Il podcast di Scienza in rete che dà la parola ai ricercatori mettendoli in relazione con il pubblico attraverso la loro viva voce. Il progetto è sotto la regia del "Gruppo 2003 per la ricerca scientifica", associazione che raduna 100 scienziati italiani di rilievo internazionale.
Come suonerebbero le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, scritte negli anni 20 del 1700, se fossero state composte oggi, con il clima variato? Lo abbiamo chiesto a Simone Candotto, primo trombonista per la NDR Elbphilarmonie Orchester, che ha arrangiato il brano Four Seasons by Data per la propria orchestra e da cui sono nati anche altri progetti, come le Uncertain Four Seasons (si veda qui un'esecuzione). Four Seasons by Data verrà eseguito il 20 aprile a Milano all'Auditorium in Largo Mahler con l'Orchestra Sinfonica di Milano diretta da Ruben Jais e la partecipazione di Luca Mercalli.Intervista e montaggio: Jacopo Mengarelli. Fonte audio: Quattro stagioni (canale Federico Sassi) eseguite dalla London Symphony Orchestra
Con Roberto Poli, futurista e professore ordinario di Logica e Filosofia della Scienza all'Università di Trento dove insegna Previsione sociale ed Epistemologia delle scienze sociali, abbiamo discusso dell'impatto dell'intelligenza artificiale e di altre tecnologie emergenti sulla società, il lavoro e l'essere umano. Per massimizzare i benefici e ridurre i rischi dovremo essere capaci di immaginare, sostiene Poli, i potenziali impatti delle tecnologie emergenti anticipandone i cambiamenti per preparare un futuro desiderabile.Materiali citatiOpenAI CEO Sam Altman on the Future of AIElon Musk brain chip @clipmindDriverless car vandalized, set ablaze in San Francisco | REUTERSThe first AI Concert of World Orchestra under the baton of Maestro Sergey Smbatyan , WCIT 2019 Sigla: Jacopo Mengarelli
Prima, dopo e durante la COP28 si sono susseguite analisi e osservazioni sugli eventi in corso. L'annuncio col botto del finanziamento del fondo Loss and damage, i commenti poco raccomandabili del presidente Al Jaber, il testo finale con la nuova formula “transitioning away”. Come sempre, i negoziati sono un compromesso di posizioni diverse, ma, viste le premesse sul paese ospitante e la presenza di migliaia di pericolosi e potenti lobbisti del petrolio, poteva andare molto peggio. Di questo e altro, come i complessi meccanismi finanziari, parliamo con Giulia Galluccio, che dirige la divisione di ricerca del CMCC.Intervista, musica e montaggio: Jacopo Mengarelli
In questo episodio di Le voci della scienza intervistiamo Enrico Giovannini. Sugli esiti del recente Summit ONU sullo sviluppo sostenibile e dello stato in generale dello sviluppo sostenibile in Italia, in Europa e nel mondo. Tra i temi trattati: la trasformazione del mercato del lavoro per la transizione ecologica, la asimmetria tra paesi ricchi, emergenti e poveri negli impatti e responsabilità della crisi climatica, gli indicatori di benessere migliori del PIL e gli investimenti pubblici e privati necessari per la transizione.Intervista, musica e montaggio: Jacopo Mengarelli
In questo podcast parliamo con Fabrizio Pregliasco dei "superbatteri". Tema dell'omonimo libro I superbatteri scritto con Paola Arosio per Raffaello Cortina Editore che tratta dell'antibiotico resistenza, uno dei maggiori problemi dell'antropocene, grazie a storie, spesso crude, di malattia e morte, dati, suggerimenti e raccomandazioni.Intervista, musica e montaggio: Jacopo Mengarelli
Ma a cosa servono le equazioni differenziali? Perché ci sono poche donne che si iscrivono a dottorati di matematica e statistica? Perché non capirci niente di matematica dovrebbe essere considerato tanto grave quanto non conoscere Dante e la storia dell'Unità d'Italia? Di tutto questo ne parliamo in questa intervista a Cristiana De Filippis, ricercatrice all'Università di Parma.Intervista, musica e montaggio: Jacopo Mengarelli
Uno studente di informatica all'Università di Udine, Marco Cimolai, ha realizzato un programma che connette le leggi tra di loro a seconda dei riferimenti contenuti in ciascuna, che fa tornare a riflettere sulla necessità di semplificazione del sistema normativo. Partendo da un decreto del periodo Covid, ha ricostruito una rete di circa 13mila leggi, cioè circa il 10% del totale del totale. Il risultato è un grafo interattivo, con tanti pallini quanti sono gli atti normativi rappresentati, colorati a seconda della tipologia. Cliccando in ciascuno vengono mostrati gli atti collegati.Intervista, musica e montaggio: Jacopo Mengarelli
Le disuguaglianze sono un tema sotterraneo e mai abbastanza esplicitato nel dibattito politico italiano e internazionale. Eppure i diversi destini delle persone sono pesantemente determinati dalla loro origine economica, dalla dotazione culturale e dall'ambiente nel quale vivono, e spesso decidono della qualità della vita e della salute. Quanto e come possono essere ridotte? E attraverso quali meccanismi riescono a condizionare la stessa biologia degli individui?Ne hanno parlato in questo webinar i due autori del libro Il capitale biologico (Codice Edizioni, 2022), Luca Carra (Scienza in Rete) e Paolo Vineis (Imperial College, Londra) con Stefano Zamagni, una delle voci più autorevoli dell'economia italiana. Docente all'Università di Bologna, membro della New York Academy of Sciences e presidente della Pontificia Accademia delle scienze sociali, Zamagni è noto per i molti studi sull'”economia civile”. Suo il recente libro Disuguali. Politica, economia e comunità: un nuovo sguardo sull'ingiustizia sociale (Aboca, 2020).
Fra le tante declinazioni della sostenibilità, quella alimentare risulta cruciale per il nostro futuro. Per questo ci siamo occupati in questo webinar dell'avvio di un grande consorzio di ricerca dedicato alla nutrizione sostenibile. Onfoods è infatti uno dei 14 "partenariati estesi" finanziati dal PNRR che vedrà collaborare 26 realtà fra università, centri di ricerca e aziende per rendere più sostenibile l'intera filiera dell'alimentazione nazionale. Ne abbiamo parlato con Daniele del Rio, professore di Nutrizione umana all'Università di Parma e responsabile del partenariato Onfoods.
Se il rapporto che si è instaurato tra il virus Sars-CoV-2 e specie umana può assomigliare a una partita a scacchi non è perché il virus insegua una propria strategia, come talvolta si afferma. Piuttosto, i miliardi di virus che si generano a gran velocità e vengono dispersi dalle persone infette sono pieni di errori che ogni tanto, casualmente, danno origine a una nuova variante che presenta vantaggi tali da affermarsi e sfidare nuovamente la nostra capacità di proteggerci. In questa partita a scacchi, qual è il ruolo dei vaccini? Le strategie (queste sì) di ricerca e produzione di vaccini diversi sono vincenti o generano solo confusione? E dovremo continuare a sottoporci a più di una vaccinazione all'anno? Ne ragionano Guido Forni (immunologo) ed Eva Benelli (redazione Scienza in rete).
I cambiamenti climatici vanno arrestati al più presto. Questo non è negoziabile. È il punto di partenza del libro Sette lezioni sulla transizione climatica (edizioni Dedalo, 2022) di Andrea Tilche, già responsabile dei programmi di ricerca sui cambiamenti climatici della Commissione Europea e ora coinvolto nella transizione ecologica in Italia. La sfida che ci attende è complessa ma entusiasmante, e comporta sette fasi, trattate in altrettante brevi lezioni accessibili a tutti: conoscere il problema, immaginare le soluzioni, resistere agli impatti del clima che cambia, agire con una nuova politica, collaborare per avere successo, riflettere sul perché una parte della società si oppone al cambiamento, migliorare rendendo possibile questo cambiamento con nuove basi etiche. In questo webinar di un'ora ci faremo raccontare questi sette passi direttamente da Andrea Tilche.
Paola Bonfante è una delle più importanti studiose di simbiosi fra le piante, le loro radici, i funghi e la miriade di microrganismi che popolano il terreno. Con lei abbiamo parlato del suo libro "Una pianta non è un'isola" e abbiamo scoperto che sotto i nostri piedi le piante si "parlano", si scambiano messaggi chimici e nutrienti in una fitta rete che qualcuno ha voluto chiamare "Wood Wide Web", l'internet del mondo vegetale.
Il cibo è legato al benessere fisiologico dell'uomo e squilibri nutrizionali possono generare uno stato infiammatorio cronico e un'alterazione delle difese immunitarie. L'immunonutrizione studia i rapporti tra il sistema immunitario e l'alimentazione, e offre alcuni semplici suggerimenti per preservare la funzione immunitaria e diminuire il rischio d'insorgenza di diverse patologie.Ne abbiamo parlato con Mauro Serafini, professore di alimentazione e nutrizione umana all'università di Teramo e coordinatore del dossier “Immunità, stili di vita e benessere”, un documento scritto dagli esperti del Gruppo 2003 per la ricerca scientifica, che discute i rapporti tra immunità̀, nutrizione e ambiente, offrendo suggerimenti pratici in una chiave di prevenzione primaria. Intervista: Camilla Orlandini. Sigla e musiche: Jacopo Mengarelli.
Le donne sono state nei secoli delle grandi pioniere in ambito scientifico, capaci di fare scoperte che hanno contribuito a migliorare il mondo in cui viviamo. Nonostante ciò, purtroppo, alle donne non è stato sempre facile accedere alla carriera di ricercatrici e riconosciuto il giusto credito per il lavoro svolto. In questo episodio parleremo di Dorothy Crowfoot Hodgkin, una donna tenace, pioniera della cristallografia a raggi X, ma anche un'instancabile attivista politica. Hodgkin è stata la terza donna al mondo ad essere insignita del premio Nobel per la chimica nel 1964. Insieme alla vita della professoressa, scopriremo anche l'impatto e l'importanza che le sue ricerche hanno avuto nel tempo nell'ambito della chimica, la fisica e la biologia. Questo episodio è il primo esperimento di un podcast che si chiamerà Donne nella Scienza di Sharon Spizzichino, ricercatrice presso la Sapienza di Roma, ma anche divulgatrice scientifica e co-fondatrice della pagina di divulgazione tutta al femminile MadaAdvances. Questo episodio è stato realizzato per il workshop “Le voci della scienza”: una fantastica esperienza che mi ha insegnato che è possibile, usando solo la voce, divulgare la scienza.CreditiVoce di Sharon Spizzichino e Carlotta Jarach, dottoranda presso l'istituto Mario Negri di Milano e co-fondatrice di MadaAdvances. Il podcast è stato scritto da Sharon Spizzichino e montato da Benjamin Cucchi. Un ringraziamento speciale va alle altre scienziate che partecipano al progetto MadaAdvances. Fonti Nobel Lectures, Chemistry 1963-1970, Elsevier Publishing Company, Amsterdam, 1972, https://www.britannica.com/biography/Dorothy-Hodgkin Prize presentation, Dorothy Crowfood Hodgkin 1964, https://www.nobelprize.org/prizes/chemistry/1964/hodgkin/prize-presentat...Georgina Ferry, Dorothy Crowfoot Hodgkin Biography, https://www.britannica.com/biography/Dorothy-Hodgkin MusicaBenny Goodman - Sugar FootStompHelen Ward & Benny Goodman & His Orchestra - Sing Me A Swing SongLionel Hampton - Flying HomeBud Freeman Trio - Three Little WordsBillie Holiday & Teddy Wilson & His Orchestra - SugarSigla: Jacopo Mengarelli
Luca Carra, direttore di Scienza in rete intervista Carla Ancona dell'Associazione Italiana Epidemiologia sullo stato dell'arte del Programma Città Sane sui temi del calore e dell'inquinamento atmosferico.
L'arte del disegno può contribuire a comunicare la scienza e documentare le specie in modo da non perderne la memoria? Lo scopriremo cercando di tracciare un percorso inedito e stimolante tra scienza e arte, partendo dalle suggestioni dei disegni di una tavola parietale scientifica, strumento didattico in uso nelle università e nelle scuole di tutta Europa, tra Ottocento e Novecento, e passando attraverso le voci di chi abita i laboratori di biologia e mescola ricerca scientifica e attività artistica, mettendo quotidianamente nuovi disegni e nuove immagini al centro delle proprie attività.Ci accompagnano in questo viaggio Marco Oliverio, zoologo; Luigi Suglia e Marzia Munafò, biologi ed illustratori scientifici; Maurizio Mei, entomologo e disegnatore. Le voci narranti sono di Elena De Carolis, bibliotecaria, Margherita Martinelli, studentessa di Ecobiologia e Davide Marzi, ricercatore.Le interviste sono state registrate presso RadioSapienza, con la collaborazione di Andrea Pranovi. Il podcast è stato scritto da Elena De Carolis e prodotto e montato da Benjamin Cucchi.Fonti e creditiTavole parietali scientifiche. Collezione digitale a cura dell'Università di Padova, 2014Echinoidea, Zoologische Wandtafeln von Prof. Dr. Paul Pfurtscheller [1902-1911]Università di Padova, Biblioteca Biologico-Medica "Antonio Vallisneri" (licenza CC BY-NC-SA), https://phaidra.cab.unipd.it/collections/tavole_didattiche_scienzeLe tavole parietali del Dipartimento di Biologia, a cura di Graziella Buccellati, Università degli Studi di Milano, 1997Associazione Giovanile Laboratorio11, https://instagram.com/associazione_laboratorio11/Cheryl L. Ames, et al., Cassiosomes are stinging-cell structures in the mucus of the upside-down jellyfish Cassiopea xamachana, Nature Communication Biology, 2020, doi: 10.1038/s42003-020-0777-8https://www.nature.com/articles/s42003-020-0777-8John D. Barrow, Le immagini della scienza. Cinquemila anni di scoperte: una storia visiva, Mondadori, 2009La mosca, film di David Cronenberg, 1986Niccolò Falchi, 20 ritratti disumani. Catalogo della mostra, Museo dell'Arte Classica, Sapienza Università di Roma, 2019Hitnes: The Image Hunter: On the Trail of John James Audubon, Halsey Institute of Contemporary Art, Charleston USA.DNA, musica di Ludovico Einaudi, Marco Decimo, 2004Sigla: Jacopo Mengarelli
Questo podcast racconta la nascita dell'Evidence Based Medicine e la vita di David Sackett, uno dei suoi padri fondatori, che, anche agli occhi di studiosi odierni, è ancora poco conosciuta. L'Evidence Based Medicine agli albori non ha avuto vita facile ma ha dovuto conquistarsi terreno e credibilità nel tempo, fino a divenire la bussola della metodologia della ricerca clinica moderna.“La nascita dell'Evidence Based Medicine” è un podcast di Daniela Berardinelli, infermiera e giornalista che si occupa di formazione universitaria e comunicazione scientifica. Questo episodio è stato realizzato nell'ambito del workshop “Le Voci dela Scienza”: un'esperienza formativa sulla costruzione e l'utilizzo del podcast come nuovo mezzo di comunicazione, che promuove la conoscenza in ogni luogo e tempo.CreditiVoce di Daniela Berardinelli, intervista a Lorenzo Moja. Il podcast è stato scritto da Daniela Berardinelli e montato da Benjamin Cucchi. Un ringraziamento va a Lorenzo Baialardo Marchese per la creazione della copertina.FontiSackett D, Haynes RB, Goodman SN. An interview with David Sackett, 2014-2015. Clin Trials 2015;12(5):540-51. Sackett DL, Rosenberg WM, Gray JA, Haynes RB, Richardson WS. Evidence based medicine: what it is and what it isn't. BMJ 1996;312(7023):71-2. Evidence-Based Medicine Working Group. Evidence-based medicine. A new approach to teaching the practice of medicine. JAMA 1992;268(17):2420-5. R. Brian Haynes, Sharon E. Straus, Paul Glasziou, W. Scott Richardson Evidence-based medicine. Come praticare e insegnare la medicina basata sulle prove di efficacia. Roma: Il pensiero Scientifico Editore, 2007.Turbo by Cxdy, courtesy of artist, 2019, https://www.youtube.com/watch?v=Ug8bNdB23LY
Il Sole, che ci permette la vita sulla Terra fornendoci luce ed energia, potrebbe trasformarsi in un grosso pericolo per il nostro attuale stile di vita sulla Terra? Il tema di questo episodio è lo Space Weather, cioè oggi parleremo di meteorologia spaziale. Cosa è successo nel passato sulla Terra a causa di tempeste solari? Potrebbero ripetersi? Quali sarebbero i rischi e le ricadute sulla nostra vita? Inizieremo un viaggio che ci porterà a conoscere tre protagonisti: il Sole, le particelle cariche accelerate e la magnetosfera terrestre; partendo dalla nostra stella fino ad arrivare sulla Terra, comprenderemo i processi che creano le tempeste solari e cosa potrebbe succedere se improvvisamente una di esse colpisse il nostro pianeta.Space Weather: dalla luce al blackout è un podcast di Mariachiara Falco, astrofisica che occupa di fisica solare e divulgazione scientifica. Questo episodio è stato realizzato per il workshop “Le Voci della Scienza”: esperienza formativa che ha aperto le porte ad un modo diverso di divulgare la scienza, solo per mezzo di voci e suoni. Attraverso il podcast ogni momento è buono per incuriosirsi e aggiornarsi sull'Universo che ci circonda.CreditiVoce di Mariachiara Falco. Il podcast è stato scritto da Mariachiara e prodotto e montato da Benjamin Cucchi. Un ringraziamento va al Dr. Salvatore Luigi Guglielmino (INAF-OACt) per la revisione del testo. Fonti e creditiSorvegliati Spaziali - INAF: https://sorvegliatispaziali.inaf.it/meteorologia-spaziale/Science Advances, The source of the major solar energetic particle events from super active region 11944 di David H. Brooks e Stephanie L. Yardley: https://www.science.org/doi/10.1126/sciadv.abf0068INGV Ambiente - Magnetosfera terrestre: https://ingvambiente.com/2018/06/20/la-magnetosfera-terrestre/ESC Solar Weather: https://swe.ssa.esa.int/solar-weatherLe Scienze, La tempesta solare "perfetta" (che mancò la Terra): https://www.lescienze.it/news/2014/03/19/news/tempesta_solare_magnetica_perfetta_espulsioni_plasma_corona_sole-2055531/Suoni:Thunderbolt by Lars Leonhard, courtesy of artist: http://www.lars-leonhard.de/New Scientist, What a solar storm sounds like: https://www.youtube.com/watch?v=zS4VVIxwATM BBC News Science, Fears of disruption as big solar storm strikes the Earth: https://www.bbc.com/news/av/science-environment-17302288 Lumina by Pétur Jónsson: http:anthemico.comVideoFromSpace, Solar Storm Would Have Wreaked Havoc On Earth - Multiple Views: https://www.youtube.com/watch?v=rJqqyaZYgfs
Il suolo non è solo un immenso "deposito" di carbonio che ci risparmia guai ancora maggiori con il cambiamento climatico. Il suolo è un mondo magnifico e poco noto, "poesia vivente" come scriveva Henry David Thoreau, fonte di vita e biodiversità. Ciononostante noi italiani il suolo lo consumiamo al ritmo di 2 metri quadrati al secondo, tanto che a oggi quasi il 10% del nostro territorio è sigillato e inerte, e un'altra grande quota è sterilizzato da attività agricole insostenibili.Paolo Pileri, urbanista del Politecnico di Milano e - fra le altre cose - ideatore della ciclovia VENTO, ha scritto il libro L'intelligenza del suolo: Piccolo atlante per salvare dal cemento l'ecosistema più fragile (Altraeconomia edizioni, 2022) in cui racconta la ricchezza ecologica del suolo e le dimensioni di questo consumo dissennato. Lo intervista Luca Carra in questo webinar di "Le Voci della Scienza", giovedì 16 giugno dalle 13:30 alle 14:30.
Robot che inventano fiabe o racconti horror, pappagalli stocastici e piove super intelligenti che ci spiano dagli abissi. Autori artificiali racconta la storia degli algoritmi di intelligenza artificiale in grado di scrivere, programmi che analizzano il nostro linguaggio e sono in grado di riprodurlo in modo sorprendente. La ricerca in questo campo sta avanzando rapidamente e ormai non si fa più solo nelle università: Google, Facebook e Microsoft hanno sviluppato programmi con capacità linguistiche impressionanti, con cui nessun altro è in grado di rivaleggiare. Ma questi algoritmi scrivono davvero come noi o c'è ancora qualcosa che non riescono a imparare? Autori artificiali è un podcast di Enrico Schlitzer, matematico, fisico e comunicatore scientifico. Questo episodio è stato realizzato per il workshop “Le Voci della Scienza”: un'esperienza stimolante, formativa… e soprattutto molto divertente! Il podcast è uno strumento utilissimo per la divulgazione scientifica, che ci fa entrare nelle orecchie degli ascoltatori, per raccontare la “solita” scienza con formati nuovi.Crediti:Voci di Enrico Schlitzer, Sergio Pancaldi e Francesca Sanna. Il podcast è stato scritto e realizzato da Enrico Schlitzer con la supervisione di Benjamin Cucchi.
Tutti i momenti della nostra vita sono accompagnati dai canti degli uccelli. Sono la colonna sonora della nostra vita e neanche ce ne accorgiamo. Vivere in città favorisce un'alienazione dalla natura importante che determina una mancanza di sensibilità ambientale. A testimonianza di ciò c'è il fatto che, nonostante il canto degli uccelli sia un elemento fondamentale di qualsiasi “paesaggio sonoro”, sono poche le persone che sanno riconoscere le diverse specie.Per questo motivo nasce “Coincidenze: come ho imparato ad ascoltare gli uccelli”, un storia di finzione scritta in occasione della tesi per il master “La scienza nella pratica giornalistica” di Sapienza Università di Roma. L'autore, Jacopo De Luca, è un biologo della conservazione che, dopo un periodo di ricerca in bioacustica in Spagna, ha iniziato a sensibilizzare su diversi temi ambientali, compreso quello della biodiversità acustica, di cui questo podcast è un esempio. Il racconto orale è la più antica forma di trasmissione culturale di cui l'uomo ha traccia e applicare i criteri di storytelling per fare comunicazione scientifica è qualcosa di innovativo e sperimentale che, con le dovute accortezze, può rivelarsi un valido strumento per far passare diversi messaggi. CreditiVoci di Jacopo De Luca, Dafne Rubini, Federico Tringali, Lorenzo Menechini, Marco Selvatico, Viola Margaglio e Giulia Crivellaro. Testo di Jacopo De Luca. Regia e sound design di Jacopo De Luca e Benjamin Cucchi.Un ringraziamento speciale a Scienza in rete e al progetto “Le voci della scienza” per l'opportunità formativa unica.
L'Associazione Italiana di Epidemiologia (AIE) ha scritto una lettera aperta indirizzata al Governo dove chiede che l'Italia aderisca al Trattato per la proibizione delle armi nucleari, che rende illegale il possesso e la produzione di armi nucleari ma non solo. In questa conversazione facciamo il punto della situazione sul disarmo nucleare, parliamo dell'impegno di AIE per questo e parliamo di come Pirous Fateh-Moghadam si sia necessariamente avvicinato a questi temi. Pirous Fateh-Moghadam coordina il gruppo di lavoro per la pace dell'AIE e lavora per il Dipartimento per la prevenzione dell'APSS della Provincia Autonoma di Trento.Intervista, musica e montaggio: Jacopo Mengarelli
E se vi dicessi che la scienza è creativa, estetica, bella, materiale, performativa, serendipitosa? E se vi dicessi che se guardassimo la scienza attraverso lo sguardo di altre discipline potremmo scoprire un suo lato interessante e forse inaspettato? Attraverso l'arte, la sociologia, la storia e la filosofia andremo alla scoperta di quei fenomeni invisibili che fanno parte della quotidianità della ricerca scientifica (ma non dell'immagine della scienza del senso comune).Insieme a noi tre ospiti. Telmo Pievani: filosofo, evoluzionista e comunicatore scientifico. Prima cattedra italiana in Filosofia delle Scienze Biologiche presso l'Università di Padova. Con lui parleremo di serendipità. Francesca Montuschi: veterana in progetti di Terza Missione presso l'Università di Bologna e redattrice presso "CUBo". Con lei invece affronteremo il tema della creatività. Infine, Guido Bonino: professore di Filosofia presso l'Università di Torino, con cui parleremo dell'errore nella storia e nella sociologia della scienza. Infine parlemo di performativitá, materialità, bellezza ed estetica attraverso le opere dell'artista contemporaneo Mark Dion e alcuni esempi di visualizzazione.Interviste e montaggio: Benjamin Cucchi. Sigla: Jacopo Mengarelli.Fonti e creditiTelmo Pievani, Serendipità. L'inatteso nella scienza (2021)Pietro Dri, Serendippo. Come nasce una scoperta: la fortuna nella scienza (1994)Henk Haarmann, The theater of research in “The Routledge Companion to Performance Philosophy” (2020)Francesca Montuschi, La connessione della creatività artistica e scientifica su “CUBo” (2019)Pietro Greco, Errore (2019)David Bloor, Sociologia della logica. The Limits of Epistemology (1983)Vincenzo Venuto e Telmo Pievani, Il gorilla ce l'ha piccolo (2018 - 2021)Mark Dion, Raiding Neptune's Vault: A Voyage to the Bottom of the Canals and Lagoon of Venice (1997)Arianna Bona, Mark Dion (2022) https://www.youtube.com/watch?v=hP3KE7w9jREChiara Brighi, Mark Dion per Mittel (2022) https://m.facebook.com/watch/?v=790383635253552&_rdrEmma Stone, La mente in poche parole parole su "Netflix" (2019)Acappella science, The molecular shape of you (2018) https://youtu.be/f8FAJXPBdOgSimone Grietz, I rate my own inventions (2018) https://youtu.be/n-Fokafl-aY
Come può la politica supportare al meglio la scienza? Prendendo spunto dal convegno “La ricerca scientifica al servizio del paese”, organizzato dal Gruppo 2003 per la ricerca scientifica, parleremo di politica della ricerca. Ovvero di quel complicato rapporto tra istituzioni pubbliche e mondo della ricerca, fatto di fondi, concorsi, burocrazia, strumenti, luci ed ombre. Rapporto fondamentale perché la scienza possa svolgere il suo ruolo sociale.Ci accompagneranno in questa analisi un'intervista a Maria Cristiana Abbracchio, presidente del Gruppo 2003, ed alcuni estratti dal convegno con gli interventi di alcuni ospiti d'eccezione: Maria Cristina Messa (Ministra della Ricerca e dell'Università), Roberto Antonelli (presidente dell'Accademia dei Lincei), Giorgio Parisi (Premio Nobel per la Fisica), e Vincenzo Balzani (a cui è stato assegnato il Premio UNESCO per le scienze di base).Interviste e montaggio: Benjamin Cucchi. Sigla: Jacopo Mengarelli.Fonti e crediti- “La ricerca scientifica al servizio del paese”, convegno del Gruppo 2003 per la ricerca scientifica trasmesso su Scienza in Rete (2022)- Manifesto del Gruppo 2003 per la ricerca scientifica (2003)- “La ricerca scientifica in Italia per una società sostenibile e sicura”, Gruppo 2003 (2019)- “La valutazione della qualità della ricerca”, Giovanni Masino su TAO Digital Library (2018)- “Goodbye Malinconia”, Caparezza ft. Tony Hadley (2011)
Poco prima di Natale sulla pagina web dell'Organizzazione Mondiale della Sanità alla domanda “Come si trasmette il SARS-CoV-2?” è comparsa la parola airborne, cioè “via aerea”, e l'espressione short-range aerosol. Ci sono voluti quasi due anni perché la più importante agenzia di salute pubblica globale riconoscesse che la principale via di trasmissione del virus che causa Covid-19 non sono i droplet ma l'aerosol, le goccioline che emettiamo nell'atto di respirare o parlare sufficientemente piccole da galleggiare nell'aria e percorrere distanze anche superiori a un metro. Perché queste resistenze? Ne parliamo con Giorgio Buonanno, professore ordinario al dipartimento di ingegneria civile e meccanica dell'università di Cassino che fa parte di un gruppo di studiosi che fin dalle prime fasi dell'epidemia ha cercato di sensibilizzare l'OMS su questo tema. Riconoscere che il virus si trasmetta per via aerea è importante perché permetterebbe di mettere in campo altri interventi per contenere il contagio, soprattutto in ambienti chiusi e affollati. In particolare la ventilazione meccanica controllata di cui molto si è discusso riguardo alle scuole e che in questi giorni è tornata al centro dell'attenzione dopo l'esperienza della regione Marche. La regione ha investito 9 milioni di euro per dotare trecento delle sue diecimila aule di impianti di ventilazione meccanica ottenendo risultati molto promettenti, anche se per nulla sorprendenti.Intervista: Chiara Sabelli. Sigla: Jacopo Mengarelli.
L'attuale conflitto russo-ucraino ci mostra che la guerra è cambiata - oltre a tutte le implicazioni geopolitiche, morali, economiche, energetiche e ambientali di cui tanto si è discusso nelle ultime settimane. La guerra è cambiata perché la tecnologia vi gioca un ruolo più complesso e stratificato rispetto al secolo scorso o anche solo al decennio scorso. La tecnologia entra nel conflitto bellico non più solo nella forma di armi, ma ha aperto o espanso due nuovi fronti: il fronte della guerra digitale e il fronte della guerra comunicativa.Due ospiti ci guideranno nella scoperta e comprensione di questo cambiamento che segnerà tanto il nostro presente a breve termine quanto il futuro dei prossimi conflitti. Con Alessandro Curioni, esperto e professionista nel campo della cybersecurity, parliamo della cyberwar. Come si svolge? Quali sono gli attori in gioco? Che conseguenze ha e avrà? Con Stefano Cristante, docente di sociologia della comunicazione e dei processi culturali, affrontiamo i temi della guerra delle informazioni, della comunicazione della guerra e del nuovo ruolo che i singoli possono giocare grazie alle moderne tecnologie digitali.
La consulenza scientifica (science advice), ovvero scienziati e scienziate che consigliano i decisori politici: ecco il tema di questo episodio. Come funziona questa articolazione del rapporto tra scienza e politica? Quali sono le sue caratteristiche, difficoltà e opportunità? E quali sono gli impatti di due anni di pandemia? Esploriamo questi temi insieme ad Alessandro Allegra: ricercatore e professionista nell'ambito del science advice a livello europeo, nonché uno dei principali promotori dell'iniziativa Scienza in Parlamento. Un viaggio tra scienza e politica, tra riflessione critica e cultura pop, tra storia, attualità e futuro.
Mentre gli occhi di tutti sono puntati in Ucraina, un'altra crisi, che riguarda l'Afghanistan, è rimasta sullo sfondo. A fine gennaio circolavano infatti voci su alcune famiglie della popolazione afghana che, soffrendo gravi carenze di cibo, disperate, considererebbero la possibilità di vendere organi come sostentamento economico. Ne abbiamo parlato con direttore generale del Centro Nazionale Trapianti, Massimo Cardillo.Intervista: Eva Benelli. Sigla: Jacopo Mengarelli.
Mario Caironi e il suo team dell'Istituto italiano di tecnologia (IIT) è riuscito a ottenere il transistor più sottile di sempre: 150 nanometri, centinaia di volte meno della pellicola che si usa per gli alimenti (vedi qui il suo articolo su Nature Communications). Ma a che pro spingere l'elettronica a queste dimensioni impalpabili? Il bello di circuiti stampati con materiale organico e così sottili è che si possono "tatuare" sulla pelle, per esempio per sostituire i vecchi elettrodi, ma anche sugli alimenti per controllare il loro stato di conservazione. O ancora su farmaci per accertarne il consumo regolare da parte dei pazienti, e in futuro per controllare parametri fisiologici. È la rivoluzione dell'elettronica tatuabile e commestibile, che Mario Caironi racconta in questa intervista a Luca Carra.
Cosa ci racconta di nuovo, rispetto a quanto sapevamo già, il sesto Assessment Report dell'IPCC sui cambiamenti climatici presentato pochi giorni fa per quanto riguarda gli impatti, l'adattamento e la vulnerabilità? Ne abbiamo parlato con Piero Lionello, che per l'IPCC è autore principale del capitolo sull'Europa (il tredicesimo) e autore di un documento sulla regione mediterranea, professore al Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali dell'Università del Salento e membro del Consiglio di amministrazione del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici.Intervista, musica e montaggio: Jacopo Mengarelli
La scienza è democratica oppure no? Qual è il rapporto tra scienza e democrazia? Risponderemo a queste domande affidandoci alle parole di Pietro Greco (1955 - 2020), un grande divulgatore scientifico italiano recentemente scomparso.Attraverso le parole del suo testo Scienza e (è) democrazia e la sua voce tratta da alcune conferenze e lezioni presenti in rete analizzeremo l'intreccio tra scienza e democrazia: tanto nel senso del rapporto tra comunità scientifiche e società democratiche, quanto nel senso della natura democratica della scienza stessa.Fonti e crediti:Audio di Silvia Bencivelli, Eva Benelli, Luca Carra e Jacopo Mengarelli Conferenza di Pietro Greco: Scienza, tecnica e democrazia. Stato e cittadinanza nella civiltà della conoscenza, Fondazione Collegio San CarloLezione di Pietro Greco: Scienza, democrazia e comunicazione. L'ultima lezione di Pietro Greco, Estense.comIntervento di Pietro Greco: Libertà di ricerca scientifica, libertà di vita, Radio RadicaleConferenza di Pietro Greco: La comunicazione della Scienza, Università di SienaIntervento di Pietro Greco: Ci si può fidare della scienza?, Scienza in ReteMusiche di sottofondo: Allégro, Emitt Fenn e Lover's Stripes, ALBIS Sigla di Jacopo Mengarelli
Le tensioni in Ucraina che vedono coinvolti molti paesi, la pandemia e la cronaca quotidiana hanno nuovamente messo in secondo piano l'attenzione sui negoziati climatici. Riprendiamo le fila della COP26 e vediamo come gli attuali eventi geopolitici internazionali possono influenzare il cammino verso la COP27. Lo facciamo con Federico Brocchieri, esperto di negoziati climatici che ha partecipato alla COP26 per la trasparenza nel supporto alle azioni di mitigazione e adattamento, e con Jacopo Bencini, esperto di diplomazia climatica e policy advisor per Italian Climate Network.
Cosa ci dice il rapporto sulla sicurezza dei vaccini anti-Covid-19 dell'Agenzia italiana del farmaco? Le segnalazioni di eventi avversi sono state 117mila su 108 milioni di dosi somministrate nel 2021. Poco meno di una ogni mille dosi, l'83% delle quali riferite a eventi minori, come dolore nella sede di iniezione o mal di testa. Ma come vanno interpretate le segnalazioni? Come funziona la farmacovigilianza? E come vanno interpretati i 22 morti segnalati al sistema? Ne abbiamo parlato con Ugo Moretti, responsabile della farmacovigilanza del Veneto e membro della commissione AIFA.Voce: Luca Carra. Sigla: Jacopo Mengarelli.
Partendo dal caso dell'IPCC cercheremo di capire come si forma il consenso tra esperti all'interno della scienza del clima e quali siano i suoi risvolti comunicativi e politici. Lo facciamo insiema a Sandro Fuzzi, associato di Ricerca dell'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Bologna e Antonio Navarra, presidente del CMCC (il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici) e professore ordinario all'Università di Bologna presso il Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali.Fonti e citazione di questo episodio:- The Consensus Handbook. Why the scientific consensus on climate change is important, John Cook, Sander van der Linden, Edward Maibach e Stephan Lewandowsky- The sound of skeptics, Jeremy Hoffman- The Evolution of Communicating the Uncertainty of Climate Change to Policymakers. A Study of IPCC Synthesis Reports, Tomas Molin e Ernest Abadal- Reliable Knowledge. An Exploration of the Grounds for Belief in Science, John Ziman- Tried to tell you, The Weather Station- Climate Change Debate: Last Week Tonight with John Oliver- Climate Quest, Earth Games- Deal: A Green New Election, Earth Games- Is the IPCC Government Approval Process Broken?, Robert Stavin- IPCC authors discuss how science meets politics in the latest summary for policymakers, Roz Pidcock- The tragedy of climate change science, Bruce Glavovic, Timothy Smith e Iain White
Un recente studio pubblicato su Thorax trova una decisa correlazione fra esposizione professionale ai pesticidi e il rischio di ammalarsi di broncopneumopatia cronico ostruttiva (BPCO), fra le prime cause di morte nel mondo. La ricerca, condotta sul data base UK biobank da un consorzio internazionale coordinato dall'Imperial College di Londra, vede come prima firma Sara de Matteis, medico ed epidemiologa del lavoro, ora all'Università di Cagliari. L'abbiamo intervistata per fare il punto sulla ricerca e sul problematico rapporto fra pesticdi e salute.
“Occorre che le comunità siano pienamente consapevoli, coinvolte e preparate ad adeguarsi alla nuova normalità”, così scriveva Tedros Adhanom Ghebreyesus, segretario generale dell'OMS, quando alla fine della primavera 2020 si prospettava la possibilità di uscire dal primo lockdown.Dopo i dati drammatici delle due successive ondate pandemiche, e ora nel pieno della quarta ondata, non solo quelle parole non hanno perso significato, al contrario si sono caricate dell'esperienza vissuta, dei morti e degli ammalati, ma anche del grande numero di vaccinati a cui è legata la prospettiva di una nuova normalità. Essere “pienamente” consapevoli e coinvolti è la condizione necessaria per aderire ai comportamenti che possono traghettarci fuori da quella che è tuttora un'emergenza.Per indagare impressioni, esperienze e atteggiamenti degli italiani sulla pandemia e la sua gestione, il Censis, in collaborazione con il Settore di Igiene dell'Università di Foggia e Zadig, hanno realizzato Italiani e Covid-19: un'indagine nazionale su aspetti clinici e sociali. Il quadro dettagliato che ne è emerso è frutto di una survey che ha coinvolto 1.200 italiani adulti, nel periodo compreso tra l'11 e il 29 giugno 2021. Ai dati mostrati in questa indagine “verticale” si aggiungono quelli, da poco pubblicati, del 55° Rapporto annuale del Censis sulla situazione sociale del Paese, un'ampia parte del quale è stata dedicata proprio alla Covid-19.Una visione parallela dei risultati offre una panoramica sulla percezione della pandemia da parte degli italiani durante il 2021. Un quadro necessario non tanto per tirare le somme di una situazione ancora complessa, quanto per riflettere su aspetti che ancora ne determinano l'evoluzione: il ruolo del servizio sanitario nazionale e le aspettative sui servizi territoriali, l'impatto della comunicazione sulla percezione dell'emergenza e della sua gestione, la fiducia dei cittadini rispetto alle misure adottate.
Come si possono connettere musica e scienza? Ne abbiamo parlato con Piergiorgio Odifreddi, che ha insegnato logica presso l'Università di Torino, è stato visiting professor presso la Cornell University, noto anche per la sua densa attività di comunicazione e divulgazione, tra cui il rapporto tra arti e scienze. E con Alice Madio Proverbio, neuroscienziata, che insegna al dipartimento di psicologia dell'università Milano-Bicocca, si occupa tra le altre cose di Neuroscienze cognitive, Neuroscienze della Musica, Neuroestetica.Intervista, musica e montaggio: Jacopo Mengarelli
L'Italia è l'unico paese a mettere paletti e divieti alla sperimentazione animale oltre a quanto già disposto dalla Direttiva europea che regola la materia. Per questa ragione l'Europa ha avviato una procedura di infrazione verso il nostro Paese. Ma a cosa serve la sperimentazione animale? Quanti e quali animali vengono utlizzati? Con che benefici in termini scientifrici e di salute? Ne parliamo con Giuliano Grignaschi, segretario di Research4Life, impegnato nel difendere le ragioni di una sperimentazione che si è rivelata cruciale anche per la messa a punto dei vaccini anti Covid.
Il rischio di infettarsi con SARS-Cov-2 aumenta in ragione dell'inquinamento dell'aria. Per la precisione a ogni aumento di 1 microgrammo/m3 di PM2,5 su base annua, il rischio aumenta di circa il 5%, e in percentuali inferiori per gli altri inquinanti, il che corrisponde in termini assoluti a 294 ogni 100.000 persone. L'interessante risultato è stato ottenuto da ricercatori dell'Università dell'Insubria di Varese, insieme a colleghi dell'Università di Cagliari, dell'Imperial College di Londra e della società Arianet, che hanno pubblicato lo studio sulla rivista Occupational & Environmental Medicine del gruppo BMJ. La correlazione fra esposizione cronica all'inquinamento e infezione viene quindi confermata da un nuovo studio condotto sui dati reali delle infezioni di Varese, città peraltro meno inquinata delle vicina conurbazione milanese. Il nesso potrebbe dipendere non dal fatto che l'inquinamento "trasporta" i virus (ipotesi controversa e non confermata dagli studi), ma dalla maggiore suscettibilità a contrarre l'infezione da parte di chi vive in luoghi inquinati, per i più alti livelli di infiammazione e da altri meccanismi. Una ragione in più per affrontare con decisione il contrasto all'inquinamento. Ne abbiamo parlato con uno degli autori dello studio, Giovanni Veronesi, biostatistico dell'Università dell'Insubria di Varese.Intervista: Luca Carra. Sigla: Jacopo Mengarelli, Chiara Sabelli. Produzione: Sergio Cima
I vaccini sono la migliore assicurazione sulla nostra vita, anche nel caso di Covid-19, come si è dimostrato in questi mesi. Tuttavia l'emergere di nuovi varianti - come Omicron - mette a rischio una piena efficacia dei vaccini, la cui prima generazione è stata concepita più per proteggere dalla malattia grave che per impedire il contagio. Con il vaccinologo del GSK Rino Rappuoli, autore insieme a Lisa Vozza del libro "I vaccini dell'era globale", parliamo in questa puntata de "Le Voci della Scienza" delle potenzialità e dei limiti dei vaccini, delle nuove ricerche volte a ottenere prodotti sempre più efficaci, e della necessità di fare una corretta ediucazione ai vaccini per contrastare il fenomeno del rifuto vaccinale che ancora oggi indebolisce la nostra risposta alla pandemia.
Siamo alle prese con la quarta ondata e una variante ancora enigmatica - la Omicron - che rende questo inizio d'anno particolarmente problematico. Come commentare le nuove misure del Governo, a partire dall'obbligo vaccinale per gli ultracinquantenni? Che ne è del contact tracing? Come ripensare il sistema sanitario, ed emendare le sue debolezze, in vista di una lunga convivenza con la pandemia? Luca Carra ne ha parlato con l'epidemiologa Stefania Salmaso. Voci: Stefania Salmaso, Luca Carra, Chiara Sabelli. Musica: Jacopo Mengarelli. Produzione: Sergio Cima, Jacopo Mengarelli.
L'emergere della variante Omicron, insieme alla crescita dell'incidenza dei casi di Covid-19 e del numero dei morti, complica il quadro epidemiologico della pandemia su scala globale. Ne parliamo con la presidente dell'Associazione italiana di epidemiologia (AIE) Lucia Bisceglia in questa nuova puntata de "Le voci della scienza". Intervista a cura di Luca Carra
La troppa illuminazione terrestre sta compromettendo l'osservazione astronomica, ma anche la salute uomini e animali. Un'altra minaccia all'integrità della volta celeste è costituita dalle flottiglie di satelliti commerciali (come quelli di Starlink) che ingombrano le orbite più basse dando molte preoccupazioni a astronomi e astrofili. Ne parla in questa puntata Patrizia Caraveo, astrofisica dell'INAF e autrice di numerosi libri di divulgazione fra i quali "Il cielo è di tutti" (Edizioni Dedalo) e "Saving the starry night" (Springer).
Finita in un clima di tensione e polemiche lo scorso 14 novembre, la COP 26 sul clima ha già collezionato molti commenti positivi e negativi. Chi ha ragione? Quali sono le funzioni e il perimetro entro il quale una conferenza della parti si può muovere? E quali sono stati i risultati più concreti? Di questo abbiamo parlato con Chiara Soletti, policy advisor, e coordinatrice per la sezione clima e diritti per Italian Climate Network. Ecco cosa ci ha detto al ritorno da Glasgow.Intervista di Luca Carra
La COP 26 di Galsgow ha adombrato - ma non affrontato come si sarebbe dovuto - il tema delle conseguenze della crisi climatica sulla salute pubblica, e del ruolo cruciale dei co-benefici (riduzione dell'inquinamento, cambiamenti nella dieta, mobilità attiva etc.) nella lotta ai cambiamenti climatici. Ne abbiamo parlato con Marina Romanello, direttrice scientifica dell'iniziativa "Lancet Countdown" dell'University College di Londra (UCL). Oltre al Rapporto 2021 Lancet Countdown dedicato a clima e salute, Romanello è fra i co-autori del rapporto dell'Istituto superiore di sanità "Mitigazione del cambiamento climatico e prevenzione della salute in Italia: la politica dei co-benefici".Intervista di Luca Carra
Per capire la portata dei negoziati della COP26 di Glasgow, che entrano ora nella seconda settimana, è necessario riflettere quanto superare la soglie di 1,5°C o di 2°C possa generare punti di non ritorno o meno nel nostro sistema climatico, ma anche quanto i modelli climatici possano aiutare per pianificare azioni di mitigazione e adattamento e, infine, che ruolo hanno le nuove tecnologie in tutto questo. Ne abbiamo parlato con Claudia Tebaldi, statistica e autrice principale del primo volume del sesto rapporto IPCC uscito in estate.Intervista, musica e montaggio: Jacopo Mengarelli
I premi Nobel per la fisica di quest'anno hanno premiato due climatologi, Syukuro Manabe e Klaus Hasselmann, e un fisico teorico, Giorgio Parisi. In entrambi i casi, è stata premiata la fisica dei sistemi complessi, come quella che descrive gli storni di rondine o i vetri di spin, ma anche la nostra atmosfera e biosfera. Premiare due climatologi assieme a un fisico teorico contribuisce sicuramente ad accrescere l'autorevolezza della scienza del clima; d'altra parte, lo stesso Parisi ha dimostrato una forte sensibilità in tema, rilasciando dichiarazioni e interventi sull'importanza della lotta ai cambiamenti climatici.Intervista, musica e montaggio: Jacopo Mengarelli
I pannelli fotovoltici potrebbero lasciare il campo alle vernici di perovskite, o meglio a materiali ibridi organici e inorganici a base di questo minerale scoperto nel 1839 negli Urali. oggi è al centro di ricerche di avanguardia che stanno mettendo a punto nuovi promettenti prototipi. E l'Italia è uno dei paesi più attivi iin questa ricerca di frontiera. Ne parliamo con una protagonista di questi studi, Giulia Grancini, docente di chimica all'Università di Pavia che coordina un centro di ricerche sul fotovoltaico innovativo finanziato dall'European Research Council.
Le nuove linee guida dell'Organizzazione mondiale della sanità rivedono al ribasso le soglie di sicurezza dei principali inquinanti, rendendo ancora più urgente archiviare le fonti fossili e contrastare con tutti i mezzi il traffico privato a favore di quello pubblico pulito. L'epidemiologo Francesco Forastiere ai microfoni di "Le voci della scienza" intervistato da Luca Carra.Musica:Jacopo Mengarelli
Felicità, benessere, sviluppo umano. Lo si chiami come si vuole, ciò che importa è che l'evoluzione di Homo va di pari passo con il consumo di energia. Con il grande salto della rivoluzione industriale, però, l'uomo diventa bulimico, l'energia non è mai sufficiente. Oltre un certo limite, il consumo di energia genera dipendenza e crisi di astinenza. E, come una droga, produce infelicità anziché benessere. Claudio Tuniz, del Centro internazionale di fisica teorica "Abdus Salam" di Trieste, ha esposto queste tesi al festival Next di Trieste. Ecco il suo racconto ai microfoni di "Le voci della scienza".Musica: Jacopo MengarelliFonti:Life's Energy and Information: Contrasting Evolution of Volume- versus Surface-Specific Rates of Energy Consumption, Anastassia M. Makarieva, Entropy 2020, 22, 1025Energy Flows in Low-Entropy Complex Systems, Eric J. Chaisson, Entropy 2015, 17, 8007–8018