Podcasts about sembrer

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Da 0 a 42 - Il mio podcast sul running
L'allenamento conta più della gara

Da 0 a 42 - Il mio podcast sul running

Play Episode Listen Later May 13, 2025 12:29


Sembrerà un concetto super scontato, ma per fare bene in gara bisogna allenarsi, e questo può essere scontato e banale. Ma non è solo questo. Quest'oggi vorrei mettere il focus sul proprio fare le cose bene in allenamento. Sul lavorare al meglio e testare le attività che poi si faranno in gara.Sostanzialmente c'è un punto fondamentale che a volte si sottovaluta: non si tratta solo di allenarsi, ma di allenarsi bene.----------------------Supporta questo progetto tramite un contributo mensile su Patreon: https://www.patreon.com/da0a42In alternativa, puoi fare una donazione "una-tantum".PayPal: https://www.paypal.com/paypalme/lorenzomaggianiBuymeacoffee: https://www.buymeacoffee.com/da0a42Acquista il materiale ufficiale del podcast: https://da0a42.home.blog/shop/Iscriviti a "30 giorni da runner": https://da0a42.home.blog/30-giorni-da-runner/Seguimi!Canale Telegram: https://t.me/da0a42Instagram: https://www.instagram.com/da0a42/Profilo Strava: https://www.strava.com/athletes/37970087Club Strava: https://www.strava.com/clubs/da0a42Sito: https://da0a42.home.blogOppure contattami!https://da0a42.home.blog/contatti/I miei microfoni:- HyperX Quadcast: https://amzn.to/3bs06wC- Rode NT-USB: https://amzn.to/4cTfaAu----------------------Un grazie a tutti i miei sostenitori:Matteo Bombelli, Antonio Palma, George Caldarescu, Dorothea Cuccini, Alessandro Rizzo, Calogero Augusta, Mauro Del Quondam, Claudio Pittarello, Fabio Perrone, Roberto Callegari, Luca Felicetti, Andrea Borsetto, Massimo Ferretti, Bruno Gianeri, Andrea Pompini, Joseph Djeke, Luca Demartino, Laura Bernacca, Vincenzo Iannotta, Patty Bellia, Pasquale Castrilli, Laura Ravani, Xavier Fallico, Nicola Monachello, Gabriele Orazi, Matilde Bisighini, Carmine Cuccuru, Fabrizio Straface, Letizia Beoni, Giulia Rosaia, Marco Allaria, Gregorio Maggiani, Fabrizio Carbonara.----------------------Music credits: Feeling of Sunlight by Danosongs - https://danosongs.comDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/da-0-a-42-il-mio-podcast-sul-running--4063195/support.

Kheru: Voci dall'Antico Egitto
La Voce di Osiride (dalla bocca di Plutarco): L' Amore, La Morte, La Vita

Kheru: Voci dall'Antico Egitto

Play Episode Listen Later Apr 19, 2024 14:14


Quella di oggi è la Voce del mito per eccellenza nell'Antico Egitto e lo è perché è la Voce di Osiride, il dio dei morti. Sembrerà strano, ma la storia leggendaria su cui si fondavano la legittimità del potere regale e la gran parte delle credenze oltremonadane di questa straordinaria civiltà è sopravvissuta nella sua versione più completa -seppur tanto rielaborata e non priva di fantasiose (anche per un mito) aggiunte- grazie ad un filosofo e scrittore greco, vissuto all'ombra dell' Impero Romano e nato nel 50 d.C. circa, a Cheronea, in Beozia: Plutarco. Come sempre, a favore di chi ascolta, per alcuni dei passaggi estratti dal testo di Plutarco si è preferito fornire una parafrasi. Bibliografia: PLUTARCO, Iside e Osiride, a cura di M. Cavalli, Piccola Biblioteca Adelphi 179, Milano 1985; R. WILKINSON, The Complete Gods and Goddesses of Ancient Egypt, London, Thames & Hudson, 2003, 118-123. Musiche: 'The Legend Lives On' Music by StudioKolomna from Pixabay; 'Fading Light of the Faiyum on Ancient Egyptian Ney Flute' Music by Nate Loper from Pixabay Suoni: http://bigsoundbank.com by Joseph Sardin; http: //freesound.org CONTATTI: e-mail: info@kheru.it Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=100086674804348 Instagram: https://www.instagram.com/kherupodcast/?igshid=MmIzYWVlNDQ5Yg%3D%3D

Occhio al mondo
Siamo schiavi degli abbonamenti?

Occhio al mondo

Play Episode Listen Later Feb 14, 2024 13:06


Sembrerò un po' un vecchiaccio complottista, e magari lo sono, ehPerò, secondo me, dobbiamo porci questa domanda: Siamo schiavi degli abbonamenti? Questa domanda è molto più aderente alla realtà di quanto si possa normalmente pensareTutti i miei link: https://linktr.ee/br1brownFonti:Technofeudalism and the Rise of the Cloudelists: A New Age in Post Capitalism - Communication GenerationWashpass: ecosistema di lavaggio in abbonamento a casa tua | HaierYou Don't Really Own The Movies You Buy DigitallyTELEGRAM - INSTAGRAM Se ti va supportami https://it.tipeee.com/br1brown

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 682 Per Angela

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Dec 11, 2023 3:00


L'arrivo di una nuova ascoltatrice (dichiarata!) è motivo di celebrazione.TRASCRIZIONE [ENG translation below]Questo episodio di 3 minuti grezzi e dedicato ad Angela. Chi è Angela? È una mia nuova ascoltatrice e sono particolarmente contenta perché non capita tutti i giorni di avere dei nuovi ascoltatori, ascoltatrici dichiarati e Angela invece si è dichiarata perché mi ha mandato un messaggio su YouTube dove mi ha detto che ha scoperto i 3 minuti grezzi e che ora si metterà ad ascoltare.Grazie Angela, sono molto contenta che mi abbia scoperto, ne ho approfittato perché, non capita tutti i giorni di avere dei messaggi mandati dagli ascoltatori e dagli ascoltatrici, e mi ha spiegato, ho chiesto ma come mi hai trovato? E mi ha spiegato che sono comparsa tra le varie proposte che arrivano su YouTube, perché, per chi non lo sapesse questo podcast viene anche pubblicato su YouTube in versione originale, poi in versione sottotitolata in inglese.Sembrerà tenero e ridicolo questo mio, questa mia grande eccitazione alla scoperta di una ascoltatrice nuova, però pensate che questo è un minuscolo podcast, piccoli sono i 3 minuti che uso per parlare, piccolo e lo spazio che prende, anche se, Angela non è un podcast nuovo, questo è il secondo anno, questa infatti è la puntata seicento non mi ricordo più che cosa, quindi se hai voglia vai a ascoltarti anche un po' di catalogo degli episodi passati e, Angela, devo anche dirti che proprio in questi giorni riflettevo sul fatto, continuo/non continuo appunto perché questo è il secondo anno e non so se questo podcast, se i 3 minuti grezzi continueranno dopo il 31 dicembre.Grazie per quello che mi dici. Dici che c'è bisogno di argomenti quotidiani come li racconti io, mi fa molto piacere naturalmente e, ripeto, non ho ancora deciso, ma più no che sì, non credo che continuerò dopo il 31 dicembre.Però ripeto, ci sono più di due giorni di seguito che si può ascoltare, più di 48 ore di registrato nei 3 minuti grezzi, quindi volendo ci si possono riempire delle giornate ascoltando il catalogo delle puntate precedenti. Per il resto, ripeto, può sembrare non dico patetico però, diciamo, tenero questo mio grande entusiasmo però non mi capita tutti i giorni, purtroppo, anzi vi invito mandatemi messaggi perché io parlo, butto le mie parole nell'etere del podcast, però non so chi le ascolta, se qualcuno le ascolta.Questo è quello che vi volevo comunicare adesso e come dicevo, questa puntata è dedicata a te Angela.TRANSLATIONThis 3-minute podcast episode is dedicated to Angela. Who is Angela? She is a new listener of mine and I am especially happy because it's not every day that I have new listeners, declared listeners and Angela instead declared herself because she sent me a message on YouTube where she told me that she discovered the 3-minute podcast and now she is going to start listening.Thank you Angela, I'm very glad you discovered me, I took advantage of that because, it's not every day that you have messages sent by listeners, and, she explained, I asked but how did you find me? And she explained that I appeared among the various suggestions that come on YouTube, because, for those who don't know this podcast is also posted on YouTube in the original version, then in English subtitled version.It's going to sound tender and ridiculous this my, this great excitement of mine at discovering a new listener, however think that this is a tiny podcast, small are the 3 minutes I use to talk, small is the space it takes, although, Angela it's not a new podcast, this is the second year, this in fact is episode six hundred I don't remember what anymore, so if you feel like going to listen also a little bit of the catalog of the past episodes and, Angela, I also have to tell you that just in these days I was reflecting on the fact, shall I continue/shall I not precisely because this is the second year and I don't know if this podcast, if the 3 minutes will continue after December 31.Thank you for what you tell me. You say there is a need for daily topics the way I talk about them, I'm very pleased of course, and again, I haven't decided yet, but more no than yes, I don't think I will continue after December 31.But I repeat, there are more than two days in a row that you can listen to, more than 48 hours of recorded in the 3-minute podcast, so if you want, you can fill up days listening to the catalog of previous episodes. For the rest, I repeat, it may seem, how shall I say, a bit pathetic however, let's say, sweet this great enthusiasm of mine however it does not happen to me every day, unfortunately, indeed I invite you to send me messages because I speak, I throw my words into the ether of the podcast, however I do not know who listens to them, if anyone listens to them.This is what I wanted to communicate to you now, and as I said, this episode is dedicated to you Angela.

Hacking Creativity
198 - Cosa possiamo rubare da SpaceX? (DAILY)

Hacking Creativity

Play Episode Listen Later Sep 12, 2023 14:39


Esplorare mondi diversi è l'assioma fondamentale della creatività, anche quando a pensare in grande si finisce col parlare di universo e viaggi interstellari. Lex Fridman intervista spesso ricercatori e scienziati nel suo podcast. In una delle ultime puntate ha incontrato Tim Todd, uno YouTuber conosciuto come “Everyday Astronaut” che realizza video divulgativi sul tema aerospaziale. Tim si è specializzato nelle telecronache e analisi dei lanci di SpaceX. Sembrerà assurdo ma da quest'intervista possiamo imparare tantissimo sulla creatività: sia dalla storia di questo YouTuber che da SpaceX. Ricorda la convenzione con SERENIS: usa il codice HACKINGCREATIVITY7 per pagare le prime 3 sedute 42€ invece del prezzo standard di 49€ + colloquio gratuito: https://bit.ly/3RskS4z ▫️ Acquista il biglietto per l'evento di Hacking Creativity il 7-8 ottobre a Bologna: https://bit.ly/44r82q9▫️ Entra nella nostra community: https://bit.ly/3jUs8Ez ▫️ Vuoi ricevere gli Appunti (la nostra newsletter)? https://bit.ly/3RJkbA5CONTATTI▫️ Email: info@hacking-creativity.com▫️ Instagram: https://bit.ly/2HVP8D4CONVENZIONI SPECIALI▫️ Ricorda la convenzione con SERENIS: usa il codice HACKINGCREATIVITY7 per pagare le prime 3 sedute 42€ invece del prezzo standard di 49€ + colloquio gratuito: https://bit.ly/3RskS4zIL MERCATINO DELL'AFFILIAZIONE▫️ Usa il codice HACKING50 per ottenere 50 euro di sconto sull'abbonamento a Fiscozen: https://bit.ly/3v7lReZ

Before Breakfast Italia
Episodio 179: Perché dovresti dare il benvenuto

Before Breakfast Italia

Play Episode Listen Later Mar 21, 2023 3:16


Sembrerà banale, ma se il benvenuto è caloroso e autentico, le persone che saranno appena arrivate si sentiranno viste e coinvolte, e renderanno il tuo posto del cuore ancora più speciale. "Before Breakfast Italia" è la versione italiana di "Before Breakfast with Laura Vandekamp" prodotto da iHeart Media.See omnystudio.com/listener for privacy information.

ITALIANO BELLO • Storie e letture in italiano
Gianni Rodari: La torta in cielo

ITALIANO BELLO • Storie e letture in italiano

Play Episode Listen Later Oct 23, 2022 1:12


Io sono un sognatore, ma non sogno solo per me: sogno una torta in cielo per darne un poco anche a te. Una torta di cioccolato grande come una città, che arrivi dallo spazio a piccola velocità. Sembrerà dapprima una nuvola, si fermerà su una piazza, le daremo un'occhiatina curiosa dalla terrazza… Ma quando scenderà come una dolce cometa ce ne sarà per tutti da fare festa completa. Ognuno ne avrà una fetta più una ciliegia candita, e chi non dirà «buona!», certo dirà «squisita!» Poi si verrà a sapere (e la cosa sarà più comica) che qualcuno s'era provato a buttare una bomba atomica, ma invece del solito fungo l'esplosione ha provocato (per ora nel mio sogno) una torta di cioccolato.

Keration Podcast
Quella volta in cui una stazione radiofonica cambiò musica

Keration Podcast

Play Episode Listen Later Aug 1, 2022 1:34


Quello che sto per raccontarvi successe quasi 30 anni fa. Sembrerà incredibile, ma una stazione radiofonica californiana che trasmetteva principalmente musica rap all'inizio degli anni '90 annunciò che non avrebbe più trasmesso brani che la stazione considerava “socialmente irresponsabili”. Questo incluse qualsiasi musica che glorificasse l'uso di droga, che menzionasse in modo esplicito il sesso, che incoraggiasse la violenza o che denigrasse le donne. Secondo The New York Times, all'inizio quella stazione aveva bandito la trasmissione di solo nove canzoni, molte delle quali avevano dei titoli volgari o espliciti. Il direttore della stazione radiofonica spiegò che quel cambiamento fu motivato dal desiderio di fornire un miglior servizio alla comunità. Comunque, le stazioni concorrenti replicarono che quella novità era stata spinta dal desiderio di raccogliere pubblicità. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/corgiov/message

Diventerò milionario - on the road
25 - Ma che numeri! (meritati!)

Diventerò milionario - on the road

Play Episode Listen Later Jul 22, 2022 12:09


Ma che numeri sta facendo la lista d'attesa? Sembrerà strano, ma per qualche persona questi risultati sono scontati e all'ordine del giorno! Perché per qualcuno è l'ovvio e per me è un risultato eccezionale? Scopriamolo. Lista d'attesa diventeromilionario.it/attesa – Sono Giacomo e diventerò milionario in 5 anni! https://diventeromilionario.it/ Sblocca Bonus - il servizio Completo che ti insegna le migliori strategie per monetizzare al massimo i Bonus diventeromilionario.it/bonus Il sito con i miei corsi: ancheio.diventeromilionario.it Link al mio libro "Da dipendente a imprenditore" https://diventeromilionario.it/imprenditore Supporta il progetto https://diventeromilionario.it/dona Come votare il podcast https://diventeromilionario.it/votailpodcast Materiale consigliato https://diventeromilionario.it/consigli Contribuisci Senza Spendere https://diventeromilionario.it/contribuisci Vai su Amazon https://diventeromilionario.it/amazon -- Canale Telegram Di Diventerò Milionario https://diventeromilionario.it/telegram Canale Telegram Del Timido https://diventeromilionario.it/timido Iscriviti ad Audible https://diventeromilionario.it/audible -- #diventeromilionario #m10a #milionarioin10anni #business #pagamento #progetto #libro #prevenzione #bitcoin #criptomonete #ethereum #cashflow #cashflowitaliano #libertafinanziaria #passiveincome #indipendenzafinanziaria

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Come CONTINUARE A STUDIARE una LINGUA quando NON si è MOTIVATI

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Jun 5, 2022 15:41


Quante volte avete detto "Dovrei cominciare quel corso… Ma no, oggi no, è stata una settimana dura e ho bisogno di almeno due giorni di pausa!”, oppure "Tra lavoro, famiglia e un po' di vita sociale proprio non riesco a mettermi sui libri...”? Beh, queste sono scuse perché abbiamo tutti una vita impegnativa e tantissime cose da fare, ma questo non significa che non possiamo dedicare qualche minuto della nostra giornata allo studio di una lingua straniera! Certo, durante un percorso di apprendimento di questo tipo, arriva sempre quel momento in cui si perde la motivazione... e si comincia a procrastinare… ma per fortuna ci sono qui io! In questo articolo, infatti, vi darò 6 consigli utili per continuare a studiare l'italiano (o qualsiasi lingua straniera) anche quando non si ha molta voglia di farlo! CONSIGLI PER COMBATTERE LA PROCRASTINAZIONE In questo articolo vi aiuterò a ritrovare la motivazione per studiare una lingua straniera grazie a 6 preziosissimi consigli! 1: PIANIFICARE E ORGANIZZARE... Sembrerà banale, ma programmare aiuta con lo studio, quindi il mio consiglio è quello di preparare un piano di studio per l'intera settimana, in cui inserire in modo ordinato le cose da fare per sfruttare al meglio il proprio tempo. Non deve essere necessariamente una tabella rigida a cui attenersi senza se e senza ma, come “lunedì dalle 10.15 alle 11.15 devo studiare queste parole italiane e se non lo faccio non farò mai progressi” - ciò crea ansia inutile. Piuttosto, dovete considerarla come una base, un punto di partenza che aiuti a fare chiarezza e a sapere cosa praticare o studiare ogni singolo giorno. Vi mostro qui un esempio del programma che io sto utilizzando ultimamente per imparare lo spagnolo: LUNEDÌImparare nuovo vocabolario per 10 minutiMARTEDÌLeggere le notizie in spagnolo e segnare le parole nuove sulle flashcard personali (da studiare il prossimo lunedì)MERCOLEDÌFare un po' di revisioni e fare pratica con la pronuncia (guardare un video e ripetere le frasi dopo che la persona le ha dette)GIOVEDÌSessione con un madrelinguaVENERDÌGuardare video YouTube in spagnolo e farne una trascrizione, segnare le parole nuove sulle flashcard (da studiare il prossimo lunedì)SABATOFare un po' di revisioni e guardare un film in spagnoloDOMENICAGuardare una serie sul divano… ovviamente in spagnolo! Está funcionando? Me parece que sí, pero el tiempo nos lo dirá. Piccola parentesi: se un giorno vi venisse voglia di fare qualcosa in più, non ditevi “Oggi non posso: non è il giorno giusto”. No! Se ne avete voglia, fatelo! Ben venga tutto quello che è in più! Qui stiamo solo cercando di combattere l'assenza della motivazione, non la motivazione! 2: LIMITATI, MA NON BLOCCARTI! Molto spesso ci creiamo dei blocchi mentali e ci convinciamo che dobbiamo assolutamente rispettarli, altrimenti le cose andranno male, non impareremo niente e non faremo progressi. Okay, probabilmente per alcuni agire sotto pressione è produttivo...Ci sta, ma solo per un tempo limitato! Infatti, con il passare del tempo la pressione mentale diventerà insostenibile e non aiuterà la nostra motivazione, anzi!Come comportarsi, dunque, quando si sa che si dovrebbe fare qualcosa ma proprio non si ha la voglia? Un'idea potrebbe essere procedere a piccole dosi: stabilite un tempo limite da dedicare a questa attività oltre il quale non andare. Questo vi garantirà di tollerarla facilmente e quindi di farla durare nel tempo e perciò di avere dei progressi, anche se minimi... Ma questo non importa - l'importante è che ci siano. Per esempio, io non amo molto imparare nuove parole in lingua straniera, per questo ho scelto di dedicare a questa attività solo 10 minuti il lunedì... E basta. Forse il mio vocabolario progredirà lentamente, ma so che tra un anno quei 10 minuti alla settimana saranno diventati molte parole. 3: NON DELUDERE! Di cosa sto parlando? Di tutte quelle cose che ci spingono o ci obbligano a ri...

UNMUTE: The Voice of Digital
Sicurezza di un sito web, dagli open source all'e-commerce: cosa sta cambiando?

UNMUTE: The Voice of Digital

Play Episode Listen Later Apr 21, 2022 52:32


Sembrerà banale parlarne nel 2022, ma la verità è che la sicurezza del tuo sito è ancora argomento molto importante. In diverse occasioni abbiamo notato che al momento di aprire un sito e-commerce, una cosa che viene trascurata o addirittura dimenticata è proprio la sicurezza, e la verità - purtroppo - è che non c'è bisogno di essere un grosso brand per essere presi di mira e attirare gli hacker. In questo episodio passiamo in rassegna i problemi più comuni della cyber protection, dagli attacchi minori ai tentativi di hacking più seri, cercando il workaround giusto per agire per tempo e mantenendo la sicurezza di un sito sempre su standard elevati. Dicci la tua: unisciti al nostro canale Telegram

Il podcast di PSINEL
422- PAURA della Guerra: come fronteggiare in modo sano uno dei timori più antichi

Il podcast di PSINEL

Play Episode Listen Later Mar 13, 2022 25:23


Sembrerà banale ma è normale avere paura della guerra, anzi è quasi naturale per la nostra specie. Infatti se prendiamo la storia dell'homo Sapiens salta subito agli occhi il fatto che i periodi di pace siano stati relativamente pochi e brevi rispetto a quelli trascorsi a combattere. Oggi ci occupiamo di questa paura atavica e di come gestirla efficacemente…Clicca qui per approfondire (link attivo dalle 5:00 am del 14/03/22) https://www.psicologianeurolinguistica.net/2022/03/gestire-paura-della-guerra.htmlSe ti piace il podcast adorerai il mio libro: “Facci caso”... https://www.amazon.it/Facci-distrarre-sciocchezze-attenzione-davvero/dp/8804728833Qui puoi trovare i migliori contenuti sulla meditazione:https://jo.my/funnel-contenuti-meditazioneQui puoi trovare il mio corso "Emotional Freedom":https://jo.my/funnel-contenuti-emozioniQui trovi contenuti per la gestione dell'ansiahttps://jo.my/funnel-contenuti-ansiaIscriviti al corso "10 Giorni di meditazione scientifica" oggi in una APP bellissima e gratuita: https://jo.my/clarity-appDai un'occhiata a Clarity il mio percorso ad abbonamento mensile:https://clarityapp.it/Iscriviti alla Community di Psinel, ricevi subito 237 audio in mp3 per la tua formazione + un report completo sulla Meditazione Moderna (è gratis!): http://www.psicologianeurolinguistica.com/psinelform.htmlSeguimi su Instagram:https://www.instagram.com/gennaro_romagnoli/Credits (traccia audio) https://www.bensound.com

Piazza Affari Podcast
La bolla dei tulipani

Piazza Affari Podcast

Play Episode Listen Later Feb 14, 2022 6:06


Sembrerà assurdo ma la prima grande crisi finanziaria della storia è dovuta ad un semplice fiore, più precisamente ad un tulipano! Sono passati molti anni ma le analogie nei mercati di oggi sono ancora molte, vuoi conoscerle e sapere come proteggerti da ciò che può accadere in futuro? Allora non puoi perderti il nuovo episodio di Piazza Affari Podcast!

Le interviste di Radio Number One
Tananai: «A Sanremo porterò ciò che sono, è una grande opportunità»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Jan 24, 2022 8:47


Dopo Matteo Romano e Yuman, anche l'altro vincitore di Sanremo Giovani che parteciperà tra i big di Sanremo 2022 settimana prossima Tananai è stato nostro ospite su Radio Number One. «Sembrerà scontato, ma per me esibirmi al Festival significa far conoscere la mia musica ad una platea ben più ampia del consueto - ha detto ai microfoni di Miky Boselli e Andrea Ferrari nel pomeriggio di lunedì 24 gennaio -. Sono molto legato al brano Esagerata che mi ha portato tutto questo, ci sono affezionato. Voglio farmi conoscere per quello che sono, anche il pezzo in gara Sesso occasionale porterà me stesso e il mio modo di scrivere». 

Keration Podcast
Un assassino silenzioso

Keration Podcast

Play Episode Listen Later Jan 17, 2022 4:38


ERA estate. Una famiglia composta da 3 persone partì tutta felice per un viaggio, portando con sé la roulotte da campeggio di 13 piedi (circa 3,962 metri). Giunti a destinazione, si accamparono e, a fine giornata, si coricarono nella roulotte. A causa della fredda aria di montagna, lasciarono acceso un braciere a carbone mentre dormivano. Ma questo fu un grave errore. Anche se sul tetto ci fosse un'apertura e avessero lasciato aperto una finestra per la ventilazione, il monossido di carbonio si accumulò. La mattina presto, al suo risveglio, la madre si sentiva nauseata ed esausta. Quando andò a svegliare la sua figlioletta di 12 anni rimase scioccata nello scoprire che era morta. Il monossido di carbonio, un assassino silenzioso, era all'opera. Aveva quasi ucciso anche lei e suo marito, che dovettero essere ricoverati. Sembrerà strano, ma molti non si rendono conto che il carbone acceso può uccidere anche chi soggiorna in una stanza ventilata. Visto che si tratta di un gas inodore e invisibile, è difficile riconoscere il pericolo. E questo pericolo riguarda anche le automobili. Specialmente nel passato, era comune leggere notizie su persone trovate morte in auto parcheggiate, uccise dal monossido di carbonio presente nei motori delle automobili. Molti casi riguardavano automobilisti morti nei parcheggi dell'aeroporto dove si scaldavano accendendo il motore dell'auto mentre aspettavano qualcuno. Altri casi erano riscontrati nei drive-in, durante la proiezione di un film, quando il motore dell'auto veniva utilizzato per riscaldare. Il monossido di carbonio si forma dalla combustione di qualsiasi sostanza che contenga carbonio. La benzina utilizzata per far funzionare le automobili, il carburante utilizzato per il riscaldamento delle case e persino il tabacco dei sigari e delle sigarette, quando vengono bruciati, emettono monossido di carbonio. Ecco perché è essenziale un'abbondante ventilazione Secondo un rapporto del servizio sanitario pubblico degli Stati Uniti, condotto dal dottor Daniel Horn, si sono riscontrati livelli di monossido di carbonio sorprendentemente alti nelle stanze piene di fumo di tabacco. Pertanto, i fumatori danneggiano sia la propria salute che quella degli altri. Quando qualcuno respira monossido di carbonio, la capacità del sangue di trasportare ossigeno dai polmoni ai tessuti del corpo è seriamente compromessa. L'emoglobina contenuta nel sangue attira cento volte più monossido di carbonio che ossigeno. Di conseguenza, i tessuti del corpo si ritrovano poveri di ossigeno. Il corpo sperimenta una perdita di energia e avviene un arresto delle capacità mentali e fisiche. Si dice che il monossido di carbonio diventi pericoloso quando raggiunge il livello di dieci parti per un milione di parti d'aria, livello non insolito nel congestionato traffico cittadino. A questa concentrazione una donna incinta e chi soffre di bronchite, enfisema e malattie cardiache croniche può rimanere danneggiato. Visto che un cuore danneggiato potrebbe essere incapace di compensare un ridotto apporto di ossigeno nel sangue, può sopraggiungere la morte. Una miscela di 600 parti di monossido di carbonio per un milione di parti d'aria si può facilmente accumulare in una roulotte con un braciere a carbone, e può uccidere nel giro di 3 ore. Anche se i bracieri a carbone, le automobili e le stufe sono una normalità e svolgono servizi utili per gli esseri umani, non si dovrebbe mai dimenticare che ospitano anche un assassino. È fondamentale essere consapevoli del pericolo e prendere precauzioni. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/corgiov/message

RAGAZZACCI
Sci: ti sembrerà di volare

RAGAZZACCI

Play Episode Listen Later Dec 28, 2021 14:17


"Possiamo dire che gli sci nel corso della storia del mondo hanno accompagnato tanti popoli diversi, sono stati un'invenzione  tanto semplice, (infatti sono stati reinventati tante volte), quanto geniale e bella, ed oggi sono il fulcro del divertimento e benessere invernale per tantissimi." Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Viaggiare in Treno: 8 imperdibili ITINERARI da fare (IN TRENO) in Italia!

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Sep 28, 2021 12:39


Sono sicura che almeno una volta abbiate immaginato di visitare i magnifici paesaggi dell'Italia! Bene, questo video fa proprio al caso vostro. Infatti, oggi vi consiglieremo ben 8 meravigliosi itinerari grazie ai quali potrete godervi esperienze e panorami magnifici nel Bel Paese! Gli 8 Viaggi in treno più belli d'Italia Forse non tutti sanno che in Italia vantiamo un'ottima linea ferroviaria, molto apprezzata soprattutto all'estero. In questo video scopriremo le tappe più apprezzate di questa linea ferroviaria e partiremo insieme per un viaggio nello Stivale, percorrendolo da Nord a Sud. Pronti? Preparate in bagagli... Si parte! Ecco gli 8 meravigliosi itinerari da non perdere: Il nostro tour inizia dal Trentino Alto Adige: è qui che troviamo il Trenino del Renon. Sembrerà di fare un viaggio nel tempo! Pensate che questo treno è dotato di alcune vetture storiche ancora in funzione. In una ventina di minuti passarete dal centro di Bolzano fino a Soprabolzano, a ben 1200 metri di altitudine! Il panorama sulle Dolomiti è pazzesco: il Trenino del Renon attraversa 10 stazioni e il valore aggiunto è il fatto di poter optare per delle escursioni a piedi in qualsiasi momento (sì, avete capito bene, è possibile partire da ciascuna delle 10 fermate!) Una curiosità? Se volete coccolarvi, su questo treno magico avete la possibilità di prenotare una cena che prevede diverse portate, servite ognuna in ogni diversa stazione. Attenzione, però, è possibile usufruire di questa possibilità soltanto in estate! Approdiamo ora in Piemonte: proprio qui, precisamente a Domodossola, potrete salire sul Treno del Foliage”, caratteristico treno bianco e blu della storica linea ferroviaria che collega Domodossola e Locarno dal 1923. Sono migliaia i turisti che ogni anno scelgono questo itinerario, particolarmente consigliato in autunno: lungo 52 chilometri, dura circa due ore e vi porterà alla scoperta dei meravigliosi colori autunnali tra i boschi del Piemonte e della Svizzera. Fra ponti, gallerie, splendide vallate, boschi incantevoli e borghi affascinanti, vivrete un'esperienza unica che vi lascerà a bocca aperta! Ci spostiamo in Liguria. Il Cinque Terre Express è un treno regionale che viaggia attraverso un parco nazionale dichiarato niente di meno che “Patrimonio Mondiale dell'Umanità” dall'UNESCO: il Parco Nazionale delle Cinque Terre. Il treno percorre la tratta da La Spezia a Levanto e si ferma in tutti e 5 i comuni che costituiscono il Parco, dandovi la possibilità di scendere e risalire in qualsiasi stazione (con un unico biglietto). Il percorso offre un panorama mozzafiato, percorrendo tratti di costa dove si alternano scogliere a picco sul mare e pareti di roccia. Inutile dire che il Cinque Terre Express è il modo migliore per visitare questo piccolo angolo di paradiso! È il turno della Toscana: qui vogliamo suggerirvi ben due itinerari. Partiamo dalla linea Saline Volterra – Cecina, una linea antica: pare che persino lo scrittore Cassola, per un paio di sue opere, abbia tratto l'ispirazione proprio dal panorama di cui godeva spesso dal finestrino del treno. Da marzo a maggio si ha l'opportunità di viaggiare su treni storici. Inoltre, grazie ad alcuni eventi a tema, è possibile ricordare la storia di questa linea, un tempo già conosciuta da Etruschi e Romani. Rimaniamo sempre in Toscana: vogliamo parlarvi della linea delle Terre di Siena. Si tratta di un'ottima idea, qualora voleste organizzare un tour tra i borghi toscani per degustare tartufo accompagnato a dell'ottimo vino! La particolarità è quella di poter fare un tuffo nel passato, viaggiando su un treno dotato di locomotiva a vapore. Avete mai sentito parlare del Trenonatura? I suoi itinerari durano tutti una giornata; Siena è il punto di partenza e di arrivo. Perché ve lo consigliamo? I paesaggi che potrete vedere sono stupendi e, alcuni di essi, sono ben visibili soltanto dal treno. Sarà possibile scendere nelle stazioni che più vi ...

Da 0 a 42 - Il mio podcast sul running
Le mie gare: Chianti Ultra Trail (20km 800m D+)

Da 0 a 42 - Il mio podcast sul running

Play Episode Listen Later May 18, 2021 22:42


Finalmente si è tornati alle gare. O almeno, finalmente sono tornato alle gare. E finalmente ho fatto il mio primo trail. Adesso posso fregiarmi a pieno titolo del termine trail runner.Sembrerà banale, ma se ne sentiva la mancanza. E correndo, è stato un vero e proprio ritmo ad una semi normalità. Anzi, ad esclusione di partenza ed arrivo, durante la gara si sarebbe anche potuto spesso pensare ad un mondo pre-covid-19.Ed allora, vi racconto la mia esperienza al Chianti Ultra Trail 2021!Episodio "Chiacchierata con Sirio Negri": https://gopod.me/da0a42-088Episodio "Lungo la Francigena con Gaetano Fresa": https://gopod.me/da0a42-143Episodio "Prima gara del 2021: la mia preparazione": https://gopod.me/da0a42-142----------------------Supporta questo progetto tramite un sostegno mensile su Patreon: https://www.patreon.com/da0a42In alternativa, puoi fare una donazione "una-tantum".PayPal: https://paypal.me/pools/c/8kR86PePo1Buymeacoffee: https://www.buymeacoffee.com/da0a42Seguimi!Canale Telegram: https://t.me/da0a42Instagram: https://www.instagram.com/da0a42/Facebook: https://www.facebook.com/da0a42/Profilo Strava: https://www.strava.com/athletes/37970087Club Strava: https://www.strava.com/clubs/da0a42Sito: https://da0a42.home.blogOppure contattami!https://da0a42.home.blog/contatti/Il mio microfono, HyperX Quadcast: https://amzn.to/3bs06wC----------------------Music credits: Feeling of Sunlight by Danosongs - https://danosongs.com

Medioevo fa Storia!
Ep. 17 La Famiglia Loðbrók e la Grande Armata Danese

Medioevo fa Storia!

Play Episode Listen Later Apr 19, 2021 20:38


Cavalieri e Dame, siamo sicuri che molti di voi sono fan di almeno una serie tv.Tra le più famose in questi anni spicca proprio una serie che tratta di grandiose imprese vichinghe, Vikings. Guardandola ci siamo accorti che alcuni eventi rappresentati sono avvenuti realmente, ma romanzati al gusto moderno.Detto questo, abbiamo pensato di raccontarvi la verità su un fatto di grande importanza per la storia dell'Inghilterra, ovvero l'invasione da parte della Grande Armata Danese.Sembrerà strano si che un popolo scandinavo riesca ad organizzarsi in un così grande esercito per invadere il paese, ma è ciò che riuscirono realmente a fare i figli di quel Ragnar Loðbrók che tutti abbiamo sentito nominare.BUYMEACOFFEE: https://www.buymeacoffee.com/Giovanni.PINSTAGRAM: https://www.instagram.com/medioevo_fa_storia/FACEBOOK: https://www.facebook.com/MedioevofaStoria/Music: Battle of the Creek, Skaga, Grundar, Stodvar, Borgar by Alexander Nakarada ( www.serpentsoundstudios.com )Licensed under Creative Commons BY Attribution 4.0 LicenseLogo design: https://www.fiverr.com/quatorzedesigns

Jazz in Family
Maradona, Mertens e i goal di... Jazz in Family. #200

Jazz in Family

Play Episode Listen Later Apr 8, 2021 55:46


Il 23 ottobre 2019 Dries Mertens, giocatore della SSC Napoli, segna una doppietta contro il Salisburgo in una partita di UEFA Champions League. L'evento assume rilevanza perché con quei due goal, Mertens, supera per numero di reti i goal segnati, nello stesso club, da Diego Armando Maradona. Chissà cosa provo in quei momenti il bravo attaccante del Napoli? Chissà come ha festeggiato o come avrebbe voluto festeggiare? Quale cambiamento si aspettava nella sua vita? E' avvenuto? Se lo incontriamo, proveremo a chiederglielo. Nel frattempo possiamo iniziare a raccontare le nostre emozioni per un caso simile. Con questo appuntamento raggiungiamo i nostri 200 "goal", le nostre 200 puntate di trasmissioni radiofoniche. Per noi c'è solo una leggera euforia e una rinnovata carica nel tentare di raggiungere nuovi obiettivi, nuove puntate. Pertanto, non faremo niente di che e niente di differente da quello che ogni settimana facciamo nel provare a darvi un ora di buona musica. Vogliamo, come sempre, divertirci con voi proponendo ed ascoltando alcuni dei nuovi dischi del jazz italiano e mondiale. Questa volta siamo partiti con i Sons of Kemet, la band di Shabaka Hutchings, personaggio che abbiamo avuto modo di conoscere già nel passato e che oggi torna con delle nuove e originali composizioni di modern jazz. Man mano che andiamo avanti nel proporre questo programma, ci fa sempre più piacere ritrovare alcuni jazzisti, alcune band, proposte in puntate ed edizioni precedenti. Sembrerà banale ma, con i loro nuovi e inediti lavori, rafforzano la loro personalità e i loro stili musicali - contribuiscono a dare un identità a questo tempo. Sembra di sentirci come quei genitori che vedono i propri figli crescere e maturare. Vediamo persone che sviluppano appieno le loro peculiari caratteristiche, all'interno della prima cellula di società - la famiglia, la family. Seguici su uno dei nostri profili social e scopri altro sul nostro sito:

Da 0 a 42 - Il mio podcast sul running
Le mie gare: Guarda Firenze 2019

Da 0 a 42 - Il mio podcast sul running

Play Episode Listen Later May 14, 2020 8:20


Come fatto in precedenza per la mia Mezza Maratona di Vienna, voglio raccontarvi, ad un anno di distanza, di un’altra gara alla quale ho preso parte: la Guarda Firenze 2019.Pur essendo una gara da poco più di 10km, devo dire che è vero il fatto che ogni gara ti regala qualcosa. E questa non ha fatto eccezione.Approfittando dell’ospitalità e dell’assistenza di quella santa donna della mia ragazza, che ha casa a Firenze, ho deciso di partecipare a questa competizione, organizzata dallo stesso gruppo della Firenze Marathon, per vedere se, 4 settimane dopo la mezza maratona di Vienne, avevo nelle gambe anche 10km fatti bene.Pur essendo il 5 maggio, le condizioni climatiche della giornata erano decisamente negative.Pioveva a dirotto e, pur essendo ormai primavera inoltrata, faceva anche freddo.Nel pre-gara ho cercato di trovare un compromesso dignitoso tra il riscaldarmi e il bagnarmi il meno possibile, ma tanto sotto sotto sapevo che una volta iniziata la gara mi sarebbe importato molto poco della pioggia.Infatti, in questi ormai due anni di corsa regolare (pausa Covid-19 a parte) mi sono reso conto di come mi piaccia correre con la pioggia, entro certi limiti, e anzi di come le mie prestazioni con il freddo siano nettamente superiori a quelle con il caldo. Ovviamente, quest’ultima cosa è abbastanza normale e comune a tanti runner, perché il freddo ci fa sudare meno.Il percorso non era esattamente adatto a fare un personale sui 10km, dato che il tracciato prevedeva a metà gara una salita abbastanza impegnativa che portava dal centro di Firenze, con partenza in Piazza del Duomo, fino a Piazzale Michelangelo, che quasi tutti coloro che sono stati a Firenze conosceranno, in quanto punto panoramico sulla città. Per chi non lo conoscesse, si tratta di una grossa piazza su una collina, che sovrasta la città e che permette una splendida vista sul territorio sottostante. Da qui il nome della gara “Guarda Firenze”.E, proprio nella salita verso Piazzale Michelangelo, la pioggia, mai sopita per tutta la gara, si è pure trasformata in grandine. E’ stato un momento comunque memorabile, perché mi stavo veramente godendo il momento, correndo in salita, con i chicchi di grandine che mi sbattevano contro e che mi si incastravano tra i capelli. Sembrerò scemo e masochista, ma mi sono divertito moltissimo in quel momento.La mia strategia di gara prevedeva di incollarmi ai pacer dei 5 minuti al km, per poi vedere se avessi avuto ancora benzina nel finale per sorpassarli e scendere sotto i 50 minuti.Peccato che questi pacer si siano sgretolati un po’ lungo la salita: metà ha tenuto il passo regolare e metà ha rallentato significativamente. Solo una volta raggiunto l’apice della salita si sono accorti e si sono ricompattati. Io, ingenuamente, ho seguito quelli che andavano più piano e, per recuperare i secondi perduti, mi sono scapicollato a bomba giù per la discesa che riportava in centro città.Comunque, grazie a questa mossa tattica, chiamiamola così, sono tornato in media, recuperando i miei pacer di riferimento.E, verso l’ottavo/nono km sentivo anche di avere qualcosa margine. Così ho pure accelerato, sorpassandoli. La gara, tuttavia, pur essendo stata presentata come una 10km era circa 500/600 metri in più.Così, non sono riuscito a chiuderla sotto i 50 minuti, ma secondo il tempo ufficiale di TDS ci ho messo 52 minuti e 14, chiudendo praticamente a metà classifica: 209° su 405 atleti.Tempo che resta tutt’ora il mio personale ufficiale sulla 10km, dato che non mi ci sono più cimentato, puntando direttamente alla maratona, senza preparare la distanza.Però i miei 10km effettivamente li avevo fatti in meno di 50 minuti. Secondo il Garmin, per quanto si sappia non essere perfetto, 49 minuti e 21.E’ stata una gara molto divertente, anche per via della pioggia e della grandine, che avrei fatto nuovamente molto volentieri quest’anno, se non ci fossero state le note vicende Coronavirus.Un tracciato molto bello, in grado di unire in 10km sia le bellezze del centro storico di Firenze, che la vista su di essa, con l’ascesa al piazzale.Spero che nel 2021 si potrà correre nuovamente questa competizione, che quest’anno avrebbe raggiunto la 48esima edizione.----------------------Seguimi!Canale Telegram: https://t.me/da0a42Instagram: https://www.instagram.com/da0a42/Facebook: https://www.facebook.com/da0a42/Strava: https://www.strava.com/athletes/37970087Sito: https://da0a42.home.blogOppure contattami!https://da0a42.home.blog/contatti/----------------------Music credits: Feeling of Sunlight by Danosongs - https://danosongs.com

Da 0 a 42 - Il mio podcast sul running
Come ricominciare a correre dopo la pausa Covid-19

Da 0 a 42 - Il mio podcast sul running

Play Episode Listen Later Apr 27, 2020 17:53


Finalmente sembra che si possa tornare a correre.Certo, con alcune limitazioni. E di gare per ora non se ne parla.Ma intanto possiamo ricominciare ad uscire senza essere costretti a fare i criceti in giardino.Ed allora come affrontare questa ripartenza dopo la pausa Coronavirus?Siamo stati fermi praticamente due mesi (ovviamente, parlo per chi non aveva a disposizione un tapis roulant o un giardino o comunque un luogo dove potersi allenare in sicurezza) e quindi ci sono alcuni aspetti da tenere in considerazione per ripartire nel migliore dei modi.Chi è riuscito a correre, probabilmente parte da una base migliore. E quindi può fondamentalmente prendere ciò che dirò ora e adattarlo in base al suo livello di forma, che certamente sarà migliore di chi si è allenato esclusivamente tra le mura di casa.Invece, chi aveva iniziato a correre da poco dovrà prendere in considerazione l’idea di ripartire praticamente da 0. Forse sarà addirittura il caso di alternare la corsa alla camminata.Il primo obiettivo è quello di arrivare a fare 30 minuti di camminata veloce ancor prima di correre. Partite da qualche minuto di camminata a passo normale, alzando ogni tanto il ritmo per 3 o 5 minuti. Salendo gradualmente si arriverà ai fatidici 30 minuti. Dopodiché, si potrà pensare alla corsa. Non abbiate fretta, mi raccomando.Esistono un po’ di tabelle in giro per il web per chi inizia a correre. Vi linko quella di Runlovers, perché è fatta molto bene: https://www.runlovers.it/2011/programma-facile-facile-per-chi-vuole-iniziare/Per chi correva invece da più tempo, come immagino la maggior parte di voi, ci sono un po’ di cose da dire.Ricominciare dopo questo stop è forse più complicato di quanto si possa pensare.Infatti, si potrebbe voler tornare immediatamente ai livelli pre-Coronavirus in un batter d’occhio, ma questo potrebbe giocare brutti scherzi in fatto di infortuni.E’ chiaro che non vediamo l’ora di tornare a correre, magari percorrendo gli stessi percorsi nel medesimo tempo di prima. Ma purtroppo è fisicamente impossibile e potenzialmente dannoso ai fini di una corretta ripresa. Sembrerà scontato, ma occorrono gradualità e pazienza.La pausa forzata ha fatto inevitabilmente diminuire il nostro tono muscolare, ha fatto calare il nostro Vo2Max e la soglia di lattato. Avremo perso anche un po’ di forza, nonostante ci si sia allenati in casa. Per cui, saremo sicuramente per il momento meno performanti di prima. Ma nessuna paura, perché la buona notizia è che i muscoli ed il nostro corpo hanno una memoria. Così, quando riprenderemo a correre, qualsiasi movimento sembrerà familiare. La memoria dei muscoli è una caratteristica davvero sorprendente corpo umano. E non ci vorrà poi così tanto tempo per tornare ai livelli pre-lockdown. I tempi, vi accorgerete, saranno più brevi di quanto possiate immaginare, se farete le cose nel modo giusto.Disclaimer: non me la sento di dare dei consigli precisi sul numero di uscite e di km da fare, perché non è il mio mestiere e perché ognuno è fatto in modo diverso: base di forma, età, caratteristiche e predisposizioni fisiche, e così via. In più, anche il comportamento in fatto di attività fisica e di alimentazione tenuto in questo periodo di quarantena influirà sulle risposte del nostro corpo.Oggi mi limito a dare dei consigli di buon senso, validi praticamente per tutti.Se avete un coach a disposizione, fidatevi ciecamente delle sue indicazioni. Chi meglio di lui potrà dirvi cosa fare. Ma dato che tantissimi runner optano per il fai da te, compreso il sottoscritto, ritengo sia giusto darvi qualche dritta. E ve la voglio dare sia a livello atletico, che a livello psicologico e comportamentale.1) Riprendete con calma, senza esagerareRicordatevi che le gare sono lontane. Non c’è fretta. Ed è necessario ripartire gradualmente.Pur non dando numeri precisi, all’incirca, dovrete calare significativamente il volume di km delle prime settimane, rispetto a quelli che facevate prima. Forse occorrerà calare anche del 50, 60, 70%. Dipende da come vi siete comportati in queste settimane e dallo stato di forma che avevate prima della pausa.E tutti questi km dovrete farli ad un ritmo lento.In particolare, le prime due settimane saranno quelle fondamentali per avere il polso della situazione circa il vostro stato di forma. E in base a come risponderà il vostro fisico, dovrete adattare i relativi allenamenti.2) Costruite il fondoLa prima cosa da fare è costruire la base. Un fondo di km, tutti, come detto, corsi a ritmo lento, senza effettuare allenamenti di qualità, come le ripetute o i fartlek.Prima di tutto, occorre lavorare sul fondo, per avere una base solida sulla quale ripartire.3) Crescete gradualmente con i kmIl fisico deve adattarsi nuovamente alla corsa ed ai suoi sforzi. Prima di tornare ai vostri livelli abituali, aumentate gradualmente i km del 10/15% ogni settimana.E come sempre, mettete in programma anche i giorni di riposo.Questo va fatto almeno per 3-4 settimane. Poi, in base a come reagirete si potrà capire se aumentare ancora o no.In media, dopo un mese si potrà tornare ad un livello come quello pre-stop. E si potranno via via inserire nuovamente gli allenamenti di qualità.4) Non fatevi prendere dall’entusiasmoAccelerando i tempi (e i ritmi) potreste avere subito una buona risposta dalle vostre uscite, ma poi rischiereste di sbattere contro una condizione che non cresce adeguatamente, oppure potreste incappare in un infortunio.Tanto di gare alle porte non ce ne sono. C’è tutto il tempo per tornare al 100% della forma.Anche se siete runner esperti e avete sempre corso tanti km, programmate alcune uscite brevi. Anche se avete la smania di correre e vi sentite di poter fare più km non fateli! Serve molta cautela per evitare il rischio di infortuni.5) La regolarità è fondamentaleAnche se non ci sono gare in vista, è fondamentale dare un po’ di regolarità: se prima si correva tutti i giorni, può andar bene ricominciare alternando un giorno di corsa e uno di riposo per qualche settimana, evitando di tentare subito di tornare alle prestazioni precedenti la pausa.Tuttavia, se non accusate problemi e stanchezza, occorrerà essere regolari in queste uscite settimanali.6) Prestate attenzione al terrenoCome accennato, i muscoli hanno perso tono e forza, e così le articolazioni hanno perso mobilità ed elasticità. Se avete la possibilità di correre su qualche superficie più morbida dell’asfalto, provateci. Ad esempio, strade bianche o sentiero. Ovviamente, andrebbero bene anche i parchi e la pista, ma dipende da quando saranno aperti e con che limitazioni, che saranno diverse a seconda delle varie regioni.Se correte sull’asfalto, prendete comunque in considerazione l’idea di usare il paio di scarpe più protettivo che avete, almeno per le primissime uscite.7) Non dimenticate ciò che avete fatto in casaSe siete stati dei runner virtuosi, sicuramente avrete fatto attività di potenziamento, core stability ed andature in casa durante questo periodo di clausura.Mantenete almeno un allenamento di questo genere nel vostro calendario allenamenti.8) Ascoltate il vostro corpoQuesto per me è come un mantra. Non è certo il caso di infortunarsi subito. Partite piano e crescete in modo graduale, ascoltando le sensazioni che vi dà il vostro corpo. Se sentite il bisogno di rallentare, di fermarvi o di fare un giorno di riposo in più, fatelo senza vergogna.E se invece di salire del 10% nella settimana dopo, farete un’altra settimana uguale alla precedente, poco male. L’importante è ricominciare senza stressare inutilmente il vostro fisico.Mai come in questo caso è giusto diffidare delle tabelle di allenamento preconfezionate che potete trovare on-line. Fatevi guidare dalle sensazioni e dal buon senso.9) Trovate nuovi obiettivi e motivazioniProbabilmente le vostre gare sono state cancellate o spostate. E nei prossimi mesi non avrete obiettivi sicuri per i quali allenarvi, dato che l’incertezza sulle gare future è ancora molta.Questa pausa obbligata dovrebbe avervi riempito di voglia di correre. Ma se così non fosse, perché siete quei runner che hanno costanza solo quando seguono una tabella rigida, dovrete cercare nuovi piccoli obiettivi. Poneteveli e misurateveli da soli: migliorare sotto aspetti tecnici o anche su determinate distanze. Non sarà un personal best ufficiale, ma potrebbe bastare.E già che ci siete, riscoprite il piacere di correre senza gare in vista, solo per il gusto di farlo. Correre deve essere prima di tutto un gesto che vi dà soddisfazione, senza legarlo per forza alla prestazione.10) Ricordate che la strada è di tutti quantiNon commettete l’errore che alcuni hanno fatto con noi runner, giudicandoci, guardandoci male o, peggio ancora, insultando o picchiando le persone.Se, quando correrete, incontrerete qualcuno, a prescindere dall’attività che sta praticando, rispettate le norme previste ed abbiate rispetto. Tutti hanno gli stessi diritti circa gli spazi occupati. Sia che si corra, che si passeggi, che si vada in bici, ecc.11) Siate grati e siate felici di aver ripresoQuesto per me è l’aspetto più importante di tutti.Non fate paragoni ad ogni uscita di come la corsa fosse più facile prima dello stop. Non controllate lo sportwatch ogni km per vedere l’andatura ed il battito.Godetevi il fatto che siete finalmente tornati a fare quello che vi piace.Ascoltate il vostro respiro, i vostri passi, i vostri battiti. Godetevi ogni passo. Apprezzate la corsa, al ritmo lento.----------------------Seguimi!Canale Telegram: https://t.me/da0a42Instagram: https://www.instagram.com/da0a42/Facebook: https://www.facebook.com/da0a42/Strava: https://www.strava.com/athletes/37970087Sito: https://da0a42.home.blogOppure contattami!Telegram: https://t.me/lorenzomaggianiE-Mail: dazeroaquarantadue@gmail.com----------------------Music credits: Feeling of Sunlight by Danosongs - https://danosongs.com

JustMick
Siamo soli tutti assieme (la bellezza di essere fragili)

JustMick

Play Episode Listen Later Feb 29, 2020 12:19


Ci riempiamo la testa e le giornate. Riunioni, task, scadenze, viaggi, corse, amici, palestra..Ma alla fine è comunque tutto inutile, siamo soli.E non si scampa da quei piccoli momenti in cui i pensieri ti assalgono e le domande arrivano.E siamo i soli nel farlo? Solo io penso queste cose? La verità è che poi pochi hanno il coraggio di dare spazio a queste domande per rispondersi sul serio.Sembrerà una frase paradossale, ma è proprio condividendo ciò che ci gira in testa che cambiamo la percezione della parola 'solitudine'.Allora facciamolo e facciamolo insieme.

Gli speciali di Radio Popolare
Speciale Premio Tenco 2019 (seconda parte)

Gli speciali di Radio Popolare

Play Episode Listen Later Dec 31, 2019 53:54


"Sembrerà strano, ma anch'io sono un cantautore" - a cura di Alessio Lega e Rocco Marchi (seconda parte)

seconda sembrer premio tenco
Gli speciali di Radio Popolare
Speciale Premio Tenco 2019 (seconda parte)

Gli speciali di Radio Popolare

Play Episode Listen Later Dec 31, 2019 53:54


"Sembrerà strano, ma anch'io sono un cantautore" - a cura di Alessio Lega e Rocco Marchi (seconda parte)

seconda sembrer premio tenco
BASTA BUGIE - Cinema
FILM GARANTITI: Cenerentola (2015) ***

BASTA BUGIE - Cinema

Play Episode Listen Later Dec 30, 2019 11:13


TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.filmgarantiti.it/it/articoli.php?id=211IL PRINCIPE CHE TI CERCA ESISTE DAVVERO... E VUOLE PROPRIO TE! di Renato CalvanesePer capire una fiaba bisogna cancellare la distinzione tra realtà e fantasia. Le fiabe sono troppo vive, e la vita è troppo fantastica perché tale distinzione possa essere valida. La storia di Cenerentola, in uscita in questi giorni nelle sale cinematografiche nella versione girata da Kenneth Branagh, non fa eccezioni: non è infatti solo un racconto destinato a popolare l'immaginazione di un bambino, pieno com'è di colpi di scena, di personaggi curiosi, di animali parlanti, e non è nemmeno l'ennesimo atto della propaganda maschilista che suggerisce alle donne di tutto il mondo che il massimo cui aspirare è incontrare un principe azzurro e sposarlo. Cenerentola è invece la risposta convinta a questa domanda che prima o poi assale la vita di ognuno di noi: che cos'è l'uomo?C'è qualcuno che se ne curi o è solo polvere che viene dalla polvere?LA REGINA DELLA CENERECenerentola è la regina della cenere, la figura di colei che letteralmente si rivolta nella polvere, oppressa com'è da una realtà che continuamente le rende presente la sua miseria. A questa condizione prova a reagire dispensando gentilezza e docilità senza ottenere non dico una ricompensa, ma nemmeno un'attenuazione della pena. Nessun gesto, seppure ben fatto, serve a liberarla dalla morsa di una realtà ingiusta, cattiva e insensibile ad ogni supplica. La sporcizia, questo è il posto che il mondo ha pensato per Cenerentola. La sporcizia di un caminetto ricolmo di cenere. Un lamento senza fine apparentemente destinato a non essere mai udito da nessuno. E' questa l'ultima parola sulla mia vita? E' la cenere il mio destino?Un povero non avrebbe dubbi sulla risposta da dare; anche l'ultimo dei mendicanti custodisce nel proprio intimo una parola, un sogno, che ha in sé la forza di ricordare che la realtà, che ciò che si vede non è tutto. L'uomo non è solo ciò che si vede. La realtà non si esaurisce in ciò che è pensabile, ragionevole o prevedibile. Una zucca può trasformarsi in carrozza, un topolino in destriero, uno straccio in un vestito splendido, e una lavandaia può trasformarsi in una regina. E' quello che accade tutti i giorni."I sogni son desideri di felicità" canta allegramente la Cenerentola di Walt Disney, ed è proprio questo il mistero custodito dalla fiaba: il mistero di una persona miserabile che nonostante tutti i segni contrari continua a credere nella propria grandezza. Il dramma che si consuma nella fiaba, così come nella nostra esistenza consiste proprio in questo conflitto tra una realtà che ti umilia, che ti accusa, che ti fa continuamente presente un limite, e un desiderio di grandezza infinito che non si sa dove viene. Un desiderio che non è incredibile pensare che non sia di questo mondo. Sotto la cenere, in mezzo alla fuliggine di una vita sbagliata e disordinata, arde la brace di un desiderio di un'esistenza completamente altra, finalmente vera. Cenerentola diventa così l'incarnazione di una fierezza invincibile, di una tenace e paziente speranza nonostante tutte le privazioni. Nel suo cuore è depositata una verità che ha la forza di un richiamo: "io sono degna di stare accanto ad un re. Nonostante tutte le mie miserie un castello è la mia casa, un regno è ciò che mi spetta."LA PROGRESSIVA SCOPERTA DELLA PROPRIA DIGNITÀ REGALEIl cuore di questa fiaba millenaria è tutto qua: la progressiva scoperta della propria dignità regale. Una dignità che però non va conquistata, perché non dipende da quello che fai, dal curriculum scolastico o dalla posizione lavorativa. Questa dignità è il frutto di un'elezione, proprio come cantato nel Magnificat: il Signore ha guardato l'umiltà della sua serva. D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. L'umiltà, non le gesta eroiche, non le mie vittorie, non i miei primati. Anche questo è scritto nella fiaba. Cosa fa infatti Cenerentola per realizzare il suo sogno? Diciamo che ogni volta che si dà da fare finisce a gambe all'aria. Ad esempio quando alla notizia del gran ballo si arma di ago e filo e confeziona da sé il suo abito, destinato poi a finire a brandelli sotto le unghie della matrigna e delle sorellastre.Appena Cenerentola si muove la realtà la sbrana. Quand'è allora che le cose iniziano a muoversi nella giusta direzione? Quando Cenerentola si arrende, quando si decide a non fare nulla, quando erompe in un pianto di resa. Perché c'è questo da capire, ossia che non si deve fare nulla. E' una verità questa che non deve scoraggiarci ma deve finalmente permetterci di riposare. Non vi è nulla di esteriore da guadagnare, non vi è nulla da conquistare perché per realizzare il nostro sogno, per vedere sbocciare la nostra natura regale bisogna solo ricevere. Un dono, è questo quello che serve. Un dono tanto grande da poter realizzare una metamorfosi che renda visibile ciò che giace perduto da qualche parte, nascosto sotto una coltre di cenere.IL PRINCIPE CHE TI VIENE A CERCAREL'erompere del vero io in tutta la sua bellezza è reso possibile solo grazie all'intervento di qualcun altro. La figura della fata madrina fa memoria di questo. Non trasforma Cenerentola rendendola un'altra persona, ma la incoraggia ad essere esattamente ciò che è. Certo crea anche le condizioni per andare al ballo, procura alla sua figlioccia un bel vestito, le sistema l'acconciatura, ma non la trasforma in qualcun altro. Diciamo che l'aiuta [...] dando a Cenerentola la forza di presentarsi al ballo, convincendola che anche lei può prendere parte alla festa della vita. E allora succede questa cosa straordinaria: incontra il principe che rimane incantato da lei al punto da non mollarla neanche un minuto. Danzano tutta la notte, la felicità sembra finalmente a portata di mano, ma all'improvviso qualcosa spaventa Cenerentola che fugge. La menzogna su sé stessa torna a bussare alla sua porta: "Come posso io essere degna d'amore se sono così misera? Cosa succederà quando questo bel principe scoprirà di che pasta sono fatta? Diciamoci la verità, io non merito l'amore di un re, io non merito l'amore di nessuno." Sembrerà strano ma questo è il pensiero che impedisce alla maggior parte delle persone di essere felice. L'indegnità di prender parte alla vita, di pretendere la parte migliore, di vivere all'altezza dei propri desideri. Convinta da questo ragionamento Cenerentola torna a casa, si toglie le vesti splendenti e si rifugia nella certezza della cenere decisa a non smuoversi più da lì.A questo punto per sbloccare la situazione c'è bisogno che qualcuno di potente prenda un'iniziativa. La madrina non basta più. C'è bisogno che un principe ti venga a cercare, che esca dal suo palazzo portando con sé la tua scarpa, il calco della tua apparizione, ossia la verità su di te. C'è bisogno che un figlio di re ti venga a prendere nella sporcizia nella quale ti sei rifugiato, e che non abbia paura di sporcarsi, che ti faccia capire che non si è sbagliato sul tuo conto, e che è proprio te che vuole. Ti vuole con la tua miseria, perché sa che la miseria non si può nascondere, che i limiti di ciascuno di noi non possono essere superati, ma solo offerti. Viene a prenderti senza sperare che tu cambi. Vuole te, con i tuoi chiari di luna, con il tuo passato, con i tuoi errori, con le tue incapacità, con questo senso di inadeguatezza che da sempre ti perseguita. C'è bisogno di questo futuro re per ritornare a te stesso, un re che non ha autorità sulla tua vita in virtù di un potere, ma unicamente perché la sua presenza per te è fonte di felicità.VENGA IL TUO REGNOLa sua potenza è il non rivendicare alcun potere, la sua compagnia è desiderabile perché ha come unica preoccupazione il tuo bene. Ma un re così dove lo si trova? Qual è il suo numero? Come si chiama il suo regno? Chi è quell'uomo capace di dimenticare fino a questo punto sé stesso, tanto da avere la forza di accoglierti così come sei senza temere per la sua vita? Chi è quell'uomo che accetta con gioia la tua compagnia dichiarandosi pronto a morire per te? Un uomo così un giorno è apparso sulla scena del mondo. Il suo nome era Gesù di Nazareth. Lo chiamavano Re dei re perché realmente non si può essere re se non nel suo nome.

Scientificast
Delfini su Marte

Scientificast

Play Episode Listen Later Nov 25, 2019 48:36


I delfini sono brutte persone? Mandiamoli su Marte! Tanto, a quanto pare, ci sono già gli insetti… o no?Silvia Kuna discute la recente identificazione di artopodi sul Pianeta Rosso a opera di un professore dell’università dell’Ohio anche dal punto di vista della sobria reazione della stampa, che fa il paio con i titoli usciti la settimana scorsa quando su Marte si sono misurate fluttuazioni inattese dell’ossigeno.A questo link trovate l’abstract del poster presentato alla conferenza Entomology 2019 dove si sostiene la spavalda tesi: esa.confex.com/esa/2019/meetingapp.cgi/Paper/147473Una contestazione di alcuni esperti: www.space.com/mars-bug-claim-not-aliens-search-for-life.htmlQui una spiegazione del mistero dele fluttuazioni di ossigeno misurate nel cratere marziano di Gale: https://www.sciencedaily.com/releases/2019/11/191112114014.htmCon Matteo Lunghi, dottorando dell'Università di Ginevra, Valeria ci racconta del parassita Toxoplasma gondii che causa la toxoplasmosi, di che cos'è, quali sono i rischi associati e del suo ciclo vitale. Giuliano ci illustra un esperimento che ha dimostrato che i delfini, come già si sospettava, sono creature abbastanza intelligenti da collaborare per uno scopo comune. Sembrerà ovvio ma non erano ancora stati fatti studi sistematici su questo aspetto.Al link www.sciencedaily.com/releases/2019/10/191028103850.htm trovate lo studio sui delfini collaborativi, mentre alla pagina en.wikipedia.org/wiki/Cooperative_pulling_paradigm viene descritto in dettaglio il test che poi è stato adattato allo studio sui delfini.Tuttavia non facciamoci trarre in inganno: esiste un’ampia biografia, dagli anni 80 in poi, che ci mostra come i delfini sappiano collaborare anche e soprattutto per scopi più truci:www.bbc.com/earth/story/20160204-cute-and-cuddly-dolphins-are-secretly-murderers

Marco Crepaldi
I followers sono PERSONE

Marco Crepaldi

Play Episode Listen Later Nov 22, 2019 19:05


Sembrerà un'affermazione banale, eppure in molti se lo dimenticano.

Favolosa economia
Ep. 04 | La stampa di moneta e la favola di Pinocchio

Favolosa economia

Play Episode Listen Later Oct 25, 2019 18:30


di Luciano CanovaCon la partecipazione del professor Sabatini.La storia del burattino di legno la conosciamo tutti, così come conosciamo il finale: Pinocchio che rimane con un palmo di naso, bello lungo tra l’altro, quando si accorge di essere stato derubato.Sembrerà una favola assurda, eppure ci sono molti concetti di economia che possiamo spiegare con la storia di Pinocchio, dalla teoria dell'helicopter money all'aumento dell'inflazione causata da una stampa eccessiva di denaro.

Investire Semplicemente
Ep #10 - Finanza comportamentale, Il bias di conferma

Investire Semplicemente

Play Episode Listen Later Aug 11, 2019 24:00


Sai che ogni azioni, razionale o irrazionale, che compi è diretta da una forma di bias cognitivo?Sembrerà assurdo, ma è così. Noi non siamo quasi mai in controllo delle nostre azioni. Ciò, seriamente importante nella vita di tutti i giorni, è ancora più evidente quando ci occupiamo di finanza, economia e investimenti, soprattutto se non abbiamo un approccio critico alle materie. Oggi parliamo del bias di conferma, uno delle più importanti e pericolose trappole della nostra mente. Vediamo cos'è, come si sviluppa, come funziona e come evitarlo. Sarà interessante! SITO: https://mataandassociates.com FACEBOOK: https://www.facebook.com/mataandassociatesCONSULENZE: https://mataandassociates.com/consulenze

Seremailragno.com
Strategie di marketing geniali

Seremailragno.com

Play Episode Listen Later Dec 5, 2018 7:24


Come riempire una piazza pubblica? Ecco svelato il segreto per avere successo negli eventi pubblici. Sembrerà banale ma nessuno ci fa caso! --- Send in a voice message: https://anchor.fm/michelepaoletti/message

Pillole di Bit
Episodio 73 – La locomotiva a vapore

Pillole di Bit

Play Episode Listen Later Oct 14, 2018 17:50


Nel vecchio West il bisonte di ferro solcava le praterie emettendo un grosso sbuffo di vapore e spaventando tutti. Sembrerà strano, ma in questa puntata sulle locomotive a vapore parleremo anche di pentole a pressione, centrali nucleari e biciclette. E sono cose che stanno bene tutte insieme, senza andare fuori tema. Il vapore è stato […]

Marketing Cagliari
06 - IL MARKETING DEI PARCHEGGIATORI ABUSIVI

Marketing Cagliari

Play Episode Listen Later May 27, 2018 4:03


Sembrerà una follia ma i parcheggiatori abusivi che troviamo nel centro di Cagliari sono maestri di una tecnica di marketing fenomenale.Ossia la legge della reciprocità.Conoscerla può esservi utilissima nel vostro business.Ma facciamo qualche esempio…quando ti appresti a parcheggiare l’auto il parcheggiatore ti indica il parcheggio, ti sta facendo una cortesia non richiesta. Per il solo motivo che appunto è stato gentile, scatta in noi qualcosa, dobbiamo sdebitarci e quindi abbastanza imbronciati finiamo il più delle volte per fargli un’offerta o per comprare qualcosa.Ma perché accade questo? Sicuramente se non ci avesse indicato il parcheggio non gli avremmo dato manco un centesimo.A volte per non sentirci in colpa cechiamo di parcheggiare lontano da loro.Si chiama legge della reciprocità, se qualcuno ci fa una cortesia è più forte di noi dobbiamo sempre restituirla, ci sentiamo male se non lo facciamo.La legge della reciprocità è potentissima e funziona sempre, bisogna però usarla con intelligenza altrimenti si passa per antipatici. Pensate a quando ci donano un fiore e poi ci chiedono un’offerta, noi cerchiamo in tutti i modi di restituire quel fiore, non vogliamo sentirci in debito.Guarda quanto è potente! Potemmo tenerci il fiore e fregarcene, ma ci provoca ansia essere in debito con quell’estraneo.Ok ma adesso che la conosco come posso usarla nel mio business?E’ molto semplice se ad esempio volete fare una raccolta dati ma nessuno si vuole iscrivere e lasciarvi email e cellulare, fategli prima una cortesia, dategli un campioncino omaggio, o uno sconto da usare una prossima volta, e subito dopo chiedete loro i dati.Si sentirebbero in colpa a non lasciarveli, ma come voi siete stati così gentili e loro non ricambiano? Che brutte persone sarebbero! Usate questa legge con cautela, se passate per antipatici otterrete l’effetto opposto.**** Richiedici una consulenza **** Se vuoi richiederci una consulenza di marketing ti basterà inviarmi un messaggio a stefano@marketingcagliari.com , ti ricordo che la prima è assolutamente gratuita.se poi reputi che questo articolo possa essere utile ad altri imprenditori o professionisti ti invito a condividerlo.

Marketing Cagliari
06 - IL MARKETING DEI PARCHEGGIATORI ABUSIVI

Marketing Cagliari

Play Episode Listen Later May 27, 2018 4:03


Sembrerà una follia ma i parcheggiatori abusivi che troviamo nel centro di Cagliari sono maestri di una tecnica di marketing fenomenale.Ossia la legge della reciprocità.Conoscerla può esservi utilissima nel vostro business.Ma facciamo qualche esempio…quando ti appresti a parcheggiare l’auto il parcheggiatore ti indica il parcheggio, ti sta facendo una cortesia non richiesta. Per il solo motivo che appunto è stato gentile, scatta in noi qualcosa, dobbiamo sdebitarci e quindi abbastanza imbronciati finiamo il più delle volte per fargli un’offerta o per comprare qualcosa.Ma perché accade questo? Sicuramente se non ci avesse indicato il parcheggio non gli avremmo dato manco un centesimo.A volte per non sentirci in colpa cechiamo di parcheggiare lontano da loro.Si chiama legge della reciprocità, se qualcuno ci fa una cortesia è più forte di noi dobbiamo sempre restituirla, ci sentiamo male se non lo facciamo.La legge della reciprocità è potentissima e funziona sempre, bisogna però usarla con intelligenza altrimenti si passa per antipatici. Pensate a quando ci donano un fiore e poi ci chiedono un’offerta, noi cerchiamo in tutti i modi di restituire quel fiore, non vogliamo sentirci in debito.Guarda quanto è potente! Potemmo tenerci il fiore e fregarcene, ma ci provoca ansia essere in debito con quell’estraneo.Ok ma adesso che la conosco come posso usarla nel mio business?E’ molto semplice se ad esempio volete fare una raccolta dati ma nessuno si vuole iscrivere e lasciarvi email e cellulare, fategli prima una cortesia, dategli un campioncino omaggio, o uno sconto da usare una prossima volta, e subito dopo chiedete loro i dati.Si sentirebbero in colpa a non lasciarveli, ma come voi siete stati così gentili e loro non ricambiano? Che brutte persone sarebbero! Usate questa legge con cautela, se passate per antipatici otterrete l’effetto opposto.**** Richiedici una consulenza **** Se vuoi richiederci una consulenza di marketing ti basterà inviarmi un messaggio a stefano@marketingcagliari.com , ti ricordo che la prima è assolutamente gratuita.se poi reputi che questo articolo possa essere utile ad altri imprenditori o professionisti ti invito a condividerlo.