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Santanché sì difende ma apre alle dimissioni.
Iniziamo questa puntata commentando la giornata della politica italiana, ed in particolari le discussioni alla Camera è stata respinta la mozione di sfiducia nei confronti della Ministra del Turismo Daniela Santanchè. Con noi Emilia Patta, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.Andiamo poi a Londra per parlare della posizione del premier laburista Starmer rispetto alla guerra in Ucraina. Ci colleghiamo con Giorgia Scaturro, corrispondente da Londra.Disastro di Pioltello: assolta Rfi, condannato un impiegato. Con noi Luigi Ferrarella, cronista del Il Corriere della Sera.Coppa Italia: in campo Inter-Lazio. Tutti gli aggiornamenti dal nostro Dario Ricci.
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Sfiducia a Santanchè, il ministro in aula- Governo: invio di truppe a Kiev non è all'ordine del giorno- Papa Francesco in fase di miglioramento- Disastro Pioltello, assolti i manager Rfi- A Prato 22enne uccide la madre a coltellate e dà fuoco alla casa- Omicidio Verzeni, perizia psichiatrica per Sangare- Acerra, sequestrato cellulare del papà della bimba morta- Dazi anche all'Italia? Trump glissa ma elogia Giorgia Meloni- Previsioni 3B Meteo 26 Febbraiomrv
La mozione di sfiducia contro la ministra del Turismo Daniela Santanchè ieri è stata prevedibilmente respinta. Le mozioni di sfiducia diventano sempre un'occasione per compattare la maggioranza che si trova sotto attacco delle opposizioni. Anche stavolta è stato così
Nizza24: Radio Nizza su Alexa - Subito minaccia di sfiducia per il nuovo governo - Lo Stato Francese spia tramite social media e AI
Come altamente previsto, ieri il parlamento tedesco ha votato la sfiducia nei confronti del cancelliere Olaf Scholz, un passaggio che porterà allo scioglimento del parlamento stesso e a nuove elezioni che si dovrebbero tenere il prossimo 23 febbraio. Intanto capiamo meglio cosa vuol dire questo aumento di stipendi per ministri e sottosegretari non eletti, mentre torniamo in Corea del Sud dove è stato votato l'impeachment al presidente Yoon Suk-yeol. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il voto di fiducia al Bundestag segna la fine dell'era Scholz a capo della coalizione semaforo: com'è andata e cosa ci aspetta ora? Sentiamo Cristina Giordano sui momenti salienti del voto di fiducia al Parlamento tedesco, sui prossimi passi e sui temi ora sul tavolo. Con Mara Gergolet, corrispondente a Berlino del "Corriere della Sera", diamo uno sguardo poi alle posizioni dei partiti e alle prospettive di voto e coalizione, con possibili sorprese. Von Luciana Caglioti.
Alle 13 il cancelliere Olaf Scholz è entrato nel Parlamento tedesco per mettere fine al proprio governo. Con un discorso durato 25 minuti ha chiesto la fiducia ma, paradossalmente, come prevede la legge, ha chiesto di essere «sfiduciato» in termini tecnici, in modo che siano gli elettori a decidere il futuro del Paese. Ne parliamo con Daniel Mosseri, giornalista freelance a Berlino.
Ansa - di Tullio Giannotti.Attacco al 'fronte antirepubblicano'. La manovra sarà prorogata.
Laura Pertici approfondisce le notizie più importanti del giorno, con una lente quotidiana che mette a fuoco temi e avvenimenti in primo piano su Repubblica. Ogni mattina dal lunedì al venerdì. Seguici anche su Instagram @repubblica.it -See omnystudio.com/listener for privacy information.
Il premier sfiduciato, è la prima volta dal 1962.
Nessun passo indietro da parte del Rassemblement national e del Nouveau Front Populaire. Dopo la presentazione delle mozioni di sfiducia, in serata ci saranno dunque le votazioni che decreteranno il destino del governo guidato da Michel Barnier. Ne parliamo con Michele Marchi, professore di Storia contemporanea all'Università di Bologna, esperto di politica francese.
Potrebbe essere già giunto al capolinea il governo di Michel Barnier, in Francia dopo solo due mesi. Oggi verranno discusse e poi votate (intorno alle 20) in Assemblea nazionale le mozioni di sfiducia nei confronti dell'esecutivo presentate dal Nuovo Fronte Popolare e dal Rassemblement National. Ieri in serata è arrivato l'ultimo appello di Barnier in un'intervista su Tf1. "Auspico, ed è possibile" che le due mozioni di sfiducia non vengano votate, ha dichiarato il primo ministro secondo cui se il governo cadesse "quasi 18 milioni di francesi vedranno aumentare le loro imposte sul reddito". Ottimista il presidente Macron: "Non posso credere che il Rassemblement National voterà la mozione di sfiducia del Nuovo Fronte Popolare". Macron ha invitato i legislatori francesi a mettere da parte le loro ambizioni personali e a rifiutare un voto che farebbe cadere il governo e getterebbe il Paese nello scompiglio politico. Secondo Politico, il prossimo nel mirino di Marine Le Pen sarebbe il presidente Emmanuel Macron. Ne abbiamo discusso con Danilo Ceccarelli - collaboratore de Il Sole 24 ore da Parigi.Campari fino a +5% in borsa sulla notizia del nuovo ADCampari scatta a Piazza Affari, arrivando a guadagnare circa cinque punti e festeggiando la notizia che è stato scelto un nuovo amministratore delegato che da gennaio guiderà il gruppo. Si tratta di Simon Hunt, che piace al mercato visto che vanta una esperienza di oltre 30 anni nel settore dei premium spirit. Subentra agli attuali co-Ceo ad interim Paolo Marchesini, chief financial and operating officer, e Fabio Di Fede, chief legal and M&A officer. A settembre, dopo soli 5 mesi in carica, Matteo Fantacchiotti, che aveva preso il posto di Bob Kunze-Concewitz, si era dimesso da Ceo e membro del Cda per motivi personali ed erano stati nominati i due co-Ceo. Il manager ha lavorato per le principali aziende del settore degli alcolici, maturando competenza nei mercati internazionali, in particolare nel mercato strategico degli Stati Uniti, così come nei mercati emergenti. Più recentemente, dopo due anni come consulente strategico per chief executive e cda di aziende di spirit premium, Simon Hunt è stato nominato nel 2022 ceo di Catalyst Spirits, un incubatore di marchi. Ne abbiamo parlato con Dino Pesole, Il Sole 24 Ore.Autotrasporto chiede al Ministro Salvini la convocazione del Tavolo al MITRiattivare il tavolo dell autotrasporto per affrontare i problemi del settore, fondamentale per la logistica e l economia del Paese. La richiesta di UNATRAS, il Coordinamento unitario delle principali associazioni nazionali dell autotrasporto, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. L autotrasporto movimenta oltre due terzi delle merci trasportate in Italia ed è un elemento essenziale per il funzionamento della logistica, delle filiere produttive e distributive. Tuttavia, le imprese del comparto devono affrontare criticità crescenti, tra cui problemi economici, normativi e gestionali. Nella lettera inviata al Ministro Salvini -riportata di seguito- Unatras ribadisce l importanza della riattivazione del Tavolo per un confronto con il Governo su: sostegno economico per la transizione ecologica, tempi di pagamento e gestione tempi di carico e scarico, valori di riferimento dei costi di esercizio dell autotrasporto, decreti legislativi attuativi del Codice della Strada. Intanto le associazioni di settore sono alle prese con un problema di scarsità degli autisti e con una serie di richieste sindacali che potrebbero sfociare in uno sciopero il prossimo 9 e 10 dicembre. Ne abbiamo discusso con Sergio Lomonte, segretario della Confartigianato Trasporti.
La Francia appesa ad un filo. In bilico il Governo Barnier. Oggi il voto di sfiducia. Oggi si capirà se l'azione congiunta di destra e sinistra per far cadere il governo di Michel Barnier troverà nel voto di sfiducia l'atto conclusivo. In Tv, Barnier dice che è possibile che il governo non venga sfiduciato, e lancia un appello a un riflesso di responsabilità al di là delle differenze politiche. Barnier parla di bene comune, di interesse nazionale, ma è l'ultimo tentativo disperato di rimanere a galla. Senza la fiducia di Le Pen, di Mélenchon, dei socialisti di Faurè, Barnier scivola dritto verso la fine del suo brevissimo mandato. Macron: le mie dimissioni sono fantapolitica. L'obiettivo di destra e sinistra non è tanto la sfiducia contro Barnier, ma le dimissioni di Emmanuel Macron. "Fantapolitica", ha replicato il presidente francese da Riad, in Arabia Saudita, dove si trova in visita di Stato. L'inquilino dell'Eliseo ha assicurato di non avere mai pensato di lasciare prima della fine del mandato, nel 2027. " Sono stato eletto due volte dal popolo francese", ha dichiarato Macron, ribadendo di voler restare fino all'ultimo secondo al suo posto per essere utile al Paese. Il rischio di una crisi finanziaria nel cuore dell'Europa. Tutti gli analisti sono concordi: l'eventuale crisi politica del Governo Barnier trascinerà la Francia in una crisi finanziaria di vaste proporzioni, nel cuore dell'Europa. “La Francia è un Paese ricco e solido”, sostiene Macron che tenta di rassicurare il sistema economico, dare fiducia rispetto ai timori che la mancata approvazione della legge di bilancio, proprio il dossier su cui si è aperta la crisi, possa scatenare i mercati contro il debito pubblico francese. Macron riuscirà ad uscire da questa impasse politico-istituzionale? "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
La Francia appesa ad un filo. In bilico il Governo Barnier. Oggi il voto di sfiducia. Oggi si capirà se l'azione congiunta di destra e sinistra per far cadere il governo di Michel Barnier troverà nel voto di sfiducia l'atto conclusivo. In Tv, Barnier dice che è possibile che il governo non venga sfiduciato, e lancia un appello a un riflesso di responsabilità al di là delle differenze politiche. Barnier parla di bene comune, di interesse nazionale, ma è l'ultimo tentativo disperato di rimanere a galla. Senza la fiducia di Le Pen, di Mélenchon, dei socialisti di Faurè, Barnier scivola dritto verso la fine del suo brevissimo mandato. Macron: le mie dimissioni sono fantapolitica. L'obiettivo di destra e sinistra non è tanto la sfiducia contro Barnier, ma le dimissioni di Emmanuel Macron. "Fantapolitica", ha replicato il presidente francese da Riad, in Arabia Saudita, dove si trova in visita di Stato. L'inquilino dell'Eliseo ha assicurato di non avere mai pensato di lasciare prima della fine del mandato, nel 2027. " Sono stato eletto due volte dal popolo francese", ha dichiarato Macron, ribadendo di voler restare fino all'ultimo secondo al suo posto per essere utile al Paese. Il rischio di una crisi finanziaria nel cuore dell'Europa. Tutti gli analisti sono concordi: l'eventuale crisi politica del Governo Barnier trascinerà la Francia in una crisi finanziaria di vaste proporzioni, nel cuore dell'Europa. “La Francia è un Paese ricco e solido”, sostiene Macron che tenta di rassicurare il sistema economico, dare fiducia rispetto ai timori che la mancata approvazione della legge di bilancio, proprio il dossier su cui si è aperta la crisi, possa scatenare i mercati contro il debito pubblico francese. Macron riuscirà ad uscire da questa impasse politico-istituzionale? "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
In questa puntata di Too Big To Fail, il podcast di finanza personale più ottimista del dark web, abbiamo esplorato quella disillusione di fondo che tanti provano di fronte alle sempre più restrittive possibilità della vita, dal fare un lavoro ben pagato a metter su famiglia in una casa con giardino.Che poi sarebbe il concetto di Nichilismo Finanziario, ma se lo dicevo prima passavate ad ascoltarvi quell'altro, e sappiamo tutti di chi sto parlando
POZZUOLI (NAPOLI) (ITALPRESS) - “Dobbiamo capire come migliorare il coinvolgimento perché tutto ciò che facciamo come istituzioni a livello comunale, regionale, a livello provinciale e nazionale ha necessità del riscontro della popolazione. Quindi, sicuramente, dobbiamo trovare il modo per sensibilizzare ancora di più le comunità. Devo dire che non è un tema solo di questo territorio, le esercitazioni sono sempre un test anche delle relazioni tra le comunità e le istituzioni”. Così il capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, parlando con i giornalisti a Pozzuoli a margine dell'esercitazione anti bradisismo in corso di svolgimento nei Campi Flegrei. Alla simulazione ha partecipato una fetta assai esigua di cittadini e Curcio commenta: “Le esercitazioni hanno un senso comunque perché il rapporto con le istituzioni diventa più forte. Noi abbiamo testato il comitato operativo ieri, vengono testati i Coc, vengono testate le procedure tra le amministrazioni, tra le istituzioni. Dobbiamo lavorare perché, soprattutto in questo territorio, abbiamo ancora bisogno di capire bene come impostare alcune risposte e vogliamo farlo con la comunità. Sfiducia dei cittadini? No, questo non lo vedo. Quando abbiamo fatto gli incontri con la popolazione, con i sindaci, abbiamo avuto una buona adesione".xc9/pc/gtr
POZZUOLI (NAPOLI) (ITALPRESS) - “Dobbiamo capire come migliorare il coinvolgimento perché tutto ciò che facciamo come istituzioni a livello comunale, regionale, a livello provinciale e nazionale ha necessità del riscontro della popolazione. Quindi, sicuramente, dobbiamo trovare il modo per sensibilizzare ancora di più le comunità. Devo dire che non è un tema solo di questo territorio, le esercitazioni sono sempre un test anche delle relazioni tra le comunità e le istituzioni”. Così il capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, parlando con i giornalisti a Pozzuoli a margine dell'esercitazione anti bradisismo in corso di svolgimento nei Campi Flegrei. Alla simulazione ha partecipato una fetta assai esigua di cittadini e Curcio commenta: “Le esercitazioni hanno un senso comunque perché il rapporto con le istituzioni diventa più forte. Noi abbiamo testato il comitato operativo ieri, vengono testati i Coc, vengono testate le procedure tra le amministrazioni, tra le istituzioni. Dobbiamo lavorare perché, soprattutto in questo territorio, abbiamo ancora bisogno di capire bene come impostare alcune risposte e vogliamo farlo con la comunità. Sfiducia dei cittadini? No, questo non lo vedo. Quando abbiamo fatto gli incontri con la popolazione, con i sindaci, abbiamo avuto una buona adesione".xc9/pc/gtr
Oggi il Consiglio regionale della Liguria ha respinto la mozione di sfiducia contro il presidente Giovanni Toti, agli arresti domiciliari dal 7 maggio scorso. Ci racconta tutto il nostro Andrea Ferro, che ci spiega anche come stanno procedendo le indagini. Il Capo della difesa norvegese, il generale Eirik Kristoffersen, avverte che la Nato ha due o tre anni per prepararsi all'attacco russo. Ne parliamo con Giorgio Battisti, generale di divisione, Presidente della Commissione Militare del Comitato Atlantico.Quality of life in European cities: la ricerca dell’Istat e della Commissione europea premia Trento. Commentiamo i risultati dell'indagine con il sindaco Franco Ianeselli. Infine il nostro Dario Ricci ci aggiorna sulla partita della nazionale contro la Turchia, con un occhio anche al primo posto nel ranking ATP raggiunto da Jannik Sinner.
È stata, agli arresti domiciliari dal 7 maggio scorso, presentata in Consiglio regionale da quattro delle cinque forze politiche all'opposizione: Pd, Lista Sansa, M5S e Linea Condivisa, esclusa Azione. Sono stati 18 i voti contrari (l'intero centrodestra) e 11 i favorevoli (Pd, Lista Sansa, M5S e Linea Condivisa).
Maurizio Crozza in uno dei suoi monologhi in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXw Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
In 48 ore, il governo ha respinto le mozioni di sfiducia nei confronti dei due ministri dell'esecutivo Meloni ma le implicazioni politiche e giudiziarie non si sono esaurite con il voto in aula.
Massimo Rebotti (00:35) spiega il significato del no della Camera alle mozioni presentate dalle opposizioni contro i ministri Matteo Salvini e Daniela Santanchè. Andrea Nicastro (06:24) racconta dei timori per le possibili ritorsioni iraniane dopo il raid di Damasco in cui è stato ucciso uno dei capi delle Guardie rivoluzionarie di Teheran. Daniele Manca (12:58) parla di Andrea Pignataro e Andrea Devasini, secondo e quarto tra i miliardari del nostro Paese.I link di corriere.it:Sfiducia Santanchè, mozione respintaIsraele e le minacce di Teheran: gps impazziti, code ai supermercatiChi è Giancarlo Devasini, il torinese quarto uomo più ricco d'Italia
A Taiwan c'è stato un terremoto, Salvini non è stato sfiduciato e Mattarella si fa i giretti. Sangiuliano ha fatto una gaffe, faranno un nuovo film di Matrix e 57 aziende hanno emesso l'80% della CO2 ed equivalenti nell'atmosfera dal 2016. Questo e altro nella puntata di oggi, buona giornata!
Violento terremoto a Taiwan, decine sotto le macerie.
A cura di Daniele Biacchessi I numeri parlamentari blindano Matteo Salvini difeso nelle aule parlamentari dalla sua maggioranza: 211 no alla sfiducia su 235 voti della coalizione. Sono 129 i favorevoli. E' una bocciatura scontata: il centrodestra fa quadrato per rispedire al mittente una mozione che contestava al leader della Lega il patto di “partenariato confidenziale” del 2017 tra il Carroccio e Russia Unita, il partito di Putin. Un'intesa tacitamente rinnovata il 6 marzo del 2022, quando c'era già stata l'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca. Il capogruppo leghista Riccardo Molinari, durante le dichiarazioni di voto, sottolinea «che l'ultimo punto dice che l'accordo non è vincolante» e che comunque «presupponeva una cooperazione fra le parti». Ma quell'intesa non è mai stata disdetta. La seduta scivola via tra le accuse dell'opposizione: «Salvini non ha mai interrotto i rapporti con la Russia e non a caso Meloni non ha dato alla Lega ministeri chiave come Esteri e Difesa», attacca la dem Lia Quartapelle. A fine seduta Richetti rimane in posizione di sparo: «La Lega mantiene un'ambiguità che sottopone l'Italia al pubblico ludibrio». Di certo, la strategia della maggioranza è quella di giocare in contropiede, chiedendo un anticipo del voto sia per la sfiducia a Salvini che per quella, più delicata, a carico di Daniela Santanchè, che è stata messa all'ordine del giorno per stamattina. La decisione degli sherpa del centrodestra è stata quella di precorrere i tempi in modo da evitare un dibattito infuocato nelle prossime settimane, in piena campagna elettorale e con un nuovo provvedimento di chiusura delle indagini (quelle per il falso in bilancio di Visibilia) sul capo della ministra del Turismo. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
A cura di Daniele Biacchessi I numeri parlamentari blindano Matteo Salvini difeso nelle aule parlamentari dalla sua maggioranza: 211 no alla sfiducia su 235 voti della coalizione. Sono 129 i favorevoli. E' una bocciatura scontata: il centrodestra fa quadrato per rispedire al mittente una mozione che contestava al leader della Lega il patto di “partenariato confidenziale” del 2017 tra il Carroccio e Russia Unita, il partito di Putin. Un'intesa tacitamente rinnovata il 6 marzo del 2022, quando c'era già stata l'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca. Il capogruppo leghista Riccardo Molinari, durante le dichiarazioni di voto, sottolinea «che l'ultimo punto dice che l'accordo non è vincolante» e che comunque «presupponeva una cooperazione fra le parti». Ma quell'intesa non è mai stata disdetta. La seduta scivola via tra le accuse dell'opposizione: «Salvini non ha mai interrotto i rapporti con la Russia e non a caso Meloni non ha dato alla Lega ministeri chiave come Esteri e Difesa», attacca la dem Lia Quartapelle. A fine seduta Richetti rimane in posizione di sparo: «La Lega mantiene un'ambiguità che sottopone l'Italia al pubblico ludibrio». Di certo, la strategia della maggioranza è quella di giocare in contropiede, chiedendo un anticipo del voto sia per la sfiducia a Salvini che per quella, più delicata, a carico di Daniela Santanchè, che è stata messa all'ordine del giorno per stamattina. La decisione degli sherpa del centrodestra è stata quella di precorrere i tempi in modo da evitare un dibattito infuocato nelle prossime settimane, in piena campagna elettorale e con un nuovo provvedimento di chiusura delle indagini (quelle per il falso in bilancio di Visibilia) sul capo della ministra del Turismo. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Linea Santanchè-Salvini: Il Governo Meloni Si Prepara Alla Sfiducia! Daniela Santanchè e Matteo Salvini si stanno accordando per provare a portare una mozione di sfiducia per il Governo. Questa mossa potrebbe far crollare quello che ha creato fino ad ora la Premier Giorgia Meloni. Ecco che cosa succederà!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #danielasantanche #governo #matteosalvini #linea #parlamento #giorgiameloni
La Camera ha respinto la mozione di sfiducia presentata nei confronti di Matteo Salvini per i rapporti della Lega con la Russia. A votare contro sono stati in 211; mentre i favorevoli erano 129.
Oggi parliamo della a Lombardia che assume infermieri dal Sudamerica, del fatto che oltre un terzo dei Paesi al mondo non è democratico e di come funzionano le mozioni di sfiducia ai ministri. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi la discussione alla Camera sulla sfiducia alla ministra Santanché. Domani il voto insieme a quello sull’altra mozione, quella contro il ministro Salvini. Con noi Carlo Calenda, leader di Azione. Giorgetti: imminente procedura Ue contro l’Italia per deficit. Il commento di Alberto Orioli, vicedirettore vicario de Il Sole 24 Ore.
La scorsa settimana alcuni lampi di luce hanno rischiarato la notte che da qualche tempo avvolge i mercati finanziari. Si sono però ben presto rivelati solo brevi e malinconici momenti. Ascolta l'aggiornamento del 9 ottobre dalla voce di Stefano Castoldi.
Per la prima volta negli Stati Uniti lo speaker della Camera è stato destituito con una mozione di sfiducia. A proporre la mozione contro il repubblicano Kevin McCarthy è stato il deputato del suo partito Matt Gaetz, un fedelissimo di Donald Trump ed esponente di una fronda parlamentare legata al tycoon che ha deciso di arrivare alla resa dei conti con i vertici repubblicani per dettare la linea nel partito.
Il Fatto di domani 27 luglio. Sfiducia, lo scudo umano della destra per la bugiarda Santanchè. Fa caldo, ma non per tutti: gli esclusi dal decreto Meloni
Se in parlamento tutte le cose sembrano perfettamente logiche vuol dire che sono diverse da come appaiono. È il caso della mozione di sfiducia a un singolo ministro, che agli occhi dell'opinione pubblica appare come un colpo ben assestato alla tenuta della maggioranza di governo, ma che in realtà finisce quasi sempre per rafforzarla.
Siamo incagliati. La colpa è di una politica che parla, promette ma non fa. Siamo ancora a parlare di balneari e tassisti, siamo inconcludenti. Non ci rendiamo conto che così facendo ci facciamo molto male. L'esempio più lampante è dato dalla fatica che ci stiamo mettendo per usare i fondi del Pnrr e che rischiamo di perdere per pura incapacità e svogliatezza.
La coalizione di destra non è riuscita a trovare la maggioranza alla Camera per approvare lo scostamento di bilancio ma ci riprovano oggi, i Paesi Bassi non si fidano di noi lato migranti e Elly Schlein è fan dell'armocromia. Giorgia Meloni è a Londra in visita ufficiale, Mahmood sarà la voce di Sebastian ne La Sirenetta e oggi è la Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro. Questo e altro nella puntata di oggi, buon weekend! --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vitamine-factanza/message
Il turbine vizioso che ci ingoia una volta che la ferita della sfiducia è stata nuovamente toccata ci porta a ripercorrere un cammino doloroso che conosciamo piuttosto bene. Ma da dove ha origine? E come si fa ad uscire da questo circolo vizioso che ci attanaglia il cuore? Iscriviti al #podcast, commenta e condividi con i tuoi amici le #puntate di #thebigfatvoice, seguiti sui #social, rimani in contatto e buon ascolto! Visita il sito http://www.mbgvoice.com (www.mbgvoice.com) Segui la pagina Facebook https://www.facebook.com/thebigfatvoice (https://www.facebook.com/thebigfatvoice) Segui il profilo Instagram https://www.instagram.com/thebigfatvoice (https://www.instagram.com/thebigfatvoice) Puoi metterti in contatto con Massimiliano scrivendo a info@mbgvoice.com Fai girare la voce… o meglio… fai girare #thebigfatvoice Musica originale by #audiio @helloaudiio www.audiio.com
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Nell'episodio 13:1) Il Regno Unito osanna la Regina ma affossa Boris Johnson. Il premier resta in sella per un pugno di voti ma non molla e annuncia una serie di riforme per archiviare il Partygate. Reggerà fino al voto del 2024? Ecco le tappe dello scandalo, le ricostruzioni delle indagini di che cosa è successo a Downing Street e i primi nomi dei possibili successori per i Tory. 2) Barcellona va avanti sul suo "patto del tempo". Dal 2004, la capitale catalana ha messo in campo 70 misure per il bilanciamento di vita lavorativa e personale. Orari più lunghi per molti spazi pubblici, servizi per mamme single e anziani, cortili e palestre delle scuole aperti di sabato. E in autunno si studieranno nuovi servizi. Un modello di "città del tempo e delle persone" da imitare?3) Berlino vive nuovi attimi di terrore a Breitscheidplatz con una vettura che piomba sulla folla seminando morti e feriti. Si tratta della stessa piazza dell'atto terroristico del mercatino di Natale nel 2016. Ma quanti sono stati gli attentati di varia natura in Europa? Ecco lo scatto di Europol.
Boris Johnson ha rischiato di ricevere la sfiducia dal suo partito, ma anche vincendo la votazione la situa non è delle migliori, la Aiea dice che l'Iran sta facendo troppa incetta di uranio arricchito e la Apple ha annunciato novità interessanti per i messaggi degli Iphone. Il Papa forse si dimetterà ma non si sa per certo, Mariah Carey è stata denunciata per plagio e da oggi non pagate più tasse. Questo e altro nella puntata di oggi! --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vitamine-factanza/message
Siamo tornati in Ucraina, dove oggi è il 103simo giorno di guerra, per approfondire gli ultimi sviluppi con Evgeny Mathiushenko, redattore e giornalista per Ukrinform, agenzia di stampa di Stato di Kiev. Subito dopo siamo andati in Nigeria, a Owo, nello stato meridionale di Ondo, dove un atroce attacco contro una chiesa ha provocato 21 morti confermate e almeno altre 30 presunte: ne abbiamo parlato con Giovanni Carbone, professore ordinario di Scienza Politica presso l'Università degli Studi di Milano e Responsabile del Programma Africa di ISPI - Istituto per gli studi di politica internazionale. Infine siamo andati a Londra, dove tra qualche ora il premier britannico dovrà affrontare un voto di sfiducia: ne abbiamo parlato con Giorgia Scaturro, giornalista e producer da Londra per Radio24 e con Daniele Meloni, giornalista per Start Magazine e Atlantico Quotidiano, autore del libro "Boris Johnson - L'ascesa del leader conservatore e il Regno Unito post-Brexit (Edizioni Giubilei Regnani).
Oggi parliamo di un concetto con cui ci scontriamo e incontriamo migliaia di volte, milioni di volte, quotidianamente in alcuni momenti della nostra vita e durante la nostra esistenza con noi stessi e con gli altri. Cosa sono fiducia e sfiducia? Iscriviti al #podcast, commenta e condividi con i tuoi amici le #puntate di #thebigfatvoice, seguiti sui #social, rimani in contatto e buon ascolto! Visita il sito http://www.mbgvoice.com (www.mbgvoice.com) Segui la pagina Facebook https://www.facebook.com/thebigfatvoice (https://www.facebook.com/thebigfatvoice) Segui il profilo Instagram https://www.instagram.com/thebigfatvoice (https://www.instagram.com/thebigfatvoice) Puoi metterti in contatto con Massimiliano scrivendo a info@mbgvoice.com Fai girare la voce… o meglio… fai girare #thebigfatvoice Musica originale by #audiio @helloaudiio www.audiio.com
Tre quarti delle giovani donne che votano per la prima volta alle prossime elezioni federali affermano di non ritenere che la politica sia uno spazio egualitario per le donne e per le persone di colore.
La sfiducia di Guicciardini e il sacco di Roma --- Send in a voice message: https://anchor.fm/stefanodambrosio/message
In Italia aumenta la sfiducia verso il prossimo e verso l'autorità generalmente intesa, come rivela un sondaggio condotto dall'istituto You Gove, che ha raccolto le opinioni di circa duemila Italiani. Le istituzioni politiche ed i media – sottolinea lo studio - godono di livelli minimi di fiducia: non a caso, solo il 16% degli intervistati esprima la propria fiducia nei confronti del Parlamento, il 23% in quelli del governo e il 18% nei riguardi dei media. Emerge inoltre, al tempo stesso, in modo lampante anche “la percezione che l'Italia sia corrotta (44%), divisa (35%), caotica (24%) ed intollerante (23%)”. E si tratta di una sfiducia che non è diretta soltanto verso l'autorità, ma che coinvolge anche ai propri vicini, dato che, sempre secondo il sondaggio, “prevale l'idea secondo cui ognuno cerca di fare il proprio interesse (88%) piuttosto che prendersi cura degli altri (12%)”. In merito poi all'argomento che più ci interessa da vicino ( e vale a dire quello della transizione ecologica ), l'indagine di You Gove segala come l'attenzione allo sviluppo sostenibile rappresenti “ un tema di crescente interesse per la cittadinanza, che non trova però forze politiche reputate in grado di rispondere a quest'esigenza”. Il 45% degli intervistati si ritiene infatti abbastanza preoccupato ed il 39% molto preoccupato rispetto alla crisi climatica, con gli elettori del Pd a mostrarsi i più consapevoli del fenomeno ( nella misura del 91%), seguiti da quelli del M5S (90%), mentre la percentuale di preoccupazione scende leggermente tra gli elettori di Lega (80%) e Fratelli d'Italia (78%). Nonostante la diffusa diffidenza verso la sensibilità ambientalista di chi guida i nostri maggiori partiti, gli Italiani vedono, comunque, nella lotta ai cambiamenti climatici e nella transizione ecologica un'opportunità per favorire la crescita economica: il 37% del campione ritiene, infatti, che la transizione porterà ad un aumento dei posti di lavoro, contro un 19% che pensa l'opposto. Resta, certamente, un quesito di fondo che la gente si pone e che riguarda a chi affidare il timone per guidare il Paese verso il successo della transizione ecologica, anziché verso il disastro di una crisi climatica. E su questi aspetti spicca in modo netto la presenza di un pesante stato di sfiducia nei confronti di tutto il sistema partitico. “Se da una parte emerge che gli Italiani sono chiaramente consapevoli della necessità di affrontare i cambiamenti climatici, dall'altra – osserva sempre lo studio – si evince una netta sfiducia nella leadership politica attuale che sfocia in un vuoto politico che nessun partito ad oggi sembra sia stato in grado di colmare”. Il 61% degli interpellati è, infatti, convinto che non ci sia nemmeno un partito che stia rispondendo correttamente alla sfida posta dalla crisi climatica: ed in particolare, viene attribuita la stessa capacità di azione al Pd e a FdI (11%), seguiti da M5S (10%) e Lega (9%). Esiste, dunque, una netta contrapposizione tra l'interesse crescente nei confronti della questione climatica e la totale mancanza di fiducia in quei soggetti politici che dovrebbero governarla. “È dunque necessario – conclude lo studio – riflettere su quali narrative e azioni possano contribuire ad aumentare la credibilità degli attori istituzionali verso i cittadini, andando incontro alle esigenze di maggiore trasparenza e responsabilità gestionali, e ristabilendo così quel rapporto di fiducia alla base del voto democratico”. ______________________________________ Ascolta "Sostenibilità" - L'appuntamento dedicato al global warming e alle nuove sfide green di imprese, istituzioni e cittadini. “Sostenibilità” è l'approfondimento di Giornale Radio sulle notizie relative ai cambiamenti climatici, con aggiornamenti sugli effetti del riscaldamento globale, sui piani d'azione definiti dai principali governi mondiali e sulle iniziative di compagnie e società. A cura di Roberto Frangipane e Ferruccio Bovio Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
Falso nei bilanci comunali. Questa l'accusa contestata al sindaco di Palermo Leoluca Orlando e ad altre 23 persone tra cui ex assessori, dirigenti e capi area comunali.
- La sinistra storica tra conferme e tradimento della sua radice ideologica - Agostino Depretis - Dinamiche parlamentari - Sfiducia nei meccanismi della rappresentanza - Veloce sintesi delle ideologie liberale e democratica. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/stefano-dambrosio5/message
Nei giorni scorsi, dopo le manifestazioni anti lockdown in tutta Melbourne, il leader dei sindacati John Setka aveva accusato le estreme destre di aver infiltrato il movimento del settore edile. È veramente così?
"Vi spiego perché ho ritirato la mozione di sfiducia durante l'assemblea OCF del 26 Luglio"Ai microfoni della Radio dell'Avvocatura l'Avv. Pasquale Barbieri, Delegato OCF del Distretto di Catanzaro. A cura di Pierluigi Serra
Dopo la sessione ulteriore del XXXIV Congresso Nazionale Forense, tenutasi a Roma, l'OCF ha presentato mozione di sfiducia contro il coordinamento dell'Organismo. Ne parliamo con l'Avv. Pasquale Barbieri, Delegato OCF del Distretto di Catanzaro. A cura di Domenico Monterisi
Bocciate le mozioni di sfiducia al Ministro Speranza. Ne parliamo con Barbara Fiammeri, commentatrice politica del Sole 24 Ore. Caso Martina Rossi, appello bis: imputati condannati a 3 anni. Il commento di Roberta Bruzzone, criminologa. Eutanasia: assolti Mina Welby e Marco Cappato. Con noi proprio quest'ultimo, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni. Arrestati in Francia 7 terroristi brigatisti. Sentiamo Giovanni Bianconi, giornalista del Corriere della Sera. Champions League: alle 21 la seconda semifinale di andata PSG-Manchester City. Ci aggiorna Dario Ricci.
«Italexit ha presentato in Senato la mozione di sfiducia al ministro Speranza, appoggiata anche da Fratelli d'Italia e 'L'Alternativa C'è'». Lo ha annunciato il leader Gianluigi Paragone. Si tratta - ha spiegato - di «una decisione inevitabile, anche in seguito ai documenti emersi durante l'ultima puntata di Report. Le mail mostrate in trasmissione hanno confermato le pressioni da parte di Ranieri Guerra nei confronti del professor Zambon per silenziare il report, fortemente critico nei confronti dell'operato del governo, redatto dal gruppo di studiosi dell'Oms di Venezia». «Ma soprattutto hanno confermato che Speranza, che si è sempre rifiutato di avere un confronto con Zambon, era a conoscenza di tali pressioni. Davanti a fatti così lampanti, appare fuori luogo la difesa d'ufficio di Speranza messa in atto in questi giorni da alcuni organi di stampa ed esponenti politici. Qui non siamo nel campo delle opinioni, qui parlano i fatti», ha detto ancora Paragone.
«Fratelli d'Italia denuncia da tempo l'incompetenza e l'inadeguatezza di Roberto Speranza nel ricoprire l'importante e delicato incarico di Ministro della Salute, soprattutto in questo momento storico: dalla gestione fallimentare e disastrosa della pandemia alle imprese stremate a causa delle chiusure insensate e continue». Così su Facebook la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. Meloni ha fatto sapere che FdI «presenterà una mozione di sfiducia nei suoi confronti e vediamo chi si assumerà la responsabilità di tenerlo ancora al suo posto. Non è più tempo di Speranza, ma di coraggio». In un altro post sul social network, Meloni ha attaccato il segretario del Pd, Enrico Letta, per aver incontrato il fondatore dell'Ong Open Arms: «Incontrare i rappresentanti delle categorie in ginocchio?» ha domandato Meloni, secondo cui questo è l'ennesimo episodio che dimostra quali siano gli interessi principali dei dem.
In questa meditazione vorrei proporvi di esplorare l’ansia. Che cos’è l’ansia? È normale che in questo momento ci sia anche una parte cognitiva che risponde a questa domanda. Proviamo a fare quel passo indietro che ci permette di osservare i pensieri e le parole che rispondono a questa domanda e i segnali del corpo: una zona che si contrae, un senso di fastidio o bruciore, qualcosa che comprime… questi possono essere tutti segnali del corpo. vi chiedo di stare ancora qualche istante con questa domanda: che cos’è l’ansia? Per vedere se la sentite nel corpo, per vedere se vi accorgete di esservi già persi in mezzo a pensieri, convinzioni, idee e definizioni sull’ansia.
Rāmāyana per Yogi moderni 61 Episodio - Speciale: i 2 "demoni" che distruggono le comunità spiritualiKāma grossolano e sottile • Se Śiva uccide Kama, perché c'è ancora sfruttamento nel mondo? • L'uomo invisibile • Occhio a cosa nasce dalla cenere • Attaccamento alla Poltrona • Fama, Riconoscimento e Adorazione • L'Avidità di "like" • Una posizione che a non tutti piace • Come si comporta lo Yogi moderno? • Vendere i propri Valori • La rabbia distorce la realtà • C'è chi boicotta le proprie comunità • La foresta del tuo cuore • Perfettamente imperfetto • Preghiere che non vengono ascoltate • Due "demoni" rovinano i sacrifici • Oasi spirituali senz'acqua... • Maldicenze, Competizioni, Fanatismo e Ipocrisia • Un luogo opportunamente "spiritualizzato" • Sfiducia, Delusione perdita di Fede • Ipocrisia e Arroganza • Persone di tipo Mārīca e Persone di tipo Subāhu • Il "narcisista religioso" • Sei chiamato a fare meglio! • Il significato metaforico delle due frecce di Rāma • Siamo noi il nostro primo "bersaglio" • Le 3 sfide nella vita dello Yogi • Coerenza e Umiltà •----------------------------Rimani in contatto:
Perché oggi c'è sempre maggior sfiducia nella scienza? Perché invece è importante affermare il valore del metodo scientifico? Che limiti dare alla scienza e alla tecnologia di fronte ai rischi ambientali e all'estinzione umana? Queste sono alcune delle domande che dobbiamo porci nell'attuale società avanzata in cui viviamo. Proviamo a ragionarci insieme analizzando e argomentando storicamente, filosoficamente ed eticamente come rapportarci oggi alla scienza. TESTI CITATI: 'Il Secolo Breve' di Eric Hobsbawm: https://amzn.to/2V5B1hS (versione ebook: https://amzn.to/33jiPWB) 'Cosa c'entra l'anima con gli atomi? Introduzione alla filosofia della scienza' di Mauro Dorato: https://amzn.to/3lcp7gC (versione ebook: https://amzn.to/3fCjVBJ) 'Il principio responsabilità: Un'etica per la civiltà tecnologica' di Hans Jonas: https://amzn.to/39fHaA6 (versione ebook: https://amzn.to/3l6wO83) SEGUICI E ASCOLTACI ANCHE SU: Instagram: https://www.instagram.com/i_cavernicoli/ Facebook: https://www.facebook.com/ICavernicoli/ YouTube: https://www.youtube.com/channel/UC0K7ULUh3sIb9z5FDcWblmg?view_as=subscriber Spotify: https://open.spotify.com/show/2YFhi4C0SqcwEWrWdT4WEm Spreaker: https://www.spreaker.com/user/13221905 Anchor: https://anchor.fm/i-cavernicoli
Possiamo sempre imparare a gestire l'insicurezza. Il più è decidere di lavorare su noi stessi e mettere in atto tutte quelle strategie che possono aiutarci a far crescere autostima e percezione di autoefficacia.
Spesso è difficilr riconoscere se quel senso di terrore di perdere l'altro è dovuto a un paura irrazionale o a una fiducia motivata...
La premier del NSW si trova in difficoltà a seguito delle rivelazioni in merito alla sua relazione con l’ex deputato accusato di corruzione Daryl Maguire. La leader dell’opposizione Jody McKay ha presentato una mozione di sfiducia nei suoi confronti che verrà discussa oggi.
La vita, a volte ci mette di fronte a sfide molto dure, ma spesso è proprio nei momenti di fragilità che incontriamo la nostra forza.Nel podcast parliamo del coraggio di rialzarsi e cercheremo di capire come affrontare la risalita.
Gocce di Rugiada a cura di Barbara Zordan. Gocce di Rugiada 540 (salmo 78-1,4) No alla sfiducia. Brevi spunti di riflessione per iniziare la giornata...ma anche per la fine del giorno. Un incoraggiamento a vivere la vita con uno scopo che va oltre le nuvole ma con i piedi per terra. Ogni riflessione ha la durata massima di circa 4 minuti prodotte da Radio Voce della Speranza di Forlì. L'articolo Gocce di Rugiada 540 (No alla sfiducia!) proviene da Radio Voce della Speranza.
«Io non rispondo del comportamento delle opposizioni. Se un partito d'opposizione ritiene, in un momento del genere, dopo tutti gli sforzi che stiamo facendo, dopo tutti gli investimenti che sono stati fatti, di formalizzare una mozione di sfiducia nei confronti di un ministro che credo non abbia preso nemmeno un giorno di pausa per trascorrere un giorno di vacanza» Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al suo arrivo a Beirut rispondendo alle domande dei giornalisti sulla mozione di sfiducia della Lega contro la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina. «La Lega farebbe bene a chiedersi, negli anni passati al governo, se forse avrebbe dovuto presentare tante mozioni di sfiducia ai propri ministri», ha aggiunto il premier.
In diretta sua Radio Roma Futura la trasmissione in lingua italiana prodotta e curata dal Coordinamento Penyes Italofone, Fan Club ufficiali del FC Barcelona, che parla del FC Barcelona 1899, conducono Massimiliano Maxi Morgante e Alberto Flaco Polinori, con Albert Parera Puig, Giusi Zaffiro, Giuseppe Ortu, Giovanni Cardarello, Sergio Leonetti e Maurizio Cravello. Ospite Marc Cornet Beltran (portavoce di Seguiment FCB).
Tra pochi giorni potrete ordinare "I racconti della vera nuova carne"!Oggi ragioniamo sul fatto del perché la filosofia non andrà mai di moda: è un pensiero difficile, innaturale e contro-intuitivo. E per questo pochi hanno il coraggio di affrontarla veramente. Sostieni il mio lavoro ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickdufer Newsletter ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfz Elogio dell'idiozia ➤➤➤ https://amzn.to/2J9WwKZ LEGGI "SPINOZA&POPCORN" ➤➤➤ https://amzn.to/32LY9DK (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Youtube: http://bit.ly/rickdufer Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Il meglio di Daily Cogito (per nuovi ascoltatori): http://bit.ly/bestofDC Daily Cogito: ogni mattina alle 7. L'unica dipendenza che ti rende indipendente. Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogito Spotify: http://bit.ly/DailySpoty
Matteo Salvini, Lega ; Ettore Rosato, IV ; Antonio Polito, Corriere della Sera ; Walter Verini, PD .
Matteo Salvini, Lega ; Ettore Rosato, IV ; Antonio Polito, Corriere della Sera ; Walter Verini, PD .
Acentre-right no-confidence motion was rejected and a second no-confidence motion, from the Bonino group, also failed. - La vicenda ha suscitato grossi grattacapi al governo Conte, con la minaccia di caduta dell'esecutivo e nuove elezioni.
È la giornata delle mozioni di sfiducia al ministro Bonafede: giustizia, fibrillazioni, e Renzi che determina la prosecuzione della partita nonostante i malumori
La giornata politica, animata dalla questione sulla sfiducia al ministro Bonafede (il cui voto è previsto domani) commentata da Betta Fiorito. L'Ecofin adotta lo Sure, lo strumento da 100 miliardi che fornirà prestiti agli Stati per sostenere le casse integrazioni nazionali. I dettagli con Sergio Nava. Ieri al via la riapertura degli esercizi commerciali in tutta Italia. Cosa cambia sul versante spostamenti? Lo chiediamo a Girolamo Lacquaniti, portavoce dell'Associazione Nazionale Funzionari di Polizia. Spadafora: "Il 28 maggio decideremo se e quando riprenderà il campionato di calcio". Su questa e altre dichiarazioni del Ministro dello Sport sentiamo il nostro Dario Ricci.
"Nella maggioranza servono meno polemiche, le persone vogliono soluzioni. Si possono avere idee diverse, esprimerle per costruire soluzioni, ma le polemiche non servono a niente". Lo ha detto al Tg5 il segretario del Pd, Nicola Zingaretti. Quanto alla dichiarazione del leader di Italia Viva, Matteo Renzi, che ha detto di voler votare la sfiducia a l ministro della Giustizia, Zingaretti ha affermato: «Non temo lo sgambetto di Renzi. La mozione è un'azione legittima delle opposizioni, ma totalmente strumentale e come tale va respinta». Sulla fine del lockdown il segretario dem ha detto che «c'è stato un passo in avanti perchè le regole del contenimento hanno funzionato e gli italiani sono stati straordinari nel rispettarle».
PRE-ORDINA il nuovo LIBRO mio e di Ary ➤➤➤ https://bit.ly/aryrick Con Carlo Stagnaro abbiamo discusso del perché, in Italia più di altri luoghi, esista una reciproca sfiducia tra Stato e Cittadino. Proviamo a ragionarci insieme! Mi trovi in live su Twitch alle 18 ➤➤➤ https://www.twitch.tv/rickdufer Il mio nuovo videocorso sul podcasting ➤➤➤ http://bit.ly/docetydufer Newsletter ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfz Elogio dell'idiozia ➤➤➤ https://amzn.to/2J9WwKZ LEGGI "SPINOZA&POPCORN" ➤➤➤ https://amzn.to/32LY9DK (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Youtube: http://bit.ly/rickdufer Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Il meglio di Daily Cogito (per nuovi ascoltatori): http://bit.ly/bestofDC Daily Cogito: ogni mattina alle 7. L'unica dipendenza che ti rende indipendente. Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogito Spotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunes
«Non ci sono gli Eurobond che voleva Conte ma c’è il MES, una drammatica ipoteca sul futuro, sul lavoro e sul risparmio dei nostri figli». Lo ha scritto su Facebook il leader della Lega, Matteo Salvini. «Dal 1989 ad oggi l’Italia ha versato all’Europa 140 miliardi, ora per averne a prestito 35 ci mettiamo nelle mani di un sistema di strozzinaggio legalizzato. Oltretutto, senza nessun passaggio in Parlamento, come più volte richiesto dalla Lega. Siamo fuori dalla legge, siamo alla dittatura nel nome del virus», ha sottolineato Salvini, che ha fatto sapere: «Presenteremo mozione di sfiducia al ministro Gualtieri. «P.S. Se il governo olandese festeggia, vuol dire che è una seconda Caporetto», ha concluso il segretario della Lega.
LEGGI "Spinoza & Popcorn": https://amzn.to/2QeerDW L'informazione è minata alla base non dai Deepfake in sé ma dal fatto che ormai da molto tempo si è messa in discussione la fiducia intersoggettiva che regge il sistema informativo: il sospetto che tutto possa essere fasullo ha radici molto più lontane dei Deepfake.Un approfondimento: https://www.technologyreview.com/s/614526/the-biggest-threat-of-deepfakes-isnt-the-deepfakes-themselves/ Prossimi eventi: https://riccardodalferro.com/eventi/ Sostieni il progetto: https://www.patreon.com/rickdufer Newsletter: http://eepurl.com/c-LKfz Elogio dell'idiozia: https://amzn.to/2J9WwKZ (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Youtube: http://bit.ly/rickdufer Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Il meglio di Daily Cogito (per nuovi ascoltatori): http://bit.ly/bestofDC Daily Cogito: ogni mattina alle 7. L'unica dipendenza che ti rende indipendente. Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogitoSpotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunesLa sigla è opera di Dino Bastiani (musica): http://bit.ly/dinobastiani Francesca Consalvi (voce): http://bit.ly/fconsalvi
Attenzione, questa nuova puntata di “Shine” è cosparsa di un po’ di polvere magica! Infatti, oggi incontriamo Elisa Sole che si occupa di tarocchi e di astrologia e parliamo di come riscoprire la nostra magia interiore.Certo, quando Elisa parla di “magia” non intende affatto una pozione magica. La vera magia è il nostro potenziale, la fiducia in noi stesse e vivere la nostra vita come desideriamo.Scopri di più su Elisa:Sito web https://sentierimagici.wordpress.com/Facebook https://www.facebook.com/elisasolesentierimagici/Instagram - https://www.instagram.com/elimagic8/Vuoi continuare assieme a noi questo viaggio di crescita personale e professionale? Raggiungici nel Cerchio della Luna, una membership per imprenditrici spirituali: https://anh.coach/cerchio (e ricordati di iscriverti alla lista d'attesa, perché il cerchio apre solo poche volte all'anno).P.S. Preferisci leggere il riassunto della puntata? Lo trovi sul mio blog: https://anh.coach/riscopri-magia-interiore/
Cosa pensano i giovani europei alla vigilia di elezioni chiave, in grado di mutare radicalmente l’assetto della UE? Lo abbiamo ricostruito grazie a un prezioso report redatto dall’Ong “Tui Siftung“ e ne abbiamo parlato con i ragazzi di Europhonica e un esperto italiano di comunicazione. E ancora, le Fake News settimanali smascherate da Pagella Politica, le pillole social del Visual Lab e la rassegna stampa: Alexander e Martina ci portano alla scoperta dell’attualità europea a poche settimane dalle elezioni
I titoli, accademici e professionali, vengono oggi usati in modo distorto: non più come un tempo, per dare credibilità ad un discorso, ma per esautorare a priori un interlocutore. E questo è un problema, perciò proviamo a parlarne! Seneca nel Traffico ad Enna: http://tlon.it/events/senecaneltrafficoenna/ Sostienimi con Patreon: https://www.patreon.com/rickdufer Il mio libro "Elogio dell'idiozia": https://amzn.to/2J9WwKZ (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Il mio canale Youtube: http://bit.ly/rickdufer Il mio profilo Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ La mia pagina Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Tutti i miei prossimi eventi: https://riccardodalferro.com/eventi/ Daily Cogito: dal lunedì al venerdì alle 7 del mattino!Svegliarsi per pensare oppure pensare per svegliarsi? Filosofarsogood, ogni domenica alle 12: più cose scopriamo e più domande ci facciamo!Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogitoSpotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunes
Come si aumenta la propria autostima? Ce lo siamo chiesti nell'episodio di oggi.Ecco alcune delle regole d'oro per ritrovare la fiducia in se stessi. Se hai commenti, domande o vuoi saperne di più ti aspetto su: http://liberamente.me
Come si aumenta la propria autostima? Ce lo siamo chiesti nell'episodio di oggi.Ecco alcune delle regole d'oro per ritrovare la fiducia in se stessi. Se hai commenti, domande o vuoi saperne di più ti aspetto su: http://liberamente.me
Anche se alcuni potrebbero sentirsi “gratificati” dalla gelosia del proprio partner, in realtà questo sentimento, quando esasperato o immotivato, più che dimostrare amore e affetto, esprime l’insicurezza e la sfiducia di chi lo manifesta.Se hai commenti, domande o vuoi saperne di più ti aspetto su: http://liberamente.me
Anche se alcuni potrebbero sentirsi “gratificati” dalla gelosia del proprio partner, in realtà questo sentimento, quando esasperato o immotivato, più che dimostrare amore e affetto, esprime l’insicurezza e la sfiducia di chi lo manifesta.Se hai commenti, domande o vuoi saperne di più ti aspetto su: http://liberamente.me
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A che gioco gioca la cancelliera tedesca Angela Merkel? Quale futuro immagina per l'Europa? E poi: Trump è un “nemico” del vecchio continente o degli interessi tedeschi? Le parole di Merkel pronunciate domenica scorsa a Monaco di Baviera, durante un comizio elettorale della dc bavarese, hanno aperto tutta una serie di interrogativi. Su quali siano le reali intenzioni della cancelliera, i suoi progetti sull'Europa e sulla futura collocazione internazionale della Germania. Cosa ha detto la cancelliera due giorni fa? “I tempi in cui potevamo fare pienamente affidamento sugli altri sono passati da un bel pezzo, questo l'ho capito negli ultimi giorni. Noi europei dobbiamo prendere il nostro destino nelle nostre mani”. Tradotto: Merkel non si fida degli Stati Uniti di Trump. E lo ha capito al G7 di Taormina nei giorni scorsi. L'Europa si dia da fare – e la Germania è già in prima fila – per disegnare il futuro dell'Unione. «Sono parole forti, evidentemente pesate. La cancelliera non è abituata a parlare a vanvera. “L'Europa deve fare da sé” è sicuramente un messaggio per un esercito europeo», ha detto oggi a Memos l'economista Vladimiro Giacché, presidente del Cer (Centro Europa Ricerche) di Roma. L'altro ospite della puntata di oggi è stato lo storico e politologo, Gian Enrico Rusconi, studioso da anni della Germania. «Da quelle parole di Angela Merkel – racconta il professor Rusconi - emerge una totale identificazione della Germania con l'Europa. Merkel si è attribuita una nuova legittimità a parlare a nome dell'Europa. Secondo me i tedeschi hanno capito che devono abbandonare quella che fino a qualche settimana fa si chiamava austerità. Hanno colto, quasi istintivamente, la grande occasione costituita dal “nemico” (per modo di dire) Donald Trump. In questo modo la Germania ha ritrovato fiducia in se stessa. L'egemonia tedesca, fino a qualche settimana fa contestata, oggi ritorna fuori perfettamente rilegittimata». L'economista Giacchè e lo storico Rusconi sono intervenuti a Memos anche su altre questioni, comunque collegate alle dichiarazioni di Angela Merkel. Dal peso dello scontro commerciale tra Stati Uniti e Germania alla costruzione dell'esercito europeo; dal futuro del governo economico dell'Unione al ruolo del presidente francese Macron sulla scena europea e internazionale. Macron, un alleato obbligato, ma anche un concorrente insidioso per le aspirazioni globali della cancelliera tedesca.
A che gioco gioca la cancelliera tedesca Angela Merkel? Quale futuro immagina per l’Europa? E poi: Trump è un “nemico” del vecchio continente o degli interessi tedeschi? Le parole di Merkel pronunciate domenica scorsa a Monaco di Baviera, durante un comizio elettorale della dc bavarese, hanno aperto tutta una serie di interrogativi. Su quali siano le reali intenzioni della cancelliera, i suoi progetti sull’Europa e sulla futura collocazione internazionale della Germania. Cosa ha detto la cancelliera due giorni fa? “I tempi in cui potevamo fare pienamente affidamento sugli altri sono passati da un bel pezzo, questo l’ho capito negli ultimi giorni. Noi europei dobbiamo prendere il nostro destino nelle nostre mani”. Tradotto: Merkel non si fida degli Stati Uniti di Trump. E lo ha capito al G7 di Taormina nei giorni scorsi. L’Europa si dia da fare – e la Germania è già in prima fila – per disegnare il futuro dell’Unione. «Sono parole forti, evidentemente pesate. La cancelliera non è abituata a parlare a vanvera. “L’Europa deve fare da sé” è sicuramente un messaggio per un esercito europeo», ha detto oggi a Memos l’economista Vladimiro Giacché, presidente del Cer (Centro Europa Ricerche) di Roma. L’altro ospite della puntata di oggi è stato lo storico e politologo, Gian Enrico Rusconi, studioso da anni della Germania. «Da quelle parole di Angela Merkel – racconta il professor Rusconi - emerge una totale identificazione della Germania con l’Europa. Merkel si è attribuita una nuova legittimità a parlare a nome dell’Europa. Secondo me i tedeschi hanno capito che devono abbandonare quella che fino a qualche settimana fa si chiamava austerità. Hanno colto, quasi istintivamente, la grande occasione costituita dal “nemico” (per modo di dire) Donald Trump. In questo modo la Germania ha ritrovato fiducia in se stessa. L’egemonia tedesca, fino a qualche settimana fa contestata, oggi ritorna fuori perfettamente rilegittimata». L’economista Giacchè e lo storico Rusconi sono intervenuti a Memos anche su altre questioni, comunque collegate alle dichiarazioni di Angela Merkel. Dal peso dello scontro commerciale tra Stati Uniti e Germania alla costruzione dell’esercito europeo; dal futuro del governo economico dell’Unione al ruolo del presidente francese Macron sulla scena europea e internazionale. Macron, un alleato obbligato, ma anche un concorrente insidioso per le aspirazioni globali della cancelliera tedesca.
A che gioco gioca la cancelliera tedesca Angela Merkel? Quale futuro immagina per l’Europa? E poi: Trump è un “nemico” del vecchio continente o degli interessi tedeschi? Le parole di Merkel pronunciate domenica scorsa a Monaco di Baviera, durante un comizio elettorale della dc bavarese, hanno aperto tutta una serie di interrogativi. Su quali siano le reali intenzioni della cancelliera, i suoi progetti sull’Europa e sulla futura collocazione internazionale della Germania. Cosa ha detto la cancelliera due giorni fa? “I tempi in cui potevamo fare pienamente affidamento sugli altri sono passati da un bel pezzo, questo l’ho capito negli ultimi giorni. Noi europei dobbiamo prendere il nostro destino nelle nostre mani”. Tradotto: Merkel non si fida degli Stati Uniti di Trump. E lo ha capito al G7 di Taormina nei giorni scorsi. L’Europa si dia da fare – e la Germania è già in prima fila – per disegnare il futuro dell’Unione. «Sono parole forti, evidentemente pesate. La cancelliera non è abituata a parlare a vanvera. “L’Europa deve fare da sé” è sicuramente un messaggio per un esercito europeo», ha detto oggi a Memos l’economista Vladimiro Giacché, presidente del Cer (Centro Europa Ricerche) di Roma. L’altro ospite della puntata di oggi è stato lo storico e politologo, Gian Enrico Rusconi, studioso da anni della Germania. «Da quelle parole di Angela Merkel – racconta il professor Rusconi - emerge una totale identificazione della Germania con l’Europa. Merkel si è attribuita una nuova legittimità a parlare a nome dell’Europa. Secondo me i tedeschi hanno capito che devono abbandonare quella che fino a qualche settimana fa si chiamava austerità. Hanno colto, quasi istintivamente, la grande occasione costituita dal “nemico” (per modo di dire) Donald Trump. In questo modo la Germania ha ritrovato fiducia in se stessa. L’egemonia tedesca, fino a qualche settimana fa contestata, oggi ritorna fuori perfettamente rilegittimata». L’economista Giacchè e lo storico Rusconi sono intervenuti a Memos anche su altre questioni, comunque collegate alle dichiarazioni di Angela Merkel. Dal peso dello scontro commerciale tra Stati Uniti e Germania alla costruzione dell’esercito europeo; dal futuro del governo economico dell’Unione al ruolo del presidente francese Macron sulla scena europea e internazionale. Macron, un alleato obbligato, ma anche un concorrente insidioso per le aspirazioni globali della cancelliera tedesca.
Memos ha ospitato oggi una conversazione tra la giornalista Tana De Zulueta e l'economista Luca Fantacci. I temi: il destino incerto di Cameron, le pressioni dei centri finanziari internazionali a favore di Londra nell'Ue, il nazionalismo inglese e il rischio spaccatura del Regno Unito. Tana De Zulueta è stata corrispondente in Italia per l'Economista e parlamentare italiana. Luca Fantacci insegna all'università Bocconi e si occupa di storia dei sistemi monetari e finanziari e storia del pensiero economico.
Memos ha ospitato oggi una conversazione tra la giornalista Tana De Zulueta e l'economista Luca Fantacci. I temi: il destino incerto di Cameron, le pressioni dei centri finanziari internazionali a favore di Londra nell'Ue, il nazionalismo inglese e il rischio spaccatura del Regno Unito. Tana De Zulueta è stata corrispondente in Italia per l'Economista e parlamentare italiana. Luca Fantacci insegna all'università Bocconi e si occupa di storia dei sistemi monetari e finanziari e storia del pensiero economico.
Memos ha ospitato oggi una conversazione tra la giornalista Tana De Zulueta e l'economista Luca Fantacci. I temi: il destino incerto di Cameron, le pressioni dei centri finanziari internazionali a favore di Londra nell'Ue, il nazionalismo inglese e il rischio spaccatura del Regno Unito. Tana De Zulueta è stata corrispondente in Italia per l'Economista e parlamentare italiana. Luca Fantacci insegna all'università Bocconi e si occupa di storia dei sistemi monetari e finanziari e storia del pensiero economico.
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