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Il maltempo continua a flagellare l'Italia, con drammatiche conseguenze in termini di vite. Nel Vicentino sono stati ritrovati, nel bacino di laminazione di Trissino, i corpi dei due dispersi, padre e figlio, caduti con la loro auto all'interno di una voragine che si è formata nella tarda serata di ieri proprio a causa del maltempo sul ponte a Valdagno.
Il governatore del Veneto, Luca Zaia, assicura l'impegno della Regione per la riapertura del Tribunale della Pedemontana. "È un presidio di giustizia e legalità che va garantito", ha detto il presidente.
Donald Trump ha colpito duro le auto straniere importate negli Stati Uniti imponendo una tassa del 25% "permanente" a partire dal 2 aprile: il giorno della "liberazione dell'America" come l'ha definito il presidente, quando scatteranno anche i dazi reciproci nei confronti di 15 Paesi. Per il tycoon la mossa servirà a stimolare la produzione nazionale, ma rischia di mettere a dura prova le finanze delle case automobilistiche che dipendono dalle catene di forniture globali e tradursi in costi più elevati per i consumatori americani. Così di sicuro pensano i mercati che hanno reagito molto male alla notizia: Wall Street ha chiuso in rosso ancora prima dell'annuncio ufficiale ed è calata ulterioremente dopo, mentre la maggior parte delle azioni delle case automobilistiche hanno lasciato sul terreno circa il 2-3%, da General Motors a Stellantis. La misura del presidente americano potrebbe anche innescare ulteriori scontri commerciali con l'Unione europea, in particolare Paesi come Germania e Italia, ma anche Giappone e la Corea del Sud. Affrontiamo il tema con Mario Cianflone, Il Sole24OreTrump Makes China Attractive Again Mentre aumentano le frizioni tra gli Stati Uniti di Trump e i suoi alleati. C'è un grande attore globale pronto ad approfittarne. Durante il China Development Forum, il premier cinese Li Qiang ha intensificato gli sforzi per provare ad attrarre aziende straniere in Cina, nel tentativo di ravvivare l economia cinese che sta attraversando una fase di deflazione, alti tassi di disoccupazione e crescita economica debole. Qiang ha promesso stabilità e politiche favorevoli alle imprese, sottolineando l impegno di Pechino per la globalizzazione, il multilateralismo e la resistenza al protezionismo. Reuters riporta anche che una rete di aziende gestite da una società tecnologica cinese segreta starebbe cercando di reclutare gli ex dipendenti del governo federale statunitense licenziati nelle ultime settimane. Intanto oggi la Cina rigetta l'offerta del presidente americano Donald Trump di concessioni sul fronte dei dazi in cambio del via libera di Pechino alla vendita di TikTok. E' quanto ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun, secondo cui "i nuovi dazi Usa sulle auto importate violano le regole dell'Organizzazione del commercio (Wto) e minacciano il sistema del commercio basato sulle regole". La posizione di Pechino è "consistente e chiara": le tariffe "non aiuteranno gli Stati Uniti a risolvere i suoi problemi" e "le guerre commerciali non avranno alcun vincitore"; ha aggiunto Guo.Il commento è di Filippo Fasulo, Co-head dell'Osservatorio Geoeconomia dell'IspiOlimpiadi, a Cortina inaugurata la pista da bob delle polemiche Lunedì 24 Marzo è stata inaugurata la nuova pista da bob "Eugenio Monti" di Cortina. La pista da Bob di Cortina viene considerato un "Miracolo olimpico" vista la difficoltà nella realizzazione e lo scetticismo che ha accompagnato il progetto dall'inizio. "La pista da bob è il monumento alla follia". A dirlo è stato il presidente del Veneto, Luca Zaia, durante la cerimonia di inaugurazione della pre-omologazione dello Sliding Centre di Cortina che si è svolta martedì 25 marzo.«Mi dicevano che era una follia», ha aggiunto Zaia, «ed invece abbiamo trasformato una discarica nel Guggenheim del ghiaccio». In questi anni, si era discusso della possibilità di utilizzare impianti in Austria, Svizzera o Germania, che avrebbero eliminato la necessità di costruire una nuova pista. Le parole del CIO a dicembre 2023, quando il primo bando di gara è andato deserto, L ultima stroncatura per le gare olimpiche invernali in Italia arriva direttamente con un comunicato del Comitato Olimpico Internazionale: «in una fase così avanzata devono essere prese in considerazione solo le piste già esistenti e operative». Invece poi il governo è riuscito a convincere una delle più grandi imprese italiane, la Pizzarotti, a raccogliere la sfida e in tredici mesi l'opera ha visto la luce. Un tempo record. Anche per il Comitato olimpico internazionale, che nutriva perplessità sul futuro riutilizzo della struttura, oltre che sulle effettive spese, di fatto lievitate dagli 81,6 milioni di euro del bando di ricostruzione andato deserto alla scadenza del 31 luglio 2023, ai 118,4 milioni euro di investimento complessivo dichiarato da Simico, la società infrastrutture di Milano Cortina 2026. Sul cantiere si sono mosse 135 persone sotto la direzione dell'impresa capofila Pizzarotti che ha stretto accordi con 35 appaltatori ditte principalmente bellunesi e nazionali. Ne parliamo proprio con Paolo Pizzarotti, Presidente Impresa Pizzarotti.
VENEZIA (ITALPRESS) - "C'è una dicotomia tra la legge nazionale e la legge regionale, quindi stiamo facendo un approfondimentogiuridico. La legge regionale prevede solo la convocazione nella finestra primaverile quindi non dà la possibilità di una finestraautunnale. Stiamo facendo le verifiche giuridiche, serenamente, per capire quale sia la norma prevalente che ci debba guidare, sesarà autunno invece che primavera. Le elezioni in primavera permetterebbero di risparmiare molti soldi perché si voterebbeanche per le comunali. Il comune di Venezia ad esempio e altri enti andranno al voto nella primavera del 2026". Così ilpresidente della Regione Veneto, Luca Zaia.f29/mgg/gtr
VENEZIA (ITALPRESS) - "La sicurezza dei cittadini è un bene primario e anche in questo ambito il Veneto è un laboratorio. Il protocollo siglato oggi è il primo del genere livello nazionale che, con tre milioni di euro iniziali, stanziati dal Ministero dell'Interno, consente di incentivare il controllo del territorio con fino a ulteriori nuove 350 telecamere, posizionate in punti strategici delle infrastrutture stradali e autostradali". Questo il commento del presidente della Regione, Luca Zaia, di seguito alla firma del protocollo d'intesa in materia di sicurezza insieme al ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi.f29/mca1
VENEZIA (ITALPRESS) - "C'è una dicotomia tra la legge nazionale e la legge regionale, quindi stiamo facendo un approfondimentogiuridico. La legge regionale prevede solo la convocazione nella finestra primaverile quindi non dà la possibilità di una finestraautunnale. Stiamo facendo le verifiche giuridiche, serenamente, per capire quale sia la norma prevalente che ci debba guidare, sesarà autunno invece che primavera. Le elezioni in primavera permetterebbero di risparmiare molti soldi perché si voterebbeanche per le comunali. Il comune di Venezia ad esempio e altri enti andranno al voto nella primavera del 2026". Così ilpresidente della Regione Veneto, Luca Zaia.f29/mgg/gtr
VENEZIA (ITALPRESS) - "Lanciamo in Veneto un progetto innovativo per rendere più sicuro il lavoro dei nostri medici e infermieri. Dotiamo il personale di nuovi strumenti tecnologici per chiedere aiuto in caso di aggressione: apparecchiature all'avanguardia, per la prima volta sperimentate su larga scala nella sanità pubblica. Vogliamo dare risposte concrete a un'escalation preoccupante: giù le mani dai nostri camici bianchi, chi usa violenza deve essere individuato e perseguito con forza". È la "manovra antiviolenza", presentata oggi a Venezia nel corso di un punto stampa dal Presidente della Regione, Luca Zaia.(Fonte video: ufficio stampa Regione Veneto)tvi/mca1
VENEZIA (ITALPRESS) - "Lanciamo in Veneto un progetto innovativo per rendere più sicuro il lavoro dei nostri medici e infermieri. Dotiamo il personale di nuovi strumenti tecnologici per chiedere aiuto in caso di aggressione: apparecchiature all'avanguardia, per la prima volta sperimentate su larga scala nella sanità pubblica. Vogliamo dare risposte concrete a un'escalation preoccupante: giù le mani dai nostri camici bianchi, chi usa violenza deve essere individuato e perseguito con forza". È la "manovra antiviolenza", presentata oggi a Venezia nel corso di un punto stampa dal Presidente della Regione, Luca Zaia.(Fonte video: ufficio stampa Regione Veneto)tvi/mca1
VENEZIA (ITALPRESS) - "I dazi sono sempre un problema, a prescindere da chi li mette: il mercato dovrebbe essere libero dopodiché, se gli Stati Uniti avanzano questa proposta avendo come controparte un business mal abituato al compromesso, come Europa dovremmo essere portati a trattare". Così il governatore regionale del Veneto Luca Zaia durante un punto stampa a Palazzo Balbi. "Non siamo degli scappati di casa, ma il mercato più importante al mondo con 450 milioni di abitanti - continua Zaia, - Gli Stati Uniti non possono rinunciare a questo mercato. Trump fa il suo gioco e noi, anziché pensare a cosa fa lui, dovremmo pensare a cosa fare come Europa per rispondergli: da un lato dovremmo avere meno complessi di inferiorità, dall'altro prendere coscienza del fatto che gli Stati Uniti sono sempre stati nostri amici e, in questo senso, pensare di costruire un asse Ue-Usa".xd8/tvi/mca1fonte video: ufficio stampa Regione Veneto
VENEZIA (ITALPRESS) - "Sul fine vita ho semplicemente esposto una posizione che difende noi amministratori. Non siamo untori, se c'è una legge che prevede l'interruzione di gravidanza va applicata senza discrezionalità: il medico ha l'obiezione di coscienza, l'amministratore chiede l'applicazione della legge. Lo stesso vale per il fine vita, che è già autorizzato da una sentenza ed è da regolamentare, altrimenti si rischia il Far West in cui ognuno interpreta le norme come vuole". Lo afferma il governatore regionale del Veneto Luca Zaia durante un punto stampa a Palazzo Balbi.xd8/tvi/mca1fonte video: ufficio stampa Regione Veneto
VENEZIA (ITALPRESS) - "Nell'incontro alla Casa Bianca tra Trump e Zelensky ho visto due leader che si sono confrontati e si sono fatti i complimenti - prosegue Zaia, - Trump ha parlato anche della necessità di fare compromessi e arrivare subito a un armistizio, Zelensky ha sottolineato che per 25 volte l'armistizio non è stato rispettato da Putin e Trump ha risposto che può fare da garante. Alla perdita di vite umane si risponde con l'armistizio e poi con l'avvio di un processo di pace: nel mondo ci sono 60 focolai di guerra, deve scendere in campo la diplomazia e non bisogna pensare che con riarmi e armamenti si possono chiudere le guerre". Lo sottolinea il governatore regionale del Veneto Luca Zaia durante un punto stampa a Palazzo Balbi. xd8/tvi/mca1fonte video: ufficio stampa Regione Veneto
VENEZIA (ITALPRESS) - "Nell'incontro alla Casa Bianca tra Trump e Zelensky ho visto due leader che si sono confrontati e si sono fatti i complimenti - prosegue Zaia, - Trump ha parlato anche della necessità di fare compromessi e arrivare subito a un armistizio, Zelensky ha sottolineato che per 25 volte l'armistizio non è stato rispettato da Putin e Trump ha risposto che può fare da garante. Alla perdita di vite umane si risponde con l'armistizio e poi con l'avvio di un processo di pace: nel mondo ci sono 60 focolai di guerra, deve scendere in campo la diplomazia e non bisogna pensare che con riarmi e armamenti si possono chiudere le guerre". Lo sottolinea il governatore regionale del Veneto Luca Zaia durante un punto stampa a Palazzo Balbi. xd8/tvi/mca1fonte video: ufficio stampa Regione Veneto
VENEZIA (ITALPRESS) - "Bassano del Grappa capitale veneta della Cultura è un bel risultato: tra i sedici progetti presentati è stata premiata rispetto a una serie di iniziative culturali che ci saranno nel 2025. La Pedemontana è uno degli elementi, ma non l'unico: il dossier non parla solo di mostre e iniziative, ma anche di inclusività e questo ci è piaciuto molto". A dirlo è il governatore del Veneto Luca Zaia durante un punto stampa a Palazzo Balbi.xd8/tvi/mca1fonte video: ufficio stampa Regione Veneto
TREVISO (ITALPRESS) - "Penso che noi abbiamo tutti gli elementi per comunicare che siamo una terra baciata dalla fortuna e che dà un prodotto turistico a 360 gradi. Questo è il territorio dell'eccellenza, non è il caso che grazie alla presenza di un'impresa veneta ci sia stato un allunaggio". Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a margine di Veneto Creators, parlando delle eccellenze del territorio e in particolare facendo riferimento all'allunaggio del payload italiano LuGRE.mca1/trl
TREVISO (ITALPRESS) - "Penso che noi abbiamo tutti gli elementi per comunicare che siamo una terra baciata dalla fortuna e che dà un prodotto turistico a 360 gradi. Questo è il territorio dell'eccellenza, non è il caso che grazie alla presenza di un'impresa veneta ci sia stato un allunaggio". Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a margine di Veneto Creators, parlando delle eccellenze del territorio e in particolare facendo riferimento all'allunaggio del payload italiano LuGRE.mca1/trl
TREVISO (ITALPRESS) - "E' fondamentale che si rinnovi e consolidi questo rapporto con gli Stati Uniti. Dobbiamo loro il fatto che il nostro sia un paese democratico, ma dall'altro lato gli Usa non possono non pensare che gran parte della loro popolazione è di origine europea. L'Europa non deve andare avanti in ordine sparso e non deve avere complessi d'inferiorità. Se gli Stati Uniti si defilano dal contesto del conflitto bellico la situazione può precipitare. Dobbiamo puntare su quanto uscito dalla conferenza stampa Trump-Zelensky, la necessità di un cessate il fuoco". Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a margine di Veneto Creators 3.0, parlando dei temi legati alla politica estera.mca1
TREVISO (ITALPRESS) - "E' fondamentale che si rinnovi e consolidi questo rapporto con gli Stati Uniti. Dobbiamo loro il fatto che il nostro sia un paese democratico, ma dall'altro lato gli Usa non possono non pensare che gran parte della loro popolazione è di origine europea. L'Europa non deve andare avanti in ordine sparso e non deve avere complessi d'inferiorità. Se gli Stati Uniti si defilano dal contesto del conflitto bellico la situazione può precipitare. Dobbiamo puntare su quanto uscito dalla conferenza stampa Trump-Zelensky, la necessità di un cessate il fuoco". Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a margine di Veneto Creators 3.0, parlando dei temi legati alla politica estera.mca1
TREVISO (ITALPRESS) - "Io sono impegnato su altri fronti, governare e lavorare. La politica discute ed è giusto che lo faccia. Stiamo attendendo una sentenza rispetto alla legge della Campania, se non fosse come quella che qualcuno si aspetta, allora si riapre un'altra volta un nuovo ragionamento. Non lo dico come speranza". Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a margine di Veneto Creators 3.0 in merito alla possibilità di un terzo mandato da governatore: "Io penso a governare, vi ricordo che non mi sono candidato alle Europee", ha aggiunto.(ITALPRESS)mca1
VENEZIA (ITALPRESS) - "Oggi ci presentiamo con 100 Veneto Creators e 21 istituzioni, quindi la volontà di dar vita e far crescere sempre più questo network che ci aiuterà a comunicare le bellezze e le eccellenze del Veneto". Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, parlando della terza edizione di Veneto Creators, il progetto "cacciatore di idee" ideato dalla Regione che ha l'obiettivo di valorizzare le eccellenze territoriali del Veneto e tematiche di interesse sociale, coinvolgendo i creators emergenti.fonte: ufficio stampa Regione Venetotrl/tvi/mca2
VENEZIA (ITALPRESS) - "Oggi ci presentiamo con 100 Veneto Creators e 21 istituzioni, quindi la volontà di dar vita e far crescere sempre più questo network che ci aiuterà a comunicare le bellezze e le eccellenze del Veneto". Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, parlando della terza edizione di Veneto Creators, il progetto "cacciatore di idee" ideato dalla Regione che ha l'obiettivo di valorizzare le eccellenze territoriali del Veneto e tematiche di interesse sociale, coinvolgendo i creators emergenti.fonte: ufficio stampa Regione Venetotrl/tvi/mca2
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Le elezioni in Germania, tre anni dall'invasione russa in Ucraina. Le partite del campionato di serie A del weekend commentate dal nostro Massimo Caputi. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. L'attualità economica, commentata dal prof. Carlo Cottarelli, economista. Il punto sulle condizioni di Papa Francesco, ricoverato al Gemelli, con la vaticanista Giovanna Chirri. L'attualità, commentata dal presidente della regione Veneto, Luca Zaia. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.
Siamo tornati al 1938? Nella prima parte di questa puntata è con noi Marcello Flores, storico e scrittore, già docente di Storia comparata e Storia dei diritti umani all'Università di Siena, per analizzare i recenti sviluppi del conflitto russo-ucraino a partire dalla domanda che ci siamo posti e che emana un po' di inquietudine.Torna a trovarci Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto, per parlare di politica interna ed in particolare del terzo mandato e delle Olimpiadi Milano-Cortina a un anno dall'inizio della manifestazione. In chiusura, il tennis: dalla sentenza su Jannik Sinner all'eliminazione di Matteo Berrettini dall'Atp 500 di Doha, passando per l'infortunio di Jasmine Paolini. Aprile e Bellasio ne discutono con Eleonora Cottarelli, giornalista esperta di tennis, volto noto di Sky Sport.
Cinque anni dall'inizio della pandemia COVID-19. Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia ricorda quei lunghi mesi: “Pagine indelebili della nostra storia. Dobbiamo esercitarci per migliorare la preparazione sanitaria alle emergenze”
VENEZIA (ITALPRESS) - “Non ho tempo per distrarmi con queste cose. Prenderò atto di quello che verrà deciso e vedrò cosa fare”. Lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia tornando sul tema del terzo mandato. “Continuo a lavorare e l'ho dimostrato anche in questi giorni, portando a casa un'altra edizione delle Olimpiadi, le giovanili – ha detto -. Stiamo lavorando per l'autonomia e andiamo avanti sulla sanità. Non ho neanche ben capito quando si andrà a votare, se a novembre 2025 o in un Election Day in primavera 2026. In base a queste risposte deciderò cosa fare. La nostra è una regione effervescente, piena di attività, con cittadini eccezionali che vanno rispettati fino in fondo".x17/pc/gtr(Fonte video: Regione Veneto)
VENEZIA (ITALPRESS) - “Non ho tempo per distrarmi con queste cose. Prenderò atto di quello che verrà deciso e vedrò cosa fare”. Lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia tornando sul tema del terzo mandato. “Continuo a lavorare e l'ho dimostrato anche in questi giorni, portando a casa un'altra edizione delle Olimpiadi, le giovanili – ha detto -. Stiamo lavorando per l'autonomia e andiamo avanti sulla sanità. Non ho neanche ben capito quando si andrà a votare, se a novembre 2025 o in un Election Day in primavera 2026. In base a queste risposte deciderò cosa fare. La nostra è una regione effervescente, piena di attività, con cittadini eccezionali che vanno rispettati fino in fondo".x17/pc/gtr(Fonte video: Regione Veneto)
VENEZIA (ITALPRESS) - "Il tema dello smog e delle polveri sottili è costate dei nostro territorio. Lo abbiamo visto anche durante il Covid che ad auto ferme i dati erano comunque alti. Questo ci fa ragionare su indicatori e progetti, ma la bacchetta magica non l'ha nessuno". Così il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, in tema di qualità dell'aria, a margine della Giornata Mondiale contro il Cancro.f17/pc/gtr(Fonte video: Regione Veneto)
VENEZIA (ITALPRESS) - "Il tema dello smog e delle polveri sottili è costate dei nostro territorio. Lo abbiamo visto anche durante il Covid che ad auto ferme i dati erano comunque alti. Questo ci fa ragionare su indicatori e progetti, ma la bacchetta magica non l'ha nessuno". Così il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, in tema di qualità dell'aria, a margine della Giornata Mondiale contro il Cancro.f17/pc/gtr(Fonte video: Regione Veneto)
VENEZIA (ITALPRESS) - “I dati in Veneto sono positivi. Il Registro tumori regionale ci dice che il cancro viene curato e che le aspettative di vita sono aumentate”. Lo ha detto stamattina il presidente del Veneto Luca Zaia in occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro. Zaia ha evidenziato il calo dell'1,8% per gli uomini e dello 0,2% per le donne.f17/pc/gtr(Fonte video: Regione Veneto)
VENEZIA (ITALPRESS) - “I dati in Veneto sono positivi. Il Registro tumori regionale ci dice che il cancro viene curato e che le aspettative di vita sono aumentate”. Lo ha detto stamattina il presidente del Veneto Luca Zaia in occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro. Zaia ha evidenziato il calo dell'1,8% per gli uomini e dello 0,2% per le donne.f17/pc/gtr(Fonte video: Regione Veneto)
VENEZIA (ITALPRESS) - "Una notizia strepitosa arriva da Losanna. Il Comitato Olimpico Internazionale ha scelto la nostra candidatura Dolomiti Valtellina come sede delle nuove Olimpiadi Giovanili Invernali del 2028. E quindi ancora una volta un grande evento in Veneto nelle nostre Dolomiti, ripercorrendo ovviamente le sedi di gara che sono state realizzate e ammodernate per le Olimpiadi Invernali 2026, ma questa volta per un'altra grande occasione, le Olimpiadi Giovanili Invernali che si terranno nel 2028 dal 15 al 29 gennaio. Altra grande vittoria. Veneto in prima fila e grazie a tutti per averci creduto". Così in un video messaggio il Presidente del Veneto Luca Zaia commenta l'assegnazione dei Giochi Giovanili Invernali del 2028 alle Dolomiti e alla Valtellina.tvi/gtr(Fonte video: ufficio stampa Regione Veneto)
VENEZIA (ITALPRESS) - "Una notizia strepitosa arriva da Losanna. Il Comitato Olimpico Internazionale ha scelto la nostra candidatura Dolomiti Valtellina come sede delle nuove Olimpiadi Giovanili Invernali del 2028. E quindi ancora una volta un grande evento in Veneto nelle nostre Dolomiti, ripercorrendo ovviamente le sedi di gara che sono state realizzate e ammodernate per le Olimpiadi Invernali 2026, ma questa volta per un'altra grande occasione, le Olimpiadi Giovanili Invernali che si terranno nel 2028 dal 15 al 29 gennaio. Altra grande vittoria. Veneto in prima fila e grazie a tutti per averci creduto". Così in un video messaggio il Presidente del Veneto Luca Zaia commenta l'assegnazione dei Giochi Giovanili Invernali del 2028 alle Dolomiti e alla Valtellina.tvi/gtr(Fonte video: ufficio stampa Regione Veneto)
VENEZIA (ITALPRESS) - "Una notizia strepitosa arriva da Losanna. Il Comitato Olimpico Internazionale ha scelto la nostra candidatura Dolomiti Valtellina come sede delle nuove Olimpiadi Giovanili Invernali del 2028. E quindi ancora una volta un grande evento in Veneto nelle nostre Dolomiti, ripercorrendo ovviamente le sedi di gara che sono state realizzate e ammodernate per le Olimpiadi Invernali 2026, ma questa volta per un'altra grande occasione, le Olimpiadi Giovanili Invernali che si terranno nel 2028 dal 15 al 29 gennaio. Altra grande vittoria. Veneto in prima fila e grazie a tutti per averci creduto". Così in un video messaggio il Presidente del Veneto Luca Zaia commenta l'assegnazione dei Giochi Giovanili Invernali del 2028 alle Dolomiti e alla Valtellina.tvi/gtr(Fonte video: ufficio stampa Regione Veneto)
VENEZIA (ITALPRESS) - “Quello di oggi è un importante tassello di un più ampio progetto del valore complessivo di 58,25 milioni di euro, oltre 46 milioni dei quali finanziati dalla Regione, con un contributo di Rete Ferroviaria Italiana di 10,25 milioni di euro e del Comune di Venezia di 2 milioni, che ha interessato il “Nodo della Gazzera”, un'area fortemente urbanizzata nell'omonimo quartiere qui a Mestre. Grazie all'azione sinergica e coordinata di Regione del Veneto, Comune di Venezia, RFI e Veneto Strade, l'intervento consentirà di migliorare gli spostamenti quotidiani di cittadini e pendolari. E se oggi entra in servizio la nuova fermata di Venezia Mestre Gazzera lungo la Venezia-Udine, entro il 2025 sarà completata anche la vicina fermata ferroviaria di via Olimpia, lungo la Venezia-Trieste. Il progetto sarà, quindi, ultimato con la realizzazione del raccordo viario per snellire il traffico veicolare da e verso Mestre. Obiettivo: garantire il collegamento ferroviario interurbano da e verso Treviso oltre che quello urbano tra la terraferma e Venezia, favorendo, al contempo, l'interscambio gomma-ferro. Un ulteriore passo avanti per rendere il nostro sistema di trasporto sempre più sostenibile e integrato”. Lo ha detto il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, oggi a Mestre in occasione della cerimonia di inaugurazione della nuova fermata ferroviaria “Venezia Mestre Gazzera” sulla linea ferroviaria Venezia-Udine.xa7/tvi/gtr
VENEZIA (ITALPRESS) - “Quello di oggi è un importante tassello di un più ampio progetto del valore complessivo di 58,25 milioni di euro, oltre 46 milioni dei quali finanziati dalla Regione, con un contributo di Rete Ferroviaria Italiana di 10,25 milioni di euro e del Comune di Venezia di 2 milioni, che ha interessato il 'Nodo della Gazzera', un'area fortemente urbanizzata nell'omonimo quartiere qui a Mestre. Grazie all'azione sinergica e coordinata di Regione del Veneto, Comune di Venezia, RFI e Veneto Strade, l'intervento consentirà di migliorare gli spostamenti quotidiani di cittadini e pendolari. E se oggi entra in servizio la nuova fermata di Venezia Mestre Gazzera lungo la Venezia-Udine, entro il 2025 sarà completata anche la vicina fermata ferroviaria di via Olimpia, lungo la Venezia-Trieste. Il progetto sarà, quindi, ultimato con la realizzazione del raccordo viario per snellire il traffico veicolare da e verso Mestre. Obiettivo: garantire il collegamento ferroviario interurbano da e verso Treviso oltre che quello urbano tra la terraferma e Venezia, favorendo, al contempo, l'interscambio gomma-ferro. Un ulteriore passo avanti per rendere il nostro sistema di trasporto sempre più sostenibile e integrato”. Lo ha detto il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, oggi a Mestre in occasione della cerimonia di inaugurazione della nuova fermata ferroviaria “Venezia Mestre Gazzera” sulla linea ferroviaria Venezia-Udine.xa7/tvi/gtr
VENEZIA (ITALPRESS) - “Quello di oggi è un importante tassello di un più ampio progetto del valore complessivo di 58,25 milioni di euro, oltre 46 milioni dei quali finanziati dalla Regione, con un contributo di Rete Ferroviaria Italiana di 10,25 milioni di euro e del Comune di Venezia di 2 milioni, che ha interessato il 'Nodo della Gazzera', un'area fortemente urbanizzata nell'omonimo quartiere qui a Mestre. Grazie all'azione sinergica e coordinata di Regione del Veneto, Comune di Venezia, RFI e Veneto Strade, l'intervento consentirà di migliorare gli spostamenti quotidiani di cittadini e pendolari. E se oggi entra in servizio la nuova fermata di Venezia Mestre Gazzera lungo la Venezia-Udine, entro il 2025 sarà completata anche la vicina fermata ferroviaria di via Olimpia, lungo la Venezia-Trieste. Il progetto sarà, quindi, ultimato con la realizzazione del raccordo viario per snellire il traffico veicolare da e verso Mestre. Obiettivo: garantire il collegamento ferroviario interurbano da e verso Treviso oltre che quello urbano tra la terraferma e Venezia, favorendo, al contempo, l'interscambio gomma-ferro. Un ulteriore passo avanti per rendere il nostro sistema di trasporto sempre più sostenibile e integrato”. Lo ha detto il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, oggi a Mestre in occasione della cerimonia di inaugurazione della nuova fermata ferroviaria “Venezia Mestre Gazzera” sulla linea ferroviaria Venezia-Udine.xa7/tvi/gtr
VENEZIA (ITALPRESS) - “Quello di oggi è un importante tassello di un più ampio progetto del valore complessivo di 58,25 milioni di euro, oltre 46 milioni dei quali finanziati dalla Regione, con un contributo di Rete Ferroviaria Italiana di 10,25 milioni di euro e del Comune di Venezia di 2 milioni, che ha interessato il “Nodo della Gazzera”, un'area fortemente urbanizzata nell'omonimo quartiere qui a Mestre. Grazie all'azione sinergica e coordinata di Regione del Veneto, Comune di Venezia, RFI e Veneto Strade, l'intervento consentirà di migliorare gli spostamenti quotidiani di cittadini e pendolari. E se oggi entra in servizio la nuova fermata di Venezia Mestre Gazzera lungo la Venezia-Udine, entro il 2025 sarà completata anche la vicina fermata ferroviaria di via Olimpia, lungo la Venezia-Trieste. Il progetto sarà, quindi, ultimato con la realizzazione del raccordo viario per snellire il traffico veicolare da e verso Mestre. Obiettivo: garantire il collegamento ferroviario interurbano da e verso Treviso oltre che quello urbano tra la terraferma e Venezia, favorendo, al contempo, l'interscambio gomma-ferro. Un ulteriore passo avanti per rendere il nostro sistema di trasporto sempre più sostenibile e integrato”. Lo ha detto il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, oggi a Mestre in occasione della cerimonia di inaugurazione della nuova fermata ferroviaria “Venezia Mestre Gazzera” sulla linea ferroviaria Venezia-Udine.xa7/tvi/gtr
VENEZIA (ITALPRESS) - "La Consulta con molta autorevolezza, per la seconda volta si è espressa decidendo l'inamissibilità del referendum e quindi si mette una grande pietra tombale sul grande dibattito sul referendum contro la legge Calderoli, quindi sostanzialmente contro l'autonomia e si inizia a lavorare con serenità e io spero anche con la possibilità di dialogare con le opposizioni". Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia in una video intervista sull'autonomia differenziata e sul pronunciamento della Corte costituzionale che ieri ha riconosciuto non ammissibile il quesito referendario per l'abrogazione della Legge Calderoli. "Ora si continua a lavorare e io spero che si arrivi quanto prima alla definizione delle prime funzioni nella materia della protezione civile perchè questo ci permetterà di comunicare in maniera concreta con i cittadini e di dimostrare che molte delle cose che si dicono sull'autonomia sono fake news, cose che non stanno in piedi, pure invenzioni e quindi non è la secessione dei ricchi, non è minare l'unità nazionale, ma è migliorare la vita dei cittadini" conclude il governatore veneto.tvi/mrv(fonte video Regione Veneto)
“Oggi tocchiamo con mano il futuro. La nuova pista da bob di Cortina non è solo un'infrastruttura sportiva: è un simbolo del nostro impegno, della nostra determinazione e di quello che il Veneto e l'Italia possono offrire al mondo". Parole di un entusiasta Luca Zaia in visita al cantiere di Cortina dove si lavora, necessariamente, nonostante il weekend.
La Lega fa quadrato sulla candidatura di Zaia in Veneto. Matteo Salvini convoca il consiglio federale della Lega e al primo punto della discussione mette sul tavolo il terzo mandato per Luca Zaia in Veneto. Così il Carroccio blinda la candidatura di Zaia, contrastata invece in modo pubblico dalla premier Giorgia Meloni, da Fratelli d'Italia e da Forza Italia che vorrebbero spartirsi la poltrona del Governatore veneto. Lo strappo di Zaia di queste ore è servito proprio per ricompattare il suo partito e per rendere alla luce del sole le posizioni delle tante anime che compongono la direzione leghista. Tutto è avvenuto dopo settimane di forti tensioni tra la leadership leghista e il governatore del Veneto, in seguito allo stop di Meloni al terzo mandato e le conseguenti accuse di debolezza al vicepremier Salvini, che secondo i leghisti veneti avrebbe di fatto avallato la fine della stagione di Zaia. Le reazioni. "Totale sintonia e condivisione degli obiettivi fra Matteo Salvini, Luca Zaia e l'intero consiglio federale. Il Veneto è un modello di buon governo apprezzato a livello nazionale e internazionale. Per la Lega, squadra che vince non si cambia", scrive in una nota il vertice della Lega. Ma resta palese lo scontro tra chi, come il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, crede che alla fine si potrà trovare una sintesi con gli altri partner di maggioranza, e quelli come il capogruppo al Senato Massimiliano Romeo che ricorda come la Lega vuole tenersi le regioni dove governa. e chiede a Giorgia Meloni di trovare una soluzione soddisfacente. La palla viene dunque rigettata all'avversario interno con la speranza che ci sia un ripensamento. La sensazione è che la Lega, nel caso si andasse all'abolizione del terzo mandato, potrebbe porre un serio problema di permanenza nella maggioranza. Non sarebbe neppure la prima volta. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
La Lega fa quadrato sulla candidatura di Zaia in Veneto. Matteo Salvini convoca il consiglio federale della Lega e al primo punto della discussione mette sul tavolo il terzo mandato per Luca Zaia in Veneto. Così il Carroccio blinda la candidatura di Zaia, contrastata invece in modo pubblico dalla premier Giorgia Meloni, da Fratelli d'Italia e da Forza Italia che vorrebbero spartirsi la poltrona del Governatore veneto. Lo strappo di Zaia di queste ore è servito proprio per ricompattare il suo partito e per rendere alla luce del sole le posizioni delle tante anime che compongono la direzione leghista. Tutto è avvenuto dopo settimane di forti tensioni tra la leadership leghista e il governatore del Veneto, in seguito allo stop di Meloni al terzo mandato e le conseguenti accuse di debolezza al vicepremier Salvini, che secondo i leghisti veneti avrebbe di fatto avallato la fine della stagione di Zaia. Le reazioni. "Totale sintonia e condivisione degli obiettivi fra Matteo Salvini, Luca Zaia e l'intero consiglio federale. Il Veneto è un modello di buon governo apprezzato a livello nazionale e internazionale. Per la Lega, squadra che vince non si cambia", scrive in una nota il vertice della Lega. Ma resta palese lo scontro tra chi, come il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, crede che alla fine si potrà trovare una sintesi con gli altri partner di maggioranza, e quelli come il capogruppo al Senato Massimiliano Romeo che ricorda come la Lega vuole tenersi le regioni dove governa. e chiede a Giorgia Meloni di trovare una soluzione soddisfacente. La palla viene dunque rigettata all'avversario interno con la speranza che ci sia un ripensamento. La sensazione è che la Lega, nel caso si andasse all'abolizione del terzo mandato, potrebbe porre un serio problema di permanenza nella maggioranza. Non sarebbe neppure la prima volta. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
L'accordo per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, mediato dal Qatar, dopo 15 mesi di conflitto. Tuttavia, è emersa una crisi dell'ultimo minuto: Hamas avrebbe avanzato nuove richieste non incluse nella versione concordata, secondo l'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. In Corea del Sud l'ex presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol è stato arrestato nella sua residenza a Seul, dove si era rifugiato da settimane. Ferrovie dello Stato, dopo "l'ennesimo incidente anomalo", ha annunciato un esposto alle autorità competenti. Al centro della polemica c'è il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, criticato per non essere intervenuto in Parlamento sui disservizi, alimentando lo scontro con le opposizioni. Luca Zaia, governatore del Veneto, lancia un ultimatum al centrodestra minacciando di correre da solo alle regionali se non verrà abolito il limite dei due mandati, mentre Fratelli d'Italia e Forza Italia iniziano a preparare alternative per la sua successione.
Lo strappo di Zaia. Fdl vuole il mio posto? In quel caso corriamo da soli. Nella conferenza stampa di inizio anno, la premier Giorgia Meloni ha rivendicato la nomina di un candidato di Fdl alla corsa per le elezioni regionali in Veneto nel 2025. ma Luca Zaia non ci sta. "In attesa del giudizio della Corte costituzionale sul terzo mandato, se il centrodestra non troverà una sintesi, sarà comunque la Lega a indicare la strada: possiamo correre da soli e se richiesto io non mi tirerò indietro”, dice Zaia. Come dire: davanti a un muro contro muro nella coalizione di centrodestra, diverrebbe naturale pensare a una corsa leghista solitaria in Veneto. Nella sostanza, senza un via libera al terzo mandato per i presidenti di regione, che nel suo caso sarebbe il quarto, Luca Zaia correrà comunque alle prossime elezioni in Veneto, con la Lega e sei liste autonomiste collegate. L'obiettivo di Luca Zaia. Zaia pensa già al piano B. Vuole essere eletto consigliere regionale a furor di popolo, governare il dopo-Zaia magari da presidente del consiglio regionale, tenersi in una posizione di forza per trattare poi la possibilità della corsa a sindaco di Venezia nel 2026, o di un posto da ministro a Roma. L'obiettivo della coalizione di centrodestra. In Veneto, Fratelli d'Italia e Forza Italia sono impegnati nella campagna acquisti tra sindaci e consiglieri comunali, con l'obiettivo di mettere sul tavolo del centrodestra candidati-presidenti alternativi, come il senatore Luca De Carlo, l'assessora Elena Donazzan per Fdi, Flavio Tosi per i forzisti. Si pensa anche a soluzioni alternative a Zaia nel campo leghista: in crescita ci sono il sindaco di Treviso Mario Conte e la fedelissima vice di Zaia, Elisa De Berti. Mancano ancora dieci mesi, ma si affilano i coltelli nella maggioranza in uno dei punti strategici del potere politico leghista che Giorgia Meloni vorrebbe scalare mettendo da parte Zaia. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Lo strappo di Zaia. Fdl vuole il mio posto? In quel caso corriamo da soli. Nella conferenza stampa di inizio anno, la premier Giorgia Meloni ha rivendicato la nomina di un candidato di Fdl alla corsa per le elezioni regionali in Veneto nel 2025. ma Luca Zaia non ci sta. "In attesa del giudizio della Corte costituzionale sul terzo mandato, se il centrodestra non troverà una sintesi, sarà comunque la Lega a indicare la strada: possiamo correre da soli e se richiesto io non mi tirerò indietro”, dice Zaia. Come dire: davanti a un muro contro muro nella coalizione di centrodestra, diverrebbe naturale pensare a una corsa leghista solitaria in Veneto. Nella sostanza, senza un via libera al terzo mandato per i presidenti di regione, che nel suo caso sarebbe il quarto, Luca Zaia correrà comunque alle prossime elezioni in Veneto, con la Lega e sei liste autonomiste collegate. L'obiettivo di Luca Zaia. Zaia pensa già al piano B. Vuole essere eletto consigliere regionale a furor di popolo, governare il dopo-Zaia magari da presidente del consiglio regionale, tenersi in una posizione di forza per trattare poi la possibilità della corsa a sindaco di Venezia nel 2026, o di un posto da ministro a Roma. L'obiettivo della coalizione di centrodestra. In Veneto, Fratelli d'Italia e Forza Italia sono impegnati nella campagna acquisti tra sindaci e consiglieri comunali, con l'obiettivo di mettere sul tavolo del centrodestra candidati-presidenti alternativi, come il senatore Luca De Carlo, l'assessora Elena Donazzan per Fdi, Flavio Tosi per i forzisti. Si pensa anche a soluzioni alternative a Zaia nel campo leghista: in crescita ci sono il sindaco di Treviso Mario Conte e la fedelissima vice di Zaia, Elisa De Berti. Mancano ancora dieci mesi, ma si affilano i coltelli nella maggioranza in uno dei punti strategici del potere politico leghista che Giorgia Meloni vorrebbe scalare mettendo da parte Zaia. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
VENEZIA (ITALPRESS) - La sanità veneta, pur affrontando sfide significative, si dimostra in buona salute. A sottolinearlo, cifre alla mano, è stato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, durante il punto stampa tenutasi oggi a Palazzo Balbi. Zaia ha sottolineato il peso rilevante che questo settore ha sui bilanci regionali, con un investimento complessivo che sfiora i 10 miliardi di euro. "Dal 2010 non abbiamo mai avuto piani di rientro né commissariamenti. I nostri bilanci sono in ordine, senza deficit, e riusciamo a chiuderli con un lieve attivo. Gestiamo circa 80 milioni di prestazioni all'anno, il che dimostra una gestione virtuosa del sistema sanitario", ha aggiunto. Zaia ha evidenziato il contesto complesso in cui si opera: "Ci troviamo in un momento storico caratterizzato dalla carenza di medici, con un deficit di 3.500 professionisti solo in Veneto. Nonostante ciò, nel 2024 i 64mila dipendenti del sistema sanitario regionale hanno prodotto risultati superiori rispetto al 2023, pur mantenendo invariato il livello di risorse a disposizione. A loro va il nostro ringraziamento”. xa7/tvi/gtr
VENEZIA (ITALPRESS) - La sanità veneta, pur affrontando sfide significative, si dimostra in buona salute. A sottolinearlo, cifre alla mano, è stato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, durante il punto stampa tenutasi oggi a Palazzo Balbi. Zaia ha sottolineato il peso rilevante che questo settore ha sui bilanci regionali, con un investimento complessivo che sfiora i 10 miliardi di euro. "Dal 2010 non abbiamo mai avuto piani di rientro né commissariamenti. I nostri bilanci sono in ordine, senza deficit, e riusciamo a chiuderli con un lieve attivo. Gestiamo circa 80 milioni di prestazioni all'anno, il che dimostra una gestione virtuosa del sistema sanitario", ha aggiunto. Zaia ha evidenziato il contesto complesso in cui si opera: "Ci troviamo in un momento storico caratterizzato dalla carenza di medici, con un deficit di 3.500 professionisti solo in Veneto. Nonostante ciò, nel 2024 i 64mila dipendenti del sistema sanitario regionale hanno prodotto risultati superiori rispetto al 2023, pur mantenendo invariato il livello di risorse a disposizione. A loro va il nostro ringraziamento”. xa7/tvi/gtr
L'intervista politica di oggi è con Luca Zaia, presidente della Regione Veneto. Il presidente Zaia è appena uscito con un libro dal titolo Autonomia, la rivoluzione necessaria, che rappresenta l’occasione di parlare ai cittadini, in maniera semplice e diretta, di autonomia e dei principi che l’hanno ispirata.
La richiesta da parte del presidente Luca Zaia di procedere con le prime 9 materie verso l'autonomia differenziata accende il dibattito politico. Ne parliamo con lo stesso Luca Zaia, presidente della Regione Veneto e Piero De Luca, deputato del Partito Democratico.