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In this episode, I interview MIT Professor Dr. Bruno Verdini. Dr. Verdini teaches two MIT classes, The Art and Science of Negotiation and Leadership in Negotiation: Advanced Applications. Both of these classes were in the top 1% of MIT most popular courses for 8 years running. Professor Verdini also wrote the book Winning Together, about natural resource negotiation between the U.S and Mexico. In a special, longer than usual interview, Professor Verdini and I cover many topics, including negotiation and how it relates to empathy, the importance of vulnerability, and the collaborative nature that must take shape for an impactful outcome. We also cover leadership, what Dr. Verdini thinks makes a great leader as well as the leaders he admires. I thoroughly enjoyed learning from Professor Verdini and I hope you enjoy the interview!
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Commesse in Anas, figlio Verdini chiede patteggiamento- Uccisa a coltellate a Bolzano, compagno condannato a 24 anni- Codice della strada, via libera della Camera- Pullman si ribalta in autostrada a Lipsia, 5 morti- Ucraina, esercito russo attacca il sud con missili balistici- Superbonus, stop a sconto in fattura e cessione credito- 42% italiani con redditi bassi rinuncia a cure- La formazione strategica per la competitività all'evento Fondimpresa- Previsioni 3B Meteo 28 Marzomrv
Eine Reise durch die italienische Politik von Gerhard Mumelter Er war jahrzehntelang eine der schillerndsten Figur der italienischen Politik. Denis Verdini, Wirtschaftsberater, Banker, Forza-Italia-Senator und vor allem einer der engsten Vertrauten von Silvio Berlusconi. Verdini war einer derjenigen in Forza Italia, der das neue, reiche und arrogante Italien verkörpert wie kaum ein zweiter. Rechtskräftig mehrmals verurteilt, durfte er seine Haftstrafe in seiner Luxusvilla in der Toskana absitzen. Weil er sich aber nicht an die Auflagen des Gerichts hielt, wurde der 72jährige jetzt wieder in das Gefängnis zurückgeschickt. Dort riskiert er seine Haftstrafe bis 2032 abzusitzen. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/saltobz/message
Manganellate a Pisa: Piantedosi oggi riferisce in aulaVerdini in carcere e Salvini in visita
Isabel Verdinik jasoko du, larunbat honetan, 2024. urteko Urrezko Danborra. Eta gaur, gurean izan da Verdini Dantza Taldearen 30 urte hauek ospatzen.---Isabel Verdini recibirá este sábado el Tambor de Oro del 2024. Y ho ha estado con nosotros celebrando los 30 años de Verdini Dantza Taldea.
Zuppa di Porro 10 gennaio 2024: rassegna stampa quotidiana
Tomarchio si è dimesso da amministratore delegato e direttore generale, a seguito dell'inchiesta sugli appalti Anas che ha portato agli arresti domiciliari Verdini e il suo socio Pileri. La decisione, recita una nota, è stata presa "per tutelare la propria reputazione e quella della società", dato che risulta indagato.
Il Fatto di domani 9 gennaio. Caso appalti Anas, Salvini esce dal silenzio per difendersi, ma non nomina Verdini. Renzi, senatore con annessa banca d'affari. Acca Larentia, i saluti romani in piazza e il silenzio di Meloni
Nelle indagini sugli appalti Anas l'azienda di Arcugnano avrebbe versato 50mila euro alla Inver, società del figlio dell'ex senatore, per accedere alle gare. Verdini avrebbe anche tentato di agganciare Cimbetti per far entrare un suo uomo di fiducia in Cav, la società che gestisce la A4 fra Padova e Mestre, il Passante, il raccordo Marco Polo e la tangenziale di Mestre.
Il Fatto di domani 6 gennaio. Verdini, gli interessi della cricca e le chiacchierate su Salvini: Giorgia chiude gli occhi e aspetta che ci pensino i pm, per urlare al complotto
La questione morale si palesa solo nella seconda parte della conferenza stampa della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e travolge il deputato di Fdi Emanuele Pozzolo, responsabile della sparatoria di Capodanno, ora denunciato dalla sua vittima Luca Campana. "Pozzolo? Doveva essere responsabile con il porto d'armi. Io ho chiesto che Pozzolo venga deferito alla commissione dei probiviri di FdI indipendentemente dal lavoro che fa l'autorità competente e che nelle more del giudizio sia sospeso dal partito", annuncia Meloni scaricando Pozzolo. Quando però si tratta di difendere l'alleato Matteo Salvini sfiorato dall'inchiesta Verdini, la premier esclude che il segretario della Lega debba riferire la sua posizione in Parlamento. Meloni afferma che in Italia oggi non c'è una questione morale, ma i casi di esponenti della sua maggioranza e del suo partito coinvolti in vicende giudiziarie cominciano ad essere molti: dal sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro accusato di avere diffuso le carte riservate dell'indagine sull'anarchico Alfredo Cospito ai cachet d'oro del sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi, alle società di Daniela Santanchè, e molto altro ancora. In una intervista al quotidiano La Repubblica, il leader del M5s Giuseppe Conte ricorda che esiste una distinzione tra la responsabilità penale e la responsabilità politica, che impone a chi riveste un incarico pubblico di comportarsi con “disciplina e onore” come prescrive l'art. 54 della Costituzione. La sfida di Giorgia Meloni parte proprio da questo punto e deve ormai scegliere tra solidarietà di partito e di coalizione o tutela delle istituzioni che rappresenta. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
La questione morale si palesa solo nella seconda parte della conferenza stampa della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e travolge il deputato di Fdi Emanuele Pozzolo, responsabile della sparatoria di Capodanno, ora denunciato dalla sua vittima Luca Campana. "Pozzolo? Doveva essere responsabile con il porto d'armi. Io ho chiesto che Pozzolo venga deferito alla commissione dei probiviri di FdI indipendentemente dal lavoro che fa l'autorità competente e che nelle more del giudizio sia sospeso dal partito", annuncia Meloni scaricando Pozzolo. Quando però si tratta di difendere l'alleato Matteo Salvini sfiorato dall'inchiesta Verdini, la premier esclude che il segretario della Lega debba riferire la sua posizione in Parlamento. Meloni afferma che in Italia oggi non c'è una questione morale, ma i casi di esponenti della sua maggioranza e del suo partito coinvolti in vicende giudiziarie cominciano ad essere molti: dal sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro accusato di avere diffuso le carte riservate dell'indagine sull'anarchico Alfredo Cospito ai cachet d'oro del sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi, alle società di Daniela Santanchè, e molto altro ancora. In una intervista al quotidiano La Repubblica, il leader del M5s Giuseppe Conte ricorda che esiste una distinzione tra la responsabilità penale e la responsabilità politica, che impone a chi riveste un incarico pubblico di comportarsi con “disciplina e onore” come prescrive l'art. 54 della Costituzione. La sfida di Giorgia Meloni parte proprio da questo punto e deve ormai scegliere tra solidarietà di partito e di coalizione o tutela delle istituzioni che rappresenta. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Zuppa di Porro 31 dicembre 2023: rassegna stampa quotidiana
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone Anno record in borsa, la giustizia lenta, la violenza inventata, l'inchiesta Verdini. Spazio Confidenze. Dal numero in edicola "Uomini che vogliono accasarsi". Ne abbiamo parlato con la direttrice Angelina Spinoni. Cenone di capodanno. Idee per ricette tra tradizione e innovazione con il maestro pasticciere Denis Dianin. Beppe Severgnini è tornato a trovarci, per commentare le principali notizie della settimana. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Luigi Santarelli e Antonio Sica.
Il Fatto di domani 30 dicembre. Il caso Verdini Jr esplode in faccia a Salvini: in sua difesa arriva Costa, autore della legge bavaglio. La guerra in Ucraina, la verità sul campo e la narrazione dei media mainstream
Daniel Lata preséntanos a Asociación Chousa Vella e a festa que leva o nome da entidade organizadora. Neste programa dedicado ao Festival da Chousa (A Telleira-Boimorto) temos música dos Tecor Societário e de Nuada, que comparten cartaz con outras seis bandas e DJ's: Bestas, Fractura, Verdini, Parking Dust, Mahía e Meu Cariño.
Giulia Ciarapica"Chi dà luce rischia il buio"Rizzoli Editorehttps://www.rizzolilibri.it/“Noi non facciamo parte del resto del mondo perché viviamo qui.” Questo Annetta lo sa, lei che si porta dentro tutto il passato di Casette d'Ete, con i suoi fantasmi e i suoi lutti, e l'energia di un paese a cui ciascun figlio resta legato in modo indelebile. Lo sa Valentino, suo ex fidanzato e oggi marito della sorella Giuliana. Sanno anche loro che ogni cosa sta cambiando pur rimanendo immobile, e la Valens, la loro ditta di scarpe da neonato, ne è la prova: arrivano gli anni Sessanta, i laboratori artigiani si trasformano in vere e proprie fabbriche da cui entrano ed escono padroni e operai, ma l'obiettivo resta sempre quello, ideare scarpe. La famiglia Verdini cavalca il boom economico e le loro calzature sono richieste all'estero, eppure la strada del successo si rivela insidiosa, tra scioperi e truffe da parte di concorrenti sleali. A risentirne è anche la famiglia, quel luogo misterioso in cui si mescolano le inquietudini dei figli e i grandi errori dei genitori: se Annetta combatte contro la solitudine del non essere diventata madre, Giuliana cerca nella durezza della maternità la soluzione agli enigmi interiori.Con una prosa limpida e nutrita della tradizione del Novecento, Giulia Ciarapica ci porta nella provincia marchigiana tra i miti scintillanti del boom e le lotte operaie, e ci ricorda che ogni famiglia è un posto diverso, illuminato e oscuro.Giulia Ciarapica è blogger culturale. Scrive sul “Foglio” e sul “Messaggero”. Ha pubblicato Book blogger. Scrivere di libri in Rete: come, dove, perché. Il primo romanzo era "Una volta era abbastanza" per Rizzoli.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it
Gaurkoan dantzari buruz hitz egingo dugu Ispilu Beltzan. 'Hotzikara' lana ikusteko aukera izango dugu abenduaren 3an, Victoria Eugeniako Klub aretoan, eta guk Verdini Dantza Taldeko zuzendaria, Isabel Verdini, gonbidatu dugu.Horrez gain, astelehenero legez Mikel Iturria izango dugu bere Kultur Periskopioarekin, agendari errepaso bat emateko.Amaitzeko, Jon Gartziak musikaz josiko digu Ispilu Beltza, bere Kanta Katiluan.Jantzi kaskoak eta adi!---Hoy hablaremos sobre danza en Ispilu Beltza. Tendremos la oportunidad de ver la obra 'Hotzikara' el día 3 de diciembre, en el Victoria Eugenia Club. Hemos podido entrevistar a la directora del grupo de danza Verdini, Isabel Verdini.Como cada lunes, también tendremos a Mikel Iturria y su 'Kultur Periskopioa', para dar un repaso a la agenda semanal de la ciudad.Para terminar, Jon Gartzia nos traerá sus recomendaciones musicales, en la sección 'Kanta Katilua'.Ponte los cascos, que empezamos!
In this episode of the AI for Information Accessibility podcast, host Ayushi Khemka talks to Emad Mousavi and Paolo Verdini, both Ph.D. students at the University of Alberta, about the ethics and philosophy behind AI. They speak about the Ethics Bot, a project they co-run, and discuss questions of accountability and equity through and in AI. The AI4IA podcast series is in association with the Artificial Intelligence for Information Accessibility 2022 Conference, which took place on September 28 to commemorate the International Day for Universal Access to Information. The AI4IA Conference and the podcast series are also being hosted in collaboration with AI4Society and the Kule Institute for Advanced Studies, both at the University of Alberta; the Centre for New Economic Diplomacy at the Observer Research Foundation in India; and the Broadcasting Commission of Jamaica. To access conference presentations, use this link. For more on this episode, please go to carnegiecouncil.org.
Flaminia Verdoni è la giovane artista che esporrà Tuscania, ex Chiesa di Santa Croce in piazza Basile 11, dal 27 settembre al 10 ottobre prossimi. Non è facile individuare le domande appropriate da farle: perché lei dice così poco di se stessa, almeno con le parole, che in realtà l'interrogativo che mi parrebbe più naturale proporle per cominciare la nostra intervista – ci siamo incontrate domenica scorsa - è: “Chi è, Flaminia Verdoni?”.Ma sicuramente sarebbe riduttivo, perché, come nelle sue opere, la comunicazione che Verdoni sembra privilegiare è quella della misteriosa calma con cui la sfinge ti sfida: le domande, come le risposte, sono qui. Solo che tu devi ascoltarle prima, vederle poi.Dunque comincio la mia ricerca -quasi archeologica la definirei da tanti sono gli strati che so già che dovrò scavare – affacciandomi alla porta più grande: il titolo della sua personale che sta per essere inaugurata. “Come in una notte antica”, dice la bella locandina. E io chiedo a Flaminia Verdoni di spiegarmi il perché del titolo... ascolta la risposta dell'Artista!
Il Fatto di domani 24 agosto. La carica degli impresentabili verso il 25 settembre. Rosatellum, la legge dell'inciucio eredità di Renzi e Verdini. Sei mesi di guerra in Ucraina, come impatta sul conflitto l'attentato a Darya Dugina. E le altre notizie che troverete in edicola
Botta e risposta sui social tra la fidanzata di Matteo Salvini, Francesca Verdini, e Selvaggia Lucarelli. La giornalista ha criticato la presenza del leader della Lega e della presidente di FdI, Giorgia Meloni, al funerale di Michele Merlo, considerata «una passerella». Lucarelli ha scritto che «la presenza di Salvini, fidanzata di Salvini e la Meloni al funerale di un ex ragazzo di Amici morto di leucemia fulminante, perché?». La replica di Francesca Verdini è arrivata a stretto giro: «Giornalista meschina, violenta, inacidita da una vita che evidentemente non va come avrebbe sperato, giornalista vuota e arrabbiata», ha scritto su Instagram «Ho pensato molto se scrivere o meno quello che sto pubblicando in questo momento perché ho imparato da piccola che la stupidità va ignorata, altrimenti fa male. Ma a volte, anche se provi ad ignorarla fa male lo stesso. E per la prima volta in vita mia, sento il bisogno di rispondere: rispondo alla Signora Lucarelli», ha aggiunto Francesca Verdini. «La invito a vergognarsi. Si vergogni perché andare in giro a giudicare in modo meschino e triste come è solita fare. Deve avere un limite. Si vergogni e chieda scusa a chi legge, ai giornalisti perbene per essersi permessa di parlare di un momento così difficile solo perché non è in grado di sospettare che le persone si vogliono bene e si supportino a vicenda», ha concluso.
A Revista IDE da SBPSP está de cara nova, com nova gestão, abaixo seus integrantes! Traz como atual “espírito” norteador, Odisseu, que depois da Guerra de Tróia, Homero narra na Odisseia, o retorno à seu lugar de origem Ítaca, para sua esposa Penélope e seu filho, os tormentos, conflitos e imposições dos deuses à Ulisses para alcançar seu fim, correlacionando Ulisses como sendo o personagem que espelha a todos nós em nossa busca de nós mesmos, de volta para casa, de volta à origem de nosso ser! Editora: *Anne Lise Di Moisè Sandoval Silveira Scappaticci* Editora da Revista Ide da SBPSP, Psicanalista Didata e Professor da Sociedade Brasileira de Psicanálise SP, IPA, Psicóloga Clinica e doutora pela Università degli Studi La Sapienza de Roma. Foi professora assistente de psicologia da Universidade de Acquila-Italia, psicanalista Infantil curso Tavistock, Terapeuta Familiare Istituto de Psicoterapia Familiare, Roma. Doutor em Saúde Mental pelo Departamento de Psiquiatra UNIFESPEPM, onde deu aula, supervisão no grupo AMBORDER. Pós doutoranda pelo Departamento de Psicologia da USP. Autora e coordenadora do livro “Bion e a psicanálise Infantil” e autora de vários artigos nacionais e internacionais. Corpo Editorial: Celia Blini de Lima, Edoarda Anna Giuditta Paron, Evelyn Finguerman Prizant, Flávio Verdini, Maria Aparecida Angélico Cabral, Luis de Paiva Silva, Maria Luiza Lana Mattos Salomão, Mariana Eizerik, Orlando Hardt Junior e Patrcia Shoueri. *Interessados em futuras postagens, enviem material por e-mail* fabiana.santos@sbpsp.org.br
Due pesi e due misure. Epilogo di una triste storia di un Leader che strumentalizza ogni norma e che poi tace quando quella norma fa comodo a lui: Repubblica 22 aprile 2020: "Coronavirus, boss ai domiciliari: si infiammano le polemiche. Lega all'attacco" Avvenire 22 aprile 2020: "L'ira di Salvini: mafiosi fuori per motivi di salute." PalermoToday 22 aprile 2020: "Boss mafiosi ai domiciliari, Salvini: "Cancellare decenni di lotte per il virus è vergogna nazionale" La Stampa 18 marzo 2020: Salvini: “Il governo fa uscire dalle celle cinquemila ladri e spacciatori, inaccettabile” Il Tempo 21 aprile 2020: "Mafiosi fuori dal carcere con la scusa del coronavirus. Matteo Salvini è una furia" Today 23 ottobre 2020: ""Il governo chiude i bar ma apre i cancelli delle carceri: a casa 5mila detenuti" Matteo Salvini all'attacco dopo la decisione del governo: 2mila detenuti in semilibertà potranno dormire a casa senza rientrare in cella e ci sarà la possibilità della detenzione domiciliare con l'applicazione del braccialetto elettronico per altri 3mila" Sputniknews 19 marzo 2020: Coronavirus, Salvini: "Detenuti più protetti in carcere che a spasso" Tutto coerente no? Salvini vuole tutti in carcere nonostante il coronavirus, anche perché in carcere si è più sicuri…tutto giusto, se non fosse che… Il Fatto Quotidiano 31 gennaio 2021: "Denis Verdini torna a casa (ai domiciliari): ad aspettarlo c'è anche Matteo Salvini Ad accogliere l'ex senatore berlusconiano dopo il rilascio per motivi di salute legati al rischio contagio c'era infatti pure il leader della Lega, in compagnia della fidanzata Francesca. L'ex ministro ha trascorso qualche ora nella villa della famiglia Verdini a Pian del Giullari, sulle colline del capoluogo toscano. Sono andato sulla pagina di Salvini per vedere se ci fosse qualche sua dichiarazione in merito allo "scandalo dei domiciliari", possibile che un condannato ad oltre 6 anni sia messo ai domiciliari a causa della pandemia, ma non ho trovato niente. Ho cercato in internet, dichiarazioni della Lega per questo "ennesimo erroraccio" di Bonafede, ma niente… E mi sembra che anche Meloni non abbia proferito parola sulla vicenda… Strano no?
Motivatore: Denis VerdiniMotivazione: Raccogli sempre quello che semini
«Sono andato a trovare Verdini a Rebibbia. Era nella portineria interna, nella guardiola, che aspettava di entrare. Con lui c'erano i parenti più stretti. Era arrivato lì alle 16.30. E' rimasto sorpreso nel vedermi e io gli ho detto che volevo capire di persona questa bizzarria, che lo aveva costretto a restare fuori dal carcere in mancanza della notifica del provvedimento restrittivo nei suoi confronti». Lo ha raccontato il deputato del gruppo Misto, Vittorio Sgarbi, all'Adnkronos. «Ho trovato Verdini un po' deluso della sentenza, ma sereno, assolutamente tranquillo. Evidentemente, stando lì da tante ore aveva interiorizzato la situazione... Mi ha detto che era giusto costituirsi. Ho parlato con la polizia penitenziaria, che mi ha spiegato che la mancata trasmissione degli atti può capitare e che per il protocollo anti Covid Verdini andrà in una cella dove resterà solo per evitare di portare un eventuale contagio all'interno del carcere e non per evitare il rischio di contagiarsi», ha aggiunto Sgarbi.
«Quando ero in Parlamento ho combattuto con tutto me stesso queste derive. In tutte le piazze d'Italia ho ricordato chi fosse Verdini e perché uno come Renzi lo idolatrasse a tal punto. Verdini si farà un po' di galera. Non tanta sia chiaro. Qualche mese. Così su Facebook l'ex deputato del Movimento 5 Stelle, Alessandro Di Battista, commentando la condanna a sei anni e mezzo inflitta dalla Cassazione all'ex senatore Denis Verdini nell'ambito del processo per il crac del Credito cooperativo fiorentino. Secondo l'esponente 5Stelle «urge il “politometro”, uno strumento per far luce sui patrimoni dei politici perché troppi si sono arricchiti - spesso illecitamente - sfruttando il loro potere, le loro influenze, i loro conflitti di interessi e la leggerezza di molti cittadini italiani esperti di gossip e gaffes della politica ma che dimenticano troppo presto (complice il sistema mediatico) fatti molto più rilevanti come, per l'appunto, le condanne inflitte a uomini di potere».
In this video, ICF Co-Founder Lou Zacharilla discusses COVID-19 and rural China with expert Giulio Verdini Giulio Verdini is Reader at the School of Architecture and Cities of the University of Westminster and Course Leader of the BA Designing Cities: Planning and Architecture. He has spent six years in China as Lecturer and then Associate Professor in Urban Planning and Design at Xi'an Jiaotong-Liverpool University (XJTLU). Founder Co-Director of the XJTLU Research Institute of Urbanisation (2013 – 2016), he has been actively involved in research and action-research, mainly focused on urban governance and sustainable local development. In particular he has published on urban-rural linkages, urban regeneration and community involvement, urbanisation in China.
«Se necessario, subito elezioni». Lo ha scritto su Facebook la senatrice del M5S ed ex ministra del Sud, Barbara Lezzi. «Tutto il M5S deve procedere dritto secondo le sue convinzioni. Un Paese civile pretende sempre giustizia e non si lascia confondere da un Pagliaccio come Renzi che mette impunità e ingiusta detenzione sullo stesso piano,» spiega Lezzi. «Il M5S ha la maggioranza relativa in Parlamento. Se non ci permettono di migliorare il Paese, andiamocene a casa,» scrive ancora Lezzi. «Non permettiamo a questo ballista di minacciare il M5S. Lui va a braccetto con Verdini e Berlusconi. NOI NO,» conclude.
In this episode of The Intelligent Community, Lou Zacharilla speaks with Dr. Guilio Verdini about a recent UNESCO report about culture and Chinese communities. Part 2 of a conversation with Dr. Verdini.
In this episode of The Intelligent Community, Lou Zacharilla speaks with Dr. Guilio Verdini about China, Calabria and the links between urban and rural communities. Part 1 of 2.
Professor Bruno is the Executive Director of the MIT-Harvard Mexico Negotiation Program; the Visiting Professor for the Program on Negotiation Global in Harvard Law School; the Founder of the Concentration in Negotiation and Leadership in MIT and a Lecturer in Urban Planning and Negotiation (MIT).Dr. Verdini received MIT’s first ever interdisciplinary and interdepartmental Ph.D. in Negotiation, Communication, Diplomacy, and Leadership.In this episode, Professor Bruno will unpack the blindspots we face when starting a conversation on salary or promotion negotiation in the workplace. He also shares how to prepare for a successful negotiation strategy and his confessions as a seasoned negotiator! Listen to the end for not one, but two of best career advice that Professor Bruno has ever received!
Bruno Verdini, executive director of the MIT-Harvard Mexico Negotiation Program, teaches “The Art and Science of Negotiation,” one of MIT’s highest ranked and most popular course electives. This talk draws upon Verdini’s new book, "Winning Together", and is followed by a Q&A with MITEI Communications Director, Emily Dahl. More about "Winning Together": https://mitpress.mit.edu/books/winning-together Full video and 3 questions with Verdini: https://energy.mit.edu/news/3q-winning-together-in-natural-resources-negotiation-and-leadership/ Transcript: https://energy.mit.edu/news/3q-winning-together-in-natural-resources-negotiation-and-leadership#transcript Sign up for notifications of new episodes: https://energy.mit.edu/podcast#signup
Peter Gomez dice che Renzi parla con Berlusconi attraverso Verdini, Cesare Damiano dice che si sente trafitto come San Sebastiano, il maestro di tennis di Matteo Renzi dice che il segretario Pd non ha pazienza e Maurizio Gasparri dice che da oggi ha un senatore in più....
La legge elettorale “Renzi-Berlusconi”. Un patto per favorire chi si coalizza, indurre i “piccoli” partiti (soprattutto a sinistra del Pd, ma anche della destra) a non correre da soli, svantaggiare chi non sceglie alleanze (soprattutto M5S). Un patto pre-elettorale di ferro, che ha sventato le insidie dell'emendamento “anti-Berlusconi” e approvato il “salva Verdini”. A Memos ne abbiamo parlato con Alberto Vannucci, politologo, e Andrea Pertici, costituzionalista.
La legge elettorale “Renzi-Berlusconi”. Un patto per favorire chi si coalizza, indurre i “piccoli” partiti (soprattutto a sinistra del Pd, ma anche della destra) a non correre da soli, svantaggiare chi non sceglie alleanze (soprattutto M5S). Un patto pre-elettorale di ferro, che ha sventato le insidie dell’emendamento “anti-Berlusconi” e approvato il “salva Verdini”. A Memos ne abbiamo parlato con Alberto Vannucci, politologo, e Andrea Pertici, costituzionalista.
La legge elettorale “Renzi-Berlusconi”. Un patto per favorire chi si coalizza, indurre i “piccoli” partiti (soprattutto a sinistra del Pd, ma anche della destra) a non correre da soli, svantaggiare chi non sceglie alleanze (soprattutto M5S). Un patto pre-elettorale di ferro, che ha sventato le insidie dell’emendamento “anti-Berlusconi” e approvato il “salva Verdini”. A Memos ne abbiamo parlato con Alberto Vannucci, politologo, e Andrea Pertici, costituzionalista.
-Italia, La magistratura indaga sulla classe politica: dal padre di Renzi a Verdini sono sempre di più le figure politiche (o famigliari ed affiliati) coinvolti nelle indagini della magistratura.-Italia, scadenza elettorale: PD in confusione totale dopo la scissione. Anche i fuoriusciti DP sembrano però riscuotere poco consenso nella popolazione, forse perchè ormai anche la Sinistra ignora completamente la propria base ma invece predilige lo status quo e l'elitismo partitico. -Esteri: Trump e la sua 'rivoluzione' protezionista negli USA.
con: MICHELE CORRADINO (Anac), DAVID ERMINI (Pd), PAOLO POMBENI (storico e politologo)
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Emiliano Fittipaldi giornalista del settimanale L'Espresso, Rinaldo Romanelli avvocato penalista componente della Giunta dell'Unione delle Camere Penali, Marco Gasperetti giornalista del quotidiano Corriere della Sera.
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Parte 3 - Emanuele Fiano dice che chi ha detto 'fuori, fuori' alla Leopolda deve chiedere scusa ma il contestatore della Leopolda, Geppino Carlomagno, interviene e dice di non essere pentito, Mariano Rabino dice che Verdini ha fatto un'offerta in beneficenza e la showgilr, Raffaella Modugno, ci racconta il suo calendario.....
Parte 2 - Emanuele Fiano dice che chi ha detto 'fuori, fuori' alla Leopolda deve chiedere scusa ma il contestatore della Leopolda, Geppino Carlomagno, interviene e dice di non essere pentito, Mariano Rabino dice che Verdini ha fatto un'offerta in beneficenza e la showgilr, Raffaella Modugno, ci racconta il suo calendario.....
Parte 1 - Emanuele Fiano dice che chi ha detto 'fuori, fuori' alla Leopolda deve chiedere scusa ma il contestatore della Leopolda, Geppino Carlomagno, interviene e dice di non essere pentito, Mariano Rabino dice che Verdini ha fatto un'offerta in beneficenza e la showgilr, Raffaella Modugno, ci racconta il suo calendario.....
con: il senatore PD presidente della Commissione Istruzione e Beni Culturali ANDREA MARCUCCI, il senatore M5S NICOLA MORRA, il senatore della LegaNord e vicecapogruppo al senato STEFANO CANDIANI, il professore di Scienze Umanistiche Sociali e dell'Informazione presso Università degli Studi del Molise MARCO ANGELO GERVASONI
con: il senatore PD presidente della Commissione Istruzione e Beni Culturali ANDREA MARCUCCI, la senatrice del gruppo Ala MANUELA REPETTI, il vicedirettore de ilFattoQuotidiano STEFANO FELTRI, il senatore della minoranza Dem del PD MIGUEL GOTOR
IL DIBATTITO NEI PARTITI RISPECCHIA IL VOSTRO PENSIERO? Ogni partito ha sempre al suo interno delle discussioni. L'ultimo we ne ha dato un esempio diffuso: nel PD in molti chiedono a Renzi di dire apertamente che “mai con Verdini”, nel M5S a Imola hanno anche discusso su quanto rilievo dare all'esperienza di governo dei sindaci, a sinistra del PD hanno discusso su cosa fare, insieme, e come. Sono discussioni che interessano militanti, simpatizzanti ed elettori di quei partiti?
IL DIBATTITO NEI PARTITI RISPECCHIA IL VOSTRO PENSIERO? Ogni partito ha sempre al suo interno delle discussioni. L’ultimo we ne ha dato un esempio diffuso: nel PD in molti chiedono a Renzi di dire apertamente che “mai con Verdini”, nel M5S a Imola hanno anche discusso su quanto rilievo dare all’esperienza di governo dei sindaci, a sinistra del PD hanno discusso su cosa fare, insieme, e come. Sono discussioni che interessano militanti, simpatizzanti ed elettori di quei partiti?
IL DIBATTITO NEI PARTITI RISPECCHIA IL VOSTRO PENSIERO? Ogni partito ha sempre al suo interno delle discussioni. L’ultimo we ne ha dato un esempio diffuso: nel PD in molti chiedono a Renzi di dire apertamente che “mai con Verdini”, nel M5S a Imola hanno anche discusso su quanto rilievo dare all’esperienza di governo dei sindaci, a sinistra del PD hanno discusso su cosa fare, insieme, e come. Sono discussioni che interessano militanti, simpatizzanti ed elettori di quei partiti?
En esta emisión hablamos de los Unboxing o mejor conocidos de los descajamientos y los comparamos con el "síndrome de la presentadora Tupperware". En videojuegos hablamos de: South Park Stick of truth, Titanfall, The Walking Dead the Game: Episode 2.