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Artribune
LiveOnHub 2024 - Lucia Tozzi

Artribune

Play Episode Listen Later Jul 29, 2024 33:54


In questa puntata Bruna Dominici art director di IT'S intervista Lucia Tozzi, Studiosa di politiche urbane e giornalista, per argomentare dove possano essere intercettate politiche urbane alternative, e quali siano le migliori visioni capaci di ripensare le città contemporanee e la loro evoluzione.

tozzi studiosa
Gagliarda Potenza
3. Il gioco delle parti

Gagliarda Potenza

Play Episode Listen Later May 21, 2024 25:44


Dipanare l'intricata matassa di un caso significa anche setacciare ogni angolo della vita dell'indagato per sperare di arrivare a una soluzione. Goliarda adesso è una ragazzina di sedici anni che da Catania ha preso un treno alla volta di Roma per affrontare il provino all'Accademia di Arte Drammatica diretta da Silvio d'Amico. Siamo agli inizi degli anni '40. E già qui sorge una prima domanda: perché, in pieno conflitto mondiale, una ragazzina siciliana ha deciso di diventare attrice?   Le voci che avete ascoltato in questa puntata sono, in ordine di apparizione, di: MARIA RIZZARELLI, Studiosa e Professoressa associata di Critica Letteraria e Letterature Comparate, Università di Catania STEFANIA RIMINI Studiosa e Docente di Cinema, fotografia e televisione, Università di Catania      I brani che avete ascoltato sono estrapolati dai romanzi di Goliarda Sapienza Lettera aperta, e Io Jean Gabin e sono tratti dagli audiolibri letti da Paola Pace a cura di Emons Edizioni e dall'inedito L'uomo Luchino Visconti, in La porta è aperta di Giovanna Providenti. Materiali audio su licenza di Rai Com S.p.A   Bibliografia G. SAPIENZA, Io, Jean Gabin, Einaudi G. SAPIENZA, Lettera aperta, Einaudi (audiolibro pubblicato da Emons Edizioni) G. SAPIENZA, inedito da L'uomo Luchino Visconti, in La porta è aperta di Giovanna Providenti, Villaggio Maori Edizioni G. SAPIENZA, Ancestrale, La vita felice G. SAPIENZA, Destino coatto, Einaudi G. SAPIENZA, Il filo di mezzogiorno, Einaudi G. SAPIENZA, Scrittura dell'anima nuda. Taccuini 1976-1992, Einaudi Giovanna Providenti, La porta è aperta. Vita di Goliarda Sapienza, Villaggio Maori Alberica Bazzoni, Scrivere la libertà: corpo, identità e potere in Goliarda Sapienza, Edizioni ETS   Gagliarda Potenza. Vita e opere straordinarie di Goliarda Sapienza Scritto da Giulia Morelli, Maria Lucia Schito e Silvia Scognamiglio Mis(S)conosciute Una produzione Emons Record (P) 2024, Emons Italia s.r.l. © 2024, Emons Italia s.r.l. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

il posto delle parole
Virtus Zallot "Un Medioevo di abbracci"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 28, 2024 25:38


Virtus Zallot"Un Medioevo di abbracci"Non solo d'amore, non solo umaniLe edizioni del Mulinowww.mulino.itUn affresco inconsueto. Il linguaggio silenzioso di un gesto dell'anima.Abbracci di madri, amanti, bambini, amici, peccatori e santi; a persone, animali, cose, figure dipinte o evocate in sogno; intimi e sociali, umani e divini, metaforici e reali. Gesti che accolgono, congedano, proteggono, consolano, aggrediscono, sostengono il corpo e l'anima. Questo volume li indaga nell'arte e nella letteratura del Medioevo, dove sono eloquenti ed eclatanti poiché in tale epoca, e ancor più nel suo immaginario, il linguaggio corporeo integrava fortemente, e spesso sostituiva, le parole. Pur messi in scena entro contesti apparentemente lontani, gli abbracci medievali sono una sorta di specchio entro cui osservarci, scoprendo che ci appartengono e parlano di noi.Virtus Zallot è docente di Storia dell'arte medievale all'Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia.Studiosa di iconografia sacra, collabora con istituzioni culturali ed enti pubblici a progetti di ricerca e di valorizzazione del patrimonio artistico. Per il Mulino ha pubblicato «Con i piedi nel Medioevo. Gesti e calzature nell'arte e nell'immaginario» (2018) e «Sulle teste nel Medioevo. Storie e immagini di capelli» (2021). Scrive per «Il Giornale dell'Arte».IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Raffaella Arrobbio "Fratelli spirituali"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 17, 2024 22:49


Raffaella Arrobbio"Fratelli spirituali"Gotama il Buddha, Gesù il Cristo: due voci, un'unica esperienza spiritualePrefazione di Paolo ScquizzatoGabrielli Editoriwww.gabriellieditori.itIl nuovo libro sui maestri spirituali di Raffaella Arrobbio “Fratelli spirituali. Gotama il Buddha, Gesù il Cristo: due voci, un'unica esperienza spirituale”, prefazione di Paolo Scquizzato.Questo libro, che inaugura la Collana “Il Giardino del Silenzio” diretta da Paolo Scquizzato, permette di scoprire nello stesso tempo i maestri spirituali Gesù e Gotama. Gesù il Cristo e Gotama il Buddha – ognuno per vie proprie e all'interno della propria cultura di appartenenza – hanno vissuto una tale esperienza trasformatrice al punto da spingerli successivamente a comunicarla ad altri tramite i loro insegnamenti.Il libro sui maestri spirituali: Fratelli spirituali di Raffaella Arrobbio si sviluppa tramite una lettura parallela dei testi evangelici e del canone buddhista. Si potrà scoprire che le due voci di Gesù e di Buddha, e i loro insegnamenti, sono affini perché indicano una stessa Realtà, una medesima possibilità di esperienza interiore: un'unica esperienza spirituale che è primordiale rispetto a qualunque codifica successiva. Ed è per questo che è possibile indicarli come fratelli spirituali.Le parole di Gesù e di Buddha emergono con cristallina semplicità mostrando la via d'uscita dai conflitti e dalla sofferenza individuale e collettiva. La via d'uscita – la buona novella – consiste nella scoperta dell'immenso potenziale di gioia, amore, compassione, equanimità, coraggio, che pulsa al fondo di ogni essere umano.“Dalla lettura attenta e sapienziale delle due tradizioni emerge con adamantina chiarezza che Gesù di Nazareth e il principe Gotama non sono due personaggi celesti fiondatisi sulla terra per compiere un'opera di salvezza per volontà di un dio. Cristo non è il cognome di Gesù di Nazareth, come Buddha non è il cognome di Siddhārtha Gotama. Cristo e Buddha rappresentano piuttosto la pienezza dell'umano, il simbolo dell'uomo giunto al suo compimento.”(dalla Prefazione di Paolo Scquizzato)Raffaella Arrobbio. Laureata in Filosofia e in Psicologia, specializzata in Psicoterapia Cognitiva, ha esercitato per circa quarant'anni la professione di psicoterapeuta. Studiosa e praticante di Buddhadharma, è interessata ai temi del dialogo possibile tra Buddhismo e Cristianesimo e, più in generale, allo studio dei fattori comuni e delle consonanze tra la sapienza antica dell'Occidente e dell'Oriente. Pubblicazioni principali: “Il Tesoro Nascosto. Le vie al benessere interiore” (Torino, 2001); “Gesù e Buddha in dialogo” (Firenze, 2016); “La meditazione tra essere e benessere. Non c'è mindfulness senza buddhismo” (Firenze, 2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Laura Falqui "Il tocco dell'invisibile"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 8, 2024 22:00


Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.Laura Falqui"Il tocco dell'invisibile"La grafite di Edward Burne-JonesSuccede Oggi LibriIl tocco dell'invisibile. La grafite di Edward Burne-Jones: Nell'opera del pittore inglese Edward Coley Burne-Jones (1833-1898), considerato l'ultimo preraffaellita, s'intrecciano due diverse scelte espressive: una splendente che si manifesta nella pittura, e una evanescente che si esprime nei disegni. Se lo splendore si svela in tutte le sue soluzioni cromatiche, l'evanescenza è altrettanto ricca, ma più segreta, più delicata e altrettanto preziosa. A questa particolar produzione - quella che conduce al "tocco dell'invisibile" - è dedicato questo studio di Laura Falqui. I disegni di Burne-Jones rappresentano quasi un corpus a sé stante nella produzione del maestro inglese, dato l'impulso quasi automatico che lo spingeva a usare la matita o altri strumenti grafici: un vero e proprio fiume sotterraneo rispetto alle sue opere maggiori, oggi disseminato in vari musei e difficilmente accessibile allo sguardo del pubblico. In tale produzione, Laura Falqui ritrova una sorta di mondo parallelo in cui le forme del reale si sciolgono nel calco di una vita impallidita. La prefazione di Marzia Faietti, con la sua profonda competenza di storica del Disegno, e la postfazione di Raffaele Milani, studioso di estetica, arricchiscono il il volume.Laura Falqui è saggista, drammaturga e specialista di arti visive. Studiosa del Preraffaellitismo inglese, ha dedicato a questo argomento una trilogia di saggi in volume e diversi altri scritti. Tra le sue opere: Ascoltare l'incenso. Confraternite di pittori nell'Ottocento (1985); La gemma. Estetismo ed esoterismo nei preraffaelliti (1994); Aurea domus. Viaggio nel sogno preraffaellita (1995). Assieme a Raffaele Milani ha pubblicato L'atelier naturale. Cinema e giardini (2008). Ultima sua pubblicazione è Forme e materiali della città fantastica (2014). Da qualche anno ha trasferito la sua scrittura creativa dalla drammaturgia a una forma narrativa, in cui affiorano le sue passioni di sempre: la pittura del secondo Ottocento inglese, la fiaba, il sogno, il nonsense.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it

il posto delle parole
Lavinia Spalanca "Ladri di luce"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 17, 2024 28:22


Lavinia Spalanca"Ladri di luce"Leonardo Sciascia e Piero Guccione tra bellezza e veritàOlschki Editorewww.olschki.itBasterebbe prendere in esame anche pochi squarci dal carteggio inedito intercorso fra Leonardo Sciascia e Piero Guccione dal 1975 al 1989, per cogliere la profonda carica di umanità che innerva l'amicizia fra questi due grandi illuministi “alla rovescia”. Una “corrispondenza d'amorosi sensi”, pur nelle inevitabili differenze ideologiche, che le missive qui riprodotte per la prima volta e i contributi originali del volume ci restituiscono, all'insegna del binomio “bellezza-verità”.Lavinia Spalanca è ricercatrice di Letteratura italiana presso l'Università di Palermo. Cruciale, tra i suoi molteplici campi d'interesse, il rapporto fra l'intellettuale e il potere dal XVI secolo ai giorni nostri, affrontato in numerosi studi sulla rappresentazione del potere nella Firenze ducale, le diverse declinazioni del racconto bellico nella modernità letteraria, l'eresia conoscitiva e la resistenza etico-civile nel «secolo breve». Studiosa di Sciascia “critico d'arte” (Leonardo Sciascia. La tentazione dell'arte, 2012), è membro della Fondazione “Leonardo Sciascia” e del Comitato nazionale del Centenario sciasciano. Fa parte del Comitato scientifico di «Todomodo», Rivista internazionale di studi sciasciani.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.

il posto delle parole
Melissa Panarello "La palla"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 23, 2023 12:13


Melissa Panarello"La palla"Illustrazioni di Francesca Dafne VignagaGallucci Editorewww.galluccieditore.itCosa accade a una palla quando rotola libera per il parco? Tutti vogliono giocarci: la vecchietta seduta sulla panchina, una formica, un uomo impegnato al telefono, persino la Luna. Ovunque si fermi, trova sempre qualcuno pronto a calciarla, lanciarla o sperimentarla a modo suo. Perché la palla, come la libertà, appartiene a tutti. Un albo magico e poetico sulla forza della fantasia, della condivisione e del gioco.Melissa Panarello (Catania, 1985) vive a Roma. È scrittrice e agente letterario. Ha esordito a diciassette anni con Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire. Studiosa e appassionata di astrologia, cura dal 2011 l'oroscopo per il settimanale “Grazia”. Ha scritto e interpretato il podcast destinato ai bambini C'era una volta e c'è ancora.Francesca Dafne Vignaga è nata in provincia di Vicenza, dove vive e lavora. Pittrice e creativa eclettica, ha illustrato albi in Italia e all'estero. Collabora con il centro di riabilitazione psichiatrica della sua città organizzando laboratori di disegno, pittura e murales. Ama prendersi cura del suo orto e perdersi nella ricerca di erbe spontanee e forme selvatiche bizzarre.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Esoterismo On Air
Apocalisse in Salotto: Folklore e magia popolare del Veneto, con Elena Righetto

Esoterismo On Air

Play Episode Listen Later Apr 8, 2023 54:59


Frutto di ricerche decennali, questo testo vuole essere un compendio utile a tutti i lettori curiosi di approfondire l'argomento, con la consapevolezza che i segreti custoditi da coloro i quali e le qualipossiedono certe conoscenze non saranno mai rivelati al grande pubblico.Quali sono dunque i "veri” segreti delle streghe, antiche sacerdotesse di un culto arcaico come il mondo, di questoterritorio meraviglioso che è il Veneto? Attraverso le storie e le leggende abbiamo sempre avuto innanzi agli occhi la “chiave magica” di lettura, ma per interpretare i segreti e la conoscenza atavicache il folklore nasconde e tramanda bisogna ricordarsi che “strighe” e “strigoni” non erano altro che donne e uomini figli di quell'antica religiosità pagana, legata alle acque e alla terra Veneta.Chi erano le più famose cortigiane che praticavano la magia? Quali segreti alchemici ed esoterici si celano fra le calli di Venezia? Chi erano i misteriosi Benandanti e gli oscuri adepti della “Schola Nera”? Quali erano gli spiriti che infestavano le campagne e le città venete? Il cristianesimo ha demonizzato la loro figura antica, rendendo queste persone malvagie e crudeli, demoniache e pericolose. L'intento di quest'opera è anche quello di riabilitarne il nome e la loro presenza storica, sempre tenendo conto del contesto storiografico, documentario e culturale di cui si staargomentando.Elena Righetto, ricercatrice storica indipendente, paleografa, insegna come docente di storia, lettere classiche e storia delle tradizioni popolari venete. Da molti anni si occupa di ricerca storica paleoveneta, romana e storia criminale della Serenissima.Esperta in ambito storiografico, antropologico ed etnografico delle origini pagane e precristiane delle festività religiose contadine tradizionali, rurali e popolari Venete. Studiosa riguardo alla figura della “strega” nel Veneto e dell'origine dei rituali magico-stregoneschi. Laureata in Lettere e Storia all'Università Cà Foscari di Venezia, vive e lavora nella Riviera del Brenta.Trovate le dirette di Anna Bellon ,Apocalisse in salotto su youtube @apocalisseinsalotto https://apocalisseinsalotto.wordpress.com/?fbclid=IwAR0cQjkthuwUMUvExV6zSF-UfH7rSS13QAG7s2AKdSu1t7swBSWlOCMEBx4 in collaborazione con L'ibreria l'Alchimista https://www.facebook.com/Libreria-LAlchimista-596790247422384/ https://www.youtube.com/channel/UCYSataR7BGF9aeNjMcW3tOA anche su tutti i social della Libreria Esoterica il Sigillo. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/libreria-il-sigillo/message

il posto delle parole
Laura Falqui "Trilogia della vita vagabonda"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 12, 2023 24:28


Laura Falqui"Trilogia della vita vagabonda"Medusa Edizionihttps://medusa-mcedizioni.comIl retroterra di Laura Falqui affonda in una eccellente tradizione di autori che rasentano il comico, ma colmandolo di umori, sapori, afrori. Per stare ai nostri tempi, la nostra terra è la patria di Stefano Benni e di Ermanno Cavazzoni. Indietreggiando solo di un poco troviamo l'enorme Cesare Zavattini, e da lontano vigila Palazzeschi con il suo uomo di fumo. “L'uovo di Silesius” è una fiaba dai tratti esoterici e giocosi. “Fondamenti di vita celeste sulla terra” segue le vicende di un drappello di mendicanti sguinzagliati in un mondo post-naturale. “Vaniglio road” è un'avventura fra le stanze di un Museo delle Meraviglie dislocato in Canada.L'autrice li definisce “Tre romanzi felici” a cui si potrebbe aggiungere: comicità, ironia, caricatura in tre mondi reali ma ambientati nella fantasia con Silesius, Cinichetti e Vaniglio.I tre romanzi della vita vagabonda sono zampillati all'improvviso dalla testa dell'autrice, nati e cresciuti uno dopo l'altro come estrose utopie di vita. In comune l'allegria e il gusto per gli sbalzi narrativi e stilistici da cui affiora un sentimento della vita intensamente immaginativo nel solco di speciali predilezioni pittoriche, letterarie, cinematografiche.Scritture in cui l'autrice si è ritagliata uno spazio di libertà assoluta, ma non senza una coerenza “tutta sua”.Fondamenti Di Vita Celeste Sulla Terra L'Uovo di Silesius Vaniglio RoadLaura Falqui è saggista, drammaturga, specialista di arti visive. Studiosa dei Preraffaelliti inglesi, ha dedicato a questo argomento vari saggi. Tra le opere più recenti: Forme e materiali della città fantastica (2014), La sostanza nascosta. Il silenzio nella pittura (2017), e il romanzo Il mago dell'Appennino. La leggenda del conte Mattei e della sua Rocchetta (2018). Da tempo ha trasferito la sua scrittura creativa dalla drammaturgia a una forma narrativa in cui affiorano le sue passioni di sempre: la pittura del secondo Ottocento in- glese, il mondo della fiaba e del sogno. L'uovo di Silesius è il primo romanzo della Trilogia della vita vagabonda, cui seguono Fondamenti di vita celeste sulla terra (2021) e Vaniglio road (2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

25 Pensatori Liberali
#25: Elinor Ostrom, con Rosamaria Bitetti - 25 Pensatori Liberali

25 Pensatori Liberali

Play Episode Listen Later Jan 26, 2023 15:08


Un obiettivo fondamentale delle politiche pubbliche dovrebbe essere quello di facilitare lo sviluppo di istituzioni che tirino fuori il meglio dagli esseri umani – Elinor OstromNata nel 1933 a Los Angeles, Elinor Ostrom è la prima donna ad aver vinto il Premio Nobel per l'Economia nel 2009. Ostrom è considerata una delle studiose più importanti sul tema della gestione dei beni comuni, e il suo approccio originale, dovuto anche ad una formazione da scienziata politica niente affatto convenzionale fra gli economisti, ha fatto sì che il suo pensiero costituisse una branca a sé stante all'interno della teoria della scelta pubblica. Grazie alle sue analisi sulla governance economica, in cui si avvertono influenze della teoria della scelta razionale e dell'economia della preservazione ecologica, Ostrom riuscì a smentire la cosiddetta “Tragedia dei beni comuni”, secondo cui un bene comune non amministrato dall'autorità centrale andrebbe inevitabilmente incontro alla sua estinzione. I suoi lavori dimostrarono invece che, in presenza di determinate condizioni, i membri di una comunità sono in grado di gestire autonomamente anche tali risorse in maniera sostenibile, senza alcun bisogno di ricorrere né alla privatizzazione, né all'intervento dello Stato. Studiosa infaticabile, Elinor Ostrom continuò a dedicarsi alla divulgazione fino alla fine, nonostante la malattia. La sua ultima lezione fu la Hayek Lecture presso l'Institute of Economic Affairs, appena undici settimane prima della sua morte. Protagonista:Lisa KinspergherOspite:Rosamaria Bitetti, docente di Public Policy presso LUISS Guido Carli ed economista OCSEConsigli di lettura:Governing the Commons, Elinor Ostrom, Cambdrige University Press, 1990https://www.amazon.it/Governing-Commons-Evolution-Institutions-Collective/dp/1107569788 Elinor Ostrom: An Intellectual Biography, Vlad Tarko, Rowman & Littlefield International, 2016https://www.amazon.it/Elinor-Ostrom-Intellectual-Vlad-Tarko/dp/1783485884Beni comuni. Diversità, sostenibilità, governance. Scritti di Elinor Ostrom, a cura di John Akwood, goWare, 2019.https://www.amazon.it/comuni-Diversit%C3%A0-sostenibilit%C3%A0-governance-Scritti/dp/8833631419 Per saperne di più:Beni comuni, diritti individuali e ordine evolutivo, Carlo Lottieri, IBL Libri, 2020https://www.amazon.it/comuni-diritti-individuali-ordine-evolutivo/dp/8864403558 L'uno percento più ricco. Perché le disuguaglianze possono essere benefiche, di Eugenio Somaini, IBL Libri 2022https://www.amazon.it/percento-ricco-disuguaglianze-possono-benefiche/dp/8864404716

Periscritto
Vita e potenza - Rossella Fabbrichesi

Periscritto

Play Episode Listen Later Oct 19, 2022 42:52


Rossella Fabbrichesi è l'autrice di “Vita e potenza. Marco Aurelio, Spinoza, Nie-tzsche” pubblicato da Raffaello Cortina Editore. Rossella Fabbrichesi insegna Filosofia teoretica e Filosofia delle pratiche all'Università di Milano. Studiosa di Nietzsche, Foucault, Deleuze si dedica oggi a un'attività di ricerca sull'analisi delle pratiche di pensiero e azione che, nella nostra tradizione, strutturano le teorie. Questo saggio si occupa del tema evocando alcuni grandi autori della nostra storia: Marco Aurelio, Spinoza, Nietzsche. Non è un mero contributo al-la storia della filosofia ma di uno studio che tende a individuare la forza peren-ne della filosofia in un'ispirazione profondamente etica. www.periscritto.itwww.utopiaimpresa.it

Laser
Lady Esther Stanhope e Alexandra David–Néel (4./5)

Laser

Play Episode Listen Later Aug 19, 2022 20:53


Due figure romanzesche hanno contribuito alla conoscenza dell'Oriente nella cultura europea. Lady Esther Stanhope, avventuriera, archeologa, femme fatale, maga, salutata dalle tribù beduine come “la regina di Palmira” e dai drusi come una profetessa, visse per molti anni tra Siria ed Egitto, compì scavi archeologici, guidò tribù di beduini, creò una piccola corte nel deserto, cui solo in pochi venivano ammessi.Un'altra grande viaggiatrice che consacrò l'intera esistenza, non al Medio, ma all'Estremo Oriente, allora ancora poco noto, fu la francese Alexandra David–Néel. Studiosa francese di filosofie e religioni orientali, frequentatrice di principi, di lama e di maestri buddisti himalayani, praticò il buddismo anche in prima persona. Ciò non le impedì di fare la cantante all'Opera di Hanoi, ad Atene e a Tunisi e di proclamarsi anarchica e femminista.Nel 1912 a Kalimpong, nel Bengala, Alexandra sarà la prima donna, a incontrare il tredicesimo Dalai Lama, allora in esilio. Nel 1916 e poi di nuovo nel 1924 sarà anche la prima donna a entrare nella città proibita di Lhasa.

il posto delle parole
Virtus Zallot "Sulle teste nel Medioevo"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 11, 2022 27:46


Virtus Zallot"Sulle teste nel Medioevo"Storie e immagini di capelliIl Mulino Editorehttps://www.mulino.it/Un punto di vista del tutto inedito per raccontare abitudini, gusti, convinzioni che si sono sedimentati per secoli nel Medioevo occidentale. Scopriremo così che anche un gesto, un colore o un semplice taglio di capelli possono rivelare, a guardarlo bene, un passato secolare. Alessandro VanoliUomini e donne con chiome lunghissime o con teste crudelmente rasate; vecchi orgogliosi della canizie o che la nascondono con la tintura; capelli esibiti o ripudiati, aggrediti o celebrati, trascurati o splendidamente acconciati; usati per sollevare, trascinare, trattenere e persino per volare. Al centro di gesti ordinari o straordinari, nel Medioevo i capelli indicavano la condizione sociale ed esistenziale, distinguendo il povero dal ricco, il buono dal cattivo, il vicino dallo straniero, il laico dal chierico, la donna onesta dalla dissoluta, la vergine dalla maritata, il vanitoso dall'umile. Questo libro li riscopre come inaspettati protagonisti di storie reali o immaginarie, tramandate dalla letteratura e dall'arte.Virtus Zallot è docente di Storia dell'arte medievale e di Pedagogia e didattica dell'arte all'Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia. Studiosa di iconografia sacra, collabora con istituzioni culturali ed enti pubblici a progetti di ricerca e di valorizzazione del patrimonio artistico. Per il Mulino ha già pubblicato «Con i piedi nel Medioevo. Gesti e calzature nell'arte e nell'immaginario» (2018IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Querty
La studiosa - Fragments: Warriors of Light 15

Querty

Play Episode Listen Later Feb 10, 2022 73:36


Dopo aver soccorso Kaolynn ed essere tornati a Crystarium, la studiosa svela agli Eroi della Luce alcuni punti importanti dell'impresa che li aspetta.

Querty
La studiosa - Fragments: Warriors of Light 15

Querty

Play Episode Listen Later Feb 10, 2022 73:36


Dopo aver soccorso Kaolynn ed essere tornati a Crystarium, la studiosa svela agli Eroi della Luce alcuni punti importanti dell'impresa che li aspetta.

Podcast di Palazzo Ducale di Genova
Perturbazioni atmosferiche "Cos'è il Queer?"

Podcast di Palazzo Ducale di Genova

Play Episode Listen Later Dec 3, 2021 44:54


22 novembre 2021 - Maya De Leo è docente a contratto di Storia dell'omosessualità presso il Corso di laurea in DAMS dell'Università degli studi di Torino ed è stata docente a contratto di Storia di genere presso il Corso di laurea magistrale in Scienze Storiche dell'Università degli studi di Genova. Studiosa di storia LGBT+ e teoria queer, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Storia presso l'Università degli Studi di Pisa e ha pubblicato numerosi contributi su riviste scientifiche e volumi collettanei. Il suo libro, Queer. Storia culturale della comunità LGBT+, Einaudi, 2021, costituisce la prima storia completa delle sessualità e delle identità LGBT+ in Occidente dal XVIII secolo al tempo presente.

Radio Dream on Fly's show
"Il male che segna è il male che insegna" parliamo della vicenda di Arturo Puoti con la madre e studiosa di pedagogia Maria Luisa Iavarone

Radio Dream on Fly's show

Play Episode Listen Later Jul 8, 2021 21:31


il posto delle parole
Laura Falqui "Fondamenti di vita celeste sulla terra"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 3, 2021 26:05


Laura Falqui"Fondamenti di vita celeste sulla terra"Medusa Edizionihttps://www.medusa-mcedizioni.com/Se un'allegra brigata di mendicanti si mette in viaggio può accadere di tutto, anche che il paradiso sia a portata di mano. Come si suol dire basta cercarlo.Il titolo rimanda alla qualità celeste della libertà senza confini: la libertà del “senza”, ma se sospettate che Fondamenti di vita celeste sulla terra sia un trattato filosofico, state sbagliando strada e a proposito di strade, è lì che abitano i protagonisti del libro: uno scombinato gruppo di mendicanti che un bel giorno fugge dai marciapiedi di un'anonima metropoli e si mette in viaggio. Per dove non si sa. Non lo sapevano loro e nemmeno l'autrice lo sapeva avendolo scoperto mentre andava con Cinichetti e gli altri verso una specie di terra promessa; perché non ci si mette in viaggio senza l'inconscio desiderio di un Paradiso. Ecco un libro del tutto anacronistico, insensato, squinternato ma gioioso. Fondamenti… è forse qualcosa di nuovo (anzi, d'antico), con una scrittura meditata e fluida, ma bizzarra che di tanto in tanto fa uso di parole inesistenti. L'autrice ama la letteratura fan- tastica, la fiaba, il nonsense; e autori come Carroll, Calvino, Palazzeschi, Zavattini, Queneau, Leonora Carrington, ma ce ne sono molti altri, le cui voci risuonano discrete in questo romanzo di un'allegra brigata alla ricerca della vera felicità.Laura Falqui è saggista, drammaturga e specialista di arti visive. Studiosa del Preraffaellitismo inglese, ha dedicato a questo argomento una trilogia di saggi in volume e diversi altri scritti. Tra le sue opere: Ascoltare l'incenso. Confraternite di pittori nell'Ottocento (1985); La gemma. Estetismo ed esoterismo nei preraffaelliti (1994); Aurea domus. Viaggio nel sogno preraffaellita (1995). Assieme a Raffaele Milani ha pubblicato L'atelier naturale. Cinema e giardini (2008). Ultima sua pubblicazione è Forme e materiali della città fantastica (2014). Da qualche anno ha trasferito la sua scrittura creativa dalla drammaturgia a una forma narrativa, in cui affiorano le sue passioni di sempre: la pittura del secondo Ottocento inglese, la fiaba, il sogno, il nonsense.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Storia in Podcast
L'impero romano tra conquista e inclusione. Di Silvia Giorcelli Bersani - Seconda parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later May 28, 2021 12:01


La costruzione dell'egemonia di Roma. L'inclusione dei popoli vinti, la cooptazione delle élite locali e l'estensione della cittadinanza romana. Le città come incarnazione dei valori romani. Le identità antiche e le identità contemporanee. L'uso politico delle culture antiche. Sono queste le tematiche della conversazione con Silvia Giorcelli Bersani, docente di Storia romana ed Epigrafia latina presso l'Università di Torino. Studiosa dei processi di romanizzazione nell'età dell'imperialismo e delle strutture politiche e sociali delle comunità in area alpina e cisalpina, si interessa inoltre di eredità culturale del passato tra XVI e XX secolo, con particolare attenzione alla storiografia e alle antichità sabaude. Da alcuni anni indirizza le sue ricerche anche alla storia delle donne in età romana. Tra le sue ultima pubblicazioni, L'impero in quota (2019). Ha presieduto il Comitato Unico di Garanzia dell'Ateneo torinese. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Le questioni della StoriaA cura dello storico Leo Goretti. Montaggio di Silvio Farina------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

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L'impero romano tra conquista e inclusione. Di Silvia Giorcelli Bersani - Prima parte

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Play Episode Listen Later May 28, 2021 18:59


La costruzione dell'egemonia di Roma. L'inclusione dei popoli vinti, la cooptazione delle élite locali e l'estensione della cittadinanza romana. Le città come incarnazione dei valori romani. Le identità antiche e le identità contemporanee. L'uso politico delle culture antiche. Sono queste le tematiche della conversazione con Silvia Giorcelli Bersani, docente di Storia romana ed Epigrafia latina presso l'Università di Torino. Studiosa dei processi di romanizzazione nell'età dell'imperialismo e delle strutture politiche e sociali delle comunità in area alpina e cisalpina, si interessa inoltre di eredità culturale del passato tra XVI e XX secolo, con particolare attenzione alla storiografia e alle antichità sabaude. Da alcuni anni indirizza le sue ricerche anche alla storia delle donne in età romana. Tra le sue ultima pubblicazioni, L'impero in quota (2019). Ha presieduto il Comitato Unico di Garanzia dell'Ateneo torinese. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Le questioni della StoriaA cura dello storico Leo Goretti. Montaggio di Silvio Farina------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

il posto delle parole
Irene Rotondale "Torino Spiritualità"

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Play Episode Listen Later Sep 20, 2020 21:28


Irene Rotondale "Il canto bizantino e gli otto modi del respiro""Torino Spiritualità"https://torinospiritualita.org/"Il canto bizantino e gli otto modi del respiro"con Irene Rotondale, cantore liturgico e musicoterapista eIossif Restagno, protopresbitero della chiesa greco-ortodossa di TorinoSabato 26 settembre, ore 14.30 – 17.00 | il Circolo dei lettoriAttraverso il canto liturgico e l'uso del corpo, un percorso spirituale e culturale alla scoperta della preghiera cristiana delle origini e di una tradizione canora che nel corso dei secoli si è conservata immutata.Non sono richieste precedenti esperienze di canto.prenota il tuo posto: https://torinospiritualita.org/https://irenerotondale3.wordpress.com/Irene Rotondale cantore bizantino, insegnante di tecnica vocale, musicoterapista diplomata è la direttrice dell'Irini Pasi Ensemble di canto romano bizantino a Torino.Dopo il diploma di scuola superiore ha frequentato la Scuola Civica quadriennale di Canto Jazz a Torino.Studiosa di canto tradizionale dei popoli e di musica modale si è dedicata in Campania allo studio del canto tradizionale partenopeo dei primi anni del ‘900.Ha studiato canto classico indiano presso L'Accademy of Classical Indian Music of Benares con l'insegnante गुरू जी. Studia dal 2009 canto bizantino con la Γεροντισσα Κικιλια, Badessa del Monastero del Profeta Elia – Fokida in Grecia e con lo psaltis (cantore) ateniese Δημήτρης Ζαχαρίου. Laurea in canto bizantino presso il Conservatorio Statale di Kavala con l'Archon Protopsaltis Γρεγοριο Παπαεμμανυιλ.Ha conseguito nel 2016 il diploma di Musicoterapia A.P.I.M. con la tesi: “Il canto bizantino come modalità espressiva nella terapia”.Insegna tecnica vocale nelle scuole di musica e tecnica vocale corale dal 1999.Ha insegnato canto jazz presso l'Istituto Civico Musicale di Saluzzo Scuola di Alto Perfezionamento musicale e canto moderno presso l'Istituto Civico Musicale di Rivoli.Ha partecipato a numerosi festival e manifestazioni musicali jazzistiche e si è esibita a New York presso il Symphony Theatre di Broadway con il quartetto vocale “Elle in tones” con il quale ha inciso il Cd “elleintones”.E' stata invitata a cantare in occasione dell'Amma Tours Italia 2008-2010.Dal 2007 al 2010 ha diretto il Coro “Surya Madre” ispirato alle liriche di S. Hildegarda Von Bingen. Fondatrice dell'IRINI PASI ENSEMBLE di canto bizantino in Italia, ha effettuato concerti e manifestazioni musicali nella città di Torino e in Italia tenendo workshops e concerti per la manifestazione “Torino Spiritualità”. In febbraio 2015 è invitata a cantare ad Atene nel coro femminile ateniese fondato dal cantore bizantino Likurgos Agghelopolus.Dal 2010 è primo cantore del coro sinistro presso la Chiesa greco- ortodossa della Natività di San Giovanni Battista a Torino. Da dicembre 2011 svolge attività di formazione corale di Canto bizantino a giovani e adulti.Ha inciso nel 2017 il Cd “ Il Fiore di Iesse”, Themèlia nel 2012″ e “ il Misericordiosissimo nel 2014” di canto bizantino con l' Irini Pasi Ensemble”.Attualmente oltre ad insegnare canto bizantino propone il metodo di canto bizantino come trattamento di musicoterapia attiva e ricettiva nella terapia delle malattie spirituali.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Alessandra Comazzi "Festival della Tv e dei nuovi media"

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Play Episode Listen Later Sep 5, 2020 14:13


Alessandra Comazzi"Festival della Tv e dei nuovi media"https://festivaldellatv.it/Figlia di un tipografo, comincia a collaborare con alcuni giornali (La voce del popolo, Stampa Sera) subito dopo la maturità classica. Contemporaneamente all'inizio dell'attività giornalistica prende il diploma da sommelier (Ais). A 21 anni viene assunta a La Stampa dove due anni dopo diventa giornalista professionista. Per qualche anno è la più giovane professionista d'Italia. A La Stampa inizia dalle Cronache del Novarese, che allora si realizzavano a Torino, ma avendo la passione dello spettacolo viene spostata dopo poco di sezione. Inventa e realizza TorinoSette, settimanale dedicato alle buone notizie e agli appuntamenti della città piemontese. Realizza inoltre il settimanale In tivù. A lungo responsabile del settore spettacoli de La Stampa, sceglie poi la libera professione, diventando free lance.È sempre il critico televisivo de La Stampa. Ha diretto Archiworld.tv, una tv via web sull'architettura. Ha scritto e condotto programmi radiofonici e televisivi come Gente di Broadwaye Televisionando. Recentemente ha deciso di occuparsi anche di mediazione sindacale, attualmente è il presidente dell'Associazione Stampa Subalpina. Ha insegnato Analisi e critica della televisione alla Facoltà di Lettere di Torino, è stata tutor al master in giornalismo di Torino. Studiosa dei mezzi di comunicazione, in oltre settemila articoli ha analizzato i programmi, il consolidarsi e il mutare delle tendenze, dei climi, delle mode della tv. Giurata per i TeleRatti (edizioni 2008, 2009, 2010, 2011).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Laura Falqui "Il mago dell'Appennino"

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Play Episode Listen Later Aug 13, 2020 30:03


Laura Falqui"Il mago dell'Appennino"La leggenda del conte Mattei e della sua RocchettaEditrice La Mandragorahttps://www.editricelamandragora.it/In queste pagine il conte Cesare Mattei, Signore della Rocchetta di Riola di Vergato, rinasce a nuova vita tra realtà e immaginazione, sulle tracce di una personalità amante del Segreto. L'autrice ha disegnato una biografia immaginaria, dove la narrazione del fantastico si unisce alle atmosfere della Bologna ottocentesca, del paesaggio tosco-emiliano, tra evocazioni occultiste e suggestioni cosmiche. Ogni cosa è osservata attraverso lo sguardo del protagonista, ma il Narratore è una terza persona, un osservatore privilegiato che segue il suo personaggio nei momenti di più drammatica o esaltata solitudine creativa, a contatto con gli Elementi, con il cosmo, con la natura, dentro la potente volontà che lo condusse alle straordinarie invenzioni gemelle di architettura e Nuova Medicina. Mattei fu, come disse Alfonso Rubbiani, “feudatario, elemosiniere, taumaturgo, artista”; generoso con gli indigenti, nobile con i nobili, amabile con i semplici, implacabile con i nemici dell'Elettromeopatia, la medicina alternativa più praticata al mondo tra il 1870 e il 1930.Incontrò re e regine, contadini e santoni indiani, nobildonne e gentiluomini accorsi in incognito alla Rocchetta da ogni parte del globo per ritrovarvi un benessere altrimenti impossibile. L'architettura, specchio della terapia, conquistava e confondeva il visitatore lungo la misteriosa via della guarigione.Laura Falqui è saggista, drammaturga e specialista di arti visive. Studiosa del Preraffaellitismo inglese, ha dedicato a questo argomento una trilogia di saggi in volume e diversi altri scritti. Tra le sue opere: Ascoltare l'incenso. Confraternite di pittori nell'Ottocento (1985); La gemma. Estetismo ed esoterismo nei preraffaelliti (1994); Aurea domus. Viaggio nel sogno preraffaellita (1995). Assieme a Raffaele Milani ha pubblicato L'atelier naturale. Cinema e giardini (2008). Ultima sua pubblicazione è Forme e materiali della città fantastica (2014). Da qualche anno ha trasferito la sua scrittura creativa dalla drammaturgia a una forma narrativa, in cui affiorano le sue passioni di sempre: la pittura del secondo Ottocento inglese, la fiaba, il sogno, il nonsense.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Border Nights, puntata 275 (Laura Fezia, Ivan Ceci, Giancarlo De Palo 22-05-2018)

Border Nights

Play Episode Listen Later May 23, 2018 277:40


Laura Fezia e l'inganno della croce, le ricerche ufologiche di Ivan Ceci, il caso della giornalista Graziella De Palo scomparsa in Libano, insieme al fratello Giancarlo. Questi i temi della nuova ricchissima puntata di Border Nights - La notte ai confini in diretta ogni martedì dalle 22 su Web Radio Network .L'INGANNO DELLA RELIGIONE: LAURA FEZIAPrimo collegamento con Laura Fezia autrice de "La Fabbrica dei Santi" e "L'inganno della Croce" usciti per la Uno Editori. "Forte di una tradizione fondata sull’inganno, l’istituzione pretende di controllare ancora oggi larga parte della popolazione mondiale e di dissanguare l’Italia gravando pesantemente sul bilancio dello Stato. Questo libro non ha intenzione di demolire la fede, che va vissuta a seconda del livello di coscienza personale, ma di spezzare il perverso binomio che la lega indissolubilmente a una holding criminale". Nel libro sui santi: "La Chiesa cattolica è stata una fabbrica di santi a partire dal IV secolo, per sostituire se stessa al paganesimo senza provocare scossoni nella mentalità popolare e procurarsi una continuità di fedeli. Il pantheon pagano era popolato da innumerevoli dèi, ma l’ebraismo dal quale il cristianesimo derivava, non solo non aveva “santi” ma proibiva la riproduzione delle immagini divine. Così, il secondo Concilio di Nicea, nel 787, trovò il modo per ovviare a questo divieto, stabilendo la differenza tra “adorazione” (riservata solo a Dio) e “venerazione” (da tributare ai santi). In tal modo, la Chiesa cristiana poté continuare a lucrare sulle devozioni e a elevare all’onore degli altari personaggi in maggioranza ambigui. Tale eredità è stata raccolta dalla Chiesa cattolica, il cui Nuovo Catechismo, pubblicato nel 1992 e revisionato nel 1999, fornisce un esempio di come l’istituzione continui a cantarsela e suonarsela a proprio piacimento. Le regole delle canonizzazioni: per diventare santi basta pagare e compiere un miracolo «di terzo grado». La demonizzazione del sesso è alla base dei “segni “ che preludono alla santità dei mistici (e non solo). Alcune biografie di psicopatici, di vittime di una follia collettiva e di impresentabili di cui trabocca il calendario liturgico. Il battesimo come spersonalizzazione e contratto di obbedienza e sottomissione alla Chiesa".    Laura Fezia è nata a Torino, dove vive e lavora. Studiosa di antropologia, psicologia, storia, religioni, criminologia e del “mistero” in tutti i suoi molteplici aspetti, appassionata di animali e della sua città, fa la scrittrice e la ricercatrice.  Ama definirsi «una laica a 720°, perché un giro solo non basta» e il suo impegno è volto non già contro la fede, ma a scardinare il perverso binomio che la lega alla Chiesa cattolica, un’istituzione millenaria costruita su falsi documenti che si pone arbitrariamente come unica intermediaria tra l’umano e il divino. Ha pubblicato finora 15 titoli, tra i quali : 101 misteri di Torino (che non saranno mai risolti); Misteri, crimini e storie insolite di Torino; Il giro di Torino in 501 luoghi; Forse non tutti sanno che a Torino…, Alla scoperta dei segreti di Torino, per l’editore Newton Compton. Dal 2016 ha iniziato la collaborazione con il Gruppo Editoriale Uno con il volume Apparizioni mariane: il grande imbroglio". L'UOMO DEL FUTURO E PANORAMICA UFO: IVAN CECINella seconda parte sarà con noi Ivan Ceci,  giornalista, scrittore, ricercatore ufologico. Con lui non solo parleremo del panorama "alieno" degli ultimi anni ma anche della figura di  Paul Amadeus Dienach, l'uomo che andò in coma e si risvegliò nel futuro. Leggiamo dal sito Hackthematrix.it   Dienach fu l' "autore del libro “Cronache dal Futuro”, basato sulla sua esperienza unica. A causa di una malattia trascorse un anno della sua vita in uno stato comatoso. Come afferma egli stesso, in quel periodo la sua coscienza era passata nel futuro, in un corpo diverso. Logicamente, è difficile credere a tale storia. Tuttavia, non tutti erano scettici al riguardo. È un dato di fatto che i massoni hanno accettato il contenuto del suo libro come un segreto molto importante e lo tennero sotto la loro protezione. Questo libro conteneva una profezia unica.  Non molte persone hanno avuto la possibilità di leggerlo. Il libro è stato stampato in Grecia in un numero molto limitato di copie. Tuttavia, oggi le cose sono cambiate, e le persone possono ora accedere a questi contenuti segreti e conoscere il futuro.Una cosa interessante è che Paul Amadeus Dienach , professore di studi di lingua tedesca, non ha mai avuto l’intenzione di diventare uno scrittore. Il suo libro “Cronache dal futuro” è il risultato di un’esperienza non pianificata. A Dienach fu diagnosticata un encefalite letargica (malattia del sonno), e le sue condizioni di salute peggiorarono nel 1921, portandolo a trascorrere un anno in coma. Anche se il suo corpo era in un ospedale a Ginevra, ha affermato che era sveglio tutto il tempo, e di passare il tempo durante l’anno 3906 DC. Dopo il suo coma, ha spiegato che la sua esperienza futurista coinvolse il cammino della sua coscienza nel corpo di un altro uomo, Andrew Northam. Egli ha detto che le persone del futuro hanno notato che la sua coscienza era nel corpo di Andrew Northam, e gli offrirono aiuto in quel nuovo ambiente sconosciuto, aiutandolo a capire il progresso del genere umano attraverso il tempo. Secondo ciò che ha visto, l’Homo Novus Occidantalis sarà la nuova razza umana. Era un dato di fatto che, nel futuro, dove si trovava, l’attuale razza umana aveva fatto alcune buone scelte, e alcune cattive, nel corso del tempo.LA SCOMPARSA IN LIBANO DELLA GIORNALISTA GRAZIELLA DE PALOStefania intervista Giancarlo De Palo, fratello di Graziella De Palo, giornalista scomparsa in Libano nel 1980 insieme al collega Italo Toni. Stavano indagando sul traffico di armi e sui campi di addestramento dell'OLP. In tutta la vicenda sono coinvolti anche personaggi dei servizi segreti italiani.Completeranno la puntata la notizia della settimana con Federica Francesconi, la ruota libera con Paolo Franceschetti, l'angolo di Barbara Marchand.

Border Nights
Border Nights, puntata 275 (Laura Fezia, Ivan Ceci, Giancarlo De Palo 22-05-2018)

Border Nights

Play Episode Listen Later May 23, 2018 277:40


Laura Fezia e l'inganno della croce, le ricerche ufologiche di Ivan Ceci, il caso della giornalista Graziella De Palo scomparsa in Libano, insieme al fratello Giancarlo. Questi i temi della nuova ricchissima puntata di Border Nights - La notte ai confini in diretta ogni martedì dalle 22 su Web Radio Network .L'INGANNO DELLA RELIGIONE: LAURA FEZIAPrimo collegamento con Laura Fezia autrice de "La Fabbrica dei Santi" e "L'inganno della Croce" usciti per la Uno Editori. "Forte di una tradizione fondata sull’inganno, l’istituzione pretende di controllare ancora oggi larga parte della popolazione mondiale e di dissanguare l’Italia gravando pesantemente sul bilancio dello Stato. Questo libro non ha intenzione di demolire la fede, che va vissuta a seconda del livello di coscienza personale, ma di spezzare il perverso binomio che la lega indissolubilmente a una holding criminale". Nel libro sui santi: "La Chiesa cattolica è stata una fabbrica di santi a partire dal IV secolo, per sostituire se stessa al paganesimo senza provocare scossoni nella mentalità popolare e procurarsi una continuità di fedeli. Il pantheon pagano era popolato da innumerevoli dèi, ma l’ebraismo dal quale il cristianesimo derivava, non solo non aveva “santi” ma proibiva la riproduzione delle immagini divine. Così, il secondo Concilio di Nicea, nel 787, trovò il modo per ovviare a questo divieto, stabilendo la differenza tra “adorazione” (riservata solo a Dio) e “venerazione” (da tributare ai santi). In tal modo, la Chiesa cristiana poté continuare a lucrare sulle devozioni e a elevare all’onore degli altari personaggi in maggioranza ambigui. Tale eredità è stata raccolta dalla Chiesa cattolica, il cui Nuovo Catechismo, pubblicato nel 1992 e revisionato nel 1999, fornisce un esempio di come l’istituzione continui a cantarsela e suonarsela a proprio piacimento. Le regole delle canonizzazioni: per diventare santi basta pagare e compiere un miracolo «di terzo grado». La demonizzazione del sesso è alla base dei “segni “ che preludono alla santità dei mistici (e non solo). Alcune biografie di psicopatici, di vittime di una follia collettiva e di impresentabili di cui trabocca il calendario liturgico. Il battesimo come spersonalizzazione e contratto di obbedienza e sottomissione alla Chiesa".    Laura Fezia è nata a Torino, dove vive e lavora. Studiosa di antropologia, psicologia, storia, religioni, criminologia e del “mistero” in tutti i suoi molteplici aspetti, appassionata di animali e della sua città, fa la scrittrice e la ricercatrice.  Ama definirsi «una laica a 720°, perché un giro solo non basta» e il suo impegno è volto non già contro la fede, ma a scardinare il perverso binomio che la lega alla Chiesa cattolica, un’istituzione millenaria costruita su falsi documenti che si pone arbitrariamente come unica intermediaria tra l’umano e il divino. Ha pubblicato finora 15 titoli, tra i quali : 101 misteri di Torino (che non saranno mai risolti); Misteri, crimini e storie insolite di Torino; Il giro di Torino in 501 luoghi; Forse non tutti sanno che a Torino…, Alla scoperta dei segreti di Torino, per l’editore Newton Compton. Dal 2016 ha iniziato la collaborazione con il Gruppo Editoriale Uno con il volume Apparizioni mariane: il grande imbroglio". L'UOMO DEL FUTURO E PANORAMICA UFO: IVAN CECINella seconda parte sarà con noi Ivan Ceci,  giornalista, scrittore, ricercatore ufologico. Con lui non solo parleremo del panorama "alieno" degli ultimi anni ma anche della figura di  Paul Amadeus Dienach, l'uomo che andò in coma e si risvegliò nel futuro. Leggiamo dal sito Hackthematrix.it   Dienach fu l' "autore del libro “Cronache dal Futuro”, basato sulla sua esperienza unica. A causa di una malattia trascorse un anno della sua vita in uno stato comatoso. Come afferma egli stesso, in quel periodo la sua coscienza era passata nel futuro, in un corpo diverso. Logicamente, è difficile credere a tale storia. Tuttavia, non tutti erano scettici al riguardo. È un dato di fatto che i massoni hanno accettato il contenuto del suo libro come un segreto molto importante e lo tennero sotto la loro protezione. Questo libro conteneva una profezia unica.  Non molte persone hanno avuto la possibilità di leggerlo. Il libro è stato stampato in Grecia in un numero molto limitato di copie. Tuttavia, oggi le cose sono cambiate, e le persone possono ora accedere a questi contenuti segreti e conoscere il futuro.Una cosa interessante è che Paul Amadeus Dienach , professore di studi di lingua tedesca, non ha mai avuto l’intenzione di diventare uno scrittore. Il suo libro “Cronache dal futuro” è il risultato di un’esperienza non pianificata. A Dienach fu diagnosticata un encefalite letargica (malattia del sonno), e le sue condizioni di salute peggiorarono nel 1921, portandolo a trascorrere un anno in coma. Anche se il suo corpo era in un ospedale a Ginevra, ha affermato che era sveglio tutto il tempo, e di passare il tempo durante l’anno 3906 DC. Dopo il suo coma, ha spiegato che la sua esperienza futurista coinvolse il cammino della sua coscienza nel corpo di un altro uomo, Andrew Northam. Egli ha detto che le persone del futuro hanno notato che la sua coscienza era nel corpo di Andrew Northam, e gli offrirono aiuto in quel nuovo ambiente sconosciuto, aiutandolo a capire il progresso del genere umano attraverso il tempo. Secondo ciò che ha visto, l’Homo Novus Occidantalis sarà la nuova razza umana. Era un dato di fatto che, nel futuro, dove si trovava, l’attuale razza umana aveva fatto alcune buone scelte, e alcune cattive, nel corso del tempo.LA SCOMPARSA IN LIBANO DELLA GIORNALISTA GRAZIELLA DE PALOStefania intervista Giancarlo De Palo, fratello di Graziella De Palo, giornalista scomparsa in Libano nel 1980 insieme al collega Italo Toni. Stavano indagando sul traffico di armi e sui campi di addestramento dell'OLP. In tutta la vicenda sono coinvolti anche personaggi dei servizi segreti italiani.Completeranno la puntata la notizia della settimana con Federica Francesconi, la ruota libera con Paolo Franceschetti, l'angolo di Barbara Marchand.

Border Nights
Border Nights, puntata 231 (Massimo Mazzucco-Laura Fezia-Jayadev Jaerschky 11-04-2017)

Border Nights

Play Episode Listen Later Apr 12, 2017 269:42


Si parte con il ritorno del giornalista e documentarista Massimo Mazzucco con il quale analizzeremo gli ultimi drammatici fatti internazionali: la situazione in Siria, il ruolo di Trump e degli Usa, il nuovo attentato a firma Isis, insieme ai possibili scenari.Nella seconda parte sarà collegata con noi Laura Fezia, autrice del saggio “Apparizioni mariane – Il grande Imbroglio”, uscito per Uno Editori. “Ogni giorno (o quasi) giunge notizia che nel tal paesino è spuntato un nuovo veggente, la madonna ha fatto la sua comparsa e la macchina dei pellegrinaggi si è messa in movimento. Si rende dunque necessario capire qualcosa in più su di un fenomeno in aumento, anche perché le varie “Signore di Luce”, dai nomi diversi, ma sempre riconducibili alla Virgo cattolica, hanno quasi sempre partorito profezie sulla «fine del tempi», minacciando lo scatenamento dell’ira di Dio. Perché esistono apparizioni mariane riconosciute dalla Chiesa, altre che non ricevono l’imprimatur clericale e alcune sulle quali la Santa Sede non si pronuncia chiaramente, pur autorizzando il culto della relativa madonna? Nel vengono affrontati i seguenti argomenti: Il culto della madonna «Santa madre di Dio» è un’invenzione della Chiesa, I criteri fumosi (e spesso disattesi) dei riconoscimenti,Il “lavoro di veggente”: un ottimo sistema per affrontare la crisi,si tratta sempre di bufale o in alcuni casi accadde “qualcosa” di cui la Chiesa si appropria solo in seguito?”. Laura Fezia è nata a Torino, dove vive e lavora. Studiosa di antropologia, psicologia, storia, religioni, criminologia e del “mistero” in tutti i suoi molteplici aspetti, appassionata di animali e della sua città, fa la scrittrice e la ricercatrice. Ama definirsi «una laica a 720°, perché un giro solo non basta» e il suo impegno è volto non già contro la fede, ma a scardinare il perverso binomio che la lega alla Chiesa cattolica, un’istituzione millenaria costruita su falsi documenti che si pone arbitrariamente come unica intermediaria tra l’umano e il divino.Stefania intervista Jayadev Jaerschky, insegnante di Kriya e Ananda Yoga presso il centro Ananda Assisi. Insieme a lui parliamo del sentiero spirituale dello Yoga e del suo maestro Swami Kriyananda, che fu a sua volta discepolo diretto di Paramahansa Yogananda. Jayadev ci racconta come iniziò il suo percorso spirituale, come avvenne il suo incontro con Kriyananda, come la sua presenza gli ha trasformato la vita, e quale energia e amore percepiva standogli accanto.Completeranno la puntata la parte a ruota libera con Paolo Franceschetti e l’angolo di Barbara Marchand Per scriverci: bordernights@webradionetwork.euhttp://www.bordernights.it http://www.youtube.com/BorderNightsRadio

Border Nights
Border Nights, puntata 231 (Massimo Mazzucco-Laura Fezia-Jayadev Jaerschky 11-04-2017)

Border Nights

Play Episode Listen Later Apr 11, 2017 269:42


Si parte con il ritorno del giornalista e documentarista Massimo Mazzucco con il quale analizzeremo gli ultimi drammatici fatti internazionali: la situazione in Siria, il ruolo di Trump e degli Usa, il nuovo attentato a firma Isis, insieme ai possibili scenari.Nella seconda parte sarà collegata con noi Laura Fezia, autrice del saggio “Apparizioni mariane – Il grande Imbroglio”, uscito per Uno Editori. “Ogni giorno (o quasi) giunge notizia che nel tal paesino è spuntato un nuovo veggente, la madonna ha fatto la sua comparsa e la macchina dei pellegrinaggi si è messa in movimento. Si rende dunque necessario capire qualcosa in più su di un fenomeno in aumento, anche perché le varie “Signore di Luce”, dai nomi diversi, ma sempre riconducibili alla Virgo cattolica, hanno quasi sempre partorito profezie sulla «fine del tempi», minacciando lo scatenamento dell’ira di Dio. Perché esistono apparizioni mariane riconosciute dalla Chiesa, altre che non ricevono l’imprimatur clericale e alcune sulle quali la Santa Sede non si pronuncia chiaramente, pur autorizzando il culto della relativa madonna? Nel vengono affrontati i seguenti argomenti: Il culto della madonna «Santa madre di Dio» è un’invenzione della Chiesa, I criteri fumosi (e spesso disattesi) dei riconoscimenti,Il “lavoro di veggente”: un ottimo sistema per affrontare la crisi,si tratta sempre di bufale o in alcuni casi accadde “qualcosa” di cui la Chiesa si appropria solo in seguito?”. Laura Fezia è nata a Torino, dove vive e lavora. Studiosa di antropologia, psicologia, storia, religioni, criminologia e del “mistero” in tutti i suoi molteplici aspetti, appassionata di animali e della sua città, fa la scrittrice e la ricercatrice. Ama definirsi «una laica a 720°, perché un giro solo non basta» e il suo impegno è volto non già contro la fede, ma a scardinare il perverso binomio che la lega alla Chiesa cattolica, un’istituzione millenaria costruita su falsi documenti che si pone arbitrariamente come unica intermediaria tra l’umano e il divino.Stefania intervista Jayadev Jaerschky, insegnante di Kriya e Ananda Yoga presso il centro Ananda Assisi. Insieme a lui parliamo del sentiero spirituale dello Yoga e del suo maestro Swami Kriyananda, che fu a sua volta discepolo diretto di Paramahansa Yogananda. Jayadev ci racconta come iniziò il suo percorso spirituale, come avvenne il suo incontro con Kriyananda, come la sua presenza gli ha trasformato la vita, e quale energia e amore percepiva standogli accanto.Completeranno la puntata la parte a ruota libera con Paolo Franceschetti e l’angolo di Barbara Marchand Per scriverci: bordernights@webradionetwork.euhttp://www.bordernights.it http://www.youtube.com/BorderNightsRadio

Memos
“Isis. Lo stato del terrore”. Intervista a Loretta Napoleoni

Memos

Play Episode Listen Later Nov 24, 2014 26:21


Loretta Napoleoni è un'economista. Studiosa da anni del terrorismo a livello internazionale, in particolare delle forme di finanziamento dei gruppi terroristici attraverso l'economia criminale. “Isis. Lo stato del terrore” è il titolo del suo ultimo libro (Feltrinelli). A Memos Napoleoni ricostruisce la storia delle origini del gruppo del cosiddetto “stato islamico”, i suoi sponsor internazionali, la formazione dello stato nella forma di un nuovo Califfato. «Rispetto ad altre esperienze di gruppi terroristici – sostiene Napoleoni - nel caso dello stato islamico abbiamo la costituzione di uno stato vero e proprio, quindi il controllo del territorio non è limitato ad una città, ad una piccola regione o ad un settore economico, ma ad un territorio vasto oggi quanto il Texas». Napoleoni descrive l'Isis attraverso la categoria della modernità quando si riferisce alla propaganda e ai metodi di finanziamento. In particolare la propaganda è fatta di un doppio messaggio, dice Napoleoni a Memos. «C'è un messaggio che l'Isis manda all'Occidente attraverso la barbarie, la paura, il terrore. Poi c'è un messaggio diretto al mondo musulmano che è del tutto diverso, è un messaggio positivo, seducente che dice "aiutateci a costruire il vostro stato"».

Memos
“Isis. Lo stato del terrore”. Intervista a Loretta Napoleoni

Memos

Play Episode Listen Later Nov 23, 2014 26:22


Loretta Napoleoni è un'economista. Studiosa da anni del terrorismo a livello internazionale, in particolare delle forme di finanziamento dei gruppi terroristici attraverso l'economia criminale. “Isis. Lo stato del terrore” è il titolo del suo ultimo libro (Feltrinelli). A Memos Napoleoni ricostruisce la storia delle origini del gruppo del cosiddetto “stato islamico”, i suoi sponsor internazionali, la formazione dello stato nella forma di un nuovo Califfato. «Rispetto ad altre esperienze di gruppi terroristici – sostiene Napoleoni - nel caso dello stato islamico abbiamo la costituzione di uno stato vero e proprio, quindi il controllo del territorio non è limitato ad una città, ad una piccola regione o ad un settore economico, ma ad un territorio vasto oggi quanto il Texas». Napoleoni descrive l'Isis attraverso la categoria della modernità quando si riferisce alla propaganda e ai metodi di finanziamento. In particolare la propaganda è fatta di un doppio messaggio, dice Napoleoni a Memos. «C'è un messaggio che l'Isis manda all'Occidente attraverso la barbarie, la paura, il terrore. Poi c'è un messaggio diretto al mondo musulmano che è del tutto diverso, è un messaggio positivo, seducente che dice "aiutateci a costruire il vostro stato"».

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“Isis. Lo stato del terrore”. Intervista a Loretta Napoleoni

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Play Episode Listen Later Nov 23, 2014 26:22


Loretta Napoleoni è un'economista. Studiosa da anni del terrorismo a livello internazionale, in particolare delle forme di finanziamento dei gruppi terroristici attraverso l'economia criminale. “Isis. Lo stato del terrore” è il titolo del suo ultimo libro (Feltrinelli). A Memos Napoleoni ricostruisce la storia delle origini del gruppo del cosiddetto “stato islamico”, i suoi sponsor internazionali, la formazione dello stato nella forma di un nuovo Califfato. «Rispetto ad altre esperienze di gruppi terroristici – sostiene Napoleoni - nel caso dello stato islamico abbiamo la costituzione di uno stato vero e proprio, quindi il controllo del territorio non è limitato ad una città, ad una piccola regione o ad un settore economico, ma ad un territorio vasto oggi quanto il Texas». Napoleoni descrive l'Isis attraverso la categoria della modernità quando si riferisce alla propaganda e ai metodi di finanziamento. In particolare la propaganda è fatta di un doppio messaggio, dice Napoleoni a Memos. «C'è un messaggio che l'Isis manda all'Occidente attraverso la barbarie, la paura, il terrore. Poi c'è un messaggio diretto al mondo musulmano che è del tutto diverso, è un messaggio positivo, seducente che dice "aiutateci a costruire il vostro stato"».