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Preghiera dei Martiri. Meditazione di mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Giovanni 10,11-18
Preghiera con i Santi. Meditazione di mons. Vincenzo Paglia sul Libro dell'Apocalisse 7, 4-10
Preghiera del tempo di Natale. Meditazione di Mons. Vincenzo Paglia sugli Atti degli Apostoli (At 2,37-47)
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Zelensky e le forze che mancano, Meloni show al senato, il capodanno a Roma. Con Donatella Gianforma, di Donna Moderna, abbiamo parlato dei preparativi (menu, addobbi...), ma anche le cose belle da fare/vedere a Natale, approfittando delle feste. Dopo 62 anni di attività, Angelo Bernasconi, titolare della pasticceria storica di Milano, San Gregorio, ha deciso di chiudere definitivamente. Costi troppo alti, nessuno disposto a raccogliere la sua eredità commerciale... tante le ragioni. Il punto sulla chiusura di molti locali storici in Italia con Aldo Cursano, vice Presidente vicario di FIPE-Confcommercio. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Si avvicinano le feste e l'ansia dei chili in eccesso si fa sentire. Come prepararci al meglio per i pranzi e i cenoni? Ci ha raggiunti in diretta Vittoria Giannini, nutrizionista. Torniamo a parlare del Giubileo. In diretta con noi l'arcivescovo Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia accademia per la vita. L'attualità, commentata daldirettore editoriale del giornale Libero, Daniele Capezzone. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.
Preghiera con i Santi. Meditazione di mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Luca (Lc. 5,17-26)
Preghiera per la Chiesa. Meditazione di mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Marco 4, 26-34
Preghiera con i Santi. Memoria di San Francesco. Meditazione di mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Matteo (Mt 19,16-26)
Preghiera con i Santi. Meditazione di mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Marco (Mc 4,26-34)
Preghiera con i Santi. Meditazione di mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Giovanni (Gv 8,1-11)
Preghiera per la Chiesa. Meditazione di mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Matteo (Mt 9,36 - 10,18)
Preghiera per la Chiesa. Meditazione di Mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Giovanni (Gv 17, 11-24)
Preghiera con i Santi. Meditazione di mons. Vincenzo Paglia sugli Atti degli Apostoli 2,36-41
Preghiera del Tempo di Pasqua. Meditazione di Mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Luca (Lc 24,13-35)
Preghiera per la Chiesa. Meditazione di mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Marco (Mc 12,28-34)
MILANO (ITALPRESS) - Il rapido sviluppo dell'intelligenza artificiale fa nascere nuovi interrogativi sui possibili squilibri della società digitale, sui limiti delle tecnologie e sui rischi dell'innovazione: sono questi i temi al centro de “Il mondo nuovissimo. Dialoghi su etica e intelligenza artificiale”, scritto da Fabio De Felice, professore di Ingegneria all'Università degli Studi di Napoli Parthenope, e da Roberto Race, consulente in corporate e reputation strategy per multinazionali ed imprese ad alto tasso di innovazione. Edito da Luiss University Press e con la prefazione del presidente della Pontificia Accademia per la Vita, Vincenzo Paglia, “Il mondo nuovissimo” vede confrontarsi i due autori sull'impatto dell'innovazione in diversi ambiti, dall'arte all'innamoramento, dalla globalizzazione all'economia circolare. Italpress li ha intervistati.trl/sat/gsl
MILANO (ITALPRESS) - Il rapido sviluppo dell'intelligenza artificiale fa nascere nuovi interrogativi sui possibili squilibri della società digitale, sui limiti delle tecnologie e sui rischi dell'innovazione: sono questi i temi al centro de “Il mondo nuovissimo. Dialoghi su etica e intelligenza artificiale”, scritto da Fabio De Felice, professore di Ingegneria all'Università degli Studi di Napoli Parthenope, e da Roberto Race, consulente in corporate e reputation strategy per multinazionali ed imprese ad alto tasso di innovazione. Edito da Luiss University Press e con la prefazione del presidente della Pontificia Accademia per la Vita, Vincenzo Paglia, “Il mondo nuovissimo” vede confrontarsi i due autori sull'impatto dell'innovazione in diversi ambiti, dall'arte all'innamoramento, dalla globalizzazione all'economia circolare. Italpress li ha intervistati.trl/sat/gsl
22 gennaio 2024 - Mons. Vincenzo Paglia
Preghiera della Santa Croce. Meditazione di mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Giovanni 15,1-8
Preghiera del tempo di Natale. Meditazione di mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Matteo (Mt 2,13-18)
Preghiera del tempo di Natale. Meditazione di mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Matteo (Mt 2,13-18)
Festa di Sant'Andrea. Preghiera degli Apostoli, Meditazione di Mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Marco (1,14-20)
Preghiera della Santa Croce. Meditazione di mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Luca (Lc 11,1-13)
Memoria di tutti coloro che si sono addormentati nel Signore. Meditazione di Mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Giovanni (Gv 11,32-44)
Preghiera con Maria Madre del Signore. Meditazione su Apocalisse 12,1-6 di mons. Vincenzo Paglia
Luigi Zoja"Fragilità umana, fragilità del pianeta"Pianeta Terra Festivalwww.pianetaterrafestival.itDomenica 8 ottobre 2023Pianeta Terra Festival, LuccaLuigi Zoja, Vincenzo Paglia, Simonetta Fiori"Fragilità umana, fragilità del pianeta"La fragilità è un tratto comune a tutti e a tutto. Nulla le sfugge. La natura è fragile: è fragile il nostro corpo nei suoi meccanismi biologici che facilmente si alterano e si rompono; sono fragili le nostre emozioni e le nostre relazioni, che riempiono di senso la nostra vita; sono fragili e mutevoli i nostri comportamenti e le nostre abitudini; fragile la ragione che si scontra continuamente con il suo limite, oltre il quale si dà solo arroganza. Come facciamo i conti con tutto questo? A discuterne un uomo di fede e uno psicoanalista, due figure emblematiche.Luigi Zoja"Sotto l'iceberg"Presenze inconsce nella società e nella storiaBollati Boringhieriwww.bollatiboringhieri.itL'inconscio è come un iceberg: conosciamo per via diretta solo una piccola parte della psiche umana. Per quanto ci impegniamo a portare in superficie le parti sommerse, l'iceberg continuerà a riaffondare, fino a trascinare sott'acqua un'analoga porzione del sé. La percentuale emersa non può aumentare: è una legge «naturale» ineludibile, su cui la psicologia junghiana àncora la propria riflessione. È da questa premessa teorica che muove questo libro: l'inconscio è una massa dominante. Ci sembra di volere una certa cosa, e poi i fatti mostrano che volevamo tutt'altro (magari il contrario!): il desiderio vero era sommerso nella parte della mente a noi nascosta, l'inconscio. Anche ciò che ci è più caro – il lavoro, gli affetti – è spesso oggetto di passioni che ignoriamo. Non perché manchiamo di sincerità: semplicemente, non ne siamo consapevoli. In questa raccolta di articoli, saggi, conferenze, Luigi Zoja – con la sua pluridecennale esperienza sia di studio sia clinica – illumina i tortuosi sentieri dell'inconscio, a livello individuale ma soprattutto collettivo. Ecco che allora Medea e Sofocle, Borges e Neumann, la filosofia e il cinema, diventano – sotto le fini lenti di Zoja – caleidoscopi in cui osservare la nostra mente sociale. E così le tragedie storiche del Novecento, ma anche i fenomeni quotidiani piccoli e grandi: i sogni (e il loro apparente opposto, l'insonnia), il complottismo, i rapporti di genere. Filo conduttore è una constatazione inaggirabile: i pensieri coscienti sono solo una minima parte – e non la più rilevante – delle attività mentali. Una consapevolezza dalla quale dovremmo essere al contempo intimoriti e intrigati. Perché vale per tutti noi: la dimensione inconscia è la regola, la coscienza l'eccezione. I terapeuti dialogano di continuo con persone convinte di aver compiuto «scelte» sbagliate, delle quali si domandano angosciate le ragioni. La tragedia – antenata della psicoanalisi, come suggerisce Zoja – parlava, con ben altro potere evocativo, di destino. L'uomo moderno teme il senso tragico, e ha sostituito questo agente potente e misterioso con termini asettici. Che fanno meno paura, ma rischiano di offuscare parti decisive di noi.Luigi Zoja, psicoanalista, è stato presidente del Centro Italiano di Psicologia Analitica dal 1984 al 1993, dell'International Association for Analytical Psychology, che raggruppa gli analisti junghiani nel mondo, dal 1998 al 2001 e, infine, del Comitato Etico Internazionale. Già docente presso il C.G. Jung Institut di Zurigo e l'Università dell'Insubria, insegna attualmente presso l'Università di Macao (Cina). Ha pubblicato numerosi libri, tra i quali i più recenti sono: Il gesto di Ettore. Preistoria, storia, attualità e scomparsa del padre (2000); Centauri. Alle radici della violenza maschile (2016); Vedere il vero e il falso (2018); Dialoghi sul male. Tre storie (2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Preghiera con i Santi. Meditazione di Mons. Vincenzo Paglia sul libro del profeta Isaia (Is 52, 7-12)
Preghiera con i Santi. Meditazione di Monsignor Vincenzo Paglia sul libro del Profeta Isaia (Is 2,1-5)
Liturgia eucaristica: Vigilia della Festa dei santi apostoli Pietro e Paolo. Omelia di mons. Vincenzo Paglia
Preghiera con Maria, Madre del Signore. Meditazione di Mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Matteo (Mt 13, 24-30)
Preghiera con i Santi. Meditazione di mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Matteo 10,26-33
Preghiera per la Chiesa, Meditazione di Mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Marco (Mc 1,29-39)
Preghiera della Santa Croce. Meditazione di mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Giovanni 21, 1-14
Is There Anything We Can Do About It? This week on A Podcast About Catholic Things, Eric (The Ambassador of Common Sense) and Dan (The Ambassador Of Nonsense) discuss the rash of 'white beatings' that have become a phenomenon over the past 5 years. In the 90s, most of us thought racism was a thing of the past… but the left has revived it in a way that's hardly believable. But it is really that bad? In the news, Anglicans reject their latest leader. UK launches warning system and fails. Goodbye Tucker Carlson… what's next? Northern lights in southern America. Japan loses contact with lunar lander. MMA fighter challenges women. Father fighting to save his son's gender. 'Pro-lifers' against Trump. Supreme Court rejects case against abortion pill. Pride parade canceled in Florida. Bud Light still sinking. ABP Pagila defends suicide. Missouri diocese says no religious exemptions for vaccines--Mississippi backs exemptions. Backpay for employees fired for not accepting vaccine. Josh Alexander gets backing. Pope Francis selecting lay bishops. Denmark makes funny she-man statue. In the world of nonsense, Germans must see nudity and pay full price. TSA looking for vampires. Nudists don't want to be filmed. Show Notes: Dan's: Some naked newshttps://apnews.com/article/frankfurt-landlord-naked-naturism-germany-c22c131d68684426da908f82ec040c65TSA is on the lookout for vampireshttps://www.nbcchicago.com/news/local/chicago-man-carrying-vampire-straw-arrested-boston-airport/3127588/And yet more naked newshttps://www.wral.com/story/vienna-nudists-oppose-plans-for-cable-car-over-their-beach/20822852/ Eric's Notes: MMA fighter challenges gender-confused women to a match. Guess how many have accepted https://www.lifesitenews.com/blogs/mma-fighter-challenges-gender-confused-women-to-a-match-guess-how-many-have-accepted/ Jake Shields is making a real point. Since trans men are real men I would like to challenge the 10 toughest trans men in the world to a fight. I fight them with no training camp and no rest between each fight. Let's go, alphabet people get your 10 best and prove me wrong. My offer has been updated, I will fight Mike Jackson and 10 trans men. This is a serious offer so get your team ready A million views and not a single trans Man has stepped up to accept my challenge. I'm starting to think they don't have the b[****] to fight me. Young father in custody battle to protect 3-year-old son from gender-confused mother https://www.lifesitenews.com/news/young-father-in-custody-battle-to-protect-3-year-old-son-from-gender-confused-mother/ 'Sawyer says his mother tells him he is both a boy and a girl, but Sawyer is fully aware he is a boy,' father Harrison Tinsley explained in a fundraiser for his legal expenses. ‘Morally indefensible': Pro-life leaders rebuke Trump camp for saying abortion should be left to states https://www.lifesitenews.com/news/morally-indefensible-pro-life-leaders-rebuke-trump-camp-for-saying-abortion-should-be-left-to-states/ The answer drew reactions from various pro-life leaders, groups, and figures. Susan B. Anthony Pro-Life America president Marjorie Dannenfelser called Trump's “states-only” position “morally indefensible” and vowed to “oppose any presidential candidate who refuses to embrace at a minimum a 15-week national standard.” Americans United for Life, without mentioning Trump, advocated “hold[ing] presidential hopefuls to the standard of supporting a national Pain Capable Abortion Ban.” Live Action president Lila Rose declared that Trump “has DISQUALIFIED himself from the nomination of our nation's pro-life political party.” What is behind Trump's sudden move to the left? https://www.lifesitenews.com/opinion/what-is-behind-trumps-sudden-move-to-the-left/ U.S. Supreme Court protects access to abortion pill mifepristone https://www.lifesitenews.com/news/breaking-u-s-supreme-court-protects-access-to-abortion-pill-mifepristone/ The pro-abortion ruling, which was not explained, was decided in a 7-2 vote, with Justices Clarence Thomas and Samuel Alito being the dissenting voices. After pushing back its decision earlier in the week, the Supreme Court of the United States ruled Friday to, at least temporarily, preserve access to abortion-inducing pill mifepristone as a lawsuit against the drug works its way through the federal court system. LGBT group cancels Florida ‘pride' parade as DeSantis prepares to ban drag shows for kids https://www.lifesitenews.com/news/lgbt-group-cancels-florida-pride-parade-as-desantis-prepares-to-ban-drag-shows-for-kids/ The group opted to cancel its parade and institute a minimum age limit for its ‘Pridefest' out of concern over the impacts of a Florida law that would ban indecent shows for kids. Project Veritas reveals gender clinics helping children ‘transition' as young as 8 years old https://www.lifesitenews.com/news/project-veritas-reveals-gender-clinics-helping-children-transition-as-young-as-8-years-old/ A social worker with a Texas medical center told an undercover reporter that some kids are getting started on transitioning ‘as young as eight, nine.' A New York adolescent medicine doctor said the gender center would prescribe puberty-blocking drugs to a 10-year-old. Bud Light marketing VP takes leave of absence amid Dylan Mulvaney trans controversy https://www.lifesitenews.com/news/bud-light-marketing-vp-takes-leave-of-absence-amid-dylan-mulvaney-trans-controversy/ Bud Light sales drop 17%, second marketing exec takes leave amid Dylan Mulvaney backlash https://www.lifesitenews.com/news/bud-light-sales-drop-17-second-marketing-exec-takes-leave-amid-dylan-mulvaney-backlash/ Abp. Paglia defends assisted suicide as ‘greatest common good possible' for dying people https://www.lifesitenews.com/news/abp-paglia-defends-assisted-suicide-as-possible-greatest-common-good-for-people-dying/ The president of the regularly scandalous Pontifical Academy for Life has “Personally, I would not practice suicide assistance,” he said “but I understand that legal mediation may be the greatest common good concretely possible under the conditions we find ourselves in.” Vincenzo Paglia (born 20 April 1945) is an Italian prelate of the Catholic Church. He is the president of the Pontifical Academy for Life and grand chancellor of the John Paul II Pontifical Theological Institute for Marriage and Family Sciences. Pontifical Academy for Life tries to clarify Abp. Paglia's troubling assisted suicide comments https://www.lifesitenews.com/news/pontifical-academy-for-life-tries-to-clarify-abp-paglias-troubling-assisted-suicide-comments/ Canadian pro-life leader calls upon Abp. Paglia to resign over assisted suicide comments https://www.lifesitenews.com/opinion/euthanasia-prevention-coalition-chief-calls-upon-abp-paglia-to-resign-from-pontifical-academy-for-life/ Alex Schadenberg has always stayed out of Church politics but now feels strongly that the Pontifical Academy for Life chief must step down as president. Missouri diocese refuses religious exemptions for vaccines, citing ‘moral responsibility' https://www.lifesitenews.com/news/missouri-diocese-refuses-religious-exemptions-for-vaccines-citing-moral-responsibility/ The Diocese of Jefferson City's refusal to grant vaccination religious exemptions to Catholics, while giving them to non-Catholics, is driving Catholic families to seek other schooling options. The Catholic Diocese of Jefferson City is refusing to grant religious exemptions from vaccination to Catholics, citing a “moral responsibility” to receive vaccines even when they are produced using fetal cell lines derived from aborted babies. Federal judge rules Mississippi must allow religious exemptions for school vaccines District Judge Halil "Sul" Ozerden's ruling leaves only five states that mandate shots without religious exemptions on kids Judge orders Chicago to reinstate, give back pay to city employees fired for refusing COVID shots https://www.lifesitenews.com/news/judge-orders-chicago-to-reinstate-give-back-pay-to-city-employees-fired-for-refusing-covid-shots/ Pope Francis said SSPX priests ‘are not schismatics': retired Swiss bishop In a new video, Bishop Vitus Huonder calls the 1988 excommunication of SSPX bishops 'unjust,' while also saying Pope Francis personally told him the priests of the Society are 'not schismatics.' ‘I Stand with Josh Alexander' international walkout protest planned for May 17 https://www.lifesitenews.com/news/i-stand-with-josh-alexander-international-walkout-protest-planned-for-may-17/ Liberty Coalition Canada is encouraging supporters around the globe to offer a peaceful witness in solidarity with the student who was banned from his Catholic high school for saying there are only two genders. Media pays no attention when drag queen ‘mom' is convicted of 11 child sex abuse crimes https://www.lifesitenews.com/blogs/media-pays-no-attention-when-drag-queen-mom-is-convicted-of-11-child-sex-abuse-crimes/ Kelsey Boren, the mentor to an 11-year-old drag queen whose scheduled appearance last fall at an Oregon pub drew protests, pleaded guilty to 'encouraging sexual abuse.' Eugene, Oregon. Parents were protesting an event featuring an 11-year-old drag queen whose mentor, a “drag mom” named Kelsey Boren who also moonlights as a drag queen called “Alwaiz Craving,” had recently been arrested for child sex abuse crimes Vatican preparing document for couples living in ‘new unions' after ‘marriage failure' https://www.lifesitenews.com/news/vatican-preparing-document-for-couples-living-in-new-unions-after-marriage-failure/ Cdl. Kevin Farrell, a notable promoter of Pope Francis' 2016 apostolic exhortation Amoris Laetitia, revealed that his dicastery was preparing a document in line with the Pope's wishes on people who ‘live in new unions' after ‘marriage failure.' Pope Francis to personally select lay men, women to form up to 25% of Synodal vote https://www.lifesitenews.com/news/pope-francis-allows-lay-men-and-women-to-vote-in-synod-on-synodality/ Georgia school district to reinstate, pay $181k to teacher fired for opposing LGBT children's book https://www.lifesitenews.com/news/georgia-school-district-to-reinstate-pay-181k-to-teacher-fired-for-opposing-lgbt-childrens-book/ Alliance Defending Freedom says the case illustrates the need for Georgia's Parents Bill of Rights. A Georgia school district has come to a settlement with a substitute teacher it fired for taking issue with an LGBT children's book, agreeing to reinstate Lindsey Barr and pay her $181,000 in legal fees and damages. Denmark's formerly named ‘Women's Museum' now features statue of breastfeeding man https://www.lifesitenews.com/news/denmarks-formerly-named-womens-museum-now-features-statue-of-breastfeeding-man/ The display in what is now Gender Museum Denmark has caused controversy. VIEW ON APPLE PODCASTS VIEW ON GOOGLE PODCASTS VIEW ON AMAZON VIEW ON AUDIBLE VIEW ON CASTBOX VIEW ON PODCASTADDICT VIEW ON STITCHER VIEW ON BITCHUTE VIEW ON RUMBLE VIEW ON TUNE-IN VISIT US ON FACEBOOK
Geistliche Lesung | Laudes Gründonnerstag | Vincenzo Paglia by Groß Sankt Martin | Köln
Preghiera della Settimana Santa. Meditazione di mons. Vincenzo Paglia su Matteo 26, 6-13
Preghiera con i Santi. Meditazione di mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Matteo 10,37-42
Preghiera con Maria Madre del Signore. Meditazione di mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Marco (Mc 4,35-41)
In tanti alla liturgia in ricordo di Modesta. Mons. Vincenzo Paglia: “La sua memoria ha creato un grande movimento di solidarietà”
Preghiera con i Santi. Meditazione di mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Giovanni 12,20-28
Come un capello o una ragnatela, la fragilità - apparentemente una debolezza - può rivelarsi una forza. Lo sanno bene Simone Weil, Italo Calvino, Vincenzo Paglia, James Hillman, Tennessee Williams. Ma nell'episodio di oggi c'entrano anche Spiderman, due elefanti, un unicorno di vetro e un piccolo interludio triste. Parole come "anima", "carattere", "cura" riparano con l'oro del Kintsugi le nostre ferite e ci spingono a lanciarci , nonostante le nostre vulnerabilità, nella vita.
Preghiera del tempo di Natale. Meditazione di mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Luca 2, 22-35
Liturgia della Vigilia di Natale con la Comunità di Sant'Egidio. Omelia di mons. Vincenzo Paglia
Preghiera per i poveri. Meditazione di mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Luca 21,25-28. 34. 36
Žmogaus gyvybės apsauga ir puoselėjimas nuo prasidėjimo iki natūralios mirties yra Bažnyčios misijos šerdis. Tačiau kaip geriausiai tai liudyti pasaulyje, kuriame dažnai jaučiamas priešiškumas krikščioniškam mokymui? Daugelis konservatyvių katalikų neslepia nepasitenkinimo, kad žmogus, kuriam popiežius Pranciškus patikėjo atsakomybę tęsti šią diskusiją, stengiasi pakeisti Bažnyčios požiūrį į žmogaus gyvybės gynimą. Arkiv. Vincenzo Paglia, Popiežiškosios Gyvybės akademijos prezidentas ir Popiežiškojo Jono Pauliaus II santuokos ir šeimos mokslų teologinio instituto kancleris, yra įsitikinęs, kad būti „už gyvybę“ reiškia daugiau nei tik iš naujo išdėstyti tradicinį Bažnyčios nepritarimą abortams ir kontracepcijai. Plačiau – vedamojo skiltyje.Įspūdžiais iš Krokuvoje vykusio jaunimo simpoziumo „Kelkis! Kristus tave šaukia“ dalinasi Vilniaus arkivyskupijos jaunimo centro vadovė Kristina Trinkūnaitė ir referentė Miglė Viselgaitė.Lauryno Peluričio komentaras, skirtas Tarptautinei filosofijos dienai.Redaktorė Rūta Tumėnaitė
Preghiera con i martiri, meditazione di mons. Vincenzo Paglia su Eb 12,1-4. Memoria di san Callisto (+222), papa. Amico dei poveri, fondò la casa di preghiera sulla quale sarebbe sorta la basilica di Santa Maria in Trastevere. Memoria di san Oscar Romero.
Queste parole chiudono il discorso missionario di Gesù; secondo la tradizione di Matteo che è meno drastica rispetto a quella dell'evangelista Luca, le parole suonano severe “chi ama il padre o la madre più di me, il figlio, la figlia, chi non prende la sua croce non è degno di me”. Per tre volte Gesù ripete che chi non lo ama al di sopra di tutto e di tutti non è degno di lui. Non è un'esagerazione, anche perché nessuno di noi comunque è degno di Gesù, ognuno di noi può riconoscere il proprio peccato, la propria grettezza, quanto è grande il suo io davanti a lui. Ed è solo la chiamata di Gesù che ci rende degni, la nostra dignità è come se fosse posta fuori di noi. A noi ha chiesto di accoglierla, perché ci viene data, non è originaria di ciascuno di noi, è un dono che il Signore ci fa. E possiamo dire che in questo tempo, dopo la Pentecoste, la nostra dignità è obbedire, conservare, ascoltare quello spirito che c'è stato donato, per compiere la missione stessa di Gesù. La nostra dignità sorelle e fratelli è nello spirito e nel dono che il Signore fa a ciascuno di noi. La stessa Fede non è una conquista, la stessa fede è un dono che ci viene dato e da parte nostra c'è chiesto l'ascolto. Sì da parte nostra è chiesto la disponibilità ad accoglierla, ad accogliere la fede, ad accogliere il dono, ad accogliere lo Spirito. https://www.santegidio.org/
Il Vangelo che abbiamo ascoltato riporta una delle poche preghiere di Gesù presenti nei Vangeli. E l'evangelista la colloca all'inizio della missione pubblica di Gesù, appena inviato i Dodici, che intraprendono con lui la missione che il Padre gli ha affidato, quella della salvezza di tutti gli uomini. E' il sogno di Dio non solo su Israele, ma sul mondo intero e sorprende che Gesù per questa missione così alta, così decisiva, abbia scelto, come suoi collaboratori, dei semplici pescatori o comunque uomini di umile condizione. Lo ha fatto appositamente, appare ben chiaro fin dall'inizio della preghiera che abbiamo ascoltato: “Ti rendo lode o Padre Signore del cielo e della terra perché hai tenuto nascoste queste cose - cioè il regno di Dio, il suo sogno sul mondo - ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli”. Il termine greco, usato qui, significa bambini piccoli, minorenni, non adulti, appunto piccoli; non lo ha rivelato ai sapienti, agli scribi, ai dotti. Il ringraziamento di Gesù è per quel piccolo gruppo che gli sta accanto, è questa la sostanza della benedizione di Gesù, non tanto perché è nascosto il regno ai dotti, ma perché lo ha rivelato ai piccoli. https://www.santegidio.org/
Il Vangelo che abbiamo ascoltato riporta la seconda parte del grande discorso missionario di Gesù ai Dodici. Alla fine del capitolo precedente, il capitolo 9, Gesù - nota l'evangelista - si era commosso sulle folle che lo seguivano, perché erano stanche e sfinite, come pecore senza pastore e decide, per questa compassione, di raccogliere i Dodici ed inviarli, per compiere la sua stessa missione, dando loro il suo stesso potere. E li avverte, in questa seconda parte, di non aver paura degli uomini; forse mentre parlava, Gesù leggeva negli occhi di quel piccolo gruppo di Dodici qualche timore di fronte a quella folla; chiunque di quei Dodici avrebbe potuto dire:”Ma cosa posso fare di fronte a tanta gente? Come posso rispondere alle innumerevoli domande che vengono poste? Come riuscirò a superare le numerose difficoltà che si presentano?”. E gli interrogativi potrebbero continuare, anche per noi:”Cosa possiamo fare di fronte a questo tempo così difficile?”. Eppure Gesù disse loro più di una volta ”Non abbiate paura” anzi li esorta a predicare sulle terrazze, sui tetti, quello che hanno sentito nel segreto. “Quello che ascoltate all'orecchio predicatelo sui tetti”. Quelle parole che Gesù rivolge a quel gruppo dei Dodici nell'intimità della loro fraternità, loro sono chiamati a praticarlo e a comunicarlo, uscendo dal loro piccolo cerchio. https://www.santegidio.org/
Il brano evangelico, che abbiamo ascoltato, ci riporta all'inizio della predicazione di Gesù: la chiamata dei primi quattro discepoli. Anche noi, questa sera, come quelle folle, siamo radunati per ascoltare la parola del Vangelo; tutti abbiamo i nostri occhi fissi sul volto del Signore, perché quella parola ci tocca il cuore, perché quella parola finalmente ci fa alzare lo sguardo da noi stessi, ci fa uscire dai nostri luoghi abituali e ci mette tutti su quella riva del mare di Genesaret ad ascoltare il Signore. Ascoltiamo questa pagina dopo aver celebrato la festa della Pentecoste, l'inizio della predicazione della Chiesa, quella volta, senza Gesù. Ma in realtà tra questi due inizi c'è una cosa in comune, la parola di Dio. E' il Vangelo che attrae quelle folle, quei discepoli, come quel giorno di Pentecoste, quando tutti i popoli radunati davanti a quella porta del Cenacolo, ascoltavano la predicazione; e c'è un parallelismo che ci coglie, che ci colpisce. Qui è Gesù che parla e parla però dalla barca di Simone; nella Pentecoste è Simone, è Pietro, che parla, ma la parola è la stessa, quella di Gesù, come a indicare che il cammino della chiesa è segnato sempre dall'ascolto della parola di Dio, ascoltata e predicata. https://www.santegidio.org/
Il Vangelo che abbiamo ascoltato chiude il giorno di Pasqua del Signore risorto; l'evangelista Luca racchiude Il mistero della Pasqua solo in quel giorno, non parla dei 40 giorni, non racconta le diverse apparizioni, i diversi incontri, come a volerci far sostare nella Pasqua raccontata in quel solo giorno, nel quale ha passato la gran parte delle ore con i due discepoli di Emmaus. Sono due discepoli di cui conosciamo il nome solo di uno, mentre l'altro è sconosciuto. Ma quel che sorprende di questa pagina evangelica e ci fa riflettere è che Gesù in quella sera aprì loro la mente per comprendere le Scritture. E' il senso della nostra preghiera serale; anche quel giorno era sera e Gesù Risorto apparve ai discepoli riuniti nel Cenacolo. Preghiamo insieme e ascoltiamo insieme la parola del Signore che ci confida Il mistero della Pasqua: Cristo morto e risorto deve essere predicato a tutti i popoli della terra, cominciando da Gerusalemme. C'è come un'ansia di universalità, già in quella sera, come nella nostra preghiera di ogni sera; un'ansia di universalità, perché la parola del Signore possa essere efficace sempre e noi crediamo soprattutto in questo tempo. Dice Gesù in Luca “Di questo voi siete testimoni”. L'evangelista Luca sottolinea la parola testimoni, come il compito affidato sia ai Dodici, sia a tutta la chiesa. https://www.santegidio.org/
Il Vangelo di Luca ci presenta l'inizio del viaggio di Gesù verso Gerusalemme, un viaggio che simboleggia l'intera vita dei credenti, l'intera vita di ciascuno di noi, dell'intera chiesa. Tutti siamo in pellegrinaggio verso il regno; il Signore Gesù ci insegna, ci guida, ci ammaestra su come e perché continuare questo viaggio. Nel capitolo precedente Gesù aveva parlato ai Dodici sulla necessità della missione; ora abbiamo ascoltato, dal capitolo decimo, l'invio di 72 discepoli che dovevano recarsi nei villaggi dove Gesù sarebbe passato per preparare l'incontro di Gesù con la gente. 72 indica il numero dei popoli della terra, così come viene detto nel capitolo decimo del libro della Genesi. E' a dire che l'universalità della predicazione. Non è un'aggiunta successiva, il Vangelo è destinato a tutti i popoli della terra fin dall'inizio, fin dai primi passi della predicazione evangelica. E quando Gesù dice che la messa è abbondante, ossia davvero larga, noi possiamo intendere la vastità del dolore presente nel mondo, l'incredibile frequenza, l'alto numero di conflitti che anche in questo tempo, oltre alla guerra in Ucraina, insanguinano tanti altri paesi. In questa abbondanza c'è anche l'ampiezza della solitudine, dell'abbandono di tanti. Questa sera abbiamo pregato con il salmo 70, la preghiera dell'anziano, una preghiera dove chi è avanti negli anni, invoca la protezione del Signore, perché in tanti lo vogliono allontanare. E Gesù, mentre afferma l'abbondanza della messe, vede la sproporzione tra l'immenso lavoro della predicazione del Vangelo dell'amore, della Pace, un lavoro enorme da compiere, e il piccolo numero dei discepoli. Gesù lo sa bene, Gesù conosce bene la debolezza. i limiti di quei 72 discepoli, ma non sembra darsene tanto pensiero. Non è il numero che sembra frenare Gesù, semmai è preoccupato per la qualità di quei discepoli, o meglio della loro fede, della forza della loro predicazione. https://www.santegidio.org/
Preghiera con Maria, Madre del Signore. Dalla Basilica di Santa Maria in Trastevere, Roma https://www.santegidio.org/
Il Vangelo che abbiamo ascoltato ci spinge a stringerci attorno al Signore Gesù, in questo tempo di Quaresima, mentre lui si avvicina alla Pasqua; siamo ancora in un mondo che vive un tempo tragico di guerre di passione e continuiamo nella nostra preghiera ogni sera ad invocare il Signore. Insieme facciamo nostra quella domanda, che i due Greci posero a Filippo:”Vogliamo vedere Gesù”. E' una domanda che sale intensamente, soprattutto dalle labbra dell'intero popolo ucraino, quello che è rimasto sotto i bombardamenti, i milioni di profughi, costretti alla fuga. Potremmo dire che dall'Ucraina come da tante altre parti di questo nostro mondo, sentiamo questo grido, “Vogliamo vedere Gesù”. Solo in lui infatti riposa la nostra speranza, perché giunga la pace e la salvezza. Quando Filippo e Andrea vanno a riferire a Gesù questa richiesta, egli rispose che era giunta la sua ora, un'ora del tutto diversa da quella della vittoria sugli altri, da quella della prevaricazione sui deboli, da quella dei bombardamenti sugli interni; anche per Gesù era un'ora molto difficile e lo disse al Padre “L'anima mia è turbata e che devo dire Padre salvami da quest'ora? Ma per questo sono giunto a quest'ora”. Gesù parlava della sua Passione e spiegava quell'ora con una piccola parabola “Se il chicco di grano caduto in terra, non muore rimane solo, se invece muore produce molto frutto”. Per Gesù non era bastato venire sulla terra e porre la sua tenda in mezzo a noi, mostrando già così un'amore inimmaginabile agli uomini, ma si è spinto ancor più oltre, ha amato gli uomini fino all'esagerazione, al limite estremo: dare la sua stessa vita fino all'ultima goccia di sangue sulla croce. https://www.santegidio.org/
Questa breve pagina del Vangelo di Marco ci descrive la prima giornata di Gesù a Cafarnao; appena terminato la sua prima predicazione nella Sinagoga, subito, sottolinea Marco, Gesù si reca nella casa di Simone e di Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. Erano i primi quattro che Gesù aveva chiamato e quella casa era diventata la loro dimora, la dimora di quella prima piccola comunità. Erano pochi appena 5 con Gesù, tuttavia ci sono già i segni di una nuova vita, di una nuova familiarità, diversa da quella di Nazareth; qui in casa infatti avviene la prima guarigione, a Nazareth non era mai accaduto quanto avviene dopo nei Vangeli. I discepoli presentano a Gesù l'anziana suocera di Simone, che giace a letto e Gesù le si avvicina. L'evangelista usa un termine greco, quest'unica volta nel Vangelo, che indica il farsi prossimo fisicamente, potremmo dire quel prendere per mano, quel toccare la carne, che tante volte Papa Francesco sottolinea. Gesù prende per mano quell'anziana donna e la fa rialzare, guarendola dalla febbre; lei si mette subito a servirli. E' una piccolissima scena, ma piena di senso evangelico e ci fa comprendere meglio quel che sta anche per accadere davanti alla porta di quella casa. Quella piccola famiglia, fin dall'inizio, aveva cambiato la sensibilità della città; scrive l'evangelista che una grande folla si raduna davanti a quella porta di cas. Abbiamo ancora davanti ai nostri occhi le immagini della celebrazione di ieri sera di San Giovanni in Laterano, per fare memoria dell'inizio della nostra comunità, un po' come quel pomeriggio a Cafarnao e continuiamo a ringraziare il Signore per quel giorno, perché quella scena, quando tanta folla si riunisce, sta ad indicare la forza della comunione, la forza dell'incontro, la forza della prossimità concreta, fisica.
Preghiera con la Madre del Signore. Meditazione di mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Luca 4,1-13.
https://www.lifesitenews.com/news/pontifical-academy-for-life-says-abortion-tainted-vaccines-are-only-way-to-return-to-normal/ La Pontificia Academia para la Vida califica las objeciones a las vacunas COVID contaminadas con el aborto como "pura tontería" El estallido de la PAV en las redes sociales no es la primera vez que la academia, reconstituida por el Papa Francisco en 2016, ataca a los católicos con objeciones de conciencia a las inyecciones de COVID. Mié, 5 de enero de 2022-1: 04 pm EST ROMA (LifeSiteNews) - En un extraño tweet el domingo, la Academia Pontificia para la Vida (PAV) afirmó que el aborto "no tiene nada que ver" con las vacunas COVID probadas en células de bebés abortados, mientras que elogió las inyecciones como "la única forma de regresar". a la normalidad ". La academia, dirigida por el arzobispo Vincenzo Paglia, también arremetió contra los críticos católicos, sugiriendo que sus preocupaciones sobre los vínculos entre los golpes y las pruebas de células fetales son "pura tontería". "Algunos 'católicos' solo insultan a @PontAcadLife @PagliaAbp", decía el tuit. "Pero # COVID19 existe, y la única forma de volver a la normalidad es vacunarse". #VaccinesSaveLives y los abortos no tienen nada que ver. [sic] El resto es pura tontería, #malinformación, explotación de la incomodidad de #USA ". No está claro qué quiso decir PAV con "malestar de EE. UU." El tweet incluía capturas de pantalla de un artículo del New York Times sobre el impacto psicológico negativo de los encierros en los EE. UU.
La pagina evangelica, che abbiamo ascoltato, racconta la fuga in Egitto della Famiglia di Nazareth e la strage dei bambini ordinata da Erode. Per Gesù è stato un Natale difficile, difficile nella nascita, “Venne tra i suoi ma i suoi non l'hanno accolto” scrive l'evangelista Giovanni; non solo nella nascita, perchè subito dopo Gesù è dovuto anche fuggire. E' stato non un semplice emigrato, ma un profugo appunto per avere salva la vita, visto che Erode voleva ucciderlo. La morte si affaccia subito nell'infanzia del Signore, come si affaccerà all'inizio della sua predicazione pubblica a Nazaret e poi alla conclusione della sua vita. L'angelo, dopo la partenza dei Magi, sapendo quel che Erode aveva in mente di fare parla a Giuseppe in sogno:”Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi In Egitto”. E Giuseppe, che in queste prime pagine dei Vangeli dell'infanzia ci appare come colui che obbedisce All'Angelo, un vero credente, che si fida delle parole, che ascolta e subito le mette in pratica con velocità, con fretta, di notte prende con sé il bambino e sua madre e fuggi In Egitto. Al di là del fatto storico di quest'episodio, l'evangelista chiaramente richiama la vicenda dell'esodo del popolo di Israele, nel quale Gesù viene identificato con il popolo, che viene liberato dalla schiavitù del faraone, perché si compisse la profezia di Osea “dall'Egitto ho chiamato mio figlio”. Tutto in Gesù, sin dall'infanzia, parla del Padre, del Padre che invia suo figlio, per liberare gli uomini da ogni schiavitù, per donare a tutti la sua salvezza; è quel padre che ha tanto amato gli uomini da mandare il suo stesso figlio perché chiunque crede in lui trovi la salvezza.
Questa pagina evangelica ci dice che il discepolo di Gesù è tale nella misura in cui è un uomo e una donna di preghiera. E lo è proprio a partire dall' esempio di Gesù stesso, come abbiamo ascoltato:”Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare”. Tante altre volte gli evangelisti descrivono Gesù che si ritira in preghiera e non c'è dubbio che i discepoli ne rimanessero stupiti ed edificati. Quel giorno, uno di loro gli si avvicinò, chiedendogli: ”Signore insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli”. E anche noi al termine di ogni nostra preghiera della sera chiediamo “Signore insegnaci a pregare”. E' vero che ogni profeta, compreso il Battista, insegnava ai propri discepoli un metodo di preghiera, ma a quel discepolo, che chiedeva forse un metodo, una formula, Gesù risponde in un modo del tutto inatteso “Quando pregate dite Abba (papà)“. Possiamo immaginare lo sconcerto dei discepoli per i quali, come per tutti i pii ebrei, era proibito persino chiamare il nome di Dio. Gesù invece li spinge a chiamare il Signore del cielo e della terra, papà. Con questa parola Gesù abbatte ogni distanza, Dio non è più lontano, è il loro papà; e ognuno dei discepoli può rivolgersi direttamente al padre senza bisogno di mediatori, né di sacerdoti e neppure del tempio: era una vera e propria rivoluzione religiosa. In effetti nella parola papà, Gesù svela il mistero stesso del padre che non è un Dio lontano ma è un padre che ama i suoi figli.
Liturgia eucaristica della XV Domenica del Tempo Ordinario presieduta da mons. Vincenzo Paglia www.santegidio.org
L' Evangelista Luca ci riporta all'inizio del ministero di Gesù. È una scena tipica del Vangelo e cioè la folla che si accalca attorno a Gesù. Questa volta Luca ne esplicita il motivo: stavano ad ascoltare la sua Parola; non per incontrare un taumaturgo, ma per incontrare un ministro della Parola di Dio. Gesù è costretto a salire su una barca per poter insegnare alle folle, quella barca era di Pietro. È chiaramente un'icona della Chiesa, di ogni comunità cristiana, che custodisce la Parola e autorevolmente la comunica a tutti. Gesù insegna ancora oggi da quella barca, dalla barca di Pietro, ed è una responsabilità che coinvolge tutti. Gesù infatti ancora oggi ci invita a "calare le reti" per continuare la missione che ci ha affidato. www.santegidio.org
Liturgia eucaristica con mons. Vincenzo Paglia. XIII Domenica del Tempo Ordinario www.santegidio.org
"Gli anziani sopra i 75 anni in Italia sono circa 7 milioni. Tra questi oltre 2,7 milioni di individui presentano gravi difficoltà motorie, compromissioni dell'autonomia nelle attività quotidiane. E 1,2 milioni di anziani dichiarano di non poter contare su un aiuto adeguato alle proprie necessità. Circa 100 mila anziani, soli o con familiari altrettanto anziani, non dispongono nemmeno di risorse economiche per poter accedere a servizi di assistenza a pagamento [...]": Vincenzo Paglia, su La Stampa, analizza la crescente domanda di assistenza verso gli anziani. Un bisogno sempre più crescente destinato solo ad aumentare.Dagli anziani, ai giovani con il breve articolo di Concita De Gregorio su Repupplica: "Guido Barilla esorta i giovani a “non sedersi sui sussidi” e “mettersi in gioco”. Ha tutte le ragioni, chi potrebbe dargli torto. Poi metto in fila qui tre notizie dai giornali di ieri. La prima: secondo i sondaggi sulle intenzioni di voto cresce l'astensionismo “soprattutto fra i giovani”. La seconda: secondo il più recente studio europeo sulla relazione fra istruzione e lavoro l'Italia produce pochissimi laureati in percentuale alla popolazione [...]".
Preghiera del giorno. Meditazione di mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Matteo (Mt 11,25-30) www.santegidio.org
"Gli anziani sopra i 75 anni in Italia sono circa 7 milioni. Tra questi oltre 2,7 milioni di individui presentano gravi difficoltà motorie, compromissioni dell'autonomia nelle attività quotidiane. E 1,2 milioni di anziani dichiarano di non poter contare su un aiuto adeguato alle proprie necessità. Circa 100 mila anziani, soli o con familiari altrettanto anziani, non dispongono nemmeno di risorse economiche per poter accedere a servizi di assistenza a pagamento [...]": Vincenzo Paglia, su La Stampa, analizza la crescente domanda di assistenza verso gli anziani. Un bisogno sempre più crescente destinato solo ad aumentare.Dagli anziani, ai giovani con il breve articolo di Concita De Gregorio su Repupplica: "Guido Barilla esorta i giovani a “non sedersi sui sussidi” e “mettersi in gioco”. Ha tutte le ragioni, chi potrebbe dargli torto. Poi metto in fila qui tre notizie dai giornali di ieri. La prima: secondo i sondaggi sulle intenzioni di voto cresce l'astensionismo “soprattutto fra i giovani”. La seconda: secondo il più recente studio europeo sulla relazione fra istruzione e lavoro l'Italia produce pochissimi laureati in percentuale alla popolazione [...]".
Corpus Domini - Liturgia eucaristica presieduta da mons. Vincenzo Paglia. www.santegidio.org
Liturgia della Domenica di Pentecoste, presieduta da mons. Vincenzo Paglia, nella Basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma. www.santegidio.org
Liturgia della V Domenica di Pasqua, presieduta da mons. Vincenzo Paglia, nella basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma, con la Comunità di Sant'Egidio. Atti 9,26-31 Prima Lettera di Giovanni 3,18-24 Vangelo di Giovanni 15,1-8 www.santegidio.org
Intervista a mons. Vincenzo Paglia, presidente dellla Pontificia Accademia per la VitaData: 02/02/2021Interviste di Radio Civita InBlu, realizzate on the road dalla redazione e dai nostri collaboratori.- * - * - * -
Sara Garino con ospiti il Prof. Giulio Tremonti, Presidente di Aspen Institute Italia e Mons. Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita.
Le sfide teologiche, etiche e tecnologiche connesse alle innovazioni nella cura delle persone sono presentate in un'ottica che preservi la vita dalle logiche di mercato. Come definire una bioetica globale? Vincenzo Paglia Bioetica globale festivalfilosofia 2019 | persona Venerdì 13 settembre 2019 Sassuolo
Fuente: http://catolicos-on-line.frmaria.org/ Finanzas vaticanas. Quien acelera y quien frena Autor: Sandro MAGISTER, periodista "Es como comparar la guardia suiza con las fuerzas armadas de una gran potencia", ha dicho hace algunas semanas el cardenal Pietro Parolin, secretario de Estado, a propósito del IOR, Instituto para las Obras de Religión, el mítico casi-banco vaticano. Sus 4.200 millones de euros de activo -ha explicado con paciencia- son apenas un milésimo del activo de todos los bancos italianos y están muy lejos también de ese techo de 9.000 millones bajo el cual el Banco de Italia clasifica a un banco como "pequeño"… Pero por diminuto que sea, al Papa Francisco le importa mucho el IOR. Quiere que sea un ejemplo de virtud para todas las administraciones de la Iglesia. Limpio, ahorrador, casi penitencial. El pasado mes de mayo, la actual junta del IOR, cuya cabeza es el francés Jean-Baptiste de Franssu, quiso dotarse con una SICAV, una sociedad de inversión de capital variable, con sede en Luxemburgo, para rentabilizar el dinero a su disposición. Algunos de los cardenales del consejo de vigilancia, del que forma parte Parolin, levantaron sus objeciones a esta propuesta y la decisión acabó sobre la mesa del Papa, que la rechazó. A Francisco no le gusta la idea de un banco de inversión con la Iglesia de por medio. Jorge Mario Bergoglio tiene aún frescos en su memoria los desastres de algunas diócesis de su Argentina, a cuyo auxilio él tuvo que llamar precisamente al IOR. E instintivamente desconfía de las aventuras financieras de muchas órdenes religiosas, incluso de las que tienen los motivos más nobles. El último de estos casos proviene de Brasil, donde los misioneros oblatos de María Inmaculada han invertido 7 millones de dólares en un fondo que destinará parte de las ganancias a la construcción de escuelas y ambulatorios en zonas deprimidas. El resultado de todo esto se verá. También los frailes menores franciscanos, teóricamente emblema de una "Iglesia pobre para los pobres", hicieron en los últimos años inversiones similares, incluso mayores, tanto mobiliarias como inmobiliarias, con el fin de socorrer a los niños de la calle y a los enfermos de SIDA. Y han acabado al borde de la quiebra, con la dimisión del fraile ecónomo y la sustitución del superior general, José Rodríguez Carballo, que sin embargo es estimado y ha sido premiado por el Papa Francisco que lo ha querido cerca de sí en la curia como secretario de la congregación para los religiosos. En Italia, el 8 por mil de los impuestos generales, que se devuelve a la Iglesia sobre la base de las firmas de los contribuyentes y que suma un importe total anual de casi mil millones de euros, está gestionado a nivel central con el doble control de la Iglesia y el Estado. Un tercio de esta cifra se dedica a la remuneración de los sacerdotes, cuyo sueldo está congelado desde hace años entre un mínimo de 900 a un máximo de 1.300 euros brutos al mes, según la edad y las competencias. Más de un cuarto se destina a obras de caridad, como la reciente ayuda para las víctimas del terremoto de Nepal: tres millones de euros frente a los miserables veintidós millones concedidos por el resto del mundo en conjunto. Otra suma va a los tribunales eclesiásticos regionales para permitir la casi gratuidad de los procesos de nulidad matrimonial. Y suma y sigue. Pero todo esto sucede a nivel central. En las diócesis, a nivel individual, la sana administración es una incógnita. En la diócesis de Terni, por ejemplo, para cubrir la mitad de los veinticinco millones de descubierto dejados por su penúltimo obispo, el actual presidente del pontifico consejo para la familia Vincenzo Paglia, el IOR se ha desangrado. En el Vaticano, el ámbito administrativo y financiero es el único en el cual la tan declarada reforma de la curia ha dado pasos hacia adelante, con el enérgico cardenal George Pell en posición superior, llamado desde Australia por el Papa Francisco pare ocupar el cargo de prefecto de la recién creada secretaría para la economía. Pero incluso antes de que Pell aterrizara en Roma el contraataque de la vieja curia ya había abierto el fuego. Y no le ha dado tregua, incluso sacando de nuevo a la luz viejas y no demostradas acusaciones de haber "cubierto" algunos abusos sexuales en su diócesis. Su proyecto de concentrar en un único Vatican Asset Management no sólo el control, sino también la titularidad de todos los bienes financieros e inmobiliarios de los distintos institutos curiales ha chocado con un rechazo general y ha naufragado rápidamente. Ha sido rechazada también la idea más circunscrita de separar en el IOR las actividades de servicio de las de inversión. El mismo Papa Francisco, titubeante, ha pisado el freno. Otros canales de comunicación de Magnificat TV de los Franciscanos de María: Podcast:http://goo.gl/FRhNmS Youtube : http://goo.gl/slj8LL Twitter: https://twitter.com/MagnificatTV Facebook: https://www.facebook.com/Magnificattv
Riprendendo il concetto cristiano di agape, Vincenzo Paglia descrive uno degli innesti dell'amore nella sfera pubblica, ossia la rinuncia unilaterale ad esercitare il calcolo degli interessi nella sfera della giustizia.