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ROMA (ITALPRESS) - Nel 2022, le multinazionali a controllo estero presenti in Italia e le controllate italiane all'estero hanno visto una crescita significativa sia in termini di fatturato che di valore aggiunto. Lo rileva il report annuale di Istat, che evidenzia un aumento del 22,9% delle esportazioni e del 23,4% delle importazioni delle imprese a controllo estero con sede nel Paese. Nel 2022, rispetto al 2021, la crescita economica delle multinazionali a controllo estero in Italia è stata del +27% per quanto riguarda il fatturato, mentre il valore aggiunto a segnato +13%. Si consolida inoltre la presenza delle multinazionali italiane all'estero. Solo lo 0,4% delle imprese residenti in Italia è a controllo estero, ma queste generano il 21% del fatturato complessivo nazionale e il 17,4% del valore aggiunto. Le multinazionali italiane all'estero registrano un fatturato totale di 552 miliardi di euro, con una crescita del 15% rispetto all'anno precedente. Il 45% del fatturato delle affiliate italiane all'estero è rivolto a mercati diversi dal Paese di localizzazione. Il valore aggiunto cresce in quasi tutti i settori, ad eccezione della fabbricazione di prodotti chimici, farmaceutici di base e preparati farmaceutici, che avevano fatto registrare incrementi importanti durante gli anni della crisi pandemica.col/gtr
MANDURIA (TARANTO) (ITALPRESS) - "Siamo impegnati a ripristinare gli impianti" dello stabilimento dell'ex Ilva "e le sue potenzialità produttive, lo si sta facendo già l'alto forno numero 4, l'altro sarà attivo in ottobre, il terzo a metà nel prossimo anno, siamo impegnati a ripristinare le capacità produttive dell'impianto, a completare il piano di ambientalizzazione a fare, e si può, del polo dell'ex Ilva, il polo siderurgico più produttivo, performante, ambientalizzato d'Europa". Lo ha detto Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, intervenendo alla sesta edizione del "Forum in masseria", organizzato a Manduria da Bruno Vespa e Comin & Partners. "Ci conforta il fatto che già tre imprese multinazionali abbiano visitato gli impianti - ha aggiunto - e una quarta significativa impresa multinazionale lo farà nei prossimi giorni. Il polo siderurgico dell'ex Ilva può risorgere ovviamente con tecnologia green e rappresentare un orgoglio del made in Italy". xc3/vbo
MANDURIA (TARANTO) (ITALPRESS) - "Siamo impegnati a ripristinare gli impianti" dello stabilimento dell'ex Ilva "e le sue potenzialità produttive, lo si sta facendo già l'alto forno numero 4, l'altro sarà attivo in ottobre, il terzo a metà nel prossimo anno, siamo impegnati a ripristinare le capacità produttive dell'impianto, a completare il piano di ambientalizzazione a fare, e si può, del polo dell'ex Ilva, il polo siderurgico più produttivo, performante, ambientalizzato d'Europa". Lo ha detto Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, intervenendo alla sesta edizione del "Forum in masseria", organizzato a Manduria da Bruno Vespa e Comin & Partners. "Ci conforta il fatto che già tre imprese multinazionali abbiano visitato gli impianti - ha aggiunto - e una quarta significativa impresa multinazionale lo farà nei prossimi giorni. Il polo siderurgico dell'ex Ilva può risorgere ovviamente con tecnologia green e rappresentare un orgoglio del made in Italy". xc3/vbo
PALERMO (ITALPRESS) - “Ad oggi l'Europa è il suicidio. Lo è se è quella che impone le auto elettriche cinesi. Oggi l'Unione europea è al servizio della Cina e delle multinazioni straniere”. Così il vicepremier Matteo Salvini a margine dell'incontro con cittadini e simpatizzanti della Lega, a Palermo, a Villa Airoldi, rispondendo ai cronisti a proposito delle affermazioni del governatore di Bankitalia Fabio Panetta, che ha ribadito la necessità di un'Europa più integrata. “Se - al contrario - l'Europa è quella che spero comincerà a difendere il sistema industriale europeo, i prodotti europei, le aziende europee, le fabbriche europee, l'agricoltura europea, allora sì che serve”. xd6/vbo/gtr
Tassazione delle grandi multinazionali: un accordo epocale targato UE. Sostieni il lavoro di Will iscrivendoti alla membership. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Al via la tassa minima del 15% per le multinazionali- Via libera agli aiuti di Stato per lo stoccaggio dell'energia- Commercio elettronico, nuove norme contro le frodi sull'Ivasat/mrv
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- L'inflazione rallenta al 5,7%, sale il reddito delle famiglie - Imprese, 508 mila assunzioni previste a gennaio- Ue, al via la tassa minima del 15% per le multinazionali - Per la Bce le banche italiane sono affidabiliabr/sat/gsl
ROMA (ITALPRESS) - È entrata in vigore nell'Unione Europea la global minimum tax. Viene introdotta un'aliquota minima di imposizione effettiva del 15% per le società multinazionali attive negli Stati membri. Il nuovo quadro di regole punta a una maggiore equità e stabilità al panorama fiscale nell'Unione e a livello mondiale, rendendolo nel contempo più moderno e più adatto al mondo digitale globalizzato.fsc/gsl
ROMA (ITALPRESS) - È entrata in vigore nell'Unione Europea la global minimum tax. Viene introdotta un'aliquota minima di imposizione effettiva del 15% per le società multinazionali attive negli Stati membri. Il nuovo quadro di regole punta a una maggiore equità e stabilità al panorama fiscale nell'Unione e a livello mondiale, rendendolo nel contempo più moderno e più adatto al mondo digitale globalizzato.fsc/gsl
Oggi parliamo dell'uscita dell'Italia dalla Via della Seta, di come le multinazionali pagano meno tasse e della posizione di Frontex sulle ONG come "pull factor" per i migranti. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nel mondo si moltiplicano i casi di cittadini e cittadine che fanno causa a grandi aziende, Stati, o conducono battaglie per la salvaguardia di ecosistemi fragili. In questa puntata speciale ne raccontiamo alcune fra le più recenti e significative e diamo qualche dato sulla portata globale del fenomeno, cercando di interpretarlo.INDICE:00:37 - Una premessa doverosa03:08 - Gli afrodiscendenti colombiani fermano il progetto di un mega porto07:55 - La causa di ragazzi e ragazze contro il Montana che autorizza progetti fossili11:52 - Gli azionisti di Shell fanno causa alla loro stessa azienda14:11 - Un po' di numeri sulla "giustizia ambientale"Iscriviti alla NEWSLETTER: https://bit.ly/43SCSr8
[#22] L'episodio 22 del podcast "Come Ho Iniziato" vede come protagonista Davide Cervellin, Chief Marketing & Digital Officer a CairoRCS Media, autore del libro Office of Cards, voce dell'omonimo podcast, formatore e speaker. Questo è l'episodio più lungo che ho mai realizzato, e per una buona ragione: con Davide, che è ingegnere con una carriera nelle multinazionali, appassionato di libri, crescita personale e podcast, potrei parlare per giorni. L'abbiamo tenuta breve, in 2 ore :) Affrontando i seguenti temi:
Il dato è molto interessante: in Italia tre aziende su quattro, tra quelle che avevano portato la produzione in paesi esteri, stanno riportando la produzione in patria. Se aggiungiamo a questo il fatto che l'80% delle multinazionali ha già elaborato piani per riportare entro i confini nazionali le produzioni, ci accorgiamoche siamo di fronte a un fenomeno estremamente importante e degno di nota.
Marketing e Psichiatria, che cosa è il Business delle Diagnosi in Psichiatria? L'introduzione del Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM) nel 1952 ha rivoluzionato la psichiatria moderna, fornendo una classificazione standardizzata dei disturbi mentali. Tuttavia, negli ultimi decenni, l'uso del DSM ha dato luogo ad una crescente preoccupazione riguardo alla sua capacità di generare una iperprescrizione di psicofarmaci in psichiatria.Il Dr. Valerio Rosso, su questo canale YouTube, si dedica a produrre delle brevi lezioni di psichiatria rivolte ai pazienti, agli operatori della salute mentale, ai famigliari dei pazienti, agli studenti di medicina, agli specializzandi in psichiatria e a chiunque sia interessato alla salute mentale, alla psichiatria ed alle neuroscienze. Vi interessano la Psichiatria e le Neuroscienze? Bene, allora iscrivetevi a questo PODCAST e seguitemi sul web tramite il mio blog https://www.valeriorosso.comScoprite tutti i miei libri: https://bit.ly/2JdjocYScoprite la mia Musica: https://bit.ly/2JMqNjZVisitate anche il mio blog: https://www.valeriorosso.comAvete mai sentito parlare del progetto psiq? Andate subito ad informarvi su https://psiq.it ed iscrivetevi alla newsletter.
andiamo ad ascoltare la storia personale di Beppe, passando dalle multinazionali fino a VETZ
Siamo abituati a pensare al mondo, anche a quello globalizzato, come un insieme di Stati. Stati che legiferano, si accordano, a volte (purtroppo) litigano. Ma che in fondo fanno le regole.Eppure, le grandi aziende multinazionali influenzano e a volte guidano il gioco. Hanno un potere a primo impatto semplice da immaginare, eppure difficile da definire.In questo episodio, parliamo di questo argomento e della sua applicazione al mondo di lingua tedesca con un ospite speciale. L'esperto diplomatico e attuale Ambasciatore d'Italia in Austria, Stefano Beltrame, autore del saggio "Per la patria e per profitto: dalle compagnie delle Indie ai giganti del web", edito dalla Luiss University Press.
Professionisti Globali. In un mondo in costante evoluzione e in perenne cambiamento, le frontiere del lavoro svaniscono. La mobilità resta una condizione imprescindibile.Che siate studenti, neolaureati o professionisti senior affermati, "Generazioni Mobili" vi aiuta a interpretare la complessità di un mondo senza più confini. Con istruzioni pratiche e pronte all'uso, su come preparare un CV internazionale, fiutare i nuovi trend e cercare lavoro all'estero. Fino all'approdo nella vostra nuova vita professionale.Testimonianze di expats, consigli pratici di espatrio, offerte e trend di impiego internazionali, spunti di impresa oltreconfine, libri e gruppi social nel mondo."Generazioni Mobili" è il vostro manuale per l'espatrio. Il vostro "passaporto radiofonico" per lavorare e studiare in Europa. O fuori dal Continente. Senza alcun limite di età.E senza precludervi un rientro in Italia. Perché la mobilità è un fenomeno circolare.
Duecentotrentottesima puntata della trasmissione "Generazioni Mobili" di Radio 24, il primo "passaporto radiofonico valido per l'espatrio". In questa puntata: - Michele Dell'Aira, Team Leader del dipartimento Business Development presso Elab, ci spiega quanto siano aumentati i costi per studiare nelle università britanniche dopo Brexit - calcolatrice alla mano; - Alvise Cardani, Key Account Manager 31enne nel settore ecommerce presso una multinazionale con sede in Olanda, disegna una guida pratica per l'espatrio nei Paesi Bassi - città, settori professionali, come approdare ad Amsterdam; - Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa; - nella rubrica "Expats Social Club"Laura Vagliente prosegue il suo tour nei Paesi del pianeta dove è più conveniente portare la propria idea di impresa. CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI" "Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.it Oppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.it Infine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema?Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
Quali fattori permettono a un'impresa di crescere e prosperare sul mercato, senza collassare su se stessa o bruciare risorse?Esiste una formula per ottenere visibilità e profitti, a prescindere dal settore in cui competi?Nella Convers(az)ione di oggi, Andrea “il Baffo” Lisi parla di strategia aziendale a tutto tondo con due autentici fuoriclasse: Federico Foli e Federico Rossi.Entrambi vantano lunga esperienza sia come dirigenti in aziende multinazionali che come consulenti, in Italia e all'estero.Frutto della loro collaborazione pluriennale è il libro Crescita Disciplinata: Metodo operativo per uno sviluppo aziendale sostenibile (2019) - testo in cui confluisce la loro expertise basata su una visione innovativa del modo di fare impresa.I due inoltre sono soci con Mauro Casagrande di RBHQ, studio di consulenza strategica con sede sia a Bologna che New York City, e con clienti del calibro di Illy e SumupFoli & Rossi ci mostrano un metodo operativo che ha molti punti di contatto con le 8 Valvole del Profitto di cui Andrea Lisi parla nel Manuale SfornaClienti.Se vuoi farti trovare pronto ad affrontare scenari di mercato in continuo cambiamento, segui con attenzione questa puntata. Acquisirai informazioni che ti aiuteranno a combinare analisi finanziaria, marketing strategico, gestione delle risorse umane e creatività.Se ritieni utile l'intervista di oggi, ecco una buona notizia: iscrivendoti al Copy Persuasivo® Club, troverai tutte Convers(az)ioni Premium che il Baffo ha tenuto con alcuni dei più quotati specialisti di marketing Italiani.In più, se diventi membro hai:- oltre 200 ore di formazione su marketing SfornaClienti e scrittura persuasiva, aggiornate ogni mese. - Le serie speciali sui grandi copywriter del passato, incluso il nuovissimo corso sulla pubblicità innovativa di Eugene Schwartz.- Accesso diretto alla consulenza di Andrea LisiE da poco, in Omaggio, hai anche la possibilità di ottenere:- Revisioni e riscritture dei tuoi materiali di copy.- Webinar periodici su quanto sperimentato dal nostro Reparto Marketing Persuasivo.- Chat privata con altri Iscritti al Club.Anche per questo il Copy Persuasivo® Club è la membership più avanzata sul copywriting in Italia.Se non ci credi, dai un'occhiata alle testimonianze dei nostri studenti e scopri come abbiamo cambiato in meglio la loro vita.Clicca qui per saperne di più: https://club.copypersuasivo.com/Ecco una piccola anteprima della puntata di oggi:[1:10] L'esperienza internazionale di Federico Foli e Federico Rossi, il loro approccio strategico e il passaggio alla consulenza aziendale.[05:27] Quando e come applicare il metodo di Crescita Disciplinata? E quali sono gli errori decisionali che accomunano titolari di piccole imprese con i manager di tante multinazionali?[9:58] Perché è importante semplificare per vincere sfide complesse. (E come riuscirci.)[18:19] Metti in atto questo protocollo militare e sarai più competitivo nel mercato e nella vita. (Bonus: ecco l'errore più grande che fanno le aziende italiane e non quando si presentano negli USA.)[31:50] Da dove partire per creare una potente strategia di marketing. Come evitare qualsiasi approccio autoreferenziale quando imposti le tue campagne. [41:13] Come fare brand awareness in modo saggio, senza sprecare risorse. (Segui questi consigli se vuoi intercettare il desiderio dominante del mercato.)[47:18] 1 esempio reale di Crescita Disciplinata, preso dal mondo della moda.[54:34] 2 punti critici che hanno in comune le aziende che escono fuori mercato. (Scopri perché Domino's Pizza ha fallito in Italia…)Risorse utili:Rebranding Headquarters: https://rbhq.it/Federico Rossi du LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/ferossi00/Federico Foli su LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/ffoli/Crescita Disciplinata (libro): https://www.amazon.it/Crescita-Disciplinata-operativo-aziendale-sostenibile/dp/B09WPTLQFM►► Vuoi delegare il tuo marketing a dei professionisti con anni di esperienza comprovata? (Salvando tempo, soldi e salute mentale…)Scopri di più sul nostro servizio di Reparto Marketing Persuasivo:https://marketingpersuasivo.com/►►Ti piacerebbe fare del copywriting il tuo lavoro, ma non sai da dove partire? Leggi GRATIS la Guida definitiva su come diventare copywriter e renderla un'attività profittevole in meno di 1 anno:https://www.copypersuasivo.com/copywriting-come-imparare/►► Se non segui la Newsletter del “Baffo” Andrea Lisi, rimedia subito. Inserisci i tuoi dati su https://www.copypersuasivo.com/newsletter (riceverai in omaggio anche “24 Modelli Copia Incolla di Scrittura Persuasiva pronti all'uso”)
«Governo e partiti politici tutti stanno voltando le spalle alle imprese e alle famiglie per favorire le multinazionali, ci sono loro dietro a tutto». Lo ha detto parlando a Vercelli alla presentazione di un candidato locale alla Camera il leader di Italexit Gianluigi Paragone. «Ad agosto sono arrivate bollette, più care del 20 per cento, aumenteranno ancora ma non sappiamo di quanto, e questo è un dramma. Perché il governo non fa uno scostamento di bilancio? Significherebbe aiutare famiglie e imprese, che stanno vivendo un momento infernale. Hanno bisogno di materie prime, che non ci sono. Debbono pagare bollette esorbitanti. Cosa possono fare? Chiudere. E chiudere significa disoccupazione, gente a spasso, una crisi senza precedenti», ha concluso.
Nella puntata di oggi Bruno Montesano, a partire dalle inchieste su FdI, parla della manipolazione del mercato da parte di (post?)fascisti e multinazionali (Uber). In seguito, si confronta l'elogio dei palazzinari scritto da Pullara sul Corriere con le carenze sull'abitare denunciate dai BPM - che oggi manifestano alle 16.30. Infine, si confrontano le retoriche sugli stranieri che vanno bene - i turisti, elogiati e desiderati - e quelli che non vanno bene, i poveri, i senzatetto, accomunati come sempre al degrado e, cupamente, in questo periodo a ciò che può favorire gli incendi.
Gli argomenti e le fonti di questa settimana:Come riconoscere il greenwashing delle multinazionali in pochi punti https://www.nytimes.com/2022/05/20/climate/climate-change-greenwashing.htmlIl Canada è stato colpito da un diritto, anzi un derecho https://www.cbc.ca/news/science/derecho-causes-havoc-in-canada-1.6464409 Una storia di ecomafia a Latina https://www.micromega.net/miracoli-borgo-montello/ C'è chi cerca di adattare l'agricoltura al mare che inonda le coste https://www.euronews.com/green/2022/05/24/growing-vegetables-in-seawater-could-be-the-answer-to-feeding-billions Ecco il link per iscriversi all'evento di cui ho parlato a fine puntata. Sarà il 5 giugno, nel pomeriggio a Milano: www.eventbrite.it/e/biglietti-relambro-trekking-urbano-347941290767 Pagina LinkedIn di CheClimaFa: www.linkedin.com/company/19026854 Nell'immagine: un esempio di "shelf cloud"
Credi di essere contro le élite, ma non puoi rinunciare alle loro sigarette. Allora, sei come chi predica la pace, e intanto fabbrica bombe. Le élite ti "ringraziano", per il sostegno che gli stai dando con i tuoi acquisti... !?
Credi di essere contro le élite, ma non puoi rinunciare alle loro sigarette. Allora, sei come chi predica la pace, e intanto fabbrica bombe. Le élite ti "ringraziano", per il sostegno che gli stai dando con i tuoi acquisti... !?
Metà della Scozia, il 57% delle proprietà terriere scozzesi, sono proprietà privata in mano a circa 500 persone, i così detti super ricchi o multinazionali in larga maggioranza straniere.Per offrirmi un caffè virtuale e sostenere il podcast: https://ko-fi.com/europagrandtourTrovi la trascrizione della puntata e oltre alle fonti, foto e eventuali approfondimenti su: https://www.europagrandtour.comDella stessa autrice: il podcast Storia D'Europa, https://www.storiadeuropa.com e il blog di cucina con audio-ricette https://www.cucinaeuropea.com
La dott.ssa Olimpia Nappi imprenditrice e ceo di Job Consulting ci racconta la sua attività, e di cosa si occupano a livello nazionale
La guerra in Ucraina metterà a rischio la ripresa degli Stati membri? Che ruolo ha il Parlamento nella comminazione delle sanzioni? A quale tassazione sono sottoposte le multinazionali in UE? Lo abbiamo chiesto a Irene Tinagli, Presidente della Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo. Dagli studi radiofonici di Strasburgo, Simone Pavesi e Nadiya Antentyk
È proprio visitando l'ITS Cuccovillo di Bari che il premier Mario Draghi ricorda l'impegno del governo per far crescere gli Istituti Tecnici Superiori: un miliardo e mezzo in cinque anni. E allora è proprio da qui, da Bari, che vogliamo iniziare il nostro viaggio negli ITS. Sei corsi al secondo anno, sette corsi al primo anno, per un totale di 300 studenti. Le iscrizioni partono a giugno, le selezioni si tengono a settembre. Tre sedi: a Bari quella principale, poi una sede a Brindisi e una a Taranto, alle Acciaierie italiane. Multinazionali e aziende dal nome noto nella Fondazione.
Sono sempre di più le aziende (grandi e piccole) che si mostrano impegnate a riconvertirsi alla sostenibilità. Ma alle parole (e alle campagne pubblicitarie) non sembrano seguire i fatti, come afferma il Corporate Climate Responsibility Monitor, rapporto di un'autorità indipendente. Da quei dati parte Massimo Sideri per spiegare quanto sia complicato controllare che ciascuno metta in pratica ciò che promette di fare.- Per altri approfondimenti:- Cop26, cosa cambia con l'accordo di Glasgow https://bit.ly/3gFQXlB- Aziende pulite, ma solo a parole: parte la lotta ai «furbetti del greenwashing» https://bit.ly/3uNBRmm- E il giudice dichiarò colpevole un tessuto: prima sentenza italiana contro il greenwashing https://bit.ly/34VwUgw
Numerose grandi aziende aderiscono a campagne sociali, filantropiche o ambientali. Per convinzione o perché conviene?Musiche: Misiaczek - Washing machine, Jeris - Focus on love
La riforma della giustizia presentata dalla ministra Cartabia ha provocato un parapiglia in seno ai pentastellati dove l'ala giustizialista nostalgica dell'HONESTA' ha mal digerito la reintroduzione della prescrizione nei processi penali. La legge cosiddetta Spazzacorrotti era un vessillo del governo Conte e in particolare del DJ Fofo reinventatosi Guardasigilli. Però ad essere obiettivi una prescrizione che scatta dopo la sentenza di primo grado se il giudizio di appello dura piu' di due anni e quello in Cassazione un ulteriore anno (con eccezioni limitate per reati gravissimi di mafia e terrorismo) avrà l'effetto di cancellare praticamente buona parte dei reati gravi.Quindi non e' una questione di pulsioni giustizialiste, ma di semplice evidenza dei fatti: senza che vengano rimosse le cause delle lungaggini processuali fissarsi sulla durata della prescrizione e' un esercizio del tutto ozioso e controproducente.Nel frattempo al G20 di Venezia sotto la presidenza italiana si e' compiuto un altro passo per imporre una tassa minima globale alle multinazionali. Tuttavia una volta stabilito il principio resta da capire come lo si mette in pratica. Occorrerà una cooperazione ferrea tra tutti i maggiori paesi e la collaborazione delle nazioni minori che hanno un regime fiscale privilegiato per le società.
Oggi prendiamo spunto da una lettera inviata al presidente draghi dai sindaci di Napoli, Bologna e Firenze per chiedere una legge contro le delocalizzazioni, lo spostamento di stabilimenti produttivi da parte di imprese multinazionali, per parlare dei limiti all'intervento dello stato nell'economia. L'appello dei sindaci a una prima lettura può apparire ragionevole e condivisibile: quando un grosso stabilimento produttivo chiude è sempre un problema increscioso per la comunità locale, si tratta di in genere di un numero elevato di lavoratori che si trovano a dover cambiare occupazione di punto in bianco e che potrebbero avere difficoltà a trovarne una nuova, specie se non sono più giovani e se hanno svolto la stessa mansione per molti anni. Un amministratore che ha a cuore la sua comunità vuole evitare questi problemi e questo giustifica la lettera indirizzata al presidente del consiglio. Ma può funzionare una legge che impedisca alle imprese di chiudere uno stabilimento produttivo? Posto che verosimilmente si tratta di strutture che operano in perdita o che sono ritenute non più utili e funzionali come si può mantenerle attive contro la volontà di chi ne è proprietario? Cosa pensereste di una legge che vi obbliga a fare un lavoro che non vi piace o che vi garantisce un compenso del tutto inadeguato? Oppure se qualcuno volesse imporvi per legge di consumare in un negozio che ritenete troppo caro? Vi sembrerebbe un abuso, una imposizione indegna di una democrazia liberale e una palese violazione del dettato costituzionale. Per gli stabilimenti che chiudono vale un discorso analogo: non si può obbligare chi li possiede a tenerli aperti. Alla base delle ipotesi di leggi contro le delocalizzazioni c'è una incomprensione di fondo, il governo e il parlamento possono intervenire in modo incisivo nella società e nel sistema economico, possono proibire alcune attività e prescriverne altre, ma qualunque tentativo da parte loro di imporre un comportamento autolesionista verrà disatteso, eluso o avversato da qualunque operatore razionale. Dunque non si può impedire per legge la chiusura degli stabilimenti produttivi e, in tutti i casi in cui lo stato si è provato a gestire imprese l'unico risultato ottenuto è stato di ritardare la conclusione inevitabile bruciando preziose risorse dei contribuenti. Per limitare i danni alla comunità delle delocalizzazioni è più opportuno e sensato intervenire per riqualificare e ricollocare i lavoratori che perdono la propria occupazione, offrigli dei contributi per sostenersi nella delicata fase di transizione e verso un nuovo impiego. Più in generale una politica lungimirante e non concentrata sul breve termine dovrebbe adoperarsi per contrastare le cause che portano le imprese a chiudere o trasferirsi e Vi ricordo che dal 28 ottobre è in libreria la nuova edizione de La Finanza In soldoni, il libro che ho scritto per spiegare in modo semplice e intuitivo le basi della finanza. Il libro è già presente in molte librerie del circuito Feltrinelli e Mondadori e in ogni caso può essere richiesto in qualsiasi libreria e acquistato sui principali bookstore on line come Amazon e IBS. Arrivederci.https://www.amazon.it/finanza-soldoni-Massimo-Famularo/dp/8868492458/Iscriviti alla newsletterhttps://lafinanzainsoldoni.substack.com/Leggi le "Storie di Tutti i colori più uno"https://www.amazon.it/Storie-tutti-colori-pi%C3%B9-uno/dp/B09F1G3WZP/Seguite i miei aggiornamenti via https://massimofamularo.com/https://www.youtube.com/c/MassimoFamularo/
Skill on Air presenta Skill ProAlberto Baban (Presidente Venetwork e Presidente Piccola Industria - Confindustria) su economia post-Covid e sul fenomeno dello shopping che fondi e multinazionali stanno facendo delle aziende italiane
Questa mattina, infatti, si è riunita a Vicenza la Corte d'Assise che ha preso in esame le posizioni - sul piano civile - delle società coinvolte. La già fallita società Miteni, la Mitsubishi Corporation e la Icig, considerate le potenziali responsabili dell'inquinamento ambientale provocato dal presunto sversamento di Pfas e altri prodotti chimici nelle province di Padova, Vicenza e Verona dal 2000 in poi. Sono 15 in tutto in manager sotto processo.
C'è un'agenda globale che sta andando avanti a prescindere da eventi mediatico-mondani come il G20 di Roma e la COP26 in corso a Glasgow. Non a caso a Roma i venti rappresentanti erano lì per curare il proprio posizionamento personale. A Glasgow "patto contro il carbone ma mancano all'appello Stati uniti, Cina e Russia": ma cos'è? Scherzi a parte? Draghi nella conferenza stampa al termine del G20 ha detto testualmente “Prepariamoci ai prossimi inevitabili drammi sanitari,” e nessun giornalista gli ha chiesto nessun chiarimento, così come nessuno gli ha chiesto conto quando ha parlato di microchip a fine ottobre alla Camera. Ecco cosa ha detto davvero.La nostra intervista del sabato a GABRIELE SANNINO scrittore giornalista blogger.Conduce CARLO SAVEGNAGO
Con Draghi va tutto meglio, ma sotto la superficie i tarli del passato restano fortissimi See omnystudio.com/listener for privacy information.
Storico accordo nell'Ocse. Le multinazionali saranno tassate con un'imposta minima del 15% in tutti i paesi del Mondo, tranne che in Kenya, Nigeria, Pakistan e Sri Lanka che non hanno firmato l'accordo.
Anche se a priva vista i casi Covid sono aumentati anno per anno, i numeri possono trarre in inganno: i vaccini sono effettivamente efficaci. L'Irlanda dice sì alla tassa globale del 15% per le multinazionali. Il Ceo di Intel: non costruiremo impianti nel Regno Unito a causa della Brexit, destineremo gli investimenti in nuovi siti produttivi nei Paesi dell'Unione europea
LeoniFiles - Amenta, Sileoni & Stagnaro (Istituto Bruno Leoni)
Un nuovo episodio di LeoniFiles, il podcast "fuori dalle righe" dell'Istituto Bruno LeoniProtagonista: Carlo Stagnaro. Ospite: Maurizio Del Conte, Docente di Diritto del lavoro presso l'UniBocconi, Presidente AFOL, già Presidente di ANPAL ________________Whiskey on the Mississippi by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/4624-whiskey-on-the-mississippiLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Una tassazione delle multinazionali con una tassa minima e una ripartizione degli utili fra i Paesi dove queste operano. Questo l'accordo trovato in seno al G20 che dovrà essere ratificato da un altro summit dei 20 ad ottobre a Roma e che una volta approvato dai singoli Stati entrerà in vigore dal 2023. Ne parliamo con Maria Cecilia Guerra, sottosegretaria al Mef ed esponente di Leu Nicola Rossi, docente di Economia a Tor Vergata, ex deputato e ex presidente dell'istituto Bruno Leoni.
Il G20 sigla il "Patto di Venezia", accordo storico per mettere fine al dumping fiscale, ossia una corsa al ribasso sulla tassazione delle multinazionali: la tassazione con aliquota minima del 15% e la tassazione dei profitti delle multinazionali nei Paesi in cui operano metterebbe fine alla pratica di farli figurare in giurisdizioni di favore.
Se nascere al sud accorcia la vita; Tassare le multinazionali, chi non vuole; Il primo film girato nello spazio: le Notizie a colazione di martedì 6 luglio 2021.--Fonti: www.notizieacolazione.itMusica: https://www.bensound.comIllustrazione: Gianpaolo Frascella
Continua il percorso per la definizione di nuove regole per la tassazione delle aziende multinazionali. Prossima tappa il G20 di Venezia
Joe Biden e i governi occidentali dicono che è un grande risultato, ma al contrario si tratta di una misura di basso impatto, che per stessa ammissione dell'Ocse recupererà meno della metà delle tasse eluse dalle grandi multinazionaliIeri è stato chiuso un mezzo accordo per l'aliquota minima globale: 130 paesi su 139 nell'Ocse hanno firmato un accordo basato sulla proposta avanzata dagli Stati Uniti al G7 dei ministri dell'Economia. Biden ne ha parlato come un grande passo avanti, ma si tratta di una soluzione con numerosi compromessi: in primis perché la City di Londra resta esclusa dalla norma — ma in realtà la stessa partecipazione dei paesi europei è ancora tutta da dibattere, perché Irlanda, Estonia e Ungheria non hanno firmato l'accordo, e potrebbero bloccare la misura a livello comunitario.La proposta statunitense arriva, in primis, per evitare l'elusione fiscale dal nordamerica, e recuperare risorse per finanziare l'ambizioso piano d'infrastrutture post–pandemia. Con l'Europa, il nodo più complesso da sciogliere era quello delle digital tax, presenti in alcuni paesi come misura alternativa per tassare le grandi aziende informatiche — e che nei prossimi anni dovranno essere superate. Il nuovo accordo prevede una tassazione minima sugli utili del 15% e una tassa del 20% sui profitti per le multinazionali i cui margini siano superiori al 10%, che va pagata nello stato dove vengono realizzati quei profitti. Va sottolineato che, al netto dei paradisi fiscali diciamo più famigerati, come le Bermuda, in realtà l'aliquota minima globale sia solo marginalmente più alta di quanto le multinazionali siano già abituate a pagare: la tassazione sulle aziende in Irlanda, ad esempio, e a parte eccezioni come l'accordo stretto con Apple, non è molto distante — è al 12,5%. In Svizzera le aliquote sono tra l'11,9 e il 21,6%; a Singapore invece le imposte sulle aziende sono già più alte del limite deciso dal G7, e sono fissate al 17%.Show notes Global tax reform: 130 countries commit to minimum corporate rate | Global economy | The Guardian Global tax overhaul backed by 130 countries - BBC News Big Tech Says Global Tax Deal Is a Win - WSJ Ireland Among Europe's Awkward Squad Casting Shadow on Global Tax Deal - Bloomberg Global tax deal backers battle to win over holdout countries | Financial Times G7: Rich nations back deal to tax multinationals - BBC News City of London set for carve-out from new global tax rules Yellen Won a Global Tax Deal. Now She Must Sell It to Congress. - The New York Times Charts show highest and lowest corporate tax rates around the world G20 could improve on ‘one-sided' global tax reform | Financial Times Decoding the global tax deal - POLITICOSostieni l'informazione indipendente di the Submarine: abbonati a Hello, World! La prima settimana è gratis
Massimo è un neolaureato della Bocconi di Milano quando decide di trasferirsi a San Paolo, in Brasile.All'inizio non è semplice ma dopo un po' di gavetta Massimo approda prima alla EY e poi Deloitte Consulting. Oggi è impegnato in una multinazionale statunitense nell'industria dei fertilizzanti per l'agricoltura.Massimo ha anche ricoperto ruoli nella Rete Giovane di San Paolo e di recente ha scoperto il mondo dei podcast, per questo conduce Rocks and Spiders con altri amici brasiliani.La carriera di un bocconiano da Milano a San Paolo è pronta per il tuo ascolto! Buon episodio a tutti!