Podcasts about castelfranco veneto

Comune in Veneto, Italy

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castelfranco veneto

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Unica Radio Podcast
Futuro della Musica: l’intervista al Direttore Paolo Troncon

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Dec 19, 2024 14:08


Formazione, opportunità e innovazione al centro della didattica musicale in Italia Al Job&Orienta 2024 di Verona, evento dedicato all'orientamento e alla formazione, RadUni ha incontrato Paolo Troncon, direttore del Conservatorio Agostino Steffani di Castelfranco Veneto, che ha parlato del futuro dell musica. Durante l'intervista, Paolo Troncon ha spiegato come iscriversi a un conservatorio. Ha sottolineato che l'accesso è regolato da percorsi formativi simili a quelli universitari, organizzati con la formula del "3+2". L'anno accademico inizia il 1° novembre e si conclude il 31 ottobre, e i corsi spaziano dalla musica classica alla musica pop, includendo discipline come la composizione, le nuove tecnologie e la musica antica. Questa flessibilità consente agli studenti di trovare la propria strada in un'offerta formativa che conta oltre 60 corsi di studio, dal canto lirico al jazz, fino alla musica elettronica. L'importanza della musica contemporanea Un tema centrale del dibattito è stato il rapporto tra la tradizione e la musica contemporanea. Paolo Troncon ha spiegato come il conservatorio sia un luogo d'incontro tra il passato e il presente, dove gli studenti possono sperimentare linguaggi ibridi e innovativi. “La musica contemporanea è quella che esprime il tempo di oggi”, ha detto, aggiungendo che i giovani artisti trovano nelle tecnologie moderne e nelle influenze etniche una fonte inesauribile di ispirazione. Il conservatorio, con i suoi dipartimenti dedicati alla musica elettronica e alla composizione, rappresenta un ponte tra generi consolidati come il jazz e il pop e nuove forme di espressione musicale. “È il luogo ideale per chi vuole dedicarsi alla creatività e imparare una tecnica essenziale per fare arte”, ha sottolineato Troncon. La formazione tecnica e la creatività si intrecciano, offrendo agli studenti la possibilità di sviluppare un proprio stile autentico, un aspetto cruciale per distinguersi nel panorama musicale odierno. Dottorati e riconoscimento accademico Il riconoscimento del valore accademico dei titoli AFAM è un altro punto focale per Paolo Troncon. Attualmente, i diplomi di laurea triennale e magistrale sono equiparati rispettivamente al livello 6 e 7 del Quadro Europeo delle Qualifiche, ma l'adozione del termine “laurea” rimane una priorità. Questa modifica punta a rafforzare il valore simbolico dei titoli, pur riconoscendo che l'essenza di un musicista va oltre la qualifica formale: “Fare arte è una ricerca continua, per tutta la vita”. Musiche immersive e nuove tecnologie Un esempio di come la modernità influenzi la didattica musicale sono le musiche immersive, sempre più utilizz

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Nonno Gino balla per Kevin: “So che ti rivedrò presto e sarà bellissimo”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Oct 30, 2024 1:41


Difficile non avere il cuore straziato quando sai che la bara che ha fatto capolino in una piazza stracolma di gente davanti la Chiesa Parrocchiale di Salvatronda, a Castelfranco Veneto, è quella di un ragazzo strappato ala vita appena quindicenne. Impossibile se in quella bara c'è tuo figlio o tuo nipote: ma nonno Gino a trovato la forza per un ultimo ballo con quel ragazzo amato sin dal primo sguardo.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Arresto cardiaco dopo l'intervento estetico: muore commerciante madre di 4 figli, indagati due medici

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Sep 13, 2024 1:43


Helen Comin, originaria di Rosà e residente col marito e quattro figli a Cittadella. E' morta all'ospedale dopo cinque giorni di coma: è andata in arresto cardiocircolatorio dopo l'intervento al seno in una clinica di Castelfranco Veneto. Indagati per omicidio colposo chirurgo e anestesista.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Arresto cardiaco dopo l'intervento estetico: muore commerciante madre di 4 figli, indagati due medici

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Sep 13, 2024 1:51


Helen Comin, originaria di Rosà e residente col marito e quattro figli a Cittadella. E' morta all'ospedale dopo cinque giorni di coma: è andata in arresto cardiocircolatorio dopo l'intervento al seno in una clinica di Castelfranco Veneto. Indagati per omicidio colposo chirurgo e anestesista.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Astro nascente del futsal muore a 18 anni insieme il padre in un incidente in Brasile

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 30, 2024 1:55


L'Azzurro della maglia della Nazionale Italiana Under 19 che ha vestito con orgoglio è velato di nero da ieri sera per tutti gli interpreti in ogni ruolo e gli appassionati di futsal, dopo aver appreso delle morti tragiche di Gianluca Salvetti e del padre Rafael, rispettivamente di 19 e 47 anni. Quest'ultimo, ex player del calcio a 5, era diventato nel tempo allenatore. Le loro vite si sono spezzate all'improvviso lunedì in seguito a un incidente stradale avvenuto in Brasile, nello Stato del Paranà. La sorella minore e figlia delle due vittime, in auto con loro, ha subito lesioni gravi e si trova in ospedale a Campo Largo, ancora in pericolo di vita.Un dramma che dal Sudamerica ha subito toccato e commosso il mondo dello sport in Italia e in particolare in Veneto, visto che il 19enne nella scorsa stagione ha vestito la divisa del Futsal Giorgione di Castelfranco Veneto, giocando varie partite di campionato e di Coppa Italia proprio nei palasport del Vicentino, in serie B e nei vari tornei Under 19 e delle altre categorie giovanili in passato.L'incidente mortale, secondo una testata locale brasiliana, è avvenuto a Porto Amazonas, nella regione di Gerais, dove era rientrato per una vacanza, come ogni estate in visita ai parenti. Sulla zona imperversava il maltempo, lì sta trascorrendo è nella stagione invernale. Pare che alla guida del veicolo finito fuori strada per evitare un'auto proveniente dal senso di marcia opposto, che invaso ha la corsia, ci fosse il padre Rafael. Fatale per entrambi lo schianto su un ostacolo al di fuori della carreggiata: tutti e due morti sul colpo. [gallery td_select_gallery_slide="slide" ids="382988,382985,382986,382987"] Nato a Terni nel 2006, in Umbria, Gianluca Salvetti aveva seguito la passione e la carriera del padre brasiliano iniziando praticamente in fasce a praticare il calcio a 5 indoor. Le sue qualità indiscusse individuali hanno portato il biondino promettente a salire di categoria da giovanissimo, trasferendosi in Veneto fino ad approdare in Nazionale tra i migliori prospetti in Italia, dopo aver optato per l'Azzurro vista la doppia cittadinanza. Nel Trevigiano tre stagioni e tre anni di vita, di amicizie costruire in campo e fuori, e un progetto da atleta che si stava concretizzando. Di recente aveva disputato gli Europei Under 19 di Porec in Croazia e, un mese fa appena, aveva ufficializzato il passaggio ad un club di Roma, un balzo verso il sogno di calcettista interrotto bruscamente da un incubo reale.Si contano a decine, all'indomani della tragica notizia diffusa proprio dalla pagina sociale della società Futsal Giorgione, i post di condivisione del dolore per la scomparsa di padre e figlio che tutto il futsal italiano ha avuto modo di conoscere nelle loro carriere di sportivi. A queste manifestazione si uniscono il presidente della Divisione Calcio a 5, Luca Bergamini, a nome del movimento nazionale, e la Figc.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Maltempo in Veneto: rompe gli argini il fiume Muson

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later May 17, 2024


Maltempo in Veneto: rompe gli argini il fiume Muson, abitazioni isolate. Sentiamo Stefano Marcon, sindaco di Castelfranco Veneto e presidente della Provincia di Treviso. A Gaza arrivano aiuti ai civili attraverso un molo temporaneo costruito sulla costa della Striscia. Ci colleghiamo con Nello Del Gatto, giornalista a Gerusalemme. Oltre 200 farmaci per diabetici disponibili in farmacia. Questa secondo noi la migliore notizia della settimana, che approfondiamo con Gianni Petrosillo, membro del consiglio direttivo Federfarma e presidente di Unifar, il Sindacato Unitario dei Farmacisti rurali.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Veneto in ginocchio. Zaia “Bacini hanno evitato il disastro. Documentare i danni per i risarcimenti”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later May 17, 2024 1:28


Allagamenti nei centri abitati di Asolo e Castelfranco Veneto, Quarto d'Altino, Altivole, Casier, Fonte, Mogliano Veneto. Il torrente Muson dei Sassi ha rotto gli argini a Camposampiero (nel padovano), smottamenti di terreno ostruiscono la viabilità nell'area pedemontana trevigiana e bellunese e permangono diffusi allagamenti prevalentemente nelle province di Vicenza e Padova per effetto delle precipitazioni del 15 e 16 maggio.

Learn Italian with Luisa
Ep. 145 - Donne Italiane: Tina Anselmi

Learn Italian with Luisa

Play Episode Listen Later Apr 14, 2024 9:28


Vita e opere della politica Tina Anselmi - Spendieren Sie einen Cafè (1€)? Donate a coffee (1€)? https://ko-fi.com/italianoLivello A2/B1Buongiorno cari amici e amanti dell'italiano e benvenuti al nuovo episodio di 2LIP (Tulip) - Lusia's Learn Italian Podcast.Oggi finisce la serie sulle donne italiane che hanno fatto la storia e voglio parlarvi di Tina Anselmi, una politica italiana degli anni settanta, prima donna a ricoprire la carica di ministro. Tina Anselmi nasce a Castelfranco Veneto il 25 marzo del 1927.Suo papà è farmacista, sua mamma ostessa. Studia all'Istituto Magistrale di Bassano del Grappa e frequenta l'Azione Cattolica. Il 26 settembre del 1944 i fascisti rastrellano nella stessa città 43 giovani e li impiccano ai lampioni di Viale Venezia, oggi Viale Martiri.Gli studenti vengono obbligati a guardare e questo fatto tragico e insopportabile la porta ad entrare nella Resistenza come staffetta con il nome di Gabriella, nome ispirato dall'Arcangelo Gabriele. La Resistenza viene vissuta dall'Anselmi non come fatto eccezionale ma come una reazione necessaria al terrore, la risposta della vita alla morte....The full transcript of this Episode is available via "Luisa's learn Italian Premium", Premium is no subscription and does not incur any recurring fees. You can just shop for the materials you need or want and shop per piece. Prices start at 0.20 Cent (i. e. Eurocent). - das komplette Transcript / die Show-Notes zu allen Episoden sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar. Den Shop mit allen Materialien zum Podcast finden Sie unterhttps://premium.il-tedesco.itLuisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie zu den Grammatik Episoden Übungen die Sie "pro Stück" bezahlen (ab 25ct). https://premium.il-tedesco.itMehr info unter www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premiumMore information on www.il-tedesco.it or via my shop https://www.il-tedesco.it/premium

Best in Fest
The Secret to Successful International Productions with Luca Severi - Ep #155

Best in Fest

Play Episode Listen Later Mar 5, 2024 45:12


Luca was born in a little town in the north of Italy, Castelfranco Veneto, 30 minutes far from Venice. After high school, he moved to Milan to study communication at the University without an exact idea of what I wanted to become.  Luca became an assistant to a television director who was managing some live broadcast shows for SKY Italy and wanted some help. After the first tv gigs, Luca learned to operate the camera, consequently the mayor editing systems to finally be able to create my own contents.  In Milan Luca worked for a photo studio where he was filming behind the scenes of important film sets and  started to collaborate with a press agency as a documentarian. That was the company that sent him to L.A. where he settled since 2008. After a fortunate meeting with Dino De Laurentiis, he was sent to Cinecitta' for my first gigs in the actual film industry where he kept working still as a behind the scenes director on some of the major blockbusters of the following year and opened his own production company. Luca and his team have worked on three feature projects so far, entirely produced by his company, LSPG.

il posto delle parole
Sabino Maria Frassà "Premio Cramum"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 5, 2024 21:58


Sabino Maria Frassà"Eroi & Sopravvissuti. Chi è l'eroe?"Premio Cramumwww.amanutricresci.comEnrico Antonello vincitore del Decimo Premio Cramum per l'arte contemporanea in Italia. Seconda classificata Betty Salluce, con l'opera “Sama” e terzo classificato Guido Mitidieri, con l'opera “Agonia dell'indentità”.“Enrico Antonello, nato a Castelfranco Veneto nel 1995, ha vinto per la sua capacità di interpretare il tema dell'anno, ovvero “chi è l'eroe?”, indagando in modo originale e compiuto la precarietà dell'essere umano e il significato più profondo di eroismo culturale – oltre che morale – così pregnante al giorno d'oggi”. spiega il Direttore del Premio Sabino Maria Frassà.“L'opera – racconta l'artista- dà vita a un complesso di fonemi, cioè di suoni articolati e la relativa trascrizione in segni grafici mediante i quali l'essere umano esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d'una frase”. “Luce, suono e moto sono i tre aspetti principali, e ricorrenti della mia ricerca artistica. Le mie installazioni multimediali presentano aspetti legati al mondo del settore industriale, con riferimenti sia estetici sia funzionali che ritroviamo nelle correnti architettoniche del Decostruttivismo e del Brutalismo”.Il Premio Cramun è stata anche l'occasione per l'inaugurazione della mostra Eroi? A cura di Sabino Maria Frassà, che presenta gli artisti Enrico Antonello, Mattia Barbieri, Giulio Boccardi, Gisella Chaudry, Edson Luli, Simone Mazzoleni, Monica Mazzone, Guido Mitidieri, Francesca Piovesan, Caterina Roppo, Betty Salluce. La mostra sarà visitabile presso il Campus Reti, Via Giuseppe Mazzini a Busto Arsizio, fino al 30 maggio.Dalla mostra e dal premio nasce, inoltre, una pubblicazione “Eroi & sopravvissuti. Chi è l'eroe?” che completa il progetto culturale e artistico. Come spiega il curatore Sabino Maria Frassà: “Da questo percorso che Cramum ha avviato con Reti SpA. emerge chiaramente che la cultura e l'arte contemporanea non possano che avere per protagonista i limiti e le stesse debolezze dell'essere umano, sublimate in un processo non agiografico ma catartico attraverso l'arte e in generale il pensiero creativo. L'arte contemporanea – prosegue Frassà – non ha più` lontani eroi da raccontare e tramandare. E` essa stessa l'unica forma di eroismo possibile e accettabile nella misura in cui e` frutto della nostra natura – finita e infinita al tempo stesso – di quel corale ingegno umano che a tratti vede – o meglio riesce a intravvedere – al di la` dei propri limiti”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Racconti Rossoneri
Gamechangers: Musah

Racconti Rossoneri

Play Episode Listen Later Jan 19, 2024 14:41


Nato a New York da genitori di origine ghanese, cresciuto a Castelfranco Veneto dove ha iniziato a giocare a calcio. Quella di Yunus Musah è una storia ricca di momenti speciali, di cambiamenti che l'hanno portato, giovanissimo, a sommare esperienze ad alto livello. Una storia che ripercorriamo nella nuova puntata del podcast, interamente incentrata sul numero 80 rossonero.

Spazio 70
3# L'acquisto delle borse utilizzate per la strage di Piazza Fontana

Spazio 70

Play Episode Listen Later Dec 15, 2023 11:27


➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: https://t.me/spazio_70Piazza Fontana, 12 dicembre 1969. Il terzo episodio del nuovo podcast di Spazio70 sulla strage alla Banca Nazionale dell'Agricoltura. Tra i temi trattati all'interno dell'episodio: 1) Castelfranco Veneto, 5 novembre 1971; 2) Il memoriale di Ruggero Pan; 3) L'ordigno contro lo studio di Enrico Opocher, rettore dell'università di Padova; 4) Milano, 25 aprile 1969: le esplosioni al padiglione Fiat della Fiera Campionaria di Milano e all'ufficio cambi della Stazione Centrale; 5) Gli altri attentati della primavera-estate del 1969; 6) Gli inquirenti puntano decisi su Freda; 7) Le borse Mosbach & Gruber; 8) Il mancato riconoscimento di Franco Freda a tre anni dalla strageBase sonora del podcast: "For When It Rains", di Juan Sánchez (pixabay.com)Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/4704678/advertisement

BASTA BUGIE - Omosessualità
Anche gli scout si adeguano a genitore 1 e genitore 2

BASTA BUGIE - Omosessualità

Play Episode Listen Later Dec 28, 2022 7:49


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7250ANCHE GLI SCOUT SI ADEGUANO A GENITORE 1 E GENITORE 2 di Giuliano Guzzo«L'Associazione, come iniziativa educativa liberamente promossa da credenti, vive nella comunione ecclesiale la scelta cristiana» e i suoi soci adulti «sono donne e uomini che attuano il loro servizio nei modi propri dello scautismo, realizzando così, come membri della Chiesa, la loro vocazione cristiana». Questo recitano dei passaggi - precisamente presi dall'articolo 1 e dall'articolo 9 - dello Statuto Agesci, acronimo di Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani. Si è qui voluto citare tali passaggi proprio per rimarcare una cosa che dovrebbe essere già nota, e cioè che il legame tra gli scout Agesci e la Chiesa cattolica non è marginale o episodico, ma fondante: carta canta, come si suol dire.Per questo si faticano a comprendere novità come quelle che, a seguito dell'ingresso dell'associazione nell'ambito del Terzo Settore, vedono nella modulistica inviata ad Agesci e che la stessa rende disponibile sul suo portale - precisamente all'interno della scheda socio del censimento, dove compare una nuova voce indicata come "Potestà genitoriale" - la comparsa di tre voci, tra le quali, citiamo testualmente, «genitore 1 e genitore 2». Sembra uno scherzo, ma purtroppo non lo è: basta un veloce click al portale internet dell'associazione per verificarlo di persona. C'è da dire che in altri documenti, per esempio, quello del fac-simile della richiesta di partecipazione al percorso scout, l'associazione scoutistica evita di parlare esplicitamente di «genitore 1 e genitore 2», ripiegando su più neutre - e forse pavide - espressioni come «genitore», «uno dei due genitori», «potestà genitoriali» e così via.GENITORE 1 E GENITORE 2Resta però il fatto che sembrano essere provate delle indicazioni relative all'impiego, da parte dell'associazione in questione, di espressioni alternative a padre e madre. Non più tardi di alcuni giorni fa, in tal senso, Pro Vita & Famiglia aveva potuto visionare, relativamente al Gruppo Agesci di Castelfranco Veneto 3, una comunicazione agli associati - «Oggetto: rettifica sede assemblea di gruppo e richiesta dati anagrafici» - che proponeva una informativa che poteva essere sottoscritta online - tramite modulo doodle - si cita testualmente, dal genitore 1 o dal genitore 2. Dunque non ci sembrano essere dubbi su questa svolta, decisamente triste e preoccupante.Se infatti è risaputo che tale dicitura, genitore 1 e genitore 2 in luogo di padre e madre, costituisce una tendenza preoccupante e dilagante - non nata certo in Agesci, questo va detto - con la quale si vuole eclissare anche nominalmente la famiglia, appare però spiazzante che ad essa si accodino anche realtà che si dichiarano cattoliche. Tanto più che alcuni passaggi del magistero di Papa Francesco sono stati chiari, in questi anni di pontificato, come quelli della condanna dell'ideologia gender e delle sottolineature delle insidie contro la famiglia. Valgano, tra le tante che si potrebbero citare, le parole del Pontefice durante il discorso al Corpo Diplomatico, pronunciato nella Sala Clementina nel gennaio 2016. In quella occasione il Papa disse che oggi la famiglia è «minacciata dai crescenti tentativi da parte di alcuni per ridefinire la stessa istituzione del matrimonio mediante il relativismo, la cultura dell'effimero, una mancanza di apertura alla vita».Ora, che cosa è la scelta di impiegare l'espressione genitore 1 e genitore 2 al posto di padre e di madre se non un tentativo - certamente non il solo, per carità, ma uno di questi senz'altro - di «ridefinire la stessa istituzione del matrimonio»? Varrebbe la pena pensarci, a maggior ragione in seno a quelle associazioni, lo si ripete, che sono esplicitamente e ufficialmente di appartenenza cattolica, arrivando a richiamarla apertis verbis nei passaggi più significativi dei loro statuti. C'è tuttavia da aggiungere come in realtà come Agesci già da tempo si agitino correnti di pensiero non esattamente in linea con la citata «comunione ecclesiale».LA CARTA DEL CORAGGIO (CORAGGIO DI DIRE QUELLO CHE DICONO TUTTI?)Basti qui ricordare quanto accaduto nel 2014, quando - a seguito della route nazionale - l'associazione produsse la cosiddetta "Carta del coraggio", un documento che - tra le varie richieste alla Chiesa - proponeva anche, alla voce "Amore", una definizione palesemente relativista della famiglia («qualunque nucleo di rapporti basati sull'amore e sul rispetto») e facendo una sorta di lista della spesa, con la richiesta alla Chiesa di «rivalutare i temi dell'omosessualità, convivenza e divorzio, aiutandoci a prendere una posizione chiara».Da questo punto di vista si può ben capire come l'espressione «genitore 1 e genitore 2» sia addirittura quasi acqua fresca. Tuttavia, anche in questa novità terminologica si celano delle serie minacce. Spesso infatti non si considera come il linguaggio non sia solo uno strumento del comunicare, essendo anche - per molti versi soprattutto - un mezzo per pensare. Conseguentemente, nella misura in cui già oggi paternità e maternità sono già minacciati dalle nuove terminologie e opzioni in vitro conseguenti (con il padre non di rado ridotto a "donatore di sperma" e con la madre che vede il suo grembo sempre più spesso reso oggetto di commercio con l'utero in affitto), eclissare pure sotto il profilo lessicale, rimpiazzandoli, i termini «padre» e «madre» vuol dire piegare - in modo consapevole o meno, cambia poco - il proprio pensiero al pensiero dominante. Ce lo possiamo permettere? Essendoci di mezzo la principale cellula della società, la famiglia, e il suo destino, la risposta non può che essere negativa.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Vigilia di incidente stradali all'alba con tre giovani vittime in Veneto tra i 25 e i 26 anni

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Dec 24, 2022 1:48


Bilancio terribile all'alba del giorno che precede la prima festività in Veneto, con tre giovani morti in due incidenti avvenuti a Castelfranco Veneto e Mestre. A questi si aggiungono altri quattro giovani ricoverati in diversi ospedali con ferite e lesioni preoccupanti ma fuori pericolo di vita. In entrambi i casi si tratterebbe di uscite autonome di strada.

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
4276 - Inaugurata Cosmofood. Gli appuntamenti di oggi in fiera

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Nov 7, 2022 3:47


Domenica 6 novembre inagurato alla Fiera di Vicenza Cosmofood, l'unico appuntamento del Triveneto che coinvolge l'intera filiera del fuoricasa e che vede presenti 180 brand espositori. La manifestazione di Italian Exhibition Group proseguirà fino a mercoledì 9 novembre: quattro giornate all'insegna di business, formazione e aggiornamento.All'opening talk di domenica mattina, dedicato a “Turismo e ristorazione: sfide e prospettive future”, sono intervenuti: Corrado Peraboni, CEO di Italian Exhibition Group; Valter Crema, presidente Unione Cuochi del Veneto e Marco Valletta, vicepresidente dell'Istituto Maffioli di Castelfranco Veneto.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Dolore per Miriam, investita nella notte di Halloween. La 22enne travolta da un coetaneo ubriaco

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Nov 2, 2022 2:28


L'investimento nella notte del 1 novembre è costato la vita a una ragazza di 22 anni a una manciata di chilometri dal confine tra le province di Vicenza e Treviso. Si chiamava Miriam Ciobanu la giovane travolta e uccisa da un suv alle 4 e mezza del mattino lungo la strada provinciale Sp20, nel tratto che taglia l'abitato di Paderno. Era una studentessa, residente a Onè di Fonte nel Trevigiano. Insieme al fidanzato aveva trascorso la serata di Halloween in un locale della zona e, poi, per motivi non ancora del tutto chiari - sembra a causa di un litigio tra i due - la ragazza stava rientrando a piedi verso caso camminando a bordo strada, quando un'Audi A3 di colore bianco l'ha centrata in pieno, uccidendola.Miriam Ciobanu è morta sul colpo e il guidatore, un coetaneo residente poco lontano a San Zenone degli Ezzelini, è stato preso in consegna per le analisi di rito in vista dell'accusa di omicidio stradale mossa nei suoi confronti in seguito al decesso della 22enne. Non era  in condizioni psicofisiche adeguate per mettersi al volante, per l'alcool e sostanze stupefacenti riscontrate in seguito nel sangue dai carabinieri intervenuti in via Vittorio Veneto a Paderno unitamente ai soccorsi sanitari che si sono prodigati inutilmente.E' stato impossibile salvare la vita alla sfortunata giovane di Fonte, a causa delle lesioni letali frutto del doppio impatto sull'Audi e sull'asfalto, dopo la ricaduta a distanza di una decina di metri dal punto di investimento. Anche una squadra dei vigili del fuoco giunta da Castelfranco Veneto è giunta sul posto, illuminando a giorno la strada per agevolare le operazioni prima di soccorso e poi di sgombero, nel timore iniziale che Miriam non fosse stata l'unica vittima del tragico incidente.Solo nel corso del mattino seguente la ragazza è stata riconosciuta, visto che non portava con sé documenti personali, gettando nello sconforto la famiglia di origini dell'Est Europa, in Veneto da qualche tempo dopo aver vissuto in Friuli in provincia di Udine. Anche in questi luoghi si piange una giovanissima vita spezzata, nel ponte di Ognissanti, in circostanze tanto assurde quanto drammatiche.

il posto delle parole
Matteo Melchiorre "Il duca"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 1, 2022 19:39


Matteo Melchiorre"Il duca"Einaudi Editorehttps://www.einaudi.it/L'ultimo erede di una dinastia decaduta, i Cimamonte, si è ritirato a vivere nella villa da sempre appartenuta alla sua famiglia. La tenuta giganteggia su Vallorgàna, un piccolo e isolato paese di montagna. Il mondo intorno, il mondo di oggi, nel quale le nobili dinastie non importano piú a nessuno, sembra distante. L'ultimo dei Cimamonte è un giovane uomo solitario che in paese chiamano scherzosamente «il Duca». Sospeso tra l'incredibile potere del luogo, il carico dei lavori manuali e le vecchie carte di famiglia si ritrova via via in una quiete paradossale, dorata, fuori dal tempo. Finché un giorno bussa alla sua porta Nelso, appena sceso dalla montagna. È lui a portargli la notizia: nei boschi della Val Fonda gli stanno rubando seicento quintali di legname. Inaspettatamente, risvegliato dalla smania del possesso, il sangue dei Cimamonte prende a ribollire. Ci sono libri che fin dalle prime righe fanno precipitare il lettore in un mondo mai visto prima. L'abilità dell'autore sta nel mimetizzarsi tra le pieghe della storia, e fare in modo che abitare accanto ai personaggi risulti un gesto tanto istintivo quanto inevitabile. È quello che accade leggendo Il Duca, un romanzo classico eppure nuovissimo, epico e politico, torrenziale e filosofico, che invita a riflettere sulla libertà delle scelte e la forza irresistibile del passato. Con una voce colta e insieme divertita, sinuosa e ipnotica – inusuale nel panorama letterario nostrano – Matteo Melchiorre mette a punto un congegno narrativo dal quale è impossibile staccarsi.Un paese di montagna, un'antica villa con troppe stanze, l'ultimo erede di un casato ormai estinto, lo scontro al calor bianco tra due uomini che non sembrano avere nulla in comune... Quanto siamo fedeli all'idea di noi stessi che abbiamo ricevuto in sorte? Matteo Melchiorre ha costruito una storia tesissima ed epica sulla furia del potere, le leggi della natura e la libertà individuale. Un romanzo che ci interroga a ogni riga sulla forza necessaria a prendere in mano il proprio destino: «il modo giusto per liberarsi del passato non è dimenticarlo, ma conoscerlo».Matteo Melchiorre è nato nel 1981. Dopo essere stato ricercatore presso l'Università degli Studi di Udine, l'Università Ca' Foscari e lo Iuav di Venezia, è direttore dal 2018 della Biblioteca del Museo e dell'Archivio Storico di Castelfranco Veneto. Si occupa di storia economica e sociale del medioevo e della prima età moderna, e di storia della montagna e dei boschi. Autore di numerosi saggi storici, tra gli altri libri ha pubblicato: Requiem per un albero. Resoconto dal Nord Est (Spartaco 2004), La banda della superstrada Fenadora-Anzú (con vaneggiamenti sovversivi) (Laterza 2011), La via di Schenèr. Un'esplorazione storica nelle Alpi (Marsilio 2016, Premio Mario Rigoni Stern 2017 e Premio Cortina 2017) e Storia di alberi e della loro terra (Marsilio 2017). Per Einaudi ha pubblicato Il Duca (2022).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

True Crime & Mistery
RAPITA E FATTA A PEZZI - IL CASO DI IOLE TASSITANI (Lo Strano Canale Podcast)

True Crime & Mistery

Play Episode Listen Later Aug 24, 2022 16:12


Iole Tassitani vive a Castelfranco Veneto e lavora nello studio notarile del padre. Conduce una vita tranquilla, senza problemi. Ecco perché quando scompare all'improvviso, si pensa subito al peggio.

True Crime & Mistery
RAPITA E FATTA A PEZZI - IL CASO DI IOLE TASSITANI (Lo Strano Canale Podcast)

True Crime & Mistery

Play Episode Listen Later Aug 24, 2022 16:12


Iole Tassitani vive a Castelfranco Veneto e lavora nello studio notarile del padre. Conduce una vita tranquilla, senza problemi. Ecco perché quando scompare all'improvviso, si pensa subito al peggio.

Ask Win
Win Charles interviews Katiuscia Baggio on bing an International Coach

Ask Win

Play Episode Listen Later Nov 16, 2021 32:27


Ask Win: http://askwin.weebly.com. Please donate to Ask Win by going to Payment Venmo Win1195 at https://venmo.com/. Win Kelly Charles' Books: https://www.amazon.com/Win-Kelly-Charles/e/B009VNJEKE/ref=dp_byline_cont_book_1. Win Kelly Charles' MONAT: https://wincharles.mymonat.com.   On Ask Win today (Friday, December 18, 2020), Best-Selling Author, Win C welcomes Katiuscia Baggio. Katiuscia was born in Castelfranco Veneto, Italy. Since 2007 has lived in Asolo, an ancient medieval Italian village in the province of Treviso. She has a degree in educational sciences, with specialization in "corporate training and adult learning," awarded by the University of Padua. She has a Master's Degree in Business Administration (MBA) from the University of Kansas, USA, in collaboration with CIMBA. She has trained as an executive coach at the Results Coaching System school (now called Neuroleadership Institute) in London, obtaining certification from the International Coach Federation (ICF), first as ACC in 2009 and then as PCC in 2017. Katiuscia has been a leadership trainer and coach since 2007. She helps business people develop their soft skills and create positive relationships with themselves and others. For 17 years, she has been the executive education director of CIMBA Italy. She has worked with people and companies internationally, delivering her training and coaching activities both in Italian and in English, in Italy and abroad. Its main users were American university students, participants in the Master of Business Administration of CIMBA, international companies and managers. Katiuscia has been also a lead trainer in an ICF coach training program, training new coaches. In 2019, she decided to create her own venture and become a digital entrepreneur, thanks to the creation of online courses for a global audience. Katiuscia loves traveling, going to the mountains, and improvising in everyday life. She is the author of the book "Improvise and Succeed", available in English and Italian (Improvvisare per Vincere). To learn more about Katiuscia visit www.katiusciabaggio.com.

Radio Pirata, la Radio nella Radio
Bastian Contrario Al TEDx Castelfranco Veneto La scuola secondo il Prof Saudino

Radio Pirata, la Radio nella Radio

Play Episode Listen Later Nov 8, 2021 18:55


Bastian Contrario Al TEDx Castelfranco Veneto La scuola secondo il Prof Saudino --- Send in a voice message: https://anchor.fm/radiopirata/message

Jazz Anthology
Grandi inediti - Miles Davis: Merci Miles! Live at Vienne 1991

Jazz Anthology

Play Episode Listen Later Jun 30, 2021 59:42


Nell'estate del '91 Miles Davis tenne quello che sarebbe stato il suo ultimo tour europeo: tornato negli Stati Uniti, dopo alcuni altri concerti (l'ultimo all'Hollywood Bowl di Los Angeles il 25 agosto), Miles fu ricoverato in ospedale, le sue condizioni precipitarono e morì il 28 settembre. Alle soglie dei trent'anni dalla sua scomparsa (per l'occasione durante l'estate Radio Popolare gli dedicherà una serie speciale fuori da Jazz Anthology), la Rhino proprio nei giorni scorsi ha messo in circolazione (come doppio Lp, doppio Cd e in digitale) un live inedito di Davis, Merci Miles!, registrato il primo luglio 1991 all'arena di Vienne, in Francia. Nei concerti di quell'estate niente faceva presagire che la fine fosse vicina, e anche dalle testimonianze dei suoi musicisti citate nelle note di copertina da Ashley Khan (che sbaglia a scrivere che la tournée terminò a Nizza a metà luglio: l'ultimo concerto italiano fu a Castelfranco Veneto il 24 luglio) emerge un Miles Davis stanco alla fine del tour, ma focalizzato sulla musica e carismatico come leader: attraverso Merci Miles! la musica dell'ultimissimo Davis ci torna vitalissima, piena di colori, mai adagiata nella routine, incalzante e poetica. Fra i brani dell'album, oltre ad Hannibal ascoltiamo Human Nature e Time After Time, immancabili nei concerti di Davis dalla metà degli anni ottanta, e Penetration, uno dei due brani firmati da Prince compresi in questo live.

Jazz Anthology
Grandi inediti - Miles Davis: Merci Miles! Live at Vienne 1991

Jazz Anthology

Play Episode Listen Later Jun 28, 2021 59:42


Nell'estate del '91 Miles Davis tenne quello che sarebbe stato il suo ultimo tour europeo: tornato negli Stati Uniti, dopo alcuni altri concerti (l'ultimo all'Hollywood Bowl di Los Angeles il 25 agosto), Miles fu ricoverato in ospedale, le sue condizioni precipitarono e morì il 28 settembre. Alle soglie dei trent'anni dalla sua scomparsa (per l'occasione durante l'estate Radio Popolare gli dedicherà una serie speciale fuori da Jazz Anthology), la Rhino proprio nei giorni scorsi ha messo in circolazione (come doppio Lp, doppio Cd e in digitale) un live inedito di Davis, Merci Miles!, registrato il primo luglio 1991 all'arena di Vienne, in Francia. Nei concerti di quell'estate niente faceva presagire che la fine fosse vicina, e anche dalle testimonianze dei suoi musicisti citate nelle note di copertina da Ashley Khan (che sbaglia a scrivere che la tournée terminò a Nizza a metà luglio: l'ultimo concerto italiano fu a Castelfranco Veneto il 24 luglio) emerge un Miles Davis stanco alla fine del tour, ma focalizzato sulla musica e carismatico come leader: attraverso Merci Miles! la musica dell'ultimissimo Davis ci torna vitalissima, piena di colori, mai adagiata nella routine, incalzante e poetica. Fra i brani dell'album, oltre ad Hannibal ascoltiamo Human Nature e Time After Time, immancabili nei concerti di Davis dalla metà degli anni ottanta, e Penetration, uno dei due brani firmati da Prince compresi in questo live.

Adelaide, dentro la notizia
23 Adelaide (Coronavirus, nasce la stanza degli abbracci)

Adelaide, dentro la notizia

Play Episode Listen Later Dec 1, 2020 2:15


Il progetto è di una casa di riposo di Castelfranco Veneto. La pandemia si contrasta anche con tanta buona volontà, e un po' di fantasia. Ascolta Adelaide

Annalisa Catapano
Castelfranco Veneto, una casa di cura sperimenta la "stanza degli abbracci" in totale sicurezza

Annalisa Catapano

Play Episode Listen Later Nov 16, 2020 3:08


Ecos a la Palabra Ciclo A 2019-2020
San Pedro y San Pablo: Piedras pulidas y transformadas

Ecos a la Palabra Ciclo A 2019-2020

Play Episode Listen Later Jun 25, 2020 14:28


Queridos hermanos y hermanas, ¡buenos días! Los santos Pedro y Pablo, que celebramos hoy, en los íconos se representan a veces sosteniendo el edificio de la Iglesia. Esto nos recuerda las palabras del Evangelio de hoy, en las que Jesús le dice a Pedro: «Tú eres Pedro y sobre esta piedra edificaré mi Iglesia» (Mt 16,18). Es la primera vez que Jesús pronuncia la palabra “Iglesia”, pero más que en el sustantivo me gustaría invitaros a pensar en el adjetivo, que es un posesivo, “mía”: mi Iglesia. Jesús no habla de la Iglesia como una realidad exterior, sino que expresa el gran amor que tiene por ella: mi Iglesia. Quiere a la Iglesia, a nosotros. San Pablo escribe: «Cristo amó a la Iglesia y se entregó por ella» (Ef 5,25), es decir, explica el apóstol: Jesús ama a la Iglesia como su esposa. Para el Señor no somos un grupo de creyentes o una organización religiosa, somos su esposa. Él mira a su Iglesia con ternura, la ama con absoluta fidelidad, a pesar de nuestros errores y traiciones. Como ese día a Pedro, hoy nos dice a todos: “mi Iglesia, vosotros mi Iglesia”. Y nosotros también podemos repetirlo: mi Iglesia. No lo decimos con un sentido de pertenencia exclusiva, sino con un amor inclusivo. No para diferenciarnos de los demás, sino para aprender la belleza de estar con los demás, porque Jesús nos quiere unidos y abiertos. La Iglesia, en efecto, no es “mía” porque responde a mi yo, a mis deseos, sino para que yo le entregue mi afecto. Es mía para que la cuide para que, como los apóstoles en el icono, yo también la sostenga. ¿Cómo? Con el amor fraternal. Con nuestro amor fraternal podemos decir: mi Iglesia. En otro ícono, los santos Pedro y Pablo están representados mientras se estrechan en un abrazo. Entre ellos eran muy diferentes: un pescador y un fariseo con experiencias de vida, carácter, modos de comportamiento y sensibilidades muy diferentes. No faltaron entre ellos contrastes de opinión y discusiones francas (cf. Gal 2,11ss). Pero lo que los unía era infinitamente más grande: Jesús era el Señor de ambos, juntos decían “Señor mío” a Aquél que dice “mi Iglesia”. Hermanos en la fe, nos invitan a redescubrir la alegría de ser hermanos y hermanas en la Iglesia. En esta fiesta, que une a dos apóstoles tan diferentes, sería bueno que cada uno de nosotros dijera: “Gracias, Señor, por esa persona diferente de mí: es un regalo para mi Iglesia”. Somos diferentes pero esto nos enriquece, es la hermandad. Es bueno apreciar las cualidades de los demás, reconocer los dones de los demás sin malicia y sin envidia. ¡La envidia! La envidia causa amargura en el interior, es vinagre en el corazón. Los envidiosos tienen una mirada amarga. Muchas veces, cuando uno encuentra a una persona envidiosa, dan ganas de preguntar: pero ¿qué ha desayunado hoy, café con leche o vinagre? Porque la envidia es amarga. Hace la vida amarga. Qué bueno es saber que nos pertenecemos unos a otros, porque compartimos la misma fe, el mismo amor, la misma esperanza, el mismo Señor. Nos pertenecemos unos a otros y esto es espléndido, decir: ¡nuestra Iglesia! Hermandad. Al final del Evangelio, Jesús le dice a Pedro: «Apacienta mis ovejas» (Jn 21,17). Habla de nosotros y dice “mis ovejas” con la misma ternura con que decía mi Iglesia. ¡Con cuánto amor, con cuánta ternura nos ama Jesús! Nos siente suyos. Este es el afecto que edifica la Iglesia. Hoy, a través de la intercesión de los apóstoles, pidamos la gracia de amar a nuestra Iglesia. Pidamos ojos que sepan ver en ella hermanos y hermanas, un corazón que sepa acoger a los demás con el tierno amor que Jesús tiene para nosotros. Y pidamos la fuerza para rezar por aquellos que no piensan como nosotros (este piensa de otra manera, yo rezo por él) para rezar y amar, que es lo opuesto de chismorrear, quizás a la espalda. Nunca chismorrees, reza y ama. Nuestra Señora, que llevaba armonía entre los apóstoles y rezaba con ellos (cf. Hch 1,14), nos guarde como hermanos y hermanas en la Iglesia. Después del Ángelus En esta fiesta de los principales patrones de Roma, deseo a los romanos y a todos los que viven en esta ciudad todo bien. Exhorto todos a reaccionar con sentido cívico a los problemas de la sociedad. Renuevo mi gratitud a la delegación del Patriarcado Ecuménico de Constantinopla y envío un cordial y fraternal saludo a mi hermano, Su Santidad Bartolomé I. Saludo con afecto a los peregrinos que han venido a felicitar a los arzobispos metropolitanos para los que bendije esta mañana los palios. Agradezco sinceramente a los maestros floristas y a todos los colaboradores que han hecho posible la histórica alfombra de flores (infiorata) promovida por la Pro Loco Romana. Saludo a todos vosotros, queridos peregrinos, especialmente a los de Vietnam, Eslovaquia, El Paso (Texas), Kansas City y Alemania. Saludo a la Yago School de Sevilla, con el gran coro infantil, y al Colegio Ahlzahir de Córdoba; al grupo de la Radio Voix de la Charité del Líbano y al del Movimiento Eucarístico Juvenil de España; y a los sacerdotes resurreccionistas. Saludo a los fieles de Donori, Forlì, Lanciano, Brindisi y Castelfranco Veneto, y al Piccolo Coro Francesco d'Assisi de Mesagne. Os deseo a todos una feliz fiesta y os pido, por favor, una oración para mí a través de la intercesión de los santos Pedro y Pablo. Buen almuerzo y hasta pronto. Boletín de la Oficina de Prensa de la Santa Sede, 29 de junio de 2019.

Ecos a la Palabra Ciclo A 2019-2020
San Pedro y San Pablo: Piedras pulidas y transformadas

Ecos a la Palabra Ciclo A 2019-2020

Play Episode Listen Later Jun 25, 2020 14:28


Queridos hermanos y hermanas, ¡buenos días! Los santos Pedro y Pablo, que celebramos hoy, en los íconos se representan a veces sosteniendo el edificio de la Iglesia. Esto nos recuerda las palabras del Evangelio de hoy, en las que Jesús le dice a Pedro: «Tú eres Pedro y sobre esta piedra edificaré mi Iglesia» (Mt 16,18). Es la primera vez que Jesús pronuncia la palabra “Iglesia”, pero más que en el sustantivo me gustaría invitaros a pensar en el adjetivo, que es un posesivo, “mía”: mi Iglesia. Jesús no habla de la Iglesia como una realidad exterior, sino que expresa el gran amor que tiene por ella: mi Iglesia. Quiere a la Iglesia, a nosotros. San Pablo escribe: «Cristo amó a la Iglesia y se entregó por ella» (Ef 5,25), es decir, explica el apóstol: Jesús ama a la Iglesia como su esposa. Para el Señor no somos un grupo de creyentes o una organización religiosa, somos su esposa. Él mira a su Iglesia con ternura, la ama con absoluta fidelidad, a pesar de nuestros errores y traiciones. Como ese día a Pedro, hoy nos dice a todos: “mi Iglesia, vosotros mi Iglesia”. Y nosotros también podemos repetirlo: mi Iglesia. No lo decimos con un sentido de pertenencia exclusiva, sino con un amor inclusivo. No para diferenciarnos de los demás, sino para aprender la belleza de estar con los demás, porque Jesús nos quiere unidos y abiertos. La Iglesia, en efecto, no es “mía” porque responde a mi yo, a mis deseos, sino para que yo le entregue mi afecto. Es mía para que la cuide para que, como los apóstoles en el icono, yo también la sostenga. ¿Cómo? Con el amor fraternal. Con nuestro amor fraternal podemos decir: mi Iglesia. En otro ícono, los santos Pedro y Pablo están representados mientras se estrechan en un abrazo. Entre ellos eran muy diferentes: un pescador y un fariseo con experiencias de vida, carácter, modos de comportamiento y sensibilidades muy diferentes. No faltaron entre ellos contrastes de opinión y discusiones francas (cf. Gal 2,11ss). Pero lo que los unía era infinitamente más grande: Jesús era el Señor de ambos, juntos decían “Señor mío” a Aquél que dice “mi Iglesia”. Hermanos en la fe, nos invitan a redescubrir la alegría de ser hermanos y hermanas en la Iglesia. En esta fiesta, que une a dos apóstoles tan diferentes, sería bueno que cada uno de nosotros dijera: “Gracias, Señor, por esa persona diferente de mí: es un regalo para mi Iglesia”. Somos diferentes pero esto nos enriquece, es la hermandad. Es bueno apreciar las cualidades de los demás, reconocer los dones de los demás sin malicia y sin envidia. ¡La envidia! La envidia causa amargura en el interior, es vinagre en el corazón. Los envidiosos tienen una mirada amarga. Muchas veces, cuando uno encuentra a una persona envidiosa, dan ganas de preguntar: pero ¿qué ha desayunado hoy, café con leche o vinagre? Porque la envidia es amarga. Hace la vida amarga. Qué bueno es saber que nos pertenecemos unos a otros, porque compartimos la misma fe, el mismo amor, la misma esperanza, el mismo Señor. Nos pertenecemos unos a otros y esto es espléndido, decir: ¡nuestra Iglesia! Hermandad. Al final del Evangelio, Jesús le dice a Pedro: «Apacienta mis ovejas» (Jn 21,17). Habla de nosotros y dice “mis ovejas” con la misma ternura con que decía mi Iglesia. ¡Con cuánto amor, con cuánta ternura nos ama Jesús! Nos siente suyos. Este es el afecto que edifica la Iglesia. Hoy, a través de la intercesión de los apóstoles, pidamos la gracia de amar a nuestra Iglesia. Pidamos ojos que sepan ver en ella hermanos y hermanas, un corazón que sepa acoger a los demás con el tierno amor que Jesús tiene para nosotros. Y pidamos la fuerza para rezar por aquellos que no piensan como nosotros (este piensa de otra manera, yo rezo por él) para rezar y amar, que es lo opuesto de chismorrear, quizás a la espalda. Nunca chismorrees, reza y ama. Nuestra Señora, que llevaba armonía entre los apóstoles y rezaba con ellos (cf. Hch 1,14), nos guarde como hermanos y hermanas en la Iglesia. Después del Ángelus En esta fiesta de los principales patrones de Roma, deseo a los romanos y a todos los que viven en esta ciudad todo bien. Exhorto todos a reaccionar con sentido cívico a los problemas de la sociedad. Renuevo mi gratitud a la delegación del Patriarcado Ecuménico de Constantinopla y envío un cordial y fraternal saludo a mi hermano, Su Santidad Bartolomé I. Saludo con afecto a los peregrinos que han venido a felicitar a los arzobispos metropolitanos para los que bendije esta mañana los palios. Agradezco sinceramente a los maestros floristas y a todos los colaboradores que han hecho posible la histórica alfombra de flores (infiorata) promovida por la Pro Loco Romana. Saludo a todos vosotros, queridos peregrinos, especialmente a los de Vietnam, Eslovaquia, El Paso (Texas), Kansas City y Alemania. Saludo a la Yago School de Sevilla, con el gran coro infantil, y al Colegio Ahlzahir de Córdoba; al grupo de la Radio Voix de la Charité del Líbano y al del Movimiento Eucarístico Juvenil de España; y a los sacerdotes resurreccionistas. Saludo a los fieles de Donori, Forlì, Lanciano, Brindisi y Castelfranco Veneto, y al Piccolo Coro Francesco d'Assisi de Mesagne. Os deseo a todos una feliz fiesta y os pido, por favor, una oración para mí a través de la intercesión de los santos Pedro y Pablo. Buen almuerzo y hasta pronto. Boletín de la Oficina de Prensa de la Santa Sede, 29 de junio de 2019.

Blank
Blank. Interview - "Prima di fare qualcosa, chiediti il PERCHÈ!”

Blank

Play Episode Listen Later May 10, 2019 30:12


Nella Blank. Interview di oggi, ospite Bassel Bakdounes, CEO e co-founder di @Velvet Media, agenzia di comunicazione e marketing con sede a Castelfranco Veneto.Uno dei topic: GIOVANI e #lavoro. Le opportunità non si trovano, si cercano; ma per farlo occorre prima chiedersi: cosa vuoi fare da grande?! Interrogati, agisci, #decidi: 'ognuno è artefice della propria sorte!'Se diventi oggetto e non soggetto di ogni azione, la routine prenderà il sopravvento. Chiediti il PERCHÈ di quello che fai, trovando il faro che guidi la tua rotta. Perché “se non sai dove vuoi andare, è il vento che decide!”Scopri altri contenuti originali Blank. su https://www.blank.srl/o seguici su i nostri canali social:Instagram

San Diego Magazine's Happy Half Hour
We Chat with Karen Barnett about Small Bar’s second life

San Diego Magazine's Happy Half Hour

Play Episode Listen Later Mar 6, 2019 48:03


Small Bar’s second life, a contest seeking SD’s best taco recipe, plus lots of food news We got the scoop on what’s happening with Small Bar in University Heights by chatting with owner Karen Barnett. Karen gave us an update about the renovation and the bar’s new life, and how her new partnership with chef Brad Wise (Trust, Fort Oak) is taking shape with the refreshed menu. She also shared with us how she got into the industry (she gave up a career in construction management to open the bar) and what it’s really like to own a popular neighborhood watering hole. Her pick for two people, $50 were the tacos at Lola 55. In Hot Plates, we learned that Grand Old BBQ Y Asado on 32nd Street in North Park is undergoing a remodel — it looks closed down, but it’s not. When it reopens later this fall, the popular barbecue spot will have more covered seating and a new bar. Holy Matcha’s new Instagrammable East Village café is now open. Bankers Hill Bar & Restaurant is hosting a special beer pairing dinner with Abnormal Beer Co. on March 13. We also got word of some great dining deals: GBOD Hospitality Group, which owns Monkey King, Meza Greek Fusion, El Chingon and Havana 1920, debuted a four-course pre-fixe meal for $49 per couple — and the price includes wine! Born & Raised, the swanky steakhouse and cocktail bar in Little Italy, just launched a happy hour menu with a $7 Wagyu Old Fashioned, waffles and caviar, and “Le Slim Jim” beefsticks. In food news elsewhere, we talked about what’s happening at Feva Restaurant in the town of Castelfranco Veneto in Northern Italy, where chef Nicola Dinato came up with a dish called “Aria Fritta,” or fried air. Listen to find out what’s actually in the dish. Calling all home chefs and aspiring bloggers: Do you think you have the best taco recipe in San Diego? Puesto and San Diego Magazine have partnered up to find the city’s best taco — and are giving one lucky winner $1,000 for their recipe!

Incontri ravvicinati
Sottosopra | Intervista a Tommaso Meo

Incontri ravvicinati

Play Episode Listen Later Sep 29, 2017 9:44


Intervistiamo uno degli organizzatori di un evento che metterà letteralmente sottosopra la città di Castelfranco Veneto.

Caterpillar
CATERPILLAR del 12/02/2015 - M'ILLUMINO DI MENO: SPECIALE SCUOLE

Caterpillar

Play Episode Listen Later Feb 12, 2015 26:08


Secondaria di Primo Grado Falcone e Borsellino di Montefano (MC), la Springfield Community Primary Scholl di Hackney-Londra, L'Asilo Comunale Babalù di Alatri e l'IPSIA Galileo Galilei di Castelfranco Veneto.

meno caterpillar scuole borsellino castelfranco veneto illumino
Radio Giap Rebelde - l'audioteca di Wu Ming - Archivio 2011 - 2016
Luca Altavilla legge l’Ouverture de L’Armata dei Sonnambuli

Radio Giap Rebelde - l'audioteca di Wu Ming - Archivio 2011 - 2016

Play Episode Listen Later Oct 26, 2014 12:08


La sera del 3 ottobre 2014 alla Conigliera, il grande e bellissimo spazio che la compagnia teatrale Anagoor ha a disposizione a Castelminio di Resana (TV), a un tiro di schioppo da Castelfranco Veneto, l’intepretazione lenta, strascicata, rasposa dell’attore Luca Altavilla ha sorpreso e mesmerizzato tutti i presenti. Altavilla non era lì: la voce che – su un tappeto di sinistri clangori predisposto da Mauro Martinuz - diveniva vox plebis arrivava da lontano. Si trattava di una registrazione. Altri brani del romanzo, letti dal vivo da Marco Menegoni, li proporremo nel prossimo speciale. Serata curatissima dal punto di vista scenico e drammaturgico. Regia di Simone Derai.

altri ouverture legge regia serata armata castelfranco veneto anagoor
Finestre sull'Arte - il primo podcast italiano per la storia dell'arte
4: Giorgione (speciale) - Maestro del Rinascimento in Veneto

Finestre sull'Arte - il primo podcast italiano per la storia dell'arte

Play Episode Listen Later Mar 22, 2010 33:13


Finestre sull'Arte dedica la quarta puntata a Giorgione e alla mostra "Giorgione 1510-2010" in programma a Castelfranco Veneto presso il Museo Casa Giorgione fino all'11 di aprile. In questa puntata Federico e Ilaria cercano di essere la vostra guida alla mostra e all'arte di Giorgione, un pittore di cui si sa molto poco ma che è considerato come uno dei più grandi geni del Rinascimento. Nella puntata, all'interno della quale vengono proposti anche alcuni inserti registrati direttamente alla mostra, scopriremo le opere del Giorgione, i motivi per i quali il suo mito è stato alimentato nel corso dei secoli e le ragioni per cui la sua pittura è considerata rivoluzionaria.

Finestre sull'Arte - il primo podcast italiano per la storia dell'arte
4: Giorgione (speciale) - Maestro del Rinascimento in Veneto

Finestre sull'Arte - il primo podcast italiano per la storia dell'arte

Play Episode Listen Later Mar 22, 2010 33:13


Finestre sull'Arte dedica la quarta puntata a Giorgione e alla mostra "Giorgione 1510-2010" in programma a Castelfranco Veneto presso il Museo Casa Giorgione fino all'11 di aprile. In questa puntata Federico e Ilaria cercano di essere la vostra guida alla mostra e all'arte di Giorgione, un pittore di cui si sa molto poco ma che è considerato come uno dei più grandi geni del Rinascimento. Nella puntata, all'interno della quale vengono proposti anche alcuni inserti registrati direttamente alla mostra, scopriremo le opere del Giorgione, i motivi per i quali il suo mito è stato alimentato nel corso dei secoli e le ragioni per cui la sua pittura è considerata rivoluzionaria.