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Luciana Littizzetto Attacca Giorgia Meloni: La Replica Feroce di Fratelli d'Italia!Luciana Littizzetto infiamma Che Tempo Che Fa con un affondo ironico su Meloni e Trump. La risposta di Fratelli d'Italia è immediata. Guarda il video e dicci cosa ne pensi!#LucianaLittizzetto #GiorgiaMeloni #CheTempoCheFa #FratelliDItalia #SatiraPolitica #PolemicaTv #LibertàDiEspressione #PoliticaItaliana #Trump #VideoVirale
Per info sui corsi di italiano, scrivimi all'indirizzo salvatore.tantoperparlare@gmail.comNel 1994, Silvio Berlusconi diventa per la prima volta presidente del consiglio. Un inizio difficile, ma che cambierà l'Italia.Se ti piace Salvatore racconta e vuoi avere accesso al doppio dei podcast ogni settimana, sblocca la serie premium riservata agli abbonati su Patreon a livello Pizza.La trascrizione di questo episodio è come sempre disponibile per le persone iscritte alla newsletter. Vuoi iscriverti? Fallo da qui: https://salvatoreracconta.substack.com Testo e voce di Salvatore GrecoSuoni da Zapsplat e da YouTubeAudio:Speciale elezioni di RaiUno del 28 marzo 1994;Videomessaggio di Silvio Berlusconi trasmesso in televisione, 26 gennaio 1994;Giuramento di Silvio Berlusconi come presidente del consiglio, 11 maggio 1994;Introduzione del dibattito tra Silvio Berlusconi e Achille Occhetto con la moderazione di Enrico Mentana, 23 marzo 1994.
ELECTION DAY 2025: Il Governo Meloni ha deciso. Ecco tutto quello che c'è da sapere!Nel 2025 l'Italia torna al voto per le elezioni amministrative e cinque referendum abrogativi. Scopri le date, i temi e le città coinvolte.#ElectionDay2025 #ItaliaAlVoto #ElezioniComunali #Referendum2025 #PoliticaItaliana #Voto #Cittadinanza #JobsAct #Lavoro #Affluenza
Per info sui corsi di italiano, scrivimi all'indirizzo salvatore.tantoperparlare@gmail.comNel 1992, per la prima volta, la politica italiana vede un partito che vuole la separazione del nord da "Roma ladrona".Se ti piace Salvatore racconta e vuoi avere accesso al doppio dei podcast ogni settimana, sblocca la serie premium riservata agli abbonati su Patreon a livello Pizza.La trascrizione di questo episodio è come sempre disponibile per le persone iscritte alla newsletter. Vuoi iscriverti? Fallo da qui: https://salvatoreracconta.substack.com Testo e voce di Salvatore GrecoSuoni da Zapsplat
PAPA FRANCESCO IN CONDIZIONI CRITICHE: Insufficienza Renale e Rischio SepsiPapa Francesco, ottantotto anni, è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma per una polmonite bilaterale. Le sue condizioni sono critiche a causa di una lieve insufficienza renale che potrebbe preludere a una sepsi. La comunità dei fedeli si stringe in preghiera, mentre i medici monitorano attentamente la situazione nelle prossime ore decisive.#Santanchè #FrancescaPascale #Hermes #BorseDiLusso #Moda #PoliticaItaliana #Gossip #Contraffazione #Berlusconi #HermesGate
IL CASO DELLE BORSE FALSE: Francesca Pascale, Santanchè e il Mistero del Lusso Taroccato!Francesca Pascale scopre che le costose borse Hermès ricevute in dono da Daniela Santanchè sarebbero false. Un caso che solleva dubbi, polemiche e possibili ripercussioni politiche. Scopri tutti i dettagli.#Santanchè #FrancescaPascale #Hermes #BorseDiLusso #Moda #PoliticaItaliana #Gossip #Contraffazione #Berlusconi #HermesGate
Per info sui corsi di italiano, scrivimi all'indirizzo salvatore.tantoperparlare@gmail.comA gennaio del 1994, crolla l'ultimo pezzo della "prima repubblica" italiana. Dopo 50 anni sempre al governo del Paese, finisce la DC.Se ti piace Salvatore racconta e vuoi avere accesso al doppio dei podcast ogni settimana, sblocca la serie premium riservata agli abbonati su Patreon a livello Pizza.La trascrizione di questo episodio è come sempre disponibile per le persone iscritte alla newsletter. Vuoi iscriverti? Fallo da qui: https://salvatoreracconta.substack.com Testo e voce di Salvatore GrecoSuoni da Zapsplat
Per info sui corsi di italiano, scrivimi all'indirizzo salvatore.tantoperparlare@gmail.comNel 1991, dopo 70 anni di storia, muore il partito comunista italiano. Al suo posto un partito nuovo, una storia nuova... e un po' di vuoto.Se ti piace Salvatore racconta e vuoi avere accesso al doppio dei podcast ogni settimana, sblocca la serie premium riservata agli abbonati su Patreon.La trascrizione di questo episodio è come sempre disponibile per le persone iscritte alla newsletter. Vuoi iscriverti? Fallo da qui: https://salvatoreracconta.substack.com?utm_source=navbar&utm_medium=web&r=306xbtTesto e voce di Salvatore GrecoSuoni da Zapsplat
Pensioni D'Oro, Vittorio Sgarbi: Quanto Guadagna Ogni Mese!Pensioni d'oro, Vittorio Sgarbi: il noto critico d'arte guadagna un elevato stipendio da parlamentare, oltre ad avere varie entrate di altro genere. Ecco a quanto ammonta!#VittorioSgarbi #SottosegretarioCultura #criticoarte #politicaitaliana #stipendioSgarbi #patrimonioSgarbi #ForzaItalia #guadagniSgarbi #televisione #pensionidoro
Elly Schlein: Ecco Dove Vive La Segretaria Del PD!Elly Schlein: la segretaria del PD ha da poco comprato una casa a Roma, in cui è andata a vivere. Ecco dove si trova e cosa c'è da sapere!#EllySchlein #Testaccio #CasaNuova #PD #PartitoDemocratico #Roma #PoliticaItaliana #VitaPrivata #QuartiereRosso #CremiloRosso
Antonio Razzi: Ecco Che Fine Ha Fatto L'Ex Senatore!Antonio Razzi: il noto politico è scomparso sia dalla televisione sia dal mondo della politica ormai da molto tempo. Ecco perché e che fine ha fatto!#AntonioRazzi #PoliticaItaliana #ForzaItalia #TrasformismoPolitico #VitaDopoLaPolitica #RazziVostri #BallandoConLeStelle #PomeriggioCinque #SocialMedia #KimJongUn
Mara Carfagna, Vita Privata: Chi E' Il Potente Marito!Mara Carfagna ha sposato Alessandro Ruben in una cerimonia segreta a Villa Zagara, Sorrento. Scopri tutti i dettagli del famoso marito della famosa politica italiana.#MaraCarfagna #AlessandroRuben #MatrimonioSegreto #VillaZagara #CostieraSorrentina #FioriDArancio #CelebrazionePrivata #PoliticaItaliana #NozzeVIP #AmoreRiservato
Antonio Di Pietro: Ecco Che Fine Ha Fatto Il Noto Politico!Antonio Di Pietro: il noto politico che fondò l'Italia dei Valori non appare più da diverso tempo. Ecco perché e cosa fa ora dopo l'addio alla politica!#AntonioDiPietro #SecondaRepubblica #ManiPulite #ItaliaDeiValori #Tangentopoli #politicaitaliana #MontenerodiBisaccia #produzionevino #viticultura #patrimonioDiPietro
Per info sui corsi di italiano, scrivimi all'indirizzo salvatore.tantoperparlare@gmail.comIl partito comunista italiano non ha mai governato e non ha mai deciso niente in Italia. Ma uno dei suoi leader è diventato un personaggio chiave della storia italiana: Enrico Berlinguer.Se ti piace Salvatore racconta e vuoi avere accesso al doppio dei podcast ogni settimana, sblocca la serie premium riservata agli abbonati su Patreon. Tutte le info su: www.patreon.com/salvatoreraccontaLa trascrizione di questo episodio è come sempre disponibile per le persone iscritte alla newsletter. Vuoi iscriverti? Fallo da qui: https://salvatoreracconta.substack.com?utm_source=navbar&utm_medium=web&r=306xbtTesto e voce di Salvatore Greco
Per info sui corsi di italiano, scrivimi all'indirizzo salvatore.tantoperparlare@gmail.comA un certo punto della storia italiana, è arrivato un politico, esponente di un partito piccolo e con poca identità, e ha cambiato il Paese. Quell'uomo era Bettino Craxi.Se ti piace Salvatore racconta e vuoi avere accesso al doppio dei podcast ogni settimana, sblocca la serie premium riservata agli abbonati su Patreon. Tutte le info su: www.patreon.com/salvatoreraccontaLa trascrizione di questo episodio è come sempre disponibile per le persone iscritte alla newsletter. Vuoi iscriverti? Fallo da qui: https://salvatoreracconta.substack.com?utm_source=navbar&utm_medium=web&r=306xbtTesto e voce di Salvatore Greco
La Puglia è tra le prime regioni in Italia per numero di startup innovative, così come la città metropolitana di Bari è ai primi posti nella classifica nazionale per quelle tecnologiche. Ci sono startup nate in Puglia che in meno di dieci anni sono diventate aziende leader nel mercato di riferimento, una sorta di “scalup”: è il caso di Roboze, nata nella cameretta di un 17enne ed oggi una delle aziende più innovative d'Italia. Non è un caso anche che la Puglia ospiti anche il primo hackaton italiano, la maratona digitale DigithOn, fondata dal senatore Francesco Boccia. La presenza di tante startup sta anche accelerando i processi di digitalizzazione delle aziende tradizionali e questo ha determinato un ottimo piazzamento della regione quanto all'Indice Desi (Digital economy and society index) elaborato dal Politecnico di Milano: la Puglia è la prima regione al Sud con 45,9 punti, appena sotto la media italiana di 50. In tanti hanno contribuito a questo fenomeno, ma il merito va senza dubbio innanzitutto al talento dei giovani pugliesi, spesso di ritorno da esperienze nel nord Italia o all'estero. Quanto stiamo valorizzando questo tesoro? Quanto la Puglia contribuisce a far sì che queste startup abbiano la possibilità di affermarsi e diventare aziende solide e stabili? Quanto è destinato a crescere questo fenomeno? E' di questo che parleremo nel nuovo appuntamento di Hey SudIn compagnia del Senatore Francesco BocciaHost Francesca Pedico, Co-CEO Likabee Creative Company
In questo episodio del podcast "Il Pollitico" Fabio Scacciavillani dialoga con Roberto Bolzan sulla riforma del ministro Nordio, allargando il discorso allo stato di salute della gisutizia tutta in Italia
In Molise si è imposto nettamente il centrodestra con Francesco Roberti candidato presidente, staccando di una ventina di punti il centrosinistra, che presentava Pd e Movimento Cinque Stelle uniti. Dato tutt'altro che trascurabile, il candidato alla presidenza del centrosinistra, Roberto Gravina, era pure del M5S: la batosta subita (ennesima) non passerà inosservata nel Pd e l'asse Schlein-Conte ha decisamente fallito il primo testL'analisi del direttore Fulvio Giualini
Una cospicua fetta di italiani tra oggi e domani voterà per l'elezione del proprio Sindaco in 596 comuni. Ecco, però, il singolare caso del Molise
Per il nuovo insegnamento serviranno nuove assunzioni di docenti specializzati, ma il relativo e più volte annunciato concorso ad hoc è scomparso dai radar. Nell'attesa, largo al rimedio buono per tutte le stagioni: le supplenze
Generosa l'idea di tracciare il solco della cultura nazionale, che ribadisca un'identità che si suppone altri voglia sbiadire. Ma, a parte il fatto che una cultura si esalta nel diffondersi contaminandosi e non nel difendersi marmorizzandosi, sarà interessante vedere come la si metterà con uno dei poemi epici fondativi della stirpe italica, ove si narra di progenie giunta emigrando dall'estero, non a caso figli di Troia, mediante un barcone e con l'anziano babbo in collo, da accollare ai popoli ove si sbarca
Uno dei peggiori difetti della politica è il cosiddetto «…ma anche». Prendiamo il caso della attuale e drammatica questione della guerra in Ucraina.
Tra i campi di applicazione più interessanti dell'ingegneria c'è quello della sicurezza stradale. Posto che il modo più efficace per evitare di farsi male è starsene a casa, gli spostamenti su strada comprendono una certa dose di rischio, la combinazione della probabilità che un evento incidentale si verifichi e le sue conseguenze su persone e cose
Il politico può parlare bene del suo avversario? Può sembrare una domanda retorica ì, invece ha una valenza tutta politica
L'abate francese Dinouart sosteneva che "il primo grado della saggezza è sapere tacere". Pratica sconosciuta alla politica italiana, sempre intenta a fare tanto rumore per trovare un immediato consenso popolare.
La nostra gerontocrazia di braghette avrebbe così tanto da imparare dalle dimissioni della premier della Nuova Zelanda. TRASCRIZIONE & LINKS [ENG translation below]Cortisone e antibiotici stanno facendo effetto, ma mi perdonerete che anche oggi uso la voce artificiale perchè ancora, dopo 6 giorni, non riuscirei a parlare per tre minuti di seguito. Comunque che cosa incredibile il fatto che abbia potuto continuare a fare questo podcast usando una voce artificiale, una cosa del genere sarebbe stata impensabile appena pochi mesi fa. Per niente impensabile e tutto secondo copione invece sono i commenti che sento e che leggo dopo le storiche dimissioni della premier della Nuova Zelanda, Jacinta Ardern, una delle mie eroine preferite, una donna che non l'ha mai mandata a dire a nessuno e che ha sempre dimostrato di essere coerente, una che predica bene e razzola ancora meglio. Cosa è successo? È successo che quando per la prima volta nella storia moderna una persona che ricopre la massima carica dello stato e gode del massimo rispetto sia a casa che all'estero ha detto che vuole dimettersi, non perché è stata coinvolta in uno scandalo o perché è stata silurata dal suo partito, ma perché – e uso le sue parole - “ha finito la benzina”, persino una testata che io seguo e stimo come la bbc non ce la fa, e dà la notizia con un titolo che si chiede “Ma allora è vero che le donne non possono avere tutto?” – ma dài! Anche tu BBC ancora con questi commenti sessisti? Ma che delusione! Sì, perché quello che a quanto pare non si riesce a capire, è come una persona all'apice del successo possa lasciare perché sa di non poter dare quel 200% di energia richiesto invece dalla carica che ricopre. Un atto di consapevolezza, di umiltà e di i ncredibile intelligenza polita. Ad avercene così!! Prima di Jacinta Ardern la stmapa mondiale si era occupata poco della Nuova Zelanda, ma ha cominciato a parlare di Jacinta Ardern ancora prima che diventasse premier a 37 anni perché, come ho già detto, non si è mai tirata indietro davanti alle domande sessiste dei media – e non gliene è mai fregato niente delle critiche: per essersi presa 6 settimane di maternità quando è nata la figlia, per essersi portata la figlia neonata ad un'importante riunione internazionale, insomma, non si è mai persa occasione per criticarla. Allora, le cose stanno così: la premier della nuova zelanda ha inanellato un successo mondiale dopo l'altro in tutti i campi, nella lotta al COVID, nella risposta agli attentati di matrice islamofobica (e a questo proposito pensate solo che quando l'ex presidente degli stati uniti Donald Trump le chiese cosa potesse fare per aiutare la Nuova Zelanda ad essere più sicura contro il terrorismo, lei disse: “siate più amorevoli verso il prossimo”) ecco, mi sono arrabbiata parecchio per il commento della BBC da cui mi aspettavo di meglio, ma mi sto divertendo un mondo a sentire i commenti della stampa italiana. Cioè avete presente la nostra classe politica? Avete presente la gerontocrazia di braghette che ci governa da decenni? E allora Viva la nuova zelanda, che ha riconosciuto il voto alle donne nel 1893 mentre in Italia noi donne possiamo votare solo dal 1945!TRANSLATIONCortisone and antibiotics are having an effect, but you'll forgive me that today too I use the artificial voice because still, after 6 days, I wouldn't be able to speak for three minutes in a row. But how amazing that I was able to continue doing this podcast using an artificial voice, something like this would have been unthinkable just a few months ago. Not at all unthinkable and entirely according to the script are the comments that I hear and read after the historic resignation of the premier of New Zealand, Jacinta Ardern, one of my favorite heroines, a woman who has never been afraid to speak her mind and who she has always proven to be consistent, one who practises what she preaches.What happened? Has happened that for the first time in modern history a person who holds the highest office of state and enjoys the greatest respect both at home and abroad said that she wants to resign, not because involved in a scandal or because torpedoed by her party, but because - and I use her words - "she ran out of petrol", even a media outlet that I follow and respect like the BBC can't make it, and breaks the news with a headline that asks "Can women have it all?” - come on! You too BBC still with these sexist comments? How disappointing! [note: BBC has changed the title since.]Yes, because what one apparently cannot understand is how a person at the peak of success can leave because she knows she cannot give that 200% of energy required instead by the position she holds. An act of awareness, humility and incredible political intelligence. Oh, imagine having more politicians like her!! Before Jacinta Ardern, the world press had paid little attention to New Zealand, but it started talking about Jacinta Ardern even before she became premier aged 37 because, as I have already said, she never backed down in the face of sexist questions from the media – and she never gave a damn about criticisms: for having taken 6 weeks of maternity leave when her daughter was born, for taking her newborn daughter to an important international meeting, in short, they never missed an opportunity to criticize her. So, here is the thing: the New Zealand premier has strung together one global success after another in all fields: in the fight against COVID, in the response to Islamophobic attacks (and in this regard, when the former president of the United States Donald Trump asked her what he could do to help New Zealand be safer against terrorism, she said: "be more loving to your neighbor") well, I was very angry at the BBC comment from which I expected better, but I'm having a blast hearing the comments from the Italian press.That is, you know our political class, don't you? You do know the gerontocracy of sousages that has governed us for decades? So, long live New Zealand, which recognized the vote for women in 1893 while in Italy women have only been able to vote since 1945!
Pier Ferdinando Casini si racconta lungo quarant'anni di storia politica del nostro Paese nel suo primo libro “C'era una volta la politica. Parla l'ultimo democristiano”- edito da PIEMME.Ad e intervistarlo Laura Malfatto, che lo ha incontrato nel suo ufficio a Palazzo Giustiniani.
Molti consiglieri d'opposizione usano come arma di lotta politica l'esposto in Procura anziché l'interrogazione. Nel 60% dei casi la Procura stessa che avvia il procedimento chiede poi il proscioglimento, nel 20% è il giudice dell'indagine preliminare a chiudere la partita, nel 18% si va a giudizio. La condanna arriva solo nel 2% dei casi. Tempo e opportunità rubate a gente onesta.
Il dibattito sulla riforma della "autonomia differenziata", che con il ministro leghista Calderoli ha senz'altro avuto un'accellerazione, è lunare. Aveva ragione, forse, Norberto Bobbio.
Legare il proprio nome a una cosa è da sempre una fissazione dei politici, un sogno dei governanti, sicuramente per quelli che hanno (o pensano di avere) un ciclo lungo davanti a sé.
In questa ultima puntata prima delle vacanze di Natale:Si apre con la manifestazione pro rave a bologna, nessun manifestante è sta pestato ne arrestato o tanto meno intercettato come avrebbe voluto il decreto, poi modificato, anti-rave voluto dal neo governo Meloni;CRISTINA D'AVENA replica alle critiche per aver cantato alla festa di Fratelli D'Italia "la Meloni mi sta simpatica come donna, non sono una simpatizzante del partito, ho cantato anche alla festa dell'Unità";I deliri o le lucidità del Prof. Alessandro Orsini su Biden e le sue mani, oggetto di studio da parte di alcuni psicologi;MATTEO SALVINI e le palle di natale rosa sull'albero di natale allestito a Milano "attacco sessista" e il commento di Estetista Cinica - Cristina Fogazzi;Reddito di cittadinanza;OSPITE: CARLO CAMBI (giornalista): Insetti come pietanza da servire sulle nostre tavole? Omologazione voluta dai potenti del mondo, come Bill Gates.
Elly Schlein alla guida del PD con Giustizia Sociale e Climatica ma nello specifico che cosa significa? Intanto spuntano dal web foto hard scattate molto tempo alla signora Liliane Murekatete, compagna di Soumhaoro...e sti cazzi! Carta di credito o contanti? Questo è il dilemma, da chi sostiene che è indefferente a chi, come alcuni commercianti, preferiscono i contanti finchè non vengano abbassate le commissioni. Per il Ministro Matteo Salvini "chi paga il caffè con la carta, è un rompicoglioni". Questo e molto altro in questa puntata di BlackList!
Hanno sbagliato. Non è successo niente, non ci sono stati danni, perché era inutile prima, durante e dopo. Ma da quel che è successo va tratto insegnamento
Chi ieri era all'opposizione gridava contro i tagli alla sanità, avvertendo che mancano i medici. Chi oggi è all'opposizione fa la stessa cosa.
Numerose le polemiche per i mondiali 2022 in Qatar, tra le battute di Fiorello sulla Rai e proteste più o meno silenti per condannare il regime in cui i diritti civili non sono tutelati o rispettati. In italia, intanto, prosegue il caso soumahoro, neo Deputato della Repubblica in lotta per la difesa dei braccianti agricoli e i diritti degli immigrati, la cui compagna e suocera sono state recentemente indagate per presunta malversazione delle cooperative da esse gestite. Questo e molto altro in questa puntata di BlackList.
Accettare la necessità di una maggiore immigrazione non è ovviamente per l'Italia l'unica soluzione possibile per limitare i danni della prevista forte riduzione della popolazione autoctona
Le intercettazioni, che fanno parte di un'indagine partita nel 2019 e condotta dalla Procura di Gela, rendono invece perfettamente la dimensione di come queste vite, quelle di chi paga 3-5mila euro per un viaggio della speranza stipato su imbarcazioni fatiscenti, valgano zero per chi quei viaggi organizza.
Salvo che non sia velenoso, non accetto che il governo del mio Paese debba stabilire cosa possa o non possa mangiare.
La paura per la guerra atomica dopo alcuni missili caduti in Polonia, territorio nato, viene subito smontata dalle dichiarazioni della NATO. Intanto in italia infuoca la polemica dei migranti delle ong. E se tua figlia aprisse un profilo onlyfans? Cosa faresti? Questo e molto altro in questa puntata di BlackList!
A restare vivo è però sempre il reato ostativo e per quei reati lo rimane in modo oggettivo, senza possibilità alcuna di valutare la personalità del singolo soggetto.
ONG e migranti, tematice sociali e politiche sempre nell'occhio del ciclone, specialmente quando un neo governo parte, secondo l'opposizione, con il piede sbagliato, tra decreti considerati fascisti e "sbarchi selettivi" non apprezzati da una certa parte politica.
L'uomo che porterà avanti la prossima legge di bilancio e le scelte economiche dei prossimi anni arriva dalla Padania, ed è considerato l'uomo dei due mondi: vicino alla Lega di Bossi e Salvini e al contempo vicino a Draghi. Ecco il suo ritratto
Giulia Pompili, Valerio Valentini"Al cuore dell'Italia"Come Russia e Cina stanno cercando di conquistare il PaeseMondadori Editorehttps://www.mondadori.it/Con lo scoppio della crisi di governo, iniziata l'11 luglio 2022, l'Italia è precipitata in una campagna elettorale per molti versi inedita, soprattutto perché combattuta, come poche volte in passato, sul terreno della politica estera. È infatti dall'invasione russa dell'Ucraina che nel nostro paese, inizialmente refrattario ad avallare le sanzioni contro Mosca e quindi guardato con sospetto dagli osservatori internazionali, si sta consumando uno scontro aperto proprio in merito alla condanna di Putin. Ma come mai, di fronte a uno degli eventi più tragici dalla Seconda guerra mondiale, il parlamento è stato così ambiguo?Chiedendosi come sia stato possibile, per l'Italia, trovarsi sempre più isolata nei consessi internazionali e scivolare ai margini dell'Alleanza atlantica, Giulia Pompili e Valerio Valentini analizzano i paradossi nefasti che il mito del sovranismo, coltivato a partire dal primo governo Conte, ha prodotto sul fronte della politica internazionale italiana. Evidenziano poi come la necessità di cercare nuovi legami diplomatici e commerciali con partner inediti abbia portato l'Italia ad asservirsi sempre più al disegno strategico antidemocratico di Cina e Russia, per esempio tramite le visite di omaggio a Vladimir Putin e Xi Jinping da parte dei vertici di Lega e Movimento 5 Stelle, l'affidamento di incarichi di governo a personaggi vicini ai regimi di Mosca e Pechino, la firma del memorandum cinese sulla Via della seta, la diplomazia delle mascherine di Pechino e l'operazione «Dalla Russia con amore» durante la pandemia di Covid-19.Passando in rassegna le principali tappe della penetrazione di Cina e Russia in Europa attraverso il nostro paese, Al cuore dell'Italia ritiene che perfino la caduta del governo Draghi, rappresentante dell'atlantismo benvoluto a livello internazionale, sia soltanto un'ulteriore e goffa spia del redivivo sogno nazionale di porsi come ponte tra Oriente e Occidente: un progetto che ha origini lontane, ma che ora viene maneggiato con imperizia da una classe politica sgraziata e complottista, pronta a utilizzare qualunque arma, perfino rinnegare le alleanze storiche, pur di guadagnare consenso.Giulia Pompili è giornalista del «Foglio» dal 2010, dove segue soprattutto le notizie dell'Asia orientale, tra Giappone, Cina, le Coree e Taiwan. Dal 2017 è autrice della newsletter «Katane», la prima in italiano sulle vicende asiatiche. Per Mondadori ha pubblicato Sotto lo stesso cielo (2021).Valerio Valentini lavora al «Foglio» dal 2017 come cronista politico. Col suo libro d'esordio, Gli 80 di Camporammaglia (Laterza), ha vinto il premio Campiello Opera prima nel 2018. Nel 2021 ha pubblicato Però l'estate non è tutto (La Nave di Teseo).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Siamo sempre lì: quando si concepisce la politica estera a partire dalla politica interna ci s'infila in un vicolo cieco dal quale diventa impossibile uscire senza la critica di sé stessi
La politica estera è la materia su cui le democrazie più evolute e stabili hanno storicamente meno motivi di frizione interna.
La maggioranza politica offre uno scenario sconfortante sullo sfondo della guerra di Putin. Per quanto tempo ancora il carisma di Draghi potrà tenerci in carreggiata?
Il Partito Comunista Italiano ha avuto un ruolo chiave nello sviluppo della repubblica italiana. Tra passioni, lotte e contraddizioni.Gli iscritti alla newsletter ricevono la trascrizione dell'episodio direttamente via mail. Per iscriversi: http://eepurl.com/hrMwC1Per l'archivio delle trascrizioni, visita il sito salvatoreracconta.comTesto e voce di Salvatore GrecoSullo sfondo:Run – Oak Studios – Licenza Creative Commons CC BY 4.0Into the light – Oak Studios – Licenza Creative Commons CC BY 4.0Clouds – Oak Studios - Licenza Creative Commons Attribution ND 4.0Every little thing – Oak Studios - Licenza Creative Commons Attribution ND 4.0
La seconda Repubblica comincia il 26 gennaio 1994 con la discesa in campo di Silvio Berlusconi. Per diciassette anni i rapporti tra il Cavaliere e gli inquilini del Quirinale saranno segnati da un conflitto strisciante destinato a esplodere in contrasto aperto. Mentre Berlusconi è alla presidenza del consiglio, al Colle si alternano Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano. Con tutti e tre l'uomo di Arcore finirà per scontrarsi, fino all'epilogo del novembre 2011, quando proprio il Quirinale porrà fine alla permanenza del Cavaliere a palazzo Chigi. Irene Pivetti, presidente della Camera nel 1994, rivela un retroscena inedito sulla caduta del primo governo Berlusconi.
Se Sandro Pertini è stato il presidente più amato dagli italiani, Francesco Cossiga è stato il più incompreso, e indecifrabile. I due sono diversissimi, ma ad accomunarli c'è la stessa smania di condizionare direttamente la vita politica e la stessa volontà di forzare i limiti del loro mandato. Entrambi arrivano ad attaccare il funzionamento di quello Stato di cui rappresentano il vertice. Dalla lotta al terrorismo alle sconcertanti rivelazioni sulla rete Gladio, dal terremoto in Irpinia ai violenti conflitti istituzionali che preannunciano l'inizio di Mani pulite, Pertini e Cossiga hanno picconato le fondamenta della prima Repubblica.Ep.6: fuori il 16 dicembre
Nel 1971 Aldo Moro è la figura più in vista della scena politica italiana ed è anche il favorito per la presidenza della Repubblica. Lo ferma un colpo di palazzo organizzato dal suo amico di partito Giulio Andreotti. Contro Moro si muove anche la loggia P2 che sta cominciando a infiltrare i livelli più alti dello Stato. Sette anni più tardi, alle presidenziali del 1978, la strada del Colle sembra spianata per il presidente della Democrazia cristiana. Sembra davvero la volta buona. Ma la mattina del 16 marzo '78, in via Fani, a Roma, Moro viene rapito da un commando delle Brigate rosse. Verrà ucciso dopo cinquantacinque giorni di prigionia.Episodio 5: 9 dicembre