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Ancora a Roma, evviva.Kamal contro Landini. Noi con Kamal.Tommaso Cerno in difesa dei giovani di Atreju. Francesco Borrelli, grande battagliero in terra campana, non la pensa come la collega Salis.Alessandra Maiorino, paladina antiprostituzione del Movimento 5 Stelle, si scontra col conduttore. Pronto l'emendamento Parenzo.Illuminazione Cosmica ha un nuovo documento. Tutti i nomi, dati dai padri, sono finti e non voluti. Shinsekai conta più di Sabino Cassese.Davide Cristallo e l'adenocromo.
Oggi la classe dirigente si è ringiovanita e proviene da diversi settori – commenta Sabino Cassese, che nel suo libro “Varcare le frontiere. Una autobiografia intellettuale” (Mondadori, 288 p., € 20,00) ripercorre la storia recente del nostro paese attraverso i ricordi personali dei protagonisti della vita politica e culturale che ha incontrato nella sua lunga carriera di giurista. Rispetto a quella della prima Repubblica, quella attuale è una classe dirigente alla quale manca esperienza e formazione – conclude l’ex ministro per la funzione pubblica.RECENSIONI“Schönberg” di Harvey Sachs (Il Saggiatore, 256 p., € 27,00)“Il vero Mozart” di Cliff Eisen (Il Saggiatore, 200 p., € 20,00)“SempreVerdi. 14 opere in forma di racconto” di Vittorio Sermonti (Garzanti, 320 p., € 20,00)“Opera, neutro plurale. Glossario per melomani del XXI secolo” di Emilio Sala (Il Saggiatore, 416 p., € 26,00)IL CONFETTINO“Diventerò una star” di Ulf Stark (Iperborea, 64 p., € 13,00)
Nell'accezione tradizionale potere vuol dire comando, imposizione di un ruolo. Oggi il suo esercizio ha cambiato declinazione. Esercitare il potere vuol dire sempre più saper trovare una sintesi tra interessi, influenze, pressioni, orientamenti. In una parola: saper mediare. Così la pensa Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale e professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa. Lo ascoltiamo dall'incontro “I nuovi volti del potere”.
Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/supportSabino Cassese"Miseria e nobiltà d'Italia"Dialoghi sullo stato della nazioneSolferino Libriwww.solferinolibri.itL'Italia è un Paese nel quale si succedono le crisi, anzi c'è bisogno di crisi per realizzare i cambiamenti, perché le istituzioni si sviluppano grazie a esse. Ed è un Paese prismatico, con molte facce, più contraddittorio degli altri, nobile e misero allo stesso tempo. Il modo migliore per comprenderlo è allora dare voce tanto all'italiano quanto all'antitaliano che convivono in ognuno di noi. Come fa Sabino Cassese in questo saggio dal taglio originale e quasi autobiografico. Ogni capitolo si apre con un dialogo alla Diderot o alla Voltaire tra un riformista e un illuminista, uno statalista e un globalista, un militarista e un pacifista, un aristocratico e un plebeo: di fatto le due anime dello stesso autore che si interrogano a vicenda facendo luce su leggi e deroghe, burocrazia buona e cattiva, passato e futuro della Repubblica, pro e contro dell'Unione Europea, riforme presidenziali e ruolo del capo dello Stato.Due o più voci consentono infatti di confrontare sentimenti opposti, come il pessimismo della ragione e l'ottimismo della volontà, e di affrontare senza pregiudizi temi come il cambiamento di regime in atto, la provvidenza e la tirannia sanitaria, la giustizia e l'ingiustizia, il governo e il sottogoverno, la guerra e la pace, il progresso e il tramonto dell'Occidente. Un saggio lucido e ricco di spunti e citazioni che illustra pregi e difetti dell'Italia e degli italiani consegnandone un ritratto disincantato e rivelatore.Sabino Cassese è professore alla School of Government della Luiss e alla Católica Global School of Law di Lisbona. È stato professore nelle università di Urbino, Napoli, Roma e alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha inoltre insegnato alla Law School della New York University e al Master of Public Affairs dell'Institut d'études politiques di Parigi. È stato ministro della Funzione pubblica nel governo Ciampi e giudice della Corte costituzionale.Ha pubblicato, di recente, Governare gli italiani. Storia dello Stato (2014), Dentro la Corte. Diario di un giudice costituzionale (2015), Territori e potere. Un nuovo ruolo per gli Stati? (2016), La democrazia e i suoi limiti (2017), La svolta. Dialoghi sulla politica che cambia (2019), Il buon governo. L'età dei doveri (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it
Ai microfoni di Sveja c'è oggi, 8 dicembre, Christian RaimoOggi è la festa dell'Immacolata, una festività particolarmente sentita a Roma, ci saranno iniziative ovunque, anche in preparazione al Natale, e il traffico assurdo di questi giorni già lo dice. I giornali romani danno poche letture sistemiche a quello che avviene in città. Ma c'è un pezzo importante riportato da Romatoday sull'impatto sulla salute mentale del traffico e dell'inquinamento romano, secondo uno studio scientifico che ha preso in considerazione cartelle cliniche di quasi due milioni di romani. La narrazione da Suburra Aeterna riporta almeno due notizie notevoli: l'evasione del criminale della mafia albanese Dorian Petoku, e il colpo da 700mila euro in un appartamento di Ostia con proprietari e colf sequestrati per ora. La relazione tra il sindaco Gualtieri e la città è sempre più complessa, e Sabino Cassese addirittura evoca la ghigliottina, "ironicamente", dice.Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne.
Con In The Mood di questo lunedì 4 dicembre 2023:L'eterno diritto della Città Eterna, gli artisti di oggi alla Triennale di Milano, Circe la maga eterna seduttrice, raffaello Baldassarre Peruzzi ed Alessandro Chigi con l'astrologia della Loggia di Galatea , Giorgio Manganelli e la sua mostra, i cubisti eretici, le torri di Roma...lo sguardo alle pagine di cultura dei principali giornali italiani di Radio 21 aprile Web, per iniziare la settimana con un pensiero diverso.La domenica del Sole 24 ore: Sabino Cassese in presentazione di "Le vie del diritto romano", di Luigi Capogrossi Colognesi, Il Mulino, 16 Euro; e Ada Masoero su "Pittura Italiana Oggi" alla Triennale Milano fino all'11 febbraio 2023Robinson La Repubblica: Circe, il libro (e l'articolo) di Madeline Miller, in edicola con Repubblica ad euro 10,99, e gli articoli sulla maga e il suo fascino, di Melania Mazzucco e di Sara Sarafia; e l'artcolo di Enrico Maria Dal Pozzolo sulla Loggia di Galatea a Villa Farnesina e le sue suggestioni astrologiche.La Lettura del Corriere della Sera: Vincezo Triore su Giorgio Manganelli, la mostra al Museo di Roma in Trastevere (fino al 7 gennaio pv) ed il libro Emigrazioni Oniriche - Scritti, entrambi curati da Andrea Cortellessa.Alias Domenica Il Manifesto, Claudio Zambianchi sulla mostra a Mendrisio (fino al 4/2/2024) dedicata a Roger de La Fresnaye, curata da Barbara Paltenghi Malacrida con la collaborazione di Francesca Bernasconi, il cubismo eretico ed i salon. Il Messaggero, Fabio Isman sulla contrapposizione tra gli Annibaldi ed i Frangipane, e le loro torri.Musica sotto licenza Artlist.io
In questo episodio de “Le grandi voci del Festival dell'economia” Sabino Cassese, professore emerito alla Normale di Pisa, interviene al Festival dell'economia di Trento 2023 per parlare della democrazia a tutto tondo: dalla partecipazione popolare nel corso degli anni al ruolo dei singoli rappresentanti promotori, fino alle debolezze e ai punti di forza del sistema democratico.
Nel decimo episodio di Caffè Politico abbiamo parlato di riforme istituzionali, ma anche di università, giovani, sanità e tanto altro con il Professor Cassese.
Vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Corrado Formigli a Sabino Cassese giurista italiano, ministro per la funzione pubblica nel governo Ciampi dal 1993 al 1994 e giudice della Corte costituzionale sino al 2014. Nell'intervista si è parlato anche di consenso e separazione dei poteri: “La forza della democrazia sta nella sua declinazione al plurale: Comuni, Regioni, Parlamento nazionale, Parlamento europeo, e poi la Corte Costituzionale, il Presidente della Repubblica. Non dobbiamo disperdere questo patrimonio di bilanciamenti”
Sabino Cassese"Amministrare la Nazione"La crisi della burocrazia e i suoi rimediMondadori Editorehttps://mondadori.itLa pubblica amministrazione è il più grande erogatore di servizi e il maggiore datore di lavoro italiano: da essa dipendono circa tre milioni e trecentomila addetti. È un organismo che si è andato costruendo lentamente, essendo il frutto della storia e dei principi che lo hanno plasmato. Per dimensioni e poteri svolge inoltre un ruolo fondamentale nel sistema politico, condizionando la democrazia. Si comprende, quindi, come dalla sua buona organizzazione e dal suo funzionamento dipendano il benessere dei cittadini e il successo dello Stato.L'amministrazione è al centro di una duplice tensione. È indispensabile, perché non c'è politica pubblica che non faccia capo a essa, e tuttavia viene ritenuta il regno del bizantinismo, delle complicazioni, della corruzione, e criticata perché non funzionale al processo economico.Alle sue difficoltà strutturali si aggiungono l'«esondazione» del Parlamento, diventato co-amministratore, e la debolezza dei governi (il suo organo di guida), per la loro breve durata. I governi tuttavia non sono gli unici responsabili della sua gestione, poiché interi campi dell'azione pubblica sono ora nel dominio di forze politiche multinazionali, come organismi sovranazionali e Big Tech, di cui è importante tenere conto.Alla luce di questi presupposti, l'autore analizza i fattori di crisi dell'amministrazione pubblica e ne indica i possibili rimedi. Propone di iniziare dai prodotti, per poi passare ai processi produttivi, ai modelli organizzativi e procedurali, al personale e alle sue motivazioni, al contesto, ai saperi e alla cultura amministrativa. Perché la pubblica amministrazione sia in grado di gestire i grandi interessi collettivi, è bene partire dall'aspetto più importante: ciò di cui ha bisogno il Paese.Sabino Cassese è professore alla School of Government della Luiss e alla Católica Global School of Law di Lisbona. È stato professore nelle università di Urbino, di Napoli, di Roma e nella Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha inoltre insegnato alla Law School della New York University e al Master of Public Affairs dell'Institut d'études politiques di Parigi. È stato ministro della Funzione pubblica nel governo Ciampi e giudice della Corte costituzionale. È dottore «honoris causa» nelle università di Aix-en-Provence, di Cordoba (Argentina), di Paris II, di Castilla-La Mancha, di Atene, di Macerata, dell'Istituto Universitario Europeo di Firenze e di Roma – La Sapienza. Tra le sue opere recenti ricordiamo: La svolta. Dialoghi sulla politica che cambia (2019); Il popolo e i suoi rappresentanti (2019), Una volta il futuro era migliore. Lezioni per invertire la rotta (2021), Advanced Introduction to Global Administrative Law (2021), Intellettuali (2021) e Il governo dei giudici (2022). Da Mondadori ha pubblicato: La democrazia e i suoi limiti (2017) e Il buongoverno (2020).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Intelektualista przemawia z „katedry”: wygłasza wykłady, pisze w gazetach i czasopismach, bierze udział w audycjach radiowych lub telewizyjnych. „Katedra” stanowi część jego roli: również dlatego intelektualista jest słuchany bardziej niż inni. A przynajmniej tak było dotychczas. Coś innego dzieje się bowiem w dobie internetu, kiedy każdy może objąć katedrę, a niektóre media, zwykle otwarte i przychylne dla intelektualistów, docierają dziś do coraz mniejszej liczby osób – twierdzi prof. Sabino CASSESE Prof. Sabino CASSESE – Włoski prawnik i nauczyciel akademicki, w latach 1993–1994 minister spraw wewnętrznych, sędzia włoskiego Sądu Konstytucyjnego. Wykłada historię instytucji politycznych w Scuola Normale Superiore di Pisa. Czyta: Mateusz MLECZKO Podcasty Najważniejsze to najpopularniejsze artykuły od najważniejszych Autorów z Polski i ze świata - teraz również w formie audio. WWW: https://wszystkoconajwazniejsze.pl/podcasty/
La Corte costituzionale ha dichiarato ammissibili 5 degli 8 quesiti per i quali erano state raccolte le firme. Renato Benedetto riassume quello che troveremo sulle schede elettorali in primavera. Mentre non ci potremo pronunciare sui tre argomenti che sembravano maggiormente interessare l'opinione pubblica: l'eutanasia, la liberalizzazione della cannabis e la responsabilità civile diretta dei magistrati. Il costituzionalista Sabino Cassese spiega perché.Per altri approfondimenti:- Giustizia, i referendum: dalla legge Severino alle carriere dei magistrati, ecco su cosa voteremo https://bit.ly/3LJB8J5- E adesso le riforme (senza fare comizi) https://bit.ly/3gVRJv4- Amato e il disagio per alcune bocciature: “Non possiamo correggere quesiti mal formulati” https://bit.ly/3sOk9fV
A cura di Daniele Biacchessi Anche la quarta votazione va in soffitta senza un accordo sostanziale tra centrodestra e centrosinistra. Nel quarto scrutinio gli astenuti sono stati 441 mentre le schede bianche sono scese a 261. L'attuale Capo dello Stato Sergio Mattarella sale invece dai 125 voti di ieri a quota 166. Nino di Matteo, candidato da Alternativa c'è e dagli ex M5s al posto del giurista Maddalena, ottiene 56 voti. Tutti i nomi messi in campo dal centrodestra sono stati formalmente bruciati. Dei tanti personaggi tirati in ballo in queste ore resterebbero in piedi Elisabetta Belloni e Sabino Cassese. In particolare, la Belloni otterrebbe la preferenza di ampia parte del Parlamento, certamente del Pd, Fdl, Forza Italia, Lega. Il M5s pare fuori dal controllo di Conte. Ieri si è diviso tra schede bianche voti a Mattarella e altro. Il segretario del Pd Enrico Letta ha promesso per oggi il nuovo Presidente della Repubblica. La notte della Repubblica è ancora lunga e riserverà non poche sorprese. Riunioni, vertici, momenti di stallo e di ripresa del dialogo caratterizzano la trattativa per il Colle che si trasforma sempre più in una battaglia dentro ai partiti e all'interno degli stessi due schieramenti, tutti alla ricerca di un posizionamento e di una uscita onorevole, soprattutto agli occhi del loro elettorato che resta attonito davanti ad una evidente lacuna dei più elementari strumenti di diplomazia politica. Credits: Agenzia Fotogramma. _________________________________________ "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
A cura di Daniele Biacchessi Anche la quarta votazione va in soffitta senza un accordo sostanziale tra centrodestra e centrosinistra. Nel quarto scrutinio gli astenuti sono stati 441 mentre le schede bianche sono scese a 261. L'attuale Capo dello Stato Sergio Mattarella sale invece dai 125 voti di ieri a quota 166. Nino di Matteo, candidato da Alternativa c'è e dagli ex M5s al posto del giurista Maddalena, ottiene 56 voti. Tutti i nomi messi in campo dal centrodestra sono stati formalmente bruciati. Dei tanti personaggi tirati in ballo in queste ore resterebbero in piedi Elisabetta Belloni e Sabino Cassese. In particolare, la Belloni otterrebbe la preferenza di ampia parte del Parlamento, certamente del Pd, Fdl, Forza Italia, Lega. Il M5s pare fuori dal controllo di Conte. Ieri si è diviso tra schede bianche voti a Mattarella e altro. Il segretario del Pd Enrico Letta ha promesso per oggi il nuovo Presidente della Repubblica. La notte della Repubblica è ancora lunga e riserverà non poche sorprese. Riunioni, vertici, momenti di stallo e di ripresa del dialogo caratterizzano la trattativa per il Colle che si trasforma sempre più in una battaglia dentro ai partiti e all'interno degli stessi due schieramenti, tutti alla ricerca di un posizionamento e di una uscita onorevole, soprattutto agli occhi del loro elettorato che resta attonito davanti ad una evidente lacuna dei più elementari strumenti di diplomazia politica. Credits: Agenzia Fotogramma. _________________________________________ "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
A cura di Daniele Biacchessi Anche la quarta votazione va in soffitta senza un accordo sostanziale tra centrodestra e centrosinistra. Nel quarto scrutinio gli astenuti sono stati 441 mentre le schede bianche sono scese a 261. L'attuale Capo dello Stato Sergio Mattarella sale invece dai 125 voti di ieri a quota 166. Nino di Matteo, candidato da Alternativa c'è e dagli ex M5s al posto del giurista Maddalena, ottiene 56 voti. Tutti i nomi messi in campo dal centrodestra sono stati formalmente bruciati. Dei tanti personaggi tirati in ballo in queste ore resterebbero in piedi Elisabetta Belloni e Sabino Cassese. In particolare, la Belloni otterrebbe la preferenza di ampia parte del Parlamento, certamente del Pd, Fdl, Forza Italia, Lega. Il M5s pare fuori dal controllo di Conte. Ieri si è diviso tra schede bianche voti a Mattarella e altro. Il segretario del Pd Enrico Letta ha promesso per oggi il nuovo Presidente della Repubblica. La notte della Repubblica è ancora lunga e riserverà non poche sorprese. Riunioni, vertici, momenti di stallo e di ripresa del dialogo caratterizzano la trattativa per il Colle che si trasforma sempre più in una battaglia dentro ai partiti e all'interno degli stessi due schieramenti, tutti alla ricerca di un posizionamento e di una uscita onorevole, soprattutto agli occhi del loro elettorato che resta attonito davanti ad una evidente lacuna dei più elementari strumenti di diplomazia politica. Credits: Agenzia Fotogramma. _________________________________________ "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
Il Fatto di domani 28 gennaio. Quarta fumata nera sul Colle. La graticola del Quirinale continua a bruciare candidati. Elisabetta Belloni e Sabino Cassese alla prova della nottata, torna in auge l'ipotesi di Draghi
“Quirinale e scelta del Presidente: non è solo politica”, un articolo di Sabino Cassese su Il Corriere della Sera. Quello attuale è un Parlamento di minoranze, e le minoranze sono al loro interno frammentate. È cruciale, quindi, il ruolo di chi dovrà metter domani insieme tutti i frammenti, di chi farà il montaggio.[…] ____________________________________ Ascolta “Punti di Vista” a cura di Lapo De Carlo. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
Gli ospiti di oggi sono Silvio Garattini, Sabino Cassese, Emilio Carelli, Davide Livermore e Tony Cairoli !
Gli ospiti di oggi sono Silvio Garattini, Sabino Cassese, Emilio Carelli, Davide Livermore e Tony Cairoli !
Sabino Cassese"Intellettuali"Il Mulino Editorehttps://www.mulino.it/Per richiamare gli intellettuali a reinventarsi senza tradirsiChi sono gli intellettuali oggi? Com'è cambiato il loro ruolo al tempo di internet? Se tutti possono dialogare con tutti, se i media tradizionali di cui di solito gli intellettuali si valgono sono in crisi, chi potrà ancora ascoltarli? L'atteggiamento populista alimenta il rifiuto degli intellettuali, e le forze politiche che lo coltivano sono fondate su un falso egualitarismo che dichiara di poter fare a meno di loro; dobbiamo allora rassegnarci al trionfo di chi non sa? Contro l'epidemia dell'ignoranza e i suoi effetti negativi sulla società e sulla democrazia, un'analisi lucida e senza sconti a difesa del ruolo dell'intellettuale come critico essenziale nel «mercato delle idee».Sabino Cassese insegna alla School of Government della Luiss ed è stato ministro e giudice costituzionale. Scrive sul «Corriere della Sera», sul «Foglio» e sul «Domenicale» de «Il Sole 24 Ore». Tra i suoi libri per il Mulino: «Governare gli italiani. Storia dello Stato» (2014), «Dentro la Corte. Diario di un giudice costituzionale» (2015), «Territori e potere. Un nuovo ruolo per gli Stati?» (2016), «La svolta. Dialoghi sulla politica che cambia» (2019). Per Solferino ha pubblicato «Una volta il futuro era migliore» (2021). Gli è stato assegnato il Premio del Presidente del Viareggio Rèpaci (2019).https://www.youtube.com/watch?v=Se51NeNu4HgIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Il ministro della Salute Roberto Speranza l'ha annunciato due giorni fa: il richiamo contro il Coronavirus viene anticipato da 180 a 150 giorni dall'ultima somministrazione. L'immunologo Mario Clerici spiega le ragioni scientifiche (e le conseguenze) di questa scelta. Che comunque non potrà essere decisiva fino a che i dubbiosi e i contrari resteranno così numerosi: il costituzionalista Sabino Cassese illustra quindi gli aspetti giuridici di una legge che li costringa.Per altri approfondimenti:- Perché la terza dose serve: ecco l'efficacia del vaccino Covid (e come cala dopo 6 mesi) https://bit.ly/3r0eofS- Vaccini, terza dose dopo 5 mesi; pubblicata la circolare del ministero https://bit.ly/3oYt8tb- Obbligo di vaccinazione: chi è a favore e chi no https://bit.ly/3cGyC5R
Sabino Cassese, Corte Costituzionale ; Antonello Cherchi, IlSole24Ore ; Stefano Scarpetta, OCSE ; Andrea Iacomini, Unicef Italia .
Il governo italiano stabilisce nuove limitazioni per le manifestazioni contro vaccini e green pass. L'Austria introduce restrizioni per i non vaccinati, che rischiano addirittura di finire in lockdown mirati. In Germania, la Turingia ipotizza di non ricoverare in ospedale chi viene colpito dal Coronavirus ma non si è vaccinato. La vicedirettrice Fiorenza Sarzanini e il costituzionalista Sabino Cassese spiegano che cosa cambia e se provvedimenti di questo genere mettono troppo a rischio le libertà individuali.Per altri approfondimenti:- Manifestazioni no green pass, le nuove regole: solo sit-in e via dai centri storici https://bit.ly/3n1f3LO- Covid, i non vaccinati in Austria non possono entrare in negozi, ristoranti e piste da sci https://bit.ly/3BU1DFu- Covid 19 in Germania, la quarta ondata: nuovi casi al massimo storico https://bit.ly/2Yw7jYx
di Claudio Cerasa | Esiste una sola ragione per diffidare di una tecnologia che rende il calcio perfetto? Forse sì. Il protagonista di questo primo episodio è il Var, acronimo di un'espressione inglese: video assistant referee, “video assistenza arbitrale”. Il Var sapete tutti a cosa serve: serve a valutare situazioni dubbie durante una partita. Ma il Var, nel silenzio, ha contribuito a cambiare il calcio in modo traumatico, rendendolo meno spettacolare, meno imprevedibile, e trasferendo nel mondo del pallone un principio solo apparentemente innocuo: l'eugenetica dell'imperfezione. Ne parliamo con Sabino Cassese, Giovanni Malagò e Pierluigi Pardo.
Gli ospiti di oggi sono Elena Bonetti, Giovanni Toti, Lory del Santo e Sabino Cassese !
Gli ospiti di oggi sono Elena Bonetti, Giovanni Toti, Lory del Santo e Sabino Cassese !
Lo scorso 7 ottobre Stroncature ha ospitato la presentazione di “Intellettuali” di Sabino Cassese (il Mulino, 2021). Con l'autore dialogano Massimo Adinolfi e Sergio Fabbrini.
In soli 7 giorni i promotori della consultazione sulla depenalizzazione della cannabis hanno raggiunto il tetto minimo di 500.000 adesioni, grazie all'introduzione della possibilità di utilizzare lo Spid, che aveva già dato una forte spinta nella raccolta per il quesito sull'eutanasia. In molti, però, hanno iniziato a chiedersi se questo nuovo strumento non faciliti troppo il ricorso all'istituto referendario, incidendo sulla funzionalità democratica: ne parlano il costituzionalista Sabino Cassese e il sociologo della politica Paolo Natale.Per altri approfondimenti:- Referendum, i dubbi dei costituzionalisti sulle firme (lampo) in Rete: alla democrazia serve tempo https://bit.ly/3hSZlzo- Saviano: il referendum sulla cannabis fa male ai clan e salva i giovani https://bit.ly/3hT0mHI- La Cannabis è una droga leggera? Ecco cosa dice la scienza https://bit.ly/3lIJN21
Sabino Cassese sul Corriere della Sera, con otto temi per l'azione di Governo, suggerisce un elenco per i prossimi lavori dell'esecutivo. Uno spunto di riflessione per queste settimane di pausa: "[...]Gli italiani, che hanno sperimentato più volte il «non fare» al governo, sono soddisfatti di questo misto di realismo, di pragmatismo e di idealismo, che costituisce l'elemento caratteristico del binario tracciato da Draghi. C'è in esso un metodo che diventa merito. Un metodo che spiega perché siano stati, per la prima volta nella storia repubblicana, dettati criteri operativi per l'attuazione di leggi che risalgono non solo a governi, ma anche a legislature precedenti [...]". Ezio Mauro, invece, su Repubblica ritorna sulle morti bianche di questi ultimi tempi, ponendo l'accento su quanto le garanzie per i lavoratori siano state uno dei temi completamente dimenticato in tempi di pandemia: "Quante dimensioni contiene il concetto di lavoro? Ci ha salvati durante la fase acuta della pandemia, nei giorni blindati del lockdown, quando un popolo sotterraneo usciva ogni mattina dalle case dove noi ci eravamo rifugiati per sfuggire all'assedio del virus, e teneva accesa la macchina del sistema trasportando le merci, aprendo i supermercati, preparando il pane, garantendo i servizi, sorvegliando le reti informatiche che ci consentivano di rimanere connessi col mondo: attraverso il lavoro una struttura servente ci consentiva di proteggerci, quasi fosse una casta condannata a rischiare la sua incolumità per la sicurezza di tutti [...]". Ascolta “Punti di Vista” a cura di Daniele Biacchessi, ogni giorno su www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra app
Per motivi di salute non sa se deve vaccinarsi o no contro il Covid, ma non vuole essere confuso con i no vax, visto che proprio la medicina, quattro anni fa, gli ha salvato la vita. Il caso di quest'uomo di 47 anni è emblematico della complessità della situazione in cui ci ha cacciato la pandemia, nella quale le contrapposizioni esasperate e binarie (buoni/cattivi, democrazia/dittatura) servono a poco. Due giuristi, Sabino Cassese e Pietro Ichino, ci aiutano a fare chiarezza.Per altri approfondimenti:- Paolo Giordano: vaccini, regole e divieti. Il “minimo teorico” per capire che cosa ci aspetta https://bit.ly/3zGT7c5- Accesso al posto di lavoro con il green pass, il giuslavorista Ichino: le aziende possono imporlo https://bit.ly/3iXaEG6- Non solo estremisti e tribuni: la vasta area grigia dei no vax (e dei boh vax) https://bit.ly/3i7dg54
Sabino Cassese, sul Corriere della Sera, mette in luce tre aspetti che secondo lui hanno avuto dei cedimenti durante la pandemia: la scuola, la sanità e la giustizia. "La pandemia ha messo a dura prova strutture, procedure e personale dello Stato. Le forze dell'ordine, la difesa, il vertice dell'apparato esecutivo e anche il Parlamento hanno retto bene. Sanità, scuola e giustizia, cioè più della metà del settore pubblico, hanno mostrato cedimenti [...]." Ferdinando Camon, su La Stampa, si occupa di un tema che ha fatto molto discutere in Germania: "È una foto importante, quella che mostra il candidato cancelliere della Cdu, Armin Laschet, mentre ride allegramente, alle spalle del presidente della repubblica Frank-Walter Steinmeier, che con aria seria e addolorata esprime solidarietà alle vittime della maxi-alluvione che si è scatenata in Germania. Tutto il paese è in ginocchio, 150 persone morte, fiumi esondati, città inondate, popolazione in fila per gli aiuti, dighe in pericolo, tre giorni senza cibo, governo tedesco spaventato, e governi d'Europa nel panico, per il dubbio che la catastrofe possa espandersi nelle aree circostanti [...]".
Fabiana Dadone, Ministra Politiche giovanili ; Sabino Cassese, Corte Costituzionale ; Pompeo Savarino, AGDP .
Fabiana Dadone, Ministra Politiche giovanili ; Sabino Cassese, Corte Costituzionale ; Pompeo Savarino, AGDP .
Gli ospiti di oggi sono Fabrizio Pregliasco, Sabino Cassese, Myrta Merlino, Massimiliano Romeo e Edoardo Vianello!
Gli ospiti di oggi sono Fabrizio Pregliasco, Sabino Cassese, Myrta Merlino, Massimiliano Romeo e Edoardo Vianello!
Lorenzo Bini Smaghi, Societe Generale ; Maria Cecilia Guerra, sottosegretaria MEF ; Sabino Cassese, giudice emerito Corte Costituzionale ; Daniel Gros, Ceps .
One of the first ideas we had when launching #arsboni was to dedicate it to first-hand reports of our international team members on the situation in their home countries. The very first episode of this podcast was dealing with the then still new situation in Italy, then heavily hit by the first wave of the pandemic. Check out the first episode on Covid19 in Italy a year ago: https://youtu.be/5sQ3W55_3Ew Today, a year later, we look again into Italy: Our team members Catherine Altobelli and Biagio Distefano give us an update on the legal and educational implications of Covid-19 in Italy in spring 2021. Links: On COVID-19 situation and applicable rules: http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=english&id=5367&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto Covid-19, situation in Italy - Classification of Regions http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=english&id=5367&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto Interview with the judge of the Constitutional Court Prof. Sabino Cassese: https://italicsmag.com/2020/05/15/was-the-italian-lockdown-illegal/ Nicola Canestrini, ‘Covid-19 Italian emergency legislation and infection of the rule of law' available at: https://journals.sagepub.com/doi/full/10.1177/2032284420934669salute.gov.it
«È necessaria la discontinuità» con il governo Conte 2. «La Corte costituzionale si è pronunciata già due volte, nelle ultime settimane, disponendo che gli interventi di contrasto della pandemia fanno parte della profilassi internazionale, che spetta in via esclusiva allo Stato». Lo ha detto all'Adnkronos il professor Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale. «Dunque, la cacofonia di voci che abbiamo sentito nel corso dello scorso anno deve cessare. In secondo luogo bisogna ripartire dall’articolo 16 della Costituzione. Questo richiede che, per limitare la libertà di circolazione dei cittadini e degli altri residenti, è necessario innanzitutto una legge e che essa deve essere di carattere generale. Quindi occorre che vi sia un atto normativo, prima che possano essere emanati atti amministrativi», ha spiegato Cassese. «Infine è bene mandare in soffitta il Dpcm e, una volta adottate leggi o decreti legge, ricorrere ai decreti del presidente della Repubblica, oppure alle ordinanze, come prevede la legge del 1978. Aggiungo che i cittadini, duramente provati nell'anno trascorso dalla scarsa chiarezza, nonché dalle molte incongruenze del governo, vorrebbero poter leggere atti normativi ed amministrativi scritti in modo chiaro, senza rinvii ad altri atti, comprensibili», ha aggiunto.
00:00 Non abbiamo più speranza, questi cialtroni adesso davvero ne stanno facendo di tutti i colori, come titola il Tempo. 04:30 Da leggere l'intervista di Sabino Cassese sulla Verità. 05:00 […]
00:00 I contagi risalgono e Conte ne approfitta per portarsi a casa una proroga dello stato di emergenza. 03:38 Sabino Cassese ci spiega la follia di bloccare i concorsi. […]
00:00 Scuola, geniale Capezzone: Conte si faccia spiegare dal figlio il disastro della scuola. 01:23 Inchiesta Lega oggi più tiepidina, ma Sabino Cassese coglie il punto: a che servono […]
Nuova puntata di Memos dedicata all'esame della legge di modifica della Costituzione, il progetto Renzi-Boschi approvato definitivamente dal Parlamento a metà aprile. ..Ad ottobre ci sarà il referendum su quel testo, per confermarlo o respingerlo. E la campagna referendaria è già cominciata. In queste ultime settimane Memos ha dedicato due puntate (28 aprile e 3 maggio) all'esame del testo di modifica della Costituzione con il giurista Andrea Pertici. Una terza puntata (10 maggio) ha ospitato un confronto tra Valerio Onida e Sabino Cassese, costituzionalisti...L'ospite di oggi è Gianfranco Pasquino, professore emerito di Scienza politica all'Università di Bologna, visiting professor in questo periodo alla University of Chicago. “La Costituzione in trenta lezioni” (Utet, 2016) è il titolo del suo ultimo libro.
Terza puntata di Memos dedicata all'analisi delle parti principali del testo di revisione costituzionale, il cosiddetto progetto Renzi-Boschi. Gli ospiti di oggi sono stati Sabino Cassese e Valerio Onida. Il professor Cassese è stato giudice costituzionale dal 2005 al 2014, esperto e studioso di diritto amministrativo, ministro della funzione pubblica nel governo Ciampi tra il '93 e il '94. Cassese è favorevole al progetto di revisione costituzionale. Valerio Onida, costituzionalista, è professore emerito alla facoltà di giurisprudenza della Università degli Studi di Milano, è stato presidente della Consulta, giudice costituzionale dal 1996 al 2005. Il professor Onida è tra i 56 firmatari di un documento critico e contrario alla revisione costituzionale Renzi-Boschi.