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Ready for a $800 fragrance giveaway? Grab your favorite beverage and settle in as we unbox and review Xerjoff's luxurious Purple Accento – a limited edition fragrance with a hefty price tag that's about to find its way to one very lucky Patreon supporter.This dreamsicle-like scent opens with notes of pineapple, mandarin, and orange before transitioning to loganberry, pink pepper, and jasmine, finally settling into a comfortable base of vanilla, musk, amber, sandalwood, and a hint of agarwood. While frequently compared to Erba Pura, Purple Accento stands apart with its fresher profile and distinctive citrusy bite. Though it leans slightly feminine, its versatility might surprise you – as we discovered when a male friend confidently rocked this fragrance throughout a fragrance expo with stellar results.Support the showJoin Our Patreon
TULUA – der strahlend gelbe Duft aus dem NischendufthausKinetic – ist das Ergebnis einer engen Zusammenarbeit zwischen Felice (aka Duftbunker), seinem Freund und Geschäftspartner Timo sowie Kris, dem Gründer der Marke Kinetic Perfumes. Für die Kreation konnten sie keinen Geringeren als den renommierten Parfümeur Christian Carbonell gewinnen, der bereits Düfte wie Nefs und Accento erschaffen hat. In dieser Folge nehmen uns Felice und Timo mit auf eine faszinierende Reise hinter die Kulissen: von nächtlichen Telefonaten mit Kris und Carbonell bis hin zum langen Entwicklungsprozess von TULUA. Doch damit nicht genug – die beiden Duftliebhaber betreiben auch einen Onlineshop, der die Crème de la Crème der Nischenparfümerie bereithält. Wie treffen sie ihre Auswahl? Welche Düfte schaffen es in ihr Portfolio? Und welche Geheimtipps haben sie für uns? All das – und mehr – erfahrt ihr in dieser spannenden Folge von Parfümwelt demParfümpodcast. Freut euch auf exklusive Insider-Infos, einen tiefen Einblick in die Welt der Nischendüfte und einen unterhaltsamen Dufttalk mit Duftbunker und Timo!
Dietro le quarte. Il lavoro sui libri raccontato da chi li fa
In questa puntata parliamo con Matteo B. Bianchi, scrittore e autore tv, editor e direttore editoriale di Accento, di esordienti, di ruoli editoriali e di un debutto all'estero.
"I giovedì dei Sassi nella radio" Stagione n. 05, la redazione di Sassinellaradio si apre ed è lieta di annunciare l'ingresso di altre/i ragazze/i pronti a produrre i podcast dell'Istituto Comprensivo di Soliera. Eva, Luca, Anna, Giulia, Yvonne, Alessia, Chiara, Anita, Cristian, Luca, Michael, Daniele, Maria Luce, Kristel, Alessia, Alessandro e Amaranta, ragazze e ragazzi della scuola "Sassi" producono il loro podcast con argomenti scelti da loro stesse/i. Si ringraziano la regista videomaker Stefania Centonze per la parte video, Erica Gozzi e Valentina Bertani per la parte audio, educatrici della cooperativa "Accento" dello spazio giovani "Reset" del Mulino di Soliera. maggio 2024 --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/sassinellaradio-webradio/message
"I giovedì dei Sassi nella radio" La seconda puntata si divide in tre parti: Sogni, futuro e aspettative. Intermezzo di intrattenimento. Il disturbo alimentare Eva, Luca, Anna, Giulia, Yvonne, Alessia, Chiara, Anita, Cristian, Luca, Michael, Daniele, Maria Luce, Kristel, Alessia, Alessandro e Amaranta, ragazze e ragazzi della scuola "Sassi" producono il loro podcast con argomenti scelti da loro stesse/i. Si ringraziano la regista videomaker Stefania Centonze per la parte video, Erica Gozzi e Valentina Bertani per la parte audio, educatrici della cooperativa "Accento" dello spazio giovani "Reset" del Mulino di Soliera. maggio 2024 --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/sassinellaradio-webradio/message
"I giovedì dei Sassi nella radio" La terza puntata comprende le recensioni dei videogame, libri, anime e film Eva, Luca, Anna, Giulia, Yvonne, Alessia, Chiara, Anita, Cristian, Luca, Michael, Daniele, Maria Luce, Kristel, Alessia, Alessandro e Amaranta, ragazze e ragazzi della scuola "Sassi" producono il loro podcast con argomenti scelti da loro stesse/i. Si ringraziano la regista videomaker Stefania Centonze per la parte video, Erica Gozzi e Valentina Bertani per la parte audio, educatrici della cooperativa "Accento" dello spazio giovani "Reset" del Mulino di Soliera. maggio 2024 --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/sassinellaradio-webradio/message
"I giovedì dei Sassi nella radio" Nella seconda puntata si parla di stress, ansia e timidezza. Eva, Luca, Anna, Giulia, Yvonne, Alessia, Chiara, Anita, Cristian, Luca, Michael, Daniele, Maria Luce, Kristel, Alessia, Alessandro e Amaranta, ragazze e ragazzi della scuola "Sassi" producono il loro podcast con argomenti scelti da loro stesse/i. Si ringraziano la regista videomaker Stefania Centonze per la parte video, Erica Gozzi e Valentina Bertani per la parte audio, educatrici della cooperativa "Accento" dello spazio giovani "Reset" del Mulino di Soliera. maggio 2024 --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/sassinellaradio-webradio/message
Attrice, pupara, cinematografara. Il “battesimo” pirandelliano è un dettaglio non trascurabile nella nostra indagine. La dicotomia mai risolta tra persona e personaggio permea tutta la produzione del Nobel suo conterraneo: infingimenti, mascheramenti, contraddizioni, implosioni dell'io sono una costante nell'opera di entrambi. Ma a quale prezzo? Le voci che avete ascoltato in questa puntata sono, in ordine di apparizione, di: STEFANIA RIMINI Studiosa e Docente di Cinema, fotografia e televisione, all'Università di Catania ALESSANDRA TREVISAN, Ricercatrice e critica letteraria ANGELO PELLEGRINO, curatore dell'opera di Sapienza SILVIA NEONATO, giornalista MARIAROSA CUTRUFELLI, scrittrice I brani che avete ascoltato sono estrapolati dai romanzi di Goliarda Sapienza Appuntamento a Positano e Io Jean Gabin, tratti dagli audiolibri letti da Paola Pace a cura di Emons Edizioni e dalla poesia A Nica, morta nel bombardamento di Catania dell'aprile 1942. Materiali audio su licenza di Rai Com S.p.A Bibliografia G. SAPIENZA, Lettera aperta, Einaudi (audiolibro pubblicato da Emons Edizioni) G. SAPIENZA, poesia A Nica, morta nel bombardamento di Catania dell'aprile 1942, in Ancestrale, La vita felice G. SAPIENZA, Io, Jean Gabin, Einaudi G. SAPIENZA, Appuntamento a Positano, Einaudi G. SAPIENZA, Tre pièces e soggetti cinematografici, introduzione di Angelo Pellegrino (La vita felice) G. SAPIENZA, Scrittura dell'anima nuda. Taccuini 1976-1992, Einaudi G. SAPIENZA, Il filo di mezzogiorno, Einaudi Giovanna Providenti, La porta è aperta. Vita di Goliarda Sapienza, Villaggio Maori Alessandra Trevisan, Goliarda Sapienza, una voce intertestuale, La vita felice Gagliarda Potenza. Vita e opere straordinarie di Goliarda Sapienza Scritto da Giulia Morelli, Maria Lucia Schito e Silvia Scognamiglio Mis(S)conosciute Una produzione Emons Record (P) 2024, Emons Italia s.r.l. © 2024, Emons Italia s.r.l. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In occasione dell'uscita del suo libro "Di me non sai" per Accento, Raffale Cataldo è ospite della puntata. Tema della puntata: "innamorarsi tramite dating app". In chiusura il punto su Lecce-Inter.
Geni, truffatori, artisti, artigiani, visionari e mercanti. Da sempre nel mondo dell'editoria si muovono tipi umani di ogni genere, tutti al servizio di un solo obiettivo: vendere libri. O forse mica sempre, chissà. In ogni caso, l'industria letteraria rimane un oggetto di indagine affascinante, sospesa com'è tra altissima cultura e basso commercio (ma a volte anche il contrario). Oggi Alice prova a raccontarla – pur se in modo inevitabilmente frammentario – attraverso tre libri freschi di stampa, che tracciano un ritratto dell'editoria tanto divertente quanto spietato.Cominciamo con Felicità™, esilarante romanzo d'esordio del canadese Will Ferguson recuperato e ristampato in lingua italiana dal giovane editore milanese Accento: è del 2001, ma a parte i fax, sembra scritto ieri – evidentemente, le follie dell'industria editoriale non sono un'esclusiva del ventunesimo secolo.Operazione Best Seller di Valentina Notarberardino (edizioni Ponte alle Grazie) è invece un saggio, ma condivide con Felicità™ l'approccio ironico e disincantato, con cui l'autrice affronta temi molto seri per il business del libro: come si sceglie cosa pubblicare? Quanto vengono pagati gli scrittori? A cosa servono le recensioni? Come funzionano le classifiche? Domande che accompagnano ogni fase della vita di un libro, dall'ideazione al comodino del lettore.Chiude la puntata Scrittori al veleno di Nicola Lecca (Mondadori): apparentemente un giallo, in realtà un pamphlet sullo stato contemporaneo dell'editoria, e della letteratura di conseguenza. Un titolo che fa – ancora una volta – dell'ironia la sua arma migliore, a partire dall'antefatto: perché se è vero che gli scrittori scarsi sono sempre esistiti, davvero qualcuno potrebbe pensare che la soluzione migliore sia eliminarli fisicamente con un risotto avvelenato? Dentro Alice c'è anche Mirador, lo specchio che riflette proposte librarie insolite e sorprendenti, recensite da grandi voci della letteratura in italiano. Questa settimana Nadeesha Uyangoda racconta Volti nella folla di Valeria Luiselli (La nuova frontiera).
Un petit avis sur une autre sombre légende de rue, Accento de Xerjoff, qui compte parmi les figures de proue de la Pop-Niche ! Lire l'article complet : Accento Xerjoff Retrouvez nous sur notre groupe Telegram, on y poste des inédits, des avis fumants, en toute indépendance. Le site est là pour vous servir, comme toujours : LaParfumerie-Podcast.com , ainsi que notre cher groupe Discord !
Two vowels, with or without marks written above, pronounced in different ways. - Credits : “Your Intro” by Audionautix (http://audionautix.com/) courtesy of Creative Commons (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/ - "Canon and Variation" by Twin Musicom is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 license. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/ Artist: http://www.twinmusicom.org/
Maria Laura Colmegna"Festival Contemporanea"Parole e Storie di DonneContemporaneA. Parole e storie di donne è un è un progetto di BI-BOx - APS, a cura di Irene Finiguerra e Barbara Masoni, insieme a Patrizia Bellardone, Stefania Biamonti, Maria Laura Colmegna, Mariangela Rossetto., con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Fondazione CRT e Fondazione Compagnia di San Paolo, e il patrocinio della Città di Biella.Parliamo di soldi: è il denaro il filo conduttore di questa edizione, insieme a tutto ciò ad esso collegato, come l'educazione finanziaria, il divario salariale, la finanza. A ContemporaneA si parlerà di soldi senza reticenze, perché è intorno a questo che si gioca una partita fondamentale: quella dell'emancipazione femminile. Un tema trasversale che verrà affrontato attraverso differenti lenti, dalla letteratura ai tarocchi, dalla moda alla scienza. Proprio il primo appuntamento del festival è intitolato Parlare di soldi è ancora un tabù, con Annalisa Monfreda, giornalista e cofondatrice di Rame, piattaforma con l'obiettivo di trasformare la finanza personale da tabù a oggetto di conversazioni inaudite. Di denaro si parlerà anche con Giovanna Boggio Robutti, Direttore Generale di FEduF, la fondazione costituita su iniziativa dell'Associazione Bancaria Italiana per promuovere l'educazione finanziaria soprattutto nelle nuove generazioni, e Mariangela Pira, conduttrice di Sky TG24 ed esperta di finanza e politica internazionale, a partire dal suo ultimo libro Effetto domino: come il mondo globale influenza le nostre tasche (Chiarelettere, 2023). Dalle banconote all'euro digitale è il tema della conversazione tra Francesca Reich, già Amministratore Delegato e Direttore Generale dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, di Valoridicarta e di Consodata, fondatrice e investitore dell'associazione per lo sviluppo dell'imprenditoria al femminile AngelsForWomen con Luca Rossetto, manager e investitore. Come ogni anno, all'interno del programma numerosi sono gli incontri dedicati alla letteratura e alle autrici più interessanti del panorama contemporaneo: grande attesa per Annalena Benini, scrittrice e direttrice del Salone del Libro di Torino, che a ContemporaneA dialoga con Marco Cassini, direttore editoriale di Sur e co-curatore del festival La grande invasione; Francesca Giannone, di cui il romanzo La portalettere è stato l'esordio più venduto in Italia nel 2023; Emanuela Canepa, vincitrice del Premio Calvino 2017, che presenta Resta con me, sorella (Einaudi, 2023), una storia di forte amicizia fra due ragazze nell'Italia degli anni Venti; Franca Cavagnoli che nel suo Nel rumore del fiume (Polidoro Editore, 2023) parla di perdita e di ricordi; Fuani Marino che nel suo provocatorio Vecchiaccia (Einaudi, 2023) riflette sulla vecchiaia e la morte. Questa edizione segna l'avvio di due nuove collaborazioni per il festival: quella con Scuola Holden e quella con la Onlus Gomitolorosa.Martino Gozzi, amministratore delegato di Scuola Holden, sarà in conversazione con Antonella Lattanzi a partire dal suo ultimo libro Cose che non si raccontano (Einaudi, 2023) e in un altro incontro con Beatrice Salvioni, con cui presenterà La Malnata (Einaudi, 2023), primo romanzo dell'autrice, già in corso di traduzione in tutto il mondo e in procinto di diventare una serie tv. I due eventi sono in collaborazione con Contemporary Humanities.A ContemporaneA, inoltre, saranno presenti per illustrare il progetto Gomitolorosa, il vice presidente dell'associazione, Carlo Piacenza, e la direttrice Ivana Appolloni. Dal 2012 Gomitolorosa promuove e sostiene la lanaterapia e il lavoro a maglia negli ospedali e nelle strutture che si occupano di salute con l'obiettivo di migliorare la qualità di vita delle pazienti, soprattutto oncologiche, e dei loro familiari. Non solo letteratura: sono diversi gli appuntamenti dedicati allo sport, l'arte, l'attualità, la storia e il giornalismo. Correre per un respiro(Baldini+Castoldi, 2023) è il titolo del libro autobiografico della pilota di auto da corsa Rachele Somaschini, che a ContemporaneA dialoga con Guido Monaco, telecronista di Eurosport. I corpi delle donne sono al centro di due incontri: quello con Roberta Scorranese, giornalista e autrice di A questo serve il corpo (Bompiani, 2023) e quello con Elisabetta Valentini, che negli anni Ottanta scrisse il romanzo Fotomodella, ora ripubblicato dalla casa editrice Accento. Musica e poesia si incontrano ne La ballata di Nina Simone (HarperCollins, 2022), romanzo in versi scritto dalla poeta Francesca Genti che canta le gesta dell'artista. Giusi Marchetta presenta Principesse. Eroine del passato, femministe di oggi (add editore, 2023), un saggio che analizza come le protagoniste delle fiabe tradizionali abbiano influenzato la cultura popolare e come continuino a farlo. Donatella Sciuto, ingegnera, prima donna rettrice del Politecnico di Milano, dialoga con Doris Messina sull'importanza delle materie STEM approfondendo come il mondo della scienza e della ricerca spesso sia trascurato nei percorsi scolastici delle ragazze. Magistrate finalmente. Le prime giudici d'Italia (Il Mulino, 2023) è il saggio in cui Eliana Di Caro ricostruisce la vita delle otto “temerarie” che parteciparono al primo concorso che aprì le porte della magistratura alle donne nel 1963. Carmen Lasorella, prima giornalista italiana a ricoprire il ruolo di inviata di guerra per la tv, anchor-woman e autrice di reportage, racconta del suo approdo in libreria con il suo primo romanzo Vera e gli schiavi del terzo millennio (Marietti1820, 2023). Laura Lusuardi, fashion coordinator del gruppo Max Mara, e Antonio Mancinelli, giornalista e critico di moda, introducono il tema della moda come investimento culturale. Paola De Angelis, scrittrice e conduttrice radiofonica, presenta Un lavoro da donne. Saggi sulla musica a cura di Sinéad Gleeson e Kim Gordon (SUR, 2023) in conversazione con lo scrittore Nicolò Bellon. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Si parla del nostro viaggio a Roma, di eSim, della differenza tra Sync e Backup, di un uso alquanto particolare delle AirPods e infine di un'applicazione permette di creare un'animazione 3D che ripercorre una corsa / biciclettata.
Today, I will talk again about the Italian accent and pronunciation, but in this episode, I will focus on a specific mood, the imperative one.So, if you are struggling with Italian pronunciation and are having a hard time with the pronunciation that combines pronouns and verbs in the imperative mood, this is the right resource for you, so keep reading! :)Read the script here:https://ilazed.com/2023/06/27/accento-con-limperativo/__________________You might be interested in:Gli accenti italiani:audio: https://www.spreaker.com/episode/48638475script: https://ilazed.com/2022/02/08/gli-accenti-italiani/Accento italianoaudio: https://www.spreaker.com/episode/53364227script: https://ilazed.com/2023/05/10/accento-italiano/Come si pronuncia la S:audio: https://www.spreaker.com/episode/46703265script: https://ilazed.com/2021/09/28/come-si-pronuncia-la-lettera-s/__________________On my website: https://ilazed.com ...free exercisestips for learning Italianexplanation of the Italian languageinfo and curiosity about the Italian culture___________________________Follow me on my socials:https://www.facebook.com/italianwithilazed/https://www.instagram.com/ila_zed/https://twitter.com/ila_zedhttps://www.pinterest.it/ilalazed/_____________________________Do you want to learn Italian with me?You can find me on:- www.ilazed.com- www.languatalk.com
Come ogni lunedì, nel Buena Onda del 19 giugno con Giangiacomo Secchi ospite Valentina di diciamo_bene per parlare della dizione di Zerocalcare e delle critiche ricevute per l'utilizzo marcato dell'accento romano: «Il cartone senza la cadenza romana non avrebbe lo stesso sapore. La dizione serve in alcuni ambiti, ma in altri l'imperfezione può essere un valore aggiunto». Tuttavia Valentina trova che se il fumettista dovesse sistemare un fattore tecnico, semplificherebbe la comprensione a tutti, aggiungendo che basterebbero davvero pochi esercizi quotidiani. Ricordiamo che Zerocalcare è uscito da poco su Netflix con la serie dal titolo Questo mondo non mi renderà cattivo.
Ringraziamo Eda, un'ascoltatrice ed ex studentessa della Scuola Leonarda da Vinci di Firenze, che ci ha dato lo spunto per questa divertente puntata su uno degli accenti italiani tra i più famosi: il toscano!Katia e Alessio ci parleranno di 5 caratteristiche tipiche di questo accento.Per lasciarci un messaggio vocale basta andare sul nostro sito: podcast.scuolaleonardo.com e cliccare sull'icona del microfono (in basso a destra).Se volete cimentarvi con il brano finale (di difficile comprensione anche per un toscano) potete trovare il video con le trascrizioni (+ spiegazioni) qui:https://www.youtube.com/watch?v=EHMMAQi3drk----------- ENGLISH ------------Eda is a listener and Scuola Leonarda da Vinci in Florence former student. She left us a voicemail that inspired us for this fun episode on one of the most famous Italian accents: Tuscan!Katia and Alessio will tell us about five typical characteristics of this accent. To leave us a voice message, please go to our website: podcast.scuolaleonardo.com and click on the microphone icon (bottom right).The final song is hard to understand, even for a Tuscan. You can find the video with the transcript (+ explanations) here:https://www.youtube.com/watch?v=EHMMAQi3drkFollow our podcast on the Italian language "Italiano ON-Air" by Scuola Leonardo da Vinci on:https://podcast.scuolaleonardo.com (where you can find the transcript of the episode) or on the leading podcast platforms:Apple Podcasts | Spotify | Amazon Music | Google Podcast
Gianmario Pilo"La Grande Invasione"Ivrea, dal 1° giugno al 4 giugno https://lagrandeinvasione.itTorna per l'undicesima edizione il festival della lettura di Ivrea, La grande invasione, dal 1 al 4 giugno. Sono più di cento gli ospiti in programma, di cui quattro internazionali, per un totale di 120 incontri, 6 mostre, 36 lezioni. Il festival è curato da Marco Cassini e Gianmario Pilo, con Marianna Doria e Ludovica Giovine per la Piccola invasione, dedicata ai lettori più giovani. L'undicesima edizione de La grande invasione è dedicata alla memoria di Paolo Bisone, fotografo e amico del festival.L'inaugurazione del festival si terrà giovedì 1 giugno alle 18 nel Cortile del Museo Garda, dove la classe 2023 del master «Il lavoro editoriale» della Scuola del Libro presenterà e intervisterà i finalisti del Premio Strega. L'evento si svolge in collaborazione con la Fondazione Bellonci. A chiudere la prima giornata, Alessandro Bergonzoni e Gabriele Romagnoli con un dialogo sulla scrittura e sulla lingua italiana.Quattro gli ospiti internazionali di questa edizione: lo statunitense Nickolas Butler che presenta con Giulio D'Antona il suo Storie dal Wisconsin (Black Coffee); l'autrice di culto Bernardine Evaristo, nata a Londra nel 1959 da madre inglese e padre nigeriano, con Ragazza, donna, altro (SUR) è stata la prima scrittrice afrodiscendente britannica a vincere il Booker Prize; lo scrittore cileno Andrés Montero, che alla Grande invasione terrà il suo unico appuntamento in Italia per parlare di La morte goccia a goccia (Edicola Ediciones); Sheena Patel, il cui romanzo d'esordio Ti seguo (Atlantide, 2022) si è recentemente aggiudicato il British Book Award 2023 come romanzo rivelazione dell'anno. Anche quest'anno ci saranno le case editrici ospiti: Accento, Il Post, oltre a Il Castoro per la Piccola invasione. Dalla redazione del Post arriveranno a Ivrea Luca Misculin, Luca Sofri ed Eugenio Cau per la rassegna stampa; ma anche gli autori delle riviste Cose e The Passenger, oltre a Stefano Nazzi, Chiara Alessi e Chiara Albanese e Marco Simoni. Alessandro Cattelan e Matteo B. Bianchi verranno a raccontare la genesi di Accento, mentre Valentina Lodovini farà un reading da Manuale di caccia e pesca per ragazze di Melissa Bank. Saranno poi moltissimi gli autori italiani che arriveranno a Ivrea per tenere lezioni, dialoghi e incontri. Tra le new entry del 2023: il professore di cinema Emiliano Morreale, lo scrittore e giornalista Bruno Arpaia, la cooperante, autrice e attrice Carla Vitantonio, Marco Leona, direttore del dipartimento di ricerca scientifica del Metropolitan Museum of Art di New York. Ma anche: Monica Acito, Vasco Brondi, Paolo Cognetti, Fabio Geda, Mattia Insolia, Antonella Lattanzi, Giulia Muscatelli, Matteo Nucci, Andrea Pomella, Giorgio Vasta e molti altri.Tornano anche gli show serali, quest'anno affidati a Matteo B. Bianchi, che ospiterà nel suo BB Show: Luciana Littizzetto e Arisa, nonché il rapper Kento e lo youtuber Mocho. Saranno molte anche le mostre, ospitate in varie sedi della città, e tornerà anche il format Esordi, curato da Martino Gozzi e Alessio Torino. Tanti nomi e incontri anche per La piccola invasione, che ospiterà Pierdomenico Baccalario, Cristina Bellemo, Elisa Castiglioni, Francesco D'Adamo, Sara Garagnani, Matteo Saudino - BarbaSophia, Andrea Vico, Irene Penazzi. Martina Russo, Emiliano Pagani, Sergio Olibotti e molti altri. Anche per i più piccoli ci saranno spettacoli, reading, worskhop e momenti di dialogo e confronto. Il festival è reso possibile grazie al sostegno di partner e sponsor: la Città di Ivrea e la Regione Piemonte, Intesa Sanpaolo (main partner) e Fondazione Compagnia di San Paolo, Camera di commercio di Torino, Icas, Scuola del libro, Scuola Holden, Carbomech, Aircom, Matrix Mechatronics, Osai, Message, Sirio Assicura, Dirivet, Autoscuola De Ferrari, Gruppo Sicav 2000, New Venture Development e Unipegaso. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Quale parola sceglieresti per descrivere la tua esperienza in Sassinallaradio? È arrivata l'ora di salutarci. La redazione di Sassinellaradio, composta da Aujot, Maria Luce, Serena, Serena, Jacopo, Alessandro, Alessia, Francesco, Amaranta, Nicholas, Kristel, Luca, Diana, Christian, Leonardo, Matteo, Sarah vi dicono: Arrivederci al prossimo anno! Si ringrazia fondazione "Campori" di Soliera per aver supportato il progetto mediante il prezioso lavoro di capo redazione, dell'educatrice Valentina Bertani della cooperativa "Accento" dello spazio giovani "Reset" del Mulino di Soliera, e della regista videomaker Stefania Centonze, che ci ha permesso di arricchire il nostro sito con di video-podcast. Un ringraziamento particolare al prof. Caruso Francesco per il suo contributo alla realizzazione dei laboratori. Coordinatore del progetto didattico prof. Picardi Massimo --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/sassinellaradio-webradio/message
La redazione di Sassinellaradio continua in questo episodio con le interviste ai protagonisti della scuola: la sedia, il banco e il banco con le rotelle di nuova generazione. Cosa ci diranno? Cosa pensano l'uno dell'altro. Ascoltiamo il podcast di Serena, Serena, Alessia, Amaranta, Nicolas e Leonardo, con la preziosa collaborazione e coordinazione dell'educatrice Valentina Bertani della cooperativa "Accento" dello spazio giovani "Reset" del Mulino di Soliera. Un ringraziamento particolare al prof. Caruso Francesco per il suo contributo alla realizzazione dei laboratori. A cura del prof di tecnologia Picardi Massimo --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/sassinellaradio-webradio/message
In today's episode called "Accento italiano", I am talking about one of the most difficult things my students come across. In fact, when it comes to read Italian or when they need to pronounce specific words they often struggle in understanding the right place of the words' accent. In this audio, I shared with you some rules/tips that I hope you'll find useful.Read the script here:________________________________You might be interested in:Gli accenti italiani:- audio: https://www.spreaker.com/episode/48638475- script: https://ilazed.com/2022/02/08/gli-accenti-italiani/Come si pronuncia la S: - audio: https://www.spreaker.com/episode/46703265- script: https://ilazed.com/2021/09/28/come-si-pronuncia-la-lettera-s/Migliorare l'ascolto in italiano: - audio: https://www.spreaker.com/episode/28038756- script: https://ilazed.com/2020/05/22/3-cose-da-evitare-per-migliorare-lascolto/Questione di pronuncia... ma non solo- audio: https://www.spreaker.com/episode/42255465- script: https://ilazed.com/2020/12/02/questione-di-pronuncia-ma-non-solo/_____________________________Read more about the Italian language and culture!!https://ilazed.com___________________________Follow me on my socials:https://www.facebook.com/italianwithilazed/https://www.instagram.com/ila_zed/https://twitter.com/ila_zedhttps://www.pinterest.it/ilalazed/_____________________________Do you want to learn Italian with me?You can find me on:- www.ilazed.com- www.languatalk.com
2 Importa se hai un accento?
Intervista a due strumenti didattici a confronto, la nuova e la vecchia generazione di lavagna. Cosa avranno da dire? Ascoltiamo il podcast della redazione Sassinellaradio della scuola Sassi di Soliera (Mo) Serena, Serena, Alessia, Amaranta, Nicolas e Leonardo, con la preziosa collaborazione e coordinazione dell'educatrice Valentina Bertani della cooperativa "Accento" dello spazio giovani "Reset" del Mulino di Soliera. A cura del prof di tecnologia Picardi Massimo --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/sassinellaradio-webradio/message
La web radio "Sassinellaradio" presenta la nuova redazione della quarta stagione di podcast prodotti dai ragazzi della scuola "A. Sassi" di Soliera, anno scolastico 2022-23. Serena, Serena, Alessia, Amaranta, Nicolas, Diana e Leonardo, con la preziosa collaborazione e coordinazione dell'educatrice Valentina Bertani della cooperativa "Accento" dello spazio giovani "Reset" del Mulino di Soliera. Cosa ci aspetterà ascoltando la stagione 2022/23? a cura del prof di tecnologia Picardi Massimo --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/sassinellaradio-webradio/message
Oggi su Educare con Calma ho invitato Najwa Saady, Family Language Coach per famiglie multilingui, che ha creato il sito e progetto Armonia Multilingue, una risorsa molto interessante per genitori che decidono di introdurre più lingue nel loro quotidiano. È possibile che ricordiate Najwa da un mio articolo sul blog che si intitola "Riflessioni su alcuni miti del multilinguismo". :: Trovate Najwa su Armonia Multilingue Instagram :: Le domande che ho fatto a Najwa 02:27 Vorrei introdurre una nuova lingua, ma ho paura di creargli o crearle confusione. 09:04 Parlo sempre in italiano, ma mi risponde in inglese, perché? 20:30 Mio figlio si rifiuta anche solo di ascoltare la mia lingua, che cosa posso fare? 26:16 Va bene che io, mamma italiana, legga libri ai miei figli in un'altra lingua? 33:00. E se gli passo i miei errori e la mia pronuncia? 38:00 Riflettiamo su questo: essere così giudicanti su come parliamo una lingua si riflette su come giudichiamo gli altri 42.11 Najwa ci racconta del suo lavoro con le famiglie. :: Come appoggiare il podcast Io non faccio pubblicità e non accetto sponsor, perché le pubblicità alimentano il consumismo e mi danno fastidio (quindi non voglio sottoporre voi una cosa che dà fastidio a me). Se vi piace il mio podcast e volete aiutarmi a mantenerlo vivo, potete aiutarmi a diffonderlo lasciando una recensione sulla piattaforma dove lo ascoltate e/o acquistare uno dei miei corsi o prodotti: Educare a lungo termine – un corso online su un'educazione più consapevole (che educa noi prima dei nostri figli). Tanti genitori mi dicono che gli ha cambiato la vita. Co-schooling: educare a casa – un corso online su come giocare con i figli in maniera produttiva e affiancare il percorso scolastico per mantenere vivo il loro naturale amore per il sapere. Come si fa un bebè – una guida sull'educazione sessuale per il genitore + libretto stampabile per bambini per avviare la conversazione Storie Arcobaleno – una guida sulla diversità di genere per il genitore + libro stampabile per bambini per abbattere i tabù. È il tuo coccodrillo – una guida sui capricci per il genitore + libro stampabile per bambini per aiutarli a processare le emozioni. La Tela Shop – qui trovate attività stampabili in stile montessori per bambini (chiamarle attività è riduttivo), libricini per prime letture, audiolibri per bambini di favole sulla realtà, lezioni online di disegno e di musicalità… e presto molto altro!
LINK https://www.linguisticamente.org/che-differenza-ce-tra-lingua-e-dialetto/ TRASCRIZIONE [ENG translation below]I dialetti non esistono. Non esistono dal punto di vista fonetico e linguistico. La distinzione tra lingua e dialetto è una distinzione puramente politica. Si chiama lingua quel modo di comunicare che viene protetto da un esercito e viene collegato a una nazione, di cui diventa la lingua ufficiale. Ma dal punto di vista fonetico-linguistico non c'è nessuna differenza.Quando inizio un nuovo corso di podcast faccio sempre la stessa domanda alle persone che partecipano e chiedo, cosa vi aspettate da questo corso? E inevitabilmente c'è sempre qualcuno che dice "Ah, voglio imparare a parlare senza accento." E io dico, ma guarda che parlare, non esiste nessuna lingua che non abbia un accento, quello che tu dici 'senza accento' è l'accento di un'altra regione. Visto che viviamo in Italia, in Italia hanno deciso a tavolino quale sarebbe stata la lingua ufficiale che avrebbe sostituito il latino, se la sono vista così così il toscano e il siciliano, perché in queste due regioni c'erano due scuole di letteratura molto importanti, poi ai punti ha vinto il toscano, quello che noi parliamo oggi non è altro che il 'dialetto' toscano, che è stato un po' ammorbidito lungo col tempo e poi ogni regione ha creato una sua variante.Però diciamo che quello è, non esiste l'italiano puro. Parliamo tutti con l'accento. Il problema è però che in Sardegna spesso ci si vergogna del proprio accento, così come ci si vergogna di parlare il sardo, e il sardo, così come tante altre lingue regionali, viene appunto definito 'dialetto' in modo dispregiativo, perché istintivamente noi sappiamo che dialetto vale meno di lingua. Però dal punto di vista linguistico non c'è nessuna differenza. La differenza è tutta politica. Infatti non è un caso che ogni volta che c'è un gruppo che richiede l'indipendenza, questa richiesta di indipendenza è sempre anche legata al poter utilizzare la lingua.In Sardegna, fino a qualche decennio fa, era proibito usare la lingua sarda negli atti pubblici e solo dopo una legge degli anni '80 che è stato concesso, e questa era una proibizione che risaliva ai Savoia e poi anche al fascismo, il fascismo odiava che si usasse il sardo che appunto veniva definito un dialetto immondo. Quindi ragazzi e ragazze, facciamo attenzione, riappropriamoci della nostra lingua, riappropriamoci della nostra cultura, e il primo passo per fare questo, è anche riappropriarci della nostra lingua e della nostra bella parlata, della nostra bella cadenza. Riempiamo l'etere.TRANSLATIONDialects do not exist. They do not exist phonetically and linguistically. The distinction between language and dialect is a purely political one. We call language that way of communicating which is protected by an army and is linked to a nation, of which it becomes the official language. But from a phonetic-linguistic point of view there is no difference.When I start a new podcast course I always ask the same question to the participants, I ask, what do you expect from this course? And inevitably there's always someone who says, "Ah, I want to learn to speak without an accent." And I say, but look, when you speak, there is no language that doesn't have an accent, what you say 'without accent' is the accent of another region. Since we live in Italy, in Italy they took a deliberate decision about the official language that would replace Latin, Tuscan and Sicilian came very close, because in these two regions there were two very important literary schools, then the Tuscan won on points, what we speak today is nothing more than the Tuscan 'dialect', which has been softened a bit over time and then each region has created its own variant.But the important thing is that there is no 'pure' Italian. We all speak with an accent. However, the problem is that in Sardinia we are often ashamed of our accent, just as we are ashamed of speaking Sardinian, and Sardinian, as well as many other regional languages, is precisely defined as a 'dialect' in a derogatory way, because we instinctively know that dialect is worth less than language.From a linguistic point of view there is no difference. The difference is all political. Indeed, it is no coincidence that whenever there is a group that requests independence, this request for independence is also always linked to being able to use the language. In Sardinia, until a few decades ago, it was forbidden to use the Sardinian language in public documents and only after a law of the 80s was granted, and this was a prohibition that dated back to the Savoys and then also to fascism, fascism hated the use of Sardinian, which was defined as an filthy dialect. So boys and girls, let's pay attention, let's reappropriate our language, let's reappropriate our culture, and the first step to do this is also to reappropriate our language and our beautiful speech, our beautiful cadence. Let's fill the ether.
Accento edizioni è una realtà: in studio con Ale i primi due autori pubblicati dalla casa editrice. A seguire, speciale: "ho fatto di recente qualcosa, per la prima volta".
In questo episodio ti parlo di quello che penso riguardo a un trend che ho notato nell'insegnamento e apprendimento dell'italiano ultimamente. Il tema in questione è la pronuncia e l'accento. Support the podcast and get the full transcript (NEW: vocabulary section included) here: https://ko-fi.com/theitaliancoach Simulatori di Conversazione Collection - A brand new set of 7 short stories to practice your speaking: https://italiancoach.gumroad.com/l/xqfca Grab your free e-book and worksheet to know how to learn Italian from movies: https://italiancoach.net/come-usare-film
La diffusione delle piattaforme sta avendo tra l'altro il merito, soprattutto per le nuove generazioni, di favorire l'apprendimento di altre lingue, ampliare il vocabolario e le proprie conoscenze. Per imparare l'inglese, divertendosi, è una pratica accessibile e di moda come è stato per altre generazioni ascoltare la musica inglese e americana. Ora ci sono le serie con i loro diversi contesti e linguaggi, dal perfect british accent di The Crown allo slang giovanile di Friends. E non solo accenti ma anche ambiti, quello relativo allo spazio per Obi Wan Kenobi o alla scienza per The Big Bang Theory.
Dizione perfetta e comunicazione emozionale?Corso migliorare voce: https://go.giuseppefranco.it/migliorarevoceCi sono molte cose che possiamo fare per migliorare la qualità del nostro discorso e ci sono molti fattori che possono influenzare questo miglioramento. Questo include sia le parole che il suono della voce stessa. Quando diciamo che la dizione è molto importante? Fino a che punto è importante? Ci sono molti modi per migliorare il tuo modo di parlare, puoi fare una frase più completa o semplicemente evitare di usare certe parole o frasi che non sono appropriate.È molto importante essere consapevoli del proprio timbro di voce, non solo quando si parla con qualcuno ma anche quando si ascolta qualcuno. Dobbiamo anche essere consapevoli delle nostre espressioni facciali e dei gesti che facciamo mentre parliamo. Riguardo alla dizione invece dovremmo considerare alcuni aspetti di cui parlo nel podcast.Se vuoi vedere anche il video, vai qui:https://youtu.be/K75SywTtvCQ-------------------------------------------------
Escucha el relato completo: https://audiodesires.com/es/relato/hablando-sucio-con-daniel/ En esta historia de sexo en audio, la charla sucia te lleva a todas las nuevas alturas, una voz sexy te lleva al clímax (completo con gemidos de ASMR y sonidos sexuales).
Cosa ne pensi del tuo accento straniero in italiano, per favore invia i tuoi commenti o addirittura leggi con il tuo accento straniero a WhatsApp +447944489527
Anche tu parli così?Il video di cui parlo è questo:https://www.youtube.com/watch?v=-QpuMqQCgJwI corsi di Giuseppe Franco=> https://www.metodo4s.it/shopLink e approfondimenti:=> https://telegram.me/parlareinpubblico---PUBLIC SPEAKING BUSINESS - METODO 4SUn metodo di Giuseppe FrancoSito: https://www.metodo4s.itemail: info@metodo4s.it
Ciao Ragazzi!In this episode, we talk about accent and pronunciation.Is it a problem for learning a foreign language? Can we erase it and achieve native-like pronunciation?Let's find it out...Here is the link to my website, where you'll find the transcript in Italian:Go to https://italianstorieswithdavide.com/....My Instagram page for all your feedback & commentshttps://www.instagram.com/italian_stories_with_davide/.....Hope you enjoy and...Ci vediamo presto!Music by Andrea Danuzzo: https://soundcloud.com/andrea-sven-danuzzo.Sunny Days - Anno Domini Beats..Sources:Does Shadowing Actually Work?https://www.youtube.com/watch?v=ve_itToRlr8&ab_channel=OllyRichards.https://www.youtube.com/watch?v=fQrdS7g5tfw&ab_channel=iBeMeLady Gaga vs Patrizia Reggiani: Accent Comparison (House of Gucci)
Basta una semplice ricerca su Google per rendersi conto di quanto sia cambiata la percezione che noi toscani abbiamo nel resto della penisola. A quanto pare saremmo "maleducati", "cattivi" e, soprattutto, "antipatici". Un cambiamento epocale rispetto a solo 30 anni fa, quando il nostro accento faceva simpatia e la nostra passione per lo sberleffo risultava molto gradita al resto degli italiani. Siamo davvero cambiati rispetto al passato o questa ondata di insofferenza verso i nostri modi un poco sopra le righe, la nostra ironia sferzante e la tendenza a prendere tutto e tutti per i fondelli ha origini diverse? Parecchi danno la colpa alla cosiddetta invasione dei "toscani", quelli che secondo Stanis La Rochelle della serie cult "Boris" avrebbero devastato il paese con il loro accento diventato ubiquo al cinema e in televisione e la loro comicità dozzinale. Certo non agevolati dalla prova non stellare dell'ex sindaco di Firenze Renzi e del suo "giglio magico" che dal 2015 ha occupato militarmente ministeri, partecipate e segreterie, sono stati i tanti epigoni di Roberto Benigni a causare questa reazione allergica verso certi aspetti non propriamente edificanti del nostro carattere nazionale? Per molti la colpa di questa ondata latente di antipatia starebbe nell'aver puntato quasi esclusivamente sugli aspetti più triviali, sguaiati della toscanità, rafforzando nel frattempo i peggiori stereotipi che circolano sulla nostra regione. La cosa però più preoccupante è che il successo dei vari Panariello, Pieraccioni e soci avrebbe innescato una sorta di circolo vizioso, scatenando una corsa al ribasso che ha spinto molti toscani ad una corsa forsennata verso la comicità più spicciola, intrisa di volgarità. Forse però la questione è più profonda, forse la nostra ansia di prendere in giro il mondo nasconde la nostra insicurezza rispetto al posto nel mondo che avrà in futuro la Toscana. Forse l'aggrapparci a quel periodo storico nel quale la nostra regione era la locomotiva d'Europa, il toscano era la lingua franca del commercio e tutto veniva pensato e misurato in fiorini è un modo per accettare il fatto che non torneremo mai più ad essere il centro del mondo? O forse c'è qualcosa di ancora più profondo. Come la pensate voi? Siamo davvero così antipatici? Tutta colpa dei comici o della stessa immagine della Toscana, che non riesce più a descriversi se non accettando gli stereotipi della pubblicità? Fatecelo sapere partecipando alla conversazione sui nostri profili social:Facebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINKS ALLE FONTIhttps://www.vice.com/it/article/v7ga53/analisi-antipatia-per-i-toscanihttps://italianintransito.com/2014/11/19/ma-i-toscani-son-tutti-delle-malelingue/https://flanauchocolat.wordpress.com/2013/12/13/perche-e-difficile-vivere-con-un-toscano/comment-page-4/https://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2014/28-agosto-2014/irene-grandi-fiorentini-diffidenti-pensiamo-essere-migliori-siamo-23031210506.shtmlhttps://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2005/02/06/LA9PO_JXX01.htmlhttps://www.lanazione.it/firenze/commento/ma-noi-toscani-siamo-simpatici-o-antipatici-1.5572939BACKGROUND MUSICTitle: Snow TicketAuthor: Pipe ChoirLicense: Creative Commons AttributionLinks: https://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-snow-ticket-creative-commons-instrumental
Si sente il tuo accento quando parli?Corso di public speaking - Metodo 4S=> https://www.metodo4s.it/corso-di-public-speaking/Link e approfondimenti:=> https://telegram.me/parlareinpubblico---PUBLIC SPEAKING BUSINESS - METODO 4SUn metodo di Giuseppe FrancoSito: https://www.metodo4s.itemail: info@metodo4s.it
Dannati Architetti è la serie podcast realizzata da Maria Chiara Virgili in cui si racconta la storia dell'architettura in una chiave fresca ed originale.
Radio Francigena fornisce una voce e un servizio a tutte le realtà culturali, associative, storico-turistiche, di movimento – italiane ed estere – che puntano sul patrimonio culturale, allargato alla qualità della vita e del buon vivere. Slow food, cammino lento, cultura, creatività, prodotti a chilometro zero, riscoperta della parola, della fantasia e dei valori fondamentali della vita. In più: ottima musica e conduttori di talento.
Radio Francigena fornisce una voce e un servizio a tutte le realtà culturali, associative, storico-turistiche, di movimento – italiane ed estere – che puntano sul patrimonio culturale, allargato alla qualità della vita e del buon vivere. Slow food, cammino lento, cultura, creatività, prodotti a chilometro zero, riscoperta della parola, della fantasia e dei valori fondamentali della vita. In più: ottima musica e conduttori di talento.
Radio Francigena fornisce una voce e un servizio a tutte le realtà culturali, associative, storico-turistiche, di movimento – italiane ed estere – che puntano sul patrimonio culturale, allargato alla qualità della vita e del buon vivere. Slow food, cammino lento, cultura, creatività, prodotti a chilometro zero, riscoperta della parola, della fantasia e dei valori fondamentali della vita. In più: ottima musica e conduttori di talento.
....ed ecco svelato perché il mio criceto si chiama odìo....
In questo episodio: un'intervista/chiacchierata con Elena Vesanaver, scrittrice, appassionata e poliedrica, che ci regalerà una splendida immagine dell'atmosfera culturale di Trieste e ci racconterà dei suoi romanzi e dei suoi racconti.Italiano - Friuli Venezia Giulia - Trieste
Parole straniere con accento italiano: sì o no?In this article, I am going to talk about the pronunciation of foreign words in Italian. Everything started with a simple question from a student of mine. He asked me to correct him everything while he speaks, even the pronunciation of foreign words to be able to sound more natural.Read the script on:https://ilazed.com/2020/12/15/parole-straniere-con-accento-italiano-si-o-no/__________________________________________________________________________________________________Follow me on my socials:https://www.facebook.com/italianwithilazed/https://www.instagram.com/ila_zed/https://twitter.com/ila_zedhttps://www.pinterest.it/ilalazed/____________________________________________________________________________________________________Do you want to learn Italian with me?You can find me on:- lingoci.com
In questa lezione parleremo di un argomento molto importante ed interessante, non solo per chi impara l'italiano come lingua straniera, ma anche per i madrelingua stessi! Si tratta di un argomento che in genere viene insegnato alle scuole elementari, ma che poi non viene più ripreso, perché viene dato per scontato. Sto parlando dell'ACCENTO! In questa lezione vedremo tutti i tipi di accento che esistono in italiano e come usarli correttamente! L'italiano e i suoi accenti Ebbene, forse alcuni di voi non lo sanno, ma gli italiani sono i primi a fare spesso errori quando si tratta di accenti. Per questo è importante conoscerli bene e imparare ad utilizzarli sempre correttamente se si vuole dimostrare di avere una buona padronanza della lingua italiana. Accenti e dove trovarli Una prima regola fondamentale che tutti devono sapere è che in italiano l'accento può cadere solo sulle vocali (e mai sulle consonanti). Detto questo, bisogna sapere che l'accento si suddivide in due tipologie: accento tonico; accento grafico. L'accento tonico è la messa in rilievo di una specifica sillaba, quindi è quello che SI SENTE. L'accento grafico, invece, è il segno che si pone sopra alla vocale accentata nello scritto, quindi è quello che SI VEDE. L'accento tonico In italiano tutte le parole hanno un accento tonico, ovvero in tutte le parole l'accento cade su una sillaba, mentre solo alcune parole hanno l'accento grafico (in particolare, hanno l'accento grafico le parole TRONCHE, ovvero quelle in cui l'accento tonico cade sull'ultima sillaba, come: perché, caffè, più, già, ecc.). Attenzione però! Non tutte le parole tronche hanno un accento grafico: vi sono infatti moltissimi monosillabi (parole con una sola sillaba) che non hanno alcun accento grafico! È il caso di tutte le preposizioni semplici (di, a, da, in, con, su, per, tra, fra) o parole come me, te, no, non, ecc. Infine, va detto che vi sono anche alcune parole tronche che hanno l'apostrofo al posto dell'accento. In questi casi, l'apostrofo indica la caduta di una parte della parola: è il caso di po' da poco, be' da bene, va' da vai, di' da dici e così via. L'accento grafico Ma torniamo all'accento grafico, il quale, a sua volta, può essere di due tipi: - acuto (va verso l'alto, lo troviamo in parole come sé, perché, affinché, poiché, eccetera; indica che la E accentata va pronunciata CHIUSA) - grave (va verso il basso, lo troviamo in parole come tè, caffè, è, eccetera; indica che la E accentata va pronunciata APERTA) Ad ogni modo, come abbiamo accennato, tutte le parole hanno un accento tonico, anche se non è rappresentato graficamente. Questo significa che, se vogliamo pronunciare correttamente le parole italiane, dobbiamo sapere dove cade l'accento! E non si tratta affatto di un compito semplice, perché quando una parola non possiede accento grafico, non è indicato in nessun modo dove cada l'accento tonico, dobbiamo semplicemente saperlo… oppure cercarla in un dizionario! Un accento, ma tante parole A questo punto, va detto che in italiano le parole si possono dividere in gruppi a seconda della posizione in cui cade l'accento tonico. Avremo quindi parole: - Tronche Quando l'accento tonico cade sull'ultima sillaba (questo è l'unico caso in cui l'accento viene rappresentato anche graficamente). Ad esempio, sono tronche parole come: caffè, poiché, né… - Piane Quando l'accento cade sulla penultima sillaba. Ad esempio, sono parole piane: matita, cartella, divano, gattino, televisione, mattiniero, mai, poi e così via. - Sdrucciole Quando l'accento cade sulla terzultima sillaba. Ad esempio, sono parole sdrucciole: telefono, pirofila, manopola, fabbrica, ciotola, eccetera. - Bisdrucciole Quando l'accento cade sulla quartultima sillaba. Le parole bisdrucciole nella lingua italiana non sono molte, ma sicuramente vi capiterà di incontrarne qualcuna.
In questo episodio: un'intervista/chiacchierata con Evelyn Kerschbaumer, studentessa di pianoforte classico al Conservatorio! Ascoltiamo i sogni, le speranze e il duro lavoro di una futura pianista.Italiano - Alto Adige
In questo episodio: un'intervista/chiacchierata con Francesco Baldo, amico, Make-up artist televisivo e calabrese doc! Scopriamo cosa c'è dietro le quinte del suo lavoro.Italiano - Calabria - Tropea (VV)
Grammar pill about marks that you write above certain letters, and emphasis that you put on a part of words, so that it sounds slightly louder. -Credits (Pasta Grooves remix) : “Andavo a cento all’ora” by Camucia, Toni Dori and Mario Cantini; “Go-kart twist” and “Corri corri” by Pilantra and Ennio Morricone;“Che me ne faccio del latino” by Mario Bertolazzi, Luciano Beretta and Marcello Marchesi; “Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte” by Franco Migliacci and Luis Enriquez (1963) - “Se puoi uscire una domenica sola con me” by Bruno Zambrini and Giancarlo Guardabassi (1964) - “I ragazzi dello shake” by Franco Migliacci, Bruno Zambrini and Luis Bacalov (1966) - “Una domenica così” by Sergio Paolini, Stelio Silvestri, Riccardo Vantellini and Pippo Baudo; “Se perdo anche te” by Franco Migliacci and Neil Diamond (1967).
In questo episodio: un'intervista/chiacchierata con Erica Molinari, amica, ASMR artist e milanese doc! Scopriamo che cos'è un video ASMR insieme a chi li crea!Italiano - Lombardia - Milano
A Mexican-born speaker who made Italian everyday language.
Gli inglesi e i tedeschi non usano l'accento grafico. Noi sì e quindi vi insegniamo a usarlo come i bimbi grandi.
Nella lezione seguente analizzeremo insieme la situazione linguistica italiana, facendo chiarezza su degli argomenti che affascinano molto sia gli italiani che gli studenti stranieri, ma che possono creare un po' di difficoltà quando vengono affrontati, ovvero: cosa si intende per italiano standard (e come si contrappone ai vari dialetti), qual è accento puro e dove e da chi sono utilizzati. Italiano standard, dialetti e accento puro: cosa sono, chi li usa e dove Innanzitutto, chiariamo cosa si intende per: Lingua Standard e Norma Linguistica In genere, con il concetto di standard, in linguistica, ci si riferisce ad una lingua soggetta a codificazione normativa, usata come modello di riferimento per l'uso corretto e per l'insegnamento scolastico. La norma linguistica, invece, secondo il linguista Claudio Giovanardi, può essere definita come: «un insieme di regole che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti e scriventi (o perlomeno dalla stragrande maggioranza) in un determinato periodo e contesto storico-culturale». Può essere, quindi, considerata come processo sociale e culturale che necessita di 3 elementi: 1) parlanti e scriventi professionali, che producono testi modello, generalmente ritenuti di gran valore. 2) autorità normative in fatti di lingua che forniscono istruzioni e correzioni, come, per esempio, l'Accademia della Crusca in Italia. 3) codici linguistici (grammatiche, dizionari, ecc.); Lingua Standard e Dialetti Dopo la premessa fatta sulla lingua standard, bisogna aggiungere che questa si oppone al dialetto. Nel caso dell'Italia, possiamo contare migliaia e migliaia di dialetti, che costituiscono il patrimonio linguistico più ricco e variegato all'interno del panorama europeo. Vediamo, ora, le principali differenze tra lingua standard e dialetto: - la lingua standard gode di prestigio ed è associata al ceto alto, mentre i dialetti sono di solito stigmatizzati e associati al ceto basso. - la lingua standard ha una norma codificata, mentre i dialetti non hanno una norma codificata. - la lingua standard si usa a livello nazionale, mentre i dialetti sono regionali o locali. - la lingua standard si usa sia livello scritto che a livello orale, mentre i dialetti hanno un impiego tipicamente orale. Inoltre, è interessante sottolineare che, nella storia di più lingue, uno dei dialetti in cui era articolato un certo spazio linguistico sia diventato lingua standard. Questo avviene quando uno dei dialetti, per una serie di ragioni, come: essere parlato dalla classe dominante dare vita a una vasta produzione letteraria essere l'espressione di una comunità all'avanguardia nell'economia comincia ad: acquistare prestigio, ampliare le sue strutture estendere le sue funzioni, fino a diventare una lingua pienamente elaborata ed essere promossa come il modello linguistico in cui si riconosce la società. È questo il caso dell'Italia, in cui il toscano fiorentino, che era uno dei tanti volgari parlati in Italia, con il suo qualificarsi come standard, ha consentito agli altri volgari italiani di diventare dialetti. Nota: Lingua volgare è un'espressione con la quale si indicano le lingue parlate da popolo nel Medioevo in Europa occidentale e derivate dal latino, in quanto il latino classico, a causa dalla caduta dell'Impero romano d'Occidente e di una conseguente riduzione della comunicazione, si era evoluto in modo diverso di regione in regione Origine dell'Italiano Standard e Pronuncia La varietà standard di italiano è basata sul volgare fiorentino del Trecento, che grazie al prestigio letterario portato da Dante Alighieri, Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio e grazie alla supremazia economica e culturale raggiunta in quell'epoca da Firenze, acquisì carattere di lingua letteraria con i requisiti adatti per rispondere all'esigen...
Hoy tenemos de Invitada a Jessica Corona, ella es Mercadologa y tiene una empresa de Branding llamada Accento y su propuesta es Potenciar Marcas, Empoderando Personas. Buscala en redes sociales como @agitaantesdeabrir. En este podcast, ella nos cuenta como el poder lo tienen los que se atreven a liberar el poder de la autenticidad. “Si no hay autenticidad, no hay relaciones profundas, intimas y duraderas” Síguenos en nuestras redes sociales. IG: https://instagram.com/deconstructivaspodcast?r=nametag FB: https://www.facebook.com/Deconstructivas/
Quante volte vi siete chiesti "Ma dove devo mettere l'accento?"Oggi vi aiutiamo a scoprire qualche trucchetto della lingua italiana!Support the show (https://www.patreon.com/myitalianpodcast)
A mio avviso, è necessario rivedere l'obiettivo finale in termini di accento. Va bene imitare a tutti i costi? O forse è meglio pronunciare bene? In questo episodio vi spiego il mio punto di vista sulla questione. Se volete, potete guardare il video YouTube sullo stesso argomento: https://youtu.be/g7v4AeawrnE
SEZIONE DIZIONE E VOCE: In questa puntata voglio introdurre dizione come prima lezione. Sillabe, parole e accenti atoni, tonici e circonflessi.www.formazioneteatrale.com
Siamo ciò che facciamo vedere o l'aspetto inganna? In un mondo fatto di stereotipi ho chiesto a Linda, romana dagli occhi a mandorla, di spiegarmi cosa significhi abbattere le apparenze
Oggi rispondo alla domanda di Eli su come ho eliminato il mio accento italiano nelle altre lingue e faccio alcune imitazioni di personaggi calcistici italiani.Ecco alcune parole utili:SviluppiDà l'incaricoTuonoLampoFulmineCapriccioso - fare i capricciGrandinaChicchi di grandineTorniamo a noiNe approffito per - già che sonoIlaritàNazionaleArrugginitaMimica faccialiDire la mia (opinione)Telefono senze filiSussurrareSfaccettaturaIl mio nuovo ebook gratuito, 'Come raggiungere un livello avanzato in italiano'Il mio ebook gratuito, '50 modi di dire per parlare come un italiano'Fai una donazioneFai una lezione di italiano su Italki e ricevi 10 $ in creditiIl mio canale YouTubeDai un'occhiata al merchandiseFacebookInstagram
https://podcastitaliano.com/wp-content/uploads/2018/05/19-come-eliminare-il-proprio-accento-e-alcune-imitazioni.mp3 Oggi rispondo alla domanda di Eli su come ho eliminato il mio accento italiano nelle altre lingue e faccio alcune imitazioni di personaggi calcistici italiani. Ecco alcune parole utili: Sviluppi Dà l'incarico Tuono Lampo Fulmine Capriccioso - fare i capricci Grandina Chicchi di grandine Torniamo a noi Ne approffito per - già che sono Ilarità Nazionale Arrugginita Mimica facciali Dire la mia (opinione) Telefono senze fili Sussurrare Sfaccettatura
Il papato, con i suoi duecentosessantasei papi nell'arco di duemila anni, contiene la più lunga serie di sovrani che si sia mai vista nel mondo occidentale: non c'è paragone in quanto a varietà di tipi umani, e in particolare del tipo italiano, che rappresenta l'ottanta per cento del totale. A Festivaletteratura 2016 Dino Baldi, autore di "Vite efferate di papi", ha raccontato in un Accento gli estremi di stravaganza ed efferatezza fatta e subita: dai papi maghi ai papi processati dopo morti, dai papi femmina e bestemmiatori fino al papa della fine dei tempi. Con il risultato di farci chiedere se non sia un grande malinteso il senso che abbiamo sempre dato all'espressione "stare come un papa".*****Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight"Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo
Il papato, con i suoi duecentosessantasei papi nell'arco di duemila anni, contiene la più lunga serie di sovrani che si sia mai vista nel mondo occidentale: non c'è paragone in quanto a varietà di tipi umani, e in particolare del tipo italiano, che rappresenta l'ottanta per cento del totale. A Festivaletteratura 2016 Dino Baldi, autore di "Vite efferate di papi", ha raccontato in un Accento gli estremi di stravaganza ed efferatezza fatta e subita: dai papi maghi ai papi processati dopo morti, dai papi femmina e bestemmiatori fino al papa della fine dei tempi. Con il risultato di farci chiedere se non sia un grande malinteso il senso che abbiamo sempre dato all'espressione "stare come un papa".*****Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight"Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo
Spanishland School Podcast: Learn Spanish Tips That Improve Your Fluency in 10 Minutes or Less
¿Alguna vez te has preguntado como suenas en español? ¿O cómo le suenas a los nativos cuando hablas? Pues está ha sido una pregunta que uno de nuestros oyentes se ha hecho y decidió preguntarnos sobre lo que nosotros pensamos sobre eso. En el episodio de hoy vamos a hablar sobre el modo de hablar y los errores que delatan a un extranjero. **Don't forget you can ask a Spanish question for an upcoming Podcast here: Spanishlandschool.com/ask Hay cosas importantes que debes saber para que corrijas los errores que la mayoría cometen y así te acerque más a la meta de hablar como nativo. Tienes que recordar que lo importante no es hablar muy rápido sino vocalizar muy bien. Así mismo, debes siempre ponerle atención a ciertos sonidos que son un poco más complicados y practicarlos. De la misma manera, debes recordar que hay ciertas consonantes que en español son más suaves y otras más fuertes. De todo esto y más vamos a hablar hoy. ¡Vamos, aprendamos juntos!
Il tema di oggi sono gli accenti e, in particolare, il MIO accento.Ecco alcune parole utili:Vero e proprioPer lo piùTi dò un sacco di botte = ti picchio = ti menoBotte (di vino)Rendersi ridicoliIl mio ebook gratuito, '50 modi di dire per parlare come un italiano':Fai una donazione:Fai una lezione di italiano su Italki e ricevi 10 $ in crediti Il mio canale YouTube: Dai un'occhiata al merchandise (e se compri qualcosa puoi mandarmi una foto per email :D) FacebookInstagram
https://podcastitaliano.com/wp-content/uploads/2018/03/5-il-mio-accento.mp3 Il tema di oggi sono gli accenti e, in particolare, il MIO accento. Ecco alcune parole utili: Vero e proprio Per lo più Ti dò un sacco di botte = ti picchio = ti meno Botte (di vino) Rendersi ridicoli
Sommario, Intervista a Luca Sardella, La TV Vintage, Rubrica "Prublemi", Ridere con il Duo Supplì, Quiz "Trova l'Accento", La Videoteca di Nando Colelli, I Grandi Rumori di Gianluca Roncato, Il Guinness dei Primati, Intervista al Sesto Componente dei Pooh, Rubrica di Sport con Zac, Le Grandi Imitazioni Cinesi di Sugigi, Le Opinioni del Prof. Puddu, Generazioni a Confronto, Radio Dolore
Per una lettura corretta Quando si usa una lingua diversa da
Indovina chi ho intervistato questa settimana? Un famoso blogger per la prima volta parla con me al telefono, non è romantico?