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il posto delle parole
Ture Magro "Nuove esplosioni festival"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 27, 2024 13:29


Ture MagroDirettore Artistico"Nuove Esplosioni Festival"Dal 1° giugno al 5 luglio 2024In Val d'Arda, in provincia di Piacenza, lungo la Via millenaria dei Monasteri Regi, organizzato da Sciara Progetti Teatro e diretto da Ture Magro. Cinque settimane di teatro, musica, spettacoli di realtà aumentata, performance urbane collettive, workshop internazionali in 6 comuni: Alseno, Castell'Arquato, Fiorenzuola, Lugagnano, Morfasso, Vernasca. Molte interessanti proposte nel programma del festival di quest'anno che si fa più grande, ricco e variegato: dalla stand-up comedy con Sandro Cappai al Teatro Virtuale con visori di realtà aumentata; grandi nomi del panorama nazionale e della drammaturgia contemporanea come Lucilla Giagnoni, Mariangela Granelli, Paolo Rossi, Mario Perrotta, Fabio Pisano, Antonella Delli Gatti; un evento d'eccezione con la star internazionale del progressive contemporaneo Annie Barbazza & Max Repetti; workshop internazionali, musica e esperienze artistiche di sperimentazione e innovazione; La battaglia dei cuscini (per 1.000 persone) più grande mai vista e non ultimo lo spettacolo onirico Dream, dove il sogno diventa collettivo in cui migliaia di persone vivranno, come ogni anno, un'esperienza straordinaria in piazza. “Il festival 2024 è un regalo al nostro pubblico che per 3 edizioni ha seguito ogni tappa del festival con fervore emotivo, confermando fiducia nei nostri confronti e voglia di meravigliarsi. – afferma Ture Magro, direttore artistico del festival - Forti della precedente edizione, quest'anno abbiamo deciso di raddoppiare le esperienze, di fare di più, per continuare a meravigliare i nostri spettatori, per continuare a sorprendere. Questa è la missione del festival Nuove Esplosioni, meravigliare, rendere possibile uno sguardo nuovo in un'epoca di grandi difficoltà, riscoprire la forza delle emozioni vissute insieme agli altri. Quest'anno il festival adotta una nuova esperienza nata da poco in valle: la Via dei Monasteri Regi, percorso millenario dei pellegrini della via Francigena, che abbiamo contribuito a progettare e che stiamo aiutando a sviluppare insieme a numerosi enti che vogliono raccontare sempre meglio il nostro territorio” Il Festival che ha portato nella scorsa edizione oltre 7.000 presenze di cui solo 3.000 spettatori in piazza a Fiorenzuola D'Arda, per assistere allo spettacolare QUADRO di eVenti Verticali, un palcoscenico a 40 metri d'altezza, ripercorre le orme dei pellegrini realizzando nelle tappe principali della Via dei Monasteri Regi diverse azioni artistiche con l'intento di attrarre nel territorio piacentino stimoli culturali provenienti da tutto il resto d'Italia e dal mondo.“Attendiamo partecipanti al festival e ai nostri workshop provenienti da oltre 15 Paesi del mondo, dalla Grecia alla al Portogallo, dalla Giordania alla Spagna, dalla Romania alla Germania facendo confluire nella nostra valle gli incontri coltivati dal nostro gruppo Sciara Progetti nel corso di oltre di 15 anni di attività in oltre 25 Paesi del mondo.” - afferma Valeria Poggi, responsabile organizzativa del festival. Nuove Esplosioni Festival è organizzato da Sciara Progetti Teatro, con la direzione artistica dell'attore Ture Magro, doppio nastro d'argento per il cinema, autore di numerosi spettacoli di narrazione e ideatore di diverse esperienze artistiche tra cui ”questo non è un autobus”, teatro a due piani che viaggia l'Europa raccontando storie di vita vera, e che sta sviluppando insieme a Sciara un progetto di sviluppo artistico territoriale molto partecipato nella provincia di Piacenza, raggiungendo ogni anno numeri sempre più importanti. E' ormai conosciuta la storia di Sciara Progetti Teatro diretta da Ture Magro che, attraversa l'Europa e il Sud America con i suoi spettacoli, viaggia per l'Europa e poi approda in Val d'Arda, nell'Ostello di Monastero in Emilia Romagna: un'impresa culturale con un background internazionale, che nella provincia piacentina ha visto il luogo ideale in cui riprogettare una chiara azione culturale e costruire un nuovo incubatore di idee, laboratorio di produzione artistica che vuole animare e costruire, portare incontri ed esperienze per connettere pubblico ed esperienze artistiche.● 1 GIUGNO 2024 ore 21.00 FIORENZUOLA, Teatro Verdi - SANDRO CAPPAI Show di Stand-up comedy ● 2 GIUGNO 2024 ore 21.00 VELLEIA, Chiesa Sant'Antonino - Annie Barbazza & Max Repetti, concerto “Moonchild”● 16 GIUGNO 2024 ore 21.00 FIORENZUOLA, Teatro Verdi - Mariangela Granelli “Spezzata”● 17 GIUGNO 2024 ore 17/19/21.00 FIORENZUOLA, Salone ex Macello - Turi Zinna “Una Fuga d'Egitto - Rotta Virtuale per l'Esilio”● 22 GIUGNO 2024 - DOPPIO EVENTO in apertura della Notte Bianca FIORENZUOLA, Piazza Molinari - “Battaglia dei Cuscini” Compagnia Melarancio alle ore 19.30 e “Dream, spettacolo di piazza” Corona Events alle ore 21.30● 28 GIUGNO 2024 ore 21.00 ALSENO, Chiaravalle della Colomba - Lucilla Giagnoni "Vergine Madre"● 29 GIUGNO 2024 ore 21.00 MORFASSO, Piazza Inzani - Mario Perrotta "La Turnàta" ● 30 GIUGNO 2024 ore 21.00 CASTELL'ARQUATO, Giardino Museo Geologico - Antonella Delli Gatti “Non mi serve niente”● 5 LUGLIO 2024 ore 21.00IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparoleDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Marco Daffra "Un mare di porti lontani"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 16, 2024 12:31


Marco Daffra"Un mare di porti lontani"Un mare di porti lontani – Omaggio di verità a chi tende le braccia ai naufraghi del Mediterraneo è il potente film del regista fiorentino Marco Daffra che “smentisce i luoghi comuni sulle navi umanitarie” (Avvenire). Il film presenta le testimonianze di capitani, marinai, medici, infermieri, macchinisti, interpreti e mediatori culturali, nonché quelle del dr. Pietro Bartolo, “il medico di Lampedusa” che visitò 350mila sbarcati in 30 anni, e di Padre Bernardo Gianni, Abate di San Miniato a Monte. Presentato in anteprima a Firenze, alla presenza di Marco Tarquinio, già direttore di Avvenire, da Monsignor Gian Carlo Perego, Arcivescovo di Ferrara e presidente della Fondazione Migrantes, e da Valentina Brinis, portavoce Open Arms, il film inizia adesso il suo tour internazionale toccando città come a Roma, Vienna, Zurigo, Ginevra, Parigi, Bruxelles; ed anche a Bogotà, Città del Messico, Guadalajara e Tijuana, centro nevralgico della emigrazione sudamericana, ossia in città di paesi dove il tema delle migrazioni è molto sentito. A Firenze il film tornerà il 22 aprile, sempre allo Spazio Alfieri, alle ore 19. Le altre date già in programma sono il 18 aprile alle 21 al Cinema Santo Spirito di Ferrara, il 2 maggio alle 21 al CRC dell'Antella (Fi) e il 4 maggio alle 21 a Greve in Chianti. Nel 2023 Marco Daffra e la sua cinepresa hanno navigato da Carrara a Siracusa per più di mille chilometri sulla nave Open Arms. Daffra è poi volato in ricognizione di naufraghi con Pilotes Volontaires. Il regista ha infine intervistato tanti protagonisti a Lampedusa, centro nevralgico degli sbarchi di migranti, come testimonia il monumento  “Porta di Lampedusa – Porta d'Europa”. Tra le interviste, spiccano quelle del dottor Pietro Bartolo, “il medico di Lampedusa” e eurodeputato, e quella di Padre Bernardo Gianni,  Abate di San Miniato a Monte.Dice Bartolo, che visitò 350mila sbarcati a Lampedusa: “Si parla ancora di “emergenza sbarchi” quando invece da decenni c'è un fenomeno strutturale. Hanno criminalizzato i migranti. Dicono: sono alieni, vengono a rubare il lavoro, c'è l'invasione, portano malattie. Hanno propagato “un'informazione tossica” che diffonde pregiudizio e rancore. Dicono questo perché non hanno mai visto negli occhi il terrore di queste persone. Allora bisogna fare una contro narrazione, raccontare la verità.” “San Bernardo di Chiaravalle – osserva Padre Bernardo Gianni nel film - diceva che la misura dell'amore è non avere misura. E così sento di poter dire su un altro versante analogo all'amore, la misura del salvare è non aver misura. Qualsiasi legge, disciplina, regolamento che intenda contenere questo impeto del cuore che fa grandi le persone che si dedicano al salvataggio di vite altrui (….) è davvero un attentato alla dignità.” L'azione umanitaria è ora ostacolata da leggi e ingiunzioni perentorie che impongono alle navi umanitarie “porti lontani” anche oltre mille chilometri e molti giorni di navigazione - ulteriori giorni in mare che gli scampati, già stremati e in cattive condizioni sanitarie e psicologiche, devono subire, spesso nel maltempo. La “politica dei porti lontani” è aggravata dalla proibizione di soccorsi plurimi, da processi, multe, blocchi delle navi in porto, e da sanzioni draconiane e spesso illegittime contro gli equipaggi delle navi umanitarie. Questa politica ha sottratto al soccorso più di 300 giornate-nave nel solo 2023. Quante vite avrebbero potuto essere salvate, se invece le navi umanitarie fossero rimaste operative a Sud dell'Italia, là dove sono più necessarie? Come ha scritto Avvenire “il film smentisce i luoghi comuni sulle navi umanitarie”, accusate di favorire l'immigrazione clandestina e di complicità con i passatori marittimi, spesso con argomentazioni che in tribunale si rivelano inconsistenti, come nel caso delle navi Ocean Viking, Sea Watch 5, Humanity 1,  e come nel clamoroso maxiprocesso alla nave umanitaria Juventa, nel quale la stessa accusa ha richiesto l'assoluzione, dopo 8 anni di udienze, 3 milioni di euro di spese, il sequestro e la rovina della nave, e la perdita di più di 2000 giornate-nave di soccorso. In effetti, le navi umanitarie hanno sbarcato ultimamente meno del 10% dei superstiti, mentre la grande maggioranza degli sbarchi si deve ai meritevoli soccorsi di Guardia Costiera, Guardia di finanza, Marina militare e navi commerciali, nonché a imbarcazioni autonome. In 30 anni le morti di migranti accertate in Mediterraneo sono 50mila, ma in realtà sono ben di più perché è testimoniato che molte imbarcazioni, con migliaia di migranti, sono partite ma mai arrivate. Per fortuna, però, molte più vite sono state salvate, un grande miracolo che continua a ripetersi ogni giorno grazie anche ai volontari che “tendono le mani ai naufraghi del Mediterraneo”, persone che il documentario di Marco Daffra ci permette di conoscere e di ascoltare, dando così voce ad una verità che dovrebbe essere gridata ma che, purtroppo, viene travisata.  IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Voci di impresa
Grana Padano, una storia millenaria

Voci di impresa

Play Episode Listen Later Mar 2, 2024


È la storia di un prodotto che riassume l'identità di un territorio e di un sapore. È la storia del Grano Padano, raccontata attraverso il consorzio che dal 1954 ne tutela la qualità promuovendola in tutto il mondo. Affonda le sue radici nel 1135 nell'Abbazia di Chiaravalle, a Milano. È un formaggio “nato” come metodo di conservazione del latte adottato dai monaci cistercensi e via via diffuso lungo la pianura padana. Oggi al Consorzio fanno riferimento 200, tra produttori e stagionatori, 142 caseifici e oltre 4 mila stalle. Una filiera impostata su regole ben precise a salvaguardia dell'originalità. La produzione annuale è 5 milioni e 200 mila forme. A raccontare la storia del Grana Padano è Stefano Berni, direttore generale del Consorzio.

SBS Italian - SBS in Italiano
"Il mio cuore è ancora in Calabria: sogno di tornare lì e di fare qualcosa per i miei compaesani"

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Nov 26, 2023 11:58


"Non ho mai tagliato i ponti: ogni volta che torno, è come se non fossi mai andato via". La terza parte della storia della vita di Francesco Petrolo, partito da Chiaravalle, in provincia di Catanzaro, e arrivato a Sydney nel 1980.

BASTA BUGIE - Santi e beati

VIDEO: cartone animato su Madre Teresa ➜ https://www.youtube.com/watch?v=HXUI5yBvSdoTESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=4361MADRE TERESA SARA' PROCLAMATA SANTA IL 4 SETTEMBRE di Rodolfo CasadeiOggi il Meeting di Rimini chiude i battenti con un attesissimo incontro su Madre Teresa di Calcutta, che verrà proclamata santa il 4 settembre prossimo, e fra i relatori non poteva mancare Brian Kolodiejchuk, il postulatore della causa di beatificazione e di quella di canonizzazione della suora albanese. Kolodiejchuk, canadese di origine ucraina e sacerdote dei padri missionari della Carità, ha frequentato madre Teresa per vent'anni, dal 1977 fino alla morte nel 1997, e oggi è il direttore del Mother Teresa Center. Oltre alla mostra rimasta esposta per tutta la settimana al Meeting, ha curato molti libri di scritti della fondatrice delle Missionarie della Carità, fra i quali Sii la mia luce, il libro che rivela la "notte dell'anima" che Teresa visse fino alla fine dei suoi giorni e che più oggi risulta utile per capire la natura della santità che la Chiesa ha riconosciuto e intende sottolineare celebrando la canonizzazione nel corso del Giubileo della misericordia.Padre Brian, lei ha detto e scritto che madre Teresa sarà la patrona di chi ha maggiormente bisogno della misericordia di Dio. Cosa intende dire?In una lettera pubblicata nel libro Sii la mia luce madre Teresa scrive: «Se mai diventerò una santa, sarò una santa dell'"oscurità". Sarò sempre assente dal Paradiso per accendere la luce di coloro che sono nell'oscurità sulla Terra». Questa è la missione di misericordia che si prefigge di svolgere dal Paradiso. Allo stesso tempo l'opera delle sue suore è essenzialmente opera di misericordia. Nell'ultimo libro tradotto in italiano, Il miracolo delle piccole cose, i quattordici capitoli mettono a fuoco le sette opere di misericordia corporale che madre Teresa e le sue suore hanno compiuto, e si tratta della documentazione ufficiale della causa di canonizzazione. Che avviene provvidenzialmente nell'anno del Giubileo della misericordia, per proporre la Madre come un modello di misericordia.Qual è la cosa che più ha fatto soffrire madre Teresa in vita?Vedere continuamente la sofferenza dei poveri. Nei suoi ultimi anni di vita ripeteva spesso: «Chi si prenderà cura dei poveri?». E non si riferiva a quelli di cui le Missionarie della Carità si prendevano cura, ma ai poveri di tutto il mondo in generale. Le dava sollievo il fatto che, grazie anche alle sue iniziative, il mondo era diventato più cosciente della condizione dei poveri. Ha accettato di ricevere più di 200 premi, oltre al premio Nobel, nel corso della sua vita, in nome dei poveri e del fatto che attraverso di lei il mondo prendeva coscienza di loro.Cosa pensava madre Teresa delle critiche che le facevano persone come Christopher Hitchens, di chi la accusava di fare assistenzialismo senza affrontare le cause della miseria?Alcuni fatti che Hitchens ha riportato nel suo libro non erano precisi, come quando ha accusato madre Teresa di aver reso omaggio alla tomba del dittatore Enver Hoxha a Tirana: lei è stata portata lì come le autorità facevano con tutti i visitatori stranieri, la sua intenzione era quella di pregare sulla tomba dei suoi genitori in Albania. L'ha criticata per essersi limitata a creare una casa per i moribondi a Calcutta, quando avrebbe potuto finanziare una clinica di prim'ordine per loro. Ma quella casa era stata creata proprio per i moribondi, per persone abbandonate e senza speranza di guarigione, affinché potessero morire nella dignità. Tutti sanno la storia di quell'uomo che disse: «Ho vissuto tutta la vita come un animale, ma ora muoio come un angelo». Doveva essere un luogo dove si realizzava un incontro personale profondo fra chi accudiva il morente e il morente stesso. Ho invitato Hitchens a rendere la sua testimonianza durante il processo di beatificazione, e lui ha ammesso che la sua antipatia per madre Teresa è nata quando, nella seconda parte della sua visita alle opere delle missionarie della Carità a Calcutta, caduto il discorso sulla questione dell'aborto lei gli disse che la soluzione per le donne che volevano abortire era che partorissero e dessero il figlio in adozione. [leggi MADRE TERESA: IL PIU' GRANDE DISTRUTTORE DELLA PACE E' L'ABORTO, clicca qui, N.d.BB]Riguardo alle critiche sul fatto che lei non si occupava delle cause della miseria, la Madre ha sempre risposto che la sua missione era quella di prendersi cura dei bisogni del sofferente qui ed ora, ad altri era data quella di occuparsi della rimozione delle cause, appoggiandosi sulla dottrina sociale della Chiesa. [leggi MADRE TERESA: PORTAVA AI POVERI SIA IL PANE CHE CRISTO (NO ALL'UMANITARISMO RELATIVISTA), clicca qui, N.d.BB]Quali sono stati il santo e la santa preferiti di madre Teresa?La santa è Teresina di Lisieux, che era stata canonizzata e poi proclamata co-patrona delle missioni insieme a san Francesco Saverio proprio negli anni della formazione e dei primi voti di madre Teresa. La colpiva tantissimo la «via dell'infanzia spirituale» di Teresina, che consiste nella fiducia e nell'abbandono nelle braccia di Gesù perché lui operi in noi quando a noi è impossibile operare. Teresa tradurrà in inglese "confiance et abandon" con "trust and surrender". Fra i santi amava molto san Francesco: era l'unica immaginetta dentro al suo libro di preghiere. E sant'Ignazio di Loyola, al quale si ispirava il primo ordine religioso a cui si consacrò, quello delle suore di Loreto.Quale era la sua preghiera preferita?Era il Memorare, la preghiera di intercessione alla Vergine Maria attribuita a san Bernardo di Chiaravalle. Ne aveva fatto una novena, che chiamava la "novena volante", nella quale si ripeteva per nove volte di seguito la preghiera ogni giorno per nove giorni. Ricordo il caso di una suora che non riusciva ad avere il visto per l'allora Ddr (la Germania comunista): lei e altre suore pregarono e già dopo il primo giorno il visto arrivò. E quella non è stata l'unica grazia ottenuta attraverso la novena volante.Aveva pratiche ascetiche particolari?Solo il digiuno in concomitanza del pranzo del primo venerdì del mese. Il corrispettivo del pranzo saltato andava in un fondo speciale a cui si faceva ricorso per le richieste di aiuto impreviste. Non era attratta da pratiche ascetiche straordinarie, anche nella vita ascetica applicava il suo motto generale: "fare le cose ordinarie con un amore straordinario".Quali persone ha sentito maggiormente amiche nel corso della sua esistenza?Anzitutto Jacqueline De Decker, una donna belga che voleva diventare missionaria della carità, ma a causa di un grave problema di salute è dovuta tornare in Belgio. Madre Teresa le ha chiesto di essere il suo braccio destro spirituale, di fondare i Cooperanti sofferenti delle missionarie della Carità, che offrivano le loro sofferenze per donare alle suore la forza di compiere la loro opera di misericordia. Poi Anne Blaikie, che condusse con lei la campagna "tocca un lebbroso con la tua compassione" a Calcutta e poi fondò gli Youth Co-workers, giovani che collaborano le Missionarie della Carità. Infine Kathryn Spink, figlia di diplomatici britannici e scrittrice di successo: madre Teresa si fidò tanto di lei da farne la sua biografa autorizzata.Si è molto parlato della "notte dell'anima" che scese su madre Teresa a un certo momento. Come attraversò quel tempo e come ne uscì?Non è uscita dall'oscurità per il resto della sua vita. Di solito nella vita dei mistici la notte dell'anima è un passaggio verso l'unione mistica con Cristo. In madre Teresa la cosa è diversa. Lei afferma di avere provato la dolcezza dell'unione della sua anima con Cristo fra il 10 settembre 1946, il giorno in cui si manifesta in lei l'ispirazione per quella che sarà la sua opera, e la metà del 1947, quando comincia a visitare gli slum di Calcutta. In quel momento la dolcezza svanisce e non torna più. Questa seconda esperienza di oscurità, dopo che era avvenuta l'unione mistica con Cristo, la definirei un'oscurità apostolica, missionaria. Lei capisce che la povertà più grande dell'uomo non è quella materiale, ma il sentirsi non amati, abbandonati, soli, ed è ciò che lei stessa sperimenta nel rapporto con Cristo: ha il sentimento che Gesù non la ama e che lei non riesce ad amare Gesù come vorrebbe. Diceva: «Lo stato della mia anima è come quello dei poveri che vivono per strada».Paradossalmente questa aridità del rapporto con Cristo l'ha unita maggiormente a lui e ai poveri. A lui perché ha condiviso con lui l'esperienza della solitudine nell'orto del Getsemani e dell'abbandono da parte di Dio sulla croce, quando Gesù dice: "Mio Dio, mio Dio, perché mi hai abbandonato?". E con i poveri perché è diventata come loro non solo nello stile povero di vita, ma nel condividere il loro senso di abbandono, di solitudine, di assenza dell'amore.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

“ padre, e venuta l'ora: glorifica il figlio tuo perché il figlio glorifichi te “ Gv 17,1Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi al cielo, disse:«Padre, è venuta l'ora: glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi te. Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato.Questa è la vita eterna: che conoscano te, l'unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo l'opera che mi hai dato da fare. E ora, Padre, glorificami davanti a te con quella gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse.Ho manifestato il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me, ed essi hanno osservato la tua parola. Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro. Essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato.Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi. Tutte le cose mie sono tue, e le tue sono mie, e io sono glorificato in loro. Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te».Acconsentire alla vita significa riconoscere che il protagonista della nostra esistenza, quello vero, primo e ultimo, è il padreAcconsentire è salvarsi! (S. Bernardo da Chiaravalle)

C'e' di buono
C'è di buono di domenica 14/05/2023

C'e' di buono

Play Episode Listen Later May 14, 2023 27:35


Oggi a C'è Di Buono torniamo a parlare di MadreProject, Scuola del Pane e dei Luoghi che partirà con il primo master, a Chiaravalle, a settembre 2023. “Ripensare il pane per trasformare i luoghi”, è una delle frasi che si leggono sul sito del progetto, nato dalle idee dell'organizzazione no profit terzo paesaggio con la guida didattica del panificatore Davide Longoni. Ne parleremo proprio con Longoni e con Andrea Perini, co-fondatore di Terzo Paesaggio.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Non giudicate e non sarete giudicati (Lc 6)Dal Vangelo secondo Luca (6,36-38)In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati.Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».Che aggiungere a questo comandamento di misericordia? Lo avvertiamo il giudizio degli altri, e ci fa male. Perché aggiungere male a male? Oh, se potessimo guarire dal giudicare… Se riconoscerai la tua miseria avrai un cuore che riconosce la miseria altrui (S. Bernardo di Chiaravalle)

BASTA BUGIE - Cristianesimo
Gli scacchi e la Chiesa: un matrimonio realizzato

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later Nov 2, 2022 8:05


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7197GLI SCACCHI E LA CHIESA: UN MATRIMONIO REALIZZATO di Roberto BerettaIl Bianco muove e matta in tre mosse. Se è difficile dare scacco al Re, figuriamoci al Papa. [...] Giovanni Paolo II, infatti, potrebbe essere un avversario ostico anche sulla scacchiera.Wojtyla dispone i pezzi da lunga data, pratica gli arrocchi con disinvoltura fin dai tempi del liceo, sposta pedoni e alfieri secondo le regole del giocatore scaltrito. Lo rivela la rivista L'Italia scacchista, [...] proprio con un articolo sul Papa, pubblicando tre problemi (di cui uno inedito) che Wojtyla avrebbe composto negli anni anteguerra per una rivista polacca. Il futuro Papa, infatti, allora diciottenne, si dilettava (come peraltro molti connazionali) di scacchi ed era diventato persino compilatore della colonna di settore sulla rivista degli universitari cattolici di Cracovia; in quella sede avrebbe pubblicato, come usa nelle rubriche di genere, dei "problemi" scacchisti anonimi, che sono stati conservati negli archivi della Federazione polacca e ora tornano alla luce a lui attribuiti con una sicurezza del 90% in particolare uno, del 1938, appare persino in un manuale inglese del 1984 per principianti. L'autore della "scoperta" è Adolivio Capece, direttore de L'Italia scacchistica, che ha ripreso la notizia da riviste di settore e l'ha rilanciata in Italia. Ma Capece è anche "maestro nazionale" ed ha quindi titolo per commentare il livello tecnico di Giovanni Paolo II: "Non si tratta di problemi trascendentali, le sue sono composizioni semplici e lineari da giocatore medio. Sono temi che si basano su quello definito in gergo "scacco di scoperta", ovvero il pezzo che muove e ne "scopre" un altro che dà scacco: un approccio abbastanza comune, ma sempre simpatico. Soprattutto è importante che non siano presenti le cosiddette "demolizioni", ovvero la possibilità di più soluzioni". [...]UNA PARTITA PAPALE PAPALENon solo: di Giovanni Paolo II, allora neppure prete, si sarebbe conservata un'intera partita, giocata con una signora dell'aristocrazia di Cracovia; ma qui l'attribuzione è molto più incerta. Mentre due altri, problemi del Papa, pubblicati nel 1987 in Inghilterra e spacciati addirittura come composti nei primi anni di pontificato, si sono presto rivelati apocrifi; anzi, in quell'occasione la Segretaria di stato chiese (e ottenne) la pubblicazione di una smentita e le scuse del falsario. I falsi scacchistici non sono del resto materia nuova per i Pontefici. Già di Giovanni Paolo I, conosciuto per discreto giocatore, era stata tramandata una partita giocata da Vescovo di Vittorio Veneto contro il suo medico personale; ma si tratta di un'attribuzione molto dubbia. E anche Leone XIII, appassionato giocatore (da cardinale sfidava spesso un prete di Perugia), è stato vittima di un falso, in quanto gli venne assegnata un match disputato invece da altri. Tra i Papi scacchisti si segnalano poi il cinquecentesco Leone X, che fin da quando era solo Giovanni de' Medici risultava gran giocatore e continuò anche dopo (tanto da meritarsi una citazione in tal senso persino nell'austera Storia dei Papi del von Pastor), e in misura minore Pio V (1566-1572), mecenate di alcuni noti scacchisti dell'epoca.Prima di loro, tuttavia, non è che gli scacchisti godessero di una buona fama in casa cattolica, come documenta l'articolo di Capece. San Pier Daminani, per esempio, nel 1061 scrisse una filippica contro torri e cavalli, "disonesti, assurdi e libidinosi" perché distoglievano i sacerdoti dai doveri pastorali e perché erano troppo simili a un gioco d'azzardo: in quel periodo, infatti, per quanto assurdo possa sembrare la mossa dei pezzi era decisa dal lancio dei dadi, così da vivacizzare le partite e non far vincere sempre i più bravi, e la cosa si prestava alle scommesse. Ancora nel 1128 Bernardo di Chiaravalle interdisse la scacchiera ai Templari e una serie di concili locali del XIII secolo (particolarmente severo il Bitterrense del 1255) ribadirono la proibizione. [...] Pure San Luigi IX di Francia vietò gli scacchi nel 1254, mentre San Bernardino da Siena in una predica del 1425 riuscì a far bruciare in piazza un numero imprecisato di scacchiere. Medesimi roghi innalzò, e per due volte, il Savonarola (che pure sapeva giocare) sul finire del secolo XV. Invece un concilio messicano nel 1585 minacciò di scomunica i chierici che giocavano in pubblico. La "svolta" era però già in atto, soprattutto per opera di quattro grandi santi: Francesco Saverio, che convertì un marinaio battendolo a scacchi durante uno dei suoi viaggi missionari; Teresa d'Avila, che nel cammino di perfezione cita in dettaglio e in più punti gli scacchi (e per questo verrà proclamata nel 1944 "patrona degli scacchisti"); Francesco di Sales, che ufficialmente dichiara lecito il gioco, purché non si ecceda al punto da stancarsi troppo psichicamente; e infine il grande Carlo Borromeo, che - sorpresa! - una volta vinse in una memorabile partita notturna la dote di una monaca. [...]APERTURE DA PRETE: LA SPAGNOLA, LA SICILIANA, LA PONZIANIFu così che primo "campione del mondo" degli scacchi divenne un vescovo, lo spagnolo Ruy Lopez de Segura, il quale nel 1560 - venuto in Italia per un conclave - sfidò e vinse tutti i più forti giocatori nazionali; al ritorno scrisse un manuale in 5 volumi, ideò la "spagnola" (una delle aperture oggi più in voga) ed ebbe da Filippo II un vitalizio come "miglior scacchista del secolo".Un exploit solo parzialmente ripetuto da altri ecclesiastici, come il siciliano Pietro Carrera che nel 1617 compose prima un poemetto latino e poi un trattato sugli scacchi sostenendo la "difesa siciliana", l'apertura tuttora e di gran lunga più giocata. Oppure don Domenico Ponziani, canonico a Modena, autore de Il giuoco incomparabile degli scacchi (1769). O ancora il cappellano inglese Henry Loveday, che a Delhi intorno al 1850 elaborò la composizione scacchistica nota come "problema indiano".Per finire [...] tuttora si contano parecchi preti giocatori: qualcuno nei tornei, qualcuno per posta; il migliore, monsignor Pierluigi Sartorelli, prima categoria nazionale, era addirittura arcivescovo e nunzio apostolico. [...]Nota di BastaBugie: il problema di scacchi attribuito a Carol Wojtyla (vedi immagine: la casella in alto a sinistra è a8) ha la seguente soluzione: 1. c8=C Ra3 2. Cb6 axb6 3. axb6#

Dentro alla filosofia
La mistica medievale

Dentro alla filosofia

Play Episode Listen Later Aug 18, 2022 20:12


Nel Basso Medioevo ci fu anche chi cercò vie alternative a quella filosofica per raggiungere Dio: ad esempio ci furono i mistici come Bernardo di Chiaravalle.

il posto delle parole
Carlo Tosco "Festival del Mondo Antico"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 6, 2022 21:33


Carlo Tosco"Festival del Mondo Antico"https://antico.comune.rimini.it/Festival del Mondo Antico, RiminiConsenso / Con-sensoPropaganda e potere dall'antichità a oggiMercoledì 13 Luglio, 18.30L'architettura del Consenso nel gotico italianoCarlo Tosco Carlo Tosco"Andare per le Abbazie Cistercensi"Il mulino https://ilpostodelleparole.it/carlo-tosco/carlo-tosco-andare-le-abbazie-cistercensi/Nato in Borgogna all'inizio del XII secolo l'ordine cistercense ha promosso la fondazione di numerose abbazie in tutta l'Europa cristiana. Nel nostro paese ha trovato un terreno privilegiato, che ha favorito la costruzione di complessi monastici di grande bellezza, annoverati fra i vertici dell'arte e dell'architettura medievali. Ma ai cistercensi dobbiamo anche una grande opera di valorizzazione del paesaggio così come lo sviluppo e la bonifica di molti territori. Dal Piemonte alla Sicilia l'itinerario tocca i maggiori centri cistercensi in Italia: il primo, a Tiglieto vicino a Ovada, e molti altri fra cui Chiaravalle Milanese, San Galgano, Chiaravalle di Fiastra, San Martino al Cimino, per finire con l'abbazia palermitana di Santo Spirito. …la «piccola storia» delle abbazie s'intreccia sovente con la «grande storia» dei sovrani, dei papi, delle battaglie politiche e religiose che hanno segnato l'Italia medievale.Carlo Tosco insegna Storia dell'architettura al Politecnico di Torino. Con il Mulino ha pubblicato anche «Il paesaggio come storia» (2007), «I beni culturali» (2014) e «L'architettura medievale in Italia. 600-1200» (2016).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

RadioPNR
Pier all'ora! L'infiorata di Chiaravalle e la "questione gnocco fritto"!

RadioPNR

Play Episode Listen Later Jun 30, 2022 12:54


Pier all'ora! L'infiorata di Chiaravalle e la "questione gnocco fritto"!

questione chiaravalle
Otaku - Pazzi per le sigle
Valeriano Chiaravalle

Otaku - Pazzi per le sigle

Play Episode Listen Later Dec 13, 2021 77:28


Nuova puntata di Otaku – Pazzi per le sigle! Vi aspettiamo con una classifica dedicata alle sigle del Maestro Valeriano Chiaravalle. Come sempre 10 posizioni e le rubriche speciali. Valeriano Chiaravalle L'articolo Valeriano Chiaravalle proviene da RadioAnimati.

nuova valeriano chiaravalle radioanimati
Santuario Madonna dei Boschi Podcast
Omelia 20 agosto 2021, memoria di San Bernardo, abate

Santuario Madonna dei Boschi Podcast

Play Episode Listen Later Aug 20, 2021 16:34


Omelia della S. Messa del 20 agosto 2021, memoria di S. Bernardo di Chiaravalle, abate, tenuta da p. Donato Maria Donadello, FI.

Lifestyle
Umorismo :lucia fraboni puntata numero 7

Lifestyle

Play Episode Listen Later Dec 24, 2020 2:29


Ida da Chiaravalle

numero umorismo chiaravalle
Santuario Madonna dei Boschi Podcast
San Bernardo di Chiaravalle, V sermone sull'Avvento

Santuario Madonna dei Boschi Podcast

Play Episode Listen Later Dec 19, 2020 7:01


Quinto sermone sull'Avvento di s. Bernardo di Chiaravalle (1090-1153), Dottore della Chiesa. "Il dottore mellifluo ultimo dei padri, ma non certo inferiore ai primi, si segnalò per tali doti di mente e di animo, cui Dio aggiunse abbondanza di doni celesti, da apparire dominatore sovrano nelle molteplici e troppo spesso turbolente vicende della sua epoca, per santità, saggezza e somma prudenza, consiglio nell'agire." (Pio XII)

Santuario Madonna dei Boschi Podcast
San Bernardo di Chiaravalle, IV sermone sull'Avvento

Santuario Madonna dei Boschi Podcast

Play Episode Listen Later Dec 16, 2020 13:38


Quarto sermone sull'Avvento di s. Bernardo di Chiaravalle (1090-1153), Dottore della Chiesa. "Il dottore mellifluo ultimo dei padri, ma non certo inferiore ai primi, si segnalò per tali doti di mente e di animo, cui Dio aggiunse abbondanza di doni celesti, da apparire dominatore sovrano nelle molteplici e troppo spesso turbolente vicende della sua epoca, per santità, saggezza e somma prudenza, consiglio nell'agire." (Pio XII)

Santuario Madonna dei Boschi Podcast
San Bernardo di Chiaravalle, III sermone sull'Avvento

Santuario Madonna dei Boschi Podcast

Play Episode Listen Later Dec 12, 2020 18:57


Terzo sermone sull'Avvento di s. Bernardo di Chiaravalle (1090-1153), Dottore della Chiesa. "Il dottore mellifluo ultimo dei padri, ma non certo inferiore ai primi, si segnalò per tali doti di mente e di animo, cui Dio aggiunse abbondanza di doni celesti, da apparire dominatore sovrano nelle molteplici e troppo spesso turbolente vicende della sua epoca, per santità, saggezza e somma prudenza, consiglio nell'agire." (Pio XII)

Santuario Madonna dei Boschi Podcast
San Bernardo di Chiaravalle, II sermone sull'Avvento

Santuario Madonna dei Boschi Podcast

Play Episode Listen Later Dec 6, 2020 13:29


Secondo sermone sull'Avvento di s. Bernardo di Chiaravalle (1090-1153), Dottore della Chiesa. "Il dottore mellifluo ultimo dei padri, ma non certo inferiore ai primi, si segnalò per tali doti di mente e di animo, cui Dio aggiunse abbondanza di doni celesti, da apparire dominatore sovrano nelle molteplici e troppo spesso turbolente vicende della sua epoca, per santità, saggezza e somma prudenza, consiglio nell'agire." (Pio XII)

Santuario Madonna dei Boschi Podcast
San Bernardo di Chiaravalle, I sermone sull'Avvento

Santuario Madonna dei Boschi Podcast

Play Episode Listen Later Nov 29, 2020 25:16


Primo sermone sull'Avvento di s. Bernardo di Chiaravalle (1090-1153), Dottore della Chiesa. "Il dottore mellifluo ultimo dei padri, ma non certo inferiore ai primi, si segnalò per tali doti di mente e di animo, cui Dio aggiunse abbondanza di doni celesti, da apparire dominatore sovrano nelle molteplici e troppo spesso turbolente vicende della sua epoca, per santità, saggezza e somma prudenza, consiglio nell'agire." (Pio XII)

Papa Benedetto 16/SER Gänswein
Episodio 73 - Papa Benedetto 16 SAN BERNARDO DA CHIARAVALLE

Papa Benedetto 16/SER Gänswein

Play Episode Listen Later Sep 16, 2020 6:17


I SANTI DI BENEDETTO XVI : SAN BERNARDO DA CHIARAVALLE

Apologetica | RRL
111 - L'essenza del pensiero di san Bernardo di Chiaravalle

Apologetica | RRL

Play Episode Listen Later Aug 20, 2020 6:09


La grandezza e la bellezza del Cristianesimo secondo il grande Abate medievale.

Le VOCI di radioromalibera.org | RRL
557 - Corrado Gnerre - L'essenza del pensiero di san Bernardo di Chiaravalle

Le VOCI di radioromalibera.org | RRL

Play Episode Listen Later Aug 20, 2020 6:09


La grandezza e la bellezza del Cristianesimo secondo il grande Abate medievale.

I podcast di Radio Incredibile
Gli Incredibilini diventa Video-Live con Francesco Pellegrini

I podcast di Radio Incredibile

Play Episode Listen Later Apr 14, 2020 54:31


Gli Incredibilini, il programma per Bambini Grandi e Piccini di Melissa e Leonardo, diventa video-live e per questo esordio hanno scelto Francesco Pellegrini, Presidente di Croce Gialla di Chiaravalle

Pillole Curiose - CanottieriSanCristoforo
Come il formaggio Grana ci fece scoprire L'America

Pillole Curiose - CanottieriSanCristoforo

Play Episode Listen Later Apr 9, 2020 3:12


La storia dell'Abbazia di Chiaravalle e del formaggio GranaLink:ttps://www.facebook.com/CanottieriSanCristoforo/photos/a.10150232963361365/10157200079116365/?type=3&theater

I podcast di Radio Incredibile
La Casa di Carta, puntata speciale Live del Punto di Vista

I podcast di Radio Incredibile

Play Episode Listen Later Apr 7, 2020 102:31


Puntata speciale del Punto di Vista sulla quarta Stagione della Casa di Carta. Stavolta Mary Roma aveva tanti ospiti: Valeria da Budapest, Claudio da Avellino, Leonardo da Chiaravalle, Sonia da Anversa, Silvia e Sergio da Sauris. Ascoltate il Live  

Storia della civiltà cristiana | RRL
155 - Bernardo di Chiaravalle, compendio del Medioevo

Storia della civiltà cristiana | RRL

Play Episode Listen Later Apr 3, 2020 5:20


San Bernardo nacque nella legione francese della Borgogna, nel 1090, da una famiglia nobile che gli garantì un'educazione religiosa e letteraria di ottimo livello. Intorno agli anni 1112-1113 entrò nel monastero di Citeaux.

Snooze
Snooze di ven 31/05/19 (quarta parte)

Snooze

Play Episode Listen Later May 30, 2019 46:23


il compleanno di casa Chiaravalle, la festa di Radio .Popolare, cascinet e shareradio (quarta parte)

Snooze
Snooze di ven 31/05 (quarta parte)

Snooze

Play Episode Listen Later May 30, 2019 46:23


il compleanno di casa Chiaravalle, la festa di Radio .Popolare, cascinet e shareradio (quarta parte)

Gettoni di Poesia
Antonia Pozzi 5 | Fine del viaggio. Milano, Abbazia di Chiaravalle

Gettoni di Poesia

Play Episode Listen Later May 2, 2019


Gioia di cantare come te, torrente; gioia di ridere ...

Religione | RRL
23 - San Bernardo di Chiaravalle, la ragione contro il razionalismo

Religione | RRL

Play Episode Listen Later Dec 6, 2018 5:27


Pochi sanno che san Bernardo di Chiaravalle oltre a essere un grande santo fu anche un grande filosofo. In lui c'è l'autentico pensiero medievale: la valorizzazione della ragione come strumento della Fede. Ovvero una ragione che non snaturi se stessa evitando due errori estremi: completa mortificazione o completa autosufficienza.

Considera l'armadillo
Considera l'armadillo mercoledì 11/04/2018

Considera l'armadillo

Play Episode Listen Later Apr 11, 2018 26:36


Dove si parla con DORETTA CECCHI del suo ultimo libro Il gatto Celeste e il segreto di Leonardo, Ugo Mursia Editore, di felinamente& C, del precedente Il Gatto Celeste e il segreto di Picasso, di siamesi, di Milano, di Costa Azzurra, di Castello Sforzesco, di Cani bassotti, di sentimenti, di mistero, di arte, ma anche di Orso avvistato all'Aprica, di Cavallo ucciso al Palio di Legnano, di  https://www.facebook.com/events/158719714805047/ , di Chiaravalley, di Playscape#1. Nidificareuna città degli uccelli a Chiaravalle, di Parco della Vettabbia, della Fondazione Monteparma, del convegno La cultura degli animali: una nuova frontiera per la conoscenza e la conservazione della biodiversità

Considera l'armadillo
Considera l'armadillo mer 11/04 (prima parte)

Considera l'armadillo

Play Episode Listen Later Apr 10, 2018 26:36


Dove si parla con DORETTA CECCHI del suo ultimo libro Il gatto Celeste e il segreto di Leonardo, Ugo Mursia Editore, di felinamente& C, del precedente Il Gatto Celeste e il segreto di Picasso, di siamesi, di Milano, di Costa Azzurra, di Castello Sforzesco, di Cani bassotti, di sentimenti, di mistero, di arte, ma anche di Orso avvistato all'Aprica, di Cavallo ucciso al Palio di Legnano, di  https://www.facebook.com/events/158719714805047/ , di Chiaravalley, di Playscape#1. Nidificareuna città degli uccelli a Chiaravalle, di Parco della Vettabbia, della Fondazione Monteparma, del convegno La cultura degli animali: una nuova frontiera per la conoscenza e la conservazione della biodiversità (prima parte)

Considera l'armadillo
Considera l'armadillo mer 11/04 (prima parte)

Considera l'armadillo

Play Episode Listen Later Apr 10, 2018 26:36


Dove si parla con DORETTA CECCHI del suo ultimo libro Il gatto Celeste e il segreto di Leonardo, Ugo Mursia Editore, di felinamente& C, del precedente Il Gatto Celeste e il segreto di Picasso, di siamesi, di Milano, di Costa Azzurra, di Castello Sforzesco, di Cani bassotti, di sentimenti, di mistero, di arte, ma anche di Orso avvistato all'Aprica, di Cavallo ucciso al Palio di Legnano, di  https://www.facebook.com/events/158719714805047/ , di Chiaravalley, di Playscape#1. Nidificareuna città degli uccelli a Chiaravalle, di Parco della Vettabbia, della Fondazione Monteparma, del convegno La cultura degli animali: una nuova frontiera per la conoscenza e la conservazione della biodiversità (prima parte)

Jackie's Groove
10/13/17 Bernie Chiaravalle - Guitarist with Michael McDonald

Jackie's Groove

Play Episode Listen Later Oct 13, 2017 59:55


Since 1988, Marin County singer-songwriter Bernie Chiaravalle has been touring the world playing guitar with five-time Grammy winner Michael McDonald.  During those years, Chiaravalle has co-written and recorded with McDonald, co-writing four tracks on his superb 2000 release Blue Obsession, as well as co-producing it.  They have written over two dozen songs together.  Bernie also has a song on the legendary Judy Collins duets album Strangers Again.  The wonderful “Miracle River” was written by Bernie, Amy Holland and John Goodwin and performed as a duet between Judy Collins and Mike McDonald. Bernie’s musical style encompasses many influences from The Beatles to Stephen Stills to Todd Rundgren and others.  But he really has distilled those influences down into his own thing.  Many of his songs have a cinematic quality that suggests visuals to go along with the music.While holding down Mike McDonald’s guitar chair for the past 29 years, which is practically forever in the notoriously mercurial music business, Bernie Chiaravalle has amassed his own fine body of solo work.The self-penned Make Some Sense of This is his eighth solo record, coming just a year after his well-received One Bright Moment.  Here, he flawlessly handles all vocals and instruments.Website: http://www.berniechiaravalle.com/Facebook: https://www.facebook.com/berniechiaravalle2/?ref=bookmarksTwitter: https://twitter.com/bchiaravalleYouTube: https://www.youtube.com/user/berniechiaravalle 

Risk It For The Biscuit
Talking Local Food with Adam Chiaravalle

Risk It For The Biscuit

Play Episode Listen Later Feb 16, 2017 21:00


The RIFTB crew spoke with McMaster student Adam Chiaravalle about how he found success bringing attention to locally produced food. We also meet with local chef Ken at Nellie James Too in Hamilton Ontario. Host: Yvette Robichaud Production: Michael-Evan Medeiros Location recording: Randy Kay Theme music: Song: "After Hours" Album: Andorra, Artist: Caribou

Baobab
BAOBAB del 31/07/2014 - 18.30 - 19.00 Bambini siriani - Teatro dell'Opera - La Terra prima della Terra

Baobab

Play Episode Listen Later Jul 31, 2014 22:23


intervista a Carl Schembri, di Save The Children ad Amman; Lorenzo Mariani, regista, Maestro Andrea Greganti, Banda musicale " Città di Chiaravalle"; Mario Tozzi, geologo e ricercatore del CNR

Cult
Cult di martedì 22/07/2014

Cult

Play Episode Listen Later Jul 22, 2014 45:38


Armando Punzo sulla XXVIII edizione di VolterraTeatro 2014 - Andrea Perini di Terzo Paesaggio sull'Anguriera di Chiaravalle - per il Festival di Villa Arconati intervista ai Plaza Francia - Tiziana Ricci sulla Mostra a Palazzo Reale di Milano di Gennaro Della Monica

festival cult milano mostra xxviii marted palazzo reale chiaravalle armando punzo villa arconati
Cult
Cult di mar 22/07 (seconda parte)

Cult

Play Episode Listen Later Jul 21, 2014 45:39


Armando Punzo sulla XXVIII edizione di VolterraTeatro 2014 - Andrea Perini di Terzo Paesaggio sull'Anguriera di Chiaravalle - per il Festival di Villa Arconati intervista ai Plaza Francia - Tiziana Ricci sulla Mostra a Palazzo Reale di Milano di Gennaro Della Monica (seconda parte)

festival cult milano seconda mostra xxviii palazzo reale chiaravalle armando punzo villa arconati
Cult
Cult di mar 22/07 (seconda parte)

Cult

Play Episode Listen Later Jul 21, 2014 45:39


Armando Punzo sulla XXVIII edizione di VolterraTeatro 2014 - Andrea Perini di Terzo Paesaggio sull'Anguriera di Chiaravalle - per il Festival di Villa Arconati intervista ai Plaza Francia - Tiziana Ricci sulla Mostra a Palazzo Reale di Milano di Gennaro Della Monica (seconda parte)

festival cult milano seconda mostra xxviii palazzo reale chiaravalle armando punzo villa arconati
Inside MusiCast
Bernie Chiaravalle

Inside MusiCast

Play Episode Listen Later Nov 29, 2010 72:00


Bernie Chiaravalle has never been a musician that needed a spotlight to complete him as a singer-songwriter-musician. He’s always let his music do the talking during his career that has spanned nearly three decades. He’s worked with artists such as the Doobie Brothers, Larry Carlton and David Pack, who incidentally introduced him to Michael McDonald. Needless to say, his musical relationship with McDonald has flourished for nearly 25 years and has took Chiaravalle to new levels of creative writing, performance and collaboration. Once you listen to his latest solo release, THE WORLD AROUND ME, you’ll find that he understands the craft of songwriting very well. Musically, his capacity to take you through a labyrinth of unexpectedly fresh guitar chording progressions will keep you engaged. Lyrically, he will draw you into his each song in a calm, methodical way. Inside MusiCast is happy to welcome a very seasoned musician, Bernie Chiaravalle.