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In un podcast realizzato con Unica Radio e promosso dal Comune di Quartu, gli studenti danno voce a una città che si evolve attraverso passioni, idee e nuovi linguaggi generazionali. Un gruppo di giovani studenti dell'Istituto Levi di Quartu Sant'Elena ha preso in mano microfoni e idee per raccontare la loro città attraverso un progetto speciale. Il podcast, realizzato in collaborazione con Unica Radio, è promosso e finanziato dal Comune di Quartu Sant'Elena – Assessorato ai Servizi Sociali e alle Politiche Generazionali, nell'ambito delle attività dell'Assessorato alla Coesione Sociale. Un progetto che unisce educazione, cittadinanza attiva e comunicazione in un format audio originale, dinamico, libero, dove i ragazzi esplorano i temi più vicini alla loro quotidianità: la musica, lo sport, l'editoria, l'evoluzione della radio e le relazioni. Dalla scuola alla radio: una palestra di espressione libera Nel podcast, i microfoni diventano strumenti per esercitare la voce, ma anche il pensiero critico. I protagonisti, tra cui Carlo Parel, Timeo, Kiki, Massi e tanti altri, discutono insieme ai compagni e ai tutor di Unica Radio della nascita della radio universitaria, della sua evoluzione e della convivenza con il podcasting nell'era digitale. Le riflessioni si intrecciano a momenti di musica dal vivo – come l'esibizione inedita del brano Ultimo Time, nato dall'esperienza personale dell'autore – e a classifiche sui migliori e peggiori giocatori della Serie A, dimostrando come passione e competenza giovanile possano fondersi in un prodotto autentico e coinvolgente. Il progetto permette ai ragazzi di sviluppare competenze comunicative, confrontarsi con i linguaggi del digitale e raccontare il proprio vissuto. Non mancano momenti di ironia, spontaneità e riflessione emotiva, come nelle interviste sul significato di un tatuaggio o sulle dinamiche affettive dietro un testo musicale. Ogni episodio diventa un ritratto sincero del mondo adolescenziale, colto nei suoi slanci creativi e nelle sue domande sul futuro. Un archivio sonoro per raccontare la città che cambia L'iniziativa si configura come un archivio audio unico, in grado di custodire voci, storie e riflessioni che spesso restano escluse dai canali informativi tradizionali. La radio, con la sua capacità di adattarsi e rinnovarsi, resta al centro di questa esperienza. È un medium vivo, capace di offrire ancora spazio alla parola, alla narrazione e alla relazione, anche in un tempo dominato da video e social network. I ragazzi lo dimostrano con spontaneità: dalla domanda su chi abbia creato la radio alla consapevolezza che oggi i podcast sono figli e alleati del mezzo radiofonico. Il podcast è disponibile su UnicaRadio.it e rappresenta un esempio concreto di come l'educazione informale e i media possano lavorare insieme per stimolare consapevolezza, socialità e capacità espressiva. Il Comune di Quartu, attraverso il suo Assessorato ai Servizi Sociali, ha scelto di investire sui giovani, ascoltandoli e offrendo loro strumenti per diventare narratori del proprio tempo. Un esempio di buona pratica territoriale da ascoltare e replicare.
PALERMO (ITALPRESS) - “Vi sono aree di criticità in seno all'assessorato Energie e Rifiuti. In quell'assessorato vi sono tantissime lacune. Nell'assessorato all'energia non c'è nessun bando presentato, ad esempio, e questo mi lascia molto perplesso". Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine del suo intervento al "Forum Milano-Palermo", al Teatro Massimo, nel capoluogo siciliano. xd6/vbo/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - “Vi sono aree di criticità in seno all'assessorato Energie e Rifiuti. In quell'assessorato vi sono tantissime lacune. Nell'assessorato all'energia non c'è nessun bando presentato, ad esempio, e questo mi lascia molto perplesso". Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine del suo intervento al "Forum Milano-Palermo", al Teatro Massimo, nel capoluogo siciliano. xd6/vbo/gtr
"Lavoreremo per fa fare di Schio il Municipio del benessere, vero punto di riferimento per i Comuni dell'Alto Vicentino, attore di tutte le iniziative necessarie e capace di dare risposte ai problemi della prevenzione, della cura e dello stesso benessere", afferma il candidato progressista. L'8 la presentazione ufficiale della coalizione.
Antonio DanieliOltre lo spazio, oltre il tempo.Il sogno di Ulisse Aldrovandi.Fondazione GolinelliMuseo Civico di Zoologia, RomaFino a domenica 21 luglio 2024, al Museo Civico di Zoologia di Roma, apre al pubblico Oltre lo spazio, oltre il tempo. Il sogno di Ulisse Aldrovandi. Dopo l'esposizione bolognese, arriva nella Capitale la mostra prodotta da Fondazione Golinelli e SMA - Sistema Museale di Ateneo, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e realizzata in collaborazione con INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica.Il progetto espositivo, nato da un'idea di Andrea Zanotti, Antonio Danieli, Roberto Balzani e Luca Ciancabilla, che ne firmano anche la curatela, è promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura.La mostra presenta un connubio originale e armonico tra reperti e oggetti delle collezioni museali dell'Ateneo bolognese e di quelle dei Musei Civici della Sovrintendenza Capitolina, exhibit tecnico-scientifici immersivi e interattivi prodotti in originale da Fondazione Golinelli, quadri di diverse epoche di Bartolomeo Passarotti, Enrico Prampolini, Virginio Marchi e Mattia Moreni, opere d'arte - dipinti, sculture e installazioni - di Nicola Samorì. In mostra anche oggetti, strumenti, video e immagini provenienti dall'Istituto Nazionale di Astrofisica e dall'Agenzia Spaziale Europea. Il tutto intessuto da trame poetiche inedite, da sguardi visionari di scienziati esperti di intelligenza artificiale e neuroscienze e di umanisti.La visione unitaria della cultura e l'endiadi arte e scienza sono proposte in un percorso di ricerca tra passato, presente e scenari futuribili, a partire dalla figura di Ulisse Aldrovandi, uno dei più grandi scienziati e osservatori della natura del Cinquecento. Intraprenderemo un viaggio di conoscenza tra dimensioni cronologiche, distanti ma complementari, e una riflessione sul destino dell'umanità.La mostra gravita intorno alla figura di Ulisse Aldrovandi (1522-1605), uno dei più grandi scienziati della natura del suo tempo. Grazie alla sua straordinaria capacità di osservare, catalogare e conservare i reperti che la natura, nel corso del suo farsi, ha lasciato dietro di sé, Aldrovandi è di fatto il fautore del moderno museo di Storia Naturale, un luogo di memoria e conoscenza, in cui si sedimenta il fondo ancestrale delle nostre origini.L'opera del naturalista bolognese, tuttavia, non è proiettata solo verso il passato: la sua capacità fantastica, perfettamente incarnata da quello che può essere considerato il suo scritto più sorprendente, la Monstrorum Historia – un trattato universale sui mostri e altri prodigi sovrannaturali – colloca l'opera dell'Aldrovandi oltre il tempo e sulla soglia di un mondo altro. Il potere dell'immaginazione apre le porte al futuro, a mondi mai, o non ancora, esistiti. Ulisse Aldrovandi incarna, dunque, due anime: quella di scienziato, osservatore di una realtà che è già stata, e quella dell'artista, che immagina e dà forma a ciò che sarà, spingendosi, come farà secoli dopo la fantascienza, a svelare scenari destinati, col progredire della scienza, a trasformarsi in realtà.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Oggi, partendo dall'articolo di innovazione sociale (link: https://innovazionesociale.org/index.php/1879-il-nomadismo-digitale-in-italia-opportunita-vincoli-criticita-e-proposte-nel-terzo-rapporto-nazionale) analizziamo il terzo report sul nomadismo digitale realizzato dall'Associazione Italiana Nomadi Digitali con il patrocinio dell'Assessorato al Turismo, Sviluppo e Impresa Turistica della Regione Puglia, il supporto economico di WINDTRE e il contributo di Tribyou, Borgo Novus e vivere di Turismo Business School (link al report: https://www.nomadidigitali.it/report/AIND_report2023.pdf) In particolare analizziamo con qualche dettaglio le 5 sezioni in cui si suddivide il report: 1) Consapevolezza e conoscenza del fenomeno 2) opportunità 3) Vincoli 4) criticità 5) sfide e proposte #marketingterritoriale #landexplorer #sviluppoterritoriale #nomadigitali #nomadismodigital
PALERMO (ITALPRESS) - "In Sicilia con la nuova governance di Sicilia Digitale si stanno facendo tanti interventi che riguardano l'intelligenza artificiale. La potenza dell'IA in campo sanitario è enorme, soprattutto se puntiamo lo sguardo sulla medicina molecolare e di precisione. E' una sfida che non possiamo perdere". Così Francesca Di Gaudio, Responsabile centro regionale controllo qualità laboratori assessorato alla Salute della Sicilia e docente di biochimica medicina presso l'Università degli Studi di Palermo, a margine del terzo Meeting nazionale dell'Associazione Italiana Ingegneri Clinici (AIIC) a Palermo, dal titolo "Intelligenza artificiale in sanità: sfide e prospettive per la salute dei cittadini". xd6/mgg/gsl
PALERMO (ITALPRESS) - "In Sicilia con la nuova governance di Sicilia Digitale si stanno facendo tanti interventi che riguardano l'intelligenza artificiale. La potenza dell'IA in campo sanitario è enorme, soprattutto se puntiamo lo sguardo sulla medicina molecolare e di precisione. E' una sfida che non possiamo perdere". Così Francesca Di Gaudio, Responsabile centro regionale controllo qualità laboratori assessorato alla Salute della Sicilia e docente di biochimica medicina presso l'Università degli Studi di Palermo, a margine del terzo Meeting nazionale dell'Associazione Italiana Ingegneri Clinici (AIIC) a Palermo, dal titolo "Intelligenza artificiale in sanità: sfide e prospettive per la salute dei cittadini". xd6/mgg/gsl
PALERMO (ITALPRESS) - "In Sicilia con la nuova governance di Sicilia Digitale si stanno facendo tanti interventi che riguardano l'intelligenza artificiale. La potenza dell'IA in campo sanitario è enorme, soprattutto se puntiamo lo sguardo sulla medicina molecolare e di precisione. E' una sfida che non possiamo perdere". Così Francesca Di Gaudio, Responsabile centro regionale controllo qualità laboratori assessorato alla Salute della Sicilia e docente di biochimica medicina presso l'Università degli Studi di Palermo, a margine del terzo Meeting nazionale dell'Associazione Italiana Ingegneri Clinici (AIIC) a Palermo, dal titolo "Intelligenza artificiale in sanità: sfide e prospettive per la salute dei cittadini". xd6/mgg/gsl
La sintesi dell'incontro informativo sui lavori di elettrificazione della ferrovia "Aosta-Ivrea" e sul servizio sostitutivo di bus, organizzato dall'Assessorato regionale dei trasporti in previsione della chiusura della tratta ferroviaria, annunciata per il prossimo mercoledì 3 gennaio. A Palazzo regionale, nel pomeriggio di giovedì 19 ottobre ne hanno parlato l'assessore Luigi Bertschy, il direttore commerciale dell'area Nord Ovest di "RFI - Rete Ferroviaria Italiana", Michele Rabino, il responsabile del progetto Luca Bassani, il referente della Direzione stazioni Giuseppe Riggi e, per "Trenitalia", il direttore della Direzione regionale Valle d'Aosta Fabio Cairoli.
La seconda parte della presentazione del concorso educativo "La Commune à l'école", rivolto alle scuole dell'infanzia e primarie valdostane, organizzato dal "Celva", in collaborazione con l'Assessorato regionale ai beni e attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali, con la spiegazione dei temi e delle metodologie di partecipazione da parte della professoressa Lara Arvat, docente di lettere, distaccata all'Usas, coordinatrice dell'iniziativa.
La prima parte della presentazione del concorso educativo "La Commune à l'école", rivolto alle scuole dell'infanzia e primarie valdostane, organizzato dal "Celva", in collaborazione con l'Assessorato regionale ai beni e attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali, raccontato dall'assessore regionale Jean-Pierre Guichardaz, dalla sovrintendente regionale agli studi, Marina Fey e dal responsabile politico del "Celva" Ronny Borbey.
Alberto Rossetti - presidente Civita Mostre e Musei"Frida Kahlo. Una vita per immagini"Ancona, Mole Vanvitellianahttp://civita.it/http://www.lamoleancona.itFrida Kahlo. Una vita per immagini è il titolo della mostra promossa dal Comune di Ancona, Assessorato alla Cultura e organizzata da Civita Mostre e Musei con Diffusione Italia International Group, che sarà aperta al pubblico alla Mole Vanvitelliana fino al 22 maggio."E' un anno speciale per la fotografia e l'arte ad Ancona. La mostra, che racconta attraverso gli scatti di grandi fotografi la vita di Frida Kahlo, testimonia la capacità della Mole di ospitare eventi e coinvolgere pubblici utilizzando codici differenti, anche contemporaneamente. Così, questa prima parte dell'anno vede due grandi eventi espositivi diversi, la mostra su Frida Kahlo e la mostra Terra Sacra, accomunate da una ricerca della qualità, del respiro nazionale, dell'arte che sta a cavallo tra il Novecento e il contemporaneo", afferma Paolo Marasca, Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Ancona.Attraverso un centinaio di scatti, per la maggior parte originali, la mostra ricostruisce le vicende della vita controcorrente della grande artista messicana, alla ricerca delle motivazioni che l'hanno trasformata in un'icona femminile e pop a livello internazionale. In effetti le foto sono state realizzate dal padre Guillermo durante l'infanzia e la giovinezza della figlia e poi da alcuni dei più̀ grandi fotografi della sua epoca: Leo Matiz, Imogen Cunninghan, Edward Weston, Lucienne Bloch, Bernard Silbertein, Manuel e Lola Alvarez Bravo, Nickolas Muray e altri ancora. In questo straordinario “album fotografico” si rincorrono le vicende spesso dolorose ma sempre appassionate di una vita, oltre agli amori, alle amicizie e alle avventure di Frida. In mostra è esposto anche un gruppo di piccole fotografie molto intime di Frida, scattate dal gallerista Julien Levy.Il percorso di mostra ricostruisce innanzitutto il contesto in cui si è affermata la sua personalità: è il Messico del primo Novecento, attraversato da una rivoluzione che ne ha cambiato la storia, grazie a umili campesinos ed eroici protagonisti come Pancho Villa e Emiliano Zapata. L'epopea e il mito della rivoluzione messicana resteranno impresse nella mente di Frida e ne forgeranno il carattere indomito, alimentando il suo senso di ribellione verso le convenzioni borghesi e le imposizioni di una società̀ fortemente maschilista. In questo contesto si innestano le vicende della famiglia Kahlo. Guillermo, il padre, è un fotografo di professione di origine tedesca, giunto in Messico nel 1891 e ben presto innamoratosi del paese che lo ha accolto. La sua attività è testimoniata da alcune fotografie realizzate su incarico del governo austriaco, per documentare le chiese del Messico, erette nel periodo coloniale.Di sangue misto, tedesco e messicano, Frida cresce nel mito di un Messico rivoluzionario, introiettando tutti i caratteri di una personalità̀ libera e indomita, che trova nella pittura un linguaggio appassionato, viscerale, dai forti contenuti impietosamente autobiografici, con cui si racconta senza ipocrisie. Tutta la sua opera è una forma di autoanalisi, alla ricerca di una propria identità̀ e di una ragione di vita. Nei suoi numerosi autoritratti non teme di mettere a nudo le proprie debolezze e le proprie inquietudini. Accanto a Frida è spesso ritratto Diego Rivera, il pittore e muralista con cui ha condiviso un rapporto intenso e turbolento, che ha attraversato gran parte della sua vita. Ma vi appaiono anche altri personaggi come Leon Trotsky e André Breton. In mostra è esposto anche un gruppo di piccole fotografie molto intime di Frida, scattate dal gallerista Julien Levy ed alcuni documenti come il catalogo originale della mostra di Frida, organizzata da André Breton a Parigi, il primo “manifesto della pittura rivoluzionaria” firmato da Breton e Rivera, una documentazione fotografica della sua famosa Casa Azul, alcune litografie di Rufino Tamayo e un grande dipinto realizzato dal pittore cinese Xu De Qi che riproduce Las Dos Frida. La mostra si chiude con un video che raccoglie le poche immagini filmate della grande artista messicana. Tutto il percorso espositivo è accompagnato da un'audioguida a disposizione di tutti i visitatori, inclusa nel biglietto. Il catalogo, curato da Vincenzo Sanfo, è edito da Papiro Art.Esibendo il biglietto di Frida Kahlo Una vita per immagini si può visitare con tariffa ridotta la mostra Terrasacra, in corso alla Mole. La promozione è reciproca e quindi esibendo il biglietto di Terrasacra si può accedere alla mostra dedicata a Frida Kahlo con biglietto a tariffa ridotto. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
RMT LIVE intervista a Chiara Maule riguardo il suo assessorato nel 2022
"Mr Dago Show" lo spettacolo previsto a Trieste per sabato 29 gennaio nell'ambito delle manifestazioni collaterali al Giorno della Memoria, è stato spostato, a causa l'emergenza sanitaria ancora in essere, al 2 aprile sempre in Sala Luttazzi Magazzino 26. Il musical, scritto da Marco Bonini e Joe Bologna e prodotto da Stefano Francioni Produzioni, è promosso da ArTs Communication e vede sul palco l'autore e attore Marco Bonini, interprete recentemente nella fiction di RaiUno Cuori, nel ruolo dell'anestesista Ferruccio Bonomo, insieme a Eleonora Belcamino e l'accompagnamento al pianoforte del compositore Roberto Colavalle. A raccontarci i dettagli ospite ai nostri microfoni Marco Bonini: https://www.youtube.com/watch?v=Z_B8uO-JcBg Già presentato con successo in altre città italiane, tra cui a Roma per il Giorno della Memoria del 2020 con il patrocinio della Comunità ebraica romana, si prepara a sbarcare a Trieste il musical Mr Dago Show, un concerto recitato e cantato per pianoforte e voce che racconta la storia di un ebreo e italiano cabarettista di avanspettacolo che, dopo la proclamazione delle leggi razziali del 1938, decide di lasciare l'Italia verso il sogno americano di libertà e uguaglianza e scopre che anche in America c'è da lottare per i propri diritti. Ma ci sono sorprese, dietro l'angolo... In occasione del Giorno della Memoria 2022, il musical é inserito nella rassegna Unalucesempreaccesa dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Trieste, e per il suo alto livello artistico e culturale gode del patrocinio della Comunità Ebraica di Trieste I biglietti per lo spettacolo del 2 aprile sono già disponibili presso Ticketpoint, Corso Italia 6, da lunedì a sabato (8:30 – 12:30, 15:30-19:00) oppure online su biglietteria.ticketpoint-trieste.it
Ausilia Quaglia"Libri in Nizza"Esperienza pluraledal 13 novembre al 4 dicembreA Nizza Monferrato, nel territorio patrimonio dell'Unesco, in provincia di Asti Libri in Nizza alla sua decima edizione rilancia in forma diffusaPer la sua decima edizione Libri in Nizza rilancia con una forma diffusa in quattro fine settimana all'insegna delle storie del passato, delle opportunità del futuro e di un presente tutto da raccontare. Una esperienza plurale destinata a spaziare tra idee, punti di vista, storia e innovazione.Sedi degli incontri saranno dal 13 novembre al 4 dicembre il Foro Boario, l'Auditorium Trinità, la Cantina di Nizza, l'Istituto Nostra Signora delle Grazie e il Salone Bersano, senza dimenticare la Giornata degli Editori, domenica 14 novembre nel centro storico tutelato dall'UNESCO con la caccia al tesoro letteraria, letture in biblioteca e altre iniziative. Tra gli ospiti gli autori Michela Marzano e Diego De Silva, lo “scrittore per strada” Walter Lazzarin, la linguista Vera Gheno, il giornalista Piero Dorfles, la divulgatrice Gabriella Greison, il giornalista scientifico Fabio Deotto, la scrittrice e autrice radiofonica Stefania Bertola e il reporter Domenico Quirico.L'edizione 2021 non si concluderà inoltre qui: in una seconda parte dell'iniziativa, in primavera, si svolgeranno gli incontri con le scuole e altre iniziative all'insegna della cultura e del territorio.Libri in Nizza è una rassegna organizzata dal Comune di Nizza Monferrato, Assessorato alla Cultura, con l'Accademia di Cultura Nicese “l'Èrca” e la Biblioteca Civica “Umberto Eco”, con la collaborazione del CISA Asti sud. Grazie all'Associazione Commercianti “Nizza col Cuore”, alla Cantina di Nizza, all'Istituto N.S. delle Grazie, alla Bersano Vini e all'Istituto N. Pellati.Programma Libri in Nizza 202113/14 novembreNel weekend d'esordio di “Libri in Nizza”, decima edizione, sabato 13 novembre alle 18 la popolare scrittrice e filosofa Michela Marzano salirà sul palco del Foro Boario di piazza Garibaldi, dove dialogherà con Roberta Bellesini Faletti, presidente della Biblioteca Astense, sul suo ultimo libro “Stirpe e vergogna”, Rizzoli. Alle 21 si ritorna al Foro Boario per l'intervento di Diego De Silva, il “papà” della serie di romanzi dell'avvocato Malinconico, presto una fiction sul piccolo schermo. Il nuovo titolo, “Le minime di Malinconico” (Einaudi), diventa un reading a cura del Trio Malinconico, in cui De Silva (voce recitante) sarà affiancato da Aldo Vigorito (contrabbasso) e Stefano Giuliano (sassofono).Giornata fitta e nuova, per modalità, quella di domenica 14 novembre, dedicata agli editori piemontesi già presenti al festival nelle scorse edizioni. In via Carlo Alberto si potranno trovare le “casette” degli editori piemontesi e chi lo desidera potrà partecipare alla caccia al tesoro letteraria tra arte e storia della città. Inoltre negozi aperti a cura dell'associazione commercianti “Nizza col Cuore” e letture per i più piccoli, nel pomeriggio, alla Biblioteca di Nizza “Umberto Eco”. Ospite speciale per tutto il giorno Walter Lazzarin, lo Scrittore per Strada, in via Carlo Alberto munito della consueta macchina da scrivere e della grande inventiva letteraria.19/20 novembreSi divide tra scienza, divulgazione e linguaggio il secondo finesettimana di “Libri in Nizza”. Venerdì 19 novembre alle 18 all'Auditorium Trinità, Simona Scarrone, Luca Calcagno e Paolo Rizzola, con Enrica Cerrato e Claudio Riccabone, presentano lo studio “Anfibi e rettili della Valle Belbo” edito da Associazione Valle Belbo Pulita e Centro Servizi per il Volontariato di Asti. Alle 21 nella stessa sede si esplora il futuro dell'uomo nello spazio con Adriano V. Autino (Space Renaissance International), Paolo Aresi (giornalista, scrittore di fantascienza), Antonio Lo Campo (giornalista e divulgatore), a coordinarli il fisico del CERN Dario Menasce. Una buona occasione per fare “il punto sul futuro” a partire da solidi presupposti scientifici.Sabato 20 novembre alle 21 sempre all'Auditorium Trinità molto atteso l'intervento di Vera Gheno, sociolinguista specializzata in comunicazione digitale e traduttrice, che presenterà il suo nuovo libro “Le ragioni del dubbio – l'arte di usare le parole” (Einaudi), un nuovo e coinvolgente viaggio nella lingua italiana ai tempi dei social network.26/27/28 novembreNel cuore della decima edizione di “Libri in Nizza” appuntamento con un terzo weekend particolarmente ricco di idee, aneddoti e approfondimenti sul libro, la narrazione e la scienza. Alle 21 di venerdì 26 novembre incontrerà il pubblico nella suggestiva biblioteca dell'Istituto Nostra Signora delle Grazie il giornalista, critico letterario e autore televisivo Piero Dorfles. Presenterà il suo nuovo libro “Il lavoro del lettore – perché leggere ti salva la vita” (Bompiani).Sabato 27 novembre alle 17, nella sala eventi della Cantina di Nizza, la giornalista ambientale Emanuela Rosio presenterà “Le parole della transizione ecologica” (Edizioni Ambiente). A seguire lo scrittore e divulgatore Fabio Deotto presenterà il suo libro “L'altro mondo – la vita in un pianeta che cambia” (Bompiani), viaggio ai quattro angoli del globo a osservare le tracce del cambiamento climatico. Alle 21 sarà la volta di Gabriella Greison, che presenterà il suo nuovo libro “Guida quantistica per anticonformisti” (Mondadori). Seguitissima divulgatrice scientifica, titolare della pagina “Greison's Anatomy”, dialogherà con Antonella Cavallo sulla fisica, l'universo e tutto quanto.Domenica 28 novembre prende il via già dalla mattina, con la presentazione a cura del CISA Asti sud alle 10 al Salone Bersano del volume “Persone, processi e contesti inclusivi – il Centro Diurno del CISA Asti sud come spazio di conquista umana e sociale” (Franco Angeli) con le curatrici Maria Adelaide Gallina e Simona Ameglio. Alle 17 nella stessa sede si avvicenderanno le ricercatrici storiche Chiara Dogliotti e Patrizia Deabate, mentre alle 18 è attesa la scrittrice ovadese Raffaella Romagnolo, che presenterà il suo nuovo romanzo “Di luce propria” (Mondadori). Alle 21 una nuova anteprima, la scrittrice e autrice radiofonica Stefania Bertola racconterà la sua nuova fatica “Le cure della casa” (Einaudi) in un dialogo, che già ci si aspetta frizzante e orgogliosamente piemontese, con il presentatore e scrittore Bruno Gambarotta.3/4 dicembreSono tre le esperienze umane, con rielaborazioni in forma saggistica e narrativa, su cui si incentra il quarto e ultimo weekend di “Libri in Nizza”. Venerdì 3 dicembre alle 21 alla biblioteca dell'Istituto Nostra Signora delle Grazie è previsto l'intervento di Riccardo Larini, fisico, pedagogista e teologo. Suo il libro “Bose – La traccia del Vangelo”, dedicato alle vicende della Comunità di Bose e del suo priore Enzo Bianchi, cittadino onorario di Nizza Monferrato.Sabato 4 dicembre si ritorna infine all'Auditorium Trinità per due incontri. Alle 18, lo scrittore alessandrino Giorgio Bona presenta “Da qui all'Eternit – il romanzo sull'amianto a Casale Monferrato”, edito Scritturapura. Alle 21 atteso infine l'intervento del reporter e autore Domenico Quirico.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Barbara Masoni"ContemporaneA"https://www.contemporanea-festival.com/Con ContemporaneA. Parole e storie di donne vogliamo creare un progetto, uno spazio dove confrontarsi, sognare e progettare, dove ascoltare gli interventi di scrittrici, artiste, imprenditrici. Una vocazione multidisciplinare e inclusiva che, da giugno con il rendez-vous sui social e a ottobre in presenza in occasione del festival, si fa contenitore di appuntamenti portatori di innovazione e cambiamento, come antidoto allo sviluppo di stereotipi, di passioni, ideali, esperienze, conversazioni, letteratura, spettacolo, teatro, musica ed emozioni. Il progetto nasce all'interno dell'associazione BI-BOx, da un'idea di Irene Finiguerra e Barbara Masoni, in collaborazione con la libreria Vittorio Giovannacci (Biella).Si ringrazia la Città di Biella, Assessorato alle Pari Opportunità, ATL Biellese e Turismo Valsesia e Vercelli, Camera di Commercio di Biella, Associazione PianoB, Ordine degli avvocati di Biella - comitato pari opportunità, Associazione Non sei sola.Barbara Masoni si laurea in Letteratura Inglese e consegue un Master in American Studies. La letteratura è la sua passione. Da oltre 20 anni lavora nel content management, copywriting, traduzione, editing e revisione di testi. Parallelamente collabora alla progettazione e organizzazione di eventi culturali. In particolare con Stefano Minola di Cigna Dischi (storico negozio di dischi in centro Biella) ha ideato e realizzato “Note a Margine”: presentano libri accostando alle loro note sul testo l'ascolto di brani musicali ispirati dalla lettura dei testi stessi, in un gioco di suggestioni culturali che coinvolge forme d'arte diverse.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
La mostra "Massimiliano I il fascino del potere", promossa dal Comune di Gorizia, Assessorato alla Cultura, è visitabile fino al 10 gennaio 2021 nelle sale del Castello di Gorizia. La mostra, che la Città dedica a Massimiliano I, il grande imperatore, precursore di una nuova dimensione della cultura e della politica in Europa, ma anche erede della Contea di Gorizia, è un atto di volontà di dare un segnale positivo per il turismo locale, nazionale e internazionale. Gorizia altresì non avrebbe potuto sottrarsi nel ricordare il suo primo imperatore a distanza di qualche mese dal cinquecentesimo anno dalla morte, dal momento che la città acquistò con la Casa d'Austria il rango di capitale. Attraverso i 100 materiali originali provenienti da importanti collezioni private, la mostra evidenzia il ruolo attivo di Massimiliano come committente e il suo intervento diretto nei progetti artistici. Incardinato da Quattrocento e Cinquecento, l'imperatore fu anche e soprattutto un indubbio maestro nell'arte di mettersi in scena servendosi dei mezzi dell'arte, in particolare della xilografia, di cui aveva intuito le potenzialità per i costi limitati e tirature importanti per una diffusione capillare e controllata alla fonte. Una moderna arma mediatica che Massimiliano con l'aiuto dei maestri del tempo piegò ai propri desideri agiografici per portare la propria effige e il racconto di sé stesso in ogni angolo dell'impero. Ne è un esempio il Corteo Trionfale e diverse tavole del Weißkunig e del Theuerdank. Bellissime xilografie firmate da Albrecht Dürer, Hans Burgkmair, Albrecht Altdorfer e incisioni acquarellate tematizzano tutti gli eventi memorabili della vita dell'imperatore, il primo matrimonio con Maria di Borgogna e poi quello con Bianca Maria Sforza, i suoi antenati, le guerre, gli importanti eventi politici e sociali, il suo esercito, i suoi svaghi privati, fatti di musica, spericolati tornei e partite di caccia, una sorta di “catalogo” di tutto il suo operato, che consentirà al visitatore di cogliere importanti spaccati sugli usi e fogge dell'epoca. Nelle sale, in cui sono esposti volumi preziosissimi, tra cui il Liber Chronicarum e il Supplementum supplementi chronicarum, nonché carte di notevole pregio e rarissime, si è tessuto un meraviglioso dialogo tra le superbe incisioni e i capolavori policromi ed eleganti, realizzati secondo i modelli dell'epoca da Roberta Calvo con stoffe tessute a telaio provenienti dalle Fiandre, dalla Germania e dalla Boemia. Accesso contingentato alla mostra: dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle 13.00 con ultimo ingresso alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle 19.00 con ultimo ingresso alle ore 18.00. Non si effettuano prenotazioni. Curatrici della mostra: Marina Bressan e Roberta Calvo. Abiti realizzati da Roberta Calvo con stoffe esclusive tessute a telaio in Fiandra, in Boemia e in Germania. Mostra con spiegazioni in italiano e codice QR in tedesco Massimiliano I il Fascino del Potere Per riascoltare l'intervista alla curatrice della mostra Marina Bressan:
IL FESTIVAL – Un ventennale sofferto per il festival celtico del Friuli Venezia Giulia, ma poiché si tratta di un traguardo importante per una manifestazione che in regione ha superato le centomila presenze e coinvolge un pubblico trasversale di appassionati e curiosi, gli organizzatori hanno voluto mettersi in gioco per poter offrire ugualmente il festival alla città di Trieste, per far sentire la propria vicinanza agli artisti e artigiani del settore fortemente provati da questo periodo di emergenza, offrendo loro questa opportunità di respiro. “Sarà un evento un po' diverso – dichiara Elisabetta Sulli, presidente dell'Associazione Uther Pendragon che organizza la manifestazione – un modo anomalo di festeggiarlo, ma lo faremo comunque con compostezza e attenzione e sempre con la gioia e la spensieratezza che contraddistingue l'evento triestino e di cui oggi abbiamo tutti più bisogno del solito. Siamo orgogliosi di essere riusciti ad organizzare l'unico festival del circuito celtico confermato in Italia in questo 2020.” L'evento è organizzato nel rispetto delle normative anti Covid-19, il festival sarà diviso in tre settori contingentati: concerti (con i posti a sedere dove verrà garantito il distanziamento), ristorazione e mercatino, con addetti che si occuperanno del contingentamento e aiuteranno le persone a seguire i percorsi e le procedure di sicurezza chiaramente indicate dalla cartellonistica. Come da DPCM in corso di validità dopo le 18 alle 6.00 rimane l'obbligo di indossare la mascherina all'interno dell'area del festival (salvo quando ci si siede per mangiare o per seguire un concerto) mentre per tutto il resto delle attività giornaliere basterà rispettare le distanze di sicurezza e indossarla quando questa distanza venga meno. Un'altra bella novità di questo ventennale è che Triskell diventa Ecofesta plastic free, e lo slogan è #faifestamausalatesta, dando un contributo nel bandire il devastante impatto della plastica sul benessere del nostro pianeta. Il Triskell con una tappa itinerante, è già iniziato nella vicina Slovenia giovedì 4 settembre presso la Comunità degli Italiani a Capodistria, in collaborazione con il Jeff Festival, presentando le band Wooden Legs e Corte di Lunas, ma era già iniziato con una promozione nel 2019 a Gorizia, con Triskell di Frontiera a Gusti di Frontiera, e proseguirà con altre tappe itineranti con i Fabula Duo nel mentre del festival di settembre. Dal 16 al 27 settembre presso il Boschetto del Ferdinandeo di Trieste, il festival permetterà al suo pubblico di immergersi per dodici giorni in un ricchissimo programma che ripercorre le tradizioni e le usanze degli antichi Celti, a contatto con la natura e con la possibilità di partecipare ai numerosi laboratori, conferenze, stage e coinvolgenti attività anche per i più piccoli e sempre in sicurezza. Triskell è patrocinato dalla Regione Autonoma FVG, Assessorati al Turismo, alla Cultura e all'Ambiente e coorganizzata con il Comune di Trieste, in particolare l'Assessorato al Turismo con il supporto della sesta circoscrizione. Gode inoltre dei patrocini dei Consolati onorari d'Austria e Generale della Repubblica di Slovenia e il prezioso sostegno della ASUGI e Banca di Cividale. MUSICA E SPETTACOLO – Nonostante non sia stato facile organizzare spettacoli, gruppi e spostamenti in un anno complesso, la direzione artistica del festival è riuscita comunque a proporre un cartellone coinvolgente, con interessanti novità e pronto a conquistare il suo pubblico proponendo un intrattenimento di qualità. Apriranno le serate musicali del festival mercoledì 16 settembre la Corte di Lunas per la rassegna “Spazio ai gruppi locali”, la band del Friuli Venezia Giulia presenterà il nuovo album dalle 21.15 seguiti dalla To Loo Loose Reunion, giovedì 17 settembre alle 21.15 che vedrà riuniti sul palco quasi tutti i membri della band che l'hanno vissuta in prima persona. La band triestina, dopo aver calcato i palchi di mezza Europa,
Umberto Galimberti, la parola ai giovani (integrale 2020). Evento organizzato dal Comune di Campi Salentina (LE), Assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione, Fondazione Città del Libro onlus e Festival Estate Campi Salentina. Giardini Casa Prato, Campi Salentina, 18/08/2020 ☀️Noi siamo liberi e vogliamo continuare a esserlo, insieme a te. Sostienici e diventeremo tutti il centro di gravità del sapere con una donazione una tantum o con un abbonamento. https://www.paypal.com/paypalme/casadelsoletv
Claudio Fogu"MAREtica"“Polene - Occhi del mare” di Claudio Magris è il libro vincitore 2020Premiazione sabato 12 Settembre - a partire dalle 19.30 - Terra Murata con Alessandro Baricco, Daria Bignardi e Valeria ParrellaTrofeo del Mare di Procida - V Repubblica marinaraGare sportive di coastal rowing e vela Dall'11 al 13 Settembre torna “MARetica”, la manifestazione che porta a Procida tre giornate di eventi dedicati alla lettura, alla letteratura e allo sport per “ripensare l'uomo partendo dal mare”.Alessandro Baricco sarà per il terzo anno Presidente della Giuria che assegna l'omonimo premio letterario internazionale, insieme alle scrittrici Daria Bignardi, Valeria Parrella ed Elisabetta Montaldo, allo storico Claudio Fogu e al libraio Fabio Masi.Vincitore del premio quest'anno è il saggio “Polene - Occhi del mare” di Claudio Magris pubblicato in Italia da La Nave di Teseo per “l'originalità con cui ha trattato l'argomento mare.” Un saggio che parla di mare, di navi e di letteratura, ma anche del potere del femminile di fronte all'ignoto. Le Polene, le statue che decoravano la prua delle navi, in queste pagine emergono dal mito per diventare figure reali che compongono una galleria di indimenticabili ritratti femminili e non. A stimolare la curiosità e la vena narrativa di Magris - che con questo saggio completa un percorso iniziato nel racconto Il Conde (1990) e continuato nel romanzo Alla Cieca (2005) – non sono solo le Polene ma anche i loro ideatori, creatori, collezionisti, e appassionati amanti.La premiazione si terrà sabato 12 Settembre a partire dalle ore 19,30 in Piazza Guarracino nella splendida località di Terra Murata. La Giuria del Premio illustrerà le altre opere in concorso quest'anno, che sono oltre a “Polene - Occhi del mare” di Claudio Magris: “Il mare d'amore” di Giorgio Ieranò (Laterza), “Azzorre” di Cecilia M. Gianpaoli (Neo), “La macchina del vento” di Wu Ming 1 (Einaudi), “I tonni non nuotano in scatola” di Carla Fiorentino (Fandango).Alessandro Baricco, da tempo affezionato frequentatore dell'isola campana annuncerà il vincitore e commenterà con la giuria e il pubblico l'opera di Magris. Seguirà poi un momento musicale a cura del “Trio Scialacore”, composto da Mariangela Giombini, Giuseppe Di Taranto e Paolo Petraroli. Nella seconda parte della serata Daria Bignardi condurrà una riflessione sul tema “Isole - isolamento” con i giurati e il pubblico presente a partire dall'opera della scrittrice Hanne Ørstavik che interverrà di persona.La manifestazione proseguirà domenica 13 Settembre con le gare sportive di coastal rowing e vela sul Lungomare Cristoforo Colombo a cura della Canottieri Isola di Procida e della Lega Navale Isola di Procida. MARetica nasce nel 2018 dalla fusione della manifestazione sportiva Trofeo del Mare con il premio letterario “Mare-Isola di Procida” per mettere letteratura, cultura, ed esperienza di mare in un contenitore unico che ne metta in risalto le componenti etiche. L'iniziativa viene raccolta subito da naturalisti e grandi personalità della cultura impegnati nella salvaguardia dell'ambiente e del patrimonio culturale marino e di Procida come il compianto archeologo Sebastiano Tusa, lo storico Paolo Frascani, il giornalista Andrea Montanari, il fondatore della Moleskin Foundation Fabio Rosciglione, e, tra i primi premiati, Brando Quilici e Agostino Abbagnale.MARetica è una manifestazione organizzata dall'Associazione Canottieri Isola di Procida, il Trofeo del Mare - Procida Quinta Repubblica Marinara, e dal Premio Mare-Isola di Procida, con il patrocinio del Comune di Procida, Assessorato cultura ed eventi del Comune di Procida. MARetica è realizzata in collaborazione con la Scuola Holden.--------------------------------------- 11 Settembre ore 20,00 - Galleria del Mare, Marina GrandePresentazione dell'evento e delle gare sportive 12 Settembre dalle ore 19,30 - Piazza Guarracino, Terra MurataCerimonia di premiazione condotta da Alessandro Baricco e dalla Giuria che ha assegnato il “Premio MARetica” 2020 all'opera “Polene - Occhi del mare” di Claudio Magris. Accompagnamento musicale a cura di “Trio Scialacore”. A seguire una riflessione di Daria Bignardi e l'intervento della scrittrice Hanne Ørstavik.13 Settembre ore 10,00 - Marina Chiaiolella Gare di coastal rowing e vela sul Lungomare Cristoforo Colombo a cura della Canottieri Isola di Procida e della Lega Navale Isola di ProcidaClaudio Fogu, storico del pensiero e della cultura moderne europee e professore associato di Italian Studies all'Università della California di Santa Barbara (UCSB).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
In Europa, agricoltura e allevamento di animali contribuiscono per il 24% alle emissione di gas ad effetto serra, rappresentando la seconda attività economica più impattante dopo il settore energetico. Se si considerano le sole emissioni di metano e protossido di azoto, l’agricoltura diviene addirittura il maggiore contributore. Accogliendo la sfida delineata dalla Strategia Europa 2020, il progetto SheepToShip LIFE intende valorizzare il contributo che il comparto ovino della Sardegna - dall’allevamento alla trasformazione di prodotti lattiero-caseari - può offrire nei processi di mitigazione del cambiamento climatico, proponendosi come un’iniziativa per ridurre le emissioni di gas serra nel settore agro-zootecnico e nell’industria-agroalimentare del 20% in 10 anni. Ne abbiamo parlato insieme a Enrico Vagnoni, Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto per la BioEconomia (Sassari), project manager di Sheep To Ship.Capofila del Progetto è il CNR di Sassari, l’Assessorato della Difesa dell’Ambiente è uno dei partner del progetto insieme alle Agenzie Agris, Laore e all’Università di Sassari. Sheep To Ship promuove il miglioramento in chiave ambientale dei sistemi produttivi, dimostrando i benefici ambientali, economici e sociali dell'eco-innovazione delle filiere agro-zootecniche e lattiero-casearie ovine. Per raggiungere questo obiettivo sono favorite politiche ambientali e di sviluppo rurale improntate al Life Cycle Thinking e finalizzate alla valorizzazione della qualità ambientale delle filiere agro-alimentari ovine locali, accrescendo il livello di conoscenza e di consapevolezza degli operatori del settore sulle tematiche legate alla sostenibilità ambientale delle produzioni ovine e sul loro ruolo nei confronti della mitigazione dei cambiamenti climatici. Progetto co-finanziato LIFE 2014-2020 per la riduzione del 20% delle emissioni di gas serra del comparto ovino sardo nell’arco di 10 anni.
Francesca Alfano Miglietticuratrice della mostra:"Letizia Battaglia. Storie di strada"Ancona, Mole Vanvitellianamostra aperta fino al 15 gennaio 2021https://www.lamoleancona.it/la-mole/Ad Ancona la mostra "Letizia Battaglia. Storie di strada", in programma alla Mole Vanvitelliana fino al 15/01/2021.“ Storie di strada”, una grande retrospettiva con oltre 300 fotografie che ricostruiscono per tappe e temi la straordinaria vita professionale di Letizia Battaglia. Promossa dal Comune di Ancona, Assessorato alla Cultura, l'esposizione, che ha già toccato con successo Milano, propone circa 300 fotografie, molte delle quali inedite.La mostra continua a completare un percorso espositivo che il Comune di Ancona e Civita hanno voluto dedicare ai grandi maestri della fotografia del Novecento e contemporanea."Ancona ospita alla Mole una mostra che era in procinto di arrivare all'inizio del 2020 – spiega l'assessore alla Cultura e Turismo, Paolo Marasca - . L'Amministrazione ha deciso, con grande spirito di reazione e di consapevolezza, di programmarla comunque al momento della ripresa delle attività, perché è una mostra che parla di vita, di sfide, di relazioni, di tenacia e di un Paese complesso e difficile.Ma anche perché riprendere da una grande mostra, da un grandissimo evento di portata nazionale e di altissima valenza sociale, è un segnale per tutto il territorio. Non ci sarebbe stata artista più adatta, perché Letizia Battaglia parla ai sentimenti e al cuore, e lo fa con senso critico e grande passione. Devo personalmente ringraziare tutto lo staff del Comune e della Mole che ha contribuito ad un evento così importante, in così poco tempo, e con le difficoltà di questi mesi. Davvero delle persone appassionate e meravigliose."L'esposizione “ Storie di strada” attraversa l'intera vita professionale della fotografa siciliana, e si sviluppa lungo un articolato percorso narrativo costruito su diversi capitoli e tematiche. I ritratti di donne, di uomini o di animali, o di bimbi, sono solo alcuni capitoli che compongono la rassegna; a questi si aggiungono quelli sulle città come Palermo, e quindi sulla politica, sulla vita, sulla morte e sull'amore, e due filmati che approfondiscono la sua vicenda umana e artistica. Il percorso espositivo si focalizza sugli argomenti che hanno costruito la cifra espressiva più caratteristica dell'artista, che l'ha portata a fare una profonda e continua critica sociale, evitando i luoghi comuni e mettendo in discussione i presupposti visivi della cultura contemporanea. Quello che ne risulta è un vero ritratto, quello di un'intellettuale controcorrente, ma anche una fotografa poetica e politica, una donna che si interessa di ciò che la circonda e di quello che, lontano da lei, la incuriosisce.Come ha avuto modo di ricordare la stessa Battaglia, “La fotografia l'ho vissuta come documento, come interpretazione e come altro ancora [...]. L'ho vissuta come salvezza e come verità”. “Io sono una persona - afferma ancora - non sono una fotografa. Sono una persona che fotografa.”.“Quelle che il progetto della mostra si propone di esporre - afferma Francesca Alfano Miglietti curatrice della mostra - del percorso di Letizia Battaglia, sono ‘forme d'attenzione': qualcosa che viene prima ancora delle sue fotografie, perché Letizia Battaglia si è interrogata su tutto ciò che cadeva sotto al suo sguardo, fosse un omicidio o un bambino, uno scorcio o un raduno, una persona oppure un cielo. Guardare è stata la sua attività principale, che si è ‘materializzata' in straordinarie immagini”.Accompagna la mostra un catalogo Marsilio Editori, con testi di Francesca Alfano Miglietti, Leoluca Orlando, Maria Chiara Di Trapani, Filippo La Mantia, Paolo Ventura. Ancona, Mole VanvitellianaSala VanvitelliBanchina Giovanni da Chio, 28Promossa e organizzata dalComune di AnconaIn collaborazione conCivita Mostre e MuseiIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
L'Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro a presentare al grande pubblico una nuova edizione della rassegna di musica, cinema e teatro "Nottinarena" organizzata da FVG Music Live. Leo Gassmann, Dardust, Nina Zilli, Samuel Romano, Le Vibrazioni sono sono alcuni degli artisti che dal 18 Luglio al 6 Settembre accompagneranno l'estate di Lignano Sabbiadoro. "La nostra società FVG Music Live non vuole fermarsi" dice Luca Tosolini, Amministratore di FVG Music Live "e nel totale rispetto delle attuali normative sanitarie per il settore dello spettacolo, abbiamo organizzato NOTTINARENA, un calendario di appuntamenti per la stagione estiva 2020 di Lignano Sabbiadoro. Uno spiraglio di luce dopo mesi difficili, che hanno visto l'annullamento di tutti i concerti. Gli spettacoli si svolgeranno in totale sicurezza all'Alpe Adria Arena che diventerà un'area Covid Free. Un grazie di cuore alla Città di Lignano Sabbiadoro, in particolare al Sindaco Luca Fanotto, all'Assessorato al Turismo nella persona di Massimo Brini e all'Assessorato alla Cultura nella persona di Ada Iuri, alla regione Friuli Venezia Giulia attraverso PromoTurismo FVG". NOTTINARENA vanta un'agenda ricca di eventi di vario genere. Ci saranno serate di cinema, teatro, musica e danza, che garantiranno ai turisti e alla popolazione di Lignano momenti di svago e divertimento. La serata di apertura sarà il 18 Luglio alle ore 21.30 con lo spettacolo teatrale "Girotondo del bosco, racconti di piuma, di pelo e di foglia" presentato dal centro di produzione teatrale La Piccionaia. Gli spettacoli saranno proposti, a seconda dell'evento, ad accesso gratuito o a pagamento. Il calendario attualmente presenta una quarantina di serate e nei prossimi giorni si arricchirà di nuovi appuntamenti. Gli organizzatori garantiscono che l'Alpe Adria Arena sarà una location Covid free, dove il pubblico potrà assistere agli spettacoli in massima tranquillità e sicurezza. Verrà allestita seguendo tutte le indicazioni previste dal governo in termini di distanziamento, controllo della temperatura corporea, gestione dei flussi di persone in entrata e in uscita, sanificazione delle aree, prenotazione con app del ticket di ingresso. Gli spettatori dovranno prenotare obbligatoriamente il proprio posto mediante l'applicazione EILO, scaricabile dagli store ufficiale Google Play e App Store. L'accesso all'area sarà protetto e controllato con i più moderni e sofisticati sistemi di sicurezza. Saranno presenti varchi di accesso di ultima generazione con Termoscanner, dotati di sistemi di video intelligence con screening avanzato e rilevazione della temperatura corporea. Saranno presenti un sistema di igenizzazione ed un sistema autorizzato per monitorare la capienza dell'area in tempo reale. Per scoprire di più continuate a seguire FVG Music Live sul sito www.fvgmusiclive.it @fvgmusiclive
L'evento B2B per il Gaming in Italia si tiene il 15 e 16 luglio. Ne parlo con Thalita Malagò, direttore generale di IIDEA e con Stefania Ippoliti, Direttore della Toscana Film Commission IIDEA, l'Associazione che rappresenta l’industria dei videogiochi in Italia, annuncia oggi importanti novità per la seconda edizione di First Playable: è disponibile, infatti, l’agenda degli appuntamenti che animeranno l’evento B2B internazionale di riferimento per il settore del gaming in Italia, che quest’anno si svolgerà in forma digitale in collaborazione con Toscana Film Commission, con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura, Ricerca e Università della Regione Toscana e con il supporto di Unreal Engine in qualità di Platinum Sponsor. Ad aprire l’evento domani, mercoledì 15 luglio, alle ore 9.00 sarà l’Opening Speech a cura di Stefania Ippoliti, Direttore di Toscana Film Commission, che darà il benvenuto ai 50 publisher internazionali e agli oltre 70 studi di sviluppo italiani presenti a questa edizione totalmente digitale di First Playable. Sempre nella mattina di domani, a partire dalle ore 10.00, si terrà un nuovo Indie World Summit a cura di Nintendo Italia. Questa attività è pensata per dare visibilità a tutti gli sviluppatori italiani che hanno deciso di portare i loro prodotti su Nintendo Switch, evidenziando la ricchezza e la qualità produttiva dei titoli sviluppati nel nostro paese. L’appuntamento di quest’anno si focalizzerà sulla componente cinematografica dei videogiochi e verterà sugli interventi di quattro realtà italiane che hanno dato una forte impronta narrativa alle proprie opere: GhostShark Games (Still There), LKA (The Town of Light,Martha is Dead), Darril Arts e Stormind Games (Remothered: Tormented Fathers, Remothered: Broken Porcelain). Seguirà alle ore 11.00 il talk “Update on Epic and the Unreal Engine for the Italian community” a cura di Unreal Engine, Platinum Sponsor di First Playable 2020. Durante questo appuntamento gli Evangelist di Epic Games, Sjoerd De Jong e Mario Palmero Pavon, racconteranno a tutti gli sviluppatori italiani di videogiochi gli aggiornamenti sulle ultime novità relative all’Unreal Engine e all’ecosistema di Epic Games e forniranno alcuni dettagli relativi all’atteso Unreal Engine 5. La sera di domani sarà invece dedicata alla cerimonia di premiazione degli Italian Video Game Awards 2020, che sarà trasmessa in diretta streaming a partire dalle ore 21.00 sui canali Facebook e YouTube degli Italian Video Game Awards, di First Playable e di IIDEA. A condurre la cerimonia sarà il dinamico duo inglese formato da Julia Hardy e Aoife Wilson, che annunceranno i vincitori delle cinque categorie di premi selezionati da una Giuria composta da rinomati giornalisti e professioni internazionali del settore.
L'evento B2B per il Gaming in Italia si tiene il 15 e 16 luglio. Ne parlo con Thalita Malagò, direttore generale di IIDEA e con Stefania Ippoliti, Direttore della Toscana Film CommissionIIDEA, l'Associazione che rappresenta l’industria dei videogiochi in Italia, annuncia oggi importanti novità per la seconda edizione di First Playable: è disponibile, infatti, l’agenda degli appuntamenti che animeranno l’evento B2B internazionale di riferimento per il settore del gaming in Italia, che quest’anno si svolgerà in forma digitale in collaborazione con Toscana Film Commission, con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura, Ricerca e Università della Regione Toscana e con il supporto di Unreal Engine in qualità di Platinum Sponsor.Ad aprire l’evento domani, mercoledì 15 luglio, alle ore 9.00 sarà l’Opening Speech a cura di Stefania Ippoliti, Direttore di Toscana Film Commission, che darà il benvenuto ai 50 publisher internazionali e agli oltre 70 studi di sviluppo italiani presenti a questa edizione totalmente digitale di First Playable.Sempre nella mattina di domani, a partire dalle ore 10.00, si terrà un nuovo Indie World Summit a cura di Nintendo Italia. Questa attività è pensata per dare visibilità a tutti gli sviluppatori italiani che hanno deciso di portare i loro prodotti su Nintendo Switch, evidenziando la ricchezza e la qualità produttiva dei titoli sviluppati nel nostro paese. L’appuntamento di quest’anno si focalizzerà sulla componente cinematografica dei videogiochi e verterà sugli interventi di quattro realtà italiane che hanno dato una forte impronta narrativa alle proprie opere: GhostShark Games (Still There), LKA (The Town of Light,Martha is Dead), Darril Arts e Stormind Games (Remothered: Tormented Fathers, Remothered: Broken Porcelain).Seguirà alle ore 11.00 il talk “Update on Epic and the Unreal Engine for the Italian community” a cura di Unreal Engine, Platinum Sponsor di First Playable 2020. Durante questo appuntamento gli Evangelist di Epic Games, Sjoerd De Jong e Mario Palmero Pavon, racconteranno a tutti gli sviluppatori italiani di videogiochi gli aggiornamenti sulle ultime novità relative all’Unreal Engine e all’ecosistema di Epic Games e forniranno alcuni dettagli relativi all’atteso Unreal Engine 5.La sera di domani sarà invece dedicata alla cerimonia di premiazione degli Italian Video Game Awards 2020, che sarà trasmessa in diretta streaming a partire dalle ore 21.00 sui canali Facebook e YouTube degli Italian Video Game Awards, di First Playable e di IIDEA. A condurre la cerimonia sarà il dinamico duo inglese formato da Julia Hardy e Aoife Wilson, che annunceranno i vincitori delle cinque categorie di premi selezionati da una Giuria composta da rinomati giornalisti e professioni internazionali del settore.
Etty Hillesum: la libertà dal male · Recanati, 14/02/2020 Roberto Mancini presenta la figura di Etty Hillesum all'interno del ciclo di incontri "Filosofia è donna" organizzato dall'Associazione Culturale FILOSOMIA Recanati e patrocinata dal Comune di Recanati, Assessorato alle Culture. Pagina dell'evento ―
Abbiamo intervistato l'assessore regionale alle attività produttive Andrea Tronzano. Gli abbiamo chiesto come arriveranno in concreto gli aiuti alle aziende piemontesi in questo difficile momento anche alla luce del recente decreto 'Cura Italia' votato dal governo e firmato dal Presidente della Repubblica Mattarella ed entrato in Gazzetta Ufficiale, durante questi difficili momenti legati all'emergenza coronavirus.
L’assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Asti e l’Ufficio per la Pastorale dei Migranti della Diocesi hanno creato e diffuso su Youtube un video per sensibilizzare in merito all'emergenza Coronavirus i quasi 10mila cittadini stranieri residenti ad Asti. Intervista a Mariangela Cotto, assessora alle Politiche sociali del Comune.
Con l'intervista all'assessore al commercio e ai lavori pubblici di Pinerolo, Christian Bachstad Malan, abbiamo approfondito il progetto della nuova piazza Roma a Pinerolo, la piazza del mercato dei contadini e produttori diretti. Malan racconta il progetto che ha vinto, la gara d'appalto fatta e le prossime tappe.
Luigi Icardi, ex sindaco di Santo Stefano Belbo è stato scelto da Cirio per guidare l'assessorato alla Sanità che fu di Antonio Saitta nei cinque anni precedenti: «non butteremo via nulla di ciò che di buono, ed è parecchio, ha fatto la Giunta precedente. La nostra priorità sarà abbassare, e se possibile invertire, il saldo tra mobilità passiva e attiva ovvero tra i piemontesi che vanno in Lombardia a farsi curare e coloro che al contrario vengono in Piemonte da altre regioni», spiega ai nostri microfoni Luigi Icardi.
L’odio e il degrado. Una settimana fa la cacciata dei cittadini rom e lo sfregio del pane a Torre Maura. A Memos Andrea Morniroli, della cooperativa sociale Dedalus, si occupa di politiche e azioni di welfare a livello locale, tra gli animatori del Forum Disuguaglianze &Diversità, collabora con l’Assessorato alla Scuola e Istruzione del Comune di Napoli; insieme a lui Mattia Diletti che insegna scienza politica all’università La Sapienza di Roma. Le parole contro l’odio, le politiche di welfare ordinarie contro le logiche dell’emergenza, da Morniroli e Diletti arriva anche il messaggio che ci sono tante “Torre Maura” sparse in giro per l’Italia. //Chiude la puntata il messaggio di Dino Amenduni (docente di comunicazione politica all’università di Bari) con un’analisi degli ultimi sondaggi che danno la Lega in calo.
L’odio e il degrado. Una settimana fa la cacciata dei cittadini rom e lo sfregio del pane a Torre Maura. A Memos Andrea Morniroli, della cooperativa sociale Dedalus, si occupa di politiche e azioni di welfare a livello locale, tra gli animatori del Forum Disuguaglianze &Diversità, collabora con l’Assessorato alla Scuola e Istruzione del Comune di Napoli; insieme a lui Mattia Diletti che insegna scienza politica all’università La Sapienza di Roma. Le parole contro l’odio, le politiche di welfare ordinarie contro le logiche dell’emergenza, da Morniroli e Diletti arriva anche il messaggio che ci sono tante “Torre Maura” sparse in giro per l’Italia. //Chiude la puntata il messaggio di Dino Amenduni (docente di comunicazione politica all’università di Bari) con un’analisi degli ultimi sondaggi che danno la Lega in calo.
Nella puntata di oggi parliamo di mostre dedicate a Santa Claus, di Open Arms e di culto sul tema della migrazione.La puntata si apre con l'intervista a Marco Callegari curatore della mostra “Prima di Babbo Natale”. Un'esposizione che racconta Santa Claus nelle illustrazioni tra Ottocento e Novecento. Rimarrà esposta dal 7 dicembre al 27 gennaio 2019a palazzo Zuckermann di Padova.La mostra è proposta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova in occasione delle festività natalizie.Proseguiamo ricordando un culto speciale che si è svolto domenica 16 dicembre a Ginevra. Il tempio di Plainpalais ha accolto una rilettura della natività, vista sotto l'aspetto della fuga e della migrazione. Erano invitati anche dei richiedenti asilo e dei rifugiati, che hanno letto e condotto riflessioni sul tema delle migrazioni.Infine un aggiornamento sulla Open Arms, tratto dall'articolo pubblicato su Nev.it.La nave spagnola ha soccorso tre imbarcazioni nel Mediterraneo centrale e ha imbarcato circa 300 persone. Il governo spagnolo avrebbe autorizzato la nave ad entrare nelle acque territoriali e si sta quindi dirigendo verso Algeciras.
La puntata si snoda tra due anniversari: gli 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali e i 70 anni dalla sottoscrizione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.La comunità di Sant’Egidio, in collaborazione con la Comunità Ebraica di Roma e l’Assessorato alla Crescita culturale di Roma, propongono una riflessione da un punto di vista particolare: quello dei bambini. I bambini della periferia di Roma hanno quindi riflettuto sul tema dell’esclusione, a 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali del 1938. Il progetto ha dato vita ad un percorso espositivo dal titolo Prendi la tua cartella e vattene da scuola. Si tratta di disegni, scritte e cartelloni che rimarranno esposti fino al 2 dicembre in piazza Sant’Egidio al Museo di Roma in Trastevere.Ne parla Michele Roccucci, coordinatore della Scuola della Pace di Primavalle a Roma.Ricorrono invece i 70 anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Precisamente il 10 dicembre 1948 venivano firmati a Parigi i 30 articoli del documento, promosso dalle Nazioni Unite, pubblicato e condiviso in tutti gli stati membri.Amnesty International e altre cooperative internazionali da anni tengono alta l'attenzione sul tema dei diritti umani. In particolare parliamo del progetto Arte per la libertà, con il direttore artistico Michele Lionello.Si tratta di un festival della creatività per i diritti umani, cartellone che raccoglie molti appuntamenti tra cui quello del 2 dicembre a Roma e del 15 dicembre a Rovigo. Oltre a queste due iniziative ce ne sono altre collaterali. Il sito per seguire gli eventi è www.vociperlaliberta.it.
Due giovani leader sudafricani, provenienti da una delle township che circondano Città del Capo, faranno un’esperienza formativa in Italia grazie al progetto ICLE (International Cultural Leadership Exchange) elaborato dall’associazione non-profit sudafricana Rainbow Media, presieduta da Annalisa Contrafatto, cooperante italiana che abbiamo sentito al telefono.Sbosh e Mzi sono arrivati il 5 agosto nelle Valli valdesi, al Centro giovanile valdese Agape (Prali – Torino), dove per tre settimane svolgeranno lavoro volontario e prenderanno parte a un seminario internazionale sul tema delle migrazioni. Il viaggio di Sbosh e Mzi è stato reso possibile da una campagna di crowdfunding che ha raccolto i fondi per coprire le spese di viaggio e dal supporto, tra gli altri, del Centro ecumenico Agape, del Comune di Reggio Emilia, del Consolato italiano a Città del Capo.I due giovani trascorreranno inoltre alcune giornate a Torino, Milano e Reggio Emilia: in particolare l’Assessorato alla Città Internazionale di Reggio Emilia ha organizzato un programma di incontri che include una visita all’archivio Reggio Emilia-Africa e Istoreco, incontri e visite con associazioni, imprese sociali e centri sociali.
Oggi affrontiamo un viaggiare per tutti, ma proprio per tutti e lo facciamo in compagnia di “Progetto Turismabile”, varato dall'Assessorato al Turismo della Regione Piemonte, per le persone in difficoltà