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Po raz drugi prezentuję twórczość Carlo Emilio Gaddy. Tym razem - powieść "Poznawanie cierpienia"
Benedetta Vassallo"Carissimo Billy, Dear Lucky"Lucia Rodocanachi, Guglielmo BianchiOtto Edizioniwww.8ttoedizioni.comQuando Guglielmo Bianchi e Lucia Rodocanachi si conoscono, all'inizio degli anni Trenta, lui vive tra Lavagna, Genova e Parigi, è un poeta e un artista “furibondo di gloria”, un dandy che aspetta la sua consacrazione tra la ville lumière e quella sottile striscia di Liguria. Lei invece è la musa, instancabile motore di ispirazione creativa, degli “amici poeti degli anni Trenta” che si riuniscono nella casa che divide insieme al marito pittore ad Arenzano: tra gli altri Eugenio Montale, Camillo Sbarbaro, Carlo Bo, Adriano Grande, Gianna Manzini, Henry Furst.L'amicizia che da subito lega Bianchi e Rodocanachi sfocia in una corrispondenza che copre un decennio fondamentale per la Storia collettiva e la loro storia personale. Le 34 lettere scelte si snodano in un arco temporale che va dal 1937 al 1947: in questi anni Bianchi si consuma in un'esistenza inquieta, causa ed effetto di un successo mai raggiunto, fugge in Sud America, naufrago superstite di un mondo che non riesce più a comprendere. Lucia legge, studia, traduce – spesso su commissione al servizio di penne importanti: Montale, Vittorini, Sbarbaro, Gadda senza che il suo nome venga mai menzionato – attraversa la guerra, viene incarcerata e sfollata. E scrive. Scrive agli amici nel tentativo di illuminare quel buio, di riannodare i fili delle loro vite drammatiche. In pochi hanno conservato quelle lettere, uniche testimoni di una scrittura pulsante e vitale. Guglielmo fu uno di questi.Questa raccolta mira a ricostruire il sostrato artistico e letterario che contribuì a dare vita a una stagione culturale irripetibile per la Liguria dei primi del Novecento e a conoscere la storia, intellettuale e umana, di due artisti da riscoprire.Selezione delle lettere e note introduttive a cura di Benedetta Vassallo.Suddivisione tematica a cura di Alessandra Barbero.Con approfondimenti critici di Alessandra Barbero, Virna Brigatti, Silvia Falcione e Anna FerrandoIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Roberto Deidier"Quest'anno il lupo fissa negli occhi l'uomo"Molesini Editore Veneziawww.molesinieditore.itNell'introduzione a Il primo orizzonte Luigi Surdich scriveva, leggendo la poesia di Roberto Deidier: «Scopriamo […] di trovarci nel centro della poesia contemporanea: nel cuore di una poesia da secolo nuovo […] che, per deliberata presa di distanze tanto dallo sperimentalismo quanto dalla declinazione postmoderna, fonda il luogo della pronuncia in versi in una peculiare “attualità”». A più di vent'anni, l'esattezza elegante delle parole di Surdich colpisce anche laddove sia inevitabile, oggi, vederne virare il colore verso tinte forse inattese. Anche questo è, a dispetto della dichiarazione del suo autore, libro unitario, in cui la linea del tempo non si palesa e anzi si fa elemento di coerenza architettonica dell'insieme, parlandoci di una poesia capace di persistere, insistendo nel tempo, facendosene attraversare, senza farsene, però, esaurire. Siamo alla presenza di un lirico di razza, forse uno degli ultimi nel nostro panorama poetico, per il quale ogni cosa è, anzitutto, questione di ritmo.Quest'anno il lupo fissa negli occhi l'uomoTra i muri di una casa l'universoHa i segreti che può avere un giardino:Una carezza è lo schiudersi di corolle.I moti dei venti accennano un sussultoE le leggi del suono e della luceMimano all'alba una stella che nasceTra il letto e la cucina. La vita nuzialeÈ in questa fisica dell'essenziale.Roberto Deidier (Roma 1965). Vive tra la sua città natale e Palermo, dove insegna Letteratura italiana all'Università. Le sue poesie sono raccolte nei volumi Una stagione continua (Pequod, 2002), Il primo orizzonte (San Marco dei Giustiniani, 2002), Solstizio (Mondadori, 2014), All'altro capo (Mondadori 2021). Nel 2011 è apparso un quaderno di versioni poetiche, Gabbie per nuvole (Empirìa). Le sue traduzioni da John Keats sono pubblicate in un Meridiano Mondadori; per la stessa collana ha curato Poesie, prose e diari di Sandro Penna. Tra i suoi volumi di saggi si ricordano Le forme del tempo. Miti, fiabe, immagini di Italo Calvino (Sellerio 2004, nuova edizione 2023) e Il lampo e la notte. Per una poetica del moderno (Sellerio 2012).Marco Carmello (Milano 1974) insegna letteratura italiana all'Università Complutense di Madrid. È autore di saggi e articoli su Brunetto Latini, Tesauro, Vico, Gadda, Michelstaedter, Manganelli, Morante, Pizzuto, Morselli, Caproni. Si occupa di estetica e teoria della letteratura, ermeneutica, poetica, stilistica, letterature comparate e lavora sulle relazioni fra poesia e filosofia oltre che sull'intertestualità fra la letteratura e le altre arti.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Impatto sociale il futuro del no profit con Maria Chiara Gadda e Matteo Renzi
Po raz pierwszy zapraszam do wysłuchania audycji o książce Carlo Emilio Gaddy. "Wielki pasztet na via Merulana" to rzecz arcydzielna. Zarówno w oryginale, jak i w polskiej wersji językowej. przekład
Claudio Vela"Il castello di Udine"Carlo Emilio GaddaAdelphi Edizioniwww.adelphi.itIl libro che ha rivelato Gadda al suo critico-alter ego, Gianfranco Contini, e gli ha fatto dire: «Il caso Carlo Emilio Gadda ... serve a chiarire, proprio in linea di principio, quanto di risentimento, di passione e di nevrastenia covi dietro al fatto del “pastiche”; per che immane sfogo pratico un autore si decida a scritture così mescidate, scandalose».Benché costretto, nel 1932, ad accettare una nuova «sfacchinata» ingegneresca, Gadda non ha la minima intenzione di dissipare la notorietà che La Madonna dei Filosofi, uscito l'anno prima, gli ha procurato nell'ambiente dei letterati. La scrittura è per lui «un prepotente bisogno», e un ripiegamento sarebbe inconcepibile: «la realtà deve essere, il resto non importa». Con i proventi della corvée presso i Servizi tecnici del Vaticano finanzierà dunque nel 1934 Il castello di Udine: libro variegato, riluttante a ogni definizione di genere, stilisticamente tracotante. I ricordi di guerra ci consegnano la bruciante delusione di chi ha visto il sogno di «una vivente patria, come nei libri di Livio e di Cesare» annientato dall'incapacità degli alti comandi di raffigurarsi le «correlazioni complesse» che legano l'esercito «al resto del mondo»; dal mito, «ignobile e turpe», della furberia; da una prigionia che lo ha travolto «verso la riva dell'inutilità». Ma subito dopo la cronaca di una crociera nel Mediterraneo proietta l'immagine di un mondano, ironico reporter; l'invettiva contro i musici di strada, molesti perturbatori delle notti milanesi, quella di un bizzoso moralista; il racconto La fidanzata di Elio – dove le virtù di Luisa lasciano presagire una vita «drappeggiata di linòleum, risfolgorata di nichelio» – quella di un incendiario Robespierre della borghesia milanese. A ben vedere, tuttavia, un filo rosso, tenace e segreto, unisce queste prose in apparenza disparate, screziandole di dolore e di sangue, come se la prima sezione gettasse fiotti d'ombra su tutta la raccolta: il lutto insanabile per chi è caduto in guerra – come il fratello Enrico, «la parte migliore e più cara di me stesso».Carlo Emilio Gadda nasce a Milano nel 1893. Si iscrive al Politecnico per studiare ingegneria ma nel 1915 parte volontario per il fronte (e solo nel 1955 pubblica il Giornale di guerra e di prigionia sulla dolorosa esperienza della guerra). Collaboratore della rivista “Solaria”, dal 1931, dopo aver esercitato per anni la professione di ingegnere, riesce a dedicarsi completamente all'attività letteraria e pubblica La madonna dei filosofi a cui segue, nel 1934, Il castello di Udine. Nel 1936 scrive La cognizione del dolore (pubblicato in volume nel 1963 e nel 1970). Nel 1940 si trasferisce a Firenze dove frequenta critici e scrittori; nel 1944 pubblica la raccolta di racconti L'Adalgisa. Dal 1950 è a Roma dove lavora alla Rai e redige le Norme per la redazione di un testo radiofonico. Ottiene una grande notorietà con Quer pasticciaccio brutto di via Merulana (pubblicato in volume nel 1957), un giallo senza soluzione, ambientato nella Roma del 1927. Tra le opere dell'ultimo periodo va ricordato anche il saggio-pamphlet "Eros e Priapo" (1967) sulla retorica del regime fascista.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
This week, Tom McGregor preaches on Matthew 26:31-75 as part of “Messiah,” our sermon series on the Gospel of Matthew.
Eloisa Morra"La lente di Gadda"Electa Editorewww.electa.itQuesto libro ci guida all'interno del laboratorio dello sguardo del più sperimentale tra gli autori del nostro Novecento, Carlo Emilio Gadda (1893-1973). Il visivo ha un ruolo decisivo nel modellare la scrittura-pensiero dell'Ingegnere, ed è spinta decisiva per cucire assieme, secondo la sua stessa definizione, “la fodera dell'io con la stoffa del mondo”. Alla complessa, multiforme officina linguistica corrisponde un analogo lavoro di studio, riflessione, rivisitazione d'un serbatoio di immagini appartenenti ai più diversi periodi storici, senza soluzione di continuità tra alto e basso, tra capolavori riconosciuti e cultura visiva assimilata attraverso viaggi, riviste illustrate, film e manifesti pubblicitari. Gadda cannibalizza la materialità delle immagini per costruire una realtà di secondo grado sorprendente, che spesso finisce per rivelarne elementi inattesi.Dall'analisi della memoria famigliare all'eros, dalla satira del fascismo al genius loci, il modo che chi scrive ha di conoscere il mondo (e di velare i propri traumi biografici) è legato alla traduzione del demone del visivo attraverso le pinze verbali della scrittura. L'occhio di Gadda materializza i diversi mondi in cui si muovono i personaggi dell'Ingegnere, dimostrando come la visività diventi parte tanto della “struttura” stessa del suo indimenticabile stile, quanto delle riscritture transmediali dei suoi testi più celebri.Eloisa Morra è critica letteraria, curatrice, professoressa di letteratura italiana all'Università di Toronto. Ha scritto Un allegro fischiettare nelle tenebre. Ritratto di Toti Scialoja (Quodlibet, 2014), Poetiche della visibilità (Carocci, in pubblicazione) e ha in preparazione un saggio su Carlo Emilio Gadda e la visualità. Oltre a Scialoja A-Z, ha curato i volumi Prisma Celati (Mimesis 2023), Toti Scialoja e i linguaggi dell'arte (Carocci, 2019), Building the Canon Through the Classics (Brill, 2019). Scrive per il Domenicale del Sole 24ore e Il Manifesto.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Progetto di conoscenza, accoglienza e formazione per il gruppo classe presso l'Istituto Gadda Rosselli di Gallarate, dedicato alle classi prime del liceo delle Scienze Umane. Il progetto mira a favorire un percorso di conoscenza reciproca, accoglienza e crescita collettiva all'interno delle classi prime del liceo di Scienze Umane. Gli obiettivi educativi vanno oltre la semplice integrazione scolastica, puntando a sviluppare una profonda consapevolezza sociale, empatia, capacità relazionale e cooperazione. L'accoglienza non è solo un momento formale di introduzione alla scuola, ma un processo continuo che consente agli studenti di sentirsi parte attiva e integrante della comunità scolastica. In questo contesto, il progetto intende: 1.Promuovere la conoscenza reciproca tra gli studenti, favorendo un ambiente di scambio aperto e rispettoso. Attività di gruppo, giochi di conoscenza e dinamiche di condivisione serviranno a superare le barriere iniziali e a rafforzare il senso di appartenenza. 2.Sviluppare abilità socio-emotive come l'ascolto attivo, la gestione delle emozioni e il rispetto delle diversità. Questi aspetti sono fondamentali per formare studenti capaci di vivere in un contesto relazionale complesso e di affrontare eventuali conflitti con maturità e comprensione. 3.Costruire una coesione di gruppo solida, in cui ogni membro della classe si senta valorizzato per le proprie qualità e libero di esprimere il proprio potenziale. In tal modo, si mira a ridurre i rischi di isolamento e a prevenire il bullismo. 4.Valorizzare il contributo di ogni studente, incoraggiando l'espressione individuale in modo che ogni ragazzo possa sentirsi protagonista attivo del proprio percorso scolastico. Vengono promosse attività che stimolano la collaborazione, il problem-solving e la creatività, affinché gli studenti sviluppino non solo conoscenze, ma anche competenze trasversali utili per la vita. 5.Fornire strumenti di orientamento per affrontare il cambiamento dal ciclo scolastico precedente, accompagnando gli studenti nella comprensione delle nuove aspettative educative e didattiche del liceo delle Scienze Umane, e creando una base solida per il loro futuro percorso di studi. 6.Creare un contesto inclusivo, in cui ogni studente, a prescindere dalle proprie caratteristiche, esperienze pregresse o background socio-culturale, si senta accettato e accolto. Questo aspetto sarà curato attraverso attività di sensibilizzazione e riflessioni guidate su temi come l'inclusione, la diversità e il rispetto reciproco. Il progetto vuole quindi offrire ai ragazzi e alle ragazze delle classi prime un percorso significativo che li porti a sentirsi parte di una comunità, contribuendo attivamente alla costruzione di un ambiente scolastico positivo, in cui la crescita personale e collettiva siano il fulcro dell'esperienza educativa.
Progetto di conoscenza, accoglienza e formazione per il gruppo classe presso l'Istituto Gadda Rosselli di Gallarate, dedicato alle classi prime del liceo delle Scienze Umane. Il progetto mira a favorire un percorso di conoscenza reciproca, accoglienza e crescita collettiva all'interno delle classi prime del liceo di Scienze Umane. Gli obiettivi educativi vanno oltre la semplice integrazione scolastica, puntando a sviluppare una profonda consapevolezza sociale, empatia, capacità relazionale e cooperazione. L'accoglienza non è solo un momento formale di introduzione alla scuola, ma un processo continuo che consente agli studenti di sentirsi parte attiva e integrante della comunità scolastica. In questo contesto, il progetto intende: 1.Promuovere la conoscenza reciproca tra gli studenti, favorendo un ambiente di scambio aperto e rispettoso. Attività di gruppo, giochi di conoscenza e dinamiche di condivisione serviranno a superare le barriere iniziali e a rafforzare il senso di appartenenza. 2.Sviluppare abilità socio-emotive come l'ascolto attivo, la gestione delle emozioni e il rispetto delle diversità. Questi aspetti sono fondamentali per formare studenti capaci di vivere in un contesto relazionale complesso e di affrontare eventuali conflitti con maturità e comprensione. 3.Costruire una coesione di gruppo solida, in cui ogni membro della classe si senta valorizzato per le proprie qualità e libero di esprimere il proprio potenziale. In tal modo, si mira a ridurre i rischi di isolamento e a prevenire il bullismo. 4.Valorizzare il contributo di ogni studente, incoraggiando l'espressione individuale in modo che ogni ragazzo possa sentirsi protagonista attivo del proprio percorso scolastico. Vengono promosse attività che stimolano la collaborazione, il problem-solving e la creatività, affinché gli studenti sviluppino non solo conoscenze, ma anche competenze trasversali utili per la vita. 5.Fornire strumenti di orientamento per affrontare il cambiamento dal ciclo scolastico precedente, accompagnando gli studenti nella comprensione delle nuove aspettative educative e didattiche del liceo delle Scienze Umane, e creando una base solida per il loro futuro percorso di studi. 6.Creare un contesto inclusivo, in cui ogni studente, a prescindere dalle proprie caratteristiche, esperienze pregresse o background socio-culturale, si senta accettato e accolto. Questo aspetto sarà curato attraverso attività di sensibilizzazione e riflessioni guidate su temi come l'inclusione, la diversità e il rispetto reciproco. Il progetto vuole quindi offrire ai ragazzi e alle ragazze delle classi prime un percorso significativo che li porti a sentirsi parte di una comunità, contribuendo attivamente alla costruzione di un ambiente scolastico positivo, in cui la crescita personale e collettiva siano il fulcro dell'esperienza educativa.
Progetto di conoscenza, accoglienza e formazione per il gruppo classe presso l'Istituto Gadda Rosselli di Gallarate, dedicato alle classi prime del liceo delle Scienze Umane. Il progetto mira a favorire un percorso di conoscenza reciproca, accoglienza e crescita collettiva all'interno delle classi prime del liceo di Scienze Umane. Gli obiettivi educativi vanno oltre la semplice integrazione scolastica, puntando a sviluppare una profonda consapevolezza sociale, empatia, capacità relazionale e cooperazione. L'accoglienza non è solo un momento formale di introduzione alla scuola, ma un processo continuo che consente agli studenti di sentirsi parte attiva e integrante della comunità scolastica. In questo contesto, il progetto intende: 1.Promuovere la conoscenza reciproca tra gli studenti, favorendo un ambiente di scambio aperto e rispettoso. Attività di gruppo, giochi di conoscenza e dinamiche di condivisione serviranno a superare le barriere iniziali e a rafforzare il senso di appartenenza. 2.Sviluppare abilità socio-emotive come l'ascolto attivo, la gestione delle emozioni e il rispetto delle diversità. Questi aspetti sono fondamentali per formare studenti capaci di vivere in un contesto relazionale complesso e di affrontare eventuali conflitti con maturità e comprensione. 3.Costruire una coesione di gruppo solida, in cui ogni membro della classe si senta valorizzato per le proprie qualità e libero di esprimere il proprio potenziale. In tal modo, si mira a ridurre i rischi di isolamento e a prevenire il bullismo. 4.Valorizzare il contributo di ogni studente, incoraggiando l'espressione individuale in modo che ogni ragazzo possa sentirsi protagonista attivo del proprio percorso scolastico. Vengono promosse attività che stimolano la collaborazione, il problem-solving e la creatività, affinché gli studenti sviluppino non solo conoscenze, ma anche competenze trasversali utili per la vita. 5.Fornire strumenti di orientamento per affrontare il cambiamento dal ciclo scolastico precedente, accompagnando gli studenti nella comprensione delle nuove aspettative educative e didattiche del liceo delle Scienze Umane, e creando una base solida per il loro futuro percorso di studi. 6.Creare un contesto inclusivo, in cui ogni studente, a prescindere dalle proprie caratteristiche, esperienze pregresse o background socio-culturale, si senta accettato e accolto. Questo aspetto sarà curato attraverso attività di sensibilizzazione e riflessioni guidate su temi come l'inclusione, la diversità e il rispetto reciproco. Il progetto vuole quindi offrire ai ragazzi e alle ragazze delle classi prime un percorso significativo che li porti a sentirsi parte di una comunità, contribuendo attivamente alla costruzione di un ambiente scolastico positivo, in cui la crescita personale e collettiva siano il fulcro dell'esperienza educativa.
Progetto di conoscenza, accoglienza e formazione per il gruppo classe presso l'Istituto Gadda Rosselli di Gallarate, dedicato alle classi prime del liceo delle Scienze Umane. Il progetto mira a favorire un percorso di conoscenza reciproca, accoglienza e crescita collettiva all'interno delle classi prime del liceo di Scienze Umane. Gli obiettivi educativi vanno oltre la semplice integrazione scolastica, puntando a sviluppare una profonda consapevolezza sociale, empatia, capacità relazionale e cooperazione. L'accoglienza non è solo un momento formale di introduzione alla scuola, ma un processo continuo che consente agli studenti di sentirsi parte attiva e integrante della comunità scolastica. In questo contesto, il progetto intende: 1. **Promuovere la conoscenza reciproca tra gli studenti**, favorendo un ambiente di scambio aperto e rispettoso. Attività di gruppo, giochi di conoscenza e dinamiche di condivisione serviranno a superare le barriere iniziali e a rafforzare il senso di appartenenza. 2. **Sviluppare abilità socio-emotive** come l'ascolto attivo, la gestione delle emozioni e il rispetto delle diversità. Questi aspetti sono fondamentali per formare studenti capaci di vivere in un contesto relazionale complesso e di affrontare eventuali conflitti con maturità e comprensione. 3. **Costruire una coesione di gruppo solida**, in cui ogni membro della classe si senta valorizzato per le proprie qualità e libero di esprimere il proprio potenziale. In tal modo, si mira a ridurre i rischi di isolamento e a prevenire il bullismo. 4. **Valorizzare il contributo di ogni studente**, incoraggiando l'espressione individuale in modo che ogni ragazzo possa sentirsi protagonista attivo del proprio percorso scolastico. Vengono promosse attività che stimolano la collaborazione, il problem-solving e la creatività, affinché gli studenti sviluppino non solo conoscenze, ma anche competenze trasversali utili per la vita. 5. **Fornire strumenti di orientamento** per affrontare il cambiamento dal ciclo scolastico precedente, accompagnando gli studenti nella comprensione delle nuove aspettative educative e didattiche del liceo delle Scienze Umane, e creando una base solida per il loro futuro percorso di studi. 6. **Creare un contesto inclusivo**, in cui ogni studente, a prescindere dalle proprie caratteristiche, esperienze pregresse o background socio-culturale, si senta accettato e accolto. Questo aspetto sarà curato attraverso attività di sensibilizzazione e riflessioni guidate su temi come l'inclusione, la diversità e il rispetto reciproco. Il progetto vuole quindi offrire ai ragazzi e alle ragazze delle classi prime un percorso significativo che li porti a sentirsi parte di una comunità, contribuendo attivamente alla costruzione di un ambiente scolastico positivo, in cui la crescita personale e collettiva siano il fulcro dell'esperienza educativa.
Progetto di conoscenza, accoglienza e formazione per il gruppo classe presso l'Istituto Gadda Rosselli di Gallarate, dedicato alle classi prime del liceo delle Scienze Umane. Il progetto mira a favorire un percorso di conoscenza reciproca, accoglienza e crescita collettiva all'interno delle classi prime del liceo di Scienze Umane. Gli obiettivi educativi vanno oltre la semplice integrazione scolastica, puntando a sviluppare una profonda consapevolezza sociale, empatia, capacità relazionale e cooperazione. L'accoglienza non è solo un momento formale di introduzione alla scuola, ma un processo continuo che consente agli studenti di sentirsi parte attiva e integrante della comunità scolastica. In questo contesto, il progetto intende: 1. **Promuovere la conoscenza reciproca tra gli studenti**, favorendo un ambiente di scambio aperto e rispettoso. Attività di gruppo, giochi di conoscenza e dinamiche di condivisione serviranno a superare le barriere iniziali e a rafforzare il senso di appartenenza. 2. **Sviluppare abilità socio-emotive** come l'ascolto attivo, la gestione delle emozioni e il rispetto delle diversità. Questi aspetti sono fondamentali per formare studenti capaci di vivere in un contesto relazionale complesso e di affrontare eventuali conflitti con maturità e comprensione. 3. **Costruire una coesione di gruppo solida**, in cui ogni membro della classe si senta valorizzato per le proprie qualità e libero di esprimere il proprio potenziale. In tal modo, si mira a ridurre i rischi di isolamento e a prevenire il bullismo. 4. **Valorizzare il contributo di ogni studente**, incoraggiando l'espressione individuale in modo che ogni ragazzo possa sentirsi protagonista attivo del proprio percorso scolastico. Vengono promosse attività che stimolano la collaborazione, il problem-solving e la creatività, affinché gli studenti sviluppino non solo conoscenze, ma anche competenze trasversali utili per la vita. 5. **Fornire strumenti di orientamento** per affrontare il cambiamento dal ciclo scolastico precedente, accompagnando gli studenti nella comprensione delle nuove aspettative educative e didattiche del liceo delle Scienze Umane, e creando una base solida per il loro futuro percorso di studi. 6. **Creare un contesto inclusivo**, in cui ogni studente, a prescindere dalle proprie caratteristiche, esperienze pregresse o background socio-culturale, si senta accettato e accolto. Questo aspetto sarà curato attraverso attività di sensibilizzazione e riflessioni guidate su temi come l'inclusione, la diversità e il rispetto reciproco. Il progetto vuole quindi offrire ai ragazzi e alle ragazze delle classi prime un percorso significativo che li porti a sentirsi parte di una comunità, contribuendo attivamente alla costruzione di un ambiente scolastico positivo, in cui la crescita personale e collettiva siano il fulcro dell'esperienza educativa.
THE 60s. August's Podcast Special. In this podcast Jerome delves into the rock, rhythm and blues music of the 60s. He takes a retrospective look at the 60s year by year and presents some of the big hits and influential albums. Playlist: Artist - Track. 1 The Who - My Generation 2 The Rolling Stones - Statisfaction. 3 The Electric Prunes - I had too much to dream last night. 4 Wilson Pickett - Land of 1000 dances. 5 The Beatles - Eleanor Rigby. 6 The Beach Boys - Wouldn't It Be Nice. 7The Beatles - Sgt Pepper's Lonely Hearts Club Band. 8 Iron Butterfly - Slayer in A Gadda da Vida. 9 The Who - Tommy. 10 The Doors - Light My Fire. 11 Fats Domino - Walking To New Orleans. 12 Buster Brown - Fannie Mae. 13 Bobby Lewis – Tossin' and Turnin'. 14 Ernie K Doe - Mother in Law. 15 Ray Charles - Hit the road Jack. 16 Acker Bilk - Stranger On The Shore. 17 King Curtis and The Noble Knights - Soul Twist. 18 Gene Chandler - Duke of Earl. 19 Little Johnny Taylor - Part Time Love. 20 Martha and the Vandellas - Heat Wave. 21 The Beatles - I Want To Hold Your Hand 22 Rufus Thomas - Jump Back. 23 Etta James - Loving You More Every Day. 24 Junior Walker & The All Stars – Shotgun. 25 Sam the Sham & The Pharaohs - Wooly Bully. 26 Bob Dylan - Like A Rolling Stone. 27 Bob Dylan - Rainy Day Woman. 28 Jimi Hendrix Experience - Burning of The Midnight Lamp. 29 Cream - White Room. 30 Johnny Winter - Hustled down in Texas. 31 Slim Harpo - Baby Scratch My Back. 32 Sam & Dave - Hold On. I'm A Comin'. 33 The Lovin' Spoonful - Summer in the City. 34 Jackie Wilson - Your Love keeps lifting me Higher and Higher. 35 Spencer Davis Group - Gimme Some Lovin'. 36 Otis Redding - The Dock Of The Bay. 37 Richie Havens - Freedom. 38 The Rolling Stones - Gimme Shelter. Size: 243 MB (255,653,912 bytes) Duration: 1:46:29
In the beginning, we'll lay out the building blocks of our 6000 year old universe. And explain that hard, blue shell up there that gets dark at night when you can see the holes in it, or what "NASA" calls "stars".And we talk about the first people. The lab rats in this odd experiment gone horribly infallible. Turns out not knowing right and wrong leads to sinning. Now that we know that, we must permanently punish the lab rats and their descendants forever. That's science.Eve made his pull out game weak and here we are. And Linz just texted me that food is done so this description is too. Send us a Text Message.Support the Show.Website - https://www.biblestoriesforatheists.comReddit - https://www.reddit.com/r/bibleatheistsYouTube - https://www.youtube.com/@bibleatheists Donate - https://www.buymeacoffee.com/bsfa
Roberto Barbolini"Il detective difettoso"Ritorno al futuro per il romanzo poliziescoBibliotheka Edizioniwww.bibliotheka.itFin dalle sue origini il romanzo giallo ha potuto contare, oltre che su fedelissimi lettori, su ammiratori d'eccezione, critici e scrittori - da Eliot a Gadda, da Yates a Brecht - che ne hanno svelato la logica simulatoria con la letteratura alta o ne hanno utilizzato la formula.Campo privilegiato di analisi critica per semiologi e formalisti, il romanzo poliziesco sembrerebbe oggi non poter riservare più sorprese.Ripercorrendo tendenze e miti del giallo, dalle origini in Poe fino alle commistioni del thriller con la grande letteratura, questo saggio propone alcuni quesiti intriganti. Dopo l'era dei detectives olimpici alla Holmes e di quelli "avvelenati", gli eroi metropolitani alla Sam Sade, è forse giunta l'ora di parlare del “detective difettoso”?Recuperando – contro gli incanti e i trucchi logici del giallo classico – le trappole di una “linea gotica” del poliziesco (da Chesterton a Dickson Carr), e mescolandole con la magistrale lezione di Hammett, si può individuare una possibile nuova strada per un genere letterario da molti ancora molto amato e da troppi dato prematuramente per morto.Roberto BarboliniE' un narratore che predilige il comico, il visionario e il fantastico.Ha lavorato con Giovanni Arpino al Giornale di Indro Montanelli, è stato redattore e critico teatrale di Panorama, si è occupato di gialli e di poesia erotica.Attualmente collabora al QN-Quotidiano nazionale e a Tuttolibri.Ha pubblicato numerosi romanzi, saggi e raccolte di racconti, tra cui La strada fantasma (1991, vincitore del premio Dessì), Il punteggio di Vienna (1995), Piccola città bastardo posto (1998), Stephen King contro il Gruppo 63 (1999), Ricette di famiglia (2011), L'uovo di colombo (2014), Vampiri conosciuti di persona (2017) Il maiale e lo sciamano (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
The song that launched an enduring genre of music with a combination of brilliance and success in spite of itself, and a cover that succeeds in surprising ways, but has an even more surprising legacy. Outro music is Girl You Know It's True by Milli Vanilli.
Theo tells the story of the California prog proto-metal band's epic 1968 sleeper hit Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Indagini, il podcast di Stefano Nazzi, in bilico tra cronaca nera e true crime. Inaugura a Cortona il festival internazionale di fotografia. Una mostra al Politecnico di Milano ricostruisce la vita e la scrittura di Carlo Emilio Gadda. Un libro svela che la tradizione culinaria italiana è un'invenzione recente.CONJonathan Zenti, autore e produttore di podcastPaolo Woods, fotografo e curatore del festival Cortona on the moveMariarosa Bricchi, Centro studi Gadda dell'Università di PaviaKatie Parla, giornalista enogastronomica statunitenseSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Carlo Madaghiele, Raffaele Scogna, Jonathan Zenti e Giacomo Zorzi.Direzione creativa di Jonathan Zenti.Indagini: https://www.youtube.com/watch?v=oWdZVI-f_eICortona on the move: https://www.youtube.com/watch?v=oECaNKdSsx0Cantieri Gadda: https://www.netflix.com/it/title/81716193La cucina italiana non esiste: https://www.youtube.com/watch?v=N8etrqv4f80
Ospite della 112° puntata di Illuminismo psichedelico –- andata in scena al Caracol di Pisa – è l'insegnante di sostegno, critico letterario e scrittore Luca Cristiano. Insieme a Luca abbiamo parlato di come le neurodivergenze si manifestino come semplici deviazioni statistiche rispetto alla percezione standard, nonché di come organizzarle in alcuni gruppi umani dove vigono una serie di regole altamente standardizzate, come succede nella scuola. Poi si è parlato anche di come tracce divergenze organizzate si riscontrino in letteratura, per esempio in autori come Joyce, Dostoevskij, Gadda e Proust.
Taka sytuacja nie zdarza się w Konglomeracie często. Już siadając do rozmowy Marta, Bogusia i Jerry wiedzieli, że dyskusja może być zażarta, ale chyba nikt z nas nie podejrzewał, że okaże się ona aż tak gorąca. A co tak podkręciło emocje dyskutantów? Zaskakujący hit Richarda Gadda „Reniferek”. To oparta na prawdziwych wydarzeniach historia komika, który pada ofiarą stalkerki (i nie tylko). Brzmi dość standardowo, ale to pozory, bo historia Gadda jest skomplikowana, wielowątkowa i trudna do jednoznacznej oceny. A co tak bardzo poróżniło trio dzisiejszych dyskutantów? Posłuchajcie i dajcie znać gdzie wy znajdziecie się na osi od zachwytu po szczerą niechęć!
Just a light easy Sunday morning chat. In bed, with coffee. Intro music by Coma-Media obtained from Royalty-free music on Pixabay.Buzzsprout - Let's get your podcast launched! Start for FREE Exit bumper Not A Democracy Podcast Network made by @FuryanEnergySupport the showTip Jar for coffee $ - Thanks Blog - Carol ReMarksX - Carol ReMarks Instagram - Carol.ReMarksFacebook Page - Carol ReMarks BlogCohosting LIVE Twitter Spaces every Sunday at 3:00 central time
Whether it was from an 80s horror movie, a Simpsons joke, or your dad's record collection, you have undoubtedly heard the psychedelic sounds of Iron Butterfly's 17-minute-long opus “In-A-Gadda-Da-Vida”. This week, we're joined by Joey Ritter to discuss extended drum solos, wild conspiracies, and the bizarre career of these hard rock pioneers that sold over 30 million copies of their landmark album. If you like the show, be sure to rate, review, and subscribe. Email us at onehitthunderpodcast@gmail.com. Also, follow us on our social media: Twitter: @1hitthunderpod Instagram: onehitthunderpodcast Wanna create your own podcast? Contact us at We Know Podcasting for more information. Visit Punchline: A Band Called Punchline | Pittsburgh, PA for Punchline tour dates, news, and merch. Sign up for more One Hit Thunder on our Patreon One Hit Thunder | Patreon Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'intervista tv allo scrittore e i relativi commenti social Fonti: estratto del film "La Profezia dell'armadillo" del 2018, diretto da Emanuele Scaringi e prodotto da Fandango e Rai Cinema, disponibile su RaiPlay; video "Alessandro Baricco spiega e legge "La cognizione del dolore" di C.E.Gadda." pubblicato sul canale Youtube di Andrea Schinardi il 7 febbraio 2013; video "Che tempo che fa | L'intervista ad Alessandro Baricco" pubblicato sul canale Youtube di NOVE il 29 gennaio 2024. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
William MarxLittératures comparéesCollège de FranceAnnée 2023-2024Comment lire ?Séminaire - Philippe Bordas : Pour Carlo Emilio GaddaIntervenant(s) :Philippe BordasPhotographe et écrivain
This is a podcast about a picture I took in 1968. If you would like to see the photo go to our Facebook group at https://www.facebook.com/groups/1967848696904964 --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/thedailygrateful/message
Albath, Maikewww.deutschlandfunk.de, BüchermarktDirekter Link zur Audiodatei
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Ron Bushy ahora se encuentra en el jardín del edén! Con la triste noticia del fallecimiento del baterista de Iron Butterfly, decidimos hacer éste video homenaje al creador del memorable solo de bateria en la canción que da nombre a éste álbum, una de las canciones de rock psicodélico más conocidas. Facebook: https://www.facebook.com/IntenseMetal... Twitter: https://twitter.com/intensemetal666 Instagram: https://www.instagram.com/intensemeta... Mail: intense.metal666@gmail.com PODCAST Spotify: spotify:show:7faGLGdByiFiRMnZXhl4tI iVoox: https://go.ivoox.com/sq/728410 Intro/outro Artist: audionautix.com Track: Rock intro 3 Composer: Jason Shaw
Ende der 60er neigte sich auch die Hippiebewegung seiner blumigen Endzeit zu und wich dem Siegeszug des Heavy Metal, der gerade dabei war zu entstehen. Und irgendwo dazwischen platzierten sich "Iron Butterfly". Im Juni 1968 veröffentlichten Iron Butterfly mit ihrem Album "In-A-Gadda-Da-Vida" zum einen ihr zweites Album überhaupt und auch das zweite Album im Jahr 1968. Mit mehr als 30 Millionen verkauften Einheiten ist es bis heute das meistverkaufte Album der Band. Vermutlich auch größtenteils wegen der B-Seite der Platte, auf der sich der 17-minütige Megahit der Band breitmacht: "In-A-Gadda-Da-Vida". Immer wieder kann man im Netz auch nachlesen, dass "In-A-Gadda-Da-Vida" der Vorbereiter des Heavy Metals ist. Das kann man sehr unterschiedlich betrachten. Was ähnlich zum Heavy Metal ist, sind die sehr präsenten verzerrten Gitarrensounds zum Beispiel. Textlich und inhaltlich sind Iron Butterfly allerdings weit entfernt von den düsteren, kriegerischen und fantasy-lastigen Songtexten. SWR1-Musikredakteur Stephan Fahrig reichen diese Parallelen aber nicht, um Iron Butterfly den Status der Metal-Wegbereiter zu verleihen! "In-A-Gadda-Da-Vida" ist der bekannteste Song der Band Iron Butterfly und das der Song zu dem wurde, was er heute ist, verdanken wir, wenn man den Geschichten der Band glauben darf, einem intensiven Rotwein Unfall. Als Sänger Daryll DeLoach den Text schrieb und aufgenommen hatte, waren wohl schon einige Gläser Rotwein die Kehle hinunter gestürzt worden, sodass das Sprachvermögen des Sängers etwas in Mitleidenschaft gezogen wurde. Eigentlich sollte der Songtitel lauten "In the Garden of Eden", Schlagzeuger Ron Bushy verstand auf der Aufnahme von DeLoach aber nur "In-A-Gadda-Da-Vida". Die Band einigte sich kurzerhand darauf, dass es doch eine gute Idee sei, den Songtitel bei diesem kryptischen Kauderwelsch zu belassen, da es auch irgendwas mystisches an sich hatte. In der Ursprungsfassung des Songs, der übrigens schon vor dem ersten Album der Band geschrieben wurde, hatte der Song aber auch nicht die epischen Ausmaße von über 17 Minuten, sondern war knackig-kurze ein bis zwei Minuten lang. Dass wir "In-A-Gadda-Da-Vida" heute so genießen können, das haben wir vor allem der Geistesgegenwärtigkeit eines Tontechnikers zu verdanken. Denn eigentlich hören wir bei dem Song nur einen Soundcheck. Die Band stand im Tonstudio und wollte neue Songs aufnehmen. Weil die Techniker aber erst mal alle Einstellungen machen mussten, jammte die Band einfach eine ganze Weile zu dem kurzen Stück "In-A-Gadda-Da-Vida". Damit nichts von der Kreativität verloren geht, hat der Tontechniker aber vorsichtshalber die Bänder mitlaufen lassen. Im Anschluss daran hörte die Band sich die Aufnahme an und war von dem Vibe der Aufnahme so angetan, dass der Song den kompletten Platz auf der B-Seite bekommen hat. __________ Über diese Songs vom Album “In-A-Gadda-Da-Vida” wird im Podcast gesprochen 15:46 Mins – “Most Anything You Want” 28:08 Mins – “Are You Happy?” 40:11 Mins – “In-A-Gadda-Da-Vida” __________ Über diese Songs wird außerdem im Podcast gesprochen 23:18 Mins – “Love Her Madly” von The Doors 1:04:18 Mins – “In-A-Gadda-Da-Vida” von The Incredible Bongo Band 1:05:48 Mins – “Hip Hop is Dead” von Nas 1:05:19 Mins – “Thieves Theme” von Nas 1:11:46 Mins – “The End” von The Beatles 1:15:00 Mins – "Gadda Da Vida" von Boney M __________ Shownotes: Der Metal Stammbaum mit den US-Urvätern von Butterfly: https://steemit.com/metaltree/@dwinblood/metal-genealogy-family-tree-evolution-beginning-of-a-series-of-posts-metal-tree-1 Die komplette Geschichte von Iron Butterfly: http://brunoceriotti.weebly.com/iron-butterfly.html In-A-Gadda-Da-Vida in der Version von Sina Doering auf ihrem Youtube-Kanal “Sina Drums”: https://www.youtube.com/watch?v=xyF5A7BFnqw __________ Ihr wollt mehr Podcasts wie diesen? Abonniert die SWR1 Meilensteine! Fragen, Kritik, Anregungen? Schreibt uns an: meilensteine@swr.de
Costanza D'Elia"Linea Leopardi"Rispecchiamenti e furti tra letteratura, arte, politicaOlschki Editorehttps://olschki.itLa presenza di Leopardi nella cultura italiana è una costante che alterna andamenti carsici a intense fiammate. Se intrattiene con il tempo storico il rapporto elastico che è proprio dei classici, la sua opera è stata oggetto di una gamma straordinariamente ampia di interpretazioni; emerge una 'Linea Leopardi', che si rivela potente indicatore della vita civile dell'Italia contemporanea. Il libro offre una galleria di incontri con Leopardi (De Sanctis & Co., Savinio, Gadda, Saba, Morandi), nella loro diversità accomunati dal rispecchiamento autobiografico e dalla lotta alla retorica.Costanza D'Elia si occupa di storia della cultura europea otto-novecentesca e di storia visuale. Ha pubblicato diversi saggi e monografie; fra i principali temi trattati: l'iconografia napoleonica; le rappresentazioni del potere nell'Europa contemporanea; il contributo di Francesco De Sanctis nella cultura europea del secondo Ottocento; il rapporto parola - immagine in Alberto Savinio e in Carlo Levi; le fonti di alcuni testi leopardiani. Ha fondato e dirige «Visual History. Rivista internazionale di storia e critica dell'immagine» (Fabrizio Serra editore, Pisa-Roma). Insegna Storia contemporanea e Storia visuale dell'età moderna e contemporanea (Università di Cassino e del Lazio meridionale). - (2023) -IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Ein Titel wird zum geflügelten Wort: „Die grässliche Bescherung in der Via Merulana“ heißt der Roman von Carlo Emilio Gadda. Der gilt als großer Wegbereiter der Moderne in Italien. Vor 50 Jahren ist er in Rom gestorben.Albath, Maikewww.deutschlandfunk.de, KalenderblattDirekter Link zur Audiodatei
Bleeding and spiritually scalded, the party contends of the aftermath of the battle with the powerful Abbot. Thank you to our sponsors!Modern Artifice: https://www.etsy.com/shop/ModernArtificeUse our discount code GOON10 at checkout for 10% off your order!C4Labs: https://www.c4labs.com/Use our discount code GOON15 at checkout for 15% off your order!Trevor William Fayle as The DMTyler Kanter as Artemis Silverbow (Half-Elf Ranger w/black panther Sasha)Kay Devine-Jones as Kasle Othro (Half-Orc Barbarian)Ned Pryce as Drogar Stonebreath (Dragonborn Cleric, Life Domain)Campbell O'Hare as Winnie Winchester (Halfling Cleric, Peace Domain)For hours of bonus content, fan art, secret backstories and behind-the-scenes clips, subscribe to our Patreon at https://www.patreon.com/criticalfayledm or check out our merch at https://www.etsy.com/shop/criticalfayledm!Twitter: https://twitter.com/CriticalFayleDMTikTok: https://www.tiktok.com/@criticalfayledmInstagram: https://www.instagram.com/criticalfayledm/YouTube: https://www.youtube.com/criticalfayledmSupport the show
Alberto CasiraghyEdizioni Pulcinoelefante“Il Pulcinoelefante è un ossimoro. Combina in sé cose apparentemente opposte: arte ed editoria, poesia e intrapresa economica, locale e globale. Anche l'editore-artista Alberto Casiraghy è una contraddizione. Ma a noi lettori piace così. Ci piace pensare che mentre dormiamo, mangiamo, leggiamo, facciamo l'amore, a Osnago, nel cuore della Brianza, c'è un mago che stampa con generosità libri inimitabili; li fa con i gesti che sono insieme di grande concentrazione e grande dissipazione. I suoi libri vanno in giro per il mondo con parole e segni che una volta stampati diventano unici. Nessuno potrà mai averli tutti. Non è favoloso?" (Marco Belpoliti)Alberto Casiraghi, in arte Casiraghy (“per un piccolo vezzo”, ama dire lui), “è nato con piacere a Osnago” – così inizia la sua biografia pubblicata sulla quarta dei suoi libri – nel 1952. È poeta ma soprattutto pensatore, pittore, ex liutaio, violinista e fondatore della casa editrice Pulcinoelefante, unica nel realizzare libri stampati esclusivamente a caratteri mobili, piccole opere d'arte che in sole quattro pagine svelano la profondità di aforismi, poesie, corredate di incisioni o acquerelli. Dal 1982, la Pucinoelefante ha pubblicato più di 8.000 opere, stampate su una pregiatissima carta prodotta in Germania, la Hahnemuhle, con l'antica pressa in piombo che Casiraghy, negli anni Ottanta, ha acquistato in liquidazione dalla tipografia Same di Milano, dove lavorava come apprendista compositore stampando i più importanti quotidiani di quegli anni, da Il Giornale di Montanelli all'Avanti!. Da quel momento, l'abitazione di Casiraghy a Osnago, nel Lecchese, diventa la “stamperia” Pulcinoelefante, un'accogliente villetta a due piani in cui ogni stanza ha funzione editoriale, dalla cucina-rilegatoria alle camere-archivio, con i tavoli, le pareti, i mobili imbottiti di carta, luogo prediletto in cui scrittori, pittori, intellettuali, amici si incontrano, chiacchierano, creano e bevono come in un café francese dell'Ottocento.Il nome che Casiraghy ha scelto per la sua casa editrice è metafora dell'associazione tra gli autori di oggi, spesso esordienti, e i grandi poeti del Novecento, da Campana a Gadda, da Pasolini a Penna, da Luzi a Pound, le cui opere sono accompagnate da illustrazioni di artisti del calibro di Munari, Baj, Tadini, Paladino, Mainolfi, Parmiggiani, Della Casa, Nespolo e molti altri.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it
Gian Mario Anselmi"White mirror"Le serie tv nello specchio della letteraturaSalerno Editricehttps://www.salernoeditrice.it/Che cosa c'entra Gadda con Zerocalcare? E come può essere accostato Giacomo Leopardi al protagonista di una Serie TV come True Detective, o i personaggi di Game of Thrones al pensiero di Machiavelli? Insomma cosa c'entra la letteratura – in particolar modo italiana – con la forma di intrattenimento oggi dominante al mondo?Eppure c'è un filo rosso che lega la serialità televisiva e gli scrittori del canone occidentale, un filo seguendo il quale è possibile risalire da Netflix ai classici o, per dirla in altri termini, da Black Mirror – lo schermo nero dei nostri dispositivi video – alla pagina dei libri, ovvero lo specchio bianco della nostra civiltà. L'autore di questo saggio prova a seguire quel filo, raccontando la storia di un rapporto unico e speciale, quello dell'incontro tra due espressioni artistiche apparentemente distanti, l'una antichissima, l'altra modernissima, ma piú vicine di quanto non sembri.Per comprendere come nasca l'universo narrativo seriale in cui siamo immersi non è stato composto un dizionario o un'enciclopedia di titoli, ma un racconto in cui l'intreccio tra letteratura e Serie televisive dà luogo a uno scambio, un reciproco dare e avere che sta trasformando non solo le modalità della narrativa in quanto tale, ma il nostro immaginario contemporaneo e le idee che esso rappresenta in streaming. La sceneggiatura, le partiture drammaturgiche, la delineazione dei personaggi non sono mai state cosí decisive e cosí complesse come oggi per garantire la riuscita di una buona Serie, a qualsivoglia genere appartenga. E tutto ciò deriva dalla pratica letteraria di ora e del passato, dei grandi classici come dei romanzi popolari: ogni giorno questo rapporto si fa sempre piú stretto ed esplosivo, tanto che, forse, non si può comprendere il successo di Squid Game senza e la Poetica di Aristotele.Gian Mario Anselmi è professore dell'Alma Mater Università di Bologna, dove è stato a lungo ordinario di Letteratura italiana e Letteratura italiana medievale. Si è occupato soprattutto di Umanesimo e Rinascimento e di Illuminismo, con contributi importanti, fra gli altri, su Machiavelli e Tasso. Da tempo si dedica allo studio delle forme contemporanee dell'immaginario. Fra i suoi ultimi volumi ricordiamo: L'immaginario e la ragione (Roma 2017); L'approdo della lettaratura (ivi, 2018); I passaggi e la cronologia ragionata della letteratura italiana, con F. Tomasi (Bologna 2021).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
In this Halloween episode, Tom and Ty run the gauntlet of horror: from the very real horror of spousal abuse as depicted in Alice Cooper's "Only Women Bleed," to horror as entertainment, and back again. In the process, they consider how the perception of a song can change depending on its interpreter, have a chuckle over misunderstood lyrics, and ponder the deeper meaning of the concept of "namanunity." Hold on to your Halloween apples everybody, you're in for quite a ride.Track Listing:The Reverb Syndicate - Better Dancing Through Technology (Theme Song)Alice Cooper - Only Women BleedSuzanne Vega - LukaPat Benatar - Hell is for ChildrenLita Ford - Only Women BleedIke and Tina Turner - Only Women BleedEtta James - Only Women BleedKenny Rogers and Dolly Parton - Islands in the StreamPat Boone - Tutti FruttiLittle Richard - LucilleAlice Cooper - School's OutGhost - Dance MacabreSmokey Robinson and the Miracles - The Tears of a ClownTom Petty - I Won't Back DownThe Byrds - Turn, Turn, TurnSimon and Garfunkel - El Condor PasaAndean Style - Sound of SilenceBlondie - One Way or AnotherKurt Vile - KV CrimesHellacopters - Bring it on HomeHowe Gelb - But I Did NotThe English Beat - Whine and Grine/Stand Down MargaretThe Beatles- Lucy in the Sky with DiamondsDeep Purple - Smoke on the WaterIron Butterfly - In-a-Gadda-da-VidaConnect with us:Twitter
Supporta BLMP genom att bli en patron! Spana in de olika alternativen på http://www.patreon.com/blmetalpodcast Kallt likt aset i BLHQ, så stämningen är frostig. Vi värmer lemmarna med lite heavy metal, änna. Mycket missnöje! Playlist: Fucked Up - Strix Hild - Thögn Jordfäst - Kom Eld Kom Regn Wayward Dawn - Isolation Xion - Fake Acid Slayer - In a Gadda da Vida I samarbete med Medborgarskolan.
On this episode, Mark and Dan take a deep dive into iron butterflies (what are they, examples, pros/cons).
On this episode, Mark and Dan take a deep dive into iron butterflies (what are they, examples, pros/cons).
Hoy tenemos en nuestras manos, su segundo álbum de estudio In-A-Gadda-Da-Vida, publicado el 18 de junio de 1968. La banda se formó en 1966 en San Diego, siendo sus miembros originales Doug Ingle (Organo y voz), Ron Bushy (Bateria), Jerry Penrod (Bajo), Darryl DeLoach (Guitarra) y Danny Weis (Guitarra). Están encuadrados en los géneros de rock psicodélico, rock acido y hard rock. Tuvieron su apogeo a finales de los años 60, pero la banda ha reaparecido varias veces con diversos miembros, pero no tienen nuevas grabaciones desde 1975. En 1968 lanzan su primer disco Heavy, tras su grabación todos sus miembros dejan la banda a excepción de Doug Ingle y Ron Bushy. Este álbum debut se publicó el 22 de enero de 1968, habiéndose grabado en octubre del año anterior. Varias de las canciones que componen el álbum son simples y se basan extensamente en los riffs de apertura. El 14 de junio de 1968 salió al mercado el segundo trabajo de la banda, In-A-Gadda-Da-Vida, en este trabajo todas las canciones están compuestas por Doug Ingle a excepción de Termination, escrita por Erik Brann y Lee Dorman. Los miembros que formaban la banda en este álbum son, su fundador Doug Ingle (órgano, teclados, piano y voces), Erik Brann (Guitarra, violín y voces), Lee Dorman (Bajo) y Ron Bushy (Batería y percusión). Obtuvo un premio RIIA de platino, siendo el primer álbum en obtenerlo. La canción incluye un memorable riff de guitarra y bajo, sosteniéndolo durante más o menos toda la duración del tema. El riff sirve como base para los largos solos de órgano y guitarra, que son interrumpidos a la mitad por un largo solo de batería, uno de los primeros solos en una grabación de rock y probablemente uno de los más famosos de este género. Como curiosidad comentar que el guitarrista Erik Brann que grabó este tema y la totalidad del disco contaba solamente 17 años. In a gadda da vida, como hemos comentado ocupa toda la cara B del álbum homónimo. Iron Butterfly cuando la grabaron en el estudio estaban algo ebrios o drogados, por lo que se dejaron llevar por la atmosfera reinante, así el tema se alargó con largos solos de guitarra, órgano y batería. A los ejecutivos de Atco Records, sello de Atlantic su discográfica, no les hizo demasiada gracia la duración del tema, por lo que decidieron cortarlo a apenas 3 minutos para que pudiera sonar en las radios. En 1969, y como preámbulo a la aparición del siguiente trabajo Ball, apareció el single con dicha canción acortada y con Soul experience en la cara B, canción incluida en el álbum.
The lads face down the dastardly Dr. Regis Blackgaard as they once again return to Odyssey for a dizzying foray into the world of forgiveness and electronic stores. Topics include Midwestern social mores, the nature of revenge, and the importance of unionizing in a world full of John Avery Whittakers. Episodes discussed: #155 & #156: Waylaid in the Windy City, Parts 1 and 2 #159 The Homecoming #160 A Rathbone of Contention For further Context, check out TWOAPW episodes: 7 - In a Gadda da Whitta 8 - Blackgaardology TWOAPW Patreon: https://www.patreon.com/WorstOfAll Theme by Brendan Dalton www.brendan-dalton.com https://brendandalton.bandcamp.com
Paolo Macry"Storie di fuoco"Patrioti, militanti, terroristiIl Mulino Editorehttps://www.mulino.it/«Questo mettere continuamente in gioco la propria vita ha di per sé un grande fascino»Ernst Jünger«Le granate ci sorvolano fischiando. Sono di buon umore, quasi inebriato dal rombo dei cannoni»Ludwig WittgensteinPer oltre due secoli la politica è stata una passione che ha indirizzato le scelte di vita delle persone. Un fuoco dentro. Per la politica uomini e donne hanno abbandonato affetti e interessi, si sono gettati nella mischia, hanno dato la vita: nelle lotte per l'indipendenza nazionale, nelle guerre, nelle rivoluzioni e controrivoluzioni. Paolo Macry racconta con partecipazione le storie di questi volontari, dal filoellenico Santorre di Santarosa ai mazziniani di Belfiore, dai giovani accorsi nel carnaio del '14-18, Jünger, Stuparich, Wittgenstein, Gadda, alle gesta di Orwell e Koestler nella guerra di Spagna, dalla resistenza di Marc Bloch, della Rosa Bianca, di Ada Gobetti ai repubblichini Vivarelli e Mazzantini. Fino agli anni di piombo di Moretti, Mambro, Fioravanti. Ragioni pubbliche e inquietudini esistenziali, furori ideologici e narcisismi, senso d'onnipotenza e d'impotenza s'intrecciano nella loro scelta, spesso fatale, di andare fino in fondo con le armi in pugno.Paolo Macry, storico dell'età contemporanea e commentatore politico, con il Mulino ha pubblicato «La società contemporanea» (1995), «Ottocento» (2002), «Unità a Mezzogiorno» (2012), «Napoli» (2018) e «Gli ultimi giorni. Stati che crollano nell'Europa del Novecento» (nuova ed. 2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
THIS IS A PREVIEW. Check out the full thing at patreon.com/worstofall Josh (@boshj), Brian (@spocks_brian), and A.J. (@TheFuzzyMask) get thrown headlong into Imagination Station as they continue their journey through Adventures in Odyssey as part of their Whit's Endless Summer. They discuss the insidiousness of Evangelical brainwashing, the merits of the musical Godspell, and the unending glory of THE NOZZLE. Theme by Brendan Dalton www.brendan-dalton.com https://brendandalton.bandcamp.com Episodes Discussed: Episode 66: The Imagination Station, Part 1 Episode 67: The Imagination Station, Part 2 Episode 68: Choices Episode 73: A Bite of Applesauce Episode 76: Eugene's Dilemma
Corría el año del mayo francés, 1968, donde la psicodelia empezaba a languidecer lentamente para entrar en un rock híbrido entre protesta y distorsión. Es en este marco que la banda proto-heavy Iron Butterfly lanzó un tema llamado a convertirse en un clásico por derecho propio: In A-Gadda-Da-Vida. Les contamos su historia.
Options Boot Camp 103: In-A-Gadda-Da-Vida of Iron Butterflies On this episode, Mark and Dan explore the crazy (but definitely not cowardly) world of Iron Butterflies. What are they? Why would you want to trade them (or not trade them)? Plus they explore your VIX outlook and answer your questions about Gamma Scalping.