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A 75 años de la primera edición del Festival de Sanremo repasamos algunos de los grandes éxitos de la canción italiana. Con las voces de Ornella Vanoni, Gino Paoli, Umberto Bindi, Luigi Tenco, Sergio Endrigo, Lucio Dalla, Gianna Nannini y unas cuantas sorpresas más.Escuchar audio
Cronaca di un pranzo con lo scrittore Paolo Nori. Fonti: estratto del brano "Averti addosso" di Gino Paoli del 1984, disponibile su Spotifty; account Instagram librimondadori, 7 settembre 2024. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'arpista ticinese Kety Fusco continua a sorprendere il panorama musicale con la sua presenza al Festival di Sanremo 2025. Durante la serata dei duetti, ha affiancato Joan Thiele e il rapper Fra Quintale in una reinterpretazione del classico di Gino Paoli, "Che cosa c'è". Questa collaborazione ha permesso a Kety di mantenere la sua autenticità artistica, portando sul palco la sua arpa elettroacustica e lavorando all'arrangiamento insieme al direttore d'orchestra Carmelo Patti. Un'Artista tra Innovazione e Tradizione Kety Fusco è nota per la sua capacità di trasformare l'arpa classica in uno strumento contemporaneo, esplorando sonorità innovative e sperimentali. Nel 2023, ha pubblicato "THE HARP, Chapter I", il primo capitolo di una trilogia che mira a rivoluzionare la percezione dell'arpa. Questo progetto ha ricevuto ampi consensi, portandola a esibirsi in prestigiosi palcoscenici internazionali. Dalla Royal Albert Hall a Sanremo Uno dei momenti più significativi della carriera di Kety è stata l'esibizione alla Royal Albert Hall di Londra nel marzo 2023. Durante i suoi studi al Royal College, sognava di suonare in quella storica sala, e realizzare questo obiettivo ha rappresentato un traguardo fondamentale per lei. Questa esperienza ha consolidato la sua determinazione nel portare l'arpa oltre i confini tradizionali. L'Arpa: Uno Strumento Versatile e Innovativo La partecipazione al Festival di Sanremo rappresenta un ulteriore passo nella missione di Kety di avvicinare l'arpa a un pubblico più ampio. Nonostante le sfide logistiche, come il trasporto di un'arpa elettroacustica di ottanta chili, Kety è determinata a dimostrare la versatilità e la modernità dello strumento. La sua presenza sul palco dell'Ariston testimonia come l'arpa possa integrarsi perfettamente in contesti musicali contemporanei e popolari. Un Futuro Ricco di Progetti Guardando al futuro, Kety Fusco continua a lavorare su nuovi progetti che esplorano le potenzialità dell'arpa in chiave moderna. La sua dedizione alla sperimentazione sonora e la volontà di rompere le barriere tradizionali dello strumento la rendono una figura di spicco nel panorama musicale attuale. Con la sua arte, Kety ispira una nuova generazione di musicisti a vedere l'arpa non solo come uno strumento classico, ma come un mezzo espressivo versatile e contemporaneo.
Tra esibizioni top e altre al limite del patetico, la serata cover resta patrimonio culturale del paese. 20.45 Carlo Conti e Roberto Benigni aprono la quarta serata del Festival 21.09 Rose Villain con Chiello - "Fiori rosa, fiori di pesco" di Lucio Battisti - 01 21.15 Ingresso Mahmood 21.23 Modà con Francesco Renga - "Angelo" di Francesco Renga - 02 21.29 Ingresso Geppi Cucciari 21.32 Clara con Il Volo - "The sound of silence" di Simon & Garfunkel - 03 21.38 Noemi e Tony Effe - "Tutto il resto è noia" di Franco Califano - 04 21.44 Francesca Michielin e Rkomi - "La nuova stella di Broadway" di Cesare Cremonini - 05 21.55 Lucio Corsi con Topo Gigio - "Nel blu dipinto di blu" di Domenico Modugno - 06 22.01 Gag Geppi Cucciari 22.04 Serena Brancale con Alessandra Amoroso - "If I ain't got you" di Alicia Keys - 07 22.12 Irama con Arisa - "Say something" degli A Great Big World con Christina Aguilera - 08 22.18 Gaia con Toquinho -"La voglia, la pazzia" di Ornella Vanoni - 09 22.29 The Kolors con Sal Da Vinci - "Rossetto e caffè" di Sal Da Vinci - 10 22.35 Benji & Fede - "Dove e quando" dal Suzuki Stage 22.41 Marcella Bella con i Twin Violins - "L'emozione non ha voce" di Adriano Celentano - 11 22.47 Rocco Hunt con Clementino - "Yes I know my way" di Pino Daniele - 12 23.00 Mahmood - Medley con "NLDA Intro", "Bakugo", "Ra ta ta", "Soldi", "Kobra" e "Tuta gold" 23.08 Francesco Gabbani con Tricarico - "Io sono Francesco" di Tricarico - 13 23.15 Secondo ingresso Geppi Cucciari 23.18 Giorgia con Annalisa - "Skyfall" di Adele - 14 23.24 Simone Cristicchi con Amara - "La cura" di Franco Battiato - 15 23.35 Sarah Toscano con gli Ofenbach - "Overdrive" degli Ofenbach con Norma Jean Martine - 16 23.41 Coma_Cose con Johnson Righeira - "L'estate sta finendo" dei Righeira - 17 23.47 Joan Thiele con Frah Quintale - "Che cosa c'è" di Gino Paoli - 18 23.57 Olly con Goran Bregović e la Wedding & Funeral Band - "Il pescatore" di Fabrizio De André - 19 00.03 Achille Lauro e Elodie - "A mano a mano" di Riccardo Cocciante e "Folle città" di Loredana Bertè - 20 00.10 Massimo Ranieri con i Neri per caso - "Quando" di Pino Daniele - 21 00.16 Willie Peyote con Tiromancino e Ditonellapiaga - "Un tempo piccolo" di Franco Califano - 22 00.27 Brunori Sas con Riccardo Sinigallia e Dimartino - "L'anno che verrà" di Lucio Dalla - 23 00.33 Fedez con Marco Masini - "Bella stronza" di Marco Masini - 24 00.39 Bresh con Cristiano De André - "Creuza de mä" di Fabrizio De André - 25 00.50 Shablo feat. Guè, Joshua e Tormento con Neffa - "Amor de mi vida" dei Sottotono e "Aspettando il sole" di Neffa - 26 00.56 Paolo Kessisoglu e la figlia Lunita cantano "Paura di me" 01.12 Annuncio classifica serata cover dalla 10a alla 1a posizione. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Settantatreesima puntata di De Core Podcast condotto da Alessandro Pieravanti e Danilo da Fiumicino. Ospite della puntata: Luca Ravenna. "De Core" sono tutte le cose che ci fanno stare bene: musica, film, viaggi, cibo, sport e chi più ne ha più ne metta. Playlist scelta come brani "De Core" da Luca: Sapore di sale - Gino Paoli, Narcotic - Liquido, La voglia, la pazzia - Ornella Vanoni, Telefon - VOLO X AVIE X DELIL Location: Riverside - Roma Format di Alessandro Pieravanti e Danilo Contaldo prodotto da Dopcast. Produzione e post-produzione audio e video: Matteo Pieravanti. Musiche: Matteo Pieravanti. Logo: Alessandro Catalano. Trofei by SKFactory Lab 3D. Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices
La portuguesa Carminho canta 'Os argonautas', una antigua canción de Caetano, a dúo con el brasileño en un EP titulado 'At electrical audio' -nombre del estudio de Steve Albini en Chicago- del que también escuchamos 'Deixei a minha casa' y 'Gota de água'. La italiana Chiara Civello grabó hace diez años 'Canzoni' con canciones como 'Via con me' de Paolo Conte o 'Senza fine' de Gino Paoli. De 'Curyman II, nuevo disco del carioca Rogê, 'Curyman', '100% samba', 'A lenda do Abaeté', 'A força' y 'Old diamond west'. Y del disco del pianista estadounidense Aaron Parks 'Little big III' los instrumentales 'Flyways', 'Little beginnings' y 'Heart stories'. Para la despedida, 'Life is what it is', del último disco de Marcos Valle 'Túnel acústico'.Escuchar audio
AK segle XXI: una tragèdia sense fi. Crítica teatral de l'obra «Anna Karènina», de Lev Tolstoi. Adaptació d'Anna Maria Ricart Codina, a partir de la traducció d'Andreu Nin. Dramatúrgia: Carme Portaceli i Anna Maria Ricart Codina. Intèrprets: Jordi Collet, Andie Dushime, Borja Espinosa, Eduard Farelo, Aradna Gil, Miriam Moukhles, Bernat Quintana, Bea Segura. Escenografia: Alessandro Arcangeli i Paco Azorín. Vestuari: Carlota Ferrer. Il·luminació: Ignasi Camprodon. Vídeo: Joan Rodón. Realització en directe: Martín Elena. Caracterització: Imma Capell. Moviment i coreografia: Ferran Carvajal. Composició musical i espai sonor: Jordi Collet. So: Carles Gómez. Ajudanta de vestuari: Laura Cans. Alumna en pràctiques de l'Institut del Teatre de la Diputació de Barcelona: Noa Navarro (direcció). Construcció d'escenografia: Pascualín Estructures. Pintura terra: Jorba - Miró, Estudi Taller d'escenografia. Confecció de vestuari: Goretti Puente, Inés Mancheño i Antònia Pérez. Producció: Teatre Nacional de Catalunya, KVS Brussel·les, Teatro Nacional São João de Porto, Théâtre des Amandiers-Nanterre. Equips tècnics i de gestió del TNC. Ajudant de direcció: Kike Gómez. Direcció: Carme Portaceli. Sala Gran, Teatre Nacional de Catalunya, Barcelona, 21 novembre 2024. Veu: Andreu Sotorra. Música: Senza fine. Intèrpret: Gino Paoli. Composició: Gino Paoli. Àlbum: Canzoni eterne, 2018.
Da Tenco a Baccini, passando per Fabrizio De Andrè, Gino Paoli, Umberto Bindi, Bruno Lauzi, Ivano Fossati, fino ad arrivare a Zibba e i suoi Almalibre. A DISERA DINOTTE il racconto di quella che viene considerata la scuola genovese della canzone d'autore.
En ocasión del 90 cumpleaños de Gino Paoli, nacido el 23 de septiembre de 1934, a pocas horas de distancia de Ornella Vanoni, a quien le unió una importante historia de amor, le dedicamos una hora especial a este gran cantautor, leyenda viviente de la canción italiana.Escuchar audio
Nando Mainardi"La ragazza occitana"Vita movimentata di Dominique BoscheroManni Editoriwww.mannieditori.comVenerdì 27 e sabato 28 settembre a Frassino si terranno due giorni dedicati a Dominique Boschero.Venerdì alle 21 sarà proiettato il film La rimpatriata di Damiano Damiani.Sabato alle 16 Nando Mainardi presenta La ragazza occitana con Lele Odiardo, Beatrice Ottonelli, Sergio Berardo e Livio Partiti.Gli appuntamenti sono al Centro culturale Lhi Mestres.La ragazza occitana racconta la parabola rocambolesca e appassionante di Dominique Boschero, attrice molto nota negli anni Sessanta e Settanta: dall'infanzia a Parigi, figlia di emigrati piemontesi, alla scoperta delle valli dell'Occitania italiana; dall'esordio nel teatro di rivista francese all'arrivo a Cinecittà negli anni della “dolce vita”; dal successo grazie a film commerciali e di cassetta all'adesione alla stagione del Sessantotto e della contestazione, fino al ritiro definitivo dalle scene e alla scelta di fare la contadina.La storia di Dominique Boschero è anche una sorprendente foto di gruppo, in cui compaiono Alain Delon, le donne e gli uomini che liberarono Parigi dal nazismo, Gian Maria Volonté, Frank Sinatra, gli attivisti occitani, Luigi Tenco, Gino Paoli, i marxisti-leninisti, Charles Aznavour e altri ancora. Viene fuori il ritratto di una donna anticonformista e ribelle, sempre spiazzante e mai allineata.Nando MainardiÈ nato nel 1972 a Fiorenzuola d'Arda, nel Piacentino, dove vive. Ha pubblicato libri su Enzo Jannacci, Giorgio Gaber e Adriano Celentano. Collabora con diverse testate giornalistiche, occupandosi di politica, canzoni e calcio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Ansa - di Giorgiana Cristalli.Una vita fatta di alti straordinariamente alti e di bassi profondi come gli abissi, una carriera luminosa, fatta di musica e parole immortali, collaborazioni e virate dal pop al jazz, un percorso libero in cui le emozioni e i sentimenti sono sempre stati al centro: Gino Paoli, il cantautore per eccellenza, compie 90 anni e, in un'intervista all'ANSA, ammette: "Non ho mai immaginato di poter arrivare a questa età".
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Bruce Omar Yates discusses with Ivan six things which should be better known. Bruce Omar Yates was born in London to an English father and an Indian mother. Bruce grew up in the South of France before returning to London to study Literature and Film at King's College London. Bruce is principal songwriter for the cult rock groups Famy, who released their album We Fam Econo in 2014, and Los Porcos, who released their album Porco Mio in 2016. The Muslim Cowboy is his first novel and is out now from Dead Ink Books at https://deadinkbooks.com/product/the-muslim-cowboy/. English Milk Punch: a delicious low-ABV punch made from brandy, tea, spices and milk. It was popular in Victorian times - Dickens would drink it - as it is shelf stable. After refrigeration came along it lost popularity. I Cantautori Genovesi: Fabrizio De Andre, Gino Paoli, Luigi Tenco (and others) - a group of arty, literary songwriters from Genoa in the 1960s. They would enter songs to compete against each other in the Sanremo Music Festival. Deep romance. Luigi Tenco shot himself after losing the competition one year. Martin Maloney: A lesser celebrated but wildly influential painter from the YBA generation. His painting style is deliberately crude but makes deeply educated references to the canon. Sickle Cell Disease: One of the most common inherited diseases in the world, very cruel and life threatening, and particularly rife in West Africa and India. The Gulag Archipelago: Not exactly unknown, but not enough people have read it. The subject of Soviet war crimes is neglected relative to their scale, the book had a big historical impact, and Solzhenitsyn was a really great writer. Parenting: Discussion in the culture might make you think that parenting is exhausting, stressful, financially burdensome, and so on, but it's not, it's just wonderful. This podcast is powered by ZenCast.fm
“Sapore di sale, sapore di mare...”, el más amargo sabor a sal aquel verano del 63 en el que su autor, Gino Paoli, el mismo de "Il Cielo in una Stanza” o “Senza Fine”, reinaba en los "hit parades” de media Europa. Un escándalo recorríó Italia por su relación con una menor, Stefania Sandrelli, y un disparo buscó su corazón pero se alojó en el pericardio. Un año después su momento había pasado. Continuó escribiendo, traduciendo al italiano a Brel o Aznavour pero allí estaba aquel verano al fondo de un Festival que lo ignoraba. Este nuestro encuentro para la “eternidad efímera”. Luigi Tenco, Modugno, Conte, Ornella, Mina o Vinicius di Moraes, entre los comensales. Años después el festival que le confinó al fondo de su programación le entregaba un premio "a toda una carrera" por sus "sencillas melodias”. Puedes hacerte socio del Club Babel y apoyar este podcast: mundobabel.com/club Si te gusta Mundo Babel puedes colaborar a que llegue a más oyentes compartiendo en tus redes sociales y dejar una valoración de 5 estrellas en Apple Podcast o un comentario en Ivoox. Para anunciarte en este podcast, ponte en contacto con: mundobabelpodcast@gmail.com.
“Sapore di sale, sapore di mare...”, el más amargo sabor a sal aquel verano del 63 en el que su autor, Gino Paoli, el mismo de "Il Cielo in una Stanza” o “Senza Fine”, reinaba en los "hit parades” de media Europa. Un escándalo recorríó Italia por su relación con una menor, Stefania Sandrelli, y un disparo buscó su corazón pero se alojó en el pericardio. Un año después su momento había pasado. Continuó escribiendo, traduciendo al italiano a Brel o Aznavour pero allí estaba aquel verano al fondo de un Festival que lo ignoraba. Este nuestro encuentro para la “eternidad efímera”. Luigi Tenco, Modugno, Conte, Ornella, Mina o Vinicius di Moraes, entre los comensales. Años después el festival que le confinó al fondo de su programación le entregaba un premio "a toda una carrera" por sus "sencillas melodias”. Puedes hacerte socio del Club Babel y apoyar este podcast: mundobabel.com/club Si te gusta Mundo Babel puedes colaborar a que llegue a más oyentes compartiendo en tus redes sociales y dejar una valoración de 5 estrellas en Apple Podcast o un comentario en Ivoox. Para anunciarte en este podcast, ponte en contacto con: mundobabelpodcast@gmail.com.
Canciones que hablan de los veranos con João Gilberto ('Estate'), Shirley Horn ('Summertime'), Bebel Gilberto ('So nice summer samba'), Caetano Veloso ('Samba de verão'), Rosa Passos ('Verão'), Michael Franks ('Now that the summer´s here', 'One day in St. Tropez'), Henri Salvador ('Tu fais partie de mon été'), Stacey Kent ('Les vacances au bord de la mer'), Lisa Ono ('E la chiamano estate'), Gino Paoli ('Sapore di sale') y Vinicius de Moraes y Toquinho ('Tarde em Itapoã').Escuchar audio
Con Laura Fygi, French Fuse, Julio Jaramillo, Iggy Pop, Dalida, Serge Gainsbourg, Peppino Gagliardi, Gino Paoli, Ornella Vanoni y Noemi.
Trieste fu l'epicentro del terremoto che cambiò per sempre il volto della psichiatria. Un processo comunque lungo e non senza resistenze, che iniziò nel 1971 con la decisione di un giovane presidente della Provincia, Michele Zanetti, di chiamare Franco Basaglia a dirigere il manicomio, e si concluse nel dicembre del ‘77 con la chiusura di quella grande istituzione sulla collina di San Giovanni dove erano internate più di mille persone e dove siamo tornati per registrare le voci di chi oggi ci vive e ci lavora. In mezzo, una serie di iniziative davvero rivoluzionarie: cooperative fondate dai pazienti, gruppi appartamento organizzati in città, i primi Centri di salute mentale aperti 24 ore al giorno. E poi concerti (da Ornette Coleman a Gino Paoli, che qui ricorda una di quelle serate “matte”), corsi di pittura, scultura, scrittura e teatro. «Vi do il Reparto P appena svuotato», disse Basaglia a teatranti e artisti. «Venite e inventate!». E dove una volta si distribuivano neurovaccini ed elettrochoc nacque uno dei simboli di quella straordinaria esperienza collettiva: un cavallo di cartapesta alto 4 metri costruito grazie alle idee degli ex ricoverati. Le voci di ex pazienti e infermieri del manicomio di Trieste sono state registrate nell'ambito del progetto La Follia da Ricordare, realizzato dalla Sissa di Trieste, che ringraziamo. Grazie a Nico Pitrelli, direttore del Master in comunicazione della Scienza della Sissa, che le ha condotte, e a Michela Rondi, del Dipartimento di Salute Mentale di Trieste, che le ha conservate. Un grazie speciale a Federica Sgorbissa giornalista scientifica, che ci ha aiutato a recuperare questo materiale d'archivio. Grazie a Erika Rossi, per gli estratti dal suo documentario Trieste Racconta Basaglia; alla società di produzione Videoest, per gli estratti dal servizio realizzato da Gianfranco Rados per Tv Koper - Telecapodistria durante il Resau di Psichiatria che si è tenuto a Trieste nel 1977. E grazie al Corriere della Sera. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Prima o poi lo incideremo La prima clip è tratta dal documentario "Mostruosamente Villaggio" (prodotto da 3D Produzioni, visibile su RaiPlay, 2024 all rights reserved). La seconda è un breve estratto di "Boccadasse" cantata da Ornella Vanoni e Gino Paoli (autore Gino Paoli, etichetta Sony, 2005 all rights reserved). Nell'immagine, la Odorama Card da grattare e annusare durante la proiezione del film "Polyester" (regia John Waters, 1981, all rights reserved)
La puntata di oggi ruota attorno al concetto di successo imposto dalla cultura mainstream, un successo che si misura in numeri e regolato da logiche di consumo. Eppure, anche se meno visibili, ci sono artisti che tra le regole del mercato e la creatività libera e sincera scelgono quest'ultima. Benvenuto nel "mondo di Manuel" a Ghemon, musicista e... stand-up comedian. Playlist:Pierangelo Bertoli - "A Muso Duro"Gino Paoli - "Ha tutte le carte in regola"
⌛️3, 2, 1, metti le cuffie e premi play: fuori ora un nuovo episodio di Alta Rotazione
Tintoria è il podcast di @sandanieletinti e @StefanoRapone, prodotto da @thecomedyclub.Ottieni NordVPN qui: https://nordvpn.com/tintoria --------------------------------------INFO e BIGLIETTI per le Registrazioni LIVE: https://bit.ly/tintoriapodcastINFO E BIGLIETTI PER I PROSSIMI LIVE DI RAPONE: https://bit.ly/RaponeTOURINFO E BIGLIETTI PER I PROSSIMI LIVE DI TINTI: https://bit.ly/DanieleTintiTOUROspite di questa puntata speciale di @tintoriapodcast al Teatro della Tosse di Genova, Gino Paoli. Abbiamo parlato della stupidità dell'uomo e di animali intelligenti: pappagalli dai modi burberi, cani che prendono il tram e Ciacola, la gatta della famosa canzone, che gli salvò anche la vita. Gino ci ha raccontato del suo rapporto con colleghi e amici come Luigi Tenco, con cui organizzava “scherzi sanguinosi”, di Fabrizio De André e del suo rapimento, delle bizzarrie di Lucio Dalla e Tullio De Piscopo, di Gianni Morandi in fuga da malavitosi italoamericani ma anche di Franco Califano, Walter Chiari, Adriano Celentano, Maurizio Costanzo e Berlusconi. Tra le altre cose, non sono ovviamente mancate digressioni a tema Sanremo: le origini, gli scandali e come il Festival sia oggi profondamente cambiato. Infine, Gino ci ha parlato di ciò che lo portò a piantarsi una pallottola nel cuore e, da buon genovese, ha condiviso la ricetta del suo pesto.Puoi seguire Tintoria qui: https://www.instagram.com/tintoriapodcast/Puoi seguire Rapone qui: https://www.instagram.com/grandiraponi/Puoi seguire Tinti qui: https://www.instagram.com/sandanieletinti/Puoi seguire Gino Paoli qui: https://www.instagram.com/ginopaoliofficial/Puoi seguire The Comedy Club qui: https://www.instagram.com/thecomedyclub.it/Tintoria è anche su TikTok: https://www.tiktok.com/@tintoriapodcastRegia e montaggio: Enrico Berardi ( @enricoberardivideographer-3126 ) https://focusaziende.itRiprese: Leonardo PicozziAudio:Antonio ArcieriLa sigla di Tintoria è a opera di Di Gregorio (https://open.spotify.com/artist/72kN7wU0KWqEDkHYrvT6Vi)Sigla animata:Crocopie Studiowww.206lab.com/crocopie-studiowww.instagram.com/crocopie_studio
Daniele Bresciani"Cosa farò da grande"Gino PaoliI miei primi 90 anniBompiani Editorewww.bompiani.itGino Paoli ha attraversato le stagioni più straordinarie della canzone italiana da protagonista eppure in modo sempre un po' sghembo, ironico, forse disilluso. La sua storia corre insieme a quella del nostro Paese, risorto dalle ceneri della dittatura e della guerra per dare avvio a un'epoca di inesauribile creatività, dove un giovane uomo di genio e sregolatezza alterna enormi successi a momenti di crisi, ma tutte le volte che cade si rialza più fiero di prima. Paoli scrive canzoni indimenticabili, ama donne baciate dal talento e dalla bellezza, guida auto troppo veloci, dipinge, esplora le profondità marine, mette al mondo quattro figli, assiste alla morte di amici carissimi e la sfiora lui stesso, come quando, nel 1963, si spara: ma la pallottola si ferma nel pericardio, dove sta ancora anche se “non rompe più le scatole facendo suonare il metal detector, deve essersi arrugginita”. In questa passeggiata sul tetto dei ricordi – dalle bombe americane su Genova all'esordio per l'etichetta discografica del mitico Nanni Ricordi, dal Cantagiro a Sanremo, da Luigi Tenco a Ornella Vanoni, da Stefania Sandrelli a Fabrizio De André, dalla gatta Ciacola agli amati cani che oggi tengono compagnia a lui e alla moglie Paola – Gino Paoli si racconta all'amico Daniele Bresciani con schiettezza. E non esita a porsi domande difficili: “Sono quello di oggi o quello di cinquant'anni anni fa? Il tenero paroliere o il pittore spiantato? L'idiota diciottenne, il marito, il padre? L'oste o il bevitore? L'incosciente capace di sbagasciarsi in un giorno una paga intera o il cantante di successo?” Per concludere con la sua inconfondibile, ruvida poesia: “Una risposta non c'è. Ciascuno di noi è tutti e nessuno. Resta l'amore, forse, a dirci chi siamo.”Daniele Bresciani è giornalista e romanziere, ha lavorato alla Gazzetta dello Sport ed è stato vicedirettore di Vanity Fair e Grazia. Oggi è responsabile dei contenuti editoriali di Ferrari. Tra i suoi libri Ti volevo dire (Rizzoli 2013, vincitore del premio Rhegium Julii e del premio Rieti), Nessuna notizia dello scrittore scomparso (Garzanti 2017), Anime trasparenti (Garzanti 2020) e Testimone la notte (Bompiani 2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.
Se la Virtus continua così in Eurolega mi ricoverano. A parte questo, un'altra settimana finisce in archivio. Meglio se mangiando il Pandoro Rosa, ascoltando il disco di canzoni natalizie di Gerry Scotti con l'aiuto dell'intelligenza artificiale e scegliendo se stare dalla parte di Elodie o dalla parte di Gino Paoli.
I buoni consigli e il cattivo esempio dei cantanti di ieri e di oggi. Fonti: “Bocca di rosa”, brano musicale del cantautore Fabrizio De Andrè tratto dall'album Vol. 1º del 1967, contenuto anche nel box set “Opere complete” pubblicato nel 1999; “Vita spericolata”, brano musicale del cantautore Vasco Rossi tratto dall'album “Bollicine (Remastered)” del 1983; “Me ne frego”, brano musicale del cantante e rapper Achille Lauro tratto dall'album “1969 – Achille Idol Rebirth” del 2020; “Quattro amici – Remastered”, brano musicale del cantautore Gino Paoli tratto dall'album “Canzoni eterne (Remastered)” del 2018; video “Achille Lauro: il figlio delle stelle”, servizio andato in onda il 12 dicembre 2023 nel corso del programma “Le Iene” su Italia 1; video pubblicato il giorno 25 maggio 2021 sul profilo Instagram lucabizza. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
ne ha parlato Denise Cicchitti...
È ora di DIVE al BSMT. Una voce magica, una grande artista e grandissima donna che con la sua musica ha fatto da colonna sonora a tantissime generazioni e continua oggi a essere protagonista della scena musicale con un'energia invidiabile e mantenendo sempre il suo essere iconica, esilarante, senza freni ed estremamente istrionica. Ebbene sì, Ornella Vanoni è passata dal BSMT. Nata a Milano il 22 settembre 1934, Ornella Vanoni, a diciannove anni si iscrive alla scuola del Piccolo Teatro e incontra Giorgio Strelher che diventa, oltre che il maestro, il suo compagno. Debutta nel 1957 ne “I Giacobini” di Federico Zardi, ma è l'incontro nel 1960 con Gino Paoli che la avvicina alla canzone d'autore e porta a una collaborazione autore-interprete di brani memorabili. Nei primi anni settanta è la canzone “L'appuntamento” a farla entrare nel cuore degli italiani e a consacrarla come una delle migliori interpreti del nostro paese. Durante la sua carriera sessantennale hanno scritto per lei molti tra i più importanti autori, non solo italiani, tra i quali Gino Paoli, Dario Fo, Paolo Conte, Fabrizio De André, Ivano Fossati, Lucio Dalla, Mogol, e Renato Zero. Ornella ha partecipato a otto edizioni del Festival di Sanremo, ha vinto il primo premio insieme a Modugno al Festival di Napoli con “Tu sì na cosa grande”, è stata la prima artista nella storia del Festival a ricevere il Premio Città di Sanremo alla carriera e anche l'unica donna e il primo artista ad aver vinto due Premi Tenco. Oggi, nonostante l'età, la voglia di guardare avanti e la curiosità, insieme all'ironia e alla fortissima passione per il suo lavoro, la stimolano a esplorare nuovi percorsi continuando a nutrire una delle carriere più longeve della musica italiana. Ne é la conferma il suo ultimo singolo “Calma Rivoluzionaria” firmato a ben 89 anni in collaborazione con Samuele Bersani e che anticipa l'uscita dell'omino album celebrativo di tutti i suoi successi. L'amore tormentato per Strehler e Paoli, La depressione, gli amici, i ricordi indelebili, gli anni d'oro della musica italiana e la voglia di restare ancora a lungo sul palco. Con Ornella abbiamo parlato davvero di tutto e di più in una chiacchierata che ha dello straordinario. È stato un onore e un piacere enorme. Buona visione! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
13 novembre 2023 - Gino Paoli
Vocabulary pill about the anniversary of the date on which you were born.- Credits : “Tanti auguri” by Gino Paoli and Giovanni Bella, performed by Marcella Bella (1987)
Miles Davis ('Once upon a summertime'), Blossom Dearie ('Once upon a summertime'), Bebel Gilberto ('So nice, summer samba'), Caetano Veloso ('Samba de verão', 'Chuvas de verão'), Rosa Passos ('Verão'), Lisa Ono ('E la chiamano estate'), Shirley Horn ('Estate'), João Gilberto ('Estate'), Madeleine Peyroux ('The summer wind'), Stacey Kent ('The summer we crossed Europe in the rain') y Gino Paoli ('Sapore di sale') Escuchar audio
Van a llegar los días de verano en el hemisferio norte: Stacey Kent ('Les vacances au bord de la mer', 'The summer we crossed Europe in the rain'), Patricia Barber ('Summer samba'), Bebel Gilberto ('So nice. Summer samba'), Rosa Passos ('Verão'), Melody Gardot ('Summertime'), Shirley Horn ('Summertime'), Gino Paoli ('Sapore di sale'), João Gilberto ('Estate'), Ralph Thamar ('Chalvirans') y Astor Piazzolla ('Verano porteño'). Escuchar audio
A further vocabulary pill, not yet the last nor the finest one. - Credits : “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/) - "Senza fine" by Gino Paoli (1961)
Aujourd'hui dans Mercredi! sortez la crème solaire et les maillots de bain, Solène et Louise vous emmènent en Italie. Découvrez la Dolce Vita avec une playlist de chansons italiennes des années 60 à nos jours. Bonne écoute ! Les musiques de l’émission : Nino Rota – La Dolce Vita (finale) Lucio Battisti – Anchora Tu Nada – Ma Che Freddo Fa Gino Paoli – Sapore Di Sale Ornella Vanoni – Ti Voglio Tiziano Ferro – Perdono Pink Martini – Amado Mio Franco Battiato – Voglio Vederti Danzare EMMANUELLE – Italove Andrea Lazlo DeSimone - Conchiglie
Hello everyone, This is Mirko Guerrini, and I welcome you to the Jazz Transcription Clinic, a monthly interviews podcast where we talk with accomplished jazz doctors about their lives, careers and personal transcription secrets. On this episode of the Jazz Transcription Clinic Podcast, Mirko Guerrini interviews the guest jazz doctor: Dario Cecchini Listen to Dario's answers to the questions below: 00:00 Introduction 04:54 Why do you transcribe? 12:22 What do you expect to bring home with a transcription? 14:51 Do you recommend solos to be transcribed? 17:09 How do you choose solos? 18:47 What is your methodology? 38:54 Who was the most difficult player you transcribed? 44:40 Which transcription you've done is your favourite? Born on 10/17/1963, Cecchini began playing the drums very early on. At 14, he took up the saxophone and was initiated into the family rite of Jazz. At 22 he began playing baritone sax and flute. He entered the “Conservatorio Cherubini” in Florence, where he studied classical music and graduated in 1991. Personal Projects: ”FUNK OFF” “D.C. TRIOZONE” (Guido Zorn, Bernardo Guerra) "JAZZASONIC" Current Collaborations: “JELLY FACTORY” Leaded by Luca Gelli “RICCARDO FASSI FLORENCE POCKET ORCHESTRA” “MAX CALDERAI QUINTET” “VG BIG BAND” leaded by Vincenzo Genovese Previous Jazz Collaborations : "ITALIAN SECRET SERVICE" (Co-leader con L. Pieri) "EUMIR DEODATO EUROPE XPRESS" “REUNION BIG BAND” Leaded by Marco Tamburini “GIANLUCA RENZI ALL STAR Orchestra” NATALIE COLE BAND KENNY WHEELER HOT ELEVEN KENNY WHEELER ne “I giorni di un uomo”. Oratorio per coro e solisti Jazz. LEE KONITZ NONET MEGATONES Leaded by Maurizio Giammarco TURBULENCE" di Fabio Morgera G.O.N. Grande orchestra nazionale dell' ass. musicisti jazz diretta da B. Tommaso IF SIX WAS NINE LARES Cecchini has also accompanied various foreign and Italian Jazz artists: Paolo Fresu, Marco Tamburini, Fabrizio Bosso, Enrico Pieranunzi, Stefano Bollani, Pietro Tonolo,Glauco Venier, Massimo Urbani, Gianluca Petrella, Riccardo Fassi, Emanuele Cisi, Fred Wesley, Raul Midon, Avery* Sunshine,Dee Dee Bridgewater, Bob Mintzer, J. Surman, C.Batista, L. Agudo, D. Liebnman, R. Beirach, Dave “Fuze” Fiuczynski. Cecchini also has a notable experience outside Jazz, having collaborated and recorded with artists such as: Fred Wesley, Raul Midon, Avery Sunshine, Karima, Simone Cristicchi, Adriano Celentano, Eros Ramazzotti, Alessandra Amoroso, Jovanotti, Biagio Antonacci, Eumir Deodato, Irene Grandi, Gino Paoli, Zucchero, Giorgia, Alexia, Gege' Telesforo, Bengi Benati, Dirotta su Cuba, Riccardo Tesi, James Taylor, Louisiana Red, Mike Turk, Charlie Wood. He participated in television transmissions, recorded film soundtracks and composed music for TV spots. You can check Dario Cecchini and Funk Off music here: https://www.funkoff.it/
La Casa Azul, Patrick Hernandez, Chelo y su conjunto, 2 versiones de "In the mood for love", sintonías de mis series de TV favoritas, Gino Paoli, Peppino di Capri, George Mosutaki, France Gall, 3 versiones de "Angel of the morning" y Beth Hart.
En El Guateque de Onda Regional de Murcia(orm.es, domingos, 22,05h) "antes de san Martín, pan y vino; después del veranillo, hambre y frío”. Recordamos a Marieta, Rocío Dúrcal, y al italiano Filippo Carletti, uno de los músicos que ayudaron a modernizar la España musical de los sesenta. Acompañó en sus primeras grabaciones a gentes como Mike Ríos o Mimo y los Jumps- Los vientos del rock progresivo, tan en boga aquel año, también llegaban a los oídos de Fórmula V y sus mentores.Los Mitos. Los Rockin' Berries, especialmente gracias a la utilización del fasete de Geoff Turton, el líder vocal junto a Clive Lea, son comparados, con acierto, a los Four Seasons americanos. Una de sus canciones más destacadas, que no apareció como single, fue “Funny How Love Can Be”, tema compuesto por los talentosos John Carter y Ken Lewis que habían interpretado con anterioridad los Ivy League. The Turtles con "Eleanor", una de las primeras canciones pop en usar el sintetizador Moog. THE MONKEES es un grupo conocido y multivendedor lo malo es que es más conocido por ser el paradigma del grupo prefabricado y modelo de otros ( en muchas ocasiones con resultados funestos) y vendedor por arrasar unos años pero de eso ya hace muchas décadas. ¿ Pero conocemos que eran, son y la valía del grupo?- IRÁN EORY trae canciones de los aires y del mar. Los Pekenikes y María Granada interpretan el twist "Conquistador" en la película "Escuela de enfermeras". Editado como sencillo el 4 de Mayo de 1960, "Dreamin'" supuso el primer gran éxito en la carrera discográfica de JOHNNY BURNETTE. Escuchamos la versión del Dúo Rubam. Los Mustang cantan una versión de la conocida canción "Tous les Garcons et les Filles" de Françoise Hardy. Este tercer EP constituyó el primer pequeño éxito comercial del conjunto. Ana María Parra publicó un EP con la que se haría famosa canción LAS CHICAS DE LA CRUZ ROJA que era de la película del mismo título rodada en 1958, Formaba parte del disco, la versión de NEL BLU DIPINTO DI BLU (Volare), con la que DOMENICO MODUGNO ganara el FESTIVAL DE SAN REMO. Cuando la cima del pop alcanza ele máximo culmen, ahí está "Anche Se" , del genial Gino Paoli, acompañado de la más extraordinaria orquestación del magistral Ennio Morricone. En 1959, aparece el tercer EP de Richard Anthony, cantante francés nacido en Egipto, que contiene cuatro temas, entre ellos el título “Nouvelle Vague”, versión francesa del tema americano “Three cool cats”, que se convierte en la primera declaración pública en Francia de la toma de consciencia de la nueva identidad: la de una generación que se siente distinta de la de sus padres y abuelos, y que quiere ponerlo en evidencia. Esta sensación queda plasmada en el sentimiento de rebeldía que se hará evidente en la música, la moda y la cultura juvenil.Los Shadows hicieron unos fabulosos arregloa de Las 3 carabelas , que incluyeron en un ep titulado " Los Shadows " en 1963.«Españolear» —verbo que nos transporta a la canción que lanzó el valenciano Luis Lucena en 1969 en pleno inicio del landismo español—. El Dúo Dinámico grabaron en 1966 para el disco del 1er premio del festival de la canción mediterránea. En su cara A como ayer y amargo. En la B Maria Pilar un aire pop cantado en su primera voz por Ramón, en la que suenan a conjunto de la época con un interesante acompañamiento de guitarra y un buen estribillo. La despedida la pone 'El ruiseñor de Linares', Raphael, su voz y su arte eran la llave para abrir muchas puertas. Ojalá que hayamos podido abrir la tuya y volvamos a entrar en tu hogar otro domingo
DÚO DINÁMICO. LOS CINCO LATINOS . GELU. GINO PAOLI. FRANCE GALL. MARISOL.LORELLA Y LOS SHAKERS . DÚO JUVENTS . BRIGITTE BARDOT. PETULA CLARK . LES FANTÔMES. CHICO VALENTO. KARINA Y LOS HH. TONY & CHARLEY. MIKE RIOSPAUL ANKA . THE SEARCHERS. TORRELLEDÓ (primero el drive con rodillas flexibles, la raqueta en posición...)
Javier Di Granti presenta... LOUNGE CINEMATICA PODCAST RADIO Temporada 3 * * * Episodio 3x01 (15/09/22) Locución de Xavi Martin e Iris Lago Seleccion musical y direccion Javier Di Granti * * * ///Tracklist//// 01. INTRODUCCION: Polish Radio Orchestra - Bej-Ge-Le 02. Lounge Cinematica Podcast Radio Cabecera Temporada 3 03. *Carlo Savina - La Donna Della Calda Terra (Javier Di Granti Suite) includes: 03.1 Main Title 03.2 Bittersweet 03.3 Life Is Sweet 03.4 A River Full Of Memories 03.5 Oreste On Top 03.6 Love On The Road 04. Gino Paoli - O Stracce 05. Orchestra Gino Paolillo - Seduzione 06. SESION CONTÍNUA: "Donde Tú Estés / Un Amore e un Addio" (Germán Lorente, 1964) / Musica de Luis Enrique Bacalov (inédita) 07. Piero Umiliani - Hooray (Versione Bossa Nova and Vocale di Gianni Sanjust) 08. LOUNGE CINEMATICA CLASSICS: Francesco De Masi - Diamond Bossa Nova 09. Roberto Arnaldi - Ho Faetu In Viaegiu 10. Ralph Ferraro - Un Drink In Terrazzo 11. *Roberto Pregadio & Carlo Cristallini - I Gabbiani Volano Basso (Titoli) 12. *Piero Piccioni - La Notte Brava (Javier Di Granti Suite) includes: 12.1 Titoli 12.2 Hello You 12.3 Dream Flute Sequence 12.4 Suspense Sax & Vibes 12.5 Big Band Slow Swing * Novedad Discográfica
Isa, convincimi Nella foto, scattata da Isabella Manetti al Jova Beach Party di Viareggio, Gianni Morandi, Carla Bruni e Jovanotti. La clip finale è un estratto da “Il cielo in una stanza” cantata da Mina (autore Gino Paoli, etichetta Italdisc, 1960 all rights reserevd)
El Arte de no hacer Nada y sus múltiples variantes. El “dolce far niente”, la dulce ociosidad latina, poco que ver con la "niksen” holandesa o el "tirarse a la bartola". Menos aún con el chino "wu wei". “La Dolce Vita” uno de sus referentes cinematográficos, Nino Rota, Gino Paoli o Mina, la realeza del género en lo que a música se refiere. En Italia, naturalmente. En “las playas de La Habana, las calles de S.Juan", tu "Radio Rebelde” siempre. Sin stress, sin deberes, sin obligaciones, en la mejor compañía.
El Arte de no hacer Nada y sus múltiples variantes. El “dolce far niente”, la dulce ociosidad latina, poco que ver con la "niksen” holandesa o el "tirarse a la bartola". Menos aún con el chino "wu wei". “La Dolce Vita” uno de sus referentes cinematográficos, Nino Rota, Gino Paoli o Mina, la realeza del género en lo que a música se refiere. En Italia, naturalmente. En “las playas de La Habana, las calles de S.Juan", tu "Radio Rebelde” siempre. Sin stress, sin deberes, sin obligaciones, en la mejor compañía.
Miles Davis ('Once upon a summertime'), Blossom Dearie ('Once upon a summertime'), Lisa Ono ('E la chiamano estate'), João Gilberto ('Estate'), Bebel Gilberto ('So nice. Summer samba'), Artie Shaw ('Summertime'), Erroll Garner ('Summertime'), Gino Paoli ('Sapore di sale'), Stacey Kent ('The summer we crossed Europe in the rain') y Michael Franks ('Now that the summer´s here', 'One day in St. Tropez'). Escuchar audio
Caetano Veloso ('Tempo de estio', 'Chuvas de verão', 'Samba de verão'), Rosa Passos ('Verão'), Michael Franks ('Dragonfly summer', 'Now that the summer´s here', 'One day in St. Tropez'), Stacey Kent ('Les vacances au bord de la mer', 'The summer we crossed Europe in the rain'), Gino Paoli ('Sapore di sale'), Henri Salvador ('Tu fais partie de mon été') y Ralph Tamar ('Chalvirans'). Escuchar audio
Celebrating Morante's Bildungsroman in the year when the island of Procida is the Italian capital of culture. - Credits : "Senza fine" by Gino Paoli and Ornella Vanoni (1961)
Stacey Kent ('Les vacances au bord de la mer', 'The summer we crossed Europe in the rain'), Michael Franks ('One day in St. Tropez'), Caetano Veloso ('Samba de verão'), Bebel Gilberto ('So nice summer samba'), João Gilberto ('Estate'), Shirley Horn ('Summer', 'Summertime'), Melody Gardot ('Summertime'), Gino Paoli ('Sapore di sale') y Rosa Passos ('Verão'). Escuchar audio
Break down of songs by Giorgia, Marlene Kuntz, Rino Gaetano, Gino Paoli, Eros Ramazzotti, 883, Renato Zero, Antonello Venditti, Tosca, Gabriella Ferri, Nilla Pizzi. Background music composed & performed by: Jorma Gasperi: www.jormagasperi.com Gianluca Palmieri: www.gianlucapalmieri.com For Italian lessons online go to: www.learnitalianwithmusic.com