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Ta konec tedna so Tržaški zaliv ponovno obarvala jadra najštevilčnejše regate na svetu. Barcolana, ki nosi ime po nekdaj slovenski vasi Barkovlje, je imela tudi bogat spremljevalni program, v katerega so bili s 'Slovenskim pozdravom Barkovljanki' vključeni tudi Slovenci v Italiji. Iz Trsta proti Antarktiki pa bo v teh dneh zaplula raziskovalna ladja Laura Biassi. Pogovarjali smo se s poveljnikom Francom Sedmakom, ki je tudi velik ljubitelj jadranja. V Izoli pa smo si ogledali razstavo o morskih organizmih, ki jih lahko spoznajo tudi osebe z okvarami vida. Tjaša Škamperle.
Evento internazionale con protagonista la cucina della chef tortonese, che racconta la sua esperienza nello spazio condotto da Stefano Brocks (lun-ven 16-18)
In this episode Anna speaks about the beautiful regatta that has just taken place in Trieste. You can read an interactive transcript of this episode (which highlights the words as they're spoken) whilst listening via LanguaTalk.com/blog/italian-pod. Looking to learn Italian fast with a tutor? Meet a tutor (like Anna) for a trial lesson here: Languatalk.com/italian-tutors-online?via=italianpod
Xi Jinping, immenso potere Senato, crea tensione l'elezione di La Russa alla presidenza Ponte Sant'Angelo perde una delle sue statue L'Italia sui social network, bella e stereotipata Barcolana 54, un'edizione in grande stile
La barca statunitense Deep Blue si aggiudica la 54/a edizione della storica regata di Trieste, prima volta per una timoniera. Secondo posto per i Benussi
A Trieste ottobre non è solo sinonimo di Barcolana ma, anche grazie alla TriestEspresso Expo, il mese dedicato al caffè, bevanda che rappresenta nel migliore dei modi la storia e l'evoluzione di questo meraviglioso territorio di confine.Evento nell'evento, alla decima edizione dell'importante fiera internazionale - che si terrà quest'anno in città dal 27 al 29 ottobre 2022 dopo lo stop causato dalla pandemia - sarà anche la presentazione dell'anteprima della sesta edizione di Trieste Coffee Experts, da parte di Andrea Bazzara, Sales Manager della Bazzara Caffè.
Anche per la sua 54° edizione, illycaffè celebra Barcolana, storica regata internazionale simbolo di Trieste, con una speciale illy Art Collection. Il tratto elegante ed essenziale di Matteo Thun, architetto e designer italiano tra i co-fondatori del leggendario Gruppo Memphis, diventa il simbolo di un'edizione importante in cui, dopo due anni di pandemia, si torna a vivere appieno la magia dell'appuntamento velico più grande del mondo.Allievo di Oskar Kokoschka ed Emilio Vedova e fondatore di uno studio multiculturale di architettura e design a Milano, Thun si è ispirato ai valori della Barcolana per realizzare la sua personale interpretazione dell'iconica tazzina a cui lui stesso ha dato vita nel 1991, diventata poi tela da personalizzare per i più importanti artisti contemporanei.
A "Barcolana. Un mare di racconti", il festival ideato e diretto da Alessandro Mezzena Lona presentato “Un Pinguino a Trieste”, il nuovo libro di Chiara Carminati. LA STORIA “Un pinguino a Trieste” è la storia di Nicolò, un ragazzo che ha 15 anni negli anni Cinquanta, che viene da Lussino, si trova catapultato in vicende storiche e personali più grandi di lui e vuole ritrovare suo padre. Sono molte le cose che Nicolò non sa di suo padre. Non sa dove si trovi, prima di tutto: in un campo di prigionia in Eritrea, così si diceva. Ma la guerra è finita e lui non è tornato. Quando un articolo di giornale lascia intravvedere un'altra possibilità, per inseguirla Nicolò s'imbarca come piccolo di camera sulla motonave Europa, undicimila tonnellate, velocità venti nodi, destinazione Sud Africa. È la fine di marzo del 1953. A quindici anni lascia tutto ciò che conosce: Trieste, lo zio Franco che l'ha ospitato e l'ha fatto studiare, Irma, la bella sarta che gli fa da sorella maggiore e da confidente. A bordo affronta mille regole, lavora con persone che gli vogliono bene e con persone che lo detestano, e incontra Susanna, capelli di cannella, lentiggini come miele, occhi verdissimi dietro le lenti, da subito sua complice. E a terra, in città sconosciute – Durban, Cape Town – dove si parlano lingue sconosciute, insegue, solo e ostinato, la pista che lo porterà davanti a un uomo segnato dal dolore. “Un pinguino a Trieste” è un romanzo di crescita e di scoperta del mondo, ideale compagno di Fuori fuoco, l'altro titolo di Carminati con cui ha in comune lo stile limpido e la tessitura fitta e precisa di storia, cronaca e immaginazione: e c'è posto anche per un piccolo pinguino vero, clandestino a bordo dell'Europa e poi consegnato a una lunga, onorata carriera come mascotte della città di Trieste. CHIARA CARMINATI Chiara Carminati non è solo autrice e poetessa riconosciuta a livello nazionale e oltre confine; Chiara è anche una figura di riferimento in Friuli Venezia Giulia per il lavoro attento e profondo che dedica alla cultura dei giovani lettori; divide la sua vita tra la scrittura di storie, poesie, testi teatrali per bambini e ragazzi e i laboratori e gli incontri per bambini e adulti in biblioteche, scuole e librerie. Chiara è una testimone importante delle idee, dei propositi e delle intenzioni di LeggiAMO 0-18, il progetto regionale di promozione della del Friuli Venezia Giulia, tanto da averne firmato il Manifesto (che del progetto raccoglie gli intenti programmatici), illustrato da Pia Valentinis, già ufficializzato lo scorso anno e che verrà a breve presentato al Salone del Libro di Torino. Qui l'intervista all'autrice:
Ancora quattro giorni a disposizione per iscriversi alla 53esima edizione della regata più grande del mondo: le iscrizioni a Barcolana chiudono infatti giovedì 30 settembre. Durante il processo di iscrizione, gli armatori che vengono da lontano possono richiedere un ormeggio gratuito per la propria imbarcazione a Trieste: le richieste sono gestite dalla Società Velica di Barcola e Grignano fino a esaurimento dei posti disponibili. ROUNDITALY Si è conclusa in 7 gg 14 h 41 m 20 s di navigazione la RoundItaly la più lunga regata non-stop del Mediterraneo: 1.130 miglia di navigazione lungo le coste italiane, con un unico e spettacolare passaggio obbligato nello Stretto di Messina, è arrivato a Barcola il primo dei Class40, Karnak, con a bordo Stefano Raspadori, Andrea Caracci e Alberto Bona. Un'ultima notte impegnativa tra le termiche e i refoli del Golfo di Trieste, ma grandi sorrisi e soddisfazione per il secondo arrivo importante di questa regata. Un dato inedito è quello che Karnak è arrivato prima della flotta degli e-sailor impegnati nella E-RoundItaly, partiti anche loro in contemporanea alla regata vera e attualmente impegnati nelle ultime miglia della nuova rotta. Per l'edizione 2021 sono stati più di 30.000 gli iscritti, che hanno superato così la già considerevole quota 21.000 raggiunta l'anno scorso per la prima edizione. GLI EVENTI IN MARE L'edizione lascia grande spazio all'innovazione con l'inserimento nel calendario Barcolana della Portopiccolo Maxi Race, con tre giorni di regate dedicate agli scafi “di taglia maxi” in programma dall'1 al 3 ottobre, e alla tradizione, con le classiche regate del periodo Barcolana al via sabato 2 ottobre: spetta ai giovani della Barcolana Young il 2-3 ottobre, contemporaneamente agli agonisti della classe Melges 24, aprire il calendario eventi in mare. Si regaterà in Barcolana per il Sociale martedì 5 ottobre, mentre per tutto il periodo di Barcolana, tra il 2 e l'8 ottobre scenderanno in acqua i velocissimi kitesurf e wasp - due categorie energy - nel decimo anno della Barcolana FUN Siram Veolia, mentre venerdì 8 ottobre si disputeranno il trofeo della Lega Navale Italiana e la Fine Art Sails per la classe Star. La vigilia di Barcolana scenderanno in acqua i monotipi della Barcolana By Night Snam Cup, gli scafi della Barcolana Classic by SIAD (quest'anno aperta anche agli scafi della classe IOR) e gli scafi monotipo nella regata One Design. Nei giorni della vigilia arriveranno a Trieste anche gli scafi che partecipano alle regate adriatiche di avvicinamento: la Go to Barcolana from Slovenia, che torna dopo un anno di stop e la Go to Barcolana da Ravenna Trofeo Hera. Sempre sul fronte mare, torna, estremamente attesa, la Barcolana Nuota, in programma con 300 atleti domenica 3 ottobre nel Bacino San Giusto. GLI EVENTI A TERRA Sono 54 gli eventi in programma a Terra, molti dei quali localizzati negli spazi del Porto Vecchio, il Magazzino 26 e l'Auditorium Generali del Trieste Convention Center. Accanto al Barcolana Sea Summit (6-9 ottobre) il grande evento dedicato alla sostenibilità e alla salute del Mare Mediterraneo, torna “Barcolana - Un mare di racconti”, il festival letterario dedicato ai temi del mare, e un'ampia serie di appuntamenti molto attesi: Barcolana Job organizzato dalla Regione, le mostre nel Magazzino 26, le attività divulgative dell'Immaginario Scientifico, le conferenze di Barcolana Digitale organizzate dalla Polizia di Stato. Torna anche il Villaggio Barcolana: piazza dell'Unità ospiterà le istituzioni e i Gold Sponsor di Barcolana, lungo le Rive saranno localizzati i temporary store e gli spazi dedicati agli equipaggi. Il Villaggio aprirà il primo ottobre in piazza Unità e nella parte centrale delle Rive, e giovedì 6 ottobre si completerà con le altre aree. L'accesso al Villaggio è regolato dalle normative Covid in merito alla sicurezza e alla prevenzione, pertanto sarà necessario essere in possesso di Green Pass.
Si respira già aria di Barcolana in questo inizio settembre, la regata più grande al mondo si terrà come di consueto la seconda domenica di ottobre. Tanti gli appuntamenti che anticipano il grande evento per accompagnare gli appassionati di vela e non solo ad assaporare la giusta atmosfera già in questi prossimi giorni. Dal 10 settembre (e fino al 28 novembre) sarà aperta al pubblico la mostra “Vita col mare” – sette racconti di mare attraverso opere scelte della Collezione d'Arte della Fondazione CRTrieste. L'esposizione prende il titolo dal romanzo di Stelio Mattioni, ambientato nella città istroveneta, e accompagna il visitatore attraverso sette sezioni tematiche che costituiscono una narrazione figurata della “vita col mare”. (per approfondire www.radiopuntozero.it/fondazionecrtrieste) Il 2 e 3 ottobre spazio ai più giovani con Barcolana Young appuntamento dedicato ai timonieri nati tra il 2005 e il 2011. Ai giovani velisti della Classe Optimist spetta anche quest'anno il compito di inaugurare la settimana di regate della Barcolana, scendendo in acqua nel Bacino San Giusto e garantendo al pubblico il colpo d'occhio di centinaia di "giovani vele" di fronte a piazza Unità d'Italia. Si continua dal 6 al 9 ottobre con il primo Barcolana Sea Summit intitolato “Il mare è per sempre”, un evento che si compone di rotte da percorrere in quattro giorni di incontri in presenza e online, dedicati al pubblico di Barcolana presented by Generali, a chi più in generale ama il mare e si impegna a tutelarlo, al sistema economico e a quello politico, al mondo della scienza, agli studenti, cui il messaggio arriverà con i linguaggi adeguati alle diverse età grazie alla partnership con la Direzione scolastica regionale, la Riserva Marina di Miramare WWF e con l'Immaginario Scientifico e il Cluster Marittimo Marefvg. Ritorna anche in questa edizione “Barcolana - un mare di racconti”, l'evento culturale che parla di mare, vela e viaggio, che si terrà dal 4 al 9 ottobre. A breve verranno svelati gli ospiti che saranno presenti a Trieste. Per gli ultimi aggiornamenti ai microfoni di Radio Punto Zero il Presidente della Società Velica Barcola Grignano Mitja Gialuz. Per riascoltare l'intervista:
Forum Comunicazione | Marketing And Communication Day | Comunicazione & Sport |IL NUOVO MARKETING DELL'EVENTO SPORTIVO: LE STRATEGIE PER GLI ODIERNI SCENARI.Conduce: Cristiana Monina, Founder - CEO/Partner 7Star Communication - Monina Corporate Sailing.Intervengono:Fabio Alberti, Executive Director and Happiness Manager LCR Honda MotoGP;Francesca Capodanno, Responsabile Comunicazione Barcolana / Docente di Teorie e Tecniche delle Relazioni Pubbliche Università degli Studi di Udine / Founder Wordpower;Alessandro Formisano, Head of Operations, Sales & Marketing Società Sportiva Calcio Napoli;Fabrizio Rossini, Vicedirettore e Responsabile Comunicazione e Campionati Lega Pallavolo - Serie A Maschile.Per collaborare come Speaker e Partner agli eventi di Comunicazione Italiana: marketing@comunicazioneitaliana.it
V tokratni oddaji smo najprej odpluli v Trst. Ogledali smo si ekološko razstavo, namenjeno današnji dobi vseprisotne plastike v oceanih. Odprli so jo ob letošnji tradicionalni jadralski regati Barcolana, ki je bila sicer v svoji več kot petdeset letni zgodovini prvič odpovedana. Odpihnil pa je ni novi koronavirus, temveč premočna burja. Preverili smo tudi, kako se v Trstu plastičnih odpadkov lotevajo na inovativen način, s tako imenovanimi morskimi koši. Na srednji pomorski šoli v Portorožu pa smo si med drugim ogledali novo sodobno opremljeno učilnico ladijskega zdravstva. Gre za pomembno pridobitev, poudarjajo na pomorski šoli. Več o vsem pa izveste v oddaji. Foto: Razstava o morju plastike v Trstu (arhiv avtorice razstave Elisabette Milan)
Dal mare di Trieste in diretta dal nostro stand in Piazza Unità per Barcolana 52 alla Nuova Zelanda gli auguri in diretta a Vasco Vascotto con Andrea Falcon, Barbara Pernar e Furio Benussi. Per riascoltare l'intervista:
In occasione della Barcolana AeB dedica il suo appuntamento con CASA 2.0 a una linea di paralumi ispirati a quelle vele che trasformano il golfo di Trieste in uno scenario indimenticabile. I paralumi a vela di AeB sono montati su telai realizzati ad hoc e con tessuti dai colori classici come il bianco, il blu, il canapa oppure vengono utilizzate pergamene geografiche che richiamano gli antichi mappamondo. Tutti i paralumi sono adattabili a basi tradizionali oppure possono essere abbinati alle produzioni artigianali di AeB come per esempio tronchi di legno decapati, trattati e completi di impianto elettrico. In occasione della Barcolana AeB ha ideato una collezione di lampade marinare, creazioni artistiche realizzate completamente a mano e che possono essere un'ottima idea per un regalo originale. AeB vi aspetta nella sede di Trieste in via Slataper 5 con i seguenti orari di apertura: mercoledì, venerdì e sabato mattina dalle ore 9:30 alle ore 13:00, mentre il venerdì pomeriggio dalle ore 16:00 alle ore 18:00. Per ulteriori informazioni potete chiamare il numero 040 661488 oppure mandare una mail all'indirizzo aeb_srl@libero.it Nel frattempo non perdetevi la puntata di CASA 2.0 ascoltando il podcast qui di seguito:
Sulle frequenze di Radio Punto Zero si continua a parlare di vela con i protagonisti dell'attesissima edizione di Barcolana guidati dall'esperta voce del nostro radiocronista Andrea Falcon e da Barbara Pernar. A -4 giorni dalla partenza nel nostro spazio #AspettandoBarcolana siamo ritornati sul confronto svoltosi durante il Trofeo Bernetti domenica 4 ottobre tra Way of Life (ex Morning Glory) e ARCA del Fast and Furio Sailing Team: primo ospite della nostra mattinata è stato Maurizio Bencich tattico di Way of Life, per svelarci qualche anticipazione sulla preparazione del team alla regata. Continuando sulla scia dei top team ospite ai nostri microfoni anche Claudio Demartis team manager di Portopiccolo-Prosecco Doc per un piccolo confronto pre-regata. Per riascoltare le interviste:
Questa mattina ai microfoni di Radio Punto Zero abbiamo avuto ospite Valentino Maestrutti del team New Zealand Endevour con il quale abbiamo parlato della loro partecipazione alla Barcolana 2020 e delle iniziative benefiche che promuovo in favore delle associazioni umanitarie.
Le ultime novità su #Barcolana52 direttamente dalla voce del presidente della Svbg, Mitja Gialuz intervistato questa mattina da Andrea Falcon e Barbara Pernar sulle frequenze di Radio Punto Zero, media local partner della Barcolana 2020.
Furio Benussi team leader del Fast and Furio Sailing Team abbiamo parlato del Trofeo Bernetti disputatosi domenica scorsa nel Golfo di Trieste e delle prospettive in vista di domenica prossima, il giorno di Barcolana 2020.
Alessandro Bonifacio, direttore sportivo giovanile della SVBG:Barcolana Young sarà un'occasione per ritrovarsi dopo un lockdown molto pesante per i ragazzi? E' un'annata di difficoltà per tutti che non ha risparmiato nemmeno lo sport e in questa situazione i giovani sono quelli che hanno pagato il prezzo più alto. La vela però, svolgendosi all'aria aperta, pur sempre in un contesto di estrema difficoltà e con diverse limitazioni, ha avuto la possibilità di ripartire prima di tante altre attività e possiamo ritenerci privilegiati. Barcolana Young apre la 52esima Barcolana con dei rinnovati riconoscimenti e in sicurezza. I protocolli federali garantiscono una cornice di sicurezza: fortunatamente la maggior parte delle attività si svolge in mezzo al mare su barche singole e ciò offre la possibilità di procedere con grande libertà di azione. A terra però molti degli appuntamenti del nostro tradizionale programma, sono stati riletti in chiave diversa, come la famosa estrazione dei premi offerti dalla Fondazione CR Trieste che non vedrà svolgersi quel momento di festa e di grande aspettativa tra i giovani, ma verrà effettuata comunque in modalità online. Per la terza volta Barcolana Young sarà tappa del trofeo Optimist Italia Kinder Joy of Moving Essere parte di questo circuito è un onore soprattutto in questo 2020 poiché Trieste sarà l'unica tappa della stagione a svolgersi. Nonostante il grande ridimensionamento subito per motivi di sicurezza, per noi è un grandissimo riconoscimento e motivo di grande soddisfazione oltre che uno stimolo per l'organizzazione per continuare a lavorare sempre con impegno. Sabato 3 e Domenica 4 ottobre sei prove dedicate ad agonisti e pre-agonisti vedranno i giovani atleti nelle mani del vento, le cui condizioni sono inaspettate, ma questa rimane una delle cose che più ci piace di questa nostra passione. Quale augurio vorresti fare ai tuoi giovani atleti ma anche a tutti i ragazzi appassionati di sport? Avere la capacità e la maturità di imparare a vivere questa nuova normalità. Siamo privilegiati dal punto di vista sportivo perché praticare uno sport all'aria aperta e in mezzo al mare ci dà un vantaggio in quanto a sicurezza. Ci vuole però anche grande responsabilità da parte di tutti, ma il comportamento che abbiamo visto tenere finora ci fa ben sperare.
Quest'anno, presidente, la vera sfida per Barcolana sarà dimostrare come si può stare insieme, together, anche distanziati e in sicurezza? Stiamo vivendo una stagione difficile e ci sembrava giusto, con la responsabilità di essere la regata più partecipata al mondo, dimostrare che si può navigare e stare assieme anche in una stagione così complessa, con grande attenzione verso gli altri e verso le persone più deboli, ma senza rinunciare a vivere e a fare sport. Abbiamo lavorato tanto per cambiare una serie di procedure, dalle iscrizioni agli ormeggi, le novità più importanti hanno riguardato il procedimento di iscrizione, avvenuto sostanzialmente online, abbiamo investito sui software, creato un nuovo call-center per rispondere alle richieste degli armatori e degli equipaggi che avevano dei dubbi. Barcolana è una grande festa e lo sarà anche quest'anno, con questo virus tra di noi dobbiamo adeguarci, adattarci, ma sono fiducioso e ottimista che sarà una bellissima Barcolana anche in questo 2020. Qual è il significato di Barcolana nel manifesto dell'edizione 52? L'anno scorso il simbolo era il fiore, da un lato significava la fragilità dell'ambiente terrestre e marino e dall'altro era un omaggio a Saba e alla città di Trieste. Quest'anno abbiamo voluto, sempre con Illy, coinvolgere e portare a bordo Lorenzo Mattotti, un grandissimo illustratore, e gli abbiamo chiesto di descrivere la Barcolana come un'occasione per andare oltre al mero gesto sportivo. Lui ci ha regalato una donna straordinaria, che qualcuno ha interpretato come l'anima della Barcolana, una donna fiera e libera che trova nel navigare una grande gioia, una donna tipicamente triestina, con una forte determinazione, volitiva ma anche accogliente e protettiva. Il manifesto è un inno alla gioia, rassicurante, in un'epoca in cui di paure ne abbiamo fin troppe. Abbiamo voluto dare un segnale di speranza, di fiducia e di gioia nel ritrovarsi in Barcolana. Anche in questa edizione largo ai giovani, agli sport del mare e alla tutela dell'ambiente? Mi fa piacere dire che anche quest'anno si parte con la Barcolana Young, l'evento che è anche tappa unica del Trofeo Optimist Italia Kinder Joy of moving: un grande riconoscimento per la nostra società, per il lavoro del direttore sportivo Alessandro Bonifacio e per i bambini, che hanno più di tutti sofferto il periodo del lockdown. Barcolana è anche un'occasione per sensibilizzare le persone sulla necessità di prendersi cura del nostro pianeta e soprattutto del mare. Quest'anno sarà la prima regata al mondo con un responsabile ecologico, il RECO, che avrà cura di garantire una partecipazione consapevole dal punto di vista ambientale. Cosa si aspetta sul campo di regata? Una grandissima competizione tra vicini di barca, che è ciò che anima la Barcolana ogni anno, la sfida con il compagno di pontile, con l'amico/nemico in società velica, ma anche la partecipazione di progetti importanti con barche significative che si sono preparate a lungo per quella che è, quest'anno, l'unica regata di portata internazionale ad essere svolta. Per questo sarà importante per tanti team esserci e presentarsi agguerriti sulla linea di partenza. Una Barcolana senza Sandro Chersi. Sandro ci manca, ci è mancato tanto in questi mesi, quando c'erano da fare delle scelte strategiche, difficili e importanti, lui c'era sempre. Quest'anno di scelte importanti, dal villaggio agli ormeggi, ne abbiamo dovute fare molte ma Sandro non ci ha lasciati soli, perché ha trasmesso in tutti noi una grande passione e una grande capacità di leggere il mare e le situazioni più complicate della vita. Diceva sempre che se tagli una sequoia poi farai legna per qualche inverno, invece se la lasci vivere e coltivi le sue radici avrai ombra e potrai alimentarti per sempre. Così noi continueremo a coltivare i suoi insegnamenti e portare avanti questa grande manifestazione, che è un po' l'anima di Trieste: la Barcolana.
Andrea Falcon, giornalista, fotografo di vela e radiocronista di Barcolana per Radio Punto Zero, avresti mai immaginato di parlare di vela nel mezzo di una pandemia? Sono stati tanti gli eventi nel mondo sportivo ad essere stati bloccati dalla pandemia, dalle Olimpiadi agli Europei di calcio, parlare di vela, da sempre considerata come “uno sport di nicchia”, in questo periodo così incerto rimane una grande conquista. Questo momento ci ha anche regalato la possibilità di innovarci: personalmente ho partecipato a diverse trasmissioni in streaming durante la quarantena, con ospiti molto importanti selezionati dallo Yacht Club Adriaco, che si collegavano ognuno da casa propria. È importante quindi, quando si parla di comunicazione, trovare il modo di adattarsi ai cambiamenti per intraprendere nuove strade e far recepire in modo originale il proprio lavoro. Una grande sfida quella di Barcolana 52, diversa ma certamente emozionante soprattutto sul campo di regata, già solo per il fatto di esserci. Come te la aspetti? Quest'anno il numero degli iscritti non sarà da record, con un'organizzazione della regata diversa dal solito e delle nuove regole da rispettare, novità a cui ci si dovrà adattare ma che potrebbero apportare dei cambiamenti positivi anche per le edizioni a venire. Sul campo di regata anche questa volta non è possibile indicare un favorito e questo rende il tutto più avvincente, non ci riferiamo solo ai top team iscritti: ricordiamoci che nella passata edizione le barche piccole sono arrivate sul podio. Magari anche questa volta, proprio perché i Maxi non sono sempre invincibili, in condizioni particolari di vento, ci potrebbe essere il colpo di scena con la vittoria di una barca di medie dimensioni. Sono convinto che seguiremo un'altra bellissima Barcolana dove la suspense non mancherà. Quest'anno raccontarla alla radio sarà ancora più significativo perché dovremo far vivere la regata a tutti, non solo a quelli lontani ma anche a quelli vicini, sei pronto Andrea? La radio è un mezzo di informazione importantissimo e molto affascinante. Quest'anno non potendosi riunire il grande pubblico sulle Rive di Trieste, in attesa dell'arrivo dei primi partecipanti, credo che avremo un'investitura ancora più rilevante. Saremo noi infatti a dover raccontare a tutti gli appassionati una pagina di storia di Barcolana e questo comporta una gratificazione ancora maggiore.
Alberto Leghissa team manager e timoniere a bordo di Anywave, in Barcolana con il progetto Reco, di che cosa si tratta? È un'iniziativa nata durante il lockdown, pensando a cosa si può fare di meglio per salvaguardare il nostro mare. Io e il mio team volevamo fare qualcosa di utile a livello pratico con l'istituzione di un responsabile ecologico di bordo, ovvero una persona che a bordo dell'imbarcazione da regata o da crociera abbia la responsabilità di evitare il più possibile gli sprechi. Il responsabile di bordo, identificato dall'acronimo RECO, è un'iniziativa che in tantissimi hanno subito accolto, da Barcolana alla Federazione Italiana Vela. Il nostro auspicio è che venga applicata in maniera trasversale e che riguardi anche le associazioni sportive, dove insieme al direttore sportivo, al direttore finanziario, al presidente e al segretario venga designato un responsabile ecologico che curi tutti quegli aspetti virtuosi che fanno bene all'ambiente e al nostro mare. C'è un progetto anche per i giovani? Il progetto di Young Sailing Team è nato perché, quando termina il programma sportivo giovanile con le derive, per un giovane ventenne ci sono poche possibilità di poter salire su un'imbarcazione dove praticare lo sport preferito in maniera agonistica. Parlando con mia figlia, che aveva appena completato il programma sportivo con altri ragazzi, le ho detto: “Dobbiamo cercare una barca dove voi possiate esprimere le vostre potenzialità e incominciare ad affrontare il problema di gestire un equipaggio!”. Ho cercato di riversare la mia professionalità in questi ragazzi. A bordo istituiranno il loro RECO, con il mandato di diffondere quanto possibile ai loro coetanei le linee guida del decalogo di comportamento che abbiamo realizzato a questo proposito. Barcolana quest'anno sarà una doppia sfida, per l'ambiente e sul campo di regata? Siamo contenti e orgogliosi che la SVBG e il suo presidente abbiano accolto questa iniziativa e deciso di promuovere il RECO, Barcolana è la prima regata in assoluto dove viene richiesta la designazione di questa figura nel modulo di iscrizione. La parte sportiva quest'anno avrà un sapore quasi retrò, perché penseremo solo alla regata. Durante questo inverno abbiamo migliorato di molto la barca nelle condizioni di vento leggero e ora puntiamo alle prime dieci posizioni in classifica generale e al podio in categoria.
Roberto Vencato, una delle voci di Barcolana per Radio Punto Zero e artigiano della vela, come avete affrontato il lockdown da Eurosail? Sono molto orgoglioso di come abbiamo gestito questo momento, in sicurezza e rimanendo tutti a casa con le famiglie, per dare il nostro contributo nel momento dell'emergenza abbiamo acquistato alcune migliaia di mascherine dalla Cina, perfettamente certificate, e le abbiamo regalate ai medici di base e alle istituzioni che ne avevano estremo bisogno in quel periodo. I due mesi di lockdown si sono fatti ovviamente sentire sugli ordini e sul fatturato della nostra azienda, in questo momento c'è una timida ripresa e come Eurosail possiamo dire di essere in regime di sopravvivenza buona. Che cosa ti aspetti per questa edizione di Barcolana? Sarà un'edizione molto diversa, inutile far finta di no, mancherà tantissimo la festa della città a terra, perché ovviamente le persone devono rispettare le regole ed essere prudenti. Il mare di gente che in ogni Barcolana invadeva le rive, piazza Unità, il centro, è sempre stato uno degli aspetti che ha contraddistinto questa manifestazione, un'immagine di Trieste che quest'anno non avremo. In mare, in regata, sarà comunque la stessa festa, ma mancherà il contorno della folla a terra che per me, e per molti altri, era ugualmente emozionante. Da sportivo del mare e da artigiano qual è l'augurio che vorresti fare o che vorresti farti per la Barcolana del 2021? Che questa storia abbia fine e che tutto torni alla normalità, questo sarebbe un bene non solo per la vela ma per il mondo intero e per tutte le aziende del territorio, è l'unico augurio che mi sento di fare perché ci sentiamo tutti un poco oppressi in questa situazione e manca quel pizzico di felicità che potremo avere quando questo sarà finito. Poi vorrei anche ricordare l'importanza del rispetto del nostro mare, l'attenzione alla tutela della natura che hanno i velisti in regata dovremmo averla tutti, anche a terra. Questo ci fa piacere, il lockdown ci ha ricordato l'importanza dell'attenzione per la natura e chi fa vela sa bene quanto importante sia rispettarla, ci ha fatto piacere che tu abbia voluto fare questo inciso. Roberto ci rivediamo in Barcolana, intanto ti auguriamo buon vento...per tutto. Grazie infinite.
Furio Benussi del Fast and Furio Sailing team, vincitore assoluto nelle edizioni 2005, 2016, 2017 e 2018 della regata più partecipata del mondo. Avete esordito nella scorsa Barcolana, in un'edizione praticamente senza vento, con il vostro 100 piedi Wild Thing che avete recuperato qualche mese prima dismesso e abbandonato a Minorca, in poco più di un anno lo avete trasformato in uno dei 6/7 maxi più veloci al mondo. Vuoi raccontarci brevemente questo percorso? È stato un percorso alquanto difficile, l'emergenza Covid-19 ha dilatato i tempi del nostro programma, però siamo riusciti ad essere in acqua, abbiamo fatto undici giorni di allenamento prima del campionato mondiale Maxi, che poi un giorno prima è stato annullato, abbiamo fatto 2.500 miglia per andare e tornare dalla Sardegna, è stato un periodo un po' travagliato. Della barca devo dire che siamo soddisfatti, le modifiche che avevamo pensato stanno funzionando bene, qui a Trieste abbiamo messo a punto tutti gli ultimi dettagli degli impianti, sono impianti particolari, tecnologie di altissimo livello che vanno tenute costantemente sotto controllo. Dopo i test di fine settembre inizieremo finalmente a regatare. Sarà una Barcolana particolare, ma dopo l'esperienza del lockdown viverla sarà certamente emozionante come lo è stato poter tornare a fare vela. Come la immagini questa edizione 2020? La possibilità di andare in mare, di essere più barche possibili, di partecipare a questa grande festa, che per noi è un evento sportivo importante, è già un modo di ritrovare una certa serenità. Ci stiamo organizzano con tutte le procedure anti Covid-19, abbiamo un protocollo interno del team che dobbiamo rispettare per arrivare tutti sani all'evento. Barcolana sarà un momento comune di felicità, una possibilità di ripartire verso un futuro meno pesante rispetto a quello che abbiamo vissuto fino ad oggi. La gente ha voglia di vivere, ha voglia di partecipare a questo evento. Non so se saremo in tanti come gli anni passati, però l'importante è ripartire, anche da 1000 barche o più, è già un bel segnale. Io Barcolana la vedo quest'anno come l'inizio di un nuovo futuro. Questa emergenza ha evidenziato ancora di più l'importanza della difesa dell'ambiente e del mare, un messaggio di cui siete ambasciatori con One Ocean Foundation? One Ocean Foundation per noi è un progetto molto importante, oltre a questo tutte le bottigliette d'acqua che utilizzeremo verranno riciclate per produrre delle protesi particolari per bambini con delle malformazioni. Supportare queste grandi inziative per noi è importante, perché chi vive in mare si rende conto che è fondamentale educare i nostri figli al rispetto dell'ambiente, visto che noi adulti non siamo stati molto abili a farlo. Tornando a Barcolana52, e alla sfida in regata, siete pronti ad ambire al quinto successo della vostra carriera? Siamo pronti, sicuramente partiamo per quello, come abbiamo constatato l'anno scorso la Barcolana può essere anche particolarmente difficile da affrontare, per cui possiamo dire di essere pronti a tutto. Di certo la barca sarà molto più competitiva dello scorso anno, quando era stata messa in acqua giusto per cercare di rispettare gli accordi con l'equipaggio, con gli sponsor, con chi stava vicino a noi, quest'anno la barca sarà sicuramente una delle barche più veloci del Golfo, poi Barcolana è una regata, è un evento sportivo,può succedere di tutto.
Ottavio Silva, ci ritroviamo in Barcolana dopo un periodo complesso? Il momento del lockdown è stato per noi uno spunto di riflessione e uno stimolo ad analizzare le criticità della nostra azienda e le difficoltà del mercato. Per chi lavora nell'arredo ci sono stati momenti difficili, le chiusure dei negozi hanno impedito un approccio diretto con la clientela e sono mancate anche tutte le manifestazioni di proposta e di promozione, quegli stimoli che ci danno la possibilità di essere sempre sulla cresta dell'onda per quanto riguarda le novità nel design. Però è stato anche un momento di riscoperta della casa e della sua importante funzione, le persone si sono rese conto che nelle loro scelte passate qualcosa funzionava e qualcosa invece andava ripensato. Anche nel settore della nautica da diporto c'è stata una grande rivalutazione, è cresciuta l'esigenza di sentirsi in un guscio sicuro e funzionale. Dopo due mesi di confinamento le persone hanno compreso che la casa non è semplicemente un dormitorio o un luogo di passaggio, ma un ambiente di vita. È cresciuta la consapevolezza ambientale? Nel periodo del lockdown tutti abbiamo avuto modo di riflettere e realizzare quanto sia impattante la nostra presenza su questa terra, il problema della plastica in mare ha fatto in modo che nascessero nuove iniziative anche nell'ambito del design, come la raccolta e il riciclo della plastica per creare, ad esempio, alcune fibre utilizzate come imbottitura di divani o di altri rivestimenti. Una giusta direzione per evitare o ridurre gli sprechi con materiali innovativi e nuove idee. Nei momenti difficili possono nascere nuove visioni per il futuro? È vero, in questo periodo noi abbiamo coronato un sogno e abbiamo portato a termine un progetto molto ambizioso che covavamo nel cassetto da un po' di anni, nel nostro negozio Spazio Cavana, in Via San Sebastiano, nel centro di Trieste. Lo abbiamo trasformato da negozio di esposizione a negozio di ispirazione, il cliente può trarre degli spunti per tutti gli ambienti della casa con una nuova introduzione, l'arredo bagno. Cerchiamo di offrire una lettura internazionale delle nostre proposte, perché Trieste è un crocevia di cultura e attrae molti stranieri per la qualità di vita che esprime e per la sua bellezza. Io sono toscano, ma come i triestini mi emoziono sempre davanti a Piazza Unità d'Italia e al golfo affollato di vele bianche durante la Barcolana.
Alessandro Giudici, pastry chef e consulente di pasticceria, è stato il protagonista di numerose puntante di Radio Chef dedicate alla pasticceria e di show cooking dedicati ai dolci. Alessandro, come è nata questa tua passione e come sei arrivato a questo livello? Il mio percorso è iniziato con i numeri: finita la scuola di ragioneria mio padre dirigeva l'attività di famiglia, una pasticceria, ed io ero sempre pronto a dargli una mano. A quel tempo lavoravo, partecipavo ai corsi di formazione e facevo da assistente ai maestri, tutto quello che studiavo lo applicavo immediatamente in negozio. Dopo un paio d'anni mi sono trovato davanti a un bivio e ho scelto di chiudere l'attività familiare per diventare consulente di pasticceria. Ho lavorato per 3 anni presso un'azienda come consulente e poi ho intrapreso una sfida: rimettermi in gioco da solo. Ora è già un anno che faccio il consulente di pasticceria in proprio. La pasticceria è in continuo movimento per rimanere sempre al passo con i tempi, quali sono le ultime tendenze? Negli ultimi anni la domanda si è rivolta verso determinate richieste: dalle classiche torte a specchio fino a quelle più “moderne”, glassate e colorate. Dopo il cake design infatti c'è stato questo exploit di colori e ricchezza nel decoro. Adesso un trend che si potrebbe riproporre è, a mio parere, il filone dei prodotti da forno, quelli che una volta facevano le nonne, reinterpretati in chiave moderna rivedendo gli zuccheri, riequilibrando i sapori e rendendo il tutto più attuale. In occasione di Barcolana 51 ci hai proposto un dolce dedicato alla manifestazione. Quali sono gli ingredienti che suggeriresti per questo autunno 2020? Questo è un autunno un po' anomalo per tutti. L'anno scorso avevo realizzato per Barcolana il “BC51”, il cake da regata legato al concetto della torta da viaggio. Per la 52esima edizione proporrei un dolce dai gusti autunnali a base di farina di castagne e grano saraceno, dolcificato sia con del miele che con qualche zucchero alternativo come l'inulina, una fibra. Se vogliamo abbinare delle frutta secca, opterei per la noce macadamia o la noce pecan. Per avere maggiori informazioni su una tua consulenza? Per scoprire di più sul mio mondo trovate tutto sul sito www.alessandrogiudici.it, sui social, Facebook e Instagram, oppure potete contattarmi a info@alessandrogiudici.it
Chef Chiara Canzoneri, protagonista degli show cooking di "Radio Chef", preparandoci a una nuova edizione di Barcolana quali ingredienti compongono la colazione perfetta per il velista? In linea generale la dieta del Velista, come per tutti gli sportivi, deve esser studiata da un dietologo e seguita in maniera rigorosa soprattutto in concomitanza di una gara. Per gli utenti del mare la colazione rappresenta il pasto principale della giornata: deve apportare un valore energetico importante ed essere consumata almeno tre ore prima della partenza. Meglio optare per una colazione all'americana piuttosto che alla tradizionale combo caffè e brioche, è possibile comporre il pasto scegliendo tra pane, burro e marmellata, biscotti, uova, formaggi, frutta (le banane ad esempio, ricche di potassio) e bevande zuccherate come un tè con del miele. Nelle 48 ore prima della gara bisogna puntare su cibi altamente digeribili che forniscano un importante apporto energetico ma senza appesantire. Durante la gara invece andranno preferiti gli zuccheri semplici per avere una carica di energia immediata. I velisti devono comunque sempre essere pronti all'imprevisto: dalle partenze ritardate, all'assenza del vento, ma anche sforzi estremi o lunghe attese. Quali sono i consigli in quanto a idratazione? L'elemento acqua è essenziale per il velista. In barca però il peso da caricare a bordo deve essere molto ridotto e in generale, anzichè utilizzare bottigliette di acqua minerale vengono applicati dei filtri per depurare e dissalare l'acqua di mare, in modo tale da averne sempre a disposizione senza appesantire l'imbarcazione. Nelle lunghe traversate anche le scorte di cibo vengono ridotte al minimo e si tendono ad utilizzare prodotti liofilizzati, quindi in polvere, da rigenerare con l'aggiunta di acqua per garantire un apporto calorico importante: un velista può infatti arrivare a consumare dalle 6000 alle 8000 kcal giornaliere. Barcolana offre poi una bella occasione anche per conoscere il territorio circostante, da Trieste a tutto il Friuli Venezia Giulia. Io vi aspetto a Gorizia nel mio affittacamere "1848 Chef's Rooms" per vivere e gustare al meglio la nostra variegata regione. Non solo, perchè ripartono anche i corsi della scuola di cucina "Uovo sodo con sale" con tante novità tra cui quella dei corsi online che verranno integrati alle lezioni in presenza. Per scoprire di più ci trovate su tutti i social.
Marco Furlan, armatore e timoniere, uno dei protagonisti di Barcolana e dei nostri salotti, come hai vissuto questo periodo? Dopo il lungo lockdown, appena mi è stato possibile, ho messo in acqua la barca per ritornare a rivivere la mia normalità con i miei amici. In quanto a regate, per team come il nostro, che cerca sempre di dare il massimo alle manifestazioni sportive ma che comunque conta sull'appoggio dei nostri sponsor, pensare di chiedere delle sponsorizzazioni nel momento in cui l'Italia sta affrontando una crisi importante a livello economico è stato per noi difficile, perciò abbiamo deciso di dare ai nostri sostenitori un po' di respiro per presentarci più forti il prossimo anno. Questa Barcolana 52 la affronterai quindi a bordo del tuo Sly53? La mia è una barca molto veloce ma con un allestimento da crociera. Nella scorsa edizione ci siamo aggiudicati un quarto posto assoluto e negli anni precedenti, anche senza la mia presenza, la barca ha sempre raggiunto risultati soddisfacenti rientrando tra i primi cento senza doverla sforzare più di tanto. Cercheremo di dare il massimo anche quest'anno per ottenere un buon posto in categoria, sarò io a portare la barca e conoscendola molto, posso permettermi di alzare un po' l'asticella. A bordo avrò con me un equipaggio di tutto rispetto e nel team ci sarà anche Sandro Chersi, figlio del noto comandate mancato quest'anno, un modo per ricordarlo con il dovuto rispetto e affetto. Non poteva poi mancare Nicolas Starc da sempre con me e che si occuperà di costruire le tattiche di azione. Ero molto legato al comandante Chersi, mi ha insegnato tanto, quindi sarà per me una Barcolana di cuore che gli voglio dedicare. Sono contento di aver messo da parte tutto lo stress legato all'organizzazione per vivere l'emozione di una regata come ai vecchi tempi, quando si correva con più spensieratezza. Cosa ti aspetti per questa edizione e qual è il tuo augurio per il futuro sportivo di questa città? Per lo svolgimento di questa grande manifestazione ci vorrà massima attenzione da parte di tutti, dagli equipaggi all'organizzazione che sono sicuro cercherà di dare il meglio di sé. A terra sicuramente il clima di festa ed euforia che da sempre caratterizza la città in questo periodo dell'anno giustamente non ci sarà e servirà la collaborazione anche del pubblico di appassionati per far vivere a Trieste una Barcolana diversa, ma che forse proprio per questo verrà ricordata in modo speciale.
È stata presentata oggi l'edizione 52 della celebre e popolare regata Barcolana presented by Generali, in programma a Trieste domenica 11 ottobre con partenza alle 10.30, preceduta da una serie di eventi collegati a terra e in mare al via da venerdì 2 ottobre. L'evento vede a meno di tre giorni dalla chiusura ufficiale delle iscrizioni fissata per il 30 settembre la quota fissata a 1000 iscritti. “Presentare questa edizione di Barcolana - ha dichiarato il presidente della SVBG Mitja Gialuz - è qualcosa di unico. Abbiamo lavorato ininterrottamente da febbraio per giungere fino a qui, in una continua mediazione tra nuova sicurezza e vecchie abitudini, alla ricerca di una nuova normalità, perché il criterio che ci guida è quello di trovare il modo di sostenere l'economia locale, promuovere la vela e dare alla collettività la possibilità di stare assieme, in sicurezza. Presentiamo un evento organizzato come mai avremmo pensato di fare: abbiamo investito nella digitalizzazione, trovato soluzioni logistiche alternative, applicato procedure, consultato comitati scientifici per giungere a presentare un evento rimodellato rispetto alla tradizione, che punta a vivere in maniera responsabile la socialità, valorizzando lo sport e promuovendo il territorio”. “Generali è al fianco di Barcolana in un'edizione speciale – ha affermato il Presidente di Generali, Gabriele Galateri di Genola – che misura la capacità di una comunità di far fronte a eventi eccezionali rispondendo con soluzioni nuove. È un'occasione per riflettere sui mutamenti come opportunità di cambiamento: salute, sostenibilità, inclusione sono le parole chiave di questa edizione che trovano nello sport l'occasione di esprimersi. Un'edizione resa possibile grazie al lavoro comune di istituzioni pubbliche e private, per offrire a tutti un'occasione sana e sicura di divertimento, rispettosa del mare, del territorio e delle persone”. La sicurezza è il primo tema da affrontare in questa edizione dell'evento. “Abbiamo investito tante risorse e abbiamo lavorato in sinergia con le istituzioni affinché a terra e in mare vi fossero condivisione di obiettivi, buone pratiche e indicazioni precise. Nei giorni della manifestazione saranno tutti i partecipanti a dover fare la loro parte: in particolare, ogni armatore (o delegato) sarà responsabile del rischio Covid a bordo della propria imbarcazione. Dovrà pertanto portare a bordo soltanto le persone inserite nella lista dell'equipaggio e verificare che si attengano alle norme igienico sanitarie vigenti in materia di prevenzione da Covid-19, nonché al Protocollo adottato dalla Federazione Italiana Vela. Inoltre stiamo mettendo a punti insieme alla Regione una task force per effettuare uno screening preventivo e ridurre i rischi di contagi durante l'evento. Ci saranno da rispettare molte nuove regole, ma l'obiettivo è che non venga meno quello spirito marinaro cui abbiamo risposto scegliendo di organizzare l'evento, e che ha fatto scegliere agli armatori di esserci, con responsabilità”, ha detto ancora Gialuz. Tutta la parte organizzativa dell'evento è stata pensata in base alla necessità di tenere le persone distanziate ma senza rinunciare all'essenza della Barcolana: iscrizioni digitali (con il vantaggio del pacco dono a casa), briefing solo online (con la possibilità di rivederlo tutte le volte che serve e in qualsiasi momento), ormeggi assegnati (niente più seconde file e attese) e anche le proteste si faranno via Skype. Alla distanza si aggiunge anche il tema della prevenzione, con l'attivazione di un programma di screening, i cui dettagli verranno comunicati nei prossimi giorni. Le classiche regate del periodo Barcolana sono confermate: aprono i giovani della Barcolana Young il 3-4 ottobre, contemporaneamente agli agonisti della classe Melges 24. Si regaterà in Barcolana per il Sociale (martedì 6 ottobre), scenderanno in acqua i velocissimi Persico 69F per Barcolana FUN Siram Veolia (7-10 ottobre),
Rive libere dalle automobili parcheggiate, dal Molo Audace alla Stazione Marittima, le barche e gli equipaggi in primo piano, Piazza dell'Unità dedicata alla presenza dei Gold sponsor e delle iniziative promozionali, Piazza Verdi “spazio eventi” grazie alla collaborazione del Comune, Scala Reale con Infopoint e lo studio di Linea Blu, e davanti alla Marittima il compound televisivo e alcuni “paddock”, spazi dedicati agli equipaggi. L'edizione 52 della Barcolana a terra è stata studiata per evitare assembramenti, ampliare il raggio d'azione, coinvolgere tutta la città e mantenere la tradizionale passeggiata sulle Rive per ammirare le barche. La prima regola della Barcolana a terra è quella di esserci senza creare assembramenti e di organizzare un evento sicuro, affidando enogastronomia, ristorazione e vendita a chi la fa per mestiere: i negozianti, i ristoratori e gli albergatori di Trieste che già seguono le regole per prevenire la diffusione del Coronavirus. In questa particolare Barcolana52, lungo le Rive si potrà passeggiare e ammirare le imbarcazioni ormeggiate, vedere i protagonisti della regata e condividere l'attesa della Barcolana. Si potrà inoltre partecipare agli eventi organizzati in Piazza Unità, in Piazza Verdi e in numerose altre location, come il Porto Vecchio e il Castello di Miramare. Coordinata dal Prefetto, alla presenza di tutte le istituzioni e delle forze dell'ordine si è svolto anche il vertice sicurezza in vista della 52.a edizione della Barcolana. Il vertice ha permesso di sintetizzare alcuni punti chiave: impegno congiunto a evitare gli assembramenti, sensibilizzazione all'utilizzo delle mascherine e continuo coordinamento, come sempre avvenuto in passato, tra le diverse forze dell'ordine. Un'attenzione particolare è stata richiesta dal Prefetto nella sensibilizzazione del pubblico sui temi di protezione dal Covid, ma anche di logistica, per favorire l'utilizzo dei parcheggi periferici, in particolare in Porto Vecchio, e garantire un afflusso delle persone in centro nel modo più semplice e sicuro. “Voglio ringraziare tutte le istituzioni, il Prefetto, il Questore, il Sindaco, i vertici dell'Autorità Portuale, il Comandante della Capitaneria di Porto e tutte le Forze dell'Ordine - ha dichiarato il presidente della Società Velica di Barcola e Grignano Mitja Gialuz - perché insieme vogliamo dimostrare che un evento come Barcolana si può fare, e si farà rispettando le regole che insieme ci siamo dati”. “Abbiamo deciso di rinunciare al villaggio sulle Rive nella sua conformazione tradizionale - ha commentato ancora Gialuz - perché avremmo dovuto creare un grande recinto con ingressi e uscite, e questo non avrebbe rappresentato lo spirito dell'evento. La prima decisione che avevamo preso già a marzo era poi quella di aiutare tutti gli esercenti in quest'anno così complicato. Il nostro obiettivo è stato da subito quello di coinvolgere in queste settimane più negozi possibili, affinché l'intera città - anche nei rioni meno centrali - si sentisse partecipe dell'evento e beneficiasse del volano indotto da Barcolana”. Barcolana a terra avrà il proprio centro di gravità in Piazza dell'Unità - dove le strutture che saranno utilizzate sono in parte frutto della sinergia con Trieste Next e con Link - e nel suo prolungamento naturale fino alla Scala Reale, dove si troveranno gli hospitality dei Gold sponsor, l'Infopoint e gli spazi dedicati alla RAI, anche quest'anno Main Media Partner dell'evento. Enogastronomia e festeggiamenti serali saranno invece affidati a chi li fa di professione nei bar e ristoranti, mentre Barcolana 52 avrà una dimensione più marinara: “Ci godremo le serate in pozzetto, le chiacchiere in banchina, condivideremo con la città il nostro originario spirito marinaro - ha detto ancora Gialuz - ritrovando una Barcolana più semplice. Stiamo mettendo grande impegno nel disegnare un evento che renda sempre più protagonisti i nostri regatanti, che hanno scelto di esserci,
Durante questi mesi estivi AeB ha proposto collezioni legate al mare e all'estate, come le ventole con i nodi marinari, con le corde, con le barche e i paralumi a forma di vela. A breve partiranno le nuove collezioni sempre legate al mare e alla manifestazione internazionale della Barcolana, la storica regata velica più grande al mondo che si svolge ogni anno a Trieste. AeB per l'occasione realizzerà paralumi a forma di vela, singola o doppia, e molte di queste vele potranno essere abbinate a basi di legno di mare, trattato e attrezzato, affinché si possano adattare perfettamente alla casa e a tutti quegli ambienti in stile marinaro. I rivestimenti spazieranno dai classici colori blu, bianco e canapa alla pergamena geografica che evoca viaggi verso destinazioni lontane. Inoltre AeB continua la sua collaborazione con l'artista fabbro Roberto Ziranli che realizza su commissione vele in ferro forgiato, farfalle e in esclusiva anche delle originali testiere da letto da loro disegnate. AeB farà una breve pausa estiva dall'8 al 25 agosto. Vi ricordiamo il loro indirizzo Via Slataper 5 Trieste e il loro numero di telefono 040 661488. Per conoscere tutte le novità e curiosità ascoltate il podcast allegato qui di seguito:
A poco più di due settimane dall'apertura online delle iscrizioni, già duecentocinquanta equipaggi hanno confermato la propria partecipazione. Meno della metà sono triestini, di gran carriera veneti e friulani, ma non mancano armatori da Milano, Torino, dalla Slovenia e dalla Croazia, una decina dall'Austria, quattro dalla Germania, uno dalla Slovacchia e uno anche dalla Norvegia, da Brevik (latitudine 59 gradi N, longitudine 9 gradi E). “I segnali sono molto incoraggianti - commenta Mitja Gialuz - sia per la Barcolana che per l'incoming turistico e per l'immagine del territorio regionale. Il dato riguarda chi ha già chiuso la pre-iscrizione perché tanti altri - oltre un centinaio - stanno completando la procedura e fino a quando non l'avranno conclusa non entrano nel conteggio ufficiale”. I primi dati mostrano una grande volontà di esserci: per lo più si tratta di scafi tra i 20 e i 45 piedi, barche familiari o charterizzate per una partecipazioni tra amici. “Il primo a rispondere - dice ancora Gialuz - è stato il popolo della vela, quello che legge nella Barcolana i valori di marinara amicizia, e questo è per noi una soddisfazione e un grande risultato. Il nostro messaggio sta passando: si può stare insieme anche rispettando le regole di distanziamento, facendo tutti del nostro meglio per esserci”. Un ulteriore dato interessante: di tutti coloro che hanno avviato la procedura di iscrizione, risulta in aumento il trend degli armatori donne. “Prima dell'arrivo del Covid, secondo i nostri piani, il tema di quest'anno doveva essere la gender equality, la volontà di superare le barriere di genere e avere così più veliste in Barcolana. Noi su questo argomento torneremo in futuro, ma è bello vedere come il trend sia in crescita”, ha dichiarato ancora Gialuz. Grande attenzione anche al tema delle Experience, la possibilità di prenotare pacchetti ed esperienze turistiche direttamente dal sito www.barcolana.it, nella sezione e-commerce: “siamo contenti di vedere che il pubblico sta rispondendo a questa iniziativa, che indica una propensione a spostarsi e a viaggiare in sicurezza: le attività che abbiamo previsto sono pensate per piccoli gruppi, per vivere l'evento ed esserci”. Ai microfoni di Radio Punto Zero a dare tutti gli ultimi aggiornamenti sulle iscrizioni e sulla manifestazione il direttore dell'evento Barcolana Piero Zecchini:
Sono aperte da qualche giorno le iscrizioni alla 52.a edizione della Barcolana presented by Generali, che si svolgerà la seconda domenica di ottobre a Trieste, preceduta - a partire dal 3 ottobre - dagli eventi collegati a mare e a terra. “Abbiamo lavorato con grande impegno e determinazione - ha dichiarato il presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz - per arrivare a oggi, al giorno in cui si aprono le iscrizioni della Barcolana che diventano il simbolo della grande passione comune per la vela, in un contesto in cui tanti eventi sportivi sono stati annullati. Il titolo della Barcolana di quest'anno, “Together”, rappresenta tutto quello che siamo: gente di mare che vuole ritrovarsi per regatare, rispettando l'ambiente e tutte le regole di sicurezza, consapevoli che occorre ritrovare una nuova normalità responsabile, che presuppone capacità di adattamento e volontà di vincere sulla paura e sulle incertezze che hanno caratterizzato gli ultimi mesi”. “Barcolana 52 sarà diversa, ma non in tono minore: ci saranno entusiasmo, contenuti, impegno, divertimento, tutti gli elementi che da sempre la caratterizzano”, ha dichiarato il presidente Gialuz. Confermati categorie, percorso, data e orario, tassa di iscrizione, la regata Barcolana si svolgerà nel Golfo di Trieste l'11 ottobre con partenza alle 10.30, e vedrà importanti novità per quanto riguarda le procedure per iscriversi, dettate dalla necessità di evitare assembramenti e rispettare le norme di sicurezza. Alla Barcolana 2020 ci si iscriverà infatti completamente online, sul sito www.barcolana.it; a procedura completata, si riceverà direttamente a casa la sacca, i gadget e tutti i materiali - mascone compreso - per poter partecipare. Quest'anno, insomma, niente visita alla sede della SVBG per completare l'iscrizione e ricevere i materiali, sostituiti da un corriere DHL che recapiterà tutto a casa. La regata si disputerà nel pieno rispetto delle normative di sicurezza e dei protocolli della Federazione Italiana Vela. La macchina organizzativa della SVBG è stata chiamata a fare un grande salto di qualità: tutto il meccanismo di iscrizione, e più in generale il sito web e l'e-commerce di Barcolana sono stati potenziati e resi migliori dal punto di vista della user experience dal digital partner di Barcolana, IKON. Per supportare “l'evoluzione digitale”, e aiutare nell'iscrizione chi non ha dimestichezza con la tecnologia sarà istituito un call center, realizzato in partnership con IS COPY. Per evitare “assembramenti di barche” lungo le Rive, la regata nell'edizione 2020 richiederà obbligatoriamente agli armatori di avere - e indicare al momento del perfezionamento dell'iscrizione – un ormeggio prenotato per il periodo in cui saranno a Trieste per partecipare all'evento. Gli armatori del territorio terranno la propria barca al normale ormeggio, compresi quelli che potranno raggiungere la partenza con un breve trasferimento (sostanzialmente gli armatori con barche che partono da Muggia a Monfalcone). La Barcolana stessa metterà a disposizione degli armatori che vengono invece da lontano oltre 400 posti barca, e i Marina nautici, da Muggia a Monfalcone, sono pronti ad accogliere come ogni anno i propri ospiti. Oltre 400 imbarcazioni troveranno quindi posto in Porto Vecchio e lungo le Rive, e la tradizionale passeggiata davanti al Bacino San Giusto e lungo il Molo Audace permetterà di entrare come da tradizione nello spirito della regata: il Villaggio Barcolana quest'anno sarà diverso e punterà su uno speciale layout in piazza Unità e davanti la Scala Reale. Come già annunciato, per quel che riguarda la somministrazione di cibo e bevande gli organizzatori puntano a coinvolgere direttamente i ristoranti e bar del territorio. Barcolana proseguirà nel proprio processo di commercializzazione, e lo farà non solo con il temporary shop durante Barcolana, ma anche con il potenziamento del proprio sito di e-commerce: da oggi proporrà - oltre al merch...
Salvo Bilardello"Il violino della salvezza"libro/maniahttps://www.deaplanetalibri.it/Vincitore del premio Fai Viaggiare la tua Storia 2020A ottobre Trieste sembra un dipinto. Dal porto si stende una tela blu e all'orizzonte luccicano come argento le vele della Barcolana gonfiate dal vento. Anche il commissario Renzo De Stefano, da poco trasferitosi a Trieste da Aquileia per raggiungere la sua compagna, cerca di godersi l'atmosfera di festa che la famosa regata porta in città, quando arriva la notizia che la 47° edizione della gara è stata macchiata da un duplice delitto: a bordo di un'imbarcazione sono stati ritrovati due corpi, uno dei quali marchiato a sangue con le lettere NN. De Stefano analizza scrupolosamente l'insolita scena del delitto e inizia subito a indagare, ma gli omicidi non sono finiti, si susseguono uno dopo l'altro in diversi luoghi della città. Il marchio NN sembra essere la firma di una mente spietata e con un piano molto preciso. Cos'altro accomuna le vittime di queste terrificanti esecuzioni? Tra false piste e la pressione di un'opinione pubblica sempre più spaventata, De Stefano e i suoi uomini iniziano una corsa contro il tempo per fermare una scia di sangue che sembra inarrestabile e si intreccia alla dolorosa storia della città.Salvo Bilardello vive tra Trieste e Marsala, è un chimico prestato alla scrittura e oggi si occupa di consulenze. Autore di diversi articoli di divulgazione scientifica, è un amante di gialli e thriller e un grande appassionato di Simenon, Mankell, Dexter.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
"Together". Insieme in mare, insieme a Trieste, insieme grazie alla vela, collegati da ogni luogo e uniti dalla passione in comune. Barcolana presented by Generali è pronta per il suo pubblico, conferma l'organizzazione della 52esima edizione, che si terrà domenica 11 ottobre preceduta da un calendario di eventi a terra e online al via il 3 ottobre. Seguendo una tradizione che dura ormai da sei anni, il primo atto ufficiale di comunicazione è la presentazione del manifesto che illycaffè ha realizzato per l'evento. Dopo Michelangelo Pistoletto (2015), Gillo Dorfles (2016), Maurizio Galimberti (2017), Marina Abramovi? (2018) e Olimpia Zagnoli (2019), illycaffè, cui è affidata la direzione artistica del manifesto, ha scelto per questa edizione di Barcolana il tratto del più importante e conosciuto fumettista e illustratore italiano: Lorenzo Mattotti. L'illustratore, che ha disegnato manifesti per il Festival di Cannes e il Festival di Sanremo, copertine di prestigiose riviste, tra le quali il New Yorker, ha realizzato per Barcolana un poster che è un inno alla gioia del navigare, un'immagine che porta all'essenza della Barcolana e mette in primo piano una figura femminile eroica, sottolineando con forza - dopo che gli organizzatori avevano aperto questa riflessione con Barcolana 51 - il ruolo centrale delle donne nello sport e nella vela in particolare. “Together” è il motto dell'edizione 2020, perché essere “insieme” è il principale desiderio che gli appassionati hanno per l'evento di ottobre, ma è anche essere insieme grazie alla vela, l'elemento che lega da oltre mezzo secolo tutto il grande e internazionale popolo della Barcolana. “Quest'anno - ha dichiarato il presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz - l'importante è che ci saremo tutti, presenti in Golfo o connessi, a parlare di vela, a vivere il mare. Stiamo lavorando sodo per organizzare la nostra regata per unire la città, portare dal vivo o via digital a Trieste tutti gli appassionati di vela: accoglieremo con marinaro calore chi arriverà via mare e chi con noi navigherà attraverso il web; quello che conta è che saremo ancora una volta insieme, nel nostro miglior giorno, quello della Barcolana. Il poster realizzato da Lorenzo Mattotti per la 52.a edizione ritrae quella gioia, quella spensieratezza, quella grinta che ogni velista prova nell'andare per mare. Racconta del nostro spirito: in quella donna abbiamo visto l'essenza della vittoria più pura, che sta nel saper sfidare e superare i propri limiti e l'intimità del rapporto che ognuno di noi ha con il mare quando naviga. Con il suo tratto poetico Mattotti ci ha regalato una creatura ipnotica che, come le divinità classiche, unisce forza e dolcezza. Due qualità che il mare insegna a chi ama navigare e che abbiamo apprezzato nelle grandi donne protagoniste di Barcolana negli ultimi anni: da Isabelle Joschke a Marina Abramovic, da Tina Maze a Dee Caffari, da Olimpia Zagnoli a Vicky Song”. Barcolana è in programma l'11 ottobre 2020 nel Golfo di Trieste, con partenza alle ore 10.30. Le iscrizioni alla regata apriranno il 21 luglio on line sul sito www.barcolana.it e quest'anno tutto il processo potrà essere eseguito digitalmente. Il programma dell'evento, che inizierà il 3 ottobre, sarà pubblicato a breve, come anche il Bando di Regata. A raccontare di più su questa nuova edizione di Barcolana il presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz:
V oddajii tokrat plujemo z vetrom Jadrana. Jadra namreč že 50-ič razpenja najbolj množična mednarodna jadralska regata Barcolana. Slišali boste, da bodo posebno mesto na njej že četrtič imele slovenske jadrnice, ki se bodo tekmovanja udeležile na svojstven način. Med njimi bo tudi My way of life pravzaprav nekdanja legendarna Maxi Jena in večkratna zmagovalka Barcolane. Zdaj jo krmari Gašper Vinčec. Prepričan je, da ima ekipo, s katero bi lahko letos prvi prijadrali čez ciljno črto. Ves teden pred tekmovanjem je zaznamovala tudi vrsta prireditev, ki jih pripravljajo slovenske kulturne in športne ustanove v Italiji. Povezuje jih naslov Slovenski pozdrav Barkovljanki. Na krov oddaje se vkrcate zgolj s klikom na spodnjo povezavo.
http://www.italymadeeasypodcast.com/ ENROLL IN THE FREE COURSE TO DOWNLOAD THE PDF WITH FULL TRANSCRIPT & COMPREHENSION ACTIVITIES Ciao e benvenuto o Benvenuta al primo episodio di Italy Made Easy podcast. sono Manu Venditti, di Italy Made Easy dot com e sono il conduttore di questo podcast. Se sei uno studente di italiano di livello non completamente principiante, questo podcast è per te. Quando studiamo una lingua straniera, la cosa più difficile non è la grammatica o le espressioni idiomatiche, ma è il trovare materiali interessanti, parlati ad una velocità comprensibile ed in modo chiaro, ma che comunque usano una lingua naturale e discorsiva. I dialoghi finti o recitati dei libri di lingua non aiutano molto, visto che usano una lingua artificiale e troppo semplificata. Insomma, se sei alla ricerca di materiali in italiano naturale ma allo stesso tempo chiaro, creati e parlati da una persona di madrelingua italiana, Italy Made Easy Podcast ti aiuterà. Ti do quindi di nuovo il benvenuto e spero di vederti qui regolarmente, ogni due settimane! E adesso cominciamo con questo episodio!
Parliamo con Mitja Gialuz, Presidente della Barcola Grignano, di Barcolana 50 e del varo di ieri di Luna Rossa. Poi parliamo con Lorenzo Tamaro, Segretario Provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia, del Memorial Day 2018. In studio Marco Vitrotti e Paolo Agostinelli.In onda ogni giorno dal Lunedì al Venerdì dalle 16:30!
Parliamo con la Presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani di Barcolana e Barcolana Accessibile, poi con il Vicesindaco del Comune di Trieste Pierpaolo Roberti. In studio Marco Vitrotti e Paolo Agostinelli.In onda ogni giorno dal Lunedì al Venerdì dalle 16:30!
Parliamo con il Presidente della Società Velica di Barcola e Grignano Mitja Gialuz della 49esima edizione della Barcolana, poi parleremo con il Direttore di Turism&Tech di Yestour - Gap Srl Italia Giampiero Campajola del progetto Beacon. In studio Marco Vitrotti e Paolo Agostinelli.In onda ogni giorno dal Lunedì al Venerdì dalle 16:30!
Parliamo con l’Assessore Carlo Grilli di finanziamenti e progetti sulla disabilità a Trieste e poi di Barcolana accessibile con il Presidente della Consulta delle persone disabili Vincenzo Zoccano. Parleremo del discorso del Re Felipe 6 riguardante la situazione in Catalogna. In studio Marco Vitrotti e Paolo Agostinelli.In onda ogni giorno dal Lunedì al Venerdì dalle 16:30!
Parliamo con l’Assessore al Turismo del Comune di Trieste Maurizio Bucci di Barcolana e turismo a Trieste e di Referendum Catalano con il giornalista internazionale Mark William Lowe. In studio Marco Vitrotti e Paolo Agostinelli.In onda ogni giorno dal Lunedì al Venerdì dalle 16:30!
Calcio, Volley e Barcolana
Il Risveglio di Natascha Lusenti; Il Mondo Visto A Vent'Anni con Claudio Fantuzzo; Cartolina Dal Mondo; Sopravvivere Alla Sveglia insieme a Enrica Tesio; inviato: Paolo Labati per "Barcolana"; Un Libro Ovunque6 In Due Giorni con l'autore Aldo Stefano Marino; ospite: Monica Marelli, divulgatrice scientifica; Sfida Tra Generazioni
Il Nobel per la Pace è andato al Presidente della Colombia e allora ci complimentiamo con la Colombia tutta. La Barcolana si tinge di giallo: Verità per Giulio Regeni sulla Barca dei teatranti. Paolo Labati si prepara alla Barcolana. Il Mitico Piero Angela per le TED del CNR. Natale a Natale e Babbo Natale dopo il referendum
Alessandro Fabian, tratleta; Mitja Gialuz, presidente Barcolana
Bike The Nobel prova a penetrare il Comitato del Premio Nobel per la Pace con il profssor Kristian Bjornasen, traduttore per Iperborea. Tra una settimana è Barcolana: il Presidente Mjtia Gialuz
In questa puntata di Ruote in Pista: Subaru Levorg La “compact wagon” che riunisce in sé tutti i valori del marchio delle Pleiadi sia in tema di dinamismo e feeling di guida, che di versatilità e praticità d’uso. Gustatevi le nostre prime impressioni di guida. Peugeot 308 GTi Il Leone mantiene sempre la sua parola: ecco la versione 308 GTi, nuovo top di gamma in tema di performance e piacere di guida. Ennesimo capolavoro di quel reparto Peugeot Sport che negli anni ha dato ampia dimostrazione di saperci fare…In attesa di raccontarvela alla guida, ve la presentiamo, giusto per farvi venire… appetito. Formula 1 La Formula 1 affascina tanti appassionati da oltre mezzo secolo. Il Sogno di ogni pilota è guidare un giorno una delle poche monoposto del circus iridato, eppure solo pochissimi fortunati riescono in questo intento. Ma come si fa ad arrivare in F1? Cerchiamo di scoprirlo con il pilota Sauber Felipe Nasr che ripercorre per noi la sua carriera partendo dagli inizi. Daniil Kvyat Il weekend del GP di Russia per Daniil Kvyat è stato certo uno di quelli speciali, pur se trapiantato in Italia sin da giovane per inseguire la carriera da pilota, il simpatico driver della Red Bull resta un russo DOC, il tifo degli spettatori è stato tutto per lui. E a seguire le News di Autolink Land Rover alla Barcolana 2015 Si è svolta il weekend scorso la 47esima edizione di Barcolana – storica gara che ogni anno, la seconda domenica di ottobre, raduna a Trieste oltre 25.000 velisti – per un fine settimana all’insegna dello sport e della competizione. Protagonista Land Rover, Official Partner della manifestazione per il terzo anno consecutivo e Main Partner dell’Extreme Sailing Series. Il marchio Briatnnico ha anche partecipato alle competizioni con il Land Rover Extreme Sailing Team su un catamarano di 12 metri Extreme 40. La kermesse di vela è stata l’occasione per presentare in anteprima nazionale la Range Rover Evoque MY2016 e la nuova Discovery Sport. Supercar Roma “È il Salone che a Roma mancava”. Così il testimonial Giancarlo Fisichella aveva presentato al Campidoglio la seconda edizione di Supercar, rassegna dedicata all’auto non convenzionale che si è svolta lo scorso weekend alla Fiera di Roma. Il salone dell’auto da sogno ha registrato nel weekend ben 48.620 visitatori, a dispetto del meteo avverso. Cifre importanti, perché si tratta di quasi il 15% di affluenza in più rispetto allo scorso anno. Un trend in crescita, che conferma la formula vincente: un condensato di emozioni con vetture da competizione, modelli artigianali realizzati con dedizione sartoriale, prototipi ecologici e auto di serie top di gamma. A disposizione 75 mila metri quadrati di spazi espositivi, di cui 35 mila interni e 40 mila di aree esterne, che hanno ospitato esibizioni degli stunt, sfilate delle supercar e test. Supercar, grazie alla Peter Pan Onlus, ha anche dato la possibilità ai meno fortunati di vivere una giornata speciale. Nissan Navara La fabbrica Nissan di Barcellona è pronta per il debutto produttivo della nuova generazione del pick-up Navara, primo veicolo commerciale della Casa con garanzia di 5 anni. Il Navara NP300, appena presentato allo IAA di Francoforte, uscirà da una linea produttiva inedita per la quale Nissan ha investito 80 milioni di Euro. Il motore è un efficiente 2.3 dCi e le sue caratteristiche di comfort e guidabilità sempre più vicine a quelle dei moderni crossover, settore in cui Nissan è leader con Quashqai, Juke e X-Trail. Il comfort della nuova generazione di Navara è stato sensibilmente incrementato attraverso una revisione radicale degli spazi interni e all’utilizzo di nuove sospensioni multi-link in grado di accrescere anche il piacere di guida.
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Terza puntata del Blando Incontra, per la Barcolana 2014 in studio: Ladi Cociani (Circolo della Vela di Muggia), Toni Gerin (Team Sayonara Bertocchi) e Don Mario De Stefano per Mission Moldova.