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Ultim'ora
Sisto "Dialogo aperto con Anm, ma il parlamento scrive le leggi"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 22, 2025 1:51


PALERMO (ITALPRESS) - "Il dialogo con l'Anm è certamente fondamentale, nel rispetto delle prerogative di ciascuno: il parlamento scrive le leggi, i giudici le applicano. Un dialogo deve esserci necessariamente, fermo restando che è il parlamento a rappresentare i cittadini e non certo l'Anm". Lo sottolinea il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, a margine della convention La riforma della giustizia di Forza Italia, al teatro Politeama Garibaldi di Palermo. "Noi agiamo secondo la Costituzione e l'articolo 111 dice con chiarezza che il processo viene fatto davanti a un giudice terzo e imparziale - prosegue Sisto, - Bisognerebbe riflettere su questo principio per comprendere come la separazione delle carriere è già di matrice costituzionale da quando è stato introdotto il processo accusatorio: il giudice non può essere un arbitro della stessa città di una delle due squadre in campo, ma deve essere equidistante. Il nostro auspicio è che l'iter parlamentare della riforma possa chiudersi entro l'estate o in autunno: c'è poi ovviamente il referendum, che è la parte più esaltante di questa riforma, perché a decidere se queste norme hanno diritto o meno a entrare in Costituzione sarà il popolo e non il parlamento. Tanti magistrati la vedono diversamente dall'Anm e quest'ultima deve stare tranquilla, perché appunto non sarà il parlamento a determinare l'ingresso della riforma in Costituzione: io penso che chi accusa e chi giudica non possono avere la stessa origine, la separazione delle carriere non è un principio scritto da Forza Italia ma scolpito nella storia del nostro paese". xd8/vbo/mca3

Le interviste di Radio Number One
Andrea Parlangeli (“Focus”): «Bisognerebbe rivedere i ruoli nella società»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Mar 18, 2025 3:54


Insieme alle Donne al Volante, Liliana Russo e Katia De Rossi, il giornalista di Focus Andrea Parlangeli ci ha parlato di agenti di intelligenza artificiale, programmi software che sanno rapportarsi con il contesto reale per raggiungere gli obiettivi richiesti. «Arriveranno agenti che sfrutteranno sempre di più l'intelligenza artificiale. Ad esempio il Project Mariner di Google che può effettuare delle ricerche online, oppure agenti per le vendite, che si interfacceranno con i clienti. Negli Stati Uniti li pubblicizzano molto, da noi un po' meno, però arriveranno».STARE AL PASSO - «Se stiamo al passo queste tecnologie ci danno degli strumenti molto potenti. Però sicuramente esiste un problema che riguarda società perché in media le donne svolgono lavori più facilmente automatizzabili, per esempio la segretaria, per la quale stanno sviluppando agenti. Bisognerebbe rivedere i ruoli nella società e nelle aziende».

marketing con @gluca
[È venerdì] La Più Grande Telepromozione Della Storia

marketing con @gluca

Play Episode Listen Later Mar 14, 2025 12:51


Questa newsletter non scrive mai di cronaca. È uno dei miei pilastri editoriali – non che li abbia mai davvero definiti, è che penso che di cronaca (e di cronaca di marketing, poi) possiamo al 90% fare tranquillamente a meno. I giornali non saranno d'accordo, ma sono di parte, devono vendere un prodotto tutti i giorni, non possono permettersi di dire “oggi non usciamo perché non c'è davvero niente di così imperdibile”. Ma La Più Grande Telepromozione Della Storia trascende qualunque piano editoriale, e anche il rischio (lo so già) che qualcuno ne abbia già parlato. Ma anche il vantaggio che posso dare per scontato che abbiate capito di cosa si parla.Ma poi – che ci crediate o no, casualmente - lo sponsor di questa settimana è correlato. Grazie a Viaggia Elettrico per il supporto a questa edizione. Sei tra le 25.528 persone iscritte tra qui, LinkedIn, Telegram e WhatsApp? Grazie, spero che le 4,3 ore per scriverla ti siano state utili. A proposito, che ne dici di promuoverti nella newsletter? Tutte le informazioni qui.Il quiz della settimanaFatto 100 il fatturato 2010, oggi a quanto è il fatturato di TomTom?Risposta, come al solito, in fondo.(Ehi, ti chiedo un attimo di attenzione per lo sponsor, che contribuisce a portare la newsletter puntuale ogni venerdì!)Hai un'auto elettrica, aziendale o privata? Viaggia Elettrico rende la ricarica facile, conveniente e senza pensieri!

SBS Italian - SBS in Italiano
"Genocidio" a Gaza? Per Papa Francesco "bisognerebbe indagare"

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Nov 18, 2024 10:30


Nel suo nuovo libro il Pontefice apre alle indagini sulle ipotesi di genocidio da parte israeliana nella Striscia di Gaza. L'Ambasciata di Israele in Italia reagisce con sdegno.

il posto delle parole
Annalisa Metta "Festival della Mente"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 24, 2024 27:59


Annalisa Metta"Festival della Mente"www.festivaldellamente.itDomenica 1° settembre 2024, ore 10:15Festival della Mente, SarzanaElena Granata, Annalisa Metta"La città gratuita. Perché le città non sono centri commerciali"https://www.vivaticket.com/it/ticket/20-elena-granata-annalisa-metta/239456I ragazzi interiorizzano fin da piccoli che le città sono circoli a pagamento e che per abitare un luogo bisogna pagare: per muoversi, per sedersi, per mangiare, per fare sport, per divertirsi nel tempo libero. Ma dove imparano che le città sono beni comuni da condividere e dove natura e spazio sono di tutti? Bisognerebbe riscrivere una grammatica del possibile, di quello che si può e si deve fare gratuitamente nello spazio pubblico. Fiumi balneabili, cortili dove si può giocare, parchi giochi per i bambini ma solo se ombrosi e in terra battuta o prato, sagrati delle chiese dove sedersi la sera, spazi liberi per lo sport, orti collettivi, mezzi pubblici gratuiti. Zone di non-consumo o ad accesso libero. La cultura civile di una città si dovrebbe misurare contando tutte quelle cose che si possono fare senza pagare.Annalisa Metta è professoressa ordinaria di Architettura del paesaggio all'Università Roma Tre. Cofondatrice dello studio Osa (Bosco Italia, Padiglione Italia, Biennale di Architettura di Venezia, 2012; giardini della scuola Sangallo, 2024; parco sul Lungotevere Flaminio, 2018-24; installazione Every 9 Days, 2022). Tra i libri: Verso sud (Libria, 2018); Il paesaggio è un mostro (DeriveApprodi, 2022); Alberi! (Marsilio Arte, 2022).Elena Granata, docente di Urbanistica al Politecnico di Milano, è vicepresidente della Scuola di Economia Civile. È stata membro dello Staff Sherpa, Presidenza del Consiglio dei Ministri, G7/G20 (2020-21) sui temi della biodiversità. Tra i libri: Biodivercity (Giunti, 2019); Placemaker (Einaudi, 2021); Ecolove (con F. de Lettera, Edizioni Ambiente, 2022); Il senso delle donne per la città (Einaudi, 2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Un libro tira l'altro
Viaggio nella sicilianità autentica

Un libro tira l'altro

Play Episode Listen Later May 19, 2024


Spesso la conoscenza che gli stessi siciliani hanno della Sicilia si limita ai luoghi comuni. Bisognerebbe invece fare conoscere la Sicilia in modo autentico, senza però cercare ad ogni costo di essere originali - spiega Diego Mormorio, autore del libro “Di cose, fatti e animali siciliani” (Avagliano, 208 p., € 16,00).RECENSIONI“The Passenger - Sicilia”(Iperborea, 192 p., € 22,00)“Mal di Sicilia” di Francesco Terracina(Laterza, 176 p., € 18,00)“Autobiografia delle contraddizioni” di Goliarda Sapienza(Einaudi, 700 p., € 20,00) “Sapienza A-Z” a cura di Maria Rizzarelli(Electa, 264 p., € 35,00)“L’isola che non c’è. Geografie immaginarie fra Mediterraneo e Atlantico” di Antonio Musarra(Il Mulino, 312 p., € 29,00)“Islario fantastico argentino” di Salvador Gargiulo, Alejandro Winograd, Gonzalo Monterroso, Alberto Muñoz (Tarka, 352 p., € 26,00)IL CONFETTINO“L’arcipelago delle isoleombra” di Andrea M. Alesci e Marianna Balducci(Sabir, 96 p., € 16,50)

Smart City
La difficoltà di riciclare i tessuti se fai le cose per bene

Smart City

Play Episode Listen Later Apr 8, 2024


Si fa presto a dire riciclo. Ma quando si parla di tessili, la distanza tra il dire e il fare è ancora oggi troppo spesso incolmabile. Le cose, infatti, sono tanto più difficili quanto più attento alla sostenibilità è chi i tessili li produce. Riciclare i prodotti tessili è intrinsecamente difficile. Non si possono semplicemente triturare e ristampare, come si può fare con le plastiche. Bisognerebbe smontarli filo per filo e ri-tessere un nuovo prodotto. La materia è resa ancora più complicata dal fatto che i materiali e i mix di cui sono fatte le stoffe sono estremamente variabili e in molti casi provengono da paesi dove non è facile capire esattamente come siano stati realizzati. Problemi di cui la normativa europea su questa materia dovrà tenere conto. Ne parliamo con Dario Casalini, fondatore Slowfiber.

Ultim'ora
Milan, Fontana "Inchiesta su questioni formali, non sportive"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 13, 2024 0:43


MILANO (ITALPRESS) - "Non ho idea di cosa ci sia veramente sotto a questa faccenda, se ci siano dei dati effettivi o dellesupposizioni. Mi sembra di aver letto che tutto nasce da un esposto di qualche parte che evidentemente aveva interessicontrari. Bisognerebbe vedere le carte per dare dei giudizi: è chiaro che ancora una volta mi sembra che non siano gli aspettisportivi che prevalgono ma questioni formali che valuteranno i magistrati". Così il presidente di Regione Lombardia AttilioFontana a margine di un evento a Palazzo Pirelli.(ITALPRESS)xh7/trl/gsl

Ultim'ora
Milan, Fontana "Inchiesta su questioni formali, non sportive"

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Play Episode Listen Later Mar 13, 2024 0:43


MILANO (ITALPRESS) - "Non ho idea di cosa ci sia veramente sotto a questa faccenda, se ci siano dei dati effettivi o dellesupposizioni. Mi sembra di aver letto che tutto nasce da un esposto di qualche parte che evidentemente aveva interessicontrari. Bisognerebbe vedere le carte per dare dei giudizi: è chiaro che ancora una volta mi sembra che non siano gli aspettisportivi che prevalgono ma questioni formali che valuteranno i magistrati". Così il presidente di Regione Lombardia AttilioFontana a margine di un evento a Palazzo Pirelli.(ITALPRESS)xh7/trl/gsl

Ultim'ora
Brancaccio “Il Pnrr è una grande opportunità per il Paese"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 29, 2024 1:09


PALERMO (ITALPRESS) - "Il PNRR è una grande opportunità per il Paese. Usiamo il PNRR per fare le infrastrutture fondamentali, anche piccole e medie opere per i comuni, ma specialmente per fare le riforme, per fare correre il Paese e farlo crescere da solo dopo il 2026”. Così la presidente nazionale dell'Ance, Federica Brancaccio, a margine dell'incontro a Palermo con il Sistema regionale delle imprese edili dell'Ance Sicilia, presieduto da Santo Cutrone. “Gap nord-sud? Bisognerebbe recuperare decenni. Cerchiamo di usare al meglio questi fondi. Faremo una battaglia, anche in Europa, per far sì che dal patto di stabilità vengano tirati fuori i cofinanziamenti nazionali rispetto ai fondi europei, cosa che consentirebbe di poter cofinanziare con più tranquillità”. xd6/vbo/gtr

Ultim'ora
Brancaccio “Il Pnrr è una grande opportunità per il Paese"

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Play Episode Listen Later Feb 29, 2024 1:09


PALERMO (ITALPRESS) - "Il PNRR è una grande opportunità per il Paese. Usiamo il PNRR per fare le infrastrutture fondamentali, anche piccole e medie opere per i comuni, ma specialmente per fare le riforme, per fare correre il Paese e farlo crescere da solo dopo il 2026”. Così la presidente nazionale dell'Ance, Federica Brancaccio, a margine dell'incontro a Palermo con il Sistema regionale delle imprese edili dell'Ance Sicilia, presieduto da Santo Cutrone. “Gap nord-sud? Bisognerebbe recuperare decenni. Cerchiamo di usare al meglio questi fondi. Faremo una battaglia, anche in Europa, per far sì che dal patto di stabilità vengano tirati fuori i cofinanziamenti nazionali rispetto ai fondi europei, cosa che consentirebbe di poter cofinanziare con più tranquillità”. xd6/vbo/gtr

True Crime & Mistery
ARMA DEL DELITTO: UN PARACADUTE - Els Van Doren (Lo Strano Canale Podcast)

True Crime & Mistery

Play Episode Listen Later Feb 29, 2024 20:10


Lo sport del paracadutismo può regalare molte emozioni. Bisognerebbe però stare attenti a non avere conti in sospeso con le persone con cui lo si pratica.

True Crime & Mistery
ARMA DEL DELITTO: UN PARACADUTE - Els Van Doren (Lo Strano Canale Podcast)

True Crime & Mistery

Play Episode Listen Later Feb 29, 2024 20:10


Lo sport del paracadutismo può regalare molte emozioni. Bisognerebbe però stare attenti a non avere conti in sospeso con le persone con cui lo si pratica.

Le parole che non hai mai letto
Episodio 1047 - Bisognerebbe dover prendere un "patentino psicologico" prima di poter fare figli.

Le parole che non hai mai letto

Play Episode Listen Later Nov 5, 2023 9:48


Può una madre che uccide i propri figli non essere pazza? Secondo me no. Non è che se mente ripetutamente, cerca di crearsi un alibi e lo fa con lucidità vuol dire che è sana di testa! Una madre che uccide un figlio non può essere sana di testa! Possono le persone che le sono vicine non essersi rese conto che era pazza? secondo me no!

Reportage
Petrolio made in Italy, dall'Adriatico lo sguardo sul futuro - di Anna Migliorati

Reportage

Play Episode Listen Later Sep 30, 2023


12 miglia dalla costa tra l’Abruzzo e il Molise, in acque territoriali italiane. Dalla costa si scorge solo nelle giornate serene, ma lì, nel cuore del mar Adriatico da quarant'anni vive una piccola comunità. È il campo petrolifero Rospo Mare, tre piattaforme di estrazione più grandi, una decina di pozzi e la Floating Storage and Offloading Alba Marina, ex petroliera che funziona da centro di stoccaggio, collegata da tubi sottomarini, cuore e cervello dell'impianto e "casa" per chi ci lavora, alternandosi per 15 o 28 giorni a bordo, altrettanti a terra. In quarant'anni da qui si è estratto il 13% del petrolio nel sottosuolo. Ora i carichi si alleggeriscono di anno in anno. Bisognerebbe spostare i tubi, ma mancano le autorizzazioni. Il petrolio di Rospo Mare non fornisce energia, serve per lo più per le infrastrutture, bitume in primis. Ma alleggerisce l'import dall'estero. La concessione è del governo italiano, a lavorare e investire una multinazionale guidata da un imprenditore greco, la Energean. Qui si guarda il male, si lavora e ci si interroga sul futuro. Domande che attendono risposte e decisioni. E noi siamo andati a vedere come nasce in Adriatico il petrolio a Km zero.

Caffe 2.0
2875 UI, UX e Dark Patterns involontari possono pregiudicare un ecommerce e l'accessibilità

Caffe 2.0

Play Episode Listen Later Jul 9, 2023 5:58


UI, UX e Dark Patterns involontari possono pregiudicare un ecommerceUn errore, un avviso, non visibili. Impariamo a debuggare la UI di un sito di ecommercePreventivi di stampa, bisogna registrarsi.Inserisco i dati, sbaglio il codice fiscale, dalla parte opposta dello schermo clicco su registra, la password scompare, ma non ho alcun messaggio di errore.Non e' solo un problema di colori, invertiti, ma di non corretta evidenziazione di un messaggio di errore bloccante.Qualcosa che puo' far perdere clienti.Anche i dark patterns possono essere involontari: in questo caso un messaggio lontano non porta nessun vantaggio al seller. Bisognerebbe ricordarlo quando i Garanti parlano di Dark Patterns come lesivi della libertà di scelta, a prescindere.Ovviamente questo, per un diversamente abile, diventa un problema molto maggiore trattandosi di testo dinamico ma non di alert o box che acquista il focus. L'errore, visibile, resterà occulto. Ergo: sito non accessibile e relative sanzioni per le aziende vincolate.

La Miniera
Quanto è lungo il tuo libbberale? MrMarra S02E02

La Miniera

Play Episode Listen Later May 18, 2023 85:24


⬇⬇⬇APRIMI⬇⬇ Ecco un'offerta esclusiva per tutti i nostri spettatori: vai su https://nordvpn.com/economiaitalia per ottenere uno sconto esclusivo e 4 mesi GRATIS in regalo! Con l'abbonamento a NORDVPN, avrai accesso a una rete VPN sicura e veloce, che ti proteggerà da furti di dati, tracciamento online e censura. Quanto è lungo il tuo libbberale? @MrMarraCinema S02E02 Domanda super gettonata: dove trovo il test quanto è lungo il tuo libbberale? Qui https://Umbertobertonelli.it/info 00:00 Intro 03:06 Non esiste una relazione di causa-effetto fra diritti e crescita economica. Non è vero che al crescere della ricchezza, crescono i diritti. 05:39 Le intelligenze artificiali, che usano i dati personali in chiaro, non sono un problema 09:20 Putin, Xi Jinping, Pinochet, Kim Jong-un e tutti gli altri dittatori nel mondo, hanno dimostrato che la democrazia sia fallimentare 13:27 L'obbligo della cintura di sicurezza andrebbe abolito. 15:15 Fra eutanasia e aborto non vi è alcuna differenza, entrambi sono omicidi. 23:13 Feticismi e malattie psichiatriche sono aberrazioni nate dal distaccamento della società dai precetti religiosi. 30:30 Per coerenza, chi è contro tutte le sostanze stupefacenti dovrebbe essere anche contro le bevande alcoliche come birra e vino. 37:14 Le discriminazioni contro la comunità LGBTQIA+ si combattono solo ed esclusivamente con la cultura e non con le leggi, in quanto la legislazione può ben poco in molti ambiti 42:46 In Italia per realizzare il nucleare lo stato deve ignorare l'effetto NIMBY, anche ricorrendo all'uso dell'esercito 45:41 Non esiste differenza fra prostituzione e creazione di contenuti hard sul web, perciò su instagram andrebbero vietate foto contro il pubblico pudore. 56:18 Il comunismo è un ideale che non ha funzionato per l'assenza dei BigData, oggi potrebbe funzionare. 57:10 La nostra dieta dovrebbe essere decisa dallo stato e prevedere solo cibi vegani o sintetici per il bene del pianeta. 01:00:00 Non tutti i criminali possono essere riabilitati, perciò è necessario reintrodurre la pena di morte. 01:03:00 Bisognerebbe investire di più nell'ambiente anche a discapito dell'economia. 01:04:17 In Italia non abbiamo la necessità di un Salario Minimo Legale, in quanto i principali CCNL coprono il 97% dei lavoratori (Fonte ADAPT) 01:08:20 Per questioni legate alla sanità, lo stato può e deve prevaricare i diritti individuali. 01:11:33 Meglio tassare il reddito in senso proporzionale (es. FLAT TAX) piuttosto che in senso progressivo (es. IRPEF). 01:16:00 La finanza speculativa fa bene all'economia. 01:22:00 Quanto è lungo il LiBBBerale di Mr Marra AKA Davide Marra? Abbonati qui: https://www.youtube.com/economiaitalia/join https://www.patreon.com/join/EconomiaItalia? Qui per segnalare temi: https://tellonym.me/dr.elegantia Podcast (su tutte le piattaforme): https://www.spreaker.com/show/dr-elegantia-podcast COME SOSTENERCI: Il nostro nuovo libro sull'economia: Guida Terrestre per Autoeconomisti https://www.poliniani.com/product-page/guida-terrestre link acquisto Amazon: https://amzn.to/36XTXs8 Acquistando le nostre T-shirt dedicate ai dati stampate in Serigrafia Artigianale con passione e orgoglio dai detenuti del Carcere Lorusso e Cutugno di Torino https://bit.ly/3zNsdkd e HTTPS://urly.it/3nga1 Guida al VOTO 2022: https://amzn.to/3KflXHd DonazionI Paypal: https://paypal.me/appuntiUAB Vuoi sostenermi ma non sborsare nemmeno un euro? Usa questo link per per il tuo prossimo acquisto su Amazon: https://amzn.to/2JGRyGT Qui trovi i libri che consiglio per iniziare a capirne di più sull'economia: https://www.youtube.com/watch?v=uEaIk8wQ3z8 È tornata l'offerta di Buddybank. 25€ per ogni conto aperto. Io ho un conto buddybank da oltre un anno. Devo dire super top. Zero commissioni sui bonifici. No canone. Inserisci il codice E7B9B0 in fase di richiesta di apertura conto corrente buddybank. Scarica l'app qui: https://app.adjust.com/qpkbnd2 Dove ci trovi: https://www.umbertobertonelli.it/info/ https://linktr.ee/economiaitalia La mia postazione: Logitech streamcam https://amzn.to/3HR6xq0 Luci https://amzn.to/3n6qtgP Shure MV7https://amzn.to/3HRh7k1 Asta https://amzn.to/3HSRvzY #economiaitalia #drelegantia #economia

Dr.Elegantia podcast
Quanto è lungo il tuo libbberale? MrMarra S02E02

Dr.Elegantia podcast

Play Episode Listen Later May 18, 2023 85:24


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Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
15 Espressioni in Italiano con la Preposizione IN

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later May 8, 2023 12:18


Dopo il successo dei precedenti video sulle espressioni con le preposizioni SU, A e DI, in questo video di occuperemo delle espressioni italiane più comuni con la preposizione IN. 15 Espressioni in Italiano con la Preposizione IN 1. In gamba Essere una persona in gamba significa avere ottime qualità e capacità, essere molto bravi in quello che si fa e riuscire ad affrontare le situazioni con successo e intelligenza. Oppure, indica anche che si gode di buona salute (con questo significato, si usa anche come augurio). Paolo è proprio un tipo in gamba: è diventato milionario a soli 25 anni! Ciao! In gamba eh! Ci vediamo presto! Francesca è in gamba per la sua età: ho sentito che correrà una maratona questo fine settimana. 2. In tempo Significa “non in ritardo”, “non troppo tardi”, ma perfettamente nei limiti di tempo previsti. Per esempio, arrivare in tempo significa arrivare prima dell'inizio di una determinata attività o evento; oppure finire in tempo significa finire prima che il tempo sia scaduto.  Nonostante siamo partiti tardi, siamo riusciti ad arrivare al cinema in tempo per l'inizio del film. Sono ancora in tempo per iscrivermi a Italiano in Contesto? 3. In fretta Significa velocemente, rapidamente. Devi prepararti in fretta altrimenti rischi di perdere il treno. Quando sono in ufficio, mangio sempre in fretta perché ci sono tante cose da fare. 4. In ricordo (di) Vuol dire che si fa o si dice qualcosa per fare onore alla memoria di qualcuno, quindi per ricordarsi di quella persona e mostrare che è ancora nei nostri pensieri. Si può anche dire “in memoria di”. Hanno costruito un monumento in ricordo delle vittime. Canteremo questa canzone in ricordo del cantante che ci ha lasciato l'anno scorso. 5. In soccorso (di) È esattamente un altro modo per dire “in aiuto”. Insomma: “andare in soccorso di qualcuno” è come dire “andare in aiuto di qualcuno”. I paramedici sono arrivati in soccorso dei feriti dell'incidente. 6. In considerazione Si usa generalmente con i verbi “prendere” e “tenere”. E significa semplicemente considerare, tenere presente, scegliere per analizzare. Prima di fare una scelta, dobbiamo prendere in considerazione tutte le opzioni. 7. In piedi Significa “fermi, in posizione eretta”: insomma, è il contrario di seduti. È usato soprattutto con i verbi “essere”, “stare”, “rimanere”. Da non confondere con “a piedi”, che si usa per indicare il movimento, cioè quando si va da qualche parte camminando, senza nessun mezzo di trasporto (Vado in ufficio a piedi). Siamo rimasti in piedi per tutta la durata del concerto. 8. In calce Vuol dire “a piè di pagina”, quindi in fondo alla pagina, nella parte inferiore di un foglio. È un'espressione usata principalmente in contesti formali e burocratici. Bisognerebbe aggiungere una firma in calce al documento. 9. In attesa Esprime lo stato di pausa o sospensione, mentre si aspetta qualcosa o qualcuno. Per esempio, quando chiamo un call center, mi mettono sempre in attesa. Oppure, posso essere in attesa del tram. “Una donna in attesa”, invece, può anche essere una donna incinta. Sono ancora in attesa di tue notizie. Lasciate questi posti liberi per le donne in attesa. 10. In breve Significa con poche parole, senza dilungarsi o perdersi in chiacchiere, in modo riassuntivo. Non avevamo molto tempo, perciò mi ha raccontato la storia in breve. 11. In seguito “In seguito” significa semplicemente “dopo”, “successivamente”. Mangeremo la pizza e in seguito il dessert. “In seguito a”, invece, significa “a causa di”, “in conseguenza di”. È morto in seguito all'incidente con la sua moto. 12. In ballo Significa essere coinvolto o implicato in qualcosa. Si può per esempio “tirare in ballo” qualcosa o qualcuno, cioè “rendere partecipe”, “coinvolgere” in una discussione o un'attività; oppure si p...

La Miniera
Quanto è lungo il tuo libbberale? Mirko PARABELLUM S02E01

La Miniera

Play Episode Listen Later Apr 20, 2023 86:41


⬇⬇⬇APRIMI⬇⬇ Abbonati qui: https://www.youtube.com/economiaitalia/join https://www.patreon.com/join/EconomiaItalia? Quanto è lungo il tuo libbberale? Mirko PARABELLUM S02E01 Ambra e Umberto intervistano Parabellum per la prima puntata della seconda stagione di Quanto è lunog il tuo liBBBerale Puoi fare il test qui: https://www.umbertobertonelli.it/quanto-e-lungo-il-tuo-liberale/ 00:00 Intro 03:51 In Italia non abbiamo la necessità di un Salario Minimo Legale, in quanto i principali CCNL coprono il 97% dei lavoratori (Fonte ADAPT) 07:13 Meglio tassare il reddito in senso proporzionale (es. FLAT TAX) piuttosto che in senso progressivo (es. IRPEF). 08:44 Il comunismo è un ideale che non ha funzionato per l'assenza dei BigData, oggi potrebbe funzionare. 10:26 La finanza speculativa fa bene all'economia. 15:36 Non esiste una relazione di causa-effetto fra diritti e crescita economica. Non è vero che al crescere della ricchezza, crescono i diritti. 18:59 Bisognerebbe investire di più nell'ambiente anche a discapito dell'economia. 23:27 In Italia per realizzare il nucleare lo stato deve ignorare l'effetto NIMBY, anche ricorrendo all'uso dell'esercito 24:00 Putin, Xi Jinping, Pinochet, Kim Jong-un e tutti gli altri dittatori nel mondo, hanno dimostrato che la democrazia sia fallimentare 26:00 Le intelligenze artificiali, che usano i dati personali in chiaro, non sono un problema 34:00 Per coerenza, chi è contro tutte le sostanze stupefacenti dovrebbe essere anche contro le bevande alcoliche come birra e vino. 39:00 L'obbligo della cintura di sicurezza andrebbe abolito. 41:00 Per questioni legate alla sanità, lo stato può e deve prevaricare i diritti individuali. 46:00 Non esiste differenza fra prostituzione e creazione di contenuti hard sul web, perciò su instagram andrebbero vietate foto contro il pubblico pudore. 52:00 Fra eutanasia e aborto non vi è alcuna differenza, entrambi sono omicidi. 57:00 Feticismi e malattie psichiatriche sono aberrazioni nate dal distaccamento della società dai precetti religiosi. 59:20 La nostra dieta dovrebbe essere decisa dallo stato e prevedere solo cibi vegani o sintetici per il bene del pianeta. 01:04:00 Le discriminazioni contro la comunità LGBTQIA+ si combattono solo ed esclusivamente con la cultura e non con le leggi, in quanto la legislazione può ben poco in molti ambiti 01:17:56 Non tutti i criminali possono essere riabilitati, perciò è necessario reintrodurre la pena di morte. 01:19:41 Quanto è lungo il LiBBBerale di Mirko PARABELLUM Campochiari? 01:23:00 Dove trovo il test quanto è lungo il tuo liBBBerale? Qui per segnalare temi: https://tellonym.me/dr.elegantia Podcast (su tutte le piattaforme): https://www.spreaker.com/show/dr-elegantia-podcast COME SOSTENERCI: Il nostro nuovo libro sull'economia: Guida Terrestre per Autoeconomisti https://www.poliniani.com/product-page/guida-terrestre link acquisto Amazon: https://amzn.to/36XTXs8 Acquistando le nostre T-shirt dedicate ai dati stampate in Serigrafia Artigianale con passione e orgoglio dai detenuti del Carcere Lorusso e Cutugno di Torino https://bit.ly/3zNsdkd e HTTPS://urly.it/3nga1 Guida al VOTO 2022: https://amzn.to/3KflXHd DonazionI Paypal: https://paypal.me/appuntiUAB Vuoi sostenermi ma non sborsare nemmeno un euro? Usa questo link per per il tuo prossimo acquisto su Amazon: https://amzn.to/2JGRyGT Qui trovi i libri che consiglio per iniziare a capirne di più sull'economia: https://www.youtube.com/watch?v=uEaIk8wQ3z8 È tornata l'offerta di Buddybank. 25€ per ogni conto aperto. Io ho un conto buddybank da oltre un anno. Devo dire super top. Zero commissioni sui bonifici. No canone. Inserisci il codice E7B9B0 in fase di richiesta di apertura conto corrente buddybank. Scarica l'app qui: https://app.adjust.com/qpkbnd2 Dove ci trovi: https://www.umbertobertonelli.it/info/ https://linktr.ee/economiaitalia La mia postazione: Logitech streamcam https://amzn.to/3HR6xq0 Luci https://amzn.to/3n6qtgP Shure MV7https://amzn.to/3HRh7k1 Asta https://amzn.to/3HSRvzY #economiaitalia #drelegantia #economia

Dr.Elegantia podcast
Quanto è lungo il tuo libbberale? Mirko PARABELLUM S02E01

Dr.Elegantia podcast

Play Episode Listen Later Apr 20, 2023 86:41


⬇⬇⬇APRIMI⬇⬇ Abbonati qui: https://www.youtube.com/economiaitalia/join https://www.patreon.com/join/EconomiaItalia? Quanto è lungo il tuo libbberale? Mirko PARABELLUM S02E01 Ambra e Umberto intervistano Parabellum per la prima puntata della seconda stagione di Quanto è lunog il tuo liBBBerale Puoi fare il test qui: https://www.umbertobertonelli.it/quanto-e-lungo-il-tuo-liberale/ 00:00 Intro 03:51 In Italia non abbiamo la necessità di un Salario Minimo Legale, in quanto i principali CCNL coprono il 97% dei lavoratori (Fonte ADAPT) 07:13 Meglio tassare il reddito in senso proporzionale (es. FLAT TAX) piuttosto che in senso progressivo (es. IRPEF). 08:44 Il comunismo è un ideale che non ha funzionato per l'assenza dei BigData, oggi potrebbe funzionare. 10:26 La finanza speculativa fa bene all'economia. 15:36 Non esiste una relazione di causa-effetto fra diritti e crescita economica. Non è vero che al crescere della ricchezza, crescono i diritti. 18:59 Bisognerebbe investire di più nell'ambiente anche a discapito dell'economia. 23:27 In Italia per realizzare il nucleare lo stato deve ignorare l'effetto NIMBY, anche ricorrendo all'uso dell'esercito 24:00 Putin, Xi Jinping, Pinochet, Kim Jong-un e tutti gli altri dittatori nel mondo, hanno dimostrato che la democrazia sia fallimentare 26:00 Le intelligenze artificiali, che usano i dati personali in chiaro, non sono un problema 34:00 Per coerenza, chi è contro tutte le sostanze stupefacenti dovrebbe essere anche contro le bevande alcoliche come birra e vino. 39:00 L'obbligo della cintura di sicurezza andrebbe abolito. 41:00 Per questioni legate alla sanità, lo stato può e deve prevaricare i diritti individuali. 46:00 Non esiste differenza fra prostituzione e creazione di contenuti hard sul web, perciò su instagram andrebbero vietate foto contro il pubblico pudore. 52:00 Fra eutanasia e aborto non vi è alcuna differenza, entrambi sono omicidi. 57:00 Feticismi e malattie psichiatriche sono aberrazioni nate dal distaccamento della società dai precetti religiosi. 59:20 La nostra dieta dovrebbe essere decisa dallo stato e prevedere solo cibi vegani o sintetici per il bene del pianeta. 01:04:00 Le discriminazioni contro la comunità LGBTQIA+ si combattono solo ed esclusivamente con la cultura e non con le leggi, in quanto la legislazione può ben poco in molti ambiti 01:17:56 Non tutti i criminali possono essere riabilitati, perciò è necessario reintrodurre la pena di morte. 01:19:41 Quanto è lungo il LiBBBerale di Mirko PARABELLUM Campochiari? 01:23:00 Dove trovo il test quanto è lungo il tuo liBBBerale? Qui per segnalare temi: https://tellonym.me/dr.elegantia Podcast (su tutte le piattaforme): https://www.spreaker.com/show/dr-elegantia-podcast COME SOSTENERCI: Il nostro nuovo libro sull'economia: Guida Terrestre per Autoeconomisti https://www.poliniani.com/product-page/guida-terrestre link acquisto Amazon: https://amzn.to/36XTXs8 Acquistando le nostre T-shirt dedicate ai dati stampate in Serigrafia Artigianale con passione e orgoglio dai detenuti del Carcere Lorusso e Cutugno di Torino https://bit.ly/3zNsdkd e HTTPS://urly.it/3nga1 Guida al VOTO 2022: https://amzn.to/3KflXHd DonazionI Paypal: https://paypal.me/appuntiUAB Vuoi sostenermi ma non sborsare nemmeno un euro? Usa questo link per per il tuo prossimo acquisto su Amazon: https://amzn.to/2JGRyGT Qui trovi i libri che consiglio per iniziare a capirne di più sull'economia: https://www.youtube.com/watch?v=uEaIk8wQ3z8 È tornata l'offerta di Buddybank. 25€ per ogni conto aperto. Io ho un conto buddybank da oltre un anno. Devo dire super top. Zero commissioni sui bonifici. No canone. Inserisci il codice E7B9B0 in fase di richiesta di apertura conto corrente buddybank. Scarica l'app qui: https://app.adjust.com/qpkbnd2 Dove ci trovi: https://www.umbertobertonelli.it/info/ https://linktr.ee/economiaitalia La mia postazione: Logitech streamcam https://amzn.to/3HR6xq0 Luci https://amzn.to/3n6qtgP Shure MV7https://amzn.to/3HRh7k1 Asta https://amzn.to/3HSRvzY #economiaitalia #drelegantia #economiaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dr-elegantia-podcast--5692498/support.

Sul Divano di Ale
Ep 139 - The Movie Critics sarà l'ultimo film di Quentin Tarantino?, Superman: Legacy sarà diretto da James Gunn, Shazam! Fury of the Gods, The Last of Us

Sul Divano di Ale

Play Episode Listen Later Mar 20, 2023 116:56


Contenuto di Ep 139: News e approfondimenti: Addio Lance ReddickL'aria di Austin: film croccanti dal South by Southwest“The Movie Critic”: svelato l'ultimo film di Quentin Tarantino?Superman: Legacy, sarà diretto da James GunnBen Affleck non dirigerà progetti DCBisognerebbe valorizzare Djimon HounsouRecensioni:Shazam! Fury of the GodsThe Last of UsTitoli di Coda:The MandalorianTed LassoBuon ascolto! Get bonus content on Patreon Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.

Le parole che non hai mai letto
Episodio 795 - Monologo : "Bisognerebbe cominciare a elogiare la maggioranza silenziosa.." 4tu

Le parole che non hai mai letto

Play Episode Listen Later Feb 26, 2023 6:12


Bisognerebbe cominciare a elogiare la maggioranza silenziosa..perché non è possibile che se due idioti (su migliaia di persone)chiedono un selfie durante la camera ardente di Maurizio Costanzo di conseguenza diventiamo tutti un popolo allo sbando! #4tu #podcasting

ALLATRA TV ITALIA
Perché la corrente del Golfo si sta fermando? Anomalie climatiche nelle profondità della Siberia?

ALLATRA TV ITALIA

Play Episode Listen Later Feb 25, 2023 8:52


Perché tutti i discorsi sulla lotta al cambiamento climatico sono una menzogna? Dove finiscono i soldi dedicati a combattere il cambiamento climatico? Piantare alberi fermerà gli eventi climatici che stanno arrivando? Cosa ci aspetta già quest'inverno e nel prossimo futuro? La corrente del Golfo è vicina a fermarsi per la prima volta in 1600 anni. Qual è la vera ragione? Cosa dicono gli scienziati? La placca siberiana occidentale è ora considerata uno dei luoghi più stabili e sicuri del pianeta. È vero? Bisognerebbe costruirci delle città per ripararsi dalle anomalie climatiche? Cosa sta realmente accadendo nelle profondità della Siberia e dove porta il processo? Qual è il ruolo dei partecipanti al movimento "ALLATRA" nello studio della vera immagine del mondo? Perché un'antica conoscenza unica viene accuratamente nascosta o distrutta dai sacerdoti fino ad oggi? Quali informazioni preziose sono contenute nelle fonti antiche? Cosa succederà nel prossimo futuro? Cosa ci aspetta? Guarda la versione completa del programma "Non per tutti" con Igor Mikhailovich Danilov, di cui un estratto è presentato in questo video. NON PER TUTTI! (sub Ita) https://youtu.be/iuPAeHNnpPg Il sito ufficiale del Progetto Internazionale “Società Creativa”: https://creativesociety.com/it info@creativesociety.com La Società Creativa unisce tutti (sub Ita) https://youtu.be/RzR4ED3Nvak Conferenza Internazionale online "Crisi globale. Questo già riguarda tutti" https://creativesociety.com/it/crisi-... #correntedelGolfo #cambiamentoclimatico #Siberia #SocietàCreativa

Why Not - il Podcast
Ep.261 - "Ricercare la felicità nel quotidiano", con Debora, insegnante di yoga in Australia

Why Not - il Podcast

Play Episode Listen Later Dec 8, 2022 47:37


“Bisognerebbe ricercare la felicità in quello che è il nostro quotidiano…”Cari amici di Why Not, quella che ho scritto non è una frase buttata lì a caso, ma è il succo dalla splendida chiacchierata che ho fatto con Debora Bartalotta, che a Sydney lavora come insegnante di yoga.Lo yoga è entrato nella sua vita quando ancora Debora stava cercando una direzione.Così si è interessata alla materia e ed è partita per l'India, dove ha studiato per diventare insegnante di yoga.Ovviamente questo viaggio non le ha soltanto dato gli strumenti per diventare insegnante di yoga, ma è stato fondamentale per il periodo che Debora stava vivendo nella sua vita…Oggi Debora è insegnante di yoga, massaggiatrice Ayurvedica, praticante di Reiki di 2o livello e studia Naturopatia all'università.Puoi trovare tutte le informazioni su Debora e le sue classi di yoga qui: https://www.greenyoga.me/Ecco i momenti più importanti della nostra chiacchierata:02:00 l'odio per il Lunedí03:34 la vita di Debora prima di arrivare in Australia;10:30 il percorso per diventare insegnante di yoga;11:48 il viaggio in India;18:02 come Debora ha iniziato la professione di insegnante a Sydney;24:04 i benefici dello yoga;29:50 l'importanza del prendersi cura di se stessi;Come sostenere il mondo di Why Not: https://www.patreon.com/paologallowhynotSei interessato alla vita in Australia? Entra nel gruppo Facebook: www.facebook.com/groups/whynotcafeitalianiinaustraliaHai cambiato vita e vorresti partecipare a Why Not Café?Scrivimi qui: info@paologallowhynot.comEcco i contatti di Why Not:Youtube: Paolo Gallo - Why Not Facebook: @whynot.ilikeitInstagram: @paologallowhynotSpotify: Paolo Gallo - Why NotSpreaker: Paolo Gallo - Why Not

il posto delle parole
Nicola Cinquetti "Non ti mangia mica!"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 30, 2022 13:59


Nicola Cinquetti, Matteo Spadoni"Non ti mangia mica!"Edizioni Lapishttps://www.edizionilapis.it/Paolino gioca a calcio. Da solo. È forte, tira certe cannonate contro il muro da far impallidire l'intera nazionale… Ma stavolta, invece del muro, ha preso in pieno la finestra della casa di fronte.Bisognerebbe andare a scusarsi, ma non è facile. Paolino è timidissimo e quella non è la finestra qualunque di una casa qualunque. Stiamo parlando della casa del signor Pallettoni, un tipo alto, grosso e barbuto, con una voce di caverna che sembra quella di un orso. O di un orco.Sarebbe meglio darsela a gambe… Coraggio, Paolino! Non ti mangia mica…Età di lettura dai 5 anniNicola CinquettiVeronese, laureato in Filosofia e Pedagogia, insegna Storia e Filosofia in un liceo. Autore di testi in prosa e in rima caratterizzati da uno stile poetico e ironico, nel 2020 ha ricevuto il Premio Andersen come miglior scrittore. La sua collaborazione con Lapis è cominciata nel 2001, quando è stato pubblicato Il dono della farfalla. La sua riscrittura dell'Odissea, illustrata da Desideria Guicciardini, ha vinto il premio Biblioteche di Roma 2016.Matteo SpadoniNato a Roma nel 1990, ha cominciato a disegnare a quattro anni, a tredici ha deciso che sarebbe diventato un “disegnatore di cose” e da quel momento non ha più smesso. Nel 2022 è stato pubblicato il suo primo libro, Tutto vietato Ammenoché, edito da Errekappa Edizioni.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Le interviste di Radio Number One
Marco Lombardi: «Nel cinema italiano bisognerebbe rischiare di più»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Nov 11, 2022 8:33


Il nostro cinemologo di fiducia Marco Lombardi torna nel PN1 di Radio Number One per parlarci di un cinema italiano che rischia pocoOggi venerdì 11 novembre nel PN1 con Miky Boselli e Marco Vignoletti, è tornato il nostro cinemologo di fiducia Marco Lombardi appena rientrato dalla conferenza stampa del sequel di Diabolik. Lombardi ci ha poi parlato del film Il Colibrì di Francesca Archibugi che non lo ha convinto particolarmente, «è il classico film italiano commedia-dramma troppo auto riferito, bisognerebbe rischiare un po' di più».  Il secondo film trattato da Lombardi è Esterno notte di Marco Bellocchio, «racconta la vita di Aldo Moro anche se ormai è già conosciuta, può essere utile ai giovani che non sanno la storia. Purtroppo la vicenda è già nota e bisognerebbe anche qui rischiare di più».Per saperne di più, riascolta l'intervista!

Artribune
Miltos Manetas e Elena Carletti - Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani

Artribune

Play Episode Listen Later Oct 14, 2022 74:37


In questo audio il prezioso incontro con Miltos Manetas artista Elena Calretti ordinario di finanza Bocconi. L'intervista è nel podcast Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune. In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Con Miltos Manetas ed Elena Carletti un incontro che è quasi un happening, parliamo di umano tra arte e finanza, economia e terra. Nel 2000 inizia l'intensa convivenza tra uomo e macchine intelligenti, nasce il movimento NEEN che ripensa il lavoro e anticipa gli NFT. La ricerca universitaria offre libertà di tempo e creatività del pensiero. L'artista, sensibile per professione, rischia la vita Neoumile per sopravvivere, come Bill Gates e Julian Assange, entra nel gioco dell'informazione, iper-industria del contemporaneo. La finanza, divisa in tre grandi aree: intermediazione, finanza delle imprese e mercati finanziari, dovrebbe focalizzarsi maggiormente sulle modalità per redistribuire ricchezze. Bisognerebbe promuovere l'educazione finanziaria al fine di rendere la società più consapevole. L'opera come apologia del post capitalismo, attraverso l'ironia socratica per rappresentare il privilegio come dimensione esistenziale. Le macchine svolgono un ruolo sempre maggiore anche nel mondo finanziario, la democrazia deve ripensare la propria forma e molto altro. ASCOLTA L'INTERVISTA!! BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORI Miltos Manetas vive e lavora: tra Roma, New York e Bogotá nell'89 diploma all'Accademia di Belle Arti di Brera. Pittore, artista concettuale e teorico di origine greca il cui lavoro esplora la rappresentazione e l'estetica della società dell'informazione. Fondatore di “NEEN”, il primo movimento artistico del 21° secolo, ha esposto nei più autorevoli luoghi dell'arte, mostre, biennali, musei.Pioniere dell'arte dopo i videogiochi “Machinima” e istigatore di “Postinternet”. Dal 2009 ha creato “Internet Pavilion” alla Biennale di Venezia giunto alla settima edizione nel 2022, dove presenta "AIIA", "Assange is Internet Internet is Assange". Durante la Pandemia 2020, realizza "Assange Condition" mostra al Palazzo Delle Esposizioni di Roma chiusa al pubblico e visualizzabile solo online. Nel 2014, all'Istituto Svizzero di Roma, introduce il concetto di “Ñewpressionism” che continua a sviluppare sui Social Media utilizzando le sue tecniche: “Overeality” e “Metascreen”. Ancora, nel 2017 con il progetto “Tony in Documenta14”, utilizza la rassegna internazionale Documenta, per rafforzare il suo concetto di “Mediosud”. In Roma, nel 2019, al MACRO, presenta “Neoumile Modus Operandi”, nel 2018 il MAXXI realizza “Internet Paintings di Manetas”, mostra performativa di tre mesi. Rappresentato da autorevoli gallerie internazionali, secondo Lev Manovich, l'arte di Manetas rappresenta le persone moderne nei loro particolari ambienti moderni. Elena Carletti Professore Ordinario di Finanza presso l'Università Bocconi di Milano. Membro non esecutivo del Consiglio di Amministrazione di Unicredit SpA, dove presiede il Comitato per i controlli interni e rischi. È anche membro del Comitato Scientifico consultivo dell'European Systemic Risk Board (ESRB).Fondatrice della Florence School of Banking and Finance, presso l'Istituto Universitario Europeo, membro del Panel di Esperti del Parlamento Europeo per la supervisione bancaria. Membro del comitato scientifico di Bruegel; presidente dell'European Finance Association e direttore dell'area “Banking, Finance and Regulation” presso Il Centro Baffi Carefin dell'Università Bocconi. Inoltre, già Professore di Economia presso l'Istituto Universitario Europeo, ha ricoperto cariche presso l'Università Goethe a Francoforte e l'Università di Mannheim. Tra gli altri incarichi, ha lavorato come consultant per l'OECD per temi legati alla politica della concorrenza nel settore bancario, e la World Bank. È stata membro del review panel della Banca Centrale Irlandese, della Banca Centrale Norvegese e della Banca Centrale svedese Riksbank. Laurea all'Università Bocconi e ha conseguito il Ph.D. in Economia presso la London School of Economics. Moltissime pubblicazioni nelle migliori riviste internazionali inerenti: intermediazione finanziaria, crisi finanziaria e regolamentazione finanziaria, politica della concorrenza, governance e debito pubblico.

Le interviste di Radio Number One
Quintili ("Il Salvagente"): «Insostenibili gli aumenti delle bollette»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Sep 15, 2022 4:59


Nel pomeriggio di mercoledì 14 settembre, ai microfoni delle Donne al Volante con Liliana Russo e Katia De Rossi il direttore del mensile Il Salvagente, Riccardo Quintili ha parlato degli aumenti delle bollette di luce e gas. Le bollette sono arrivate a cifre non più sostenibili dalle famiglie e dalle aziende, da ottobre sono previsti rincari del 66%. Il Salvagente ha osservato cosa offre il mercato libero, partendo dal presupposto che esiste una legge che impedisce fino al prossimo aprile, di ritoccare le tariffe fisse nel momento in cui si firma un contratto. In base a questo, firmando oggi un contratto con il mercato libero: «Abbiamo quantificato un risparmio intorno ai 1000 euro, ma partiamo da tariffe molto alte. Quello che si può fare è mettere un freno agli aumenti futuri». Bisognerebbe inoltre abituarsi a cambiare contratto di gas e luce abbastanza frequentemente. 

Le interviste di Radio Number One
Dott. Tullo: «Il mal di testa da rientro da lavoro è un sintomo molto diffuso»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Sep 14, 2022 5:28


Nella mattina di mercoledì 14 settembre, nel programma Buena Onda con Laura Basile, è stato ospite Vincenzo Tullo, neurologo degli ospedali Humanitas a Rozzano e Castellanza, che ha parlato di mal di testa da rientro da lavoro o dalla scuola. Il  mal di testa è un malessere molto diffuso ed è uno tra i disturbi che fanno parte della sindrome da rientro da lavoro, a soffrirne è circa il 40% della popolazione, soprattutto quella femminile. Oltre al mal di testa, i pazienti possono soffrire di ansia, disturbi del sonno, sentirsi più stanchi e questi sintomi potrebbero durare anche una settimana. Questo può accadere perché durante le vacanze i ritmi e l'alimentazione sono diversi. Per risolvere questo problema il Dott. Tullo, ha consigliato che: «Bisognerebbe cominciare gradualmente la ripresa. Cercare di tornare a lavoro a metà settimana o rientrare dalla vacanze a inizio weekend, pianificare gli impegni, ritornare alle buone abitudini con sport e una sana alimentazione». 

Le interviste di Radio Number One
Valeria Randone (psicologa): «La "Boiler Summer Cup" è espressione di body shaming»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later May 30, 2022 10:02


Nella mattinata di lunedì 30 maggio, con i nostri Degiornalist Fabiana Paolini e Claudio Chiari, è stata ospite la psicologa e sessuologa clinica Valeria Randone, per parlarci della nuova tendenza tra i giovanissimi su TikTok: la "Boiler Summer Cup". Si tratta di una sorta di gara in cui bisogna rimorchiare una ragazza in sovrappeso preferibilmente in discoteca, il tutto filmato e pubblicato sulla piattaforma social di TikTok, ovviamente violando la privacy della ragazza inconsapevole. Secondo la psicologa, questo comportamento è sinonimo di misoginia, body shaming e bullismo, perché le ragazze vengono trattate male e insultate, oltre la completa mancanza di rispetto e i danni causati alle vittime, mettono in atto la diffidenza nei confronti della seduzione e del corteggiamento.Bisognerebbe fare un lavoro in sinergia, affinché i mezzi di comunicazione diffondano messaggi giusti del corteggiamento. La dottoressa conclude così: «Oggi i ragazzi hanno una sessualità bulimica, scollegata dal sentimento e dall'altro, perché spesso le relazioni avvengono online».

Liberi Oltre & Michele Boldrin
[Pillola] Michele Boldrin: '' Il problema di lungo periodo di cui bisognerebbe discutere..."

Liberi Oltre & Michele Boldrin

Play Episode Listen Later May 4, 2022 5:26


Estratto live 11/04/2022 avvenuta sul canale Twitch di Michele Boldrin. ( https://youtu.be/gCF5yTaus7A ) Sostieni Liberi Oltre le Illusioni diventando socio: vai su www.liberioltreleillusioni.it nella sezione "ASSOCIATI" e diventa socio. Ti aspettiamo ----------------------------

AL CORONAVIRUS i cristiani rispondono così
Il tremendo impatto della pandemia sulle famiglie

AL CORONAVIRUS i cristiani rispondono così

Play Episode Listen Later Mar 29, 2022 7:29


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6962IL TREMENDO IMPATTO DELLA PANDEMIA SULLE FAMIGLIE di Luca MarcolivioL'argomento pandemia sembra essere ormai sparito dai media e dalle conversazioni del quotidiano, soprattutto a causa dell'imperversare della guerra in Ucraina. I contagi, però, non si sono affatto abbassati, così come non sono sparite le conseguenze di questi due anni di emergenza sanitaria. Che uomini e che donne escono da questi due anni? Come sono cambiati i ruoli genitoriali? E gli adolescenti? Pro Vita & Famiglia ne ha parlato con Roberto Marchesini, psicologo, psicoterapeuta e scrittore, che si è più volte occupato proprio del ruolo della paternità, del quale vogliamo continuare a parlarne a pochi giorni di distanza dalla festa del papà dello scorso 19 marzo.Dottor Marchesini, i due anni di pandemia, come hanno inciso sugli uomini e sulle donne?«Sicuramente hanno inciso in modo diverso tra i sessi. Chi ne ha patito di più, effettivamente, sono stati gli uomini. Teniamo presente che il mondo dell'uomo è un mondo proiettato fuori da se stesso. Tra loro, gli uomini non parlano della loro vita personale, ma parlano di politica, filosofia, sport, meccanica, ecc. Le donne, invece, tendono a parlare di loro stesse o di argomenti correlati alle loro relazioni. Basta prendere un treno di pendolari o un qualsiasi altro mezzo pubblico, per sentire che le donne parlano dei figli, dei mariti, dei genitori, della zia, ecc. Sono concentrate sul mondo delle relazioni che ruotano intorno a loro stesse. In questa situazione, in cui siamo rimasti chiusi in casa, rinunciando alla nostra vita sociale, le donne sono state più avvantaggiate. Già in precedenza, il loro mondo era rivolto "all'interno", verso la casa o verso la famiglia. Le donne hanno reagito attaccandosi alle relazioni familiari. Doversi occupare delle persone loro vicine, non è stato un grosso trauma, hanno approfondito quello che sostanzialmente hanno sempre fatto. Mentre il mondo della donna è incentrato su famiglia e relazioni, l'uomo ha un compito specifico: quello del lavoro e del sostentamento economico, anche se oggi la donna vi contribuisce. Pare che gli uomini abbiano preso molto sul serio la maledizione biblica: «Mangerai il pane col sudore del tuo volto» (Gen 3,19). Se noi guardiamo un grafico sui suicidi di un qualsiasi Paese occidentale, notiamo che tra i bambini sono praticamente inesistenti. I suicidi salgono un po' durante l'adolescenza ma già notiamo che aumentano più tra i maschi che tra le femmine. Salgono più sensibilmente nell'età adulta e anche qui salgono più tra i maschi che tra le femmine. La vera impennata di suicidi tra gli uomini, però, avviene dopo la pensione. Bisognerebbe quasi mettere in crisi la vecchia idea per cui questo mondo sarebbe fatto su misura per gli uomini… È come se il lavoro desse un senso alla vita dell'uomo. Se una donna resta senza lavoro, nel giro di poco tempo si riorganizza. Se è un uomo a rimanere senza lavoro, la situazione è di grave rischio. Per l'uomo è una mortificazione essere mantenuto dai figli. È una mortificazione anche se la moglie guadagna più di lui. L'uomo sente particolarmente il compito di lavorare per il sostentamento economico della famiglia. Durante questi due anni, non c'è stato solo il lockdown ma anche una grossa crisi di diverse attività, a partire da quelle commerciali. Negli ultimi mesi, poi, la gente sembra aver annullato la propensione alla spesa, per paura del futuro incerto che ci aspetta. Anche il peso di questo rallentamento dell'economia, dal punto di vista psicologico, ricade soprattutto sulle spalle degli uomini».Com'è cambiato il ruolo paterno durante la pandemia?«A quanto pare, in questi due anni, il rapporto padri-figli ne è uscito incentivato, nel momento in cui i padri hanno avuto meno possibilità di andarsene in giro anche per lavoro. Stare di più in casa, ha avvicinato padri e figli. Se, da un lato, questi ultimi hanno avuto difficoltà nel relazionarsi, con eccessi di rabbia e di chiusura dovuti al fatto che passavano molto tempo davanti agli schermi, i padri hanno avuto maggiore disponibilità verso i figli. Contrariamente a quello che dicevano molti, due anni fa avevo già intuito che la prolungata compresenza in casa delle coppie, non avrebbe prodotto nessun boom delle nascite. Pare sia andata proprio così: in questi due anni, le nascite sono crollate a picco. Ciò è dovuto a questa continua incertezza del futuro, portata all'estremo, a questi continui cambiamenti (ad esempio, i decreti che si succedevano nello spazio di pochi giorni), cui bisognava adattarsi continuamente, non potendo fare un minimo di programma. Ora siamo in una crisi energetica, che crea ulteriore incertezza sul futuro, generando due comportamenti: una maggiore propensione al risparmio e il crollo demografico. È ovvio che i figli rappresentano la nostra proiezione nel futuro ma qui non sappiamo assolutamente che tipo di futuro ci aspetta. Ciò che non aspetta, però, è la fertilità e questo, dal punto di vista demografico, è disastroso».E gli adolescenti?«Sono la categoria che ha risentito di più del lockdown. In questi due anni, ho notato che, al momento del rientro a scuola, sono aumentati di tentativi di suicidio e i pensieri di morte tra gli adolescenti. Ricordiamo che l'adolescenza è il periodo in cui ci si stacca dalla famiglia e si comincia a interagire col mondo attraverso i coetanei. È un momento di passaggio in cui le relazioni sono fondamentali. Tutto questo, negli ultimi due anni è stato scoraggiato. Teniamo presente, poi, i continui e angoscianti messaggi di morte e di malattia, passati attraverso la televisione, le restrizioni, questo allarme continuo: a causa di tutto ciò, gli adolescenti sono la categoria che ha sofferto di più, molto più dei bambini che, in qualche modo, sono stati più protetti. Gli adolescenti, invece, che, alla loro età si affacciano al mondo, vi si sono affacciati in modo atroce. È stata la prima volta che abbiamo sperimentato una cosa del genere; quindi, non sappiamo che conseguenze potranno esserci a medio-lungo termine, anche se abbiamo visto che la catastrofe demografica è già una realtà concreta».

il posto delle parole
Emily Mignanelli "Genitori a scadenza"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 7, 2022 27:19


Emily Mignanelli"Genitori a scadenza"Urra Feltrinellihttps://www.feltrinellieditore.it/Ogni genitore, a un certo punto della sua onorata carriera, si troverà prima o poi nella condizione di lasciar andare il proprio figlio. Anzi, questa dovrebbe essere la sua vera missione.Bisognerebbe saperlo, eppure quanto è difficile accettarlo.Allora, come ci si prepara a questo momento? Come fare per non disperdere inconsapevolmente trappole che ostacolano il percorso? Come dirigerci, noi e i nostri figli, con serenità e saggezza verso l'inevitabile volo?Emily Mignanelli traccia in questo libro una “teoria del distacco”, di un quieto e dignitoso congedo dal “contratto a tempo determinato” della genitorialità.Si rivolge al lettore perché segua una via educativa in grado di fornire ai figli i giusti spazi, tempi e strumenti per non tenerli ingabbiati in dinamiche di dipendenza affettiva, costretti in una vita di libertà apparente, ma in realtà alla cavezza di un controllo familiare che, per troppo amore, finisce per stritolarli.Imparare a lasciare spazio, a fare un passo indietro sono doveri genitoriali, tanto quelli iniziali di cura e accudimento. Permettere a ciascuno di salpare con la propria barca nell'oceano della vita è un atto di amore, il più grande, al quale ci si allena durante tutte le fasi di crescita di un figlio.Così pure, atto di amore verso noi stessi e grande insegnamento per i figli lo è riprendere in mano la nostra vita, ripartendo dalla domanda che forse, diventati adulti, abbiamo lasciato in sospeso: “Chi voglio essere io da grande?”.Dalla “donna che sussurra ai bambini”, un nuovo libro illuminante sul rischio più grande di essere genitori: non smettere mai di esserlo.Emily Mignanelli, da un piccolo progetto sperimentale avviato nel cuore di un giardino pubblico nel 2009, ha creato un vero e proprio approccio pedagogico denominato Pedagogia dinamica, incentrato, fra i vari aspetti, sul lavoro autobiografico. “Serendipità” è la scuola-comunità dinamica da lei fondata, che oggi ospita bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni.Si occupa di formazione agli insegnanti e di sostegno genitoriale, dedicando gran parte del suo tempo a quella che definisce “pedagogia preventiva”, ossia alla diffusione di strumenti pedagogici semplici, fruibili per genitori e adulti alle prese con la loro stessa infanzia. Di giorno lavora nel suo centro pedagogico “Corallo”, la sera tiene webinar e conferenze online, di notte scrive libri e, durante i bagni in vasca, articoli per il suo blog Hundreds of Buddhas. Con Feltrinelli ha pubblicato Non basta diventare grandi per essere adulti (2020)IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Valigia Blu
Il bla bla bla delle morti sul lavoro

Valigia Blu

Play Episode Listen Later Jan 28, 2022 14:28


Per evitare il bla bla bla, a parlare dei tirocini e degli stage, dell'alternanza e dei PCTO dovrebbero essere gli studenti e le studentesse. Bisognerebbe ascoltare le loro voci senza imporci con le nostre retoriche che chiudono loro la bocca. Bisogna dire no al lavoro insicuro, non sindacalizzato, sfruttato, umiliante. Tutto il resto è bla bla bla, pesante e letale come la trave d'acciaio che ha ucciso il diciottenne Lorenzo Parelli. Qui l'articolo di Alberto Prunetti.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Il chierichetto della guerra

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Oct 25, 2021 4:23


Poi ci sarebbe la domanda delle domande? Perché in Italia non esiste mai un dibattito sul convertire le spese militari in sedi civili? Bisognerebbe chiederlo a Guerini. Ma Guerini è uno di quei ministri che non esistono.——— Il mio buongiorno per Left, dal lunedì al venerdì. Il testo è qui www.left.it/2021/10/25/il-chierichetto-della-guerra ABBONATI A LEFT! QUI: https://left.it/abbonamenti/

Ascolta la Notizia
Roma, Raggi: «L'unica certezza è che se io verrò rieletta sindaca CasaPound da lì andrà via»

Ascolta la Notizia

Play Episode Listen Later Sep 5, 2021 1:26


«L'unica certezza è che se io verrò rieletta sindaca CasaPound da lì andrà via. Mettetevi pure l'anima in pace fascisti del terzo millennio. A Roma non c'è posto per voi’». Così la sindaca di Roma Virginia Raggi replicando alle parole di Simone Di Stefano, intervenuto a Direzione Rivoluzione, la festa nazionale di CasaPound in corso a Grosseto. `Tutta la vita di Virginia Raggi negli ultimi cinque anni è stata riempita solo dal pensiero di Casapound. Tuttavia, CasaPound è lì da 18 anni e ci rimarrà per sempre. Anche quando Raggi, Gualtieri e tutti gli altri non ci saranno più», ha detto Di Stefano. «Casapound non è del Comune», ha anche detto la sindaca di Roma intervenendo alla 'Festa del fatto quotidiano 2021' aggiungendo che lo sgombero dell'immobile occupato da Casapound si rimpalla tra «Demanio e Miur; io potevo sollecitare Demanio, Miur e prefettura ad avviare le procedure di sgombero e rimuovere la scritta cosa che ho fatto»". «Bisognerebbe chiedere come mai da 20 anni tollerano in quell'immobile un'occupazione abusiva e non lo hanno mai sgomberato Io ho detto che sono disposta ad acquistare l'immobile di Casapound perché voglio sia sgomberato e voglio farci dentro delle case popolari», ha concluso Raggi.

Parliamo di Criminologia
15) Aquiloni spezzati nel cielo di Kabul - ospite Raffaele Lorenzetto

Parliamo di Criminologia

Play Episode Listen Later Aug 24, 2021 6:33


AQUILONI SPEZZATIOggi io e Raffaele Lorenzetto, criminologo ed esperto di antiterrorismo, torniamo a parlare di Afghanistan per raccontare di bambine e bambini privati di una scuola libera, libri di fiabe e bolle di sapone.Ringraziamo Gianni Rodari, ovunque egli sia, per averci ispirato questo episodio.Bisognerebbe chiudere buona parte dell'umanità in biblioteca e buttare via la chiave!Buon Ascolto

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Il coraggio che manca su Saman Abbas

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Jun 7, 2021 4:32


Bisognerebbe avere il coraggio di riconoscere che regalare una battaglia del genere a Salvini che vede solo stranieri da strumentalizzare significa non essere capaci di comprendere (e di spiegare) che qui si tratta di diritti umani. Quelli sono il punto.——— Il mio buongiorno per Left, dal lunedì al venerdì. Il testo è qui www.left.it/2021/06/07/il-coraggio-che-manca-su-saman-abbasABBONATEVI A LEFT! QUI: https://left.it/abbonamenti/

Studio Paolo Gaeta Podcast
Tax Talks n.11 - Analisi della concentrazione della ricchezza personale in Italia con Salvatore Morelli

Studio Paolo Gaeta Podcast

Play Episode Listen Later May 12, 2021


Ben trovati! Sono Paolo Gaeta ed oggi per il podcast della nostra serie Tax Talks parleremo di concentrazione della ricchezza privata in Italia.  L'Italia è uno dei paesi nel mondo con il più alto rapporto ricchezza / reddito. Tuttavia la conoscenza della distribuzione dimensionale della ricchezza è attualmente limitata. Oggi tratteremo di una ricerca che vuole ampliare l'osservazione sulla tema della distribuzione del patrimonio personale che prende in esame un arco di tempo che va dal 1995 al 2016.  l'Italia oltre a distinguersi come uno dei paesi con maggiore quota di ricchezza privata è anche quello dove il 50% dei cittadini più poveri della popolazione adulta hanno subito il calo più marcato della ricchezza.  Ne parliamo oggi con il dott. Salvatore Morelli autore assieme al dott. Paolo Aicardi e Facundo Alvaredo della ricerca dal titolo “The Concentration of Personal Wealth in Italy 1995-2016” pubblicato dal The Graduate Center City University of New York.  Il dott. Morelli è Senior Scholar presso lo Stone Center on Socio-Economic Inequality of New York, ricercatore in scienza delle Finanze presso l'Universita' di Roma Tre e membro del coordinamento del Forum Disuguaglianze e Diversità, con master in scienze economiche presso la London School of Economics e un dottorato di ricerca presso l'Universita' di Oxford.  Ascolta il PODCAST su altre Fonti Digitali✅ Studio Gaeta Podcast su Spotify✅ Studio Gaeta Podcast su iTunes ✅ Studio Gaeta Podcast su Google✅ Studio Gaeta Podcast su AmazonTrascrizione:Benvenuti nello spazio TaxTalks, podcast dello studio Paolo Gaeta. Un'area dedicata a commenti, interviste ad esperti di diritto tributario, per comprendere meglio insieme come funziona e in che direzione si muove il sistema fiscale italiano. Idee, riflessioni e confronti di valore. Collegatevi al sito www.studiogaeta.com per ascoltare i nostri podcast ed essere aggiornati sulle iniziative dello studio. Bentrovati, sono Paolo Gaeta ed oggi per il podcast della serie tax talks parleremo della concentrazione della ricchezza privata in Italia. L'italia è uno dei paesi del mondo con il più alto rapporto ricchezza reddito. Tuttavia la conoscenza della distribuzione dimensionale della ricchezza è attualmente limitata. Oggi tratteremo di una ricerca che vuole ampliare l'osservazione sul tema della distribuzione del patrimonio personale che prende in esame un arco di tempo che va dal 1995 al 2016. L'italia, oltre a distinguersi come uno dei paesi con maggiore quota di ricchezza privata è anche quello dove il 50% dei cittadini più poveri della popolazione adulta hanno subito il calo più marcato della ricchezza. Ne parliamo oggi con il Dottore Salvatore Morelli, autore assieme al Dottore Paolo Aicardi e Facundo Alvaredo della ricerca dal titolo “The Concentration of Personal Wealth in Italy 1995-2016” pubblicato dal The Graduate Center City University of New York.  Il dott. Morelli è Senior Scholar presso lo Stone Center on Socio-Economic Inequality of New York, ricercatore in scienza delle Finanze presso l'Universita' di Roma Tre e membro del coordinamento del Forum Disuguaglianze e Diversità, con master in scienze economiche presso la London School of Economics e un dottorato di ricerca presso l'Universita' di Oxford. Domanda:Salvatore Buongiorno ci siamo lasciati l'ultima volta nel nostro podcast del mese di ottobre 2020 pensando di sentirci su altri temi ed eccoci qui, parliamo di ricchezza delle persone fisiche. Il tema è molto caldo, i numeri di cui ci parlerai, raccontano di una situazione che in Italia, come anche negli Stati Uniti, sotto all'attuale presidenza Biden è al centro dei molte attenzioni da parte degli operatori finanziari interni e internazionali e dello Stato. Ma raccontaci com'è nata l'idea di questa seconda ricerca e qual è la posizione dell'Italia nella classifica sull'accumulo della ricchezza nel panorama internazionale che viene fuori dalla vostra ricerca.Risposta:Grazie, buongiorno, l'idea della ricerca è quella di avere un'idea un po' più precisa su come siano effettivamente distribuiti i patrimoni delle famiglie italiane e quindi anche tra gli individui. In particolare vogliamo capire come sia distribuito l'intero stock di patrimonio stimato nei conti patrimoniali del settore delle famiglie che identificano il nostro Paese un totale di circa 8500 miliardi di patrimonio netto, cioè la somma di attivi finanziari immobiliari al netto dell'indebitamento. I risultati principali del nostro lavoro suggeriscono come da un lato il nostro Paese sia stato un po' investito da una vera e propria inversione delle fortune a partire dalla metà degli anni novanta ed è un periodo particolare perché segnato da una grande stagnazione dei redditi un susseguirsi anche da due gravi crisi finanziarie e recessioni economiche, poi rafforzate anche dalla crisi del debito e in altre parole è sempre più patrimonio si concentra nelle mani di un piccolo gruppo della popolazione, come ad esempio l'un per cento della popolazione è sempre meno nel gruppo più povero, quindi ad esempio il cinquanta per cento più povero della popolazione. In confronto ad altri paesi il livello di concentrazione di ricchezza che noi stimiamo e osserviamo per l'italia sembra essere oggi in linea con gli altri paesi europei come Francia, Spagna e Germania, però l'evoluzione temporale quindi il trend temporale osservato e stimato sembra più vicino invece a quello riscontrato negli Stati Uniti. L'italia appare come un paese con una classe medio-alta relativamente forte, parliamo per esempio del quaranta percento, subito al di sotto del dieci per cento più ricco, mentre la quota del cinquanta per cento più povero, quello che di cui ho parlato prima, che è composta da venticinque milioni di individui, ha sperimentato invece il più forte declino che noi osserviamo dalla metà degli anni novanta se confrontato con gli altri paesi. L'aspetto interessante del nostro lavoro è che per la prima volta, scattiamo una fotografia diversa da quella che riusciamo a stimare attraverso l'unica fonte di dati finora a disposizione che era l'indagine campionaria sui bilanci delle famiglie gestite dalla banca D'italia e queste dinamiche di crescita della disuguaglianza semplicemente non appaiono con questi dati. Nel nostro lavoro, invece, utilizziamo una nuova fonte di dati mai esplorata finora e si tratta dei registri della dichiarazione di successione che forniscono il nostro paese una fotografia dei possedimenti di ricchezza che passano di mano alla morte e che vengono dichiarate all'agenzia delle entrate. A partire da questi dati, aggiustandone anche un po' il contenuto, per esempio dobbiamo trasformare il valore catastale degli immobili in valore di mercato. Noi cerchiamo di ricostruire la fotografia della distribuzione del patrimonio degli italiani in vita. Il vantaggio principale di questi dati è una migliore copertura del gruppo dei ricchi di patrimonio semplicemente non riusciamo a stimare un numero più alto di persone con patrimoni milionari, cosa che invece l'indagine campionaria attualmente non riesce a fare e in più i nostri dati sono compatibili con le statistiche macroeconomiche dei conti nazionali.Domanda:Quale fotografia esce fuori della ricchezza individuale in termini di crescita nel lungo periodo, anche turbolento, che avete analizzato dal 1995 al 2016? Ci dai anche qualche dato interessante per profilare in maniera un po' più dettagliata il settore della popolazione con un focus sugli ultra high net worth individual?Risposta:Si, come hai accennato brevemente prima, la dinamica principale di lungo periodo è una dinamica di crescita di concentrazione della ricchezza nei segmenti di popolazione più ricche, andando un po più a fondo nei risultati stimiamo che, per esempio, la quota di ricchezza del 1% degli adulti più ricchi del paese è aumentato dal 16% nel 1995 al 22% nel 2016. Parliamo di circa 500mila adulti con almeno 1,4 milioni di euro, con una ricchezza netta media di circa 4 milioni di euro. Cioè in altre parole, di quel  8500 miliardi di euro di patrimonio netto aggregato che menzionavo prima, questo gruppo ne possiede oggi circa 1700 miliardi quel 1% più ricco della popolazione. Ma il nostro studio permette anche di andare un po' più a fondo e differenziare anche i più ricchi tra i ricchi, ad esempio, possiamo osservare la quota di ricchezza spettante allo 0.1% dei più ricchi della popolazione, circa 50mila individui. In questo gruppo ha visto raddoppiare la sua ricchezza netta da circa 7,6 milioni di euro a 15 milioni di euro dal 95 al 2016, mentre, ad esempio, giusto per un confronto, il cinquanta per cento più povero di cui parlavo prima controllava il 12% della ricchezza totale novantacinque scesa a circa il 3,5 % negli anni recenti. Si tratta di un calo di circa 80% della ricchezza netta media da ventisette mila euro a sette mila euro a prezzi costanti nel 2016 e possiamo ancora addirittura ulteriormente ingrandire l'osservazione andando un po' più a fondo nel gruppo dei più ricchi, ad esempio, possono arrivare al gruppo dei cinquemila adulti più ricchi lo 0,01%. E questo gruppo almeno un patrimonio netto di minimo 20 milioni di euro, con una media di 80 milioni di euro. Questo gruppo ha visto la quota di ricchezza più che raddoppiare sul totale da circa il 2% nel 95 al 5%n nel 2016 e questi numeri sono ovviamente ancora più grandi se dovessimo distribuire le stime dei miliardi di euro di patrimoni finanziari detenuti nei conti offshore che noi non riusciamo a catturare nei dati di contabilità nazionale, parliamo di circa 170 miliardi di euro ai giorni nostri, pari circa il 10% del prodotto interno lordo. Bene, se noi distribuissimo questa quantità di patrimoni finanziari detenuti nei conti offshore a gruppo della popolazione, ebbene la soglia per entrare all'interno di questo gruppo raddoppierebbe da circa venti a quaranta milioni di euro.Domanda:Ci puoi parlare delle determinanti dell'accumulazione e della concentrazione?Risposta:Sì, questo è un punto importante. Ad esempio noi usciamo non solo per esempio a osservare che i ricchi abbiano un patrimonio più sostanzioso, ma anche un portafoglio sostanzialmente  diverso ad esempio più dell'ottanta percento del patrimonio dei cinque adulti più ricchi sono detenuti in attività finanziarie di impresa, mentre l'1%più ricco detiene il sessanta percento dei patrimoni in immobili e chiaramente riuscire a differenziare i rischi dagli ultraricchi, dunque, appare anche cruciale non solo per stimare questa eterogeneità, ma anche per capire quali siano le determinanti di accumulazione e cosa possa guidare queste dinamiche. Infatti, in linea con questi risultati possiamo dire che osserviamo che le quote di ricchezza, soprattutto quelle più elevate, sono guidate dalla dinamica dei patrimoni finanziari. In altre parole, i rendimenti di questi titoli finanziari e dei risparmi hanno guidato queste dinamiche, mentre l'accumulo di patrimoni immobiliari, invece sembra avere avuto un effetto di stabilizzazione delle dinamiche concentrazione. Ma l'accumulazione di ricchezze non avviene solo per il cambio di risparmio, per la variazione dei prezzi dei titoli degli immobili, avviene anche per trasferimento di ricchezza ricevuti nel corso della vita. Noi ci soffermiamo abbastanza su questo canale, perché è per la sua rilevanza sostanziale. Per esempio, noi possiamo sapere che buona parte delle grandi fortune è frutto di risparmi e di attività imprenditoriali. Noi  riusciamo a vedere chiaramente come emerge un ruolo sempre più crescente l'eredità delle donazioni in vita, aumenta la concentrazione di queste eredità nelle mani di pochi. Quindi confermiamo in un certo senso i risultati di un altro studio di cui avevamo già parlato insieme in un altro podcast. E inoltre mostriamo anche da un lato, come una percentuale sempre più bassa di eredità milionari viene soggetto a tassazione oggi rispetto alla metà degli anni 90 e quindi è diminuito sostanzialmente l'onere fiscale medio su questi lasciti milionari.Domanda:A proposito di questo, qual è il ruolo delle imposte su questi grandi patrimoni in questo scenario attuale? In prospettiva quale può essere e quali le implicazioni del vostro lavoro nel panorama del dibattito nazionale e internazionale attorno a questi argomenti?Risposta:A dirla tutta, la corretta attuazione della distribuzione ricchezza, sicuramente un primo passo per parlare poi seriamente di fisco e di imposte sul patrimonio, la misurazione, la quantificazione era esattamente l'obiettivo della ricerca di cui abbiamo parlato. Parliamo di tassazione, usciamo un po' dal perimetro di questo studio, per orientarci in questo dibattito, comunque controverso ma assolutamente necessario, ci sono un paio di cose da ribadire secondo me. Innanzitutto l'italia è da anni in una fase di stagnazione dei redditi, mentre il peso dei patrimoni è continuato a salire. Siamo oggi uno dei paesi con il più alto rapporto tra ricchezza e il reddito del mondo sviluppato, se il totale del reddito disponibile delle famiglie vale 1150miliardi, abbiamo detto prima, il totale invece del patrimonio vale 8500 miliardi quindi stiamo parlando di un rapporto di sette a uno e questo rapporto è triplicato negli ultimi quaranta cinquant'anni. Invece, a fronte di questa crescita del peso dei patrimoni, non è invece cresciuto proporzionalmente la quota di introiti fiscali che è dovuta a prelievi sui patrimoni e quindi esiste banalmente un margine di azione in questo senso. Il secondo punto che vale la pena ribadire è che esistono diversi modi di passare il patrimonio, alcuni più diretti di altri. Bisognerebbe secondo me prendere un po' tutti in considerazione per ponderare bene i pro e i contro, per esempio, a partire dalla tassazione di trasferimento di ricchezza di cui parlavamo prima quelle riferite alle donazioni. Questa forma di tassazione, almeno storicamente, è tra le prime forme di tassazione create in generale e anche tra le prime ad essere anche generalmente apprezzate da varie culture politiche, perché abbraccia obiettivi di giustizia sociale da un lato, garantendo uguaglianza e opportunità pari riducendo gli squilibri e garantendo anche obiettivi di efficienza economica, banalmente migliorando la allocazione del capitale produttivo, magari favorendo anche la cessione attività territoriali al di fuori della sfera familiare. Infatti noi sappiamo che si può ereditare facilmente un'impresa, ma non necessariamente la capacità di gestirla al meglio e poi anche compatibile con obiettivi di democrazia liberale, perché riducendo il peso della ricchezza dinastica si tende un po' a distorcere meno le dinamiche democratiche perché noi sappiamo che anche le grandi ricchezze sono anche diciamo simbolo di potere, di influenza politica e concentrazione di potere economico. Quindi su questo in Italia ci sarebbe ancora da fare, perché il nostro sistema tributario vede con molto favore i lasciti ereditari e le donazioni e nel panorama internazionale l'italia è oggi uno dei paesi che tassa questi trasferimenti in modo un po' più timido. Ad esempio trasferimenti tra genitori e figli nel nostro paese sono tassati con un'aliquota proporzionale del 4% sopra il milione di euro. In tanti altri paesi avanzati come Uk, Francia, Germania, Giappone, Corea del Sud, l'aliquota massima arriva anche al 50/55%. Proprio un paio di giorni fa gli eredi della grande industria multinazionale Samsung hanno annunciato un pagamento di un'imposta sui lasci ereditari di circa 11 miliardi di dollari.Domanda:Pari circa il cinquanta per cento del valore del patrimonio, siamo a livelli davvero altissimi di vera redistribuzione.Risposta:E infatti proprio su questo punto avevamo avanzato un anno fa una proposta di riforma dell'imposta di successione italiana che diventi proprio più progressiva, faccia pagare meno persone ma che poi riesca a spostare il carico fiscale soprattutto su chi riceve fortune milionarie e avvicinando però anche l'aliquota massima ad altri paesi sviluppati, come appunto il caso della Corea del Sud, si puo' fare, garantendo anche il diritto alle famiglie di provvedere ai propri figli con delle soglie di esenzioni sostanziose. Per esempio noi avevamo proposto 500 mila euro, che ricordiamolo, è un livello di ricchezza sostanziale perché permette a conti fatti con i dati che ho menzionato prima di entrare nel sei per cento più ricco degli italiani, ma passare i trasferimenti chiaramente non è l'unico modo. Si possono passare i rendimenti del patrimonio, alcuni redditi da capitale, come i dividendi, le plusvalenze, ma anche gli affitti. Si possono tassare in questo senso i flussi di reddito generati dal patrimonio e facendolo quindi si riducono anche i rendimenti del patrimonio. Ma diciamo questo è l'esempio legato alla proposta dell'amministrazione Biden che ha proposto di aumentare le imposte sui capital gain negli Stati Uniti. Questo è un approccio che va in questa direzione però un aspetto negativo di questo approccio è che l'imposta si potrebbe facilmente evitare in un certo qual senso, prolungando la proprietà degli asset fino alla morte dove i capital gain vengono azzerati. Oppure prolungando fino a quando un'altra amministrazione cambierà nuovamente le regole. Quindi bisognerebbe in altre parole, provare a tassare i capital gain non realizzati. Esiste poi la possibilità anche delle patrimoniali vere e proprie. Qui ci sono due approcci sostanzialmente o tassare le cose, quindi diversi tipi di asset separatamente, come il caso delle patrimoniale all'italiana cioè si pagano le imposte di bollo sui conti, ma non si sommano questi asset in capo alla persona. Invece l'approccio alternativo sarebbe quello dell'imposta patrimoniale personale, cioè l'approccio, un po' più controverso, quello più dibattuto. Ma anche qui ci sarebbero due possibilità ulteriori l'implementazione o una tassa one-off, cioè una tantum oppure un'imposta ricorrente annuale. Chiaramente, in questo senso, le implicazioni distorsive di natura con comportamentale potrebbe essere completamente diverse, quindi sono tante le questioni aperte, ma un aspetto che bisognerebbe tenere in conto è che esiste ad esempio, come suggeriscono alcuni scienziati delle finanze americani, un numero sostanziale cospicuo di milionari le cui aziende non distribuiscono dividendi sufficienti che realizzano pochissimi capital gain, ricevono salari relativamente bassi e soprattutto le cui aziende pagano imposte molto basse sui profitti d'impresa. Quindi nessuno degli approcci tradizionale alla tassazione risolverebbe questo problema di bassa aliquota media, di questi individui che si sottraggono in un certo qualsenso alla progressività del sistema tributario e questo problema potrebbe essere risolto da un'imposta temporanea sui capital gain non realizzati, quindi quelli maturati o con un'imposta patrimoniale personale. Ovviamente su tutto questo in Italia siamo ancora molto lontani da averne discusso in maniera approfondita e sicuramente questo è il primo passo.Grazie di essere stato con noi Salvatore e complimenti davvero per l'importante e molto interessante e attuale lavoro che hai fattoGrazie! Grazie mille per l'interesse e per l'accoglienzaPotete ascoltare le trust Talks sul sito www.studiogaeta.com per contatti diretti con i nostri esperti inviati una mail a info@studiogaeta.com

Polemiche (a volte) in allegria
Episodio 110 - Bisognerebbe fare una legge per impedire certi titoli di giornale

Polemiche (a volte) in allegria

Play Episode Listen Later Mar 25, 2021 8:24


La storia è sempre la stessa...leggi il titolo e gridi allo scandalo...leggi l'articolo e ti rendi conto che dice tutt'altro o quasi...maledetti titoloni attira click!

Le interviste di Radio Number One
Enzo Marinari:«Bisognerebbe intervenire sulle province»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Mar 5, 2021 5:05


Le VOCI di radioromalibera.org | RRL
959 - Aurelio Porfiri - Vincere la paura

Le VOCI di radioromalibera.org | RRL

Play Episode Listen Later Feb 19, 2021 1:41


La vita è una battaglia. Bisognerebbe sempre ricordare questo fatto, che ci si presenta giorno dopo giorno. La vita è una battaglia che vede il bene e il male come protagonisti, ma anche la nostra fragilità di esseri limitati. Perché sappiamo che il nostro primo e grande avversario siamo noi stessi. Noi pensiamo di essere così evoluti, così migliorati, così indipendenti da ogni aiuto esterno. In realtà siamo sempre esseri molto fragili, sempre nella necessità di chiedere l'aiuto di Dio per riprendere il loro viaggio terreno con coraggio e determinazione.

Classica Spritz
Episode 27: Puntata 27 Pianoforte, insalata di mare e formidabili scomuniche

Classica Spritz

Play Episode Listen Later Jan 5, 2021 69:02


In questo episodio il Maestro Moreno Paoletti ci porta all'interno, dopo averlo smontato, del pianoforte e, nonostante l'improbabile assistente, ne descrive le dinamiche e le sue caratteristiche peculiari. Alice rivela tutto ciò che avreste voluto sapere e non avete mai osato chiedere su di una meravigliosa parte della Sardegna: la penisola del Sinis. Bisognerebbe temere gli anatemi di monaci infuriati? Secondo questo racconto di G.Deledda, e narrato dalla nostra Elisa, sarebbe il caso di non sottovalutarli! Vista il sito www.classicastudio.it e non perderti le nostre iniziative. Scopri il "Alice bed & breakfast" a Cabras in C.so Italia,72. Visita www.bb-alice.it o cercala sul profilo Fb Alice B&B Non perderti le novità musicali di Strumenti musicali Palma www.smpalma.it e non perdere la recensione delle ultime novità fra cui la Casio PX-S1000 https://www.facebook.com/watch/?v=207024554299827

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Covid, Pregliasco: «C'è il rischio che il lassismo delle feste si concretizzi a breve in una terza ondata»

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Play Episode Listen Later Dec 30, 2020 0:57


«Da un lato il lockdown sta mostrando il massimo che può fare nella modalità con cui è stato realizzato finora. Bisognerebbe farlo più stringente per ottenere più di questo. Se si aggiunge quel pò di lassismo che ci potrà essere stato nelle feste che stiamo vivendo, il tutto rischia di concretizzarsi in breve in una terza ondata, o meglio un'onda di risalita dell'epidemia». Lo ha detto all'AdnKronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco. «Davvero una terza ondata è possibile. Sul fronte ricoveri osserviamo una battuta d'arresto del miglioramento che stavamo vedendo nei giorni scorsi. Lo vedo anche io nel mio ospedale, il numero rimane abbastanza stabile, il saldo entrate/uscite non si muove più di tanto, fa sì che si rimanga sugli stessi livelli, fermi. E bisogna stare davvero attenti a questi segnali. Per questo credo che sia importante attuare il più velocemente possibile la campagna vaccinale. Non si può andare avanti a lungo con i lockdown», ha aggiunto.

Zuppa di Porro
I ristori di Conte sono una presa in giro

Zuppa di Porro

Play Episode Listen Later Dec 20, 2020 17:35


00:00 La Gazzetta di Modena e lo shopping fuori controllo. Ma de che??? 02:10 Che tristezza i trentenni “impauriti” e meticolosi! 03:50 Bisognerebbe “abbracciare” Marina Corradi che oggi sull’Avvenire fa […]

GPShow
DEBITO PUBBLICO: facciamo chiarezza su SOVRANITA' MONETARIA e SALDO PRIMARIO

GPShow

Play Episode Listen Later Dec 12, 2020 18:55


SCOPRI COME POSSIAMO AIUTARTI, CHIAMA IL NUMERO VERDE: 800685500ISCRIVITI A PIANO FINANZIARIO: HTTPS://WWW.PIANOFINANZIARIO.ITISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM: https://t.me/giorgiopecorari0:00 Leggiamo due commenti al video “Debito pubblico, quanto può aumentare”. Da questi commenti risulta chiaro che ci sia molta confusione su cosa sia il debito pubblico o l’avanzo primario. Basandomi su fonti reperibili sul web, cercherò di fare chiarezza.1:35 La prima cosa che viene contestata nei commenti è che non è vero che l’Italia spende più di quanto incassa con le tasse. Questo deriva da una scarsa conoscenza del concetto di saldo primario.2:20 Il saldo primario è la differenza tra le entrate e le uscite di uno Stato, al netto degli interessi sul debito.6:06 Il conto economico di una società è composto da varie aree gestionali, tra cui quella finanziaria che riguarda la capacità di costruire una struttura di debito sostenibile.7:35 Nella responsabilità di un governo non c’è solo la gestione delle entrate e delle uscite, e quindi del saldo primario, ma c’è la gestione completa delle finanze, ovvero del debito.8:47 Il debito non è sbagliato a priori, ma va contestualizzato. Negli ultimi 15 anni l’Italia si è indebitata senza riuscire a generare crescita economica.10:49 La situazione italiana, a livello di debito pubblico, è il risultato di scelte politiche, tra cui quella di decidere a chi indirizzare il debito. La quota di debito pubblico in mano a risparmiatori italiani è molto bassa, si concentra per lo più all’estero.12:05 L’analisi fatta nel video precedente è corretta perché prende in considerazione l’indebitamento complessivo, la sostenibilità del debito pubblico e molti altri elementi che non si fermano al saldo primario.12:25 Il debito non si può cancellare perché rappresenta un investimento per le aziende che lo comprano. Quindi annullare il debito significa cancellare il patrimonio di chi ha investito in titoli di Stato.13:00 Bisognerebbe incentivare i cittadini italiani a comprare debito pubblico e le ultime missioni di BTP sono andate in quella direzione.13:55 Il debito pubblico non si risolve ritornando alla sovranità monetaria e lo dimostra il confronto con gli altri stati europei che hanno la nostra stessa valuta.15:44 Siamo uno dei pochi paesi che non è riuscito a recuperare l’economia pre-2008.#pianofinanziario #investimento #debitopubblico======================================================================Iscriviti al Canale qui: http://bit.ly/2FB17DaVisita il sito: http://www.pianofinanziario.itIscriviti alla Community: https://www.facebook.com/groups/gpinvestcommunity/Ascolta il Podcast: https://itunes.apple.com/us/podcast/gpshow/id1192131332?mt=2======================================================================Le presenti informazioni sono state redatte con la massima perizia possibile in ragione dello stato dell’arte delle conoscenze e delle tecnologie. Il presente documento non è da considerarsi esaustivo ma ha solo scopi informativi. La pubblicazione del presente documento non costituisce attività di sollecitazione del pubblico risparmio. Le informazioni ed ogni altro parere resi nel presente documento sono riferiti alla data di redazione del medesimo e possono essere soggetti a modifiche. GPInvest s.r.l attraverso il marchio Piano Finanziario non deve essere ritenuta responsabile per eventuali danni, derivanti anche da imprecisioni e/oerrori, che possano derivare all’utente e/o a terzi dall’uso dei dati contenuti nel presente documento. GPInvest s.r.l attraverso il marchio Piano Finanziario non assume responsabilità in merito al trattamento fiscale degli strumenti illustrati. I pareri espressi prescindono da qualsiasi valutazione del profilo di rischio e/o di adeguatezza e sono da intendersi come “Ricerche in Materia di Investimenti” ai sensi dell’art. 27 del Regolamento congiunto Consob e Banca Italia del 29 ottobre 2007 redatte a titolo esclusivamente informativo e non costituiscono in alcun modo prestazione di un servizio di consulenza in materia di investimenti, il quale richiede obbligatoriamente un’analisi delle esigenze finanziarie e del profilo di rischio specifici del singolo utente/cliente, né costituiscono un servizio di sollecitazione in genere all’investimento in strumenti finanziari. Nel caso in cui l’utente intenda effettuare qualsiasi operazione è opportuno che non basi le sue scelte esclusivamente sulle informazioni indicate nel presente documento, ma dovrà considerare la rilevanza delle informazioni ai fini delle proprie decisioni, alla luce dei propri obiettivi di investimento, della propria esperienza, delle proprie risorse finanziarie e operative e di qualsiasi altra circostanza.

Caffe 2.0
1820 Autolockdown: contro il covid è consigliato da tutti i medici

Caffe 2.0

Play Episode Listen Later Oct 19, 2020 3:05


Beh, non ne parlano i quotidiani nazionali, ma tutti gli altri si'.Silvestro Scotti, segretario generale della Federazione italiana medici di medicina generale "È giunto il momento che ^i cittadini considerino la necessità di un autolockdown per limitare al massimo il rischio di contagio a fronte dei numeri in preoccupante crescita". "Vanno preservate le attività lavorative ma tutto il resto, ciò che non è cioè necessario, in questo momento deve essere sacrificato in nome della salute pubblica. Anche in assenza di indicazioni in tal senso da parte delle istituzioni i cittadini dovrebbero ^comprendere la gravità della situazione e considerare l'opportunità in questo momento di un autolockdown"."Spostamenti da limitare al massimo" "limitare al massimo gli spostamenti ed i contatti prevedendo, ad esempio, di fare la spesa una sola volta alla settimana e delegando sempre lo stesso componente della famiglia a svolgere questo compito se possibile. ^Tale membro sarà poi 'attenzionato' e monitorato in modo particolare per cogliere subito l'insorgenza di eventuali sintomatologie legate a Covid-19. Bisognerebbe uscire solo se ve ne è stretta necessità e va evitata la socialità con amici e parenti nelle abitazioni""va preservata la produttività e l'attività lavorativa, ^sacrificando tutte le altre attività sacrificabili e non necessarie".Dell'appello non ho sentito nemmeno una blanda citazione alla conferenza stampa di Conte.

Italia a Tavola - Il punto di Alberto Lupini
La Sardegna non è Codogno. Non si cerchino capri espiatori

Italia a Tavola - Il punto di Alberto Lupini

Play Episode Listen Later Sep 9, 2020 6:11


Editoriale del direttore Alberto Lupini del 24 Agosto 2020. Da isola Covid-free a incubatoio di contagi da esportare sul continente? Secondo una stampa un po’ troppo sensazionalista, in neanche un mese la Sardegna sarebbe passata dalle stelle alle stalle per quanto riguarda la gestione dell’epidemia. Eppure, al di là di alcuni focolai circoscritti, al momento non c’è stato alcun ricorso alle terapie intensive e i pur motivati allarmi per la crescita dei contagi non sono certo da zona rossa. Non è Codogno e nemmeno Nembro. Ci sono tanti asintomatici, ma come in tutta Italia, e non sono certo situazioni paragonabili ai malati seri accertati a marzo. È vero che la Regione ha collezionato alcuni fra gli esempi forse più negativi a livello nazionale per quanto riguarda l’emergenza sanitaria. Ma gli assembramenti sulle spiagge e il troppo affollamento nelle discoteche non sono certo i peggiori esempi di questa estate italiana un po’ anarchica. Eppure, poche notizie hanno affossato il primato positivo che l’isola si era conquistata nei tempi del lockdown. Quasi che la terra dei Nuraghi possa diventare una nuova Wuhan. E tutto questo perché è l’unica regione italiana oltre alla Sicilia in cui in teoria è possibile controllare chi entra o chi esce perché si deve per forza passare da porti e aeroporti. Il comportamento dei sardi è stato in realtà ineccepibile: dalla Nurra a Cagliari, distanziamento, mascherine e file per entrare nei negozi erano e sono ancora la regola. Quel che ha permesso il diffondersi di tanti piccoli focolai è stata forse la mancanza di un controllo più rigoroso delle istituzioni sul comportamento dei turisti, a partire dalla Costa Smeralda, dove è stato come se nei mesi scorsi non fosse accaduto nulla. Su tutti la vicenda del Billionaire, un esempio da manuale di come affossare l’immagine di un territorio e quello di pubblici esercizi come le discoteche, a torto o a ragione nell’occhio del ciclone. In effetti va detto che se la Sardegna è ingiustamente balzata alle cronache negative nazionali lo si deve alla supponenza di un personaggio come Briatore, negazionista e irresponsabile, che alla fine ha chiuso il locale perché pieno di dipendenti contagiati: non si sa se per la presenza di troppa gente rispetto a quanto consentito dalle normative o per la scarsa tutela dei dipendenti. Altro che inventare piazzate da tv populista contro il sindaco di Arzachena che aveva “corretto” in senso più restrittivo il via libera della Regione sulle discoteche. Ma per il Billionaire e tante discoteche si sarebbe potuto evitare questo epilogo se solo si fossero fatti dei controlli. Altro che dare la colpa ai giovani. Se il Governatore che nei mesi scorsi voleva essere il più rigoroso di tutti ha poi aperto le discoteche senza regole, perché i giovani non avrebbero dovuto frequentarle? Parliamo di un Governatore che mesi fa voleva imporre un passaporto sanitario senza basi scientifiche per accedere all’isola, salvo poi trasformarlo in una app di cui praticamente nessuno ha controllato l’utilizzo all’ingresso dell’isola in aeroporti o porti. È stata solo una grande operazione di pura immagine e scarsa sostanza, come del resto è la pretesa adesso di fare tamponi alle decine di migliaia di persone che lasceranno l’isola in questi giorni. Un’operazione impossibile che fa il paio solo con quella decisa in poche ore dal Governo per fare tamponi a chi proviene da Paesi a rischio Covid, ma solo per chi viaggia in aereo. Una vera buffonata per il ritardo con cui ci si è mossi e per alcune modalità che dovrebbero fare riflettere sulla superficialità di certi scienziati o politici. Premesso che, se servono test per eventuali contagi, li devono fare a tutti e non solo a chi si prenota, perché questo dovrebbe valere solo per chi viaggia in aereo? Chi viene in auto o in treno da Grecia, Croazia o Spagna perché non dovrebbe fare il tampone? Obiettivamente sarebbe difficile intercettarli... ma allora a che serve questo teatrino solo negli aeroporti? E perché non abbiamo posto restrizioni per andare in quei Paesi? È più che giusto controllare i contagi, ma bisogna che qualcuno chiarisca che i casi rilevati finora, pur facendo salire la soglia di allarme, non sono come quelli di mesi fa, quando si facevano pochi tamponi e solo a persone quasi in fin di vita. Ora i malati seri sono molto meno e si fanno test più ampi e mirati che accertano tantissimi asintomatici, soprattutto fra i giovani. Bisognerebbe distinguere meglio la situazione, anche se non si può sottovalutare il pericolo, anzi. Ed è da irresponsabili sia enfatizzare la situazione sia banalizzarla ad invenzione giornalistica. Purtroppo ci sono troppe domande senza risposta su questa estate dove sembra che ci si interessi solo della follia dei banchi delle scuole. Alla fine questo clima di paura forse un po’ esagerata rischia di riportarci indietro e di vanificare quei pochi segnali positivi di recupero che ha dato il nostro turismo, mentre per alberghi e ristoranti resta sempre la preoccupazione per una ripresa dell’attività ancora lontana. Speriamo solo che dopo settembre, smaltita l’inevitabile crescita di contagi col rientro dalle ferie, si possa tornare a quel rigore che ci aveva caratterizzato, evitando l’incubo di un nuovo lockdown che si aggiungerebbe alla inevitabile crisi economica già attesa.

Italia a Tavola - Il punto di Alberto Lupini
Stelle Michelin agli hamburger. La pizza però non ha alcun peso

Italia a Tavola - Il punto di Alberto Lupini

Play Episode Listen Later Sep 9, 2020 6:17


Altro che Alta cucina o quella ricerca estrema per la quale si sono svenati i tanti cuochi candidati alle effimere stelle: ora basterà cucinare anche hamburger e alla Michelin andrà bene lo stesso. Parola di Gwendal Poullennec, direttore internazionale delle guide Michelin, che al "Corriere" ha annunciato un cambio di rotta radicale. L’esempio che cita con poteva essere più chiaro: René Redzepi del Noma, uno dei bistellati più discussi al mondo per proposte ardite ed estreme, in tempi di covid-19 si è riconvertito proprio agli hamburger e la “rossa” approva senza battere ciglio. Del resto c’è poco da fare. Finora solo il 21% dei 3165 ristoranti stellati nel mondo ha riaperto. Poco più di una sessantina quelli italiani, per lo più quelli con terrazze e giardini. E molti resteranno chiusi. E già solo questo parlare di stelle e critica sui ristoranti fa un po’ raggelare, ma volendo essere ottimisti cerchiamo di ragionare come se fossimo a pandemia conclusa. Con una prevedibile moria di locali e di cambi di menu (molti si orientano sul territorio e il tradizionale, o comunque “semplificano” i piatti), alla Michelin non resta che farsi andare bene anche ciò che fino a ieri giudicava con orrore. Deve salvare il salvabile della sua galassia, anche a costo di dare un calcio alla coerenza e al modello di gestione che aveva imposto in questi anni e che la crisi butta nella spazzatura: troppo costoso e spesso inutilmente basato sul concetto tutto astratto dell’esperienza che non sempre collima con la qualità e col gradimento del pubblico. D’altra parte, con meno soldi in circolazione e gli oneri accumulati in mesi di chiusura, anche gli stellati devono scendere coi piedi per terra e, per fare quadrare i bilanci, in tanti di sono dedicati all’asporto e, soprattutto alla consegna a domicilio. Quella delivery che le guide hanno sempre giudicato negativamente ma che, ora, di fronte alla realtà, dovranno guardare in modo diverso. Del resto è proprio la regina madre delle guide, sempre attraverso le parole del capo degli ispettori che sdogana la delivery dicendo che «cambierà il modello di business, soprattutto all'inizio. Noi saremo flessibili, riconosceremo il cibo di qualità in qualsiasi forma arrivi, e con qualsiasi esperienza arrivi, sia classica che più informale. Già adesso in alcuni Paesi ci sono ristoranti stellati che sono di fatto degli street food». Chissà che a Milano Carlo Cracco e Claudio Sadler, che hanno avviato due attività di deliry di qualità, non si riprendano la seconda stella proprio grazie all’attività aggiuntiva che ora piace alla Michelin… Quel «saremo flessibili» suona però francamente un po’ ridicolo. Un po’ perchè se non fosse “flessibile” la guida, senza più l’autorevolezza di un tempo, sarebbe in caduta libera, e un po’ perché la realtà impone cambiamenti a tutti e la “rossa” dimostra che le sue regole non erano poi scolpite sulla pietra, ma adattabili come sempre solo all’interesse del momento. Mi piego ma non mi spesso, verrebbe da dire. E così come esaltava Paul Bocuse da vivo, salvo poi togliere una stella al suo ristorante quando è morto, chissà che ora, visto il nuovo vento che tira (“tradizione” e meno spume e alghe), non gliela ridia. Questa inversione di rotta e abiura di regole consolidate sono in fondo nella storia della guida. E questo è anche un bene. Bisognerebbe solo capire quanto influisca il rischio di ritrovarsi con pochi locali a cui assegnare le stelle con parametri arcaici e oggi inapplicabili. Oppure quanto conta l’alleanza stipulata con l’anti guida per eccellenza TripAdvisor, che certo preferisce gli hamburger al “bollito non bollito” di Massimo Bottura. Questo giro di boa è peraltro apprezzabile e non possiamo non rilevarlo. Anche perché è assolutamente in linea con quanto Italia a Tavola indica da mesi sui cambiamenti inevitabili della ristorazione. Mentre spiazza molti altri osservatori che sono sempre fermi sulla "novità fine a se stessa" dei patti valutati dalla Michelin avanti coronavirus. È in questa logica che la Michelin del d. c. (dopo coronavirus) avrebbe però potuto compiere un vero salto di qualità e rinascere come un’araba fenice riconoscendo il valore della pizza. Purtroppo a tutt’oggi non ha avuto il coraggio di rimuovere un veto antistorico e riconoscerne il “peso”. Peccato perché dopo dato stelle alla cucina di strada giapponese e avere ora annunciato stelle anche per gli hamburger, davvero non ci sono più alibi per mantenere un veto verso le pizzerie. Un'opposizione che nasconde il timore che l'Italia possa diventare il primo Paese al mondo per locali stellati...

ARTICOLI di Antonio Socci
Con il coronavirus l'Italia ha fatto da cavia per un clamoroso esperimento sociale

ARTICOLI di Antonio Socci

Play Episode Listen Later Jul 28, 2020 12:21


TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6211CON IL CORONAVIRUS L'ITALIA HA FATTO DA CAVIA PER UN CLAMOROSO ESPERIMENTO SOCIALE di Antonio SocciÈ uscito il libro di Giorgio Agamben, "A che punto siamo?"(Quodlibet) dove il filosofo raccoglie i suoi interventi, così controversi, scritti durante e contro il lockdown, e dove aveva previsto che lo stato d'eccezione sarebbe stato prolungato.Agamben è uno dei filosofi italiani più tradotti e stimati all'estero. Infatti è stato intervistato da diversi giornali stranieri e (sebbene sia, da sempre, culturalmente "di sinistra") è stato ignorato dai nostri media che non sopportano pensieri difformi.Quello che vorrebbe farci vedere è "la trasformazione di cui siamo testimoni" nella vita politica e sociale, che "opera attraverso l'istaurazione di un puro e semplice terrore sanitario e di una sorta di religione della salute".Il pensatore denuncia la trasformazione dello stato d'eccezione in una prassi che diventerà sempre più normale, finendo per liquidare la democrazia borghese parlamentare così come l'abbiamo finora conosciuta, trasformandola in un'altra cosa che non è ancora definita.Certo, si può obiettare che la situazione per il Covid, a febbraio-marzo, era allarmante. Secondo i suoi critici, non si poteva fare diversamente: il filosofo dimentica il grave pericolo da cui eravamo minacciati. Ma la risposta di Agamben a questa obiezione, fa riflettere. Anzitutto - spiega - si è limitato senza motivo il primo dei diritti umani: "il diritto alla verità". Egli parla di "una gigantesca operazione di falsificazione della verità".Si può obiettare che forse è stata più superficialità e dilettantismo che falsificazione. O almeno si spera. Però quando Agamben scrive che "i dati sull'epidemia sono forniti in modo generico e senza alcun criterio di scientificità", che "dare una cifra di decessi senza metterla in relazione con la mortalità annua nello stesso periodo e senza specificare la causa effettiva della morte non ha alcun significato", bisogna riconoscere che solleva un problema vero.Dice: "non si tiene alcun conto del fatto, pur dichiarato, che viene contato come deceduto per Covid-19 anche il paziente positivo che è morto per infarto e per un'altra causa qualsiasi" (e non si ricordano mai le cifre annuali dei morti per le diverse cause e patologie, effettivamente superiori a quelle per Covid).Bisognerebbe aggiungere la mancanza di verità sulle origini del virus e sui tempi della sua diffusione (di cui ha colpa il regime cinese), poi le indicazioni delle autorità date e poi capovolte (per esempio sulle mascherine), infine il grande punto interrogativo sulle terapie e i farmaci. È mancata perfino la verità su ciò che ha portato ai tagli alla sanità degli anni scorsi.DIRE LA VERITA' Per decidere una così drastica sospensione dei diritti fondamentali - dice in sostanza Agamben - le autorità potevano e dovevano prima spiegare esattamente, con estrema precisione e accuratezza, tutti i termini del problema al popolo e ai suoi rappresentanti e solo valutando l'autentica realtà dei fatti si potevano poi assumere certe misure di protezione, con tempi e modalità democraticamente deliberate e controllate (magari anche informando giorno per giorno sull'efficacia delle diverse terapie in corso).In effetti così non è stato. E non si dica che non se n'è avuto il tempo, perché lo stato d'emergenza è stato decretato dal governo a fine gennaio e per più di un mese non è stato fatto praticamente nulla, passando da una sostanziale sottovalutazione a un improvviso allarme apocalittico.Nella genericità dell'allarme si è poi prodotto un panico collettivo che ha reso accettabile tutto ("la diffusione del terrore sanitario ha avuto bisogno di un apparato mediatico concorde e senza faglie").Così - spiega Agamben - si è potuto verificare che per la paura della morte "gli uomini sembrano disposti ad accettare limitazioni della libertà che non si erano mai sognati di poter tollerare, né durante le due guerre mondiali né sotto le dittature totalitarie".Questo stato di eccezione, secondo il filosofo, "sarà ricordato come la più lunga sospensione della legalità nella storia del Paese, attuata senza che né i cittadini né, soprattutto, le istituzioni deputate abbiano avuto nulla da obiettare".Agamben dà un giudizio durissimo su ciò che è accaduto (agli storici futuri "questo periodo apparirà come uno dei momenti più vergognosi della storia italiana") ed è ancora più duro su "coloro che lo hanno guidato e governato come degli irresponsabili privi di ogni scrupolo etico". Forse eccede, si può pensare che vi sia stata semmai improvvisazione e carenza di sensibilità democratica e di senso delle istituzioni, ma ai posteri l'ardua sentenza: l'aspetto più importante della riflessione di Agamben è un altro.Egli sostiene che "dopo l'esempio cinese, proprio l'Italia è stata per l'Occidente il laboratorio in cui la nuova tecnica di governo è stata sperimentata nella sua forma più estrema".LIQUIDAZIONE DELLA DEMOCRAZIAIl fatto stesso che un totalitarismo sia stato il modello è emblematico, secondo Agamben, che poi scrive: "Se i poteri che governano il mondo hanno deciso di cogliere il pretesto di una pandemia - a questo punto non importa se vera o simulata - per trasformare da cima a fondo i paradigmi del loro governo degli uomini e delle cose, ciò significa che quei modelli erano ai loro occhi in progressivo, inesorabile declino e non erano ormai più adeguati alle nuove esigenze".Possiamo dissentire, ma è chiaro da anni che il liberismo non è più sinonimo di liberaldemocrazia, che il mercatismo e il grande potere finanziario che domina sugli stati hanno devastato l'economia reale, il tessuto produttivo industriale dell'occidente e la borghesia, quel ceto medio che era sempre stato il pilastro delle democrazie.Ed è chiaro da anni che il mercatismo (propagandato da gran parte dei media in tutte le sue forme: non ultima quella dell'Europa maastrichtiana) ha sempre più in odio le democrazie, i parlamenti, le sovranità popolari e gli stati nazionali che rappresentano tanti ostacoli a un suo incontrastato dominio.In Italia è lampante da anni che il Parlamento e gli elettori contano sempre meno e sempre più si cerca di commissariarci, di comandarci per interposta persona e che in nome del vincolo esterno finiranno per governarci totalmente da Berlino e Bruxelles (o dalle Borse). C'è dunque di che riflettere.Infine si segnalano due pensieri di Agamben. Il primo: "la biosicurezza si è dimostrata capace di presentare l'assoluta cessazione di ogni attività politica e di ogni rapporto sociale come la massima forma di partecipazione civica. Si è così potuto assistere al paradosso di organizzazioni di sinistra, tradizionalmente abituate a rivendicare diritti e denunciare violazioni della costituzione, accettare senza riserve limitazioni delle libertà decise con decreti ministeriali privi di ogni legalità e che nemmeno il fascismo aveva mai sognato di poter imporre".Viene da chiedersi: che avrebbero fatto se a decidere quelle misure fosse stato il centrodestra?Il secondo pensiero: "La pandemia ha mostrato senza possibili dubbi che il cittadino si riduce alla sua nuda esistenza biologica. In questo modo egli si avvicina alla figura del rifugiato fin quasi a confondersi con essa".È stato chiesto al filosofo di sinistra se è imbarazzato dal fatto che sono stati leader di destra come Trump e Bolsonaro i più critici del lockdown alla maniera cinese.Risposta: "Anche in questo caso si può misurare il grado di confusione in cui la situazione di emergenza ha gettato le menti di coloro che dovrebbero restare lucidi, come anche a che punto l'opposizione fra destra e sinistra si sia completamente svuotata di ogni contenuto politico reale. Una verità resta tale sia che sia detta a sinistra che se viene enunciata a destra".

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Bisognerebbe avere avuto fame

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Jul 2, 2020 3:10


E quindi come si empatizza? Studiando, studiando, studiando, leggendo, rimanendo curiosi, vedendo gli altri, ascoltando gli altri, smettendo di vedere il mondo dalla nostra unica personale lente d'osservazione. ——— Il mio buongiorno per Left, dal lunedì al venerdì. Il testo è qui www.left.it/2020/07/02/bisognerebbe-avere-avuto-fameABBONATEVI A LEFT! QUI: https://left.it/abbonamenti/

Un Bardotto purosangue
Serendipità in 7 mosse

Un Bardotto purosangue

Play Episode Listen Later Jun 29, 2020 8:35


Mentre scrivi un libro, decidi il più delle volte un titolo provvisorio, sai quel che ti stai domandando e che vuoi raccontare, ma non lo sai definire ancora e di certo non sai dargli un nome. Nei giorni ispirati scrivi delle pagine ed in quelli fermi correggi le bozze, alla ricerca di ispirazione.Allora perchè nello scrivere il libro della nostra vita vorremmo già conoscere il titolo, l’indice e anche che ringraziare per la sua stesura?Bisognerebbe fare lo stesso nella vita: scrivere il presente, ispirarsi guardando all’esperienza e capire il fine esatto, gli eventi e le persone da ringraziare solo alla fine. E' in questo modo che non fissiamo in anticipo l'esatto cammino e apriamo le porte all'imprevisto positivo, la serendipità. Lasciati ispirare su www.liberidiesserefree.com

AL CORONAVIRUS i cristiani rispondono così
I morti a causa del coronavirus vanno annoverati fra le vittime del comunismo

AL CORONAVIRUS i cristiani rispondono così

Play Episode Listen Later Jun 9, 2020 7:50


TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6158I MORTI A CAUSA DEL CORONAVIRUS VANNO ANNOVERATI FRA LE VITTIME DEL COMUNISMO di Antonio SocciVenendo da una storia comunista, Pier Luigi Bersani, ex segretario del Pd, ha sempre la propensione alla demonizzazione dell'avversario tipica della casa.Lo si è visto nei giorni scorsi, quando, in un programma tv si è lanciato a testa bassa contro il centrodestra: "Il messaggio che in Parlamento e fuori sta dando il centrodestra è una coltellata al Paese... Questa gente qua mi viene il dubbio che se avessero governato loro non sarebbero bastati i cimiteri".È chiaro che non è facile difendere l'operato del governo Conte, ma cercare di farlo rovesciando la frittata così è davvero un modo sgangherato di far politica. Oltretutto dopo che il presidente Mattarella aveva invitato tutti all'unità morale e alla collaborazione.È la vecchia demonizzazione dell'avversario. A cui però Bersani aggiunge una sua personale tendenza all'autogol. Il primo dei quali è proprio l'evocazione di chi riempie i cimiteri.A riempire veramente i cimiteri infatti è stata la Cina comunista, da dove è dilagata nel mondo la pandemia. Non a caso Trump chiama il Covid-19 "il Virus di Wuhan". Bersani dovrebbe sapere che a Wuhan non comandano né Salvini, né la Meloni, né Tajani: comanda il Partito comunista cinese.Bisognerebbe chiedersi dunque se i 33 mila morti italiani e i quasi 400 mila morti complessivi nel mondo, a causa del Covid, non si aggiungano alla lunghissima lista delle vittime del comunismo, che si contano a milioni.IL CARDINALE DEL MYANMAR (EX BIRMANIA)Proprio questo ha affermato a chiare lettere, giorni fa, il cardinale card. Charles Bo, arcivescovo di Yangon, nel Myanmar. Già il titolo della sua dichiarazione è eloquente: "Il regime cinese e la sua colpevolezza morale sul contagio globale".Il prelato ha ricordato la ricerca dell'Università di Southampton, in Gran Bretagna, secondo la quale, se la Cina fosse stata corretta, cioè se - invece di imbavagliare e reprimere chi aveva scoperto l'epidemia - avesse agito tre settimane prima, rispetto al 23 gennaio, il numero di casi totali di Covid 19 si sarebbe potuto ridurre del 95 per cento. E anche agendo una settimana prima la pandemia sarebbe stata ridotta del 66 per cento.Anche la recente inchiesta dell'Associated Press sui rapporti intercorsi fra regime cinese e Organizzazione mondiale della sanità, nelle prime settimane dell'epidemia, conferma i problemi.A causa di questi ritardi del regime, che per giorni scelse il negazionismo e addirittura organizzò manifestazioni di massa a Wuhan si è "scatenato un contagio globale che ha ucciso migliaia di persone", ha affermato il porporato.Dunque, ha proseguito, per "il danno arrecato a tante vite umane nel mondo intero... c'è un governo che ha la responsabilità primaria... ed è il regime del Partito comunista cinese di Pechino".Ovviamente "non il popolo cinese. I cinesi sono stati le prime vittime di questo virus e sono state a lungo le principali vittime del loro regime repressivo. Ma sono la repressione e le bugie del PCC a essere responsabili".Il cardinale citava coloro che avevano capito per tempo e sono stati messi a tacere, dal dottor Li Wenliang dell'ospedale centrale di Wuhan a due giovani giornalisti della città. E ricordava i comportamenti del regime "dopo che la verità era diventata di dominio pubblico" ("il Centro americano per il controllo e la prevenzione delle malattie è stato ignorato da Pechino per oltre un mese").Di fatto "bugie e propaganda hanno messo in pericolo milioni di vite in tutto il mondo". E ciò è accaduto, afferma il cardinale, perché in Cina sono abituali "la repressione della libertà di espressione" e la violazione dei diritti umani.La conclusione del card. Bo è durissima: "con la sua gestione disumana e irresponsabile del coronavirus, il PCC ha dimostrato ciò che molti pensavano in precedenza: che è una minaccia per il mondo... questo regime è responsabile, attraverso la sua negligenza e repressione, della pandemia che oggi dilaga nelle nostre strade".CHE NE PENSA BERSANI?Non sarebbe il caso di parlare di questo? A dire il vero il suo compagno di partito Massimo D'Alema, nel libro che ha appena pubblicato, "Grande è la confusione sotto il cielo", arriva addirittura a elogiare la Cina e perfino per come ha gestito il dramma del coronavirus ("ha saputo fronteggiare questa prova in modo più efficace rispetto a noi", in quanto "ha fatto la differenza un grado minore di individualismo, una maggior coesione sociale e l'esistenza di reti comunitarie").In una recente conferenza poi D'Alema si è addirittura scagliato contro quello che ha chiamato "il partito anti-cinese" che - a suo dire - "è già all'opera anche in Europa in un clima di nuova guerra fredda".Quindi guai ad attaccare la Cina. Nelle prossime settimane però potrebbe perfino aggravarsi la responsabilità del regime di Pechino, visto quello che un personaggio di rilievo come sir Richard Dearlove, ex capo dei servizi segreti inglesi, ha dichiarato al "Telegraph": citando una ricerca di prossima pubblicazione, Dearlove ha spiegato che il virus sarebbe stato creato in laboratorio e ne sarebbe uscito per un incidente dando il via alla pandemia.Sarà interessante sentire cosa diranno Bersani e D'Alema. Nel frattempo va detto che un altro autogol è stato fatto dallo stesso Bersani quando ha cercato di mettere una toppa alla sua incredibile dichiarazione.Ha infatti spiegato di aver usato "un'iperbole" e ha aggiunto che ce l'aveva con Salvini che, alla manifestazione del 2 giugno, non avrebbe tenuto sempre la mascherina e non avrebbe osservato il distanziamento.Sembra un altro autogol perché proprio un esponente di Leu, il suo partito, occupa quel ministero della salute che - come informazione sanitaria - a febbraio spiegava che "non è necessario indossare la mascherina per la popolazione generale in assenza di sintomi di malattie respiratorie".È lo stesso ministero che mandava in onda il famoso spot in cui si affermava che "non è affatto facile il contagio". Con tutto questo Bersani punta il dito sugli altri.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Appalto a sua insaputa

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Jun 8, 2020 3:17


Bisognerebbe scrivere una nuova legge morale: se qualcuno a sua insaputa è stato gravemente inopportuno allora è troppo superficiale per ricoprire un incarico pubblico. ——— Il mio buongiorno per Left, dal lunedì al venerdì. Il testo è qui www.left.it/2020/06/08/appalto-a-sua-insaputa/ABBONATEVI A LEFT! QUI: https://left.it/abbonamenti/

Il Calcio che Conta
TRIPLETE 2010 ||| L' INTER nella leggenda

Il Calcio che Conta

Play Episode Listen Later May 31, 2020 31:12


È possibile che un'istante esatto di una partita di calcio cambi completamente l'esito della stagione di una squadra? Bisognerebbe fare questa domanda all'Inter, che il 4 Novembre 2009 sta giocando, a Kiev contro la Dinamo, la quarta gara della fase a gironi della Champions League. È l'86 esimo minuto ed e' incredibilmente sotto 1 a 0. In quel momento, è ultima nel girone di qualificazione a soli 3 punti. Quella sconfitta la condannerebbe a dover compiere, nelle due giornate successive, un'impresa quasi impossibile per qualificarsi alla fase finale. In quei pochi minuti che la separano dal triplice fischio accade l'impensabile. Qualcosa che cambierà le sorti non solo di una squadra, ma di un'intera annata calcistica. Qualcosa che permetterà di scrivere una pagina incredibile della storia del calcio.

Prima la scuola
Bisognerebbe fidarsi dei bambini

Prima la scuola

Play Episode Listen Later Apr 27, 2020 16:04


Non sto dicendo che dobbiamo riprendere le attività educative domani. Ma solo che non farlo non è una scelta obbligata. Una puntata dalla parte dei bambini. Vuoi restare in contatto? Qui tutti i link per poterlo fare: linktr.ee/primalascuola

Circo Massimo
Podcast del 06/04/2020 - Coronavirus, il farmacologo Garattini: "Possibile vaccino entro fine anno"

Circo Massimo

Play Episode Listen Later Apr 6, 2020 11:54


Il vaccino per il Covid-19 potrebbe arrivare già quest'anno. A Circo Massimo, il farmacologo Silvio Garattini definisce "ragionevoli" i tempi: "Probabilmente per la fine dell'anno. Ci sono 41 tipi di vaccini in preparazione a livello mondiale", dice il presidente e fondatore dell'Istituto Mario Negri di Milano, "e alcuni hanno già avviato la sperimentazione animale". Ma, avverte Garattini, "bisogna prepararsi: se il primo vaccino arriva prima in un paese x, è molto difficile che in un primo tempo sia disponibile in un paese y. Bisognerebbe avere un centro europeo di monitoraggio che, quando un vaccino sarà pronto, possa fare in modo di trasferirlo per la produzione in altri paesi, attraverso licenze obbligatorie. Se non ci si prepara per tempo, poi ci sarà la corsa al vaccino. E ci saranno molte complicazioni". Intervista di Massimo Giannini e Oscar Giannino

FARECARWASH SHOW
POD.05 - Divise e abbigliamento per l'autolavaggio

FARECARWASH SHOW

Play Episode Listen Later Feb 2, 2020 11:15


Bisognerebbe pensare alle divise per il proprio autolavaggio come uno strumento di comunicazione. Moltissimi proprietari di autolavaggio sono ancora convinti che all'interno del proprio impianto, l'immagine non conti.CONTATTI:Telegram: t.me/facciamocarwashWhatsApp: +44.7526142752Email: farecarwash@farecarwash.comwww.farecarwash.com

Storiacce
Storiacce del giorno 12/01/2020: Il ritorno delle "stragi del sabato sera". Storie, cause e falle degli omicidi stradali (parte 1)

Storiacce

Play Episode Listen Later Jan 12, 2020


Felicitas, voleva diventare medico, Julius sognava di fare il calciatore, Julian l'architetto. E ancora Rita, Katharina, Philipp, Janine, che aveva da poco vinto la sfida al cancro. Rientravano in albergho dopo una serata in allegria. Un'auto li ha travolti e uccisi, tutti insieme. Il gravissimo incidente in valle Aurina, con la morte di 7 ragazzi tedeschi; il caso di Gaia e Camilla, investite a corso Francia a Roma; insieme a decine di altri incidenti, più spesso confinati alle pagine della cronaca locale e al dolore delle proprie case - hanno fatto drammaticamente ricordare a tutti noi che sulle strade si continua a morire. Che le vittime, sia pur in diminuzione, restano comunque troppe: 3.334 nel 2018, ultimo dato completo. (Per il 2019, le stime solo di Polizia e Carabinieri, senza ancora i casi valutati da Polizia locale, contano 1.430 morti) Il più delle volte giovanissimi, molto spesso uccisi da incidenti provocati da velocità, alcol, droghe, ma sempre di più dalla distrazione. Un elemento "non a sufficienza contemplato", secondo gli stessi magistrati dal reato di omicidio stradale. "Bisognerebbe introdurre un'aggravante specifica", propone Franceasco Cozzi, procuratore di Genova. Così anche se tanto, per ridurre i morti è stato fatto, l'obiettivo del dimezzamento delle vittime, indicato dall' Europa è ancora lontano dall'essere raggiunto.

FastForward: per un'Internet Migliore
Declino Instagram? Attenzione, non passate a TikTok!

FastForward: per un'Internet Migliore

Play Episode Listen Later Oct 24, 2019 16:10


Una disamina per non farsi prendere dall'ansia di essere ovunque, nuova malattia che pare diffondersi a più non posso.TikTok non è per tutti. In tanti stanno commettendo un errore dopo l'altro.Bisognerebbe avere un po' più di accortezza nel parlare di certi argomenti perché si influenzano gli altri in malo modo, facendo danni. -------------------------------Evento consigliato per i professionisti dei Social Media e del Web Marketing: SOCIAL MEDIA STRATEGIES http://bit.ly/2kej6qe-------------------------------Indice00:33 Video che spiega programma #SMStrategies http://bit.ly/2PaSoMp00:51 Il video di domani01:01 Cristiano Ronaldo NON guadagna in quel modo02:21 Engagement in Declino oggi? Recap del 201903:57 Segnalazione di Riccardo Scandellari http://bit.ly/31A7BJu03:57 Gary Vaynerchuk http://bit.ly/2W8usdW04:39 SU INTERNET LE TENDENZE NON SI SEGUONO PIÙ COSÌ05:37 PUÒ NON FARE PER TE06:10 IL CALO DI ENGAGEMENT: COSA SIGNIFICA?07:50 Chi dovrà spostarsi?09:20 Non passate a TikTok09:40 Ma non era tutto misurabile?10:50 Il mio consiglio per TikTok11:50 Il vero problema di oggi: NON SI MISURA BENE-------------------------------Per seguire FastForward:Iscriviti al canale YouTube e clicca sulla campanella

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Uso del contante, Mario Monti: «Lì bisognerebbe intervenire in maniera più severa»

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Play Episode Listen Later Oct 1, 2019 0:59


«Prima di pensare a meccanismi così delicati e sofisticati», per combattere l'evasione «ci sarebbe la misura un po' rozza che è relativa al limite dell'uso del contante». È quanto sostiene l'ex premier e senatore a vita, Mario Monti. Secondo Monti «lì bisognerebbe intervenire in maniera più severa». «Benissimo andare a cercare di creare un conflitto di interessi tra compratori e venditori su un rivolo di miliardi di transazioni piccolissime, ma se cominciamo a essere più restrittivi sull'uso del contante, almeno su operazioni più grandicelle, qualche vantaggio ci sarebbe. E del resto - ha concluso Monti - anche le considerazioni che fa la Banca d'Italia e l'autorità contro il riciclaggio del denaro sporco sottolineano sempre che bisognerebbe che il tetto sul contante fosse piuttosto basso».

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Il M5S contro Landini: «Figuraccia enorme, i sindacati hanno gettato la maschera»

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Play Episode Listen Later Jun 24, 2019 0:53


«I sindacati hanno gettato la maschera mostrando tutta la loro malafede. Landini ha attaccato Di Maio e il Reddito di Cittadinanza, affermando che non funziona. Per farlo ha citato i dati Istat sulla povertà, ma non si è accorto che erano quelli del 2018. Una figuraccia enorme!». È quanto si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook del Movimento 5 Stelle. «Bisognerebbe mettere da parte le simpatie di "partito" e lavorare insieme per il bene dei lavoratori italiani. Ma a quanto pare ai sindacati interessa poco. Contestano il Decreto Dignità che sta aumentando i contratti stabili. Si oppongono persino al Salario Minimo Orario. Non gli interessa proprio dei lavoratori italiani?» hanno concluso i pentastellati.

COPY PERSUASIVO™ di Andrea Lisi
#34 Come non dare la possibilità al tuo cliente di dire "mañana"

COPY PERSUASIVO™ di Andrea Lisi

Play Episode Listen Later Jun 1, 2018 33:51


In questa puntata #34 del podcast di Copy Persuasivo, Bruno Rago ed io approfondiremo e tradurremo per te il settimo capitolo del Robert Collier Letter Book, la Bibbia dei copywriter scritta negli anni Trenta.In questa puntata imparerai come:•Sconfiggere l’inerzia di un cliente indeciso•Togliere il peso del rischio dalle spalle di un clienteGià dalla puntata #28 – dedicata al primo capitolo del Letter Book – abbiamo iniziato a scoprire il modello AIDA: come catturare l’Attenzione di un lettore, mantenerne l’Interesse, stimolarne il Desiderio, e infine spingerlo all’Azione.(Se non l’hai ancora ascoltata, beh, dai un’occhiata ai link in fondo all’articolo!)Oggi concluderemo questo percorso. In pratica, scopriremo la tecnica dell’Inversione del Rischio per spingere definitivamente il lettore all’acquisto.È una tecnica molto spinta – e ci vogliono le Palle come dico sempre –, ma è tremendamente efficace, se fatta come Dio comanda.P.S. Se vuoi approfondire tutto ciò che raccontiamo nel podcast, allora potrebbe interessarti il nuovo SfornaClienti Club, un gruppo premium (a meno di 2 caffè al mese) in cui riceverai appunti, commenti e traduzioni dei grandi classici della scrittura persuasiva, da applicare alla tua azienda.Se invece vuoi un sistema completo, puoi fare un passo ulteriore e prendere il corso su tutto il sistema SfornaClienti che uso sia per me che per i miei clienti.Ti ricordo che se non hai tempo e sai che ti conviene investire soldi invece di fare tutto da te, allora noi di Copy Persuasivo siamo a disposizione, e ti puoi prenotare per avere un copywriter formato al sistema SfornaClienti compilando un semplice questionario.Per ogni cosa, anche dove trovarci sui social, trovi i link in fondo all’articolo.NOTE[8.13] L’inversione del rischio nella vendita uno-a-uno rispetto alla vendita per corrispondenza. Vantaggi e svantaggi di sales letter e squeeze page. •Il venditore, per stimolare l'azione all'acquisto, dà per scontato che la persona voglia il prodotto.•Con la sales letter non puoi stimolarlo in altro modo, se non con quello che hai già scritto.[13.22] L’inversione del rischio per prodotti piccoli e per yacht da milioni di dollari.•Il vero segreto di questo mestiere è mettersi dalla parte del cliente.•Sebbene i metodi [di vendita] possano variare, la psicologia dietro di essi è sempre la stessa.•Bisognerebbe sostenere quell’impulso anche dopo la vendita.•Jay Abraham: “In ogni relazione c’è sempre qualcuno che inconsciamente vuole essere guidato”. [25.59] Esempi classici di inversione del rischio nelle sales letter.•Zig Ziglar: “I venditori timidi hanno i figli magri”•Robert Collier: “Quella piccola parola "domani", "manana" si dice sia stata la causa del declino della civiltà spagnola”.LINK UTILI•#28 Gli insegnamenti di Robert Collier applicati alle aziende italiane https://www.copypersuasivo.com/podcast/28-robert-collier-letter-book-1•Corso SfornaClienti https://www.sfornaclienti.club/corso-sfornaclienti/ •Ti serve un Copywriter? http://www.copypersuasivo.com/copywriting-servizi-copywriter •Copy Persuasivo su iTunes https://itunes.apple.com/it/podcast/copy-persuasivo-di-andrea-lisi/id1081541874?mt=2•Copy Persuasivo su Twitter https://twitter.com/copypersuasivo •Il Piccolo Libro della Scrittura Persuasiva su Amazon https://www.amazon.it/Piccolo-Libro-Della-Scrittura-Persuasiva/dp/1545071187•SfornaClienti Club http://www.sfornaclienti.club/

COPY PERSUASIVO™ di Andrea Lisi
#34 Come non dare la possibilità al tuo cliente di dire "mañana"

COPY PERSUASIVO™ di Andrea Lisi

Play Episode Listen Later Jun 1, 2018 33:51


In questa puntata #34 del podcast di Copy Persuasivo, Bruno Rago ed io approfondiremo e tradurremo per te il settimo capitolo del Robert Collier Letter Book, la Bibbia dei copywriter scritta negli anni Trenta.In questa puntata imparerai come:•Sconfiggere l’inerzia di un cliente indeciso•Togliere il peso del rischio dalle spalle di un clienteGià dalla puntata #28 – dedicata al primo capitolo del Letter Book – abbiamo iniziato a scoprire il modello AIDA: come catturare l’Attenzione di un lettore, mantenerne l’Interesse, stimolarne il Desiderio, e infine spingerlo all’Azione.(Se non l’hai ancora ascoltata, beh, dai un’occhiata ai link in fondo all’articolo!)Oggi concluderemo questo percorso. In pratica, scopriremo la tecnica dell’Inversione del Rischio per spingere definitivamente il lettore all’acquisto.È una tecnica molto spinta – e ci vogliono le Palle come dico sempre –, ma è tremendamente efficace, se fatta come Dio comanda.P.S. Se vuoi approfondire tutto ciò che raccontiamo nel podcast, allora potrebbe interessarti il nuovo SfornaClienti Club, un gruppo premium (a meno di 2 caffè al mese) in cui riceverai appunti, commenti e traduzioni dei grandi classici della scrittura persuasiva, da applicare alla tua azienda.Se invece vuoi un sistema completo, puoi fare un passo ulteriore e prendere il corso su tutto il sistema SfornaClienti che uso sia per me che per i miei clienti.Ti ricordo che se non hai tempo e sai che ti conviene investire soldi invece di fare tutto da te, allora noi di Copy Persuasivo siamo a disposizione, e ti puoi prenotare per avere un copywriter formato al sistema SfornaClienti compilando un semplice questionario.Per ogni cosa, anche dove trovarci sui social, trovi i link in fondo all’articolo.NOTE[8.13] L’inversione del rischio nella vendita uno-a-uno rispetto alla vendita per corrispondenza. Vantaggi e svantaggi di sales letter e squeeze page. •Il venditore, per stimolare l'azione all'acquisto, dà per scontato che la persona voglia il prodotto.•Con la sales letter non puoi stimolarlo in altro modo, se non con quello che hai già scritto.[13.22] L’inversione del rischio per prodotti piccoli e per yacht da milioni di dollari.•Il vero segreto di questo mestiere è mettersi dalla parte del cliente.•Sebbene i metodi [di vendita] possano variare, la psicologia dietro di essi è sempre la stessa.•Bisognerebbe sostenere quell’impulso anche dopo la vendita.•Jay Abraham: “In ogni relazione c’è sempre qualcuno che inconsciamente vuole essere guidato”. [25.59] Esempi classici di inversione del rischio nelle sales letter.•Zig Ziglar: “I venditori timidi hanno i figli magri”•Robert Collier: “Quella piccola parola "domani", "manana" si dice sia stata la causa del declino della civiltà spagnola”.LINK UTILI•#28 Gli insegnamenti di Robert Collier applicati alle aziende italiane https://www.copypersuasivo.com/podcast/28-robert-collier-letter-book-1•Corso SfornaClienti https://www.sfornaclienti.club/corso-sfornaclienti/ •Ti serve un Copywriter? http://www.copypersuasivo.com/copywriting-servizi-copywriter •Copy Persuasivo su iTunes https://itunes.apple.com/it/podcast/copy-persuasivo-di-andrea-lisi/id1081541874?mt=2•Copy Persuasivo su Twitter https://twitter.com/copypersuasivo •Il Piccolo Libro della Scrittura Persuasiva su Amazon https://www.amazon.it/Piccolo-Libro-Della-Scrittura-Persuasiva/dp/1545071187•SfornaClienti Club http://www.sfornaclienti.club/

Psicoradio
La follia della politica

Psicoradio

Play Episode Listen Later Feb 21, 2018 27:27


Nel 2013, durante la campagna elettorale per le elezioni politiche, abbiamo denuciato il fiorire di dichiarazioni come:..La finanziaria è stata scritta da pazzi in libertà” “Questo partito è schizofrenico” “Bisognerebbe legarli tutti” “Il premier è matto”....“Perché usare il termine matto come se fosse sempre sinonimo di stupido, e le diagnosi come offese?” “E dove dovrebbero stare “i pazzi in libertà”? In manicomio, certamente!” commentano alcuni redattori di Psicoradio.....E in queste elezioni?..Gli anni passano, ma le cattive abitudini non cambiano.....In queste elezioni, poi, i politici usano le fragilità psichiche per scrollararsi di dosso ogni responsabilità. Come se le persone con un disturbo psichico vivessero in una palla di vetro impermeabile ai climi di odio e di razzismo. “Macerata: gesto di un folle, nessun atto politico” grida un leader, dimenticandosi tutto l'odio sparso fino ad allora, a cui proprio le persone più fragili sono più sensibili...Eppure i politici dovrebbero prestare più attenzione, perché le sensibilità che possono essere ferite sono molte. Solo a Bologna e provincia circa il 2% della popolazione, diciassettemila persone, sono in cura presso i centri di salute mentale pubblici, e si stima che un altro 2% facciano riferimento a strutture private; poi ci sono le persone che i servizi non riescono ad intercettare…..Cari politici, un modesto consiglio da Psicoradio: anche i “folli” votano, e se sommiamo tutti i voti, vi converrebbe cambiare linguaggio ( e pensiero).... ....Anche gli psicologi hanno un cuore?.... ....Nella seconda parte della puntata, Psicoradio continua la sua inchiesta: Anche gli psicologi hanno un cuore? gli psichiatri ci ascoltano o sono solo dispensatori di farmaci? Più in generale, gli operatori della salute mentale ci tengono davvero a noi? Ne abbiamo parlato con alcuni utenti dei servizi di cura dell' Emilia-Romagna . Tra loro, Mario Mazzocchi e Giovanni Romagnani, rispettivamente presidente e vicepresidente dell'associazione “Nessuno resti indietro” composta da utenti della salute mentale. Tra le critiche più frequenti, lo psichiatra distratto da telefonate e messaggi, un infermiere che entra nello studio senza bussare nel bel mezzo di un colloquio. “Io ho avuto la fortuna – dice Romagnani – di avere una psichiatra che ha un rapporto di cuore e questa per me è stata una vera boccata d'ossigeno”.....Psicoappuntamento!.... ....LI BUFFONI DI ARTE E SALUTE.... ....Dal 20 febbraio al 4 marzo, all'Arena del Sole di Bologna, lo spettacolo “Li buffoni” della compagnia teatrale Arte e Salute, composta da persone in cura presso i servizi di salute mentale, con la regia di Nanni Garella...“Li buffoni “ è una rivisitazione di una commedia che fonda le sue radici nella Commedia dell'arte, scritta nel 600 da Margherita Costa - cantante, attrice, scrittrice e cortigiana romana . «Abbiamo riscritto la commedia, ambientandola nel nostro presente e prendendo spunto dall'idea di Margherita Costa – bizzarra, ma originalissima – di usare varie lingue (spagnolo, tedesco, turco…), in qualche modo “italianate”. Questo ci ha aperto la strada per far parlare i nostri personaggi, quasi tutti immigrati, in una nuova coinè linguistica, non più lingua italiana, ma appunto “italianata”…

Psicoradio
La follia della politica

Psicoradio

Play Episode Listen Later Feb 20, 2018 27:27


Nel 2013, durante la campagna elettorale per le elezioni politiche, abbiamo denuciato il fiorire di dichiarazioni come:..La finanziaria è stata scritta da pazzi in libertà” “Questo partito è schizofrenico” “Bisognerebbe legarli tutti” “Il premier è matto”....“Perché usare il termine matto come se fosse sempre sinonimo di stupido, e le diagnosi come offese?” “E dove dovrebbero stare “i pazzi in libertà”? In manicomio, certamente!” commentano alcuni redattori di Psicoradio.....E in queste elezioni?..Gli anni passano, ma le cattive abitudini non cambiano.....In queste elezioni, poi, i politici usano le fragilità psichiche per scrollararsi di dosso ogni responsabilità. Come se le persone con un disturbo psichico vivessero in una palla di vetro impermeabile ai climi di odio e di razzismo. “Macerata: gesto di un folle, nessun atto politico” grida un leader, dimenticandosi tutto l’odio sparso fino ad allora, a cui proprio le persone più fragili sono più sensibili...Eppure i politici dovrebbero prestare più attenzione, perché le sensibilità che possono essere ferite sono molte. Solo a Bologna e provincia circa il 2% della popolazione, diciassettemila persone, sono in cura presso i centri di salute mentale pubblici, e si stima che un altro 2% facciano riferimento a strutture private; poi ci sono le persone che i servizi non riescono ad intercettare…..Cari politici, un modesto consiglio da Psicoradio: anche i “folli” votano, e se sommiamo tutti i voti, vi converrebbe cambiare linguaggio ( e pensiero).... ....Anche gli psicologi hanno un cuore?.... ....Nella seconda parte della puntata, Psicoradio continua la sua inchiesta: Anche gli psicologi hanno un cuore? gli psichiatri ci ascoltano o sono solo dispensatori di farmaci? Più in generale, gli operatori della salute mentale ci tengono davvero a noi? Ne abbiamo parlato con alcuni utenti dei servizi di cura dell’ Emilia-Romagna . Tra loro, Mario Mazzocchi e Giovanni Romagnani, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione “Nessuno resti indietro” composta da utenti della salute mentale. Tra le critiche più frequenti, lo psichiatra distratto da telefonate e messaggi, un infermiere che entra nello studio senza bussare nel bel mezzo di un colloquio. “Io ho avuto la fortuna – dice Romagnani – di avere una psichiatra che ha un rapporto di cuore e questa per me è stata una vera boccata d’ossigeno”.....Psicoappuntamento!.... ....LI BUFFONI DI ARTE E SALUTE.... ....Dal 20 febbraio al 4 marzo, all’Arena del Sole di Bologna, lo spettacolo “Li buffoni” della compagnia teatrale Arte e Salute, composta da persone in cura presso i servizi di salute mentale, con la regia di Nanni Garella...“Li buffoni “ è una rivisitazione di una commedia che fonda le sue radici nella Commedia dell’arte, scritta nel 600 da Margherita Costa - cantante, attrice, scrittrice e cortigiana romana . «Abbiamo riscritto la commedia, ambientandola nel nostro presente e prendendo spunto dall’idea di Margherita Costa – bizzarra, ma originalissima – di usare varie lingue (spagnolo, tedesco, turco…), in qualche modo “italianate”. Questo ci ha aperto la strada per far parlare i nostri personaggi, quasi tutti immigrati, in una nuova coinè linguistica, non più lingua italiana, ma appunto “italianata”…

Psicoradio
La follia della politica

Psicoradio

Play Episode Listen Later Feb 20, 2018 27:27


Nel 2013, durante la campagna elettorale per le elezioni politiche, abbiamo denuciato il fiorire di dichiarazioni come:..La finanziaria è stata scritta da pazzi in libertà” “Questo partito è schizofrenico” “Bisognerebbe legarli tutti” “Il premier è matto”....“Perché usare il termine matto come se fosse sempre sinonimo di stupido, e le diagnosi come offese?” “E dove dovrebbero stare “i pazzi in libertà”? In manicomio, certamente!” commentano alcuni redattori di Psicoradio.....E in queste elezioni?..Gli anni passano, ma le cattive abitudini non cambiano.....In queste elezioni, poi, i politici usano le fragilità psichiche per scrollararsi di dosso ogni responsabilità. Come se le persone con un disturbo psichico vivessero in una palla di vetro impermeabile ai climi di odio e di razzismo. “Macerata: gesto di un folle, nessun atto politico” grida un leader, dimenticandosi tutto l’odio sparso fino ad allora, a cui proprio le persone più fragili sono più sensibili...Eppure i politici dovrebbero prestare più attenzione, perché le sensibilità che possono essere ferite sono molte. Solo a Bologna e provincia circa il 2% della popolazione, diciassettemila persone, sono in cura presso i centri di salute mentale pubblici, e si stima che un altro 2% facciano riferimento a strutture private; poi ci sono le persone che i servizi non riescono ad intercettare…..Cari politici, un modesto consiglio da Psicoradio: anche i “folli” votano, e se sommiamo tutti i voti, vi converrebbe cambiare linguaggio ( e pensiero).... ....Anche gli psicologi hanno un cuore?.... ....Nella seconda parte della puntata, Psicoradio continua la sua inchiesta: Anche gli psicologi hanno un cuore? gli psichiatri ci ascoltano o sono solo dispensatori di farmaci? Più in generale, gli operatori della salute mentale ci tengono davvero a noi? Ne abbiamo parlato con alcuni utenti dei servizi di cura dell’ Emilia-Romagna . Tra loro, Mario Mazzocchi e Giovanni Romagnani, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione “Nessuno resti indietro” composta da utenti della salute mentale. Tra le critiche più frequenti, lo psichiatra distratto da telefonate e messaggi, un infermiere che entra nello studio senza bussare nel bel mezzo di un colloquio. “Io ho avuto la fortuna – dice Romagnani – di avere una psichiatra che ha un rapporto di cuore e questa per me è stata una vera boccata d’ossigeno”.....Psicoappuntamento!.... ....LI BUFFONI DI ARTE E SALUTE.... ....Dal 20 febbraio al 4 marzo, all’Arena del Sole di Bologna, lo spettacolo “Li buffoni” della compagnia teatrale Arte e Salute, composta da persone in cura presso i servizi di salute mentale, con la regia di Nanni Garella...“Li buffoni “ è una rivisitazione di una commedia che fonda le sue radici nella Commedia dell’arte, scritta nel 600 da Margherita Costa - cantante, attrice, scrittrice e cortigiana romana . «Abbiamo riscritto la commedia, ambientandola nel nostro presente e prendendo spunto dall’idea di Margherita Costa – bizzarra, ma originalissima – di usare varie lingue (spagnolo, tedesco, turco…), in qualche modo “italianate”. Questo ci ha aperto la strada per far parlare i nostri personaggi, quasi tutti immigrati, in una nuova coinè linguistica, non più lingua italiana, ma appunto “italianata”…

Salute- Le ultime news dal mondo
podcast salutedomani-generici-eccipienti-halloween-humanitas

Salute- Le ultime news dal mondo

Play Episode Listen Later Oct 31, 2013 5:51


FARMACI GENERICI E BRAND: LE DIFFERENZE NEGLI ECCIPIENTI Intervista al prof. Luca Gallelli, Professore di Farmacologia Clinica presso l'Università di Catanzaro. Gli eccipienti sono sostanze utili a veicolare il farmaco all'interno dell'organismo. Esistono lavori che documentano come questi eccipienti giochino un ruolo importante, in tutte le tappe farmacocinetiche, nell'assorbimento e nella distribuzione del farmaco e soprattutto per l' escrezione e il passaggio nei compartimenti biologici. non si può pensare che non abbiano un ruolo. Lo rivestono anche per le interazioni farmacologiche e la tossicità, poichè i pazienti possono esser allergici a un farmaco ma in realtà ciò non dipende dal principio attivo, piuttosto proprio dagli agli eccipienti. E' quanto accade per la saccarina che ha un'allergia crociata con i sulfamidici. Lo stesso può accadere per i soggetti diabetici, per i quali glucosio e saccarosio non dovrebbe esser somministrato. E poi c'è l'intolleranza al lattosio, altro eccipiente, o dell'aspartame per i soggetti con fenilchetonuria, o l'amido di frumento per i celiaci. Gli eccipienti quindi hanno un ruolo per efficacia e sicurezza del farmaco, cioè lo sviluppo di effetti collaterali. Forse non in tutti i pazienti ma per quanti hanno già intolleranze o patologie che possono esser anche di natura genetica. Interviste ad altri esperti sui farmaci generici e i farmaci di marca sono nel canale SalutedomaniTV di Youtube STAMINALI: DALLA PELLE CELLULE PER IL CERVELLO, SPERANZA ITALIANA CONTRO LA SCLEROSI MULTIPLA Cellule della pelle ringiovanite fino allo stadio di bambine, riprogrammate e trasformate in staminali del cervello da trapiantare nel paziente per rigenerare tessuti nervosi lesionati. Il tutto senza alcun rischio di rigetto. Parla italiano la nuova speranza di cura contro le malattie infiammatorie del sistema nervoso centrale, per esempio la sclerosi multipla. Lo studio è pubblicato su 'Nature Communications' dai ricercatori dell'Istituto di neurologia sperimentale (Inspe) dell'Irccs San Raffaele di Milano, coordinati da Gianvito Martino. Un lavoro condotto in collaborazione con il gruppo guidato dalla scienziata-senatrice a vita Elena Cattaneo all'università degli Studi di Milano. In topi malati di sclerosi multipla, i ricercatori hanno dimostrato la capacità delle staminali cerebrali ottenute dalla pelle di ricostruire la mielina danneggiata. CINEMA IN CORSIA, ALL'HUMANITAS MILANO LA PRIMA SALA PER I PAZIENTI E' una sala cinematografica a tutti gli effetti, con 65 posti a sedere, schermo hi-tech e un calendario settimanale di prime visioni. L2019inedita è l'Istituto clinico Humanitas di Rozzano, alle porte di Milano, prima struttura sanitaria italiana a portare il grande cinema in corsia. Si comincia oggi mercoledi' 30 ottobre e ad aprire la programmazione, promossa da MediCinema Italia in collaborazione con Fondazione Humanitas, è un'anteprima: la commedia 'Questione di tempo' , che sarà nelle sale dal 7 novembre. Il primo 'cinema ospedaliero' accoglierà i pazienti dell'Humanitas e i loro familiari. Già definiti gli appuntamenti settimanali fino a gennaio, con il supporto delle case di distribuzione cinematografica.La sala dell'Humanitas include anche posti speciali per pazienti in carrozzina o allettati. HALLOWEEN: ATTENZIONE A COLORI VIETATI E SOSTANZE TOSSICHE Facce da vampiro, mostro o strega possono costare dermatiti e reazioni allergiche ai grandi e piccoli fan di Halloween. Il problema dei trucchi per la notte delle streghe è legato ai prodotti low cost, che possono contenere emulsionanti ma anche colori non ammessi, sostanze tossiche pericolose soprattutto per i bambini, la cui pelle è più sensibile. Fidarsi del distributore non basta. Bisognerebbe controllare attentamente colori e composizione. L'ideale sarebbe usare trucchi con colori di origine vegetale o alimentare, oppure rivolgersi ad aziende che fanno prodotti per cinema e teatro. Bene anche matite, ombretti e rossetti della mamma, acquistati in profumeria o farmacia. Il consiglio è di eseguire sempre nei bambini una piccola prova dietro l'orecchio, per essere sicuri che il prodotto non dia reazioni. Facce dipinte vietate invece agli allergici, a chi soffre di dermatite atopica e a chi presenta reazioni al nichel, metallo che può essere presente in questi prodotti. Inoltre mai dipingere troppo il viso del piccolo, evitando sempre il contorno occhi, dove la pelle è molto sensibile, e il contorno della bocca, perchè il bambino tende a mangiarlo. Infine stare attenti a mettere le lenti a contatto cosmetiche ai giovanissimi: basta un granello di polvere o un po' di trucco negli occhi per creare problemi.