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Tras 'Basilisco' y 'La araña' llega ahora "Matamonstruos", todas en Impedimenta, que cierra la saga de Jon Bilbao entorno al western y a su personaje fetiche John Dunbar. Se puede leer por separado, pero como sabemos que os va a crear adicción , mejor empezar por 'Basilisco" e ir tirando. Habrá momentos que estarás en el Valle de La Muerte en California, otras en Ribadesella (Asturias) e incluso en la isla griega de Samos, pero todo está conectado gracias a un vaquero que primero es sanguinario y poco a poco se va humanizando, salvo cuando saca el monstruo que lleva dentro ¿O no es verdad que todos llevamos un monstruo dentro? . Jon Bilbao nos ha donado además para la biblioteca dos novelones: 'El doctor Zhivago' de Boris Pasternak (Galaxia Gutemberg), 'Salambó' de Gustave Flaubert (Alianza). Nuestro bibliotecario Antonio Martínez Asensio vino cargado de recomendaciones 'tochas' para leer en navidad, que se supone que tenemos más tiempo: 'Antes que nada' Martín Caparrós (Random House) , 'La península de las casas vacías' de David Uclés (Siruela) , 'Las uvas de la ira' de John Steinbeck (Alianza) y 'Por el camino de Swann' (primer tomo de "En busca del tiempo perdido) de Marcel Proust (Alianza). Las novedades d ela semana llegaron de la mano de Pepe Rubio con 'Bad hombre' de Pola Oloixarac (Random House) y 'Nieve negra' de David Torres (Reino de Cordelia) . El libro perdido de Pascual Donate ha sido científico con conexiones literarias, 'El olor de las almendras amargas' de Daniel Torregrosa (Menos cuarto) . Martínez Asensio nos deja el libro de su programa "Un libro una hora" que apuesta por la ciencia ficción clásica, 'El planeta de los simios' de Pierre Boulle ( Timun Mas Narrativa) y finalmente los oyentes que nos donaron 'Sostiene Pereira' de Antonio Tabucchi (Anagrama) y 'Empresas y tribulaciones' de Maqroll El Gaviero' de Álvaro Mutis (Alfaguara)
Bruno Morchio, Marco D'Aponte"Maccaia"Edizioni del Capricornowww.edizionidelcapricorno.itMaccaia, Bacci Pagano a fumetti. L'amato detective di Bruno Morchio, uno dei personaggi fondamentali del romanzo nero italiano contemporaneo, e la matita graffiante e stilosa di Marco D'Aponte s'incontrano per dare vita a un raffinato capolavoro noir.Mentre Genova è assediata dalla maccaia – quell'aria immobile e sospesa, quel tepore umido e salmastro che annuncia l'arrivo della primavera – nel parco del Peralto viene ritrovato il cadavere di un vecchio pensionato, Mino Terenzi.Straziato da un lupo. Subito la stampa grida al licantropo. Due anni prima Terenzi, di professione strozzino, aveva stipulato una milionaria assicurazione sulla vita e la giovane moglie sudamericana ne sembra l'unica beneficiaria.L'investigatore privato Bacci Pagano viene assunto dalla compagnia assicuratrice per trovare le prove che inchiodino la bellissima vedova e il suo amante come esecutori e mandanti dell'omicidio: un copione già scritto…Bacci indaga, ma in breve capisce che le cose non sono andate così; la sua sarà un'inchiesta insolita, tra apparenti evidenze obiettive e menzogne, personaggi che spuntano dal nulla e altri che non sono quello che sembrano, e dovrà anche districarsi tra le donne della sua vita, un'ex moglie ancora rabbiosa e ostile, una fidanzata che appare e scompare e una figlia che non vede da dieci anni…Bruno Morchio, genovese, laureato prima in Lettere moderne e poi in Psicologia, psicologo e psicoterapeuta, ha esordito come scrittore all'inizio degli anni Duemila, creando il personaggio dell'investigatore privato Bacci Pagano, ironico e disincantato, pubblicando una serie di romanzi noir ambientati nella sua città, Genova, tra cui: Bacci Pagano. Una storia da carruggi e Maccaia. Una settimana con Bacci Pagano (2004), Con la morte non si tratta (2006), Le cose che non ti ho detto (2007), Colpi di coda (2010), Lo spaventapasseri (2013), Un conto aperto con la morte (2014), Il testamento del Greco (2015), Fragili verità. Il ritorno di Bacci Pagano (finalista al Premio Scerbanenco, 2016), Un piede in due scarpe (2017), Uno sporco lavoro (2018), Le sigarette del manager (2019), Voci nel silenzio (2020), Nel tempo sbagliato (2021), Le ombre della sera e La fine è ignota (vincitore del Premio Scerbanenco, 2023).Marco D'Aponte. Dopo un esordio negli anni Ottanta sulla rivista Orient Express diretta da Luigi Bernardi, si dedica più assiduamente al fumetto dal 2000 collaborando con amici scrittori come Gianna Baltaro, Guido Ceronetti, Pit Formento, Dario Lanzardo, Marino Magliani, Rossana Repetto. Ha realizzato numerosi grapich novel da celebri romanzi come Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi e La luna e i falò di Cesare Pavese. Nel biennio 2023-2024 ha pubblicato per Töpffer Codex Rubens, su testi di Michel Hoëllard e Nathalie Neau, e l'adattamento a fumetti di Uova fatali di Michail Bulgakov. Con il Capricorno ha pubblicato Storia di Torino a fumetti, Il Grande Torino a fumetti e Il magnifico 7. Si è diplomato all'Accademia Albertina e dipinge ed espone in gallerie e musei. Vive tra Torino e Sestri Levante e la frequentazione di Genova e della Liguria l'ha portato a conoscere Bruno Morchio e il suo intrigante detective Bacci Pagano.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Tino Mantarro"E Lisbona sfavillava"Mosaico urbano in forma di reportageBottega Errante Edizioniwww.bottegaerranteedizioni.itAvevo camminato tutto il giorno per una città favolosamente decadente, accarezzata da una luce chiara, invadente, che sembrava nascondere le muffe dei palazzi e le magagne dei secoli. Mi ero dissetato di scorci sbilenchi e di piccole birre alla spina, fresche e della misura giusta per ordinarne subito un'altra. Scoprendo fin dal principio quello che c'è scritto su tutte le guide: la città è piena di miradouros, belvedere in cui esercitarsi nella cosa migliore che si può fare a Lisbona, starla a guardare.Chi arriva a Lisbona per la prima volta rimane colpito dalla grandezza del fiume, dalla bontà dei pastéis de nata e dalla sua luce. Una luce eccessiva, onnipresente, di un nitore che quasi ferisce gli occhi. Così unica che i portoghesi che vivono all'estero ne provano subito nostalgia. Dopo aver vissuto a Lisbona da studente, Tino Mantarro continua a tornarci per scoprire i segreti che nasconde questa città: ha passeggiato lungo le rive del Tejo, ha conversato con passanti occasionali, origliato i discorsi sui bus mentre si muoveva per incontrare professori di fisica, ispettori di polizia, meteorologi, comandanti di navi, astronomi, venditori di candele. Si è tuffato nei libri di Antonio Tabucchi e Fernando Pessoa, visitando gli angoli meno raccontati, andando allo stadio da Luz per vedere il Benfica, pagaiando lungo l'immenso estuario. Andando alla ricerca di tutti quegli elementi, veri o sognati, che contribuiscono al mito della luce di Lisbona.Tino Mantarro è giornalista, dal 2007 lavora a “Touring”, il mensile del Touring Club Italiano, dove coniuga le sue passioni – storia, geografia, antropologia – con l'opportunità di viaggiare per raccontare il mondo. Appena può si mette in viaggio per vedere tutto quello che si trova a est di Trieste. Ma c'è un unico posto in Occidente dove andrebbe a vivere: il Portogallo. Ha scritto due libri di viaggio, Nostalgistan (2019, Ediciclo) sull'Asia centrale, e L'attrazione dei passi (2023, Ediciclo) un invito a scoprire che cosa c'è oltre le cime. Ha collaborato ad alcune Guide Verdi Touring e a diversi volumi collettivi editi dal Touring Club Italiano.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Neste episódio, iniciamos a série "Trinca Italiana", com cada participante trazendo uma dica de filme italiano pouco conhecido. Abrimos com "Diario di un Maestro" (1973, de Vittorio De Seta), originalmente exibido como minissérie em quatro episódios. Em seguida falamos sobre "L'Allenatore nel Pallone (1984, de Sergio Martino), uma comédia ambientada no mundo do futebol, popularíssima na Itália. E fechamos com "Páginas da Revolução" ("Sostiene Pereira", 1995, de Roberto Faenza), um dos últimos filmes de Marcello Mastroianni, baseado no livro de Antonio Tabucchi. Participantes: Alexandre Cataldo, Tony Vendramini e Luísa Lopes
Esta semana, as sugestões literárias dos comentadores passam por um livro sobre uma mulher de quem pouco se sabe, apesar de ser a mulher mais poderosa do país mais isolado do mundo, recordam a correspondência afetuosa de discordância entre Mário Cesariny e Antonio Tabucchi, reveladoras da incompatibilidade entre a universidade e o surrealismo, referem José Paulo Fafe e saem da estante para recomendar uma exposição (mais um momento sindical de Ricardo Araújo Pereira) em memória de Samuel Torres de Carvalho. See omnystudio.com/listener for privacy information.
Maria Giulia Brizio"Cime tempestose"www.salonelibro.it“Cime tempestose” di Emily Brontë in edizione speciale Salone del Libro, per oltre 6.000 studenti con testi di Annalena Benini e Liliana Rampello Romanzo scelto per il progetto nazionale di lettura condivisa."Un libro tante scuole”promosso dal Salone Internazionale del Libro di Torino e dal main partner Intesa Sanpaolo, con il sostegno della Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria La lettura del romanzo sarà accompagnata dal podcast “Voci tempestose” in 5 puntate, curato da Chora Media,e da incontri per le scuole alle Gallerie d'Italia di Intesa Sanpaolo con gli interventi di Annalena Benini, Edoardo Albinati, Teresa Ciabatti, Antonella Lattanzi, Liliana Rampello, Chiara Tagliaferri, Alice Urciuolo«Di qualunque cosa siano fatte le anime, certo la sua e la mia sono simili»Romanzo unico per intensità visionaria e originalità narrativa. Pagine amate per la capacità di esplorare temi universali come l'amore e la morte e la forza estrema dei sentimenti. Capolavoro della letteratura gotica e romantica che vanta innumerevoli adattamenti cinematografici, teatrali e musicali. Cime tempestose di Emily Brontë è l'opera scelta dal Salone Internazionale del Libro di Torino per la quarta edizione del progetto di lettura condivisa Un libro tante scuole. Coinvolti attorno al libro, con propri contributi, le autrici e gli autori Annalena Benini, Edoardo Albinati, Teresa Ciabatti, Antonella Lattanzi, Liliana Rampello, Chiara Tagliaferri, Alice Urciuolo e l'attrice Daria Deflorian. Un libro tante scuole è il progetto nazionale di lettura condivisa che riunisce attorno a un grande romanzo della letteratura internazionale studentesse e studenti di tutta Italia, consegnando loro 6000 copie gratuite, per favorire attraverso la lettura nella comunità scolastica il confronto sulla comprensione di sé, del mondo e del nostro tempo. Un progetto che intende stimolare la riflessione grazie anche all'accompagnamento di contributi testuali, audio originali, incontri con autrici e autori contemporanei.Un libro tante scuole è promosso dal Salone Internazionale del Libro di Torino e dal main partner Intesa Sanpaolo, con il sostegno della Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria, la partecipazione di Chora Media e quest'anno la collaborazione con Mondadori. Il libro in dono a 6.000 studentiDopo il successo delle edizioni precedenti – la prima nel 2021 dedicata a La Peste di Albert Camus, la seconda nel 2022 su L'isola di Arturo di Elsa Morante, la terza nel 2023 con Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi – la quarta edizione di Un libro tante scuolevedrà pubblicare un altro grande classico della narrativa internazionale, rivoluzionario romanzo passionale dell'Ottocento, capace di “scendere fino al fondo della conoscenza del Male”, come ebbe a dire Georges Bataille, e di “fare parlare il vento e ruggire il tuono”, come constatò Virginia Woolf.Da fine gennaio sui banchi di scuola approderà, infatti, Cime tempestose di Emily Brontë, (dall'edizione Mondadori, tradotta da Margherita Giacobino), in una pubblicazione speciale del Salone del Libro corredata da un testo introduttivo di Liliana Rampello, critica letteraria, e da una nota critica di Annalena Benini, direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino. Come per i volumi precedenti, la copertina e l'impostazione grafica sono curate da Riccardo Falcinelli, art director e designer.Il romanzo, pubblicato per la prima volta nel 1847 con lo pseudonimo di Ellis Bell, e poi postumo nel 1850 a cura della sorella Charlotte, è stato scelto per il fascino che tutt'ora esercita sulle lettrici e i lettori di ogni epoca ed età, grazie all'esplorazione profonda delle emozioni umane, alla forza dei suoi indimenticabili protagonisti, Catherine e Heathcliff, e alla complessità di sentimenti e ossessioni che mette in gioco. Attorno al libro: podcast, incontri, video, bookblogPer favorire la riflessione e la discussione su temi, personaggi e poetica del romanzo, autrici e autori d'eccezione accompagneranno studentesse e studenti, ma anche il pubblico tutto, alla lettura di Cime tempestose, grazie a incontri in presenza e interventi audio e video. Il podcast in cinque puntate Voci tempestose, prodotto da Chora Media e in partnership con Intesa Sanpaolo, in arrivo a partire da marzo sulle principali piattaforme audio gratuite (tra cui Spotify, Apple Podcast, Spreaker e Google Podcasts), vedrà diverse voci della narrativa contemporanea alternarsi per raccontare i temi e le tante sfumature della poetica di Emily Brontë, fornendo una propria chiave di approccio specifico all'opera. EdoardoAlbinati si concentrerà sulla figura di Heathcliff; Teresa Ciabatti commenterà il testo critico di Joyce Carol Oates La magnanimità di Cime tempestose, presente nell'edizione di Mondadori, con letture di alcuni estratti da parte dell'attrice Daria Deflorian; Antonella Lattanzi tratteggerà un ritratto di Catherine; Chiara Tagliaferri dedicherà la sua puntata alle due sorelle Brontë; Alice Urciuolo indagherà sui motivi che rendono il romanzo tanto amato dai giovani. Per la seconda volta, ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado di Torino, selezionai dal Salone, parteciperanno alla realizzazione delle puntate del podcast. In team con la scrittrice e giornalista Valentina Farinaccio, definiranno le domande da proporre agli ospiti sui temi scelti per ciascuna puntata. Tra febbraio e aprile 2024 alcuni autrici e autori che intervengono nel progetto, incontreranno dal vivo studentesse e studenti delle scuole nelle diverse sedi delle Gallerie d'Italia, i musei di Intesa Sanpaolo a Milano, Napoli, Torino e Vicenza.Per aderire a Un libro tante scuole, le scuole devono candidarsi sulla piattaforma SalTo+ (https://saltopiu.salonelibro.it/) entro lunedì 8 gennaio 2024.Info: www.salonelibro.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. 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Ci siamo chiesti come funzionano gli obituary, i coccodrilli, ovvero in che modo i giornali preparano questi pezzi che in pratica esprimono un giudizio sulla vita di una persona, solitamente abbastanza famosa. Come li preparano, se lavorano in anticipo, se c'è chi se ne occupa, chi non fa altro che scrivere di persone in attesa che poi muoiano. O se devono improvvisare. Dagli Stati Uniti all'Italia, fino al Portogallo. -- Ospite Mario Calabresi -- Le fonti degli articoli citati nella puntata sono le seguenti: Obituaries for the Pre-Dead, The New York Times, 29 agosto 2014, https://archive.nytimes.com/www.nytimes.com/times-insider/2014/08/29/obituaries-for-the-pre-dead/; The Art of the Obituary: An Interview with Margalit Fox, The Paris Review, 23 settembre 2014, https://www.theparisreview.org/blog/2014/09/23/the-art-of-the-obituary-an-interview-with-margalit-fox/; Addio a Shane MacGowan, poeta punk contro il folklore, Il Manifesto, 1 dicembre 2023, https://ilmanifesto.it/addio-a-shane-macgowan-poeta-punk-contro-il-folklore; 9/11 The Reckoning, The New York Times, https://archive.nytimes.com/www.nytimes.com/interactive/us/sept-11-reckoning/portraits-of-grief.html; Decades in the Making: Fidel Castro's Obituary, The New York Times, 29 novembre 2016, https://www.nytimes.com/interactive/2016/11/29/insider/fidel-castros-obituary.html?mcubz=0. Fuori anche da qui: Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi, https://www.raiplaysound.it/audio/2020/03/AD-ALTA-VOCE---Sostiene-Pereira-02-b84c6b53-cc42-438d-b143-ca92107a17e2.html Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
C'entra un giornale ad personam in questa storia incredibile sul dittatore che “morì due volte”. Salazaar ha governnato per quasi quarant'anni il Portogallo. Vicenda scoperta in un libro Laterza: “L'incredibile storia di António Salazar, il dittatore che morì due volte” di Marco Ferrari. L'altro consiglio di lettura è “Sostiene Pereira”, di Antonio Tabucchi — audio integrale di una serie su TikTok
In questo audio il prezioso incontro con Simone Verde manager culturale ed Emanuela Ceva teorica politica. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast divulgato da Artribune e Parallelo42 Simone Verde ed Emanuela Ceva ci parlano di musei, cultura e politica, argomenti assonanti e confluenti. I musei nascono come promozione e competizione tra civiltà e l'opera è oggetto di codificazione sociale. La parola “Democrazia” individua una forma di governo che riconosce uguale autorità a tutte le persone, concetto attuabile, per esempio, nel processo di democratizzazione delle aziende. Le identità sono rinegoziazioni continue e nell'evoluzione semantica dell'esistenza, le parole acquistano significati rinnovati. La corruzione è sostanziata da un vasto ambito di valori e relazioni deviate, e il lusso è storicamente autorappresentazione dell'élite, e molto altro. ASCOLTA L'INTERVISTA!! GUARDA IL VIDEO!! https://youtu.be/buuqCVieG4Q BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORISimone Verde Direttore del Complesso monumentale della Pilotta dal 2017, precedentemente responsabile della Ricerca scientifica e Pubblicazioni per il AFM/Louvre di Abu Dhabi. Dalla laurea in filosofia teoretica a Roma, master in Filosofia Antica a Parigi, diploma in Storia dell'Arte all'École du Louvre, al dottorato in Antropologia dei Beni Culturali all'EHESS di Parigi.Negli anni collabora come producer e corrispondente con quasi tutte le tv nazionali francesi e con la radio France Culture. Storico dell'arte è curatore e autore per cataloghi e mostre; ha tradotto dal francese per gli editori Adelphi, Fazi e Sellerio e ha lavorato come editor per numerose case editrici italiane. Inoltre, èstato assistente di Antonio Tabucchi di cui ha curato il volume L'oca al passo, autore del volume Cultura senza Capitale, 2014, vincitore del Premio Pisa 2016. Emanuela Ceva è professore ordinario di Teoria Politica all'Università̀ di Ginevra, dottorato in teoria politica all'università̀ di Manchester. Dal 2005 ha ricoperto incarichi di didattica e ricerca presso diverse Università̀: Pavia, Princeton, Oxford, Hitotsubashi (Tokyo), St Andrews, Montréal, Amburgo, Leuven. anzitutto, la sua ricerca si centra sulla teoria normativa delle istituzioni, rispetto a questioni di democrazia, corruzione e fiducia.Nel 2018, è Fulbright Research Scholar in Philosophy presso l'Edmund J. Safra Center for Ethics dell'Università di Harvard. Co-fondatrice dello Swiss Political Theory Network, dal 2022 dirige il progetto di ricerca The Margins of Corruption. Direttrice della rivista Ethical Theory and Moral Practice, redattrice responsabile della sezione teoria politica del Journal of Politics. Tra i suoi libri: Interactive Justice (Routledge 2016), e Political Corruption. The Internal Enemy of Public Institutions (Oxford University Press 2021). I suoi articoli più recenti sono pubblicati su riviste quali The Journal of Political Philosophy and The American Journal of Political Science.
In questo audio il prezioso incontro con Simone Verde manager culturale ed Emanuela Ceva teorica politica. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast divulgato da Artribune e Parallelo42Simone Verde ed Emanuela Ceva ci parlano di musei, cultura e politica, argomenti assonanti e confluenti. I musei nascono come promozione e competizione tra civiltà e l'opera è oggetto di codificazione sociale. La parola “Democrazia” individua una forma di governo che riconosce uguale autorità a tutte le persone, concetto attuabile, per esempio, nel processo di democratizzazione delle aziende. Le identità sono rinegoziazioni continue e nell'evoluzione semantica dell'esistenza, le parole acquistano significati rinnovati. La corruzione è sostanziata da un vasto ambito di valori e relazioni deviate, e il lusso è storicamente autorappresentazione dell'élite, e molto altro.ASCOLTA L'INTERVISTA!! GUARDA IL VIDEO!! https://youtu.be/buuqCVieG4QBREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORISimone Verde Direttore del Complesso monumentale della Pilotta dal 2017, precedentemente responsabile della Ricerca scientifica e Pubblicazioni per il AFM/Louvre di Abu Dhabi. Dalla laurea in filosofia teoretica a Roma, master in Filosofia Antica a Parigi, diploma in Storia dell'Arte all'École du Louvre, al dottorato in Antropologia dei Beni Culturali all'EHESS di Parigi.Negli anni collabora come producer e corrispondente con quasi tutte le tv nazionali francesi e con la radio France Culture. Storico dell'arte è curatore e autore per cataloghi e mostre; ha tradotto dal francese per gli editori Adelphi, Fazi e Sellerio e ha lavorato come editor per numerose case editrici italiane. Inoltre, èstato assistente di Antonio Tabucchi di cui ha curato il volume L'oca al passo, autore del volume Cultura senza Capitale, 2014, vincitore del Premio Pisa 2016.Emanuela Ceva è professore ordinario di Teoria Politica all'Università̀ di Ginevra, dottorato in teoria politica all'università̀ di Manchester. Dal 2005 ha ricoperto incarichi di didattica e ricerca presso diverse Università̀: Pavia, Princeton, Oxford, Hitotsubashi (Tokyo), St Andrews, Montréal, Amburgo, Leuven. anzitutto, la sua ricerca si centra sulla teoria normativa delle istituzioni, rispetto a questioni di democrazia, corruzione e fiducia.Nel 2018, è Fulbright Research Scholar in Philosophy presso l'Edmund J. Safra Center for Ethics dell'Università di Harvard. Co-fondatrice dello Swiss Political Theory Network, dal 2022 dirige il progetto di ricerca The Margins of Corruption. Direttrice della rivista Ethical Theory and Moral Practice, redattrice responsabile della sezione teoria politica del Journal of Politics. Tra i suoi libri: Interactive Justice (Routledge 2016), e Political Corruption. The Internal Enemy of Public Institutions (Oxford University Press 2021). I suoi articoli più recenti sono pubblicati su riviste quali The Journal of Political Philosophy and The American Journal of Political Science.
Anna Luisa Pignatelli"Il campo di Gosto"Fazi Editorehttps://fazieditore.itUn racconto carico di tensione che gioca sul contrasto tra i soleggiati paesaggi toscani e le ombre interiori del protagonista.Ora che è anziano, le giornate di Agostino, detto Gosto, scorrono l'una uguale all'altra nel podere immerso nella campagna ereditato anni prima. La moglie, cinica e pettegola, lo ha lasciato e l'unica figlia sembra interessata solamente ai soldi. Eppure, Gosto crede ancora nel bene e nella giustizia; conduce una vita appartata, ama la natura e prova a ignorare l'ostilità della gente del paese in cui, da sempre, è considerato un estraneo. Con pazienza, cerca di rimettere in sesto il terreno di sua proprietà anche se i ricordi del passato spesso tornano a tormentarlo. Girando per il borgo, si riconosce nell'intraprendenza del meccanico Nuccio, rivede le promesse dell'amore nella giovane Stella e nutre tutta la sua diffidenza verso il Terzi, un vicino prepotente che ha sempre spadroneggiato nella zona e che non ha mai smesso di vessarlo. Quando Stella lascia improvvisamente il paese e sparisce senza fare ritorno, Gosto è convinto che le sia accaduto qualcosa e che la sua sparizione abbia a che fare con le occhiate piene di disprezzo e di odio che gli lancia il Terzi.Autrice dalla voce forte e ben riconoscibile, Anna Luisa Pignatelli offre ai lettori un racconto amaro e profondo, che, attraverso brevi ricordi, traccia la parabola esistenziale di un uomo riflettendo allo stesso tempo sull'iniquità e la crudeltà del mondo. Gosto è un vecchio solo, stretto tra il luogo inospitale in cui si trova a vivere e la malvagità dei suoi compaesani, ma è anche il ritratto di chi non ha mai perso la fiducia nel prossimo e ha mantenuto intatto il suo amore per la vita. Con una prosa asciutta e limpida, l'autrice si inserisce nel solco di una tradizione ben consolidata e lo fa con uno stile proprio che, come scrisse Antonio Tabucchi, fa di lei «una voce insolita nella letteratura italiana di oggi: lirica, tagliente e desolata».Anna Luisa Pignatelli, toscana di nascita, ha trascorso molti anni fuori dall'Italia, fra cui diversi in Tanzania, Portogallo, Corea del Sud e Guatemala. È molto conosciuta in Francia, dove, nel 2010, ha vinto il Prix des lecteurs du Var con la traduzione della raccolta di racconti Nero toscano. Con Ruggine (Fazi Editore, 2016), molto apprezzato dal pubblico e dalla critica, ha vinto il Premio Lugnano 2016. Sempre per Fazi Editore, nel 2019, è uscito Foschia.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
“Non crede che sia proprio questo che la letteratura deve fare, inquietare?, da parte mia non ho fiducia nellaletteratura che tranquillizza le coscienze.” Mi chiamo Patrizia Costa e sono una studentessa in Lingua, Letteratura e Civiltà italiana all'Università della Svizzera italiana. Il libro di cui vi parlo oggi è Requiem. Un'allucinazione di Antonio Tabucchi (1943-2012). L'opera è scritta, nella sua stesura originale, in portoghese ed è poi tradotta in italiano da Sergio Vecchio per Feltrinelli, nel 1992. In una torrida giornata estiva, un uomo si trova improvvisamente catapultato a Lisbona: sa di dover incontrare un importante poeta, ma questo non prima della mezzanotte. Il racconto si stende su un arco temporale di 12 ore, scandite da una serie di incontri, tutti a loro modo bizzarri,con personaggi vivi e morti che hanno popolato il vissuto di Tabucchi, ma anche personaggi immaginari ripescatida letture dell'autore o interamente frutto di fantasia. Ogni dialogo scioglie un groviglio ancora annodato nella vitadi questo io-narratore-autore, facendo del romanzo un viaggio di commiato a persone e luoghi, idee e movimenti.Sogno e realtà, allucinazione o visione e luoghi si accavallano, rimescolandosi poi secondo il gusto proprio dellamemoria di Tabucchi; tutto nell'attesa di imbattersi nel Convitato, l'ultimo personaggio, illustre poeta e autore cheil protagonista aspetta di incontrare da una vita. Un uomo è catapultato all'improvviso a Lisbona e si trova trascinato in diversi luoghi della capitale portoghese,luoghi in cui incontra diversi personaggi: vivi, morti, reali e di fantasia, personaggi che fungeranno da anticameraall'ultimo e tanto atteso rendez-vous. Tabucchi diventa personaggio. Lo diventa per una pulsione incontrollabile, per il desiderio di omaggiare unalingua, dei luoghi e un autore che sono stati per lui la vera culla del sentimento.Lo fa componendo un requiem che ancor prima che cominci la storia, si dimostra altro rispetto al canone e anzi sitinge di striature polisemantiche: è un addio, un congedo, ma anche Un'allucinazione - come avverte il sottotitolo - eancora una “sonata” e un “sogno” - come ci dice Tabucchi stesso nella Nota che introduce il libro. È quindi un canto,che però proviene da produzioni dell'inconscio, dell'anima, della memoria. Tabucchi crea un amalgama di luoghi e persone, plasmate però in forme nuove dal ricordo e dall'immaginazione.Requiem è sì omaggio alla città, la cultura, il folklore portoghesi, ma ancor più a come si siano fatti simulacro,vestigia di un'esistenza.Nell'opera tempo, spazio e coscienza vengono continuamente affermati e negati: la giornata è scandita dacoordinate temporali precise, ma in cui si trovano a convivere il passato remoto, il passato prossimo, un altropresente. Anche lo spazio ci sembra apparentemente concreto, con rimandi a luoghi riconoscibili, in cui compaiono peròzone grigie, localizzazioni difficili e ampi spostamenti che sono omessi da un capitolo all'altro.Insomma, Tabucchi sembra alla ricerca di qualcosa che sia nella realtà e nel tempo, ma che li superi, che viri versol'onirico e l'utopico, alla ricerca di una zona liminare che ha lo scopo di destabilizzare il lettore, portandolo achiedersi: cos'è reale e cosa immaginario? Cosa vero e cosa falso?Tabucchi compone un canto che dice al ricordo di non sgretolarsi, un canto che spera di diventare eco, un'ondasonora in grado di scomporre e ricomporre le certezze del lettore.
En una Europa recorrida por el fantasma de los totalitarismos -la dictadura de Salazar, la guerra civil española, el fascismo italiano-, Pereira, un viejo periodista, recibe el encargo de dirigir la página cultural de un periódico. Necesitado de un colaborador, entra en contacto con un joven políticamente comprometido, Monteiro Rossi, y su relación transformará la vida de Pereira. Una novela y un personaje complejos, que van ganando en fascinación; también una espléndida historia sobre las razones de nuestro pasado que pueden ser perfectamente las razones de nuestro incierto presente y que ha obtenido los máximos galardones italianos y un extraordinario éxito de ventas.
Pereira sostiene, che la città, sembrava in mano alla polizia quella sera. Ne trovò dappertutto. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/faustino-stigliani/message
La ragazza che arrivò, sostiene Pereira, portava un cappello di réfe. Era bellissima, chiara di carnagione, con gli occhi verdi e le braccia tornite. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/faustino-stigliani/message
L'indomani mattina, quando Pereira si alzò sostiene, trovò una frittata al formaggio fra due fette di pane. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/faustino-stigliani/message
Inolvidable de novela de Antonio Tabucchi que merece ser leída o al menos escuchada.
L'écrivain Antonio Tabucchi a dit “La culpabilité est un sentiment irrationnel, le sentiment d'être responsable de tout le mal du monde. Le remords, lui exprime une nostalgie, le regret de ce qui aurait pu être et n'a pas été.” Sophie, elle … elle se sent coupable. Alors qu'elle adore sa vie Lyonnaise, une vie sociale, épanouissante et excitante, Sophie décide de partir vivre à l'étranger avec son mari et leurs deux enfants. Une fois sur place, Sophie découvre cette nouvelle vie Américaine. Une vie très différente dans laquelle, du moins au début, elle doit mettre entre parenthèse sa carrière : elle s'investit à la maison, pour installer tout le monde et recréer le cocon familial, mais aussi à l'école de ses enfants pour vivre cette nouvelle aventure à fond. Sauf que ses efforts pour recréer son cercle social ne l'amènent pas au succès espéré. Alors quand tout se calme, Sophie se sent seule. S'est-elle un peu oubliée en chemin ? Possible. S'empare d'elle alors un nouveau sentiment : la culpabilité. Elle est conjoint suiveur en expatriation, et vu de loin, elle a tout pour être heureuse : une jolie maison, une belle famille avec qui elle découvre ce nouveau pays continent où elle s'est installée. Les autres comprendront-ils ? A quoi bon finalement. Pourtant elle l'aime cette nouvelle vie. Aujourd'hui avec Sophie, on explore l'ambivalence des sentiments qui s'emparent des conjoints suiveurs : le bonheur de l'expatriation couplé à la solitude et la culpabilité de ne pas se sentir complètement à sa place.French Expat est un podcast de French Morning qui raconte les parcours de vie des français établis hors de France. Retrouvez-le sur toutes les plateformes d'écoute : Spotify, Apple Podcast, Deezer, Google Podcast, Podcast Addict, Amazon Music. Cet épisode est raconté, produit et réalisé par Anne-Fleur Andrle, habillé et mixé par Alice Krief.Offre spécialeProfitez de l'offre French Expat et 4 mois extra gratuits sur CyberGhost VPN : cyberghostvpn.com/frenchexpat Hébergé par Acast. Visitez acast.com/privacy pour plus d'informations.
Con esta novela, una de las cumbres de la literatura de las últimas décadas, Antonio Tabucchi logró la unanimidad de la crítica, los más prestigiosos galardones y la respuesta masiva de los lectores. Tabucchi ha conseguido crear un inolvidable personaje que sin duda dejará una profunda huella en el lector. Pereira (interpretado por Marcello Mastroianni en la película de Faenza basada en este relato) es un personaje que, página a página, va ganando en complejidad. Pero con la historia de este singular periodista, Tabucchi nos ofrece también una espléndida historia sobre las razones de nuestro pasado que pueden ser perfectamente las razones de nuestro incierto presente. Cada semana haré una entrega de 4 o 5 capítulos. Feliz viaje. Contacto: sergi.llorens@gmail.com
Pereira sostiene, che quel pomeriggio, il tempo, cambiò. All'improvviso, la brezza atlantica, cessò. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/faustino-stigliani/message
Sostiene Pereira, di averlo conosciuto, in un giorno d'estate. Una magnifica giornata d'estate, soleggiata e ventilata e Lisbona sfavillava. Music: Carminho - Saia Rodada - Lettura: Faustino Stigliani --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/faustino-stigliani/message
In der aktuellen Folge sprechen wir über Antonio Tabucchi und einige seiner Bücher. Und natürlich Lissabon. Waiting for Winter | Pereira erklärt | Kleine Missverständnisse ohne Bedeutung | Lissabonner Requiem | Das Sanduhrdiabolo | Die Nelken von José Afonso | Zuckerlimonade | Ein Geist namens Fernando Pessoa | Tabucchi | Eine Kopie von Hieronymus Bosch | Die Wohnung im Grab Erwähnte Bücher von Antonio Tabucchi: Erklärt Pereira Kleine Missverständnisse ohne…
La scrittrice Romana Petri arriva in studio portando con sé la prima edizione di Sostiene Pereira. Laconversazione con lei comincia riavvolgendo il tempo fino al 1994, a quando il romanzo su un padremancato che sente di essere un padre adottivo per lo scapestrato Monteiro Rossi usciva, e lei siconfrontava con l'autore e amico Antonio Tabucchi sull'idea di diventare madre. Intervistata da Valentina Farinaccio, la scrittrice condivide i suoi ricordi.Hanno partecipato Romana Petri e Matteo Bergamini.
In questo episodio, c'è la storia di un'amicizia, quella fra Andrea Bajani e Antonio Tabucchi. In collegamento da Houston, Bajani ci racconta di Sostiene Pereira e di tutte le volte in cui lo ha letto per la prima volta; ma anche dei baffi di Tabucchi, della sua camminata riconoscibilissima (che tanto gli manca), e di quella misteriosa cartellina che lo scrittore portava con sé. Valentina Farinaccio intervista lo scrittore. Hanno partecipato Andrea Bajani e Sun Feiyang.
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Sul finire degli anni '90, un compagno di banco gli presta la sua copia di Sostiene Pereira. Dice: “A te che piacciono i libri potrebbe piacere questo. Io non l'ho finito”. Così, chiuso a leggere in una Panda 750 Young parcheggiata al sole, mentre sua madre fa delle commissioni, Paolo Di Paolo scopre il capolavoro di Antonio Tabucchi. Intervistato da Valentina Farinaccio, lo scrittore condivide i suoi ricordi. Hanno partecipato Paolo Di Paolo e Alessandro Epicoco.
Dama De Porto Pim, de Antonio Tabucchi.
Bentornati in Bookatini - il podcast per chi è ghiotto di libri. L'episodio 48 è dedicato ai romanzi che ispirano nuovi inizi. Nell'episodio di oggi abbiamo chiacchierato di questi libri: The new life, di Tom Crewe, Chatto & Windus editoreSostiene Pereira, di Antonio Tabucchi, Feltrinelli editoreL'anno della lepre, di Arto Paasilinna, Iperborea editoreTurista per caso, di Anne Tyler, Guanda editoreLa donna del piano di sopra, di Claire Messud, Bollati Boringhieri editoreCome le cicale, di Fiore Manni, Rizzoli editore Potete contattarci, scrivere commenti, suggerimenti, domande e condividete con noi le vostre letture su questo tema contattandoci nella pagina Instagram Bookatini_podcast, dove potete trovare anche le nostre live, in onda a mercoledì alterniSe volete sostenerci e godere di contenuti aggiuntivi, potete unirvi a 4 possibili livelli di Patreon che trovate al link: https://www.patreon.com/bookatiniLa sigla di Bookatini è scritta e suonata da Andrea Cerea
Este jueves de la Lotería de Navidad comenzaremos subiendonos al vagón de la Xente del Sur de la mano de Jenny Mora, para hablar de una buena noticia, de todo un hito: la entrega de 700.000 firmas para llevar al Congreso la iniciativa legislativa popular para la regularización de las personas en situación irregular en España. Para hablar de ello estarán con nosotras Mónica Gortayre y Josefina Barandarián, del comité estatal y asturiano, respectivamente. Tendremos espacio como cada jueves para la narrativa breve con Carolina Sarmiento, que pone rumbo a Lisboa en su Palabras, las Justas con las novelas Antes del salto, de Marta San Miguel y Sostiene Pereira, de Antonio Tabucchi. Y terminaremos charlando con el escritor Alberto Álvarez Peña sobre tradiciones asturianas en estas fechas navideñas.
Discípulo de Antonio Tabucchi, Roberto Francavilla acabou por partilhar com o mestre a paixão por Portugal e pela sua cultura.
Economist Anton Muscatelli discusses with Ivan six things which should be better known. Professor Sir Anton Muscatelli has been Principal and Vice-Chancellor of the University of Glasgow since 2009. An economist, his research interests are monetary economics, central bank independence, fiscal policy, international finance and macroeconomics. Sir Anton was Chair (2016-21) of the First Minister's Standing Council on Europe, a non-political group providing expert advice to Scottish ministers on Scotland's relationship with the EU. He was a member of the Scottish Government's Council of Economic Advisers 2015-21, and subsequently advised them on the National Strategy for Economic Transformation. He is a member of the advisory group for Sir Paul Nurse's Review of the UK's Research, Development and Innovation Organisational Landscape. From 2017-20 he was Chair of the Russell Group of UK research-intensive universities. He has been a special adviser to the House of Commons Treasury Select Committee on fiscal and monetary policy, and he has advised the European Commission and the World Bank. He holds an honorary degree from McGill University in Canada. The life of James McCune Smith https://www.universitystory.gla.ac.uk/biography/?id=WH24115&type=P&o=&start=0&max=20&l= The importance of central bank independence https://www.ft.com/content/c233c60e-7d88-465a-9b8b-c35b6a5ca339 (paywall) Cooking with fresh (Apulian) artichokes https://personalpuglia.com/2012/11/27/an-abundance-of-artichokes-food-itlay/ Sostiene Pereira by Antonio Tabucchi https://www.theguardian.com/books/2010/nov/21/pereira-maintains-tabucchi-review The game of Maniglia/Manille https://www.pagat.com/manille/mariglia.html Basilica of St Nicholas in Bari https://en.wikipedia.org/wiki/Basilica_di_San_Nicola This podcast is powered by ZenCast.fm
Simone Verde con Paolo Conti"Voltare pagina"Sei musei sfidano le crisi globaliBaldini + Castoldihttps://www.baldinicastoldi.it/La difficoltosa uscita dalla pandemia segnala già agli occhi di tutti un impossibile ritorno a «com'era prima». Se qualcuno ha già sottolineato il senso irreversibile di una riscoperta dei valori della comunità, le crisi globali minacciano gli equilibri e pongono problemi reali. Lo dimostra quello che sta accadendo in Ucraina, ma anche in India, dove la popolazione viene decimata ancora oggi ogni giorno, o negli Stati Uniti, dove centinaia di migliaia di disperati vivono ammassati nei quartieri più ricchi della costa occidentale. Inoltre in un contesto in cui intere generazioni hanno di fatto perso due anni di educazione scolastica e universitaria, il ruolo dei musei, centri di consolidamento del tessuto sociale e di formazione permanente, si prefigura più centrale che mai.Proprio per ribadirne la centralità, Paolo Conti, cronista dei beni culturali sul campo dal 1980 per il «Corriere della Sera», e Simone Verde, direttore del Complesso Monumentale della Pilotta e già in forze al Louvre di Abu Dhabi, ragionano in queste pagine non solo di tematiche legate al concetto di opera d'arte e di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico, ma anche delle sfide imprescindibili per il futuro dell'istituzione museale: ecologia, multiculturalismo, decolonizzazione e cancel culture, apertura ai giovani e ai bambini, esperienza estetica e tecnologia.Il risultato è un dialogo serio e lucido, che affronta con sguardo critico e libero da condizionamenti il futuro che ci attende.Simone Verde, nominato Direttore del Complesso monumentale della Pilotta nell'aprile 2017, è stato responsabile della Ricerca scientifica e Pubblicazioni per il AFM/Louvre di Abu Dhabi. È laureato in filosofia teoretica a Roma, ha conseguito un master in filosofia antica a Parigi, si è diplomato in storia dell'Arte all'École du Louvre e ha conseguito un dottorato in antropologia dei beni culturali all'EHESS di Parigi. Da storico dell'arte, è curatore e autore per cataloghi e mostre, tra cui la più recente e celebrata I Farnese. Arte, architettura, potere al Complesso della Pilotta. Nel 2014 ha pubblicato il volume Cultura senza Capitale, con il quale ha vinto il Premio Pisa 2016. Negli anni ha collaborato come producer e corrispondente con quasi tutte le tv nazionali francesi e con la radio France Culture. È stato assistente di Antonio Tabucchi, di cui ha curato il volume L'oca al passo. Ha tradotto dal francese per gli editori Adelphi, Fazi e Sellerio e ha lavorato come editor per numerose case editrici italiane. Nel 2021 ha curato, per Mondadori Electa, il volume Verso la Nuova Pilotta. 48 mesi di rinascita.IL. POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
É mesmo uma boa energia, a Tânia, uma mulher genuína e com boa conversa. Ficou com vontade de ler mais e eu contente por isso e por a ter recebido. Os livros que a apresentadora trouxe: Fazes-me falta, Inês Pedrosa; A causa das coisas, Miguel Esteves Cardoso; Obra poética, Sophia de Mello Breyner; O tempo envelhece depressa, Antonio Tabucchi. O que ofereci: As melhores crónicas de amor, Miguel Esteves Cardoso.
Piazza d'Italia, Antonio Tabucchi
Nocturno Hindú es una de las más famosas novelas del escritor italiano Antonio Tabucchi, publicada en 1984. Título original: Notturno Indiano.
Nocturno Hindú es una de las más famosas novelas del escritor italiano Antonio Tabucchi, publicada en 1984. Título original: Notturno Indiano.
L'importante è cercare, non importa se si trova o non si trova.” ANTONIO TABUCCHI
Nocturno Hindú es una de las más famosas novelas del escritor italiano Antonio Tabucchi, publicada en 1984. Título original: Notturno Indiano.
Nocturno Hindú es una de las más famosas novelas del escritor italiano Antonio Tabucchi, publicada en 1984. Título original: Notturno Indiano.
Nocturno Hindú es una de las más famosas novelas del escritor italiano Antonio Tabucchi, publicada en 1984. Título original: Notturno Indiano.
Nocturno Hindú es una de las más famosas novelas del escritor italiano Antonio Tabucchi, publicada en 1984. Título original: Notturno Indiano.
Nocturno Hindú es una de las más famosas novelas del escritor italiano Antonio Tabucchi, publicada en 1984. Título original: Notturno Indiano.
Nocturno Hindú es una de las más famosas novelas del escritor italiano Antonio Tabucchi, publicada en 1984. Título original: Notturno Indiano.
Nocturno Hindú es una de las más famosas novelas del escritor italiano Antonio Tabucchi, publicada en 1984. Título original: Notturno Indiano.
Nocturno Hindú es una de las más famosas novelas del escritor italiano Antonio Tabucchi, publicada en 1984. Título original: Notturno Indiano.
Nocturno Hindú es una de las más famosas novelas del escritor italiano Antonio Tabucchi, publicada en 1984. Título original: Notturno Indiano.
Nocturno Hindú es una de las más famosas novelas del escritor italiano Antonio Tabucchi, publicada en 1984. Título original: Notturno Indiano.
LIBRO Sostiene Pereira - A. Tabucchi https://amzn.to/3uN32xl Rubrica Libri Oltre In occasione dei dieci anni dalla morte di Antonio Tabucchi, Paolo Bizzarri e Michele Boldrin chiacchierano del suo romanzo più famoso, "Sostiene Pereira". #libri #lettura
"Cine" es un cuento increíble del escritor italiano (portugués por elección) Antonio Tabucchi, publicado en el libro Pequeños equívocos sin importancia de 1985.