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L'ultima operazione sul settore del cibo a Bologna mette in luce le modalità mafiose, tra reati economici e violenze. Il patto tra Cosa nostra, 'ndrangheta e camorra in Lombardia. L'operazione che svela i legami tra tifo e criminalità organizzata. Le mafie nella sanità a partire da Vibo Valentia. Criptofonini, criptovalute e piattaforme online, a partire dallo smantellamento di Ghost. La più complessa operazione contro la mafia foggiana. L'ergastolo al boss Gaetano Scotto per l'omicidio del poliziotto Nino Agostino e della moglie Ida Castelluccio. Quattordici anni e un tentato omicidio.Dopo una pausa, Sentiti Libera torna con Fresche di stampa con le ultime notizie su mafie e criminalità. L'episodio è a cura di Marta Malatesta, Sofia Nardacchione, Francesca Palumbo, Viviana Regine, Giovanni Soini, Alessandro Taglioli.
VIBO VALENTIA (ITALPRESS) - Nel corso di controlli nel territorio della frazione di San Giovanni, i Carabinieri della Stazione di Mileto hanno scoperto tre arsenali nascosti tra la vegetazione e in due casolari abbandonati. Sotto sequestro sono finiti un fucile da guerra Fal calibro 7,62, un fucile Mas calibro 7,50, cinque fucili calibro 12, una pistola automatica calibro 9x17, due fucili a canne mozze, una pistola calibro 22, una pistola da guerra calibro 9, una pistola 9x21, una pistola calibro 25, una pistola calibro 7,65. Migliaia le cartucce di vario calibro. Sono stati inoltre sequestrati anche 800 grammi di marijuana e di semi di canapa trovati insieme alle armi. Sono in corso indagini per identificare i responsabili e verificare se le armi siano state impiegate o destinate a operazioni criminali sul territorio. A coordinare le indagini è il Procuratore di Vibo Valentia Camillo Falvo. Ad eseguire gli accertamenti tecnico-balistici sono i Carabinieri del SIS del Comando Provinciale. vbo(video ufficio stampa Carabinieri)
VIBO VALENTIA (ITALPRESS) - Nel corso di controlli nel territorio della frazione di San Giovanni, i Carabinieri della Stazione di Mileto hanno scoperto tre arsenali nascosti tra la vegetazione e in due casolari abbandonati. Sotto sequestro sono finiti un fucile da guerra Fal calibro 7,62, un fucile Mas calibro 7,50, cinque fucili calibro 12, una pistola automatica calibro 9x17, due fucili a canne mozze, una pistola calibro 22, una pistola da guerra calibro 9, una pistola 9x21, una pistola calibro 25, una pistola calibro 7,65. Migliaia le cartucce di vario calibro. Sono stati inoltre sequestrati anche 800 grammi di marijuana e di semi di canapa trovati insieme alle armi. Sono in corso indagini per identificare i responsabili e verificare se le armi siano state impiegate o destinate a operazioni criminali sul territorio. A coordinare le indagini è il Procuratore di Vibo Valentia Camillo Falvo. Ad eseguire gli accertamenti tecnico-balistici sono i Carabinieri del SIS del Comando Provinciale. vbo(video ufficio stampa Carabinieri)
VIBO VALENTIA (ITALPRESS) - Nel corso di controlli nel territorio della frazione di San Giovanni, i Carabinieri della Stazione di Mileto hanno scoperto tre arsenali nascosti tra la vegetazione e in due casolari abbandonati. Sotto sequestro sono finiti un fucile da guerra Fal calibro 7,62, un fucile Mas calibro 7,50, cinque fucili calibro 12, una pistola automatica calibro 9x17, due fucili a canne mozze, una pistola calibro 22, una pistola da guerra calibro 9, una pistola 9x21, una pistola calibro 25, una pistola calibro 7,65. Migliaia le cartucce di vario calibro. Sono stati inoltre sequestrati anche 800 grammi di marijuana e di semi di canapa trovati insieme alle armi. Sono in corso indagini per identificare i responsabili e verificare se le armi siano state impiegate o destinate a operazioni criminali sul territorio. A coordinare le indagini è il Procuratore di Vibo Valentia Camillo Falvo. Ad eseguire gli accertamenti tecnico-balistici sono i Carabinieri del SIS del Comando Provinciale. vbo(video ufficio stampa Carabinieri)
Il centrosinistra fa l'en plein ai ballottaggi delle elezioni comunali, aggiudicandosi tutti i capoluoghi di regione andati al voto: oltre a Potenza, si afferma insieme al M5s a Bari, Firenze, Perugia e Campobasso. Vede eletti i suoi sindaci anche a Cremona e, insieme ai pentastellati, a Vibo Valentia.
Nel silenzio generale procedono le indagini e il processo sulla strage di Steccato di Cutro e dei suoi 94 morti, 20 dispersi e 81 sopravvissuti. A Crotone prosegue il processo nei confronti dei tre presunti scafisti Sami Fuat, di 50 anni, turco, e Khalid Arslan e Ishaq Hassnan, di 25 e 22 anni, pakistani, imputati di naufragio colposo, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e morte in conseguenza di altro reato. Coen sta andando? Faizi Hasib, uno dei superstiti del naufragio del barcone carico, ha detto ai giudici: “Un agente che mi interrogava mi ha detto che quello nella foto era il capitano della barca e di firmare accanto all'immagine. Ed io l'ho fatto”. Momenti di incredulità in aula. Il presidente della corte Edoardo D'Ambrosio e il pubblico ministero Pasquale Festa hanno chiesto di ripetere, non volendo credere alle proprie orecchie. Hasib ha ribadito che la foto di Sami Fuat come “capitano della nave” gli era stata indicata dal poliziotto che lo stava interrogando: “mi ha detto di firmare accanto alla foto di Suat, aggiungendo, comunque, che non ero obbligato a farlo”. Nel frattempo è attesa per metà maggio la chiusura delle indagini sulla catena dei soccorsi. Al momento gli indagati sono sei, tre dei quali sono stati omissati. Gli altri sono il tenente colonnello Alberto Lippolis, comandante del Reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia, il sottufficiale Antonino Lopresti, e il colonnello Nicolino Vardaro, comandante del Gruppo aeronavale di Taranto. Che la tragedia fosse evitabile ormai è sotto gli occhi di tutti. Che alla fine possa pagare qualche scafista scelto a caso e nessun colletto bianco è il timore di molti. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
C'è una 'ndrangheta che cambia interessi e che sogna in grande: basta droga, la soluzione è infiltrarsi in un mercato a basso rischio come quello degli idrocarburi. Nasce così un grande progetto: un oleodotto in Calabria, che faccia arrivare la materia prima direttamente dall'Est Europa in un grande impianto sulle coste di Vibo Valentia per profitti da centinaia di milioni di euro.A questa 'ndrangheta fa da contraltare la criminalità cosentina, che si infiltra nei comuni e continua ad asfissiare cantieri, attività imprenditoriali e negozi con richieste estorsive e violenze. Lo scopriremo nella nuova puntata del podcast Mammasantissima!
E' una storia lunga più di un secolo. Era infatti il 1915 quando Giuseppe Caffo rilevò una distilleria a Santa Venerina (Catania) dando così il via all'avventura imprenditoriale. Dopo il trasferimento in Calabria, a Limbadi, in provincia di Vibo Valentia l'azienda iniziò la sua crescita. Grazie all'acquisizione di alcuni tra i marchi storici, oggi il “Gruppo Caffo 1915” è leader in Italia nella produzione di grappe, liquori e amari ed esporta in 70 paesi. A ripercorrere questa lunga storia è Sebastiano Caffo, attuale amministratore delegato.
CALTANISSETTA (ITALPRESS) - Gli agenti della Polizia di Stato di Caltanissetta stanno eseguendo 55 misure cautelari per i reati di associazione di tipo mafioso, intestazione fittizia di beni, estorsione e traffico di sostanze stupefacenti. L'ordinanza, applicativa della misura cautelare personale detentiva, è stata emessa dal gip presso il Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia della Procura. Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, intestazione fittizia di beni, estorsione e traffico di sostanze stupefacenti. Reati aggravati dalla disponibilità, in capo agli associati, di armi (anche da guerra) ed esplosivi. "Cinquecento uomini della polizia di Stato sono impegnati a sgominare un'associazione di stampo mafioso, denominata Cosa nostra, operante in particolar modo a Gela. Oltre alle misure cautelari, stiamo eseguendo anche il sequestro preventivo di una lussuosa villa in territorio di Gela ad uso di uno degli indagati", spiega il vice questore aggiunto, Antonino Corrado Ciavola, capo della squadra mobile di Caltanissetta.La Direzione Distrettuale Antimafia della Procura nissena ha anche disposto di procedere alla perquisizione di tutti gli indagati e dei luoghi nella loro disponibilità per ricercare armi e droga.Alla complessa attività di Polizia ciudiziaria stanno partecipando oltre alla Squadra Mobile di Caltanissetta, anche gli Uffici della Sisco nissena e del Commissariato di Gela. Inoltre sono impiegati gli agenti delle Squadre Mobili di Catania, Agrigento, Palermo, Enna, Trapani, Siracusa, Ragusa e Padova, delle Sisco di Venezia, Messina, Catania e Palermo, del Reparto Volo di Palermo, dei Reparti Prevenzione Crimine di Catania, Palermo, Vibo Valentia, Cosenza e Siderno, delle Unità Operative di Pronto Intervento di Napoli e Palermo, delle Unità Cinofile di Catania e Palermo, del Servizio Polizia Scientifica di Roma, del Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica di Palermo e del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica di Caltanissetta. Al fine di garantire l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, considerata la complessa attività di Polizia Giudiziaria che sta interessando 55 soggetti destinatari della misura cautelare, il Questore di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello, ha emesso una specifica ordinanza impiegando altri 50 uomini in servizio di Ordine Pubblico. vbo/gsl(Fonte video: Ufficio Stampa Polizia di Stato)
CALTANISSETTA (ITALPRESS) - Gli agenti della Polizia di Stato di Caltanissetta stanno eseguendo 55 misure cautelari per i reati di associazione di tipo mafioso, intestazione fittizia di beni, estorsione e traffico di sostanze stupefacenti. L'ordinanza, applicativa della misura cautelare personale detentiva, è stata emessa dal gip presso il Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia della Procura. Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, intestazione fittizia di beni, estorsione e traffico di sostanze stupefacenti. Reati aggravati dalla disponibilità, in capo agli associati, di armi (anche da guerra) ed esplosivi. "Cinquecento uomini della polizia di Stato sono impegnati a sgominare un'associazione di stampo mafioso, denominata Cosa nostra, operante in particolar modo a Gela. Oltre alle misure cautelari, stiamo eseguendo anche il sequestro preventivo di una lussuosa villa in territorio di Gela ad uso di uno degli indagati", spiega il vice questore aggiunto, Antonino Corrado Ciavola, capo della squadra mobile di Caltanissetta.La Direzione Distrettuale Antimafia della Procura nissena ha anche disposto di procedere alla perquisizione di tutti gli indagati e dei luoghi nella loro disponibilità per ricercare armi e droga.Alla complessa attività di Polizia ciudiziaria stanno partecipando oltre alla Squadra Mobile di Caltanissetta, anche gli Uffici della Sisco nissena e del Commissariato di Gela. Inoltre sono impiegati gli agenti delle Squadre Mobili di Catania, Agrigento, Palermo, Enna, Trapani, Siracusa, Ragusa e Padova, delle Sisco di Venezia, Messina, Catania e Palermo, del Reparto Volo di Palermo, dei Reparti Prevenzione Crimine di Catania, Palermo, Vibo Valentia, Cosenza e Siderno, delle Unità Operative di Pronto Intervento di Napoli e Palermo, delle Unità Cinofile di Catania e Palermo, del Servizio Polizia Scientifica di Roma, del Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica di Palermo e del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica di Caltanissetta. Al fine di garantire l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, considerata la complessa attività di Polizia Giudiziaria che sta interessando 55 soggetti destinatari della misura cautelare, il Questore di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello, ha emesso una specifica ordinanza impiegando altri 50 uomini in servizio di Ordine Pubblico. vbo/gsl(Fonte video: Ufficio Stampa Polizia di Stato)
Oltre 200 persone sono state condannate il 20 novembre nel più grande processo contro la ‘ndrangheta della storia. 2200 anni di carcere complessivi sono stati comminati ad oltre 200 imputati che includono anche esponenti dei carabinieri, della guardia di finanza e della politica.
ROMA (ITALPRESS) - Come in molti paesi d'Europa, anche in Italia le differenze salariali a livello territoriale sono notevoli. Nel 2021, ad esempio, la retribuzione media lorda annua dei lavoratori dipendenti italiani occupati nel settore privato nella Città Metropolitana di Milano era di 31.202 euro, a Palermo, invece, di 16.349 euro. È quanto emerge da un'elaborazione dell'Ufficio studi della Cgia su dati Inps.sat/gsl
Stretta del Governo sulla sicurezza. Dopo il blitz interforze a Caivano è scattata alle prime luci del mattino un'operazione dei carabinieri del comando provinciale di Vibo Valentia.
Im Volleyball Austria Podcast lässt Florian Stangl die Protagonist*innen des rotweißroten Volleyballsports zur Wort kommen. Interessante Einblicke garantiert!
Non si può parlare oggi di olio se non lo si fa attraverso i percorsi di autosostenibilità energetica che mettono in campo aziende virtuose. Un esempio su tutte la "Pata", realtà che opera nel territorio di Vibo Valentia, in Calabria, grazie alla quale ha preso vita un processo cooperativo con i proprietari terrieri che avevano abbandonato le proprie terre. A raccontarci una storia che sa veramente di buono, sabato 22 Ottobre, è Renato Pata, cuore dell'azienda di famiglia.
Duro colpo alla famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano. I carabinieri del Comando provinciale di Catania hanno arrestato 35 persone tra Prato, L'Aquila, Enna, Perugia, Vibo Valentia, Palermo, Benevento, Catania, Siracusa e Avellino. Sono accusate, a vario titolo, di associazione mafiosa, concorso esterno, estorsione e traffico di droga. fsc/gsl
Duro colpo alla famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano. I carabinieri del Comando provinciale di Catania hanno arrestato 35 persone tra Prato, L'Aquila, Enna, Perugia, Vibo Valentia, Palermo, Benevento, Catania, Siracusa e Avellino. Sono accusate, a vario titolo, di associazione mafiosa, concorso esterno, estorsione e traffico di droga. fsc/gsl
Sembrava essere stato un agguato di ‘ndrangheta: sette colpi esplosi da due pistole che la sera del 15 dicembre 2015 ferirono a morte nella piccola località di Longobardi, nel Vibonese Francesco Fiorillo, un uomo che però non era “affiliato” a nessuna famiglia. Fiorillo spacciava droga di fronte al liceo classico di Vibo Valentia ma era solito anche irretire minorenni. Ed è qui che si annida il movente di un brutale omicidio. A ripercorrere quel caso, che fu in parte risolto anche grazie ad un guanto di lattice trovato sulla scena del crimine, è il dottor Gianni Albano, capo della Squadra Mobile di Vibo Valentia
Le dichiarazioni raccolte al termine della gara del secondo turno di SuperLega Credem Banca 2021/22, giocata il 17 ottobre 2021 al PalaMaiata di Vibo Valentia
Giovanni Arena"Benvenuti in Economy Class"Le mie avventure da 9,99 per viaggiare in giro per il mondoMondadori Editorehttps://www.librimondadori.it/La guida interattiva 3.0 di Giovanni Arena (quello che viaggia!): tante dritte e consigli per vivere grandi avventure e basso costo.Viaggiare è sempre un'esperienza straordinaria: ci aiuta a crescere, cambiare e arricchire il nostro bagaglio culturale. A volte, però, è difficile far combaciare i luoghi che vogliamo visitare alle possibilità delle nostre tasche. Giovanni Arena, travel creator noto per le sue dritte su come viaggiare in modo economico, ha dato vita a itinerari a partire DA 9,99€ in cui offre indicazioni e consigli pratici su come viaggiare low cost: dai mezzi di trasporto al pernottamento, fino a cosa portare con sé. Nella guida sono presenti anche consigli su luoghi insoliti da visitare con itinerari ispirati ai cartoni animati Disney e ai film.Tra le pagine di Benvenuti in economy class. Le mie avventure da 9,99 per viaggiare in giro per il mondo di Giovanni Arena troviamo un racconto in prima persona delle sue avventure e delle sue esperienze, per viaggiare con la mente insieme a Giovanni e, nel mentre, organizzare la nostra prossima meta risparmiando, ma senza rinunciare a tutto ciò che un luogo può offrire.Giovanni Arena è nato a Vibo Valentia il 21 ottobre 1995, ma è cresciuto in un piccolo paese vicino a Tropea. Ha frequentato il liceo scientifico, e successivamente si è trasferito a Milano dove si è specializzato in Psicologia del Marketing all'Università Cattolica del Sacro Cuore. Negli ultimi anni ha trasformato in lavoro la sua più grande passione: viaggiare. Infatti grazie ai video che pubblica nei suoi canali social Giovanni è diventato uno dei travel creator più amati e seguiti d'Italia grazie ai suoi preziosissimi consigli su come viaggiare in modo economico, su cosa portare con se in valigia e sui posti magici e nascosti da visitare in tutto il mondo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Radio Colonia
Un Sindaco con tre grandi passioni: la Famiglia, la Toga e la Politica, che accoglie la candidatura con serietà e determinazione per il bene della comunità e dei cittadini.La nomina di Vibo Valentia come Capitale del Libro 2021 sarà per la città, e per la sua amministrazione, una grande opportunità di rilancio.
E' Vibo Valentia la Capitale Italiana del Libro 2021. E' stata proclamata all'unanimità. In linea con noi la Sindaca Maria Limardo. Il giudice Rosario Livatino sarà proclamato Beato dalla Chiesa Cattolica. Sentiamo la nostra vaticanista Catia Caramelli. Voucher per gli abbonamenti non sfruttati per la piscina e la palestra, ma anche i rimborsi per i concerti saltati. Le misure previste dal DL Sostegni con Andrea Carli, Il Sole 24 Ore.
Clemente Ferrari è calabrese, e in Calabria e ha compiuto i primi studi classici in pianoforte e fisarmonica a Vibo Valentia sotto la guida dei Maestri Pino Puzzello ed Ida Iannuzzi, ma la sua arte ha toccato poi oltre tutta l'Italia. Infatti dal 1988 ad oggi ha realizzato in qualità di arrangiatore musicale e direttore d'orchestra circa 180 dischi per vari artisti in Italia, Spagna e Messico.È stato più volte direttore d'orchestra al Festival di Sanremo.Ha diretto per due volte la London Session Orchestra nei mitici Abbey Road Studios a Londra, dove i The Beatles realizzarono tutta la loro produzione discografica (ma anche The Rolling Stones, Pink Floyd, ecc.).Ha collaborato e continua a collaborare dal vivo ed in studio con artisti del calibro di: Max Gazzè, Fiorella Mannoia, Patty Pravo, Paola Turci, Carmen Consoli, Marina Rei, Simone Cristicchi, Bandabardò, Luca Carboni.
In our podcast about the Italian Superlega we discussed whether it is possible that Yuji Nishida will play for Vibo Valentia next season and IS NISHIDA REALLY THAT GOOD?
durée : 00:03:08 - Grand angle - Ce n'est pas la mafia sicilienne mais la ‘Ndrangheta de Calabre qui est jugée lors du maxi procès "Rinascita-Scott": 355 accusés, 913 témoins, un bunker de plus de 3.000 m2 construit pour l'occasion. Reportage à Vibo Valentia, en plein cœur de cette région du sud de l'Italie.
In this episode, I go over some shocking upsets in the world of professional volleyball, including the french connection in Valentia and Tetyukhin junior making his case for the Russian national team. I also rank every professional league in the volleyball world, and the results are mildly unpredictable. The FiveOne Volleyball podcast covers professional men's volleyball in the analytical and in-depth way that we expect of media in the big 4 American sports.
Giovani e volontariato, solidarietà e resilienza ai tempi del Covid. Il libro "Storie da ricordare" racconta queste storie, raccolte dall'Associazione Valentia di Vibo Valentia, in Calabria.
Calabrese, originario della provincia di Vibo Valentia, ma cresciuto tra Torino e Milano, Giuseppe Colace è fondatore e presidente di Rodeo Italia, gruppo che rappresenta un piccolo impero nel settore della ristorazione italiana e non solo. Una realtà imprenditoriale in continua crescita che oltre alla parte food, tocca anche il mercato del retail, della consulenza e dell'immobiliare. Ma i fiori all'occhiello del gruppo sono di certo i ristoranti tematici Imperivm. Un tripudio di bighe, triclini e gladiatori con un menu tipico della tradizione culinaria romana.
Vibo Valentia, Crotone e Reggio sono le tre città italiane col più alto numero di omicidi volontari. I Comuni di Gioia Tauro, Taurianova, San Ferdinando sono stati sciolti non una ma tre volte per mafia, e a San Luca i cittadini sono tornati a votare dopo sei anni, per mancanza di candidati. Se lo dice Saviano va bene ma se lo fa un'azienda privata no? La campagna di Easyjet rimane di cattivo gusto ma noi non dobbiamo avere paura di guardarci allo specchio
Ecco le notizie più importanti della settimana selezionate da "Ascolta la Notizia". Partiamo dalla cronaca. Una maxi operazione dei carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Vibo Valentia con il coordinamento della Dda di Catanzaro ha portato all’arresto di 334 persone, tra cui politici, avvocati, commercialisti e funzionari infedeli dello Stato. Tra i nomi figura anche quello di Giancarlo Pittelli, avvocato ed ex parlamentare di Forza Italia. L’operazione, denominata Rinascita-Scott, ha disarticolato tutte le organizzazioni di ‘ndrangheta operanti nel Vibonese e facenti capo alla cosca Mancuso di Limbadi. In totale sono 416 gli indagati, accusati a vario titolo di associazione mafiosa, omicidio, estorsione, usura, fittizia intestazione di beni, riciclaggio e altri reati aggravati dalle modalità mafiose. Il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri ha definito l'operazione «la più grande dopo il maxi processo di Palermo». «È stato un grande lavoro di squadra fatto dai carabinieri del Ros centrale, di quello di Catanzaro, e del Comando provinciale di Vibo Valentia. Alla fase esecutiva dell’operazione hanno preso parte circa 3000 militari con tutte le specialità, dal Gis al Tuscania ai Cacciatori, tutte le sezioni Ros d’Italia e tutti i carabinieri della Calabria», ha dichiarato Gratteri Passiamo alla politica italiana. È scontro tra il capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio e il premier Conte da una parte, e il leader leghista ed ex ministro dell'Interno Matteo Salvini dall'altra sulla vicenda della nave Gregoretti. Il tribunale dei ministri ha inoltrato al Senato una richiesta di autorizzazione a procedere per Salvini, accusandolo di aver «abusato dei suoi poteri privando della libertà personale 131 Migranti a bordo dell’unità navale Gregoretti della guardia costiera italiana alle 00,35 del 27 luglio 2019» Di Maio ha annunciato che i 5Stelle voteranno a favore dell'autorizzazione a procedere nei confronti dell'ex alleato: «Quando bloccammo la Diciotti era perché non si ridistribuivano i migranti. Il blocco della Gregoretti non fu un'azione decisa dal governo perché allora la redistribuzione era stata decisa: fu un'azione personale del Ministro,» ha spiegato Di Maio. Salvini, in un'intervista al Corriere della Sera, ha dichiarato: «A me dispiace quando ci sono persone che perdono l’onore. È chiaro che per non litigare con il Pd loro si rimangiano tutto quello che avevano detto e fatto». «Io in questi mesi sto conoscendo la doppia faccia di Conte e Di Maio. Però, se dovessi dire che sono sequestratori o che so io, non lo farei. Se loro invece ritengono che io sia un delinquente che merita 15 anni di carcere… Ma io li attendo al varco,» ha aggiunto Salvini. Chiudiamo con gli esteri. Dopo Andrew Johnson nel 1868 e Bill Clinton nel 1998, anche Donald Trump è finito sotto impeachment. I due articoli di impeachment sono stati approvati rispettivamente con 230 voti favorevoli e 197 contrari e con 229 voti a favore e 198 contrari. «Questo è un assalto al partito repubblicano», ha scritto su Twitter Trump. Il presidente russo Vladimir Putin è intervenuto in sostegno del presidente USA dichiarando che «l'impeachment di Trump si basa su accuse inventate ed è difficile che il Senato voti contro un rappresentante del proprio partito, per motivi assolutamente inventati»·
"È la più grande operazione dopo il maxi processo di Palermo". Il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, ha definito così la maxi operazione dei Carabinieri contro la 'ndrangheta che ha portato all'arresto di 334 persone. "Abbiamo disarticolato completamente le cosche della provincia di Vibo ma ha interessato tutte le regioni d'Italia, dalle Alpi alla Sicilia. Nell'ordinanza ci sono 250 pagine di capi di imputazione. È stato un grande lavoro di squadra fatto dai carabinieri del Ros centrale, di quello di Catanzaro, e del Comando provinciale di Vibo Valentia. Alla fase esecutiva dell'operazione hanno preso parte circa 3000 militari con tutte le specialità, dal Gis al Tuscania ai Cacciatori, tutte le sezioni Ros d'Italia e tutti i carabinieri della Calabria," ha aggiunto Gratteri.
L'Alan Kurdi non ha ancora un porto, intervista al senatore ex M5s Gregorio De Falco. Vibo Valentia, smantellata la cosca dei Piscopisani, il racconto di Claudio Cordova, direttore del Dispaccio.it. Polemiche per la legge contro l'omotransfobia della regione Emilia e Romagna, corrispondenza di Giovanni Stinco, Città del Capo Radio metropolitana. (prima parte)
L'Alan Kurdi non ha ancora un porto, intervista al senatore ex M5s Gregorio De Falco. Vibo Valentia, smantellata la cosca dei Piscopisani, il racconto di Claudio Cordova, direttore del Dispaccio.it. Polemiche per la legge contro l'omotransfobia della regione Emilia e Romagna, corrispondenza di Giovanni Stinco, Città del Capo Radio metropolitana. (prima parte)
Francesco Cancellato, direttore Linkiesta.it ; Alessandro Rosina,docente di demografia e statistica sociale Università Cattolica di Milano ; Francesco Mingrone, segretario generale Cisl di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia.
- Daniela Poggiali si confessa a Nurse24 http://bit.ly/intervista_poggiali- I conti in tasca agli Ipasvi provinciali http://bit.ly/bilanci_collegi_ipasvi-Vibo Valentia, lo strano caso del bando revocato e ripubblicato http://bit.ly/vibo_valentia- Dottoressa della guardia medica violentata a Catania http://bit.ly/dottoressa_violentata- Infermiera sexy in passerella a Madrid http://bit.ly/infermiera_sexy
In questo nono podcast di Start Me Up vi consiglio di contribuire alla campagna kickstarter di Iron Wings, videogioco creato dalla casa di produzione messinese Naps Team: per questo motivo torna a trovarmi Domenico Barba. Conosciamo poi meglio Macingo, startup calabrese dedicata al mondo dei trasporti che qualche settimana fa ha chiesto al vincitore del SuperEnalotto di Vibo Valentia di diventare il loro business Angel. Antonio Bonfiglio, co-founder di Macingo spiega ai microfoni di Start Me Up perché il fortunato dovrebbe farsi vivo. Infine conosciamo meglio Francesco Lipari che con Sainthorto, un orto che produce ortaggi e suona, ha vinto l’Oscar Green 2016 di Coldiretti per la categoria Paese Amico.
In questo nono podcast di Start Me Up vi consiglio di contribuire alla campagna kickstarter di Iron Wings, videogioco creato dalla casa di produzione messinese Naps Team: per questo motivo torna a trovarmi Domenico Barba. Conosciamo poi meglio Macingo, startup calabrese dedicata al mondo dei trasporti che qualche settimana fa ha chiesto al vincitore del SuperEnalotto di Vibo Valentia di diventare il loro business Angel. Antonio Bonfiglio, co-founder di Macingo spiega ai microfoni di Start Me Up perché il fortunato dovrebbe farsi vivo. Infine conosciamo meglio Francesco Lipari che con Sainthorto, un orto che produce ortaggi e suona, ha vinto l’Oscar Green 2016 di Coldiretti per la categoria Paese Amico.
Klaus Davi aggredito a Vibo Valentia. Klaus Davi, giornalista - L'ultimo segreto delle Brigate Rosse. Pietro Colaprico, "La Repubblica".
DEPENALIZZAZIONE ED ABROGAZIONE DEI REATI: NOVITA’ E CRITICITA’ A CONFRONTONe parleremo con L’Avv. Emanuele Genovese, Presidente della Camera Penale di Reggio Calabria e con l’Avv. Anna Moricca, GOT presso il Tribunale Penale di Vibo Valentia nonché Componente del Collegio dei Probiviri e Responsabile del Comitato Scientifico della Scuola Territoriale della Camera Penale di Lamezia Terme.Inoltre, l’Avv. Cataldo Intrieri ci parlerà della diffusione arbitraria di intercettazioni e filmati riguardanti il processo Mafia Capitale, fornito dagli inquirenti agli organi di stampa.Rubriche: “Rassegna stampa” di Domenico Monterisi,“Avvocati nella letteratura” di Clara Mazzarella,“Tagli e ritagli di diritto penale" di Manuela Leuzzi, “La settimana della giurisprudenza” di Emanuele Mascolo e Elia Barbujani,Non mancherà "Avvocà, per ora grazie" di Giuseppe Caravita.Vi aspettiamo in diretta su www.webradioiuslaw.it
Pizzo is easily reached along the coast road following the SS18 to the north. The extraordinarily beautiful panoramas are only part of the charm of this ancient town clinging to the cliff top. We also advise a trip to Vibo Valentia, the largest town in the area. Pizzo è facilmente raggiungibile seguendo la litoranea e poi la SS 18, verso Nord. Oltre alle straordinarie bellezze paesaggistiche legate all'antico borgo arroccato, Pizzo offre molti tesori a livello di artigianato, culinario e ludico-creativo. Consigliamo inoltre un giro a Vibo Valentia, il centro più grande della provincia.