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Diventa un supporter di questo podcast: clicca qui.➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: clicca quiCon il presente contributo proponiamo due deposizioni processuali e un'intervista radiofonica. Le deposizioni (Padova, 1983) sono riferibili alle brigatiste Emanuela Frascella ed Emilia Libéra, chiamate a ricostruire la propria versione dei fatti in relazione al blitz del NOCS che, il 28 gennaio 1982, portò alla liberazione del generale statunitense James Lee Dozier e all'arresto dei militanti B.R. coinvolti nel sequestro. L'intervista radiofonica, trasmessa nel 2011 su Radio Onda Rossa, è invece a Paolo Persichetti, saggista ed ex militante dell'Unione dei Comunisti Combattenti.1) «Volevano sapere nomi di battaglia e identità»; 2) «Sentivo gli altri urlare"; 3) «L'accento di chi picchiava? Secondo me era romano»; 4) «Ci minacciavano che ci avrebbero ammazzati»; 5) «Dicevano che Ciucci era morto»; 6) «Spesso riuscivo a identificare le voci degli altri»; 7) «I maltrattamenti? Hanno inciso su dei problemi che già c'erano rispetto alla linea politica dell'organizzazione»;8) «Le domande? Erano inutili, perché sapevano chi eravamo»; 9) «Sentivo la Frascella urlare»;10) Poliziotto «buono» e poliziotto «cattivo»; 11) «Savasta? M'era preso un mezzo attacco isterico»;12) Sul «professor De Tormentis»; 13) Sui «divulgatori della tortura moderna».
Diventa un supporter di questo podcast: clicca qui.➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: clicca quiCol presente contributo presentiamo cinque deposizioni di Massimo Carminati. Nel primo estratto (Roma, 1996) Carminati depone nel corso di un'udienza del processo alla Banda della Magliana, affermando di aver conosciuto in maniera approfondita soltanto Franco Giuseppucci, di non aver partecipato all'agguato Marchesi-Parenti e di non sapere nulla delle armi custodite al Ministero della Sanità.Nel secondo estratto, ancora nel corso del processo alla Banda della Magliana, Carminati si confronta in aula con Maurizio Abbatino, che lo accusa di aver preso parte all'agguato Marchesi-Parenti (nell'ambito della faida per vendicare la morte di Giuseppucci) e aver avuto accesso a un deposito di armi presso il Ministero della Sanità. Carminati nega ogni addebito e verrà assolto dall'accusa del tentato omicidio Marchesi-Parenti grazie all'alibi del suo ricovero presso l'Ospedale Militare Celio.Tra i temi toccati durante le deposizioni: 1) «Mi ricordo di aver conosciuto abbastanza bene esclusivamente Giuseppucci. I rapporti erano personali, non di gruppo»; 2) «Avevamo amicizie e interessi differenti»; 3) «L'accusa di far parte dei servizi segreti deviati? E' quella che mi fa più male»; 4) «Sicilia e Abbatino? Li ho conosciuti dopo l'81 o 82, in carcere»; 5) «De Pedis? Può essere che l'ho incontrato da qualche parte in carcere»; 6) «Maragnoli? Era una frequentazione di bar"; 7) «Banda della Magliana? E' una definizione giornalistica»; 8) «I rapporti con De Tomasi? La mia famiglia vendette una gioielleria. Fu acquistata nell'89-90 dal cognato o nipote»; 9) «Droga? Non l'ho mai trattata»; 10) «Negli ultimi anni, tra ricoveri ospedalieri e altro, non ho proprio avuto lo spazio fisico per una attività lavorativa»; 11) «Le condizioni economiche della mia famiglia? Agiate»; 12) «Tu hai venduto carne a peso»; 13) «Il nero di Romanzo criminale? Mi prendevano in giro. Sono diventato una macchietta»; 14) «La katana che mi hanno regalato? Serve a sfilettare i tonni»; 15) L'analisi della «katana» regalata a Carminati; 16) «Sono un vecchio fascista degli anni Settanta»; 17) «Sono sempre stato ostile al traffico di stupefacenti»; 18) «E' più facile che trovino droga nelle tasche di chi mi pedina, che nelle mie»; 19) «Scamarcio e Romanzo Criminale? Chi mi conosceva, sapeva che quello era un argomento che non andava toccato»; 20) «Michele Senese? Lo conosco benissimo. Ci ho fatto tre o quattro anni a Rebibbia. E quando esce, lo vado a salutare».
Diventa un supporter di questo podcast: clicca qui.➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: clicca quiCol presente contributo, proponiamo due deposizioni di Adriana Faranda. La prima è riconducibile a una udienza del maxiprocesso alle Br per insurrezione (anno 1989). La seconda, al processo Moro quinquies (anno 1996) nella quale l'ex brigatista parla dell'uccisione dell'onorevole Aldo Moro. Classe 1950, originaria di Tortorici (Messina), dopo un primo percorso in gruppi della sinistra armata, attivi a Roma, nella prima metà degli anni Settanta, Faranda entra nelle Brigate rosse, assieme a Valerio Morucci, nell'estate del 1976. I due svolgono un ruolo importante e controverso durante i drammatici giorni del sequestro Moro, per poi abbandonare l'organizzazione nelle prime settimane del 1979 ed essere arrestati nel maggio dello stesso anno. In qualità di dissociata, Faranda beneficerà in seguito degli sgravi di pena previsti dalla legislazione premiale antiterrorismo introdotta in Italia negli anni Ottanta. Tra i temi toccati durante le deposizioni: 1) «Partecipando a Potere operaio ritengo di avere perseguito un fine rivoluzionario così come tutti gli appartenenti ai gruppi extraparlamentari nati attorno al 68-69»; 2) Dall'impegno «politico effettivo come militante» al «proponimento di lotta armata»; 3) «I progetti rivoluzionari nati alla sinistra del Pci? Non vennero mai sostanziati»; 4) «Non ho mai fatto parte di strutture direttive, in Potere operaio»; 5) «Il fine delle Br? Sovvertire lo Stato e instaurare una dittatura del proletariato come detto e ripetuto in tutti i documenti brigatisti»; 6) «L'insurrezione in una società capitalistica avanzata? E' impensabile e illusoria»; 7) La lotta armata «come unica strada possibile»; 8) Sul superamento della «propaganda armata»; 9) «A un certo punto si cominciò a portare avanti delle azioni armate per la sopravvivenza stessa della organizzazione»; 10) «Era ovvio che se fosse andata male tutta l'operazione, Moro sarebbe stato ucciso. Però era una eventualità che si tendeva a evitare»; 11) «L'8 maggio, in una riunione in via Chiabrera, venne detto da Moretti che sarebbe stato ucciso nel garage di via Montalcini»; 12) «Mi assumo io la responsabilità», disse Moretti; 13) «L'uomo di copertura? Si decise sarebbe stato il quarto uomo, Maccari»; 14) Sul «trasbordo"» e l'arrivo nei pressi «di piazza del Gesù»; 15) «Era previsto l'uso della Skorpion silenziata. Venne detto che era più sicura, perché a raffica»; 16) «Di copertura? Una calibro 9, silenziata».
Diventa un supporter di questo podcast: clicca qui.➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: clicca quiCol presente contributo pubblichiamo tre distinte deposizioni dell'ex terrorista NAR, e collaboratore di giustizia, Walter Sordi. Romano, classe 1961, militante, da giovanissimo, nella organizzazione di estrema destra denominata "Terza Posizione", Sordi è stato parte attiva di un gruppo i cui punti di riferimento sono stati Luigi Ciavardini, Giorgio Vale, Stefano Soderini, Pasquale Belsito e altri, poi tutti passati, con alterne vicende, nei cosiddetti "Nuclei armati rivoluzionari". Nella prima deposizione (Roma, 17 marzo 1993), Sordi depone nel corso di un'udienza del processo alla P2. Nella seconda deposizione, parla dei suoi rapporti con Avanguardia Nazionale, davanti ai giudici di Bologna, durante il processo per la strage del 2 agosto 1980.Nella terza deposizione, Sordi, ancora nel corso di un'udienza del processo per la strage di Bologna, parla dell'addestramento militare in Libano (al fianco delle milizie cristiane) al quale presero parte vari militanti italiani di estrema destra tra gli anni Settanta e i primi anni Ottanta.Si ringrazia Radio radicale per la condivisione dei reperti.
Il Brutto Il Cattivo - Il meglio e il peggio di cinema e serie tv
La nostra recensione della prima parte della quinta stagione di Stranger Things: l'ultima che chiude la saga, riapre tutte le discussioni possibili e ci ricorda che gli anni '80 erano belli… quando non c'erano demogorgoni. E nemmeno Netflix. Commentiamo plot twist, momenti top e scivoloni, con la speranza che qualcuno spieghi a Vecna cos'è la terapia.
Puntata a cura di Jacopo Bulgarini d'Elci e Livio Pacella.Ci siamo: Stranger Things sta per concludere la sua storia, iniziata nel 2016. Giovedì 27 novembre esce il primo blocco di puntate; il 26 dicembre il secondo; gran finale il 1 gennaio 2026. Nell'attesa, diamo un bel ripasso alle coordinate generali della serie, con questa puntata registrata 3 anni fa, nell'estate del 2022.Con 4 stagioni per 34 episodi, lo show si è ritagliato un posto speciale tra le serie di oggi. Amatissima dal pubblico, apprezzata dalla critica, la serie dei Duffer Brothers prodotta da Netflix si è mostrata capace di giocare con grande sapienza con l'immaginario collettivo. Costruendo un'avventura fantastica e orrorifica che ci riporta indietro nel tempo, a quegli anni '80 di cui ha aiutato la riscoperta. Non solo in termini culturali ed estetici ma anche morali, riproponendo un'epoca - e una narrazione - più semplice, netta, in fondo emozionante. In questa puntata ne discutiamo temi, ispirazioni, qualità, rilievo. “Nuovi classici”: il podcast a due voci di Mondoserie su serie che diventano fenomeni immediati.Leggi il nostro articolo su Stranger Things: https://www.mondoserie.it/stranger-things-4/ Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/ Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita o su: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social:https://www.facebook.com/mondoserie https://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/ MUSICA NELLA PUNTATA:Chillout 12, music by 1tamara2 from https://pixabay.com/ Ader da Silva - Rareness of Existence, music by AderitoSilva from Pixabay
Il mio film marcatore L'immagine e la clip in sottofondo sono tratte dal film “Victor Victoria” regia di Blake Edwards (con Julie Andrews, musiche Henry Mancini, produzione MGM e Pinewood Studios, all rights reserved)
Diventa un supporter di questo podcast: clicca qui.➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: clicca quiRoma, 15 marzo 1995. Il senatore della Repubblica italiana Francesco Cossiga, è chiamato a deporre in qualità di testimone nel corso di un'udienza del processo per i delitti politici commessi a Palermo tra il 1979 e il 1982.Tra i temi toccati, l'omicidio del Presidente della Regione Siciliana, Piersanti Mattarella. Si ringrazia Radio radicale per la condivisione del reperto. 1) «Non ho mai avuto particolari rapporti con la vita politica siciliana»;2) «Ero a conoscenze delle ombre pesanti che si addensavano su uomini e fatti della Dc siciliana»;3) «Come ministro dell'Interno l'attività era focalizzata nella lotta contro il terrorismo»;4) «Piersanti Mattarella? Era un innovatore»;5) «La contattazione di ambienti mafiosi durante il caso Moro? Non volli prenderla neanche in lontana considerazione»;6) «Non ho mai creduto all'ipotesi terroristica»; 7) Bernardo Mattarella;8) «I terroristi? Si guardarono bene dal metter piede in Sicilia»;9) «Gladio? Sono stato assolto con una sentenza del tribunale dei ministri che qualifica Gladio come istituzione legittima dello Stato»;10) «Ho assunto la difesa di Stay behind come reazione ai non so di tanti miei colleghi di governo».
Tra poco ci saranno le elezioni regionali Siamo nel 2025 eppure le campagne elettorali dei candidati minori sembrano uscite direttamente dagli anni 80...
In questa puntata entriamo nel magico e delirante mondo di Prince Rogers Nelson , l'uomo che ha insegnato al pianeta che si può essere sensuali anche vestiti di porpora e pizzi. Tra party segreti, chitarre a forma di simbolo e maratone in studio a base di zero ore di sonno e parecchia genialità, Prince ha riscritto le regole del rock'n'roll — mescolando sesso mistico, funk cosmico e controllo maniacale.
Era da un po' che non facevo una puntata con gli ascoltatori. E allora eccola qua...Vi ho chiesto qual è il disco che vi ha cambiato la vita, il disco che vi rappresenta o, più semplicemente, il vostro disco del cuore. Mi avete risposto con dei vocali, che ho raccolto e montato: il risultato è questo episodio fatto con le vostre voci... Instagram: https://www.instagram.com/swing_out_faber/Spotify: https://spoti.fi/2yxp5xCApple: https://apple.co/2WAUcjKSpreaker: https://www.spreaker.com/show/suono-ma-nessuno-apreGrafica di Daris Nardini: https://instagram.com/thedarside?igshid=YmMyMTA2M2Y=Musiche di "Taiga Sound Production": https://soundcloud.com/taigasoundproductionPlaylist dell'episodio con le vostre scelte: https://open.spotify.com/playlist/0LSa4piAOVesJ1ZSPDm4eD?si=E3MjJu7sT5u7OXZlVt_6QA&pi=vwDGzr2yTuyn1
Diventa un supporter di questo podcast: clicca qui.➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: clicca quiMilano, 4 marzo 1991. Bruno Tassan Din depone in qualità di imputato nel corso del processo per il crack del Banco Ambrosiano, raccontando la vicenda dell'acquisto del Corriere della sera da parte della Rizzoli e l'incontro con Licio Gelli, il «Maestro venerabile» della Loggia P2.Si ringrazia Radio radicale per la condivisione del reperto. Tra i temi toccati durante la deposizione: 1) Settembre 1973. Da Montedison alla Rizzoli; 2) «La Rizzoli? Si presentava come una azienda sana, pur con uno sviluppo dei costi»; 3) «La decisione più importante di un editore è la scelta di un buon direttore»; 4) «La Comit era, all'epoca, la banca preferenziale del Gruppo Rizzoli»; 5) «Ho cercato di impostare un controllo di gestione. L'azienda era vecchia industrialmente»; 6) «Abbiamo 25 miliardi di debiti a breve termine. Cerchiamo di metterne metà a medio termine»; 7) «L'acquisto del Corriere della Sera? Vengo informato dopo»; 8) Un acquisto «a scatola chiusa»; 9) «Non costa 50 miliardi. Costa 100 miliardi»; 10) «La decisione fu di Andrea Rizzoli, supportata discontinuamente da Angelo»; 11) «Il Corriere della Sera trascendeva il fatto economico»; 12) L'accordo con la Montedison; 13) «L'azienda Corriere della Sera, che perdeva 15 miliardi all'anno, aveva una produttività bassissima»; 14) Non solo Montedison, Comit e Agnelli. «Dovevamo pagare 10 mila persone»; 15) «I Rizzoli si erano smarriti»; 16) «Ci spostiamo su Roma per cercare di ottenere i finanziamenti»; 17) «Il Corriere è comunista»; 18) «Cerchiamo disperatamente altre soluzioni»; 19) Primavera 1975. L'avvocato Ortolani; 20) «Vi presento una persona che vi può molto aiutare».
Sì, ok, Beatles, Bowie, Michael Jackson, Nirvana, Eminem, ecc...ma ad avermi sempre affascinato è anche il ruolo dei produttori: figure nascoste che hanno plasmato sonorità e intere carriere, contribuendo alla creazione di grandi dischi che altrimenti non sarebbero esistiti (o sarebbero stati molto diversi).Ci ho fatto un episodio...Instagram: https://www.instagram.com/swing_out_faber/Spotify: https://spoti.fi/2yxp5xCApple: https://apple.co/2WAUcjKSpreaker: https://www.spreaker.com/show/suono-ma-nessuno-apreGrafica di Daris Nardini: https://instagram.com/thedarside?igshid=YmMyMTA2M2Y=
Diventa un supporter di questo podcast: clicca qui.➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: clicca quiRoma, 4 marzo 1996. Alessandro D'Ortenzi, detto «Zanzarone», depone nel corso di un'udienza del processo alla Banda della Magliana.Si ringrazia Radio radicale per la condivisione del reperto. Tra i temi toccati durante la deposizione: 1) «Aldo Semerari? E' stato un mio carissimo amico»; 2) «Mi dichiaro un nazifascista. Di fatto e di nome»; 3) «La batteria di Testaccio con De Pedis? Era la migliore di Roma»; 4) «A fine 1978 io, Abbatino e Toscano, abbiamo tentato di ricostruire una batteria»; 5) «Le perizie compiacenti? Io sono stato dichiarato totale infermo di mente»; 6) «Se qualcuno dei servizi mi vuole sparare addosso, non ho paura»; 7) «Abbatino e Toscano? Volevano conoscere soprattutto le potenzialità del prof. Semerari»; 8) «Le riunioni? Si parlava della destabilizzazione del Paese»; 9) Sulla ipotesi di un delitto a Londra; 10) Sulla perizia Colafigli; 11) «Dopo la morte di Semerari, mi sono ritirato, in buon ordine, a Rieti»; 12) «Non c'è gente della malavita romana che non conosca Zanzarone»; 13) «Abbatino Maurizio? E' un pentito depistante».
Senza legge. Perché l'educazione sessuo-affettiva a scuola è una questione politica è una raccolta di scritti di autrici e attiviste che da anni lavorano nei campi dell'educazione, della cultura e dei diritti civili. Alla Fondazione Prada di Milano il regista messicano Alejandro González Iñárritu ha realizzato un'installazione con centinaia di scene tagliate dal suo film di debutto Amores perros. Tutto quello che resta di te è un film della regista palestinese Cherien Dabis che ripercorre quarant'anni di occupazione israeliana attraverso le vicende di una famiglia. La scena queer newyorchese degli anni ottanta è al centro dello spettacolo A visual diary di Fabio Cherstich in scena alla Triennale di Milano. CONVanessa Roghi, storicaChiara Costa, capo della programmazione di Fondazione Prada Catherine Cornet, arabista che collabora con InternazionaleFabio Cherstich, regista Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Carlo Madaghiele, Raffaele Scogna, Jonathan Zenti e Giacomo Zorzi.Direzione creativa di Jonathan Zenti.Educazione sessuale nelle scuole: https://www.youtube.com/watch?v=sY4YbpSrfQkSueño perro: https://www.youtube.com/watch?v=sEO1FIYGw2UTutto quello che resta di te: https://www.youtube.com/watch?v=SN9BAs-jxjAA visual diary: https://www.youtube.com/watch?v=Z0XLzIswI2sCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Diventa un supporter di questo podcast: clicca qui.➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: clicca quiPerugia, 5 febbraio 1998. Il colonnello Giancarlo Paoletti, funzionario del SISDE in pensione, depone, in qualità di testimone, nel corso di un'udienza del processo Pecorelli.Si ringrazia il Radio Radicale per la condivisione del reperto.Tra i temi toccati durante la deposizione: 1) «Rapporti istituzionali con Abbruciati e De Pedis? Questa domanda potrebbe essere auto-indiziante...»; 2) «L'incontro con Abbruciati? Fu casuale e non voluto»; 3) «Prendevamo contatti con il direttore del carcere di Rebibbia»; 4) «Ricordo di avere avuto incontri in carcere o con De Pedis o con Maragnoli»; 5) «Non vi furono sviluppi operativi»; 6) «Abbruciati? Mi chiese più di quanto io fossi disposto a dargli»; 7) «Le richieste di denaro? Era più facile assecondarle. Gli interventi a livello processuale venivano respinti»; 8) «La risposta negativa ad Abbruciati? Ritengo sia stata decisa a livello centro»; 9) «Per raccogliere info su Carminati e altri ambienti della destra, chiedemmo a Barbera di favorire contatti con De Pedis, Abbruciati e Maragnoli»; 10) «Nomi di copertura? Nei rapporti con la malavita organizzata, si cercava di non usarli»; 11) «Si viveva un periodo intensissimo di lavoro»; 12) «La fonte logistica? Pur non dando notizie su un certo argomento, può collaborare alla buona riuscita di una operazione»; 13) «L'ambiente del terrorismo di sinistra era più blindato, più difficile da penetrare»; 14) «Al di là di un premio in danaro o alla restituzione della patente, non si andava»; 15) Sul tema dei rapporti, non sempre di natura istituzionale, tra banda della Magliana ed esponenti delle forze dell'ordine.
Perché i suoni del passato continuano ad attrarci anche nel 2025? In questa puntata one-take (senza filtri né tagli) di Voce Fuori Campo, JD ci porta in un viaggio tra psicologia, società e tecnologia, alla scoperta dei motivi che rendono il vintage musicale così irresistibile.
Chi l'ha detto che solo il rock può essere impegnato?Guerra, razzismo, omofobia: nel nuovo episodio ho raccolto la storia di una manciata di hit che dietro a ritmi ballabili e colorati lanciavano in realtà un messaggio molto forte. Dimostrando che può esserci spazio per riflettere anche in generi di puro divertimento come Disco, Dance e, più in generale, Pop... Instagram: https://www.instagram.com/swing_out_faber/Spotify: https://spoti.fi/2yxp5xCApple: https://apple.co/2WAUcjKSpreaker: https://www.spreaker.com/show/suono-ma-nessuno-apreGrafica di Daris Nardini: https://instagram.com/thedarside?igshid=YmMyMTA2M2Y=
Negli Anni '80 - nel cuore violento e nebbioso del calcio inglese - nasce il terrace style, una subcultura che unisce moda, stadio e ribellione. Per sfuggire alla polizia, gli hooligans abbandonano sciarpe e bomber per abiti firmati rubati nelle boutique europee. Marchi come Adidas, Stone Island e Burberry diventano simboli di un'identità silenziosa ma potente. Dal Britpop ai festival di oggi, quel codice estetico ha attraversato decenni trasformandosi in linguaggio universale. Un viaggio tra spalti, passerelle e paradossi, dove vestirsi bene era - ed è ancora - un atto di appartenenza e provocazione. Ce ne parla Adele Stigliano.Chi l'ha detto che Calcio e Moda non possano parlare la stessa lingua? Ogni mercoledì alle 17 con Pitch-Check scopriremo che condividono più di quanto immaginiamo. Un viaggio che intreccia stile e pallone, che vede i calciatori come nuovi trendsetter, scava nel cassetto dei ricordi per riscoprire le maglie più iconiche della storia e analizza le partnership più importanti tra i club e i più grandi marchi del fashion. Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale.Su Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potete seguire in diretta e gratuitamente le partite della Saudi Pro League, Saudi King's Cup, Supercoppa d'Arabia, Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Trofeo de Campeones argentino, Eredivisie, Coppa di Francia, Scottish Premiership, Coppa di Scozia, Scottish League Cup, Scottish Championship, Coppa di Portogallo, Supercoppa di Portogallo, HNL croata e tutti i contenuti di calcio italiano e internazionale on demand.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.
Tra i programmi più amati dai bambini (e non solo) trasmessi dall'allora TSI negli anni passati, Scacciapensieri occupa un posto speciale nella memoria collettiva. Questo contenitore di cartoni animati, pensato per intrattenere e far sognare, ha offerto per anni una selezione di classici dell'animazione provenienti da ogni angolo del mondo.Ad aprire le danze c'era spesso lui, l'irresistibile Mister Magoo, l'anziano miope dai modi buffi e involontariamente comici, capace di infilarsi nelle situazioni più improbabili senza mai perdere calma.Da lì, Scacciapensieri ci portava in un viaggio tra mondi fantastici e personaggi indimenticabili.Oggi, nominarlo significa evocare una piccola epoca d'oro della TV per ragazzi, quando bastava accendere il televisore e lasciarsi trasportare con un sorriso.
Dicono che non si esce vivi dagli anni 80'....ma io ne sono uscito vivissimo. I veri problemi sono arrivati con i 90....
Il vintage, che palle! Nella foto, un vestito anni ‘60 di mia madre
Puntata a cura di Jacopo Bulgarini d'Elci e Livio Pacella.A fine anno Stranger Things vedrà finalmente concludersi la sua storia, iniziata nel 2016. Con 4 stagioni per 34 episodi, lo show si è ritagliato un posto speciale tra le serie di oggi. Amatissima dal pubblico, apprezzata dalla critica, la serie dei Duffer Brothers prodotta da Netflix si è mostrata capace di giocare con grande sapienza con l'immaginario collettivo. Costruendo un'avventura fantastica e orrorifica che ci riporta indietro nel tempo, a quegli anni '80 di cui ha aiutato la riscoperta. Non solo in termini culturali ed estetici ma anche morali, riproponendo un'epoca - e una narrazione - più semplice, netta, in fondo emozionante. In questa puntata ne discutiamo temi, ispirazioni, qualità, rilievo. “Nuovi classici”: il podcast a due voci di Mondoserie su serie che diventano fenomeni immediati.Leggi il nostro articolo su Stranger Things: https://www.mondoserie.it/stranger-things-4/ MUSICA NELLA PUNTATA:Chillout 12, music by 1tamara2 from https://pixabay.com/ Ader da Silva - Rareness of Existence, music by AderitoSilva from PixabayParte del progetto: https://www.mondoserie.it/ Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita o su: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social:https://www.facebook.com/mondoserie https://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/
È Morto Alvaro Vitali: L'Italia Dice Addio Al Celebre Pierino!La notizia ha colpito tutti: se n'è andato Alvaro Vitali, uno dei simboli più amati della commedia all'italiana. Ecco cosa sappiamo e perché ha lasciato il segno.#gossipnews #AlvaroVitali #Pierino #CommediaItaliana #CinemaItaliano #AddioVitali #AttoreItaliano #FilmCult #Anni80 #NotizieItalia #LuttoCinema
Inseguendo un goal è il nuovo libro di Renato Maisani, il primo romanzo di Operazione Nostalgia. Una lettura che è un tuffo nel passato per rivivere i momenti indelebili della nostra storia recente. In questo episodio Enrico Zambruno dialoga con l'autore, Renato Maisani.Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale.Su Mola powered by Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potete seguire in diretta ed in esclusiva le partite della Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Copa de la Liga Profesional Argentina, Eredivisie, HNL croata, Scottish Premiership, Coppa di Scozia, Super League greca e Coppa di Grecia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.
Puntata a cura di Jacopo Bulgarini d'Elci e Livio PacellaPrima di Suburra, prima di Gomorra (show a cui abbiamo dedicato altre puntate del podcast) vi fu Romanzo Criminale (Sky, NOW). La prima grande serie italiana moderna (2008-2010), ovviamente crime. Una serie spartiacque, divisa in 2 stagioni, per un totale di 22 episodi. Basata sull'omonimo romanzo del giudice Giancarlo De Cataldo (che assieme a Leonardo Valenti e Barbara Petronio firma anche la sceneggiatura), ne rappresenta il secondo adattamento dopo il film diretto da Michele Placido (2005). Che ha collaborato anche per la serie televisiva come consulente artistico. Fondendo realtà storica e immaginario narrativo, Romanzo Criminale ha la capacità di trasformare la storia criminale italiana in epica contemporanea...“2 voci, 1 serie”: dialoghi sulle cose che ci piacciono, o ci interessano, nel podcast di Mondoserie.Leggi l'articolo su Romanzo Criminale: https://www.mondoserie.it/romanzo-criminale-serie/ Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/ Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita o su: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social:https://www.facebook.com/mondoserie https://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/
Indovinello: in Germania e Scandinavia ne vanno matti, in Francia i Daft Punk ci hanno costruito sopra la carriera, negli USA ha generato Techno e House, mentre invece in Italia viene snobbata. Eppure è musica italiana al 100%.Cos'è?...Ho dedicato uno specialone al mondo cibernetico della Italo-Disco... Playlist musicale: https://open.spotify.com/playlist/7hJVaPnnRlJEBNpiZ4B6Va?si=M_VqxQA_Tti4qGIbcoTDbQ&pi=s6pZhJoYTyuDMInstagram: https://www.instagram.com/swing_out_faber/Spotify: https://spoti.fi/2yxp5xCApple: https://apple.co/2WAUcjKSpreaker: https://www.spreaker.com/show/suono-ma-nessuno-apreGrafica di Daris Nardini: https://instagram.com/thedarside?igshid=YmMyMTA2M2Y=Sigla iniziale: "Suono Ma Nessuno Apre" di Michele Poggi
ElevenLabs (prova gratuita): clicca quiAmazon (vetrina): clicca quiDiventa un supporter di questo podcast: clicca qui.➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: clicca quiContatti: redazione@Spazio70.comPuntata 3 (11/4/2025)Tra i principali argomenti trattati: 1) Milano, 8 gennaio 1980, via Schievano; 2) Una tecnica operativa «simile» a quella utilizzata in via Fani; 3) Due uomini, di cui uno a volto scoperto, e una donna; 4) L'appuntato Antonio Cestari; 5) Il vicebrigadiere Rocco Santoro; 6) La guardia Michele Tatulli; 7) Sul contenuto del volantino di rivendicazione brigatista; 8) Il «benvenuto» al generale Dalla Chiesa; 9) L'articolo di Walter Tobagi del 9 gennaio 1980; 10) La partecipazione di Mario Moretti all'agguato. Sigla: Loopster (Kevin MacLeod);Brano all'interno dell'episodio: Horror Background Music (DELOSound);Effetti: ElevenLabs
ElevenLabs (prova gratuita): clicca quiAmazon (vetrina): clicca quiDiventa un supporter di questo podcast: clicca qui.➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: clicca quiPuntata 2 (04/04/2025).Tra i principali argomenti trattati: 1) "Un campione composto da 462 individui schedati come militanti o fiancheggiatori" di formazioni eversive neofasciste; 2) Alcune differenze rilevanti tra militanza maschile e femminile; 3) La militanza nell'Italia centrale; 4) Analisi particolareggiata di un opuscolo neofascista.NOTA METODOLOGICA: Per comprensibili ragioni abbiamo scelto di non leggere l'intero documento, ma soltanto alcune parti. Per queste ultime, il testo è stato riportato fedelmente a esclusione di piccole modifiche apportate per rendere il podcast più fruibile. Ricordiamo che il documento Sisde, oggetto di queste due prime puntate di Mondo contemporaneo, intitolato Rapporto sull'eversione e sul terrorismo di estrema destra, risalente al 1982, originariamente classificato SEGRETO (S), è stato oggetto di declassifica ed è liberamente consultabile dal 22/12/2014.Sigla: Loopster (Kevin MacLeod);Brano della pausa pubblicitaria: Synthwave Longing - 80's Emo (Sonican)
Cocktail di gamberi, penne alla vodka, risotto alle fragole, filetto al pepe verde, rucola e panna...tanta panna! Ripercorriamo le mode in cucina (e non solo) dei famigerati, amati, odiati, rimpianti anni Ottanta.See omnystudio.com/listener for privacy information.
C'è una megastar del pop che viene spesso considerata un personaggio farlocco, un bel faccino da far ammiccare in copertina. Mentre, a ben vedere, si tratta di un artista completo che, peraltro, ha combattuto più di tanti altri per l'indipendenza degli artisti dai vincoli delle major discografiche. Per questo, e molto altro, George Michael merita uno specialone. Da ascoltare "senza pregiudizi"... Instagram: https://www.instagram.com/swing_out_faber/Spotify: https://spoti.fi/2yxp5xCApple: https://apple.co/2WAUcjKSpreaker: https://www.spreaker.com/show/suono-ma-nessuno-apreGrafica di Daris Nardini: https://instagram.com/thedarside?igshid=YmMyMTA2M2Y=Sigla iniziale: "Suono Ma Nessuno Apre" by Michele PoggiBase: "Remember The Stars - Jazz" by Danosongs - https://danosongs.com
Come si può facilmente immaginare, fare videogiochi negli anni '80, in quel primo periodo che oggi è ricordato come la "golden age" del videogioco, era un impresa estremamente differente rispetto ad oggi. In quell'era pioneristica i computer domestici (home computers) erano ben lontani dalla capacità e versatilità degli attuali e gran parte del lavoro era effettuata ancora su semplice carta a quadretti o millimetrata. Carlo Santagostino, in questa conferenza tenutasi durante la manifestazione GARDACON del Novembre 2024, ci porta alla scoperta del mondo dell'informatica di quegli anni e delle sue esperienze come giovane programmatore di videogiochi. Buon ascolto!Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/archeologia-informatica--1679776/support.
Puntata a cura di Francesca Sarah Toich. Appassionati di RuPaul's Drag Race, LGBTQ+ performance community o semplicemente sostenitori del divertimento, della moda e dei travestimenti: non potete perdervi Pose!Scritta da Steven Canals e prodotta dal potente duo Ryan Murphy / Brad Falchuk, Pose (3 stagioni, in Italia su Disney+) ci racconta la vita quotidiana di un gruppo di trans e omosessuali nella scintillante e violenta New York di fine anni ‘80. Andata in onda tra il 2018 e il 2021, la serie ha rivoluzionato in parte la storia del piccolo schermo. Non si era mai visto un cast composto quasi totalmente da attori transgender e appartenenti alla comunità LGBTQ di origine afro-latino americana… "5 minuti 1 serie" è il format del podcast di Mondoserie che racconta appunto una serie in poco più di cinque minuti (e comunque meno di dieci!). Senza fronzoli, dritti al punto.Leggi il nostro articolo su RuPaul's Drag Race: https://www.mondoserie.it/rupauls-drag-race/Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita o su: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social: https://www.facebook.com/mondoseriehttps://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://twitter.com/mondoserie_it https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/
tra le domande della corrispondenza, ai nostri soci è arrivata la richiesta di raccontare i loro anni 80 e 90. una puntata all'insegna dei ricordi e del racconto del passato, tra il dancing cirenella, il cocorico i locali di bologna di quegli anni.
Per info sui corsi di italiano, scrivimi all'indirizzo salvatore.tantoperparlare@gmail.comCosa succede in Italia mentre il mondo cambia? Cade il muro di Berlino, finisce il comunismo, Reagan diventa presidente negli Stati Uniti... e in Italia?Se ti piace Salvatore racconta e vuoi avere accesso al doppio dei podcast ogni settimana, sblocca la serie premium riservata agli abbonati su Patreon. Tutte le info su: www.patreon.com/salvatoreraccontaLa trascrizione di questo episodio è come sempre disponibile per le persone iscritte alla newsletter. Vuoi iscriverti? Fallo da qui: https://salvatoreracconta.substack.com?utm_source=navbar&utm_medium=web&r=306xbtTesto e voce di Salvatore Greco
Puntata a cura di Untimoteo.La miniserie Eric, pubblicata nel 2024 in 6 episodi da 55 minuti sulla piattaforma Netflix, è un thriller psicologico che regala qualche duro colpo allo spettatore. La showrunner è la pluripremiata Abi Morgan, che cuce addosso a un Benedict Cumberbatch in stato di grazia un personaggio contraddittorio, pieno di difetti e a tratti veramente odioso. Ma che non è neppure la peggior persona che potreste incontrare in una New York anni '80 ritratta come Mecca del cinismo e dell'ipocrisia. "5 minuti 1 serie" è il format del podcast di Mondoserie che racconta appunto una serie in poco più di cinque minuti (o meno di dieci!). Senza fronzoli, dritti al punto.Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita o su: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social: https://www.facebook.com/mondoseriehttps://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://twitter.com/mondoserie_it https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/
Per info sui corsi di italiano, scrivimi all'indirizzo salvatore.tantoperparlare@gmail.comAssassino, rapinatore, uomo pieno di fascino. Il simbolo degli anni '70 e '80 Renato Vallanzasca.Se ti piace Salvatore racconta e vuoi avere accesso al doppio dei podcast ogni settimana, sblocca la serie premium riservata agli abbonati su Patreon. Tutte le info su: www.patreon.com/salvatoreraccontaLa trascrizione di questo episodio è come sempre disponibile per le persone iscritte alla newsletter. Vuoi iscriverti? Fallo da qui: https://salvatoreracconta.substack.com?utm_source=navbar&utm_medium=web&r=306xbtTesto e voce di Salvatore Greco