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ROMA (ITALPRESS) - In un'Italia che negli ultimi dieci anni ha visto contrarsi il proprio tessuto imprenditoriale, le imprese a guida straniera vanno controcorrente e rafforzano le proprie radici. Oltre un terzo di queste, infatti, ha superato il traguardo dei 10 anni di attività, sostenendo la crescita di un movimento che alla fine del 2024 conta circa 670mila realtà: 140mila in più rispetto alla fine del 2014, +27% nel decennio. A rivelarlo sono i dati Unioncamere-InfoCamere, elaborati sulla base del Registro delle Imprese delle Camere di commercio. Alla forte dinamica delle imprese a guida straniera, trainata anche dalle donne, ha fatto eco una riduzione del 5,6% di quelle autoctone. Il commercio si conferma il settore prediletto, con 92.604 imprese straniere ultradecennali. Seguono le costruzioni, quindi ristorazione e alloggio. La Lombardia guida la classifica delle regioni con oltre 44 imprese straniere di lungo corso, poi Lazio e Toscana. Completano la top five Campania ed Emilia-Romagna.abr/gsl
Daniele Gouthier"Matematica fuori dalle regole"Guida di sopravvivenza per genitori e insegnantiFeltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itLa matematica, si sa, è materia difficile e, come si dice spesso, o la ami o la odi. Daniele Gouthier smentisce questa cattiva fama, offrendo a insegnanti e genitori buone ragioni e ottimi strumenti per alimentare l'interesse dei ragazzi e farli appassionare alla matematica, fino a trasformarla nella loro materia preferita.L'impresa sembra impossibile se non si conoscono le chiavi più efficaci per aiutare chi inciampa o per rispondere alle esigenze dei più curiosi. Per favorire l'apprendimento della matematica è necessario andare al cuore delle possibilità offerte dalla materia e saperle veicolare ai ragazzi.Attraverso la lettura di questo libro, guidati dall'autore, condurrete i ragazzi fuori dal labirinto angusto delle regole e delle procedure, per portarli a cogliere il senso profondo della matematica e le sue infinite potenzialità e applicazioni. Troverete riflessioni e molti suggerimenti concreti, frutto di esperienze vissute: buone pratiche, domande, problemi (e non i soliti esercizi), attività da svolgere a casa con i figli o in aula con gli alunni. Ogni capitolo si chiude con gli “inciampi da evitare”, per non incappare negli errori più comuni. Completano il libro letture, giochi da tavolo e alcune proposte per fare matematica in compagnia.Un libro per coltivare l'intelligenza matematica oltre le formule, stimolando la curiosità, l'interesse e la passione di bambini e adolescenti.Daniele Gouthier, autore di manuali per la scuola, saggi scientifici e libri di problemi matematici, insegna Comunicare la fisica e la matematica alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste. Si occupa da oltre venticinque anni di comunicazione della matematica e divulgazione scientifica, focalizzando la sua ricerca sulla percezione pubblica della scienza, sul rapporto tra matematica e linguaggio e sulla comunicazione nella didattica della matematica. Svolge un'intensa attività di formazione rivolta ai docenti.È padre di quattro figli che hanno sviluppato un loro sguardo matematico sulle cose.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Franco Vaccari"Ecologia del conflitto"L'approccio alla relazione secondo il Metodo RondineEdizioni del Mulinowww.mulino.itUn libro che propone una visione positiva del conflitto e di ogni controversia può destare sorpresa. Tuttavia, ormai da anni Rondine Cittadella della Pace lavora su queste tematiche indicando un metodo che ha trovato ampi consensi. Perché riconoscere la conflittualità «della» relazione è importante, anzi ecologico. Liberato da una diffusa interpretazione ingannevole, il conflitto emerge in queste pagine nel suo aspetto positivo, carico di energia utile a prendersi cura della relazione intessuta tra le persone. Franco Vaccari ci parla di un metodo consolidato, non più esperimento ma via transitabile, perché chi lo propone ne conosce il punto d'arrivo. Occorre, tuttora, una lunga transizione culturale per fare tesoro della complessità dolorosa del conflitto e quindi prevenire la sua tragica degenerazione in guerra. Questa è l'esito, infatti, che si verifica quando le persone non sanno guardarsi in faccia con fiducia reciproca. Le differenze concrete non sono accettate se regna la in-differenza a motivo di preconcetti ideologici e pregiudizi sociali. Completano il volume gli interventi di alcuni collaboratori di Rondine, che permettono di conoscere i risultati del Metodo Rondine negli ambiti della leadership e della diplomazia popolare, testimoniando il valore ecologico dell'approccio relazionale al conflitto.Franco Vaccari, psicologo e formatore, è presidente e fondatore di Rondine Cittadella della Pace (Arezzo). Ha pubblicato numerosi articoli su «Avvenire» e su «Toscana oggi» e svariati saggi, tra i quali segnaliamo «L'approccio relazionale al conflitto. Quattro lezioni sul Metodo Rondine» (Franco Angeli, 2021). È docente incaricato di Psicologia dei conflitti nel corso di Scienze della pace alla Pontificia Università Lateranense di Roma.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Antonio Calabrò "L'officina dello sport"Marsilio EditoreFondazione PirelliUn viaggio dietro le quinte delle competizioni: materiali, cantieri, voci, musiche, raccontia cura di Pirelli Fondazione con illustrazioni di Lorenzo Mattotti.«La forza inarrivabile dello sport schiude orizzonti che sanno andar oltre ogni confine. È la forza di un linguaggio che colma le distanze, contribuendo a unire oltre le differenze. Non conosce divisioni, ma solo incontri e confronti per trasformare le criticità in opportunità» Giovanni Malagò, presidente del Coni e membro CIOLo sport come partecipazione, coinvolgimento, comunità e impegno civile. È l'ideologia identificativa dell'antico legame che unisce il mondo Pirelli e la cultura sportiva, raccontata nel volume L'officina dello sport. Le squadre, la ricerca, la tecnologia, la passione e i valori sociali, pubblicato da Marsilio Arte. Il rapporto tra lo sport e l'azienda è infatti quasi contemporaneo alla nascita di quest'ultima, nel lontano 1872. La Fondazione Pirelli dedica la pubblicazione a tutti gli aspetti che stanno attorno al fondamentale momento della competizione sportiva. I laboratori di ricerca, le tecnologie, la preparazione degli atleti e i cantieri di lavoro diventano quindi i protagonisti di questo volume, corredato da fotografie e documenti provenienti dall'Archivio Storico Pirelli e impreziosito da tavole inedite realizzate dall'illustratore Lorenzo Mattotti.Un vero e proprio viaggio nel dietro le quinte delle competizioni, in cui idee e testimonianze di istituzioni sportive, protagonisti dell'economia e dello sport, scrittori e giornalisti trovano voce in un racconto corale che Marco Tronchetti Provera, presidente della Fondazione Pirelli, definisce «uno stimolo per continuare a far crescere la cultura d'impresa e la cultura sportiva come pilastri dello spirito di comunità».In apertura del volume i testi istituzionali di Tronchetti Provera, del presidente del CONI Giovanni Malagò, della presidente del Museo Egizio di Torino Evelina Christillin e di Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato Formula Uno. Le parole di queste personalità, esperte delle discipline sportive legate al mondo Pirelli e della storia di Pirelli nello sport, si concentrano sui campioni come metafora di competitività, record e conquista. Completano la parte introduttiva i contributi di Antonio Calabrò, direttore della Fondazione Pirelli, e dello scrittore statunitense Joe R. Landsdale, che offrono sguardi inediti sullo sport inteso come comunità, sfida e superamento di sé.Segue Storia delle nostre esperienze, una sezione narrativa che, attraverso le parole di Mario Isola, direttore Motorsport Pirelli, del velista oceanico Ambrogio Beccaria e dello scrittore Daniele Pirola, racconta alcune tappe fondamentali della cultura sportiva promossa dalla Fondazione Pirelli. Una successiva sezione saggistica indaga il “dietro le quinte” del mondo agonistico: dalle officine ai laboratori, dalle manifatture di prodotti sportivi al backstage delle competizioni. E ancora, il racconto dello sport dall'arte alla fotografia, dal teatro al cinema, dal giornalismo alle celebri cronache sportive della Rivista Pirelli. Tutte queste sfaccettature emergono in Parlando di campioni: musiche, tecniche, immagini, in cui testi firmati da celebri scrittori e giornalisti come Eva Cantarella, Emanuela Audisio, Giuseppe Lupo, Giuseppe Di Piazza, Darwin Pastorin, Massimo Sideri e Sandro Modeo raccontano la disciplina sportiva come stile di vita, tra passato e presente. Completano il volume schede tematiche sugli ambiti sportivi che hanno visto protagonista Pirelli nel corso della sua storia – soprattutto Formula I, rally, motociclismo, ciclismo, vela, atletica e calcio.Antonio Calabrò (1950) è Senior Vice President Pirelli per la Cultura e Direttore della Fondazione Pirelli. È Presidente di Museimpresa e di Fondazione Assolombarda. È Vicepresidente dell'Unione Industriali di Torino, Presidente dell'Advisory Board Territoriale di UniCredit Lombardia e membro dei board di numerose istituzioni e società (Liuc/Libera Università di Castellanza, Symbola, Nomisma, Touring Club, Fondazione Pier Lombardo, Orchestra Sinfonica di Milano, Milano Musica, Fondazione Unipolis, ecc). Giornalista e scrittore, ha lavorato a L'Ora, Il Mondo, la Repubblica, è stato direttore editoriale del gruppo Il Sole24Ore e ha diretto La Lettera finanziaria e l'agenzia di stampa ApCom. Tra i suoi ultimi libri: “Orgoglio industriale”, “Cuore di cactus”, “La morale del tornio”, “I mille morti di Palermo”, “L'Impresa riformista”, “Oltre la fragilità” e “L'avvenire della memoria”. Insegna all'Università Cattolica di Milano.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Con le vittorie di Turchia e Olanda, rispettivamente, contro Austria e Romania, si è delineato il quadro dei quarti di finale di Euro 2024. Queste le sfide in arrivo: Spagna-Germania (in programma venerdi 5 luglio alle 18), Portogallo-Francia (venerdì 5 luglio alle 21), Inghilterra-Svizzera (sabato 6 luglio alle 18) e Turchia-Olanda (sabato 6 luglio alle 21).
La nostalgia è nata come malattia: la malattia della distanza da casa – della distanza dalla Svizzera per la precisione. E, in effetti, la parola nostalgia è stata inventata nel diciassettesimo secolo dal medico Johannes Hofer, che la inserì nella sua tesi per descrivere una particolare condizione patita da alcuni soldati svizzeri che si trovavano a combattere all'estero. Dopo oltre tre secoli Sara Poma ritorna su questo sentimento, sul senso della lontananza da casa e dello sradicamento. Lo fa con Raffaella Silvestri, scrittrice che ha vissuto in tanti angoli diversi del mondo, e Sofia Borri, figlia di una desaparecida argentina, che è stata costretta a lasciare il suo Paese natale da bambina. Che cos'è la nostalgia per chi ha vissuto queste esperienze? Completano la puntata gli interventi di Matteo Fochessati, uno dei due curatori della mostra “Nostalgia”, che si tiene al Palazzo Ducale di Genova.
Gianni Montieri, Régis Debray"Contro Venezia"Wetlandswww.wetlandsbook.comImpietosa requisitoria contro la Venezia degli intellettuali e dei turisti, questo pamphlet polemico, uscito per la prima volta nel 1995, è una paradossale dichiarazione d'amore per la città lagunare, da secoli crocevia di viaggiatori d'ogni sorta e teatro di un'infinita rifrazione d'immagini e discorsi. In pagine acute e dense di riferimenti letterari, Régis Debray si scaglia contro questa Venezia, che secoli di decadenza hanno trasfigurato da città vivente in luogo comune, opponendola simbolicamente a Napoli, quali poli opposti di natura e cultura, di arte e vita.Completano il volume una nuova prefazione dell'autore e un testo di Gianni Montieri, che, nel continuare a esplorare questa contrapposizione, testimoniano come i 25 anni trascorsi dalla prima pubblicazione di Contro Venezia non abbiano affatto reso meno attuale questo accorato j'accuse.Régis Debray è uno dei più brillanti, controversi e intransigenti intellettuali francesi. Protagonista del movimento studentesco nel maggio del '68 e della guerrilla in Sudamerica a fianco di Guevara, a partire dagli anni '70 si è dedicato allo studio dei mass-media e dell'immagine nel mondo occidentale. Ha scritto oltre 50 opere di saggistica e narrativa, molte delle quali tradotte in italiano. Nel 2019 l'Académie Française gli ha assegnato il Grand Prix de Litérature per il complesso della sua opera.Gianni Montieri è poeta, narratore e saggista. Scrive per varie riviste, tra le quali Doppiozero, minima&moralia, Huffpost e Il Manifesto. È redattore della rivista bilingue The Florence Review ed è coordinatore artistico del Festival dei Matti. I suoi più recenti libri di poesia sono Ampi Margini (2022) e Le cose imperfette (2019), pubblicati da Liberaria. È nato a Napoli e vive a Venezia.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Sandro Moiso, Giulia Strippoli"Riti di passaggio"Cronache di una rivoluzione rimossa. Portogallo e immaginario politico 1974-1975Mimesis Edizioniwww.mimesisedizioni.itRiti di passaggio non vuole essere una cronaca della cosiddetta “Rivoluzione dei garofani”, che portò nel 1974 alla fine del più antico regime fascista europeo, all'instaurazione della democrazia e alla fine del colonialismo portoghese in Africa. Tutti questi fatti non sono solo ripercorsi dal saggio, ma vengono compresi all'interno di un più ampio discorso intorno alle speranze e all'immaginario politico che questo sommovimento repentino suscitò anche al di fuori del Paese, tanto da far scrivere al “Financial Times”, nell'estate del '75, che “il capitalismo è morto in Portogallo”. La reazione agli eventi superò i confini geografici e accese soprattutto i militanti di Lotta Continua, che si trovarono catapultati in quell'esperienza per conto della stessa organizzazione extraparlamentare. Il saggio, infatti, prende avvio da un'introduzione che spiega le radici culturali dell'immaginario di quei giovani (e come queste si adattassero alla nuova situazione politica e di lotta cui dovettero far fronte), ma riflette anche sull'azione “ribelle” dei soldati, per rovesciare i governi, invertire il colonialismo e lo stesso militarismo. A seguire, il memoriale di uno dei due autori che visse quei giorni in prima persona, “pericolosamente” in terra lusitana (e non solo). Completano il volume due scritti di Giulia Strippoli, che valutano le riflessioni del giornale “Lotta Continua” intorno a quel periodo e le esperienze dei suoi militanti di quegli anni, raffrontate a quelle degli attivisti portoghesi.Sandro Moiso è redattore di Carmillaonline e autore di La guerra che viene (2019); coautore di Immaginari alterati (2018, con L. Cangianti e A. Daniele); curatore di All That Mattered Was Sensation (2019, di James Ballard), L'epidemia delle emergenze (2020, con J. Orlando), Guerra civile globale (2020) e L'insurrezione immaginaria. Valerio Evangelisti autore, militante e teorico della paraletteratura (2023, con A. Sebastiani). Storico ed esperto di questioni belliche e di politica internazionale, nonché di storia, letteratura, cultura e musica del Nordamerica.Giulia Strippoli è storica, ricercatrice presso l'Istituto di Storia Contemporanea dell'Universidade Nova di Lisbona. Ha svolto ricerca sui partiti comunisti dell'Europa occidentale, i movimenti studenteschi, la storia del lavoro, la militanza di sinistra, la storia delle donne e dei femminismi. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Arriving from the revolution (2023), Women's Transnational Activism against Portugal's Colonial Wars (2022). Con Lorenzo D'Amico de Carvalho ha pubblicato il saggio Lotta Continua, the Carnation Revolution and the uses of the past in documentary cinema (2022). È autrice del documentario Vita di Lionel (2020) sul regista Lionello Massobrio e sul suo film girato in Angola nel 1970, La Vittoria è certa.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Pierfrancesco Favino è Bettino Craxi in questo film di Gianni Amelio. A cavallo tra gli anni ‘80 e ‘90, l'ex Presidente del Consiglio dei Ministri e segretario del Partito Socialista Italiano inizia a perdere potere e consenso. In seguito alle inchieste di Mani Pulite, per sfuggire alla giustizia italiana, Craxi si ritira ad Hammamet, in Tunisia, dove, latitante, si ritrova a fare i conti con la malattia, ma anche con il proprio passato. Completano il cast Claudia Gerini, Giuseppe Cederna e Omero Antonutti.See omnystudio.com/listener for privacy information.
RECAP GP CANADA 23 - Max vuole mettere la bandierina in tutti gli stati e tutti i circuiti e la pianta anche a Montreal! Completano il podio di campioni del mondo Alonso e Hamilton! Ferrari batte un colpo, che vale un quarto e quinto posto quindi #stiamoboni. Albon con la gara dell'anno, un fenomeno! La prossima? RedBull Ring!
De Santis il panino di Milano dal 1964 arriva a Roma. Nel cuore della capitale, all'interno della food hall di Rinascente di Via del Tritone 61, tempio dello shopping romano, De Santis propone una pausa gourmet a base di panino. Un percorso che inizia quando i coniugi Renzo e Dina De Santis ebbero l'intuizione di aprire il primo locale nel 1964 in corso Magenta 9 nel capoluogo meneghino, per proporre una formula innovativa per il periodo: il pasto veloce. Intuiscono che un buon panino può essere il pranzo ideale e i risultati non tardano ad arrivare. Oggi De Santis conta quattro punti vendita a Milano, a conferma di un successo che dura da oltre mezzo secolo che ha raccontato i costumi, i cambiamenti, i gusti, gli umori. Le ricette nascono da una creatività che trae ispirazione dai desideri delle persone e dalla ricerca degli ingredienti più genuini.Il menu è molto ricco e si compone di 35 panini, oltre a 4 vegetariani/vegani, per un totale di 39 proposte. Completano la carta i piatti di carne, pesce, insalate e ovviamente i dolci, senza dimenticare i cocktail e i vini.Tra le ultime novità: Giardiniera (Prosciutto cotto, fontina DOP, giardiniera), Velasca (Roast-beef, fontina DOP, funghi porcini, crema al tartufo, limone, pepe), Foresta (prosciutto di cinghiale, funghi porcini, rucola, crema al tartufo, limone, pepe), Favignana (Gamberi rosa crudi del Mediterraneo, cuori di lattuga, caprino di latte vaccino al vino bianco, salsa rosa, limone, pepe) e Bologna (Mortadella al pistacchio, gorgonzola, confettura di peperoni).
Marco Turati"Porte Aperte Festival"https://porteapertefestival.itL'Associazione Culturale Porte Aperte, unitamente al Centro Fumetto Andrea Pazienza, al Comune di Cremona e al gruppo dei curatori, è lieta di presentare l'ottava edizione del PAF - PorteAperte Festival che si terrà a Cremona dall'8 all'11 giugno 2023. Giunto alla sua 8^ edizione, nel contesto della Cremona città d'arte e della musica, il PAF è un festival “diffuso”,ideato da un'associazione di agitatori culturali cremonesi, che punta a valorizzare le energie della città e del territorio, per offrire un'occasione di incontro e confronto con altre esperienze provenienti dall'intero territorio nazionale. Oltre 60 appuntamenti nell'arco di quattro giorni, dislocati in 4 location principali della città, strategiche per la loro ubicazione nel centro storico e per la prossimità al tessuto sociale, culturale ed economico locale.I Cortili di 3 splendidi palazzi storici faranno da cornice agli incontri diurni: Palazzo Affaitati, Palazzo Guazzoni Zaccaria e Palazzo Comunale, mentre gli appuntamenti serali ed i concerti si terranno come sempre all'interno del fresco Bastione Medioevale di Porta Mosa, che quest'anno li ospiterà nelle serate di giovedì, venerdì e sabato. All'ora di pranzo, sempre a Palazzo Guazzoni Zaccaria saranno proposti appuntamenti letterari e musicali, intervallati da offerte eno-gastronomiche a tema, curate da realtà locali. Una delle novità di questa edizione, dopo il felice esito della sperimentazione dello scorso anno, è rappresentata dagli appuntamenti del giovedì pomeriggio, ospitati nel chiostro di Palazzo Guazzoni Zaccaria e inseriti in un piccolo e innovativo festival nel festival, “Alter: le stanze della traduzione”.Una serie di incontri con traduttori e traduttrici da lingue diverse, che esploreranno - in veste di veri e propri mediatori culturali – gli universi della narrativa, della saggistica e del Graphic Novel, portandoci per mano nelle stanze entro cui operano quotidianamente, per rendere accessibili e coinvolgenti a tutti gli appassionati di lettura i contenuti delle opere scritte in lingua originale. Saranno ospiti di questa prima edizione di Alter, tra gli altri, Clelia Bettini, Maurizio Bettini, Franca Cavagnoli, Donata Feroldi, Tommaso Pincio, Alessio Torino e Andrea Toscani. Completano il cartellone 3 mostre intorno ai linguaggi del fumetto, della fotografia e dell'arte contemporanea, alcune delle quali dedicate a tematiche ambientali e civili, allestite in collaborazione con altre importanti rassegne culturali come il Festival della Fotografia Etica di Lodi. Tra le proposte, si segnala una personale di opere originali realizzate da un ospite della RSD di Sospiro nell'ambito del laboratorio creativo Manica Lunga. Il tema che quest'anno accompagnerà questi quattro giorni ricchi di incontri è dis-armonie.Come nella musica le dissonanze non sono sempre stonature, ma possono viceversa costituire elementi di particolare originalità e arricchimento del brano, così anche nella vita e nell'essere umano la bellezza non deve essere necessariamente ricercata solo nella regolarità e nell'ordine costituito. Il PAF cercherà dunque in questa edizione di evidenziare la bellezza e il suo potere rivoluzionario anche laddove si è meno abituati a notarla: nelle asimmetrie, nelle storture, nelle differenze e nelle dis-armonie di cui ciascuno di noi è portatore sano, trasformandoci in splendide e fragili unicità. La nuova immagine dell'8^ edizione, affidata all'illustratrice e fumettista Gabriella Giandelli, ci mostra quindi una prospettiva inedita della piazza di Cremona, in cui un trittico di personaggi onirici ed ironici domina i tetti della cattedrale, promuovendo arte, cultura e dis-armonie in tutta la città.Musica, scrittura e fumetto, incarnati dai personaggi del manifesto, rimangono i linguaggi espressivi che caratterizzano da sempre l'offerta culturale del PAF. Ecco allora una carrellata degli ospiti che animeranno la città il secondo week end di giugno: MUSICA | Giovedi 8 giugno Colombre, Venerdì 9 giugno Laila Al Habash e Sabato 10 giugno gIANMARIA, reduce dai recenti successi sanremesi. Le aperture saranno affidate a giovani artisti emergenti cremonesi (Giulia Dagani, Ariabuena e Sandro).SCRITTURA | Tra gli altri, verranno presentate le opere di Maurizio Bettini, Matteo B. Bianchi, Maria Grazia Calandrone, Mauro Covacich, Hildegard E. Keller, Antonella Lattanzi, Alessandro Mari, Wu Ming, Mauro Pescio, Tommaso Pincio, Alberto Rollo, Beatrice Salvioni, Igiaba Scego, Alessio Torino.READING | Domenica 11 giugno l'attore Roberto Citran chiuderà la manifestazione in Cortile Federico II, leggendo estratti da “Una storia semplice” di Leonardo Sciascia, nell'ambito di uno specifico segmento dedicato ai temi della legalità.FUMETTO | All'interno del ricco roster di autori, segnaliamo la presenza di Majid Bita, Claudio Calia, Paola Cannatella, Francesco Cattani, Fumettibrutti, Giuseppe Galeani, Vittorio Giardino e degli autori della rivista Revue Dessinee Italia. ATTUALITÀ | Si segnalano altresì appuntamenti su tematiche di attualità, in sintonia con la linea editoriale della manifestazione, che vedranno protagonisti, tra gli altri, Carlo Cottarelli, Massimo Polidoro e Marco Valsesia, oltre all'intervento della stand up comedian Laura Pusceddu, all'interno di una collaborazione con il Comitato Pride Cremona.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Oggi i mercenari della #wagner hanno completato l'occupazione dell'ultimo 6% dell'area urbana di #Bahkmut. Un obiettivo su cui le orde russe si sono accanite per diversi mesi subendo perdite pesantissime. Ora che questo obiettivo è stato raggiunto, quali vantaggi strategici hanno ottenuto i generali di Putin? Ne parliamo con Mirko Campochiari, straordinario conduttore del canale YouTube Parabellum, in un crossover imperidbile!!
Il goal di Bove ci regala la vittoria nell'andata della semifinale di Europa League contro il Bayer Leverkusen. Un'altra nostra notte, l'ennesima serata magica. Analizziamo il match in compagnia di Giorgio Drusi di BundesItalia Talk, per capire cosa ci attenderà alla BayArena. Completano l'episodio l'UEL Quiz e il contributo di Carlo del Roma Club Berlino.. Supporta Salida Lavolpiana! . Naviga sicuro con SurfShark VPN e SurfShark Antivirus . VPN: https://get.surfshark.net/SH13M . Antivirus: https://get.surfshark.net/SH13N . Compra su Amazon e sostienici: https://amzn.to/3GeToZA . INFO . E-mail: salidapod@magnesiapodcast.it . SOCIAL . Twitter: www.twitter.com/salida_pod . Instagram: www.instagram.com/salida_pod . Gruppo Telegram: https://t.me/salida_pod . Chat Telegram: https://t.me/salidachat . VUOI SOSTENERCI? . www.patreon.com/salidapod/membership . CHI SIAMO . www.magnesiapodcast.it/salida-lavolpiana-2/Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/salida-lavolpiana--5909766/support.
Primo numero del 2023 del mensile Eco delle Valli Valdesi, che festeggia anche i suoi primi 100 numeri!Lo presentiamo insieme al coordinatore Samuele Revel, ospite in Voce delle Chiese.L'inchiesta del numero di gennaio 2023 è dedicata alla raccolta differenziata: uno sguardo alle diverse modalità e possibilità utilizzate nel pinerolese per smaltire i rifiuti e alcune curiosità su gestioni di rifiuti particolari come tessuti o residui sanitari particolari....Un focus particolare legato anche alla Giornata della Memoria: la testimonianza del coraggio e della solidarietà di una famiglia di Luserna che, durante l'occupazione nazi-fascista, rischiò la vita per nascondere una famiglia ebrea.Completano il mensile, come sempre, varie rubriche di cultura, sport, tempo libero e attualità.
Dal 3 all'8 dicembre a Sant'Antioco si terrà la diciottesima edizione del festival Passaggi d'Autore - Intrecci Mediterranei. Ne abbiamo parlato insieme a Luciano Cauli, direttore artistico della manifestazione. Passaggi d'Autore diventa maggiorenne: dal 3 all'8 dicembre, il festival dei cortometraggi del Mediterraneo festeggia infatti la sua edizione numero diciotto, naturalmente a Sant'Antioco, la cittadina del Sud Sardegna, sulla costa del Sulcis, dove è nato nel 2005 e dove ha sede il Circolo del Cinema "Immagini" che lo organizza con la direzione artistica di Dolores Calabrò e del regista bosniaco Ado Hasanović. In arrivo sei giornate fitte di proiezioni, incontri con autori e registi, laboratori e altri appuntamenti che si snoderanno attraverso le sezioni in cui si articola abitualmente il festival: Intrecci mediterranei, con una selezione dei migliori cortometraggi provenienti dai Paesi del Mediterraneo; Focus, dedicata a un Paese ogni anno diverso: in questa occasione la Francia; Intrinas, con alcuni tra i migliori corti di autori sardi; e poi ancora le sezioni dedicate alle Web serie, alle tematiche ambientali, ai videoclip musicali d'autore, e un omaggio a Pier Paolo Pasolini nel centenario della nascita. Più di cinquanta i corti in visione (in lingua originale, con sottotitoli in italiano e in inglese) nel consueto spazio dell'Aula Consiliare del Comune di Sant'Antioco: lavori che spaziano tra i generi - dalla fiction al documentario, dal cinema d'animazione fino a quello sperimentale - selezionati tra quelli che hanno ricevuto premi e riconoscimenti o partecipato a importanti rassegne nazionali, come Alice nella città, e internazionali come i festival di Clermont-Ferrand e di Sarajevo, che rinnovano ancora una volta la loro collaborazione con Passaggi d'Autore. Nate nell'edizione di due anni fa in lockdown, ritornano anche le passeggiate in live streaming dell'attrice Marta Bulgherini che dialogherà con alcuni degli ospiti del festival da una località o da un luogo caratteristico di Sant'Antioco di volta in volta diverso. E, a suggello della sei giorni, l'immancabile concerto conclusivo del Mediterranean Ensemble, formazione "aperta" che nasce in occasione del festival e che, negli anni, ha ospitato artisti provenienti da diversi Paesi e aree del Mediterraneo: coordinato dal musicista e compositore sardo Emanuele Contis, l'appuntamento vedrà stavolta la collaborazione con una band francese, Levita. Al via sabato 3 dicembre La diciottesima edizione di Passaggi d'Autore prende il via con la sua sezione più emblematica, Intrecci mediterranei, che nell'arco di tre pomeriggi – sabato 3, lunedì 5 e mercoledì 7 dicembre - presenterà ventitré cortometraggi di dodici Paesi diversi, prodotti negli ultimi due anni e selezionati dal festival di Sant'Antioco per qualità tecnica, tematica e valore artistico. Spiccano, tra i titoli scelti, cinque lavori: "Maestrale", film di animazione di Nico Bonomolo, vincitore quest'anno del David di Donatello nella sezione cortometraggi; "El sembrador de estrellas", dello spagnolo Lois Patiño, candidato agli European Film Awards; targato Spagna anche "Tótem loba", diretto da Verónica Echegui, Premio Goya 2022 per il migliore cortometraggio di fiction; "Il barbiere complottista", di Valerio Ferrara, vincitore de La Cinef, la sezione del Festival di Cannes dedicata ai film realizzati dagli studenti delle scuole di cinema; e "The Monkey", dell'italiano Lorenzo Degl'Innocenti e dello spagnolo Xosé Zapata, Premio Goya 2022 per il miglior cortometraggio di animazione. Completano il programma della sezione Intrecci mediterranei"My Girlfriend", di Kawthar Younis (Egitto, 2022, 16'), "AirHostess-737", di Thanasis Neofotistos (Grecia, 2022, 17'), "The place that is ours", di Zena Agha e Dorothy Allen-Pickard (Palestina/UK, 2022, 13'), "Warsha", di Dania Bdeir (Libano, 2022, 16'), "Guerra tra poveri", di Kassim Yassin Saleh (Italia, 2022, 15'), "Ice Merchants", di João Gonzalez (Portogallo, 2021, 14'), "Shpija", di Flaka Kokolli (Kosovo, 2022, 7'), "Swimming Lesson", di Vardit Goldner (Israele, 2021, 5'), "Bahçeler Put Kesildi", di Ali Kabbar (Turchia, 2022, 20'), "Memoir of a Veering Storm", di Sofia Georgovassili (Grecia, 2022, 14'), "The Garbage Man", di Laura Gonçalves (Portogallo, 2022, 11'), "Sur la tombe de mon père", di Jawahine Zentar (Marocco/Francia, 2022, 24'), "Tria - del sentimento del tradire", di Giulia Grandinetti (Italia, 2022, 17"), "L'Ombre des papillons", di Sofia El Khyari (Marocco/Francia, 2022, 9'), "Hafra'at Hitmotetut Hamoshava", di Amos Holzman (Israele, 2021, 16'), "Reginetta", di Federico Russotto (Italia, 2022, 20'), "Le variabili dipendenti", di Lorenzo Tardella (Italia, 2022, 15') e "Frida", di Mohamed Bouhjar (Tunisia, 2021, 21'). Appuntamento ormai di rito di Passaggi d'Autorte è una serie di film che arrivano dalla più grande manifestazione internazionale dedicata ai cortometraggi nonché secondo festival cinematografico in Francia, dopo Cannes: il Festival du court métrage de Clermont-Ferrand. Sabato 3, dalle 21.30, alla presenza di Roger Gonin, membro del comitato di selezione internazionale del festival di Clermont-Ferrand, saranno proiettati sei lavori: "Bestia", di Hugo Covarrubias (Cile, 2021, 15'); "Birds", di Katherine Propper (USA, 2021, 14'); "Concatenation 2 - Olympic Game", di Donato Sansone (Italia, 2020, 1'); "Partir un jour", di Amélie Bonnin (Francia, 2021, 26'), Premio del pubblico competizione nazionale; "Titan", di Valéry Carnoy (Belgio/Francia, 2021, 19'); "Trois grains de gros sel", di Ingrid Chikhaoui (Francia, 2021, 28'). Dalla Francia arrivano anche i film in programma sotto l'insegna Focus, la sezione di Passaggi d'Autore dedicata alla cinematografia di un Paese del Mediterraneo diverso a ogni edizione. Sette i cortometraggi in visione il pomeriggio di martedì 6: "Au revoir Jérôme!", film di animazione di Gabrielle Selnet, Chloe Farr e Adam Sillard (2021, 8'), premio speciale della Generation 14plus International Jury per il miglior cortometraggio alla Berlinale 2022, "Les humains sont cons quand ils s'empilent", di Laurène Fernandez (2021, 4'), "Caillou", di Mathilde Poymiro (2021, 25'), "A.O.C.", di Samy Sidali (2021, 18'), "Ibiza", di Hélène e Marie Rosselet-Ruiz (2021, 21'), "Planète triste", di Sébastien Betbeder (2021, 29'), e "Les Larmes de la Seine", altro film d'animazione firmato a più mani da Yanis Belaid, Eliott Benard, Alice Letailleur, Étienne Moulin, Hadrien Pinot, Lisa Vicente, Nicolas Mayeur, e Philippine Singer (2021, 9'). Domenica 4, la chiusura di una serata densa di incontri e proiezioni è, dalle 21.30, con la selezione di cortometraggi dall'edizione 2022 del Sarajevo Film Festival (SFF), uno dei più importanti eventi cinematografici dei Balcani, che si tiene nella capitale della Bosnia-Erzegovina dal 1995, e che a Passaggi d'Autore ha una propria sezione dal 2019. Con la partecipazione della selezionatrice per le sezioni Competition Programmes del SFF Asja Krsmanovic e di alcuni registi e autori dei film scelti per rappresentare il festival bosniaco, è in programma la visione di cinque cortometraggi: "Nije Zima Za Komarce", di Josip Lukic e Klara Sovagovic (Croazia, 2022, 29'), premio Heart of Sarajevo for best student film; "Amok", di Balázs Turai (Romania, 2021, 15'), premio Heart Of Sarajevo For Best Short Film, qualificato per gli Academy Award®; "Boja", di Ana Fernandez De Paco (Bosnia Erzegovina, 2022, 15'), menzione speciale della giuria del festival; "Ribs", di Farah Hasanbegović (Bosnia Erzegovina, 2022, 8'); "Babajanja", di Ante Zlatko Stolica (Croazia, 2022, 13'), menzione speciale Programma documentari. Nella sezione del festival Intrinas si fa invece il punto sulla produzione di cortometraggi di autori sardi, negli ultimi anni cresciuta in qualità e in numero, e sul lavoro di tanti nuovi registi isolani che con le loro opere hanno partecipato a festival nazionali e internazionali. Sei i cortometraggi selezionati con la collaborazione della Fondazione Sardegna Film Commission, in visione lunedì 5 dicembre alle 10 per le scuole superiori e alle 21.30 per tutto il pubblico: "Mammarranca", di Francesco Piras (2022, 15'), vincitore quest'anno della nona edizione di Visione Sarde; "Fradi miu", di Simone Contu (2022, 21'); "Senza te", di Sergio Falchi (2022, 18'); "Santamaria", di Andrea Deidda (2021, 13'); "Dalia", di Joe Juanne Piras, (2022, 17'); "Pensaci", di Peter Marcias (2022, 9'). In occasione del centenario della nascita, Passaggi d'Autore dedica un omaggio a Pier Paolo Pasolini, con la proiezione, domenica 4 alle 16.30, di tre episodi firmati dal grande intellettuale e regista per altrettanti film: "La ricotta",da "Ro.Go.Pa.G." (1963), "La Terra vista dalla Luna", da "Le streghe" (1967) e "Che cosa sono le nuvole?",da "Capriccio all'italiana" (1968). Ad inquadrare l'evento, un incontro con lo sceneggiatore, scrittore, filmmaker, formatore e critico cinematografico Francesco Crispino. Si è aggiudicato il premio del pubblico alla Settimana Internazionale della Critica della settantanovesima Mostra del Cinema di Venezia: è "Margini" (Italia, 2022, 91'), il film in prima visione per la Sardegna nella giornata di chiusura del festival, giovedì 8 dicembre, alle 18. Ideato da Nicolò Falsetti, regista, e Francesco Turbanti, sceneggiatore e attore protagonista, che sarà presente alla proiezione, il lungometraggio trasporta lo spettatore a Grosseto nel 2008: al centro del racconto tre giovani membri di un gruppo punk che, stanchi di suonare tra sagre e feste dell'Unità, hanno finalmente l'occasione di riscattarsi aprendo la data bolognese di una famosa band americana. Due ospiti di casa a Passaggi d'Autore tornano a Sant'Antioco per proporre altrettante sezioni sulle nuove forme del cortometraggio. Domenica 4 dicembre alle 18.30 spazio a Videoclip – Music Video d'Autore, un approfondimento sul videoclip musicale, italiano e internazionale a cura del teorico dei media e studioso di sperimentazione audiovisiva Bruno Di Marino. Novità del festival, che si arricchisce di nuove collaborazioni, è una selezione di cortometraggi presentati lo scorso ottobre alla ventesima edizione di Alice nella Città, il festival cinematografico internazionale dedicato alle giovani generazioni, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma. L'appuntamento è martedì 6 dicembre alle 21.30 alla presenza di Niccolò Gentili, selezionatore del festival capitolino. Si parla anche di Web serie, mercoledì 7 dicembre dalle 16.30, nell'omonima sezione curata dalla critica Giusy Mandalà, quest'anno intorno al tema Tra satira e web, attraverso l'esperienza personale e professionale raccontata da Gero Arnone. Il fenomeno seriale digitale viene affrontato cercando di sottolinearne punti di forza, criticità ed evoluzioni attraverso i lavori del regista e autore di contenuti webnativi, televisivi e cinematografici. Al centro dell'incontro due dei suoi ultimi progetti seriali realizzati in collaborazione con Giovanni Scifoni: "La mia Jungla" e "Pro Terra Sancta". Sensibilizzare i giovani alle tematiche ambientali attraverso il mezzo cinematografico e così creare i presupposti per un futuro eco-sostenibile sono gli obiettivi di CortoAmbiente. Per la sezione del festival dedicata alle scuole, martedì 6 dicembre alle 10 si proietta il docufilm "Arbores", alla presenza del regista Francesco Bussalai. Con lui interviene lo scrittore Fiorenzo Caterini, autore del libro "Colpi di scure e sensi di colpa", storia del disboscamento selvaggio e speculativo in Sardegna. Come da tradizione nel festival, una parte importante del suo programma è dedicata alla formazione in ambito cinematografico. È ormai alla tredicesima edizione il laboratorio La traduzione audiovisiva: i sottotitoli per il cinema e la televisione. Tenuto da Luca Caroppo di Raggio Verde Srl, vede coinvolti gli studenti del licei linguistici del territorio e gli studenti dei corsi di Lingue della Facoltà di Studi Umanistici dell'Università di Cagliari. È invece alla nona edizione Critica il Corto – La critica radiofonica, a cura di Claudio De Pasqualis e Francesco Crispino, realizzata in collaborazione con l'emittente cagliaritana Unica Radio. I partecipanti al laboratorio seguiranno gli eventi del festival e ogni giorno racconteranno la manifestazione con una diretta radiofonica, ma anche con contributi scritti - recensioni classiche e approfondimenti più vasti - che verranno pubblicati sul sito di Passaggi d'autore: intrecci mediterranei. Novità dell'edizione di quest'anno è l'istituzione di un premio ai migliori lavori delle sezioni Intrecci Mediterranei e Intrinas assegnato dalla Giuria Giovani composta dauniversitari che seguono il laboratorio di critica cinematografica radiofonica e studenti delle scuole superiori. Giovedì 8 dicembre alle 16.30 la proclamazione dei film vincitori. Nel corso della serata sarà proiettato il documentario "L'Ulisse", di Marta Massa e Patrik Varsi, sullo scultore Antonio Cauli, autore delle sculture/premio al miglior cortometraggio. Mercoledì 7 dicembre alle 9si presentano invece i risultati dellaboratorio con gli studenti della scuola primaria dell'I.G. Sant'Antioco-Calasetta "Stamps – ridisegniamo la natura", a cura dell'illustratrice Francesca Massai con la collaborazione della Cineteca di Bologna. Le sei giornate del festival saranno scandite dagli appuntamenti quotidiani di Passeggiando con gli autori, con l'attrice Marta Bulgherini in dialogo in live streaming con alcuni registi ospiti del Festival, da una località o luogo caratteristico di Sant'Antioco. Giovedì 8 alle 21.30 ritorna Intrecci musicali, l'appuntamento ormai consueto di Passaggi d'Autore che suggellerà anche questa edizione del festival: il Mediterranean Ensemble diretto dal sassofonista, compositore e direttore musicale del festival Emanuele Contis torna a Passaggi d'autore con un progetto che quest'anno vede la collaborazione con la Francia. A essere ospitata sarà un'intera band che risponde al nome di Levita, con la cantante di origine lituana Vita Levina, Arthur Links alla chitarra, il contrabbassista sardo (ormai da anni a Parigi) Maurizio Congiu, e Bruno Marney alla batteria, affiancati per l'occasione dallo stesso Emauele Contis al sassofono che curerà gli arrangiamenti; un concerto che si annuncia all'insegna delle intramontabili "chansons francais", tra jazz, manouche e musica popolare, per trasportare il pubblico in un viaggio ideale a bordo dei bateaux mouches tra le acque della Senna. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito. Informazioni e aggiornamenti sul sito www.passaggidautore.it e alla pagina www.facebook.com/passaggidautore. La diciottesima edizione di Passaggi d'Autore - Intrecci mediterranei è organizzata dal il Circolo del Cinema "Immagini" con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, del Comune di Sant'Antioco, della Fondazione Sardegna Film Commission, della Fondazione di Sardegna, e di Sardegna 2030 - Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile, con il patrocinio della Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna, di UNICEF Italia e del Touring Club Italiano; media partner Unica Radio, Fred Film Radio, TeleSardegna, Shift 72, Festival Scope, Film Tv, Vybress, OrangeFactory; partner Sarajevo Film Festival, Festival du court métrage de Clermont-Ferrand, Brandon Box, Visioni da Ichnussa, Clorofilla Film Festival, Welcome To Sant'Antioco, Cineteca Bologna, Coop Med, F.I.C.C. - Federazione Italiana Circoli del Cinema, con la collaborazione di Calabrò, Assistech, Boost,TuttoSantAntioco e Cantine Sardus Pater.
AMonza s'impone Max Verstappen: è stato il pilota della Red Bull ad aggiudicarsi il Gran Premio d'Italia, sedicesima prova del mondiale 2022 di Formula 1. Quella di Monza è la sua trentunesima vittoria della carriera, raggiungendo Nigel Mansell l'undicesima stagionale. Verstappen protagonista di un'altra rimonta come all'Hungaroring e Spa, ha preceduto uno sfortunato Charles Leclerc, penalizzato dalla virtual safety car, tolta quando stava facendo il pit stop. Stesso discorso per Carlos Sainz autore della miglior gara in Ferrari, rimontando quattordici posizioni rispetto alle qualifiche, che non ha potuto attaccare George Russell che completa il podio. Bel recupero anche di Lewis Hamilton quinto davanti a Sergio Perez, ritirato alla sua ultima Monza Sebastian Vettel, così come Fernando Alonso. Al via Leclerc resiste a Russell e prende la testa della corsa seguiti da Ricciardo, Gasly e Verstappen. Leclerc prova a scappare, ma Verstappen glielo impedisce superando con facilità Gasly e Ricciardo. Oltre all'olandese a regalare spettacolo è Sainz, che di forza si libera di Perez, e guadagna diverse posizioni con una serie di sorpassi. Verstappen non perde tempo e dopo aver fatto il giro veloce supera Russell, e si lancia alla caccia di Leclerc. Stesso discorso per Sainz che passando le Aston Martin, Zhou, De Vries e Alonso, salendo in sesta posizione. Verstappen invece si avvicina a Leclerc, riducendo il gap ad 1.5, con Perez che si sacrifica anticipando il pit stop per vedere come vanno le hard. Il messicano all'uscita dai box ha fiamme sull'anteriore destra, che risolve dopo qualche curva, mentre continua lo show di Sainz che fa esplodere i tifosi della Ferrari superando anche Norris, e Gasly. Nel momento in cui Sainz porta l'attacco al francese, finisce l'ultima Monza di Vettel, e viene applicata la procedura della virtual safety car. Leclerc tenta di approfittarne per fare il pit stop al 13° giro, ma proprio quando è ai box la gara riparte, e torna in pista quarto precedendo Ricciardo. A permettergli di mandare in temperature le gomme ci pensa Sainz che supera Ricciardo, con Verstappen che senza traffico può imporre il suo ritmo e vola sul passo dell'1.25 alto. Verstappen continua ad essere l'unico a girare sull'1.25 con Leclerc che riesce a guadagnargli soltanto qualche decimo a giro, e con il suo ingegnere vedendo il ritmo del rivale e come vanno le soft, decide di andare sulle due soste. Invece Verstappen allunga il suo stint fino al 26°giro, e Leclerc torna leader della gara. Alle loro spalle nuovo duello fra Hamilton e Alonso, con l'inglese che supera con facilità il rivale, conquistando la sesta posizione. Verstappen appena torna in pista con una serie di giri veloci guadagna un secondo al giro a Leclerc, che quando vede il rischio di uscire dai box dietro a Russell alla 34° tornata fa il secondo pit stop. Invece anche Alonso che in precedenza si era lamentato di problemi alla macchina, è costretto al ritiro. Sainz dopo aver fatto la sosta passa di nuovo di forza Perez, e Hamilton compie un doppio sorpasso su Norris e Gasly. Verstappen nonostante gomme usate prima gira sullo stesso passo di Leclerc, e poi perde soltanto mezzo secondo al giro. Leclerc risponde con una serie di giri veloci e inizia a ridurre il gap ma Verstappen prosegue a girare su un passo costante impressionate, con Sainz che mette nel mirino il gradino più basso del podio di Russell. Il ritiro di Ricciardo sembra poter riaprire la gara nel 47° giro, con Verstappen, Leclerc, Russell e Sainz che fanno il pit stop. Invece la difficoltà della safety car, a ricompattare il gruppo fa sì che la corsa non riparta tra i fischi dal pubblico. Verstappen può festeggiare la prima vittoria a Monza, e la quarta consecutiva, davanti ad un furioso Leclerc, Russell, Sainz, Hamilton e Perez. Completano la top Norris, Gasly, De Vries che va a punti alla prima gara in Formula 1, e Zhou. Undicesimo Ocon seguito da Schumacher, un anonimo Bottas, Tsunoda, Latifi e Magnussen.
La prima giornata di Serie A va in archivio con tutte vittorie per le prime 8 in classifica della stagione scorsa. Dopo Milan, Inter, Roma, Lazio, Atalanta e Fiorentina, vincono anche Juventus e Napoli.
Con Samuele Revel presentiamo il numero di luglio dell'Eco delle Valli Valdesi. Tema dell'inchiesta del mensile i castelli e le torri delle valli valdesi, sia quelli ancora presenti sia quelli ormai diroccati. Completano il numero le rubriche dedicate alla cultura, allo sport e agli eventi del territorio. Intervista con Samuele Revel
Marco Turati"Porte Aperte Festival"Cremona, dal 10 al 12 giugno 2022https://www.porteapertefestival.it/Giunto alla sua 7^ edizione, nel contesto della Cremona città d'arte e della musica, il PAF è un festival “diffuso”,ideato da un'associazione di agitatori culturali cremonesi, che punta a valorizzare le energie della città e del territorio, per offrire un'occasione di incontro e confronto con altre esperienze provenienti dall'intero territorio nazionale. Finalmente un ritorno alla normalità, senza obblighi di distanziamento, senza contingentamento degli spazi, in cui la gioia dello stare insieme tornerà a mescolarsi alla passione e alla sete di conoscenza. Perché socialità e cultura sono, a tutti gli effetti, i principali strumenti di liberazione individuale e di interpretazione della realtà di cui ogni essere umano dispone. Oltre 50 appuntamenti nell'arco di tre giorni, dislocati in 4 location principali della città, strategiche per la loro ubicazione nel centro storico e per la prossimità al tessuto sociale, culturale ed economico locale.I Cortili di 3 splendidi palazzi storici faranno da cornice agli incontri diurni: Palazzo Affaitati, Palazzo Fodri e Palazzo Comunale, mentre gli appuntamenti serali ed i concerti principali si terranno tradizionalmente all'interno del fresco Bastione Medioevale di Porta Mosa. All'ora di pranzo, in altre location del nucleo antico saranno proposti appuntamenti letterari e musicali, intervallati da offerte eno-gastronomiche a tema. Completano il cartellone ben 4 mostre intorno ai linguaggi del fumetto, della fotografia e dell'illustrazione, alcune delle quali dedicate a tematiche ambientali e civili, allestite in collaborazione con altre importanti rassegne culturali come il Festival della Fotografia Etica di Lodi (in allegato scheda dedicata).Tra queste, si segnala una personale di opere originali di Pablo Echaurren, pittore, illustratore, fumettista e poliedrico protagonista della scena artistica nazionale da oltre 40 anni (in allegato scheda dedicata). Il tema che quest'anno accompagnerà il ricco panel di eventi del PAF è Orizzonti.Artisti e intellettuali, spesso per primi, riescono ad alzare lo sguardo e indicarci, con le loro opere, la strada per guardare più lontano. In un momento storico in cui sempre di più siamo concentrati sul presente e su noi stessi, fatichiamo spesso a conservare una consapevolezza del domani, a immaginare un disegno di vita che non perda di vista l'ampiezza dei nostri sogni e il desiderio di cambiamento. Per tornare a seminare, in attesa di nuovi raccolti, per scavare dentro noi stessi, superare i nostri limiti e abbattere le barriere della paura e dell'indifferenza. Per trasformare i confini in orizzonti. La nuova grafica della 7^ edizione, affidata all'illustratore e fumettista Alessandro Baronciani, ci mostra quindi un'inedita visione di Cremona, dall'alto del suo monumento simbolo - il Torrazzo – in cui orizzonti finalmente ampi e luminosi, consentono a tutti (ma in particolare alle ragazze e ai ragazzi), di sognare in grande, progettare il cambiamento e costruire un futuro senza barriere fisiche e culturali, più in armonia con l'ambiente che ci circonda e ricco di relazioni significative. Musica, scrittura e fumetto sono i linguaggi espressivi che caratterizzano da sempre l'offerta culturale del PAF.Ecco allora una carrellata degli ospiti che animeranno la città il secondo week end di giugno: MUSICA | I nomi di maggiore rilievo saranno: Venerdì 10 giugno Mobrici e Giancane, Sabato 11 giugno MOX e Ditonellapiaga, Domenica 12 giugno HU e Giovanni Truppi. SCRITTURA | Tra gli altri, verranno presentate le nuove opere di Gianni Biondillo, Gian Andrea Cerone, Pierpaolo Vettori, Caterina Bonvicini, Marco Franzoso, Veronica Raimo, Marco Peano, Crocifisso Dentello, Roberto Camurri, Pacifico, Giorgio Fontana. READING | Sabato 11 giugno Luca Marinelli legge Una relazione per un'accademia di Franz Kafka, Domenica 12 giugno Sonia Bergamasco legge L'evento di Annie Ernaux. FUMETTO | All'interno del ricco roster di autori, segnaliamo la presenza di Gianluca Costantini e Laura Cappon, Marco Galli, Sara Colaone, Pablo Echaurren, Daniel Cuello, Mara Cerri e Chiara Lagani. ATTUALITÀ | Si segnalano altresì incontri su tematiche di forte attualità, in sintonia con la linea editoriale della manifestazione, che vedranno protagonisti, tra gli altri, Saverio Tommasi, Martina Pignatti, Laura Boella, Gherardo Colombo, Kento. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Un corso abbandonato è un corso fallito. Usa questi 12 metodi per aumentare la percentuale di completamento dei tuoi studenti, facilitare nuove vendite e farli innamorare di te. Mediamente, solo il 15% dei clienti completa un corso online. Anche quando spende un sacco di soldi. Un cliente che abbandona il corso è un cliente perso. Invece, quando il corso è completato, il problema è risolto. Inoltre, il cliente capisce di cosa sei capace. Così ti lascia un testimonial, ne parla ai suoi amici, compra altri prodotti e servizi. In anni di esperienza, tra i corsi che abbiamo creato e quelli abbiamo comprato, abbiamo scoperto vari metodi che aiutano gli studenti ad arrivare in fondo. Ti spiego quelli più efficaci in questo video. Fammi sapere che ne pensi! Risorse - crea corsi con Wordpress e Learndash https://www.youtube.com/watch?v=hsbcdQV_TJs - crea il tuo pubblico con una lista email https://www.youtube.com/watch?v=6BP5XavfHEs&list=PLSJzKwiacm8ffCDPjzEeP7v86n_XUZUGP - tutti i nostri video sui corsi online https://www.youtube.com/watch?v=gPbYp0THfdM&list=PLSJzKwiacm8eKcC2YBl6wCtGR5Dn_xyJq infoprodotti #guadagnareonline #businessonline RISORSE PER INDIPENDENTI
Il mancato incontro tra offerta e domanda di lavoro costa all'Italia oltre 21 miliardi, pari all'1,2% del Pil. L'economia è in ripresa, le aziende vogliono assumere, ma mancano all'appello oltre 233mila profili professionali adeguati alla richiesta. Sono i dati che emergono dal focus Censis-Confcooperative "Mismatch, il grande gap da sanare. La ripresa c'è, i lavoratori no". Se le imprese fossero riuscite ad assumere tutto il personale di cui hanno bisogno, sottolinea il rapporto, la crescita del Pil nel 2021 sarebbe salita dal 5,9% al 7,1%.Ne parliamo con un direttore di un Its, per capire quale ruolo spetta alla formazione. Arrivano i rincari in bolletta Da domani e per tutto il quarto trimestre dell'anno (ottobre-dicembre) la bolletta dell'elettricità aumenterà del 29,8% per la famiglia tipo in tutela e quella del gas del 14,4%. La straordinaria dinamica dei prezzi delle materie prime verso i massimi storici e le alte quotazioni dei permessi di emissione di CO2, avrebbero portato ad un aumento superiore al 45% della bolletta dell'elettricità e di oltre il 30% di quella del gas, spiega l'Arera, che è intervenuta grazie al decreto di urgenza del Governo che ha stanziato le risorse necessarie per calmierare gli importi delle bollette. Ospiti: Giorgio Spanevello, direttore Generale ITS Meccatronico Veneto, Francesco Macrì, Presidente della multiutility energetica Estra e componente della Giunta Esecutiva di Utilitalia
Il primo ospite nella breve storia di Ciance Da Chicago ci aiuta a conoscere gli ultimi tre arrivati: Alize Johnson, Stanley Johnson e Matt Thomas.
Nel primo episodio della seconda stagione di Podonomastica (che segue però il calendario degregoriano e riparte dall'episodio 5) passiamo il rassegna i movimenti di mercato delle squadre della Serie A, il tutto condito da frecciatine fantacalcistiche e colpi a 1. Completano il quadro, una disamina di quanto di bello ci ha regalato la Danimarca - i tre stadi dell'esistenza di Søren Aabye Kierkegaard e Mikkel Krogh Damsgaard - Juric e il metal, De Laurentiis e lo spirito guida Luca Gotti. Cristiano Ronaldo è ormai un ricordo sbiadito.
Un racconto di viaggio che è come uno spartito, con l'inizio inteso come Ouverture. Un evento acustico, organizzato per l'orecchio e la voce, che incide parole narrabonde sul solco del vinile con la puntina di grammofono della voce. Paolo Rumiz racconta l'avventura magnifica e terribile, terrena e visionaria, vissuta attraverso meraviglie ma anche devastazioni, lungo la più antica via europea. Alessandro Scillitani descrive gli spazi attraversati mediante montaggi visuali e sonori, accompagnati dal vivo dalle musiche da lui composte lungo il cammino (Tommi Prodi, chitarra, Stefano Ferrari, violino e basso, Marco Macchi, piano, Mimmo Fontana, batteria). Completano il percorso citazioni di illustri viaggiatori, letture dal libro Appia di Rumiz e le musiche originali di Alfredo Lacosegliaz.
Dominio di Max Verstappen che si è aggiundicato il Gran Premio di Monaco 2021 di Formula 1. L'olandese oltre a conquistare la seconda vittoria stagionale, per la prima volta nella sua carriera è il nuovo leader del mondiale. Alle sue spalle Carlos Sainz che riporta il sorriso in casa Ferrari dopo che Charles Leclerc non ha potuto prendere parte alla gara di casa, facendola tornare sul podio dopo un anno.Terzo Lando Norris precedendo Sergio Perez che con una grande rimonta fa completare la giornata perfetta per la Red Bull che per la prima volta dall'inizio dell'era ibrida si porta al primo posto della classifica costruttori. Settimo come nelle qualifiche Lewis Hamilton, ritirato a causa di un problema al pit stop Valtteri Bottas.Gran Premio di Monaco che ha regalato subito un grande colpo di scena. Charles Leclerc che soltanto qualche ora prima del via sembrava poter partire regolamente dalla pole, i tecnici della Ferrari nel giro di formazione hanno riscontrato la rottura di un semiasse. Il poco tempo che mancava alla partenza costringeva il monegasco a non schierarsi in griglia di partenza, e confermare ancora una volta la tradizione negativa con la gara di casa.Non si è lasciato sfuggire l'occasione Max Verstappen che al via difendeva la prima posizione, e spingeva subito per scappare. Nei primi giri Valtteri Bottas riusciva a tenere il suo passo, ma ad un certo punto doveva rallentare per problemi alle gomme con Carlos Sainz che si riporta sul pilota finlandese.Bottas veniva richiamato ai box, ma i meccanici non riuscivano a smontargli l'anteriore destra costringendolo al ritiro. Sainz conquista la seconda posizione all'inizio del secondo stint si scatenava e sembrava potersi riportare su Verstappen, che avvertendo problemi al motore aveva rallentato il suo ritmo. Risolto il problema il pilota della Red Bull tornava ad allungare mettendo al sicuro la vittoria, mentre Sainz si accontentava del primo podio con la Ferrari.Alle loro spalle Sergio Perez che dopo la prima sosta era salito in quarta posizione si lanciava alla caccia e raggiungeva Lando Norris, che nel finale ha difeso il secondo podio del 2021. Dietro al messicano al traguardo è arrivato Sebastian Vettel autore della miglior prestazione stagionale, che dopo il pit stop è uscito davanti a Pierre Gasly e Lewis Hamilton.Proprio il campione del mondo è il grande sconfitto di Montecarlo a causa di una Mercedes protagonista di uno dei peggiori week end in Formula 1. Infatti la decisione di anticipare la sosta ad Hamilton invece di permettergli di superare Gasly, lo faceva finire in settima posizione. Completano la top ten Lance Stroll, Esteban Ocon e Antonio Giovinazzi che fa conquistare i primi punti del mondiale all'Alfa Romeo. Male anche in gara Daniel Ricciardo dodicesimo e Fernando Alonso tredicesimo.
La presenza in trasmissione di un ospite non è una cosa insolita a Jazz in Family, non lo è nemmeno in altri programmi simili. Sia che il programma si svolga in solo formato audio o anche in video, vi è sempre un momento iniziale di imbarazzo, anche se con l'ospite hai già instaurato un buon rapporto nel passato. Il bravo conduttore, di arboriana memoria, ha sempre un asso nella manica per mettere tutti a proprio agio. Con alcuni, però, la carta segreta non serve. E' il caso dei due ospiti di questa settimana, Enzo Anastasio e Federico Luongo, che vengono a presentarci il loro nuovo lavoro discografico: Do You Groove? Vol.1 Introduciamo l'appuntamento settimanale direttamente con la musica di questo simpatico duo di artisti partenopei. Il loro disco viene rilasciato in concomitanza con la nostra puntata ed in collaborazione con l'etichetta discografica Mama Label Records di Gabriele Sinatra. Questo disco è nato, con l'idea dei due autori, di dar vita ad una serie di composizioni dove il filo conduttore fosse il groove, il ritmo. Le prime stesure delle composizioni hanno iniziato a prendere forma durante il primo lockdown e nel corso del tempo, i due, hanno sempre più maturato l'esigenza di dare al proprio pubblico qualcosa che li aiutasse a ritrovare serenità e voglia di divertimento in questo particolare periodo. Federico Luongo è un chitarrista ed Enzo Anastasio un sassofonista e flautista, ma al centro di questo disco vi è la batteria ed una serie di ospiti italiani e internazionali che si avvicendano nel suonarla, musicisti che rappresentano l'eccellenza di questo straordinario strumento. 11 composizioni originali firmate dal duo ed 11 ospiti speciali per una produzione di matrice jazzistica e con una forte rievocazione verso la fusion anni '80. Completano la line-up Diego Imparato al basso elettrico, Mario Nappi al piano/tastiere e Gabriele Borrelli alle percussioni. Tra pochi mesi avremo la gioia di ascoltare il Vol.2 dove il protagonista sarà lo strumento del basso elettrico e/o del contrabbasso. La puntata si sviluppa con ricordi ed emozioni dei protagonisti attraverso l'ascolto di brani legati al loro passato, soprattutto, artistico e momenti esilaranti e divertenti fin quasi a trasformarli nella storica coppia dei Fratelli Capone, alias Totò e Peppino De Filippo. Ulteriori contenuti e dettagli sul sito. Seguici su uno dei nostri profili social e scopri altro sul nostro sito:
Nuovo logo, stesse prospettive. Dopo lo svelamento della nuova visual identity, l'Inter si appresta a tornare in campo a Bologna dopo 21 giorni di stop. Completano la puntata l'attesissima rubrica "Uè Bomber" (parliamo oggi di Gabigol) e l'ospite speciale: Max Paganin.
La stagione 2020 di Formula 1 si conclude con una vittoria della Red Bull. Ad aggiudicarsi il Gran Premio di Abu Dhabi, atto conclusivo di questo emozionante, concitato, campionato, è stato Max Verstappen. Quello nel Golfo Persico è il decimo successo in carriera e il secondo nel 2020 per l'olandese. Sotto i riflettori di Yas Marina, Max ha interpretato alla perfezione il ruolo del primo della classe, forte di un ottimo ritmo sia con le medie che con le hard. L'abituale protagonista della F1 attuale, Lewis Hamilton, si è accontentato di un ruolo da comprimario, ottenendo una misera – per lui – terza posizione, accomodandosi alle spalle di Valtteri Bottas.E c'è stata grande emozione per il saluto alla Ferrari di Sebastian Vettel, quattordicesimo al traguardo. Non ha pagato la scelta della Rossa di non far fermare il tedesco e Charles Leclerc, tredicesimo, durante il regime di Virtual Safety Car causato dal ritiro di Perez. Leclerc, con le medie nel primo stint, è stato chiamato ai box prima, ma entrambi hanno subito lo stesso destino, finendo nelle retrovie dopo la sosta. È la degna conclusione – si fa per dire – di una stagione da dimenticare al più presto, con la speranza di fare meglio il prossimo anno. Anche perché peggio di così sarebbe dura. Conclude invece un anno difficile con un risultato discreto Alexander Albon, quarto.Ottimo spunto in partenza di Verstappen, capace di prendere la testa della corsa scattando agevolmente dalla pole position. Alle sue spalle, Bottas ha mantenuto la posizione sul compagno di squadra, Hamilton. Più indietro, Leclerc ha battagliato con Ricciardo per l'undicesima posizione, ma ha avuto la peggio. Un lungo gli ha fatto perdere terreno, facendolo scivolare anche alle spalle di Vettel. Si è ben presto creato un trenino intorno alla decima posizione con i due piloti della Renault e i due della Ferrari, con Leclerc vicinssimo a Vettel.Norris, quarto, ha accusato difficoltà nel primo stint, consentendo ad Albon di avvicinarsi. Hamilton, invece, non è riuscito a tenere il ritmo di Verstappen e Bottas con le medie. Albon ha passato Norris nel corso del sesto giro, mantenendo la posizione nonostante il tentativo di controsorpasso da parte dell'inglese della McLaren. Nel corso del decimo giro, Sergio Perez è stato costretto al ritiro per un problema tecnico al motore. Fermatosi a bordo pista, il messicano, all'ultima gara con la Racing Point, ha innescato un regime di Virtual Safety Car.Quasi tutti i primi dieci, Verstappen e Mercedes compresi, hanno approfittato della neutralizzazione per effettuare la sosta per montare le hard. Verstappen ha mantenuto senza problemi la testa della corsa, con Bottas e Hamilton alle spalle. La Ferrari, invece, ha scelto di non fermare i due piloti durante la Virtual Safety Car, convertita di lì a poco in regime di Safety Car. Dopo il valzer dei pit stop, Vettel e Leclerc si sono ritrovati in settima e ottava posizione, rispettivamente, il primo con le hard e il secondo con le medie. Nessuno scossone alla ripartenza dopo il ritorno ai box della Safety Car, con Verstappen placido al comando.Nel corso del giro numero 14, Leclerc ha subito il sorpasso da parte del suo futuro compagno di squadra, Sainz, che gli ha strappato l'ottava posizione a sfavore di mescola, ma con gomme più fresche. Leclerc si è poi dovuto vedere dagli attacchi di Stroll. Passato dal canadese, gli ha subito restituito il favore. Anche Vettel si è ben presto visto passare da Sainz, dimostrando le difficoltà della Rossa in questa fase della corsa. Stroll ha passato Leclerc nel giro numero 20, lasciando il monegasco in pasto all'arrembante Gasly. E Leclerc, in forte difficoltà con le medie a fine vita, ha subito anche il sorpasso da parte di Gasly e, di lì a poco, di Ocon.Leclerc ha effettuato la sosta per montare le hard al termine del giro numero 22, rientrando in ultima posizione. Molto più avanti, Hamilton ha alzato il ritmo, avvicinandosi leggermente a Bottas, ma senza avvicinarsi ai tempi di Verstappen. Mentre Vettel continuava il suo lungo primo stint con le hard, Leclerc cominciava una lenta rimonta, passando i piloti di fondo schieramento per salire in sedicesima posizione, diventata quindicesima dopo la sosta di Giovinazzi. Vettel ha subito il sorpasso di Gasly nel corso del giro numero 32, scivolando in nona posizione. Quinta posizione per Lando Norris, della McLaren, davanti al compagno di squadra, Carlos Sainz, a Daniel Ricciardo, della Renault, e a Pierre Gasly, dell'Alpha Tauri. Completano la top ten Esteban Ocon, della Renault, e Lance Stroll, della Racing Point. Undicesimo è Daniil Kvyat, dell'Alpha Tauri, davanti a Kimi Raikkonen, dell'Alfa Romeo, e Leclerc. Quattordicesimo è Vettel; seguono George Russell, della Williams; Antonio Giovinazzi, dell'Alfa Romeo; Nicholas Latifi, della Williams; e i due piloti della Haas Kevin Magnussen e Pietro Fittipaldi.
In Bahrain è successo l'imponderabile: la Mercedes ha combinato un pasticciaccio brutto. In un regime di Safety Car causato da un incidente di Jack Aitken, i meccanici hanno montato una gomma di George Russell a Valtteri Bottas. Fregando entrambi, perché il secondo, è stato rallentato da una sosta infinita, e il primo, al comando per l'intera gara, è stato costretto a fermarsi di nuovo. Questo disastro ha proiettato al comando Sergio Perez, la cui corsa sembrava compromessa all'inizio. Il ruolo di outsider oggi doveva essere quello di Russell, ma alla fine nel Gran Premio di Sakhir 2020 di Formula 1 è arrivata la prima vittoria in carriera del messicano della Racing Point.Con Perez sul podio sono saliti Esteban Ocon, della Renault, e il suo compagno di squadra, Lance Stroll. E, a proposito di disastri, la vita della Mercedes, prima che se la complicassero da soli, è stata resa certamente più facile dal ritiro di due clienti scomodi, Max Verstappen e Charles Leclerc. Nelle primissime fasi della gara, un incidente causato da Leclerc ha posto fine non solo alla sua gara, ma pure a quella di Verstappen, finito a muro dopo essersi insinuato nella ghiaia per evitare di essere coinvolto nella carambola tra Leclerc e Perez. Il risultato è uno zero pesante, soprattutto per Verstappen, che ha perso, non per colpa sua, un'occasione d'oro per vincere.Le emozioni sono cominciate già alla partenza, con Russell capace, pronti via, di fregare il ben più esperto Bottas, scattato malissimo. Bottas, in stato catatonico, ha poi rischiato di essere passato da Verstappen e da Perez. Il messicano è stato toccato da Leclerc mentre quest'ultimo stava tentando di mantenere la posizione su Verstappen. L'olandese, dal canto suo, è finito a muro per evitare entrambi. Con la ghiaia, non ha avuto scampo. Un disastro, in poche parole, per gli occupanti della seconda fila, entrambi costretti al ritiro. L'unico che è riuscito a continuare è stato Perez, finito però in fondo alla classifica dopo la sosta per cambiare l'ala.Bottas, mentre la Cenerentola Russell ripartiva alla grande dopo il regime di Safety Car, ha fatto la figura del bell'addormentato, facendosi passare di forza da Sainz. La troppa foga dello spagnolo, però, lo ha indotto ad un lungo, di cui ha approfittato il finlandese. Molto più indietro, Vettel ha vissuto un primo stint difficile, subendo diversi sorpassi, pur cercando di difendersi. Decisamente più agevole la fase iniziale di gara per il leader Russell, molto più incisivo di Bottas, suonato dal nuovo compagno di squadra come sarebbe successo con Hamilton. E se Bottas risultava plafonato, Perez scalpitava, entrando in zona punti intorno al ventesimo giro.I due piloti della Mercedes hanno ritardato la propria sosta rispetto a chi calzava le soft al via. L'unico che ha osato uno stint lunghissimo con le soft è Stroll, fermatosi dopo 43 giri. Il degrado degli pneumatici, per la verità, è stato decisamente meno significativo di quanto si potesse preventivare alla vigilia. Un dato che ha sicuramente rinfrancato Perez, tornato in terza posizione dopo aver montato le hard ad inizio gara a causa dell'incidente con Leclerc. Il messicano, però, si è poi fermato per montare le hard. Russell si è fermato al termine del giro numero 46 per montare le hard, rientrando alle spalle di Bottas.In Mercedes hanno cercato di fare gli sgargianti, con un doppio pit stop finito in un casino indecente. A Russell, per sbaglio, è stata montata una gomma di Bottas. La confusione più totale successiva ha rallentato moltissimo il finlandese, che è rientrato in quinta posizione. Ma pure Russell, con la gomma sbagliata montata, è stato costretto a rientrare ai box per cambiare il treno. L'inglese è rientrato alle spalle di Bottas dopo un vero harakiri, lasciando spazio ad un nuovo leader della corsa, Perez.Alla ripartenza, Russell ha fieramente passando Bottas, ma poi è finito fuori dai punti, e sub judice per il bailamme delle gomme.Quarta posizione per Carlos Sainz, della McLaren. Quinto è Daniel Ricciardo, della Renault; seguono Alexander Albon, della Red Bull, Daniil Kvyat, dell'Alpha Tauri, e Bottas. Completano la top ten Russell e Lando Norris, della McLaren. Undicesimo è Pierre Gasly, dell'Alpha Tauri, davanti a Sebastian Vettel, della Ferrari, ai due alfieri di casa Alfa Romeo Racing, Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen. Chiudono lo schieramento Kevin Magnussen e Pietro Fittipaldi, della Haas, e Jack Aitken, della Williams.
Il Gran Premio del Bahrain 2020 di Formula 1 va in archivio con una vittoria di Lewis Hamilton, al novantacinquesimo acuto della sua prolifica carriera. Ma, con tutto il rispetto per il sette volte campione del mondo, che ha tagliato il traguardo davanti a Max Verstappen e Alexander Albon , la notizia del giorno è il miracolo che ha visto protagonista Romain Grosjean, uscito con le sue gambe da un incidente spaventoso, che avrebbe potuto costargli la vita. In partenza, Hamilton ha avuto un ottimo spunto, e ha preso la testa della corsa davanti a Verstappen. Malissimo lo start di Bottas. Ma tutto ha perso significato nel momento in cui Romain Grosjean è impattato violentemente contro le barriere, con la sua Haas che ha preso fuoco dopo lo schianto. Le immagini del dopo incidente sono sconvolgenti, con la macchina divisa in due. Fortunatamente la scocca ha tenuto, nonostante la macchina sia fondamentalmente passata sotto il guard-rail. Grosjean se l'è cavata con bruciature alle mani e alle caviglie, ma è uscito con le sue gambe, evitando danni peggiori. Il francese della Haas è stato trasportato per accertamenti in ospedale, con sospette fratture alle costole. E l'halo, tanto criticato, oggi con tutta probabilità ha salvato una vita.Nel bailamme della ripartenza, Vettel si è molto lamentato del comportamento di Leclerc, che lo ha passato senza crismi, nonostante quanto detto nel briefing di questa mattina. Detto questo, la ripartenza non è stata scevra di emozioni, visto che Leclerc, settimo, ha tentato il tutto per tutto su Ocon. Dopo qualche sportellata, il francese ha chiuso la porta al monegasco, mentre, molto più avanti, Hamilton ha cercato fin da subito di staccare Verstappen. Nel corso del giro numero 12, Sainz, forte delle performanti rosse, ha tirato la staccatona in curva 4, passando Leclerc. Il monegasco ha poi subito il sorpasso di Ricciardo e di Gasly, mostrando una certa insofferenza. Comprensibile, visto il passo pessimo della Rossa.Ma pure Vettel non navigava in acque placide, visto che si è girato, finendo in fondo alla classifica. Nel frattempo, Hamilton aveva guadagnato un buon margine su Verstappen, staccato di più di tre secondi e mezzo. L'inglese ha montato un secondo treno di soft al termine del giro numero 19, rientrando poi in terza posizione. Strategia diversa, invece, per Verstappen e Perez, che hanno montato le bianche. Nella prima parte del secondo stint, Verstappen ha dato il tutto per tutto con le hard, mentre Hamilton ha optato per un approccio decisamente più conservativo, cercando di coccolare le sue medie.Leclerc, dal canto suo, si è fermato per montare le hard al termine del giro numero 25, rientrando in dodicesima posizione. In casa Mercedes, Hamilton ha cercato di gestire la sua gara al comando, mentre, molto più indietro, Bottas veniva sverniciato da Norris per la sesta posizione. La Mercedes ha richiamato Bottas ai box per montare un treno di gialle. Dopo la sosta, il finlandese si è ritrovato in quattordicesima posizione. Molto più avanti, Hamilton ha guadagnato cinque secondi su Verstappen. Bottas, in questa fase di gara, ha mostrato una certa esitazione nel tentare di passare Leclerc. L'ennesima dimostrazione della sua titubanza quando serve carattere.Verstappen si è fermato al termine del giro numero 34 per montare un altro treno di bianche. Una sosta che si è rivelata molto lunga, facendo perdere terreno all'olandese, rientrato alle spalle di Perez. La Mercedes ha marcato ad uomo la Red Bull, facendo montare le hard ad Hamilton nel corso del giro successivo. L'inglese ha così ripreso il comando della gara, davanti a Perez, che è poi sceso in quinta posizione in seguito alla sua sosta per montare le hard. Al termine del giro numero 46, Verstappen si è fermato per montare un altro treno di gialle, senza perdere la seconda posizione. A fine gara, l'ultimo colpo di scena: Perez, vittima della rottura della power unit, si è accomodato a bordo pista con la macchina in fiamme. Fortunatamente, è rimasto illeso.Terza posizione per Alexander Albon, della Red Bull, davanti ai piloti della McLaren, Lando Norris e e Carlos Sainz, e Pierre Gasly, dell'Alpha Tauri. Completano la top ten Daniel Ricciardo, della Renault; Valtteri Bottas, della Mercedes; ed Esteban Ocon, della Renault, e Leclerc. Seguono a Daniil Kvyat, dell'Alpha Tauri; Antonio Giovinazzi, dell'Alfa Romeo Racing; e George Russell, della Williams. Chiudono lo schieramento Vettel; Nicholas Latifi, della Williams; Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi, dell'Alfa Romeo Racing; e Kevin Magnussen, della Haas.
A Imola a surclassare la concorrenza è la Mercedes, che vince il titolo costruttori con quattro gare di anticipo. Ad aggiudicarsi il Gran Premio dell'Emilia-Romagna, tredicesima prova del mondiale 2020 di Formula 1, è stato Lewis Hamilton. Quella in terra italiana è la novantatreesima vittoria in carriera e la nona stagionale per l'inglese, che si toglie la soddisfazione di salire sul gradino più alto del podio sulla pista legata inevitabilmente al ricordo di Ayrton Senna, il suo idolo di sempre. L'episodio chiave della gara di Hamilton, di primo acchito, sembrerebbe la sosta per montare le hard effettuata durante il regime di Virtual Safety Car causato da un ritiro di Ocon, arrivato nel momento migliore per lui.Quarta posizione per Daniil Kvyat, dell'Alpha Tauri, davanti a Leclerc, e Sergio Perez, della Racing Point. Seguono i due piloti della McLaren, Carlos Sainz e Lando Norris. Completano la top ten Kimi Raikkonen, dell'Alfa Romeo Racing, e il compagno di squadra di Raikkonen, Antonio Giovinazzi. Chiudono la classifica Nicholas Latifi, della Williams; Vettel; Lance Stroll, della Racing Point; Romain Grosjean, della Haas; e Alexander Albon, della Red Bull. L'MVP delle qualifiche di ieri, Pierre Gasly, è stato costretto al ritiro dopo soli 10 giri. L'Alpha Tauri lo ha fatto ricoverare nel box per un problema idraulico, sicuramente di grande entità. Fuori anche Esteban Ocon, della Renault, e Kevin Magnussen, per un inconveniente al cambio che gli ha causato un forte mal di testa.
A Portimao a surclassare la concorrenza è stata la Mercedes: ad aggiudicarsi il Gran Premio del Portogallo, dodicesima prova del mondiale 2020 di Formula 1, è stato Lewis Hamilton. Quella in terra lusitana è la novantunesima vittoria in carriera e l'ottava stagionale per l'inglese. Un successo molto pesante, quello di Hamilton, visto che gli consente di sopravanzare Michael Schumacher e ottenere il comando in solitaria della classifica dei piloti più vincenti di tutti i tempi. Le cose per Hamilton si sono complicate allo start, complice la pioggia, che ha favorito chi calzava le soft. Hamilton nel bailamme generale si è però anche ritrovato alle spalle di Valtteri Bottas, che come lui aveva le medie.È durata relativamente poco, perché Hamilton si è sbarazzato di Bottas dopo una ventina di giri. Il finlandese, praticamente rintontito dalla botta subita, si è riavuto dopo qualche giro, ma non ha potuto fare altro che accomodarsi - e restare - in seconda posizione, davanti al solito Max Verstappen, della Red Bull, ancora una volta il migliore degli altri. Si è installato ai piedi del podio Charles Leclerc, quarto. Ma ad incoraggiare, più della posizione ottenuta dal monegasco, è il fatto che il passo gara della Rossa sia per la prima volta stato all'altezza di un approdo nei primi tre. Meno incisivo Sebastian Vettel, decimo, anche oggi la faccia non entusiasmante della medaglia della Rossa. Quinto è Pierre Gasly, dell'Alpha Tauri.A sparigliare le carte in tavola ha pensato la pioggia, con Sainz, che, forte delle sue rosse, è diventato un toro scatenato. Ha prima passato Verstappen, e poi ha beffato i due piloti della Mercedes, salendo al comando della corsa. Molto in difficoltà, invece, Leclerc, passato anche da Raikkonen, autore di un inizio di gara mostruoso. La leadership di Sainz è durata poco, visto che lo spagnolo, tradito dalle sue soft in forte degrado, è stato passato prima da Bottas e poi da Hamilton e Verstappen. Più indietro, Raikkonen è stato passato da Leclerc, che è così risalito in sesta posizione. Stazionario Vettel, partito quindicesimo e quindicesimo rimasto. Il monegasco della Ferrari ha poi passato anche Norris. Dopo un avvio bruciante grazie al maggior grip con le performanti rosse sotto la pioggia, chi ha montato le soft ha accusato il colpo dopo il decimo giro, con un graining in aumento. Tra i piloti in difficoltà pure l'ex leader della corsa Sainz, che è stato passato da Leclerc. Il monegasco si è poi lanciato all'inseguimento di Verstappen, che, via radio, ha fatto sapere che la sua anteriore sinistra era ormai andata.Più avanti, Bottas ha tenuto un buon ritmo con le medie, tenendo a debita, anche se piccola, distanza Hamilton. Segnali di ripresa anche per Vettel, che ha passato Russell e ha approfittato della sosta di Ricciardo per arrivare in undicesima posizione. Hamilton, nel frattempo, si è come di consueto lamentato delle gomme, ma il graining di cui parlava l'inglese non era esattamente visibile ad occhio nudo. Preoccupazione o tattica? Fatto sta che Hamilton ha colto il giro più veloce, avvicinandosi a Bottas. Nel corso del giro numero 21, Hamilton ha passato Bottas in gran carriera e ha preso la testa della corsa. Bottas è sembrato suonato dalla botta presa da Hamilton: il finlandese, probabilmente con le gomme in crisi, ha perso terreno.Ma il meteo ha deciso nuovamente di metterci lo zampino, visto che, nel corso del giro numero 23, qualche gocciolina ha cominciato a scendere sulla pista. Al termine del giro numero 24, Verstappen è rientrato per montare le gialle. Dopo la sua sosta, è sceso in sesta posizione, alle spalle di Sainz. Hamilton, da vecchio furbone, dopo essersi lamentato delle gomme e aver passato Bottas, ha detto che le sue medie erano tornate perfette.Hamilton ha continuato ad inanellare giri molto veloci, allungando il suo stint in attesa del possibile arrivo della pioggia. Leclerc, in questa fase di gara, ha tenuto un ottimo ritmo, diremmo il migliore visto dalla Ferrari in questa travagliatissima stagione 2020. In questa fase, Verstapppen ha guadagnato terreno su Leclerc, nel tentativo di stargli davanti dopo la sosta di quest'ultimo. Sesta posizione per Carlos Sainz, della McLaren, davanti a Sergio Perez, della Racing Point; e ad Esteban Ocon, della Renault. Completano la top ten Daniel Ricciardo, della Renault, e Vettel. Undicesimo è Kimi Raikkonen, dell'Alfa Romeo Racing, davanti ad Alexander Albon, della Red Bull; e Lando Norris, della McLaren. Quattordicesimo è George Russell, della Williams; seguono Antonio Giovinazzi, dell'Alfa Romeo Racing; e Romain Grosjean, della Haas. Chiudono la classifica Kevin Magnussen, della Haas; Nicholas Latifi, della Williams; e Daniil Kvyat, dell'Alpha Tauri. Ritiro per il canadese della Racing Point, Lance Stroll.
Il libro comprende alcuni contributi di noti specialisti del settore digital in Italia, un capitolo dedicato all'etica e una riflessione sul futuro sempre più prossimo, perché, in attesa di una forma più stabile, ci sono già le prime certezze: l'influencer deve superare la logica di piattaforma a favore delle community. Se è vero che oggi la piattaforma per eccellenza è Instagram, bisogna esser consapevoli che tutto può cambiare repentinamente. Completano il volume numerose interviste agli influencer – da Tony Cairoli, pilota di motocross, a Paolo Stella, attore e scrittore, da Andrea Rock, conduttore radiofonico, a Andrea Bini e Luca Valentino, fondatori del gruppo Facebook Serie A Operazione Nostalgia –, le vere star della Rete, per una panoramica completa di questa “mania”, a cui tutti i brand devono iniziare a prestare molta attenzione. GLI AUTORI Omar Rossetto Head of Social Media in Velvet Media Italia, nel 2019 ha cofondato Just X, start-up innovativa che sviluppa progetti come trovainfluencer.com, piattaforma-database di oltre 2.000 nano e micro influencer geolocalizzati in Veneto per campagne di influencer marketing, e All Stars For Good, piattaforma charity che mira alla valorizzazione del grande seguito delle social media celebrities a fin di bene. Mariaisabella Musulin per Velvet Media Italia si occupa di marketing, lavorando a progetti tra International e moda. È cofondatrice di Just X.
Ogni fase dell’opera realizzata da Dio ha un proprio significato pratico. A quel tempo, quando Gesù venne, era un maschio, ma questa volta è una femmina. Da ciò, puoi notare che Dio ha creato sia il maschio che la femmina a motivo della Sua opera e che per Lui non c’è distinzione di genere. Quando il Suo Spirito viene, può assumere qualsiasi forma della carne Egli voglia, e quella carne può rappresentarLo. Sia maschio o femmina, può rappresentare Dio purché sia la Sua incarnazione. Se Gesù, alla Sua venuta, fosse apparso in una forma femminile – in altre parole, se una bambina, e non un bambino, fosse stato concepito dallo Spirito Santo – quella fase dell’opera sarebbe stata comunque completata. Se fosse stato così, la fase attuale dell’opera sarebbe stata invece completata da un maschio, ma l’opera sarebbe stata nondimeno completata. L’opera realizzata in ciascuna delle due fasi è egualmente significativa; nessuna delle due viene ripetuta, né è in conflitto con l’altra. Nel compiere la Sua opera all’epoca, Gesù fu chiamato il Figlio unigenito, e “Figlio” implica il genere maschile. Allora perché il Figlio unigenito non è menzionato in questa fase? Perché le necessità dell’opera hanno richiesto un cambiamento di genere rispetto a quello di Gesù. Con Dio non c’è distinzione di genere. Egli svolge la Sua opera come desidera e nel compierla non è soggetto ad alcuna limitazione, anzi è segnatamente libero. Tuttavia, ogni fase dell’opera ha un proprio significato pratico. Dio Si è incarnato due volte ed è ovvio che la Sua incarnazione negli ultimi giorni ha luogo per l’ultima volta. Egli è giunto per rivelare tutte le Sue azioni. Se in questa fase non Si facesse carne al fine di compiere personalmente la Sua opera affinché l’uomo ne renda testimonianza, l’uomo rimarrebbe per sempre ancorato alla nozione che Dio è soltanto maschio, non femmina.
L'episodio 54 di Vox 2 Box ha come ospite Valerio Nicastro, cuore e cervello dietro il successo di Delinquenti prestati al mondo del pallone. Il tema di giornata non può che quindi essere una rassegna di brutti ceffi che va da Francelino Matuzalém agli eroici giocatori del Benevento, sempre più mascotte del nostro Angolo Tattico di Giulio di Cienzo di Giulio di Cienzo. Presenze minacciose che non risparmiano neanche le rose, oggi presentate in modo definitivo, del nostro All Star Game che vedrà contrapporsi la Conference North e la Conference South della Serie A. Completano il menu odierno un Momento Maioli su Calciatori&Google, il weekend della Serie A e la prima edizione della nostra nuova rubrica Top 2 Box.
L'episodio 54 di Vox 2 Box ha come ospite Valerio Nicastro, cuore e cervello dietro il successo di Delinquenti prestati al mondo del pallone. Il tema di giornata non può che quindi essere una rassegna di brutti ceffi che va da Francelino Matuzalém agli eroici giocatori del Benevento, sempre più mascotte del nostro Angolo Tattico di Giulio di Cienzo di Giulio di Cienzo. Presenze minacciose che non risparmiano neanche le rose, oggi presentate in modo definitivo, del nostro All Star Game che vedrà contrapporsi la Conference North e la Conference South della Serie A. Completano il menu odierno un Momento Maioli su Calciatori&Google, il weekend della Serie A e la prima edizione della nostra nuova rubrica Top 2 Box.
Il vento è uno dei protagonisti dell'episodio numero 51 di Vox 2 Box, il podcast sul calcio più autoreferenziale tra i podcast sul calcio. Palloni rinviati che tornano indietro, calciatori che lasciano il calcio, le big di Serie A che sembrano meno big e infinite polemiche su Var e calciomercato. Completano l'episodio 51 doverosi tributi al Crotone e Nicolò Barella, l'aggiornamento del #V2Bvote, i possibili futuri della panchina del Milan.
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Nel numero di marzo dell'Amico dei Fanciulli inizia un percorso di conoscenza dei personaggi protagonisti della Riforma Protestante, in linea con l'anno in cui si celebrano i 500 anni della Riforma. Si inizia con Lutero, nei prossimi numeri Calvino, Melantone e altri riformatori.Completano il numero le rubriche delle scuole domenicali (in questo numero quella di San Secondo), giochi ed attività, filastrocche e racconti.Sara Tourn ci illustra il numero di marzo del mensile per ragazzi delle chiese battiste, metodiste e valdesi.
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Le voci di Giulio Di Cienzo, Simone Donati, Francesco Lisanti, Marco Maioli, Francesco Mariani, Daniele Mazzanti e Beppe Ruggiero tornano come ogni lunedì con l'episodio 12 di Vox 2 Box, quello con il risultato del V2B All Star Game 2017 deciso dall'ultima giornata di Serie A.Si parla anche del nuovo Pescara di Zeman, di Milan-Fiorentina e di Champions League con i commenti su PSG-Bercellona e Real Madrid-Napoli. Completano la puntata polemiche sceme a sfondo napoletano, il solito grande momento Maioli, calciorandom in Sud Corea e una nuova inattesa rubrica: in cucina con Vox 2 Box.
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Le voci di Giulio Di Cienzo, Simone Donati, Francesco Lisanti, Marco Maioli, Francesco Mariani, Daniele Mazzanti e Beppe Ruggiero tornano come ogni lunedì con l'episodio 11 di Vox 2 Box, quello con le formazioni ufficiali del V2B All Star Game 2017 decretate dagli oltre 1700 voti del #V2Bvote.Si parla anche del povero Pescara del poverissimo Massimo Oddo, di chi diventerà capocannoniere in Serie A, della sfida del Napoli al Real Madrid.Completano la puntata polemiche sceme e geometriche, momenti Agon Maioli, calciorandom a Capo Verde e inattesi interventi di Dan Maze.
Le voci di Giulio Di Cienzo, Simone Donati, Francesco Lisanti, Marco Maioli, Francesco Mariani, Daniele Mazzanti e Beppe Ruggiero tornano come ogni lunedì con l'episodio 11 di Vox 2 Box, quello con le formazioni ufficiali del V2B All Star Game 2017 decretate dagli oltre 1700 voti del #V2Bvote.Si parla anche del povero Pescara del poverissimo Massimo Oddo, di chi diventerà capocannoniere in Serie A, della sfida del Napoli al Real Madrid.Completano la puntata polemiche sceme e geometriche, momenti Agon Maioli, calciorandom a Capo Verde e inattesi interventi di Dan Maze.
Primo ospite Giulio Perrotta autore del manuale di Criminologia Esoterica: Giurista, Docente di Criminologia Applicata ai culti settari ed esoterici, mediatore civile e commerciale, criminologo professionista, analista d’intelligence, consulente politico e saggista. Gestisce la piattaforma: www.giulioperrotta.it.Poi spazio all'avvocato Gianfranco Amato di Giuristi per la vita che ci porterà nel mondo della teoria gender e dei suoi pericoli.Tornerà a trovarci anche Alessandro De Angelis con una rapida incursione sulle novità relative alla figura di Gesù, mentre Stefania Nicoletti intervisterà Zeno Tavaglione che continua la sua battaglia di giustizia per l'ex moglie trovata morta in casa nell'agosto del 2013.Completano la puntata la ruota libera con Paolo Franceschetti e la scheda del Maestro di Dietrologia.Border Nights va in onda ogni martedi alle 22 su Web Radio Network. Per intervenire: bordernights@webradionetwork.eu gruppo Facebook border nights, blog www.bordernights.it
Primo ospite Giulio Perrotta autore del manuale di Criminologia Esoterica: Giurista, Docente di Criminologia Applicata ai culti settari ed esoterici, mediatore civile e commerciale, criminologo professionista, analista d’intelligence, consulente politico e saggista. Gestisce la piattaforma: www.giulioperrotta.it.Poi spazio all'avvocato Gianfranco Amato di Giuristi per la vita che ci porterà nel mondo della teoria gender e dei suoi pericoli.Tornerà a trovarci anche Alessandro De Angelis con una rapida incursione sulle novità relative alla figura di Gesù, mentre Stefania Nicoletti intervisterà Zeno Tavaglione che continua la sua battaglia di giustizia per l'ex moglie trovata morta in casa nell'agosto del 2013.Completano la puntata la ruota libera con Paolo Franceschetti e la scheda del Maestro di Dietrologia.Border Nights va in onda ogni martedi alle 22 su Web Radio Network. Per intervenire: bordernights@webradionetwork.eu gruppo Facebook border nights, blog www.bordernights.it
In questa puntata di Ruote in Pista: Prova Suzuki Swift 4x4 DualJet - 100% “concentrato” di...Suzuki: compatta, agile, confortevole e sicura, con il plus della trazione integrale, e consuma anche poco. Serve altro? Ecco l’ultima versione della bestseller giapponese provata in occasione del 4x4 Fest di Massa Carrara. Campionato Mondiale Rally - Jari-Matti Latvala fa poker nella undicesima tappa del Mondiale Rally disputata in Alsazia. Una quarta vittoria importantissima quella del finlandese che lo rilancia per la corsa al titolo grazie anche alla rottura del cambio sulla Polo WRC di Ogier penalizzato anche da una sanzione. Completano il podio Mikkelsen con la terza Volkswagen che ha preceduto Kris Meeke che porta la sua Citroën per la quarta volta sul podio. Campionato Mondiale Endurance - 6 Ore del Fuji: vince il fattore campo. Nella tappa giapponese del Mondiale Endurance si afferma con forza la supremazia della Toyota che piazza al primo e al secondo posto le sue TS040 Hybrid rispettivamente con Buemi-Davidson e Nakajima-Sarrazin-Wurz. Terzo gradino del podio per Porsche che conquista anche la “medaglia di legno” con le sue 919. Campionato Italiano Rally sotto il segno del Leone - si chiude con il mitico Rally Due Valli e con l’ottavo tricolore per la consolidata coppia Andreucci-Andreussi che sulla debuttante 208 T16 ha recuperato dopo un inevitabile “rodaggio” iniziale, portando alla Casa del Leone anche il titolo piloti dopo aver conquistato quello costruttori con una gara di anticipo. Il podio del Due Valli è completato da Basso-Dotta su Ford Fiesta e Scandola-D’Amore su Skoda. Le News di Autolink: • Lancia Ypsilon Elle • Nuova Volkswagen Passat • Jeep Wrangler • Porsche 911 Carrera GTS
In questa puntata di Ruote in Pista: Prova Suzuki Swift 4x4 DualJet - 100% “concentrato” di...Suzuki: compatta, agile, confortevole e sicura, con il plus della trazione integrale, e consuma anche poco. Serve altro? Ecco l’ultima versione della bestseller giapponese provata in occasione del 4x4 Fest di Massa Carrara. Campionato Mondiale Rally - Jari-Matti Latvala fa poker nella undicesima tappa del Mondiale Rally disputata in Alsazia. Una quarta vittoria importantissima quella del finlandese che lo rilancia per la corsa al titolo grazie anche alla rottura del cambio sulla Polo WRC di Ogier penalizzato anche da una sanzione. Completano il podio Mikkelsen con la terza Volkswagen che ha preceduto Kris Meeke che porta la sua Citroën per la quarta volta sul podio. Campionato Mondiale Endurance - 6 Ore del Fuji: vince il fattore campo. Nella tappa giapponese del Mondiale Endurance si afferma con forza la supremazia della Toyota che piazza al primo e al secondo posto le sue TS040 Hybrid rispettivamente con Buemi-Davidson e Nakajima-Sarrazin-Wurz. Terzo gradino del podio per Porsche che conquista anche la “medaglia di legno” con le sue 919. Campionato Italiano Rally sotto il segno del Leone - si chiude con il mitico Rally Due Valli e con l’ottavo tricolore per la consolidata coppia Andreucci-Andreussi che sulla debuttante 208 T16 ha recuperato dopo un inevitabile “rodaggio” iniziale, portando alla Casa del Leone anche il titolo piloti dopo aver conquistato quello costruttori con una gara di anticipo. Il podio del Due Valli è completato da Basso-Dotta su Ford Fiesta e Scandola-D’Amore su Skoda. Le News di Autolink: • Lancia Ypsilon Elle • Nuova Volkswagen Passat • Jeep Wrangler • Porsche 911 Carrera GTS