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Un'impresa da Titani, anzi un'impresa nata all’ombra del Monte Titano. Perché se sei l'ultima nazionale del ranking Fifa, hai disputato nella tua storia 209 partite con un record di 197 sconfitte, 10 pareggi e due vittorie, non ha mai vinto fuori casa e non hai mai segnato tre gol in una partita, ecco allora che il 3 a 1 con cui la Nazionale di San Marino ha vinto in Liechtenstein lo scorso 18 novembre non può che essere chiamata impresa. Che vale doppio, perché grazie a quella vittoria i giocatori sanmarinesi hanno anche vinto il gruppo 1 della serie D della Nations League, con 7 punti, uno in più di Gibilterra e cinque in più del Liechtenstein, conquistando così anche la promozione nella serie C della competizione. Insomma una partita e una vittoria che potrebbero cambiare la storia calcistica della piccola repubblica, circa 30mila abitanti in totale, e che vogliamo rivivere oggi a Olympia parlando coi protagonisti, anche per capire da dove nasce e a cosa porterà, questo successo. Ospiti di Dario ricci il ct di San Marino, Roberto Cevoli (nella foto), il centrocampista della Nazionale e della Virtus Acquaviva Alessandro Golinucci e il presidente della Federcalcio di San Marino Marco Tura.
Cambiamento climatico, sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali, inquinamento e collasso degli ecosistemi. Un viaggio tra le isole e le coste del Mediterraneo - da Linosa a Cipro, da Tunisi alle Kerkennah, da Mazara a Samos - per raccontare come sta cambiando il nostro mare. Conversazione con il giornalista Stefano Liberti, autore di "Tropico Mediterraneo" (Editori Laterza). Foto di Francesco Bellina.
Da anni si sente parlare di cambiamento climatico; la maggior parte dei discorsi ruotano intorno a uno strato di aria che ci avvolge. La sua storia e le sue caratteristiche sono la trama di una serie in tre puntate dal titolo: "Viaggio al centro dell'Atmosfera".Viaggio al centro della atmosfera è una serie di 4 video ideata da Curiuss e prodotta dall'Ass. Culturale Atelier. Scritta e realizzata da Alan Zamboni.Sound design: Matteo D'Alessandro.Brani citati:Nel blu dipinto di blu (D. Modugno)Salirò (D. Silvestri)Ma le voleva bene (quartetto Cetra)Le traiettorie delle mongolfiere (G. Testa)Per sostenerci: https://associazioneatelier.it/Per contatti: associazioneatelier@gmail.com
In questa puntata:- Focus: Daniele Dei della Brigata Mai 1 Gioia ci racconta il loro pazzo progetto e il calcio di San Marino
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Nel quinto appuntamento della nostra estate volgiamo lo sguardo a ovest dell’Europa, partendo da Gibilterra passando per il Portogallo per poi finire a Barcellona. Andiamo quindi nella Penisola Iberica un luogo caratterizzato da terremoti di tipo geologico come ci racconta Joao C. Duarte, geologo, specialista di geodinamica e dei movimenti tettonici; e da quelli di tipo politico. Ecco quindi che in questa puntata vi portiamo tra i miradouros di Lisbona per conoscere meglio il Portogallo in compagnia di André Macedo, giornalista portoghese che ha diretto importanti giornali nazionali del suo paese e che oggi prosegue con la RadioTelevisione nazionale RTP, e sulle ramblas di Barcellona con la voce di Mario Magarò, giornalista e voce di Radio 24 da Barcellona per avere le ultimissime sul caso Pujdgemont e non solo. Infine, la nostra riflessione si ferma sull’Oceano Atlantico, distesa d’acqua dall’importanza storica e scientifica fondamentale che però sta vivendo una trasformazione dai contorni a dir poco preoccupanti. Ne parliamo con Giorgio Budillon, professore ordinario di Oceanografia e fisica dell'atmosfera all'Università degli Studi di Napoli "PARTHENOPE" dove è prorettore con delega alla Ricerca e ai Rapporti istituzionali. Ma prima il professore ci spiega un fenomeno di cui si è fatto un gran parlare questa estate: le temperature record dei nostri mari.
L'ultima puntata di Europa Anni 20 e un saluto ai primi europei sul suolo tedesco unificato.
I titoli: Israele: presto decisioni su Hezbollah; il segretario generale dell'Onu Guterres: il Libano non diventi un'altra Gaza Guerra in Ucraina, bombardamenti incrociati di Kijv e Mosca. Putin rilancia sulle armi nucleari: le svilupperemo come deterrenza Oggi a Gibilterra il Campionato dei piccoli Paesi europei. Partecipa anche la Santa Sede con la squadra di Athletica Vaticana.
Radio Vaticana con Voi! Ogni mattina, dopo il gr delle 8, due ore di diretta con i vostri messaggi di testo e vocali da inviare al numero 335.1243722! Ospiti, rassegna stampa, musica e molto altro ancora per iniziare insieme la giornata! Conduce Andrea De Angelis con Stefania Ferretti Oggi con noi: Matteo Cirillo, anche in radiovisione cliccando qui! Attore e regista, ha ideato il format "Pensieri a voce alta"; Ernesto Caffo, presidente e fondatore di Telefono Azzurro; Gabriella Simoni, giornalista Mediaset, autrice del podcast "Quei cattivi ragazzi"; Filomena, ascoltatrice di Radio Vaticana con Voi fin dalla sua nascita; Giancarlo La Vella, vicecaporedattore del canale italiano di Radio Vaticana, inviato in Gibilterra con Athletica Vaticana; Fabio Colagrande e Benedetta Capelli, della redazione podcast di Radio Vaticana – Vatican News; Roberto Paglialonga, collega de L'Osservatore Romano, che presenta l'inserto quotidiano del giornale della Santa Sede.
Radio Vaticana con Voi! Ogni mattina, dopo il gr delle 8, due ore di diretta con i vostri messaggi di testo e vocali da inviare al numero 335.1243722! Ospiti, rassegna stampa, musica e molto altro ancora per iniziare insieme la giornata! Conduce Andrea De Angelis con Stefania Ferretti Oggi con noi: Roberta Barbi, anche in radiovisione cliccando qui! Collega di Radio Vaticana - Vatican News, è autrice de I Cellanti. Con lei raccontiamo due storie che giungono dal carcere, luogo tante, troppe volte sconosciuto; Manuela Bonito, mamma di due gemelle con sindrome di Rett che oggi hanno 28 anni, e Michela Perina, fisioterapista di Airett, per parlare della tele-riabilitazione; Giancarlo La Vella, vicecaporedattore del canale italiano di Radio Vaticana, in partenza per Gibilterra; padre Adrian Danca, responsabile della redazione in lingua romena di Radio Vaticana - Vatican News; Gianluca Biccini, collega de L'Osservatore Romano, che presenta l'inserto quotidiano del giornale della Santa Sede; Damiano Caprio, collega della redazione Musicali di Radio Vaticana - Vatican News.
Nel calcio 'vero' ogni tanto ci è capitato di diventare campioni d'Europa; evento molto più frequente - come testimoniato dai recenti Europei svoltisi a Gibilterra - nel Subbuteo, o il calcio a punta di dito, gioco da tavolo sbarcato dall'Inghilterra in Italia negli Anni Settanta è che è diventato passione per tanti innamorati del football, coi suoi calciatori in miniatura e mille dettagli che lo rendono verosimile al punto da competere ancora oggi con esports e videogames vari.Il trionfo degli azzurri del calcio da tavolo a Gibilterra è quindi l'occasione per fare il punto, qui a Olympia, su presente, passato e futuro del Subbuteo. Ospiti di Dario Ricci quello che è stato soprannominato "il Maradona del Subbuteo", il pluricampione Massimo Bolognino, il presidente della Federazione Italiana Sportiva Calcio Tavolo, Pietro Ielapi, il ct della Nazionale azzurra Marco Lamberti e Luca Battista, il giocatore che col suo gol ha regalato all'Italia il titolo continentale a squadre proprio nel torneo di Gibilterra.olympia@radio24.itLa regia della puntata è a cura di Carlo Salvatore
Il 16 e 17 Settembre si sono disputati, a Gibilterra, i campionati europei di Calcio da Tavolo, l'evoluzione agonistica del gioco da tavolo Subbuteo. L'Italia ha vinto 9 medaglie su 12 tra cui anche la principale competizione a squadre! Nel pomeriggio di Delta1 Mary Jo e Daniele Di Ianni hanno invitato una bella rappresentanza dei campioni europei: i giovani campani Luca Battista e Matteo Ciccarelli! Guarda e ascolta subito l'intervista integrale.
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Vita di Edda È il 2014 e per Edda si apre un nuovo bivio, l'ennesimo di una vita vissuta intensamente, pure troppo. La sua ditta l'ha messo in cassa integrazione, ma non farebbe alcuna fatica a trovare un nuovo lavoro. Solo che questa volta sceglie la musica, come mai aveva fatto davvero fin a quel momento. Anche se ha più di 50 anni e i fasti dei Ritmo Tribale ormai sono lontani, anche se non lo conosce più nessuno o quasi. Il protagonista del nuovo episodio del nostro podcast è Stefano Rampoldi, uno dei personaggi più incredibili che abbiano mai attraversato la musica italiana. In una lunga chiacchierata nella casa di famiglia – protagonista di molta della sua narrativa, dolcissima e straziante allo stesso tempo – Edda ripercorre con noi gli inizi in una Milano molto diversa da quella di oggi, i suoi primi contatti con il rock e quelli con la droga. E poi il rapporto con Manuel Agnelli, i disastri di gioventù, la finta sparizione in India, la comunità, il coraggio di rimettersi in piedi, il ritorno come solista e "Semper biot", la fatica a imparare finalmente a suonare la chitarra, la spiritualità.Un episodio davvero unico, per un artista davvero unico. Venticinque 1997-2022: gli anni che hanno rivoluzionato la musica italiana è un podcast prodotto da LifeGate Radio e Rockit ed è disponibile su tutte le piattaforme di streaming. 25 anni. 25 artisti. 25 storie. Un viaggio nel tempo e nello spazio per incontrare le persone che hanno rivoluzionato la musica nel nostro Paese. Scritto da Dario Falcini, Giacomo De Poli e Marco Rip. Un ringraziamento speciale a Luca Bernini, Gibilterra, Maryon Pessina, MA9 Promotion, Taketo Gohara e Manuel Agnelli.
● Sull'Observer di Londra si legge: “Il Mediterraneo, che ha nutrito così tante civiltà, è gravemente malato. E l'inquinamento non si limita a soffocare le vite marittime, ma minaccia anche gli abitanti e i visitatori delle sue coste”. Le acque reflue delle 120 città costiere del Mediterraneo, i rifiuti delle migliaia di fabbriche che costeggiano le sue coste, la sporcizia trasportata dall'entroterra dai fiumi che vi si riversano e l'inquinamento provocato dal petrolio: ecco la ricetta per rendere il Mediterraneo il mare “più inquinato” del mondo. Secondo l'articolo, il Mediterraneo “ha solo l'1% della superficie marina mondiale, ma trasporta più della metà del petrolio e del catrame galleggiante”. Infatti, il solo inquinamento provocato dal petrolio è 4 volte maggiore rispetto al Nord Atlantico e 40 volte rispetto al nord-est del Pacifico. Visto che il Mediterraneo non ha sbocco sull'oceano, se non nello stretto di Gibilterra, largo 9 miglia, ci vorranno 40 anni perché l'acqua si rinnovi, rallentando il processo di inquinamento. Dal momento che è la destinazione turistica più popolare al mondo, con un minimo di cento milioni di turisti all'anno, l'articolo avverte i visitatori di scegliere le aree meno inquinate, nuotare in acque lontane dalle città e di non mangiare crostacei. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/corgiov/message
La scoperta che potrebbe riscrivere la storia del Mediterraneo, raccontata da Ang in Network Sud: i Giganti di Mont'e Prama La nuova puntata vede come protagonista la scoperta più importante del secolo scorso riguardante la Sardegna: il ritrovamento del 1974 dei Giganti di Mont'e Prama. Divise in più di cinquemila frammenti e poi ricostruite, le statue rappresentano un emblema per l'isola sarda. L'appuntamento dedicato racconterà un viaggio tra diverse epoche e popolazioni di cui si conosce davvero poco. L'idea che si aveva della Sardegna prima che queste statue risalenti all'età Nuragica venissero scoperte è diversa e forse errata. Una storia da riscrivere. Queste statue, riconoscibili dalle attrezzature e armi diverse, rappresentano soldati, arcieri e pugilatori. Il ruolo importante che ricoprono nella storia è quello di essere un possibile portale dalla storia conosciuta a quella che potrebbe plasmare la realtà. Materia di studio per tanti esperti sardi e non, che cercano di scoprire più elementi possibili sugli avvenimenti del Mediterraneo. I Giganti di Mont'e Prama potrebbero essere la chiave per riscoprire una civiltà potente, di cui non si hanno più tracce, ma che potrebbe aver dominato il Mediterraneo. Rappresentazioni di guerrieri scelti da Ramses II e che potrebbero aver oltrepassato lo Stretto di Gibilterra per commerciare argento e altri metalli. Si tratteranno inoltre le difficoltà nel riscoprire ulteriori misteri della Sardegna, dovute alle zone di scavo situate sotto alcuni luoghi intoccabili tra cui città, rocce e altri impedimenti agli scavi. Ma si parlerà anche dei metodi studiati e utilizzati dagli archeologi per ovviare a questi ostacoli, come le nuove attrezzature che permettono di cercare sotto terra senza dover scavare, come strumenti ad infrarossi e altre tecnologie in fase di sviluppo. Un appuntamento ricco di storia e mistero, che mostra la Sardegna da un punto di vista nuovo. Da non perdere.
Nella mattinata di lunedì 10 ottobre, nel Buena Onda con Laura Basile, il Prof. Matteo Santipolo ha parlato di nuovo di spagnolo, spiegando quali varietà si prendono come modello quando si insegna lo spagnolo in Italia. Il modello di riferimento è quello della Spagna e più specificamente quello di Madrid, ma in realtà il professore ha spiegato che è un tipo di pronuncia minoritario, che non trova riscontro quando si viaggia o ci si confronta con la maggioranza del mondo ispanico.ANEDDOTI - Lo Spanglish è una forma mista tra spagnolo e inglese, diffusa negli Stati Uniti e Stati Uniti meridionali, ma è un fenomeno molto più antico di quello che a cui noi facciamo riferimento. La prima forma ibrida di spagnolo e inglese risale a inizio '700 quando Gibilterra fu conquistata dagli inglesi, e si è creata questa lingua di contatto di nome "Ianito", una lingua autonoma ma variabile, data dalla miscela delle due lingue. Un altro aneddoto interessante è che nei film americani fanno due doppiaggi diversi di spagnolo, una versione per il mondo ispano americano e una per quello iberico, con accenti e scelte lessicali diverse.
Irrimediabilmente Verdena Qui dove tutto è cominciato. Qui dove è proseguito. Qui dove ogni giorno la magia della musica accade. Albino, sopra Bergamo. Siamo al Pollaio: le galline ci sono davvero, ma sono sul retro della casetta. Che è un piccolo edificio in muratura, capace di resistere per più di vent'anni alla prova dei volumi estremi. Albi, Luca e la Robi, i Verdena, hanno segnato in maniera indelebile questo quarto di secolo di musica italiana. Hanno preso parte alla rivoluzione, senza farsi cambiare nemmeno in un atomo. Hanno portato in alto la bandiera del diy, difeso la propria idea di arte e il proprio rifiuto di ogni compromesso e scorciatoia, mai dismesso la giacchetta degli outsider. Un autoritratto inedito, che parte dagli esordi e dal disco che nel 1999 attirò su di sé grande attenzione ma anche dolorose critiche, per poi seguirli in vent'anni di carriera e attraverso un rapporto a tre che sembra sempre sul punto di crollare e invece è più saldo di prima. Fino ad arrivare a oggi, a un settimo disco in studio (anzi in pollaio) che abbiamo atteso come una chimera e che ora non si può più smettere di ascoltare.
Il 10 settembre 1967 Gibilterra decide di non essere spagnola!
Venticinque. 1997-2022: gli anni che hanno rivoluzionato la musica italiana
Andiamo a vedere Le luci della centrale elettricaGli anni zero sono passati. I figli sono cresciuti, pure quelli che non abbiamo avuto. La rabbia, spesso, è diventata qualcos'altro. La provincia, invece, è sempre lì.È partita da un bar la carriera di Vasco Brondi. E da lì, con un brindisi di quelli che si facevano una volta, parte anche la nostra chiacchierata con l'unico artista che ha sciolto un gruppo composto solo da sé stesso: Le luci della centrale elettrica.È ambientato a Ferrara il terzo episodio del podcast Venticinque. Che questa volta riavvolge il nastro al 2008, l'anno in cui l'Italia si accorge della voce sghemba, incazzata, vitale di un cantautore come non se n'erano mai visti fino a quel momento.Oggi Vasco Brondi ha iniziato una nuova pagina della sua carriera, inaugurata dal singolo "Va dove ti esplode il cuore" e dal primo contratto con un'etichetta discografica, Carosello, di una vita da indipendente. Tutto quello che è stato fin qua – le canzoni, gli sbattimenti, i tour, le ansie, le amicizie, la coerenza – ce lo racconta, come non aveva mai fatto prima, dalla sua città. Accanto alla sua, le voci di Daria Bignardi, sua concittadina, che è stata la prima a volerlo in televisione. E di Giorgio Canali, a lungo il suo fratello maggiore sul palco.Scritto da Dario Falcini, Giacomo De Poli e Marco Rip. Produzione e montaggio: Marco Rip e Giacomo De Poli Un ringraziamento speciale a Daria Bignardi, Giorgio Canali, Gibilterra, Carosello Records e Korova Milk Bar Ferrara.Cover di Ilaria Magliocchetti LombiElaborazione Giulia Cortinovis
Gibilterra è uno stato dipendente dalla corona Inglese che fino al 2012 non faceva parte delle competizioni Uefa e Fifa, cosa che invece 1 anno dopo si realizzò dando anche qualche gioia all'isola contro squadre più quotate. Mi puoi seguire anche su Youtube:https://www.youtube.com/channel/UCgHXjPgASCBs22KSl62vY7Q?view_as=subscriber E anche su Instagram:https://www.instagram.com/antoniolombardo060999/
VIDEO: Massimo Cacciari contro il green pass ➜ https://www.youtube.com/watch?v=FLOeior8Z10 TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6787L'IMMUNITÀ DI GREGGE E' UN'UTOPIA di Eugenio CapozziLa situazione venutasi a creare a Gibilterra in questi giorni è la rappresentazione eloquente delle insanabili contraddizioni insite nell'emergenzialismo sanitario che si è imposto in gran parte del mondo, e in particolare in Occidente, in risposta all'epidemia di Covid-19.Nella piccola enclave britannica all'estremo Sud della Penisola iberica la percentuale di vaccinati è del 118%: cioè il 100% della popolazione adulta è stato vaccinato, e una consistente minoranza di essa ha già ricevuto un richiamo. Ciò nonostante, da ottobre i casi diagnosticati di Covid sono in costante crescita, benché la pressione ospedaliera sia minima e i decessi siano episodici, se non del tutto assenti.In questa situazione, il governo ha deciso di varare nuove restrizioni alla vita sociale. Attenzione, va rimarcato che - essendo Gibilterra pur sempre un contesto britannico, sia pur mediterraneo - non si tratta di norme cogenti, ma di raccomandazioni, e per ora relativamente blande: limitare le riunioni, sospendere gli eventi di massa, indossare mascherine al chiuso (che dalle nostre parti ahimè sono rimaste invece sempre prescritte per legge...), e misure simili. Eppure, ci troviamo comunque di fronte all'ennesimo ritorno di una logica secondo cui il virus deve essere combattuto limitando e controllando la vita dei cittadini e le attività economiche. Una logica adottata in misura maggiore o minore in quasi tutta Europa. ma che ora in particolare nel caso di Gibilterra stride clamorosamente con la copertura vaccinale praticamente totale raggiunta in quel piccolo paese, per mesi propagandata come condizione ideale, condizione per il ritorno alla piena normalità, raggiungimento della mitica "immunità di gregge". La popolazione è vaccinata, nessuno o quasi muore di (o con) Covid, negli ospedali la situazione è sotto controllo, eppure si chiedono ulteriori sacrifici e limitazioni, che potrebbero aumentare se i casi crescessero ancora. In attesa di cosa? In vista di cosa? Dei "booster" per tutti, delle terze e quarte dosi, dell'estensione (ahinoi, e ahiloro) della vaccinazione ai ragazzi e ai bambini dai 5 anni in su.FINE EMERGENZA MAITutto questo fino a quando? Fino a che non sarà diagnosticato più nemmeno un caso, un ricoverato, un decesso addebitabile al Covid? Ma questo è da escludere avvenga grazie ai vaccini, che non impediscono al virus di circolare, né alla malattia di manifestarsi., anche in forme più serie. E allora? Quanti richiami si dovranno ancora fare? E a che serviranno? E nel frattempo la vita sociale è destinata a non tornare mai più alla normalità? Si dovrà continuare a vivere sotto controllo a tempo indeterminato?Insomma, Gibilterra è il caso limite che indica verso quale vicolo cieco stanno andando tutti i paesi che non hanno adottato un approccio realistico e proporzionato alla questione, evitando di farla diventare un fattore di paralisi della società, dell'economia, delle libertà individuali (in Europa praticamente soltanto la Svezia).I sostenitori dell'emergenzialismo sanitario, quelli che ancora dicono che "siamo in guerra" contro il virus, devono scegliere. Non possono continuare a sostenere due tesi del tutto incompatibili tra loro. Se i vaccini sono la soluzione unica e definitiva al problema, come essi sostengono, e le fasce "fragili" della popolazione sono sufficientemente protette grazie ad essi, allora non è più giustificabile alcun lockdown, alcuna restrizione. Se al contrario si invoca ancora la necessità di restrizioni per la paura che un aumento dei casi, prevedibile nei mesi invernali e comunque sempre possibile, possa determinare nuovi pericoli per la vita dei cittadini e la sicurezza sociale, allora bisogna ammettere esplicitamente che i vaccini non sono la soluzione definitiva, ma solo uno strumento tra gli altri; e quindi non è giustificabile alcuna pressione o ricatto ai cittadini per vaccinarsi, né tanto meno alcun obbligo alla vaccinazione. Delle due l'una: non si può contemporaneamente dire A e non-A.INEFFICACIA DEI VACCINI PER DEBELLARE IL VIRUSIn entrambi i casi, comunque, è del tutto incomprensibile una campagna generalizzata di richiami vaccinali, indicata come il nuovo "santo Graal" da raggiungere. Se infatti i vaccini sono efficaci, non è necessario in linea generale alcun "booster", eccetto che per casi specifici di fragilità e debolezza immunitaria che andrebbero monitorati uno per uno. Se invece non sono efficaci, o sono efficaci solo in parte, a cosa serve ripeterli un numero indeterminato di volte, per giunta in presenza di un virus sempre più diverso dalla forma originaria per cui quei vaccini sono stati a suo tempo concepiti? Come può essere credibile, in quel caso, la promessa che quei richiami assicureranno ai vaccinati un'immunizzazione duratura, se questa promessa si è rivelata inaffidabile nel caso della prima vaccinazione? E soprattutto, nel frattempo che si fa? Per quanto tempo una società può rimanere sotto scacco, in libertà condizionata, posto che non appare esserci all'orizzonte per fortuna il rischio di un'ecatombe o di un collasso della sanità?Viene qui al pettine il nodo fondamentale posto dal modo in cui gran parte dei governi mondiali - e in particolare occidentali - ha affrontato questo problema sanitario, consentendo ad esso di esondare in maniera incontrollata nella vita politica e civile. Se si ritiene necessario dichiarare un'emergenza generalizzata per un'epidemia virale (per giunta dalla letalità piuttosto bassa) è fondamentale che vengano indicati criteri chiari, incontrovertibili, pubblicamente verificabili in base ai quali l'emergenza potrà venire dichiarata conclusa. In mancanza di essi, o nel caso essi vengano continuamente modificati nelle comunicazioni dei governi, lo stato di emergenza tende inevitabilmente a sfociare - come ci ricorda continuamente Massimo Cacciari - in uno stato di eccezione permanente, in cui i limiti invalicabili posti al potere e i diritti fondamentali dei cittadini sono totalmente vanificati.Tra non molto l'aporia di Gibilterra sarà quella di tutti gli Stati occidentali che hanno puntato tutte le loro carte sull'alternativa "vaccini o lockdown". E tanto più quella di un paese come il nostro, nel quale la pressione allarmistica, l'invadenza coercitiva del governo, la censura di ogni voce critica hanno raggiunto livelli parossistici: livelli dei quali l'adozione a tappeto del lasciapassare sanitario, le minacce a chi sceglie di non vaccinarsi, la richiesta (assente in qualunque altro paese liberaldemocratico) di obbligo vaccinale per legge, la crescente compressione della libertà di manifestare sono gli aspetti più eclatanti.
❤️ Offri un caffè: https://bit.ly/offri-un-caffeEcco.A tutti i fidanzati in ascolto. A tutti i giovani sposi. A tutti i delusi,gli incasinati, quelli che si sentono abbandonati nei primi anni di matrimonio. A tutti gli eccitati. Questo episodio è dedicato a voi, perchè il cammino del fidanzamento può essere assai tosto, ma i primi anni di matrimonio sono ad un altro livello.Fidati.Questo non è per scoraggiare, al contrario! Ma c'è da aprire gli occhi. Mentre nel fidanzamento si navigava in acque sicure, sposarsi è come passare lo stretto di Gibilterra ed avventurarsi in mare aperto, dove l'oceano può essere di una bellezza sconfinata, ma dove le onde del mare in tempesta possono essere alte come palazzi...Secondo noi esistono tre fasi, ma il problema è che la maggior parte delle coppie fermandosi alla fase 2, o si lasciano o imparano ad ignorarsi, a schivarsi... almeno si cerca di farsi il meno male possibile...Ma chi ha il coraggio (la perseveranza!) di entrare nella fase 3, di abbandonare i propri progetti e lasciarsi sconvolgere la vita, beh allora ... le potenzialità diventano infinite. Si cambia vita!(... e non ha niente a che fare con quello che ti eri immaginato...
In questo episodio ci occuperemo di un tema che riguarda da vicino il nostro portafogli: il rincaro delle bollette per il gas e l'energia elettrica. Dopo la registrazione della nostra puntata è uscito l'annuncio del governo della prossima approvazione di un decreto legge che andrà a mitigare questo aumento, in una certa misura per tutti e in misura maggiore per le fasce più povere della popolazione. Trovate tutte le informazioni al primo link qui sotto. Nella puntata abbiamo analizzato gli antefatti di questa decisione. A partire dalla verifica di una dichiarazione del segretario della Lega Matteo Salvini, chiariremo perché le bollette aumentino – quanto c'entrano le tasse? – e tratteremo la questione del costo delle materie prime. Analizzando le parole del segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni vedremo quanto costa produrre energia da fonti rinnovabili o dal nucleare. Infine, prendendo spunto da un'affermazione del ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani, vedremo quanta energia importiamo dalla Francia e se è vero che questa sia prodotta con centrali nucleari “a due passi da noi”. Nella seconda parte della sezione politica ci occuperemo poi della notizia falsa, ma che è circolata molto, secondo la quale per votare servirebbe il green pass; della proposta di referendum proprio sul certificato verde; e infine di come stia realmente andando la campagna vaccinale in Unione Europea rispetto al resto del mondo. Infine, ci occuperemo dello “studio” che - come pubblicato in prima pagina dal quotidiano La Verità - afferma l'efficacia delle terapie domiciliari: Massimo Sandal ci spiegherà perché non è un documento scientificamente affidabile. Nella rubrica di debunking Simone Fontana ci racconterà di una notizia sulla libertà d'espressione che però sa di minestra riscaldata; di come la tragedia dell'Olocausto sia stata sfruttata per fare propaganda anti-vaccino e di cosa sta succedendo con i contagi da Covid-19 a Gibilterra. Infine, dimuovo con Massimo Sandal, nella sezione dedicata a scienza e medicina continueremo a parlare della disinformazione sui vaccini, attraverso diverse bufale circolate in questo periodo. Seguiteci sui nostri siti https://pagellapolitica.it/ e https://facta.news/ sui nostri profili Facebook, Instagram e Twitter.Host: Tommaso CanettaEpisodio scritto da Tommaso Canetta, Davide Leo, Simone Fontana, Massimo SandalProducer: Jessica Mariana MasucciLINK UTILIhttps://www.governo.it/it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-37/17985 https://pagellapolitica.it/dichiarazioni/8975/no-piu-della-meta-di-una-bolletta-non-va-in-tassehttps://pagellapolitica.it/dichiarazioni/8974/costa-di-piu-il-nucleare-o-le-rinnovabili-occhio-a-quali-dati-si-guardanohttps://pagellapolitica.it/dichiarazioni/8978/si-il-5-per-cento-della-nostra-energia-viene-dalla-franciahttps://pagellapolitica.it/blog/show/1231/per-votare-serve-davvero-il-green-passhttps://pagellapolitica.it/blog/show/1226/dalle-firme-al-grande-reset-che-cosa-non-torna-nel-referendum-no-green-pass https://pagellapolitica.it/blog/show/1227/lue-%C3%A8-lunica-a-esportare-la-met%C3%A0-dei-vaccini-che-producehttps://facta.news/senza-prove/2021/09/22/non-ci-sono-prove-che-nei-vaccinati-la-carica-virale-di-sars-cov-2-sia-maggiore-rispetto-ai-non-vaccinati/https://facta.news/senza-prove/2021/09/17/non-ci-sono-prove-che-per-gli-adolescenti-vaccinarsi-sia-piu-rischioso-di-contrarre-la-covid-19/https://facta.news/notizia-falsa/2021/09/20/nessun-esperto-dellfda-ha-affermato-che-i-vaccini-anti-covid-uccidono-due-persone-per-ogni-vita-risparmiata/Audio Matteo Salvini https://www.facebook.com/watch/live/?v=594703241702245&ref=watch_permalink CREDIT BRANI“Arpent”, “Comic game loop - Mischief”, “Crystal Bungalow”, “Baltic levity”, “Plans in Motion” di Kevin MacLeod; hanno una licenza Public Domain https://freepd.comCREDIT IMMAGINE: https://pixabay.com/it/photos/lampadina-monete-6065189/
Il 10 settembre 1967 Gibilterra decide di non essere spagnola!
Honk Kong: chiude l'Apple Daily, dopo che 5 dirigenti del giornale sono stati arrestati (copertina). Canada: trovate altre centinaia di tombe anonime in una ex scuola indigena. Gibilterra: oggi referendum sull'aborto. Afghanistan: l'intelligence USA sostiene che Kabul potrebbe cadere sei mesi dopo il ritiro. Israele dice che gli agricoltori di Gaza devono rimuovere le corone dei pomodori se vogliono esportarli Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin
Honk Kong: chiude l'Apple Daily, dopo che 5 dirigenti del giornale sono stati arrestati (copertina). Canada: trovate altre centinaia di tombe anonime in una ex scuola indigena. Gibilterra: oggi referendum sull'aborto. Afghanistan: l'intelligence USA sostiene che Kabul potrebbe cadere sei mesi dopo il ritiro. Israele dice che gli agricoltori di Gaza devono rimuovere le corone dei pomodori se vogliono esportarli Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin
È tutto ciò che resta dell’impero britannico, l’ultima colonia attualmente esistente del Regno Unito: Gibilterra. Paradiso fiscale, una delle Colonne d’Ercole, inglese ma anche spagnola e genovese.. e famosa per essere la casa delle sole scimmie d’Europa!Per offrirmi un caffè virtuale e sostenere il podcast: https://ko-fi.com/europagrandtourTrovi la trascrizione della puntata e oltre alle fonti, foto e eventuali approfondimenti su: https://www.europagrandtour.comDella stessa autrice: il podcast Storia D’Europa, https://www.storiadeuropa.com
ARIANNA GIORGETTI DA GIBILTERRA
ARIANNA GIORGETTI DA GIBILTERRA
Finito il periodo di transizione durato quasi tutto il 2020, dal 1 gennaio 2021 il Regno Unito è definitivamente uscito dall’Unione Europea. Passaporti biometrici, permessi di soggiorno per lavoro e studio, la fine dell’Erasmus inglese, la spinosa situazione dell’Irlanda del Nord (ma anche della Scozia e di Gibilterra).. questo e molto altro! Una cosa è certa: il 2021 inizia con grandi cambiamenti!
Tibet: scompare dopo una caduta Glacier Bro, il cacciatore dei ghiacciai. Regno Unito: lunedì si decide dell'estradizione di Assange. Nel 2020 Israele ha arrestato 4636 palestinesi. Afghanistan: solo il 30 per cento della polizia di Kandahar è in servizio. Sudan: dopo 13 anni, la missione ONU-UA in Darfur termina il suo mandato. Etiopia: ucciso un cooperante di ONG olandese nel Tigray. L'Australia cambia l'inno nazionale per onorare le popolazioni indigene. Belgio, 26 anziani muoiono in una RSA dopo la visita di un Babbo Natale infetto.
Tibet: scompare dopo una caduta Glacier Bro, il cacciatore dei ghiacciai. Regno Unito: lunedì si decide dell’estradizione di Assange. Nel 2020 Israele ha arrestato 4636 palestinesi. Afghanistan: solo il 30 per cento della polizia di Kandahar è in servizio. Sudan: dopo 13 anni, la missione ONU-UA in Darfur termina il suo mandato. Etiopia: ucciso un cooperante di ONG olandese nel Tigray. L’Australia cambia l’inno nazionale per onorare le popolazioni indigene. Belgio, 26 anziani muoiono in una RSA dopo la visita di un Babbo Natale infetto.
Centoquarantanovesima puntata della trasmissione “Generazione Mobile” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”. In questa puntata: - Francesca Barbieri, giornalista de “Il Sole 24 Ore”, torna a segnalarci le più recenti opportunità di formazione e lavoro all’estero, all’interno della rubrica Toolbox; - Giorgio Clauser, data scientist 29enne, ci racconta come è approdato professionalmente sulla scena start-up e fintech di Berlino, con tanti consigli utili su come farcela in Germania; - Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa; - in Internet Point prosegue l’appuntamento mensile con lo spazio “Imprenditori Globali”. Mario Gastaldi, consulente internazionale, ci fornisce idee e soluzioni concrete per fare impresa all’estero. Questo mese a Gibilterra. CONNETTITI CON "GENERAZIONE MOBILE" Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? E siete "under 40"? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale?Scrivete a: generazionemobile@radio24.it Oppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero?Inviatele a: generazionemobile@radio24.it Infine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema?Segnalateci tutto, sempre a: generazionemobile@radio24.it
Centoquarantanovesima puntata della trasmissione “Generazione Mobile” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”. In questa puntata: - Francesca Barbieri, giornalista de “Il Sole 24 Ore”, torna a segnalarci le più recenti opportunità di formazione e lavoro all’estero, all’interno della rubrica Toolbox; - Giorgio Clauser, data scientist 29enne, ci racconta come è approdato professionalmente sulla scena start-up e fintech di Berlino, con tanti consigli utili su come farcela in Germania; - Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa; - in Internet Point prosegue l’appuntamento mensile con lo spazio “Imprenditori Globali”. Mario Gastaldi, consulente internazionale, ci fornisce idee e soluzioni concrete per fare impresa all’estero. Questo mese a Gibilterra. CONNETTITI CON "GENERAZIONE MOBILE" Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? E siete "under 40"? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale?Scrivete a: generazionemobile@radio24.it Oppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero?Inviatele a: generazionemobile@radio24.it Infine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema?Segnalateci tutto, sempre a: generazionemobile@radio24.it
L’ignoto rappresenta un’entità indefinita che non si conosce: proprio per questo ha da sempre scatenato teorie dal punto di vista teologico, filosofico, astronomico e letterario. Le frasi sull’ignoto ci parlano della paura di quello che non si conosce. L’ignoto spesso spaventa, scatenando stati d’ansia ben noti agli esperti di psicoanalisi, ma in molti casi affascina, sia esso riferito a qualcosa di materiale che immateriale: basti pensare alle scoperte geografiche o spaziali, spinte proprio dalla voglia di conoscere qualcosa di oscuro e ancora celato alla conoscenza dell’uomo. La paura dell’ignoto nel passato La paura dell’ignoto ha per lungo tempo bloccato l’uomo nella sua conoscenza: il caso più eclatante è quello delle colonne d’Ercole, idealmente collocate nei pressi dello Stretto di Gibilterra, tra la Mauritania e la Spagna. Ebbene gli antichi pensavano che oltre ci fosse il nulla, la fine del mondo. In seguito Platone ipotizzerà che proprio in quel mondo ignoto potesse esserci la leggendaria Atlantide, la ricca isola inabissatatisi in una sola notte. Dante invece identifica queste colonne come il limite della conoscenza umana, oltre il quale l’intelletto stesso non può giungere. Questa paura dell’ignoto scompare a un certo punto della storia quando l’uomo sostituisce il timore con la curiosità di scoprire cosa c’è oltre il mondo conosciuto, quali terre aspettano di essere esplorate e quali popoli le vivono. L’ignoto da scoprire e da svelare La voglia di superare la paura dell’ignoto è grande ad esempio negli esploratori come Cristoforo Colombo che nel 1492 arrivò a scoprire l’America, ovvero nuove terre da colonizzare che hanno fatto grande l’antico impero spagnolo. Un altro esempio viene poi dallo spazio: ci sono poche cose che incutono insieme timore e fascino come quell’infinito spazio dove sono collocate le stelle, i pianeti e le galassie. Galileo Galilei ha inventato nel lontano 1609 il cannocchiale, pur di svelare ciò che lo appassionava più di tutto ossia la volta celeste e i suoi segreti. Oggi l’ignoto stimola la mente dei più curiosi e anzi molte filosofie orientali spingono l’uomo a scoprirlo il più possibile nel proprio essere. Come insegna la filosofia zen, non serve intraprendere viaggi oppure fare scoperte sensazionali per conoscere l’ignoto: basta meditare e sgombrare la mente dai pensieri quotidiani che rappresentano zavorre per la mente. Solo allenando la mente ci si può lasciare andare alla contemplazione di ciò che non si conosce e al relativo stupore.
Kate Moss e John Galliano, con una delle amicizie più longeve e più intense della storia della moda, sono i protagonisti del nuovo podcast della serie "Of Love and Style". “Permettendomi di disegnare quel vestito (l'abito da sposa per il matrimonio con Jamie Hince, n.d.r.) Kate mi ha salvato la vita. È stata il mio rehab creativo. Le devo tutto” dirà lo stilista riguardo quel meraviglioso abito che tutti ricordiamo. Proprio dall'abito di nozze di Kate Moss prende il via la narrazione di Raffaele Panizza nel raccontare la storia del couturier nato a Gibilterra e dell'iconica modella. Di Raffaele Panizza. A cura di Elisa Pervinca Bellini. - - - - Crediti:Kate Moss: It’s all in the details, videointervista per Vogue.com. 17 gennaio 2012.John Galliano: The first interview, intervista per il programma Charlie Rose, in onda sul network PBS e Bloomberg Television. Produttore e conduttore: Charlie Rose per PBS. 6 dicembre 2013.The South Bank Show, prodotto da London Weekend Television per ITV network. 8 marzo 1996BBC News, prodotto da British Broadcasting Corporation. 28 ottobre 2008Looking for Kate, prodotto da Emason Production e Electron Libre. Regista: Dominique Miceli. 12 gennaio 2014A conversation with David Baron, prodotto da Phoebe Bradford per WWD. 16 dicembre 2019Obsession, commercial per fragranza Calvin Klein. Regista: Mario Sorrenti. 1993Kate! Creating an icon, prodotto da Loanmedia. Regista: Nicola Graef. 3 marzo 2011Masters of style: John Galliano, scritto e condotto da Tim Blanks, prodotto e diretto da Madeleine Czigler. 2003Matrix, condotto da Enrico Mentana, prodotto per Canale 5 da Fininvest e Videonews. 12 settembre 2005.CNN, rullo di notizie, condotto da Hala Gorani. 1 marzo 2011John Galliano: The master of couture, intervista di Alexandra Shulman per The Vogue Festival. 27 aprile 2015
Questa Volta parliamo Di Atene con Alessandra Pesoli, Espatriata in Grecia. Come trovare un lavoro, come vivere, dove andare, cosa fare , cosa controllare ,prima di partire, tutto quello che che volete sapere sulla vita da expats. La nostra community page : https://www.facebook.com/unavitadalontano Instagram : https://www.instagram.com/unavitadalontano/ Il Canale YouTube , quello Dailymotion e il nostro podcast : https://www.youtube.com/channel/UCrJ3-bBUsANuphqe0xPEOsA https://www.dailymotion.com/dm_acd7d4f1807bd7fe1c4a3d82fb61542a https://open.spotify.com/show/5sl7uHUUws7GusGqkQ3WrZ?si=DP8-GhJfSgGc4_gAnHUgcQ https://podcasts.apple.com/ie/podcast/una-vita-da-lontano/id1510592414 https://redcircle.com/shows/una-vita-da-lontano Come trovare un lavoro, come vivere, dove andare , cosa fare , cosa controllare ,prima di partire, tutto quello che che volete sapere sulla vita da expats. #vita #UVDL #unavitadalontano #tutti #epic #tell #stories #expats #see #whatsyourstory #every #thursday #everyday #let #everyone #storytelling #writer #writing #feel #expatlife #reading #cervelloinfuga #London #Nurse #vet #veterinario #infermiere #londra #lisbona #lisbon #Atene #Athens #Grecia #Greece vita,UVDL,unavitadalontano,tutti,epic,stories,expats,see,whatsyourstory,every,thursday,everyday,everyone,storytelling,feel,reading,espatriare,espatriati,vitadalontano,estero,vivere all'estero,Polonia,Valencia,italian Stile,Germania,irlanda,Spagna,Comunid Valenciana,Gibilterra,La Linea,frontiere,vita da frontaliere,frontaliere,lisbnona,portogallo,lisbon,portougal,Atene,Athens,Grecia,Greece Support this podcast at — https://redcircle.com/una-vita-da-lontano/donations
Questa volta parliamo di Dublino e della vita da Expats con Luigi Pilla ed Emiliano Troiani Come trovare un lavoro, come vivere, dove andare, cosa fare , cosa controllare ,prima di partire, tutto quello che che volete sapere sulla vita da expats. La nostra community page : https://www.facebook.com/unavitadalontano Instagram : https://www.instagram.com/unavitadalontano/ Il Canale YouTube , quello Dailymotion e il nostro podcast : https://www.youtube.com/channel/UCrJ3-bBUsANuphqe0xPEOsA https://www.dailymotion.com/dm_acd7d4f1807bd7fe1c4a3d82fb61542a https://open.spotify.com/show/5sl7uHUUws7GusGqkQ3WrZ?si=DP8-GhJfSgGc4_gAnHUgcQ https://podcasts.apple.com/ie/podcast/una-vita-da-lontano/id1510592414 https://redcircle.com/shows/una-vita-da-lontano #vita #UVDL #unavitadalontano #tutti #epic #tell #stories #expats #see #whatsyourstory #every #thursday #everyday #let #everyone #storytelling #writer #writing #feel #expatlife #reading #cervelloinfuga #gibraltar #lalinea #Gibilterra #spagna #Frontaliere Come trovare un lavoro, come vivere, dove andare , cosa fare , cosa controllare ,prima di partire, tutto quello che che volete sapere sulla vita da expats. vita, UVDL ,unavitadalontano, tutti, epic, stories, expats, see, whatsyourstory, every, thursday, everyday, everyone, storytelling, feel, reading, espatriare, espatriati, vitadalontano, estero, vivere all'estero, Polonia, Valencia, italian Stile, Germania, irlanda , Spagna, Comunidad Valenciana, Gibilterra, La Linea, frontiere , vita da frontaliere ,frontaliere Support this podcast at — https://redcircle.com/una-vita-da-lontano/donations
Questa volta parliamo di Gibilterra , della vita da Expat con Stefano Del Beato Come trovare un lavoro, come vivere, dove andare, cosa fare , cosa controllare ,prima di partire, tutto quello che che volete sapere sulla vita da expats. La nostra community page : https://www.facebook.com/unavitadalontano Instagram : https://www.instagram.com/unavitadalontano/ Il Canale YouTube , quello Dailymotion e il nostro podcast : https://www.youtube.com/channel/UCrJ3-bBUsANuphqe0xPEOsA https://www.dailymotion.com/dm_acd7d4f1807bd7fe1c4a3d82fb61542a https://open.spotify.com/show/5sl7uHUUws7GusGqkQ3WrZ?si=DP8-GhJfSgGc4_gAnHUgcQ https://podcasts.apple.com/ie/podcast/una-vita-da-lontano/id1510592414 https://redcircle.com/shows/una-vita-da-lontano #vita #UVDL #unavitadalontano #tutti #epic #tell #stories #expats #see #whatsyourstory #every #thursday #everyday #let #everyone #storytelling #writer #writing #feel #expatlife #reading #cervelloinfuga #gibraltar #lalinea #Gibilterra #spagna #Frontaliere Come trovare un lavoro, come vivere, dove andare , cosa fare , cosa controllare ,prima di partire, tutto quello che che volete sapere sulla vita da expats. Support this podcast at — https://redcircle.com/una-vita-da-lontano/donations
Una Vita Da Lontano terza Puntata #vita ( https://www.youtube.com/results?search_query=%23vita ) #UVDL ( https://www.youtube.com/results?search_query=%23UVDL ) #unavitadalontano ( https://www.youtube.com/results?search_query=%23unavitadalontano ) #tutti ( https://www.youtube.com/results?search_query=%23tutti ) #epic ( https://www.youtube.com/results?search_query=%23epic ) #tell ( https://www.youtube.com/results?search_query=%23tell ) #stories ( https://www.youtube.com/results?search_query=%23stories ) #expats ( https://www.youtube.com/results?search_query=%23expats ) #see ( https://www.youtube.com/results?search_query=%23see ) #whatsyourstory ( https://www.youtube.com/results?search_query=%23whatsyourstory ) #every ( https://www.youtube.com/results?search_query=%23every ) #thursday ( https://www.youtube.com/results?search_query=%23thursday ) #everyday ( https://www.youtube.com/results?search_query=%23everyday ) #let ( https://www.youtube.com/results?search_query=%23let ) #everyone ( https://www.youtube.com/results?search_query=%23everyone ) #storytelling ( https://www.youtube.com/results?search_query=%23storytelling ) #writer ( https://www.youtube.com/results?search_query=%23writer ) #writing ( https://www.youtube.com/results?search_query=%23writing ) #feel ( https://www.youtube.com/results?search_query=%23feel ) #expatlife ( https://www.youtube.com/results?search_query=%23expatlife ) #reading ( https://www.youtube.com/results?search_query=%23reading ) #gaming Come trovare un lavoro, come vivere, dove andare , cosa fare , cosa controllare ,prima di partire, tutto quello che che volete sapere sulla vita da expats. ******************************************************************************************************* Questa volta parliamo di Spagna, Gibilterra e Andalusia con Chiara e Alfonso entrambi Expats nel Gaming ******************************************************************************************************* Support this podcast at — https://redcircle.com/una-vita-da-lontano/donations
Andrea, in fuga a Gibilterra per evitare il contagio da Coronavirus, si riduce a fare il dogsitter a Matilda e tenere traccia del prezzo dell'elettronica nelle vetrine della città d'oltremare. Interviene - prima della fine dell'episodio - un ospite di un certo livello.
Un furibondo sabotaggio del genere più letto e amato: il giallo.
Fece vedere i sorci verdi agli inglesi, coordinando i sabotaggi delle navibritanniche alla fonda nella baia di Gibilterra messi a segno dagli incursori dellaDecima Mas.
"Annunciazione e natività, la maternità delle opere di Ottavio Mazzonis" è il titolo dell'esposizione aperta fino al 6 gennaio alla Venaria Reale. Trenta opere tra pitture e sculture sul tema della maternità legata alla nascita di Gesù. Le opere sono tutte della produzione e anche della collezione del maestro Ottavio Mazzonis, torinese, figura di spicco nella seconda metà del Novecento.Un'attenzione alla femminilità, come ad esempio nella bellissima opera intitolata "La donna come futuro dell'umanità". Un percorso espositivo che è una specie di dialogo tra le opere più antiche e quelle del passato.La mostra è allestita presso la Sacrestia della Cappella di Sant'Uberto ed è compresa nel percorso di visita della Reggia.Ne parliamo con Giovanni Cordero curatore della mostra.Proseguiamo la puntata con alcune notizie di attualità. Tra queste citiamo l'articolo pubblicato su Nev.it dedicato all'attracco di OpenArms nel porto industriale tra Algeciras e Gibilterra, in Spagna.La FCEI sostiene Open Arms e le attività di accoglienza, ricerca e soccorso attraverso il progetto rifugiati e migranti Mediterranean hope (MH).
"Annunciazione e natività, la maternità delle opere di Ottavio Mazzonis" è il titolo dell'esposizione aperta fino al 6 gennaio alla Venaria Reale. Trenta opere tra pitture e sculture sul tema della maternità legata alla nascita di Gesù. Le opere sono tutte della produzione e anche della collezione del maestro Ottavio Mazzonis, torinese, figura di spicco nella seconda metà del Novecento.Un'attenzione alla femminilità, come ad esempio nella bellissima opera intitolata "La donna come futuro dell'umanità". Un percorso espositivo che è una specie di dialogo tra le opere più antiche e quelle del passato.La mostra è allestita presso la Sacrestia della Cappella di Sant’Uberto ed è compresa nel percorso di visita della Reggia.Ne parliamo con Giovanni Cordero curatore della mostra.Proseguiamo la puntata con alcune notizie di attualità. Tra queste citiamo l'articolo pubblicato su Nev.it dedicato all'attracco di OpenArms nel porto industriale tra Algeciras e Gibilterra, in Spagna.La FCEI sostiene Open Arms e le attività di accoglienza, ricerca e soccorso attraverso il progetto rifugiati e migranti Mediterranean hope (MH).
le grandi opere di fantasia nella mente di Toninelli, dal tunnel tra Gibilterra e il Marocco al ponte di Arcobaleno dei Minipony. Il nostro psichiatra, Uno Bravo, si interroga e ci interroga sulla scissione nella mente della sinistra, dopo la scissione di Potere al Popolo. (prima parte)
le grandi opere di fantasia nella mente di Toninelli, dal tunnel tra Gibilterra e il Marocco al ponte di Arcobaleno dei Minipony. Il nostro psichiatra, Uno Bravo, si interroga e ci interroga sulla scissione nella mente della sinistra, dopo la scissione di Potere al Popolo. (prima parte)
Il Mediterraneo centrale è sempre più vuoto. Le crescenti difficoltà nel lasciare le coste libiche e la chiusura dei porti da parte del governo italiano hanno contribuito a rendere sempre più complessi e pericolosi i viaggi che costituiscono l'ultima parte del percorso migratorio dall'Africa Subsahariana e dal Corno d'Africa. A questo va aggiunto un clima generale di ostilità nei confronti dei salvataggi in mare, che ha portato, una dopo l'altra, le organizzazioni non governative impegnate nel soccorso ai migranti nel Mediterraneo centrale a lasciare la zona di ricerca e soccorso. Da giovedì 30 agosto anche Open Arms ha annunciato la propria volontà di spostarsi nell’area tra lo Stretto di Gibilterra e il Mare di Alboràn, sotto il coordinamento del Salvamento Marìtimo, l’equivalente spagnolo della Guardia costiera italiana. Un passo indietro, dunque? Secondo Riccardo Gatti, capomissione di Proactiva Open Arms, «non ci fermiamo. Continuiamo le nostre operazioni e a livello temporaneo e momentaneo ci spostiamo nel Mediterraneo con l’intenzione di tornare il prima possibile nel Mediterraneo centrale. Tra l’altro abbiamo anche il veliero Astral, che ha sempre operato in operazioni di osservazione e denuncia di ciò che succede nel Mediterraneo Centrale e la nostra intenzione è continuare a utilizzarlo».
Il Mediterraneo centrale è sempre più vuoto. Le crescenti difficoltà nel lasciare le coste libiche e la chiusura dei porti da parte del governo italiano hanno contribuito a rendere sempre più complessi e pericolosi i viaggi che costituiscono l'ultima parte del percorso migratorio dall'Africa Subsahariana e dal Corno d'Africa. A questo va aggiunto un clima generale di ostilità nei confronti dei salvataggi in mare, che ha portato, una dopo l'altra, le organizzazioni non governative impegnate nel soccorso ai migranti nel Mediterraneo centrale a lasciare la zona di ricerca e soccorso. Da giovedì 30 agosto anche Open Arms ha annunciato la propria volontà di spostarsi nell’area tra lo Stretto di Gibilterra e il Mare di Alboràn, sotto il coordinamento del Salvamento Marìtimo, l’equivalente spagnolo della Guardia costiera italiana. Un passo indietro, dunque? Secondo Riccardo Gatti, capomissione di Proactiva Open Arms, «non ci fermiamo. Continuiamo le nostre operazioni e a livello temporaneo e momentaneo ci spostiamo nel Mediterraneo con l’intenzione di tornare il prima possibile nel Mediterraneo centrale. Tra l’altro abbiamo anche il veliero Astral, che ha sempre operato in operazioni di osservazione e denuncia di ciò che succede nel Mediterraneo Centrale e la nostra intenzione è continuare a utilizzarlo».
IL GRANDE MISTERO DELLA CASA DI EDDIE MURPHY! Perché è peggio di Alcatraz? Inoltre: il nuovo Call of Duty, ne parliamo in presenza del gran maestro Angelo Pesce direttamente da Activision! E ancora, Electronic Arts e Darth Vader sbloccabile solo dopo aver attraversato a nuoto e in apnea lo stretto di Gibilterra! E i tradimenti infidi del latte di soia! Le note dell'episodio complete, con tutti i link ad argomenti, news ed extra credits: http://www.freeplaying.it/2017/11/16/free-playing-fp270-la-casa-di-eddie-murphy/