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Scommetto che anche tu sei una di quelle donne che si divide tra: lavoro, famiglia, casa, spesa e millemila impegni….quindi sai bene di cosa parlo! Ti do subito una cattiva notizia: lo stress influisce negativamente sulla tua salute fisica e mentale ed è quasi impossibile eliminarlo del tutto! Ma ti do anche una buona notizia: ci sono diversi modi per alleggerire il carico! In questo episodio, ti darò informazioni su come riconoscere lo stress cronico, il burnout e consigli e strategie per uscirne e migliorare la tua vita! Let's gooo
Hai mai mangiato senza renderti conto di ciò che avevi nel piatto? Magari con lo sguardo fisso sul telefono o perso nei tuoi pensieri? Scommetto che ti è successo. Ma... hai mai provato a farlo con piena consapevolezza?Clicca qui per approfondire (link attivo dalle 5:00 AM del 09/12/24) https://psinel.com/mindfuln-eating-mangiare-con-consapevolezza-aiuta-davvero/Sei Psicologa/o? Stiamo creando una squadra di professionisti partecipa al Sondaggio https://newmanspirit.typeform.com/to/cq3TyGC1Mindfitness è il nostro percorso gratuito per sviluppare il legame tra energia mentale e fisica. L'ho fatto insieme ad un grande professinista il dott. Valerio Rosso (medico psichiatra). Iscriviti gratis cliccando quiSe ti piace il podcast adorerai il mio Nuovo libro: “Restare in piedi in mezzo alle Onde - Manuale di gestione delle emozioni”... https://amzn.eu/d/1grjAUS- Vuoi Imparare a Meditare? Scarica Gratis Clarity: https://clarityapp.it/- Instagram: https://www.instagram.com/gennaro_romagnoli/- Test sull'Ansia: https://psinel.com/test-ansia-ig-pd/I NOSTRI PERCORSI:- Dall'Ansia alla Serenità: https://psinel.com/ansia-serenita-sp/- Emotional Freedom: https://psinel.com/emotional-freedom-sp/- Self-Kindness: https://psinel.com/self-kindness-sp/- MMA (Master in Meditazione Avanzata): https://psinel.com/master-meditazione-avanzata-sp/- Scrivi la Tua Storia: https://psinel.com/scrivi-la-tua-storia-sp/- Self-Love: https://psinel.com/self-love-sp/Credits (traccia audio): https://www.bensound.com
Dopo lunghissima assenza, torna il podcast più aerodinamico della pit lane, con qualche pensiero in libertà sugli ultimi 3 Gran Premi. Tanti i casi da analizzare, tra storie che si chiudono (la lotta per il mondiale piloti) e questioni che rimangono aperte, a cominciare dal misterioso rendimento altalenante di tanti team e tante scuderie. Poche discussioni su chi sia invece il re indiscusso di "Scommetto un boero", mentre la frase celebre della puntata porta a qualche riflessione su come non sia sempre facile dar prova del proprio talento in Formula 1.
Reduci dalle 2 gare in Azerbaijan e a Singapore, il podcast più irrequieto del paddock torna con una puntata speciale e un sorprendente schieramento a 4 voci. Ai soliti 3 fin troppo noti, si aggiunge infatti un ospite d'eccezione: Riccardo Patrese, fresco di pubblicazione del suo libro F1 Backstage. Commenti e riflessioni sull'attualità del Mondiale si intrecciano così, ancor più del solito, agli aneddoti di un'epoca d'oro del motorsport, tra Senna e Newey, passando per un misterioso episodio a Monza con Bernie Ecclestone. Misterioso quasi quanto quello che succede nel dietro le quinte di "Scommetto un boero"...
Lo impariamo WILL per le nostre frasi al futuro, una volta per tutte? O, come dicono in inglese, "once for good"?
Nonostante abbia avuto una madre severissima (che però lo picchiava sempre dal verso sbagliato, spingendo dentro di lui il male anziché cacciarlo fuori) Toby Dammit è cresciuto pieno di cattive abitudini, tra le quali la più sconveniente è quella di ripetere ad ogni minima occasione "Scommetto la mia testa col Diavolo". Un giorno, durante una passeggiata con un amico, Toby Dammit s'impunta a voler scavalcare con un balzo il cancello girevole posto all'uscita di un ponte coperto. Il suo compagno vorrebbe convincerlo a desistere da una simile bravata, ma l'apparizione di un vecchio zoppo vestito di nero sembra spingere inesorabilmente Toby Dammit a compiere il pericoloso salto.
Scommetto che hai già incollato almeno una volta nella vita una figurina su un album. Probabilmente avevi tra le mani una figurina Panini. Oggi ti racconto la storia di questa impresa familiare che ha raggiunto il primato mondiale ed è entrata nelle case di tutti noi con dei piccoli pezzetti di carta adesiva.Vuoi sostenere il podcast? Puoi donare un caffé: https://ko-fi.com/piccolomondoitalianoSe ti va di rimanere in contatto, iscriviti alla newsletter: https://ko-fi.com/piccolomondoitalianoPuoi comprare le trascrizioni complete di questi episodi qui: https://www.piccolomondoitaliano.com/trascrizioni-pensieri-e-parole/Grazie per l'ascolto!
Scommetto che hai sentito parlare molte volte di tecniche per aumentare la motivazione: esaminare i propri valori, cercare i motivi personali, raccontare i propri propositi ecc.Sono tutte tecniche che nel giusto contesto aumentano la nostra motivazione. Ma non tutti sanno che molte volte a limitare la nostra motivazione non è qualcosa che ci manca ma qualcosa che ci ostacola. Clicca qui per approfondire (link attivo dalle 5:00 am del 11/12/23) https://psinel.com/3-ostacoli-alla-motivazione-come-superare-gli-auto-sabotaggi-della-mente/Sei uno Psicologo/a? Stiamo creando una squadra di professionisti partecipa al Sondaggio https://newmanspirit.typeform.com/to/cq3TyGC1Mindfitness è il nostro percorso gratuito per sviluppare il legame tra energia mentale e fisica. L'ho fatto insieme ad un grande professinista il dott. Valerio Rosso (medico psichiatra). Iscriviti gratis cliccando quiSe ti piace il podcast adorerai il mio Nuovo libro: “Restare in piedi in mezzo alle Onde - Manuale di gestione delle emozioni”... https://amzn.eu/d/1grjAUS- Vuoi Imparare a Meditare? Scarica Gratis Clarity: https://clarityapp.it/- Instagram: https://www.instagram.com/gennaro_romagnoli/- Test sull'Ansia: https://psinel.com/test-ansia-ig-pd/I NOSTRI CORSI:- Dall'Ansia alla Serenità: https://psinel.com/ansia-serenita-sp/- Emotional Freedom: https://psinel.com/emotional-freedom-sp/- Self-Kindness: https://psinel.com/self-kindness-sp/- MMA (Master in Meditazione Avanzata): https://psinel.com/master-meditazione-avanzata-sp/- Scrivi la Tua Storia: https://psinel.com/scrivi-la-tua-storia-sp/- Self-Love: https://psinel.com/self-love-sp/Credits (traccia audio): https://www.bensound.com
Il mondo del calcio italiano ancora sotto la lente delle autorità dopo lo scoop del calcio scommesse. Seguici in diretta su www.allthebest-radio.com
Scommetto che, ancorché di livello B2, questo termine non lo avete mai usato finora.
Ciao a tutti e bentornati a un nuovo e avvincente episodio del podcast "Vivere Chetogenica".Sono il dottor Lorenzo Vieri, il vostro nutrizionista di fiducia, e oggi siamo qui per affrontare un argomento che molti di voi mi hanno chiesto di esplorare: quanto dovrebbe durare la vostra dieta chetogenica e quando è il momento giusto per interromperla?Scommetto che vi siete chiesti, come ho fatto io e molti altri, "Quando posso dire addio alla dieta chetogenica? E per quanto tempo dovrei mantenerla?"Questa domanda è così frequente che ho deciso di dedicare un intero episodio a gettare luce su questo aspetto cruciale della vostra esperienza chetogenica.Iniziamo con il fatto che la dieta chetogenica può essere adottata per diverse ragioni.La più comune, naturalmente, è il dimagrimento. Molti di voi si avvicinano a questa dieta per sfidare i chili di troppo.Ma non c'è una risposta unica sulla durata adatta. Dipende dagli obiettivi che avete e dalle vostre condizioni personali.Un altro aspetto da considerare è la salute. Alcuni di voi possono aver abbracciato la chetogenica per migliorare la gestione di patologie come emicranie, epilessia o fibromialgia.Qui, la durata della vostra dieta potrebbe variare notevolmente, basandosi sulle vostre esigenze specifiche.Non dobbiamo dimenticare il potenziale di potenziamento intellettuale e fisico che la dieta chetogenica può offrire.Questo è spesso un motivo meno discusso, ma altrettanto valido. Quanto tempo dovreste dedicare a questo tipo di approccio? Beh, la risposta dipende dalla stagione dell'anno, dagli impegni lavorativi e da altre variabili.Ora, veniamo al mito dei "21 giorni".Ho sentito molte persone chiedermi se la dieta chetogenica debba durare solo tre settimane.Voglio sfatare questo mito una volta per tutte. Le prime tre settimane sono cruciali per l'adattamento del corpo ai chetoni.È come se stessimo insegnando al nostro corpo a sfruttare questa nuova fonte di energia. Quindi, scordatevi questa idea dei "21 giorni" come durata fissa.La vera chiave è personalizzare la durata in base ai vostri obiettivi e alle vostre circostanze. Dalla vostra situazione di salute al numero di chili da perdere, ogni dettaglio conta. Ma cosa dire della durata complessiva?Qui entra in gioco il monitoraggio costante dei parametri ematochimici.È fondamentale per valutare come il vostro corpo sta rispondendo e prendere decisioni informate.Sono un grande sostenitore dell'approccio personalizzato.Non c'è una risposta universale, ma ci sono passaggi concreti che possiamo intraprendere.Consultarsi con professionisti qualificati, sottoporsi a esami ematochimici regolari e ascoltare il vostro corpo sono fondamentali per navigare con successo nella durata della dieta chetogenica.Vi invito inoltre a partecipare al nostro gruppo Facebook "Vivere in Chetogenica".Ogni giovedì alle 21, sarò lì in diretta per rispondere alle vostre domande e condividere ulteriori dettagli su come adattare la vostra dieta alle vostre esigenze.Ricordate, la dieta chetogenica è un impegno verso il vostro benessere e la vostra salute.Non è solo un breve intermezzo, ma un modo di vivere che può migliorare la vostra qualità di vita. Siamo qui per supportarvi in questo viaggio e garantire che possiate ottenere i massimi benefici dalla vostra esperienza chetogenica.Vi aspetto con entusiasmo nel prossimo episodio, dove continueremo a esplorare il mondo affascinante della "Vivere Chetogenica".
Le più conosciute sono la sindrome di Stendhal, (anche sindrome di Firenze) e la sindrome di Stoccolma, ma in tutto sono più di una decina le sindromi che hanno il nome di una città. E io mi chiedo, e vi chiedo, se ci fosse una sindrome di Cagliari, quali sarebbero i sintomi? Alla fine della pagina c'è il link all'articolo a cui faccio riferimento.TRASCRIZIONE [ENG translation below]Scommetto che è capitato anche a voi, volete andare in una città, avete letto un sacco di cose su questa città, avete visto i film, poi finalmente riuscite ad andarci e... delusione, non è così come vi aspettavate?A me è successo diverse volte. Diciamo che l'unica città al mondo dove sono stata, dove aspettavo con ansia di andare, poi la prima volta che ci sono andata molti anni fa e non mi ha deluso è stata Venezia, che appunto non solo non m'ha deluso, ma ha superato tutte le aspettative, perché se una persona non è mai stata a Venezia non può veramente immaginarsi cosa significhi trovarsi in mezzo a tanta bellezza, tanto splendore, tanta decadenza.E non è un caso che Venezia sia una delle città che ha una sindrome a lei intitolata. Cosa sono le sindromi delle città? E vi racconto adesso tra un po' anche in cosa consiste la sindrome di Venezia, che è tutt'altro che bella.Forse è la sindrome che conoscete di più legata a una città è la sindrome di Stoccolma che si riferisce al fatto che delle persone vengono rapite e le persone rapite poi cominciano a simpatizzare coi rapitori. E si riferisce a un caso di cronaca che si verificò negli anni, negli anni '70, mi pare di ricordare.Poi c'è la sindrome di Gerusalemme, la gente va a Gerusalemme, che è il tempio di un sacco di religioni, e lì comincio ad avere allucinazioni a carattere religioso, quindi va in giro per le strade di Gerusalemme recitando versetti della bibbia, convinta di essere Mosè e Gesù, altre figure mitologiche.Poi c'è la sindrome di Parigi. È una sindrome particolare perché si manifesta solo su turisti giapponesi che vanno a Parigi e cosa fa? Ci sono episodi di ansia, manie di persecuzione, pensano che la stanza dell'hotel abbia dei microfoni che registra tutto, oppure credono di essere Re Sole?, Luigi 14esimo.Un'altra molto famosa tra queste sindromi è la sindrome di Stendhal, che viene anche conosciuta col nome di sindrome di Firenze. I turisti vanno a Firenze e vengono sopraffatti da tanta bellezza, da tante cose incredibili e... niente: tachicardia, giramenti di testa, svenimenti, allucinazioni e paranoia.Poi c'è la sindrome di Venezia di cui vi parlavo prima, gente che va apposta a Venezia per suicidarsi. Questa è una cosa un po' brutta.Ci sono, ripeto, più di dieci di queste sindromi che hanno il nome di una città e sono cose vere, nel senso che sono studiate dal punto di vista medico, infatti le informazioni che vi sto dando sono in un articolo pubblicato sul Journal of the American Name Society, cita tutti questi esempi, dice quando si sono verificati per la prima volta e qual è la cura, la maggior parte delle volte la cura e tornarsene a casa e starsene tranquilli.TRANSLATIONI bet it has happened to you too, you want to go to a city, you've read a lot about this city, you've seen the movies, then you finally get to go there and... disappointment, it's not as nice as you expected?This has happened to me several times. Let's say that the only city in the world that I've been to, where I was looking forward to going, then the first time I went there many years ago and it didn't disappoint me was Venice, which precisely not only didn't disappoint me, but exceeded all expectations, because if a person has never been to Venice, they can't really imagine what it's like to be in the midst of so much beauty, so much splendor, so much decadence.And it is no coincidence that Venice is one of the cities that has a syndrome named after her. What are city syndromes? And I'll also tell you now in a bit what the Venice syndrome consists of, which is anything but beautiful.Perhaps the syndrome you know most related to a city is the Stockholm syndrome, which refers to the fact that people are kidnapped and the kidnapped people then begin to sympathise with the kidnappers. And it refers to a news case that occurred over the years, in the 1970s, I think to remember.Then there is the Jerusalem syndrome, people go to Jerusalem, which is the temple of a lot of religions, and there I start to hallucinate religiously, so they go around the streets of Jerusalem reciting bible verses, convinced they are Moses and Jesus, or other mythological figures.Then there is the Paris syndrome. Is it a particular syndrome because it only occurs on Japanese tourists who go to Paris and what does it do? There are anxiety episodes, persecution mania, they think the hotel room is bugged to record everything, or they think they are Sun King, Louis the 14th.Another very famous among these syndromes is Stendhal syndrome, which is also known by the name Florence syndrome. Tourists go to Florence and are overwhelmed by so much beauty, so many incredible things and... there you go: tachycardia, dizziness, fainting, hallucinations and paranoia.Then there is the Venice syndrome I mentioned earlier, people who go to Venice on purpose to commit suicide. This is kind pretty awful.There are, I repeat, more than ten of these syndromes that have the name of a city and they are real things in the sense that they are medically studied, in fact the information I am giving you is in an article published in the Journal of the American Name Society, it cites all these examples, it says when they first occurred and what is the cure, most of the time the cure is to go back home and to rest.LINKL'articolo da cui ho tratto le informazioni: A Note on Psychological Disorders Named After Citieshttps://ans-names.pitt.edu/ans/article/view/2019/2018
In Finlandia ogni anno si svolge il campionato dei cavallucci di legno e arriva gente da tutto il mondo per cavalcare il bastone ed esibirsi nelle stesse specialità praticate nell'equitazione con cavallo in carne e ossa.TRASCRIZIONE [ENG translation below]Scommetto che anche voi da bambine avete preso la scopa e vi ci siete messe sopra a cavalcioni e vi siete messe a fare il giro della cucina, della sala, facendo finta che la scopa fosse la criniera del cavallo e il bastone il corpo del cavallo.Ecco, c'è chi invece queste cose le prende molto sul serio di quanto non facessimo noi da bambine, e si è inventato il campionato di cavalluccio di legno e precisamente il Finnish Hobbyhorse Championship, che dal nome, avrete capito, si svolge ogni anno in Finlandia e si è appena conclusa la 10ª edizione dove cavallerizza, penso sia aperto anche agli uomini, ma quelle che ho visto nei video erano più che altro bambine e giovani donne e ragazze, da tutto il mondo si affollano in Finlandia per partecipare a questo evento, che è una cosa serissima, con tanto di regole, tanto di premi e di drammi che si svolgono, come è giusto che sia, durante una manifestazione sportiva.Come funziona? Allora funziona che queste ragazze arrivano con il loro cavalluccio di legno, proprio come ve lo immaginate, col bastone di legno, e poi la testa che è di materiale morbido, e naturalmente anche i cavalli vengono vestiti, quindi con le trecce, i colori diversi, le briglie, quindi poi si mettono il bastone in mezzo alle gambe e camminano con le loro gambe, però fanno tutta una serie di attività così come si fa quando si va a cavallo.Ci sono... Allora c'è il dressage, il salto a ostacoli, il salto ostacoli di 80 centimetri, addirittura c'è la monta americana, che si fa con una sella un po' diversa che non so cosa significhi poi in questo caso, visto che sella non c'è, perché come vi ho detto hanno il bastone, come si fa, in mezzo alle gambe e poi corrono.Ho visto dei video, è molto divertente anche perché c'è effettivamente uno sforzo atletico, pensate un po' dover saltare un ostacolo e farlo con un bastone in mezzo, mentre si tiene un bastone in mezzo alle gambe. Molto divertente anche vedere il dressage, che è una cosa terribile quando la vedo fare ai cavalli perché mi sembra una cosa incredibilmente contronatura per un cavallo andare lì con le zampette, però vista fare dalle ragazze è abbastanza divertente.Comunque quest'anno più di 1500 persone hanno partecipato a questo grande galà. Se vi interessa, metterò i link nelle note del programma, così potete anche voi iscrivervi. Si tiene ogni anno all'inizio dell'estate, quindi avete quasi un anno di tempo per prepararvi e mi raccomando, se partecipate fatemelo sapere che farò il tifo per voi e vi intervister per sapere cosa si prova a partecipare al campionato finlandese di cavalluccio di legno.TRANSLATIONI bet when you were little girls you too took the broom and straddled it and went around the kitchen, the hall, pretending that the broom was the horse's mane and the stick the horse's body.Here, there are those who take these things more seriously than we did as little girls, and they came up with the hobbyhorse championship, and specifically the Finnish Hobbyhorse Championship, which from the name, you might have guessed, is held every year in Finland, and they just had their 10th edition where they horserace, I think it's also open to men, but the ones that I saw in the videos were more like children and young women and girls, from all over the world flock to Finland to participate in this event, which is a very serious thing, with lots of rules, lots of prizes and lots of drama that takes place, as it should, during a sporting event.How does it work ? So it works that these girls come with their wooden horse, just as you imagine, with the wooden stick, and then the head which is made of soft material, and of course the horses also come dressed, so with braids, different colors, bridles, so then they put the stick between their legs and they walk with their legs, however they do a whole series of activities just as you do when you ride a horse.There are... Then there is dressage, show jumping, 80 centimeter show jumping, there is even American riding, that is done with a different saddle and I don't know what it means then in this case, since there is no saddle, because as I told you they have the sticks, just as you do, between the legs and then they run.I've seen videos, it's a lot of fun also because there is actually an athletic effort, think about having to jump over an obstacle and doing it while holding a stick between your legs. Also very funny to see dressage, which is a terrible thing when I see horses do it because it seems to me something incredibly against nature for a horse to go there with its little steps, however seen done by the girls is quite funny.Anyway, this year more than 1,500 people attended this grand gala. If you are interested, I will put the links in the program notes, so you can sign up as well. It is held every year at the beginning of the summer, so you have almost a year to prepare, and be sure to let me know if you participate that I will be rooting for you and interviewing you to find out what it is like to participate in the Finnish Hobbyhorse Championship.LINKIl sito del campionato finlandese del cavalluccio di legno https://hummahorses.com/blogs/news/finnish-hobby-horse-championship-17-6-2023
Quello dei Vulcani dell'Alvernia è il più grande parco naturale della Francia metropolitana. Un punto di riferimento per gli amanti della natura, del trekking avventuroso e, dal 1973… dagli alieni.Si, perché nel 1973 Claude Vorillhon, musicista e giornalista sportivo assistette a incontri ravvicinati del quinto tipo, ossia un vero e proprio contatto con esseri di un altro pianeta, che avrebbero rivelato all'uomo francese grandi segreti e modi di ottenere tecnologie incredibili. In particolare, da un lampo di luce al ciel sereno sarebbe spuntato un oggetto volante dalle strane fattezze, dal quale, per mezzo di una scala, sarebbe poi sceso un essere umanoide presentatosi come Yahweh. Yahweh, denso di un'aura dei più puri sentimenti umani quali l'amicizia e l'amore, avrebbe chiesto a Claude di divenire il predicatore e nuovo messia degli Elohìm, la razza aliena che decine di migliaia di anni fa aveva per necessità creato la vita sulla terra. Claude, ribattezzato Raèl che in lingua aliena significava messaggero degli elohìm, venne quindi investito della grande responsabilità di preparare l'umanità al grande avvento, e di convertire i popoli all'amore per gli Elohìm.Nacque quindi la società dei Raeliani, i quali progetti e fini sono in realtà segreti. Scommetto che a sentirla in questo modo, starai pensando che una storia del genere è a tutti gli effetti… incredibile. Una storiella fantasy, uscita dalla brillante mente perversa di un novello scrittore…. Eppure ad oggi il movimento raeliano, fondato in francia, si è espanso in giappone, canada, stati uniti e… persino in italia.Oggi, partendo da dischi volanti e incontri del terzo, e quarto tipo, indagheremo le ragioni psicologiche che spingono un numero elevato di persone a far parte di società segrete simili al movimento dei Raeliani, approfondendo alcuni dei segreti che essi nascondono.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/4563000/advertisement
Scommetto quello che vuoi, se ti guardi intorno c'è un oggetto inanimato che sembra una faccia.TRASCRIZIONE [ENG translation below]Ci scommetto quello che volete, se adesso vi guardate intorno, non importa dove siete, se siete nella vostra stanza, per strada, alla stazione o al supermercato, sono sicura al 100%, se vi guardate intorno, noterete un oggetto che vi sembra una faccia.Adesso sto guardando la lampada che è nel muro, appesa al muro dietro lo schermo del mio computer, e le due viti che la tengono ferma sembrano gli occhi e il braccio che esce fuori sembra il naso e la bocca.Perché succede questo? Perché il nostro cervello, che è così furbo, così addestrato a riconoscere le cose, si fa prendere in giro dalle forme inanimate che ci sembrano delle facce? Non è un errore, è una cosa che viene dall'evoluzione, perché per noi il riconoscere i visi è importantissimo.Infatti, mentre per riconoscere un oggetto impieghiamo un po' di tempo, non mi ricordo se un centesimo o mezzo centesimo di secondo, per riconoscere un viso impieghiamo un decimo di quel tempo. Questo è anche il motivo per cui nelle banconote spesso ci sono dei visi, perché mentre per noi è molto difficile riconoscere le differenze tra due palazzi simili, è invece facilissimo riconoscere le differenze tra due visi quando si conosce il viso.Pensate quando incontrate una persona che magari non vedete da tempo, o anche una persona che conoscete bene, prima che la persona apra bocca voi sapete già se è contenta, se sta bene, se sta male, se è arrabbiata, anche prima di parlare, perché il nostro cervello è abituato a decifrare un sacco di piccoli segnali che è anche difficile poi descrivere, proprio per una storia dell'evoluzione, perché per noi i visi sono importanti.Ora questa capacità, capacità non lo so, questo trucco che ci gioca il cervello, che ci fa vedere facce nelle nuvole, nel muro, nelle borse aperte, nel coperchio del water sollevato, ha un nome e si chiama, pareidolia ed è appunto una cosa che ci succede, che ci fa pensare subito... il nostro cervello che si chiede immediatamente ma questa cosa qua è una faccia oppure no? Perché ci comportiamo diversamente in base al fatto che sia o no una faccia, perché se è una faccia vuol dire che è un essere umano.Questa cosa che è nata come una cosa dell'evoluzione però ha anche altri altri aspetti, ha ramificazioni e cioè aiuta la poesia, perché non c'è niente di più bello che starsene sdraiate su un prato, con un bel sole primaverile o di inizio estate, a guardare le nuvole che ci passano sopra la testa e a vederci lì disegnate le facce delle persone.TRANSLATIONI'll bet you whatever you want, if you look around now, no matter where you are, whether you're in your room, on the street, at the station or at the supermarket, I'm 100% sure, if you look around, you will notice an object that looks like a face.Now I am looking at the lamp that is in the wall, hanging on the wall behind my computer screen, and the two screws holding it down look like eyes and the arm coming out looks like the nose and mouth.Why does this happen? Why does our brain, which is so smart, so trained to recognize things, get fooled by inanimate shapes that look like faces to us? It's not a mistake, it's something that comes from evolution, because face recognition is so important to us.In fact, while to recognise an object takes us a little while, I don't remember whether a hundredth or half a hundredth of a second, to recognise a face takes a tenth of that time. This is also why there are often faces in the banknotes, because while it is very difficult for us to recognise the differences between two similar buildings, it is very easy for us to recognise the differences between two faces when we know the face.Think about when you meet a person you may not have seen for a long time, or even a person you know well, before the person opens the mouth you already know if they are happy, if they are okay, if they are hurting, if they are angry, even before they speak, because our brains are used to deciphering a lot of little signals that are also difficult then to describe, just because of a history of evolution, because faces are important to us.Now this ability, ability... I don't know, this trick that the brain plays on us, that makes us see faces in clouds, in the wall, in open bags, in the lifted toilet lid, has a name and it's called pareidolia and it's actually something that happens to us, that makes us think immediately... our brain immediately wondering, but is this thing here a face or not? Becausey do we behave differently based on whether it is a face or not, because if it is a face it means it is a human being.This thing that started as a thing of evolution however also has other aspects, it has ramifications and that is it helps poetry, because there is nothing more beautiful than lying on a meadow, with a beautiful spring or early summer sun, watching the clouds pass overhead and seeing people's faces drawn there.
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Prosegue il viaggio tra le funzioni corporee, dopo singhiozzo e defecazione, oggi parlo degli starnuti. ma di un tipo particolare, quelli che arrivano a decine la mattina. E ho scoperto anche il perché.TRASCRIZIONE [ENG translation below]Scommetto che qualche volta è capitato anche a voi: vi alzate la mattina, state benissimo, andate in cucina, magari c'è la finestra aperta o comunque dalla finestra entra il sole, e improvvisamente venite assaliti da una serie di starnuti, uno dopo l'altro anche una decina, e vi cola il naso in modo indiscriminato che dovete correre a prendere un pezzo di scottex dal rotolo della cucina o andare a cercare un fazzolettino da qualche parte.Niente. Dopo questa esplosione vera e propria di energia mattutina, poi tutto passa, non se ne parla più, magari fino alla mattina successiva. A me capita a volte, non tutti i giorni, però a volte capita di avere serie infinite di starnuti, per cui mi sono incuriosita e sono andata a cercare come mai, anche perché non sono raffreddata, non soffro di allergie, o non che io sappia, o comunque non allergie che mi vengono solo qualche minuto la mattina e poi non se ne parla più per il resto della giornata.Ho scoperto che questi starnuti sono provocati dal passaggio di consegne tra il sistema parasimpatico e quello simpatico, spero di non sbagliarmi e di non confonderli.Cosa succede? Che il nostro corpo durante la notte, quando dormiamo, continua però a svolgere le sue funzioni e queste vengono controllate dal sistema parasimpatico che funziona in modo specularmente opposto a quello simpatico, cioè si dividono, sono yin e yang, positivo e negativo, si dividono le mansioni, quindi se uno rallenta i battiti cardiaci, l'altro li accelera.E questa cosa qua funziona anche a livello nasale: uno decongestione il naso, quello, il sistema simpatico, e il sistema parasimpatico invece crea il muco e crea, diciamo liquidità dentro il naso.Poi cosa succede? La mattina quando ci svegliamo, e uno dei segnali che noi diamo al corpo del fatto che ci siamo svegliati la luce blu, i raggi ultravioletti che vengono (ultravioletti?) comunque, la luce blu che viene dal cielo dice al nostro corpo 'svegliati che è mattina' e in quel momento la luce innesca una serie di reazioni nel nostro corpo che portano anche al passaggio di consegne.Però quando il passaggio di consegne non è immediato, allora c'è questa sovrapposizione che sia il sistema simpatico che quello parasimpatico, uno vuole rendere il naso meno acquoso, l'altro lo vuole rendere più acquoso quindi non sanno bene mettersi d'accordo e esplode con una serie di starnuti.Tra l'altro questo è anche il motivo per cui non si dovrebbe usare il computer prima di andare a letto perché il computer usa le luci blu come quelle della giornata e quindi diciamo al nostro corpo 'stai sveglio' invece dovrebbe dormire comunque, fazzoletto alla mano, buon starnuto a tutti.TRANSLATIONI bet it has happened to you a few times too : you get up in the morning, you are fine, you go to the kitchen, maybe the window is open or at any rate the sun comes in through the window, and suddenly you are assailed by a series of sneezes, one after another even a dozen, and your nose runs indiscriminately that you have to run to get a piece of paper towel from the kitchen roll or go find a tissue somewhere.Oh well, after this real burst of morning energy, then everything passes, no more talk about it, maybe until the next morning. It happens to me sometimes, not every day, however sometimes I get endless series of sneezes, so I got curious and went to look up why that is, also because I don't have a cold, I don't have allergies, or not that I know of, or at any rate not allergies that I only get a few minutes in the morning and then it's not mentioned again for the rest of the day.I have found that these sneezes are caused by the handoff between the parasympathetic and sympathetic systems; I hope I am not mistaken and confuse them.What happens? Our body during the night, when we sleep, continues to perform its functions, and these are controlled by the parasympathetic system, which works in a mirror-image manner to the sympathetic system, that is, they divide, they are yin and yang, positive and negative, they share tasks, so if one slows down the heartbeats, the other speeds them up.And this thing here also works at the nasal level: one decongests the nose, the sympathetic system, and the parasympathetic system creates mucus and creates, let's say liquidity inside the nose.Then what happens? In the morning when we wake up, and one of the signals we give to the body of the fact that we have woken up is the blue light, the ultraviolet rays coming (ultraviolet?) anyway, the blue light coming from the sky tells our body 'wake up it's morning' and at that moment the light triggers a series of reactions in our body that also lead to the handover.However, when the handover is not immediate, then there is this overlap of both the sympathetic and parasympathetic systems, one wants to make the nose less watery, the other wants to make it more watery so they don't know how to agree, well, and it explodes with a series of sneezes.By the way, this is also why one should not use the computer before going to bed because the computer uses blue lights as those of the day and so we tell our body 'stay awake ' instead it should sleep anyway, handkerchief in hand, happy sneezing everybody.
Ogni volta che acquistate un oggetto di plastica che riproduce le venature del legno state acquistando scheumorfismo. Tutti i link li trovate a fondo pagina, dopo la trascrizione e dopo la traduzione in inglese.TRASCRIZIONE [ENG translation below]Scommetto che non avete mai sentito parlare dello 'scheumorfismo'. E scommetto che proprio come me, invece, lo scheumorfismo lo usate nella vita di tutti i giorni. Cosa è lo scheumorfismo? Si, lo ripeto tante volte perché mi piace pronunciare questa parola.Potremmo definire lo scheumorfismo come l'arte o l'atteggiamento di mettere degli ornamenti che non hanno nessuna funzione se non quella di farci riconoscere un oggetto che conosciamo bene. Vi faccio un esempio: immaginate una una lampada a forma di candela, quindi il fatto che la lampada sia a forma di candela non toglie né aggiunge alla funzionalità della lampada, però noi vediamo la lampada e ci ricorda la candela, una cosa antica.Faccio un esempio ancora più vicino al nostro mondo. Visualizzate il modo in cui voi eliminate i file che non vi servono dal computer, eh, li mettete in un posto che si chiama in inglese trash, spazzatura, e che è a forma di bidone della spazzatura. Ora noi potremmo eliminare i file che non ci servono dal computer anche se li trascinasse in un posto a forma di palla, però il fatto che sia a forma di bidone della spazzatura ci ricorda quella che è la funzione di buttare via la spazzatura, anche se c'è una bella differenza tra la spazzatura reale che noi mettiamo via nel bidone del riciclo,quella che possiamo toccare, quella analogica, e la spazzatura virtuale, che non è una vera e propria spazzatura.Diciamo che è un tipo di falso realismo, è un'estetica che viene usata moltissimo nel mondo digitale, in quello del computer, dove si dà una forma familiare alle app e alle cose che di materiale non hanno niente. Pensate un po' alle icone che rappresentano le app per fare fotografie più s che no sono hanno una forma che ricorda una macchina fotografica. O pensate alla app che permette di prendere note sul computer o sul cellulare, a forma di bloc notes, anche se avrebbero potuto farla in una forma completamente diversa.È un modo per farci rendere meno estranee le cose nuove che troviamo nella nostra vita. E questo viene fatto anche fuori dal computer. Pensate quando acquistate un oggetto di plastica, un giocattolo di plastica di pochissimo valore, che però viene presentato come finto legno o anche i piani delle scrivanie che sono formati da materiale boh, plastico che mette insieme diverse cose ecc. però gli viene data la venatura come se fosse del legno massiccio vero e proprio.Perché vi sto parlando dello scheumorfismo? Non lo so perché mi è capitata nella nell'inbox delle mie email una newsletter che parlava di scheomorfismo ci ho perso tutta la mattina a leggerla e volevo condividere questo concetto con voi.TRANSLATIONI bet you've never heard of 'skeuomorphism'. And I bet that just like me, however, you use skeuomorphism in everyday life. What is skeuomorphism? Yes, I repeat it many times because I like to pronounce this word.We could define skeuomorphism as the art or attitude of placing ornaments that have no function other than to make us recognise an object we know well. Let me give you an example: imagine a candle-shaped lamp, so the fact that the lamp is candle-shaped does not detract from or add to the functionality of the lamp, but we see the lamp and it reminds us of the candle, an ancient thing. Let me give an example even closer to our world. Visualise the way you delete files you don't need from your computer, eh, you put them in a place that is called in English trash, garbage, and which is shaped like a trash can. Now, we could delete the files we don't need from the computer even if we dragged them to a ball-shaped place, but the fact that it is shaped like a trash can reminds us of the function of throwing the garbage away, even if there is a big difference between the real rubbish that we put away in the recycling bin, the one we can touch, the analog one, and the virtual rubbish, which is not a real rubbish.Let's say it's a type of false realism, it's an aesthetic that is used a lot in the digital world, in the computer world, where apps and things that have nothing material are given a familiar shape. Think a little about the icons that represent apps for taking photographs, more so than not, they are shaped like a camera. Or think of the app that allows you to take notes on your computer or mobile phone, in the shape of a notepad, even though they could have done it in an entirely different form.It's a way to make the new things we find in our lives less foreign to us. And this is also done off the computer. Think when you buy a plastic object, a plastic toy of very little value, which however is presented as fake wood or even the tops of the desks which are made up of IDK, material, plastic that brings together different things, etc. however, it is given the grain as if it were real solid wood.Why am I telling you about skeomorphism? I don't know, because I happened upon a newsletter in my email inbox that talked about skeomorphism, I wasted all morning reading it and I wanted to share this concept with you.Cosa è lo scheumorfismo https://it.wikipedia.org/wiki/Scheumorfismo#cite_note-3DIRT - la newsletter che stamattina mi ha fatto impallare sullo scheumorfismo https://daily-dirt.beehiiv.com/p/skeuomorphia
Perché non riesco a cambiare?Scommetto che ti stai ponendo questa domanda.Ascolti Parola di Life Coach daqualche anno, segui tutto quello che riguarda la crescita personale, il coaching, il public speaking, ma... continui a rimandare la decisione di passare all'azione.Eppure sei a soli 3 passi dal cambiamento, ma probabilmente non lo sai.Vediamo insieme come venirne fuori ;)T'interessa un percorso su misura? Prenota una call gratuita di 30' via zoom
Were you expecting us to start talking about vampires in Italy? I bet not. Listen to today's episode to hear all about Twilight and Vampires. We also introduce a guest who knows a little bit more about that... Ti aspettavi che iniziassimo a parlare di vampiri in Italia? Scommetto di no. Ascolta l'episodio di oggi per sapere tutto su Twilight e Vampires. Presentiamo anche un ospite che ne sa qualcosa in più...
Scommetto che anche a te è capitato di pensare un sacco di volte: ma quante regole sarebbe giusto dare a mio figlio? A cosa posso dire di sì o di no? E se ne do troppe? E se ne do troppo poche? Come si fa a valutare?In questa puntata ti racconto come possiamo liberarci di questa incertezza sulla quantità di regole, di No e limiti da dare ai nostri figli.
Il Parco Naturale Regionale dei Vulcani dell'Alvernia è il più grande parco naturale della Francia metropolitana. Un punto di riferimento per gli amanti della natura, del trekking avventuroso e, dal 1973… dagli alieni. Si, perché nel 1973 Claude Vorillhon, musicista e giornalista sportivo assistette a incontri ravvicinati del quinto tipo, ossia un vero e proprio contatto con esseri di un altro pianeta, che avrebbero rivelato all'uomo francese grandi segreti e modi di ottenere tecnologie incredibili. In particolare, da un lampo di luce al ciel sereno sarebbe spuntato un oggetto volante dalle strane fattezze, dal quale, per mezzo di una scala, sarebbe poi sceso un essere umanoide presentatosi come Yahweh. Yahweh, denso di un'aura dei più puri sentimenti umani quali l'amicizia e l'amore, avrebbe chiesto a Claude di divenire il predicatore e nuovo messia degli Elohìm, la razza aliena che decine di migliaia di anni fa aveva per necessità creato la vita sulla terra.Claude, ribattezzato Raèl che in lingua aliena significava messaggero degli elohìm, venne quindi investito della grande responsabilità di preparare l'umanità al grande avvento, e di convertire i popoli all'amore per gli Elohìm. Nacque quindi la società dei Raeliani, i quali progetti e fini sono in realtà segreti. Scommetto che a sentirla in questo modo, starai pensando che una storia del genere è a tutti gli effetti… incredibile. Incredibile nel senso che nessuno potrebbe mai crederci. Eppure ad oggi il movimento raeliano, fondato in francia, si è espanso in giappone, canada, stati uniti e… persino in italia. Oggi indagheremo le ragioni psicologiche che spingono un numero elevato di persone a far parte di società segrete simili al movimento dei Raeliani, indagando sui segreti che essi nascondono. Ci sarà da… rabbrividire.
Scommetto su entrambe le squadre.
Non avere un sito web, al giorno d'oggi, è impensabile!Non solo perché rischi di essere agli occhi dei clienti uno tra i tanti ma anche perché la tua autorità nel tuo settore e la tua affidabilità ne risentiranno pesantemente.Ti è mai capitato, dopo aver puntato un prodotto, di controllare tramite Google se l'azienda dalla quale vuoi acquistare ha un sito web? Scommetto che, non trovando dei risultati, ti sei sicuramente tirato indietro pensando di cadere in una qualche truffa.Il sito web diventa così il tuo biglietto da visita digitale, sempre online, pronto a raccontare di te, della tua azienda, del tuo prodotto/servizio.Come puoi non desiderare uno strumento tanto semplice da realizzare quanto utile per i suoi contenuti (che ricordiamo tu stesso crei e personalizzi) e che ti facilita di molto la tua comunicazione?Se non sei ancora convinto, allora troverai le risposte a parecchi tuoi dubbi nella puntata di oggi!Insieme al nostro ospite del giorno Manuel De Toma, il Fabbro del Web, esperto nel realizzare siti e pagine web, oltre che automazioni, vedremo quali sono quei 6 motivi + 1 bonus che ti faranno capire perché un buon sito web può realmente fare la differenza per la tua attività e contro la tua concorrenza!
W tym odcinku poznacie ciekawe wyrażenia ze słowem głowa w języku włoskim.Zapisz się na NEWSLETTER: https://oltremare.pl/newsletter/Link do fiszek: https://quizlet.com/_bkkua4?x=1jqt&i=2ut6u6
UniversiTea Space MemoVia: studia intelligente nella metà del tempo
Scommetto che siete alla ricerca perenne dei migliori consigli per studiare, delle regole e tecniche che funzionano di più, dei metodi giusti e di quelli sbagliati da abbandonare.Per onestà, quando si vuole studiare bene bisogna riconoscere quello che ho voluto trasmettere nella Puntata di oggi.
“Attenta che cosi lo vizi!”“Guarda che cosi non imparerà più a stare solo!”“Attenta che sarà un mammone” Scommetto che è capitato a tutte noi di sentirsi apostrofare così da uno qualsiasi del proprio entourage, o sbaglio? Ma il bisogno di contatto dei nostri bambini è davvero un vizio? In questa puntata ti lascio la mia riflessione e tornerò sicuramente sull'argomento con altri episodi.Buon ascolto!********************************************************************************************************Prenota una chiamata conoscitiva con me e scopri il mio programma Stelle nascenti: affiancamento per mamme e bebè - il percorso che ha supportato e sostenuto più di 200 mamme ad affrontare i primi anni di crescita e sviluppo dei loro cuccioli.Scegli lo slot a te più comodo cliccando qui o accordiamoci direttamente su WhatsApp.Scrivimi anche se hai bisogno di ulteriori chiarimenti o info specifiche, puoi farlo anche via email a info@micaelacuoreacuore.itSeguimi su Instagram, mi trovi su questa pagina Instagram
Sei sempre attivo e vuoi raggiungere un risultato? Scommetto che non riesci mai a staccare la spina e riposare. Ecco come risolvere il problema.
Come dipingeresti il volto di Dio? Rassicurante o inquietante? Amorevole o ostile? Se vuoi davvero sapere quale volto ha Dio, ti basta guardare quello di Gesù; non i dipinti di lui, ma ciò che ha fatto qui, quando è sceso in terra. --- Predicatrice: Jean Guest CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIO Tempo di lettura: 9 minuti Tempo di ascolto audio/visione video: 29 minuti Scommetto che se tu chiedessi alle persone di descrivere l'aspetto di Gesù, sarebbero in grado di farlo. Dopo tutto, è la figura più dipinta dell'arte occidentale. È così riconoscibile che la gente sa persino che è lui quando appare sul loro toast. Vogliamo vedere se riusciamo a descriverlo? Capelli lunghi o corti? Con la barba o rasato? Magro o robusto? E naturalmente molto sicuramente bianco! Per 2000 anni Gesù è stato oggetto di speculazioni artistiche. Il mio preferito è il Gesù palestrato di questa pubblicità. Naturalmente non abbiamo idea di che aspetto avesse perché le prime icone erano basate sulle tradizioni del tempo ed avevano a che fare di più col simbolismo cristiano che con la realtà. Gli dei avevano i capelli lunghi e la barba per mostrare che erano proprio quello, dei; erano seduti su troni per dimostrare il potere; la loro postura simboleggiava il loro rapporto con gli esseri umani: e così Gesù ha la barba, è seduto su un trono e la sua mano ha le due dita unite per mostrare la fusione del divino e dell'umano ed è alzata in segno di benedizione. Ciò che Gesù chiaramente non è l'essere un bianco, e che Dio perdoni noi cristiani occidentali per i danni che abbiamo causato nei secoli insistendo sul fatto che lo era e lo è. No, non possiamo sapere che aspetto avesse fisicamente Gesù Anche se questa è una ricostruzione fatta attraverso il cranio di un uomo della Galilea dell'epoca di Gesù, ci dà un intrigante sguardo ciò che è possibile. Ma possiamo e sappiamo cosa vedeva la gente quando lo guardava. Immaginate una persona che sia così persa e s'allontani così tanto da ciò che sa essere il giusto e che finisca per vivere una vita totalmente dissoluta, partecipando a comportamenti lascivi e dannosi. Una mattina si ritrova ubriaco con il vomito addosso in un letto e non ha idea di come ci sia arrivato, o dove sia. Ha toccato il fondo. Si vergogna completamente di quello che è diventato/a e decide di tornare a casa barcollando. Arrivato a casa, sta cercando la chiave, quando la porta si apre e c'è Gesù. Cosa fa Gesù? Cosa vi immaginate che faccia? Si arrabbia? Sembra deluso? Lo fa entrare, ma si gira e se ne va? Tyler Staton, la cui idea ho appena usato, dice che il modo in cui rispondiamo alla domanda rivela il Dio in cui crediamo veramente. Non quello in cui pensiamo di credere, o di cui abbiamo letto, o quello che ci hanno insegnato. Ma la nostra risposta istintiva è il Dio in cui crediamo veramente. A W. Tozer, pastore americano e pensatore cristiano del 20° secolo, disse questo: “Quello che ci viene in mente quando pensiamo a Dio è la cosa più importante di noi... Noi tendiamo per una legge segreta dell'anima a muoverci verso la nostra immagine mentale di Dio" (da “The Knowledge of the Holy” - A.W. Tozer) Come hai risposto alla domanda? Il tuo Dio è deluso da te? Ti mette paura? È sempre arrabbiato? È distante? Se per te è una o tutte queste cose, allora lascia che ti presenti Gesù. “Ma Gesù ad alta voce esclamò: «Chi crede in me, crede non in me, ma in colui che mi ha mandato; e chi vede me, vede colui che mi ha mandato.” (Giovanni 12:44-45) Gesù sta dicendo: “Guardami, ecco com'è Dio”. Recentemente ho sentito qualcuno dire: “Se non lo vedi in Gesù, non è vero di Dio”. Allora perché alcuni di noi lottano per trovare una visione di Dio amorevole, gentile e compassionevole, e finiscono per averne una piena di ira, punizione e disapprovazione? Perché questo è importante. Vorrei suggerire che parte del problema è che spesso i cristiani non riescono a tenere in equilibrio le scritture. Se guardiamo all'Antico Testamento, vediamo esempi di quello che sembra essere Dio che pone condizioni alla sua misericordia e persino condona la violenza. Per esempio il Salmo 103: “Come è lontano l'oriente dall'occidente, così ha egli allontanato da noi le nostre colpe. Come un padre è pietoso verso i suoi figli, così è pietoso il Signore verso quelli che lo temono.” (Salmo 103:12-13) Parla dell'incessante amore di Dio, il suo amore tenero e compassionevole, MA solo per coloro che lo temono. Nel Nuovo Testamento, con la nuova alleanza stabilita attraverso Gesù, troviamo che il suo amore è incondizionato “Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il grande amore con cui ci ha amati, anche quando eravamo morti nei peccati, ci ha vivificati con Cristo (è per grazia che siete stati salvati).” (Efesini 2:4-5) Un altro esempio è la lapidazione delle donne se si pensa abbiano commesso peccati sessuali: “Ma se la cosa è vera, se la giovane non è stata trovata vergine, allora si farà uscire quella giovane all'ingresso della casa di suo padre, e la gente della sua città la lapiderà a morte, perché ha commesso un atto infame in Israele, prostituendosi in casa di suo padre. Così toglierai via il male di mezzo a te. “ (Deuteronomio 22: 20-21) Ma quando la donna sorpresa in adulterio fu portata da Gesù, cosa disse a quelli che chiedevano il suo sangue? "Quello che fra voi è senza peccato, scagli la prima pietra!" (Giovanni 8:7 b) L'Antico Testamento è ispirato da Dio, ma è pieno di impronte umane. È una rivelazione incompleta di Dio e, come dice Bruxy Cavey, "Gesù chiarisce la nostra visione e ci chiama a ripensare tutto ciò che pensavamo di sapere". La nuova alleanza sostituisce la vecchia. “Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè; la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo. Nessuno ha mai visto Dio; l'unigenito Dio, che è nel seno del Padre, è quello che l'ha fatto conoscere.” (Giovanni 1:17-18) Ancora una volta voglio ricordarvi che Gesù sta dicendo:”Guardatemi, ecco com'è Dio!” Aggrapparsi all'idea di un Dio arrabbiato e vendicativo non ci fa bene. Ci sono prove che suggeriscono che una tale visione non giova al benessere e alla salute mentale di coloro che hanno tali opinioni. Il Prof. Pargament ha anche scoperto che:”... quando le persone credono che Dio le ha abbandonate, o quando mettono in dubbio l'amore di Dio per loro, tendono a sperimentare una maggiore angoscia emotiva, e persino ad affrontare un rischio maggiore di morte anticipata." Né è un bene per coloro a cui siamo destinati ad essere testimoni. Non possiamo spaventare le persone per farle entrare nel Regno, e anche se ci riusciamo, la paura può dare loro una sorta di bussola morale, ma vi garantisco che non saranno credenti gioiosi e pieni di speranza. Sapete, c'è una ragione per cui gli scrittori di thriller polizieschi hanno spesso come protagonista principale un fanatico religioso, perché è facile fare la connessione tra qualcuno che crede in un dio vendicativo e lo stesso che si vede come suo agente vendicatore. Il dott, Newberg ha detto: “Ad esempio, se invece di sostenere l'amore e la compassione, una religione sostiene l'odio verso i non credenti, anche queste convinzioni negative diventerebbero parte del modo in cui il cervello funziona. In teoria, questo accenderebbe aree del cervello coinvolte nel pensiero dell'odio, e potrebbe aumentare lo stress e stimolare il rilascio di ormoni dello stress.”. Ora non sto suggerendo che tutti noi conosciamo potenziali serial killer, ma scommetto che ci siamo tutti trovati in una stanza con un credente che si è permesso di giudicare un altro essere umano e lo ha giustificato con una scrittura, e una scrittura che non menziona la grazia. Quando la gente ci guarda, ha bisogno di vedere persone che indicano Gesù perché lui è la via, la verità e la vita. In Ebrei 1, versetto 3, dice “Questo Figlio è lo splendore della gloria di Dio, l'impronta perfetta di ciò che Dio è. . (Ebrei 1:3 a) E la parola impronta nell'originale greco è χαρακτήρ charaktēr, che significa "'espressione esatta (l'immagine) di qualsiasi persona o cosa, somiglianza marcata, riproduzione precisa in ogni aspetto." Ovvero, un facsimile Quando guardiamo Gesù vediamo veramente Dio. E cosa vediamo? La sua compassione che ridà vita e speranza; ci sono infiniti esempi di come Gesù dimostri questo, ma uno dei preferiti è la storia della madre il cui figlio è morto: “Quando fu vicino alla porta della città, ecco che si portava alla sepoltura un morto, figlio unico di sua madre, che era vedova; e molta gente della città era con lei. Il Signore, vedutala, ebbe pietà di lei e le disse: «Non piangere!» E, avvicinatosi, toccò la bara; i portatori si fermarono ed egli disse: «Ragazzo, dico a te, àlzati!» Il morto si mise a sedere e cominciò a parlare. E Gesù lo restituì a sua madre. “(Luca 7:12-15) Il suo profondo amore per gli infranti e gli emarginati “Una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni {e aveva speso tutti i suoi beni con i medici} senza poter essere guarita da nessuno, si avvicinò di dietro e gli toccò il lembo della veste; e in quell'istante il suo flusso di sangue cessò. E Gesù disse: «Chi mi ha toccato?» E siccome tutti negavano, Pietro e quelli che erano con lui dissero: «Maestro, la folla ti stringe e ti preme [e tu dici: Chi mi ha toccato?]». Ma Gesù replicò: «Qualcuno mi ha toccato, perché ho sentito che una potenza è uscita da me». La donna, vedendo che non era rimasta inosservata, venne tutta tremante e, gettatasi ai suoi piedi, [gli] dichiarò, in presenza di tutto il popolo, per quale motivo lo aveva toccato e come era stata guarita in un istante. Ma egli le disse: «Figliola, [coraggio,] la tua fede ti ha salvata; va' in pace».” (Luca 8:43-48) È stata evitata come impura per dodici anni, non ha conosciuto un tocco amorevole in tutto questo tempo e lui la chiama figlia (tra l'atro è l'unica volta che Gesù usa questo sostantivo); non solo è guarita, ma viene anche riabilitata come persona. Riuscite a immaginare cosa significasse per lei? Il suo amore incondizionato che guarda sempre, e aspetta, e corre verso di noi. “Egli dunque si alzò e tornò da suo padre. Ma mentre egli era ancora lontano, suo padre lo vide e ne ebbe compassione; corse, gli si gettò al collo e lo baciò.”(Luca 15:20) I prodighi sono ritornati là dove erano partiti. La porta è aperta e siamo invitati ad entrare da un Dio amorevole, misericordioso e compassionevole che dice: "Benvenuti". Volgi il tuo sguardo su Gesù Guarda a fondo nel suo meraviglioso volto. Amen.GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKGUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM---GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD (Visita il nostro sito per ascoltare la registrazione audio, vedere il video del messaggio, per scaricare gli appunti e per vedere le diapositive del messaggio)
Ciao ragazzi, come state??Questa settimana come avete visto, siamo in ritardo… non siamo riusciti a pubblicare la puntata di venerdì! Ma tranquilli, rimediamo subito. :)Spero abbiate colto l'occasione per andare a recuperare qualche episodio passato che magari vi eravate persi! ;) Comunque, bando alle ciance… questa settimana parliamo di scabbia!Scommetto che pensate si tratti di una di quelle malattie che non riguardano il nostro paese, ma vi sbagliate! Anche in Italia si presentano focolai! Fonti: http://www.quadernidellasalute.it/portale/malattieInfettive/dettaglioSchedeMalattieInfettive.jsp?lingua=italiano&id=210&area=Malattie%20infettive&menu=indiceAZ https://www.my-personaltrainer.it/salute/scabbia.html Licenza musica: Palm Trees by MBB https://soundcloud.com/mbbofficial Quest'opera è stata rilasciata con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/.
Scommetto che durante i vostri viaggi in Italia vi siete soffermati, almeno una volta, a guardare, in una bottega o in un negozio, le bellissime ceramiche italiane. La ceramica è tra le arti più antiche del mondo, tra le più belle al mondo. Nell'intervista di questo mese un maestro ceramista, Andrea Roggi, ci racconterà la storia e le caratteriste della ceramica italiana.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=2729LA BATTAGLIA DI VIENNA CHE RESPINSE L'ATTACCO MUSULMANO di Rino CammilleriRenzo Martinelli è l'unico regista italiano che abbia davvero il coraggio di andare controcorrente. E per «corrente» intendiamo il mainstream di pensiero che, quando non è marxista tout court, non riesce a uscire dalla vulgata politicamente corretta.In un cinema italiano che, dopo aver dato lezioni al mondo, si è immiserito nelle commediole, i cinepanettoni, l'immigrazionismo e l'agenda gay, Renzo Martinelli è quasi il solo che sia stato capace di misurarsi col genere epico. E storico, come il suo penultimo film Barbarossa con Rutger Hauer, incentrato sulla battaglia di Legnano.Con al suo attivo film di denuncia come Vajont, o la ricostruzione del sequestro Moro in Piazza delle Cinque Lune, la biografia di Carnera, o l'imbarazzante Porzûs (ricostruzione dell'eccidio della brigata partigiana Osoppo, di cui facevano parte il fratello di Pasolini e lo zio del cantautore De Gregori, per mano di partigiani stalinisti), Martinelli è rimasto colpito dal riaffacciarsi sulla scena mondiale del problema islamico e ha narrato ne Il mercante di pietre, con Harvey Keitel, la vicenda di un occidentale contemporaneo che si converte all'islam radicale e partecipa a un attentato. Ora ritorna sul tema del controverso rapporto con l'islam affondando il bisturi (anche se sarebbe meglio dire la cinepresa) nella storia europea con la sua ultima fatica, Undici settembre 1683, che sarà nelle sale in aprile.Martinelli, so che lei ha tre lauree ed è appassionato di storia. Perché ha deciso questa volta di inoltrarsi nel XVII secolo?Ho voluto capire come mai Osama bin Laden avesse scelto proprio un undici settembre per sferrare il suo attacco alla Grande Mela. Vienna, la capitale imperiale nel 1683, era per i musulmani la Mela d'Oro, e proprio col fallito assedio di Vienna da parte degli ottomani l'11 settembre di quell'anno comincia il declino della millenaria minaccia turca nei confronti dell'Occidente.In pochi anni, con una serie di folgoranti vittorie, il principe Eugenio di Savoia costringerà il sultano alla pace di Carlowitz e l'impero islamico inizierà il suo secolare arretramento, fino a sparire del tutto nel XX secolo. Ecco, sono convinto che Al Qaida abbia scelto l'11 settembre 2001 per attaccare di nuovo l'Occidente in quella che è la sua attuale capitale, New York, la nuova Mela.Centrale, nel film, la figura di un santo francescano, il beato Marco d'Aviano, interpretato da F. Murray Abraham. Era un cappuccino qualunque, anche se per i credenti era uno che faceva miracoli (guarigioni, profezie, bilocazioni…). Oggi nemmeno i cattolici conoscono il suo ruolo nella salvezza dell'Europa. Scommetto che è stata una sorpresa anche per lei.Sarà una coincidenza, ma proprio nel 2001 sentii parlare per la prima volta di Marco d'Aviano. Doveva esserci la grande anteprima di uno dei miei film, Vajont, all'aperto. Ma si mise a piovere, scrosci d'acqua senza sosta. Rischiavamo un clamoroso flop. Una persona del luogo però mi disse di star tranquillo, perché avrebbe provveduto il «padre Marco», a cui vennero innalzate preghiere. Ebbene, proprio quando ormai ogni speranza era perduta, smise di piovere e potemmo proiettare col bel tempo. Fu così che decisi di informarmi su chi fosse questo «padre Marco».Non era la prima volta che, nel disaccordo totale delle potenze europee, a salvare la Civiltà Cristiana doveva pensarci il Papa. E sempre facendo ricorso a un francescano. Alla fine del XV secolo aveva mandato San Giovanni da Capestrano a liberare Belgrado dai turchi. Ora, mentre Luigi XIV di Francia trescava col sultano in funzione anti-imperiale, il cappuccino Marco d'Aviano, veneratissimo dal popolo, veniva inviato in soccorso all'Imperatore Leopoldo, che già meditava di abbandonare Vienna. Fu lui, con la sua autorità morale, a mettere d'accordo i capi cristiani.Infatti, riuscì a fare accettare il condottiero polacco Jan Sobieski quale comandante supremo. Sobieski, con i suoi «ussari alati», calò dal monte Kahlemberg e, miracolosamente, mise in fuga i turchi. Poche decine di migliaia di combattenti cristiani contro un'armata di trecentomila musulmani. Il gran vizir Karà Mustafà, capo dell'esercito ottomano, ne pagò il fio: fu strangolato col rituale laccio di seta nera.Paradossalmente, a quel lontano undici settembre dobbiamo i tradizionali cappuccino e cornetto delle nostre colazioni. Nell'immenso accampamento abbandonato da turchi, i viennesi trovarono moltissimi sacchi di caffè. Avendo finito il pane e rimasti solo con un po' di pasta per dolci, foggiarono panini in forma di mezzaluna (croissant) per irridere il nemico, e li intinsero in quel caffè allungato col latte, il cui colore ricordava l'abito di chi li aveva salvati.Non dimentichiamo che scopo dichiarato dell'offensiva turca era, dopo aver preso Vienna, la stessa Roma. Come Santa Sofia di Costantinopoli era diventata una moschea, così doveva essere per San Pietro. Quella del 1683 doveva essere la jihad definitiva, che avrebbe vendicato la sconfitta di Lepanto nel secolo precedente.Ci dica qualcosa sulla confezione del film.Si tratta di una produzione italo-polacca (i polacchi tengono molto alla vicenda narrata, visto il loro ruolo storico in essa) con partecipazione della Rai. Infatti, un film epico e di ricostruzione storica richiede ingenti investimenti.Alla sceneggiatura ha messo mano anche Valerio M. Manfredi, scrittore molto noto per i suoi romanzi storici. Undici settembre 1683 sarà nelle sale italiane l'11 aprile nella versione cinematografica. L'anno prossimo la versione estesa verrà trasmessa dalla Rai in due puntate.
In questo video parleremo di un argomento che sicuramente vi aiuterà tantissimo nell'uso quotidiano della lingua italiana! Vi è mai capitato di dire qualcosa ma di ricevere in risposta un'occhiataccia o peggio il vostro interlocutore se n'è andato via girando i tacchi? Probabilmente, se quelle non erano le reazioni sperate, ciò è accaduto perché avete usato delle parole sbagliate, inopportune, un po' sgarbate. In questo video vi presenterò quindi 7 espressioni che andrebbero evitate, durante una conversazione in italiano, per non rischiare di risultare scortesi o maleducati. In sostituzione ad ognuna di queste espressioni vi suggerirò delle alternative più cortesi e garbate che potrete usare in ogni situazione senza timore che vi guardino male. Le 7 Frasi che le Persone Educate NON Dicono 1. CHI SE NE FREGA Eh sì, è un'espressione molto comune. Si sente spesso anche nei film, perché è effettivamente molto diffusa tra gli italiani. Pensate che lo è tanto da avere anche una grafia alternativa, che sta ad indicare che viene praticamente pronunciata come una parola sola: chissenefrega. E se, tutto sommato, la possiamo usare con i nostri famigliari o i nostri amici stretti perché tra noi c'è un legame forte e comunque informale, è di certo meglio evitarla quando si parla con altre persone, per quanto le possiamo conoscere bene. Propriamente quest'espressione sarebbe una domanda, anche se viene utilizzata più comunemente come un'esclamazione. Letteralmente, significa: “a chi importa (di questo)”? È un modo molto scortese per dire che non ci interessa minimamente quello che ci stanno dicendo. Quando vogliamo esprimere il nostro disinteresse per qualcosa è ovviamente molto difficile non risultare scortesi, ma in casi di estrema necessità potremmo sempre utilizzare espressioni un po' meno sgarbate, come ad esempio: Mi dispiace, ma non mi interessa. Purtroppo la cosa non mi riguarda. Onestamente non me ne preoccupo. Oppure, nel caso in cui qualcuno ci stia chiedendo di aiutarlo, anziché rispondere con un “chissenefrega” potremmo optare per un più cortese “mi dispiace, ma non posso proprio aiutarti”. 2. CHE SCHIFO È forse una delle prime “brutte parole” che i bambini imparano a dire da piccolini, soprattutto quando vengono “obbligati” a mangiare la verdura… E i genitori puntualmente ogni volta li sgridano e li correggono: > E in effetti è proprio vero: dovremmo piuttosto dire che qualcosa non ci piace, piuttosto che dire che ci fa schifo. Dire che fa schifo è insomma un po' un'offesa a chi ha preparato o comprato quella cosa, mentre dire che non ci piace sottolinea che è solo una nostra preferenza, che dipende da noi, ma non è la cosa in sé ad essere brutta. Questo vale sia quando stiamo commentando il gusto di un cibo o di una bevanda, sia quando abbiamo a che fare con qualsiasi altro oggetto o concetto che non rispecchia i nostri gusti. In questi casi potremmo optare per una delle seguenti alternative. Per il cibo: Mi dispiace ma mi dà il voltastomaco! Non è di mio gradimento. Preferirei mangiare altro. Per altro: Scusa, ma non riesco a guardare! Ti dispiace se non guardo altrove? Non è il mio genere. Non rispecchia i miei gusti. 3. CHE NOIA! / CHE PALLE! Quante volte ci è capitato di trovarci in una situazione incredibilmente noiosa, tanto da risultare quasi insopportabile, e di volercene andare subito pur di non subire quella terribile e interminabile tortura? Che so, magari a scuola durante una noiosissima lezione, oppure a teatro, a una festa o ad un evento pubblico? Scommetto che a tutti voi sia capitato almeno una volta di volervi alzare improvvisamente ed urlare “CHE NOIA!” o, ancora peggio: “CHE PALLE!” Beh, per fortuna, spero, non l'avete fatto. Esprimere la nostra opinione è sempre concesso, ma c'è modo e modo di farlo. Quando ci stiamo annoiando,
Buon Natale bambine e bambini dai mille colori!Avete già aperto tutti i pacchetti?Scommetto che Babbo Natale vi ha portato proprio quello che avevate scritto sulla letterina Nella mia avevo chiesto qualche racconto per fare una puntata natalizia di Capriole di Parole e Babbo Natale mi ha mandato tantissimi racconti e tantissimi lettori e lettrici. Così tanti che alla fine ho dovuto fare ben 4 puntate.Voglio dire grazie a lui e a i lettori e le lettrici che hanno partecipatoUn grazie di cuore ad Adele, Alessandra Villa, Bianca & Amelia, Celeste, Cristina, Daniele, Elisabetta, Flavio, Giada, Leone, Sara e Marco, Lorenzo e Alessandra, Berni, Marella, Maria e Pietro, Raffaella, Roberto, Silvia, Sofia, Zaccaria, Cristiana e Luca.Il vostro Babbo Natale Orsoblu vi manda un abbraccio Caloroso, Affettuoso e NATALOSO!BUON NATALE!!!!
L'ingiustizia Non c'è peggior ingiustizia di trattare tutti allo stesso modo…sembra assurdo vero? Eppure secondo me è così…sarebbe più giusto invece trattare ognuno in modo differente, con lo scopo di portare tutti ad avere le stesse opportunità…se io do indistintamente cento euro a ogni italiano, ho fatto la cosa giusta? Certo che no, perché ci saranno alcuni che neanche si accorgeranno di averli avuti, perché hanno così tanto che neanche farebbero caso ai cento euro ed altri che con quei soldi non riuscirebbero neanche a pagarci una bolletta...ma questo discorso vale anche per le opportunità che si danno ad ognuno…forse non tutti saprete che da qualche giorno su Rousseau è partita una nuova modalità di valutazione per gli attivisti…è spuntato un nuovo tasto…il tasto "mi fido"...in un primo momento, ho pensato fosse cosa buona che tutti avessero l'opportunità di essere valutati allo stesso modo, ma poi riflettendoci bene e valutando accuratamente la questione, mi sono fatto un'idea totalmente diversa…prendiamo in considerazione due iscritti…che per comodità chiameremo "grillo urlante" il primo e "grillo silente" il secondo…grillo urlante abita in una grande città ed è conosciuto da tantissime persone…passa le sue giornate sui social…a urlare, puntare il dito contro tutti e poi va in TV, rilascia interviste…insomma è un personaggio molto noto…invece grillo silente, poverino, abita in un piccolo paese di montagna…poche centinaia di anime… ha una connessione internet scadente…frequenta poco i social, perché si spacca la schiena tutto il giorno a studiare soluzioni per aiutare la sua piccola comunità a vivere in modo migliore…nel tempo libero fa volontariato…fa beneficenza…parla poco…crede che agire sia meglio di parlare…secondo voi chi avrà più "mi fido"? Sicuramente grillo urlante, ma non perché sia migliore, non perché valga di più, ma solo perché è più conosciuto, perché parte da una base di possibilità immensamente più grande…ma è giusto un sistema di valutazione che prende in considerazione la quantità e non la qualità? È giusto che si valutino i meriti di qualcuno su base soggettiva e non oggettiva? Ma più che altro, abbiamo bisogno di valutare qualcuno in base alla quantità di pollici alzati?...facciamo un piccolo esperimento…a chi mettereste il mi fido tra Chiara Ferragni e Alexander Fleming….vi avviso che l'esperimento riesce solo se non andate a cercare su internet chi è il secondo personaggio… Scommettiamo vince la Ferragni? Nonostante Fleming…e adesso vi dico chi era...era un medico scozzese che scoprì per caso, nel suo laboratorio, che una certa muffa uccideva i batteri. Grazie a questa osservazione inventò, nel 1928 , il primo antibiotico, la penicillina (una sostanza estratta da un fungo), che da allora ha permesso di salvare moltissime vite e che continua a salvarne tutt'oggi!...per cui…non c'è ingiustizia peggiore che trattare tutti allo stesso modo. P.s. Scommetto che per sapere chi fosse la Ferragni non avete avuto bisogno di internet.
Quanti di voi conoscono la parola "circa”? Scommetto quasi tutti. Infatti, "circa" è una parola molto diffusa, presente in molte lingue europee e deriva direttamente dalla parola latina “circa”, che letteralmente significa “intorno a”, quindi “approssimativamente”. Ma proprio perché si tratta di una parola così diffusa, se la usiamo troppo spesso rischiamo di diventare banali e ripetitivi. Per questo motivo, in questo articolo voglio presentarvi tutte le alternative da usare per sostituire la parola “circa”. Come sostituire "circa" in italiano In riferimento a quantità, misure o date Solitamente, “circa” si usa in riferimento a dei numeri, che siano quantità, misure oppure date. Tra le alternative più comuni troviamo: - “all'incirca”; - “approssimativamente”; - “più o meno”; - “pressappoco”; - “su per giù”; - “a occhio e croce”. Ad esempio, immaginatevi di essere dalla parrucchiera, che si appresta a tagliarvi i capelli: - “Quanto li vuole tagliare?” - “Mah, non saprei… Più o meno come l'altra volta. Diciamo… approssimativamente 5 centimetri.” Oppure, chiedendo a qualcuno la sua ricetta del tiramisù: - “Quanto cacao serve da spolverizzare sulla superficie?” - “Mah, a occhio e croce ne serviranno due cucchiaini. Saranno all'incirca 10 grammi.” In riferimento a posizioni approssimative nello spazio In alcuni casi non ci si riferisce a numeri, ma piuttosto a posizioni approssimative di qualcosa nello spazio. Ad esempio, guardando un grande palazzo potremmo dire: - “Dove si trova la tua finestra?” - “Su per giù all'altezza di quel cornicione grigio”. In riferimento a misurazioni incerte In altri casi, potremmo usare “circa” quando in una conversazione riportiamo dati o misurazioni di cui non siamo sicuri al 100%, per concederci così un certo margine di errore. In questi casi, oltre a quelle elencate prima, le alternative più comuni sono: - “se non (mi) sbaglio”; - “se non ricordo male”; - “se la memoria non mi inganna”; - “se ricordo bene”. Ad esempio: - “Ti ricordi quante sono le pagine da studiare per l'esame di martedì?” - “Non ne sono sicura ma, se non ricordo male, dovrebbero essere 175” Nel caso in cui ci si riferisca a quantità o misurazioni, è possibile anche sostituire “circa” con un altro tipo di espressioni, che danno una stima un po' più sicura dell'effettiva quantità nominata, al di sotto o al di sopra del valore reale. Ad esempio, parlando della Torre di Pisa, alta esattamente 57 metri, anziché dire: “La torre di Pisa è alta circa 60 metri” potremmo dire: “La torre di Pisa è alta poco meno di 60 metri”. Oppure, parlando della lunghezza del fiume Po, precisamente di 652km, potremmo dire: “Il fiume Po è lungo poco più di 650 kilometri”. E così via. Ma potete anche aggiungere l'intera espressione “poco più o poco meno” dopo aver detto la quantità di cui non siete completamente certi. Ad esempio: Alla festa c'erano 50 persone, poco più o poco meno. Con il significato di “riguardo a” Un altro uso di “circa”, decisamente meno comune ma comunque possibile, è con il significato di “riguardo a”. Ad esempio, un professore universitario potrebbe scrivervi per email: “Circa l'argomento della sua tesi, preferirei discuterne di persona”. In questo caso, le alternative più gettonate sono: - “riguardo a”; - “per quanto riguarda”; - “in merito a”; - “relativamente a”; - “a proposito di” -“per quanto concerne” Ad esempio, sempre lo stesso professore quindi potrebbe scriverci: “A proposito della sua tesi… Quando pensa di iniziare a scriverla?” E noi potremmo rispondergli: “Relativamente alla sua richiesta, vorrei avvalermi della facoltà di non rispondere”. Tradotto: “Non ho nessuna voglia di iniziare a scrivere la tesi e di sicuro non lo farò oggi. Arrivederci”. Queste erano tutte le alternative che potete usare per sostituire "circa"! Se questa lezione vi è stata utile, vi consiglio di guardare anche quella sui sostantivi e gli aggettivi invariabili!
Immagina se Instagram fosse un posto in cui condividere le nostre insicurezze per amarle sempre di più! Scommetto che ci sarebbero meno problemi, meno cattiveria e più fiducia in noi stessi! Alcuni giorni sono più difficili di altri,alcuni giorni indossiamo qualcosa che non ci fa sentire a nostro agio, alcuni giorni sogniamo tanto e abbiamo solo voglia di raggiungere i nostri obiettivi. La verità è che, nonostante tutto, continuiamo ad andare avanti, perché noi siamo coraggiose!
Scommetto che anche a te sarà venuta almeno una volta la tentazione di cambiare il tuo sistema fotografico, magari hai già cambiato sistema fotografico più di una volta. Se ci sei già passato, saprai che cambiare sistema fotografico può essere piuttosto dispendioso. Tutto il materiale che ti è costato denaro e sacrificio, viene svalutato con la conseguenza che l'acquisto del materiale per il nuovo sistema fotografico diventa molto costoso. Ma come possiamo fare per tenere a bada "la scimmia tentatrice"? Come possiamo limitare i danni? Lo scoprirai in questa Riflessione Fotografica... . .... Puoi conoscere tutte le mie attività legate al mondo della fotografia visitando il MIO SITO: http://www.damianodurantefineart.it/ ...... Se sei interessato a migliorare il tuo flusso di lavoro, dallo scatto fino alla stampa, guarda cosa puoi imparare nel mio corso online: DALLO SCATTO ALLA STAMPA FINE ART. Puoi farlo cliccando qui: https://www.promirrorless.it/scatto_s... ...... Se sei appassionato di fotografia in bianco e nero, scopri il corso BIANCO E NERO FINE ART, il primo corso online dedicato alla fotografia in bianco e nero. Puoi farlo cliccando qui: https://www.promirrorless.it/bianco_e.... ...... Se vuoi puoi seguirmi su INSTAGRAM cercando: #damianodurante --- Send in a voice message: https://anchor.fm/riflessionifotografiche/message
"Secondo te, come posso fare per crearmi da solo una strategia per trovare clienti?" .Questa è stata la domanda che Giancarlo, un mio nuovo cliente, mi ha posto durante il nostro primo incontro.Scommetto che probabilmente anche tu, almeno una volta, te lo sei chiesto e devo ammettere che la risposta non è semplice......ma UNA RISPOSTA C'E' !E voglio spiegarti tutto in circa 10 minuti in questo episodio del podcast.
Scommetto che anche a te sarà capitato di leggere su internet o sulla copertina di un libro, un titolo che promette di trasformarti grazie ai 5 consigli infallibili, in un fotografo infallibile come Bresson. Quanti libri sono stati scritti sulla composizione "perfetta"? Tanti, eppure ironia del caso, proprio i grandi maestri del passato che vengono presi ad esempio di manuali, tutorial "infallibili".., non ne hanno letto neanche uno. La domanda quindi nasce spontanea, ma la composizione fotografica, si può insegnare? Se invece sei interessato a migliorare il tuo processo di lavoro a partire dallo scatto fino alla stampa fotografica, ti consiglio di guardare la pagina del mio corso online: Corso dallo scatto alla stampa fineart. https://www.promirrorless.it/scatto_stampa.html Per conoscere meglio tutto ciò che faccio nel mondo della fotografia puoi visitare il mio sito: http://www.damianodurantefineart.it/ --- Send in a voice message: https://anchor.fm/riflessionifotografiche/message
Come sarebbe un mondo senza Sfide e Difficoltà? Scommetto che hai pensato: "Meraviglioso, magari a non averne". Sai una cosa, ci ho pensato anche io all'inizio... Ma poi mi sono dovuto ricredere. In questo episodio, ti propongo un ragionamento per ringraziare le difficoltà e le sfide nella tua vita. Queste le danno sapore e ci rendono VIVI.
Scommetto che pensando al termine "virtuale" tutto vi verrebbe in mente tranne aggressività, filosofia, coraggio, religione e mascolinità. Eppure le origini della parola hanno a che fare con tutto questo e forse anche con qualcosa di più! Come sempre, sarà l'occasione per un viaggio avventuroso e sconvolgente. Cosa aspettate?
Ti capita mai prima di una sfida di essere agitato o agitata?Ti capita di provare quella sensazione di possibile pericolo o che qualcosa potrebbe andare storto?Molto probabilmente hai provato ansia da prestazione!Scommetto che ti piacerebbe scoprire come superare l'ansia da prestazione.Ti piacere sicuramente vincere l'ansia da prestazione
Scommetto che anche tu hai stilato una lista di buoni propositi per questo nuovo anno...Permettimi di dirtelo: hai fatto bene!È un modo per cominciare con uno slancio più positivo, soprattutto quando si tratta di raggiungere degli obiettivi personali che migliorerebbero la tua vita:► Fare più esercizio fisico;► Telefonare più spesso ai familiari;► Regolarsi con la dieta;► Etc...Ma se allo stesso tempo devi anche portare avanti un’azienda, no? (anche se lavori come singolo professionista, sei pur sempre titolare di te stesso).Allora gli obiettivi non sono un piacere o un gioco, ma un dovere.Se non hai degli obiettivi chiari e netti, il tuo business finirà per ristagnare e fermarsi. E nel mercato moderno questo equivale a una condanna a morte.Ora, se hai scritto gli obiettivi con carta e penna, su un file in Word, o anche prendendo note nella tua testa, almeno ti sei dato una meta, quindi metà del lavoro è fatto.L’importante è che tu ti ponga una domanda prima di partire...Ora che hai dato una meta precisa alla tua azienda, come fai ad arrivarci?Infatti, anche se hai una meta, ma non hai un metodo per arrivarci (perdona il gioco di parole) dovrai attraversare una strada tanto fitta di nebbia da non vedere neanche dove metti i piedi.Mentre avere un metodo ti permette di dissipare la nebbia da subito e di metterti in carreggiata senza problemi.E puoi avere un assaggio di quel metodo nella nuova puntata #105 (gratuita) del podcast!Nella puntata #105 Andrea ti condividerà il sistema di massima produttività che gli ha permesso di raggiungere i suoi obiettivi sia personali che professionali per 5 anni di fila.Così puoi partire anche tu con questo 2020… con il piede giusto!(Ah, e c’è anche una sorpresa fresca fresca riservata solo a coloro che ascolteranno la puntata fino alla fine!)*** Ecco un piccolo anticipo di quello che troverai in questa puntata:[04:57.16] “Non di solo fatturato vive un imprenditore”: Andrea 'confessa' i suoi 4 obiettivi personali del 2019 che gli hanno permesso di traghettare felice verso questi ruggenti anni '20...[13:11.04] ...e i 4 obiettivi aziendali di cui TU puoi fare tesoro nel prossimo anno.[21:08.11] Il sistema in 5 passi per raggiungere tutti i tuoi obiettivi sia aziendali che professionali se sei un imprenditore o un freelance. ***RISORSE MENZIONATE:►►Il Corso di Massima Produttività scontato SOLO per gli ascoltatori del podcast! https://gumroad.com/l/massimaproduttivita/podcast ►►7 GROSSE grosse novità in questo inizio di 2020https://www.facebook.com/groups/SfornaClienti/permalink/2525563224383850/ ►► Il sistema completo per lanciare la tua attività con il copy persuasivo®: http://copypersuasivo.com/programma-sfornaclienti►► Il canale YouTube di Copy Persuasivo®: https://www.youtube.com/channel/UCegsLbL8Szw8K2ONnAeI0oQ►► Il Piccolo Libro della Scrittura Persuasiva (NUOVA EDIZIONE): https://www.copypersuasivo.com/piccolo-libro-della-scrittura-persuasiva
Scommetto che anche tu hai stilato una lista di buoni propositi per questo nuovo anno...Permettimi di dirtelo: hai fatto bene!È un modo per cominciare con uno slancio più positivo, soprattutto quando si tratta di raggiungere degli obiettivi personali che migliorerebbero la tua vita:► Fare più esercizio fisico;► Telefonare più spesso ai familiari;► Regolarsi con la dieta;► Etc...Ma se allo stesso tempo devi anche portare avanti un’azienda, no? (anche se lavori come singolo professionista, sei pur sempre titolare di te stesso).Allora gli obiettivi non sono un piacere o un gioco, ma un dovere.Se non hai degli obiettivi chiari e netti, il tuo business finirà per ristagnare e fermarsi. E nel mercato moderno questo equivale a una condanna a morte.Ora, se hai scritto gli obiettivi con carta e penna, su un file in Word, o anche prendendo note nella tua testa, almeno ti sei dato una meta, quindi metà del lavoro è fatto.L’importante è che tu ti ponga una domanda prima di partire...Ora che hai dato una meta precisa alla tua azienda, come fai ad arrivarci?Infatti, anche se hai una meta, ma non hai un metodo per arrivarci (perdona il gioco di parole) dovrai attraversare una strada tanto fitta di nebbia da non vedere neanche dove metti i piedi.Mentre avere un metodo ti permette di dissipare la nebbia da subito e di metterti in carreggiata senza problemi.E puoi avere un assaggio di quel metodo nella nuova puntata #105 (gratuita) del podcast!Nella puntata #105 Andrea ti condividerà il sistema di massima produttività che gli ha permesso di raggiungere i suoi obiettivi sia personali che professionali per 5 anni di fila.Così puoi partire anche tu con questo 2020… con il piede giusto!(Ah, e c’è anche una sorpresa fresca fresca riservata solo a coloro che ascolteranno la puntata fino alla fine!)*** Ecco un piccolo anticipo di quello che troverai in questa puntata:[04:57.16] “Non di solo fatturato vive un imprenditore”: Andrea 'confessa' i suoi 4 obiettivi personali del 2019 che gli hanno permesso di traghettare felice verso questi ruggenti anni '20...[13:11.04] ...e i 4 obiettivi aziendali di cui TU puoi fare tesoro nel prossimo anno.[21:08.11] Il sistema in 5 passi per raggiungere tutti i tuoi obiettivi sia aziendali che professionali se sei un imprenditore o un freelance. ***RISORSE MENZIONATE:►►Il Corso di Massima Produttività scontato SOLO per gli ascoltatori del podcast! https://gumroad.com/l/massimaproduttivita/podcast ►►7 GROSSE grosse novità in questo inizio di 2020https://www.facebook.com/groups/SfornaClienti/permalink/2525563224383850/ ►► Il sistema completo per lanciare la tua attività con il copy persuasivo®: http://copypersuasivo.com/programma-sfornaclienti►► Il canale YouTube di Copy Persuasivo®: https://www.youtube.com/channel/UCegsLbL8Szw8K2ONnAeI0oQ►► Il Piccolo Libro della Scrittura Persuasiva (NUOVA EDIZIONE): https://www.copypersuasivo.com/piccolo-libro-della-scrittura-persuasiva
Mi siedo vicino a lui, vecchietto arzillo e sveglio, che mi chiede a raffica di dove sono, quanti anni ho e se sono turista. Rispondo per ordine e lui con orgoglio mi dice di essere stato in Italia nel 1949! E di aver visto tutta l'Europa, parte dell'Africa, Australia e America. - Io? Ho novanta e un anno! Scommetto che non lo avresti detto! --- Send in a voice message: https://anchor.fm/mavilio/message
Ebbene si. Chi non muore si rivede. Nokia sta investendo pesantemente nel 5G. Scommetto che sarà il nuovo leader di mercato del prossimo futuro.
Ebbene si. Chi non muore si rivede. Nokia sta investendo pesantemente nel 5G. Scommetto che sarà il nuovo leader di mercato del prossimo futuro.
ITA [ENG below] Scommetto che non c’è una sola persona tra voi che non conosca Duolingo. Ma avete mai sentito parlare di Anki, oppure di HiNative? Vi siete mai chiesti se queste app servano davvero a imparare le lingue, o se si tratta semplicemente di una perdita di tempo? Discutiamone insieme in questo episodio! Se volete dirmi la vostra opinione, scrivetemi pure su IG alla pagina @sub_ita17! . [ENG] I bet that every single one of you knows what’s Duolingo. But have you ever heard of Anki or HiNative? Have you ever wondered if these apps are really useful to learn languages or if they’re just a waste of time? Let’s discuss it in this episode! If you want to tell me your opinion, please write me on IG to the page @sub_ita17! --- Send in a voice message: https://anchor.fm/subita/message
ITA [ENG below] Scommetto che non c’è una sola persona tra voi che non conosca Duolingo. Ma avete mai sentito parlare di Anki, oppure di HiNative? Vi siete mai chiesti se queste app servano davvero a imparare le lingue, o se si tratta semplicemente di una perdita di tempo? Discutiamone insieme in questo episodio! E ricordate: se volete raccontarmi la vostra esperienza, scrivetemi in direct a @sub_ita17! . [ENG] I bet that every single one of you knows what’s Duolingo. But have you ever heard of Anki or HiNative? Have you ever wondered if these apps are really useful to learn languages or if they’re just a waste of time? Let’s discuss it in this episode! And remember: if you want to share with me your experience, send me a message on IG at @sub_ita17! --- Send in a voice message: https://anchor.fm/subita/message
Scommetto che stai cercando un letto a sponde che ti metta al riparo da subito dalle rovinose cadute che ti potrebbero sorprendere durante il sonno. Oppure sei già caduto dal letto e … L'articolo Cerchi un LETTO a SPONDE? Le 3 COSE che devi assolutamente SAPERE proviene da Savoldi, il Tuo Falegname di Fiducia a Treviglio..
Il desiderio di essere riempita. Scommetto che anche tu hai avuto esperienze simili che sono stati chiari segnali della tua ovulazione ma non ci hai fatto caso.Attraverso questo podcast voglio ispirarti a diventare la donna dei tuoi sogni!E con le mie sessioni di coaching e i corsi online voglio aiutarti a superare gli ostacoli che ti tengono lontana dal realizzare ciò che desideri e a valorizzare la tua unicità.Scopri di più qui: https://tabucoach.it/ >> Se hai trovato interessante questo podcast condividilo sui social e lascia il tuo commento direttamente nel Gruppo Facebook Mistero Donna https://www.facebook.com/groups/MisteroDonna/
Spesso siamo frustrate dai nostri errori. Dalle cose che non vanno come vorremmo..."Perchè sbaglio sempre?" "Come superare un fallimento?" Sono alcune delle domande che ci rivolgiamo in questi casi..dico bene?In questo video ti racconto come, con un cambio di prospettiva, anche quello che definisci INSUCCESSO o FALLIMENTO può essere prezioso per te, addirittura per MIGLIORARE LA TUA VITA.Scommetto che ti sembra improbabile.E allora segui questo video in cui ti racconto come il mio fallimento mi ha permesso di prendere la strada giusta per diventare quella che sono oggi.Anche tu potrai prendere spunto per vedere le cose da un altro punto di vista, e rimetterti in pista verso la tua realizzazione!Continua a seguirmi su www.chiacchieredavenere.it YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UCpLr... PAGINA FACEBOOK: https://www.facebook.com/chiacchiered... GRUPPO FACEBOOK: https://www.facebook.com/groups/WWCoa... LINKEDIN: https://www.linkedin.com/in/cristinap... INSTAGRAM: https://www.instagram.com/cristina_wo... (@cristina_woman_coach)
Spesso siamo frustrate dai nostri errori. Dalle cose che non vanno come vorremmo..."Perchè sbaglio sempre?" "Come superare un fallimento?" Sono alcune delle domande che ci rivolgiamo in questi casi..dico bene?In questo video ti racconto come, con un cambio di prospettiva, anche quello che definisci INSUCCESSO o FALLIMENTO può essere prezioso per te, addirittura per MIGLIORARE LA TUA VITA.Scommetto che ti sembra improbabile.E allora segui questo video in cui ti racconto come il mio fallimento mi ha permesso di prendere la strada giusta per diventare quella che sono oggi.Anche tu potrai prendere spunto per vedere le cose da un altro punto di vista, e rimetterti in pista verso la tua realizzazione!Continua a seguirmi su www.chiacchieredavenere.it YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UCpLr... PAGINA FACEBOOK: https://www.facebook.com/chiacchiered... GRUPPO FACEBOOK: https://www.facebook.com/groups/WWCoa... LINKEDIN: https://www.linkedin.com/in/cristinap... INSTAGRAM: https://www.instagram.com/cristina_wo... (@cristina_woman_coach)
Prova a fare un calcolo di quante email ricevi ogni giorno… ..fatto?Scommetto che le email che ignori sono più di quelle che apri.Tranquillo, non sei l’unica persona in questa situazione.Gli imprenditori di tutto il mondo sono bombardati da email inutili e noiose.Peccato che poi gli stessi imprenditori quando arriva il momento di fare marketing per loro soffrono dello stesso problema: scrivono email che nessuno dei loro clienti legge.Il problema vero è che non conoscono a sufficienza le basi del copy persuasivo®.Se le conoscessero, saprebbero che ci vogliono 3 elementi imprescindibili per scrivere un’email che persuade e che vende.Se poi vuoi andare anche più nel profondo e imparare di più, allora ascolta la 61esima puntata del nostro podcast per prenderti 12 diverse idee per rendere le tue email interessanti e convincenti.Ti garantiamo che uscirai da questa lezione con abbastanza materiale per poter creare un piano editoriale e di vendita a distanza per almeno 1 anno intero.In caso contrario, siamo pronti a ridarti ogni soldo indietro… AH NO, anche questa lezione è gratis!Quindi non hai scuse, raccogli tutto ciò che ti serve per prendere appunti e buttati nell’ascolto.Prenditi 30 minuti nella tua giornata, anche durante una pausa o un viaggio in auto, e scopri:► Come capire se le tue email sono scritte in noioso aziendalese ► I 3 elementi che distinguono un’email scritta da un vero copywriter e un principiante► L’errore più grande che puoi fare agli occhi di un potenziale cliente che si è appena iscritto ed è affamato dei tuoi contenuti ► Il momento esatto in cui puoi scrivere un oggetto click-bait senza perdere credibilità► Le 3 caratteristiche che deve avere l’oggetto dell’email affinché spinga il tuo potenziale cliente ad aprirla► Cosa scrivere nel corpo dell’email per evitare che il tuo potenziale cliente decida di buttarla nel cestino prima ancora di leggerla► 3 trucchi da insider che trasformeranno le tue email in conversazioni persuasive con il potenziale cliente ► 12 idee su cosa scrivere per dare vita ad un piano editoriale completo e convincente per un anno intero****************************************************************LE RISORSE CHE TI CONSIGLIAMO PER DIVENTARE ABILE COL COPY PERSUASIVO® :►► Il Piccolo Libro della Scrittura Persuasiva (NUOVA EDIZIONE): https://amzn.to/2LuUepi►► Il sistema completo per lanciare la tua attività con il copy persuasivo™: http://copypersuasivo.com/programma-sfornaclienti►► Il canale YouTube di Copy Persuasivo®: https://www.youtube.com/channel/UCegsLbL8Szw8K2ONnAeI0oQ
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Scommetto che oggi hai un bel po' cose da fare.Ti scrivo una lista a caso e vedrai che magicamente ne indovinerò qualcuna!
forse già conosci il termine KPI, Key Performance Indicator (indicatore chiave di prestazioni).È un valore utilizzato nelle aziende per misurare il proprio andamento.Nonostante moltissime aziende non li utilizzano e li ignorano sono estremamente importanti, sai perché?Perché per avere il controllo di un'azienda, così come nella vita, è necessario avere dei valori da misurare!Se ti metti a dieta utilizzi la bilancia in maniera continuativa per tenere traccia del tuo peso, lo potremmo definire un KPI.In ambito aziendale è piuttosto facile tenere traccia dei propri numeri, analizzare le vendite, confrontarle con le telefonate fatte, con i soldi spesi in pubblicità o qualunque azione abbia fatto.Ma nella vita questo è molto più complicato.Questa settimana sei stato più produttivo della settimana scorsa?Scommetto che non lo sai... e se lo sai... di quanto?In pochi possono rispondere a questa domanda!Ieri hai fatto qualcosa che ti ha avvicinato al tuo obiettivo? Di quanto? Potevi fare di più?Spesso quelli che noi consideriamo obiettivi sono in realtà solo sogni, sono "un qualcosa" che ci piacerebbe avere/essere/raggiungere, ma per il quale non facciamo nulla.Vuoi scrivere un libro?Quante pagine hai scritto ieri? E il giorno prima? Quando pensi sarà pronto?Il numero di pagine scritte potrebbe essere il tuo KPI.Avendo un valore di riferimento, puoi controllare il tuo lavoro e verificarne i progressi.Oggi quindi voglio lasciarti un compito da fare, che potrebbe aiutarti davvero a raggiungere i tuoi obiettivi, ma solo a patto che tu lo faccia!Ti servono solo tre cose:1. un foglio di carta;2. una penna,3. cinque minuti scarsi del tuo tempo.1. Rifletti su quale può essere un tuo KPI, qualcosa che ti permetta di monitorare i tuoi progressi.Potrebbe essere scrivere 10 pagine al giorno di un libro, andare in palestra il lunedì, mercoledì e venerdì, scrivere una pagina di tesi, leggere cinque pagine di un libro...Trova quello che più si adatta al tuo obiettivo.2. Scrivilo sul foglio e mettilo sul comodino, dove lo controllerai la mattina e la sera.Appena sveglio questo semplice pezzo di carta ti ricorderà cosa devi fare oggi per avvicinarti al tuo obiettivo, che è la cosa più importante della tua giornata.La sera prima di coricarti potrai riflettere sulla giornata e renderti conto se hai "fatto i compiti".E se li hai fatti... giorno dopo giorno... succederanno tre cose: quell'obiettivo così lontano diventerà sempre più concreto; sarai fiero di te; sarai stimolato a farlo sempre!Non rimandare, fallo subito!Sai benissimo che se non lo fai ora, non leggerai più questa mail e non lo farai mai più.Ti costa solo qualche minuto, approfitta di questa opportunità, sono sicuro che non ti pentirai :)Massimo MartininiP.s. se non sei ancora iscritto alle mie pillole via mail, fallo gratuitamente cliccando qui: https://goo.gl/yHE1oy...e ricorda di iscriverti al mio canale YouTube: https://goo.gl/J61QTy
Quante volte ti capita di fare 200 contemporaneamente?Magari di scrivere una mail mentre ricevi qualche telefonata, e già che ci sei ne approfitti per rispondere a qualche messaggio?O semplicemente di scorrere la bacheca di Facebook mentre guardi un film?Scommetto tante...Siamo abituati a fare tante cose contemporaneamente, ma devi sapere che il nostro cervello funziona come un computer.La tua "potenza di calcolo", la tua capacità di fare qualcosa, viene suddivisa tra le azioni che stai compiendo.È vero che puoi fare più cose insieme, ma la qualità di ognuna di esse perde di efficacia.Se stai svolgendo compiti semplici, tutto ok... ma se è un qualcosa di impegnativo.... diventa un problema.Riuscirai a riempire lavastoviglie mentre parli al telefono.Ma stai ascoltando una lezione di fisica quantistica e nel frattempo rispondi a qualche SMS, è molto probabile che non ricorderai tutto ciò che viene spiegato... anzi... probabilmente non ricorderai nulla!Ogni compito che facciamo aggiunge un carico di lavoro al cervello, piccolo o grande che sia, che toglie attenzione ad altro.Per questo fare due cose impegnative allo stesso risulta impossibile.Tutti parlano senza problemi mentre guida con la persona seduta a fianco.Ma se ricordi la prima volta che hai provato a guidare... Non ci riuscivi! Tutto era più difficile!Dovevi stare concentrato sui pedali, sul cambio, sulla strada, non eri in grado di sostenere un dialogo come fai ora.Il tuo cervello era completamente concentrato sull'attività primaria: guidare.Con il tempo la guida si è trasformata in qualcosa di automatico, di istintivo, che non richiede più tutta quell'attenzione... e magicamente sei stato in grado di parlare senza problemi.Tempo fa ho visto un esperimento simile, un uomo alla guida di un'auto doveva rispondere a semplici operazioni matematiche, 2 più 3, 4 per 1, 10 diviso 2 ecc..Le risposte arrivavano velocemente senza problemi...Ad un tratto la strada diventava molto più pericolosa, pioggia fortissima, strada semi ghiacciata e scivolosa, e un grosso camion davanti ostruiva la visuale, mentre con le ruote "sparava" ghiaccio e neve sul parabrezza.(Non chiedermi come perché non ricordo)Quel cambio di situazione rendeva il guidatore completamente analfabeta!Non riusciva nemmeno più a rispondere a un 2+2 o a un 4 per 1.Intuendo il pericolo il cervello, consciamente o meno, dava la massima attenzione alla guida, togliendo "potenza" da altri compiti in quel momento meno importanti!Ti è mai successo di lavorare su un programma al computer e di notare poi un incredibile peggioramento delle prestazioni degli altri programmi?È la stessa cosa, la potenza di calcolo viene assegnata a al programma che stiamo utilizzando e tolta a quelli non utilizzati, rendendoli più lenti.Per aumentare la tua produttività, ridurre gli errori ed essere più veloce, elimina tutte le distrazioni e concentrati solo su UNA cosa alla volta!Avrai un miglioramento di performance incredibile!Provaci, inizia un lavoro, spegni il telefono, chiudi la posta elettronica, i social network e tutto quello che può causarti una distrazione, solo per una mezz'ora!Rimarrai stupefatto!Massimo MartininiP.s. se non sei ancora iscritto alle mie pillole via mail, fallo gratuitamente cliccando qui: https://goo.gl/yHE1oy...e ricorda di iscriverti al mio canale YouTube: https://goo.gl/J61QTy
Radio Trading Podcast #29. Se sei un trader azionario non professionista, allora avrai sicuramente in portafoglio diverse azioni con perdite superiori al 30%... magari superiori al 50% o anche superiori al 90%. Scommetto che è così. E scommetto anche che i titoli dove hai profitti superiori anche solo al 10% sono ben pochi. Nella puntata di oggi ti spiegherò poche semplici regole per mettere a posto il tuo portafoglioazionario in pochi secondi e dare nuova linfa ai tuoi investimenti.---> Vieni a trovarmi nel gruppo Facebook: http://go.segnaliditrading.net/professionetrader---> Se vuoi maggiori informazioni: https://www.scuoladitrading.me/---> Questo è un regalo per te: 22 video pillole per iniziare subito a fare tradinghttp://go.segnaliditrading.net/gratisA cura di Alessandro Moretti e http://go.segnaliditrading.net/websiteScopri i miei corsi qui:--> A caccia di trend: http://bit.ly/a-caccia-di-trend--> A caccia di dividendi: http://bit.ly/a-caccia-di-dividendi--> Check-up del portafoglio: http://bit.ly/portafoglio-check-up
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Scommetto che ti piacerebbe imparare quello che necessita 30 anni di studi in sole 3 ore.Si tende a pensare che questo sia impossibile, ma ti svelerò un incredibile segreto
Ashur il mercante di tappeti chiese una terza birra ad Amir, il suo amico locandiere.Era stanco, la guerra stava impoverendo i suoi clienti che non potevano più permettersi i suoi tappeti pregiati.Amir al contrario, aveva sempre gente in taverna, soprattutto cavalieri proveniente dall’Europa. Si facevano chiamare crociati.Ashur chiese all’amico: “Amico mio, come fa la tua borsa ad essere piena d’oro nonostante tu spesso offra una bevuta a tutti i cavalieri qui dentro? Deve costarti caro! Come puoi regalargli la cosa che ti fa guadagnare?“Amir sorrise e si avvicinò al suo compagno d’infanzia: “Vedi Ashur, io so fare 2+2“.Ahur lo guardò con sospetto.Amir continuò: “Questi cavalieri vengono nella mia taverna tutte le sere per un anno prima di morire in battaglia o tornare a casa.C’è Costantino, il cavaliere brizzolato là in fondo, che non è mai mancato una sola sera da 3 anni ad oggi. Altri che vengono una volta e non si vedono più. Secondo le mie stime, posso aspettarmi che ognuno di loro venga da me per ben 300 volte.“Ashur ascoltava attentamente.“Questi cavalieri bevono un paio di birre ogni sera, diciamo che durante l’anno ognuno di loro si beve circa 500 birre!Saresti disposto a regalare un tappeto a una ricca signora che te ne compra 500?“Ashur rispose stizzito: “Ne regalerei anche 10 se ne comprasse così tante!”Amir sorridente gli ripropose la domanda che aveva ricevuto poco prima: “Ma come puoi regalargli la cosa che ti fa guadagnare?Vedi, io so che ogni cavaliere “vale” 500 birre… quindi posso permettermi di regalarne qualcuna, per trattarli bene e farli continuare a tornare da me. Tutti adorano Amir quando offre la birra e la mia taverna è sempre piena!“Con questa storiella, che ho scritto sullo stile dell’Uomo più ricco di Babilonia (te ne ho già parlato in qualche vecchia pillola), voglio spiegarti un concetto molto semplice da capire, ma che viene SEMPRE ignorato.Gli imprenditori che lo tengono in considerazione e che lo conoscono sono davvero una rarità!Il termine corretto è: “Life Time Value“ dei tuoi clienti. Cioè il valore che un cliente ha per te per tutta la durata della sua “vita”.Nella storiella il valore di un cliente per Amir è di 500 birre, prima che perisca in battaglia o che torni nelle sue terre.Qual è quello dei tuoi clienti? Scommetto che non lo sai
Scommetto che anche tu, con l’arrivo dell’anno nuovo, ti sei messo a stendere la lista dei tuoi buoni propositi. E scommetto anche che hai deciso che quest’anno, proprio quest’anno, sì, di sicuro, comincerai a promuovere il tuo libro in modo serio e continuativo.Molto spesso, però, i propositi rimangono irrealizzati semplicemente perché non sai da che parte iniziare, come organizzare il lavoro, dove trovare strumenti, idee, consigli.Ecco allora una lista di 12 Buoni propositi (+1) per promuovere il tuo libro e far diventare il 2018 l’anno del tuo successo letterario.LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO:http://libroza.com/12-buoni-propositi-per-promuovere-il-tuo-libro/===============SEGUI IL PODCAST su Spreaker: https://www.spreaker.com/show/selfpublishingitaliasu iTunes: http://apple.co/2hHHw7uvia Feed: http://libroza.com/feed/self-publishing-italia/===============SEGUIMIsu Facebook: https://www.facebook.com/Libroza/su YouTube: https://www.youtube.com/c/Librozasu Instagram: http://instagram.com/libroza/===============
Indovina che cosa regalo ai miei clienti? Scommetto che non è quello che pensi... Inoltre in questo video imparerai: Qual' è l'unico vero asset sostenibile in un business Perché è arrivato il momento di fidarsi di più Perché il mondo del business deve cambiare E molto altro ancora! === Per nuovi episodi iscriviti al Podcast e visita il mio sito www.FrancescoMarcuccio.com per ricevere video training avanzati su come guadagnare con la tua passione e fare la differenza nel mondo! Visita: www.FrancescoMarcuccio.com Seguimi su Facebook: https://www.facebook.com/francescomarcucciofan/ ==== TAGS: dreamcatchers, acchiappasogni, sogni, francesco w marcuccio, create your world changing business, realizzare sogni, catturare sogni, scoprire visione, scoprire passione, guadagnare con passione, guadagnare, fare soldi, business, marketing, crescita personale, self-help, coach, coaching, operatori olistici, visione, passione, fare la differenza, cambiare il mondo, facilitatori, discipline olistiche, psicologia, counseling, cambiare vita, lavoro dei sogni, business, investimenti, business consapevole, etico, marketing etico, crescita personale, pnl, psicologia, motivazione,
Scommetto che anche tu, come tutti noi, almeno una volta ti sei sentito vittima della frenesia quotidiana, del ritmo velocissimo delle giornate scandite dagli orari di lavoro, i bambini da portare a scuola, il traffico, i pasti rapidi e frugali, le serate mondane, il telefono che squilla, la mail da controllare… Le giornate si susseguono veloci, una dietro l’altra e si ha l’impressione di non riuscire piu' a gestire il proprio tempo e portare a termine i propri obiettivi. Alla chiarezza mentale si sostituisce un turbinio di pensieri e cose da fare, che si accavallano e si confondono tra loro fino ad avere la netta sensazione di avere la nebbia in testa. Diventiamo distratti, ci sentiamo estremamente stressati, stanchi, frustrati, incapaci di portare a termine i compiti che ci eravamo prefissati. L’ansia e la rabbia diventano delle costanti delle nostre giornate. Durante questa puntata abbiamo riflettuto sull’importanza di fare silenzio dentro noi stessi, di meditare, di pregare per trovare la calma interiore, la serenita' e la capacita' di osservare noi stessi e gli altri senza giudizio. Anche la musica ci puo' aiutare in questo cammino: - Coldplay, Up and up - John Lennon, Immagine - Tina Turner, When you sing Un programma a cura di Laura Ferraresi con Claudio Coppini e Roberto Vacca alla regia L'articolo BUONI PENSIERI A TUTTI N. 43 DEL 10 OTTOBRE 2016: “Meditate gente” proviene da Radio Voce della Speranza.
Ti sei mai accorto di comportarti in modo diverso in base alle situazioni in cui ti trovi?Scommetto che ti è successo, assumiamo stati, ruoli e "maschere sociali" ... oggi li utilizziamo per la nostra crescita personale.Clicca qui per approfondire: http://www.psicologianeurolinguistica.net/2016/09/costruisci-sostegno-interiore.htmlIscriviti alla mailing list di Psinel, ricevi subito237 audio in mp3 per la tua formazione: http://www.psicologianeurolinguistica.com/psinelform.html
Ti è mai capitato di dover descrivere un tuo amico ad un'altra persona? Scommetto che hai utilizzato dei termini psicologici...non mi credi?Ascolta il podcast e poi vieni ad approfondire questo affascinante argomento, soprattutto se credi di essere "un esperto di crescita personale".Ecco il link: http://www.psicologianeurolinguistica.net/2016/07/psicologia-ingenua-le-nostre-teorie-sulla-mente-ci-aiutano.htmlIscriviti alla mailing list di Psinel, ricevi subito237 audio in mp3 per la tua formazione:http://www.psicologianeurolinguistica.com/psinelform.html