POPULARITY
Storia, protagonisti ed eventi dell'affaire Dreyfus, conflitto politico scoppiato in Francia nel 1894 che pose al centro il tema dell'integrazione nazionale in Francia.
Piergiorgio Odifreddi è l'autore di “C'è del marcio in Occidente” pubblicato da Raffaello Cortina Editore. Piergiorgio Odifreddi ha studiato matematica in Italia, Stati Uniti e Unione Sovietica e ha insegnato Logica matematica presso l'Università di Torino e la Cornell University di New York. In questo libro riflette sull'arroganza dell'Occidente, anche attraverso i grandi pensatori del passato, Fidel Castro, Albert Einstein, Konrad Lorenz, Nelson Mandela e altri, e ci invita a non farci alleviare la coscienza dall'illusione che, forse, gli altri possono persino essere peggio di noi.
Ugo Morelli è l'autore di “Indifferenza. Crisi di legame sociale, nuove solitudini e possibilità creative” pubblicato da Castelvecchi. Ugo Morelli è saggista e psicologo, studioso di scienze cognitive, ha insegnato Psicologia del lavoro presso l'Università degli Studi di Bergamo e attualmente insegna Scienze cognitive applicate presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Siamo esseri intersoggettivi per natura, siamo naturalmente disposti alla socialità, alla relazionalità, alla capacità di comprendere quello che l'altro vive e sente prima che ce lo dica eppure davanti alla maggior parte dei mali del mondo, ci giriamo dall'altra parte. È l'indifferenza. Questo testo ci aiuta a capire i modi d'agire dell'indifferenza ed eventuali vie per superarla. www.utopiaimpresa.it
Continuiamo a raccontarvi la Fiera del Libro di Francoforte: Cristina Giordano e Daniela Nosari hanno incontrato oggi due vincitori del Premio Strega, Donatella Di Pietrantonio (2024) e Paolo Giordano (2008), e dialogato con loro sul ruolo degli intellettuali e il rischio della censura. Ma oggi è stata anche la giornata di Roberto Saviano, accolto come una star dal pubblico della Buchmesse, che ha parlato, tra l'altro, della sua personale strategia contro la paura. Von Cristina Giordano.
Acquista il mio nuovo libro, “Anche Socrate qualche dubbio ce l'aveva”: https://amzn.to/3wPZfmCNegli anni '30 gli intellettuali europei furono chiamati a scelte importanti: schierarsi coi totalitarismi o contro di essi? Restare o scappare?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dentro-alla-storia--4778249/support.
Marco Pesatori"Astrologia per intellettuali"Mimesis Edizioniwww.mimesisedizioni.itDa Marilyn a Kafka, da Marx a Bowie: i segni zodiacali attraverso la vita di artisti, scrittori e filosofiLe vite di grandi scrittori, filosofi, musicisti, poeti hanno da raccontarci moltissimo sulla personalità e il modo d'essere dei dodici segni dello Zodiaco. Dalla passione bollente e travolgente dell'Ariete, espressa da Baudelaire e Verlaine, da Corso e Ferlinghetti, alla lenta e rigorosa analisi taurina di Kant, Marx e Freud. L'essere “nel mondo” dei Gemelli spiegato da Sartre e le visioni interiori e intime del Cancro raccontate da Kafka, Proust e Giacomo Leopardi. La regalità alchemica del Leone, tra Marcel Duchamp e Mick Jagger, e lo sguardo preciso della disincantata Vergine, rappresentata da Hegel e Adorno. La forma perfetta delle Bilance Nietzsche e Montale e l'azzardo fatale dello Scorpione, con Dostoevskij e Camus. L'avventura della sperimentazione del Sagittario, tra Flaubert e Frank Zappa, il fascino e il pragmatismo del Capricorno, da Molière a David Bowie, il genio e la libertà dell'Aquario, tra Mozart e James Joyce, fino all'emozione e al sacrificio dei Pesci, con Kerouac e Pasolini. Astrologia per intellettuali per la prima volta spiega in modo affascinante e colto il mistero del legame tra il cosmo e il carattere e il destino degli uomini ed è capace di celebrare la meraviglia di fronte alle stelle che da secoli accomuna milioni di persone. Marco Pesatori è nato a Milano sotto il segno del Cancro. Laureato in Critica d'arte, da giovane ha collaborato alle prestigiose riviste “Alfabeta”, “La Gola”, “SE-Scienza Esperienza”, dirette tra gli altri da Umberto Eco, Karl Popper, Paolo Volponi. Da sempre studioso di astrologia, ha pubblicato una quindicina di volumi per le più importanti case editrici italiane ed estere. Ricordiamo: Segni (2007), Astrologia delle donne (2009), Urano e la cerimonia del tè (2014) e il romanzo Il trigono del Sole (2016). È celebre per le sue rubriche astrologiche su “Vogue” e “D - la Repubblica delle donne” e per la sua scuola sul pensiero simbolico e astrologico. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Le polemiche scoppiate intorno al monologo sul 25 aprile dello scrittore Antonio Scurati stanno creando un dibattito anche sulla retribuzione del lavoro intellettuale. Vogliamo sapere oggi dal nostro pubblico se in generale il trattamento economico del lavoro intellettuale in Italia è adeguato o no.
Lo scorso 7 marzo, Stroncature ha ospitato una nuova rubrica dal titolo "L'oppio degli intellettuali". Una riflessione sul ruolo degli intellettuali nella difesa delle società aperte, dove si esplora come le idee e le azioni degli intellettuali possano illuminare e guidare verso una comunità più libera, inclusiva e consapevole, e come il pensiero critico e l'impegno culturale siano essenziali nel modellare il futuro delle nostre società. Durante l'incontro dialogheranno: Nunziante Mastrolia e Giovanni Perazzoli dialogano con Marco Taradash.
MARCO PESATORI - ASTROLOGIA PER INTELLETTUALI - presentato da Ira Rubini
Giovanni Sole"Storia del baccalà"Rubbettino Editorewww.store.rubbettinoeditore.itIl baccalà era considerato dai nobili adatto alla gente rozza, dagli stomaci forti e che ne apprezzava l'odore intenso, era il cibo della penitenza e si mangiava nei giorni di magro e di Quaresima dopo le grandi abbuffate di carne nel Carnevale. Molti medici lo sconsigliavano perché indigesto mentre gli economisti lo indicavano come un nemico per le casse dello stato. Nonostante le avversioni, i velieri stranieri scaricavano nei porti italiani immense quantità di merluzzo secco e salato facendolo diventare alimento fondamentale nella dieta della povera gente e degli stessi cittadini borghesi che lo gustavano cucinato in vari modi.Giovanni Sole insegna Storia delle tradizioni popolari presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università della Calabria. Da anni la sua ricerca è orientata nell'ambito dell'antropologia storica. Con Rubbettino ha pubblicato: Il tabù delle fave. Pitagora e la ricerca del limite (2004), Francesco di Paola. Il santo terribile come un leone (2007), Castrati e cicisbei. Ideologia e moda nel Settecento italiano (2008); Sibari. Storia mitica e miti storici (2010); Tirate al petto! La Calabria citeriore nel Risorgimento (2011); La foglia di alisier. Calabria e calabresi nei diari di viaggio (2012); Il barbaro buono e il falso beato. Sull'invenzione della storia e della tradizione in una città di provincia (2013); Cavalieri erranti. Fortuna e declino degli scacchi in Calabria (XVI-XVIII secolo) (2014); L'invenzione del calabrese. Intellettuali e falsa coscienza (2015), Shrapnel e schwarzlose. La Grande Guerra in una provincia calabrese (2015), Tornacontisti, cacadubbi, panciafichisti. Mito e realtà della guerra a Cosenza (1940-1945) (2017), Storia del baccalà (2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Una finestra sui fatti del giorno per andare oltre le notizie. Il direttore Daniele Capezzone dà voce ai contenuti editoriali di Libero con un extra-editoriale in formato podcast.
(00:00) Intro (01:15) Due sponsor si ritirano da un premio letterario dopo le prese di posizione di alcuni scrittori su Gaza (08:42) Mamme arcobaleno: perché la politica non fa niente da 20 anni (14:07)Ancora scontri sullo sciopero di venerdì 17 Closer è un podcast di Will che dal 4 Dicembre sarà disponibile solo per chi ha sottoscritto la membership. Trovi tutte le informazioni su come sostenere Will tramite il programma di membership cliccando qui.
Raffaele Masto, Africa sotto assedio – Conferenza sulla situazione africana – Padova, 6 giugno 2015 Evento organizzato (6 giugno 2015) a Padova da FISA (Festival degli Intellettuali e Scrittori Africani) per parlare della situazione africana, soprattutto al livello politico. FISA fu un'iniziativa di promozione e valorizzazione della produzione letteraria, imprenditoriale, scientifica e artistica della diaspora africana d'Italia. _____________________________ ♥ Thank you for listening to Obehi Podcast. Share also with your friends who might need it. ♥Join our eLearning Community --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/obehi-podcast/message
E' ufficialmente partita la caccia all'intellettuale di destra. Fonti: documentario "Le giornate d'aprile a Milano del 1975" a cura del Collettivo Cinema Militante, pubblicato sul canale Youtube di Mario Ferrandi il 22 settembre 2018; film "Don Camillo monsignore...ma non troppo" del 1961, diretto da Carmine Gallone e prodotto da Cinema Rizzoli, disponibile su Prime Video; dichiarazioni di Vittorio Sgarbi durante l'inaugurazione dell'Estate al Maxxi, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, pubblicate sul canale Youtube del Corriere della Sera il 2 luglio 2023; dichiarazioni del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano alle Terme di Baia dopo la visita al Parco Sommerso, pubblicate sul canale Youtube di alanews l'11 aprile 2023; dichiarazioni di Francesco Giubilei durante la puntata di Tagadà del 24 aprile 2023, programma condotto da Tiziana Panella e Alessio Orsingher e trasmesso da La7, pubblicate sul sito la7.it; video "L'intervento del Prof. Francesco Giubilei nominato Consigliere del Ministro della Cultura" pubblicato sul canale Youtube di Università Giustino Fortunato il 28 novembre 2022; dichiarazioni di Francesco Giubilei durante la puntata del 2 luglio 2023 di Omnibus, programma trasmesso da La7, pubblicate sul profilo Twitter @giubileif; video "La gaffe di Gasparri su Cavour e la guerra di Crimea" pubblicato sul canale Youtube di Notizie.it il 12 gennaio 2023.
Giorgio Caravale è l'autore di “Senza intellettuali. Politica e cultura in Italia negli ultimi trent'anni” pubblicato da Laterza Editore.Giorgio Caravale insegna Storia moderna presso l'Università Roma Tre. Si occupa di storia culturale e religiosa dell'età moderna. In questo libro l'autore esordisce dicendo che non ha un'idea precisa su quale debba essere il rapporto tra politica e intellettuali. Sappiamo che la politica è molto cambiata così come molto cambiati sono anche gli intellettuali. È solo comprendendo quanto accaduto nell'ultimo trentennio che sarà possibile pensare a nuove modalità di dialogo e collaborazione tra politica e intellettuali. www.periscritto.itwww.utopiaimpresa.it
Gianfranco Pasquino"Il lavoro intellettuale"Cos'è, come si fa, a cosa serveUtet Librihttps://utetlibri.it«Laddove gli intellettuali ripiegano su loro stessi e, invece di salire sulle spalle dei giganti, si rinchiudono nelle loro biblioteche (quando non frequentano, compiaciuti più che dispiaciuti, i talora necessari salotti televisivi), ne risentono a cascata non soltanto la cultura e la sua trasmissione e trasformazione, ma tutta la società e il sistema politico.»Scrittori, giornalisti, professori universitari, opinionisti tv, registi, artisti, attivisti, influencer… La lista di chi oggi si fregia del titolo di “intellettuale” è pressoché infinita, ed è sempre più difficile confezionare un identikit univoco. D'altra parte, che cosa sia un intellettuale, quali siano i suoi ambiti di lavoro e di intervento, quali i suoi compiti e le sue possibilità di azione: è un dibattito che va avanti forse da sempre, e che si adatta faticosamente ma pervicacemente ai tempi e ai mutamenti delle società.Gianfranco Pasquino, professore di lungo e apprezzato corso, editorialista, predicatore/conferenziere, ha agito da intellettuale per tutta la vita, dividendosi equamente “tra scienza e politica”. Consapevole della difficoltà di una definizione netta, decide in questo breve manuale sovversivo di rovesciare il tavolo: se è complicato filosofeggiare sull'essenza, vale la pena allora irrobustire la pratica. Non chiedersi che cosa sia un intellettuale, ma capire come fare al meglio il lavoro intellettuale, che «riguarda tutti coloro che si occupano di idee, le studiano, le formulano, le criticano, le contrappongono, le rivisitano, talvolta tentano di farle tradurre in pratica». Come in ogni manuale che si rispetti, Pasquino parte dalle fondamenta, dedicando un capitolo per ogni fase del lavoro intellettuale, spiegando nei dettagli come si legge, come si fa ricerca, come si scrive, come si insegna, come si predica bene e come si razzola (qualche volta) meglio.Gianfranco Pasquino, allievo di Norberto Bobbio e di Giovanni Sartori, è professore emerito di Scienza politica all'Università di Bologna. Senior Associate Fellow alla SAIS-Europe di Bologna, è stato direttore, dal 1980 al 1984, della rivista “il Mulino” e, dal 2000 al 2003, condirettore della “Rivista Italiana di Scienza Politica”. Dal 2010 al 2013 presidente della Società Italiana di Scienza Politica, è autore di numerosi volumi, i più recenti dei quali sono Cittadini senza scettro. Le riforme sbagliate (2015), Bobbio e Sartori. Capire e cambiare la politica (2019, tradotto in spagnolo nel 2020) e Italian Democracy. How It Works (2020). È particolarmente orgoglioso di avere condiretto insieme a Norberto Bobbio e Nicola Matteucci per Utet il celebre Dizionario di politica (2016, nuova edizione aggiornata). Per Utet ha inoltre pubblicato La Costituzione in trenta lezioni (2016), L'Europa in trenta lezioni (2017), Minima politica (2020), Libertà inutile. Profilo ideologico dell'Italia repubblicana (2021) e Tra scienza e politica. Una autobiografia (2022). Dal luglio 2005 è socio dell'Accademia dei Lincei.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Alla vigilia della Seconda guerra mondiale, il mondo intellettuale viene preso alla sprovvista dagli eventi che in breve avrebbero travolto il vecchio continente. Per raccontare una storia dell'Europa in sintonia con quello che stiamo vivendo oggi con il conflitto tra Russia e Ucraina, Marina Valensise mette a confronto il pensiero di quindici scrittori, poeti e intellettuali dei vari paesi all'alba del conflitto nel suo libro "Sul baratro. Città, artisti e scrittori d'Europa alla vigilia della Seconda guerra mondiale" (Neri Pozza, 208 p., € 19,00). Lo scopo è quello di creare un racconto a più voci che possa offrire un passaggio di testimone per le nuove generazioni – spiega la Valensise .RECENSIONI"Lezioni" di Ian McEwan (Einaudi, 576 p., € 23,00)"Conversazioni dopo un funerale" di Yasmina Reza (Adelphi, 118 p., € 12,00)" Avere tutto " di Marco Missiroli (Einaudi, 168 p., € 18,00)" Memorie di un baro " di Sacha Guitry (Adelphi, 136 p., € 13,00)" Il Napoli e la terza stagione " di Gianni Montieri (66and2nd, 160 p., € 16,00)" La marcia turca. Istanbul crocevia del mondo " di Marco Ansaldo (Marsilio, 176 p., € 18,00)
Giovanni Gentile e Benedetto Croce sono due filosofi e intellettuali del Novecento. Vissuti entrambi sotto il regime fascista, sono conosciuti per aver scritto l'uno il Manifesto degli intellettuali fascisti, e l'altro il Manifesto degli intellettuali antifascisti, o Antimanifesto.La contrapposizione fra i due ha aperto nel nostro paese un'importante dibattito sul ruolo dell'intellettuale rispetto alla politica e alla società civile. In questa pillola vediamo quali sono le caratteristiche dei due documenti, e perché sono così rilevanti ancora oggi.Colonna sonoraBlippy trance / Poppers and prosecco - Kevin Mac Leod
Per molti anni, durante la prima Repubblica, la sinistra ha adottato il modello gramsciano, secondo il quale per conquistare il potere politico è necessario esercitare un'egemonia culturale.A partire dagli anni Settanta però, la presenza sempre più massiccia di intellettuali nella politica va di pari passo con la sfiducia dell'opinione pubblica verso la politica stessa, con una sinistra che è ormai lontana dai bisogno autentici del popolo, vittima di un eccesso di elitarismo autoreferenziale - commenta Giorgio Caravale, autore del libro "Senza intellettuali. Politica e cultura in Italia negli ultimi trent'anni" (Laterza, 176 p., € 18,00). RECENSIONI "Gli intellettuali e il caso Moro" di Giampiero Mughini (Pendragon, 88 p., € 13,00) "La bella confusione. L'anno di Fellini e Visconti" di Francesco Piccolo (Einaudi, 296 p., € 20,00) "Picasso. Una biografia" di Patrick O'Brian (Longanesi, 576 p., € 13,90) "Picasso. La mala arte" di Michela Tanfoglio (La Corte, 300 p., € 19,90) "Klimt e l'arte italiana" a cura di Beatrice Avanzi (Silvana editoriale, 368 p., € 39,00) IL CONFETTINO "Lezioni d'arte con Vasilij Kandinskij" di Katie Cotton (24 ORE Cultura, 32 p., € 14,90) "Lezioni d'arte con Gustav Klimt" di Katie Cotton (24 ORE Cultura, 32 p., € 14,90)
Sabino Cassese"Amministrare la Nazione"La crisi della burocrazia e i suoi rimediMondadori Editorehttps://mondadori.itLa pubblica amministrazione è il più grande erogatore di servizi e il maggiore datore di lavoro italiano: da essa dipendono circa tre milioni e trecentomila addetti. È un organismo che si è andato costruendo lentamente, essendo il frutto della storia e dei principi che lo hanno plasmato. Per dimensioni e poteri svolge inoltre un ruolo fondamentale nel sistema politico, condizionando la democrazia. Si comprende, quindi, come dalla sua buona organizzazione e dal suo funzionamento dipendano il benessere dei cittadini e il successo dello Stato.L'amministrazione è al centro di una duplice tensione. È indispensabile, perché non c'è politica pubblica che non faccia capo a essa, e tuttavia viene ritenuta il regno del bizantinismo, delle complicazioni, della corruzione, e criticata perché non funzionale al processo economico.Alle sue difficoltà strutturali si aggiungono l'«esondazione» del Parlamento, diventato co-amministratore, e la debolezza dei governi (il suo organo di guida), per la loro breve durata. I governi tuttavia non sono gli unici responsabili della sua gestione, poiché interi campi dell'azione pubblica sono ora nel dominio di forze politiche multinazionali, come organismi sovranazionali e Big Tech, di cui è importante tenere conto.Alla luce di questi presupposti, l'autore analizza i fattori di crisi dell'amministrazione pubblica e ne indica i possibili rimedi. Propone di iniziare dai prodotti, per poi passare ai processi produttivi, ai modelli organizzativi e procedurali, al personale e alle sue motivazioni, al contesto, ai saperi e alla cultura amministrativa. Perché la pubblica amministrazione sia in grado di gestire i grandi interessi collettivi, è bene partire dall'aspetto più importante: ciò di cui ha bisogno il Paese.Sabino Cassese è professore alla School of Government della Luiss e alla Católica Global School of Law di Lisbona. È stato professore nelle università di Urbino, di Napoli, di Roma e nella Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha inoltre insegnato alla Law School della New York University e al Master of Public Affairs dell'Institut d'études politiques di Parigi. È stato ministro della Funzione pubblica nel governo Ciampi e giudice della Corte costituzionale. È dottore «honoris causa» nelle università di Aix-en-Provence, di Cordoba (Argentina), di Paris II, di Castilla-La Mancha, di Atene, di Macerata, dell'Istituto Universitario Europeo di Firenze e di Roma – La Sapienza. Tra le sue opere recenti ricordiamo: La svolta. Dialoghi sulla politica che cambia (2019); Il popolo e i suoi rappresentanti (2019), Una volta il futuro era migliore. Lezioni per invertire la rotta (2021), Advanced Introduction to Global Administrative Law (2021), Intellettuali (2021) e Il governo dei giudici (2022). Da Mondadori ha pubblicato: La democrazia e i suoi limiti (2017) e Il buongoverno (2020).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
È vero che gli scrittori sono grandi piagnoni?Per essere scrittori bisogna essere intellettuali?Come trovare i propri maestri scrittori?
Funzionano di più i finali a lieto fine o quelli tragici? Meglio il finale aperto o il finale chiuso?È il finale a fare il romanzo?
A 50 anni dall'assassinio di Luigi Calabresi la vedova rivela di avere perdonato e la famiglia consegna alla storia una vicenda in cui gli intellettuali e una parte della sinistra si schierarono dalla parte sbagliata.
Roberto Carnero è l'autore del libro “Pasolini. Morire per le idee” pubblicato da Bompiani. Roberto Carnero insegna Letteratura Italiana all'Università di Bologna, è critico letterario, editorialista per varie testate giornalistiche e autore di saggi. In questo libro l'autore indaga l'opera totale di Pasolini in cui la sua vita e la sua opera sono inscindibili e affronta i principali temi “pasoliniani” dalla giovinezza in Friuli, alla scoperta del sottoproletariato romano negli anni '50, fino alla tragica morte ancora avvolta nel mistero. Pierpaolo Pasolini è stato un intellettuale e uno scrittore unico capace di cimentarsi su più fronti e in più generi: dalla poesia alla narrativa, dal teatro al cinema, dal giornalismo alla critica di tipo più filologico. Roberto Carnero ce lo racconta in questo libro con l'invito a uscire dal “mito” di Pasolini superando sia l'atteggiamento dei celebratori sia quello dei detrattori e provare a offrire una valutazione serena della sua opera, di cui evidenziare vertici e limiti, pregi e difetti, punti di forza e punti di debolezza. www.periscritto.itwww.utopiaimpresa.it
Nuovo appuntamento con il sabato di «Corriere Daily»: l'editorialista torna sugli argomenti di cui ha scritto durante la settimana nella sua rubrica «Il Caffè», integrandoli con i commenti nel frattempo ricevuti dai lettori.Per altri approfondimenti:- Stipendi da record: la classifica mondiale https://bit.ly/3NYRZsg- Sergey Karaganov, l'ex consigliere di Putin: “La guerra è contro l'Occidente, colpiremo obiettivi in Europa” https://bit.ly/38rshMM- Parma, studenti imbrattano il muro di feci e la maestra li rimprovera: denunciata e condannata https://bit.ly/3JnXptl
Nuovo appuntamento con il sabato di «Corriere Daily»: l'editorialista torna sugli argomenti di cui ha scritto durante la settimana nella sua rubrica «Il Caffè», integrandoli con i commenti nel frattempo ricevuti dai lettori.Per altri approfondimenti:- Il discorso di Putin alla nazione: “Attueremo i nostri piani” https://bit.ly/3MVDfKe- Marina Ovsyannikova, la giornalista che ha contestato la guerra in diretta: “Temo per i miei figli” https://bit.ly/3KQxWKa- Al Bano accoglie una famiglia di profughi dall'Ucraina: “Putin ha fatto un grande errore” https://bit.ly/3N1Dwv8
Luca Ricci"Gli invernali"La nave di Teseohttp://www.lanavediteseo.eu/Un editore rifiuta il romanzo di uno scrittore: niente di male, se editore e scrittore non fossero anche amici per la pelle e testimoni di nozze dei rispettivi matrimoni; un esordiente viene tenuto a battesimo da un importante critico letterario: tutto bene, se l'esordiente non frequentasse l'ex moglie del critico; una scrittrice di romanzi rosa va a letto con il suo agente letterario: ammissibile, se scrittrice e agente non si incontrassero a colazione proprio con il marito di lei, un onesto lavoratore nel ramo della fibra ottica senza alcuna propensione per l'arte.E questo girotondo di personaggi che appartengono al famigerato quanto avventuroso mondo culturale non potrebbe andare in scena se non durante la “barzelletta seria” che è l'inverno romano. Un tempo li si sarebbe chiamati con ossequio “intellettuali”, oggi li guardiamo con tenerezza mentre tentano di sfangarla, tra idealismo e problemi pratici, tradimenti e atti di fede, illuminazioni e ottenebramenti. In una Roma incorniciata dalle finestre dei locali e delle case dentro cui si sverna, che “se non esistesse non andrebbe inventata”, si consuma un'impietosa schermaglia che riguarda le passioni, i sentimenti, gli affetti: la posta in gioco come sempre è la vita.Dopo Gli autunnali e Gli estivi, Luca Ricci ci consegna il terzo tassello della quadrilogia delle stagioni, un romanzo che, quasi per contrapporsi alla letargia invernale, ha un ritmo ancora più indiavolato, ed è capace d'indagare le ragioni più profonde che muovono le donne e gli uomini.Luca Ricci è nato a Pisa nel 1974 e vive a Roma. Ha scritto L'amore e altre forme d'odio (2006, Premio Chiara, nuova edizione La nave di Teseo, 2020), La persecuzione del rigorista (2008), Come scrivere un best seller in 57 giorni (2009), Mabel dice sì (2012), Fantasmi dell'aldiquà (2014), I difetti fondamentali (2017). Per La nave di Teseo ha pubblicato Gli autunnali (2018), Trascurate Milano (2018) e Gli estivi (2020). I suoi libri sono tradotti in diverse lingue straniere.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Sabino Cassese"Intellettuali"Il Mulino Editorehttps://www.mulino.it/Per richiamare gli intellettuali a reinventarsi senza tradirsiChi sono gli intellettuali oggi? Com'è cambiato il loro ruolo al tempo di internet? Se tutti possono dialogare con tutti, se i media tradizionali di cui di solito gli intellettuali si valgono sono in crisi, chi potrà ancora ascoltarli? L'atteggiamento populista alimenta il rifiuto degli intellettuali, e le forze politiche che lo coltivano sono fondate su un falso egualitarismo che dichiara di poter fare a meno di loro; dobbiamo allora rassegnarci al trionfo di chi non sa? Contro l'epidemia dell'ignoranza e i suoi effetti negativi sulla società e sulla democrazia, un'analisi lucida e senza sconti a difesa del ruolo dell'intellettuale come critico essenziale nel «mercato delle idee».Sabino Cassese insegna alla School of Government della Luiss ed è stato ministro e giudice costituzionale. Scrive sul «Corriere della Sera», sul «Foglio» e sul «Domenicale» de «Il Sole 24 Ore». Tra i suoi libri per il Mulino: «Governare gli italiani. Storia dello Stato» (2014), «Dentro la Corte. Diario di un giudice costituzionale» (2015), «Territori e potere. Un nuovo ruolo per gli Stati?» (2016), «La svolta. Dialoghi sulla politica che cambia» (2019). Per Solferino ha pubblicato «Una volta il futuro era migliore» (2021). Gli è stato assegnato il Premio del Presidente del Viareggio Rèpaci (2019).https://www.youtube.com/watch?v=Se51NeNu4HgIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
L'ospite di questo episodio è Franco Brevini che è docente di Letteratura italiana all'Università degli Studi di Bergamo ed editorialista del Corriere della Sera. Franco Brevini è l'autore di “Abbiamo ancora bisogno degli intellettuali? La crisi dell'autorità culturale” pubblicato da Raffaello Cortina Editore. Il dilagare del rifiuto dell'autorità nel mondo della conoscenza è il tema centrale di questo libro. L'autore si interroga sulla crisi dell'autorità culturale che sta sostituendo logiche di tipo quantitativo ai tradizionali parametri qualitativi. Al centro dell'indagine dell'autore ci sono alcuni temi fondamentali del dibattito contemporaneo come il tramonto degli intellettuali, la disfatta della scuola, i social e le nuove tecnologie.Per saperne di più visita il sito:www.periscritto.itVuoi contattarmi? Scrivi a:marzia.tomasin@periscritto.it
Dopo l'approvazione da parte della Camera, lo scorso 13 ottobre, il DDL sull'equo compenso, interviene sulla disciplina dei rapporti professionali aventi ad oggetto prestazioni d'opera intellettuale, pare in via di definizione. Lo scopo è quello di garantire ai professionisti - iscritti o meno ad albi od ordini professionali - un “equo compenso” quando si interfacciano con contraenti “forti” quali le imprese bancarie e assicurative, società loro collegate o da queste controllate, le società veicolo di cartolarizzazione ma anche la pubblica amministrazione o società a partecipazione pubblica.>> Leggi anche l'articolo: https://bit.ly/30yKrsd>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Lo scorso 7 ottobre Stroncature ha ospitato la presentazione di “Intellettuali” di Sabino Cassese (il Mulino, 2021). Con l'autore dialogano Massimo Adinolfi e Sergio Fabbrini.
Francesco Fiorentino"Futilità"Marsilio Editorihttps://www.marsilioeditori.it/Ugo insegna storia dell'arte all'università; Chiara, sua moglie, lavora in ospedale. Nell'appartamento di fianco al loro, vive un collega di Chiara, più giovane, che, con il beneplacito di Ugo e l'abitudine di Chiara, campicchia sui resti della formidabile coppia che i due sono stati. Ugo contrae il malessere che coglie molti uomini giunti ai cinquant'anni: la paura dell'invecchiamento come crepuscolo della seduzione e declino dell'erotismo. Si trasferisce per un anno a Parigi, dove s'innamora di Sofia, molto più giovane di lui, affascinato dall'idea di avere una seconda possibilità. A differenza di Chiara, Sofia però aspira a una condivisione completa di tempo e di pensieri. Tra una vita elegante e noiosa e il demone del dongiovannismo, ben presto Ugo si troverà di fronte a scelte radicali. In mezzo alle tempeste d'amore ci sono anche quelle del lavoro, di una vita accademica fatta di tranelli e pettegolezzi, di una mondanità intellettuale fatua e maligna. Con l'Italia degli anni Novanta che sta cambiando, una generazione di intellettuali di mezza età si rifiuta di diventare adulta, rifugiandosi nella futilità.Francesco Fiorentino , napoletano, dopo aver vissuto a Venezia, abita a Bari, dove ha insegnato letteratura francese. Tra i suoi saggi pubblicati in Italia e in Francia, si segnalano le monografie su Balzac (Laterza), su Molière (Einaudi) e sul teatro del Seicento (Laterza). Ha recentemente curato l'edizione italiana del teatro di Molière (Bompiani) e sta preparando un'edizione di romanzi libertini (Bompiani). Per Marsilio ha diretto la collana di classici francesi «I fiori blu», e, insieme a Carlo Mastelloni, ha pubblicato due romanzi polizieschi: Il filo del male e Il sintomo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Che differenza c'è tra un romanzo e la vita reale?
L'indipendenza intellettuale oggi sembra rappresentare sempre più una sfida, ma chi sono gli intellettuali e quale ruolo ricoprono? Non bisogna considerarli come un ceto sociale e come un gruppo, spesso nei casi migliori si tratta di singoli, inclassificabili e la loro vulnerabile forza sta proprio in questo. Alfonso Berardinelli propone di dividere gli intellettuali in tre tipi: il Metafisico, il Tecnico e il Critico, ma al di là delle tipologie, la contraddizione tra cultura e società tende a fare di ogni intellettuale un misantropo, un individuo indocile alle “buone regole” della socievolezza. Misantropia è avversione, diffidenza e disprezzo non tanto per l'uomo e l'umanità in astratto, ma per l'uomo in quanto animale sociale; il vero bersaglio è dunque “l'uomo socievole”, l'uomo piacevolmente pronto a ubbidire alla regola dell'ambiente.
La creatività nella teoria economica può avere grande influenza pratica attraverso la politica economica e i modelli utilizzabili dalle imprese. Nell'attività organizzativa e nella produzione di nuove macchine, la creatività assume aspetti particolari. In queste circostanze i teorici e gli scienziati non hanno un'influenza diretta; sono gli uomini della pratica i veri protagonisti: perché occorrono tanti soggetti “creativi”, anche nella sfera delle piccole cose. Ce ne parla SyIos Labini anche attraverso i modelli teorici e le innovazioni nei diversi sistemi sociali e nel capitalismo, senza tralasciare i seguaci dell'aspirazione all'arricchimento”.
Andrea Inglese"La vita adulta"Ponte alle Graziehttps://www.ponteallegrazie.it/La storia di Nina, artista, e Tommaso, critico d'arte, come storia di un'intera generazione.Tommaso è un critico d'arte: mentre progetta il «saggio definitivo», si divide tra supplenze, un misconosciuto lavoro di redazione e altre forme di precariato culturale, che alle soglie dei cinquant'anni lo gettano in una crisi allo stesso tempo intellettuale e sentimentale. La sua «vita adulta» appare irrimediabilmente imbrigliata nella «triade maledetta: lavoro, moglie, figli». Nina è una performer: dopo aver sfiorato il successo internazionale con un esordio folgorante, si è quasi ritirata dalla scena artistica, rifiutando di sottostare alle leggi del mercato. Attraverso il corpo e una sessualità libera, benché non sempre gioiosa, Nina si appropria della realtà, senza lasciarsi condizionare da convenzioni e strategie di carriera.Questo romanzo è la storia della loro affinità elettiva, che si snoda tra Milano e Berlino, fino a quando Tommaso e Nina si incontrano e si riconoscono come due personaggi «in cerca di vie di fuga», aiutandosi a mettere a fuoco desideri e bisogni.Con La vita adulta, Andrea Inglese ci dà un ritratto illuminante, ironico e spietato del lavoro intellettuale contemporaneo – e dell'arte in particolare, con i suoi imperativi di successo – ma soprattutto dei «tardogiovani» di oggi, che la vita adulta atterrisce o invece esclude. E pone domande cruciali: è ancora possibile, oggi, diventare adulti al modo dei nostri padri? Esiste ancora quel che si chiamava maturità? È mai esistita, o si è sempre e solo invocato il suo fantasma?Andrea Inglese vive nei pressi di Parigi. Scrive in versi e in prosa. Tra le ultime pubblicazioni, il romanzo Parigi è un desiderio (Ponte Alle Grazie, 2016; finalista Premio Napoli 2017, Premio Bridge 2017), il libro di prose Ollivud (Prufrock spa, 2018) e la raccolta di saggi La civiltà idiota (Valigie Rosse, 2018). È stato redattore di Alfabeta2; è tra i fondatori di Nazione Indiana e curatore del progetto Descrizione del mondo https://www.descrizionedelmondo.it/IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Giovanni Boniolo"Il virus dell'idiozia"7 scrittini su Covid-19, scienza, intellettuali e cittadiniMimesis Edizionihttp://mimesisedizioni.it/La pandemia ha consentito a chiunque di esprimere la propria opinione sulla situazione che stiamo vivendo. Soluzioni, responsabilità, complottismi, negazionismi sono ormai all'ordine del giorno e arrivano da qualsiasi parte. I dati non sono necessari, le conoscenze superflue: ognuno può dire la sua. Come aveva già fatto in tempi non sospetti nel suo saggio Conoscere per vivere (2018), quando ancora la parola “coronavirus” era sconosciuta ai più, Giovanni Boniolo torna in questo libro su un concetto fondamentale: la libertà di espressione non è libertà di ignoranza. Il Covid-19 ha ribadito ancora una volta l'importanza della conoscenza, il solo faro che ci permette di orientarci nei periodi di incertezza. Con questi sette scritti Boniolo mette a disposizione del cittadino consapevole un memorandum, perché – piaccia o no – la scienza permea gran parte della nostra vita.Giovanni Boniolo occupa la cattedra di Filosofia della Scienza e Medical Humanities presso il Dipartimento di Neuroscienze e Riabilitazione dell'Università di Ferrara. È Ambasciatore onorario della Technische Universität München, dove è anche Alumnus dell'Institute for Advanced Study, e Presidente dell'Accademia dei Concordi di Rovigo. È editor-in-chief della rivista “History and Philosophy of the Life Sciences”. Ha pubblicato circa 20 monografie e curatele e oltre 240 saggi, quasi tutti su riviste internazionali con arbitraggio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
E se le Echo Chamber non fossero un problema, ma la soluzione ai problemi? Questo episodio è stato sponsorizzato da NordVPN, che supporta il Podcast e il mio lavoro. Vai su https://nordvpn.com/dufer e inserisci il nostro coupon DUFER per avere uno sconto esclusivo e 1 mese extra gratuito. Prova NordVPN senza rischi grazie ai 30 giorni di garanzia soddisfatti o rimborsati. Entra nella Community ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickduferIn Live due volte al giorno qui ➤➤➤ https://www.twitch.tv/dailycogitoIl canale Youtube ➤➤➤ https://www.youtube.com/c/RiccardoDalFerroLa mia newsletter ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfzTutti i prossimi eventi (online e non) ➤➤➤ https://rickdufer.com/eventi/La Community di Patreon ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickduferLa chat di Discord ➤➤➤ https://discord.gg/vs3reA2kInstagram ➤➤➤ https://www.instagram.com/rickdufer/Tutti i miei libri ➤➤➤ http://bit.ly/libduferIl nostro negozio ➤➤➤ http://bit.ly/storeduferDaily Cogito si fa in tre:ogni giorno in Live su Twitch, alle 7 in podcast e la sera sul canale YouTube,Per combattere la zombificazione.La voce della sigla è di Marco Benedetti.La musica è "Shake Down" di Jules Gaia, da Epidemic Sound
Biden dice che Putin è un killer. Partiti e intellettuali italiani flirtano con Putin Jacopo Iacoboni e Nicola Biondo con Costantino De Blasi ricostruiscono i rapporti opachi con il regime russo
La fuga dei cervelli dalle scuole ed università --- Send in a voice message: https://anchor.fm/giorgio-ajo/message
In un articolo pubblicato su Feminist Post Marina Terragni critica in maniera molto dura un'intervista rilasciata da Massimo Recalcati a Repubblica TV. La risposta secca di Recalcati su Facebook nel tentativo di delegittimarla finisce per attaccare tutto un mondo che con fatica e impegno cerca di inserirsi nel dibattito culturale e politico del paese.
Per essere scrittori, bisogna essere degli intellettuali?
Pagina3 con Marzia Coronati
Poeta, giornalista, regista attivista politico. Pier Paolo Pasolini è stato tutto questo ma anche molto altro. La sua produzione artistica è la rappresentazione della sua vita, trascorsa alla costante ricerca di qualcosa che andasse oltre le dinamiche del suo tempo.Giovanni Scarlata racconta l'uomo dietro l'artista e la triste fine: barbaramente ucciso in una di quelle periferie che tanto hanno ispirato le sue opere.Scritto e narrato da Giovanni Scarlata.MusicaBig Rock by Kevin MacLeodLink: https://filmmusic.io/song/3436-big-rockLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Leggi il testo: https://www.ilmalvagio.it/2020/10/29/pier-paolo-pasolini-luomo-dai-mille-volti/
Per la prima volta nella storia della kermesse organizzata ogni 10 agosto nel Cesenate, giuria perfettamente divisa a metà.
Pagina 3 con Silvia Bencivelli
Sostieni il mio lavoro ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickdufer La Ferragni va agli Uffizi e tutti impazziscono. Oggi parliamo di intellettualismo e comunicazione, ma soprattutto di come si incontra davvero l'arte. Seguici su Twitch ➤➤➤ https://www.twitch.tv/twitchdufer Newsletter ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfz Elogio dell'idiozia ➤➤➤ https://amzn.to/2J9WwKZ LEGGI "SPINOZA&POPCORN" ➤➤➤ https://amzn.to/32LY9DK (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Youtube: http://bit.ly/rickdufer Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Il meglio di Daily Cogito (per nuovi ascoltatori): http://bit.ly/bestofDC Daily Cogito: ogni mattina alle 7. L'unica dipendenza che ti rende indipendente. Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogito Spotify: http://bit.ly/DailySpoty
Cosa e' l'ironia ? Per Giorello una arma civile contro schemi e dogmatismi.Un libri particolare che ameranno soprattutto gli amanti dei fumatti e coloro che vorranno apprendere qualcosa di piu' sull'ironia.Link affiliato al libro su Amazon:https://amzn.to/2Bsc5dJ
La criminalizzazione dei comportamenti individuali e la questione di classe ai tempi del coronavirus, l'esigenza di ascoltare i lavoratori e le lavoratrici in prima linea, lo stato di salute dell'editoria, la retorica deresponsabilizzante degli eroi, il ruolo degli intellettuali e l'importanza della solidarietà... Conversazione con Francesca Melandri e Alberto Prunetti.
Con lo scrittore Vanni Santoni abbiamo parlato di letteratura distopica, Covid-19, videogiochi, India, sanità pubblica e il ruolo degli intellettuali ai tempi della pandemia.
Oggi parliamo del caso di Gabriel Matzneff, scrittore francese pedofilo che è stato protetto e pubblicato per anni nonostante tutto. Che cosa possiamo imparare da questa vicenda? Il bando per la rivista ➤➤➤ http://bit.ly/bandofsfsg Prossimi eventi ➤➤➤ https://riccardodalferro.com/eventi/ Il mio nuovo videocorso sul podcasting ➤➤➤ https://www.docety.com/videocorso/107/dettagliLIBRI DI BERGSONMateria e Memoria: https://amzn.to/39NTNj1 Evoluzione Creatrice: https://amzn.to/2T0VkeH Saggio su Dati Immediati: https://amzn.to/2V8JZw3 Durata e Simultaneità: https://amzn.to/37PEd5f Pensiero e Movimento: https://amzn.to/39UXymV Newsletter: http://eepurl.com/c-LKfz Elogio dell'idiozia ➤➤➤ https://amzn.to/2J9WwKZ LEGGI "SPINOZA&POPCORN" ➤➤➤ https://amzn.to/32LY9DK (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Youtube: http://bit.ly/rickdufer Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Il meglio di Daily Cogito (per nuovi ascoltatori): http://bit.ly/bestofDC Daily Cogito: ogni mattina alle 7. L'unica dipendenza che ti rende indipendente. Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogitoSpotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunes
Le interviste allo scrittore ed ebraista Matteo Corradini e alla prof di Storia contemporanea Guarnieri, ideatrice del portale "Intellettuali in fuga dall'Italia fascista"; l'entomologo Accinelli racconta il suo ultimo libro, "Voci della natura"
Armanda pronuncia questo monologo ad inizio spettacolo alla sorella Enrichetta che vuole sposarsi ma Armanda cerca di dissuaderla mettendo a confronto la vita delle donne sposate con quella delle donne intellettualmente indipendenti. Armanda quindi è paladina dell’indipendenza femminile estrema ma per l’autore, Molière, è impossibile vivere di solo sapienza...
Alla scoperta di un mondo: la narrazione degli esploratori giunti dalla spazio all'alba di una nuova scienza, la "Terrestrologia".
Pagina3 con Marco Filoni
XIV ciclo di Dottorato "Intellettuali e Potere" (4 - 28 giugno 2019) Adriano Prosperi (Scuola Normale Superiore) - “Intellettuali organici” e non: medici e clero parrocchiale nell’Italia dell’800
XIV ciclo di Dottorato "Intellettuali e Potere" (4 - 28 giugno 2019) Antonino De Francesco (Università di Milano) - Intellettuali e potere nell’Italia napoleonica: l’esempio di Vincenzo Cuoco. Vincenzo Cuoco, “un grande italiano” Antonino de Francesco analizza due opere dell’intellettuale italiano Vincenzo Cuoco, Saggio storico sulla Rivoluzione di Napoli (1801) e Platone in Italia (1804). Ci spiega come i due testi in esame abbiano condotto a diverse interpretazioni nel tempo. Entrambe fondative di una tradizione politico-culturale, queste due opere contribuirono alla rappresentazione di Vincenzo Cuoco come “un grande italiano”, prima in senso elogiativo del termine, negli anni del regime fascista, e poi spregiativo, al tramonto stesso della dittatura. “L’interpretazione di un’opera da parte della classe intellettuale è “sempre il riflesso di un’identità politico culturale, che, malgrado trovi forme esasperate, merita per questo di essere studiata”. Vincenzo Cuoco diventa l’occasione per interpretare le vicende degli intellettuali italiani anche rispetto alla contemporaneità. di Laura Ciffolillo
00:00 Tutti gli insulti e le liti tra Salvini e Di Maio 01:20 L’attacco della magistratura a Salvini e l’inspiegabile posizione de Il Foglio 03:57 Il caso della prof sospesa […]
Nella prima parte intervista con il giornalista e scrittore Francesco Antonioli, che ci presenta il libro “La Bibbia dei non credenti”. I protagonisti della vita italiana davanti al libro dei libri. Intellettuali, manager, scienziati, cantanti, giornalisti, scrittori, politici, personaggi dell'arte e dello spettacolo, dichiaratamente lontani dalla fede, accettano la sfida di commentare un passo biblico che ha lasciato una traccia nella loro vita.Con Innocenzo Pontillo del progetto Gionata parliamo del versetto che è stato scelto per le veglie contro l'omofobia. Si è infatti concluso il sondaggio lanciato in rete dal Progetto Gionata, che ha visto partecipare oltre 200 persone nella votazione online.Il versetto biblico scelto è “non temere perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome: tu mi appartieni, sei prezioso ai miei occhi, perché sei degno e io ti amo" (Isaia 43,1.4). Il versetto unirà le veglie di preghiera, i culti e le fiaccolate che avranno luogo in occasione del 17 maggio 2019, giornata internazionale contro l'omo-transfobia.
Nella prima parte intervista con il giornalista e scrittore Francesco Antonioli, che ci presenta il libro “La Bibbia dei non credenti”. I protagonisti della vita italiana davanti al libro dei libri. Intellettuali, manager, scienziati, cantanti, giornalisti, scrittori, politici, personaggi dell'arte e dello spettacolo, dichiaratamente lontani dalla fede, accettano la sfida di commentare un passo biblico che ha lasciato una traccia nella loro vita.Con Innocenzo Pontillo del progetto Gionata parliamo del versetto che è stato scelto per le veglie contro l’omofobia. Si è infatti concluso il sondaggio lanciato in rete dal Progetto Gionata, che ha visto partecipare oltre 200 persone nella votazione online.Il versetto biblico scelto è “non temere perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome: tu mi appartieni, sei prezioso ai miei occhi, perché sei degno e io ti amo" (Isaia 43,1.4). Il versetto unirà le veglie di preghiera, i culti e le fiaccolate che avranno luogo in occasione del 17 maggio 2019, giornata internazionale contro l’omo-transfobia.
Un terribile amore per la guerra. La guerra mediatica e i conflitti sotterranei dei nostri tempi in un’intervista a Piero Visani. / Gli intellettuali di sinistra? Caricaturali e buoni soltanto a partorire soluzioni comode. Una critica su Linkiesta.
Lo sconosciuto Fernando Pessoa. Le inedite passioni politiche nazionaliste dello scrittore portoghese. / L’antidemocrazia dei democratici. Perché l’allegra compagnia di Murgia e Saviano non sopporta il dissenso? / Come diventare abili nelle trattative: citofonare a Guicciardini e Bismarck.
Adattamento e messa in voce in voce da Gaetano Marino Vivevano un tempo tre studiosi, che avevano adoperato la maggior parte del tempo a loro disposizione leggendo libi e cercando il segreto della natura. erano persone molto famose per l'istruzione che avevano, ed erano grandemente onorati da tutti i contemporanei. un giorno questi tre decisero di recarsi in udienza dal re perché affidasse a loro qualche lavoro a palazzo. tutto questo perché avevano sentito voci secondo cui il re era molto favorevole alle persone istruite e faceva quanto fosse in suo potere per aiutarle. [...]
Alessandro Baricco, nel suo ultimo intervento su Repubblica, denuncia le élite e il loro scollamento dal popolo. Ma altro non fa che dimostrare la tendenza schizofrenica dell'intellighenzia italica a voler essere cerchiobottista anche contro ogni ragionevolezza. L'articolo di Baricco: https://thecatcher.it/elite-game-baricco-91303a9ff352 ISCRIVITI ALLA MIA NEWSLETTER: http://eepurl.com/c-LKfz Sostienimi con Patreon: https://www.patreon.com/rickdufer Il mio libro "Elogio dell'idiozia": https://amzn.to/2J9WwKZ (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Il mio canale Youtube: http://bit.ly/rickdufer Il mio profilo Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ La mia pagina Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Tutti i miei prossimi eventi: https://riccardodalferro.com/eventi/ Daily Cogito: dal lunedì al venerdì alle 7 del mattino!Svegliarsi per pensare oppure pensare per svegliarsi? Filosofarsogood, ogni domenica alle 12: più cose scopriamo e più domande ci facciamo!Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogitoSpotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunes
Banali, presuntuosi, semicolti: gli intellettuali italiani secondo Luigi Mascheroni. Non leggono nulla, si citano a vicenda, credono giusti soltanto i propri pregiudizi.
Il lavoro intellettuale è come produrre un unico stuzzicandenti da un tronco: costa fatica e il suo valore non sempre è chiaro. Per evitare di sprecare energie e tempo bisogno ridurre e organizzare (con le Leggi della Semplicità) e avere coscienza di che si produce capitale immateriale cognitivo, come ci spiega il buon Gorz.
Michela Murgia, al fine di promuovere il suo nuovo libro "Istruzioni per diventare fascisti", crea il Fascistometro che, per quanto goliardico e ironico, risulta essere un mezzo prepotente e... squadrista. Parliamone! Il Fascistometro su l'Espresso: http://m.espresso.repubblica.it/attualita/2018/10/29/news/e-tu-quanto-sei-fascista-scoprilo-con-il-fascistometro-di-michela-murgia-1.328144?ref=fbpe&fbclid=IwAR0GfOBLPM4BoZ0L93FDE6mvh1BYnhv8V9qN7FYz1JODNj7zGfhmjdpP9Fg Facciamo vincere l'Oscar a FSFSG ➽ https://www.macchianera.net/2018/09/18/mia18vota/Partecipa al Giveaway e scrivi una recensione: https://itunes.apple.com/it/podcast/daily-cogito/id1435289295?mt=2 Sostienimi con Patreon: https://www.patreon.com/rickdufer Il mio libro "Elogio dell'idiozia": https://amzn.to/2J9WwKZ (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Il mio show "FiloSoFarSoGood": https://www.spreaker.com/show/filosofarsogood Il mio canale Youtube: http://bit.ly/rickdufer Il mio profilo Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ La mia pagina Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Daily Cogito: dal lunedì al venerdì alle 7 del mattino!Svegliarsi per pensare oppure pensare per svegliarsi? Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogitoSpotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunes
La “persuasione” e la “rettorica”. Antonio Migliozzi illustra la lezione di Carlo Michelstaedter, filosofo goriziano morto suicida a ventitré anni: abbandonare l’intrattenimento e la distrazione per scoprire se stessi. // Contro l’esterofilia. Gianpaolo Caputo rispolvera la vecchia e attualissima polemica di Pietro Giordani contro Madame de Staël. A favore dell’identità, senza scimmiottare gli artisti stranieri. // Contro l’università. Rileggere Giorgio Colli per capire il servilismo degli intellettuali. // Conduce Alessio Mulas.
Audio tratto da www.radioradicale.itOrganizzato in occasione della presentazione del libro: "La riforma costituzionale ai raggi x" a cura di Pino Pisicchio e Luigi Tivelli, prefazione di Stefano Folli. Convegno "Verso il referendum costituzionale: le ragioni del no, le ragioni del sì. Intellettuali e personalità istituzionali a confronto", registrato a Roma martedì 12 luglio 2016 alle 17:40.L'evento è stato organizzato da Associazione Culturale Il Periscopio.Sono intervenuti: Luigi Tivelli (scrittore ed editorialista), Silvio Traversa (segretario generale dell'Istituto per la Documentazione e gli Studi legislativi), Carlo Malinconico, Antonio Malaschini (magistrato), Massimo Bordin (giornalista), Giuseppe Gargani, Anna Falcone (avvocato e giurista), Lamberto Dini, Pino Pisicchio (deputato, Misto).Video su radio radicale.it al link: http://www.radioradicale.it/scheda/480902/verso-il-referendum-costituzionale-le-ragioni-del-no-le-ragioni-del-si-intellettuali-e
A) Dal ciclo "Teatri alla radio", a cura di Luca Ronconi: "Le intellettuali". Regia di Gabriele Vacis. Interpreti: Ottavia Piccolo, Claudia Giannotti, Lucilla Giagnoni, Marcello Bartoli, Massimo Venturiello (Radiodue 1998), seconda e ultima parte
Dal ciclo "Teatri alla radio", a cura di Luca Ronconi: "Le intellettuali". Regia di Gabriele Vacis. Interpreti: Ottavia Piccolo, Claudia Giannotti, Lucilla Giagnoni, Marcello Bartoli, Massimo Venturiello. Presentazione e interviste di Rita Cirio (Radiodue 1998), prima parte
Lezione scolastica su Intellettuali e potere - seconda parte - prof. Luigi Gaudio
L'intellettuale davanti all'arte contemporanea. Riunione dei 140 del PD. M'illumino di Meno: MillumInni di Luca Vagnini, Farad, Liceo artistico Polo Valbotte, Hot Club Of Angels.
Remo Ceserani
Remo Ceserani