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La giornata mondiale della radio, istituita dall'UNESCO, ha come obiettivo ricordare alcune funzioni essenziali delle emittenti. Nel giorno in cui le Nazioni Unite avviarono le prime trasmissioni da New York, è importante sottolineare la funzione delle stazioni in onde medie o in modulazione di frequenza presenti in realtà difficili, come la Repubblica Democratica del Congo o la Somalia. La radio in quelle realtà assume una funzione decisiva come collante sociale, veicolo di informazioni di servizio e legame con il territorio. Anche nelle realtà postindustriali o “occidentali” le radio hanno questi obiettivi, ma la presenza delle emittenti in situazioni considerate vulnerabili dimostra il ruolo ancora fondamentale che una stazione radio assume in ogni parte del mondo.Con Michele Zaccheo, responsabile del settore radiotelevisivo delle Nazioni Unite a Ginevra e Francesco Diasio, autore di Etere, storie di radio, antenne e frequenze nel mondo, edizioni Altraeconomia e impegnato con la FAO in progetti radiofonici in nazioni in via di sviluppo.
MILANO (ITALPRESS) - La Città di Palermo partecipa alla BIT - Borsa Internazionale del Turismo per presentare una rinnovata offerta turistica e culturale. Si parte dalla Palermo arabo-normanna che, con le cattedrali di Cefalù e Monreale, è già sito italiano inserito dall'Unesco nella Lista dei patrimoni dell'umanità, alla quale si aggiungono le nuove proposte di un turismo che diventa sostenibile e “accessibile” e di un inedito “Itinerarium Rosaliae” che, attraverso la scoperta di un percorso fatto di storia, tradizione e bellezza, racconta la vita e il culto di Santa Rosalia, patrona di Palermo. Proprio quest'anno, infatti, ricorrono i festeggiamenti del 400^ Anniversario del ritrovamento dei resti di Santa Rosalia. "Palermo si presenta alla Bit con un grande progetto di turismo accessibile che grazie ad un protocollo d'intesa con Aism, l'Associazione italiana sclerosi multipla, prevederà la progressiva mappatura dell'accessibilità dei monumenti inseriti nel percorso Arabo-Normanno", sottolinea l'assessore al Turismo del Comune di Palermo, Alessandro Anello.xh7/vbo/abr/gtr
MILANO (ITALPRESS) - La Città di Palermo partecipa alla BIT - Borsa Internazionale del Turismo per presentare una rinnovata offerta turistica e culturale. Si parte dalla Palermo arabo-normanna che, con le cattedrali di Cefalù e Monreale, è già sito italiano inserito dall'Unesco nella Lista dei patrimoni dell'umanità, alla quale si aggiungono le nuove proposte di un turismo che diventa sostenibile e “accessibile” e di un inedito “Itinerarium Rosaliae” che, attraverso la scoperta di un percorso fatto di storia, tradizione e bellezza, racconta la vita e il culto di Santa Rosalia, patrona di Palermo. Proprio quest'anno, infatti, ricorrono i festeggiamenti del 400^ Anniversario del ritrovamento dei resti di Santa Rosalia. "Palermo si presenta alla Bit con un grande progetto di turismo accessibile che grazie ad un protocollo d'intesa con Aism, l'Associazione italiana sclerosi multipla, prevederà la progressiva mappatura dell'accessibilità dei monumenti inseriti nel percorso Arabo-Normanno", sottolinea l'assessore al Turismo del Comune di Palermo, Alessandro Anello.xh7/vbo/abr/gtr
ROMA (ITALPRESS) - Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e già ministro e promotore delle vittoriose campagne #pizzaUnesco e #cantoliricounesco e sostenitore di #cucinaitalianaUnesco, rilancia dal presepe vivente di Pietrelcina, insieme al sindaco Salvatore Mazzone, una nuova sfida per riconoscere l'arte presepiale italiana a patrimonio dell'umanità riconosciuto dall'Unesco. "Come per il canto lirico dopo anni di proposte e dichiarazioni occorre un impegno deciso di governo e società civile perché negli 800 anni del primo presepe vivente realizzato da San Francesco e del millennio dai primi atti che citano il presepe napoletano - afferma - si proponga ufficialmente la candidatura di quest'arte tipicamente italiana che si è poi diffusa in tutto il mondo. Da Assisi a Napoli, da Greccio a Pietrelcina il presepe è parte della cultura italiana e un'arte che coinvolge le comunità".mgg/gtr
Nella prima parte della puntata parleremo delle sanzioni dell'UE alla Russia. Quindi, commenteremo la decisione di Papa Francesco di consentire ai sacerdoti di benedire le coppie omosessuali. Nella sezione dedicata alla scienza ci occuperemo di uno studio condotto sui gatti, secondo cui, nel gioco del riporto, sono i piccoli animali domestici, a dettare le regole. E per concludere parleremo della birra di Natale a base di piselli verdi e cavolo rosso che spopola in Islanda. Inizieremo con la notizia della decisione presa dal governo italiano di ritirarsi dalla "Belt and Road Initiative", o meglio conosciuta come "Nuova Via della Seta", un ambizioso progetto economico e politico promosso dalla Cina. L'Italia aveva aderito a questo progetto nel 2019, suscitando non poche polemiche da parte dei Paesi occidentali, convinti che la Cina volesse soltanto espandere la propria influenza economica e politica a livello globale. Infine, celebreremo un importante riconoscimento assegnato alla tradizione musicale del nostro Paese: il canto lirico italiano è stato ufficialmente inserito dall'Unesco nell'elenco dei patrimoni culturali immateriali dell'umanità. - L'UE si unisce al G7 nel vietare l'importazione di diamanti russi - Il Papa consente ai sacerdoti di benedire le coppie dello stesso sesso - Ai gatti piace giocare al riporto ma alle loro condizioni -La birra di Natale a base di piselli verdi e cavolo rosso è un successo in Islanda -L'Italia abbandona l'adesione al progetto cinese della “Nuova Via della Seta” - L'Unesco riconosce il canto lirico Italiano come patrimonio dell'umanità
Da qualche mese continua la diatriba tra Ministero delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ele compagnie aeree Low Cost. In particolare, l'amministratore Delegato Michael O'really (link: https://www.ttgitalia.com/stories/trasporti/187240_laffondo_di_ryanair_sul_nodo_dei_prezzi_di_palma_sbaglia_dovrebbe_dimettersi/) segnala come il rerport presentato dal presidente di ENAC sia pieno di errori e come il Ministro, dopo l'approvazione del decreto Asset, stia deliberatamente trasgredendo il regolamento europeo 1008/2008 (link: https://www.ttgitalia.com/stories/trasporti/187217_ryanair_risponde_a_urso_rispetti_il_diritto_ue_e_ritiri_il_decreto/). Al netto dello scontro si registra ormai da anni un declino strutturale del comparto aereo domestico (link: https://www.ttgitalia.com/stories/commento_del_direttore/187216_una_strada_segnata/). Ryanair ha intrapreso un braccio di ferro, non nuovo per chi segue la vicenda dal lontano 2020, anche con Booking.com. Secondo il vettore Aereo l'OTA e la sua controllata Etraveli per accedere direttamente al portale di vendita biglietti di Ryanair creando una danno economico alla compagnia aerea (link: https://www.ttgitalia.com/stories/tour_operator/187263_ryanair_contro_le_ota_bookingcom_nel_mirino_del_vettore_low_cost/) Al via le domande per sostegni economici a fondo perduto da parte del mInistero del Turismo per agenzia di viaggio e tour operator (link: https://www.ttgitalia.com/stories/agenzie_viaggi/187234_sostegni_per_adv_e_to_si_ampliano_i_beneficiari/). È possibile ancora presentare domanda fino al prossimo 2 ottobre (link: https://www.ttgitalia.com/stories/tour_operator/187269_sostegni_per_agenzie_e_to_la_scadenza_slitta_al_2_ottobre/) l'UNESCO salava Venezia dalla classifica sei siti a rischio. Buona notizia (link: https://www.ttgitalia.com/stories/incoming/187268_italia_e_overtourism_lunesco_salva_venezia/), ma permangono tutte le perplessità relative all'overtourism (link: https://www.romatoday.it/politica/piazza-di-spagna-scalinate-vuote-regolamento-polizia-urbana.html). Nel frattempo i turisti si accontentano sempre più di souvenir immateriali da condividere sui social creando false aspettative ed alimentando ancora di più l'overtourism (link: https://www.theguardian.com/commentisfree/2023/apr/22/as-la-dolce-vita-turns-sour-thanks-to-overtourism-hotspots-are-turning-away-their-visitors) #marketingterritoriale #marketingturistico #agevolazioni #sviluppoterritoriale #destinazionituristiche #aeroporto #strategia
Inizieremo la prima parte del nostro programma discutendo di alcuni eventi di attualità. In primo luogo, esamineremo l'esito dello storico vertice NATO che si è svolto questa settimana a Vilnius, la capitale della Lituania. Parleremo, successivamente, dei complessi rapporti tra Cina e Stati Uniti e dell'apertura al dialogo del Segretario al Tesoro americano durante la sua visita in Cina. In seguito, parleremo del fatto che la scorsa settimana è stata la più calda mai registrata e, con ogni probabilità, la più calda di sempre. Concluderemo la prima parte di questa puntata con una notizia di cui parliamo sempre nella prima metà di luglio: la gara di mangiatori di hot dog! Cominceremo discutendo del recente disegno di legge sulla sicurezza stradale, che mira a rafforzare le misure di contrasto alla guida sotto l'effetto di alcol e stupefacenti. Tuttavia, sembra non tener conto della causa principale degli incidenti mortali in Italia. Successivamente, intraprenderemo un emozionante viaggio alla riscoperta di un affresco millenario, riportato alla luce durante alcuni scavi nel Parco Archeologico di Pompei. Questo antico dipinto ha svelato indizi preziosi riguardanti un alimento che potrebbe essere l'antenato della celeberrima pizza napoletana, riconosciuta dall'UNESCO come patrimonio immateriale dell'umanità. - La NATO riconferma gli accordi di sicurezza con l'Ucraina - Economia globale: gli Stati Uniti assicurano alla Cina che c'è spazio per entrambi - I dati climatici indicano che la settimana scorsa è stata la più calda mai registrata - In 40 anni, il record della gara di mangiatori di hot dog è passato da 10 a 76 - Sicurezza stradale: il nuovo disegno di legge del governo che trascura la causa principale degli incidenti mortali - Dalle ceneri di Pompei emerge il possibile antenato della pizza
Dal 22 al 25 giugno Vico Equense farà da cornice agli artigiani e ad i produttori di Gusto Italia, fiera dell'enogastronomia, del turismo e dell'artigianato che porta in tour, anche nell'affascinante Penisola Sorrentina, uno spaccato del Made in Italy di qualità. D'altronde, di recente, Vico Equense è stata candidata dall'UNESCO a “Città creativa per la gastronomia”. Tra i più noti sostenitori vi sono gli chef Gennaro Esposito e Antonino Cannavacciuolo.
Terra di storia, miti e leggende di cui è testimone un patrimonio artistico e culturale unico al mondo, dagli scavi di Velia, culla della filosofia, ai templi di Paestum, traccia indelebile della colonizzazione e della matrice greca, la provincia di Salerno, prima in Campania per estensione, non si distingue solo per l'ampia costellazione di bellezze paesaggistiche riconosciute dall'UNESCO come patrimonio dell'Umanità ma anche come distretto vitivinicolo dalle straordinarie peculiarità.
La RAI Radiotelevisione Italiana (RAI Educational), in collaborazione con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e con l'Istituto della Enciclopedia Italiana, si è proposta di diffondere nel mondo, tramite le nuove forme di espressione e di comunicazione sociale consentite oggi dalla tecnica, la conoscenza della filosofia nel suo svolgimento storico e nei termini vivi della cultura contemporanea. A tale scopo è nata, nel 1987, l'Enciclopedia multimediale delle scienze filosofiche, che è anche un laboratorio di sperimentazione di nuovi linguaggi, nuove tecnologie e modelli organizzativi. Un'impresa ardua che regge sopra un paradosso: la cultura infatti è l'unico bene dell'umanità che, se diviso fra tutti, piuttosto che diminuire, poiché ciascuno ne riceverebbe solo una parte, diventa più grande, perché molti partecipano a esso. Questa peculiarità della cultura, che spiazza le rigide leggi del mercato, può forse spiegare perché quest'opera sia nata all'interno della RAI Radiotelevisione Italiana piuttosto che in una televisione commerciale. La RAI, in modo accorto, senza trascurare gli esiti commerciali, peraltro già tangibili, e prima ancora di qualunque altro ente televisivo europeo, americano o giapponese, ha dimostrato ancora una volta di sapere svolgere un'insostituibile funzione etico-civile legata alla sua vocazione di servizio pubblico. Quest'opera è stata fatta propria dall'UNESCO che, "considerato l'alto valore scientifico e culturale di quest'enciclopedia, si impegna a garantirne la massima diffusione possibile attraverso le televisioni pubbliche di tutti gli Stati membri dell'organizzazione, attivando la sua rete di istituti, agenzie e collaboratori". (dall'accordo RAI-UNESCO siglato a Parigi il 17 dicembre 1996). I princìpi e le finalità che hanno ispirato questa enciclopedia sono contenuti in un Appello per la filosofia che l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, la RAI e l'Istituto della Enciclopedia Italiana hanno rivolto ai governi e ai parlamenti di tutti i paesi del mondo. Renato Parascandolo ####################################################################################### Nell'aprile del 2002 Odifreddi ha registrato per l'Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche, diretta da Renato Parascandolo, una Storia della logica in 24 lezioni-interviste di circa mezz'ora l'una, raccolte nel 2007 da Rai Trade in un cofanetto di 6 dvd. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vito-rodolfo-albano7/message
La RAI Radiotelevisione Italiana (RAI Educational), in collaborazione con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e con l'Istituto della Enciclopedia Italiana, si è proposta di diffondere nel mondo, tramite le nuove forme di espressione e di comunicazione sociale consentite oggi dalla tecnica, la conoscenza della filosofia nel suo svolgimento storico e nei termini vivi della cultura contemporanea. A tale scopo è nata, nel 1987, l'Enciclopedia multimediale delle scienze filosofiche, che è anche un laboratorio di sperimentazione di nuovi linguaggi, nuove tecnologie e modelli organizzativi. Un'impresa ardua che regge sopra un paradosso: la cultura infatti è l'unico bene dell'umanità che, se diviso fra tutti, piuttosto che diminuire, poiché ciascuno ne riceverebbe solo una parte, diventa più grande, perché molti partecipano a esso. Questa peculiarità della cultura, che spiazza le rigide leggi del mercato, può forse spiegare perché quest'opera sia nata all'interno della RAI Radiotelevisione Italiana piuttosto che in una televisione commerciale. La RAI, in modo accorto, senza trascurare gli esiti commerciali, peraltro già tangibili, e prima ancora di qualunque altro ente televisivo europeo, americano o giapponese, ha dimostrato ancora una volta di sapere svolgere un'insostituibile funzione etico-civile legata alla sua vocazione di servizio pubblico. Quest'opera è stata fatta propria dall'UNESCO che, "considerato l'alto valore scientifico e culturale di quest'enciclopedia, si impegna a garantirne la massima diffusione possibile attraverso le televisioni pubbliche di tutti gli Stati membri dell'organizzazione, attivando la sua rete di istituti, agenzie e collaboratori". (dall'accordo RAI-UNESCO siglato a Parigi il 17 dicembre 1996). I princìpi e le finalità che hanno ispirato questa enciclopedia sono contenuti in un Appello per la filosofia che l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, la RAI e l'Istituto della Enciclopedia Italiana hanno rivolto ai governi e ai parlamenti di tutti i paesi del mondo. Renato Parascandolo ####################################################################################### Nell'aprile del 2002 Odifreddi ha registrato per l'Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche, diretta da Renato Parascandolo, una Storia della logica in 24 lezioni-interviste di circa mezz'ora l'una, raccolte nel 2007 da Rai Trade in un cofanetto di 6 dvd. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vito-rodolfo-albano7/message
La RAI Radiotelevisione Italiana (RAI Educational), in collaborazione con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e con l'Istituto della Enciclopedia Italiana, si è proposta di diffondere nel mondo, tramite le nuove forme di espressione e di comunicazione sociale consentite oggi dalla tecnica, la conoscenza della filosofia nel suo svolgimento storico e nei termini vivi della cultura contemporanea. A tale scopo è nata, nel 1987, l'Enciclopedia multimediale delle scienze filosofiche, che è anche un laboratorio di sperimentazione di nuovi linguaggi, nuove tecnologie e modelli organizzativi. Un'impresa ardua che regge sopra un paradosso: la cultura infatti è l'unico bene dell'umanità che, se diviso fra tutti, piuttosto che diminuire, poiché ciascuno ne riceverebbe solo una parte, diventa più grande, perché molti partecipano a esso. Questa peculiarità della cultura, che spiazza le rigide leggi del mercato, può forse spiegare perché quest'opera sia nata all'interno della RAI Radiotelevisione Italiana piuttosto che in una televisione commerciale. La RAI, in modo accorto, senza trascurare gli esiti commerciali, peraltro già tangibili, e prima ancora di qualunque altro ente televisivo europeo, americano o giapponese, ha dimostrato ancora una volta di sapere svolgere un'insostituibile funzione etico-civile legata alla sua vocazione di servizio pubblico. Quest'opera è stata fatta propria dall'UNESCO che, "considerato l'alto valore scientifico e culturale di quest'enciclopedia, si impegna a garantirne la massima diffusione possibile attraverso le televisioni pubbliche di tutti gli Stati membri dell'organizzazione, attivando la sua rete di istituti, agenzie e collaboratori". (dall'accordo RAI-UNESCO siglato a Parigi il 17 dicembre 1996). I princìpi e le finalità che hanno ispirato questa enciclopedia sono contenuti in un Appello per la filosofia che l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, la RAI e l'Istituto della Enciclopedia Italiana hanno rivolto ai governi e ai parlamenti di tutti i paesi del mondo. Renato Parascandolo ####################################################################################### Nell'aprile del 2002 Odifreddi ha registrato per l'Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche, diretta da Renato Parascandolo, una Storia della logica in 24 lezioni-interviste di circa mezz'ora l'una, raccolte nel 2007 da Rai Trade in un cofanetto di 6 dvd. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vito-rodolfo-albano7/message
La RAI Radiotelevisione Italiana (RAI Educational), in collaborazione con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e con l'Istituto della Enciclopedia Italiana, si è proposta di diffondere nel mondo, tramite le nuove forme di espressione e di comunicazione sociale consentite oggi dalla tecnica, la conoscenza della filosofia nel suo svolgimento storico e nei termini vivi della cultura contemporanea. A tale scopo è nata, nel 1987, l'Enciclopedia multimediale delle scienze filosofiche, che è anche un laboratorio di sperimentazione di nuovi linguaggi, nuove tecnologie e modelli organizzativi. Un'impresa ardua che regge sopra un paradosso: la cultura infatti è l'unico bene dell'umanità che, se diviso fra tutti, piuttosto che diminuire, poiché ciascuno ne riceverebbe solo una parte, diventa più grande, perché molti partecipano a esso. Questa peculiarità della cultura, che spiazza le rigide leggi del mercato, può forse spiegare perché quest'opera sia nata all'interno della RAI Radiotelevisione Italiana piuttosto che in una televisione commerciale. La RAI, in modo accorto, senza trascurare gli esiti commerciali, peraltro già tangibili, e prima ancora di qualunque altro ente televisivo europeo, americano o giapponese, ha dimostrato ancora una volta di sapere svolgere un'insostituibile funzione etico-civile legata alla sua vocazione di servizio pubblico. Quest'opera è stata fatta propria dall'UNESCO che, "considerato l'alto valore scientifico e culturale di quest'enciclopedia, si impegna a garantirne la massima diffusione possibile attraverso le televisioni pubbliche di tutti gli Stati membri dell'organizzazione, attivando la sua rete di istituti, agenzie e collaboratori". (dall'accordo RAI-UNESCO siglato a Parigi il 17 dicembre 1996). I princìpi e le finalità che hanno ispirato questa enciclopedia sono contenuti in un Appello per la filosofia che l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, la RAI e l'Istituto della Enciclopedia Italiana hanno rivolto ai governi e ai parlamenti di tutti i paesi del mondo. Renato Parascandolo ####################################################################################### Nell'aprile del 2002 Odifreddi ha registrato per l'Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche, diretta da Renato Parascandolo, una Storia della logica in 24 lezioni-interviste di circa mezz'ora l'una, raccolte nel 2007 da Rai Trade in un cofanetto di 6 dvd. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vito-rodolfo-albano7/message
Lo scorso 13 febbraio si è celebrata la Giornata Mondiale della Radio, indetta dall'UNESCO.Tanti gli eventi che si sono tenuti in tutto il mondo.A Milano, Radiospeaker ha organizzato una lunga diretta - della durata di otto ore - dove si sono confrontati protagonisti della radio, editori, direttori e professionisti del settore.Intervistati da Giorgio d'Ecclesia, sono intervenuti anche Gianluca Busi di 22HBG e Nicola Franceschini di FM-world, che hanno fatto un'analisi della radiofonia di oggi e del domani.E la domanda la giriamo a voi: come cambierà (se cambierà) la radio del futuro?Ne parliamo nel podcast di questa settimana.
La RAI Radiotelevisione Italiana (RAI Educational), in collaborazione con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e con l'Istituto della Enciclopedia Italiana, si è proposta di diffondere nel mondo, tramite le nuove forme di espressione e di comunicazione sociale consentite oggi dalla tecnica, la conoscenza della filosofia nel suo svolgimento storico e nei termini vivi della cultura contemporanea. A tale scopo è nata, nel 1987, l'Enciclopedia multimediale delle scienze filosofiche, che è anche un laboratorio di sperimentazione di nuovi linguaggi, nuove tecnologie e modelli organizzativi. Un'impresa ardua che regge sopra un paradosso: la cultura infatti è l'unico bene dell'umanità che, se diviso fra tutti, piuttosto che diminuire, poiché ciascuno ne riceverebbe solo una parte, diventa più grande, perché molti partecipano a esso. Questa peculiarità della cultura, che spiazza le rigide leggi del mercato, può forse spiegare perché quest'opera sia nata all'interno della RAI Radiotelevisione Italiana piuttosto che in una televisione commerciale. La RAI, in modo accorto, senza trascurare gli esiti commerciali, peraltro già tangibili, e prima ancora di qualunque altro ente televisivo europeo, americano o giapponese, ha dimostrato ancora una volta di sapere svolgere un'insostituibile funzione etico-civile legata alla sua vocazione di servizio pubblico. Quest'opera è stata fatta propria dall'UNESCO che, "considerato l'alto valore scientifico e culturale di quest'enciclopedia, si impegna a garantirne la massima diffusione possibile attraverso le televisioni pubbliche di tutti gli Stati membri dell'organizzazione, attivando la sua rete di istituti, agenzie e collaboratori". (dall'accordo RAI-UNESCO siglato a Parigi il 17 dicembre 1996). I princìpi e le finalità che hanno ispirato questa enciclopedia sono contenuti in un Appello per la filosofia che l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, la RAI e l'Istituto della Enciclopedia Italiana hanno rivolto ai governi e ai parlamenti di tutti i paesi del mondo. Renato Parascandolo ####################################################################################### Nell'aprile del 2002 Odifreddi ha registrato per l'Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche, diretta da Renato Parascandolo, una Storia della logica in 24 lezioni-interviste di circa mezz'ora l'una, raccolte nel 2007 da Rai Trade in un cofanetto di 6 dvd. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vito-rodolfo-albano7/message
La RAI Radiotelevisione Italiana (RAI Educational), in collaborazione con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e con l'Istituto della Enciclopedia Italiana, si è proposta di diffondere nel mondo, tramite le nuove forme di espressione e di comunicazione sociale consentite oggi dalla tecnica, la conoscenza della filosofia nel suo svolgimento storico e nei termini vivi della cultura contemporanea. A tale scopo è nata, nel 1987, l'Enciclopedia multimediale delle scienze filosofiche, che è anche un laboratorio di sperimentazione di nuovi linguaggi, nuove tecnologie e modelli organizzativi. Un'impresa ardua che regge sopra un paradosso: la cultura infatti è l'unico bene dell'umanità che, se diviso fra tutti, piuttosto che diminuire, poiché ciascuno ne riceverebbe solo una parte, diventa più grande, perché molti partecipano a esso. Questa peculiarità della cultura, che spiazza le rigide leggi del mercato, può forse spiegare perché quest'opera sia nata all'interno della RAI Radiotelevisione Italiana piuttosto che in una televisione commerciale. La RAI, in modo accorto, senza trascurare gli esiti commerciali, peraltro già tangibili, e prima ancora di qualunque altro ente televisivo europeo, americano o giapponese, ha dimostrato ancora una volta di sapere svolgere un'insostituibile funzione etico-civile legata alla sua vocazione di servizio pubblico. Quest'opera è stata fatta propria dall'UNESCO che, "considerato l'alto valore scientifico e culturale di quest'enciclopedia, si impegna a garantirne la massima diffusione possibile attraverso le televisioni pubbliche di tutti gli Stati membri dell'organizzazione, attivando la sua rete di istituti, agenzie e collaboratori". (dall'accordo RAI-UNESCO siglato a Parigi il 17 dicembre 1996). I princìpi e le finalità che hanno ispirato questa enciclopedia sono contenuti in un Appello per la filosofia che l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, la RAI e l'Istituto della Enciclopedia Italiana hanno rivolto ai governi e ai parlamenti di tutti i paesi del mondo. Renato Parascandolo ####################################################################################### Nell'aprile del 2002 Odifreddi ha registrato per l'Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche, diretta da Renato Parascandolo, una Storia della logica in 24 lezioni-interviste di circa mezz'ora l'una, raccolte nel 2007 da Rai Trade in un cofanetto di 6 dvd. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vito-rodolfo-albano7/message
La RAI Radiotelevisione Italiana (RAI Educational), in collaborazione con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e con l'Istituto della Enciclopedia Italiana, si è proposta di diffondere nel mondo, tramite le nuove forme di espressione e di comunicazione sociale consentite oggi dalla tecnica, la conoscenza della filosofia nel suo svolgimento storico e nei termini vivi della cultura contemporanea. A tale scopo è nata, nel 1987, l'Enciclopedia multimediale delle scienze filosofiche, che è anche un laboratorio di sperimentazione di nuovi linguaggi, nuove tecnologie e modelli organizzativi. Un'impresa ardua che regge sopra un paradosso: la cultura infatti è l'unico bene dell'umanità che, se diviso fra tutti, piuttosto che diminuire, poiché ciascuno ne riceverebbe solo una parte, diventa più grande, perché molti partecipano a esso. Questa peculiarità della cultura, che spiazza le rigide leggi del mercato, può forse spiegare perché quest'opera sia nata all'interno della RAI Radiotelevisione Italiana piuttosto che in una televisione commerciale. La RAI, in modo accorto, senza trascurare gli esiti commerciali, peraltro già tangibili, e prima ancora di qualunque altro ente televisivo europeo, americano o giapponese, ha dimostrato ancora una volta di sapere svolgere un'insostituibile funzione etico-civile legata alla sua vocazione di servizio pubblico. Quest'opera è stata fatta propria dall'UNESCO che, "considerato l'alto valore scientifico e culturale di quest'enciclopedia, si impegna a garantirne la massima diffusione possibile attraverso le televisioni pubbliche di tutti gli Stati membri dell'organizzazione, attivando la sua rete di istituti, agenzie e collaboratori". (dall'accordo RAI-UNESCO siglato a Parigi il 17 dicembre 1996). I princìpi e le finalità che hanno ispirato questa enciclopedia sono contenuti in un Appello per la filosofia che l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, la RAI e l'Istituto della Enciclopedia Italiana hanno rivolto ai governi e ai parlamenti di tutti i paesi del mondo. Renato Parascandolo ####################################################################################### Nell'aprile del 2002 Odifreddi ha registrato per l'Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche, diretta da Renato Parascandolo, una Storia della logica in 24 lezioni-interviste di circa mezz'ora l'una, raccolte nel 2007 da Rai Trade in un cofanetto di 6 dvd. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vito-rodolfo-albano7/message
Il prossimo 17 gennaio si celebra la Giornata mondiale della pizza (seguita dal Pizza Day festeggiato in America il 9 febbraio), istituita nel 2017 quando l'arte tradizionale del pizzaiolo napoletano è stata riconosciuta dall'Unesco come parte del patrimonio culturale dell'umanità, data scelta in concomitanza con la festa di Sant'Antonio Abate, patrono dei pizzaioli.E se la mozzarella rappresenta l'ingrediente per eccellenza di questo piatto simbolo del tricolore, ciò che la può rendere indimenticabile è un segreto gourmet: l'aggiunta di Parmigiano Reggiano, ancora meglio se certificato “prodotto di montagna” di DalterFood Group. Un formaggio dal gusto unico, che racchiude tutta l'eccellenza di una filiera controllata a partire dalla raccolta del latte negli allevamenti selezionati nella zona di Reggio Emilia, alla fase di lavorazione effettuata dai mastri casari nei due caseifici di proprietà aziendale a Selvapiana e Cigarello, fino alla porzionatura e confezionamento nello stabilimento di Sant'Ilario. Per rendere la pizza ancora più speciale, si può optare per le forme ad alta stagionatura, ad esempio il Parmigiano Reggiano 24 mesi.
La RAI Radiotelevisione Italiana (RAI Educational), in collaborazione con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e con l'Istituto della Enciclopedia Italiana, si è proposta di diffondere nel mondo, tramite le nuove forme di espressione e di comunicazione sociale consentite oggi dalla tecnica, la conoscenza della filosofia nel suo svolgimento storico e nei termini vivi della cultura contemporanea. A tale scopo è nata, nel 1987, l'Enciclopedia multimediale delle scienze filosofiche, che è anche un laboratorio di sperimentazione di nuovi linguaggi, nuove tecnologie e modelli organizzativi. Un'impresa ardua che regge sopra un paradosso: la cultura infatti è l'unico bene dell'umanità che, se diviso fra tutti, piuttosto che diminuire, poiché ciascuno ne riceverebbe solo una parte, diventa più grande, perché molti partecipano a esso. Questa peculiarità della cultura, che spiazza le rigide leggi del mercato, può forse spiegare perché quest'opera sia nata all'interno della RAI Radiotelevisione Italiana piuttosto che in una televisione commerciale. La RAI, in modo accorto, senza trascurare gli esiti commerciali, peraltro già tangibili, e prima ancora di qualunque altro ente televisivo europeo, americano o giapponese, ha dimostrato ancora una volta di sapere svolgere un'insostituibile funzione etico-civile legata alla sua vocazione di servizio pubblico. Quest'opera è stata fatta propria dall'UNESCO che, "considerato l'alto valore scientifico e culturale di quest'enciclopedia, si impegna a garantirne la massima diffusione possibile attraverso le televisioni pubbliche di tutti gli Stati membri dell'organizzazione, attivando la sua rete di istituti, agenzie e collaboratori". (dall'accordo RAI-UNESCO siglato a Parigi il 17 dicembre 1996). I princìpi e le finalità che hanno ispirato questa enciclopedia sono contenuti in un Appello per la filosofia che l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, la RAI e l'Istituto della Enciclopedia Italiana hanno rivolto ai governi e ai parlamenti di tutti i paesi del mondo. Renato Parascandolo ####################################################################################### Nell'aprile del 2002 Odifreddi ha registrato per l'Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche, diretta da Renato Parascandolo, una Storia della logica in 24 lezioni-interviste di circa mezz'ora l'una, raccolte nel 2007 da Rai Trade in un cofanetto di 6 dvd. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vito-rodolfo-albano7/message
La RAI Radiotelevisione Italiana (RAI Educational), in collaborazione con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e con l'Istituto della Enciclopedia Italiana, si è proposta di diffondere nel mondo, tramite le nuove forme di espressione e di comunicazione sociale consentite oggi dalla tecnica, la conoscenza della filosofia nel suo svolgimento storico e nei termini vivi della cultura contemporanea. A tale scopo è nata, nel 1987, l'Enciclopedia multimediale delle scienze filosofiche, che è anche un laboratorio di sperimentazione di nuovi linguaggi, nuove tecnologie e modelli organizzativi. Un'impresa ardua che regge sopra un paradosso: la cultura infatti è l'unico bene dell'umanità che, se diviso fra tutti, piuttosto che diminuire, poiché ciascuno ne riceverebbe solo una parte, diventa più grande, perché molti partecipano a esso. Questa peculiarità della cultura, che spiazza le rigide leggi del mercato, può forse spiegare perché quest'opera sia nata all'interno della RAI Radiotelevisione Italiana piuttosto che in una televisione commerciale. La RAI, in modo accorto, senza trascurare gli esiti commerciali, peraltro già tangibili, e prima ancora di qualunque altro ente televisivo europeo, americano o giapponese, ha dimostrato ancora una volta di sapere svolgere un'insostituibile funzione etico-civile legata alla sua vocazione di servizio pubblico. Quest'opera è stata fatta propria dall'UNESCO che, "considerato l'alto valore scientifico e culturale di quest'enciclopedia, si impegna a garantirne la massima diffusione possibile attraverso le televisioni pubbliche di tutti gli Stati membri dell'organizzazione, attivando la sua rete di istituti, agenzie e collaboratori". (dall'accordo RAI-UNESCO siglato a Parigi il 17 dicembre 1996). I princìpi e le finalità che hanno ispirato questa enciclopedia sono contenuti in un Appello per la filosofia che l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, la RAI e l'Istituto della Enciclopedia Italiana hanno rivolto ai governi e ai parlamenti di tutti i paesi del mondo. Renato Parascandolo ####################################################################################### Nell'aprile del 2002 Odifreddi ha registrato per l'Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche, diretta da Renato Parascandolo, una Storia della logica in 24 lezioni-interviste di circa mezz'ora l'una, raccolte nel 2007 da Rai Trade in un cofanetto di 6 dvd. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vito-rodolfo-albano7/message
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Sessant'anni di impegno per salvaguardare il patrimonio culturale immateriale, riconosciuto dall'Unesco, ed esaltare le meraviglie nascoste in ogni angolo d'Italia. Sono alcune delle direttrici che guidano, sin dal giorno della sua costituzione, datata 20 ottobre 1962, l'Unione Nazionale delle Pro Loco. A celebrare la storia dell'Unpli un'assemblea a Roma con oltre 800 partecipanti.col/fsc/gtr
La RAI Radiotelevisione Italiana (RAI Educational), in collaborazione con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e con l'Istituto della Enciclopedia Italiana, si è proposta di diffondere nel mondo, tramite le nuove forme di espressione e di comunicazione sociale consentite oggi dalla tecnica, la conoscenza della filosofia nel suo svolgimento storico e nei termini vivi della cultura contemporanea. A tale scopo è nata, nel 1987, l'Enciclopedia multimediale delle scienze filosofiche, che è anche un laboratorio di sperimentazione di nuovi linguaggi, nuove tecnologie e modelli organizzativi. Un'impresa ardua che regge sopra un paradosso: la cultura infatti è l'unico bene dell'umanità che, se diviso fra tutti, piuttosto che diminuire, poiché ciascuno ne riceverebbe solo una parte, diventa più grande, perché molti partecipano a esso. Questa peculiarità della cultura, che spiazza le rigide leggi del mercato, può forse spiegare perché quest'opera sia nata all'interno della RAI Radiotelevisione Italiana piuttosto che in una televisione commerciale. La RAI, in modo accorto, senza trascurare gli esiti commerciali, peraltro già tangibili, e prima ancora di qualunque altro ente televisivo europeo, americano o giapponese, ha dimostrato ancora una volta di sapere svolgere un'insostituibile funzione etico-civile legata alla sua vocazione di servizio pubblico. Quest'opera è stata fatta propria dall'UNESCO che, "considerato l'alto valore scientifico e culturale di quest'enciclopedia, si impegna a garantirne la massima diffusione possibile attraverso le televisioni pubbliche di tutti gli Stati membri dell'organizzazione, attivando la sua rete di istituti, agenzie e collaboratori". (dall'accordo RAI-UNESCO siglato a Parigi il 17 dicembre 1996). I princìpi e le finalità che hanno ispirato questa enciclopedia sono contenuti in un Appello per la filosofia che l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, la RAI e l'Istituto della Enciclopedia Italiana hanno rivolto ai governi e ai parlamenti di tutti i paesi del mondo. Renato Parascandolo ####################################################################################### Nell'aprile del 2002 Odifreddi ha registrato per l'Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche, diretta da Renato Parascandolo, una Storia della logica in 24 lezioni-interviste di circa mezz'ora l'una, raccolte nel 2007 da Rai Trade in un cofanetto di 6 dvd. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vito-rodolfo-albano7/message
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La RAI Radiotelevisione Italiana (RAI Educational), in collaborazione con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e con l'Istituto della Enciclopedia Italiana, si è proposta di diffondere nel mondo, tramite le nuove forme di espressione e di comunicazione sociale consentite oggi dalla tecnica, la conoscenza della filosofia nel suo svolgimento storico e nei termini vivi della cultura contemporanea. A tale scopo è nata, nel 1987, l'Enciclopedia multimediale delle scienze filosofiche, che è anche un laboratorio di sperimentazione di nuovi linguaggi, nuove tecnologie e modelli organizzativi. Un'impresa ardua che regge sopra un paradosso: la cultura infatti è l'unico bene dell'umanità che, se diviso fra tutti, piuttosto che diminuire, poiché ciascuno ne riceverebbe solo una parte, diventa più grande, perché molti partecipano a esso. Questa peculiarità della cultura, che spiazza le rigide leggi del mercato, può forse spiegare perché quest'opera sia nata all'interno della RAI Radiotelevisione Italiana piuttosto che in una televisione commerciale. La RAI, in modo accorto, senza trascurare gli esiti commerciali, peraltro già tangibili, e prima ancora di qualunque altro ente televisivo europeo, americano o giapponese, ha dimostrato ancora una volta di sapere svolgere un'insostituibile funzione etico-civile legata alla sua vocazione di servizio pubblico. Quest'opera è stata fatta propria dall'UNESCO che, "considerato l'alto valore scientifico e culturale di quest'enciclopedia, si impegna a garantirne la massima diffusione possibile attraverso le televisioni pubbliche di tutti gli Stati membri dell'organizzazione, attivando la sua rete di istituti, agenzie e collaboratori". (dall'accordo RAI-UNESCO siglato a Parigi il 17 dicembre 1996). I princìpi e le finalità che hanno ispirato questa enciclopedia sono contenuti in un Appello per la filosofia che l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, la RAI e l'Istituto della Enciclopedia Italiana hanno rivolto ai governi e ai parlamenti di tutti i paesi del mondo. Renato Parascandolo ####################################################################################### Nell'aprile del 2002 Odifreddi ha registrato per l'Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche, diretta da Renato Parascandolo, una Storia della logica in 24 lezioni-interviste di circa mezz'ora l'una, raccolte nel 2007 da Rai Trade in un cofanetto di 6 dvd. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vito-rodolfo-albano7/message
La RAI Radiotelevisione Italiana (RAI Educational), in collaborazione con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e con l'Istituto della Enciclopedia Italiana, si è proposta di diffondere nel mondo, tramite le nuove forme di espressione e di comunicazione sociale consentite oggi dalla tecnica, la conoscenza della filosofia nel suo svolgimento storico e nei termini vivi della cultura contemporanea. A tale scopo è nata, nel 1987, l'Enciclopedia multimediale delle scienze filosofiche, che è anche un laboratorio di sperimentazione di nuovi linguaggi, nuove tecnologie e modelli organizzativi. Un'impresa ardua che regge sopra un paradosso: la cultura infatti è l'unico bene dell'umanità che, se diviso fra tutti, piuttosto che diminuire, poiché ciascuno ne riceverebbe solo una parte, diventa più grande, perché molti partecipano a esso. Questa peculiarità della cultura, che spiazza le rigide leggi del mercato, può forse spiegare perché quest'opera sia nata all'interno della RAI Radiotelevisione Italiana piuttosto che in una televisione commerciale. La RAI, in modo accorto, senza trascurare gli esiti commerciali, peraltro già tangibili, e prima ancora di qualunque altro ente televisivo europeo, americano o giapponese, ha dimostrato ancora una volta di sapere svolgere un'insostituibile funzione etico-civile legata alla sua vocazione di servizio pubblico. Quest'opera è stata fatta propria dall'UNESCO che, "considerato l'alto valore scientifico e culturale di quest'enciclopedia, si impegna a garantirne la massima diffusione possibile attraverso le televisioni pubbliche di tutti gli Stati membri dell'organizzazione, attivando la sua rete di istituti, agenzie e collaboratori". (dall'accordo RAI-UNESCO siglato a Parigi il 17 dicembre 1996). I princìpi e le finalità che hanno ispirato questa enciclopedia sono contenuti in un Appello per la filosofia che l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, la RAI e l'Istituto della Enciclopedia Italiana hanno rivolto ai governi e ai parlamenti di tutti i paesi del mondo. Renato Parascandolo ################################################################################################## Nell'aprile del 2002 Odifreddi ha registrato per l'Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche, diretta da Renato Parascandolo, una Storia della logica in 24 lezioni-interviste di circa mezz'ora l'una, raccolte nel 2007 da Rai Trade in un cofanetto di 6 dvd. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vito-rodolfo-albano7/message
La RAI Radiotelevisione Italiana (RAI Educational), in collaborazione con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e con l'Istituto della Enciclopedia Italiana, si è proposta di diffondere nel mondo, tramite le nuove forme di espressione e di comunicazione sociale consentite oggi dalla tecnica, la conoscenza della filosofia nel suo svolgimento storico e nei termini vivi della cultura contemporanea. A tale scopo è nata, nel 1987, l'Enciclopedia multimediale delle scienze filosofiche, che è anche un laboratorio di sperimentazione di nuovi linguaggi, nuove tecnologie e modelli organizzativi. Un'impresa ardua che regge sopra un paradosso: la cultura infatti è l'unico bene dell'umanità che, se diviso fra tutti, piuttosto che diminuire, poiché ciascuno ne riceverebbe solo una parte, diventa più grande, perché molti partecipano a esso. Questa peculiarità della cultura, che spiazza le rigide leggi del mercato, può forse spiegare perché quest'opera sia nata all'interno della RAI Radiotelevisione Italiana piuttosto che in una televisione commerciale. La RAI, in modo accorto, senza trascurare gli esiti commerciali, peraltro già tangibili, e prima ancora di qualunque altro ente televisivo europeo, americano o giapponese, ha dimostrato ancora una volta di sapere svolgere un'insostituibile funzione etico-civile legata alla sua vocazione di servizio pubblico. Quest'opera è stata fatta propria dall'UNESCO che, "considerato l'alto valore scientifico e culturale di quest'enciclopedia, si impegna a garantirne la massima diffusione possibile attraverso le televisioni pubbliche di tutti gli Stati membri dell'organizzazione, attivando la sua rete di istituti, agenzie e collaboratori". (dall'accordo RAI-UNESCO siglato a Parigi il 17 dicembre 1996). I princìpi e le finalità che hanno ispirato questa enciclopedia sono contenuti in un Appello per la filosofia che l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, la RAI e l'Istituto della Enciclopedia Italiana hanno rivolto ai governi e ai parlamenti di tutti i paesi del mondo. Renato Parascandolo ################################################################################################## Nell'aprile del 2002 Odifreddi ha registrato per l'Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche, diretta da Renato Parascandolo, una Storia della logica in 24 lezioni-interviste di circa mezz'ora l'una, raccolte nel 2007 da Rai Trade in un cofanetto di 6 dvd. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vito-rodolfo-albano7/message
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Ines Cavalcanti"Premio Ostana"dal 24 al 26 giugno 2022Scritture in Lingua Madrehttps://www.premioostana.it/Premio Ostanascritture in lingua madre – ecrituras en lenga maireè un appuntamento con le lingue madri del mondo che ogni anno riunisce a Ostana, paese occitano di 85 abitanti in Valle Po ai piedi del Monviso, autori di lingua madre da tutto il mondo, per un festival della biodiversità linguistica.Dopo due edizioni online a causa della pandemia, il Premio Ostana torna in presenza da venerdì 24 a domenica 26 giugno: nella cornice della borgata Miribrart di Ostana si torneranno quindi a sentire lingue vicine e lontane, per animare un confronto quanto mai attuale di riflessione sui diritti linguistici, con uno sguardo specifico a quali sono le idee e le azioni attualmente al servizio della tutela delle lingue madri. Non a caso, le Nazioni Unite hanno proclamato il Decennio Internazionale delle Lingue Indigene 2022-2032 e il Premio Ostana è tra le iniziative sostenute dall'Unesco.In questi 13 anni sono state ospitate a Ostana 44 lingue da tutti e 5 i continenti, che hanno dato vita a una festa della biodiversità linguistica. Annunciato oggi il programma della XIV edizione.Per il 2022 i premiati saranno:Bhuchung D. Sonamm (lingua tibetana - Nepal) - Premio giovani;Francho Nagore Laín (lingua aragonese - Spagna) - Premio internazionale;Paulina Kamakine (lingua occitana - Francia) - Premio lingua occitana;Marine Lavigne (lingua bretone - Francia) - Premio composizione musicale;Stefania Maria Ciminelli (lingua catalana - Spagna) - Premio traduzione;Diego Marani (lingua-gioco Europanto) - Premio speciale;Fredo Valla (lingua occitana - Italia) - Premio cinema;Rosalba Perini (lingua friulana) - Premio minoranze linguistiche storiche in Italia;Ostana vuole da sempre essere l'occasione di una riflessione non solo sulla lingua, ma anche sui linguaggi, sulle identità e sui destini delle lingue madri e per questo il Premio speciale 2022 è stato assegnato a Diego Marani, scrittore e glottoteta, attuale Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Parigi, nonché inventore della lingua artificiale chiamata europanto, costituita da un insieme di tutte le lingue d'Europa che nasce come provocazione contro l'integralismo linguistico di chi predica la purezza delle lingue.Oltre alle riflessioni generali sui diritti linguistici, e il loro futuro, a Ostana ci sarà occasione di conoscere, riscoprire, sentire tante lingue madri. Francho Nagore Laín, linguista e scrittore, riceverà il Premio Internazionale per il suo lavoro a sostegno della lingua aragonese; un altro importante momento di riscoperta sarà dedicato al friulano, grazie alla presenza di Rosalba Perini che ha dedicato la maggior parte della sua vita professionale alla promozione della lingua friulana rivolgendosi soprattutto alle nuove generazioni; a proposito di generazioni a confronto, il Premio lingua occitana 2022 andrà alla giovane poetessa Paulina Kamakine che con lo pseudonimo di Lou Pètit Aousèt (L'uccellino) ha seminato e diffuso poesie per tutta l'Europa, come dimostra il suo Paraulas de hemnas, un'antologia contemporanea di autrici occitane con poesie, canzoni e prose di oltre 70 scrittrici occitane contemporanee, dai 16 ai 96 anni.A Ostana 2022 si potrà ascoltare anche il tibetano: il Premio giovani sarà infatti assegnato a Bhuchung D Sonam, poeta, saggista, editore e traduttore nato in Tibet e ora in esilio che con la sua opera di valorizzazione della lingua tibetana ha ridato voce agli scrittori del suo paese d'origine censurati; spazio anche al catalano con Stefania Maria Ciminelli, una delle più importanti traduttrici freelance dal catalano all'italiano, la cui presenza a Ostana offrirà anche l'occasione di riflettere sul ruolo più autentico della traduzione: quello di ricreare mondi capaci di risuonare nei lettori, rimanendo fedeli al testo e alla lingua originali. Come da tradizione il Premio Ostana premia artisti e artiste del mondo della musica e del cinema. Per ricevere il Premio Musica 2022 arriverà a Ostana la cantante bretone Marine Lavigne, fondatrice e componente del trio Ahez che, insieme al produttore Alvan, ha rappresentato la Francia all'Eurovision Song Contest 2022 di Torino: Il Premio Ostana le riconosce il grande impegno nella valorizzazione del bretone e il merito di portare una lingua di minoranza sul palco di uno degli eventi internazionali più seguiti.Il Premio cinema, infine, va a Fredo Valla: un artista cruciale per Ostana e per la lingua occitana, che da ormai oltre un anno sta girando l'Europa con il film Bogre - La grande eresia europea, un progetto ambizioso e importante: un viaggio, partito proprio da Ostana, di riscoperta di un passato rimosso ma quanto mai attuale in un presente che si è riscoperto denso di conflitti identitari.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Ascolta questo episodio:- parte il cammino per l'approvazione in parlamento dello Ius Scholae, tra l'ostruzionismo della destra italiana. L'analisi di Jessica Cugini.- Etiopia: spiragli di negoziato sulla crisi in Tigray. Di Michela Trevisan- Tra i Maasai di Ngorongoro deportati per fare spazio ad un'area protetta dall'Unesco, in Tanzania. Di Bruna Sironi
La RAI Radiotelevisione Italiana (RAI Educational), in collaborazione con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e con l'Istituto della Enciclopedia Italiana, si è proposta di diffondere nel mondo, tramite le nuove forme di espressione e di comunicazione sociale consentite oggi dalla tecnica, la conoscenza della filosofia nel suo svolgimento storico e nei termini vivi della cultura contemporanea. A tale scopo è nata, nel 1987, l'Enciclopedia multimediale delle scienze filosofiche, che è anche un laboratorio di sperimentazione di nuovi linguaggi, nuove tecnologie e modelli organizzativi. Un'impresa ardua che regge sopra un paradosso: la cultura infatti è l'unico bene dell'umanità che, se diviso fra tutti, piuttosto che diminuire, poiché ciascuno ne riceverebbe solo una parte, diventa più grande, perché molti partecipano a esso. Questa peculiarità della cultura, che spiazza le rigide leggi del mercato, può forse spiegare perché quest'opera sia nata all'interno della RAI Radiotelevisione Italiana piuttosto che in una televisione commerciale. La RAI, in modo accorto, senza trascurare gli esiti commerciali, peraltro già tangibili, e prima ancora di qualunque altro ente televisivo europeo, americano o giapponese, ha dimostrato ancora una volta di sapere svolgere un'insostituibile funzione etico-civile legata alla sua vocazione di servizio pubblico. Quest'opera è stata fatta propria dall'UNESCO che, "considerato l'alto valore scientifico e culturale di quest'enciclopedia, si impegna a garantirne la massima diffusione possibile attraverso le televisioni pubbliche di tutti gli Stati membri dell'organizzazione, attivando la sua rete di istituti, agenzie e collaboratori". (dall'accordo RAI-UNESCO siglato a Parigi il 17 dicembre 1996). I princìpi e le finalità che hanno ispirato questa enciclopedia sono contenuti in un Appello per la filosofia che l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, la RAI e l'Istituto della Enciclopedia Italiana hanno rivolto ai governi e ai parlamenti di tutti i paesi del mondo. Renato Parascandolo ################################################################################################## Nell'aprile del 2002 Odifreddi ha registrato per l'Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche, diretta da Renato Parascandolo, una Storia della logica in 24 lezioni-interviste di circa mezz'ora l'una, raccolte nel 2007 da Rai Trade in un cofanetto di 6 dvd. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vito-rodolfo-albano7/message
La RAI Radiotelevisione Italiana (RAI Educational), in collaborazione con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e con l'Istituto della Enciclopedia Italiana, si è proposta di diffondere nel mondo, tramite le nuove forme di espressione e di comunicazione sociale consentite oggi dalla tecnica, la conoscenza della filosofia nel suo svolgimento storico e nei termini vivi della cultura contemporanea. A tale scopo è nata, nel 1987, l'Enciclopedia multimediale delle scienze filosofiche, che è anche un laboratorio di sperimentazione di nuovi linguaggi, nuove tecnologie e modelli organizzativi. Un'impresa ardua che regge sopra un paradosso: la cultura infatti è l'unico bene dell'umanità che, se diviso fra tutti, piuttosto che diminuire, poiché ciascuno ne riceverebbe solo una parte, diventa più grande, perché molti partecipano a esso. Questa peculiarità della cultura, che spiazza le rigide leggi del mercato, può forse spiegare perché quest'opera sia nata all'interno della RAI Radiotelevisione Italiana piuttosto che in una televisione commerciale. La RAI, in modo accorto, senza trascurare gli esiti commerciali, peraltro già tangibili, e prima ancora di qualunque altro ente televisivo europeo, americano o giapponese, ha dimostrato ancora una volta di sapere svolgere un'insostituibile funzione etico-civile legata alla sua vocazione di servizio pubblico. Quest'opera è stata fatta propria dall'UNESCO che, "considerato l'alto valore scientifico e culturale di quest'enciclopedia, si impegna a garantirne la massima diffusione possibile attraverso le televisioni pubbliche di tutti gli Stati membri dell'organizzazione, attivando la sua rete di istituti, agenzie e collaboratori". (dall'accordo RAI-UNESCO siglato a Parigi il 17 dicembre 1996). I princìpi e le finalità che hanno ispirato questa enciclopedia sono contenuti in un Appello per la filosofia che l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, la RAI e l'Istituto della Enciclopedia Italiana hanno rivolto ai governi e ai parlamenti di tutti i paesi del mondo. Renato Parascandolo ################################################################################################## Nell'aprile del 2002 Odifreddi ha registrato per l'Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche, diretta da Renato Parascandolo, una Storia della logica in 24 lezioni-interviste di circa mezz'ora l'una, raccolte nel 2007 da Rai Trade in un cofanetto di 6 dvd. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vito-rodolfo-albano7/message
I dati dell'ultimo censimento ci dicono che in più del 20% delle famiglie australiane si parlano lingue diverse dall'inglese. In Australia, la giornata mondiale della lingua madre, indetta dall'UNESCO, diventa un'occasione per celebrare la diversità culturale.
Come ogni anno, in occasione della giornata mondiale della radio, riconosciuta dall'Unesco, abbiamo sentito il prof. Franco Porcaro, nella seconda parte sono stati ospiti i componenti dell'Officina del rumore"
Giuseppe Cruciani, noto conduttore de "La Zanzara" su Radio 24, è intervenuto lo scorso 13 Febbraio al World Radio Day 2022, il più grande evento radiofonico online. Sono tanti gli argomenti trattati durante l'intervista a partire dalla Fiducia, l'argomento proposto dall'UNESCO.Rivivi tutto il World Radio Day 2022 su www.worldradioday.it
Negli anni passati all'estero pensavo spesso alla mia Toscana e al fatto che, sebbene certo non abbiamo il monopolio sulla bellezza, nessuno ci batte quando si parla di densità di capolavori naturali o artistici. Non mi credete? Date un'occhiata all'elenco dei patrimoni dell'umanità pubblicato ogni anno dall'UNESCO. Nonostante ci siano meno di quattro milioni di toscani, la nostra regione ha altrettanti capolavori dell'intero Egitto, certo non un paese normale in fatto di bellezza, storia ed arte. Non siete ancora convinti? Pensate al fatto che a pochi chilometri da casa mia c'è un paese in collina che da secoli organizza una corsa di cavalli che non ha niente da invidiare al ben più famoso Palio di Siena. Cosa la rende diversa dalle mille altre corse che si tengono in Toscana? Il fatto che si corra la terza settimana di gennaio, che sia una corsa in linea e che sia in salita. Il Palio delle Contrade di Buti si tiene ogni anno e vede le sette contrade del paese contendersi un panno di seta dipinto da un'artista locale, proprio come a Siena. Nessuno sa bene quando sia iniziata questa tradizione, ma sicuramente esisteva già nel Cinquecento, poco dopo la sconfitta definitiva di Pisa nella secolare guerra contro Firenze e la demolizione del poderoso castello che per secoli aveva difeso la città della Torre Pendente dalle armate fiorentine. Nel corso dei secoli si sono accumulate molte tradizioni e particolarità attorno a questa gara, la prima nel calendario di questi eventi in Italia. Nonostante si tenga a pochi chilometri da casa mia, non mi sono mai preso il disturbo di andare a vedere di che si trattava. Ecco perché questa settimana abbiamo deciso di parlarvi di questo palio d'inverno e di cosa lo renda così particolare. Ascoltate l'episodio e saprete tutto quello che c'è da sapere su questa corsa incredibile e sul paese che da cinque secoli la organizza. Volete farci sapere cosa ne pensate? Siete d'accordo? Conoscete un evento dalle vostre parti che meriterebbe maggiore attenzione? Fatecelo sapere mandandoci un messaggio sui nostri profili social. Ogni feedback è più che benvenuto:Facebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.lanazione.it/pontedera/cronaca/palio-buti-1.7185576https://magazine.dooid.it/destinazioni/toscana/palio-delle-contrade-citta-di-buti-dooid/https://www.paliodibuti.eu/il-palio/storia/https://necrologie.iltirreno.gelocal.it/news/24345https://www.pisatoday.it/cronaca/cavallo-morto-palio-buti-2016-cause.htmlhttp://lanazione.campionatodigiornalismo.it/lanazione-archivio-20182019/2019/03/19/il-palio-di-buti-antico-ma-attuale/https://fondoambiente.it/luoghi/castel-tonini?ldchttps://it.wikipedia.org/wiki/Palio_di_ButiBACKGROUND MUSICTitle: Followers (Instrumental)Artist: Pipe ChoirSource: www.pipechoir.comLicense: Creative Commons Attribution 4.0 International License#Pipechoir #Followers Instrumental #CreativeCommonsRockLinks: https://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipechoir-followers-instrumental
Il gusto dimenticato della vittoria, gli yemeniti uniti nel calcio battono l'Arabia Saudita. Afghanistan: l'ex presidente Karzai invitò i talebani a Kabul dopo che il presidente Ghani lasciò il paese. Il parlamento israeliano approva disegno di legge che consente alla polizia di fare irruzione nelle case palestinesi senza mandato. Filippine: Migliaia in fuga dal tifone Rai. La rumba congolese premiata dall'Unesco come patrimonio culturale dell'Umanità Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli Per sostenerci www.radiobullets.com/sostienici
Il gusto dimenticato della vittoria, gli yemeniti uniti nel calcio battono l'Arabia Saudita. Afghanistan: l'ex presidente Karzai invitò i talebani a Kabul dopo che il presidente Ghani lasciò il paese. Il parlamento israeliano approva disegno di legge che consente alla polizia di fare irruzione nelle case palestinesi senza mandato. Filippine: Migliaia in fuga dal tifone Rai. La rumba congolese premiata dall'Unesco come patrimonio culturale dell'Umanità Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli Per sostenerci www.radiobullets.com/sostienici
..Nei giorni scorsi l'Unesco ha annunciato che la rumba congolese è stata accolta nell'elenco (creato nel 2001) dei patrimoni immateriali dell'umanità. La candidatura era stata depositata lo scorso anno, ed è stata sostenuta da un comitato misto, che ha coinvolto entrambe le repubbliche del Congo, Congo-Kinshasa e Congo-Brazzaville. La rumba congolese, che per decenni ha egemonizzato le scene musicali dei paesi circostanti, e che è stata ascoltata e ballata con passione in buona parte dell'Africa nera dall'epoca della grande ondata delle indipendenze fino a tutti gli anni ottanta, è stata in assoluto uno dei fenomeni più straordinari della musica del Novecento. L'inserimento della rumba congolese nell'elenco dei patrimoni immateriali dell'umanità tutelati e valorizzati dall'Unesco è un riconoscimento non solo per le due repubbliche del Congo ma per tutta l'Africa nera che si è identificata nella rumba. Festeggiamo questo meritato traguardo ricordando l'importanza della rumba congolese e ascoltando alcune dei suoi maestri: Wendo, Le Grand Kallé, Franco, Tabu Ley Rochereau.
..Nei giorni scorsi l'Unesco ha annunciato che la rumba congolese è stata accolta nell'elenco (creato nel 2001) dei patrimoni immateriali dell'umanità. La candidatura era stata depositata lo scorso anno, ed è stata sostenuta da un comitato misto, che ha coinvolto entrambe le repubbliche del Congo, Congo-Kinshasa e Congo-Brazzaville. La rumba congolese, che per decenni ha egemonizzato le scene musicali dei paesi circostanti, e che è stata ascoltata e ballata con passione in buona parte dell'Africa nera dall'epoca della grande ondata delle indipendenze fino a tutti gli anni ottanta, è stata in assoluto uno dei fenomeni più straordinari della musica del Novecento. L'inserimento della rumba congolese nell'elenco dei patrimoni immateriali dell'umanità tutelati e valorizzati dall'Unesco è un riconoscimento non solo per le due repubbliche del Congo ma per tutta l'Africa nera che si è identificata nella rumba. Festeggiamo questo meritato traguardo ricordando l'importanza della rumba congolese e ascoltando alcune dei suoi maestri: Wendo, Le Grand Kallé, Franco, Tabu Ley Rochereau.
Il 26 novembre è la data scelta dall'Unesco due anni fa, per celebrare in tutto il mondo uno dei simboli della dieta mediterranea.
Ausilia Quaglia"Libri in Nizza"Esperienza pluraledal 13 novembre al 4 dicembreA Nizza Monferrato, nel territorio patrimonio dell'Unesco, in provincia di Asti Libri in Nizza alla sua decima edizione rilancia in forma diffusaPer la sua decima edizione Libri in Nizza rilancia con una forma diffusa in quattro fine settimana all'insegna delle storie del passato, delle opportunità del futuro e di un presente tutto da raccontare. Una esperienza plurale destinata a spaziare tra idee, punti di vista, storia e innovazione.Sedi degli incontri saranno dal 13 novembre al 4 dicembre il Foro Boario, l'Auditorium Trinità, la Cantina di Nizza, l'Istituto Nostra Signora delle Grazie e il Salone Bersano, senza dimenticare la Giornata degli Editori, domenica 14 novembre nel centro storico tutelato dall'UNESCO con la caccia al tesoro letteraria, letture in biblioteca e altre iniziative. Tra gli ospiti gli autori Michela Marzano e Diego De Silva, lo “scrittore per strada” Walter Lazzarin, la linguista Vera Gheno, il giornalista Piero Dorfles, la divulgatrice Gabriella Greison, il giornalista scientifico Fabio Deotto, la scrittrice e autrice radiofonica Stefania Bertola e il reporter Domenico Quirico.L'edizione 2021 non si concluderà inoltre qui: in una seconda parte dell'iniziativa, in primavera, si svolgeranno gli incontri con le scuole e altre iniziative all'insegna della cultura e del territorio.Libri in Nizza è una rassegna organizzata dal Comune di Nizza Monferrato, Assessorato alla Cultura, con l'Accademia di Cultura Nicese “l'Èrca” e la Biblioteca Civica “Umberto Eco”, con la collaborazione del CISA Asti sud. Grazie all'Associazione Commercianti “Nizza col Cuore”, alla Cantina di Nizza, all'Istituto N.S. delle Grazie, alla Bersano Vini e all'Istituto N. Pellati.Programma Libri in Nizza 202113/14 novembreNel weekend d'esordio di “Libri in Nizza”, decima edizione, sabato 13 novembre alle 18 la popolare scrittrice e filosofa Michela Marzano salirà sul palco del Foro Boario di piazza Garibaldi, dove dialogherà con Roberta Bellesini Faletti, presidente della Biblioteca Astense, sul suo ultimo libro “Stirpe e vergogna”, Rizzoli. Alle 21 si ritorna al Foro Boario per l'intervento di Diego De Silva, il “papà” della serie di romanzi dell'avvocato Malinconico, presto una fiction sul piccolo schermo. Il nuovo titolo, “Le minime di Malinconico” (Einaudi), diventa un reading a cura del Trio Malinconico, in cui De Silva (voce recitante) sarà affiancato da Aldo Vigorito (contrabbasso) e Stefano Giuliano (sassofono).Giornata fitta e nuova, per modalità, quella di domenica 14 novembre, dedicata agli editori piemontesi già presenti al festival nelle scorse edizioni. In via Carlo Alberto si potranno trovare le “casette” degli editori piemontesi e chi lo desidera potrà partecipare alla caccia al tesoro letteraria tra arte e storia della città. Inoltre negozi aperti a cura dell'associazione commercianti “Nizza col Cuore” e letture per i più piccoli, nel pomeriggio, alla Biblioteca di Nizza “Umberto Eco”. Ospite speciale per tutto il giorno Walter Lazzarin, lo Scrittore per Strada, in via Carlo Alberto munito della consueta macchina da scrivere e della grande inventiva letteraria.19/20 novembreSi divide tra scienza, divulgazione e linguaggio il secondo finesettimana di “Libri in Nizza”. Venerdì 19 novembre alle 18 all'Auditorium Trinità, Simona Scarrone, Luca Calcagno e Paolo Rizzola, con Enrica Cerrato e Claudio Riccabone, presentano lo studio “Anfibi e rettili della Valle Belbo” edito da Associazione Valle Belbo Pulita e Centro Servizi per il Volontariato di Asti. Alle 21 nella stessa sede si esplora il futuro dell'uomo nello spazio con Adriano V. Autino (Space Renaissance International), Paolo Aresi (giornalista, scrittore di fantascienza), Antonio Lo Campo (giornalista e divulgatore), a coordinarli il fisico del CERN Dario Menasce. Una buona occasione per fare “il punto sul futuro” a partire da solidi presupposti scientifici.Sabato 20 novembre alle 21 sempre all'Auditorium Trinità molto atteso l'intervento di Vera Gheno, sociolinguista specializzata in comunicazione digitale e traduttrice, che presenterà il suo nuovo libro “Le ragioni del dubbio – l'arte di usare le parole” (Einaudi), un nuovo e coinvolgente viaggio nella lingua italiana ai tempi dei social network.26/27/28 novembreNel cuore della decima edizione di “Libri in Nizza” appuntamento con un terzo weekend particolarmente ricco di idee, aneddoti e approfondimenti sul libro, la narrazione e la scienza. Alle 21 di venerdì 26 novembre incontrerà il pubblico nella suggestiva biblioteca dell'Istituto Nostra Signora delle Grazie il giornalista, critico letterario e autore televisivo Piero Dorfles. Presenterà il suo nuovo libro “Il lavoro del lettore – perché leggere ti salva la vita” (Bompiani).Sabato 27 novembre alle 17, nella sala eventi della Cantina di Nizza, la giornalista ambientale Emanuela Rosio presenterà “Le parole della transizione ecologica” (Edizioni Ambiente). A seguire lo scrittore e divulgatore Fabio Deotto presenterà il suo libro “L'altro mondo – la vita in un pianeta che cambia” (Bompiani), viaggio ai quattro angoli del globo a osservare le tracce del cambiamento climatico. Alle 21 sarà la volta di Gabriella Greison, che presenterà il suo nuovo libro “Guida quantistica per anticonformisti” (Mondadori). Seguitissima divulgatrice scientifica, titolare della pagina “Greison's Anatomy”, dialogherà con Antonella Cavallo sulla fisica, l'universo e tutto quanto.Domenica 28 novembre prende il via già dalla mattina, con la presentazione a cura del CISA Asti sud alle 10 al Salone Bersano del volume “Persone, processi e contesti inclusivi – il Centro Diurno del CISA Asti sud come spazio di conquista umana e sociale” (Franco Angeli) con le curatrici Maria Adelaide Gallina e Simona Ameglio. Alle 17 nella stessa sede si avvicenderanno le ricercatrici storiche Chiara Dogliotti e Patrizia Deabate, mentre alle 18 è attesa la scrittrice ovadese Raffaella Romagnolo, che presenterà il suo nuovo romanzo “Di luce propria” (Mondadori). Alle 21 una nuova anteprima, la scrittrice e autrice radiofonica Stefania Bertola racconterà la sua nuova fatica “Le cure della casa” (Einaudi) in un dialogo, che già ci si aspetta frizzante e orgogliosamente piemontese, con il presentatore e scrittore Bruno Gambarotta.3/4 dicembreSono tre le esperienze umane, con rielaborazioni in forma saggistica e narrativa, su cui si incentra il quarto e ultimo weekend di “Libri in Nizza”. Venerdì 3 dicembre alle 21 alla biblioteca dell'Istituto Nostra Signora delle Grazie è previsto l'intervento di Riccardo Larini, fisico, pedagogista e teologo. Suo il libro “Bose – La traccia del Vangelo”, dedicato alle vicende della Comunità di Bose e del suo priore Enzo Bianchi, cittadino onorario di Nizza Monferrato.Sabato 4 dicembre si ritorna infine all'Auditorium Trinità per due incontri. Alle 18, lo scrittore alessandrino Giorgio Bona presenta “Da qui all'Eternit – il romanzo sull'amianto a Casale Monferrato”, edito Scritturapura. Alle 21 atteso infine l'intervento del reporter e autore Domenico Quirico.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Oggi a Mangia come parli percorreremo la A33 da Asti a Cuneo con qualche golosa deviazione nelle dolcissime colline del territorio delle Langhe-Monferrato-Roero decretato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. Il primo ospite di oggi è un grande intenditore di bellezza italiana, pugliese, ma piemontese di adozione nel suo periodo universitario: è con noi Beppe Convertini, conduttore dello storico programma Linea Verde su Rai Uno e testimonial della Giornata Nazionale dei Borghi Autentici d’Italia di domenica 10 ottobre. La prima ricetta "langheggiante" ce la regala L’Istituto Alberghiero "G. Penna" di Asti del preside Renato Parisio: Cannolo di peperone ripieno di tartare d bovino al Moscato d'Asti Canelli su mousse di robiola di Roccaverano. Arriviamo ad Alba dove proprio oggi prende il via la Fiera del Tartufo bianco fino al 5 dicembre. Ci introduce a questa 91^ edizione la presidente dell'Ente Fiera Liliana Allena. Risaliamo verso Treiso nel cuore della DOCG del Barbaresco della quale, oltre a Treiso, fanno parte altri 3 Comuni: Barbaresco, Neive e San Rocco. Qui ci godiamo un pranzo con una vista pazzesca a “La Ciau Del Tornavento” dello chef Maurilio Garola. Piccola sosta a Cherasco, piccolo comune dove possiamo degustare le famose Chiocciole di Cherasco allevate con un metodo brevettato e che il prossimo weekend saranno protagoniste di HELIX 2021: ci racconta tutto Simone Sampo’, Presidente Associazione Nazionale Elicicoltori. Terminiamo il nostro viaggio a Cuneo con una nota di dolce…andiamo a conoscere la storia di una famiglia e di un prodotto di pasticceria unico, i Cuneesi al Rhum della Pasticceria Arione.
Sono sicura che almeno una volta abbiate immaginato di visitare i magnifici paesaggi dell'Italia! Bene, questo video fa proprio al caso vostro. Infatti, oggi vi consiglieremo ben 8 meravigliosi itinerari grazie ai quali potrete godervi esperienze e panorami magnifici nel Bel Paese! Gli 8 Viaggi in treno più belli d'Italia Forse non tutti sanno che in Italia vantiamo un'ottima linea ferroviaria, molto apprezzata soprattutto all'estero. In questo video scopriremo le tappe più apprezzate di questa linea ferroviaria e partiremo insieme per un viaggio nello Stivale, percorrendolo da Nord a Sud. Pronti? Preparate in bagagli... Si parte! Ecco gli 8 meravigliosi itinerari da non perdere: Il nostro tour inizia dal Trentino Alto Adige: è qui che troviamo il Trenino del Renon. Sembrerà di fare un viaggio nel tempo! Pensate che questo treno è dotato di alcune vetture storiche ancora in funzione. In una ventina di minuti passarete dal centro di Bolzano fino a Soprabolzano, a ben 1200 metri di altitudine! Il panorama sulle Dolomiti è pazzesco: il Trenino del Renon attraversa 10 stazioni e il valore aggiunto è il fatto di poter optare per delle escursioni a piedi in qualsiasi momento (sì, avete capito bene, è possibile partire da ciascuna delle 10 fermate!) Una curiosità? Se volete coccolarvi, su questo treno magico avete la possibilità di prenotare una cena che prevede diverse portate, servite ognuna in ogni diversa stazione. Attenzione, però, è possibile usufruire di questa possibilità soltanto in estate! Approdiamo ora in Piemonte: proprio qui, precisamente a Domodossola, potrete salire sul Treno del Foliage”, caratteristico treno bianco e blu della storica linea ferroviaria che collega Domodossola e Locarno dal 1923. Sono migliaia i turisti che ogni anno scelgono questo itinerario, particolarmente consigliato in autunno: lungo 52 chilometri, dura circa due ore e vi porterà alla scoperta dei meravigliosi colori autunnali tra i boschi del Piemonte e della Svizzera. Fra ponti, gallerie, splendide vallate, boschi incantevoli e borghi affascinanti, vivrete un'esperienza unica che vi lascerà a bocca aperta! Ci spostiamo in Liguria. Il Cinque Terre Express è un treno regionale che viaggia attraverso un parco nazionale dichiarato niente di meno che “Patrimonio Mondiale dell'Umanità” dall'UNESCO: il Parco Nazionale delle Cinque Terre. Il treno percorre la tratta da La Spezia a Levanto e si ferma in tutti e 5 i comuni che costituiscono il Parco, dandovi la possibilità di scendere e risalire in qualsiasi stazione (con un unico biglietto). Il percorso offre un panorama mozzafiato, percorrendo tratti di costa dove si alternano scogliere a picco sul mare e pareti di roccia. Inutile dire che il Cinque Terre Express è il modo migliore per visitare questo piccolo angolo di paradiso! È il turno della Toscana: qui vogliamo suggerirvi ben due itinerari. Partiamo dalla linea Saline Volterra – Cecina, una linea antica: pare che persino lo scrittore Cassola, per un paio di sue opere, abbia tratto l'ispirazione proprio dal panorama di cui godeva spesso dal finestrino del treno. Da marzo a maggio si ha l'opportunità di viaggiare su treni storici. Inoltre, grazie ad alcuni eventi a tema, è possibile ricordare la storia di questa linea, un tempo già conosciuta da Etruschi e Romani. Rimaniamo sempre in Toscana: vogliamo parlarvi della linea delle Terre di Siena. Si tratta di un'ottima idea, qualora voleste organizzare un tour tra i borghi toscani per degustare tartufo accompagnato a dell'ottimo vino! La particolarità è quella di poter fare un tuffo nel passato, viaggiando su un treno dotato di locomotiva a vapore. Avete mai sentito parlare del Trenonatura? I suoi itinerari durano tutti una giornata; Siena è il punto di partenza e di arrivo. Perché ve lo consigliamo? I paesaggi che potrete vedere sono stupendi e, alcuni di essi, sono ben visibili soltanto dal treno. Sarà possibile scendere nelle stazioni che più vi ...
Lista d'attesa ITALIANO PER LA VITA: https://italianoautomatico.lpages.co/lista-dattesa-italiano-per-la-vita/ Oggi faremo un viaggio per tutta la penisola italiana. Scopriremo insieme 7 luoghi unici al mondo, dei siti così belli che sono stati inseriti dall'UNESCO nella Lista del Patrimonio Mondiale. Questo è un ottimo modo per imparare l'italiano mentre scopri l'Italia!
È proprio vero. La Storia si ripete nel corso del tempo, ma la seconda volta, spesso, si può trasformare in una farsa. A Bamiyan, una delle prime azioni simboliche dei talebani riguarda l'abbattimento della statua in memoria di Abdul Ali Mazari, un eroe sciita anti talebano. Si tratta di un ex leader politico Hazara, la minoranza sciita in Afghanistan. I talebani ripartono dalla distruzione dei monumenti. Sempre a Bamyan, vent'anni fa, i talebani distrussero con la dinamite i monumentali Buddha, due enormi statue alte 55 e 33 metri scolpite nella pietra a 230 chilometri da Kabul. Uno dei crimini più odiosi contro uno dei Patrimoni dell'Umanità dichiarati dall'Unesco. Il Mullah Omar considerava ''simboli pagani'' quelle rappresentazioni di inestimabile valore. Rispondendo alla denuncia globale per la distruzione dei Buddha, i talebani risposero che l'azione era stata decisa per protestare contro l'attenzione che la comunità internazionale dimostrava per le statue mentre il popolo afghano soffriva la fame. L'abbattimento della statua di un nemico dei talebani è comunque un atto di violenza che non promette niente di buono, come la sparatoria contro i manifestanti a Jalalabad e in diverse altre città afghane, e va in controtendenza con le prime dichiarazioni ufficiali che parlano di un nuovo corso, di un governo inclusivo, di donne inserite nel Governo anche se sotto le regole della Sharia. Tra poco il mainstream dei mass media internazionali farà certamente calare l'attenzione e per il popolo afghano inizieranno periodi complicati. Ascolta "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi, ogni giorno su www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra app
È proprio vero. La Storia si ripete nel corso del tempo, ma la seconda volta, spesso, si può trasformare in una farsa. A Bamiyan, una delle prime azioni simboliche dei talebani riguarda l'abbattimento della statua in memoria di Abdul Ali Mazari, un eroe sciita anti talebano. Si tratta di un ex leader politico Hazara, la minoranza sciita in Afghanistan. I talebani ripartono dalla distruzione dei monumenti. Sempre a Bamyan, vent'anni fa, i talebani distrussero con la dinamite i monumentali Buddha, due enormi statue alte 55 e 33 metri scolpite nella pietra a 230 chilometri da Kabul. Uno dei crimini più odiosi contro uno dei Patrimoni dell'Umanità dichiarati dall'Unesco. Il Mullah Omar considerava ''simboli pagani'' quelle rappresentazioni di inestimabile valore. Rispondendo alla denuncia globale per la distruzione dei Buddha, i talebani risposero che l'azione era stata decisa per protestare contro l'attenzione che la comunità internazionale dimostrava per le statue mentre il popolo afghano soffriva la fame. L'abbattimento della statua di un nemico dei talebani è comunque un atto di violenza che non promette niente di buono, come la sparatoria contro i manifestanti a Jalalabad e in diverse altre città afghane, e va in controtendenza con le prime dichiarazioni ufficiali che parlano di un nuovo corso, di un governo inclusivo, di donne inserite nel Governo anche se sotto le regole della Sharia. Tra poco il mainstream dei mass media internazionali farà certamente calare l'attenzione e per il popolo afghano inizieranno periodi complicati. Ascolta "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi, ogni giorno su www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra app
La pandemia non ha spento la voglia di cultura, anzi. Dopo l'abbuffata di click lo raccontano i numeri delle presenze nei musei di tutta la Penisola. Le Gallerie degli Uffizi solo nel primo mese di riapertura hanno sfondato il muro dei 100mila visitatori, con un +40% di presenze. Milano, Roma, Napoli non fanno eccezione. Numeri contingentati, norme di sicurezza e distanziamento valgono per gli appassionati il ritorno in sale e giardini, e molti sono quelli che riscoprono ciò che hanno visto online per tanti mesi. Molti musei si sono trasformati in hub vaccinali ma non hanno perso la loro vocazione, anzi. Nel Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza ci sono progetti e investimenti per cultura e turismo per un valore totale di 6,68 miliardi di euro, pari al 3,5% sul totale, contro l'1,5% del Portogallo, il 2% della Francia, l'1,2% della Spagna e 0 della Germania. Segno che qualcosa si muove. E se ci vorrà tempo per tornare a recuperare quel 77% di visitatori persi dai musei statali, pari a 40 milioni tra appassionati e turisti e circa 200 milioni di incassi, la luce si comincia a vedere in fondo al tunnel.Biglietti agevolati, influencer, campagne di comunicazione riaprono le porte e noi ve lo raccontiamo. Sei appuntamenti la domenica alle 8.15 e alle 21 con Reportage-Musei a porte aperte. Viaggiando ad alta quota di Teresa Trillò Valli e cime raccontano storie, celano segreti, svelano curiosità. Pietre di milioni di anni fa, foto ingiallite, attrezzi di vecchi mestieri, piante e fiori unici, scalate e imprese epiche riempiono spazi dedicati alla dura vita di montagna. Musei piccoli e grandi disseminati tra le Alpi e gli Appennini conservano le memorie e le culture dei monti. Ci sono i musei più noti, come il Museo nazionale della montagna di Torino o, nelle Dolomiti, il Museo nelle nuvole, sognato e voluto dall'alpinista Reinhold Messner. Ma ci sono anche musei poco conosciuti, piccole perle in piccoli spazi. A Elva, in Val Maira, valle occitana in provincia di Cuneo, un museo conserva la memoria di un mestiere unico e antico: il cavié, ossia il raccoglitore di capelli. Le chiome servivano poi per fare le parrucche acquistate anche nelle corti europee. Un mestiere, quello del cavié, inventato nell'Ottocento per racimolare qualche soldo in più durante i magri inverni montani. In Cadore un museo aiuta a scoprire le Dolomiti. In una sala un calco riproduce le orme di dinosauro impresse su un masso di dolomia del monte Pelmetto, ma c'è anche l'Uomo di Mondeval, un cacciatore-raccoglitore del Mesolitico ritrovato in un'antica sepoltura a 2150 metri di altitudine. Lasciate le Alpi, si scende negli Appennini. Nel parco nazionale della Majella, da aprile inserito dall'Unesco nella lista dei geoparchi mondiali, ci sono quattro musei che intrecciano storia e botanica. Più giù, a San Paolo Albanese, paese del parco nazionale del Pollino, un museo racconta usi e costumi della cultura arberesce, ossia degli albanesi d'Italia. Ascolta qui la prima puntata:Riscoprendo Roma di Teresa Trillò Ascolta qui la seconda puntata: Mi vaccino al museo di Adriana Fracchia Ascolta qui la terza puntata: Quando il museo è d'impresa di Anna Marino Ascolta qui la quarta puntata: Ascoli Piceno, un museo a cielo aperto di Maria Piera Ceci
Il 3 luglio torna la Notte europea dei Musei, l'iniziativa organizzata dal ministero della Cultura francese e patrocinata dall'Unesco, dal Consiglio d'Europa e dall'Icom.
Ai microfoni delle Donne al volante, Lilly & Katia, nel pomeriggio di giovedì 1° aprile, è stato ospite Silvestro Serra, il direttore del Touring - Il nostro modo di viaggiare, il mensile del Touring Club Italiano. Silvestro ci ha parlato di viaggi, spiegando che una città come Milano può offrire spunti anche a chi la abita e la vive tutti i giorni. Ci ha spiegato l'importanza e la bellezza del Po, un fiume ricco di cultura protetto dall'Unesco come patrimonio naturale del mondo. Inoltre ha voluto sottolineare anche che non c'è bisogno di viaggiare molto lontano, poiché l'Italia è piena di sorprese.
Puntata esotica e ricetta brasiliana! Per le Cronache gastronomiche si parla del Cous Cous. Sapete che questo piatto è stato è stato riconosciuto patrimonio immateriale culturale dall'Unesco? Ce ne parlano i MAI SAZI, ovvero i nostri chef Agnese e Filippo
Fondata a Canelli nel 1831 da Pietro Bosca, la storica casa spumantiera è una realtà familiare giunta alla sesta generazione con Pia, Gigi e Polina Bosca. L'azienda è nota in Italia e nel mondo, grazie alla presenza in ben 40 Paesi. Le cantine Bosca, site nel centro di Canelli, fanno parte delle Cattedrali Sotterranee di Canelli dichiarate dall'UNESCO, nel 2014, Patrimonio Mondiale dell'Umanità nel 50° sito italiano intitolato "I paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe, Roero e Monferrato". La produzione di decine di milioni di bottiglie è suddivisa nei 3 stabilimenti produttivi siti a Costigliole D'Asti in Italia, a Kaunas in Lituania e a Kaliningrad in Russia.
In questa puntata si è voluto celebrare la giornata mondiale della radio voluta dall'Unesco. In studio, oltre a Teta Cosentino e Veronica Iannello, il prof. Franco Porcaro in rappresentanza dell'Unesco.
La città del futuro, dove architettura e natura si fondono. L'avanguardia di Marina Bay e la sua la Infinity Pool, il Gardens By The Bay con gli sfavillanti alberi della vita e i quartieri etnici dove assaggiare uno straordinario street food, inserito nel dicembre del 2020 dall'Unesco nella lista dei Patrimoni immateriali dell'Umanità. A raccontarci Singapore e la sua evoluzione la blogger milanese Elena Zappi, autrice insieme al compagno Roberto di wainomitravelblog.com. Il Blog di Elenahttps://www.wainomitravelblog.com/Gli articoli dedicati a Singapore Street food https://www.wainomitravelblog.com/street-food-e-cucina-internazionale-5-posti-dove-mangiare-a-singapore/Cosa vedere a Singapore https://www.wainomitravelblog.com/cosa-vedere-e-fare-a-singapore-la-citta-del-futuro/il canale IG di Elenahttps://www.instagram.com/wainomi/La pagina FB https://www.facebook.com/wainomi
Nicla Vassallo"Tra la giornata della filosofia e la giornata contro la violenza sulle donne"19 novembre - Giornata mondiale della Filosofia https://www.un.org/en/events/philosophyday/25 novembre - Giornata contro la violenza sulle donneVideo YouTube con un dialogo tra Nicla Vassallo e Carla Signorishttps://www.youtube.com/watch?v=sBIi_-3IfJkGiovedì 19 novembre si celebra il World Philosophy Day (la Giornata mondiale della filosofia), istituita dall'Unesco nel 2002.Sul sito dell'Unesco si legge che l'edizione di quest'anno “invita il mondo intero a riflettere sul significato dell'attuale crisi pandemica, sottolineando la necessita, ora più che mai, di ricorrere alla riflessione filosofica per far fronte alle varie crisi che stiamo attraversando. La crisi sanitaria mette in discussione molteplici aspetti delle nostre società. In questo contesto, la filosofia ci aiuta a prendere la necessaria distanza per andare avanti, incentivando la riflessione critica su problemi che sono di già presenti ma che la pandemia ha spintonato al loro parossismo”. E la crisi economica, ma soprattutto la crisi culturale? Alla cultura sono stati chiusi i battenti. I cinema: d'accordo i film si possiamo vedere in tv. Anche la musica la possiamo ascoltare a casa. Benché non sia affatto lo stesso. Ma il teatro? Già, una tragedia – mettiamo – di Shakespeare in tv?Quando si parla della chiusura della cultura si dimentica del tutto la chiusura dell'Università. Ciò è avvenuto in Italia, ma non in parecchi paesi europei. E in Italia non è avvenuto in tutte le università. Comunque quali atenei si stanno organizzando (sotto il profilo sanitario e non solo) per tornare alla didattica in presenza (dagli innumerevoli meriti) e abbandonare quella a distanza (dagli innumerevoli demeriti)?I vari rettori dovrebbero decretare subito l'avvio di tutte le “operazioni” sufficienti e necessarie al fine di assicurare, al più presto, agli studenti una didattica (la vera didattica, quella in presenza) capace di garantire agli studenti il loro indispensabile sviluppo culturale, umana, sociale. Solo in tal modo non si rubano crescita e futuro ai giovani e infine all'economia, ovvero al nostro paese.La filosofia? Dovrebbe insegnare ai giovani ad argomentare bene, a ragionare. Questo lo ho appreso davvero non certo in Italia, bensì in Inghilterra: rimango ancorata al King's College London e a miei colleghi londinesi.Ancor oggi riscontro di fatto quanto la filosofia consista nella domanda metafisica “che cosa c'è?” e in quella gnoseologica “che conoscenza ne abbiamo?” e, di conseguenza “che cosa è la conoscenza?”. Mi sono specializzata in metafisica e in epistemologia (filosofia della conoscenza!), al King's. Queste due discipline costituiscono, da Platone in avanti, i presupposti di ogni altra disciplina filosofica, dall'etica alla filosofia della scienza. E di ogni riflessione filosofica, per esempio della riflessione sul “gender” di cui mi sto occupando al momento.Metafisica e epistemologia insegnate a distanza? Non scherziamo. Si provi solo a immaginare che ne direbbe Socrate.Già la filosofia è lo studio di noi essere cognitivi in relazione alla realtà e alla conoscenza. Stando al greco antico filosofia significa “amore per la sapienza”.Sapienza che si ora trasmette tramite i tiranni Google Meet, Microsoft Teams, Zoom?Magari non aspiriamo più alla sapienza, ma non possiamo non aspirare alla conoscenza, altrimenti non saremo esseri umani (Aristotele), saremo dei bruti (Dante).Chi tra noi aspira alla conoscenza? Da chi ci governa in”giù”?Ancora sul sito Unesco di legge che il World Philosophy Day si propone i seguenti obiettivi:to renew the national, subregional, regional and international commitment to philosophy;to foster philosophical analysis, research and studies on major contemporary issues, so as to respond more effectively to the challenges that are confronting humanity today;to raise public awareness of the importance of philosophy and its critical use in the choices arising for many societies from the effects of globalization or entry into modernity;to appraise the state of philosophy teaching throughout the world, with special emphasis on unequal access;to underline the importance of the universalization of philosophy teaching for future generations.Sono questi gli obiettivi della cosiddetta filosofia italiana? Non direi. Peccato.Per di più la filosofia deve consistere in dialoghi (Socrate), in obiezioni e risposte “trasgressive” (Cartesio), in “Beruf”, in lavoro e vocazione, in un esercizio intellettuale (non economico/politico) che mira al conseguimento della verità, al di là di ogni istanza declinata in senso individualistico, relativistico, storicistico. E la filosofia italiana? Mi avvalgo della facoltà di non rispondere.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Carla Coccolo"Terra Madre - Salone del Gusto"https://terramadresalonedelgusto.com/«Se il mondo non può venire a Torino e in Piemonte per Terra Madre 2020, allora Torino e il Piemonte andranno in tutto il mondo». Con questa suggestione, nel corso della primavera di quest'anno, Slow Food ha iniziato a costruire il progetto speciale per questa edizione eccezionale di Terra Madre Salone del Gusto. L'evento è così diventato digitale, con moltissimi contenuti e format disponibili on line e ha trasformato la sua fisicità in una miriade di iniziative diffuse in tutto il mondo. Dai canonici 5 giorni si passa a 6 mesi di iniziative: un calendario che sarà un crescendo, con l'ambizione di trovare il culmine nel Congresso internazionale di Slow Food ad aprile 2021, a Torino. Partiamo però dal Piemonte, con una riflessione sulle sfide che ci attendono e le idee, con cui il sistema economico, politico, sociale della regione proverà ad affrontarle. Con una particolare attenzione al punto di vista che proprio Terra Madre, dal 2004 a oggi, ci ha insegnato a tenere in sempre maggiore considerazione. 11 ottobre Ratanà e Via Serra: la biodiversità va in cittàProtagonisti di questo Appuntamento a Tavola chef di città che fanno parte dell'Alleanza Slow Food dei cuochi e premiati con la Chiocciola da Osterie d'Italia. Arriva da Milano Cesare Battisti del ristorante Ratanà, un locale immerso in un piccolo parco ai piedi dei nuovi grattaceli meneghini, punto di riferimento per chi vuole mangiare una cucina semplice ma di estrema qualità. Sono radicati a Bologna Tommaso e Flavio della Trattoria Via Serra, prototipo dell'osteria moderna, il luogo ideale per gustare la cucina bolognese e i sapori degli Appennini Emiliani. Altro classico di Terra Madre Salone del Gusto sono i Laboratori del Gusto, cioè le degustazioni di salumi, formaggi, birre, vini e caffè. 12 ottobre Neri alla riscossa - salumi liberi da suini bradiProsciutto, lardo, pancetta e ventricina. Quattro salumi differenti, uniti però dall'essere di suino nero. Ottime carni che conservano un sapore per molti inedito, assicurato anche dal tradizionale allevamento brado.Abbiamo pensato anche a chi non può fare a meno dei formaggi: il 9 ottobre è in programma il Laboratorio del Gusto intitolato Latti e caci di Sardegna: un omaggio alla Sardegna e alla sua straordinaria tradizione casearia. 11 ottobre Birra: l'importanza dei lieviti autoctoniSei birre italianissime, caratterizzate dal ricorso a lieviti autoctoni: una garanzia certificata anche dalla Guida alle birre d'Italia 2021 di Slow Food.Venaria Reale: l'11 ottobre, a partire dalle 11, si aprono le porte del capolavoro dell'architettura riconosciuto Patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Sarà possibile visitare il Potager Royal, il Boschetto delle curiosità botaniche e il Patio dei Giardini e assistere a un concerto dell'Orchestra di Terra Madre nei Giardini di fronte alla Sala di Diana. Pinacoteca Albertina: qualche ora più tardi, alle 15, la Pinacoteca di via Accademia Albertina ospiterà un workshop su come cibo e alimenti possono diventare soggetti principali nella pittura. Alle 15.30 dell'11 ottobre si va a Superga: attraverso una visita alla Basilica, al chiostro, al monumento di Vittorio Amedeo II e alla sala del Re, si racconterà la sua vita e il suo legame con l'invenzione del grissino torinese.IL POSTO DELLE PAROLE / TAVOLA TERRAascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
In questo episodio, Marie-Thérèse Khair Badawi presenta un estratto dal proprio articolo: "Essere, pensare, creare: Quando la guerra attacca il setting e il Transfert contro-attacca". Questo testo, pubblicato nel 2011 sulla Revue française de psychanalyse e sull'International Journal of Psycho-Analysis, ha riscosso grande interesse tra gli psicoanalisti durante l'attuale pandemia di Coronavirus. In entrambi i casi, infatti, paziente e psicoanalista si trovano ad affrontare lo stesso trauma contro qualcosa di imprevedibile che attacca l'invarianza del setting. Marie-Thérèse Khair Badawi è Training Analyst dell'IPA, membro della FEP, della SPP e co-fondatrice della Associazione libanese per lo sviluppo della psicoanalisi. È docente presso l'Università Saint-Joseph di Beirut e autrice di numerose pubblicazioni in svariate lingue. Ha approfondito tematiche sulla guerra, il trauma, l'incesto e la sessualità femminile. Il suo libro “Le désir amputé” (Harmattan,Paris, 1986) è considerato dall'UNESCO come uno dei primi studi attendibili sulla sessualità femminile in Medio Oriente. In Italia è anche autrice del capitolo: “Noi e Loro, quando emerge il perturbante”, in: Identità polifonica al tempo della migrazione (a cura di) Chiara Rosso. Edizioni Alpes, (2017). Questo testo è stato pubblicato in dieci lingue diverse e la versione che potete ascoltare nel podcast è stata ridotta per ragioni di privacy. Per una lettura integrale dell'articolo si rimanda a: Badawi, M.K. (2011). Being, Thinking, Creating: When War Attacks the Setting and the Transference Counter-Attacks. Int. J. Psycho-Anal., 92(2):401-409. Badawi, M.K. (2011). Être, penser, créer : quand la guerre attaque le cadre et que le transfert contre-attaque. Rev. Franç Psychanal, 75(4):1035-1043. Questo podcast è prodotto dall'International Psychoanalytical Association www.ipa.world . Virginia Ungar, Presidente Sergio Nick, Vice Presidente Henk Jan Dalewijk, Tesoriere Romolo Petrini, Chair Website Editorial Board Podcast Team Gaetano Pellegrini, Coordinatore Andy Cohen [eng]; Johanna Velt [fr]; Monica D'Alançon [ger]; Marcos de Soldati [sp]; Isabel Silveira [por]; Soh Agatsuma, Atsumi Minamisawa, Kouhei Harada [jp]., Collaboratori Schumann - Arabesque in C major, Op 18, è interpretato da Ludovica Grassi.
Economia e Finanza nell'Era del Coronavirus di Marco Ginanneschi
Il bando Ri-Vivi Lombardia finanzia progetti per la realizzazione di iniziative, eventi e manifestazioni culturali all'aperto presso istituti e luoghi della cultura, ecomusei, luoghi riconosciuti o formalmente candidati dall'Unesco, luoghi di valore storico artistico e culturale della Lombardia, da realizzarsi nel periodo estate-autunno 2020. Maggiori informazioni su https://ginanneschi.it/rivivi-lombardia-bando/
Questa settimana dedichiamo il nostro appuntamento all'evento annuale del Jazz Day. Un evento, per chi non lo conosce, sostenuto e patrocinato dall'UNESCO. Solitamente, è un evento che si svolge in una capitale tra le principali nazioni aderenti all'ONU e con eventi delocalizzati in vari luoghi in cui degli appassionati del genere organizzano concerti, eventi culturali e momenti di formazione. L'attuale situazione sanitaria, logicamente, ha fatto saltare tutto. Molti hanno pensato di ripiegare su eventi online a cui si può accedere con una buona facilità . Noi, in concomitanza con il classico appuntamento settimanale, abbiamo pensato di vivere questo momento in compagnia di alcuni ospiti speciali. Più delle altre volte, ti invitiamo ad ascoltare la nostra puntata. Questa volta, il programma prevede una durata di una mezz'ora in più rispetto all'ordinarietà e vedrà come conduttrice una brava e simpatica cantante jazz: Michela Lombardi. Michela ci racconterà aneddoti e storie, vissute direttamente e indirettamente, per portarci alla scoperta di persone, vite e musiche di alcuni jazzisti dei nostri giorni. Molti gli interventi di altri musicisti che porteranno il loro contributo con interventi audio e musicali creati per l'occasione nei loro studi casalinghi. Potete ascoltare, con noi, Piero Frassi, Nico Gori, i saluti di Ferdinando Romano ed un brano eseguito in esclusiva per noi dal bravo armonicista Federico "Freddy" Bertelli. Buon ascolto. # Titolo Artista/Gruppo 1 Atomised GoGo Penguin 2 Little Birdie Ellis Marsalis Trio with Winton Marsalis 3 I'll Remember April Piero Frassi Trio ft. Lee Konitz 4 Samba Dubois Phil Woods & Michela Lombardi 5 Blue and Green Federico "Freddy" Bertelli 6 It's probably me Michela Lombardi 7 Live To Tell Michela Lombardi 8 Puttin' on the ritz Nico Gori Swing 10tet 9 Beatriz Luciana Souza --- Send in a voice message: https://anchor.fm/jazz-in-family/message
"Pansodia"Marina Santi30 aprile 2020 - Giornata Internazionale del JazzOltre 100 artisti24 ore di streamingUn'unica grande kermesse creativa Pansodia è l'evento speciale organizzato dall'Università di Padova in occasione della Giornata Internazionale del Jazz indetta dall'Unesco, giovedì 30 aprile 2020 nell'ambito di Risvegli, il festival di primavera organizzato dall'Orto Botanico dell'Università di Padova. Un'opera inedita e innovativa, lunga 24 ore, creata montando assieme i contributi originali di oltre 100 musiciste, musicisti, intellettuali, artiste, artisti, studentesse e studenti da tutto il mondo: un collage di note, parole, immagini, improvvisazioni, ricordi e messaggi che accompagnerà il pubblico per l'intera giornata. L'unicità dell'opera è costituita dalla modalità randomica, fatta di piccole video-clip di 3-5 minuti autoprodotte nelle condizioni di chiusura in cui tutti ci troviamo, una sorta di grande performace di espressioni artistiche capace di creare una percezione corale lunga 24 ore.Ideata da Marina Santi (docente di Didattica e Pedagogia Speciale all'Università di Padova), con la direzione artistica di Alessandro Fedrigo, il montaggio di Diego Scano e Matteo Calore e la partecipazione, tra gli altri, dei jazzisti Paolo Fresu, Jimmy Weinstein, Lilly Santon, Claudio Fasoli, Ada Montellanico, Nicola Fazzini, Bjorn Alterhaug, Ajay Heble, Francoise Houle, Stian Westerhus e della Big Band Unipd diretta da Michele Polga.Pansodia sarà trasmessa dalla mezzanotte di giovedì 30 aprile sul canale YouTube dell'Università di Padova: https://www.youtube.com/user/UniPadova L'elenco completo degli oltre 100 partecipanti è disponibile sulla pagina evento su Facebook: https://www.facebook.com/events/272530223786098/IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it
Oggi celebriamo la Giornata mondiale del libro, istituita dall'UNESCO nel 1996 per promuovere la lettura. Ci siamo lasciati ispirare da “Gli amori pastorali di Dafni e di Cloe” di Longo Sofista, pregiatissima e rara edizione bodoniana del 1786 conservata nella nostra Biblioteca Palatina. La storia ha come protagonisti due fanciulli, abbandonati dalle rispettive famiglie e allevati dai pastori. Dafni e Cloe crescono insieme e insieme cominciano a provare le prime emozioni e i primi turbamenti amorosi.
Una delle facce ancora poco note della Sardegna ma di grande valore storico, culturale e paesaggistico è il suo patrimonio geominerario. Sull'isola abbondano gli esempi di archeologia industriale legati all'attività mineraria e la loro preziosità ha fatto si che nel 2007 vennero considerati dall'UNESCO come patrimonio mondiale. Dietro questi siti ci sono tracce di un'affascinante cultura e il territorio che meglio esprime e conserva queste realtà è il Sulcis Iglesiente.
La storia della musica mariachi, che nel 2011 è stata proclamata dall'Unesco "patrimonio dell'umanità", è lunga e complessa. Nata dall'incontro fra musiche indigene e musiche e strumenti dei colonizzatori spagnoli, è stata una musica praticata nelle aree rurali, fino a quando l'inurbamento dalle campagne non l'ha portata nelle città. E' all'inizio del novecento che la musica mariachi assume un rilievo nazionale: arriva a Città del Messico, e poi dopo la rivoluzione messicana il governo, che punta alla creazione di una identità nazionale messicana, la promuove anche a livello internazionale a quello che la musica mariachi è poi effettivamente diventata, un emblema del Messico. La musica mariachi si è poi diffusa anche negli Stati Uniti, a partire dalla California. Il gruppo Los Camperos è nato a Los Angeles una sessantina di anni fa: ed è ancora oggi uno dei migliori complessi mariachi in attività, con una musica molto elegante ed equilibrata. Un loro album del 2008 ha vinto un Grammy, e il loro nuovo De Ayer Para Siempre è stato appena pubblicato da una etichetta autorevolissima nel campo delle musiche tradizionali, l'americana Smithsonian Folkways.
A Guardia Piemontese, dal 3 al 5 giugno, seconda edizione del Festival delle riforme culturali: una riflessione sul “diritto alla diversità”, la tutela dell'ambiente, il valore della culturaIl titolo dell'evento è «Radici e ali. Lingue materne, lingue autoctone, lingue e ambiente». Lo scopo è creare delle relazioni fra le persone, scambiare opinioni, creare reti che permettano di valorizzare una lingua, in questo caso l'occitano, e promuovere una riflessione su alcuni temi come l'ambiente.Il festival delle Riforme si inserisce perfettamente nell'anno internazionale dedicato dall'Unesco alle lingue autoctone.L'iniziativa è sostenuta dall'Otto per mille della Chiesa valdese.Intervista con Gabriella Sconosciuto, direttrice del Festival.