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La Reggia di Venaria Reale, gioiello architettonico vicino a Torino, incanta i visitatori con la sua maestosità e la sua storia avvincente. Questa sontuosa residenza reale, paragonata a Versailles, è stata un tempo dimora dei duchi di Savoia e luogo di ritrovo per la nobiltà europea.È una meta imperdibile per chiunque visiti la città di Torino: nel podcast, esploreremo la storia della Reggia e vi daremo tutti i consigli per vivere un' esperienza indimenticabile. Puntatain collaborazione con Giulio Litta Modignani di #Tutta un altra storia #FamilyPlanet - Puntata 33 - Stagione 4 in collaborazione con Rossella di www.familyplanet.it Ascolta la WebRadio qui Visita il nostro sito www.gorgoradio.it
Daniel Friebe & Brian Nygaard are following the Giro d'Italia from end to end, north to south, Turin to Rome, providing daily coverage - and today our dynamic duo report from stage 1 & Turin. Our Girovagando podcasts feature race analysis, interviews and regular features such as Larranzando, our almost daily postcards from Italy with Décathlon-AG2r La Mondiale's Larry Warbasse. Follow us on social media: Twitter @cycling_podcast Instagram @thecyclingpodcast Stacy Snyder's Giro d'Italia cups This year's Giro cups will go on sale on Sunday, May 5 during stage two, at 10am US EST, 3pm UK time, and 4pm CET from Stacy's Etsy store. The 11.01 Cappuccino Our regular email newsletter is now on Substack. Subscribe here for frothy, full-fat updates to enjoy any time (as long as it's after 11am). MAAP The Cycling Podcast x MAAP collection is available now. Go to maap.cc to see the full MAAP range. Friends of the Podcast Sign up as a Friend of the Podcast at thecyclingpodcast.com to listen to more than 100 exclusive episodes. Our latest KM0 specials, ‘How to Become a Pro Cyclist' and ‘How to Become an Ex-Pro Cyclist' are available on the Kilometre 0 for Friends of The Cycling Podcast feed now. The Cycling Podcast is on Strava The Cycling Podcast was founded in 2013 by Richard Moore, Daniel Friebe and Lionel Birnie.
Le 107ème Tour d'Italie cycliste se dispute du 4 au 26 mai 2024. Et les choses sérieuses commencent d'entrée avec une première étape accidentée de 143 kilomètres entre Venaria Reale et Turin. Analyse de l'étape du jour et présentation générale de ce Giro avec notre envoyé spécial Antoine Plouvin.
Bene, benino, male? Potremmo riassumere così il giovedì sera delle italiane d'Europa, con la Fiorentina che trova in extremis il 3-2 rischiando un bel po' col Bruges, l'Atalanta che porta a casa un buon pari da Marsiglia e la Roma che invece si deve piegare ai campioni di Germania del Leverkusen. Ce la faranno i nostri eroi? Lo chiediamo a Mister Gianni De Biasi. Altro giro, altro Mister, l'artefice della prima promozione stagionale: convocato Fabio Pecchia che ha riportato il Parma in Serie A dopo tre anni. Infine, auguriamo buon viaggio al fantastico duo "bianconerazzurro" Gatti-Stagi che oggi è in partenza per seguire il Giro d'Italia che inizia domani da Venaria Reale.
La squadra di GIRONIMO si riunisce e si allarga, e in quel di Venaria Reale introduce il Giro d'Italia 2024 passando in rassegna favoriti, rivelazioni, soprese, sogni e speranze. Filippo, Leonardo, Michele e Marta si scambiano microfono e pronostici, rispondono a numerosi quiz e chiedono aiuto anche al Collectif Ultras Pinot. Gli esordienti Andrea Pietrobon e Kevin Colleoni raccontano la loro notte prima del Giro, mentre Domenico Pozzovivo introduce il percorso della tappa numero 1.GIRONIMO è il podcast di alvento sul Giro 2024, realizzato con le voci di Bidon e il supporto di Shimano Italia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/gironimo-parole-alvento--4719134/support.
Il Giro d'Italia che scatta da Venaria Reale ha un favorito numero uno che si chiama Tadej Pogacar. Ma sono tanti i protagonisti attesi...
TORINO (ITALPRESS) - Collegare tradizione e sostenibilità. È questa la sfida che le grandi aziende energetiche si trovano ad affrontare nel percorso verso la riduzione delle emissioni. Su questo tema Italgas, nella sua sede storica di Torino, ha organizzato un confronto in concomitanza della Planet Week che ha preceduto i lavori del G7 Clima, Energia e Ambiente a Venaria Reale. L'amministratore delegato di Italgas, Paolo Gallo, ha posto l'accento sulla necessità di un approccio pragmatico.xb4/mgg/sat/gtr
TORINO (ITALPRESS) - Collegare tradizione e sostenibilità. È questa la sfida che le grandi aziende energetiche si trovano ad affrontare nel percorso verso la riduzione delle emissioni. Su questo tema Italgas, nella sua sede storica di Torino, ha organizzato un confronto in concomitanza della Planet Week che ha preceduto i lavori del G7 Clima, Energia e Ambiente a Venaria Reale. L'amministratore delegato di Italgas, Paolo Gallo, ha posto l'accento sulla necessità di un approccio pragmatico.xb4/mgg/sat/gtr
TORINO (ITALPRESS) - Il Teatro Concordia di Venaria Reale è stato il palcoscenico della seconda edizione del Gran Galà dei Golden Hearts, una serata all'insegna del rispetto e della condivisione nello sport. L'evento, organizzato dalla Lega Nazionale Dilettanti Piemonte e Valle d'Aosta, dal Comitato regionale Piemonte e Valle d'Aosta e dall'intera Federcalcio, ha premiato le storie di chi, lontano dalle luci della ribalta e della fama, lavora quotidianamente con passione e generosità per rendere il calcio un luogo di condivisione, rispetto, divertimento e crescita personale. xb4/mc/gtr
TORINO (ITALPRESS) - Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Giancarlo Abete, parla così del calcio e dei suoi valori, soprattutto a livello giovanile e non professionistico, a margine dell'evento "Golden Hearts" al teatro Concordia di Venaria Reale.xb4/mc/gtr
TORINO (ITALPRESS) - "Non è un momento facile, i numeri parlano chiaro. Otto punti in sette partite non è una media che ci fa ben sperare però con la sosta si spera veramente tutti di rimettere un po' le cose nel corso giusto. La prima parte dell'anno era partita meglio delle previsioni, adesso no. Speriamo che la sosta possa ricucire un po' l'ambiente". Così Evelina Christillin, membro aggiuntivo della Uefa nel Consiglio della Fifa, a margine dell'evento "Golden Hearts" al teatro Concordia di Venaria Reale, ha commentato la situazione della Juventus in campionato. "Sembra che sia una squadra un po' spaesata - ha aggiunto Christillin, tifosa bianconera - L'allenatore (Allegri, ndr) sicuramente è nervoso a giudicare da alcune reazioni con i giornalisti. Però possono capire che sia una situazione ad alta tensione. Questo, da parte di chi è al comando, non trasmettesicurezza a chi gioca. Le individualità della Juventus sono buone. Non si capisce però per esempio l'atteggiamento di Vlahovic di ieri (espulso nel finale di Juventus-Genoa, ndr), il secondo giallo ci stava", ha concluso.xb4/mc/gtr
TORINO (ITALPRESS) - Il Teatro Concordia di Venaria Reale è stato il palcoscenico della seconda edizione del Gran Galà dei Golden Hearts, una serata all'insegna del rispetto e della condivisione nello sport. L'evento, organizzato dalla Lega Nazionale Dilettanti Piemonte e Valle d'Aosta, dal Comitato regionale Piemonte e Valle d'Aosta e dall'intera Federcalcio, ha premiato le storie di chi, lontano dalle luci della ribalta e della fama, lavora quotidianamente con passione e generosità per rendere il calcio un luogo di condivisione, rispetto, divertimento e crescita personale.xb4/mc/gtr
Costantino D'Orazio"La canestra di Caravaggio"Palazzo Mazzetti, AstiMostra aperta fino al 7 aprile 2024È un'autentica rivoluzione dello sguardo quella che, tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento, dà origine al genere pittorico che in Italia chiamiamo “natura morta” e che nei paesi nordici prende il nome di “still life”. Frutta, fiori, pesci, selvaggina, libri, teschi, strumenti musicali e oggetti d'uso quotidiano si ritrovano al centro di opere d'arte che per la prima volta assegnano loro uno status autonomo, da veri protagonisti. Sono tanti i motivi che, dalle Fiandre al Belpaese, favoriscono la diffusione di quest'onda: l'interesse scientifico per la natura, l'ascesa della borghesia, il divieto nei paesi protestanti di dipingere la Madonna, Cristo e i santi o, in quelli cattolici, la propaganda della Controriforma. Il risultato è sempre un ossimoro: l'artista ritrae un fiore o un frutto destinato ad appassire in breve tempo, consegnandolo all'eternità. Non è forse il desiderio di ogni immagine?In Italia la tradizione vuole che a inaugurare il nuovo genere sia stato nientemeno che Caravaggio con la celebre Canestra di frutta (1597-1600), oggi al centro di una mostra che ruota attorno alla natura morta. Fino al 7 aprile 2024, Palazzo Mazzetti ad Asti ospita il capolavoro di Caravaggio in prestito dalla Biblioteca Ambrosiana di Milano, che lo custodisce dal lontano 1607. Il prezioso olio su tela dialoga con una ventina di dipinti provenienti da musei pubblici – dalla Galleria Borghese alla Venaria Reale – e raccolte private, come la Collezione Pallavicini e la Collezione Cremonini.A cura di Costantino D'Orazio, La Canestra di Caravaggio. Segreti ed enigmi della Natura Morta mira a documentare la nascita e l'evoluzione dello still life, in particolare in ambito italiano, rintracciandone i prodromi ed evidenziando l'influenza dell'esempio del Merisi sugli artisti successivi.Caravaggio aveva 23 anni quando creò la sua Canestra per il cardinale Federico Borromeo. Prima di allora, frutti e fiori comparivano nei quadri come elementi decorativi o simbolici, di solito a corredo di scene in cui la figura umana era protagonista. Come mai allora un cardinale colto e pio come Borromeo non chiese al Merisi di dipingere un episodio religioso, bensì una cesta di frutti, alcuni per giunta bacati? Che cosa era in grado di comunicare nel XVII secolo una gerbera gialla in primo piano, o una composizione di cipolle, limoni e cacciagione? Per un pittore, si trattava semplicemente di un esercizio di abilità, oppure ogni natura morta cela un enigma da decifrare?Obiettivo della mostra astigiana è offrire ai visitatori un vero e proprio vocabolario, in cui ogni frutto, vegetale, animale o oggetto rivela il proprio segreto. Nel caso della Canestra di Caravaggio, il limone è simbolo di purezza per l'acidità del suo succo; la pesca, composta da polpa, nocciolo e seme, è simbolo della Trinità e la forma della sua foglia richiama quella della lingua, invito a pronunciare la verità. Ma gli oggetti più significativi della composizione sono la mela e l'uva. Sulla prima è visibile il foro prodotto da un verme, che destina il frutto a una fine precoce, mentre le foglie dell'uva compaiono fresche sulla sinistra e secche a destra. Si tratta di due Memento mori, che Caravaggio esalta con un sapiente uso della luce e delle pennellate (le foglie sulla sinistra sono fresche e costellate di rugiada, quelle a destra sono ormai secche, fino a diventare soltanto ombre). “In un'epoca fortemente condizionata dalle idee del Concilio di Trento”, scrive il curatore, “anche la Canestra si inserisce negli strumenti di conversione elaborati dagli artisti per la Chiesa Cattolica”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
I Roero Days approdano a Roma e lo fanno in grande stile. Bellissima la sede, Villa Miani, unanimemente riconosciuta come uno dei luoghi più suggestivi della Capitale, intrigante la formula messa a punto dal Consorzio Tutela Roero. 50 produttori, 300 vini in degustazione, due verticali dedicate al Roero Bianco e al Roero Rosso, una mostra fotografica che racconterà in cinquanta scatti un territorio tra i più vocati d'Italia, la presentazione del volume “Roero, la civiltà dell'Arneis e del Nebbiolo”.Il format, quello dei Roero Days si è evoluto negli anni e, nel rispetto della formula di alternanza che prevede un'edizione in Piemonte e una fuori dai confini regionali, ha toccato Torino nella prima edizione del 2016, proseguendo su Milano, il Castello di Guarene e, nel 2019, Bologna prima dei due anni di sosta obbligata imposta dalla situazione pandemica. Lo scorso anno la Reggia di Venaria Reale ha accolto vini e produttori in un'edizione di grande successo e il 2023 ha visto tutti concordi nella scelta di Roma.
The capital city of the Piemonte region offers so much culturally, architecturally, and agriculturally (think wine and cuisine) and perhaps the best thing it offers, is definitely less crowds than Venice, Florence and Rome. Torino benefited from a rich history of regal residents over the centuries that bestowed the city with a multitude of palaces, 14 of which are under Unesco status. Palazzo Reale and Venaria Reale are higlighted in this episode.There is also the legendary story of Gianni Agnelli and the Fiat Automobile company whose Torino factory has produced these iconic cars since 1899.Gianni Agnelli, the debonair and very well tanned grandson took over in the 1960's and brought yet more attention to his beloved birthplace of Torino.Tourists from around the world do indeed visit Torino, but not to the extent the other “Greatest Hits” cities, and that alone should make you want to visit . Venaria Reale Palacehttps://lavenaria.it/enPalazzo Reale Palacehttps://museireali.beniculturali.it
B&B HOTELS, catena internazionale con oltre 670 hotel in Europa, amplia ulteriormente la sua presenza in Italia con l'acquisizione del B&B HOTEL Borgaro Torinese, portando così a 4 i suoi alberghi presenti in Piemonte, 3 dei quali aperti nel 2022, di cui 3 nell'area di Torino.Situato nelle immediate vicinanze dell'aeroporto di Torino Caselle, a soli 7 km dalla Reggia di Venaria Reale, a 10 minuti dall'Allianz Stadium, l'hotel è la soluzione ideale per chi desidera soggiornare in una location a 4 stelle a 2 km dal capoluogo di regione per business o per leisure.L'hotel dispone di 147 camere non fumatori in tipologia Singola, Doppia, Matrimoniale, Tripla e Quadrupla, tutte dotate dei comfort necessari per godersi un momento di relax dopo gli impegni di lavoro, un viaggio in aereo o un'intensa giornata alla scoperta della destinazione.
Esta é uma série criada por Buongiorno San Paolo que conta a história de brasileiros e brasileiras que decidiram morar na Itália.Neste episódio falamos sobre o Piemonte e do casal Mak e Manu do podcast Viajacast! Um casal que decidiu viajar para viver e através do podcast contam todas as suas experiências pelo mundo.A escolha do Mak e da Manu foi o Piemonte é por isso nos ofereceram um tour virtual pelo palácio real de Venaria - vídeo feito durante as restrições c.ovi dAssista episódio para descobrir a Itália dos brasileiros!
Sabato 17 settembre 2022, alla Reggia di Venaria, nello scenario della Citroniera, nell'ambito del ciclo «Reggia Libera Tutti!» curato da Giuseppe Culicchia, Barbero ha incantato i presenti, tenendo la conferenza sul «Napoleone non giocava a Risiko», traendo spunto da libro «Guerra e Pace» di Tolstoj.Evento curato da Giuseppe Culicchia. Audio registrato in loco. --- // Disclaimer // Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini - o registrati in loco, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli originali troppo lunghi. Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: flamsteed46[@]gmail[dot]com
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. I numeri dell'inflazione e il costo della vita e il reddito di cittadinanza. Più avanti, il nuovo libro di Valeria Tron, “L'equilibrio delle lucciole" edito da Salani, La xxvi edizione di “Vienna sul lago" il Gran Ballo della Venaria Reale spiegata dal notaio Claudio Limontini, presidente del Comitato Vienna sul lago. La discussione sullo Ius scholae insieme ad Antonio Liguori di ActionAid. L'attualità con il direttore de "Il messaggero", Massimo Martinelli. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala e Luigi Santarelli.
We bring you all the very best action from the turquoise carpet and the opening ceremony of Eurovision 2022. The episode features a massive ten interviews with the stars of this year's contest as we take you closer to the action inside the grounds of the stunning Venaria Reale, just north of Turin.Follow us on Twitter & Instagram or email hello@eurotrippodcast.com, and find us online at eurotrippodcast.com Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
E' nato a Torino il 28 agosto 1985: sua madre è biellese, mentre suo padre è torinese, o meglio di Barriera di Milano, come ci tiene a precisare il figlio. Il suo vero nome e cognome è Guglielmo Bruno: Willie deriva quindi da William, l'equivalente inglese di Guglielmo, mentre Peyote è una citazione della pianta allucinogena. Naturalmente, l'assonanza tra Willie Peyote e il cartone animato Wile E. Coyote è voluta. Il legame tra il rapper e la sua città è molto forte. Willie è tifoso del Toro, passione cui accenna anche nelle sue canzoni, e non mancano i riferimenti a Torino nei suoi pezzi e nei titoli dei suoi album, come ad esempio Educazione Sabauda (2015) o Sindrome di Tôret (2017). Willie è figlio di un musicista, e come da lui stesso spiegato nella sua famiglia tutti sanno suonare uno strumento, quindi per non "sentirsi escluso" imparò da giovanissimo a suonare il basso. Dopo aver sperimentato altri generi come il rock e il punk, alla fine delle scuole superiori si avvicina alla musica rap, segnando così la svolta nella sua carriera di musicista. Prima del lockdown del 2020 ha riempito per tre sere di fila il Teatro Concordia di Venaria Reale registrando il sold out. Con la canzone “PortaPalazzo” ha rappresentato la sua città dicendo: “se parlate con un africano di Torino, sicuramente vi racconterà che almeno un suo parente è passato di qui”.
Abbiamo partecipato a una delle tappe dell'Husqvarna Pro Days, al Parco La Mandria, a Venaria Reale, in Piemonte. Abbiamo focalizzato l'attenzione sulla questione sicurezza delle macchine, e abbiamo raccolto voci e opinioni di chi rappresenta i produttori, i rivenditori e gli operatori.
Nato nel 1977 ad Alba Valerio Berruti è uno dei maggiori artisti italiani contemporanei. Ha esposto le sue opere in tutto il mondo, dal Brasile, al Sudafrica e al Giappone, contraddistinguendosi per il tema ricorrente dell'infanzia e lo stretto legame con la musica. Noi abbiamo avuto il piacere e l'onore di scambiarci quattro chiacchiere. Con lui abbiamo parlato di come è diventato un artista, di che ruolo abbia oggi l'arte nella nostra società e soprattutto delle sue opere. In particolare ci siamo soffermati su "La giostra di Nina" nata da una collaborazione con SkyArte e Ludovico Einaudi ed esposta al MAXXI di Roma e alla Reggia di Venaria Reale. Ma abbiamo parlato anche di un altro interessantissimo progetto, "L'abbraccio più forte", un'opera collettiva nata dalle difficoltà generate dal Covid-19, che ha permesso di raccogliere fondi per un ospedale e che oggi è anche un libro edito da Gallucci Editore. Insomma una chiacchierata interessantissima, non perdetevela!
Un carattere forte, esercitato con papà Augusto, filosofo di rango, personalità imponente, grande esteta. La casa di famiglia è una villetta con gazebo, tavoli di pietra con la scacchiera della dama, ortensie e magnolie, nella campagna di Savigliano, a metà strada fra Torino e Cuneo. Qui si ritirava per i suoi studi il papà di Fabrizio. Un professore mite e autorevole che si era coltivato come figlio spirituale un giovane meridionale, Rocco Buttiglione. Deve essere per questo motivo che il figlio di sangue non ha mai potuto soffrire Angela Buttiglione, la sorella di Rocco, sua collega al Tg1. Dettagli di memoria familiare che servono per spiegare l'ex direttore di Rai Uno. Fabrizio nasce a Torino, un'infanzia agiata, un cognome influente e un sogno: fare l'inviato. Un ragazzo di buona famiglia che voleva andare in guerra a raccontarla, ma senza rinunciare ai golf di cachemire nella valigia. Così arriva al Tg1 dove la scalata è rapida. Fabrizio è stato anche presidente, sino al 2015, del Consorzio di Valorizzazione Culturale "La Venaria Reale", una delle residenze sabaude parte del sito seriale UNESCO iscritto alla Lista del Patrimonio dell'umanità dal 1997 e il cui giardino, nel 2019, è stato eletto parco pubblico più bello d'Italia.
Carla Coccolo"Terra Madre - Salone del Gusto"https://terramadresalonedelgusto.com/«Se il mondo non può venire a Torino e in Piemonte per Terra Madre 2020, allora Torino e il Piemonte andranno in tutto il mondo». Con questa suggestione, nel corso della primavera di quest'anno, Slow Food ha iniziato a costruire il progetto speciale per questa edizione eccezionale di Terra Madre Salone del Gusto. L'evento è così diventato digitale, con moltissimi contenuti e format disponibili on line e ha trasformato la sua fisicità in una miriade di iniziative diffuse in tutto il mondo. Dai canonici 5 giorni si passa a 6 mesi di iniziative: un calendario che sarà un crescendo, con l'ambizione di trovare il culmine nel Congresso internazionale di Slow Food ad aprile 2021, a Torino. Partiamo però dal Piemonte, con una riflessione sulle sfide che ci attendono e le idee, con cui il sistema economico, politico, sociale della regione proverà ad affrontarle. Con una particolare attenzione al punto di vista che proprio Terra Madre, dal 2004 a oggi, ci ha insegnato a tenere in sempre maggiore considerazione. 11 ottobre Ratanà e Via Serra: la biodiversità va in cittàProtagonisti di questo Appuntamento a Tavola chef di città che fanno parte dell'Alleanza Slow Food dei cuochi e premiati con la Chiocciola da Osterie d'Italia. Arriva da Milano Cesare Battisti del ristorante Ratanà, un locale immerso in un piccolo parco ai piedi dei nuovi grattaceli meneghini, punto di riferimento per chi vuole mangiare una cucina semplice ma di estrema qualità. Sono radicati a Bologna Tommaso e Flavio della Trattoria Via Serra, prototipo dell'osteria moderna, il luogo ideale per gustare la cucina bolognese e i sapori degli Appennini Emiliani. Altro classico di Terra Madre Salone del Gusto sono i Laboratori del Gusto, cioè le degustazioni di salumi, formaggi, birre, vini e caffè. 12 ottobre Neri alla riscossa - salumi liberi da suini bradiProsciutto, lardo, pancetta e ventricina. Quattro salumi differenti, uniti però dall'essere di suino nero. Ottime carni che conservano un sapore per molti inedito, assicurato anche dal tradizionale allevamento brado.Abbiamo pensato anche a chi non può fare a meno dei formaggi: il 9 ottobre è in programma il Laboratorio del Gusto intitolato Latti e caci di Sardegna: un omaggio alla Sardegna e alla sua straordinaria tradizione casearia. 11 ottobre Birra: l'importanza dei lieviti autoctoniSei birre italianissime, caratterizzate dal ricorso a lieviti autoctoni: una garanzia certificata anche dalla Guida alle birre d'Italia 2021 di Slow Food.Venaria Reale: l'11 ottobre, a partire dalle 11, si aprono le porte del capolavoro dell'architettura riconosciuto Patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Sarà possibile visitare il Potager Royal, il Boschetto delle curiosità botaniche e il Patio dei Giardini e assistere a un concerto dell'Orchestra di Terra Madre nei Giardini di fronte alla Sala di Diana. Pinacoteca Albertina: qualche ora più tardi, alle 15, la Pinacoteca di via Accademia Albertina ospiterà un workshop su come cibo e alimenti possono diventare soggetti principali nella pittura. Alle 15.30 dell'11 ottobre si va a Superga: attraverso una visita alla Basilica, al chiostro, al monumento di Vittorio Amedeo II e alla sala del Re, si racconterà la sua vita e il suo legame con l'invenzione del grissino torinese.IL POSTO DELLE PAROLE / TAVOLA TERRAascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
La straordinaria "avventura" dei giardini di tutta Europa attraverso il fil rouge dei racconti di celebri viaggiatori del Settecento e Ottocento che visitarono i più grandi e bei parchi del continente
Gerda Taro, il graphic novel di Sara Vivan, racconta la storia di una brava fotografa e una grande donna del '900; L'ora blu di Luca Campigotto, uno sguardo nuovo su Capri al Festival della Fotografia giunto all'undicesima edizione; RED CARS, alla vigilia del Gran Premio di Monza, al MAC, il Museo di Lissone, incontriamo David Cronenberg e la sua passione per la Formula 1; riapre La Casa degli Artisti in Corso Garibaldi a Milano, dopo alterne vicende e il restauro la gestirà una ATS; sta finendo l'estate: le mostre da non perdere come Atti Divini di Lachapelle nella splendida cornice di Venaria Reale.
Gerda Taro, il graphic novel di Sara Vivan, racconta la storia di una brava fotografa e una grande donna del '900; L'ora blu di Luca Campigotto, uno sguardo nuovo su Capri al Festival della Fotografia giunto all'undicesima edizione; RED CARS, alla vigilia del Gran Premio di Monza, al MAC, il Museo di Lissone, incontriamo David Cronenberg e la sua passione per la Formula 1; riapre La Casa degli Artisti in Corso Garibaldi a Milano, dopo alterne vicende e il restauro la gestirà una ATS; sta finendo l'estate: le mostre da non perdere come Atti Divini di Lachapelle nella splendida cornice di Venaria Reale.
Gerda Taro, il graphic novel di Sara Vivan, racconta la storia di una brava fotografa e una grande donna del '900; L'ora blu di Luca Campigotto, uno sguardo nuovo su Capri al Festival della Fotografia giunto all'undicesima edizione; RED CARS, alla vigilia del Gran Premio di Monza, al MAC, il Museo di Lissone, incontriamo David Cronenberg e la sua passione per la Formula 1; riapre La Casa degli Artisti in Corso Garibaldi a Milano, dopo alterne vicende e il restauro la gestirà una ATS; sta finendo l'estate: le mostre da non perdere come Atti Divini di Lachapelle nella splendida cornice di Venaria Reale.
"Annunciazione e natività, la maternità delle opere di Ottavio Mazzonis" è il titolo dell'esposizione aperta fino al 6 gennaio alla Venaria Reale. Trenta opere tra pitture e sculture sul tema della maternità legata alla nascita di Gesù. Le opere sono tutte della produzione e anche della collezione del maestro Ottavio Mazzonis, torinese, figura di spicco nella seconda metà del Novecento.Un'attenzione alla femminilità, come ad esempio nella bellissima opera intitolata "La donna come futuro dell'umanità". Un percorso espositivo che è una specie di dialogo tra le opere più antiche e quelle del passato.La mostra è allestita presso la Sacrestia della Cappella di Sant’Uberto ed è compresa nel percorso di visita della Reggia.Ne parliamo con Giovanni Cordero curatore della mostra.Proseguiamo la puntata con alcune notizie di attualità. Tra queste citiamo l'articolo pubblicato su Nev.it dedicato all'attracco di OpenArms nel porto industriale tra Algeciras e Gibilterra, in Spagna.La FCEI sostiene Open Arms e le attività di accoglienza, ricerca e soccorso attraverso il progetto rifugiati e migranti Mediterranean hope (MH).
"Annunciazione e natività, la maternità delle opere di Ottavio Mazzonis" è il titolo dell'esposizione aperta fino al 6 gennaio alla Venaria Reale. Trenta opere tra pitture e sculture sul tema della maternità legata alla nascita di Gesù. Le opere sono tutte della produzione e anche della collezione del maestro Ottavio Mazzonis, torinese, figura di spicco nella seconda metà del Novecento.Un'attenzione alla femminilità, come ad esempio nella bellissima opera intitolata "La donna come futuro dell'umanità". Un percorso espositivo che è una specie di dialogo tra le opere più antiche e quelle del passato.La mostra è allestita presso la Sacrestia della Cappella di Sant'Uberto ed è compresa nel percorso di visita della Reggia.Ne parliamo con Giovanni Cordero curatore della mostra.Proseguiamo la puntata con alcune notizie di attualità. Tra queste citiamo l'articolo pubblicato su Nev.it dedicato all'attracco di OpenArms nel porto industriale tra Algeciras e Gibilterra, in Spagna.La FCEI sostiene Open Arms e le attività di accoglienza, ricerca e soccorso attraverso il progetto rifugiati e migranti Mediterranean hope (MH).
An extraordinary day at the Giro d’Italia saw Chris Froome embark on an 80km solo breakaway to win the 19th stage and take over the pink jersey. Richard Moore and Daniel Friebe were at the finish in Bardonecchia to witness the previous leader, Simon Yates’, collapse and Froome’s recovery, after he looked out of it a week ago. In the podcast we hear from the Team Sky principal Dave Brailsford and from the rider who set up Froome’s attack, Kenny Ellissonde. There’s also reaction from Tom Dumoulin, who now sits second, 40 seconds down on Froome, his teammate Laurens ten Dam, and from Thibaut Pinot, who has moved up to third. Chris Juul-Jensen, Yates’ Mitchelton-Scott teammate, also tells us about the team’s difficult day. The Cycling Podcast is supported by Rapha and Science In Sport.
Kapitel 45: Alisa und Zara nehmen an einer Versammlung der Analogen Verbinder teil. Deren Anführer, Pastor Etzenkirchen, ist erstaunlich gut über die Lage informiert. Alisa bittet ihn um Hilfe. Welt 3 auf iTunes: itun.es/i6hB5RQ Image: A humanoid is eating a cyan soup here in Venaria Reale by Dino Olivieri (flickr.com/photos/dino_olivieri/1577068321) Lizenz: CC BY 2.0 (creativecommons.org/licenses/by/2.0) Sounddesign is using sounds from freesound.org by the following users: musesdelight, ascap, reznik_Krkovicka, kbnevel, zvinbergsa, gezortenplotz, Quistard, atomwrath, juskiddink, okuhle, aldergrovearts, jackjames, arnaud coutancier (Please donate to freesound.org if you can afford it) music: INTERNET CLUB - PROLOGUE (TOKYO DRIFT I) (internetclub.bandcamp.com/album/final-tears) Jack Anderton - Anchialine Pool (freemusicarchive.org/music/Jack_And…iparian_Forest) Lizenz: CC-BY-NC-SA 4.0 (creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0)
I temi della #diretta di stasera! Tra poco alle 17,30✅ L'approfondimento sul protocollo d'intesa firmato tra ATC Torino e la Federazione delle Comunità islamiche piemontesi. Ne parliamo con il presidente di Atc del Piemonte Centrale Marcello Mazzù e il presidente delle Federazione delle Comunità Islamiche del Piemonte Mustapha Hajraoui.✅ Raccolta #rifiuti: via le isole interrate, Venaria Reale torna al porta a porta. 1 milione di euro buttati.✅ Fiom Cgil: "Contratti di solidarietà in tutte le Carrozzerie di Mirafiori, polo del lusso nell'incertezza"✅ #DigitalDivide: Una famiglia #piemontese su tre non è connessa a #Internet. Media più alta di quella nazionale.
Andrea Loreni, la libertà corre sul filo. Al Moma gli abiti non hanno età. Paolo Pepper, il primo robot umanoide concierge d'Italia. Superluna. Natale alla Venaria Reale e Caffeina Village. Roma Suppli Village
Anna Bonaiuto; la settimana del Pianeta Terra; la Botte, culla del vino; la Reggia di Venaria Reale; campionato mondiale di pasticceria a Milano; Archeomusica nel parco dell'Appia antica a Roma
Andrea Merendelli Autore della XIX edizione di Tovaglia a Quadri, spettacolo in forma di cena interpretato dagli abitanti di Anghiari - Tiziana Ricci parla di A Occhi Aperti mostra fotografica alla Venaria Reale di Torino - Filippo Miraglia e Ascanio Celestini ci parlano si Sabir Festival diffuso delle Culture Mediterranee a Lampedusa - Ira Rubini dal Kilowatt Festival di Sansepolcro
Andrea Merendelli Autore della XIX edizione di Tovaglia a Quadri, spettacolo in forma di cena interpretato dagli abitanti di Anghiari - Tiziana Ricci parla di A Occhi Aperti mostra fotografica alla Venaria Reale di Torino - Filippo Miraglia e Ascanio Celestini ci parlano si Sabir Festival diffuso delle Culture Mediterranee a Lampedusa - Ira Rubini dal Kilowatt Festival di Sansepolcro (seconda parte)
Andrea Merendelli Autore della XIX edizione di Tovaglia a Quadri, spettacolo in forma di cena interpretato dagli abitanti di Anghiari - Tiziana Ricci parla di A Occhi Aperti mostra fotografica alla Venaria Reale di Torino - Filippo Miraglia e Ascanio Celestini ci parlano si Sabir Festival diffuso delle Culture Mediterranee a Lampedusa - Ira Rubini dal Kilowatt Festival di Sansepolcro (seconda parte)
Alberta Basaglia ci parla del suo Le Nuvole di Picasso - Con la gonna e con lo Sten, Mostra fotografica a Sesto Calende sulle donne nella resistenza - Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci e le iniziative della primavera - Giornata da re 2014 alla Venaria Reale con il suo Direttore artistico
Alberta Basaglia ci parla del suo Le Nuvole di Picasso - Con la gonna e con lo Sten, Mostra fotografica a Sesto Calende sulle donne nella resistenza - Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci e le iniziative della primavera - Giornata da re 2014 alla Venaria Reale con il suo Direttore artistico (seconda parte)
Alberta Basaglia ci parla del suo Le Nuvole di Picasso - Con la gonna e con lo Sten, Mostra fotografica a Sesto Calende sulle donne nella resistenza - Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci e le iniziative della primavera - Giornata da re 2014 alla Venaria Reale con il suo Direttore artistico (seconda parte)
Finestre sull'Arte - il primo podcast italiano per la storia dell'arte
La Reggia di Venaria Reale, alle porte di Torino, dedica al grande pittore Lorenzo Lotto una mostra, "Lorenzo Lotto nelle Marche", attraverso la quale vuole ricostruire il percorso marchigiano di uno dei più grandi geni del Cinquecento. Lorenzo Lotto fu un pittore inquieto ed errabondo: nato a Venezia e formatosi in laguna, non trovò spazio nella sua città natale per via della sua pittura estremamente innovativa e originale, nonché anticonvenzionale e anticlassica. Fu così sempre costretto a cercare lavoro nei centri periferici, tra cui le Marche, dove la competizione era meno accesa e dove il suo linguaggio poteva esprimersi più liberamente, senza le costrizioni di una committenza legata al gusto le cui regole erano dettate essenzialmente da Tiziano in Veneto, e da Raffaello e Michelangelo nell'Italia centrale (Lorenzo Lotto fu anche a Roma, ma rimase poco tempo senza lasciare il segno). Ilaria e Federico ci raccontano la mostra, che espone alcuni capolavori di Lorenzo Lotto, nonché la sua grande e meravigliosa arte.
Finestre sull'Arte - il primo podcast italiano per la storia dell'arte
La Reggia di Venaria Reale, alle porte di Torino, dedica al grande pittore Lorenzo Lotto una mostra, "Lorenzo Lotto nelle Marche", attraverso la quale vuole ricostruire il percorso marchigiano di uno dei più grandi geni del Cinquecento. Lorenzo Lotto fu un pittore inquieto ed errabondo: nato a Venezia e formatosi in laguna, non trovò spazio nella sua città natale per via della sua pittura estremamente innovativa e originale, nonché anticonvenzionale e anticlassica. Fu così sempre costretto a cercare lavoro nei centri periferici, tra cui le Marche, dove la competizione era meno accesa e dove il suo linguaggio poteva esprimersi più liberamente, senza le costrizioni di una committenza legata al gusto le cui regole erano dettate essenzialmente da Tiziano in Veneto, e da Raffaello e Michelangelo nell'Italia centrale (Lorenzo Lotto fu anche a Roma, ma rimase poco tempo senza lasciare il segno). Ilaria e Federico ci raccontano la mostra, che espone alcuni capolavori di Lorenzo Lotto, nonché la sua grande e meravigliosa arte.
A la découverte de l'Histoire du Palais de la Venaria Reale...
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