Podcasts about tralasciando

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Latest podcast episodes about tralasciando

il posto delle parole
Giuseppe Patota "A tu per tu con la Commedia"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 5, 2025 23:22


Giuseppe Patota"A tu per tu con la Commedia"Editori Laterzawww.laterza.itChi ha detto che leggere la Divina Commedia sia un'impresa per pochi? Èvero che leggerla è arduo per la lingua in cui è scritta e l'enorme varietà di temi trattati, ma è un'avventura straordinaria. Giuseppe Patota, che ha dedicato parte dei suoi studi alla lingua di Dante, ha trovato il modo di rendere accessibile quest'opera magnifica e complessa perché possa essere capita e apprezzata anche da chi non la conosce, da chi la conosce poco e da chi l'ha conosciuta, ma non se la ricorda.«Capire la Divina Commediaè difficile. Della lingua in cui la scrisse, diventata la nostra soprattutto grazie a lui, Dante sperimentò tutte le possibilità espressive, comprese quelle che sembrano andare al di là dell'umano, sia verso il basso sia verso l'alto, e non è facile seguirlo in questo vertiginoso saliscendi.Poi ci sono i contenuti. Teologia e interpretazione dei testi sacri, filosofia, logica, morale, politica, diritto, letteratura e storia antica, scienza dei numeri e delle misure, musica, ottica, medicina, arte della guerra e della navigazione: non c'è aspetto della cultura antica e medievale di cui Dante non abbia appropriatamente detto qualcosa, nel suo enciclopedico poema.Infine, ci sono i personaggi che popolano l'oltremondo che il Poeta ha costruito. Tralasciando quelli appartenenti al mito o alla storia, e limitandoci a quelli che hanno popolato la cronaca dei tempi di Dante e di quelli di poco precedenti, l'unico motivo per cui continuiamo ad avere memoria dei nomi di Ciacco, Francesca da Rimini, Farinata degli Uberti o Ugolino della Gherardesca è dato dal fatto che i versi scritti da Dante li hanno resi figure immortali: se quei versi non fossero stati scritti, i loro nomi sonnecchierebbero in qualche documento d'archivio o in qualche cronaca medievale.Sì: capire la Commedia è veramente difficile. Per questo ho scelto i versi più significativi, curiosi o sorprendenti dei cento canti di cui si compone e li ho distribuiti in 114 presentazioni (per qualche canto ho avuto bisogno di qualche presentazione in più). Ho cercato di spiegare quei versi parola per parola, senza dare niente per scontato, collegando i fatti con gli antefatti.In questo modo, leggendoli canto dopo canto, farete lo stesso viaggio che ha fatto Dante: questo, almeno, è quello che spero.»Giuseppe Patota, professore ordinario di Linguistica italiana nell'Università di Siena, è socio corrispondente dell'Accademia Nazionale dei Lincei, Accademico della Crusca e dell'Arcadia, membro del direttivo della Fondazione “I Lincei per la scuola” e del comitato scientifico della Fondazione Natalino Sapegno. Ha al suo attivo circa centottanta pubblicazioni scientifiche, didattiche o divulgative dedicate alla lingua italiana, alla sua storia e al suo insegnamento. Alcuni suoi lavori sono stati tradotti e pubblicati in Francia e in Giappone. È condirettore, con Valeria Della Valle, delDizionario dell'italiano Treccanie direttore del Thesaurus Treccani, usciti in prima edizione nel 2018 e in seconda edizione nel 2022. Da oltre quindici anni è consulente di Rai Scuola per la realizzazione di programmi destinati all'insegnamento dell'italiano a stranieri. Per Laterza ha pubblicato Prontuario di grammatica. L'italiano dalla A alla Z (2013), La grande bellezza dell'italiano. Dante, Petrarca, Boccaccio (2015) e La grande bellezza dell'italiano. Il Rinascimento (2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

CINEMA! E ANCORA CINEMA!Nuovo appuntamento con la mia rubrica "improvvisata" in cui esprimo opinioni su film visti da pochi minuti al Cinema per ricordarvi che il CINEMA è AL CINEMA!Tralasciando la pronuncia sbagliata che ho dato del titolo per tutta la durata della puntata (mea culpa), "The Shrouds" è l'ennesimo tassello di un'inquietante e sinistra filmografia come quella di David Cronenberg.Un artista che stavolta vuole affrontate un dramma personale per riflettere sulla morte e sulla convivenza con essa.

Pagella Politica Podcast
Guida pratica all'autonomia e al premierato

Pagella Politica Podcast

Play Episode Listen Later Jun 21, 2024 15:34


Il Parlamento italiano è tornato al lavoro dopo le elezioni europee e lo ha fatto in grande stile, dato che in questi giorni sono stati approvati due provvedimenti centrali nel programma del governo Meloni: l'autonomia differenziata, in via definitiva, e il premierato nel suo primo passaggio al Senato.Il voto su queste leggi è stato piuttosto movimentato, con forti proteste da parte dei partiti di opposizione, che alla Camera sono culminate in una vera e propria rissa tra parlamentari. Tralasciando questo episodio che non fa onore alle nostre istituzioni e ai suoi rappresentanti, andiamo al nocciolo della questione e proviamo a capire che cosa c'è scritto e cosa prevedono queste due leggi, quali saranno i loro sviluppi e perché faranno discutere ancora a lungo.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:Che cosa prevede la riforma sull'autonomia differenziataChe cosa prevede la riforma del premierato approvata dal SenatoChe cosa è successo nella rissa alla CameraQuali sono le sanzioni per i deputati coinvolti nella rissa alla CameraCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “At the fork” di lemonmusicstudio CREDIT FOTO: ANSA

i Milanisti Official
MA SAREBBE BELLISSIMO

i Milanisti Official

Play Episode Listen Later Apr 16, 2024 18:15


Oggi iniziamo a parlare di una proposta finita sul banco della #LegaSerieA che a me piace tantissimo. Dedicare una giornata di serie A al #vintage quindi far giocare tutti i club con una divisa di un anno particolare del passato senza nomi sulla schiena e far giocare tutti i match alle ore 15:00. Tralasciando le difficoltà tecniche e di licenze l'idea è bellissima a livello concettuale. Parliamo ovviamente anche della formazione di Roma Milan di Giovedi e delle parole di Furlani. Iscriviti al mio secondo canale https://www.youtube.com/channel/UCsUeICZ0Gfaz5RmMtVcFpKg Il mio Instagram https://www.instagram.com/lorenzo_lollomusic/ Il mio TikTok https://www.tiktok.com/@lorenzololloofficial Il mio profilo Twitter https://twitter.com/Lorenzo_lollo11 Canale Telegram: https://t.me/lorenzololloofficial

Le interviste di Radio Number One
Samuele Calzari: «Vi do un'idea per il dolce del vostro pranzo di Pasqua!»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Mar 29, 2024 4:10


Giovedì 28 marzo le nostre Donne al Volante ci hanno dato alcuni consigli per chi durante le festività pasquali avrà degli ospiti, a farlo con Samuele Calzari: pasticcere, conduttore di programmi sulla pasticceria e addetto alla produzione di dolci dietro le quinte di alcuni programmi televisivi. Samuele ci ha voluto dare un'idea alternativa per un dolce post pranzo: «Tralasciando le solite uova di cioccolato o la classica colomba vi consiglio delle ciotoline in cioccolato con all'interno una mousse allo yogurt e composta di frutti rossi!». Il pasticcere ha spiegato il facile procedimento per il suo dolce a Liliana Russo e Katia De Rossi.

POV il podcast
#68 | Solo per i fans della techno

POV il podcast

Play Episode Listen Later Mar 20, 2024 76:07


Filigrània guardaci, ti sembriamo tipi da rave? Assolutamente si, bramiamo l'idea di vedere le pupille di Sandro esplodere di gioia dopo un drink pazzerello color galassia, peccato che la meta dei nostri sogni è la capitale tedesca raggiungibile non a piedi. Tralasciando le difficoltà economiche nello spostarci in luoghi che non sono raggiungibili solo mediante i nostri arti inferiori e al massimo qualche autostop alla Pechino Express, è giusto ricordarvi che è mercoledì, sono le 19 e se non ti rivedi in questa descrizione significa che non eri in prima fila quando è uscita una nuovissima puntata di un nuovissimo "POVtevi non sapero?". Sandro si veste di note berlinesi per mostrarci le sonorità di un genere riconosciuto come bene immateriale dell'UNESCO (non parliamo dei MORTA di Zizzi fuoricampo); Lele continua il suo compito di denuncia sociale che nessuno ha mai chiesto lui di perpetuare, questa volta non nei confronti di bibite al gusto urina distribuite in tutto il globo, ma di fantasmi col talento per la scrittura con un T9 abituato a scrivere solo "culo, tette, figa". Enigmatica la descrizione eh? Ragazza fai play che la chiarezza viene ascoltando. Un kissino.

Miti da sfatare
93. Buongiornissimo! Kaffèéè??

Miti da sfatare

Play Episode Listen Later Feb 5, 2024 7:36


Il sacro triumvirato della maggior parte degli italiani appena svegli: Caffè, sigaretta e corsa in bagno. Tralasciando le ultime due, in questa puntata vedremo perché il caffè bevuto, appena svegli, è in realtà una pessima idea. Spoiler sui rischi? Dipendenza e un sonno da morire. E scopriremo anche da dove arriva questa tradizione così radicata nella nostra cultura.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Fitness e dintorni
La (vera) attivita bruciagrassi!

Fitness e dintorni

Play Episode Listen Later Nov 7, 2023 3:43


Tutti parliamo di attività brucia grassi, e siamo abituati ad avere bene in mente una certa modalità per farlo, che in genere corrisponde con una precisa frequenza cardiaca, convenzionalmente al di sopra del 60% della FCM e al di sotto dell'80%. Tralasciando quanto questo aspetto sia veritiero, e quindi il tempo necessario per avviare un impiego significativo di grassi a scopo energetico e qual è la quantità effettiva, emerge da un recente studio un ulteriore problema. La migliore frequenza cardiaca per bruciare i grassi varia da individuo a individuo e spesso non si allinea con la famosa "zona brucia grassi" che si trovano anche sulle macchine per il cardiofitness presenti in palestra.

Onde: Musica e dintorni
Onde [ST5 - EP6] con Gianluca Music Coffee Shop Vol. 4 (Napoli per noi)

Onde: Musica e dintorni

Play Episode Listen Later Jun 28, 2023 134:49


Ciao a tutte e a tutti! E' giunto. E' giunto il momento dell'anno dove le serate si stiracchiano invadendo ore straniere e le ombre viaggiano come flusso migratorio verso confini fino a poco fa inaccessibili. I fotoni che prima trovavano un delta di caduta molto più veloce, ora si possono adagiare e continuare la loro danza in un moto più lento e dolcemente interminabile. Come ormai da prassi, se i mesi primaverili giocano a fare Amleto muovendosi indecisi tra il caldo e il freddo, Giungo invece assesta dal basso in alto un colpo vigoroso con una mazza da baseball alla pallina di mercurio del termometro, che sale spedita verso vette caraibiche. Il torrido al momento non è ancora così torrido e le ore (s)vestite di sole infradito e asciugamano in vita, si godono il momento caldo, tanto atteso. Nei paesaggi orizzontali che circondano il mio quotidiano, sono lastre di acqua ad accudire cuccioli di riso che riflettono il cielo e permettono alle nuvole vaporose di rifarsi il manto, superbe; sono cilindri di paglia, fermi nei campi ad arrugginire sotto al sole come le rughe anziane su volti troppo saggi, in attesa di diventare pasto bovino a trasformare gli orizzonti in una sorta di braille per gli occhi e gli alberi sfoggiano chiome dal distinto sapore di clorofilla a permeare polmoni e anima. Il mondo continua come sempre il suo cammino nella Via Lattea, incurante del passaggio delle stagioni e ci regala momenti energizzanti da una parte e molto discutibili dall'altra, soprattutto dal punto di vista storico. Qualunque sia la vostra prospettiva ed opinione, c'è da ammettere che le pagine dei libri di storia contemporanea si stanno popolando senza sosta, sudando a volte per tenere il passo. A volte rimpiango la stasi e quando non si infangava la dignità nazionale glorificando chi invece ne aveva fatto scempio. Tralasciando questi discorsi e concentrandoci sul bello, a merito di ciò, sono reduce da una micro vacanza dove ho potuto, nuovamente, portare arti e corpo e mente, sulla terra di nessuno dove acqua e sabbia si incontrano nel loro corteggiamento di seduzione e abbandono infinito. Ho potuto immergermi, letteralmente, nelle mie amate onde paradossalmente prendendomi una pausa dalle altre, che tanto, gelose non sono. Ritemprare la mente, lo sapete meglio di me, è un atto necessario, è un atto di ribellione, di ri-acquisizione di momenti altrimenti dispersi altrove, è un atto d'amore verso se stessi o se stesse. Breve per carità, ma necessario. Mi scuserete per questa pillola di filosofia spicciola, ma quest'anno ci sono diverse cose che bollono in pentola e una deframmentazione del cervello era d'obbligo. Ovviamente non oggi, ma a tempo debito saprete tutto. Invece oggi, gioite con risa e lazzi, gaudio e corse a perdifiato, perché oggi – come dice spesso tra l'altro l'ospite di oggi – si torna a surfare essendo arrivato il nostro amato e atteso Ondedì.Prima di introdurvi il nostro anfitrione, che ormai è di casa, e la sua Onda, dobbiamo riavvolgere il nastro velocemente al millennio scorso. Correva l'anno millenovecentononmiricordo ed io ancora andavo al liceo. Con muscoli guizzanti e dreadlocks disordinati, un giorno mi recai in un negozio di dischi perché finalmente era uscito un album che stavo aspettando, di una band che avevo cominciato da poco ad amare. Comprai il cd, avidissimo lo scartai, mi innamorai del suo colore arancione e lo misi in Play nel lettore portatile, mentre la metropolitana mi inghiottiva per tornare a casa. Come ero - e sono - d'uso immersi il naso nel libretto per andare a cercare dettagli sulla registrazione, sui musicisti, lo studio di mix, ecc. Ad un certo punto mi soffermai sulla sezione ringraziamenti e lessi che una delle persone dietro al progetto chiamato Massive Attack, fermava sulla carta i suoi ringraziamenti a svariate persone e poi lessi una frase che mi colpì, che vado a citare testualmente: “Noi siamo eterni; Il nostro giorno non conoscerà mai il tramonto e si colorerà di azzurro. Forza Napoli.” Quel forza Napoli mi è rimasto impresso da allora perché ritrovai frasi simili anche negli altri dischi della band, e scoprii che il cantante e fondatore Robert Del Naja - detto 3-D - aveva origini e famigliari nel napoletano, ma non solo, era un fan devoto e praticante del Napoli calcio. Avvolgendo il nastro avanti veloce, questo ricordo così nitido, mi è tornato subito alla mente, quando il nostro ospite mi propose una raccolta di brani di cui aveva piacere e voglia di condividere, proprio in concomitanza con la vittoria dello scudetto della città partenopea. Chi mi conosce, sa fin troppo bene che del calcio in generale il mio interesse è a picco negativo, ma vi tranquillizzo subito, non sarà una puntata sul giuoco del pallone, bensì qualcosa che però parte da li e, e si sviluppa in una narrazione musicale. Quindi per oggi niente fede calcistica, ma quella che ascolterete a breve sarà un'Onda chiaramente musicale, dove parleremo di radici, ramificazioni, contaminazioni e sapori sonori. Chi meglio di Gianluca di Music Coffee Shop, autoctono partenopeo, per portarci in questo mondo meraviglioso? Nessuno. Quindi insieme al grande amico e ospite Gianluca Massa, che ci terrà per mano per questa Onda colorata di azzurro, venite a godervi questo viaggio musicale. Trovate la vostra posizione comoda nel mondo e immergetevi in questa nuova Onda.Premete play e come sempre,buon ascolto! ^_^INFO PUNTATA E GIANLUCA MASSA - MUSIC COFFEE SHOP:IL DISCO DI GIANLUCA MASSA - MUSIC COFFEE SHOP PER ONDE:https://open.spotify.com/playlist/2l68HJF1fnHURbIeKB2scQ?si=d6f00ec2654c4d34INSTAGRAM DI GIANLUCA MASSA - MUSIC COFFEE SHOP:https://www.instagram.com/music_coffee_shop/(PERSONALE):https://www.instagram.com/jeanpastenak/SAMPLE AUDIO SU ‘KARMACOMA - NAPOLI TRIP': https://www.whosampled.com/sample/118981/Massive-Attack-Almamegretta-Karmacoma-(The-Napoli-Trip)-Roberto-Paci-Dal%C3%B2-Napoli-Acoustical-Portrait-of-the-City/ - INFO ONDE: MUSICA E DINTORNIMY LINKTREE:https://linktr.ee/onde_podcastPATREON:https://www.patreon.com/onde_podcastINSTAGRAM:https://www.instagram.com/onde_podcast/TREEDOMhttps://www.treedom.net/it/user/onde:-musica-e-dintorni-podcastSPREAKER:https://www.spreaker.com/show/onde-musica-e-dintorniPAGINA UFFICIALE SU FACEBOOK:https://www.facebook.com/OndePodcastCONTATTI:onde.podcast@hotmail.comI CUSCINI di Onde: Musica e Dintorni sono stati pensati, progettati, cuciti e creati dalle sapienti mani di VALENTINA PANCERI aka:https://www.instagram.com/violet.pudding/ IL BRANO “ONDE” in testa e in coda all'episodio è stato creato, suonato e cantato da Camilla Battaglia. MUSICHE IN PUNTATA: Music Free Stock: https://www.free-stock-music.com/ Lost Paradise by Purrple Cat | https://purrplecat.com Music promoted by https://www.free-stock-music.com Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 Unported https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/deed.en_US plunderer by Barradeen | https://soundcloud.com/barradeen Music promoted by https://www.free-stock-music.com Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 Unported https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/deed.en_US Day Ahead by Joe Crotty | https://soundcloud.com/joecrotty Music promoted by https://www.free-stock-music.com Creative Commons Attribution 3.0 Unported License https://creativecommons.org/licenses/by/3.0/deed.en_US Too Cool For School by Audionautix | http://audionautix.com Music promoted by https://www.free-stock-music.com Attribution-NoDerivs 3.0 Unported (CC BY-ND 3.0) https://creativecommons.org/licenses/by-nd/3.0/ Vintage Memories by Schematist | http://www.schematistmusic.com Music promoted by https://www.free-stock-music.com Creative Commons Attribution 3.0 Unported License https://creativecommons.org/licenses/by/3.0/deed.en_US ChillShop by Deoxys Beats | https://soundcloud.com/deoxysbeats1 Music promoted by https://www.free-stock-music.com Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 Unported

Vivere in Chetogenica - Lorenzo Vieri
Dieta chetogenica senza carboidrati si può fare? - Episodio 9

Vivere in Chetogenica - Lorenzo Vieri

Play Episode Listen Later Apr 25, 2023 13:16


Quanta confusione sulla dieta chetogenica!Il motivo per cui ho deciso di aprire il podcast, oltre al mio canale e al gruppo facebook vivere in chetogenica, principalmente riguarda la grandissima confusione su questa dieta.Tralasciando il 21 giorni del podcast precedente, oggi parliamo di carboidrati.C'è chi dice che basta togliere i cereali, chi dice zero carbo, chi dice che bisogna integrarli per forza.Darò risposta a tutto questo partendo da un punto fondamentale!Dove si trovano i carboidrati? Sono il pasta, pizza etc...?Scoprilo nel podcast!

Dpen Scienza
Serendipità: La puntata Sbagliata

Dpen Scienza

Play Episode Listen Later Feb 28, 2023 33:39


Bentornati in questa nuova puntata di Dpen Scienza. Oggi parliamo di serendipità nell'ambito scientifico e medico, un concetto spesso frainteso. Questa puntata nasce sbagliata, dato che è errata la definizione che oggi diamo di serendipità. Tralasciando questo dettaglio oggi racconteremo tre storie interessanti di farmaci o scoperte scientifiche fatte per caso che hanno rivoluzionato il mondo della medicina. Video di Pievani: https://www.youtube.com/watch?v=BA18nCl-LpI&t=1101s&ab_channel=RinascimentoCulturaleCi potete ascoltare su:Nostro Sito: https://dpenpodcast.wixsite.com/website .Apple Podcast: https://podcasts.apple.com/it/podcast/dpen-scienza/id1517569764 .Spotify: https://open.spotify.com/show/3SEfZMJXDmUDKCHHX1lewc?si=2ViP6N-9Qxu0uh2gPRBwqw .Spreaker: https://www.spreaker.com/user/dpen .E su tutte le app principali di streaming.Seguiteci anche sui nostri social dove potrete anche commentare le puntate e comunicare con noiGruppo Telegram: https://t.me/dpenpodcast .Instagram: https://www.instagram.com/dpenpodcast/ .Twitter: https://twitter.com/DpenPodcast .Disclaimer:Le informazioni fornite su Dpen Scienza sono di natura generale e a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, veterinari, fisioterapisti, etc.).Le nozioni e le eventuali informazioni riguardanti procedure terapeutiche hanno fine unicamente illustrativo .Nessuno dei singoli autori o contributori di Dpen Scienza né altre parti connesse può esser ritenuto responsabile dei risultati o le conseguenze di un qualsiasi utilizzo o tentativo di utilizzo di una qualsiasi delle informazioni pubblicate.Nulla su Dpen Scienza può essere interpretato come un tentativo di offrire un'opinione medica o in altro modo coinvolta nella pratica della medicina.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/4423266/advertisement

Buckled
E054 | Filippo Caon

Buckled

Play Episode Listen Later Dec 15, 2022 91:18


Ben ritrovati su Buckled, nonostante i wrapped di Spotify e simili che ormai girano da un paio di settimane, noi non siamo ancora pronti a chiudere l'anno e questo vuol dire che l'intervista di Filippo Caon di metà mese non sarà l'ultima cosa che pubblicheremo in questo 2022. Tralasciando quello che ci riserva il futuro, concentriamoci sull'intervista di metà mese dove Alessandro e Marcello si sono seduti a fare due chiacchere con Filippo. Ci ha parlato della sua esperienza a Javelina Jundred, del suo viaggio negli stati uniti e non sappiamo bene per quale ragione siamo finiti anche a parlare di mercato immobiliare a Boulder. Insomma ce n'è per qualsiasi gusto all'ascolto. Non staccate alla fine, perchè trovate un extra di una quindicina di minuto dove ci racconta del suo incontro con Anton Krupicka Buon ascolto! Buckled: www | Instagram | Facebook | YouTube | Patreon | Shop Alessandro: Instagram | Facebook | Strava | www Marcello: Instagram

Tesori d'Italia | RRL
155 - Il trasporto divino della Santa Casa

Tesori d'Italia | RRL

Play Episode Listen Later Dec 20, 2021 4:27


Tralasciando gli studi estemporanei ed inconsistenti, pregiudizialmente “chiusi” al soprannaturale, bisogna rilevare che dalle autorità ecclesiastiche del santuario lauretano è avvenuto ultimamente uno sforzo per ripristinare in qualche modo la tradizione storica del miracolo, anche con la celebrazione di un giubileo (8 dicembre 2019-10 dicembre 2021) con cui si è voluto commemorare il centenario della proclamazione della Madonna di Loreto a patrona dell'Aviazione, avvenuta nel 1920 per volontà di papa Benedetto XV, che con l'occasione ri­conobbe di nuovo ufficialmente – come tutti i Sommi Pontefici dei secoli precedenti – la verità storica dei voli miracolosi della Santa Casa.

RADIOIMMAGINARIA
#Ravenna Mi odiano tutti?

RADIOIMMAGINARIA

Play Episode Listen Later Oct 19, 2021 30:15


Radioimmaginaria RavennaPodcastSì, ce lo chiediamo spesso, e voi? Tralasciando questo, ci sono anche altri argomenti, ma hey, ascoltateci per scoprirli... no okay non sono così cattivo. Parliamo di una città che vive direttamente in un palazzo enorme (sì avete capito bene), parliamo di come ogni volta sembra che tutto il mondo ce l'abbia con noi e per finire di un caso molto particolare e di altre possibili storie. Buon divertimento!radioimmaginaria.it

Movimenti In Po(dca)st
EP. 43 - La questione vaccini in NBA

Movimenti In Po(dca)st

Play Episode Listen Later Oct 3, 2021 44:03


Il tema dei vaccini è caldissimo anche in NBA. Tanti i giocatori no vax, tantissimi i grattacapi per le squadre. Tralasciando i discorsi di etica, ne abbiamo parlato nella puntata di oggi, aggiungendo le immancabili pillole di mercato.

L'Opinione (non richiesta)
La mia città in zona rossa...

L'Opinione (non richiesta)

Play Episode Listen Later Mar 17, 2021 3:04


La mia città in zona rossa …ma potrebbe valere anche per il tuo comune… pensaci…perché se ci si abitua alla morte è un problema.  È ormai passato più di un anno dalla prima chiusura totale dovuta all'emergenza covid, chi non ricorda le lenzuola alle finestre, i canti dai balconi, le strade vuote, tutte le serrande abbassate? E la paura? Chi può dimenticare la paura per quel mostro sconosciuto che ci portava via i nostri cari, come dimenticare? Guanti, mascherine…FFP2, FFP1, FFP3, imparavamo a conoscere le varie sigle, fino ad allora sconosciute a quasi tutti noi, e poi il disinfettante.  Come dimenticare? Come dimenticare tutto questo? Ed oggi siamo nuovamente in zona rossa, c'è chi dice che è giusto, chi vorrebbe invece riaprire tutto, ognuno si sente in diritto di dire la propria, è normale, siamo stanchi, siamo allo stremo, quasi tutti psicologicamente e molti purtroppo anche economicamente, non c'è la certezza di un futuro, non dico roseo, ma proprio del futuro.  Commercianti che non sanno se rialzeranno la serranda e questo fa male, fa male a tutti noi.  Proprio per questo ritengo che speculare su questi fatti è indecoroso e non voglio entrare nel merito della questione, chi sono io per dire cosa è giusto e cosa sbagliato? Non ho né le competenze, né le capacità, ma questo non significa che non cerchi di informarmi, di capire, di analizzare la questione e proprio per questo motivo ho cercato di guardare la situazione da un punto di vista diverso, sono andato a cercare i dati, che poi sono quelli che ci dicono realmente come stanno le cose, anche perché se ci affidassimo alle percezioni non sarebbe corretto.  Ho scoperto che nella settimana che andava dal 9 marzo al 16 marzo 2020 e cioè quando scattò la prima chiusura, nella nostra provincia c'erano 41 positivi nessun ricovero e nessun morto. Nella settimana che invece andava dal 9 al 16  aprile 2020,i positivi erano 86, i ricoverati 36,di cui 2 in terapia intensiva e purtroppo i deceduti 5. Ho poi confrontato i dati con quelli di quest'anno e ho scoperto che nella settimana scorsa e cioè quella dal 9 al 16 marzo (ieri) 2021, nella nostra provincia si sono contagiate 419 persone, abbiamo 116 ricoverati, di cui 6 in terapia intensiva e purtroppo 7 vittime.  Cosa vuol dire questo? Perché ora chiediamo di riaprire? Tralasciando i contagiati che logicamente oggi possiamo tracciare molto più facilmente, quello che salta agli occhi è che pur avendo più ricoverati e più deceduti, vogliamo riaprire, è giusto, è sbagliato? Questo non lo so, l'unica cosa che mi domando è: ci siamo abituati alla morte? Ci siamo rassegnati?  Perché se così fosse, dovremmo porci molte, moltissime domande. Non sono nessuno per dire cosa fare e cosa non fare, ma una cosa voglio dirla: non abbassiamo la guardia, non facciamoci prendere dalla quotidianità degli eventi, un morto è un morto, è dolore, è sofferenza e far finta che non ce ne siano più, quando invece ce  ne sono più di un anno fa, è pericoloso, molto pericoloso. Stiamo attenti, molto attenti vi prego.  

ONE PIECE Fact-Checking
Vol.18: La misteriosa alleanza segreta legata al Regno Antico

ONE PIECE Fact-Checking

Play Episode Listen Later Mar 9, 2021 9:27


Analizziamo i punti salienti del VOLUME 18 di ONE PIECE, ma con il senno di poi. Nel volume 18 ci viene mostrato per la prima volta il simbolo solare come stemma di una casata reale. Infatti, questo simbolo caratterizzato da un cerchio centrale e da otto tomoe. Tralasciando i significati del tomoe e delle sue varianti, è importante focalizzarsi sul simbolo stesso, perché da qui in avanti lo rivedremo in molteplici varianti su personaggi e regni che dimostreranno di avere, nonostante le distanze e le diversità, un elemento che li accomuna…

BASTA BUGIE - Cinema
FILM GARANTITI La battaglia di Varsavia - Un fatto decisivo per l'Europa (2011) **

BASTA BUGIE - Cinema

Play Episode Listen Later Feb 10, 2021 11:00


TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.filmgarantiti.it/it/articoli.php?id=393UN FATTO DECISIVO PER L'EUROPAIn questo film, uno dei più costosi della storia del cinema in Polonia, si ricorda che se fosse caduta Varsavia la porta dell'Europa sarebbe stata aperta per essere invasaCome scrive Armando Torno "internet può essere la Biblioteca di Alessandria o la Cloaca Massima". Tralasciando il secondo caso che ritengo facilmente comprensibile a tutti, vediamo il primo caso in cui su You Tube si possono trovare video veramente interessanti che permettono di far memoria di episodi chiave della storia ormai dimenticati.Infatti ieri mi sono imbattuto, casualmente, in uno spezzone con sottotitoli in inglese (Catholic Poland repels the communist invasion of Europe) del misconosciuto film polacco "1920 Bitwa Warszawska" (1920, La battaglia di Varsavia) che ha riportato alla memoria un importante fatto storico ormai dimenticato ma che, all'epoca, suggestionò l'opinione pubblica.Il film polacco, realizzato nel 2011, racconta, con estrema fedeltà ai fatti, la difesa di Varsavia, capitale del rinato Stato polacco assediata dall'Armata Rossa sovietica.Prendendo spunto dal film vale la pena di ricordare questo episodio che cambiò la storia europea: nel 1919 il Trattato di Versailles ricostituiva la nazione polacca fino ad allora smembrata, a partire dalla metà del XVIII secolo, tra Impero russo, Impero germanico e Impero austro-ungarico. Se i confini occidentali erano ben definiti, quelli orientali erano "fluidi". In seguito alla Rivoluzione russa del 1917 era scoppiata una guerra civile tra i comunisti e le Armate bianche antibolsceviche. La guerra si era presto estesa in tutte le regioni un tempo appartenenti alla Russia zarista compresa l'Ucraina confinante con la neonata Repubblica di Polonia. Nelle vicende belliche di questa regione si inserisce l'esercito polacco che in appoggio all'esercito anticomunista di Simon Petljura, occupa nell'aprile 1920 il territorio ucraino fin quasi a Kiev. Agli occhi del mondo il Maresciallo Jozéf Piłsudski, capo della Nazione e dell'esercito, sembra essere l'invasore ma in realtà ha con preveggenza anticipato l'offensiva bolscevica verso ovest; nei disegni dei capi del Cremlino infatti la Polonia rientrava nelle terre occidentali in cui esportare sulle baionette la rivoluzione comunista. La riorganizzazione operata da Lev Davidovič Trotskij nell'Armata Rossa ha permesso però la sconfitta delle Armate Bianche e, ormai libero da ostacoli, l'esercito bolscevico in due mesi contrattacca e dilaga in Polonia puntando sulla capitale. Due eserciti si fronteggiano: il piccolo esercito polacco appena costituito e la grande Armata Rossa composta da truppe male armate, mal vestite ma animate fanatismo rivoluzionario e soprattutto guidate da eccellenti generali come Tuchačevskij e Budyonnyj. All'interno di Varsavia le organizzazioni di operai comunisti raccolgono gli appelli di Lenin e si dedicano al boicottaggio dell'esercito polacco.Il panico investe Varsavia ma non solo: in tutte le capitali europee corre un brivido. I racconti di orrore che descrivono l'avanzata dei bolscevichi fanno comprendere che se cade Varsavia la porta dell'Europa è aperta. E non è un timore infondato. Infatti In una conversazione con i delegati francesi al II Congresso del Komintern, l'organizzazione internazionale dei partiti comunisti, nell'agosto 1920, Vladimir Il'ič Ul'janov Lenin disse che "Sì, le truppe sovietiche sono a Varsavia. Fra poco avremo anche la Germania. Riconquisteremo l'Ungheria, e i Balcani si solleveranno contro il capitalismo. L'Italia tremerà. L'Europa borghese scricchiola da tutte le parti, in mezzo a questa tempesta".Le potenze occidentali antisovietiche si limitano a inviare un'inutile missione interalleata guidata dal generale Maxime Weygand di cui fa parte un giovane ufficiale di nome Charles de Gaulle, l'Ungheria invia solo rifornimenti di armi e munizioni poiché l'appena costituita Repubblica ceca impedisce il passaggio di truppe ungheresi, dagli Stati Uniti giungono alcuni piloti volontari ma nulla altro. Nella capitale regna ormai il terrore in quanto l'Armata Rossa è a poche decine di chilometri. Ma Tuchačevskij e Lenin ignoravano la forte coesione del popolo polacco. Il Governo guidato dal Maresciallo Piłsudski riorganizza l'esercito, i rifornimenti e le comunicazioni, arma le donne, gli studenti e le associazioni di scout, accorrono migliaia di volontari a rafforzare l'esercito. La Chiesa polacca dal canto suo organizza novene di preghiera e centinaia di processioni e dai pulpiti incita ad arruolarsi e a combattere. E' la vigilia della festa dell'Assunta e circola la voce che la Madonna sia apparsa a guidare alla vittoria le truppe polacche. Si vedranno in mezzo ai soldati molti sacerdoti guidare l'assalto tenendo alto il Crocifisso.Infatti in seguito questa vittoria verrà ricordata come il "miracolo della Vistola", dal nome del fiume che attraversa Varsavia, e la Beata Vergine Assunta diverrà protettrice dell'Esercito polacco.Grazie dunque alla protezione della Beata Vergine Assunta, alla mobilitazione popolare, all'abile capacità militare di Piłsudski, all'entusiasmo e alla coesione del popolo polacco e alla decriptazione di alcuni messaggi dell'esercito rosso, quella che Lenin considerava una vittoria della rivoluzione ormai acquisita si rovescerà in una rotta disordinata dell'Armata Rossa inseguita dalle cariche dei celeberrimi lancieri polacchi.Tuchačevskij deve ritirarsi con venticinquemila caduti e decine di migliaia tra prigionieri e internati in Prussia: non ha perso solo una battaglia, ha perso un esercito. La dirigenza comunista a Mosca affronta una grave crisi e deve accettare una tregua effettiva nell'ottobre del 1920, trasformata nel marzo 1921 nella pace definitiva di Riga. Sarà solo una parentesi di pace infatti nel 1939 Iosif Vissarionovič Džugašvili Stalin avrebbe colto al volo l'occasione offerta da Adolf Hitler e avrebbe rioccupato con spirito di vendetta la Polonia orientale, e nel 1945 avrebbe ottenuto gran parte di quello che lui e Lenin volevano conquistare già nel 1920.L'assedio e la battaglia di Varsavia, all'epoca, fece molta impressione sull'opinione pubblica occidentale che rimase preda della giustificata paura del "pericolo rosso" e dell'invasione dei "cosacchi bolscevichi", favorendo l'ascesa di governi autoritari e di democrazie "forti". La presenza a Varsavia nel 1920 del Nunzio apostolico Arcivescovo Achille Ratti (1857-1939), dal 1922 Papa Pio XI, lo convinse che il comunismo sarebbe stato il nemico della Chiesa e lo confermò nella sua lotta ai totalitarismi . I comunisti capirono la lezione polacca e, ormai isolati a livello internazionale, perseguirono la rivoluzione mondiale con diversa strategia. Un avvenimento poco noto la cui portata è pari alla vittoria di un altro polacco, il Re Giovanni III Sobieski (1624-1696), a Vienna l'11 settembre 1683, che allora fermò definitivamente l'armata turca, un altro nemico mortale della Cristianità.Questo episodio non marginale della storia europea è ormai ignorato nei libri di testo scolastici e di divulgazione, per compiacere la storiografia marxista che lo include nelle vicende della guerra civile russa ma, oltre al film di cui scrivevo in apertura, il lettore italiano può documentarsi ampiamente con la lettura del saggio di Adam Zamoyski, 16 agosto 1920 la battaglia di Varsavia, Corbaccio, 2009 in cui troverà completo resoconto. Franco MaestrelliFonte: Destra, 29 Dicembre 2015

A Tutta Scienza
04. Il Concepimento

A Tutta Scienza

Play Episode Listen Later Jan 30, 2021 19:29


Immaginiamo due celluline, due piccole città cellulari, uno spermatozoo e un ovulo, che si incontrano e si uniscono, legate tra loro da un destino comune di sliding doors, di possibilità infinite, di fallimenti o di successi. Due cellule, una maschile e una femminile, che contengono tutte le informazioni genetiche della mamma e del papà, e che fondendosi in un abbraccio d'amore, formeranno un individuo nuovo in questa grande esperienza che è la vita. Tralasciando la classica, seppur corrispondente al vero, iconografia che vuole circa 400 milioni di spermatozoi affrontare prove impervie alla "giochi senza frontiere" una volta rilasciati in vagina verso l'oocita, acceleriamo di qualche ora e fermiamo la camera a riprendere il momento in cui uno solo dei circa 200 milioni di spermatozoi che arriva nei pressi del sacro graal entra nell'ovulo - fecondandolo.

immaginiamo tralasciando
BASTA BUGIE - Omosessualità
Libro trans per bimbi di 4 anni

BASTA BUGIE - Omosessualità

Play Episode Listen Later Dec 23, 2020 15:36


TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6412LIBRO TRANS PER BIMBI DI 4 ANNIda Provita & FamigliaInclusione a scuola, un tema fondamentale da sviluppare con i più piccoli per insegnare loro che bisogna rispettare tutti. Non per questo bisogna far loro un lavaggio del cervello con la propaganda Lgbtqia+. "Ai bambini di quattro anni in Scozia verrà regalato un libro illustrato che promuove l'ideologia transgender" e sarà "distribuito a tutti gli alunni della Primaria".Il testo racconta la storia di un lupo che si sente pecora e che, dal momento che si veste da pecora, "è davvero una pecora". No, opporsi a un indottrinamento del genere non è odio, non è discriminazione: è aggrapparsi alla realtà.Un lupo vestito da pecora va rispettato, ma è un lupo vestito da pecora, non una pecora. Far leggere ai bambini una storia dove questo lupo viene descritto come "la migliore pecora" significa mentire ai bambini, insegnargli delle falsità.Anche Tracy Shaw, portavoce di Safe Schools Alliance UK, ha espresso preoccupazioni a riguardo, perché questo libro potrebbe veicolare ai bambini l'idea che non ci si dovrebbe opporre al fatto che uomini che si sentono donne condividano gli stessi spazi (ad esempio bagni e spogliatoi) riservati alle donne - e sappiamo che già si sono verificati dei casi di aggressioni da parte di questi contro alcune donne. L'accettazione dell'altro è sempre nel rispetto della verità dell'altro. E noi rispettiamo tutti.Nota di BastaBugie: ecco altre notizie sul "gaio" mondo gay... sempre meno gaio.NEL RECOVERY PLAN PIÙ SOLDI AL GENDER CHE ALLA SANITÀNella bozza del governo del Recovery Plan si stanziano 17,1 miliardi per la "parità di genere, coesione sociale e territoriale", contro i 9 per la sanità. Tralasciando la locuzione "coesione sociale e territoriale" che è volutamente generica per dire tutto e il contrario di tutto (insomma un escamotage per distrarre risorse a piacimento), l'espressione "parità di genere" indica non solo la parità uomo e donna, ma anche la tutela delle rivendicazioni del mondo LGBT, ossia il "matrimonio" gay – che è già quasi realtà con le Unioni civili – la rettificazione sessuale anche per minori, l'insegnamento del credo arcobaleno nelle scuole, il divieto di dissentire dall'ideologia LGBT (v. Ddl Zan) e molto altro. Tutte tematiche che al governo stanno più a cuore della salute dei cittadini.(Gender Watch News, 10 dicembre 2020)ROWLING: MI SCRIVONO TRANS PENTITIJ.K. Rowling, autrice di Harry Potter, da tempo sta combattendo una battaglia per affermare l'ovvio: i trans uomini non sono donne. Naturalmente è stata ricoperta di critiche, insulti e minacce. La Rowling per controbattere, di recente, ha dichiarato che, da quando è divampata la polemica, ha ricevuto centinaia di mail e messaggi di sostegno da parte del «personale medico, assistenti sociali, assistenti carcerari, lavoratori nei rifugi per donne e membri della comunità LGBT, comprese le persone trans. Credo che tutti dovrebbero essere liberi di vivere una vita che è autentica per loro e che dovrebbero essere sicuri di farlo. Alcune delle lettere più strazianti che ho ricevuto sono state da giovani donne, che si rammaricano degli interventi chirurgici irreversibili che hanno intrapreso. Queste storie devono essere raccontate».(Gender Watch News, 11 dicembre 2020)L'UNGHERIA DIFENDE MATRIMONIO E FAMIGLIA NELLA COSTITUZIONEL'Ungheria conferma nella propria Costituzione ciò che è ovvio e naturale: la famiglia è formata da mamma e papà, i bambini nascono maschi o femmine. Ci aspettavamo un premio unanime per un Paese che difende senza ombre la natura umana e la famiglia naturale. Invece, a conferma di quanto siano ideologicamente pericolosissimi i fautori di una Europa Lgbt e "verde", le critiche ad Orban non sono mancate.La Corte di Giustizia dell'Unione europea, a 24 ore dalla decisione di Budapest, ha sanzionato l'Ungheria sull'immigrazione. No, non è una semplice casualità. Se qualcuno ci avesse detto solo 10-15 anni fa che sarebbe stato necessario introdurre questi semplici fatti della natura in leggi e costituzioni, gli avremmo consigliato un'approfondita visita psichiatrica. Viviamo il tempo degli eretici, profetizzato da Chesterton 100 anni orsono: "La grande marcia della distruzione intellettuale proseguirà. Tutto sarà negato. Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate. Noi ci ritroveremo a difendere non solo le incredibili virtù e l'incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto".Nei commenti di ieri della stampa di sinistra (Repubblica), si arriva addirittura a stupirsi perché Orban avrebbe imposto una norma che definisce la famiglia "solo etero", lo si attacca perché "vieta le adozioni gay" (Deutsche Welle), lo si schernisce perché la definizione di maschio e femmina sarebbe "anti-LGBTI" (Le Monde). Il peccato di Orban è quello di ricordare le fondamentali evidenze scientifiche sulla natura biologica umana e la naturale procreazione, frutto dell'amore di un uomo e una donna.Ebbene, il 15 dicembre l'Ungheria ha approvato il Nono Emendamento costituzionale, che recita: "Ogni bambino ha diritto alla protezione e alle cure necessarie per il suo corretto sviluppo fisico, intellettuale e morale. L'Ungheria protegge il diritto dei bambini a un'identità corrispondente al loro sesso alla nascita e garantisce loro un'educazione che rifletta i valori basati sull'identità costituzionale ungherese e sulla cultura cristiana (…). I legami familiari si basano sul matrimonio e sul rapporto tra genitori e figli. La madre è una donna, il padre è un uomo".L'emendamento presentato e sostenuto dal governo e dalla maggioranza di 2/3 del Parlamento è stato approvato con 134 voti a favore, 45 contrari e cinque astensioni. Nella relazione esplicativa che accompagnava il testo dell'emendamento si poteva leggere che "l'ideologia occidentale sta cambiando (in peggio) in un modo che richiede di garantire il diritto del bambino ad identificarsi in linea con il suo genere alla nascita, al fine di proteggere il bambino da interventi mentali o biologici che incidono sul suo benessere fisico e mentale". Crescere i bambini secondo l'"identità costituzionale e la cultura cristiana" dell'Ungheria offre alle nuove generazioni la possibilità di conoscere l'identità ungherese e di proteggere la sua sovranità e il ruolo nazionale del cristianesimo. L'emendamento costituzionale entrerà in vigore il giorno successivo alla promulgazione.Il testo votato martedì 15 dicembre era stato presentato lo scorso 10 novembre dal ministro della Giustizia Judit Varga. Di fatto, il testo approvato e le recenti misure legislative sull'adozione vieteranno la possibilità che le coppie gay adottino bambini in Ungheria. La scelta ungherese è chiara e totalmente in linea con il programma elettorale che Orban, da 10 anni ad oggi, sostiene. Lo scorso 19 ottobre, con un intervento pubblico ripreso dalla stampa internazionale, lo stesso Orban aveva ribadito che il suo Governo vuole promuovere l'antropologia cristiana e una democrazia fondata sui principi cristiani, piuttosto che su un liberalismo che si sta trasformando in totalitarismo del libertinaggio. Per questi discorsi pubblici e per le misure pro famiglia promosse dal governo, questo Paese è oggetto di strali, minacce e ogni tentativo (lecito e illecito) di sanzioni e censure. Le continue accuse e i ricatti da parte della Commissione, atteggiamenti emersi persino durante il dibattito parlamentare del 16 dicembre a Bruxelles, sono causati dalla tenuta del consenso e dalla determinazione con la quale l'Ungheria (e in forma minore la Polonia) sta promuovendo la propria identità cristiana e il diritto naturale.Gli attacchi dei giorni scorsi del commissario europeo dei Diritti umani, Dunja Mijatovic, verso i governanti polacchi, accusati di essere contrari all'ideologia Lgbt, e quelli frequenti dei commissari europei Vera Jourová e Helena Dalli nei confronti di Orban, sono una conferma che Ungheria e Polonia sono sulla strada giusta. Esemplare il dibattito e il voto al Parlamento Europeo di mercoledì 16 dicembre, nel quale, oltre alle forti rassicurazioni del presidente von der Leyen per una (impossibile) applicazione della subordinazione degli aiuti economici al cosiddetto "Stato di diritto", si sono alternati gli interventi di deputati di ogni partito, la stragrande maggioranza dei quali (ottime eccezioni Antonio Tajani del PPE e Carlo Fidanza di Fratelli d'Italia) esclusivamente interessata ad insultare l'Ungheria e Orban. Uno spettacolo indecente che dimostra l'assoluto disinteresse per i reali bisogni e le difficoltà di decine di milioni di cittadini e imprese europee allo stremo. In particolare, Socialisti, Liberali, Sinistra e Verdi si sono prodigati sui soli temi delle sanzioni ad Orban e della futura costruzione della nuova Europa Lgbt e verde.Nel voto espresso, il testo deciso dal Consiglio Europeo della scorsa settimana è stato approvato: 695 votanti, 496 sono stati i favorevoli, 134 contrari e 65 astenuti. L'appello di Soros a bocciare l'accordo non è stato accolto, dai prossimi mesi sarà più semplice identificare i parlamentari europei che saranno interessati a ricevere gli ordini del magnate.L'1 dicembre 2013 la Croazia, pochi mesi dopo l'entrata nell'Unione europea, decise attraverso un referendum sostenuto dal 65% della propria popolazione di definire nella Costituzione il significato di matrimonio e famiglia. A sette anni di distanza, l'Ungheria decide anch'essa di specificare meglio nel proprio testo fondamentale cosa siano il matrimonio, la famiglia e la sessualità

Mosaico - Bet Magazine Podcast
Uno, nessuno, centomila Peter Sellers

Mosaico - Bet Magazine Podcast

Play Episode Listen Later Sep 7, 2020 35:03


Chi è Peter Sellers? "Che domande banali!", risponderete. E invece di banalità nella vita del grande e famoso attore comico inglese c'è ben poco. Tralasciando i controversi aspetti biografici che hanno ispirato il lavoro di numerosi biografi e studiosi di cinema, questo episodio di Mosaico - Bet Magazine Podcast tenta di entrare nei sentieri oscuri e nascosti dell'ebraismo di Peter Sellers per capire meglio il suo rapporto con le proprie radici identitarie. Dunque, alla scoperta dell'ebraismo di Peter Sellers sono andati Paolo Castellano e Roberto Zadik, le voci della redazione di Mosaico - Bet Magazine. Buon ascolto!

Merita Business Podcast
Trovare Nuovi Clienti vs. Curare i Clienti Esistenti: cos'è meglio?

Merita Business Podcast

Play Episode Listen Later Jan 16, 2019 61:35


Conviene più trovare nuovi clienti o curare la relazione con quelli che già abbiamo?Trovare nuovi clienti è oggi un mantra ripetuto ossessivamente dalla maggior parte dei consulenti.Specialmente i consulenti web ripetono ossessivamente "keyword" come funnel, inbound, giveaway, lead-magnet... tecniche volte a trovare sempre nuove opportunità di vendita.Quasi che i clienti arrivassero in automatico.Tralasciando per un attimo i truffatori del digitale, quelli che se avessero veramente il potere di attrarre nuovi clienti a ripetizione, non perderebbero tempo a chiedervi 97 euro per svelarvi i segreti, concentriamoci sul business vero.Quello che viviamo tutti, quello de oceano rosso e non da oceano blu.Quanto è profittevole per un imprenditore concentrarsi solo ed esclusivamente sulla produzione di nuovi contatti da far diventare nuovi clienti?Concentrarsi solo sui nuovi clienti è davvero la strategia migliore per un'azienda?O forse, sarebbe più interessante concentrarsi sui clienti che già si hanno?Conquistare nuovi clienti è sempre più costoso e difficile e non basta più soddisfarli per averne tanti e fedeli: per trasformarli in fan sfegatati bisogna farli innamorare.In questo episodio cercheremo di capire come.Oggi cercheremo un po’ di sfatare l’assioma nuovi clienti=tanti guadagni e di capire come poter guadagnare di più dai clienti che già abbiamo.Tutte le aziende dicono a parole di avere il cliente al centro delle loro politiche commerciali, ma sappiamo bene che questo ottimo proposito spessi viene disatteso, quando sarebbe invece molto meno costoso e proficuo curare i clienti che già si hanno per liberarsi dal patema di accalappiare una marea di nuovi.A tenerci compagnia in questo episodio ci sarà Patrizia Menchiari, per chi non conoscesse Patrizia Menchiari, Patrizia è docente universitaria di marketing e formatrice da 20 nelle più importanti aziende italiane.Patrizia ha inventato un metodo per riportare al centro dei nostri obiettivi il aziendali il cliente. Lo ha chiamato Cardio Marketing e non vedo l'ora che anche voi lo possiate scoprire.Continua su:https://www.MERITA.BIZ/190♥ TELEGRAM ♥https://telegram.me/meritabiz### FACEBOOK ###Abbiamo cose interessanti da raccontartianche durante tutta la settimana.https://www.merita.biz/facebook### PODCAST ###https://www.MERITA.BIZ/PODCAST Sottoscrivi il podcast su: iTunes: http://j.mp/MERITA-ITUNES Stitcher:http://j.mp/MERITA-STITCHER Spreaker:http://j.mp/MERITA-SPREAKERSpotifyhttps://spoti.fi/2qIXimF¸¸.•*¨*•♫♪¸¸.•*¨*•♫♪¸¸.•*¨*•♫♪¸¸.•*¨*•♫♪¸Musica create dal pianistaPietro Beltranihttps://www.merita.biz/pietrobeltrani¸¸.•*¨*•♫♪¸¸.•*¨*•♫♪¸¸.•*¨*•♫♪¸¸.•*¨*•♫♪¸Sostieni Merita Business podcast.Fai una donazione in criptovalute.Qui le istruzioni: https://www.merita.biz/crypto-donazioniBitcoin (BTC)3K2VFhnChh5yTUbp6YiwkrUC2xKUzQdnYSEthereum (ETH)0x4c43488DFbAd12c1c0f1c16Dca84239FAF920F69 Litecoin (LTC)MD5BuTNAYPKkyazEb5WEnXFk7CW3S4LE9Y Il tuo supporto consente al podcast di continuare e migliorare.

Pillole di Business
#67 [Business] - L'unica competenza che devi ASSOLUTAMENTE avere

Pillole di Business

Play Episode Listen Later May 17, 2018 6:58


Quello che un imprenditore, un libero professionista, un commerciante o chiunque lavori in proprio oggi deve conoscere, sono le basi del marketing.Può sembrare banale e il marketing ha miliardi di sfaccettature, ma ora mi spiego meglio!Quante attività vedi aprire, resistere boccheggiando qualche mese per poi chiudere miseramente?Semplicemente troppe!Tralasciando quelle attività che proprio non hanno senso di esistere (ti ho parlato di un negozio aperto senza senso in una vecchia pillola), il tassello mancante è la capacità di trovare clienti.Cosa cambierebbe nel tuo business se tu avessi una fila costante di clienti in attesa di quello che hai da offrire?Invece di arrivare a fatica a fine mese, potresti alzare i prezzi, concentrarti su meno clienti e servirli al meglio, non avresti più problemi di liquidità e potresti prosperare!La differenza è abissale.La fila dei clienti, salvo qualche rara eccezione, si crea con il marketing.Massimo MartininiRiferimenti nel podcastLa domanda segreta per fare imbestialire un imprenditore: http://www.pilloledibusiness.com/la-domanda-segreta-per-fare-imbestialire-un-imprenditore/Come trovare nuovi clienti (o l'albergatrice che non credeva in internet): http://www.pilloledibusiness.com/come-trovare-nuovi-clienti/

IO&TEch
The Circle: è il futuro nel quel vogliamo vivere?

IO&TEch

Play Episode Listen Later May 3, 2017 57:57


Io e Alberto siamo stati a vedere The Circle, il film di James Ponsoldt con Tom Hanks e Emma Watson in cui la tecnologia e la privacy sono al centro della trama. Tralasciando la parte prettamente cinematografica parliamo degli aspetti che ci hanno colpito di più del film.La sinossi del film: http://www.deejay.it/eventi/il-thriller-psicologico-the-circlecon-tom-hanks-e-emma-watson-nelle-sale-dal-27-aprile/518686/Il trailer del film: https://youtu.be/E5iZvq78C5oIl libro da cui è tratto il film: https://itun.es/it/4rRf4.lHai delle idee sui prossimi sistemi sistemi operativi o prodotti di Apple? Condividili qua: https://goo.gl/ThBiwCTwitter: http://goo.gl/SzoKQFacebook: https://goo.gl/HpWexbSupporta il podcast: http://goo.gl/sMfNLIApple Italia su Telegam: http://goo.gl/6z47mTMi trovi anche in iPhoneItalia Live: https://goo.gl/nYU56NVuoi contattarmi? Scrivimi una mail a jacoporeale@yahoo.it o mandami un messaggio su Facebook http://m.me/JakeRealepage

Formae Mentis
La psicologia del bugiardo

Formae Mentis

Play Episode Listen Later Mar 18, 2016 13:06


Tutti mentiamo, ma mentire a differenza di quanto alcuni credono, è un processo difficilissimo, infatti i fattori che bisogna tenere sotto controllo sono numerosi, proprio per questo chi dice una bugia non riesce a controllare ogni aspetto del suo comportamento. Possiamo controllare solo un singolo canale comunicativo alla volta e quale scegliamo? Ovvio, il verbale. Tralasciando il restante "Linguaggio del corpo"