Podcasts about premesso

  • 32PODCASTS
  • 46EPISODES
  • 18mAVG DURATION
  • ?INFREQUENT EPISODES
  • Sep 4, 2024LATEST

POPULARITY

20172018201920202021202220232024


Best podcasts about premesso

Latest podcast episodes about premesso

Io Non Mi Rassegno
Caso Sangiuliano: cosa è successo, le conseguenze e… quello che dovrebbe importarci davvero – #976

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later Sep 4, 2024 23:41


Sui giornali italiani imperversa il caso Sangiuliano, che imbarazza il ministro della cultura e il governo intero. Premesso che sono probabilmente altre le questioni - politiche - che dovrebbero imbarazzare il Ministro, parliamone, giusto per capire di cosa si tratta. Parliamo anche di tutte le novità sul conflitto russo-ucraino, comprese le recenti rivelazioni sul sabotaggio dei gasdotti Nord Stream, e del paradosso della Namibia, dove per proteggere la popolazione dalla carestia si uccidono centinaia di animali selvatici, fra cui 83 elefanti.INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:47 - Il caso Sangiuliano, spiegato00:08:56 - La situazione in Ucraina e l'attentato ai gasdotti Nord Stream00:18:07 - La paradossale soluzione della Namibia alla carestia00:22:50 - Riparte la newsletter di Io non mi rassegno!Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEwVUFonti e articoli: https://www.italiachecambia.org/rassegna-stampa/caso-sangiuliano-976/

Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot
Metodi alternativi di programmazione irrigua

Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot

Play Episode Listen Later Aug 23, 2024 76:45


In questo appuntamento affronteremo il tema dell'irrigazione di precisione, concentrandoci su come evitare lo spreco dell'acqua irrigua. Sarà nostro ospite alle Conversazioni Viticole Daniele Zaccaria, Professore Associato e Specialista in Irrigazione per la Cooperative Extension dell'Università della California. Parleremo dei metodi alternativi di programmazione irrigua (ET-based, Soil-moisture based, Plant-based irrigation scheduling) che stanno promuovendo in California, con un focus su come ottimizzare l'uso dell'acqua. Inoltre, porrò al professor Zaccaria una domanda che mi viene spesso rivolta, e che anche i vineyard managers in California e Baja California si pongono frequentemente: Premesso che il raggiungimento della profondità radicale si ottiene con 6 ore di irrigazione, verificandolo visivamente attraverso l'approfondimento della goccia nel profilo del suolo, è meglio fare turni di 6 ore ogni tre giorni oppure un'irrigazione di 18 ore ogni 9 giorni (quindi: alto volume con turni più lunghi o basso volume con turni più brevi)? Buon ascolto Giovanni Bigot

FormazionePodcast
#1458 - Pregiudizi- quanto contano? | Buongiorno Felicità

FormazionePodcast

Play Episode Listen Later Feb 12, 2024 8:43


Geolier, il rapper napoletano arriva secondo e scattano le polemiche. Premesso che il gusto è gusto e ciascuno è libero di esprimere il proprio, quanti hanno capito il testo della canzone per giudicarla? Quanti hanno digitato su Google per trovare la traduzione se non conoscono il dialetto napoletano? Facciamo sempre attenzione ad essere consapevoli dei pregiudizi, perchè operano come distorsione nelle nostre decisioni.********Mario Alberto Catarozzo - Formatore e Business Coach professionista• https://mariocatarozzo.it | https://myp.srl• FACEBOOK: https://facebook.com/MarAlbCat• LINKEDIN: https://it.linkedin.com/in/macatarozzo• TWITTER: https://twitter.com/MarAlbCat• INSTAGRAM: https://www.instagram.com/mariocatarozzo• TELEGRAM: http://t.me/COACHMAC_official• BUONGIORNO FELICITÀ: https://www.facebook.com/groups/buongiornofelicita• GIOVEDÌ IN DIRETTA:https://myp.srl/webinar/

Sorriso sospeso
I social ti creano disagio?

Sorriso sospeso

Play Episode Listen Later Jan 16, 2024 19:48


I social ti mettono a disagio? Sei una di quelle persone che passa il tempo a guardare cosa fanno gli altri per poi lamentarsi che questo gli crea frustrazione?Ti consiglio di ascoltare questo episodio in cui ti spiego come con dei semplici ma preziosi strumenti messi a disposizione dai social stessi, la tua esperienza sui social può assolutamente migliorare.Premesso che nessuno obbliga nessuno ad essere sui social e che se la cosa ti crea disagio, il consiglio è di togliersi, se in fondo qualcosa ti piace, puoi viverla in serenità, seguendo solo chi ti interessa veramente, silenziando, togliendo il segui e/o bloccando chi non ti piace.--------------------------------------------------------Io sono Maria Cangiano, ma tu chiamami Fizza...puoi trovarmi su Instagram qui https://www.instagram.com/lafizzapodcaster/Se vuoi offrirmi un caffè puoi farlo su buymeacoffee: https://www.buymeacoffee.com/mariac.lafizzaTutti i miei link e altri social qui https://linktr.ee/lafizzaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/sorriso-sospeso--5484895/support. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.

Recensioni CaRfatiche
Recensioni CaRfatiche - Piscina Infinita (Brandon Cronenberg 2023)

Recensioni CaRfatiche

Play Episode Listen Later Oct 4, 2023 27:20


James, scrittore fallito, e la moglie si concedono un periodo di relax presso il lussuoso resort di Li Tolqa. Durante il loro soggiorno, conosceranno la coppia composta da Alban e Gaby, con cui faranno subito amicizia. Dopo una nottata di divertimento e bagordi, i quattro investiranno un contadino del posto, uccidendolo. James, alla guida dell'auto, sarà arrestato e finirà nell'oscura stazione di polizia di Li Tolqa, dove gli sarà proposta una strana e sinistra pratica per evitare la condanna a morte per il reato commesso. Premesso che non si tratta assolutamente di un film per tutti, devo dire che ho molto apprezzato questa nuova fatica di Cronenberg Jr. che sempre più dimostra di volersi avvicinare al cinema paterno, ma di volerlo anche attualizzare, destrutturando tutti gli aspetti più infimi e cinici della società del benessere moderno, analizzandola al microscopio ed effettuandone una vera e propria autopsia, senza risparmiare scene difficili da digerire per lo spettatore meno smaliziato. Mia Goth si conferma una delle migliori attrici in circolazione (e anche scrittrice), coadiuvata da un bravo Alexander Skarsgard, che interpreta molto bene un protagonista spaesato ed estrano alla lussuria e alle perversioni che invece lo invaderanno prepotentemente e dalle quali si lascerà irretire e conquistare, fino a sprofondare nell'abisso. Pur apprezzando la precedente pellicola di Brandon, consiglio comunque questo film, che trovate su Prime, davvero ben concepito e realizzato nella narrazione e messa in scena. La scena della masturbazione è già antologica!

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Se Salvini rilancia la pace fiscale | 17/07/2023 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jul 17, 2023 2:35


A cura di Ferruccio Bovio C'è un miraggio che, proprio in questo Luglio caratterizzato dalla presenza di un opprimente caldo desertico, riappare all'orizzonte: ed è del condono fiscale. Di questo ha, in sostanza, appena parlato il vice presidente del Consiglio, Matteo Salvini, quando ha ipotizzato una sanatoria per i contribuenti in difficoltà con il Fisco per importi fino a trentamila euro. Premesso che il Governo ha chiesto e ottenuto una delega dal Parlamento al fine di definire un disegno organico di riforma del sistema tributario italiano, ci sentiamo di scrivere che, nel momento in cui tale riforma dovesse divenire realtà, il farla accompagnare anche da una nuova iniziativa di pace fiscale potrebbe poi non essere una cosa così fuori luogo. Intendiamo dire che, in fondo, un azzeramento delle pendenze dei contribuenti rimasti fino a quel giorno inadempienti - a fronte, si intende, del pagamento di una percentuale del dovuto - potrebbe realisticamente non stonare neanche troppo...In altre parole, “fisco nuovo, vita nuova”. Tuttavia, l' idea che Salvini lancia autonomamente, mentre l'Esecutivo (di cui, comunque, fa parte) è impegnato a ridisegnare la mappa del percorso che conduce ad una più equa ed efficace redistribuzione dei carichi fiscali, ci pare essenzialmente una sua trovata, magari utile sul versante propagandistico, ma in concreto piuttosto sterile. Il leader della Lega cita “milioni di Italiani ostaggio da troppi anni dell'Agenzia delle Entrate” e distingue tra due categorie fondamentali di evasori fiscali: quelli totali che, a suo avviso, “ possono andare in galera e buttare la chiave” e quelli che, molto più banalmente, non pagano perché – purtroppo per loro - non ce la fanno proprio. Per questi ultimi, si potrebbe, quindi, anche chiudere un occhio, in nome di quella che Salvini definisce una “grande e definitiva pace fiscale”. In pratica, verrebbe offerta, a chi da anni si trascina un debito fino a 30mila euro, l'opportunità di chiuderla lì versando solamente una certa quota dell'importo totale. Un Fisco molto benevolo e comprensivo che, probabilmente, farebbe comodo a molti di noi e che, anzi, speriamo davvero possa informare i rapporti tra lo Stato ed i contribuenti nel prossimo futuro. Guai però a sognare troppo in grande senza aver prima considerato il frapporsi di un ostacolo tutt'altro che agevole: e stiamo parlando dei circa 100 miliardi di euro che, ogni anno, l'evasione fiscale sottrae alla collettività. Sono tutti dovuti ai disonesti furbacchioni che deliberatamente ignorano gli adempimenti tributari che, almeno in teoria, dovrebbero gravare su tutti i cittadini? Oppure, a quella cifra (che vale addirittura il 12% del nostro PIL) contribuiscono anche tante piccole evasioni da poche centinaia o migliaia di euro? Pertanto, ci troviamo di fronte ad un problema che - come ben si può comprendere – presenta non poche complessità: sia sul piano del rigore finanziario, che su quello della tolleranza verso le debolezze umane e verso le sfortune della vita.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Se Salvini rilancia la pace fiscale | 17/07/2023 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jul 17, 2023 2:35


A cura di Ferruccio Bovio C'è un miraggio che, proprio in questo Luglio caratterizzato dalla presenza di un opprimente caldo desertico, riappare all'orizzonte: ed è del condono fiscale. Di questo ha, in sostanza, appena parlato il vice presidente del Consiglio, Matteo Salvini, quando ha ipotizzato una sanatoria per i contribuenti in difficoltà con il Fisco per importi fino a trentamila euro. Premesso che il Governo ha chiesto e ottenuto una delega dal Parlamento al fine di definire un disegno organico di riforma del sistema tributario italiano, ci sentiamo di scrivere che, nel momento in cui tale riforma dovesse divenire realtà, il farla accompagnare anche da una nuova iniziativa di pace fiscale potrebbe poi non essere una cosa così fuori luogo. Intendiamo dire che, in fondo, un azzeramento delle pendenze dei contribuenti rimasti fino a quel giorno inadempienti - a fronte, si intende, del pagamento di una percentuale del dovuto - potrebbe realisticamente non stonare neanche troppo...In altre parole, “fisco nuovo, vita nuova”. Tuttavia, l' idea che Salvini lancia autonomamente, mentre l'Esecutivo (di cui, comunque, fa parte) è impegnato a ridisegnare la mappa del percorso che conduce ad una più equa ed efficace redistribuzione dei carichi fiscali, ci pare essenzialmente una sua trovata, magari utile sul versante propagandistico, ma in concreto piuttosto sterile. Il leader della Lega cita “milioni di Italiani ostaggio da troppi anni dell'Agenzia delle Entrate” e distingue tra due categorie fondamentali di evasori fiscali: quelli totali che, a suo avviso, “ possono andare in galera e buttare la chiave” e quelli che, molto più banalmente, non pagano perché – purtroppo per loro - non ce la fanno proprio. Per questi ultimi, si potrebbe, quindi, anche chiudere un occhio, in nome di quella che Salvini definisce una “grande e definitiva pace fiscale”. In pratica, verrebbe offerta, a chi da anni si trascina un debito fino a 30mila euro, l'opportunità di chiuderla lì versando solamente una certa quota dell'importo totale. Un Fisco molto benevolo e comprensivo che, probabilmente, farebbe comodo a molti di noi e che, anzi, speriamo davvero possa informare i rapporti tra lo Stato ed i contribuenti nel prossimo futuro. Guai però a sognare troppo in grande senza aver prima considerato il frapporsi di un ostacolo tutt'altro che agevole: e stiamo parlando dei circa 100 miliardi di euro che, ogni anno, l'evasione fiscale sottrae alla collettività. Sono tutti dovuti ai disonesti furbacchioni che deliberatamente ignorano gli adempimenti tributari che, almeno in teoria, dovrebbero gravare su tutti i cittadini? Oppure, a quella cifra (che vale addirittura il 12% del nostro PIL) contribuiscono anche tante piccole evasioni da poche centinaia o migliaia di euro? Pertanto, ci troviamo di fronte ad un problema che - come ben si può comprendere – presenta non poche complessità: sia sul piano del rigore finanziario, che su quello della tolleranza verso le debolezze umane e verso le sfortune della vita.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
La questione dell'orsa | 20/04/2023 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Apr 20, 2023 2:29


A cura di Ferruccio Bovio La cattura dell'orsa Jj4 (che ha causato la morte di Andrea Papi) ha scatenato un acceso dibattito tra quanti si schierano a favore della soppressione dell'animale e quanti, invece, (noi compresi) propongono soluzioni alternative, come quella di mantenerlo in vita, magari confinandolo nel centro di custodia di Casteller. Premesso che è, ovviamente, indispensabile garantire la sicurezza di chiunque intenda fare una passeggiata distensiva nel bosco, non ci pare affatto ragionevole eseguire una condanna a morte – che, francamente, ci sa tanto di rappresaglia – nei confronti di un animale che, come è normale che fosse in una determinata circostanza da lui vissuta come un rischio, si è semplicemente comportato da animale. La stessa presenza dei cuccioli accanto alla madre al momento della cattura, obbliga a ricordare quali siano le reazioni di tutte le femmine viventi (comprese quelle umane) quando vedono minacciate le proprie cucciolate. E, probabilmente, l'avvicinarsi del povero Andrea è stata interpretata dall'orsa come un pericolo da contrastare ad ogni costo. Attualmente, nel Trentino, si stima vivano una cinquantina di orsi: in base a quale criterio l'uomo pretende di individuarne gli esemplari più “cattivi” e, quindi, meritevoli di condanna? Davvero, c'è qualcuno che crede che le altre femmine presenti su quel territorio, al posto di Jj4, si sarebbero comportate diversamente, perché caratterialmente più miti? Pertanto, logica vorrebbe che o si decide di far sparire completamente gli orsi, i lupi o i cinghiali dai boschi italiani oppure l'orsa “assassina” deve - magari meglio monitorata - poter continuare a vivere. La pretesa di imporre regole umane a chi, per natura, non è in grado di recepirle, riflette essenzialmente il pregiudizio in base al quale l'uomo sia l'indiscusso signore del Pianeta e, di conseguenza, ogni sua scelta sia sempre e comunque legittima: compresa quella di arrogarsi il diritto di decidere quali individui, tra le altre specie animali, possano sopravvivere ed essere allevati e quali, invece, siano da eliminare perché considerati inutili o nocivi. Pertanto, chi, in linea di principio, auspica benevolmente il ritorno degli orsi in quelle Valli che appartenevano a loro ben prima che arrivassimo noi, deve però poi, in concreto, sforzarsi anche di capire che non stiamo parlando di cani per non vedenti che sanno persino fermarsi dinanzi al rosso di un semaforo, ma di soggetti nomadi e selvatici ai quali non può essere imposto il rispetto di alcun segnale di stop o di divieto di caccia...

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
La questione dell'orsa | 20/04/2023 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Apr 20, 2023 2:29


A cura di Ferruccio Bovio La cattura dell'orsa Jj4 (che ha causato la morte di Andrea Papi) ha scatenato un acceso dibattito tra quanti si schierano a favore della soppressione dell'animale e quanti, invece, (noi compresi) propongono soluzioni alternative, come quella di mantenerlo in vita, magari confinandolo nel centro di custodia di Casteller. Premesso che è, ovviamente, indispensabile garantire la sicurezza di chiunque intenda fare una passeggiata distensiva nel bosco, non ci pare affatto ragionevole eseguire una condanna a morte – che, francamente, ci sa tanto di rappresaglia – nei confronti di un animale che, come è normale che fosse in una determinata circostanza da lui vissuta come un rischio, si è semplicemente comportato da animale. La stessa presenza dei cuccioli accanto alla madre al momento della cattura, obbliga a ricordare quali siano le reazioni di tutte le femmine viventi (comprese quelle umane) quando vedono minacciate le proprie cucciolate. E, probabilmente, l'avvicinarsi del povero Andrea è stata interpretata dall'orsa come un pericolo da contrastare ad ogni costo. Attualmente, nel Trentino, si stima vivano una cinquantina di orsi: in base a quale criterio l'uomo pretende di individuarne gli esemplari più “cattivi” e, quindi, meritevoli di condanna? Davvero, c'è qualcuno che crede che le altre femmine presenti su quel territorio, al posto di Jj4, si sarebbero comportate diversamente, perché caratterialmente più miti? Pertanto, logica vorrebbe che o si decide di far sparire completamente gli orsi, i lupi o i cinghiali dai boschi italiani oppure l'orsa “assassina” deve - magari meglio monitorata - poter continuare a vivere. La pretesa di imporre regole umane a chi, per natura, non è in grado di recepirle, riflette essenzialmente il pregiudizio in base al quale l'uomo sia l'indiscusso signore del Pianeta e, di conseguenza, ogni sua scelta sia sempre e comunque legittima: compresa quella di arrogarsi il diritto di decidere quali individui, tra le altre specie animali, possano sopravvivere ed essere allevati e quali, invece, siano da eliminare perché considerati inutili o nocivi. Pertanto, chi, in linea di principio, auspica benevolmente il ritorno degli orsi in quelle Valli che appartenevano a loro ben prima che arrivassimo noi, deve però poi, in concreto, sforzarsi anche di capire che non stiamo parlando di cani per non vedenti che sanno persino fermarsi dinanzi al rosso di un semaforo, ma di soggetti nomadi e selvatici ai quali non può essere imposto il rispetto di alcun segnale di stop o di divieto di caccia...

Apparentemente invisibili. La chimica in ceramica.
Trattamenti di protezione superficiale, emissioni e normative

Apparentemente invisibili. La chimica in ceramica.

Play Episode Listen Later Apr 17, 2023 21:10


L'episodio si focalizza su di un tema apparentemente marginale ma di grande rilevanza se si considerano le sempre nuove destinazioni d'uso del materiale ceramico che è ormai a tutti gli effetti approdato al mondo dell'arredo e che, in diversi modi, può venire sempre più spesso a contatto con cibo e alimenti.Premesso che il materiale ceramico è in assoluto, e per sua stessa natura, uno tra i materiali più igienici e antisettici al mondo, è anche vero che i trattamenti protettivi superficiali che vengono realizzati dopo cottura (spesso a seguito di un processo di lappatura o levigatura) potrebbero rappresentare sotto questa prospettiva una criticità: i prodotti protettivi utilizzati e stesi sulla superficie ceramica mediante apposite attrezzature, diversamente dalla massa ceramica, non subiscono modifiche dopo trattamento e non vengono dunque trasformati dalle alte temperature che si sprigionano nei forni.Benchè, a tutti gli effetti, il tema delle emissioni nocive sia estremamente raro (sia da parte del vetro ceramico che da parte del trattamento) è comunque bene fare il punto e sviscerare il tema guardando da più vicino i meccanismi, non solo di natura chimica, che si sviluppano dietro alle quinte.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Armi si o armi no? | 25/02/2023 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Feb 25, 2023 2:54


A cura di Ferruccio Bovio In questi giorni, sui vari media è un gran imperversare di articoli e sondaggi che cercano di illustraci e spiegarci quale sia l'atteggiamento degli Italiani nei confronti delle forniture di armi all'Ucraina. E' indubbiamente importante conoscere il “sentiment” del nostro Paese su una questione così divisiva come quella degli aiuti militari a Kiev, anche se si tratta, almeno a nostro avviso, di indagini e di scambi di opinioni destinati ad incidere pochissimo sugli effettivi sviluppi della politica estera italiana. Difficile, infatti, ipotizzare che il nostro Governa possa, ad esempio, decidere in totale autonomia sul tipo di dotazioni militari da destinare alla causa di Zelensky: a meno di svolte clamorose riguardo alla collocazione internazionale del nostro Paese...L'Italia fa, infatti, parte di un'alleanza come la NATO che ha deciso di sostenere l'Ucraina ed è, quindi, ovvio che il tipo e le quantità di armi da inviare agli Ucraini si decidano collegialmente, sulla base delle esigenze dell'esercito ucraino e, naturalmente, su quella delle disponibilità di materiale bellico presente negli arsenali di ciascun Paese membro. Così come pare piuttosto velleitario pensare che i politici italiani siano davvero in grado di stabilire quali armi siano difensive e quali altre offensive.   Premesso che l'Alleanza Atlantica ha sempre escluso di poter avallare attacchi sul territorio russo, una distinzione di questo tipo ci appare francamente incomprensibile, dal momento che, per un Paese che si difende, ogni arma può risultare sia di attacco, che di difesa. Se, ad esempio, le città ucraine vengono bersagliate da missili che partono da basi lontane, è chiaro che, per non rimanere completamente in balìa del nemico, diventa indispensabile poter disporre di missili analoghi a lunga gittata per colpire quelle stesse basi di lancio. Sono offensivi o difensivi questi missili? Se Putin, dopo un anno di guerra, non ha raggiunto i suoi obiettivi, è perché, evidentemente, il sostegno occidentale all'Ucraina ha dato i suoi frutti. Però, se fino ad oggi Mosca ha continuato ad ignorare ogni prospettiva seria di pace, è soprattutto perché fa affidamento sui cedimenti che potrebbero prendere il sopravvento nelle svogliate e rinunciatarie opinioni pubbliche occidentali. E scommette sul fatto che la sua propaganda finirà, prima o poi, per minare le resistenze politiche e morali europee, partendo magari proprio dal nostro Paese che - con i suoi dibattiti, i suoi tentennamenti ed i suoi sondaggi – probabilmente appare al Cremlino come l'anello debole della catena europea. Giorgia Meloni sembra, comunque, assolutamente intenzionata a non deflettere dagli impegni presi a livello internazionale e che ha personalmente confermato, martedì scorso, dinanzi allo stesso Zelensky. Il tutto, pur conoscendo certamente i dati segnalati da una recentissima indagine demoscopica, secondo cui il 47% dei suoi elettori sarebbe contrario all'invio di armi a Kiev. Una prova, la sua, di coerenza e serietà: non c'è che dire.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Armi si o armi no? | 25/02/2023 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Feb 25, 2023 2:54


A cura di Ferruccio Bovio In questi giorni, sui vari media è un gran imperversare di articoli e sondaggi che cercano di illustraci e spiegarci quale sia l'atteggiamento degli Italiani nei confronti delle forniture di armi all'Ucraina. E' indubbiamente importante conoscere il “sentiment” del nostro Paese su una questione così divisiva come quella degli aiuti militari a Kiev, anche se si tratta, almeno a nostro avviso, di indagini e di scambi di opinioni destinati ad incidere pochissimo sugli effettivi sviluppi della politica estera italiana. Difficile, infatti, ipotizzare che il nostro Governa possa, ad esempio, decidere in totale autonomia sul tipo di dotazioni militari da destinare alla causa di Zelensky: a meno di svolte clamorose riguardo alla collocazione internazionale del nostro Paese...L'Italia fa, infatti, parte di un'alleanza come la NATO che ha deciso di sostenere l'Ucraina ed è, quindi, ovvio che il tipo e le quantità di armi da inviare agli Ucraini si decidano collegialmente, sulla base delle esigenze dell'esercito ucraino e, naturalmente, su quella delle disponibilità di materiale bellico presente negli arsenali di ciascun Paese membro. Così come pare piuttosto velleitario pensare che i politici italiani siano davvero in grado di stabilire quali armi siano difensive e quali altre offensive.   Premesso che l'Alleanza Atlantica ha sempre escluso di poter avallare attacchi sul territorio russo, una distinzione di questo tipo ci appare francamente incomprensibile, dal momento che, per un Paese che si difende, ogni arma può risultare sia di attacco, che di difesa. Se, ad esempio, le città ucraine vengono bersagliate da missili che partono da basi lontane, è chiaro che, per non rimanere completamente in balìa del nemico, diventa indispensabile poter disporre di missili analoghi a lunga gittata per colpire quelle stesse basi di lancio. Sono offensivi o difensivi questi missili? Se Putin, dopo un anno di guerra, non ha raggiunto i suoi obiettivi, è perché, evidentemente, il sostegno occidentale all'Ucraina ha dato i suoi frutti. Però, se fino ad oggi Mosca ha continuato ad ignorare ogni prospettiva seria di pace, è soprattutto perché fa affidamento sui cedimenti che potrebbero prendere il sopravvento nelle svogliate e rinunciatarie opinioni pubbliche occidentali. E scommette sul fatto che la sua propaganda finirà, prima o poi, per minare le resistenze politiche e morali europee, partendo magari proprio dal nostro Paese che - con i suoi dibattiti, i suoi tentennamenti ed i suoi sondaggi – probabilmente appare al Cremlino come l'anello debole della catena europea. Giorgia Meloni sembra, comunque, assolutamente intenzionata a non deflettere dagli impegni presi a livello internazionale e che ha personalmente confermato, martedì scorso, dinanzi allo stesso Zelensky. Il tutto, pur conoscendo certamente i dati segnalati da una recentissima indagine demoscopica, secondo cui il 47% dei suoi elettori sarebbe contrario all'invio di armi a Kiev. Una prova, la sua, di coerenza e serietà: non c'è che dire.

Passione Fotografia
Puntata 118 - Come ottengo foto più nitide?

Passione Fotografia

Play Episode Listen Later Feb 17, 2023 27:27


La puntata di oggi: come ottengo foto più nitide?Oggi vi spiego come fare per ottenere foto più nitide. Premesso che della nitidezza non va fatta un'ossessione e che avere una nitidezza accentuata non sempre è solo un bene, ho voluto spiegarvi oggi come fare per ottenere foto più nitide. I passaggi affrontati variano da accorgimenti in fase di scatto e dopo in post-produzioni… ascoltate qui se volete capirne di più. Inoltre, continuo con la rubrica Quei Bravi Fotografi… alla fine di ogni puntata, vi presento un fotografo degno di nota! Questa volta ho scelto John Deakin, un fotografo che ha avuto una carriera brillante, è partito dal basso e ha adottato uno stile molto particolare. Aspetto le vostre domande e i vostri feedback. Buona luce a tutti!******************************************* I MIEI LINK: Cliccate qui per sostenere con un piccolo contributo volontario le spese del podcast: https://www.patreon.com/user?u=15429568 Email: andreageymet@gmail.com (da usare anche per un contributo con PayPal) Adobe Portfolio: https://andreageymet.myportfolio.compeopleofindia.myportfolio.comInstagram del podcast: https://www.instagram.com/passione_fotografia_podcast/ Le mie foto dei viaggi: https://www.instagram.com/the_solo_nomad/ I miei ritratti: https://www.instagram.com/andreageymet_ph/*******************************************IL SITO DOVE LEGGERE LE RECENSIONI DELL'ATTREZZATURA:https://www.juzaphoto.com*******************************************Il mio fornitore di fiducia: https://www.solodigitali.com*******************************************QUEI BRAVI FOTOGRAFI John Deakin https://en.wikipedia.org/wiki/John_Deakin https://www.instagram.com/johndeakinphotography/

Jazz in Family
Vcast, Vjazz/2: i videoclip del jazz

Jazz in Family

Play Episode Listen Later Nov 25, 2022 59:52


Ci riproviamo!!! L'appuntamento mensile con il quale andiamo a scegliere alcuni dei videoclip più recenti del jazz torna a tenervi compagnia. Premesso, e ribadendo, che i video jazz sono una rarità rispetto al mondo pop-rock, ecco che ci ritroviamo a guardare, ed ascoltare, composizioni che esaltano le diversità compositive del genere. I videoclip li ascolti qui e li guardi qua: https://www.jazzinfamily.com/la-puntata-del-24-novembre-2022-253 --- Send in a voice message: https://anchor.fm/jazz-in-family/message

jazz premesso vcast
Selling Time
Ep 50 - 8 cosucce da fare per smettere finalmente di lamentarsi di LinkedIn.

Selling Time

Play Episode Listen Later Apr 15, 2022 23:18


Ciclicamente mi capita di leggere su LinkedIn (ma non solo) di persone che si lamentano di LinkedIn perché a dir loro non funziona o perché ciò che leggono non è di loro interesse o utilità. Che tra l'altro, se ci pensate bene è pure un paradosso. Mi lamento di qualcosa utilizzando quel qualcosa per dirlo. Vabbè. Premesso che LinkedIn non è la panacea a tutti i mali, posso affermare che, fatte le debite eccezioni dovute in alcuni casi a particolari caratteristiche del mercato in cui si opera per cui LinkedIn non è il social migliore da utilizzare, gli scarsi risultati o la percezione pessima di ciò che compare nel proprio feed dipendono da come "si sta” in LinkedIn.LinkedIn, come la maggior parte degli strumenti, non è né buono né cattivo. Lo è il nostro modo di utilizzarlo. Detto questo, le lamentele che a cicli alterni si leggono, si possono raggruppare in due differenti categorie, e vale la pena soffermarci un attimo perché sono indicatori di differenti errori in fase di approccio a LinkedIn. Queste due categorie per semplificare le chiameremo: - la prima: quelli che “LinkedIn è pessimo, leggo solo post autoreferenziali e inutili”;- la seconda: quelli che “In LinkedIn è inutile, non riesco a portare a casa nulla di buono per il mio business”Vediamole insieme. Link per ricevere info sul corso Social Selling Pro ▶︎ https://thesocialseller.kartra.com/page/lista-attesa-socialselling-pro

La Finanza in Soldoni
2021-14 Come investire 10 mila euro ?

La Finanza in Soldoni

Play Episode Listen Later Feb 17, 2022 2:09


Dal momento che gli annunci personalizzati su internet si basano sulla storia delle ricerche passate, mi capita di vedere molte inserzioni riguardanti servizi di Trading On line, Criptovalute e Risparmio Gestito. Un messaggio particolarmente ricorrente rimanda a un articolo dal titolo “come investire 10 mila euro”. Mi sembra un'occasione utile per ribadire che a una domanda del genere non esiste una risposta valida per tutti. Premesso che è fisiologico e normale che anche chi offre servizi di intermediazione e consulenza finanziaria possa promuovere la propria attività con inserzioni pubblicitarie, in questo podcast è opportuno evidenziare l'aspetto culturale per il quale le scelte di risparmio vengano ancora troppo spesso considerate come un esercizio di consumo occasionale come un abito o un paio di scarpe che si possono acquistare durante i saldi.Tra gli obiettivi di questo progetto c'è la promozione di una visione molto diversa nella quale le scelte di allocazione del risparmio derivano dall'implementazione di una strategia di medio-lungo termine elaborata in base alla propensione al rischio individuale e alle specifiche esigenze sia presenti che prospettiche.La Finanza in Soldoni è anche una newsletter https://lafinanzainsoldoni.substack.com/e un libro che trovate in Libreria e nei principali Bookstore on line.https://www.amazon.it/finanza-soldoni-Massimo-Famularo/dp/8868492458/Leggi le "Storie di Tutti i colori più uno"https://www.amazon.it/Storie-tutti-colori-pi%C3%B9-uno/dp/B09F1G3WZP/Seguite i miei aggiornamenti via https://massimofamularo.com/https://www.youtube.com/c/MassimoFamularo/Riferimentihttps://www.focusrisparmio.com/news/grandi-patrimoni-e-criptovalute-private-banking-family-office-bitcoin

I 100 secondi di FM-world
#69 - Musica, parlato e interazione: qual è il giusto mix?

I 100 secondi di FM-world

Play Episode Listen Later Oct 7, 2021 2:25


La radio in Italia nasceva 97 anni fa, il 6 ottobre 1924.Da allora, si sono alternati via etere (e più recentemente on line) diversi formati e diversi contenuti, che hanno diversificato notevolmente l'offerta per gli ascoltatori.Premesso che entrando nella sfera dei gusti personali è impossibile definire un modello ideale di radio, come dovrebbe essere la vostra emittente "tipo"?Quanta musica e quanto parlato? Quanto spazio all'interazione? Date spazio alla vostra creatività, tramite i nostri canali social o - via mail - a info@fm-world.it

Punti di Vista con Lapo De Carlo
Mi inginocchio solo un po' e Visto, considerato e premesso | 29/06/2021 | Punti di vista

Punti di Vista con Lapo De Carlo

Play Episode Listen Later Jun 29, 2021 7:13


Francesco Saverio Intorcia, su Repubblica, parla della nazionale ma non di calcio giocato. Si ritorna su quella che l'autore ha definito "La commedia della Nazionale contro il razzismo" dove la posizione non è ancora chiara..."Posseduta dallo spirito di Nanni Moretti, la Nazionale capace di battere il record di vittorie di Vittorio Pozzo e quello di imbattibilità di Dino Zoff non è stata in grado di uscire palla al piede dal trappolone che l'attendeva all'Europeo: non è riuscita a prendere una posizione chiara e immediata nella lotta al razzismo. Ci sono squadre, e sono in minoranza, che hanno scelto di inginocchiarsi per i diritti degli oppressi, in solidarietà al movimento Black Lives Matter [...]".Sul Corriere della sera, Massimo Gramellini, tratta la vicenda del gruppo di parlamentari che ha presentato una proposta di legge per "tradurre le leggi italiane in italiano". [...] "A questo obbrobrio di «visto», «considerato» e «premesso» intende porre rimedio un gruppo di parlamentari di tutti i partiti, che annovera fior di costituzionalisti come Ceccanti. Il loro intento è «affiancare le norme con un supplemento divulgativo che le renda fruibili» [...]. Ma, sottolinea l'autore, il gruppo di esperti in materia legislativa, non si chiama Parlamento?Ascolta “Punti di Vista” a cura di Lapo De Carlo, ogni giorno su www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra app

Esoterica Academy
Parliamo di obesità femminile

Esoterica Academy

Play Episode Listen Later May 28, 2021 27:33


Discutiamo su certa pubblicità che vorrebbe far passare come normale, quello che normale non è, come l'obesità e altro... Premesso che non c'è nessuna intenzione di offendere o ferire l'amor proprio di alcuno. Semplicemente parliamo di come si possono interpretare certi messaggi pubblicitari e una certa propaganda del Controllo mentale.

Le interviste di Valentin
Parliamo di obesità femminile

Le interviste di Valentin

Play Episode Listen Later May 28, 2021 27:33


Discutiamo su certa pubblicità che vorrebbe far passare come normale, quello che normale non è, come l'obesità e altro... Premesso che non c'è nessuna intenzione di offendere o ferire l'amor proprio di alcuno. Semplicemente parliamo di come si possono interpretare certi messaggi pubblicitari e una certa propaganda del Controllo mentale.

La Finanza in Soldoni
FLEalMassimo - Episodio 21 - Sulla manifestazione #ioapro

La Finanza in Soldoni

Play Episode Listen Later Apr 17, 2021 3:01


Come spesso accade nel nostro paese, anche sulle proteste del movimento “io apro” assistiamo ad una polarizzazione del tutto ideologica.A un estremo, abbiamo i fautori del rischio zero, per i quali in nome della difesa dei più fragili, imprese, ristoratori e partite iva possono anche crepare tanto sono tutti evasori; all'altro estremo abbiamo coloro che sono stati oppressi da regole spesso ingiuste e illogiche, finiscono per diventare insofferenti anche alle disposizioni del buonsenso.Premesso che, gli eccessi e la violenza vanno sempre condannati e che neanche la più giusta delle ragioni può giustificare la degenerazione dei tumulti ci sono alcuni elementi che non possono essere trascurati.Come dimenticare i due pesi e due misure per i quali i ristoratori milanesi, che nel maggio dello scorso anno manifestavano civilmente il proprio disagio, sono stati multati, mente il pellegrinaggio delle sardine verso la mecca del Nazzareno è passato in cavalleria come diritto di esprimere al mondo l'insipienza della propria nullità intellettuale?Non serve domandarvi dove andrà a finire un paese che punisce e infierisce sui cittadini e sulle imprese che producono valore per gli altri, premiando chi non si assume alcuna responsabilità e vive alle spalle di chi deve prendersi dei rischi per svolgere la sua attività.#ioapro può essersi tradotto in qualche eccesso che non va in nessun modo giustificato, così come non si può abbassare la guardia in tema di precauzioni per evitare la diffusione della malattia.Ma si tratta anche e soprattutto di un grido di rivolta e di disperazione contro una gestione fallimentare che ha preferito nascondere la testa sotto la sabbia distribuendo un po' di mancette mentre quel poco di tessuto economico vitale che rimane al nostro paese subiva danni irreparabili.#ioapro non deve essere letto come formula negazionista o incosciente, ma quale ultima sirena di allarme per una classe dirigente cieca e ottusa che potrebbe rendersi conto troppo tardi di aver tagliato il ramo sul quale stava seduta.Iscriviti al podcast #laFLEalMassimo su tutte le principali piattaformehttps://www.fondazioneluigieinaudi.it/laflealmassimo/Acquista il libro "La Finanza in Soldoni" su amazonhttps://www.amazon.it/dp/B08QDT1W1LSeguite i miei aggiornamenti via https://massimofamularo.com/https://www.spreaker.com/show/entering-italian-npl-markethttps://www.youtube.com/c/MassimoFamularo/https://twitter.com/MassimoFamularohttps://www.facebook.com/FamularoMassimoSe ti piacciono i miei contenuti puoi offrirmi un caffè via Ko-FIhttps://ko-fi.com/T6T41NDC5oppure sostenermi con Patreon (da 2€ al mese)https://www.patreon.com/MassimoFamularo

Pronostici Naturali
57 PRONOSTICI Naturali di oggi Domenica 14 Marzo 2021, analisi e suggerimenti BETTING nel tabellone.

Pronostici Naturali

Play Episode Listen Later Mar 14, 2021 26:27


Domenica 14 Marzo 2021, appuntamento con la video analisi pre partite, oggi 57 pronostici naturali nel tabellone, li vediamo e commentiamo tutti, compresi i suggerimenti per il tuo betting calcio. Premesso che i suggerimenti e le analisi sono le mie personali e che ognuno può sfruttare a suo piacimento i pronostici naturali, ieri i consigli pubblicati corretti hanno superato il 75%, esattamente 21 su 28. Grazie a questi ed ai pronostici naturali soddisfatti per natura in quota fissa, la mia bolla a sistema SuperMultipla9 è tornata a vincere con un favoloso 9 su 9 e jackpot da 500 euro! Dedicherò un video per commentare le scelte effettuate rispetto a ciò che compariva ieri sul tabellone e soddisfare qualche curiosità in più. L’immagine invece l’ho già pubblicata sul profilo Instagram. Buona Domenica di calcio e betting e buona scomma a tutti! Un saluto dal Bet Bunker, Stefano Per visualizzare il tabellone Iscriviti alla nuova piattaforma dei pronostici naturali. Per altre risorse e condividere la tua passione sul betting, ti aspetto sul blog ufficiale Ti piace scommettere e divertirti con il BETTING IN MODO SANO? Desideri aumentare la tua CONOSCENZA e le tue CAPACITÀ con il modello dei pronostici naturali e COME SCOMMETTERE SUI CAMPIONATI, leggi GRATIS il libro-manuale con Kindle Unlimited su Amazon https://www.amazon.it/Pronostici-Naturali-scommettere-campionati-calcio-ebook/dp/B082J2PR6Y o acquista la versione e-book o cartacea. Tutti possono vedere un ampio anteprima e le RECENSIONI. Sarà un caso, ma chi ha letto e ha messo in pratica, si è divertito e ha realizzato nuove vincite.

Public Speaking Professionale™
207 La critica di Mario Draghi alle parole in inglese: perché non sono d'accordo

Public Speaking Professionale™

Play Episode Listen Later Mar 13, 2021 8:26


In un passaggio della sua conferenza stampa di ieri, Mario Draghi ha criticato l'utilizzo delle parole "smartworking" e "babysitting", alzando gli occhi dal foglio e dicendo: "Chissà perché dobbiamo sempre usare tutte queste parole inglesi".Premesso che in molti miei video sulla comunicazione ho rimarcato più volte l'importanza di "glossare" (tradurre) i termini inglesi in italiano, in questo caso da ascoltatore sono rimasto un po' confuso dalla scelta di Draghi: se infatti un relatore usa una parola, e subito dopo si chiede perché usiamo così spesso parole del genere, come ascoltatore mi chiedo proprio perché lui stesso le utilizzi.In sostanza, il punto è lo stesso che vi ho proposto anche altre volte (per esempio nella puntata dedicata al presente storico e all'uso del "tu" e del "voi" nella comunicazione sul web): quanta coerenza c’è tra ciò che dico e la descrizione che il linguaggio fa di ciò che dico?Se io dico delle parole in inglese, e subito dopo mi chiedo perché dobbiamo usare tutte queste parole in inglese, chi sta parlando? Parla un testo scritto, e quindi ne sto prendendo le distanze, o parlo io in prima persona?Me ne occupo in questa puntata.--Mi chiamo Patrick Facciolo, sono dottore in tecniche psicologiche e giornalista. Mi occupo di formazione sui temi del Public Speaking e della comunicazione efficace. Faccio divulgazione su questi temi attraverso il mio blog su https://www.parlarealmicrofono.it

La Finanza in Soldoni
2021-05 Draghi e il miracolo della normalità

La Finanza in Soldoni

Play Episode Listen Later Feb 3, 2021 2:38


Prima che l'orologio suoni mezzogiorno e la carrozza di un possibile governo Draghi ritorni la zucca di un governo tecnico chiamato ad arginare i fallimenti di una classe politica inadeguata, è bene chiarire qualche aspetto per non farsi troppe illusioni.In primo luogo è bene chiarire che l'ex presidente della BCE non è San Gennaro e non avrà i poteri di Napoleone per cui è il caso di chiarire realisticamente che là dove servirebbero profonde riforme istituzionali e una vera e propria rivoluzione culturale, se va bene avremo una piano serio e utile per il Recovery Fund, misure intelligenti per contenere la diffusione della pandemia e distribuire in modo sensato i vaccini e una impeccabile gestione ordinaria.Premesso che qualsiasi progresso rispetto a zero costituisce un guadagno infinito, i nodi da sciogliere derivanti da un apparto statale disfunzionale e dall'incancrenirsi di decenni di cultura ostile alla responsabilità e al merito individuale, si ripresenteranno non appena il novello Cincinnato restituirà la guida del paese a un governo politico. In modo non troppo diverso da quando dirigeva la Banca Centrale Europea, San Mario Draghi può comprare tempo e anestetizzare i mercati, ma non può fare il miracolo di invertire il percorso di decadenza politica, economica e sociale lungo il quale il paese è avviato. Possiamo augurarci che il governo tecnico rimedi in parte ai danni fatti dai precedenti politici e riesca a traghettare il paese in un momento particolarmente delicato. Ma non dobbiamo in nessun modo illuderci che possa salvarci da noi stessi: non esistono supereroi che possano risolvere i problemi al nostro posto e men che meno possono farlo senza la nostra collaborazione o addirittura contro la nostra volontà.Acquista il libro "La Finanza in Soldoni" su Amazonhttps://www.amazon.it/dp/B08QDT1W1LSeguite i miei aggiornamenti via https://massimofamularo.com/https://www.spreaker.com/show/entering-italian-npl-markethttps://www.youtube.com/c/MassimoFamularo/https://twitter.com/MassimoFamularohttps://www.facebook.com/FamularoMassimoSe ti piacciono i miei contenuti puoi offrirmi un caffè via Ko-FIhttps://ko-fi.com/T6T41NDC5oppure sostenermi con Patreon (da 2€ al mese)https://www.patreon.com/MassimoFamularo

Da Dentro a Fuori Podcast
Migliorare la salute della tiroide con l'alimentazione

Da Dentro a Fuori Podcast

Play Episode Listen Later Dec 15, 2020 10:32


Vuoi una buona notizia? Esistono degli alimenti che sono amici della tiroide! Premesso che, se soffri o pensi di soffrire di disturbi a questa ghiandola endocrina, è necessario rivolgerti al tuo medico, sappi che adottare delle sane abitudini di vita e una alimentazione corretta, potranno aiutare le sue funzionalità. E, in particolare, esistono degli alimenti in grado di dare una sferzata di energia alla tua tiroide, permettendole di lavorare al meglio! Uno di questi è l'olio di cocco. Alla fine dell'episodio ti svelerò come puoi utilizzarlo, per sfruttare al meglio le sue caratteristiche. Ascoltalo fino alla fine! Ecco di cosa parlo in questa puntata: 02:23 ⏩ Cos'è la tiroide 03:52 ⏩ Gli alimenti da prediligere e quelli da evitare

Indizi neurovisivi
Indizi Neurovisivi di Filippo Ceccarelli - giovedì 05 novembre 2020

Indizi neurovisivi

Play Episode Listen Later Nov 4, 2020 3:49


Andata e ritorno, peripezie e cortocircuiti dell’immagine promozionale. Premesso che la Calabria è unica al mondo e quindi straordinaria nella sua varietà di storia, geografia, arte, cultura, delizie, miserie, misfatti, generosità, eccetera, si può comunque partire da quando, nel giugno scorso, una goffa pubblicità di Easyjet trovò il modo di accostare la regione alla criminalità e ai terremoti: apriti cielo, e anche giustamente.

Italia a Tavola - Il punto di Alberto Lupini
La Sardegna non è Codogno. Non si cerchino capri espiatori

Italia a Tavola - Il punto di Alberto Lupini

Play Episode Listen Later Sep 9, 2020 6:11


Editoriale del direttore Alberto Lupini del 24 Agosto 2020. Da isola Covid-free a incubatoio di contagi da esportare sul continente? Secondo una stampa un po’ troppo sensazionalista, in neanche un mese la Sardegna sarebbe passata dalle stelle alle stalle per quanto riguarda la gestione dell’epidemia. Eppure, al di là di alcuni focolai circoscritti, al momento non c’è stato alcun ricorso alle terapie intensive e i pur motivati allarmi per la crescita dei contagi non sono certo da zona rossa. Non è Codogno e nemmeno Nembro. Ci sono tanti asintomatici, ma come in tutta Italia, e non sono certo situazioni paragonabili ai malati seri accertati a marzo. È vero che la Regione ha collezionato alcuni fra gli esempi forse più negativi a livello nazionale per quanto riguarda l’emergenza sanitaria. Ma gli assembramenti sulle spiagge e il troppo affollamento nelle discoteche non sono certo i peggiori esempi di questa estate italiana un po’ anarchica. Eppure, poche notizie hanno affossato il primato positivo che l’isola si era conquistata nei tempi del lockdown. Quasi che la terra dei Nuraghi possa diventare una nuova Wuhan. E tutto questo perché è l’unica regione italiana oltre alla Sicilia in cui in teoria è possibile controllare chi entra o chi esce perché si deve per forza passare da porti e aeroporti. Il comportamento dei sardi è stato in realtà ineccepibile: dalla Nurra a Cagliari, distanziamento, mascherine e file per entrare nei negozi erano e sono ancora la regola. Quel che ha permesso il diffondersi di tanti piccoli focolai è stata forse la mancanza di un controllo più rigoroso delle istituzioni sul comportamento dei turisti, a partire dalla Costa Smeralda, dove è stato come se nei mesi scorsi non fosse accaduto nulla. Su tutti la vicenda del Billionaire, un esempio da manuale di come affossare l’immagine di un territorio e quello di pubblici esercizi come le discoteche, a torto o a ragione nell’occhio del ciclone. In effetti va detto che se la Sardegna è ingiustamente balzata alle cronache negative nazionali lo si deve alla supponenza di un personaggio come Briatore, negazionista e irresponsabile, che alla fine ha chiuso il locale perché pieno di dipendenti contagiati: non si sa se per la presenza di troppa gente rispetto a quanto consentito dalle normative o per la scarsa tutela dei dipendenti. Altro che inventare piazzate da tv populista contro il sindaco di Arzachena che aveva “corretto” in senso più restrittivo il via libera della Regione sulle discoteche. Ma per il Billionaire e tante discoteche si sarebbe potuto evitare questo epilogo se solo si fossero fatti dei controlli. Altro che dare la colpa ai giovani. Se il Governatore che nei mesi scorsi voleva essere il più rigoroso di tutti ha poi aperto le discoteche senza regole, perché i giovani non avrebbero dovuto frequentarle? Parliamo di un Governatore che mesi fa voleva imporre un passaporto sanitario senza basi scientifiche per accedere all’isola, salvo poi trasformarlo in una app di cui praticamente nessuno ha controllato l’utilizzo all’ingresso dell’isola in aeroporti o porti. È stata solo una grande operazione di pura immagine e scarsa sostanza, come del resto è la pretesa adesso di fare tamponi alle decine di migliaia di persone che lasceranno l’isola in questi giorni. Un’operazione impossibile che fa il paio solo con quella decisa in poche ore dal Governo per fare tamponi a chi proviene da Paesi a rischio Covid, ma solo per chi viaggia in aereo. Una vera buffonata per il ritardo con cui ci si è mossi e per alcune modalità che dovrebbero fare riflettere sulla superficialità di certi scienziati o politici. Premesso che, se servono test per eventuali contagi, li devono fare a tutti e non solo a chi si prenota, perché questo dovrebbe valere solo per chi viaggia in aereo? Chi viene in auto o in treno da Grecia, Croazia o Spagna perché non dovrebbe fare il tampone? Obiettivamente sarebbe difficile intercettarli... ma allora a che serve questo teatrino solo negli aeroporti? E perché non abbiamo posto restrizioni per andare in quei Paesi? È più che giusto controllare i contagi, ma bisogna che qualcuno chiarisca che i casi rilevati finora, pur facendo salire la soglia di allarme, non sono come quelli di mesi fa, quando si facevano pochi tamponi e solo a persone quasi in fin di vita. Ora i malati seri sono molto meno e si fanno test più ampi e mirati che accertano tantissimi asintomatici, soprattutto fra i giovani. Bisognerebbe distinguere meglio la situazione, anche se non si può sottovalutare il pericolo, anzi. Ed è da irresponsabili sia enfatizzare la situazione sia banalizzarla ad invenzione giornalistica. Purtroppo ci sono troppe domande senza risposta su questa estate dove sembra che ci si interessi solo della follia dei banchi delle scuole. Alla fine questo clima di paura forse un po’ esagerata rischia di riportarci indietro e di vanificare quei pochi segnali positivi di recupero che ha dato il nostro turismo, mentre per alberghi e ristoranti resta sempre la preoccupazione per una ripresa dell’attività ancora lontana. Speriamo solo che dopo settembre, smaltita l’inevitabile crescita di contagi col rientro dalle ferie, si possa tornare a quel rigore che ci aveva caratterizzato, evitando l’incubo di un nuovo lockdown che si aggiungerebbe alla inevitabile crisi economica già attesa.

Divergente
Quello che non si osa dire

Divergente

Play Episode Listen Later Apr 30, 2020 73:54


Premesso che si tratta di un "longcast" invece che uno shortcast, ripropongo la registrazione vocale del live "Fare Massa Critica 06: Far finta di essere sani ovvero che cosa è la normalità oggi?" (Proposto da Massa Critica su Facebook e YouTube) | «Da circa due mesi viviamo un'altra vita e non ci siamo mai guardati allo specchio. A forza di parlare di ieri e di domani siamo come “quelli che” di Jannacci” che «hanno cominciato a “fare da casa” da piccoli, non hanno ancora finito... e non sanno... che cavolo fanno o faranno Ne discutono  Corrado Ferretti e Antonello Musso insieme a  Ennio Martignago con incursioni di Vittorio Pasteris». --- Send in a voice message: https://anchor.fm/shortcaster/message

Trovafrasi - le migliori citazioni da condividere
Le migliori citazioni che ci convincono a rimanere a casa

Trovafrasi - le migliori citazioni da condividere

Play Episode Listen Later Mar 24, 2020


Premesso che il tempo libero che la società odierna lascia a disposizione delle persone per le loro attività personali è sempre minore, il rimanere a casa procura dei vantaggi? Le frasi sul rimanere a casa ci aiutano a superare questo momento difficile per la società facendoci vedere il lato positivo dello stare tra le 4 mura della propria abitazione. La caratteristica principale dell’epoca contemporanea è quella di fare qualsiasi cosa in modalità smart; questo vuol dire, per chi non conoscesse il significato di questo termine, che ogni azione può essere fatta nel modo più veloce possibile in qualunque luogo ci si trovi. Facciamo un esempio pratico: si sta in macchina, arriva un messaggio che ci obbliga a controllare un documento e questo ci fa ritardare il rientro a casa. Mediante l’IoT (Internet of Things) con lo smartphone o con il tablet si modifica l’orario di accensione dello scaldabagno che si era precedentemente impostato così come quella del forno; tutte queste azioni vengono fatte contemporaneamente alla riunione oppure ad un lavoro che si sta facendo. La tecnologia, però, con il suo avanzare imperterrito e continuo, con la possibilità di essere sempre connessi ovunque si vada, rischia di far perdere uno dei pilastri della nostra vita: il rimanere a casa. La mutazione comportamentale L’evoluzione ha portato gli animali a radunarsi in branchi e l’uomo ha adattato questa indole naturale nello stare insieme ad altri individui e radunarsi; questo aspetto, fino a un decennio fa, era contrassegnato da riunioni conviviali fatte in casa, per occasioni particolari come feste di compleanno o celebrazioni varie, o per il semplice piacere di stare insieme. Attualmente invece le riunioni sono il più delle volte caratterizzate da incontri al bar per un aperitivo, pranzi o cene fuori casa, soprattutto per le ricorrenze. Perché tutto ciò? Fondamentalmente per la diversa organizzazione sociale del nucleo familiare: mentre prima esisteva una figura centrale, quello della moglie e madre, sempre presente e perno unico fondamentale della vita all’interno delle mura domestiche che dedicava la sua vita esclusivamente alla cura della casa e della famiglia. Con il passare del tempo questa centralità è andata scemando ed alcuni compiti sono stati divisi con il partner, soprattutto per le esigenze derivanti dai nuovi impegni che le donne si sono trovate ad intraprendere. Ecco quindi che molte volte, per brevità, convenienza o semplicemente per risparmio di tempo, si preferisce un locale, una discoteca o un ristorante invece delle proprie mura domestiche. Vantaggi del rimanere a casa Da alcuni studi effettuati pare proprio che ci sono molti vantaggi nel rimanere a casa, in quanto le mura domestiche innalzerebbero una sorta di barriera dietro la quale la mente può ragionare in modo più calmo e con minore stress; questo perché, nonostante i continui stimoli esterni, l’individuo sente di essere maggiormente protetto e quindi di poter agire con maggiore libertà. Rimanere a casa indubbiamente porta a degli ulteriori vantaggi: dal miglioramento dei rapporti famigliari (soprattutto genitori-figli) all’azione antistress dei propri hobbies ma soprattutto l’azione rilassante delle mura domestiche è data da un fattore importantissimo: il sentirsi liberi.

Ascolta la Notizia
Mughini: «Italiani quelli che hanno insultato Gad Lerner? No, direi piuttosto che erano una feccia»

Ascolta la Notizia

Play Episode Listen Later Sep 16, 2019 1:05


«Gli italiani? Ebbene il 50 per cento di loro o forse di più non compra neppure un libro l’anno. Il 60 per cento o forse di più non è in grado di intendere appieno l’editoriale di un quotidiano. Il 30 per cento almeno sino all’altro ieri evadeva tasse le più elementari e le più innocue, tipo la tassa sul consumo delle trasmissioni televisive. Premesso che io condivido non oltre il 50 per cento del pensiero di Gad Lerner, erano degli “italiani” quelli che ho visto in un video del Fatto utilizzato da Dagospia, ossia quegli energumeni che sbraitavano o lo insultavano? No, direi piuttosto (a bassa voce) che erano una feccia. C’è una bella differenza. O no?». Giampiero Mughini ha commentato così gli insulti leghisti al giornalista Gad Lerner in un intervento su Dagospia.

Passionefit
11 - Come avere una pancia piatta

Passionefit

Play Episode Listen Later Jul 17, 2019 25:31


Si sa, il 90% delle donne sogna la pancia piatta e per raggiungere questo obiettivo esistono rimedi di ogni sorta e spesso fantasiosi ed inefficaci: dimagrimenti localizzato, fasce vibranti, elettrostimolatori o addirittura bibitoni miracolosi. Premesso che non c’è nessuna evidenza scientifica del funzionamento dei metodi che ho appena elencato, insieme capiremo invece che cosa realmente funziona e cosa si può fare per avere la pancia piatta.

avere pancia premesso
Public Speaking Professionale™
138 Perché "mandami le slide prima dell'evento" è un concetto sbagliato

Public Speaking Professionale™

Play Episode Listen Later Jun 28, 2019 5:24


Certe volte quando dobbiamo fare un intervento in pubblico ci viene richiesto di mandare in anticipo le slide agli organizzatori. Premesso che in alcuni casi è indispensabile per ragioni logistiche, tecniche e organizzative, in molti altri casi prima di partire in quarta con questa abitudine potremmo fare qualche riflessione.Se infatti è vero che è importante prepararsi, preparare dei contenuti e delle slide efficaci e ben organizzate, allo stesso tempo torno a ribadire che la relazione col nostro pubblico nasce nel "qui e ora" quando stiamo davvero parlando in pubblico.Non possiamo cioè prevedere tutto quello che succederà, come reagirà il nostro pubblico, e come ci relazioneremo con le persone che ci ascolteranno. Per questa stessa ragione non possiamo sapere già da prima, alla perfezione, quante e quali slide proietteremo: potrebbe capitarci di dover aprire un'altra presentazione per fare un approfondimento che non avevamo previsto, potrebbe capitarci una domanda che ci fa saltare da una slide all'altra della presentazione, potremmo averne preparare più del previsto e mostrarne la metà, e così via.Ancora una volta, il Public Speaking, l’atto di parlare in pubblico, si realizza nel momento presente, la relazione con il nostro pubblico si crea nel momento presente, e perché no, anche la scelta delle slide da mostrare può essere legittimamente condizionata da quello che succede “qui e ora”.**************************************Se vuoi sapere chi sono, qui trovi la mia bio completa:► http://www.parlarealmicrofono.it/patrickfacciolo► Se vuoi scoprire i miei libri, li trovi qui:https://www.amazon.it/Patrick-Facciolo/e/B075HH6R4G/Se ti appassionano i temi del Public Speaking, puoi iscriverti alla mia newsletter settimanale: ► http://www.parlarealmicrofono.it/newsletterSe vuoi ricevere gratuitamente due volte alla settimana una mia nota vocale sui temi della comunicazione, ti aspetto sul mio canale Telegram:► https://t.me/PublicSpeakingProfessionaleSe vuoi vedere i miei video, li trovi sul mio canale YouTube:► https://www.youtube.com/user/ParlarealmicrofonoSe vuoi ascoltare la mia web radio tematica in cui parlo di comunicazione assieme a tanti ospiti, puoi seguire Radio Linguaggio, in onda 24h/24:► http://www.parlarealmicrofono.it/radioSe vuoi portare un mio corso nella tua azienda o pianificare una formazione individuale a Milano e in tutta Italia, qui trovi tutte le informazioni:► http://www.parlarealmicrofono.it/corso-public-speaking-milanoPuoi anche contattarmi direttamente via email all’indirizzo patrick@parlarealmicrofono.it

Public Speaking Professionale™
138 Perché "mandami le slide prima dell'evento" è un concetto sbagliato

Public Speaking Professionale™

Play Episode Listen Later Jun 28, 2019 5:24


Certe volte quando dobbiamo fare un intervento in pubblico ci viene richiesto di mandare in anticipo le slide agli organizzatori. Premesso che in alcuni casi è indispensabile per ragioni logistiche, tecniche e organizzative, in molti altri casi prima di partire in quarta con questa abitudine potremmo fare qualche riflessione.Se infatti è vero che è importante prepararsi, preparare dei contenuti e delle slide efficaci e ben organizzate, allo stesso tempo torno a ribadire che la relazione col nostro pubblico nasce nel "qui e ora" quando stiamo davvero parlando in pubblico.Non possiamo cioè prevedere tutto quello che succederà, come reagirà il nostro pubblico, e come ci relazioneremo con le persone che ci ascolteranno. Per questa stessa ragione non possiamo sapere già da prima, alla perfezione, quante e quali slide proietteremo: potrebbe capitarci di dover aprire un'altra presentazione per fare un approfondimento che non avevamo previsto, potrebbe capitarci una domanda che ci fa saltare da una slide all'altra della presentazione, potremmo averne preparare più del previsto e mostrarne la metà, e così via.Ancora una volta, il Public Speaking, l’atto di parlare in pubblico, si realizza nel momento presente, la relazione con il nostro pubblico si crea nel momento presente, e perché no, anche la scelta delle slide da mostrare può essere legittimamente condizionata da quello che succede “qui e ora”.**************************************Se vuoi sapere chi sono, qui trovi la mia bio completa:► http://www.parlarealmicrofono.it/patrickfacciolo► Se vuoi scoprire i miei libri, li trovi qui:https://www.amazon.it/Patrick-Facciolo/e/B075HH6R4G/Se ti appassionano i temi del Public Speaking, puoi iscriverti alla mia newsletter settimanale: ► http://www.parlarealmicrofono.it/newsletterSe vuoi ricevere gratuitamente due volte alla settimana una mia nota vocale sui temi della comunicazione, ti aspetto sul mio canale Telegram:► https://t.me/PublicSpeakingProfessionaleSe vuoi vedere i miei video, li trovi sul mio canale YouTube:► https://www.youtube.com/user/ParlarealmicrofonoSe vuoi ascoltare la mia web radio tematica in cui parlo di comunicazione assieme a tanti ospiti, puoi seguire Radio Linguaggio, in onda 24h/24:► http://www.parlarealmicrofono.it/radioSe vuoi portare un mio corso nella tua azienda o pianificare una formazione individuale a Milano e in tutta Italia, qui trovi tutte le informazioni:► http://www.parlarealmicrofono.it/corso-public-speaking-milanoPuoi anche contattarmi direttamente via email all’indirizzo patrick@parlarealmicrofono.it

Caffe 2.0
1278 Attrezzi per proteggere la nostra navigazione online

Caffe 2.0

Play Episode Listen Later Jun 23, 2019 10:35


Cookie, profilazione della navigazione, firefox e controllo delle connessioni.Di questo si parla oggi.Premesso che sconsiglio di navigare siti porno o equivoci perche' resterà sempre una traccia di tutto da qualche parte, e soprattutto rischiate virus, trojan e altre cose simili, Firefox oggi offre qualcosa di piu' grazie ai suoi plugin.Usiamo:1) firefox 64 bit2) bluhell firewall3) adblock origin4) privacy badger5) cloud firewall6) lightbeam firefoxe tu, cosa usi ?Vocali e email a Spataro:Email: info@caffe20.itwww.t.me/iusondemandwhatsapp 3245312167Per ascoltare:Alexa: apri caffe' due punto zeroApp: Radiotape.com app iOS e Android eWebapp - lite app www.radiotape.com per Hermit (Android)Webplayer: www.caffe20.it/playComunity:Telegram: cerca caffe20 e scegli il canale delle news e il gruppo di discussione

Tecnica Fotografica
Canon RP o Sony A7III?

Tecnica Fotografica

Play Episode Listen Later Jun 10, 2019 15:41


Un ascoltatore/lettore del mio PodCast e Blog mi chiede un consiglio su quale delle due fotocamere adottare tra una Canon RP e una Sony A7III considerato che attualmente dispone di un sistema Micro 4/3 e vorrebbe passare al FullFrame.Premesso che sarebbe da capire bene se realmente il passaggio da Micro 4/3 a FullFrame sia una scelta necessaria tale da portare dei vantaggi voluti, di base credo che il confronto tra una Canon RP e una Sony A7III sia sbagliato.Ne parlo in questo episodio.Vai alla puntata: https://rebrand.ly/episodio243Uscita Fotografica a Venezia | POSTI ESAURITI... :-/Speaker: Alessio Diventa un produttore del PodCast: https://www.patreon.com/TecnicaFotograficaScopri tutte le puntate: https://tecnicafotografica.netLa newsletter: http://tecnicafotografica.net/newsletterI miei manuali e corsi: https://tecnicafotografica.comFammi una domanda: https://t.me/alessiofurlanIl mio canale Instagram: https://rebrand.ly/af-instagramIl mio canale YouTube: https://rebrand.ly/TFYouTube▬▬▬▬ COME REGISTRO I PODCAST ▬▬▬▬ Ecco la mia attrezzatura: https://amzn.to/2EcCehA

Radio NK – Podcast
Estemporadio #65 – Dal nostro inviato ad Iguazù

Radio NK – Podcast

Play Episode Listen Later Feb 28, 2019 36:08


Registrata il 27 febbraio 2019. Studio K: PRNKFC. Via Skype: Demiurgo. Questa volta dall’America si collega il Demiurgo, in trasferta vacanziera nel paese dei gauchos. Premesso che, come potete vedere dalla cover, il nostro inviato, invece di parlarci nella cornice delle famose cascate ha optato per un luogo più ennekappiano nel quale, oltre ad una connessione […]

Imprenditori di successo
20 Siamo a rischio?

Imprenditori di successo

Play Episode Listen Later Jan 17, 2019 27:44


Premesso che siamo tutti a rischio se siamo convinti di andare bene senza migliorare costantemente, ecco come si può ragionare con cura sulla situazione, prendendo spunto dai trend, per proteggere la nostra impresa. Il canale Telegram del podcast lo trovate qui https://t.me/imprenditoridisuccessoPer contattarci potete utilizzaretelegram.me/francescosmorgonitelegram.me/paolopugni per scriverci francesco.smorgoni@puntoexe.net paolo.pugni@pugnimalago.it

PARDES: podcast per sognatori pratici
PARDES 012 - e - siamo vecchi

PARDES: podcast per sognatori pratici

Play Episode Listen Later Jan 13, 2019 22:04


NOTA BENE: Questa puntata è disponibile anche in formato VIDEO immersivo a 360° seguendo questo link: https://youtu.be/MqUxpsbHQncItalia, anno 2019. Per la prima volta dal 1861, la percentuale di coloro che ha oltre 60 anni è più alta di quella di chi ha meno di 30 anni. Premesso che l’età media si alza, il nostro sistema educativo è adeguato a preparare le persone per ciò che sta succedendo nel mondo?E come si fa a supportare lo spirito imprenditoriale, in un contesto dove la maggioranza delle persone crede ancora nella linearità della vita (educazione, lavoro, pensione)? Oggi se hai un posto di lavoro, non puoi tenertelo stretto così a lungo come in passato: devi aggiornarti e apprendere nuovi strumenti.I millennial e i ventenni sono tecnologicamente più robusti dei propri genitori. Ma hanno anche l’umiltà di imparare da chi possiede un sapere che trascende l’utilizzo della tecnologia? E chi fa impresa, la fa perché serve a risolvere problemi concreti? In diversi contesti gran parte dell’educazione deriva dal Fare, che significa sbagliare e imparare. E forse in tutto ciò, l’unica vera, fondamentale e irrinunciabile skill resta quella di sapersi adattare ai cambiamenti. Ne parliamo in questa puntata, curiosi di sapere cosa pensate e soprattutto cosa sentite a riguardo.

Comunicare in Meglio
Come presentare un preventivo e battere la concorrenza?

Comunicare in Meglio

Play Episode Listen Later Nov 29, 2018 6:26


Come presentare un preventivo e battere la concorrenza?http://www.giuseppefranco.itChe cosa distingue un preventivo noioso da un preventivo che converte un interessato a cliente?Premesso che il preventivo è solo una tappa di un intero percorso che avvicina il cliente. Il marketing e la comunicazione dovrebbero agire molto prima.In ogni caso, si rischia, dopo tanto impegno e strategia per avvicinare un cliente, di perdere un'occasione per essere efficace.Nel video, insieme a Giacomo Neri, uno dei fondatori di Super Good Life, abbiamo messo insieme dei suggerimenti molto utili per comunicare correttamente attraverso un preventivo:1) Il rischio preventivo ferramenta2) I moduli template per velocizzare3) Individua il problema del tuo clienteNel video trovi i punti spiegati più approfonditamente: https://youtu.be/UCHarPb2c74LINK APPROFONDIMENTO:Il sito di Super Good Lifehttps://supergoodlife.coIl preventivo perfetto - Guida Super Good Lifehttps://supergoodlife.co/preventivo-perfetto/-------------------------------------------------SCOPRI IL CORSO PUBLIC SPEAKING - METODO 4Shttp://bit.ly/2YwqhcIALTRI VIDEO SU FACEBOOKhttp://www.facebook.com/giuseppefrancopaginaCANALE PUBLIC SPEAKING PER IL BUSINESShttp://bit.ly/speaking4SSCRIVIMIinfo @ metodo4s.ithttp://telegram.me/giuseppefranco

Comunicare in Meglio
Come presentare un preventivo e battere la concorrenza

Comunicare in Meglio

Play Episode Listen Later Nov 29, 2018 6:26


Come presentare un preventivo e battere la concorrenza?Che cosa distingue un preventivo noioso da un preventivo che converte un interessato a cliente?Premesso che il preventivo è solo una tappa di un intero percorso che avvicina il cliente. Il marketing e la comunicazione dovrebbero agire molto prima.In ogni caso, si rischia, dopo tanto impegno e strategia per avvicinare un cliente, di perdere un'occasione per essere efficace.Nel video, insieme a Giacomo Neri, uno dei fondatori di Super Good Life, abbiamo messo insieme dei suggerimenti molto utili per comunicare correttamente attraverso un preventivo:1) Il rischio preventivo ferramenta2) I moduli template per velocizzare3) Individua il problema del tuo clienteNel video trovi i punti spiegati più approfonditamente: https://youtu.be/UCHarPb2c74LINK APPROFONDIMENTO:Il sito di Super Good Lifehttps://supergoodlife.coIl preventivo perfetto - Guida Super Good Lifehttps://supergoodlife.co/preventivo-p...-------------------------------------------------VIDEO GRATUITOIscriviti ai miei consigli quotidiani per comunicare in pubblico e ricevi subito il video corso introduttivo del METODO 4S.https://www.metodo4s.it/corso-gratuit...ALTRI VIDEO SU FACEBOOKhttp://www.facebook.com/giuseppefranc...CANALE PUBLIC SPEAKING PER IL BUSINESShttp://bit.ly/speaking4SSCRIVIMIinfo @ metodo4s.ithttp://telegram.me/giuseppefranco

Comunicare in Meglio
I segreti della mente milionaria - I 6 barattoli

Comunicare in Meglio

Play Episode Listen Later Oct 18, 2018 3:48


I segreti della mente milionaria - I 6 barattolihttp://www.giuseppefranco.itConosci la tecnica dei 6 barattoli? Si tratta di un esercizio base di intelligenza finanziaria proposto da Eker. L'autore del libro " I segreti della mente milionaria".Premesso che il metodo non è sempre applicabile (e il libro in molti punti parla di una realtà lontana da quella italiana).Il metodo rimane una risorsa utilissima che semplifica la gestione del denaro.La tecnica suggerisce di dividere la propria disponibilità economica in 6 barattoli:1- NecessitàIl 55% di quanto ricevi dovrebbe entrare nel barattolo delle Necessità.2 - RisparmiIl 10% dovrebbe andare invece nel barattolo dei Risparmi a lungo termine.3 - DivertimentoIl 10% nel barattolo del gioco/divertimento.4 - FormazioneIl 10% nel barattolo della educazione / formazione.5 - InvestimentoIl 10% dovrebbe andare nel barattolo della libertà finanziaria.6 - BeneficenzaIl 5% dovrebbe andare nel barattolo della Beneficenza.Nel video aggiungo degli esempi e cosa fare quando si ha poca disponibilità per il punto 6 (beneficenza):https://youtu.be/9zYBjxiFlz0LINK E APPROFONDIMENTII segreti della mente milionaria: Il gioco interiore della ricchezzahttps://amzn.to/2AgCjwACalcolo automatico dei 6 barattolihttp://jarscalc.supwu.com/-------------------------------------------------VIDEO GRATUITOIscriviti ai miei consigli quotidiani per comunicare in pubblico e ricevi subito il video corso introduttivo del METODO 4S.https://www.metodo4s.it/corso-gratuit...ALTRI VIDEO SU FACEBOOKhttp://www.facebook.com/giuseppefranc...CANALE PUBLIC SPEAKING PER IL BUSINESShttp://bit.ly/speaking4SSCRIVIMIinfo @ metodo4s.ithttp://telegram.me/giuseppefranco

Comunicare in Meglio
I segreti della mente milionaria - I 6 barattoli

Comunicare in Meglio

Play Episode Listen Later Oct 18, 2018 3:48


I segreti della mente milionaria - I 6 barattolihttp://www.giuseppefranco.itConosci la tecnica dei 6 barattoli? Si tratta di un esercizio base di intelligenza finanziaria proposto da Eker. L'autore del libro " I segreti della mente milionaria".Premesso che il metodo non è sempre applicabile (e il libro in molti punti parla di una realtà lontana da quella italiana).Il metodo rimane una risorsa utilissima che semplifica la gestione del denaro.La tecnica suggerisce di dividere la propria disponibilità economica in 6 barattoli:1- NecessitàIl 55% di quanto ricevi dovrebbe entrare nel barattolo delle Necessità.2 - RisparmiIl 10% dovrebbe andare invece nel barattolo dei Risparmi a lungo termine.3 - DivertimentoIl 10% nel barattolo del gioco/divertimento.4 - FormazioneIl 10% nel barattolo della educazione / formazione.5 - InvestimentoIl 10% dovrebbe andare nel barattolo della libertà finanziaria.6 - BeneficenzaIl 5% dovrebbe andare nel barattolo della Beneficenza.Nel video aggiungo degli esempi e cosa fare quando si ha poca disponibilità per il punto 6 (beneficenza):https://youtu.be/9zYBjxiFlz0LINK E APPROFONDIMENTII segreti della mente milionaria: Il gioco interiore della ricchezzahttps://amzn.to/2AgCjwACalcolo automatico dei 6 barattolihttp://jarscalc.supwu.com/-------------------------------------------------VIDEO GRATUITOIscriviti ai miei consigli quotidiani per comunicare in pubblico e ricevi subito il video corso introduttivo del METODO 4S.https://www.metodo4s.it/corso-gratuit...ALTRI VIDEO SU FACEBOOKhttp://www.facebook.com/giuseppefranc...CANALE PUBLIC SPEAKING PER IL BUSINESShttp://bit.ly/speaking4SSCRIVIMIinfo @ metodo4s.ithttp://telegram.me/giuseppefranco

Comunicare in Meglio
I segreti della mente milionaria - I 6 barattoli

Comunicare in Meglio

Play Episode Listen Later Oct 18, 2018 3:48


I segreti della mente milionaria - I 6 barattolihttp://www.giuseppefranco.itConosci la tecnica dei 6 barattoli? Si tratta di un esercizio base di intelligenza finanziaria proposto da Eker. L'autore del libro " I segreti della mente milionaria".Premesso che il metodo non è sempre applicabile (e il libro in molti punti parla di una realtà lontana da quella italiana).Il metodo rimane una risorsa utilissima che semplifica la gestione del denaro.La tecnica suggerisce di dividere la propria disponibilità economica in 6 barattoli:1- NecessitàIl 55% di quanto ricevi dovrebbe entrare nel barattolo delle Necessità.2 - RisparmiIl 10% dovrebbe andare invece nel barattolo dei Risparmi a lungo termine.3 - DivertimentoIl 10% nel barattolo del gioco/divertimento.4 - FormazioneIl 10% nel barattolo della educazione / formazione.5 - InvestimentoIl 10% dovrebbe andare nel barattolo della libertà finanziaria.6 - BeneficenzaIl 5% dovrebbe andare nel barattolo della Beneficenza.Nel video aggiungo degli esempi e cosa fare quando si ha poca disponibilità per il punto 6 (beneficenza):https://youtu.be/9zYBjxiFlz0LINK E APPROFONDIMENTII segreti della mente milionaria: Il gioco interiore della ricchezzahttps://amzn.to/2AgCjwACalcolo automatico dei 6 barattolihttp://jarscalc.supwu.com/-------------------------------------------------SCOPRI IL CORSO PUBLIC SPEAKING - METODO 4Shttp://bit.ly/2YwqhcIALTRI VIDEO SU FACEBOOKhttp://www.facebook.com/giuseppefrancopaginaCANALE PUBLIC SPEAKING PER IL BUSINESShttp://bit.ly/speaking4SSCRIVIMIinfo @ metodo4s.ithttp://telegram.me/giuseppefranco

Franz's Blog Podcasts
Etica, morale e democrazie fallite

Franz's Blog Podcasts

Play Episode Listen Later May 21, 2016 10:06


Potete ascoltare o scaricare il podcast dell'articolo direttamente all'interno del post. In un mondo come quello di oggi, spesso e volentieri la gente dimentica che la morale, da cui l'etica che si occupa di definire quali siano i comportamenti più o meno leciti, altro non è che la percezione emotiva del bene e del male. Premesso che nell'uomo è insito il riconoscimento istintivo ciò che è male, c'è da dire che, ovviamente, la distinzione tra bene e male spesso deriva dall'oggettività con cui viene vista la vita. Un bimbo piccolo, che ancora non sa cosa sia la corrente elettrica, a cui viene impedito di giocare con le prese di corrente, percepirà questo divieto come un sopruso. Ma l'adulto che lo fa, sa che si tratta di evitare che il piccolo muoia folgorato. La differenza, al netto dei condizionamenti, la gioca la conoscenza delle conseguenze di un atto. La conoscenza, appunto, derivante dall'esperienza o quantomeno da un sapere collaudato del tutto o in parte. L'articolo Etica, morale e democrazie fallite proviene da Franz's Blog.

Radio NK – Podcast
Estemporadio #55 – Uovo Sodio

Radio NK – Podcast

Play Episode Listen Later May 19, 2016 140:47


Trasmessa il 18 maggio 2016. Studio K: PRNKFC. Via Skype: Lepronte, Demiurgo. Titolo originale: Do not donut. Premesso che, come sempre, ci sono stati alcuni minuti di sa sa prova nella più pura tradizione (come nei “periodi d’oro della radio” spesso evocati), questa rimpatriata transatlantica è corsa via agile e veloce, spaziando tra una miriade […]

RadioBorsa - La tua guida controcorrente per investire bene nella Borsa e nella Vita

La nuova normativa di risoluzione delle crisi bancarie, chiamata bail in, preoccupa molti risparmiatori. Premesso che non e' l'anticamera del prelievo forzoso sui conti correnti, è vero che questa normativa introduce cambiamenti epocali per tutti coloro che depositano i propri soldi in banca o ne comprano le obbligazioni o ne sottoscrivono le azioni. Cosa cambia per i depositanti, gli obbligazionisti e gli azionisti di una banca con la nuova normativa europea sui salvataggi bancari che entrerà in vigore l'anno prossimo? I soldi in banca sono ancora al sicuro? Ne discutono su Radio InBlu Marco Girardo, responsabile Economia di Avvenire e Roberta Rossi Gaziano Responsabile Consulenza di SoldiExpert Scf