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Puntata 535 di Border Nights - La Notte ai confini, in onda ogni martedì alle 22 su Web Radio Network, in podcast su tutte le piattaforme digitali come ad esempio Spotify e la domenica sera in onde medie su Radio Briscola (Am 1449). Con noi Axa (creatore in passato del seguitissimo sito Figli delle Pleiadi) con cui parleremo di governo del mondo e dinamiche di potere. Poi Ferdinando Biondi, agricoltore, con il quale commenteremo l'attacco alla canapa da parte del governo Meloni. Paolo Franceschetti e Luna Pascale torneranno a parlarci di Akasha, Tom Bosco e Giorgio Cerquetti di Dante Alighieri e viaggi astrali.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/border-nights--654467/support.
In attesa dell'esplosione di Betelgeuse: quando la vedremo? Tra Orione, Pleiadi, Giove re indiscusso del cielo, a Febbraio notti meravigliose per le osservazioni astronomiche. In esclusiva su Radio Blue Point. A cura dell'ing. Carlo Rossi, con Maria Letizia La Noce
ne ha parlato Denise Cicchitti...
Salve a tutti e bentornati al Podcast più brutto d'Italia. Oggi puntata scoppiettante con grandi colpi di scena e ben due ospiti d'eccezione. Il primo, Testa di Alluminio, ci parla del controllo mentale, come i governi ci monopolizzano le onde del cervello. Tenetevi forte! Non poteva mancare il ritorno di Benedetta direttamente dalla costellazione delle Pleiadi! Ci parla di Epstein e del tunnel della sinagoga di Brooklyn, che dimostrerebbe il solito controllo da parte Ashkenazita. L'Organizzazione Mondiale della Sanità rapirebbe i bambini, come la CIA e tutti gli altri organismi che hanno un acronimo di tre lettere. Buon podcast a tutti! --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/lasse-nella-manicas-show/message Support this podcast: https://podcasters.spotify.com/pod/show/lasse-nella-manicas-show/support
ne ha parlato Denise Cicchitti...
Emiliano Poddi"Pleiadi"Atlante plurale di scrittura femminileEdizioni Clichywww.edizioniclichy.itScuola HoldenLa Scuola Holden è una scuola da cui uno come il Giovane Holden non sarebbe mai stato cacciato: questo avevano in mente nel 1994 i fondatori, tra i quali Alessandro Baricco. Un posto per gente non normalissima, ecco; per ragazze e ragazzi convinti che «non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla». Dal 2019 alla Holden è attivo il primo corso di laurea in scrittura in Italia.The Book Fools BunchDietro il nome degli autori di questo libro, The Book Fools Bunch, si cela un misterioso gruppo di esperti e maniacali lavoratori dell'editoria italiana, con base a Firenze, che da anni oltre a proporre volumi che i grandi editori trascurano, si attiva organizzando flash mob, rave, performance, reading e altre simili «provocazioni» non istituzionali per sensibilizzare il nostro paese verso il problema della mancanza di attenzione al mondo dei libri.Oltre mille e cinquecento scrittrici, i loro pseudonimi, le biografie, gli incipit, i premi, i film, le curiosità e le schede di scrittura degli studenti della Scuola Holden di TorinoLegate tra loro dalla forza di gravità, originate da un nucleo comune, le Pleiadi illuminano il cielo dall'alba dei tempi. Nella tradizione aborigena rappresentano donne rapite da uomini, e tra i nativi americani sette donne nel momento del parto. Stelle del fuoco, figlie di una regina Amazzone: questo «atlante tascabile» germogliato da una collaborazione tra Edizioni Clichy e Scuola Holden si ispira a loro per raccontare l'arcipelago celeste della scrittura femminile, le vite e lo stile letterario di donne che, con la penna in mano, hanno fatto la storia del mondo dei libri.Una selezione di oltre mille e cinquecento scrittrici pubblicate in Italia da sempre, la storia dei loro pseudonimi, le loro avventure biografiche, gli incipit più belli, i premi letterari che hanno vinto ma anche tutti quelli che sono stati e continuano a essere appannaggio degli uomini, le trasposizioni cinematografiche delle loro vite e tante altre curiosità e aneddoti, nel migliore stile delle guide Clichy. Ma soprattutto, al cuore del libro, un accurato lavoro delle studentesse e degli studenti della Scuola Holden, coordinati da Emiliano Poddi, che si avventurano nello stile letterario di duecentouno donne che hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia della scrittura.Emiliano Poddi è nato a Brindisi nel 1975. Autore teatrale e radiofonico, ha scritto i romanzi Tre volte invano (selezione Premio Strega), Alborán e, per Feltrinelli, Le vittorie imperfette (2016), Quest'ora sommersa (2021). Insegna alla scuola Holden di Torino. IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Il 4 e 5 novembre a Thiene due 2iorniL 4 E 5 NOVEMBRE A THIENE (VICENZA) C'E' "IL CASTELLO DELLE SCOPERTE" UNA MOSTRA INTERATTIVA CON LABORATORI, ESPERIMENTI SCIENTIFICI E L'ENTUSIASMANTE SHOW KABOOM! - un evento dedicato alla divulgazione in collaborazione con la Science Farm italiana Pleiadi, un'esperienza per grandi e piccoli
La vera e improbabile storia dello svizzero Billy Meier, autore di eccezionali foto di UFO, confidente degli extraterrestri delle Pleiadi, viaggiatore nel tempo, fondatore di una nuova religione e ultima reincarnazione di una lunga serie di profeti...Aderisci alla pagina PATREON e sostieni i miei progetti e il mio lavoro: http://patreon.com/massimopolidoroPartecipa e sostieni su TIPEEE il progetto del mio Tour 2022 in tutta Italia: https://it.tipeee.com/massimopolidoro Scopri il mio Corso online di Psicologia dell'insolito: https://www.massimopolidorostudio.comRicevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainaviganti e partecipa alle scelte della mia communitySeguimi:Instagram: https://www.instagram.com/massimopolidoro/ Gruppo FB: https://www.facebook.com/groups/MassimoPolidoroFanClub Pagina FB: https://www.facebook.com/Official.Massimo.Polidoro Twitter: https://twitter.com/massimopolidoro Sito e blog: http://www.massimopolidoro.com Iscriviti al mio canale youtube: https://goo.gl/Xkzh8A
C'è una correlazione tra le Pleiadi e Atlantide? Da alcuni ritrovamenti antichissimi sembra di sì. Le coppelle e le spirali su pietra testimonianze di conoscenze astronomiche del passato. Monoliti astronomici nel mondo.
La nave di Cadmo veleggia tranquilla verso l'isola di Samotracia, il mare sereno e morbidi venti spingono il nostro eroe verso la sua sposa promessa.Cadmo è partito come le prime striature di luce hanno annunciato la fine della notte. Gli dei gli hanno augurato buon viaggio ed egli con fiducia guarda il grande mare aperto.I saltimbanchi delle onde, i delfini, accompagnano gioiosi la sua nave che solca un mare calmo. Cadmo con un lieve sorriso guarda le sue vele, ingravidate dal favorevole vento. Nulla pare possa andare male, eppure una grigia malinconia gli appesantisce l'anima.Ogni volta che guarda il mare, ripensa alla sorella, Europa, scomparsa in mare, rapita da un toro… gli pare che sia passato un secolo! Che cosa le sarà successo, quale destino avrà incontrato?Sull'isola di Samotracia, verso cui è diretto, governa Elettra, una delle sette Pleiadi, amante di Zeus.Figlia del titano Atlante, Elettra, la splendente, la brillante, diviene una delle favorite di Zeus.Da queste unioni nascono Emazio, poi Iasione, che diverrà l'amante di una notte di Demetra, Dardano che andrà nella Troade a fondare Troia e il più giovane Emazione, coetaneo di Armonia.Elettra ama tutti i suoi figli e assiste ai loro momenti di gloria e di tristezza. Molti decenni più avanti, Elettra vola in cielo, raggiungendo le sorelle Pleiadi, nella loro costellazione. Sale piangendo, dopo aver visto le mura di Troia cadere sotto il ferro acheo… in questo cielo non brilla più come potrebbe splendere, proprio per il dolore che non la abbandona.Torniamo ad Armonia, che, neonata, giunge improvvisamente dal cielo nel palazzo di Elettra.Elettra, che domina in Samotracia con il figlio Emazio, in effetti è la madre adottiva della piccola. Come di certo ricordi, Armonia è figlia di Afrodite e di Ares, la dea dell'amore e della bellezza e il dio della guerra.All'improvviso la dea scende dall'Olimpo e porta la neonata Armonia proprio ad Elettra...
Grazie ai dati di Gaia dell'Esa e di Tess della Nasa un gruppo di astronomi ha scoperto nuovi dettagli sul comportamento delle stelle negli ammassi aperti
In questo episodio partiamo dalla presentazione dalla "Guida Galattica al Futuro Sostenibile" del MUSE di Trento e di Pleiadi. Passiamo poi al sessantesimo anniversario di fondazione di Amnesty International che è stato ricorda dal Comune di Trento con l'esposizione della bandiera dell'organizzazione sulla facciata di Palazzo Geremia. Infine, la firma di uno schema d'accordo sulla mobilità pubblica in vista delle Olimpiadi invernali del 2026.
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Rāmāyana per Yogi moderni 68 Episodio - Le Pleiadi allattano il dio della guerraCome una bomba atomica • Narrazioni che guariscono • Il linguaggio dell'inconscio • Simbolo e mito • Il significato dello Śiva-linga • L'archetipo dell'unione sensuale • Il terzo occhio • La dualità dell'universo nel bene e nel male • Il Tao microcosmo e macrocosmo • Il comandante in congedo • I Deva non hanno figli • Cosa succede se unite acqua e fuoco? • Il rapporto complicato tra Agni e Ganga • Oro, ferro, stagno e piombo • La nascita di Kūmara • Le stelle diventano sue madri • Krttika Naksatra • I sei volti di Skanda • I sei volti del dio della guerra • Il nuovo comandante dei Deva • Ma Kartikeya non è il figlio di Śiva? • Un bambino prodigio • Abbiamo letto dal Rāmāyana , Adi/Bala-kanda, Capitolo AK.39----------------------------Rimani in contatto:
Con questo podcast chiuderemo il discorso relativo ai miti che coinvolgono il meraviglioso ammasso aperto delle Pleiadi, approfondendo il significato di questo gruppetto di stelline nei miti australiani, siberiani e del continente americano, con una puntatina anche in Giappone.
Le Pleiadi, lo splendido ammasso aperto che brilla poco sopra la costellazione del Toro, è un meraviglioso gruppetto di stelle onorato e venerato da una moltitudine di culture antiche e che tanto incanta, ancora, anche noi...
Siamo a novembre inoltrato, ed è arrivato il momento di dare uno sguardo più approfondito al cielo autunnale e a quello invernale. Cominciamo proprio dalle Pleiadi, lo splendido ammasso aperto che brilla poco sopra la costellazione del Toro, un gruppetto di stelle, le Sette Sorelle, che tanto ha colpito la fantasia degli antichi e tanto incanta, ancora, anche noi...
Marco Agostino Deriu"L'A.I. che prevede il gusto"Festival dell'Innovazione e della Scienza, Settimo TorineseFestival dell'Innovazione e della Scienza"L'A.I. che prevede il gusto"Lunedì 12 ottobre 2020Ore 18.00 Biblioteca Archimede e diretta webPiazza Campidoglio 50, Settimo Torinesecon Marco Agostino Deriu, Biomedical Engineering Politecnico di Torino e Federico Zanasi, chef Lavazzamodera Luca Iaccarino, giornalista gastronomico e scrittoreUna futuristica ricerca del Politecnico di Torino sulla progettazione di un'intelligenza artificiale che, analizzando gli ingredienti, è in grado di predire il gusto degli alimenti…Troppo amaro, troppo dolce, troppo grasso, poco sano, sarà un'AI a suggerire la nostra dieta ed a consigliarci cosa mangiare? Gli chef sono d'accordo?E' la mente la protagonista dell'ottava edizione (10-17 ottobre) di StranaMente, il Festival dell'Innovazione e della Scienza di Settimo Torinese e dei tanti comuni dell'area metropolitana che ormai da diversi anni sono coinvolti nel programma.Quella del 2020 è naturalmente un'edizione particolare, nel rispetto delle regole e norme relative all'emergenza Covid-19.La prima novità è la nascita di 7Web.tv, un canale web dedicato alle dirette multi-streaming degli eventi. Quasi tutti gli eventi si terranno comunque in presenza nella Biblioteca Archimede, vero cuore della rassegna, con numero di posti ridotti e prenotazione obbligatoria e nei tanti comuni della città metropolitana che anche quest'anno hanno voluto partecipare alla kermesse: Castiglione, Chieri, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Rivoli, San Mauro.Tra gli ospiti più attesi del Festival 2020: il grande enigmista Stefano Bartezzaghi, l'ex allenatore della nazionale italiana di pallavolo Mauro Berruto, con cui indagheremo la mente dei campioni, lo chef stellato Federico Zanasi, che si confronterà con ricercatori del Politecnico attualmente al lavoro su un'intelligenza artificiale in grado di predire il gusto, la scrittrice Enrica Tesio, che con i ricercatori del NICO-Università di Torino parlerà di tutte le sfaccettature dell'amore (quello che noi sentiamo nel cuore e quello che gli scienziati studiano nei neuroni). Federica Coppola, docente di Neuroscienze e Legge alla Columbia University di New York, proverà a rispondere alla domanda “Si può prevedere il crimine?”, mentre con la scrittrice e divulgatrice scientifica Johann Rossi Mason andremo alla scoperta del “supercervello” e dei farmaci che lo rendono possibile, e insieme allo musicteller ed esperto di musica Federico Sacchi esploreremo le connessioni tra musica e schizofrenia. Questi e tanti altri saranno gli ospiti di rilievo, come il bassista dei Subsonica Luca “Vicio” Vicini, l'attore Francesco Giorda, il re dei maghi Marco Aimone…Il Festival si concluderà il 17 ottobre con un pomeriggio di eventi di divulgazione scientifica in piazza Campidoglio, a cura dall'associazione Pleiadi e con uno straordinario spettacolo del Teatro della Caduta “Stand up for science, ma cosa ti dice la testa?” con Francesco Giorda e Alberto Agliotti.Curatrice scientifica di StranaMente è Daniela Ovadia, neuroeticista dell'Università degli Studi di Pavia, divulgatrice scientifica, curatrice di diversi festival scientifici nazionali.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Alessandro Treves"Vagabondaggi mentali con Dante"Festival dell'Innovazione e della Scienza, Settimo TorineseFestival dell'Innovazione e della Scienza"Vagabondaggi mentali, con Dante"Domenica 11 ottobre 2020Ore 21.00 Sala PolivalenteVia IV Novembre 9, Castiglione Torinesecon Alessandro Treves, neuroscienziato della SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di TriesteSembrerebbe difficile dare una descrizione scientifica della nostra capacità di fantasticare, ma lo studio dei pazienti ci indica quali sono le componenti del vagabondaggio mentale contribuite da ippocampo e corteccia prefrontale. Sorprendentemente, Dante le aveva già intuitePer informazioni e prenotazioni:graziella.busca@comune.castiglionetorinese.to.it329.24.72.520E' la mente la protagonista dell'ottava edizione (10-17 ottobre) di StranaMente, il Festival dell'Innovazione e della Scienza di Settimo Torinese e dei tanti comuni dell'area metropolitana che ormai da diversi anni sono coinvolti nel programma.Quella del 2020 è naturalmente un'edizione particolare, nel rispetto delle regole e norme relative all'emergenza Covid-19.La prima novità è la nascita di 7Web.tv, un canale web dedicato alle dirette multi-streaming degli eventi. Quasi tutti gli eventi si terranno comunque in presenza nella Biblioteca Archimede, vero cuore della rassegna, con numero di posti ridotti e prenotazione obbligatoria e nei tanti comuni della città metropolitana che anche quest'anno hanno voluto partecipare alla kermesse: Castiglione, Chieri, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Rivoli, San Mauro.Tra gli ospiti più attesi del Festival 2020: il grande enigmista Stefano Bartezzaghi, l'ex allenatore della nazionale italiana di pallavolo Mauro Berruto, con cui indagheremo la mente dei campioni, lo chef stellato Federico Zanasi, che si confronterà con ricercatori del Politecnico attualmente al lavoro su un'intelligenza artificiale in grado di predire il gusto, la scrittrice Enrica Tesio, che con i ricercatori del NICO-Università di Torino parlerà di tutte le sfaccettature dell'amore (quello che noi sentiamo nel cuore e quello che gli scienziati studiano nei neuroni). Federica Coppola, docente di Neuroscienze e Legge alla Columbia University di New York, proverà a rispondere alla domanda “Si può prevedere il crimine?”, mentre con la scrittrice e divulgatrice scientifica Johann Rossi Mason andremo alla scoperta del “supercervello” e dei farmaci che lo rendono possibile, e insieme allo musicteller ed esperto di musica Federico Sacchi esploreremo le connessioni tra musica e schizofrenia. Questi e tanti altri saranno gli ospiti di rilievo, come il bassista dei Subsonica Luca “Vicio” Vicini, l'attore Francesco Giorda, il re dei maghi Marco Aimone…Il Festival si concluderà il 17 ottobre con un pomeriggio di eventi di divulgazione scientifica in piazza Campidoglio, a cura dall'associazione Pleiadi e con uno straordinario spettacolo del Teatro della Caduta “Stand up for science, ma cosa ti dice la testa?” con Francesco Giorda e Alberto Agliotti.Curatrice scientifica di StranaMente è Daniela Ovadia, neuroeticista dell'Università degli Studi di Pavia, divulgatrice scientifica, curatrice di diversi festival scientifici nazionali.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Federica Coppola"Prevedere il crimine"StranaMenteFestival dell'Innovazione e della ScienzaSettimo Torinesehttps://festivaldellinnovazione.settimo-torinese.it/Lunedì 12 ottobre 2020"Prevedere il crimine"Ore 21.00 Biblioteca Archimede e diretta webPiazza Campidoglio 50, Settimo Torinesecon Gabriella Bottini, Università degli Studi di Pavia,Silvano Montaldo, Museo di Antropologia Criminale Cesare Lambroso – Università degli Studi di Torino,Federica Coppola, docente di Neuroscienze e Legge alla Columbia Universitymodera Daniela OvadiaPrevedere chi compirà un crimine era l'obiettivo di Cesare Lombroso. Le moderne neuroscienze stanno rivoluzionando la criminologia classica e, secondo alcuni, potrebbero raggiungere l'obiettivo di identificare chi compirà un crimine.Ma è davvero così?A colloquio con Gabriella Bottini (UniPavia), Saverio Montaldo (Museo Lombroso Torino), in collegamento da New York Federica Coppola (docente di Neuroscienze e Legge alla Columbia University) – modera Daniela OvadiaE' la mente la protagonista dell'ottava edizione (10-17 ottobre) di StranaMente, il Festival dell'Innovazione e della Scienza di Settimo Torinese e dei tanti comuni dell'area metropolitana che ormai da diversi anni sono coinvolti nel programma.Quella del 2020 è naturalmente un'edizione particolare, nel rispetto delle regole e norme relative all'emergenza Covid-19.La prima novità è la nascita di 7Web.tv, un canale web dedicato alle dirette multi-streaming degli eventi. Quasi tutti gli eventi si terranno comunque in presenza nella Biblioteca Archimede, vero cuore della rassegna, con numero di posti ridotti e prenotazione obbligatoria e nei tanti comuni della città metropolitana che anche quest'anno hanno voluto partecipare alla kermesse: Castiglione, Chieri, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Rivoli, San Mauro.Tra gli ospiti più attesi del Festival 2020: il grande enigmista Stefano Bartezzaghi, l'ex allenatore della nazionale italiana di pallavolo Mauro Berruto, con cui indagheremo la mente dei campioni, lo chef stellato Federico Zanasi, che si confronterà con ricercatori del Politecnico attualmente al lavoro su un'intelligenza artificiale in grado di predire il gusto, la scrittrice Enrica Tesio, che con i ricercatori del NICO-Università di Torino parlerà di tutte le sfaccettature dell'amore (quello che noi sentiamo nel cuore e quello che gli scienziati studiano nei neuroni). Federica Coppola, docente di Neuroscienze e Legge alla Columbia University di New York, proverà a rispondere alla domanda “Si può prevedere il crimine?”, mentre con la scrittrice e divulgatrice scientifica Johann Rossi Mason andremo alla scoperta del “supercervello” e dei farmaci che lo rendono possibile, e insieme allo musicteller ed esperto di musica Federico Sacchi esploreremo le connessioni tra musica e schizofrenia. Questi e tanti altri saranno gli ospiti di rilievo, come il bassista dei Subsonica Luca “Vicio” Vicini, l'attore Francesco Giorda, il re dei maghi Marco Aimone...Il Festival si concluderà il 17 ottobre con un pomeriggio di eventi di divulgazione scientifica in piazza Campidoglio, a cura dall'associazione Pleiadi e con uno straordinario spettacolo del Teatro della Caduta “Stand up for science, ma cosa ti dice la testa?” con Francesco Giorda e Alberto Agliotti.Curatrice scientifica di StranaMente è Daniela Ovadia, neuroeticista dell'Università degli Studi di Pavia, divulgatrice scientifica, curatrice di diversi festival scientifici nazionali.Il programma completo è consultabile suhttp://www.festivaldellinnovazione.settimo-torinese.itIl Festival dell'Innovazione e della Scienza di Settimo TorineseIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Giulia Poerio, traduttrice"Stelle. Il grande racconto delle costellazioni"di Anthony AveniIl Saggiatorehttps://www.ilsaggiatore.com/Un tempo, sulla Terra, al calare delle tenebre non c'erano altre luci se non quelle della Luna e del cielo stellato; agli esseri umani, ovunque si trovassero, non rimaneva che alzare lo sguardo, contemplare il silenzio e iniziare a fantasticare. Ecco che un gruppo di stelle per i greci assumeva la forma di Orione, gigante cacciatore in grado di camminare sulle acque, mentre ai nativi americani appariva come un'enorme mano, strappata dal Popolo del Tuono a un capo indiano per punirne l'avarizia; dove gli aborigeni australiani vedevano una canoa in cui navigavano tre pescatori, alcuni popoli delle Antille scorgevano la sagoma di Epietembo, marito tradito a cui la moglie, prima di fuggire, mozzò una gamba.Stelle è il racconto delle leggende e dei miti che animano il nostro cielo notturno. Anthony Aveni ci trasporta attraverso gli emisferi e le epoche, alla scoperta delle storie che l'immaginazione dei popoli – egizi e babilonesi, greci e romani, maya e aztechi, navajo e inuit – ha creato sugli astri e sulle costellazioni. Scopriamo così la genesi dello zodiaco cinese, il ruolo fondamentale delle Pleiadi nella scansione del tempo agricolo e dei rituali di molte civiltà, o che le macchie scure della Via Lattea disegnano figure di animali indispensabili per la cultura andina.Creazione e morte, futuro e aldilà, eros e natura: dalla foresta pluviale amazzonica alla calotta ghiacciata dell'Artico, dalle sconfinate praterie del Nord America alle grandi città precolombiane, Stelle ci mostra che la vasta cupola scura sotto la quale tutti abitiamo ha sempre fornito le risposte alle nostre domande più importanti. Che il cielo è la tela nera su cui ogni civiltà, compresa la nostra, ha dipinto la propria epopea.Anthony Aveni (1938) è professore emerito di Astronomia, Antropologia e Studi dei popoli indigeni d'America alla Colgate University di Hamilton, New York. È considerato il fondatore dell'archeoastronomia e dell'astronomia culturale. Tra le sue opere pubblicate in Italia ricordiamo Gli imperi del tempo (Dedalo, 1993) e Conversando con i pianeti (Dedalo, 1994).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Astronomia Semplice è un programma per neofiti, curiosi e principianti, per chi alza lo sguardo verso il cielo e vuole saperne di più
Astronomia Semplice è un programma per neofiti, curiosi e principianti, per chi alza lo sguardo verso il cielo e vuole saperne di più
Sin dall’inizio dei tempi, gli uomini hanno guardato le stelle per orientarsi e per trovare la propria strada, anche in senso spirituale. Le frasi sugli astri ci presentano l’universo e ci raccontano di come le stelle ci facciano compagnia nelle notti solitarie. Non c’è stato un popolo nella storia che non abbia studiato gli astri non solo come mera conoscenza della volta celeste ma anche come oracolo per conoscere la via da percorrere: si pensi ai Re Magi, alla figura misteriosa di Nostradamus e agli oroscopi che ancora oggi condizionano la giornata di coloro che credono alla potenza degli astri e alla loro influenza sulla vita dell’uomo. Il futuro negli Astri Copernico e Galileo Galilei sono stati due degli studiosi più famosi della storia ad aver studiato gli Astri a scopo scientifico. Ben prima di loro però ci fu l’uomo preistorico dell’età del Bronzo: anche lui si appassionò allo studio delle stelle e dei pianeti e il “Disco di Nebra” lo dimostra, essendo questo manufatto in metallo e oro considerato la più antica raffigurazione del cielo, con tanto di Sole, Luna e Pleiadi. Anche Nostradamus nel ‘500 si appassionò allo studio delle stelle, ricavando addirittura profezie che ancora oggi suggestionano e appassionano: quello che per molti era considerato un chiaroveggente, faceva previsioni calcolando la posizione del Sole e degli altri corpi celesti rispetto alla Terra. Quello che intriga di Nostradamus sono i versi enigmatici delle sue quartine, scritte ora in greco, ora in latino oppure in ebraico e arabo, al fine di sfuggire alla Santa Inquisizione. Oggi sono molti i novelli profeti, vista la quantità di oroscopi propinati quotidianamente in tv o sui magazine: se la loro veridicità è spesso dubbia, le quartine di Nostradamus secondo alcuni studiosi hanno effettivamente trovato corrispondenza nei fatti storici verificatisi nei secoli. Gli Astri che indicano la via La stella cometa che indirizzò i Re Magi al luogo di nascita di Gesù Bambino è l’Astro più idealizzato di tutti i tempi. La storia però conferma l’esistenza di questa stella perché effettivamente all’incirca nel 6 a.C. nei cieli si verificò uno straordinario allineamento di Luna, Sole, Saturno e Giove: in particolare Luna e Giove indicavano la nascita di una persona che avrebbe cambiato per sempre le sorti del mondo. Non si può al riguardo non ricordare L’Adorazione dei Magi di Giotto, affresco che oggi impreziosisce la Cappella degli Scrovegni a Padova. La Stella Cometa fungeva sostanzialmente da guida per i re d’Oriente: in effetti gli astri, prima dell’avvento della bussola, hanno sempre aiutato l’orientamento e le esplorazioni di viaggiatori e naviganti. I fenici sono considerati i maestri della navigazione astronomica che generalmente avveniva calcolando l’altezza della Stella Polare, senza dubbio l’astro tra i più luminosi, rispetto all’orizzonte.
Spunta da dietro le montagne ed affonda sul mare.Solo suggestione oppure la luna modifica la nostra persona ed impatta davvero la nostra disciplina? MARTIAL ATTITUDE: https://www.patreon.com/martialattitude/ Crediti in ordine alfabetico: Alice Roveda: https://instagram.com/aliceroveda_official/ Fabio Campinoti: https://instagram.com/fabiocampinoti/ Giancarlo Russo: https://instagram.com/giancarlorusso_phisio/ Margherita De Pieri: https://instagram.com/9maggie8/ Maria Chiara Esposito Mauro Gibin: https://instagram.com/sifumaurogibin/ Vincenzo D'Agostino: https://instagram.com/vincenzodagostino_official/ Poesie scelte: SAFFO, Tramontata è la lunaTramontata è la lunae le Pleiadi a mezzo della notteanche giovinezza già dilegua,e ora nel mio letto resto sola.Scuote l'anima mia Eros,come vento sul monteche irrompe entro le querce;e scioglie le membra e le agita,dolce amara indomabile belva.Ma a me non ape, non miele;e soffro e desidero.Traduzione di Salvatore QuasimodoSupermoon dell' 8 aprile 2020: https://www.treehugger.com/natural-sciences/heres-why-april-full-pink-moon-special.htmlLibri: https://www.mondadoristore.it/mestiere-vivere-Diario-Cesare-Pavese/eai978880622142/
Sisifo fu persino un ricattatore senza pietà, né scrupoli; nemmeno di fronte a Zeus ebbe ritegno. Accade una mattina. Sisifo se ne stava, come sempre, in agguato al solito posto, sul colle. Quando d’improvviso gli passò dinanzi agli occhi un aquila che volava velocissima verso la costa del mare. Il rapace teneva tra i suoi artigli la preda. Ma Sisifo intuì subito che quella non era un’aquila solita, e ciò che teneva imprigionata tra artigli non era una preda da cibo, come di solito poteva essere un leprotto, o un vitello o una marmotta. No, quell’aquila era Zeus, che aveva preso le sembianze di un aquila - ed era questa una sua vecchia abitudine - e quella preda non era un animale; eh no, quella era una fanciulla, la ninfa Egìna, la giovane figlia del dio fiume Asòpo. Continue reading
Puntata #196 di Giovedì 28 Febbraio 2019 In questa puntata parliamo di riti propiziatori, miracoli, giuramenti iniziatici e conseguenze "karmiche", anime gemelle, Pleiadi... ma soprattutto della nostra responsabilità di essere qui e di accettare questa nostra straordinaria sfida esistenziale ed evolutiva! Per rivolgere domande: info@carlodorofatti.com - Per informazioni: www.accademiaacos.it
In occasione di Kids University, intervistiamo Lucio Biondaro, uno dei membri fondatori di Pleiadi.
In occasione di Kids University, intervistiamo Lucio Biondaro, uno dei membri fondatori di Pleiadi.
sostieni Parole di Storie con una libera donazione adattamento e messa in voce di Gaetano Marino con il sostegno del Festival della Scienza di Cagliari Continue reading
In questa puntata di Ruote in Pista: Subaru Levorg La “compact wagon” che riunisce in sé tutti i valori del marchio delle Pleiadi sia in tema di dinamismo e feeling di guida, che di versatilità e praticità d’uso. Gustatevi le nostre prime impressioni di guida. Peugeot 308 GTi Il Leone mantiene sempre la sua parola: ecco la versione 308 GTi, nuovo top di gamma in tema di performance e piacere di guida. Ennesimo capolavoro di quel reparto Peugeot Sport che negli anni ha dato ampia dimostrazione di saperci fare…In attesa di raccontarvela alla guida, ve la presentiamo, giusto per farvi venire… appetito. Formula 1 La Formula 1 affascina tanti appassionati da oltre mezzo secolo. Il Sogno di ogni pilota è guidare un giorno una delle poche monoposto del circus iridato, eppure solo pochissimi fortunati riescono in questo intento. Ma come si fa ad arrivare in F1? Cerchiamo di scoprirlo con il pilota Sauber Felipe Nasr che ripercorre per noi la sua carriera partendo dagli inizi. Daniil Kvyat Il weekend del GP di Russia per Daniil Kvyat è stato certo uno di quelli speciali, pur se trapiantato in Italia sin da giovane per inseguire la carriera da pilota, il simpatico driver della Red Bull resta un russo DOC, il tifo degli spettatori è stato tutto per lui. E a seguire le News di Autolink Land Rover alla Barcolana 2015 Si è svolta il weekend scorso la 47esima edizione di Barcolana – storica gara che ogni anno, la seconda domenica di ottobre, raduna a Trieste oltre 25.000 velisti – per un fine settimana all’insegna dello sport e della competizione. Protagonista Land Rover, Official Partner della manifestazione per il terzo anno consecutivo e Main Partner dell’Extreme Sailing Series. Il marchio Briatnnico ha anche partecipato alle competizioni con il Land Rover Extreme Sailing Team su un catamarano di 12 metri Extreme 40. La kermesse di vela è stata l’occasione per presentare in anteprima nazionale la Range Rover Evoque MY2016 e la nuova Discovery Sport. Supercar Roma “È il Salone che a Roma mancava”. Così il testimonial Giancarlo Fisichella aveva presentato al Campidoglio la seconda edizione di Supercar, rassegna dedicata all’auto non convenzionale che si è svolta lo scorso weekend alla Fiera di Roma. Il salone dell’auto da sogno ha registrato nel weekend ben 48.620 visitatori, a dispetto del meteo avverso. Cifre importanti, perché si tratta di quasi il 15% di affluenza in più rispetto allo scorso anno. Un trend in crescita, che conferma la formula vincente: un condensato di emozioni con vetture da competizione, modelli artigianali realizzati con dedizione sartoriale, prototipi ecologici e auto di serie top di gamma. A disposizione 75 mila metri quadrati di spazi espositivi, di cui 35 mila interni e 40 mila di aree esterne, che hanno ospitato esibizioni degli stunt, sfilate delle supercar e test. Supercar, grazie alla Peter Pan Onlus, ha anche dato la possibilità ai meno fortunati di vivere una giornata speciale. Nissan Navara La fabbrica Nissan di Barcellona è pronta per il debutto produttivo della nuova generazione del pick-up Navara, primo veicolo commerciale della Casa con garanzia di 5 anni. Il Navara NP300, appena presentato allo IAA di Francoforte, uscirà da una linea produttiva inedita per la quale Nissan ha investito 80 milioni di Euro. Il motore è un efficiente 2.3 dCi e le sue caratteristiche di comfort e guidabilità sempre più vicine a quelle dei moderni crossover, settore in cui Nissan è leader con Quashqai, Juke e X-Trail. Il comfort della nuova generazione di Navara è stato sensibilmente incrementato attraverso una revisione radicale degli spazi interni e all’utilizzo di nuove sospensioni multi-link in grado di accrescere anche il piacere di guida.
In questa puntata di Ruote in Pista: Subaru Levorg La “compact wagon” che riunisce in sé tutti i valori del marchio delle Pleiadi sia in tema di dinamismo e feeling di guida, che di versatilità e praticità d’uso. Gustatevi le nostre prime impressioni di guida. Peugeot 308 GTi Il Leone mantiene sempre la sua parola: ecco la versione 308 GTi, nuovo top di gamma in tema di performance e piacere di guida. Ennesimo capolavoro di quel reparto Peugeot Sport che negli anni ha dato ampia dimostrazione di saperci fare…In attesa di raccontarvela alla guida, ve la presentiamo, giusto per farvi venire… appetito. Formula 1 La Formula 1 affascina tanti appassionati da oltre mezzo secolo. Il Sogno di ogni pilota è guidare un giorno una delle poche monoposto del circus iridato, eppure solo pochissimi fortunati riescono in questo intento. Ma come si fa ad arrivare in F1? Cerchiamo di scoprirlo con il pilota Sauber Felipe Nasr che ripercorre per noi la sua carriera partendo dagli inizi. Daniil Kvyat Il weekend del GP di Russia per Daniil Kvyat è stato certo uno di quelli speciali, pur se trapiantato in Italia sin da giovane per inseguire la carriera da pilota, il simpatico driver della Red Bull resta un russo DOC, il tifo degli spettatori è stato tutto per lui. E a seguire le News di Autolink Land Rover alla Barcolana 2015 Si è svolta il weekend scorso la 47esima edizione di Barcolana – storica gara che ogni anno, la seconda domenica di ottobre, raduna a Trieste oltre 25.000 velisti – per un fine settimana all’insegna dello sport e della competizione. Protagonista Land Rover, Official Partner della manifestazione per il terzo anno consecutivo e Main Partner dell’Extreme Sailing Series. Il marchio Briatnnico ha anche partecipato alle competizioni con il Land Rover Extreme Sailing Team su un catamarano di 12 metri Extreme 40. La kermesse di vela è stata l’occasione per presentare in anteprima nazionale la Range Rover Evoque MY2016 e la nuova Discovery Sport. Supercar Roma “È il Salone che a Roma mancava”. Così il testimonial Giancarlo Fisichella aveva presentato al Campidoglio la seconda edizione di Supercar, rassegna dedicata all’auto non convenzionale che si è svolta lo scorso weekend alla Fiera di Roma. Il salone dell’auto da sogno ha registrato nel weekend ben 48.620 visitatori, a dispetto del meteo avverso. Cifre importanti, perché si tratta di quasi il 15% di affluenza in più rispetto allo scorso anno. Un trend in crescita, che conferma la formula vincente: un condensato di emozioni con vetture da competizione, modelli artigianali realizzati con dedizione sartoriale, prototipi ecologici e auto di serie top di gamma. A disposizione 75 mila metri quadrati di spazi espositivi, di cui 35 mila interni e 40 mila di aree esterne, che hanno ospitato esibizioni degli stunt, sfilate delle supercar e test. Supercar, grazie alla Peter Pan Onlus, ha anche dato la possibilità ai meno fortunati di vivere una giornata speciale. Nissan Navara La fabbrica Nissan di Barcellona è pronta per il debutto produttivo della nuova generazione del pick-up Navara, primo veicolo commerciale della Casa con garanzia di 5 anni. Il Navara NP300, appena presentato allo IAA di Francoforte, uscirà da una linea produttiva inedita per la quale Nissan ha investito 80 milioni di Euro. Il motore è un efficiente 2.3 dCi e le sue caratteristiche di comfort e guidabilità sempre più vicine a quelle dei moderni crossover, settore in cui Nissan è leader con Quashqai, Juke e X-Trail. Il comfort della nuova generazione di Navara è stato sensibilmente incrementato attraverso una revisione radicale degli spazi interni e all’utilizzo di nuove sospensioni multi-link in grado di accrescere anche il piacere di guida.
Vinicio Capossela - Brano live "le pleiadi"
In questa puntata: Presentata la Subaru XV, il primo crossover per la marca delle Pleiadi: evoluzione della specie a trazione integrale? Una buona notizia per l'industria dell'automobile italiana. Presentata la nuova Fiat Panda che verrà prodotta nel rinnovato stabilimento Gian Battista Vico di Pomigliano d'Arco. Il punto sul futuro delle vetture elettriche. Intervista al prof. Fabio Orecchini. Formula 1 - Il mercato piloti in vista della prossima stagione. Stabile nei top team, mobile nei team minori. Nel servizio che segue, c'è un po' di tutto: interessi economici, ingaggi, alleanze strategiche e un pizzico di gossip. Pronti via. Ancora una volta la mitica Dakar aprirà la stagione sportiva motoristica sulle strade impervie dell'Argentina, del Cile e del Perù. Nel nostro servizio, il profilo umano e sportivo del pilota arabo Mohammed Balooshi che sulla KTM 450 Rally cercherà di bissare la vittoria del suo conterraneo Nasser Al-Attiyah, ottenuta l'anno scorso su una vettura a quattro ruote motrici.
In questa puntata: Presentata la Subaru XV, il primo crossover per la marca delle Pleiadi: evoluzione della specie a trazione integrale? Una buona notizia per l'industria dell'automobile italiana. Presentata la nuova Fiat Panda che verrà prodotta nel rinnovato stabilimento Gian Battista Vico di Pomigliano d'Arco. Il punto sul futuro delle vetture elettriche. Intervista al prof. Fabio Orecchini. Formula 1 - Il mercato piloti in vista della prossima stagione. Stabile nei top team, mobile nei team minori. Nel servizio che segue, c'è un po' di tutto: interessi economici, ingaggi, alleanze strategiche e un pizzico di gossip. Pronti via. Ancora una volta la mitica Dakar aprirà la stagione sportiva motoristica sulle strade impervie dell'Argentina, del Cile e del Perù. Nel nostro servizio, il profilo umano e sportivo del pilota arabo Mohammed Balooshi che sulla KTM 450 Rally cercherà di bissare la vittoria del suo conterraneo Nasser Al-Attiyah, ottenuta l'anno scorso su una vettura a quattro ruote motrici.
Subaru XV Avventura Urbana. È il concetto adottato da Subaru per descrivere in due parole le caratteristiche salienti della nuova XV, crossover esposto in anteprima mondiale nella versione di serie al recente Salone di Francoforte. XV si posiziona a metà strada tra Impreza e Forester nella gamma delle Pleiadi. Il designer Masahiko Kobayashi è riuscito a confezionare una vettura pratica ed affidabile con paraurti sagomati per penetrare meglio l’aria, il primo montante arretrato e una facilità di accesso a bordo grazie alle soglie delle portiere basse, in un abito davvero attraente che mostra il design delle future Subaru. Nonostante l'elevata altezza da terra (22 cm), il baricentro è il più basso della sua categoria per una guida dinamica e sicura. La visibilità anteriore e posteriore è ottimale, da record i livelli standard di sicurezza come testimoniato dal punteggio di 90% ottenuto nei test Euro Ncap per la protezione dei bambini e le 5 stelle complessive. Inoltre, il motore è stato montato in modo che slitti sotto la cellula di sicurezza in caso di incidente frontale. Tra le altre dotazioni base, 7 airbag, ESP e cerchi in lega smaltati da 17”. Elegante e con un aspetto da SUV, nella prova su strada attorno a Firenze (l’Italia è stata scelta per la presentazione internazionale), la Subaru XV ha mostrato doti di agilità, performance, funzionalità e versatilità fuori dal comune, oltre a dimostrarsi assolutamente rispettosa dell’ambiente. Quest’ultimo elemento è garantito anche dal sistema Stop&Start di serie, dall’inedito cambio a variazione continua LinearTronic con palette al volante (in opzione sui benzina) e da un computer di bordo che fornisce varie informazioni su consumi ed efficienza. La sostenibilità ambientale si deve soprattutto ad una gamma motoristica parsimoniosa. Per l’Europa l’offerta prevede tre propulsori. Il boxer benzina di 1,6 litri da 114 CV, il boxer benzina 2.0 da 150 CV e l’esclusivo boxer TD 2.0 da 147 CV, già rinomato su Forester, Legacy ed Impreza per prestazioni, leggerezza e fluidità (sviluppato esclusivamente per l’Europa). Il motore a gasolio è stato reso più efficiente grazie a varie migliorìe ed è abbinato al cambio manuale a sei rapporti (arriverà anche il CVT). Le emissioni di CO2 sono in generale sotto i 160 g/km e i consumi nel ciclo combinato non vanno oltre i 7 litri/100 km, mentre la trazione integrale Symmetrical AWD Subaru infonde sicurezza in tutte le condizioni stradali, non solo sulla neve, anche grazie all’avanzato telaio Subaru Dynamic Chassis Control. La gamma italiana prevede 2 allestimenti, sul diesel c'è anche l’allestimento Exclusive che aggiunge, tra gli altri, equipaggiamenti quali tetto apribile, sedili elettrici e navigatore satellitare con schermo da 6,1 pollici. All’interno si respira un’atmosfera rilassante all’insegna del lusso e dell’eleganza con largo utilizzo di pelle, metallo e plastiche nobili. Sulle versioni con cambio manuale è infine di serie l’assistenza alla partenza in salita.
Subaru WRX STI La STI più veloce di sempre Subaru Impreza mostra i muscoli e una “cattiveria” stradale e da pista assolutamente di prim’ordine. Lo fa lanciando la prossima settimana la WRX STI, la versione più sportiva della gamma e la STI più veloce di sempre dopo il record stabilito sul vecchio circuito del Nürburgring, i cui 22 km sono stati “bruciati” in 7 minuti e 55 secondi, 5 secondi più veloce della precedente generazione della STI. La WRX STI tre volumi si affianca alla Impreza WRX STI hatchback lanciata nel 2007 e rappresenterà il laboratorio tecnologico della Casa delle Pleiadi. I tecnici Subaru hanno perfettamente soddisfatto gli input della società che chiedevano per la nuova WRX STI un design ancor più sportivo, concretizzatosi in un’inedita mascherina nera, in parafanghi allargati e nella linea di cintura alta. Una sportiva purosangue, ulteriormente esaltata esteticamente dalle prese d’aria sul cofano e sul paraurti anteriore e soprattutto dal generoso spoiler posteriore che “troneggia” su un bagagliaio muscoloso. E proprio lo spoiler posteriore sarà l’elemento che più attrarrà gli appassionati, dopo che la più sobria due volumi li aveva lasciati “orfani”. Se il look esterno è stato incattivito, gli interni sono in linea con la nuova filosofia Subaru che vuole abbinare emozioni e massime performance all’appagamento e al comfort da berlina di categoria superiore. I dettagli all’interno dell’abitacolo sono certamente premium, ma molto ricercati nelle finiture rosse. Spicca la colorazione nera, con i sedili in pelle e Alcantara, il volante è multifunzionale e l’impianto audio vanta eccellenti qualità tecniche e sonore. Per diventare la STI più veloce di sempre, la WRX ha beneficiato di interventi importanti e di fondamentali evoluzioni tecnologiche che le consentono una stabilità e una tenuta di strada mai ottenute prima. Le sospensioni anteriori sono state riprogettate con il braccio inferiore in alluminio, mentre quelle posteriori multilink sono state affinate le stabilizzatrici leggermente aumentate. Per non parlare del baricentro abbassato di 5 millimetri, delle ampie carenature sottoscocca per migliorarne l’aerodinamica, della trazione integrale simmetrica (che fa parte della tradizione Subaru sin dal 1972) e di tre differenziali autobloccanti: anteriore elicoidale, centrale meccanico gestito elettricamente e posteriore Torsen. Il differenziale centrale (denominato DCCD) è gestibile dal guidatore nelle configurazioni tra Auto e Manual con sei livelli di intervento selezionabili per la ripartizione della coppia davanti/dietro. La distribuzione in condizioni normali parte dal rapporto 41% all’anteriore e 59% al posteriore. La WRX STI è più lunga di 165 mm a 4,58 metri e le carreggiate sono state aumentate di 35 mm all’anteriore e di 45 mm al posteriore. Gli spazi di frenata sono stati ridotti grazie all’adozione di un impianto Brembo con pistoncini maggiorati e 4 sensori di usura. Altra chicca elettronica è il sistema di controllo della gestione del motore SI-Drive. Sono tre le mappature della centralina: I di Intelligent per consumare meno (10,5 l/100 km nel misto), S di Sport per avere tutta la potenza e la coppia e S# di Sport estremo per le massime prestazioni in pista. Il motore che spinge la WRX STI è il boxer sovralimentato Euro5 di 2,5 litri da 300 CV. La coppia massima è di 407 Nm, ma rimane ben al di sopra dei 350 Nm da 2.800 a 6.000 giri. Il propulsore è abbinato a un cambio manuale a sei marce con sincronizzatori in carbonio.
Subaru Legacy: una prova con i piedi per terra di Claudio Casaroli Gli ascoltatori radio in questi ultime settimane avranno avuto modo di apprezzare gli spot della campagna pubblicitaria promossa dalla Subaru in favore delle proprie vetture. Davvero creativi e sorprendentemente ironici, costruiti sulla morale: le Subaru sono vetture per automobilisti che, pur coltivando i sogni, sanno dare il giusto peso alla concretezza. Con esplicito riferimento alle doti di stabilità derivanti dalla trazione integrale permanente e dall’architettura meccanica di qualità dei singoli modelli. Caratteristiche che hanno premiato la marca delle Pleiadi con un’orgia di titoli nei rally a livello mondiale, europeo e nazionale conquistati negli ultimi quindici anni con l’Impreza. Per dare un senso alla nostra riflessione, e qualche lume in più sulla sceneggiatura televisiva della prova stradale da noi effettuata alla guida della nuova Subaru Legacy berlina 2.0 L 4WD bi-fuel (benzina-Gpl), riportiamo di seguito il testo dello spot: “Uno dei grandi misteri dell’antichità è legato al culto di Icaro. I suoi seguaci, detti Icarini, lo veneravano come un Dio e nei loro riti ne rievocavano il famoso volo. In queste cerimonie, si lanciavano da una rupe con grandi ali di terracotta, di cui purtroppo non ci è arrivato integro neanche un esemplare”. Naturalmente, completo di morale: "Meglio stare coi piedi per terra!". Contagiati dalla creatività degli spot, con coerenza, abbiamo cercato nella nostra prova stradale di valorizzare le doti del nuovo modello con altrettanta ironia, evitando di banalizzare il principio meccanico e fisico noto anche agli automobilisti più distratti o comunque meno interessati all’argomento, riguardante proprio la tenuta di strada della berlina 4WD giunta alla quinta generazione. Con questa strategia pensiamo di avere raggiunto due obiettivi: avere messo in luce le prestazioni del nuovo modello senza ricadere nella ripetitività, avere trascritto una morale tutta nostra: “Quando ci sono i contenuti, la verità può essere raccontata anche con ironia”.
In questo numero di Ruote in Pista, interamente dedicato al Salone Internazionale dell’automobile di Ginevra, Claudio Casaroli e Alfonso Rizzo accompagnano i telespettatori e i navigatori della rete alla scoperta della rassegna elvetica: le novità più significative, le prospettive dell’automobile raccontate dalle ottiche indiscrete delle telecamere attraverso i commenti dei protagonisti del mondo delle quattro ruote con i quali si sono confrontati. Michele Migliorini, Direttore Vendite Audi Italia, ricorda i trent'anni della trazione integrale Audi «quattro» e le sue vittorie sportive, stigmatizzando la presenza nello stand in anteprima mondiale dell’Audi A1 vettura compatta per i giovani. Harald Wester, Brand Manager Maserati Alfa Romeo e Abarth, esalta la presenza della nuova Giulietta in concomitanza con i festeggiamenti per il centenario della marca del Biscione, descrive lo spirito sportivo delle nuove Punto Evo e 500C Abarth e stigmatizza il lancio della Maserati GranCabrio. Marco Freschi, Resp. Ufficio Stampa e PR Citroën Italia, conferma l’imminente commercializzazione della C0, l’auto elettrica con un’autonomia di 130 km. Ma anche della DS3 Racing e delle concept Revolte e Survolte. Armando Pachera, Commercial Manager Subaru Italia, anticipa l'ingresso della marca delle Pleiadi nel mondo delle vetture ibride con l'innesto di due motori elettrici sulle ruote anteriori e posteriori nel rispetto della trazione integrale. Maria Conti, Comunicazione e PR MINI, con un colpo di magia fa apparire la nuova MINI Countryman da sotto i cappelli Andrea Castronovo, Presidente BMW Group Italia, guarda al futuro con un cauto ottimismo, consapevole di potere disporre di una gamma rinnovata e all’avanguardia dal punto di vista tecnologico: la nuova Serie 5, la Serie 3 Coupé e Cabrio Face Lift dotata di nuove motorizzazioni e la BMW ActiveHybrid X6. Allo stand della Peugeot, Alain Martinez, A.D. Peugeot Italia, festeggia i 200 anni della marca del Leone e riceve il premio Auto Europa 2010 assegnato alla 3008 dai giornalisti della UIGA.
In questo numero di Ruote in Pista, interamente dedicato al Salone Internazionale dell’automobile di Ginevra, Claudio Casaroli e Alfonso Rizzo accompagnano i telespettatori e i navigatori della rete alla scoperta della rassegna elvetica: le novità più significative, le prospettive dell’automobile raccontate dalle ottiche indiscrete delle telecamere attraverso i commenti dei protagonisti del mondo delle quattro ruote con i quali si sono confrontati. Michele Migliorini, Direttore Vendite Audi Italia, ricorda i trent'anni della trazione integrale Audi «quattro» e le sue vittorie sportive, stigmatizzando la presenza nello stand in anteprima mondiale dell’Audi A1 vettura compatta per i giovani. Harald Wester, Brand Manager Maserati Alfa Romeo e Abarth, esalta la presenza della nuova Giulietta in concomitanza con i festeggiamenti per il centenario della marca del Biscione, descrive lo spirito sportivo delle nuove Punto Evo e 500C Abarth e stigmatizza il lancio della Maserati GranCabrio. Marco Freschi, Resp. Ufficio Stampa e PR Citroën Italia, conferma l’imminente commercializzazione della C0, l’auto elettrica con un’autonomia di 130 km. Ma anche della DS3 Racing e delle concept Revolte e Survolte. Armando Pachera, Commercial Manager Subaru Italia, anticipa l'ingresso della marca delle Pleiadi nel mondo delle vetture ibride con l'innesto di due motori elettrici sulle ruote anteriori e posteriori nel rispetto della trazione integrale. Maria Conti, Comunicazione e PR MINI, con un colpo di magia fa apparire la nuova MINI Countryman da sotto i cappelli Andrea Castronovo, Presidente BMW Group Italia, guarda al futuro con un cauto ottimismo, consapevole di potere disporre di una gamma rinnovata e all’avanguardia dal punto di vista tecnologico: la nuova Serie 5, la Serie 3 Coupé e Cabrio Face Lift dotata di nuove motorizzazioni e la BMW ActiveHybrid X6. Allo stand della Peugeot, Alain Martinez, A.D. Peugeot Italia, festeggia i 200 anni della marca del Leone e riceve il premio Auto Europa 2010 assegnato alla 3008 dai giornalisti della UIGA.