Italian film director
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Insieme a Filippo Reina parliamo de "Il ladro di bambini", una storia toccante e intensa sui temi dell'infanzia e dell'abbandono. Diretto da Gianni Amelio la trama racconta di Rosetta, una ragazzina di undici anni che, insieme al fratellino Luciano, viene allontanata dalla madre a causa di una situazione familiare difficile. I due bambini vengono affidati a un istituto e devono affrontare un viaggio verso la nuova struttura accompagnati da Antonio, un giovane carabiniere calabrese. Durante il viaggio, Antonio, inizialmente distaccato si lega profondamente ai due piccoli, scoprendo le loro storie e i loro traumi. Nasce così un legame inatteso e profondo tra l'adulto e i bambini.
con Diego Abatantuono protagonista di "L'ultima settimana di settembre" di Gianni De Blasi ; Rosa Palasciano attrice e cosceneggiatrice di "Taxi Monamour" di Ciro Decaro; un'intervista all'attore Lino Musella; Gianni Amelio su "Campo di Battaglia". Tra le uscite: Anywhere, Anytime di Milad Tangshir; Love Lies Bleeding di Rose Glass; Madame Clicquot di Thomas Napper; Speak no Evil di James Watkins.
Questa settimana, nella rubrica dedicata alle nuove uscite cinematografiche, Barbara Rossi dell'Associazione La Voce della Luna di Alessandria, ci parla di "Campo di battaglia" di Gianni Amelio.
La presentazione dei nuovi iPhone è un momento per fare il punto su come sta evolvendo la strategia di Apple. Per farlo, abbiamo chiamato sul podcast Marco Paretti, giornalista e autore di Will Media e Upgrade. Nella Big Story, insieme ad Alessandro Borghi parliamo di "Campo di Battaglia", il nuovo film diretto da Gianni Amelio, presentato in anteprima alla 81ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e distribuito nelle sale italiane da 01 Distribution. E di come il settore del cinema sta evolvendo, tra nuove piattaforme e tecnologie. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Va in archivio l'edizione numero 81 del Festival del Cinema di Venezia: Leone d'argento a Vermiglio di Maura Delpero. Premiata anche Nicole Kidman, a mani vuote Gianni Amelio.
Puntata speciale dedicata alla Mostra del Cinema di Venezia, a pochi minuti dalla sua chiusura. Analizziamo questa 81ma edizione con il ritorno delle grandi star, le migliori pellicole e il totoleone con Andrea Chimento, critico de Il Sole 24 Ore e direttore di Longtake. Tra i film presentati al Lido commentiamo: "Campo di battaglia" di Gianni Amelio, "Vermiglio" di Maura Delpero, "Beetlejuice Beetlejuice" di Tim Burton, "Quasi a casa" di Carolina Pavone e prodotto da Nanni Moretti, "Le Mohican" di Frédéric Farrucci con Alexis Manenti, "Taxi Monamour" di Ciro De Caro, con Rosa Palasciano.Questa settimana esce anche "Limonov" di Kirill Serebrennikov, già in concorso all'ultimo festival di Cannes.Infine, Maurizio Nichetti presenta il Festival Internazionale del documentario "Visioni dal Mondo", di cui è direttore.
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione: - "Campo di battaglia", il nuovo film di Gianni Amelio- "Beetlejuice Beetlejuice", il ritorno di Tim Burton- "La sindrome degli amori passati", commedia su amore e famiglia- Il film sulla vita di Ennio Doris alla Mostra del Cinema di Veneziamgg/mrv
La nostra recensione video di Campo di battaglia, il film di Gianni Amelio con Alessandro Borghi, Gabriel Montesi e Federica Rosellini, presentato in concorso all'81 esima edizione del Festival di Venezia. Maggiori informazioni su Badtaste: https://www.badtaste.it/film/campo-di-battaglia
Pierfrancesco Favino è Bettino Craxi in questo film di Gianni Amelio. A cavallo tra gli anni ‘80 e ‘90, l'ex Presidente del Consiglio dei Ministri e segretario del Partito Socialista Italiano inizia a perdere potere e consenso. In seguito alle inchieste di Mani Pulite, per sfuggire alla giustizia italiana, Craxi si ritira ad Hammamet, in Tunisia, dove, latitante, si ritrova a fare i conti con la malattia, ma anche con il proprio passato. Completano il cast Claudia Gerini, Giuseppe Cederna e Omero Antonutti.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Italian Film Festival, Cinema! Italia!, Verso Sud: sono solo le tre più importanti rassegne cinematografiche italiane che si stanno tenendo in queste settimane in diverse città tedesche. All'Italian Film Festival di Berlino la star di questa edizione è il regista Gianni Amelio che Giulio Galoppo ha intervistato per noi. E poi c'è la musica italiana, per esempio quella di Italiana a Colonia, di cui ci parlano il direttore del festival, Alessandro Palmitessa, e il cantautore Peppe Voltarelli. Von Filippo Proietti.
Benvenuti nella raccolta in formato Podcast delle puntate di #CloseUp, a cura di Matteo Righi, aka Houssy. #CloseUp è la rubrica di recensioni cinematografiche in onda su Radio Italia Anni 60 Emilia-Romagna.
Torniamo a parlare di cinema italiano, direttamente da Venezia 79 arriva in sala Il Signore delle Formiche di Gianni Amelio, con Luigi Lo Cascio nel ruolo di Aldo Braimanti. Nel racconto di uno dei casi giudiziari più controversi di questo paese.
In questo puntata Michela Gorini consiglia alcuni film visti al Festival del cinema di Venezia, alcuni già in sala altri da mettere in agenda: "Blond" di Andrew Dominik, "Siccità" Di Paolo Virzì, "Dead for a Dollar" di Walter Hill, "Il signore delle formiche" di Gianni Amelio, "Gli spiriti dell'isola (The Banshees of Inisherin) di Martin Mcdonagh, "Les Fils" di Florian Zeller, "Bones and All" di Luca Guadagnino
Con Pippo Mezzapesa e Francesco Patané regista e attore del film “Ti mangio il cuore”. Roberta Torre parla del suo documentario “Le favolose” e Gianni Amelio racconta i retroscena di “Il signore delle formiche”. Il programma del Premio Solinas a La Maddalena e Le Vie del Cinema a Milano. Le uscite: “Don't worry darling” di Olivia Wilde; ”I figli degli altri” di Rebecca Zlotowsky; “Tuesday Club-Il talismano della felicità” di Annika Appelin; “Beast” di Baltasar Kormakur; “Moonage Daydream” di Brett Morgen.
Nel nuovo episodio del Podcast di Cineguru, Davide Dellacasa e Robert Bernocchi parlano del weekend cinematografico che si è appena concluso e che ha visto in prima posizione, ancora una volta, Minions 2, seguito da Il Signore delle Formiche di Gianni Amelio.Spazio anche per alcune osservazioni sulla situazione negli Stati Uniti, e per l'iniziativa promozionale Cinema in Festa, un doppio appuntamento annuale di cinque giorni (da domenica 18 a giovedì 22 settembre), che durerà fino al 2026, e che offrirà al pubblico l'opportunità di andare al cinema a un costo ridotto.In conclusione, la marea di annunci del D23 Expo, spunto perfetto per una riflessione sul futuro dell'intrattenimento.
In questo episodio del Cinespecial il critico cinematografico Michele Anselmi ci parlerà di “Il signore delle formiche” di Gianni Amelio, “Dead for a dollar” di Walter Hill e “The eternal daughter” di Joanna Hogg: ascolta qui la recensione completa o sul nostro canale Spotify! Podcast di Michele AnselmiMontaggio di Marianna Sarselli
Un programma settimanale dedicato al "cinema-cinema", ai film in sala, al racconto delle trame attraverso le "suggestioni audio" di dialoghi e musiche. Numerose ed esclusive interviste ai protagonisti di ogni tempo, le riflessioni su quel che i film suggeriscono alla nostra vita. I film più belli e meritevoli, grandi o piccoli che siano, sotto la lente d'ingrandimento di critici e pubblico, con le voci raccolte fuori dalle sale. Non mancherà comunque uno spazio dedicato ai DVD, il principale mezzo di (ri)scoperta dei capolavori del passato noti o misconosciuti. Si giocherà, ogni settimana con il film misterioso. Chi indovinerà dopo avere ascoltato un breve dialogo di un film vincerà una copia di quel DVD.
Facciamo il punto su questa 79esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia e su cosa lascerà nelle sale con due critici cinematografici di valore come Andrea ChimentoeSimone Spoladori. Niccolò Falsetti regista e co-sceneggiatore assieme a Francesco Turbanti, che è anche interprete, ci presentano "Margini" commedia fresca e brillante che ha divertito pubblico e critica. "Il signore delle formiche", ovvero il caso Braibanti secondo la versione di un grande maestro del cinema qual è Gianni Amelio che ha voluto nel suo ultimo film due interpreti straordinari come Luigi Lo Cascio e Elio Germano.
Le #misure e gli #aiuti contro il #carobollette @andreabassi; la #Russia entra in campagna elettorale @andreabechis; effetto #sanzioni #europee: la Russia non ha microchip @gabrielerosana; #Putin costretto a comprare i missili della #Corea del Nord @annaguaita; Il volo della gazza al #test di #medicina @lorenaloiacono; la sclerata di Gianni #Amelio al #Festival di #Venezia @ilariaravarino
Lorenzo Marone"Le madri non dormono mai"Einaudi Editorehttps://www.einaudi.it/Un bambino, sua madre. Due vite fragili tra altre vite fragili: donne e uomini che passano sulla terra troppo leggeri per lasciare traccia. Intorno, a contenerle, un luogo che non dovrebbe esistere, eppure per qualcuno è perfino meglio di casa.Lorenzo Marone scrive uno struggente romanzo corale, un cantico degli ultimi che si interroga, e ci interroga, su cosa significhi davvero essere liberi o prigionieri.Diego ha nove anni ed è un animale senza artigli, troppo buono per il quartiere di Napoli in cui è cresciuto. I suoi coetanei lo hanno sempre preso in giro perché ha i piedi piatti, gli occhiali, la pancia. Ma adesso la cosa non ha piú importanza. Sua madre, Miriam, è stata arrestata e mandata assieme a lui in un Icam, un istituto a custodia attenuata per detenute madri. Lí, in modo imprevedibile, il ragazzino acquista sicurezza in sé stesso. Si fa degli amici; trova una sorella nella dolce Melina, che trascorre il tempo riportando su un quaderno le «parole belle»; guardie e volontari gli vogliono bene; migliora addirittura il proprio aspetto. Anche l'indomabile Miriam si accorge con commozione dei cambiamenti del figlio e, trascinata dal suo entusiasmo, si apre a lui e all'umanità sconfitta che la circonda. Diego, però, non ha l'età per rimanere a lungo nell'Icam, deve tornare fuori. E nel quartiere essere piú forte, piú pronto, potrebbe non bastare.«Miriam tornò ai suoi panni, e tolse l'aria dai polmoni con uno sbuffo. Il sole mattutino s'affaccendava a portare un po' di calore, permetteva ai bambini di restare fuori a giocare, ma proiettava l'ombra delle sbarre sulla parete alla sua destra, sezionava il muro come fosse una scacchiera. S'appese alle spranghe e allungò l'esile collo, come a voler uscire da lí, lei cosí minuta, e si ritrovò sulle punte senza volerlo, da dietro pareva un puma pronto a spiccare il balzo. Pensò di andarsi a riprendere quel figlio cretino che a quasi dieci anni si lasciava sfottere da una mocciosetta e manco lo capiva. Invece vide qualcosa d'inaspettato, vide la bambina ridere ancora per le parole del suo Diego, e però subito dopo vide anche il viso di lui aprirsi in un gioioso sorriso, e poi in una fragorosa risata che liberò farfalle, una risata per lungo tempo attesa, che le tolse l'ombra dalla faccia e la spinse a donare al cielo, alle nuvole dense che soffocavano quel carcere tra i monti, un moto appena percettibile di labbra».Lorenzo Marone è nato a Napoli, dove vive, nel 1974. Ha pubblicatoLa tentazione di essere felici (Longanesi 2015, Premio Stresa 2015, Premio Scrivere per amore 2015, Premio Caffè Corretto - Città di Cave 2016), che ha ispirato il film La tenerezza, diretto da Gianni Amelio; La tristezza ha il sonno leggero (Longanesi 2016, Premio Como 2016), da cui è stato tratto il film omonimo; Magari domani resto (Feltrinelli 2017, Premio Selezione Bancarella 2017); Un ragazzo normale (Feltrinelli 2018, Premio Siani 2018); Tutto sarà perfetto (Feltrinelli 2019), La donna degli alberi (Feltrinelli 2020, Premio Prata 2021) e il saggio Cara Napoli (Feltrinelli 2018). Per Einaudi ha pubblicato Inventario di un cuore in allarme (2020) e Le madri non dormono mai (2022). Nel 2021 ha pubblicato il racconto Il bosco di là all'interno della collana «Il bosco degli scrittori» di Aboca Edizioni. Ha una rubrica domenicale, «I Granelli», su «la Repubblica» di Napoli, e collabora con «tuttolibri». È tradotto in diciassette Paesi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Oggi parliamo di IronCub, il primo robot umanoide capace di volare. È stato creato dall'Istituto Italiano di tecnologia (IIT).Contenuti⏱️ 01:00 Prima parola: sostituire (ver)⏱️ 02:07 Seconda parola: permettere (ver)⏱️ 03:20 Terza parola: mostrare (ver)⏱️ 04:12 Il primo robot umanoide che vola⏱️ 05:44 IronCub⏱️ 07:29 Le tre parole in contestoVideo
Oggi parliamo di Ettore Majorana, un fisico italiano che nel 1938 scompare nel nulla. Ancora oggi non sappiamo con certezza cosa sia successo o dove sia andato.Contenuti⏱️ 01:28 Prima parola: irrequieto (agg)⏱️ 02:08 Seconda parola: ritirare (verbo)⏱️ 03:00 Terza parola: scomparire (verbo)⏱️ 03:58 25 Marzo 1938: Le due lettere⏱️ 06:28 26 Marzo 1938: Il telegramma⏱️ 08:04 Chi è Ettore Majorana?⏱️ 12:54 L'ipotesi del suicidio⏱️ 13:54 L'ipotesi del monastero⏱️ 15:00 L'ipotesi Argentina⏱️ 15:44 L'ipotesi Venezuelana⏱️ 17:12 Le tre parole in contestoFoto
Lorenzo Marone è uno scrittore italiano. Ha pubblicato La tentazione di essere felici (Longanesi, 2015), 18 edizioni in Italia, Premio Stresa 2015, Premio Scrivere per amore 2015, Premio Caffè Corretto – Città di Cave 2016, che ha ispirato un film, La tenerezza, con regia di Gianni Amelio, La tristezza ha il sonno leggero (Longanesi, 2016), Premio Città di Como 2016, diventato film per la regia di Marco Mario De Notaris, Magari domani resto (Feltrinelli, 2017), 8 edizioni, Premio Selezione Bancarella 2017, Un ragazzo normale (Feltrinelli 2018), Premio Giancarlo Siani, la raccolta Cara Napoli (Feltrinelli, 2018), due edizioni, Tutto sarà perfetto (Feltrinelli 2019), il saggio per Einaudi Inventario di un cuore in allarme (2020), e La donna degli alberi (Feltrinelli 2020). Nel 2021 ha pubblicato il racconto Il bosco di là all'interno della collana "Il bosco degli scrittori" di Aboca Edizioni. È tradotto in 17 paesi, ha una rubrica domenicale (I Granelli) su 'La Repubblica di Napoli', collabora con 'Tuttolibri de La Stampa' e Il Venerdì di Repubblica. Profilo Instagram Radio Lasagne Verdi: https://www.instagram.com/anginradio_lasagneverdi/ Canale Youtube Radio Lasagne Verdi: https://www.youtube.com/channel/UCRODSCB4wMrpzP5yQ_LdcPg #radiolasagneverdi
Un ricordo di Lina Wertmuller con Mauro Gervasini. Intervista a Gianni Amelio sulla retrospettiva e il Premio alla Carriera di Porretta Cinema, diretto e presentato da Luca Elmi. Elisa Polimeni sul doc "Lawrence", diretto con Giada Diano e Vincenzo Lauria di "Verso la notte". Germano Lanzoni e Davide Bonacina parlano di "Mollo tutto e apro un chiringuito"...Tra le uscite: "Nowhere Special" di Uberto Pasolini e "Sull'isola di Bergman" di Mia Hansen Love.
Un ricordo di Lina Wertmuller con Mauro Gervasini. Intervista a Gianni Amelio sulla retrospettiva e il Premio alla Carriera di Porretta Cinema, diretto e presentato da Luca Elmi. Elisa Polimeni sul doc "Lawrence", diretto con Giada Diano e Vincenzo Lauria di "Verso la notte". Germano Lanzoni e Davide Bonacina parlano di "Mollo tutto e apro un chiringuito"...Tra le uscite: "Nowhere Special" di Uberto Pasolini e "Sull'isola di Bergman" di Mia Hansen Love.
Oggi parliamo di Enrico Fermi, un fisico italiano che, dopo essersi trasferito negli Stati Uniti, ha progettato e guidato la costruzione del primo reattore nucleare.Fu uno dei direttori tecnici del Progetto Manhattan che portò alla realizzazione della bomba atomica.Contenuti⏱️ 00:50 Prima parola: chimica (nome)⏱️ 01:44 Seconda parola: premio (nome)⏱️ 02:22 Terza parola: spezzare (verbo)⏱️ 03:10 Roma, 10 Novembre 1938⏱️ 04:02 Il fascismo e le leggi razziali⏱️ 05:50 Stoccolma, 6 Dicembre 1938⏱️ 06:25 Straßmann e Hahn: la fissione nucleare⏱️ 10:00 Il progetto Manhattan⏱️ 10:47 Chicago, 2 Dicembre 1942⏱️ 12:46 Rivediamo le tre paroleVideo
Il giornalista, regista e critico Marco Spagnoli incontra dodici grandi personalità del cinema italiano per delle brevi monografie sulla loro carriera e sulla loro passione per il lavoro.Dodici incontri esclusivi per parlare di cinema, di lavoro, di vita. Registi, attori, attrici raccontano con grande sincerità e libertà i loro successi, i loro fallimenti, ma soprattutto provano a descrivere cosa unisce le loro vite così saldamente al loro mestiere di registi, attori, attrici.Un dialogo emozionante e divertente per andare a scoprire storie, aneddoti tra luci ed ombre della storia del nostro cinema.Gianni Amelio: Finale apertoUn autore importante che con film diversissimi tra loro, come Il ladro di Bambini, I Ragazzi di Panisperna, Porte Aperte, Lamerica, L'intrepido, Colpire al cuore, La Tenerezza ha saputo toccare degli elementi profondi della nostra esistenza e della nostra storia.Un uomo straordinario, capace di essere tanto soave quanto duro: un autore innamorato del cinema che da lì ha tratto la sua identità e il suo destino.La stagione completa di "Interno Giorno" è disponibile in esclusiva su Audible.
Con Ivan Cotroneo regista della serie tv su Rai 1 “La Compagnia del Cigno 2”. Gianni Amelio e Silvano Agosti dialogano presentando la rassegna dedicata al cinema del fondatore di Azzurro Scipioni su Mio Cinema...Alessandro Rossi racconta la storia del Festival teatrale di Santarcangelo nel documentario “50 - Santarcangelo Festival”, codiretto con Michele Mellara. Daniele Terzoli presenta SciFi Club, la nuova piattaforma in streaming dedicata al cinema di fantascienza.
Con Ivan Cotroneo regista della serie tv su Rai 1 “La Compagnia del Cigno 2”. Gianni Amelio e Silvano Agosti dialogano presentando la rassegna dedicata al cinema del fondatore di Azzurro Scipioni su Mio Cinema...Alessandro Rossi racconta la storia del Festival teatrale di Santarcangelo nel documentario “50 - Santarcangelo Festival”, codiretto con Michele Mellara. Daniele Terzoli presenta SciFi Club, la nuova piattaforma in streaming dedicata al cinema di fantascienza.
Lorenzo Marone"La donna degli alberti"Feltrinelli Editorehttps://www.feltrinellieditore.it/La donna è sola, inquieta, in fuga: non vuole più restare dove non c'è amore. Ha lasciato la città, nella quale tutto è frenetico e in vendita, ed è tornata nella vecchia baita dell'infanzia, sul Monte. Qui vive senza passato, aspetta che la neve seppellisca i ricordi e segue il ritmo della natura.C'è un inverno da attraversare, il freddo da combattere, la solitudine da farsi amica. Ci sono i rumori e le creature del bosco, una volpe curiosa e un gufo reale che bubola sotto un pergolato. E c'è l'uomo dal giaccone rosso, che arriva e che va, come il vento.A valle lo chiamano lo Straniero: vuole risistemare il rifugio e piantare abeti sul versante nord della montagna, per aiutarla a resistere e a tornare fertile.Una notte terribile riporta la paura, ma la donna si accorge che ci sono persone che vegliano su di lei: la Guaritrice, muta dalla nascita, che comprende il linguaggio delle piante e fa nascere i bambini; la Rossa, che gestisce la locanda del paese; la Benefattrice, che la nutre di cibo e premure. Donne che sanno dare riparo alle anime rotte, e che come lei cercano di vivere pienamente nel loro angolo di mondo.Mentre la montagna si prepara al disgelo e a rifiorire, anche la donna si rimette in cammino. Arriverà un altro inverno, ma ora il Monte la chiama.Un romanzo lirico e poetico sulla forza d'animo che, a volte senza saperlo, custodiamo dentro di noi. Un invito a coltivare la bellezza del minuscolo e dell'essenziale, a preoccuparsi anche per ciò che verrà e che è altro da noi. Una piccola intima rivoluzione, quella di una donna che con un gesto antico sovverte il suo – e il nostro – stare al mondo.Una baita nel bosco e una donna.Un inverno da attraversare.La legge del Monte e il miracolo della vita.Lorenzo Marone (Napoli, 1974) ha pubblicato La tentazione di essere felici (Longanesi, 2015; Premio Stresa 2015, Premio Scrivere per amore 2015, Premio Caffè corretto città di Cave 2016, 16 traduzioni all'estero), che ha ispirato un film, La tenerezza, con regia di Gianni Amelio; La tristezza ha il sonno leggero (Longanesi, 2016; Premio Como 2016), da cui verrà tratto un film omonimo con regia di Marco Mario De Notaris; Magari domani resto (Feltrinelli, 2017; Premio Selezione Bancarella 2017); Un ragazzo normale (Feltrinelli, 2018; Premio Giancarlo Siani 2018); Tutto sarà perfetto (Feltrinelli, 2019) e il saggio Cara Napoli (Feltrinelli, 2018) e Inventario di un cuore in allarme (Einaudi, 2020). Collabora con “la Repubblica” di Napoli con una rubrica fissa dal titolo “Granelli”. Vive a Napoli con la moglie, il figlio e la bassotta Greta.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Mimmo Rafele"Quello che è Stato"Fandango Librihttp://www.fandangolibri.it/prodotto/quello-che-e-stato/1 maggio 1947, Portella della Ginestra. Lucio ha 15 anni e con i genitori sta celebrando la festa del lavoro. In un attimo la folla viene crivellata di colpi, Lucio si ritrova coperto dal sangue della madre, accanto a lui anche il padre muore sotto i suoi occhi, tenendo ancora stretta la bandiera rossa.Lucio rapido la raccoglie e scappa. A compiere la strage, scoprirà subito dopo, è stato il bandito Giuliano, d'accordo con dei signori ben vestiti che il ragazzo non conosce.Ormai orfano, Lucio si imbarca clandestino su una nave, dove conoscerà Calogero Frangipane, ambiguo avvocato palermitano che lo prende sotto la sua protezione. Ed è a Napoli che, grazie a Frangipane, Lucio entra in strani giri, quello dei femminielli e dei piccoli delinquenti che cercano di sopravvivere, quello dei ricchi e dei malavitosi, di Lucky Luciano, degli americani e della destra eversiva del secondo dopoguerra.Ma è sempre a Napoli che Lucio si avvicina ai comunisti di Napolitano e Amendola, è a Napoli che scopre l'amore e compie la sua prima spedizione punitiva, tessendo un pericoloso doppio gioco tra le due parti – i neri e i rossi – impegnate in una sotterranea e violentissima guerra civile.A guidarlo il desiderio di vendetta contro tutti coloro che hanno causato la morte dei suoi genitori. Mimmo Rafele tesse il romanzo di formazione di una spia nell'Italia delle macerie postbelliche, ripercorrendo le tappe di un conflitto armato in cui il nostro Paese è stato una pedina in quella sanguinosa partita a scacchi che sarebbe diventata la Guerra Fredda.Un libro magnetico, avventuroso, una lettura indispensabile per chi ama le storie di spie e gli intrighiMimmo Rafele è un regista e sceneggiatore italiano. Nella sua carriera ha collaborato con Gianni Amelio, Bernardo Bertolucci e Giuseppe Bertolucci. Ha sceneggiato, tra l'altro, le stagioni 8, 9 e 10 de La piovra, La città del sole, per la regia di Gianni Amelio, con Lidia Ravera Oggetti Smarriti e Amori in corso, per la regia di Giuseppe Bertolucci e Il giovane Mussolini per la regia di Gianluigi Calderone. Ha scritto nel 2009 con Giancarlo De Cataldo La forma della paura (Einaudi Stile libero) e nel 2014 Ultimo requiem con suo figlio Nicola Ravera Rafele.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Caterina Bonvicini"Le nuove Eroidi"Harper & Collinswww.harpercollins.itOtto grandi autrici di oggi riscrivono Ovidio: il mito dalla parte delle donneIlaria Bernardini - EROCaterina Bonvicini - PENELOPETeresa Ciabatti - MEDEAAntonella Lattanzi - FEDRAMichela Murgia - ELENAValeria Parrella - DIDONEVeronica Raimo - LAODAMIAChiara Valerio - DEIANIRAPoco più di duemila anni fa Ovidio scrisse una raccolta di lettere poetiche straordinariamente moderna e originale: le Eroidi, una serie di epistole in versi in cui le eroine del mito si rivolgevano ai loro (generalmente non irreprensibili) mariti e compagni, rovesciando il tradizionale punto di vista maschile sulle storie raccontate.Oggi otto tra le più importanti scrittrici nate negli anni Settanta reinterpretano il classico di Ovidio con assoluta libertà, giocando in modo innovativo e appassionante con i miti originali.Così Antonella Lattanzi ci fa assistere al processo in cui è coinvolta Fedra, incontriamo una nuova Medea in Maremma raccontata da Teresa Ciabatti, partecipiamo del dramma di Ero e Leandro, in fuga dal loro paese su un barcone nel Mediterraneo, nelle parole di Ilaria Bernardini. E ancora Veronica Raimo ci mostra Laodamia impegnata in una chat erotica con il fantasma di Protesilao, Caterina Bonvicini ci fa conoscere una Penelope che si è imbarcata per mare e salva rifugiati mentre Ulisse la attende a Itaca, Chiara Valerio torna all'epoca del mito e reinventa il dramma di Deianira, fornendo una spiegazione nuova agli eventi che provocarono la follia di Ercole. Valeria Parrella, invece, sposa il punto di vista di Didone, in una lunga e crudele invettiva contro il pavido Enea, colpevole contro le leggi dell'amore. Michela Murgia, infine, dà voce a Elena, perché "quando bellezza e guerra diventano sinonimi, non c'è più differenza tra ammirare e prendere di mira".Un libro che parte dall'attualità del mito e mette al centro la prospettiva femminile, con una breve collezione di storie intense e universali, sospese tra modernità ed eternità, realizzate da otto scrittrici eccezionali.Ilaria Bernardini (Milano, 1977) è scrittrice e sceneggiatrice. Tra i suoi romanzi, Non è niente (2005), Corpo libero (2011), Faremo foresta (2018).Caterina Bonvicini(Firenze, 1974) ha pubblicato numerosi romanzi, per adulti e ragazzi, tra cui: Penelope per gioco (2000), L'equilibrio degli squali (2008, Premio Rapallo), Tutte le donne di (2016) e Fancy Red (2018).Teresa Ciabatti (Orbetello, 1972), vive a Roma e scrive sul "Corriere della Sera". Tra i suoi libri: Adelmo, torna da me (2002), Il mio paradiso è deserto (2013), La più amata (2017), Matrigna (2018).Antonella Lattanzi (Bari, 1979), scrittrice e sceneggiatrice. Ha scritto i romanzi Devozione (2010), Prima che tu mi tradisca (2013), Una storia nera (2017) e le sceneggiature dei film Fiore (2016), 2night (2016), Il campione (2019).Michela Murgia (Cabras, 1972), ha pubblicato numerosi libri fra cui: Il mondo deve sapere (2006), Accabadora (Premio Mondello, Premio Campiello, Premio Dessì), Chirù (2015), L'inferno è una buona memoria (2018), Istruzioni per diventare fascisti (2018), Noi siamo tempesta (2019).Valeria Parrella (Napoli, 1974), scrittrice e autrice teatrale. Dopo l'esordio con la raccolta di racconti Mosca più balena (2003), ha pubblicato numerosi libri tra cui: Lo spazio bianco (2008), Lettera di dimissioni (2011), Enciclopedia della donna. Aggiornamento (2017), Almarina (2019).Veronica Raimo (Roma, 1978), scrittrice e sceneggiatrice collabora con varie testate giornalistiche. Ha scritto i romanzi Il dolore secondo Matteo (2007), Tutte le feste di domani (2013), Miden (2018) e la sceneggiatura del film Bella addormentata (2012).Chiara Valerio (Formia, 1978) ha esordito giovanissima con A complicare le cose (2003). Da allora ha collaborato con molte delle principali testate giornalistiche e riviste italiane, ha lavorato per la radio e il cinema con autori quali Nanni Moretti e Gianni Amelio e pubblicato numerosi libri tra cui: La gioia piccola d'esser quasi salvi (2009), Almanacco del giorno prima (2014), Storia umana della matematica (2016).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it
Questa volta: con Edoardo Peretti (di Mediacritica e Cineforum) si parla del nuovo discusso film di Gianni Amelio, con un Pierfrancesco Favino all'altezza degli impegnativi panni di un Bettino Craxi "esule" in Tunisia, tra i confronti personali del personaggio, le suggestioni simboliche e oniriche del regista e l'eco delle rappresentazioni al cinema di Aldo Moro. Poi, Ugo Tognazzi omosessuale con un gusto per il travestimento (in casa), stretto fra l'aiutare la figliastra "scapestrata" e l'oppressiva attenzione di un commissario, in un film tra dramma e commedia di Vittorio Caprioli, che al cinema è stato grande caratterista ma merita qualche considerazione anche dietro la macchina da presa. Infine, con Alberto Farina (consulente di programmazione e volto di RaiMovie -con "Movie Mag"-) si parla della prima fase nella carriera del padre Corrado Farina, quando si divertiva con corti, qualche volta umoristici altre volte più ambiziosi, girati in 8mm: focalizzandosi poi su uno dei migliori, un distillato di vita quotidiana distopica, fra lavoro e casa, di una famiglia.
Focus su “Hammamet”'con il regista Gianni Amelio, il protagonista Pierfrancesco Favino e Fabrizio Tassi, vicedirettore di Cineforum che racconta la sua esperienza da figurante con battuta.
Focus su “Hammamet”’con il regista Gianni Amelio, il protagonista Pierfrancesco Favino e Fabrizio Tassi, vicedirettore di Cineforum che racconta la sua esperienza da figurante con battuta. (seconda parte)
con Gianni Amelio, Edoardo Petti, Claudia Cipriani ed Enrico Deaglio
Focus su “Hammamet”’con il regista Gianni Amelio, il protagonista Pierfrancesco Favino e Fabrizio Tassi, vicedirettore di Cineforum che racconta la sua esperienza da figurante con battuta. (seconda parte)
Tre film molto interessanti questa settimana: "Hammamet" di Gianni Amelio, "Sulle ali dell'avventura" per volare in alto e "Piccole Donne" con un cast eccezionale. E poi... se i Sovietici fossero arrivati per primi sulla Luna?!? Tutto questo è Grande Schermo!
https://premium.badtaste.it ➡ Sostieni BadTaste.it: diventa nostro sottoscrittore e ottieni la tua t-shirt esclusiva disegnata da Mirka Andolfo! Francesco Alò ci parla di Hammamet il film diretto da Gianni Amelio e interpretato da Claudia Gerini, Pierfrancesco Favino, Omero Antonutti, Renato Carpentieri, in uscita il 9 gennaio 2020
con Gianni Amelio e Milad Tangshir
GIANNI AMELIO ELIO PANDOLFI CHIARA FRANCINI
Interviste a Vincenzo Marra su "L'Equilibrio", a Petar Valchanov e Margita Gosheva regista e attrice di "Glory non c'è tempo per gli onesti". Gianni Amelio e Claudio Santamaria parlano dei loro corti "Casa d'altri" e "The Millionaire". Valentina Lodovini e Cristina Comencini. Nicola Di Monte presenta la festa di Cinematti.
Interviste a Vincenzo Marra su "L'Equilibrio", a Petar Valchanov e Margita Gosheva regista e attrice di "Glory non c'è tempo per gli onesti". Gianni Amelio e Claudio Santamaria parlano dei loro corti "Casa d'altri" e "The Millionaire". Valentina Lodovini e Cristina Comencini. Nicola Di Monte presenta la festa di Cinematti.
Interviste a Vincenzo Marra su "L'Equilibrio", a Petar Valchanov e Margita Gosheva regista e attrice di "Glory non c'è tempo per gli onesti". Gianni Amelio e Claudio Santamaria parlano dei loro corti "Casa d'altri" e "The Millionaire". Valentina Lodovini e Cristina Comencini. Nicola Di Monte presenta la festa di Cinematti.
Greta Scacchi talks about her role as festival ambassador and jury member for this 18th edition of the Italian Film Festival, and about her character in Gianni Amelio's Tenderness. The post Greta Scacchi – Tenderness #ItalianFF appeared first on Fred Film Radio.
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Venezia giorno 2: Gianni Amelio per il documentario 'Amatrice a un anno di distanza dal sisma' , Edoardo Winspeare per il film 'La vita in comune'
PRIMA PARTE: Interventi di Gianni Amelio e Christian Panucci
Intervista a Jonathan Demme del 2011. Gianni Amelio parla del film "La tenerezza". Maria Grazia Perria racconta il lavoro di documentazione su Antonio Gramsci per realizzare "Nel mondo grande e terribile".
Intervista a Jonathan Demme del 2011. Gianni Amelio parla del film "La tenerezza". Maria Grazia Perria racconta il lavoro di documentazione su Antonio Gramsci per realizzare "Nel mondo grande e terribile".
Intervista a Jonathan Demme del 2011. Gianni Amelio parla del film "La tenerezza". Maria Grazia Perria racconta il lavoro di documentazione su Antonio Gramsci per realizzare "Nel mondo grande e terribile".
"State of the Art" l'ultimo lavoro di Fabrizio Bosso che riassume tutto il tour 2016; Brunello Cucinelli, stilista, imprenditore, un vero mecenate dell'arte spiega la sua filosofia di vita; "La Tenerezza" il nuovo film di Gianni Amelio raccontato dallo stesso regista e dagli interpreti.
Il regista Gianni Amelio presenta il suo primo romanzo "Politeama"; Raphael Gualazzi racconta il suo jazz che nell'ultimo album "Love Live Peace" si mescola con il pop e la tradizione siciliana. Infine un'analisi dei fenomeni televisivi degli ultimi 25 anni con Claudio Gotti e Matteo Marino, autori del volume "Il mio primo dizionario delle serie cult tv"
di Gianni Amelio, 1983. In conduzione Steve Della Casa
Gianni Amelio al microfono di Barbara Sorrentini racconta del suo film documentario Felice Chi è diverso - Jambellico del mondo il carnevale interculturale di Milano - Daniela Stigliano Vicesegretario della Federazione Nazionale Stampa Italiana e Lucia Visca Presidente della Commissione Pari Opportunità su giornalismo e violenza sulle colleghe nel mondo - Mauro Giostra su Donne di Milano una visita guidata al femminile
Oggi due grandi registi e una grande attrice nei nostri studi di via Asiago! Insieme a Ferzan Ozpetek Carolina Crescentini, protagonista del suo ultimo film in sala da oggi Allacciate le cinture! E poi Gianni Amelio, reduce dal Festival di Berlino dove ha presentato Felice chi è diverso del quale ci parlerà oggi. Tre grandi ospiti per una grande puntata!
Si parte con il film più atteso da Faster, La mossa del pinguino, e che invece non è niente di che. Dopo una lunga digressione sul ritorno in tv e poi in sala di La Grande Bellezza si passa ai film in sala come 300 L'alba di un impero e Un ragionevole dubbio che è il perfetto film da televisione. Invece il bel film della settimana è Felice chi è diverso, documentario bellissimo di Gianni Amelio sul con+0100to di diversità umana. In chiusura il decente Allacciate le cinture e il divertente Supercondriaco.
Si parte con il film più atteso da Faster, La mossa del pinguino, e che invece non è niente di che. Dopo una lunga digressione sul ritorno in tv e poi in sala di La Grande Bellezza si passa ai film in sala come 300 L'alba di un impero e Un ragionevole dubbio che è il perfetto film da televisione. Invece il bel film della settimana è Felice chi è diverso, documentario bellissimo di Gianni Amelio sul con+0100to di diversità umana. In chiusura il decente Allacciate le cinture e il divertente Supercondriaco.
Si parte con il film più atteso da Faster, La mossa del pinguino, e che invece non è niente di che. Dopo una lunga digressione sul ritorno in tv e poi in sala di La Grande Bellezza si passa ai film in sala come 300 L'alba di un impero e Un ragionevole dubbio che è il perfetto film da televisione. Invece il bel film della settimana è Felice chi è diverso, documentario bellissimo di Gianni Amelio sul con+0100to di diversità umana. In chiusura il decente Allacciate le cinture e il divertente Supercondriaco.
Gianni Amelio al microfono di Barbara Sorrentini racconta del suo film documentario Felice Chi è diverso - Jambellico del mondo il carnevale interculturale di Milano - Daniela Stigliano Vicesegretario della Federazione Nazionale Stampa Italiana e Lucia Visca Presidente della Commissione Pari Opportunità su giornalismo e violenza sulle colleghe nel mondo - Mauro Giostra su Donne di Milano una visita guidata al femminile (seconda parte)
Gianni Amelio al microfono di Barbara Sorrentini racconta del suo film documentario Felice Chi è diverso - Jambellico del mondo il carnevale interculturale di Milano - Daniela Stigliano Vicesegretario della Federazione Nazionale Stampa Italiana e Lucia Visca Presidente della Commissione Pari Opportunità su giornalismo e violenza sulle colleghe nel mondo - Mauro Giostra su Donne di Milano una visita guidata al femminile (seconda parte)
Gianni Amelio, Director, Happy to be Different. Festival Section: Panorama Dokumente. On the occasion of the World premiere screening of HAPPY TO BE DIFFERENT in the Panorama dokumente section of the 64th Berlin International FIlm Festival, Marina Fabbri meets with Gianni Amelio. In this interview Amelio talks about the genesis [...] The post Gianni Amelio – Happy to be Different #Berlinale2014 appeared first on Fred Film Radio.
Gianni Amelio, Director, Happy to be Different. Festival Section: Panorama Dokumente. On the occasion of the World premiere screening of HAPPY TO BE DIFFERENT in the Panorama dokumente section of the 64th Berlin International FIlm Festival, Marina Fabbri meets with Gianni Amelio. In this interview Amelio talks about the genesis [...] The post Gianni Amelio – Happy to be Different #Berlinale2014 appeared first on Fred Film Radio.
Gianni Amelio, Director, Happy to be Different. Festival Section: Panorama Dokumente. On the occasion of the World premiere screening of HAPPY TO BE DIFFERENT in the Panorama dokumente section of the 64th Berlin International FIlm Festival, Marina Fabbri meets with Gianni Amelio. In this interview Amelio talks about the genesis [...] The post Gianni Amelio – Happy to be Different #Berlinale2014 appeared first on Fred Film Radio.
Gianni Amelio, Director, Happy to be Different. Festival Section: Panorama Dokumente. On the occasion of the World premiere screening of HAPPY TO BE DIFFERENT in the Panorama dokumente section of the 64th Berlin International FIlm Festival, Marina Fabbri meets with Gianni Amelio. In this interview Amelio talks about the genesis [...] The post Gianni Amelio – Happy to be Different #Berlinale2014 appeared first on Fred Film Radio.
Gianni Amelio, Director, Happy to be Different. Festival Section: Panorama Dokumente. On the occasion of the World premiere screening of HAPPY TO BE DIFFERENT in the Panorama dokumente section of the 64th Berlin International FIlm Festival, Marina Fabbri meets with Gianni Amelio. In this interview Amelio talks about the genesis [...] The post Gianni Amelio – Happy to be Different #Berlinale2014 appeared first on Fred Film Radio.
Gianni Amelio, Director, Happy to be Different. Festival Section: Panorama Dokumente. On the occasion of the World premiere screening of HAPPY TO BE DIFFERENT in the Panorama dokumente section of the 64th Berlin International FIlm Festival, Marina Fabbri meets with Gianni Amelio. In this interview Amelio talks about the genesis [...] The post Gianni Amelio – Happy to be Different #Berlinale2014 appeared first on Fred Film Radio.
Dopo la pausa concerto Holywood Party riprende con le sue cronache Berlinesi! Oggi molto italiane. Parleremo infatti di Felice chi è diverso, il documentario di Gianni Amelio sull'immagine degli omosessuali nei media nel '900. E poi Edorado Winspeare presente nella sezione Panorama con In grazia di Dio. Non mancherà un ricordo di Shirley Temple, l'attrice statunitense appena scomparsa, sulla quale torneremo in maniera più approfondita nei prossimi giorni.