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Ieri mattina il blitz congiunto di agenti e militari che hanno scovato tre tunisini: tutti e tre clandestini e con precedenti di rilevanza penale, ma a piede libero. Subito accompagnato in Sicilia per l'espulsione un 28enne, solo "avvertimenti" per gli altri due: avranno sette giorni di tempo per lasciare l'Italia in maniera autonoma, evitando altre denunce.
Buongiorno a tutte e tutti!La rassegna stampa di oggi, mercoledì 12 febbraio 2025, è a cura di Cecilia Ferrara giornalista di FarWest.Si può ascoltare su: Spotify , Apple Podcast , Spreaker e naturalmente sul nostro sito.Repubblica apre con la notizia sulla guerra alle auto in doppia fila e con la lotta delle comunità psichiatriche, le cui tariffe sono ferme al 2009.Il Messaggero ci fornisce i dati dell'inflazione, caffè e cacao + 13% in un anno. Ma il dato generale è in calo.Sul Corriere Intervista al prefetto Lamberto Giannini che a partire dai fatti del Quarticciolo annuncia il suo piano 'umano' degli sgomberi.Il tempo spicca per una doppia pagina sullo spopolamento del centro a favore dei bnb e per un'editoriale di Maria Teresa Parsi che ci spiega cosa fare delle borgate.Fanpage racconta le vicende del progetto dello Stadio della Roma a Pietralata e Dinamopress racconta quello che sta succedendo con il progetto del Porto croceristico di Fiumicino.Foto dalla pagina facebook Bilancione Occupato. Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia CarratelloLa rassegna stampa torna domani con Sara Bruno.Vuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click!
Buongiorno, la rassegna stampa di venerdì 18 ottobre 2024 è a cura di Ilenia Polsinelli Le notizie in primo piano: centri per migranti: si pronuncerà questa mattina il Tribunale di Roma con una sentenza che determinerà il destino dei 12 migranti attualmente trattenuti nei centri albanesi dell'area portuale di Shengjin. E' prevista una conferenza stampa, tarda mattinata, dei giudici coinvolti nella sentenza di giudizio; su Il Mnifesto, la linea dura del Pd su Gjiader: così cambieremo la Bossi-Fini; continuano gli sgomberi, su Romatoday l'ennesimo sgombero questa volta a Guidonia Montecelio di case occupate dai rom. Anche questo è stato uno sgombero senza alternative per le famiglie rom coinvolte; e su Messaggero Roma un articolo “Imabarzzante” sul dopo sgomberi: edifici distrutti e spese folli per evitare altre occupazioni; e non si placano i malumori per il rimpasto in giunta capitolina di qualche giorno fa. Su Il Tempo Roma: i dem in sciopero bianco, rinviate tutte le riunoni. Sveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. Vuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click! La foto è di Luca Dammicco
La rassegna stampa di venerdì 13 settembre 2024 è a cura di Angela Gennaro.Le notizie in primo piano: I palazzi da sgomberare a Roma secondo il Corriere della Sera Ancora sull'aumento del biglietto del bus (su molti giornali)"La Scalinata è nostra": Parigi si allarga a Roma: il Messaggero racconta cosa c'entrerebbe la Francia con piazza di SpagnaSu Roma Today l'esperimento su come guidare un taxi per lavoroGolf car senza regole, la presa del centro - scrive Repubblica, parlando forse dell'"invasione" sbagliata, mentre il Messaggero Roma racconta di quante macchine vengono rimosse dal centro storicoLa storia di Mansour Dohmosh sul manifesto di oggiRepubblica torna sui guai di Rocca in Regione e intervista Leodori del PdLa cronaca: ancora morti sulle strade, omicidio Diabolik, scoiattoli, la campagna vaccinale contro l'influenzaE molte altre notizie. Sveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. A domani con Il Tamburino. Se vuoi dare un contributo a Sveja e ai suoi progetti di comunicazione indipendente puoi farlo tramite il nostro IBAN: IT19N0501803200000020000064 o andando qui. Foto Spin Time Labs
Buongiorno, la rassegna stampa di venerdì 2 agosto 2024 è a cura di Angela Gennaro.Le notizie in primo piano di questa che è l'ultima rassegna prima delle vacanze di Sveja, dal 5 al 25 agosto:Il rogo di Monte Mario (comprensibilmente) su tutti i giornali, tra inchieste e la stretta su quelle che vengono definite favelas.Intervista al sindaco sugli incendi su Repubblica Roma: parla di una squadra per mappare le discariche abusive e dice che la questione dell'emergenza abitativa accomuna tutte le metropoli. E va affrontata. E però, scrive il Corriere della Sera, gli idranti a Monte Mario erano fuori uso. E le istituzioni lo sapevano. Sul Tempo invece l'allarme dei Vigili del fuoco: poco personale e mezzi vecchi. In regione Lazio, dalle variazioni di bilancio, per Repubblica Roma emergono i "favori della destra ai circoli vip e al circo"RomaToday racconta chi sono i latinos che hanno fatto irruzione sulla scena criminale di Roma. E molte altre notizie. Sveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. A domani con l'ultimo Tamburino prima della pausa estiva.Se vuoi dare un contributo a Sveja e ai suoi progetti di comunicazione indipendente puoi farlo tramite il nostro IBAN: IT19N0501803200000020000064 o andando qui.Foto Vigili del Fuoco
L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti. Sgomberi, trasferimenti e paura tra gli abitanti in seguito allo sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei che ha fatto registrare circa 150 terremoti. Ne parliamo con il sindaco, Luigi Manzoni.
Oggi ai microfoni di Sveja c'è Sara Bruno.Il sommario delle notizie: Rocca annuncia il nuovo piano di assunzioni per la sanità: investimento da 466 milioni ma ora bisogna trovare chi vuole lavorarci negli ospedali pubblici. Un articolo e un'intervista al presidente dell'Ordine dei Medici dal Corriere della Sera e un ulteriore approfondimento da Il Messaggero.Occupazioni e sgomberi: una visione sempre parziale e polarizzante. Un articolo da Il Messaggero e lo sgombero di ieri a Torre Maura da un articolo di Roma Today. Una paziente accusa il primario di pneumologia del Gemelli per molestie avvenute durante una visita. Articolo di Romina Marceca da La Repubblica. "Tutti con la keffiah, l'ultima trovata": un articolo da Il Tempo meno peggio del suo titolo.Tre notizie finali se non per sorridere, per increspare il volto.A domani con Cecilia Ferrara
Sgomberi, Firenze e Airbnb. Claudia Durastanti intervista Zerocalcare.Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
Manuali pesanti, cdrom e floppy da riciclare, tesi da recuperare ...Insomma: la pulizia fa capire come e' cambiata l'informatica, anche nei dettagli.
In questa puntata di Estadeli si parla della ossessione tutta agostana per gli sgomberi di posti che servirebbero. Diventa un Problemìn abbonandoti suhttps://www.patreon.com/problemio con il merchandise che trovi suhttps://problemi.bigcartel.comSeguimi su Instagramhttps://www.instagram.com/jonzazanE premi la campanellina su Spotify
Ecomafie, mare nero e Roma capitale dei reati. Rifiuti, consiglio di amministrazione anticipato. E c'è chi chiede di ridurre la Tari. Sulle strade una vittima ogni due giorni. Roma, la maggioranza contro gli sgomberi (più o meno). Caso Orlandi, strage di Fidene. E addio a Gerard Lutte: a lui si deve la scuola popolare a Roma. Oggi ai microfoni di Sveja c'è Angela Gennaro, giornalista videomaker per Ansa e altre testate. Sveja è un progetto di giornalismo indipendente sostenuto dalla fondazione Charlemagne e da Guido LarcherFoto di Luca Dammicco
Martedì 20 giugno ai microfoni di Sveja c'è Valerio Renzi di Fanpage.itMentre la cronaca romana è ancora domninata dall'incidente di Casal Palocco, oggi una rassegna quotidiana dedicata alla casa tra notizie, storie, approfondimenti usciti sulla stampa romana tra web ed edicola nelle ultime 24 ore. Parliamo dello spoil system in atto in Ater da parte della destra, delle residenze negate agli occupanti e delle resistenze ad applicare la direttiva di Gualtieri che supera l'articolo 5, degli sgomberi che dovrebbero colpire il "racket delle case popolari" ma buttano in mezzo alla strada chi con il crimine organizzato non ha nulla a che fare
Esplosione e incendio in centro a Milano: un ferito, evacuati una scuola materna e un edificio.Caro affitti, studenti in tenda davanti al Ministero. Bernini: "Gli immobili inutilizzati agli studenti".Intesa in Cdm per De Gennaro comandante Gdf, Vittorio Pisani nominato Capo della Polizia.
Oggi venerdì 7 aprile ai microfoni di Sveja c'è Alessandro ColtréSu "Il Tempo" la consigliera regionale Laura Corrotti annuncia una stagione di sgomberi, per la nuova presidente della commissione urbanistica bisogna cambiare registro: linea dura contro gli occupanti. I giornali amplificano l'euforia di FederAlberghi per il ritorno dei turisti a Roma: non si trova una matrimoniale sotto i 100 euro. Il Corriere della Sera decide di aprire con il tema della violenza giovanile, usando il termine baby gang senza ragionarci troppo. Inchiesta all'ospedale Oftalmico di Piazzale degli Eroi, favoritismi nelle urgenze, pazienti segnalati dalle cliniche private. L'indagine è scaturita da un'inchiesta di Report, "L'occhio di riguardo", in onda lunedì prossimo su Raitre. Cento milioni per la cura del verde: nuovo bando da Roma capitale, in programma 70mila potature all'anno e una mappatura georeferenziata. Sveja è un progetto di giornalismo indipendente sostenuto da Periferiacapitale, il programma per le periferie promosso dalla Fondazione Charlemagne, e da Guido Larcher.
Sveja venerdì 3 marzo 2023I giornali oggi li legge Cecilia Ferrara giornalista di Ansa e Domani. E' il 135mo giorno di sciopero della fame di Alfredo Cospito contro il 41bis, il suo avvocato ieri ha reso pubblica una lettera in cui spiega perché l'anarchico è pronto a morire pur di non stare in questo tipo di regime detentivo.A Roma è il giorno dell'insediamento di Francesco Rocca neo eletto governatore della regione Lazio che promette di mettere subito mano ai dossier sanità, ma non ha abbastanza poltrone da redistribuire in maggioranza. Si parla anche delle indagini sulla morte del pr barese Francesco Vitaliano alla Magliana, precipitato da una finestra lo scorso 22 febbraio. A San Basilio continuano gli sgomberi mentre il comune acquista Spin Time e il Museo dell'Altro e dell'Altrove, ma ci sono dubbi sul Piano casa del comune di Roma. I ragazzi del Plinio chiedono che si mettano i fondi per le gite per le famiglie che non ce la fanno a pagare le gite mentre oggi in piazza tornano i Fridays for Future.Mentre il 10 marzo al Brancaleone ci sarà la festa di un anno di Sveja. Sveja è un progetto di informazione indipendente sostenuto da Periferia Capitale, della Fondazione Charlemagne e da Guido Larcher.
Buongiorno, oggi ai microfoni di Sveja c'è Luca Dammicco.Sgomberato per l'ennesima volta l'accampamento di viale Pretoriano, distrutte le tende ma poche soluzioni per chi non ha una casa.Accampamento anche via Patini, a Tor Sapienza, dove centinaia di persone attendono per presentare la domanda di permesso di soggiorno all'ufficio immigrazione e subiscono anche il racket di chi promette di far saltare la fila.Continuano le indagini sull'omicidio avvenuto ad Alatri, c'è un sospettato il cui alibi risulta poco solido, ma ancora nessuna prova.Approvato il bilancio 2023-2025 dal Comune di Roma, per fronteggiare alle minori entrate arriveranno profondi tagli alla cultura.Infine un commento di Valerio Mattioli sull'arte di Geco e la sua “cattura” ormai due anni fa.Alfredo Cospito è al 133° giorno di sciopero fame.Sveja, è un progetto di comunicazione indipendente sostenuto da Periferiacapitale, il programma per le periferie promosso dalla Fondazione Charlemagne, oltre che dal contributo di Guido Larcher.
La rassegna stampa di martedì 28 febbraio è a cura di Ilenia Polsinelli.Le notizie di oggi:La vittoria della prima segretaria dem. Passaggio di consegne al Nazareno per la nuova leader: lo tsunami Schlein travolge il partito romano; Dibattito sul 41 bis al Mamiani. Presente Ludovica Amoroso, legale di Cospito. L'anarchico è al 132esimo giorno di digiuno; Violenza a Ostiense: botte a studenti, arrestati tre buttafuori; Sgomberi: stop a 5 sgomberi. Il Comune non ha case per gli occupanti.Sveja è un progetto di giornalismo indipendente sostenuto dalla Fondazione Charlemagne e da Guido Larcher.A domani con Luca Dammicco
La rassegna stampa di lunedì 27 febbraio è a cura di Marica Fantauzzi131º giorno di sciopero della fame di Alfredo Cospito: ultimi aggiornamenti sul suo stato di salute da parte del medico di fiducia.Tre sono le notizie di oggi che compaiono sia sulle edizioni nazionali che su quelle locali:Il caso che è stato montato, di fatto, da Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato sull'assembla di oggi del liceo Mamiani, lo troviamo sul nazionale del Messaggero e sulla cronaca romana di Repubblica.La vittoria di Elly Schlein nelle grandi città: troviamo l'analisi del voto romano sul Corriere della Sera Sul naufragio di 200 migranti a 100 metri dalle coste calabresi, molte sono le reazioni romane.A proposito di non accoglienza, Roma Today con Valerio Valeri parla dei prossimi sgomberi a Viale Pretoriano e non solo.E poi ancora aggiornamenti sulla morte di Micheal Lee Pon, avvenuta a Valle Aurelia e la manifestazione “Basta morti per le strade” di domenica scorsa in Piazza Sant'Emerenziana.Anniversario del Grande Cocomero, domani pomeriggio “30 anni di concretissima utopia” alla Sapienza .A domani con Ilenia Polsinelli
curato da Olmo Cerri. Musica: Victor Hugo Fumagalli, Jo-L, Fleischkäse; Materiale storico: Archivio CSOA il Molino; Postproduzione: Esteban Gonzales; Produzione: Associazione REC. 2022, 52 min.25 anni di sogni e di storia distrutti in una notte dalle ruspe. Il 29 di maggio del 2021 è stato sgomberato il centro sociale il Molino di Lugano e le autorità ne hanno fatto abbattere una parte. Un'azione violenta e assurda che ha causato un trauma collettivo e che ha profondamente scosso la popolazione luganese. Il Molino, il principale spazio autogestito nella Svizzera italiana, organizzava ogni anno centinaia di attività e coinvolgeva migliaia di persone. Il podcast Macerie ricostruisce, attraverso tante voci, le vicende di una realtà che ha inciso profondamente nello spazio culturale, sociale e politico del Ticino.25 Jahre Geschichte und Träume wurden in einer Nacht von Bulldozern zerstört: Am 29. Mai 2021 räumte die Polizei das soziokulturelle Zentrum il Molino in Lugano und liess einen Teil des Gebäudes abreissen. Eine brutale und absurde Aktion, welche die Bevölkerung von Lugano tief spaltete. Das Molino, der wichtigste selbst-verwaltete Raum in der italienischen Schweiz, organisierte jedes Jahr Hunderte von Aktivitäten, an denen Tausende von Menschen teilnahmen. Der Podcast Macerie rekonstruiert mit vielen Stimmen die Wandlungen dieser Institution, die den kulturellen, sozialen und politischen Raum des Tessins massgeblich geprägt hat.
Oggi 8 novembre 2022 ai microfoni di Sveja, Alessandro Bernardini. Parliamo di come trovare droga su Telegram e dove andare se si vuole vedere degli incontri di MMA al parco. Voglia di sgomberi a Roma, c'è aria di sorprese.I cori razzisti della nord e della sud durante l'ultimo derby. Gualtieri al giro di boa, intervista al sindaco.La sindrome di Ganser: in carcere un detenuto dorme da un anno.Sveja è un progetto di informazione indipendente supportato da Periferia Capitale della Fondazione Charlemagne e da Guido Larcher
Nella puntata di Sveja di oggi 5 Aprile legge e commenta i giornali Bruno Montesano.Si apre con la sentenza di condanna ai due carabinieri per l'uccisione di Stefano Cucchi, e si passa poi alle ultime notizie sul Piano sgomberi, alle retoriche sul degrado che mettono insieme rifiuti e persone, con particolare attenzione alla loro nazionalità e classe. Si prosegue quindi con un approfondimento sulla residenza negata e sui diritti a cui questo istituto dà accesso e si leggono i numeri del rapporto Caritas sulla povertà a Roma. Infine si sceglie con che film stare ai David di Donatello.Sveja è un progetto di comunicazione indipendente sostenuto da Periferiacapitale, il programma della Fondazione Charlemagne. E da Guido Larcher.
Escavatori e ruspe in azione ad Auroville, scortati dalla polizia, che abbattono alberi e sgomberano persone per costruire una strada. Un allarme gridato, una petizione su Change.org che raccoglie in pochi giorni oltre 30mila firme. Cosa sta succedendo nella comunità intenzionale più famosa al mondo? Come spesso accade, la realtà è più complessa di come appare a prima vista.Tutte le notizie qui: https://www.italiachecambia.org/rassegna-stampa/cosa-sta-succedendo-davvero-ad-auroville/_____________________Contribuisci: https://www.italiachecambia.org/contribuisci/Seguici su:Telegram - https://t.me/itachecambiaInstagram (Italia che Cambia) - italiachecambiaInstagram (Andrea Degl'Innocenti) - deglinnocentiandreaFacebook - /itachecambia
Ieri un abitante del campo, pare legato ad Hamas, ha aperto il fuoco e ucciso nella Città Vecchia un israeliano e ferito altri tre. Sullo sfondo le tensioni per le famiglie palestinesi che rischiano l'espulsione dai quartieri di Sheikh Jarrah e Silwan.
Il 12 ottobre del 1996, 25 anni fa, dopo due decenni di rivendicazioni, a Lugano vengono occupati i Molini Bernasconi. Nulla sarà più come prima. Nel maggio 2021 il centro sociale viene sgomberato e le ruspe si accaniscono sull'ex macello. L'autogestione a Lugano torna nelle strade. Ci apprestiamo ad intraprendere un viaggio fra fuoco, sgomberi e macerie (macerie macerie). Un percorso nel cuore dell'autogestione, fra i suoi ideali e le sue contraddizioni.Dal 12 ottobre ogni martedì un nuovo episodio online. Non ne usciremo indenni.
«Questa mattina ho scritto a tutti i prefetti per avere un quadro dettagliato e aggiornato in tempo reale delle presenze nei campi abusivi o teoricamente 'regolari' di rom, sinti e camminanti, per procedere, come da programma, a chiusure, sgomberi, allontanamento e ripristino della legalità». Lo ha fatto sapere il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Nel documento del Viminale si legge che l'obiettivo è quello di «fare una ricognizione degli insediamenti di comunità Rom, Sinti e Caminanti per porre in essere mirati interventi ‘di sistema’e promuovere, secondo un organico e coordinato insieme di iniziative, l’osservanza delle regole e consentire il progressivo sgombero delle aree abusivamente occupate».
l fatto della settimana riguarda nuovamente gli SGOMBERI di palazzi occupati da famiglie e singoli di diverse origini. Ma questa volta abbiniamo una buona notizia con una brutta! Iniziamo da quest’ultima. Dopo anni di occupazione di un palazzo prestigioso vicino a Piazza Vittorio da parte dei neofascisti di CasaPound, dopo mesi di interpellanze e richieste di sgombero anche da parte del Comune di Roma e promesse del Ministro dell’Interno ( amico dei CasaPound ! ) di dare il via libera allo sgombero come ad altri in Italia e nella Capitale, giorni fa è arrivata una nota del Ministero dell’Economia proprietario dell’Immobile, che dichiara ufficialmente la NON URGENZA di quello sgombero : ma guarda un po’! In compenso, poiché esiste e resiste un’Altra Italia e un’Altra Roma anche fra le Istituzioni, le Proprietà private e il mondo associativo, negli stessi giorni di questa settimana nella medesima città Capitale d’Italia, si è svolto uno sgombero “indolore”, programmato, preparato, organizzato con il consenso progressivo degli occupanti (italiani e stranieri), della Proprietà di una Banca, del Municipio 1, del Comune di Roma, della Regione Lazio ( ATER ). Fino al 1989 nel Palazzo di via Carlo Felice c’erano stati i dipendenti della Banca d’Italia. Nel 2004 dopo anni di inutilizzo, era stato occupato dall’associazione Action con molte famiglie senza casa. All’inizio di questo 2019, dopo 14 anni di occupazione da parte di 70 persone, 29 famiglie con 22 minori (italiani, eritrei, sudamericani, tunisini, rumeni), il Palazzo di Via Carlo Felice è stato liberato il 20 febbraio senza alcuna irruzione all’alba, nessuna protesta, nessuna sorpresa perché gli abitanti aspettavano di lasciare lo stabile già da fine novembre. Come è stato possibile? Con una attenta preparazione e collaborazione fra occupanti, associazioni e istituzioni pubbliche e private, è stato fatto un censimento, gli occupanti sono stati inseriti in una graduatoria sulla base del reddito e delle situazioni familiari di difficoltà: alcuni saranno ricollocati nelle strutture del Comune o dell’Ater -Regione Lazio, altri nelle strutture della società della Banca d’Italia. Per due anni pagheranno solo le spese di acqua, luce e gas. “Tutti gli interessati hanno già sottoscritto un progetto di inclusione sociale. Per tutta la durata delle operazioni sarà presente la Sala Operativa Sociale di Roma Capitale, svolgendo attività di mediazione e aiuto”, così si legge in una nota pubblicata sul sito del Comune di Roma. “Le strutture in cui si trasferiranno gli ex occupanti garantiranno ai minorenni la possibilità di continuare la scuola”. Tra gli sgomberi senza soluzione a cui Roma si sta abituando, la formula applicata alla liberazione del Palazzo di Via Carlo Felice forse potrebbe e dovrebbe diventare un modello da adottare. La Presidente del Municipio 1, Sabrina Alfonsi ha precisato: “Un nuovo modo di intervenire sulle situazioni di occupazione è possibile, rovesciando la prospettiva e partendo dalle garanzie per il rispetto dei diritti delle persone per arrivare al rispetto del principio di legalità”. Noi intanto aspettiamo di capire cosa succederà invece al Palazzo occupato da CasaPound con le sue insegne, le numerose e vistose videocamere di controllo all’ingresso, le guardie del corpo, come fosse la sede di una Istituzione Pubblica! Ma dopo il caso della Nave Diciotti e l’applicazione dell’Immunità Parlamentare per il Ministro dell’Interno e per tutto il Governo assieme a lui, abbiamo già capito che nell’Italia 2019, finché dura, appunto la Legge NON è uguale per tutti e si possono sequestrare le persone e occupare Palazzi, stando sicuri che qualcuno ti difenderà e impedirà che queste azioni illegali possano continuare.
Il tema di questa settimana riguarda gli sgomberi di edifici occupati, “promossi” dal Ministero dell’Interno ( o delle Interiora ) che potranno avvenire senza la sicurezza di soluzioni alternative come invece era stato stabilito dal precedente ministro del governo Gentiloni. Solamente a Roma sembra che siano poco meno di 100 le occupazioni in atto. A cura di Mondita Associazione.
la piazza della città di radio3 con 'a ciambra' di jonas carpignano, con pietro del soldà, sara sanzi e gli ascoltatori donato, maririta e grazia.
1-L'Europa non può più guardare dall'altra parte. A Bruxelles decine di migliaia di catalani per la libertà dei prigionieri politici. Tra due settimane le elezioni (Joan Rabaseda, sindaco di Arenys De Munt, in Catalogna).2-Proteste nei territori palestinesi dopo il discorso di Trump su Gerusalemme. Ci sono dei feriti. Hamas chiama a una nuova intifada (Luisa Nannipieri).3-Prove di dialogo fra Grecia e Turchia. Erdogan in visita ad Atene. Un presidente turco non visitava il paese vicino da 65 anni. Clima molto teso (Dimitri Bettoni, Osservatorio Balcani e Caucaso)...4-Il futuro della zona euro. La commissione UE ha presentato la sua proposta questa settimana. Sarà la base per il dibattito dei prossimi mesi...La Germania conterà ancora di più (Maria Maggiore).5-Sgomberi e demolizioni alla periferia di Pechino. Le grandi città cinesi si allargano e respingono i migranti rurali, la forza lavoro del boom economico...La classe media non gradisce (Gabriele Battaglia). 6-World music. Abatwa, del produttore americano Ian Brennan (Marcello Lorrai)
1-L'Europa non può più guardare dall'altra parte. A Bruxelles decine di migliaia di catalani per la libertà dei prigionieri politici. Tra due settimane le elezioni (Joan Rabaseda, sindaco di Arenys De Munt, in Catalogna).2-Proteste nei territori palestinesi dopo il discorso di Trump su Gerusalemme. Ci sono dei feriti. Hamas chiama a una nuova intifada (Luisa Nannipieri).3-Prove di dialogo fra Grecia e Turchia. Erdogan in visita ad Atene. Un presidente turco non visitava il paese vicino da 65 anni. Clima molto teso (Dimitri Bettoni, Osservatorio Balcani e Caucaso)...4-Il futuro della zona euro. La commissione UE ha presentato la sua proposta questa settimana. Sarà la base per il dibattito dei prossimi mesi...La Germania conterà ancora di più (Maria Maggiore).5-Sgomberi e demolizioni alla periferia di Pechino. Le grandi città cinesi si allargano e respingono i migranti rurali, la forza lavoro del boom economico...La classe media non gradisce (Gabriele Battaglia). 6-World music. Abatwa, del produttore americano Ian Brennan (Marcello Lorrai)
1-L'Europa non può più guardare dall'altra parte. A Bruxelles decine di migliaia di catalani per la libertà dei prigionieri politici. Tra due settimane le elezioni (Joan Rabaseda, sindaco di Arenys De Munt, in Catalogna).2-Proteste nei territori palestinesi dopo il discorso di Trump su Gerusalemme. Ci sono dei feriti. Hamas chiama a una nuova intifada (Luisa Nannipieri).3-Prove di dialogo fra Grecia e Turchia. Erdogan in visita ad Atene. Un presidente turco non visitava il paese vicino da 65 anni. Clima molto teso (Dimitri Bettoni, Osservatorio Balcani e Caucaso)...4-Il futuro della zona euro. La commissione UE ha presentato la sua proposta questa settimana. Sarà la base per il dibattito dei prossimi mesi...La Germania conterà ancora di più (Maria Maggiore).5-Sgomberi e demolizioni alla periferia di Pechino. Le grandi città cinesi si allargano e respingono i migranti rurali, la forza lavoro del boom economico...La classe media non gradisce (Gabriele Battaglia). 6-World music. Abatwa, del produttore americano Ian Brennan (Marcello Lorrai)
Sabato 19 novembre una trentina di persone, ospitate in un centro umanitario temporaneo allestito a Roma da Medu, Medici per i diritti umani, insieme agli attivisti del centro Baobab, sono state sgomberate e portate presso gli uffici dell’immigrazione per accertamenti. Si tratta del settimo sgombero in una sequenza che lascia queste persone per la strada, prive di diritti e di garanzie. Secondo Alberto Barbieri, coordinatore generale di Medu, Medici per i diritti umani, «È una condizione inaccettabile».
Sabato 19 novembre una trentina di persone, ospitate in un centro umanitario temporaneo allestito a Roma da Medu, Medici per i diritti umani, insieme agli attivisti del centro Baobab, sono state sgomberate e portate presso gli uffici dell’immigrazione per accertamenti. Si tratta del settimo sgombero in una sequenza che lascia queste persone per la strada, prive di diritti e di garanzie. Secondo Alberto Barbieri, coordinatore generale di Medu, Medici per i diritti umani, «È una condizione inaccettabile».
1-Migranti invisibili. In Libano sono sempre più frequenti gli sgomberi dei campi profughi siriani. Beirut non ha mai firmato la Convenzione di Ginevra sui rifugiati (Paola Pogliani, Operazione Colomba).2-L'Europa alla ricerca di leader anti-populisti. Come Angela Merkel è diventata il baluardo della democrazia e dell'Europa unita (Alessandro Principe).3-I narcos e il business dell'immigrazione. In viaggio con i migranti del Centro-America verso gli Stati Uniti. Quinta puntata (Sara Milanese)...4-Land Grabbing: il business dei contratti segreti, utilizzati per comprare più di 40milioni di ettari di terra (Marta Gatti).5-Regina Tchelli. La cuoca anti-spreco che si è rifiutata di lavorare durante le Olimpiadi di Rio de Janeiro. L'intervista di Esteri (Bianca Senatore).6-Rivoluzioni Violate. Il libro di Osservatorio Iraq e Un Ponte Per che racconta l'eredità delle primavere arabe (Fouad Rouheia)
1-Migranti invisibili. In Libano sono sempre più frequenti gli sgomberi dei campi profughi siriani. Beirut non ha mai firmato la Convenzione di Ginevra sui rifugiati (Paola Pogliani, Operazione Colomba).2-L'Europa alla ricerca di leader anti-populisti. Come Angela Merkel è diventata il baluardo della democrazia e dell'Europa unita (Alessandro Principe).3-I narcos e il business dell'immigrazione. In viaggio con i migranti del Centro-America verso gli Stati Uniti. Quinta puntata (Sara Milanese)...4-Land Grabbing: il business dei contratti segreti, utilizzati per comprare più di 40milioni di ettari di terra (Marta Gatti).5-Regina Tchelli. La cuoca anti-spreco che si è rifiutata di lavorare durante le Olimpiadi di Rio de Janeiro. L'intervista di Esteri (Bianca Senatore).6-Rivoluzioni Violate. Il libro di Osservatorio Iraq e Un Ponte Per che racconta l'eredità delle primavere arabe (Fouad Rouheia)
Ospite: Marco Granelli, Assessore alla sicurezza del Comune di Milano
Ospite: Marco Granelli, Assessore alla sicurezza del Comune di Milano
podcast della puntata del 23 luglio 2014. Raccontiamo lo scandalo del Watergate, l'architetto che ha disegnato il Watergate e in diretta lo sgombero di ZAM a Milano
podcast della puntata del 23 luglio 2014. Raccontiamo lo scandalo del Watergate, l'architetto che ha disegnato il Watergate e in diretta lo sgombero di ZAM a Milano