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Viaggio virtuale a Napoli - Spendieren Sie einen Cafè (1€)? Donate a coffee (1€)? https://ko-fi.com/italiano Livello B1#Viaggio #Napoli #italia #vhs #vacationConsigli su cosa vedere a NapoliCari amici e amanti dell'italiano benvenuti al nuovo episodio di Tulip. Sicuramente molti di voi avranno approfittato delle vacanze di Pasqua per fare un viaggio e oggi voglio continuare a viaggiare con voi virtualmente e vi parlo di una città italiana così bella e così interessante che anche Johann Wolfgang von Goethe ha detto: „Vedi Napoli e poi muori“.C'è però un'altra storia, una vera e propria leggenda che dice che un tempo viveva una strega potentissima. Tutti pensavano che avesse die poteri oscuri, cattivi, in realtà la strega Raziella era buona e aiutava gli altri. All'epoca a Napoli andavano tutti quelli che avevano problemi di cuore, soffrivano per amore. Arrivati a Napoli, erano talmente stregati dalle bellezze della città che dimenticavano i loro problemi. Purtroppo però al momento di ripartire e tornare a casa i problemi tornavano e chi soffriva per amore tornava triste e non aveva più voglia di vivere.Raziella allora creò una bevanda stregata, un vino inebriante, capace di far dimenticare i ricordi dolorosi. Prima di partire le persone bevevano il vino magico e, come per incanto, dimenticavano tutto. Tutto ciò era quasi come morire per poi rinascere e da qui il detto „vedi Napoli e poi muori“.Bene amici cominciamo con Spaccanapoli. Spaccanapoli è una vita dritta che divide la città nel mezzo in due parti. Ha origini molto antiche ed è uno dei tre decumani con i quali i romani dividevano la città. Il verbo spaccare infatti significa “spalten, brechen/ti split, to break). Si può ammirare molto bene salendo a San Martino, dove c'è la Certosa un bellissimo monastero. ...- The full transcript of this Episode is available via "Luisa's learn Italian Premium", Premium is no subscription and does not incur any recurring fees. You can just shop for the materials you need or want and shop per piece. Prices start at 0.20 Cent (i. e. Eurocent). - das komplette Transcript / die Show-Notes zu allen Episoden sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar. Den Shop mit allen Materialien zum Podcast finden Sie unterhttps://premium.il-tedesco.itLuisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie zu den Grammatik Episoden Übungen die Sie "pro Stück" bezahlen (ab 20ct). https://premium.il-tedesco.itMehr info unter www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premiumMore information on www.il-tedesco.it or via my shop https://www.il-tedesco.it/premium
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Tra le novità più interessanti presentate a Beer & Food Attraction spicca la Certosa Alpestre di Onestigroup, un liquore alle erbe pensato per il mondo della mixology nato dall'esperienza del brand Alpestre e caratterizzato da una ricetta che unisce tradizione e innovazione.
Serena D'Italia, Simone Caldano"Piemonte rinascimentale"55 luoghi da scoprire e visitareEdizioni del Capricornowww.edizionidelcapricorno.it «Era lontana la regione subalpina dai centri ove più vitale si svolgeva l'arte del Rinascimento» e le forme nuove «vi trovarono più ostacoli che altrove, essendo più inerte e più radicato il vecchio stile». Così nel 1911 scriveva il grande storico dell'arte Pietro Toesca. Il pregiudizio secondo cui il Rinascimento non interessò il Piemonte-la cui arte tra il XV e il XVI secolo sarebbe stata solo una parentesi trascurabile e passatista tra un glorioso Medioevo e la fiorente stagione barocca-ha avuto vita assai lunga. Il volume di Simone Caldano e Serena D'Italia (con la collaborazione di Michelangelo Giaccone e Laura Marino) sfata quella errata credenza e “sdogana” il Rinascimento piemontese, portando a testimonianza 55 luoghi che dimostrano come le novità rinascimentali centroitaliane siano state recepite appieno, in pittura (Giovanni Martino Spanzotti, Defendente Ferrari, Macrino d'Alba, Gaudenzio Ferrari, Gerolamo Giovenone, Bernardino Lanino) come in architettura, facendo convivere tutti gli elementi del Rinascimento tosco-romano con quelli della tradizione tardogotica e dell'Ars Nova fiamminga, dando vita a un dialogo unico e di grande fascino. Merito anche di una raffinata committenza. Un esempio fu l'arrivo a Chieri di due trittici di Roger van der Weyden, che influenzarono l'arte locale in modo duraturo.Nel prologo ci si sofferma su tre edifici di impianto gotico ma che contengono già echi rinascimentali (Santa Maria della Scala a Chieri, Collegiata di Santa Maria Assunta a Chivasso e San Giovanni a Saluzzo), mentre nel capitolo conclusivo ci si sofferma su una serie di edifici manieristi che segnano il passaggio tra Rinascimento e Barocco (Santa Croce a Bosco Marengo, Palazzo Scaglia di Verrua a Torino, i Castelli Tapparelli d'Azeglio a Lagnasco, la Cappella di San Dalmazzo a Cigliè, San Gaudenzio a Novara e Palazzo del Maresco a Savigliano). Torino: Cattedrale di San Giovanni Battista, Palazzo Madama (che custodisce anche la Madonna Tucher dello Spanzotti), Galleria Sabauda, il Castello di Vinovo, la Chiesa di San Giovanni ad Avigliana, la Chiesa di San Bernardino ad Ivrea (che ospita il ciclo di affreschi Storie della vita e della Passione di Cristo, il più noto capolavoro dello Spanzotti). Vercelli: San Cristoforo, Palazzo Centori, il Museo Borgogna, la Pinacoteca Arcivescovile, Santa Maria delle Grazie ed il Sacro Monte a Varallo. Biella: San Gerolamo, San Sebastiano, il Museo del Territorio, il Castello di Gaglianico. Novara: la Cattedrale, Santa Maria delle Grazie (oggi San Martino), Casa Tornielli di Nibbiola, già Canobio. Verbano Cusio Ossola: Palazzo Silva a Domodossola, San Gaudenzio a Baceno, il Santuario della Pietà a Cannobio, Madonna di Campagna a Verbania Pallanza, Santi Pietro e Paolo, a Crevoladossola. Alessandria: Santa Maria di Castello, Santuario di Santa Maria a Crea, cattedrale di Santa Maria Assunta ad Acqui Terme, San Domenico e San Michele a Casale Monferrato. Asti: Santa Maria Assunta, San Secondo e Santa Maria Nuova ad Asti, Santa Maria Annunziata, a Roccaverano. Cuneo: Casa Cavassa a Saluzzo, la committenza dei marchesi di Saluzzo a Revello, Santa Maria Assunta ad Elva, il Castello degli Acaja a Fossano, San Giovanni ad Alba, San Lorenzo a Saliceto, la Cappella del Buon Gesù a San Michele Mondovì, la Cattedrale di Mondovì, la Certosa di Chiusa di Pesio. Simone Caldano: Dottore di ricerca in Storia dell'architettura e dell'urbanistica, è stato assegnista in Storia dell'architettura presso le Università di Firenze e Roma, e docente presso l'Università di Ferrara. Con Capricorno ha pubblicato Piemonte medievale (2020), Liguria medievale (2022) e Il Piemonte che non c'è più (2023).Serena D'Italia: Dottoressa di ricerca in Storia del patrimonio archeologico e artistico, si occupa di pittura norditaliana ed europea dal Quattrocento al Seicento. È stata co-curatrice della mostra “Rinascimento privato” alla Fondazione Accorsi-Ometto di Torino.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
È di tre morti il bilancio di un incendio avvenuto ieri sera (12 settembre) a Milano, in zona Certosa, in un negozio di articoli cinesi di via Cantoni. Le vittime, tutte di nazionalità cinese, avevano tra i 19 e i 24 anni.
Burkhardt, Susanne www.deutschlandfunkkultur.de, Fazit
Episode Naples, Italy Part 1 In this episode, the FAQ is: How do I get to and from the airport? I am an inexperienced flyer and need to know how to get there and back if I don't take a taxi or Uber/Lyft, which can be very expensive. Today's Destination is Naples, Italy Part 1 Today's Misstep- I took the Subway in the wrong direction. Travel Advice: Use Chat GPT for travel ideas, but verify the results Today's destination: Naples, Italy Part 1 Naples, Napoli is about an hour from Rome by train. It's an Under-rated city. Some rough edges may exist, but give it a chance. It's a city not to be missed. It's a Step 5 trip because you need to be experienced as a traveler to be here solo. https://www.lonelyplanet.com/italy/campania/naples My new Servas friend Rossana has lived in the Vomero neighborhood for 20 years. Here's some more background. The third-largest city in Italy is full of history, art, architecture, and delicious food, yet it gets a bad rap for its crime and grime. While these blemishes are a reality for residents, they're far from ubiquitous, especially where tourism concerns them. Find higher ground at places like Certosa e Museo di San Martino, and you'll be rewarded with spectacular views. Stroll the Via Caracciolo e Lungomare di Napoli as I did for a full day, or chat with friendly locals like Rossana, and you'll experience some of the magic this port city holds. And, of course, you can't forget the joy that comes from that first bite of Neapolitan pizza (in the city credited with inventing the pizza), nor that perfect gelato. https://www.amoitaly.com/napoli/vomero.html The Art Stations, distributed along Metro lines 1 and 6, include more than 180 pieces of art created by 90 international authors and local architects, allowing them to combine different architectural styles. I often used the Quattro Giordano metro stop. If you don't ride the subway, you miss all of these. Mappatella Beach is where I went swimming along the coast. Via Chiaia (Vee-ya, Kaya heeya) district is a high-end and strolling area. https://www.visititaly.eu/places-and-tours/district-chiaia-naples Art Museum with Toledo. https://www.lonelyplanet.com/italy/naples/toledo-quartieri-spagnoli-1342344/attractions/museo-archeologico-nazionale/a/poi-sig/422621/1342344 Beautiful old and pop art. Rossana is retired, volunteers with kids, and lives with two cats. https://www.classicfm.com/discover-music/o-sole-mio-lyrics/ https://sscnapoli.it/en/league-standings/ . https://www.italia.it/en/campania/naples/posillipo Today's Misstep: I took the Subway in the wrong direction because I did not realize there were three levels instead of two. Don't make my mistake. Ask if there's another level before you board the wrong train. And if you are wrong, you can always go back the other direction. Today's Travel Advice- Use Chat GPT for travel ideas, but verify the results In previous podcasts, I mentioned how to use Chat GPT for travel. If you're not using it, you could miss out on some great hidden gems for your travel. I bet your tour guides use this tool to learn some secrets and factoids for their upcoming tours. So why keep yourself in the dark? Use Perplexity or whatever AI program you like best, and explore before you leave home. However, do check the responses for hallucinations. I want to bring meaning to your future travels. Sign up for the Dr. Travelbest newsletter. We can connect on my websites, Facebook page, group, or Instagram. Find the 5 Steps to Solo Travel series on Amazon. The show notes have more details for you to connect. Please support this podcast with a review. We need your help to help others. Connect with Dr. Travelbest 5 Steps to Solo Travel website Dr. Mary Travelbest X Dr. Mary Travelbest Facebook Page Dr. Mary Travelbest Facebook Group Dr. Mary Travelbest Instagram Dr. Mary Travelbest Podcast Dr. Travelbest on TikTok Dr.Travelbest onYouTube In the news
È arrivata l'estate e al Renaissance Naples Hotel Mediterraneo, storico albergo nel cuore della città, il Lounge Bar e il Ristorante si trasferiscono al Roof Garden Angiò, undicesimo piano della struttura accessibile sia per gli ospiti che per gli esterni e noto per la sua vista esclusiva, una finestra dalla quale si possono scrutare le bellezze architettoniche e naturali di Napoli, dalla collina di San Martino con la sua Certosa, al porto brulicante di navi da crociera, dai bastioni del Maschio Angioino al Palazzo Reale con i suoi giardini, e poi, sullo sfondo, l'isola di Capri.
Mancano poche ore all'inizio della prima edizione del Certosa Spirits Festival, la rassegna dedicata a distillati, amari e liquori che avrà luogo in Campania dal 15 al 17 giugno 2024, nello splendido scenario della Certosa di San Lorenzo a Padula, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Silvia Boccardi e Francesco Rocchetti parlano con Nicola Missaglia, analista ISPI esperto di India e Matteo Miavaldi, giornalista di Chora News e co autore del podcast Altri Orienti, del risultato delle elezioni nazionali in India.
Burkhardt, Susanne www.deutschlandfunkkultur.de, Studio 9
Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.Umberto D'Ottavio"L'inno di Mameli"Una storia lunga 170 anni per diventare ufficialeNeos Edizioniwww.neosedizioni.itDal 4 dicembre 2017 Il canto degli Italiani è diventato l'inno ufficiale della Repubblica Italiana. In queste pagine vengono raccontati i suoi 170 anni di storia, dalla stesura di Gof fredo Mameli ai nostri giorni. “In Italia non c'è nulla di più definitivo del provvisorio e nulla di più provvisorio del definitivo” affermava Giuseppe Prezzolini, una citazione che definisce bene il percorso storico del Canto degli Italiani, scritto da Mameli e musicato da Novaro nel 1847 e assunto nel 1946 come inno provvisorio della Repubblica Italiana da De Gasperi. In questo libro viene narrata la storia del nostro inno nazionale e il percorso parlamentare fino all'ufficialità del 4 dicembre 2017, attraverso la voce dell'autore, il racconto diretto di quanti ci hanno creduto e la reazione di giornali e del web. L'autore, Umberto D'Ottavio, è il parlamen tare che ha inoltrato e sostenuto la proposta di legge affinché l'inno potesse finalmente, dopo 170 anni, diventare il simbolo ufficiale del nostro Paese. Perché si può essere patrioti, cioè agire in favore della propria terra, senza essere nazionalisti, cantando dopo Il canto degli Italiani anche l'Inno alla gioia, simbolo dell'Europa dei popoli. L'opera costituisce una testimonianza impor tantissima del percorso storico e politico dell'inno di Mameli, un testo che si rivolge a un ampio pubblico attraverso un linguaggio volutamente divulgativo nei capitoli storici e impreziosito da una raccolta di curiosità sugli inni nazionali degli altri Paesi. 104 pagine € 12,00 - Umberto D'Ottavio, deputato nella XVII Legislatura, è stato il promotore del riconoscimento del Canto degli Italiani come inno ufficiale della Repubblica diventato legge n. 181 del 4 dicembre 2017. Nato a Cerignola (FG) nel 1961, laureato in Scienze dell'Educazione, ha ricoperto molte cariche pubbliche sul territorio: per due mandati sindaco di Collegno (TO), dove vive con la sua famiglia; assessore all'Istruzione, Formazione professionale ed Edilizia scolastica dal 2004 al 2013 alla Provincia di Torino; presidente della Lega delle Autonomie del Piemonte dal 2000 al 2016. Nella XVII Legislatura è stato mem bro della Commissione Istruzione e Cultura della Ca mera dei Deputati e della Commissione Bicamerale per la Semplificazione. Lavora presso l'ASL TO3 nella sede aulica della Certosa di Collegno come funziona rio amministrativo. Collabora con il Dipartimento di Fi losofia e Scienze dell'educazione in qualità di cultore della materia in Storia dell'educazione presso l'Università di Torino.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it
"De seguir vivo, Berlusconi se habría muerto de envidia al saber que la nueva villa de Vladimir Putin dispone de un sistema de misiles y antimisiles. Le habría parecido el colmo de la virilidad"
Gli eredi di Silvio Berlusconi stanno pensando di liquidare il colossale patrimonio immobiliare del padre. Sul fronte societario si consolida la guida di Marina e Piersilvio.
Gli eredi di Silvio Berlusconi stanno pensando di liquidare il colossale patrimonio immobiliare del padre. Sul fronte societario si consolida la guida di Marina e Piersilvio.
Fare sistema intorno a proposte enogastronomiche di qualità e indipendenti, fuori dal centro della città: uno degli elementi strategici nello sviluppo del progetto di Milano Certosa District – area a nordovest della città tra via Varesina, via Borrella e via Giovanni da Udine – inizia ad essere realtà. Con l'inaugurazione delle prime 3 insegne prende ufficialmente il via la prima fase del progetto: ai civici 162 e 204 di via Varesina saranno operativi e aperti al pubblico June Collective, Loste Café e Lafa. Nella stessa “piazza”, dove la scorsa primavera si è trasferita la sede europea di Whirlpool, arriverà entro la fine dell'anno anche Crosta.
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Un po' di storia. Inaugurato nel 1967, il Ponte Morandi era un tempo motivo di orgoglio per la gente che viveva nei quartieri di Sampierdarena e Certosa. Qui lo chiamavano "il ponte di Brooklyn", un simbolo di speranza, una porta che collegava al resto del mondo una brutta periferia italiana. Oggi quello che rimane è una distesa di fabbriche abbandonate, una ferita aperta nel cuore degli sfollati.
Oggi lunedì 24 aprile i giornali sono letti da Cecilia Ferrara. Alla vigilia del 25 aprile apriamo la rassegna con un'intervista a Remo Ponzo, ultranovantenne cittadino della Certosa, quartiere adiacente a Torpignattara che nel '44 aveva 16 anni ed era diventato un partigiano urbano e racconta di una via e di un quartiere dove anche se nessuno sapeva chi era attivamente nella resistenza, molti simpatizzavano, come il fornaio che passava qualche sfilatino. Invece le pagine dei giornali ci ricordano la geografia politica del centro destra che il 25 aprile prova ed essere sempre in qualche altro posto. Le notizie dei quotidiani locali riportano la notizia del tentato rapimento di un bambino a Fiumicino e della conseguente psicosi nelle chat locali, la chiusura della discarica di Malagrotta che non finisce mai, le notizie giudiziarie dalle mancate riscossioni da parte del comune di Roma alla gip di Latina che si faceva corrompere con l'abbonamento della Roma. Intanto tutti in attesa per sapere se lo show per vincere l'Expo 2030 nella Capitale abbia funzionato. Sveja è un progetto di giornalismo indpendente supportato dalla fondazione Charlemagne e dal Guido Larcher. Il 25 aprile saremo in piazza anche noi e Sveja si prende una pausa.
Ecco la nona puntata della nuova serie, scritta e narrata per Italia a Piccoli Passi, un blog di viaggi per famiglie con bambini… e non solo, e in collaborazione con Passpartout, il primo gioco avventura per piccoli esploratori della cultura. La storia che ti racconto descrive alcune opere d'arte di un museo del network Passpartout, la Certosa di Pavia. Trovi le immagini che ti racconto nel blog di Italia a Piccoli Passi: puoi ascoltare anche senza guardarle, ma poi corri a farlo per completare l'esperienza, mi raccomando! Buon ascolto. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/piccola-gerbera/message
Oggi ai microfoni di Sveja c'è Miriam Aly.Cento giorni di sciopero della fame di Alfredo Cospito per protestare contro il regime di 41bis. Un giorno importante, non solo simbolicamente, dato che le condizioni di Alfredo stanno precipitando, dopo le decisioni della Cassazione e dopo le informazioni sul suo stato di salute. Tante le iniziative, dal presidio permanente di questa settimana a Piazza Cairoli alla proiezione, oggi 27 gennaio, alla Carretteria della Certosa in Tor Pignattara del documentario ‘'Fino all'ultimo respiro''. Poi seguono gli approfondimenti sul Giorno della Memoria. Tra le notizie di oggi, parliamo nuovamente di violenza ostetrica e le proteste negli ospedali e pronto soccorso. L'intervista alla madre di Pamela Mastropietro. Il freddo che a Roma ancora uccide, unendosi all'emergenza abitativa. E ancora, mobilità con i cambiamenti alla stazione Trastevere e l'open day delle carte d'identità.Il progetto Sveja è sostenuto da Periferiacapitale, il programma della Fondazione Charlemagne. E da Guido Larcher.
#ItalianSecrets #ElkeHeselmeyer #DNEWS24 #Weihnachten Italien ist ein großes Land mit 20 teilweise sehr unterschiedlichen Regionen. Die Bräuche variieren ein wenig von Region zu Region. Was allerdings allen Italienern fast heilig ist, ist ihr Baum. Der Weihnachtsbaum hat auch in Italien eine sehr sehr lange Tradition. Traditionell wird er am 8. Dezember (Mariä Empfängnis) aufgestellt und geschmückt und am 6. Januar wieder abgebaut. In einigen Regionen wird er jedoch bereits am 6. Dezember aufgestellt und geschmückt (am Heiligen Nikolaus), in anderen am 7. Dezember (Festa di Sant'Ambrogio). Fester Bestandteil ist auch eine (überdimensionierte) Krippe. Dieser Brauch kommt ursprünglich aus Napoli: Neapel, die drittgrößte Stadt Italiens, gilt als das Mekka der Weihnachtskrippen. Und so gibt es hier die größte Weihnachtskrippe zu bestaunen: Die „Cuciniello“ findet man im „Certosa e Museo di San Martino“ (Kartause und Museum von San Martino). Neben einer aufwändigen Dekoration mit rund 450 Miniaturgegenständen enthält sie 162 Menschen, 80 Tierfiguren sowie 28 Engel. Die Krippe (ital. „il presepe“) ist hier fast wichtiger als der Weihnachtsbaum und wird bereits am 8. Dezember – gleichzeitig mit dem Weihnachtsbaum - aufgestellt. Das Jesuskind legen die Neapolitaner traditionell erst am Abend des 24.Dezembers dazu. In der Altstadt Neapels findet man die Via San Gregorio Armeno, die weltweit als die „Straße der Krippenbauer“ bekannt ist. Dort gibt es neben Krippenfiguren auch Nach-bildungen von Pizzabäckern oder Fischhändlern, dazu alle möglichen Tierarten und sogar karikierte Politiker und Fußballspieler. Für jeden Geschmack, in jeder Größe und Preislage ist hier etwas geboten. In der Vorweihnachtszeit kommen jährlich mehr als 500.000 Touristen zu den Krippen-bauern in die Via San Gregorio Armeno nach Neapel. Obwohl die Geschäfte das ganze Jahr über geöffnet sind, ist die passende Weihnachtsstimmung für einen Besuch sicher von Vorteil. Doch kommen wir zurück zu den Traditionen und Bräuchen, wie sie in den Familien gelebt und zelebriert werden. Für alle Familien ist der Weihnachtsbaum sehr wichtig. Er vereint quasi die Familie, hält die Familie zusammen. So trifft man sich im allgemein am Abend des 24.12. zum Essen.
Alessandro Bernardini ci racconta la storia della Boxe Roma San Lorenzo, fondata nel 1998, attraverso le voci di Paolo Arioti e Mariano Aloisio.In questa puntata speciale di domenica 17 luglio 2022 si parla di pugilato, ma è solo un pretesto per parlare di politica, consumo, lotte, piazze e conflitto sociale.Due interviste fatte lontano da San Lorenzo (alla Certosa e a Villa Gordiani), proprio per prenderne le distanze, per raccontare quel quartiere storico di Roma da una prospettiva più distaccata e forse più “pulita”.Due voci straordinarie di Roma, che ci portano a riflettere su tanti tempi e in particolare su quanto sia importante difendere gli spazi aperti di Roma.Salire sul ring è anche e soprattutto affrontare un avversario molto più grande di quello che si ha davanti.Musiche:Artista: Boss Bass , canzone Lion War – Fonte: Free Musiche ArchiveArtista: Dieumba _ Bass Culture Players, canzone Sin Papeles - Fonte: Free Musiche ArchiveArtista: PEG & The Rejected, canzone Don't Take it Out On Me - Fonte: Free Musiche Archive
Ecco la seconda puntata della nuova serie, scritta e narrata per Italia a Piccoli Passi, un blog di viaggi per famiglie con bambini… e non solo, e in collaborazione con Passpartout, il primo gioco avventura per piccoli esploratori della cultura. La storia che ti racconto descrive un'opera d'arte di uno dei musei del network Passpartout, la Certosa di Pavia. Trovi le immagini che ti racconto nel blog di Italia a Piccoli Passi: puoi ascoltare anche senza guardarle, ma poi corri a farlo per completare l'esperienza, mi raccomando! Buon ascolto. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/piccola-gerbera/message
Founders of Certosa Initiative Margriet Vollenberg and Remi Versteeg will reveal why they are going to be the talk of Milan Design Week in this exclusive podcast interview. How is color influencing this years' Milan Design Week and how did it influence the installations at Certosa? What are the innovations we can expect in materials, design while tapping into our multiple senses? How is combining color ever more so important and what role does the absence of color play in todays' design?Beyond Space, architects with a distinct focus on delicate interiors and grand-scale transformations, bundle forces with Organisation in Design, makers of Ventura Projects and instrumental in breathing new life into rediscovered districts of Milan. Brought together by a deeply shared passion for design, their complementary track records make them a natural match to move the crowds into the up-and-coming Certosa District. In the face of turbulent times and on such short notice, the team sees itself floated by the sheer energy of the historical moment of resuscitation and is poised to make the Certosa Initiative the Talk of the town during the 2022 Milan Design Week. Remi Versteeg is equal parts architect and entrepreneur. He founded his first company back in 2002 (many were to follow) and obtained his degree in architecture from Delft University. In 2016, he co-founded office for architecture Space Encounters. In 2021, he co-founded Beyond Space together with Stijn de Weerd. Remi is driven to innovate and always seeks to combine diverse perspectives to forge new connections and lead him down roads less traveled. Margriet Vollenberg is an entrepreneur and a professional in the global field of design and has over twenty years' experience in the design industry. Margriet, founder of Organisation in Design and founder & art director of Ventura Projects, has got a grand sense of adventure on the one hand and the prudence to do business wisely on the other. She is a graduate designer who studied at the Design Academy in Eindhoven under Lidewij Edelkoort. Her company Organisation in Design (started 2005) provides clients with services design strategies, consultancy, and art direction. For 11 years she was driving force behind the successful design events Ventura Projects in Milan, Dubai, New York, and many other places all around the world.
Un manuale di vita spirituale conciso e profondo, senza retorica e senza compromessi: un antidoto alla pseudo-spiritualità moderna, nebulosa e sentimentale. Questo è Cristianesimo vissuto, il magnifico testo di dom François de Sales Pollien, che in Italia è pubblicato dalle edizioni Fiducia ed ora è stato pubblicato in prima edizione inglese da Calx Mariae Publishing con il titolo Lived Christianity (London May 2022, pp. 194).Joseph Pollien nacque il 1° agosto 1853 a Chèvenoz, presso Annecy, nell'Alta Savoia, in una famiglia profondamente cristiana. Fu ordinato sacerdote nel 1877 e il 4 ottobre 1884 entrò come postulante nella Grande Chartreuse di Grenoble, dove pronunciò i primi voti il 1° novembre 1885, assumendo il nome di Francesco di Sales (1567-1622), in segno di devozione per il grande santo savoiardo. Fu direttore spirituale e maestro dei novizi in diverse Certose, fu priore a Mougères nel 1901, e a Pleterjé (ora Slovenia) nel 1911. Nel 1914, allo scoppio della prima guerra mondiale fu trasferito nella Certosa di Serra San Bruno, in Calabria, dove rimase fino alla morte, avvenuta il 12 febbraio 1936. I
A Milano non ci sarà il mare, ma ci sono… i Navigli! Il Sistema dei Navigli lombardi ha assunto nel corso dei secoli funzioni diverse in relazione allo sviluppo di Milano. Nella puntata di oggi di Mangia come parli ne percorreremo solo un piccolo tratto, quello che va da Pavia a Milano, ma ne varrà la pena per raccontare anche le tradizioni enogastronomiche di questa zona della Lombardia. Il primo ospite di oggi è un milanese classe 1987 che al classico apericena, preferisce un bel panino in uno dei bar storici di Milano: con noi lo stand up comedian Luca Ravenna. Restiamo ancora a Milano, da un'istituzione della cucina meneghina, lo chef Claudio Sadler che ha il suo quartier generale al numero 77 di Via Ascanio Sforza, sul Naviglio Pavese. Andiamo a lezione dai ragazzi dello storico Istituto Alberghiero "Carlo Porta" di Milano. Fra gli studenti che hanno frequentato questa scuola si annoverano alcuni chef che hanno ricevuto la "stella Michelin", tra cui il nostro Oldani. Nello Spazio News ospitiamo il miglior critico al mondo di vini italiani secondo Tastingbook.com, la più grande comunità di professionisti e appassionati di vino: si tratta di Luca Gardini che ha appena ricevuto il riconoscimento ai Best Wine of the World 2022. Dopo aver vissuto la movida dei Navigli Milanesi, cambiamo aria e tuffiamoci nel contesto più "campagnolo" della provincia pavese: proseguendo verso Sud per via Ascanio Sforza a Milano, possiamo prendere l'Autostrada dei Giovi oppure montare in bicicletta e seguire l'Alzaia Naviglio Pavese fino ad arrivare a Certosa di Pavia, dove ci accoglie chef Anna Maria Leone che, insieme al marito Oreste Corradi (primo socio di chef Sadler), gestisce la storica "Locanda Vecchia Pavia al Mulino".
Oggi parliamo di Ettore Majorana, un fisico italiano che nel 1938 scompare nel nulla. Ancora oggi non sappiamo con certezza cosa sia successo o dove sia andato.Contenuti⏱️ 01:28 Prima parola: irrequieto (agg)⏱️ 02:08 Seconda parola: ritirare (verbo)⏱️ 03:00 Terza parola: scomparire (verbo)⏱️ 03:58 25 Marzo 1938: Le due lettere⏱️ 06:28 26 Marzo 1938: Il telegramma⏱️ 08:04 Chi è Ettore Majorana?⏱️ 12:54 L'ipotesi del suicidio⏱️ 13:54 L'ipotesi del monastero⏱️ 15:00 L'ipotesi Argentina⏱️ 15:44 L'ipotesi Venezuelana⏱️ 17:12 Le tre parole in contestoFoto
Franco Giletta"La tavolozza di Leonardo"Il genio di Vinci e l'antico Marchesato di SaluzzoFusta Editorehttps://fustaeditore.it/shop/Festa del libro medievale e antico, Saluzzo (Cuneo)Sabato 23 ottobre, ore 16:30Il Quartiere – Ex Caserma Musso, Antiche Scuderie (Piazza Montebello,1)Franco Giletta, presenta:La tavolozza di Leonardo. Il genio di Vinci e il Marchesato di Saluzzoin collaborazione con Fusta editoreUna donna francese di potere e di cultura, un famoso scultore lombardo, un influente e misterioso giureconsulto saluzzese, al governo di Milano durante la dominazione francese, furono le personalità che resero possibile un viaggio di Leonardo da Vinci nelle terre dell'antico Marchesato di Saluzzo...Dal 1511, per preparare e per mescolare i colori che servirono a dipingere i suoi capolavori, Leonardo da Vinci utilizzò una tavolozza di pietra bianca proveniente dai monti del Marchesato di Saluzzo.Quali rapporti ebbe con l'antico Stato e le sue principali personalità politiche e culturali?Perchè fu un misterioso giureconsulto e mecenate saluzzese a salvarlo diplomaticamente e finanziariamente da un'intricata controversia sorta con la Repubblica fiorentina di Pier Soderini dopo il fallito tentativo di realizzazione del grande dipinto della Battaglia di Anghiari?È possibile che in un viaggio segreto avesse studiato le modalità realizzative del Buco di Viso, il primo traforo delle Alpi, fatto scavare dal Marchese Ludovico II ai piedi del Monviso?Perché una delle prime copie cinquecentesche dell'Ultima Cena fu fatta realizzare a Revello proprio nell'anno della morte del Genio? In una statua realizzata da uno scultore lombardo nel Saluzzese nei primi anni del Cinquecento si cela un ritratto di Leonardo da Vinci?Partendo dall'analisi di un manoscritto conservato all'Institut de France di Parigi, in cui Leonardo citò Saluzzo, il Monviso, la Certosa, il Mombracco, l'amico scultore Benedetto Briosco e la pietra da utilizzare come tavolozza, l'autore ci accompagna in un avvincente viaggio attraverso luoghi e opere d'arte dell'antico Marchesato. Grazie a documenti dell'epoca, si giunge a rileggere la vicenda ancora poco conosciuta del regno di Margherita di Foix, la consorte francese di Ludovico II, che fece della ricerca della cultura e della bellezza la sua arma diplomatica, rivelando l'inaspettata influenza che le opere e il pensiero di Leonardo, nel periodo della dominazione francese su Milano, ebbero anche in questo piccolo Stato dell'Italia del Rinascimento.Franco Giletta (Saluzzo, 1967), avvocato e professore di discipline giuridiche ed economiche. Artista autore di opere pittoriche oniriche e visionarie. Suoi dipinti si trovano in collezioni provate e pubbliche in Italia e all'estero. Dal 2004 una sua grande pala d'altare dedicata a Sant'Antonio Maria Claret è collocata in permanenza nella Chiesa storica di Santa Lucia del Gonfalone a Roma.Nel 2011 ha esposto alla 54a Biennale di Venezia, nel 2013 ha realizzato il ritratto di Lucia Bosè utilizzato per il manifesto del film Alfonsina y el mar, nel 2015 il suo Omaggio al Monviso è stato esposto nella mostra il Tesoro d'Italia a cura di Vittorio Sgarbi al Padiglione Eataly di Expo Milano 2015.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Pier all'ora! C'è qualcuno che non è mai stato alla certosa di Pavia?
Nata nella «città più reazionaria d'Italia», educata alla corte degli Austria-Este, figlia di quel Francesco IV odiatissimo dai liberali e vestito dei panni del tiranno perfetto da Stendhal nella Certosa di Parma, Maria Teresa ereditò tutti i valori dell'Ancien Régime, una fede profonda e il coraggio di combattere per difenderla.
Il 2 giugno del 1915 nasce a Porotto, Comune di Ferrara, Renato Squarzanti. Fucilato nel 1944 dai nazi-fascisti presso il Cimitero della Certosa.Testo: Istituto di Storia Contemporanea di FerraraVoce: Domenico LugasMontaggio: Pietro Perelli
In questa edizione di parla di: Piano nazionale di ripresa e resilienza; il Dante di Andrea del Castagno; la Certosa di Trisulti; il Premio Nazionale del Paesaggio
Il Dottore in gestione e promozione del turismo Alessandro Padula, tutti i lunedì a PomeriggioInsieme ci consiglia nuovi itinerari da scoprire con Valeria Ferrari. Nella puntata di oggi abbiamo parlato e scoperto la città di Paestum,la Certosa di Padula e molte altre chicche della Campania.
Carthusian monasteries, Chianti wines, polarizing Italian figures, Moorish castles, outlet malls and Spritzy bits all collide in this episode exploring Tuscan autumn through the lens of a day we spent "in the wild."Tiny disclaimer: we share some thoughts on the kaleidoscopic Sammezzano Castle in a non-chronological fashion. If you were to follow the itinerary we lay out in this episode, the Certosa di Galluzzo, not the castle, comes just after the Allori Cemetery.
Senza vergogna. Ma voi ve lo ricordate Steve Bannon?... Dai su, fate un piccolo sforzo…ma si che ve lo ricordate…era l'amministratore di Breitbart, sito di riferimento per l'alt-right… ex consigliere politico di Trump…Bannon è quello che ha ha profondi legami anche con l'Italia…anzi non con l'Italia…ma con alcuni italiani…con Giorgia…con Matteo…quale Matteo?...ah si vero, ce ne sono due di Matteo…Matteo quello che usa le felpe e le Mascherine per gli spot pubblicitari …insomma Bannon…il tizio di cui ci parlò Report, quello che ha legami con gli ultra conservatori cattolici americani, con gli oligarchi russi, quelli che dicono che il posto delle donne è a casa, quelli che vorrebbero mandare a casa Papa Francesco e che riconoscono come vero papa l'altro, quello che aveva preso in gestione l'abbazia duecentesca della Certosa di Trisulti con l'organizzazione Dignitatis Humanae Institute, che fa capo proprio a Bannon, con lo scopo di crearvi una scuola politica di estrema destra. Insomma quello Steve Bennon, quello che si è "appropriato" di due spicci…per la precisione 25 milioni di dollari destinati alla costruzione del muro Anti immigrazione…che volete che siano 25 milioni di dollari? Quello che per questo motivo era finito in carcere… Ha ricevuto la grazia…"uno che si fotte 25 milioni di dollari, riceve la grazia? E per giunta negli USA?"...direte voi…"eh sì" vi dico io… "e chi può dare la grazia ad un delinquente del genere?"..."solo Biden, potrebbe fare una cosa del genere" ari-direte voi… "invece no" vi ri-dico io, non è stato affatto Biden, ma Trump come ultimo atto da Presidente degli Stati Uniti d'America ha dato la grazia a 73 persone tra cui Bannon. …e sapete con quale motivazione?: "Bannon è stato un importante leader nel movimento conservatore ed è noto per il suo acume politico". Capito? Se sei un leader del movimento conservatore e ti conoscono per il tuo acume politico, negli USA ti puoi anche fottere 25 milioni di dollari…tanto poi Trump ti da la grazia. Se c'è una cosa che mi piace dei sovranisti, della destra estrema, degli ultra conservatori è che sono privi di vergogna…sono per la famiglia tradizionale, ma non si sposano, hanno amanti e figli fuori dal matrimonio…sono devoti credenti, ma sono razzisti…parlano di solidarietà, ma poi aiutano solo i ricchi… Sono proprio senza vergogna…forse perché la vergogna è un sentimento umano e sta gente di umano non ha proprio niente.
Gianluigi Leoni lo speaker degli agenti viaggio ha condotto la puntata 238 di Vacanze alla Radio L’argomento principale sarà: Le città di Pavia Modena CremonaQuesti sono lunghi di Storia e di Gusto che s'intrecciano con la bella e buona Italia Stasera parliamo di Pavia Modena Cremona , ma poi io ti suggeriscoalmeno una cosa da vere per ogni città : . Pavia la sua Certosa . Mantova il palazzo Ducale . Cremona - Il Torrazzo di Cremona - Museo del Violino -In studio la blogger Maria Grazia di GoditilaVita Gianluigi Leoni Radio Vacanze la testimonianza di Pino Forestiero Sommelier per la Birimport, che ci raccontai vini forti e gustosi del territorio come la gente del posto. In chiusura i saluti del mega direttore galattico Vincenzo di Guida.La musica di Luigi Mosello e la sua squadra Uff. Stampa Music Universe a.c.m..)Infine le proposte di Radio Vacanze in collaborazione con Viaggio e Vedo.Resta in contatto con il programma:email radiovacanze@gmail.comhttps://radiovacanze.news/invia-un-Whatsapp-a-RadioVacanzehttps://radiovacanze.news/Iscriviti-al-canale--You-Tubetelegram – https://t.me/radiovacanzehttps://www.radiovacanze.com/contatti-radio-vacanze-agenzia-viaggi-roma/
Consigli su Cosa vedere a Pavia in una giornata con i bambini, dalle torri medievali dell'università al castello fino al bellissimo ponte coperto sul Ticino. Una visita a parte merita la Certosa di Pavia. Titolo: Pavia con i bambini Luogo o attività descritti: Pavia #FamilyPlanet - Puntata 7 - Stagione 1 Ascolta la WebRadio qui Visita il nostro sito www.gorgoradio.it
00:00 Presentazione Gianfranco Maronese SVD03:42 Moderatore Diego Andreatta 11:33 Relazione di Luigi Accattoli Luigi Accattoli è giornalista, scrittore e conferenziere. Nato a Recanati (Macerata) nel 1943, vive a Roma. È sposato con Maria Luisa Cozzi, ha cinque figli (Valentino, Agnese, Beniamino, Matilde, Miriam) e due nipotini. Negli anni dell’Università (Lettere moderne a Roma), fa parte della Presidenza nazionale della Fuci, cooptato dai presidenti Giovanni Benzoni e Mirella Gallinaro (1968-1970) come redattore della rivista Ricerca. Dal 1971 al 1973 scrive per il settimanale Settegiorni, dal 1973 al 1975 è redattore della rivista Il Regno alla quale collabora tuttora. Inizia a lavorare nei quotidiani nel 1975 con Il Foglio di Bologna e di Modena, entra poi alla Repubblica nascente dove fa parte della redazione – con la qualifica di vaticanista – fin dai “numeri 0” (dicembre 1975) e sei anni più tardi passa al Corriere della Sera, dove resta fino al 2008. In pensione dal gennaio 2009, collabora con il Corriere della Sera. È autore del volume Giovanni Paolo. La prima biografia completa, San Paolo 2006 (una prima edizione di questo lavoro, Karol Wojtyla. L’uomo di fine millennio, San Paolo 1998, era stata tradotta in nove lingue). Altre pubblicazioni: Quando il Papa chiede perdono. Tutti i mea culpa di Giovanni Paolo II, Leonardo 1997 (tradotto in otto lingue e ripubblicato negli Oscar Mondadori); Vaticano. Vita quotidiana nella città del Papa, Arsenale Editrice 1998 (tradotto in quattro lingue); Nuovi martiri, San Paolo 2000; La strage di Farneta, Rubbettino 2013; Il vescovo di Roma. Gli esordi di Papa Francesco, EDB 2014, Maria Ines, hai visto ce non ho messo le scarpe rosse? Detti memorabili di papa Francesco (Edizioni Clichy 2016). I mass media, la famiglia, la vita cristiana nella città secolare sono gli argomenti dell’attività di conferenziere. Di questi temi tratta nei tre volumi intitolati Cerco fatti di Vangelo (SEI 1995, EDB 2011, EDB 2012); Cento preghiere italiane di fine millennio (La Locusta 1996); Io non mi vergogno del Vangelo. Dieci provocazioni per la vita quotidiana del cristiano comune (EDB 1999, dieci ristampe); Il Padre nostro e il desiderio di essere figli (EDB 2005); Solo dinanzi all’unico. A colloquio con il priore della Certosa di Serra San Bruno (Rubbettino 2011). fonte: www.luigiaccattoli.it Video ► https://youtu.be/JCABY1plQaw Scrutare Orizzonti - Conversazioni con testimoni del nostro tempo per creare e promuovere una comunità accogliente, in grado di costruire legami intorno a giovani e adulti per rispondere ai disagi esistenziali della società contemporanea. ► www.luigiaccattoli.it/blog/conferenze-e-dibattiti-2/chiesa-di-francesco-sogni-e-speranze SCRUTARE ORIZZONTI – DIRETTE VIDEO YOUTUBE In questo periodo di chiusura a causa del COVID cogliamo l’occasione per pubblicare i filmati (audio su podcast) degli incontri di SCRUTARE ORIZZONTI, proposti alla Sala Dialogo dei Missionari Verbiti di Varone. Questa decisione servirà per mantenere ancora vivi i rapporti con gli amici, dato che il programma di questa stagione NON potrà essere svolto.
Giunto nell’Italia meridionale al seguito di papa Urbano II, il fondatore tedesco, san Bruno, volle replicare nella Calabria interiore l’esperienza religiosa già inaugurata nel 1084 nei dintorni di Grenoble e, per questo, dette avvio all’edificazione di un monastero, con l’appoggio dei sovrani normanni, alle sorgenti del fiume Ancinale. Il cantiere richiamò numerosi operai che, per rimanere separati dai monaci durante i lunghi anni di lavoro, vennero ospitati presso un primo nucleo residenziale, che, crescendo all’ombra della Certosa, sarebbe divenuto l’odierno paese.
Nel 1084 san Bruno di Colonia fondava un monastero dando così origine al rigorosissimo ordine oggi conosciuto come Certosino. Il fondatore non rimase tuttavia a lungo a seguito del papa, che più volte ebbe a fuggire dalla Città eterna rifugiandosi nell’Italia normanna per salvarsi dai sostenitori del partito imperiale e dell’antipapa Clemente III. Urbano II, impegnato nel rafforzamento della vera fede nel Meridione d’Italia e in accordo con il monarca Ruggero I, acconsentì alla richiesta e san Bruno si vide assegnato un territorio nella Serra calabrese, dove edificare una seconda certosa e ritirarsi con i propri compagni.
In questa occasione andiamo, una volta tanto, oltre gli aspetti musicali. Lo facciamo, secondo il nostro punto di vista, per un motivo importante. Come ben sapete, ottobre è il mese per la prevenzione e la lotta al cancro al seno nelle donne e, per questo mese, vogliamo fare nostro l'hastag che caratterizza questa occasione: #ThinkPink. Il PensaRosa dell'hastag si trasforma, in questa prima puntata del mese, in una selezione tutta al femminile ma trasforma anche il sito ed il logo in un colore rosa. Abbiamo fatto questa scelta per un semplice motivo. Il particolare periodo che stiamo vivendo, quello della pandemia da Covid-19, non deve farci dimenticare che la salute delle persone è soggetta a tanti altri rischi. Questi rischi non devono essere sottovalutati e non bisogna rinviare la cura e, sopratutto, la prevenzione. La puntata - Pur essendo, questa, una puntata tutta al femminile, apriamo con una continuazione ideale della scorsa settimana. Il primo brano è un omaggio alla donna che è un importante punto di riferimento del jazz polacco: Urszula Dudziak. La Dudziak è anche l'ex moglie di Michal Urbaniak, con il quale abbiamo aperto la precedente puntata. Il jazz, così come la musica in generale, è stato sempre un campo di gioco, prevalentemente, per gli uomini. Volendo costruire una selezione di brani e composizioni interpretati da sole donne e in modo generico diventa una cosa facile, per fortuna c'è imbarazzo nella scelta. Se l'idea, invece, e di individuare pubblicazioni discografiche, come di solito facciamo noi, dell'ultimo mese allora bisogna prestare attenzione. Buttare le cose a caso si riesce ma noi amiamo curare i dettagli. Mettiamo in risalto l'unica donna di jazz italiano di questa puntata: Maria Pia De Vito. In questa occasione la ascoltiamo con un brano, (Pig, Sheep and Wolves) che fu composto ed interpretato da Paul Simon per la prima volta nel 2000 e che ascoltate qui nella sua versione originale. La De Vito, in questi giorni, è impegnato come Direttore artistico di una manifestazione in corso alla Certosa di San Lorenzo (Padula - Salerno) e della quale potete leggere i dettagli in questo nostro articolo. # Titolo Artista/Gruppo Album 1 Papaya Urszula Dudziak, Walk Away Magic Lady 2 Undecided Ludivine Issambourg Outlaws 3 Going Home - Mochi Men Breaxploitation Remix Ludivine Issambourg, Mochi Men Outlaws (Remixed) 4 This is not America Ellen Andrea Wang, Jon Fält, Rob Luft, David Aleksander Sjølie Closeness 5 Black Treasure Zara McFarlane Songs of an Unknown Tongue 6 Podcasts Gabrielle Cavassa, Braxton Cook Gabrielle Cavassa 7 Pig Sheep and Wolves Maria Pia De Vito Dreamers 8 Cry, Buttercup, Cry ARTEMIS, Cécile McLorin Salvant ARTEMIS 9 La Cumbia Me Está Llamando [Feat. La Perla] Nubya Garcia, La Perla SOURCE 10 Catch Me Falling Brenda Nicole Moorer Marrow. Facebook: https://www.facebook.com/jazzinfamily - Instagram: https://www.instagram.com/jazzinfamily/- Twitter: https://twitter.com/jazzinfamily1 - Pinterest: https://it.pinterest.com/jazzinfamily/ --- Send in a voice message: https://anchor.fm/jazz-in-family/message
L'undici agosto del 1944 sette antifascisti vengono assassinati alla Certosa. Testo: Isco FerraraVoce: Domenico LugasMontaggio: Pietro Perelli
L’attacco subito in settimana da Twitter è il più grave della sua storia e stupisce quanto facile sia stato prendere il controllo di account di personaggi famosi con milioni di follower. Se non fossero stati diffusi messaggi per mettere a segno una truffa basata su bitcoin (riuscita male) le conseguenze avrebbero potuto essere molto più gravi. Enrico Pagliarini ne parla con Corrado Giustozzi, esperto di cyber security dell’Agid, l’Agenzia l’Italia Digitale. Parliamo di un sistema ideato dalla start up Toothpic che grazie alle imperfezioni dei sensori delle fotocamere degli smartphone ha creato una modalità di accesso sicuro a vari servizi “aumentandone la sicurezza” spiega a 2024 Giulio Coluccia, AD e co-fondatore della società. Innocenzo Genna, esperto di regolamentazione nel settore di internet e delle telecomunicazioni a Bruxelles, ci spiega quali saranno le conseguenze della decisione della Corte Europea di giustizia che ha bocciato l’accordo fra Bruxelles e Whashington sul trattamento dei dati personali conosciuto come Privacy Shield.Con Franco Tecchia, ricercatore alla Scuola Superiore S. Anna di Pisa e co-fondatore VRMedia parliamo di realtà virtuale e aumentata e del nuovo elmetto Kiber. Infine parliamo di come si trasformano i negozi di elettronica di consumo. Una indicazione arriva dal nuovo punto vendita Mediaworld di viale Certosa a Milano come spiegano Giuseppe Cunetta, responsabile marketing ed ecommerce di MediaMarktSaturn (la capogruppo tedesca di Mediaworld) e Gianfranco Giardina, direttore di Dday.it.E come sempre le nostre Digital News, le notizie di tecnologia più importanti della settimana.
L’attacco subito in settimana da Twitter è il più grave della sua storia e stupisce quanto facile sia stato prendere il controllo di account di personaggi famosi con milioni di follower. Se non fossero stati diffusi messaggi per mettere a segno una truffa basata su bitcoin (riuscita male) le conseguenze avrebbero potuto essere molto più gravi. Enrico Pagliarini ne parla con Corrado Giustozzi, esperto di cyber security dell’Agid, l’Agenzia l’Italia Digitale. Parliamo di un sistema ideato dalla start up Toothpic che grazie alle imperfezioni dei sensori delle fotocamere degli smartphone ha creato una modalità di accesso sicuro a vari servizi “aumentandone la sicurezza” spiega a 2024 Giulio Coluccia, AD e co-fondatore della società. Innocenzo Genna, esperto di regolamentazione nel settore di internet e delle telecomunicazioni a Bruxelles, ci spiega quali saranno le conseguenze della decisione della Corte Europea di giustizia che ha bocciato l’accordo fra Bruxelles e Whashington sul trattamento dei dati personali conosciuto come Privacy Shield.Con Franco Tecchia, ricercatore alla Scuola Superiore S. Anna di Pisa e co-fondatore VRMedia parliamo di realtà virtuale e aumentata e del nuovo elmetto Kiber. Infine parliamo di come si trasformano i negozi di elettronica di consumo. Una indicazione arriva dal nuovo punto vendita Mediaworld di viale Certosa a Milano come spiegano Giuseppe Cunetta, responsabile marketing ed ecommerce di MediaMarktSaturn (la capogruppo tedesca di Mediaworld) e Gianfranco Giardina, direttore di Dday.it.E come sempre le nostre Digital News, le notizie di tecnologia più importanti della settimana.
L’attacco subito in settimana da Twitter è il più grave della sua storia e stupisce quanto facile sia stato prendere il controllo di account di personaggi famosi con milioni di follower. Se non fossero stati diffusi messaggi per mettere a segno una truffa basata su bitcoin (riuscita male) le conseguenze avrebbero potuto essere molto più gravi. Enrico Pagliarini ne parla con Corrado Giustozzi, esperto di cyber security dell’Agid, l’Agenzia l’Italia Digitale. Parliamo di un sistema ideato dalla start up Toothpic che grazie alle imperfezioni dei sensori delle fotocamere degli smartphone ha creato una modalità di accesso sicuro a vari servizi “aumentandone la sicurezza” spiega a 2024 Giulio Coluccia, AD e co-fondatore della società. Innocenzo Genna, esperto di regolamentazione nel settore di internet e delle telecomunicazioni a Bruxelles, ci spiega quali saranno le conseguenze della decisione della Corte Europea di giustizia che ha bocciato l’accordo fra Bruxelles e Whashington sul trattamento dei dati personali conosciuto come Privacy Shield.Con Franco Tecchia, ricercatore alla Scuola Superiore S. Anna di Pisa e co-fondatore VRMedia parliamo di realtà virtuale e aumentata e del nuovo elmetto Kiber. Infine parliamo di come si trasformano i negozi di elettronica di consumo. Una indicazione arriva dal nuovo punto vendita Mediaworld di viale Certosa a Milano come spiegano Giuseppe Cunetta, responsabile marketing ed ecommerce di MediaMarktSaturn (la capogruppo tedesca di Mediaworld) e Gianfranco Giardina, direttore di Dday.it.E come sempre le nostre Digital News, le notizie di tecnologia più importanti della settimana.
L’attacco subito in settimana da Twitter è il più grave della sua storia e stupisce quanto facile sia stato prendere il controllo di account di personaggi famosi con milioni di follower. Se non fossero stati diffusi messaggi per mettere a segno una truffa basata su bitcoin (riuscita male) le conseguenze avrebbero potuto essere molto più gravi. Enrico Pagliarini ne parla con Corrado Giustozzi, esperto di cyber security dell’Agid, l’Agenzia l’Italia Digitale. Parliamo di un sistema ideato dalla start up Toothpic che grazie alle imperfezioni dei sensori delle fotocamere degli smartphone ha creato una modalità di accesso sicuro a vari servizi “aumentandone la sicurezza” spiega a 2024 Giulio Coluccia, AD e co-fondatore della società. Innocenzo Genna, esperto di regolamentazione nel settore di internet e delle telecomunicazioni a Bruxelles, ci spiega quali saranno le conseguenze della decisione della Corte Europea di giustizia che ha bocciato l’accordo fra Bruxelles e Whashington sul trattamento dei dati personali conosciuto come Privacy Shield.Con Franco Tecchia, ricercatore alla Scuola Superiore S. Anna di Pisa e co-fondatore VRMedia parliamo di realtà virtuale e aumentata e del nuovo elmetto Kiber. Infine parliamo di come si trasformano i negozi di elettronica di consumo. Una indicazione arriva dal nuovo punto vendita Mediaworld di viale Certosa a Milano come spiegano Giuseppe Cunetta, responsabile marketing ed ecommerce di MediaMarktSaturn (la capogruppo tedesca di Mediaworld) e Gianfranco Giardina, direttore di Dday.it.E come sempre le nostre Digital News, le notizie di tecnologia più importanti della settimana.
Saliamo sulla Collina di San Martino verso un quello che sarà l'Aleph di Napoli. Siamo nei pressi della Certosa, un luogo, ci dice lo scrittore Silvio Perrella "di congiunzione degli sguardi: un punto d'intersezione dove è possibile r...
Nel sesto secolo si introduce l'uso dell'Ufficiatura dei Morti, e da allora in poi le testimonianze della tradizione si accumulano in modo che è impossibile citarle tutte. Sul finire del decimo secolo nella Certosa di Cluny, per opera del santo abate Odilone ebbe origine la Commemorazione dei Morti, che da quel tempo si celebra ogni anno dalla Chiesa cattolica il 2 novembre, giorno seguente a quello in cui si celebrano le gioie della Chiesa trionfante con la Festa di Tutti i Santi.
L’Italia è il paese con la più alta percentuale di opere d’arte al mondo...o no!? Anche se non è vero ne abbiamo comunque tantissime, quindi la domanda è: come ce ne curiamo? E possiamo chiamarci davvero un “paese dell’arte” se chi se ne occupa è sottopagato e fa tantissima fatica a trovare lavoro e gli artisti diventano famosi o comunque si possono guadagnare il pane con la loro arte solo per una botta di culo e non per il loro talento? Di queste domande esistenziali ne parliamo con Anna Chiara, la mia più vecchia amica, e nelle rubriche vi consigliamo musei ed artisti più o meno sconosciuti e finiamo con giochi di parole franco-tedeschi-veneziani niente male. Nella prossima puntata parleremo con Sara e Teresa di nuova migrazione italiane e bilinguismo Alla prossimaaa Potete discutere della puntata sulla nostra pagina facebook: http://bit.ly/2n4G4xA Per supportare il Podcast andate invece su www.patreon.com/tuttifannulloni Non è vero che abbiamo il 50% del patrimonio artistico mondiale: https://bit.ly/2kBLd36 Madre di Napoli: http://www.madrenapoli.it/ Lomè Galliano: https://www.facebook.com/lomegalliano/ La pagina Facebook “Mi riconosci?”: https://www.facebook.com/miriconoscibeniculturali/ La riforma Bonisoli: https://bit.ly/2kATy78 tutti i dettagli sulla mostra di mio padre a Positano: https://www.facebook.com/events/709314762866350/ L’ex marito di Cicciolina: https://it.wikipedia.org/wiki/Jeff_Koons Il teschio di diamanti: https://www.deodato-arte.it/2017/06/10/il-teschio-piu-caro-del-mondo/ Casa-Museo Boschi di Stefano a Milano: http://www.fondazioneboschidistefano.it/ws/ Museo Diefenbach nella Certosa di Capri: https://bit.ly/2UnczXO Qualche informazione in più su Diefenbach: https://bit.ly/2Zr5pHS “Capri Revolution”, il film su Diefenbach: https://youtu.be/mME68Sc9sbY
“ ON THE WALL“..Genova guarda in alto e lo fa dai muri di Certosa, il quartiere della Valpolcevera colpito dalla tragedia del crollo del ponte Morandi...Vicino all'anniversario di quel disastro, un progetto ha portato nel quartiere tanti artisti urbani e adesso Certosa e' un museo a cielo aperto...Siamo andati a vedere i murales che hanno portato colore, calore e vita...Noi di tutto questo parliamo in questa puntata speciale de I GIRASOLI...Un viaggio tra gli artisti, le loro opere e la gente.
“ ON THE WALL“..Genova guarda in alto e lo fa dai muri di Certosa, il quartiere della Valpolcevera colpito dalla tragedia del crollo del ponte Morandi...Vicino all'anniversario di quel disastro, un progetto ha portato nel quartiere tanti artisti urbani e adesso Certosa e' un museo a cielo aperto...Siamo andati a vedere i murales che hanno portato colore, calore e vita...Noi di tutto questo parliamo in questa puntata speciale de I GIRASOLI...Un viaggio tra gli artisti, le loro opere e la gente.
“ ON THE WALL“..Genova guarda in alto e lo fa dai muri di Certosa, il quartiere della Valpolcevera colpito dalla tragedia del crollo del ponte Morandi...Vicino all'anniversario di quel disastro, un progetto ha portato nel quartiere tanti artisti urbani e adesso Certosa e' un museo a cielo aperto...Siamo andati a vedere i murales che hanno portato colore, calore e vita...Noi di tutto questo parliamo in questa puntata speciale de I GIRASOLI...Un viaggio tra gli artisti, le loro opere e la gente.
A STORY THAT WAS(N'T): una mostra, una riflessione sul falso nella società e nell'arte contemporanea e aule e laboratori aperti a tutti. Anche quest'anno è arrivata puntuale ACCADEMIA APERTA a Brera. Il nostro viaggio fra giovani artisti, studenti e docenti. - ON THE MOVE: al Festival di Fotografia di Cortona va in scena il rapporto tra gli esseri umani e il paesaggio. - ON THE WALL: Street Art al Ponte Morandi, comincia oggi l'intervento degli artisti a Genova al quartiere Certosa. - De Chirico, Dali', Pomodoro, Ceroli: A Palazzo Morando in mostra le fibbie d'artista.
A STORY THAT WAS(N'T): una mostra, una riflessione sul falso nella società e nell'arte contemporanea e aule e laboratori aperti a tutti. Anche quest'anno è arrivata puntuale ACCADEMIA APERTA a Brera. Il nostro viaggio fra giovani artisti, studenti e docenti. - ON THE MOVE: al Festival di Fotografia di Cortona va in scena il rapporto tra gli esseri umani e il paesaggio. - ON THE WALL: Street Art al Ponte Morandi, comincia oggi l'intervento degli artisti a Genova al quartiere Certosa. - De Chirico, Dali', Pomodoro, Ceroli: A Palazzo Morando in mostra le fibbie d'artista.
A STORY THAT WAS(N'T): una mostra, una riflessione sul falso nella società e nell'arte contemporanea e aule e laboratori aperti a tutti. Anche quest'anno è arrivata puntuale ACCADEMIA APERTA a Brera. Il nostro viaggio fra giovani artisti, studenti e docenti. - ON THE MOVE: al Festival di Fotografia di Cortona va in scena il rapporto tra gli esseri umani e il paesaggio. - ON THE WALL: Street Art al Ponte Morandi, comincia oggi l'intervento degli artisti a Genova al quartiere Certosa. - De Chirico, Dali', Pomodoro, Ceroli: A Palazzo Morando in mostra le fibbie d'artista.
Alla scoperta di un mondo che si potrebbe pensare del passato, e invece tutt’oggi più vivo che mai. Perché la ricerca di Dio è sempre la più attuale delle esigenze di ogni uomo.
- Paolo, letto placcato bianco alluminio (matrimoniale con le doghe), 2 materassi, zona Certosa di Garignano, num. 0233404181, prezzo 200 euro....- Annamaria, cerca casetta da giardino/grosso armadio o plastica o legno, si muove anche a Milano, num 3495990286....- Saverio, vende arredamento completo monolocale e divano per 2, tutto per 800 euro (anche trattabili), num 3356620871, Pioltello....- Rinaldo, vende bersaglio tiro arco fatto in poliuretano, 70 euro, num 3288392075, zona Bovisasca....- Maddalena, zona Brescia, cerca piano di cottura con 4 fuochi, num 3471130791....- Giovanni, vende librerie Ikea in legno chiaro, vende 130/140 euro, zona San Siro, num 3316042921 (prima parte)
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La pietra d’inciampo che era stata affissa il 16 gennaio scorso di fronte al portale juvarriano della Certosa di Collegno è stata rubata nella notte. Si tratta di una serie di opere a cura dell’artista Gunter Demnig e dedicate alle vittime della shoah, per le quali vengono installate delle placche a terra, di fronte alle loro abitazioni o a luoghi legati a loro. Quella sottratta era dedicata a Massimo De Benedetti, deportato e morto ad Aushwitz il 31 ottobre del 44.Il commento di Guido Vaglio, direttore del Museo Diffuso della Resistenza a Torino
In occasione del concerto d'anteprima del Flowers Festival che Diamanda Galas terrà il 9 giugno a Collegno, in provincia di Torino, riascoltiamo un'intervista che quest'artista eclettica, scioccante e dalla luminosa oscurità, ha rilasciato anni fa ai nostri microfoni. La sua voce, ricono-scibile ed unica, racconta la sofferenza degli emarginati e la lotta costante per superare la malattia mentale. Diamanda spiega a Psicoradio come l'arte possa diventare un mezzo per liberare la diver-sità, uno strumento di guarigione. Il Flowers Festival si svolgerà dall'11 al 22 luglio 2017 a Colle-gno, presso il Cortile Lavanderia a Vapore, nel Parco della Certosa, dentro quello che un tempo era uno dei manicomi più grandi d'Italia. Giunto alla terza edizione, il festival presenta, oltre ad una rassegna di concerti, anche una sezione denominata “In equilibrio sopra la follia”. A questo proposi-to abbiamo intervistato il direttore artistico Fabrizio Gargarone che ha sottolineato come questa se-zione sia “parte di un percorso che ci porterà nel 2018 a celebrare il quarantennale della Legge Ba-saglia, ultimo esempio di lotta di liberazione in questo Paese”. Per continuare a riflettere su questi temi, due consigli di lettura: Sbatti il matto in prima pagina, del giornalista Pier Maria Furlan, saggio che testimonia il ruolo di primo piano dei giornali italiani nel sensibilizzare l'opinione pubblica sugli orrori nascosti dentro le mura degli ospedali psichiatrici e sulla necessità di una regola-mentazione che tenesse conto della dignità umana e Il manicomio dei bambini di Alberto Gaino: otto storie di minorenni "lasciati a marcire" dietro i muri di un manicomio.
In occasione del concerto d’anteprima del Flowers Festival che Diamanda Galas terrà il 9 giugno a Collegno, in provincia di Torino, riascoltiamo un’intervista che quest’artista eclettica, scioccante e dalla luminosa oscurità, ha rilasciato anni fa ai nostri microfoni. La sua voce, ricono-scibile ed unica, racconta la sofferenza degli emarginati e la lotta costante per superare la malattia mentale. Diamanda spiega a Psicoradio come l’arte possa diventare un mezzo per liberare la diver-sità, uno strumento di guarigione. Il Flowers Festival si svolgerà dall’11 al 22 luglio 2017 a Colle-gno, presso il Cortile Lavanderia a Vapore, nel Parco della Certosa, dentro quello che un tempo era uno dei manicomi più grandi d’Italia. Giunto alla terza edizione, il festival presenta, oltre ad una rassegna di concerti, anche una sezione denominata “In equilibrio sopra la follia”. A questo proposi-to abbiamo intervistato il direttore artistico Fabrizio Gargarone che ha sottolineato come questa se-zione sia “parte di un percorso che ci porterà nel 2018 a celebrare il quarantennale della Legge Ba-saglia, ultimo esempio di lotta di liberazione in questo Paese”. Per continuare a riflettere su questi temi, due consigli di lettura: Sbatti il matto in prima pagina, del giornalista Pier Maria Furlan, saggio che testimonia il ruolo di primo piano dei giornali italiani nel sensibilizzare l’opinione pubblica sugli orrori nascosti dentro le mura degli ospedali psichiatrici e sulla necessità di una regola-mentazione che tenesse conto della dignità umana e Il manicomio dei bambini di Alberto Gaino: otto storie di minorenni "lasciati a marcire" dietro i muri di un manicomio.
In occasione del concerto d’anteprima del Flowers Festival che Diamanda Galas terrà il 9 giugno a Collegno, in provincia di Torino, riascoltiamo un’intervista che quest’artista eclettica, scioccante e dalla luminosa oscurità, ha rilasciato anni fa ai nostri microfoni. La sua voce, ricono-scibile ed unica, racconta la sofferenza degli emarginati e la lotta costante per superare la malattia mentale. Diamanda spiega a Psicoradio come l’arte possa diventare un mezzo per liberare la diver-sità, uno strumento di guarigione. Il Flowers Festival si svolgerà dall’11 al 22 luglio 2017 a Colle-gno, presso il Cortile Lavanderia a Vapore, nel Parco della Certosa, dentro quello che un tempo era uno dei manicomi più grandi d’Italia. Giunto alla terza edizione, il festival presenta, oltre ad una rassegna di concerti, anche una sezione denominata “In equilibrio sopra la follia”. A questo proposi-to abbiamo intervistato il direttore artistico Fabrizio Gargarone che ha sottolineato come questa se-zione sia “parte di un percorso che ci porterà nel 2018 a celebrare il quarantennale della Legge Ba-saglia, ultimo esempio di lotta di liberazione in questo Paese”. Per continuare a riflettere su questi temi, due consigli di lettura: Sbatti il matto in prima pagina, del giornalista Pier Maria Furlan, saggio che testimonia il ruolo di primo piano dei giornali italiani nel sensibilizzare l’opinione pubblica sugli orrori nascosti dentro le mura degli ospedali psichiatrici e sulla necessità di una regola-mentazione che tenesse conto della dignità umana e Il manicomio dei bambini di Alberto Gaino: otto storie di minorenni "lasciati a marcire" dietro i muri di un manicomio.
Sfida culturale quella di oggi: la cappella degli Scrovegni di Padova contro la Certosa di Pavia.
Dove si parla dei giorni della Merla, del bilancio della stagione della caccia chiusa domenica, della riunione salvataggio Rospi dell'Associazione L'Ontano, del blitz di Cani Sciolti in via Montenapoleone a Milano, con ALESSANDRO TOSI, curatore della mostra Balene al Museo della Grafica di Pisa e ROBERTO BARBUTI, direttore del Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa, di Cetacei, collezioni, di Pesce smisutato, di Capodogli, di Balene azzurre, di Delfini, della Certosa di Calci,e scopriamo che Alessandro avrebbe voluto essere una Tigre e Roberto un Pesce d'acqua dolce
Dove si parla dei giorni della Merla, del bilancio della stagione della caccia chiusa domenica, della riunione salvataggio Rospi dell'Associazione L'Ontano, del blitz di Cani Sciolti in via Montenapoleone a Milano, con ALESSANDRO TOSI, curatore della mostra Balene al Museo della Grafica di Pisa e ROBERTO BARBUTI, direttore del Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa, di Cetacei, collezioni, di Pesce smisutato, di Capodogli, di Balene azzurre, di Delfini, della Certosa di Calci,e scopriamo che Alessandro avrebbe voluto essere una Tigre e Roberto un Pesce d'acqua dolce
Dove si parla dei giorni della Merla, del bilancio della stagione della caccia chiusa domenica, della riunione salvataggio Rospi dell'Associazione L'Ontano, del blitz di Cani Sciolti in via Montenapoleone a Milano, con ALESSANDRO TOSI, curatore della mostra Balene al Museo della Grafica di Pisa e ROBERTO BARBUTI, direttore del Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa, di Cetacei, collezioni, di Pesce smisutato, di Capodogli, di Balene azzurre, di Delfini, della Certosa di Calci,e scopriamo che Alessandro avrebbe voluto essere una Tigre e Roberto un Pesce d'acqua dolce
Nel 1952, nel discorso pronunciato all’inaugurazione dell’Unité d’Habitation di Marsiglia, Le Corbusier ricordò come il suo interesse per il tema della casa rimontasse alla sua visita alla Certosa di Ema a Firenze nel 1907 quando, appena ventenne, compì il suo primo viaggio di studi in Italia. L’organizzazione spaziale del monastero e della vita dei monaci divenne per Le Corbusier il punto di partenza della sua ricerca e il riferimento per tutti i suoi progetti di abitazioni. Lo studio della cellula d’abitazione, la machine à habiter, diverrà parte integrante di un discorso più ampio sulla necessità che il riparo dell’uomo moderno fosse in sintonia con la natura – quindi sole, spazio, verde – e che l’architettura dovesse salvaguardare la libertà dell’individuo fornendo allo stesso tempo servizi collettivi. E l’Unité d’Habitation fu la realizzazione esemplare di quest’idea. A cinquant’anni dalla sua scomparsa la lezione del maestro dell’architettura moderna.
Giornate Fai: la Certosa di Trisulti - Bjork in mostra a New York - Siena: buon vivere toscano - La Piccola Orchestra di Tor Pignattara
Dove si dice JE SUIS CHARLIE, si parla con ALICE TAVONI addetta alle Collezione Grafiche del Museo della Grafica e con ROBERTO BARBUTI Direttore del Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa, della Mostra "Siamo del Gatto" in corso fino al 15 marzo, di Gregor Johann Mendel, della Certosa di Calci, degli scheletri di Cetacei, del Leopardo del Po, della Cicogna salvata dal Centro Fauna Selvatica Il Pettirosso, di Gennarì il Pettirosso tornato nel cortile della radio e si scopre che Alice avrebbe voluto essere una Tigre e Roberto un Gatto
Dove si dice JE SUIS CHARLIE, si parla con ALICE TAVONI addetta alle Collezione Grafiche del Museo della Grafica e con ROBERTO BARBUTI Direttore del Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa, della Mostra "Siamo del Gatto" in corso fino al 15 marzo, di Gregor Johann Mendel, della Certosa di Calci, degli scheletri di Cetacei, del Leopardo del Po, della Cicogna salvata dal Centro Fauna Selvatica Il Pettirosso, di Gennarì il Pettirosso tornato nel cortile della radio e si scopre che Alice avrebbe voluto essere una Tigre e Roberto un Gatto
Dove si dice JE SUIS CHARLIE, si parla con ALICE TAVONI addetta alle Collezione Grafiche del Museo della Grafica e con ROBERTO BARBUTI Direttore del Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa, della Mostra "Siamo del Gatto" in corso fino al 15 marzo, di Gregor Johann Mendel, della Certosa di Calci, degli scheletri di Cetacei, del Leopardo del Po, della Cicogna salvata dal Centro Fauna Selvatica Il Pettirosso, di Gennarì il Pettirosso tornato nel cortile della radio e si scopre che Alice avrebbe voluto essere una Tigre e Roberto un Gatto
Dal 28 al 30 agosto 2013 presso la Certosa di Pontignano (Siena) la seconda Summer School in "Nuove prospettive sull'insegnamento delle materie classiche nelle scuole". L'obiettivo della Summer School è quello di fornire una adeguata competenza metodologica sui nuovi approcci allo studio e alla trasmissione della cultura greca e romana in una prospettiva antropologica, secondo le linee di ricerca sperimentate presso il Centro Interdipartimentale di Studi Antropologici sulla Cultura Antica dell'Università degli Studi di Siena.
Dal 28 al 30 agosto 2013 presso la Certosa di Pontignano (Siena) la seconda Summer School in "Nuove prospettive sull'insegnamento delle materie classiche nelle scuole". L'obiettivo della Summer School è quello di fornire una adeguata competenza metodologica sui nuovi approcci allo studio e alla trasmissione della cultura greca e romana in una prospettiva antropologica, secondo le linee di ricerca sperimentate presso il Centro Interdipartimentale di Studi Antropologici sulla Cultura Antica dell'Università degli Studi di Siena.