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24 febbraio 2025 - Gad Lerner
I Presidenti di Stati Uniti e Ucraina in lite davanti al Mondo intero e, a Roma, si aggravano le condizioni di salute di Papa Francesco. Amici e Nemici torna con una puntata interamente dedicata al delicatissimo momento geopolitico, con Mario Monti - già Presidente del Consiglio - Maurizio Lupi - deputato, leader di Noi Moderati - Maurizio Molinari - editorialista e già Direttore de La Repubblica - e con Gad Lerner, giornalista, scrittore e conduttore, editorialista del Fatto quotidiano. Ci colleghiamo anche con la nostra vaticanista, Catia Caramelli.
Discussione accesa sul conflitto tra Israele e Palestina-
A cura di Michele Migone. Il 7 ottobre 2023, 1200 israeliani furono uccisi dai miliziani di Hamas, 250 vennero invece rapiti. La reazione israeliana iniziò quasi subito con i bombardamenti su Gaza. Dopo un anno, sono quasi 42.000 le vittime nella Striscia. La guerra è ora allargata al Libano e all'Iran. Il 7 ottobre è stato uno spartiacque nella storia di Israele e del Medioriente. Ne abbiamo parlato con Manuela Dviri, giornalista e scrittrice israeliana, Anna Foa, storica, Gad Lerner, giornalista, e con Gilles Kepel, uno dei più importanti esperti europei del mondo arabo.
Lo stato di Israele, che ha costituito la salvezza del popolo ebraico, è diventato la dannazione del popolo palestinese. Con Gad Lerner, giornalista e conduttore televisivo. “Gaza. Odio e amore per Israele” di Gad Lerner Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. I consigli di Gad Lerner – “Una storia di amore e di tenebra” di Amos Oz – “Orientalismo” di Edward W. Said – “Apeirogon” di Colui McCann Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Gad Eitan Lerner è un giornalista libanese nato a Beirut nel 1954, poi naturalizzato italiano. Di famiglia ebraica, dopo aver lavorato al quotidiano Lotta continua, a Il Lavoro di Genova e a Il Manifesto, dal 1983 è stato inviato politico del settimanale L'Espresso. Dal 1993 al 1996 è stato vicedirettore e, fino al 1998, corrispondente de La Stampa. Nel 2000 è stato per alcuni mesi direttore del TG1. Nel 2001 è passato all'emittente televisiva La 7, dove è rimasto fino al 2013 e dove ha condotto fino al 2012 il programma “L'infedele” e nel 2013 “Zeta”. Nel 2014 ha condotto “Fischia il vento”, in onda su la EFFE e Repubblica.it. Nel 2017 torna in Rai con “Operai”, nel 2018 con “La difesa della razza” e nel 2019 con “L'Approdo”, tutti su Rai 3. Dal 2020 inizia a scrivere su Il Fatto Quotidiano. Attivo in politica nelle file del Partito Democratico, è stato membro del «Comitato dei 45» che ha stilato il regolamento delle elezioni primarie per la costituente del PD; inoltre è stato fra gli estensori del Codice etico del medesimo partito. Ha pubblicato alcuni saggi, tra i quali: “Operai” (1987); “Crociate. Il millennio dell'odio” (2000); “Tu sei un bastardo. Contro l'abuso d'identità” (2005); “Scintille. Una storia di anime vagabonde” (2009); “Concetta. Una storia operaia” (2017); “Noi, partigiani. Memoriale della Resistenza italiana” (2020); “L'infedele. Una storia di ribelli e padroni” (2020); con L. Gnocchi ha curato i volumi “Noi partigiani. Memoriale della Resistenza italiana” (2020) e “Noi ragazzi della libertà. I partigiani raccontano” (2021). Nel 2024 è uscito “Gaza. Odio e amore per Israele”.
Amici e Nemici speciali di questa puntata sono lo scrittore e giornalista Gad Lerner, che sentiamo sulla guerra in Medio Oriente a partire dal suo ultimo libro "Gaza. Odio e amore per Israele" e Alessandra Sardoni, giornalista e conduttrice televisiva de La7, con la quale commentiamo le più importanti notizie di politica interna.La recente richiesta di arresti da parte del procuratore presso la Corte penale internazionale nei confronti dei leader di Hamas e di Israele e le possibili conseguenze dell'eventuale utilizzo di armi statunitensi in territorio russo sono oggetto di discussione con Gabriele Della Morte, docente ordinario di “Diritto internazionale pubblico” e “Diritto internazionale penale” presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università Cattolica di Milano.Le Considerazioni finali del Governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta con Alberto Orioli, Vicedirettore vicario del Sole 24 Ore e conduttore del podcast Il Punto .In conclusione di puntata, ospitiamo la direttrice artistica de La Milanesiana, Elisabetta Sgarbi.
Un paese già diviso, frammentato, polarizzato prima dell'attacco di Hamas. E una simpatia internazionale che si era già dissolta, nei decenni dell'occupazione. Come era possibile vivere in un paradiso sapendo di avere l'inferno accanto? E come è possibile salvare questa terra dal suo destino di fanatismi e guerre infinite? Gaza di Gad Lerner, Feltrinelli Sono aperte le iscrizioni alle “10 lezioni sui podcast” del Post, dieci incontri online per chi vuole capire meglio come funzionano i podcast, dall'idea alla pubblicazione. Le lezioni saranno due volte a settimana, in diretta, insieme a chi li pensa, chi li scrive, chi li registra. Ci saranno sia autori del Post (da Stefano Nazzi a Francesco Costa) sia ospiti esterni. Ci si può iscrivere fino al 27 maggio. Trovi altre informazioni a questo link o scrivendo a scuola@ilpost.it Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questa occasione, lo speciale "Amico-Nemico" è Piero Maranghi, direttore di Classica HD.In apertura Bellasio e Maranghi ospitano Gad Lerner - giornalista, conduttore e saggista - di politica estera e interna a partire dal conflitto in Medio Oriente e dalla spaccatura tra Pd e M5S. Con Paola Peduzzi, giornalista esperta di politica estera, commentiamo l'andamento del conflitto russo-ucraino e la settimana europea alla luce dei recenti discorsi di Mario Draghi ed Enrico Letta.A seguire, Il Salone del Mobile, l'inaugurazione della Biennale di Venezia e i recenti cambi ai vertici della Scala di Milano.In chiusura, con la nostra Marta Cagnola torniamo sull'addio di Amadeus alla Rai e, soprattutto, di "Musicarelli - l'Italia degli anni Sessanta nei film musicali", scritto da Marta Cagnola con Simone Fattori e da poco in libreria.
La Costituzione è in pericolo. L'elezione diretta del Presidente del Consiglio, la riforma che vuole approvare la Destra, può stravolgere l'intero sistema istituzionale e democratico creato nel 1948. Libertà e Giustizia ha organizzato un convegno su questo tema: Va Pensiero ha raccolto l'allarme di Maurizio Landini, Segretario Generale della Cgil, Nadia Urbinati, Politologa, Armando Spataro, ex magistrato, Gad Lerner, giornalista, Gustavo Zagrebelsky, giurista e Daniela Padoan, presidente di Libertà e Giustizia.
Israele annuncia che l'intervento militare a Gaza è entrato nella sua terza fase con l'estensione delle operazioni di terra. Benyamin Netanyahu rinvia nuovamente al mittente la richiesta di un cessate il fuoco umanitario, che per il premier israeliano significherebbe cedere alle barbarie di Hamas. La Croce Rossa palestinese e l'agenzia ONU per i rifugiati palestinesi denunciano una situazione sempre più disperata per i palestinesi nella striscia di Gaza. Intanto nel mondo si leva la protesta dell'opinione pubblica contro quella che un numero crescente di persone interpreta come una punizione collettiva contro il popolo palestinese. A cosa potrà condurre tutto questo? Quali prospettive immaginare dopo questa guerra che agli oltre 1400 israeliani uccisi da Hamas nel massacro del 7 ottobre ha aggiunto la morte di oltre 8000 palestinesi, stando alle affermazioni di Hamas? Ne discutiamo con: Gad Lerner, giornalista, saggista, conduttore televisivoRenzo Guolo, prof. di sociologia dell'islam e delle religioni, Università di Padova, studioso dell'islam radicale e opinionista.
Luca Sommi ospita Vittorio Feltri, Gad Lerner, Pierluigi Bersani e Nicola Gratteri nella nuova puntata in prima serata di Accordi e Disaccordi. Guarda Accordi e Disaccordi su discovery+ senza pubblicità > https://www.discoveryplus.it/programmi/accordi-e-disaccordi?utm_source=podcast&utm_medium=clip&utm_campaign=accordiedisaccordiSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Ospite della trasmissione il medico Roberto Burioni fresco di stampa con un libro dal titolo "Match point, come la scienza sta sconfiggendo il cancro". Parliamo del contenuto del libro ma anche di temi di stretta attualità legati al mondo della sanità. Prima però i dovuti approfondimenti sul conflitto in corso in Medio Oriente insieme alle analisi di Gad Lerner e Michele Brambilla.
Simone Schinocca"Festival delle Migrazioni"Che clima c'è?Torino, dal 20 al 24 settembre 2023 www.festivaldellemigrazioni.itUn festival diffuso tra San Pietro in Vincoli, Scuola Holden, Valdocco, Ufficio Pastorale Migranti, Polo del '900, Giardino Pellegrino e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.Più di quaranta ospiti e oltre trenta eventi in cinque giorni, tutti a ingresso gratuito, tra spettacoli teatrali, concerti, proiezioni, incontri interattivi, laboratori, mostre e momenti conviviali: torna a Torino il Festival delle Migrazioni, quest'anno alla quinta edizione, dal 20 al 24 settembre 2023.Il Festival delle Migrazioni, ideato e organizzato dalle compagnie teatrali Almateatro, A.M.A. Factory e Tedacà, è sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore), Fondazione CRT, Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo Città di Torino, patrocinato da Città di Torino e Circoscrizione 7.Che clima c'è è il fil rouge scelto per questa edizione, con “clima” inteso con un'accezione doppia, in rapporto all'ambiente e alla politica: due argomenti particolarmente urgenti, considerata da un lato la drammatica situazione legata all'accoglienza e dall'altro la rapidità dei cambiamenti atmosferici in tutto il mondo, che va inevitabilmente a incidere su nuovi flussi migratori.Il Mali. Novità di questa edizione, la scelta di approfondire le questioni che riguardano un Paese o un'area geografica specifica, che cambierà di anno in anno. In questa edizione, diversi eventi avranno come focus il Mali, paese cruciale di cambiamenti ed equilibri politico sociali dell'Africa sub sahariana. Tra questi, Raccontare il Mali oggi con esperti quali Andrea De Georgio, Nicola Gallino, Nouhoum Traoré e il concerto Ma Lì? Visioni e suoni dal Mali di Trio Suoni d'Africa con la voce di Silvia Papa e le immagini del suo reportage.Nell'ambito della tradizionale Cena delle cittadinanze di sabato 23, sarà inoltre proposto un piatto della tradizione culinaria maliana.Clima e politica sono al centro dell'incontro tra Gad Lerner e Massimo Giannini; temi che saranno affrontati anche da Marzio Mian, giornalista di Internazionale, Giorgio Brizio (Fridays for Future), Stefania Tamea e Marta Tuninetti (rispettivamente professoressa e ricercatrice al Politecnico di Torino), moderati da Gabriele Proglio, nell'appuntamento Acqua, risorse alimentari e migrazioni nell'era dei cambiamenti climatici che coinvolgerà alcune persone migranti, che hanno dovuto lasciare il proprio Paese a causa dei cambiamenti del territorio da cui provengono. Quella Libia così difficile da raccontare è il titolo del dibattito tra Nancy Porsia, giornalista freelance e producer specializzata in Medio Oriente e Nord Africa e Maria Luisa Coppo, di Stop Border Violence. Tunisia: porto sicuro? è un dialogo sull'attuale e contrastato tema della frontiera tunisina, tra Marco Grimaldi, vicepresidente di Alleanza Verdi Sinistra alla Camera, Bintou Touré, attivista di FreeFemmes e Luca Ramello, ricercatore per FTDES e OnBorders; l'incontro è organizzato in collaborazione con Melting Pot.Scopri tutto il programma su www.festivaldellemigrazioni.itIL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Gli incendi alle Hawaii con due interviste dall'arcipelago americano, la denuncia dell'ong Open Arms sulla richiesta delle autorità italiane di riportare un gruppo di migranti in Tunisia e il rapporto di Legambiente sull'inquinamento di mari e laghi italiani. Nella seconda parte la morte di Michela Murgia, con microfono aperto e interviste al giornalista Gad Lerner, alla scrittrice Loredana Lipperini e alla direttrice sanitaria di Vidas, Giada Lonati. Conduce Andrea Monti.
Lapo De Carlo e Gabriele Borzillo intervistano Gad Lerner all'interno di Cominciamo Bene.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/3614530/advertisement
References Nanni Balestrini, Primo Moroni, La Orda d'Oro: 1968-1977, La grande ondata rivoluzionaria e creativa, politica ed esistenziale. Milano: Feltrinelli, 2007. Nanni Balestrani, Tano D'Amico. Ci Abbiamo Provato. Parole e immagini del Settantasette. Firenze: Giunti Editore/Bompiani, 2017. Marco Grispigni. Il Settantasette. Milano: il Saggiatore, 1997. Gad Lerner, Luigi Manconi, Luigi Sinibaldi, Agenda Rossa 1978. Roma: Savelli 1978. (quotation found in Grispigni 1997). Giampiero Mughini, Il Grande Disordine: I nostre indimenticabili anni Settanta. Milano: Mondadori, 1998. Alberto Pantaloni, La dissoluzione di Lotta continua e il movimento del '77. Roma: DeriveApprodi, 2019. Franco Piperno. "La parabola del '77: dal «lavoro astratto» al «general intellect». Note sulla tecnica." In Sergio Bianchi, Lanfranco Caminiti, Eds., Settantasette: La rivoluzione che viene. Roma: DeriveApprodi, 2004. Nicola Rao. Trilogia Della Celtica. Milano: Sperling & Kupfer, 2014. Carlo Rivolta, "L'ama or no Lama, non Lama nessuno," Repubblica, February 19, 1977. https://www.storiologia.it/apricrono/storia/a1977.htm Steve Wright. The Weight of the Printed Word: Text, Context and Militancy in Operaismo. Leiden: Brill, 2021. Image from: Redazione, "E a un dio fatti il culo non credere mai. Cosa accade alla sapienza di Roma, il il 17 febbraio del '77," Il Tafferuglio, February 17, 2017. http://www.iltafferuglio.org/2017/02/17/e-a-un-dio-fatti-il-culo-non-credere-mai-cosa-accadde-alla-sapienza-di-roma-il-17-febbraio-del-77/
Valentina Sandrone"Festival Funamboli"https://festivalfunamboli.itPiccolo ma ostinato, così si potrebbe descrivere il festival culturale Funamboli – parole in equilibrio. La kermesse, organizzata dall'associazione Gli Spigolatori di Mondovì, è pronta ad alzare il sipario sull'edizione 2023 presentando la tematica “Raccontare le crisi: clima, società, cultura, linguaggio”.Il programma, che prevede complessivamente sei incontri frontali e due mostre, prenderà ufficialmente il via domenica 21 maggio con l'inaugurazione dell'esposizione “Crescere in Mozambico”, tratta dall'omonimo fumetto di BeccoGiallo. Gli eventi sono stati organizzati con il contributo fondamentale del direttore artistico di quest'anno, il giornalista e maestro Alex Corlazzoli, e saranno spalmati in diversi punti della città, così da unire le frazioni e il concentrico e trasformando Funamboli in un piccolo esperimento di festival diffuso sul territorio del capoluogo del monregalese.“Raccontare le crisi” porterà a Mondovì ospiti di caratura nazionale quali Vauro Senesi, Franco Arminio e Gad Lerner, per citarne solo alcuni, e permetterà al pubblico di approfondire alcuni aspetti di stringente attualità attraverso gli interventi e le testimonianze degli esperti.“Funamboli è un festival che parte dai libri e che, dalla lettura e dalla letteratura, arriva a parlare di linguaggio in senso ampio, per questo è stato scelto il pay off “parole in equilibrio” – commenta la presidente de Gli Spigolatori, la professoressa Giuliana Bagnasco. – “I funamboli sono gli equilibristi della parola e quest'anno possiamo fregiarci di avere con noi degli equilibristi illustri, che hanno fatto grandi la “parola” e le parole. Il primo appuntamento, con l'illustratore Vauro Senesi, sarà dedicato al decimo anniversario della scomparsa di don Gallo, per dimostrare che la parola può anche essere medicina dell'anima.”“Quando abbiamo lanciato la prima edizione, nell'autunno 2020, non avremmo mai pensato di arrivare a questo risultato, a collaborare con un giornalista conosciuto e stimato in tutta Italia e a portare a Mondovì ospiti di questa levatura” – prosegue la direttrice dell'associazione, Valentina Sandrone. – “E' sicuramente un sogno che si avvera e non vediamo l'ora di entrare nel vivo della programmazione. La tematica di quest'anno si sgancia dalla pura letteratura, che invece ci aveva caratterizzati nelle edizioni precedenti, e partendo dalla parola cercheremo di affrontare le problematiche della società in cui viviamo. La speranza per i prossimi anni è quella di fare ancora di più e ancora meglio, ma nel frattempo ci godiamo il momento.”IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Luca Sommi ospita Gad Lerner nella nuova puntata di Accordi e Disaccordi. Guarda Accordi e Disaccordi su discovery+ senza pubblicità > https://www.discoveryplus.it/programmi/accordi-e-disaccordi?utm_source=podcast&utm_medium=clip&utm_campaign=accordiedisaccordiSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Oggi al microfono Nicola Villa.Alfredo Cospito è al 125esimo giorno di sciopero della fame contro il carcere duro. Venerdì 24 c'è l'udienza in Cassazione che deciderà se confermare il suo 41bis.Mentre c'è il primo anno di guerra in Ucraina, e su tutti i giornali c'è la visita del presidente Usa a Kiev, a Roma parla solo la cronaca: si cercano gli assassini di Thomas Bricca ad Alatri; arrestata la praticante avvocata Camilla Marianera per corruzione negli uffici delle intercettazioni nel tribunale di Roma; un pestaggio fascista a Bracciano.Il Pilo Albertelli è il primo liceo che prevede i dolori mestruali per un congedo di due giorni al mese, mentre l'Assessorato alla Scuola rende la burocrazia più inclusiva per le famiglie omogenitoriali.Maxi Blitz della polizia a Canapa Mundi, la fiera della cannabis legale.Gad Lerner racconta l'anno travagliato del giornale "Repubblica" nel segno del nuovo padrone Agnelli. Domani al microfono Cecilia Ferrara.Sveja è un progetto di comunicazione indipendente sostenuto da Periferiacapitale, il programma per le periferie promosso dalla Fondazione Charlemagne, e da Guido Larcher.
Luca Sommi ospita Antonio Caprarica e Gad Lerner nella nuova puntata di Accordi e Disaccordi. Guarda Accordi e Disaccordi su discovery+ senza pubblicità > https://www.discoveryplus.it/programmi/accordi-e-disaccordi?utm_source=podcast&utm_medium=clip&utm_campaign=accordiedisaccordiSee omnystudio.com/listener for privacy information.
CASO COSPITO, LA LINEA DURA DEL GOVERNO commenti di Gad Lerner e Stefano Anastatia fondatore associazione Antigone - MILANO, I TAGLI AL BILANCIO E GLI AUMENTI ALLE TARIFFE, QUALI ALTERNATIVE con Gaia Romani assessora ai servizi civici con delega ai municipi, le proposte di Michela Cella economista università Milano Bicocca e Massimo Bonini segretario Camera del Lavoro Milano - STORIE DI GIUSTI un podcast di Fondazione Gariwo. Prima puntata dedicata alla storia di Fernanda Wittgens Prisma è condotto da Lorenza Ghidini. In redazione Massimo Alberti
Luca Sommi ospita Gad Lerner e Mauro Corona nella nuova puntata di Accordi e Disaccordi. Guarda Accordi e Disaccordi su discovery+ senza pubblicità > https://www.discoveryplus.it/programmi/accordi-e-disaccordi?utm_source=podcast&utm_medium=clip&utm_campaign=accordiedisaccordiSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. L'elezione di Ignazio La Russa e il suo primo discorso da presidente del Senato. Nuovo appuntamento con "La Scossa" di Francesco Delzio. Oggi ha parlato dell'emergenza energetica e l'energia rinnovabile. Roberto Arditti, direttore editoriale di Formiche. Il commento di quest'oggi è stato dedicato alle elezioni dei presidenti di Camera e Senato, in particolare con le forti tensioni che si sono venute a creare nel centrodestra tra Fratelli d'Italia e Forza Italia. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Nuovo appuntamento questa mattina, con "Giletti 102.5", il programma del giornalista e conduttore televisivo Massimo Giletti. Ospite dei trecento secondi Gad Lerner. E' stata l'occasione per commentare le notizie legate all'attualità politica, dopo la formazione del nuovo Parlamento. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Luigi Santarelli e Massimo Lo Nigro.
Gad Lerner si racconta nel Salotto di Domanipress diretto da Simone Intermite. LEGGI https://www.domanipress.it/interviste/
Zeruya Shalev affiancata da Elsa Riccadonna presenta "Stupore", un romanzo Feltrinelli. Dopo la morte del padre, un famoso scienziato che fra le mura di casa esercitava una cupa tirannia, Atara, architetto cinquantenne dalla burrascosa vita sentimentale e madre di due figli, va in cerca del suo oscuro passato. Ritrovare la quasi centenaria prima moglie di lui e sentirla parlare della stagione eroica in cui entrambi facevano parte della Resistenza contro gli inglesi prima della fondazione dello Stato d'Israele non fa che infittire il mistero... "Zeruya Shalev riesce a donarci il ritratto d'Israele, spietato e innamorato, che aspettavamo da tempo." Gad Lerner, 'Il Fatto Quotidiano'. Registrato al Festivaletteratura di Mantova 2022. www.feltrinellieditore.it
Gad Lerner e Francesco Borgonovo sono ospiti di Luca Sommi e Andrea Scanzi per parlare della guerra in Ucraina. Guarda Accordi e Disaccordi su discovery+ senza pubblicità > https://www.discoveryplus.it/programmi/accordi-e-disaccordi?utm_source=podcast&utm_medium=clip&utm_campaign=accordiedisaccordiSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Luca Sommi e Andrea Scanzi, con la partecipazione di Marco Travaglio, ospitano Federico Rampini e Gad Lerner, in collegamento con Cosimo Caridi da Kiev. Guarda Accordi e Disaccordi su discovery+ senza pubblicità > https://www.discoveryplus.it/programmi/accordi-e-disaccordi?utm_source=podcast&utm_medium=clip&utm_campaign=accordiedisaccordiSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Gad Lerner e Alessandro Di Battista sono ospiti di Luca Sommi e Andrea Scanzi in una puntata di Accordi e Disaccordi. Guarda Accordi e Disaccordi su discovery+ senza pubblicità > https://www.discoveryplus.it/programmi/accordi-e-disaccordi?utm_source=podcast&utm_medium=clip&utm_campaign=accordiedisaccordiSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Luca Sommi e Andrea Scanzi, con la partecipazione di Marco Travaglio, ospitano Gad Lerner, Francesco Borgonovo e Daniele Piervincenzi collegato da Kiev in una puntata di Accordi e Disaccordi. Guarda Accordi e Disaccordi su discovery+ senza pubblicità > https://www.discoveryplus.it/programmi/accordi-e-disaccordi?utm_source=podcast&utm_medium=clip&utm_campaign=accordiedisaccordi See omnystudio.com/listener for privacy information.
Il Fatto di domani 14 maggio. Pace in soffitta, l'Ue manda altre armi. Finlandia e Svezia nella Nato: parla il generale Tricarico. Prosegue il nostro dibattito sulla copertura della guerra e l'analisi delle sue cause con Gad Lerner (dopo Colombo, Travaglio, Padellaro). E le altre notizie che troverete in edicola
Riprende la serie La Q di Podqast, il cui ultimo episodio – l'ottavo, intitolato «Lumi» e con ospite Gad Lerner – risaliva all'estate scorsa.Nel novembre e dicembre scorso, alla facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Roma 2 di Tor Vergata si è svolto, suddiviso in quattro incontri, un seminario sul cospirazionismo.Ideazione e cura dell'iniziativa si devono alla professoressa Simona Foà, docente di Teoria della letteratura e coordinatrice del corso di Laurea Magistrale in Scienze dell'Informazione, della comunicazione e dell'editoria. Il seminario traeva spunto direttamente dalla pubblicazione di La Q di Complotto.In un certo senso, il libro è "tornato a casa". Il suo primo nucleo narrativo e concettuale, infatti, ha preso forma proprio nelle aule di Tor Vergata, nell'anno accademico 2018-2019, quando Wu Ming 1 – per l'occasione docente a contratto – ha tenuto il corso di Giornalismo culturale, dedicandolo proprio alle fantasie di complotto.Il 15 novembre scorso WM1 ha inaugurato il seminario, in dialogo con Simona Foà e con Carmela Morabito, storica della psicologia e delle neuroscienze cognitive, che a Roma 2 insegna Fondamenti della psicologia e Introduzione alle Scienze del comportamento.Durante l'incontro si è parlato del libro, della sua costruzione e dei suoi temi da angolature peculiari, fino a quel momento "improposte". Da qui la scelta di farne la nona puntata del podqast.Si intitola «Forme» perché la domanda a cui si cerca di rispondere è: perché il libro ha quesa forma, queste forme?Trattandosi di un intero incontro seminariale, questa puntata dura più delle precedenti: due ore e un quarto spaccate.Tema musicale della sigla: The Foggy Dew, ballata irlandese scritta da Canon Charles O'Neill, riscrittura per pianoforte di Frederic Rzewski, eseguita da Thomas Kotcheff.In background: cut-up di frammenti da The Foggy Dew, op. cit., tagliati, rovesciati e mescolati con criterio random.
Ospiti di Lilli Gruber: Antonella Viola, Alessandro Sallusti, Gad Lerner, Leonardo Manera
Ospiti di Lilli Gruber: Mariolina Sattanino, Giovanni Di Lorenzo, Gad Lerner, Massimo Galli
Ospiti di Lilli Gruber: Luca Telese, Giorgio Abrignani, Giorgia Pacione Di Bello, Gad Lerner
Ospiti di Lilli Gruber: Irene Tinagli, Gad Lerner, Francesco Specchia, Stefano Feltri
Ospiti di Lilli Gruber: Corrado Formigli, Alessandro Giuli, Gad Lerner, Cristina Scocchia
Marco D'Eramo"Biennale Democrazia"http://biennaledemocrazia.it/Biennale Democrazia, Torinovenerdì 8 ottobre, ore 11:00, Teatro CarignanoL'informazione pubblica ha un futuro?Gad Lerner e Marco d'Eramocoordina Anna Maserain collaborazione con Biennale Tecnologiahttps://www.vivaticket.com/it/biglietto/l-informazione-pubblica-ha-un-futuro/163697L'informazione, come quasi tutte le sfere rilevanti della vita sociale, negli ultimi decenni è andata incontro a un processo di privatizzazione, strutturandosi spesso in forma oligarchica. Privati sono i maggiori broadcast internazionali. Privata è la struttura proprietaria delle grandi piattaforme che distribuiscono notizie. Privato è il rapporto che ciascuno di noi intrattiene con le notizie sui social. La libera formazione delle opinioni si gioverà della concorrenza fra privati in questo ambito così delicato o rischia di essere inquinata alla fonte? Quali nuove opportunità si offrono per ripensare e rilanciare l'informazione intesa come servizio pubblico?Marco D'EramoDominio. La guerra invisibile dei potenti contro i sudditiFeltrinelli Editorehttps://www.feltrinellieditore.it/“Il lavoro da fare,” scrive d'Eramo, “è immenso, titanico, da mettere spavento. Ma ricordiamoci che nel 1947 i fautori del neoliberismo dovevano quasi riunirsi in clandestinità, sembravano predicare nel deserto, proprio come noi ora.”Dai birrifici del Colorado alle facoltà di Harvard, ai premi Nobel di Stoccolma, Marco d'Eramo ci guida nei luoghi dove una guerra è stata pensata, pianificata, finanziata. Di una vera e propria guerra si è trattato, anche se è stata combattuta senza che noi ce ne accorgessimo. Lo ha riconosciuto uno degli uomini più ricchi del mondo, Warren Buffett: “Certo che c'è guerra di classe, e la mia classe l'ha vinta. L'hanno vinta i ricchi”. La vittoria è tale che oggi termini come “capitalisti”, “sfruttamento”, “oppressione” sono diventati parolacce che ci vergogniamo di pronunciare. Oggi “ci è più facile pensare la fine del mondo che la fine del capitalismo”. La rivolta dall'alto contro il basso ha investito tutti i terreni, non solo l'economia, il lavoro, ma anche la giustizia, l'istruzione: ha stravolto l'idea che ci facciamo della società, della famiglia, di noi stessi. Ha sfruttato ogni crisi, tsunami, attentato, recessione, pandemia. Ha usato qualunque arma, dalla rivoluzione informatica alla tecnologia del debito. Ha cambiato la natura del potere, dalla disciplina al controllo. Ha imparato dalle lotte operaie, ha studiato Gramsci e Lenin. Forse è arrivato il momento di fare lo stesso e di imparare dagli avversari.Marco d'Eramo è giornalista, ha lavorato per Paese Sera, Mondoperaio, e il manifesto. Collabora con Micromega, The New Left Review, Die Tageszeitung. Tra le sue pubblicazioni: Il maiale e il grattacielo. Chicago: una storia del nostro futuro (Feltrinelli 1995), Moderato sarà lei (manifestolibri 2008, con M. Bascetta), Il selfie del mondo. Indagine sull'età del turismo (Feltrinelli 2017), Dominio. La guerra invisibile dei potenti contro i sudditi (Feltrinelli 2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Ospiti di Lilli Gruber: Andrea Orlando, Mariolina Sattanino, Stefano Feltri, Gad Lerner
Podcast 15.09.2021 Gad Lerner
00:00 Continua la presa in giro sul coronavirus. 04:42 Umberto Bossi intervistato da Repubblica. Da chi? Gad Lerner, quello che non lo ha mai sopportato ma che adesso gli fa […]
00:00 La riforma dei trattati europei? Se la critichi sei un populista scrive Perotti su Repubblica. 02:04 Alitalia, il governo non sa che pesci prendere e rispolvera l’Iri. Toc toc: […]
00:00 La peggiore manovra finanziaria degli ultimi duemila anni. Hanno discusso di mettere una tassa sulla sim dei telefonini, di tassare i beni di lusso. Standing ovation! 03:22 Quota 100? […]
00:00 In Umbria sta succedendo quello che fino a due mesi fa era impensabile: Pd e 5Stelle d’accordo per trovare un candidato civico 05:05 Il Corriere della Sera parla dell’accordo […]
00:00 Oggi la verità in tasca ce l’hanno i fenomeni dei fact checker (Lorenzo Borga de Il Foglio) che se la prendono con il servizio di Quarta Repubblica sulle Ong. […]
00:00 Solo in Italia c'è chi tifa la Capitana. E l'autore ex Rai 3 Bottura parla addirittura di sessismo. 05:05 Salvini e il papà di Gad Lerner… 05:50 E in […]
00:00 Sea Watch, non riesco a capire come si possa parteggiare con il nuovo mito della sinistra progressista, la capitana tedesca. Gad Lerner arriva a insultare la mamma di Salvini, […]
00:00 Più che le due lettere di scuse all'Europa, il dato che conta è un altro: per piazzare i propri titoli a 5 anni, l'Italia paga più della Grecia. 02:30 […]
“Calendario civile” è il titolo di una raccolta di saggi (pubblicata da Donzelli), sulle date che compongono una possibile storia civile degli italiani. Il sottotitolo chiarisce l'obiettivo di questo lavoro collettivo: “per una memoria laica, popolare e democratica degli italiani”. Lo storico Alessandro Portelli ha curato l'intera raccolta, ventidue saggi scritti da altrettanti autori, ciascuno per ogni data: dal 27 gennaio Giorno della Memoria di Adachiara Zevi al 12 dicembre della strage di Piazza Fontana di Gad Lerner, dall'8 marzo delle donne di Vittoria Franco al 21 luglio di Genova 2001 di Luigi Manconi e Federica Graziani. Portelli è stato ospite oggi a Memos insieme alla politologa Nadia Urbinati che ha scritto sul 12 maggio, quello del 1974 del referendum sul divorzio. ..«L'idea – racconta Alessandro Portelli a Memos - nasce da una considerazione. Credo sia necessaria una dimensione di ritualità se si vuole costruire una memoria e una identità. Un'identità che non sia compatta, unitaria e confusa, ma che sia capace invece di interrogarsi e di amministrare le divisioni e i conflitti»...Portelli spiega qual è la caratteristica dei singoli capitoli che compongono il “Calendario civile”. «Sono tutti saggi problematici. Nessuno ha assunto una dimensione celebrativa, né una dimensione decostruttiva. Penso, ad esempio, al saggio di apertura di Adachiara Zevi, sul Giorno della Memoria. E' un saggio molto bello perché prende in discussione sia la necessità di questa giornata che le critiche e le perplessità che sono state sollevate. Tutte le date del “Calendario civile” - conclude Portelli - sono date di interrogazione, più che di affermazione.