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TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8214COSA E' SUCCESSO NEI GAY PRIDE DI GIUGNO (E PERCHE' SONO DA VIETATARE) di Luca Marcolivio Chi ancora ritenesse i Gay Pride manifestazioni pittoresche ma, tutto sommato, pacifiche e a difesa della libertà di espressione, è stato smentito per l'ennesima volta. Per l'ennesimo anno. Gli eventi che si sono svolti in diverse città d'Italia nel corso di questo giugno - ormai da anni "elevato" a cosiddetto mese dell'orgoglio - hanno confermato i reali contenuti dei Pride: irrisioni gratuite, gesti offensivi verso il comune senso del pudore, blasfemia, violenze verbali verso politica e mondo pro life. Ma anche e soprattutto alcune aggravanti: migliaia di soldi pubblici stanziati e, in alcuni casi, dei patrocini politici da chi non ti aspetti...La pericolosità dei Pride è in primo luogo nelle esplicite richieste per un cambiamento antropologico, politico e legislativo. Questo aspetto è rintracciabile nei vari manifesti presentati in occasione di tutti i cortei che hanno sfilato nel nostro Paese, a partire dall'identità di genere, passando per la transizione di genere per i minori, per i bagni "neutral gender" e per le competizioni sportive aperte alle persone transessuali, fino ad arrivare a una delle aberrazioni più grandi: l'utero in affitto. Ma non solo, anche istanze come il matrimonio egualitario, l'adozione per coppie dello stesso sesso, perfino la poligamia, il poliamore e la cosiddetta "anarchia relazionale".MIGLIAIA DI EURO DEI CONTRIBUENTILa macchina organizzativa dei Pride è alimentata tanto dal denaro delle lobby quanto dal finanziamento pubblico che, in primis, arriva dalle amministrazioni comunali di sinistra. Prima tra tutti, il Comune di Roma: per il Pride della Capitale, infatti, la giunta Gualtieri ha stanziato almeno 80.000 euro, violando così il principio per cui le pubbliche istituzioni dovrebbero finanziare soltanto le iniziative di «pubblico interesse» e non quelle politiche. Roberto Gualtieri, oltretutto, è uno dei sindaci italiani più apertamente favorevoli alle lobby Lgbt+, sia sul piano simbolico (è stato in prima fila con tanto di fascia tricolore durante il Pride romano dello scorso 14 giugno), sia sul piano politico amministrativo (si pensi alla trascrizione anagrafica di bambini come "figli di due mamme", ai progetti gender nelle scuole finanziati con ben 420.000 euro e all'ormai, ahinoi, famoso Ufficio per i diritti Lgbt+ del Comune).Anche in Calabria, a Catanzaro - giusto per citare un altro dei moltissimi esempi che si potrebbero fare - il Comune ha concesso il patrocinio al Pride locale ma ha anche finanziato il progetto Road to Pride 2026, promosso da Arciequa Catanzaro Aps, con 2.000 euro precedentemente destinati alle manifestazioni scolastiche, per foraggiare esplicitamente un'iniziativa di questi giorni in vista del Pride dell'anno prossimo.Spostandoci in Toscana, invece, in preparazione al Pride di Prato, che si è svolto il 21 giugno, in un evento collaterale a Pontedera, in provincia di Pisa, del 14 giugno, sono stati coinvolti «bambinə» dai 6 anni in su, sdoganando l'idea che i minori possano essere «senza genere» o «non binari». Più in generale, inoltre, il Manifesto politico del Toscana Pride ha promosso l'utero in affitto, la poligamia, l'«anarchia relazionale», la carriera alias e i «centri specializzati per percorsi di affermazione di genere» per gli «adolescenti ancora minorenni», in barba ai tanti dubbi e problemi emersi all'Ospedale Careggi di Firenze proprio sull'uso e sulla somministrazione del farmaco bloccante della pubertà Triptorelina.CENTRODESTRA E ORDINI PROFESSIONALI: I PATROCINI DELLA DISCORDIAAltro punto di forza dei Pride è l'appoggio, forse inaspettato ma sicuramente incoerente e vergognoso, di alcuni ordini professionali. In particolare, il Torino Pride che si è celebrato lo scorso 7 giugno, ha ottenuto il patrocinio dell'ordine provinciale dei Medici e dell'ordine regionale piemontese degli Psicologi. A riguardo, entrambe le categorie professionali affermano di battersi per la non discriminazione e per la tutela dell'identità psicofisica dei minori, salvo poi avallare una manifestazione - appunto il Pride - che spinge per mettere in atto protocolli di cura particolarmente invasivi sul corpo degli adolescenti e sul loro equilibrio ormonale.Il sostegno ai Pride, come accennato, arriva in prevalenza dalle amministrazioni comunali di centrosinistra, ma quest'anno hanno fatto capolino alcune giunte di centrodestra, in netto contrasto alle politiche nazionali dei propri partiti e dunque tradendo palesemente i propri elettori. Stiamo parlando di Alessandro Tomasi (di Fratelli d'Italia), che, in qualità di sindaco di Pistoia, ha concesso il patrocinio (sia pure gratuito) al Pride, mettendo fortemente a rischio il sostegno del proprio elettorato in vista di una sua possibile candidatura a presidente della Regione Toscana alle elezioni del prossimo autunno. A seguire il - cattivo - esempio del suo collega anche il sindaco di Piombino, sempre in Toscana e sempre di Fratelli d'Italia, Francesco Ferrari, che per il secondo anno di fila ha patrocinato il Rainbow Pride Fest 2025 - che si terrà dal 3 al 6 luglio - a Riotorto e che prevede tra l'altro anche una "area Kids" per i bambini.L'istituzionalizzazione dei Pride, in definitiva, è uno degli strumenti più pericolosi e subdoli a beneficio dell'ideologia Lgbt+. Sarà quindi molto difficile che la deriva gender possa arrestarsi finché potrà godere di un così continuativo flusso di cassa di denaro pubblico e di una propaganda martellante che piove dall'alto, cioè da quella politica che, invece, dovrebbe rappresentare le vere istanze della società civile, a partire dalla famiglia naturale e dalla difesa dei bambini. Sono proprio le famiglie a non digerire più questa visione faziosa e artificiosa dell'essere umano. Tra la gente comune, non viziata da fumisterie ideologiche, si percepisce ormai un'esasperazione latente e una pazienza ormai agli sgoccioli. Verrà il momento in cui, tirata troppo, la corda si spezzerà e la maggioranza silenziosa dei "non ideologici" inizierà a fare molto più rumore di prima: resta soltanto il dubbio se la politica rimarrà sorda e ottusa o, al contrario, finalmente, anche nei "piani alti", inizierà una doverosa e salutare inversione di rotta.Nota di BastaBugie: Stefano Fontana nell'articolo seguente dal titolo "Vietare i gay pride è doveroso" spiega il criterio indisponibile che l'autorità politica ha l'obbligo di rispettare, cioè la legge naturale. I gay pride vi si oppongono frontalmente. Ecco perché è doveroso vietare queste manifestazioni.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 1° luglio 2025:Cosa direbbe la Dottrina sociale della Chiesa a proposito delle scelte di un'autorità politica legittima di permettere o vietare il gay pride come quello di sabato scorso a Budapest, ma anche come tanti altri cui abbiamo assistito in questi anni? È lecito il divieto? È addirittura doveroso? Oppure è un sopruso e un'ingiustizia?La risposta dipende da cosa si intende per comunità politica e, quindi, per autorità politica. Se la prima è intesa come una pluralità di individui "moderatori di sé stessi", come scriveva Leone XIII, ossia liberi di esprimere qualsiasi opinione e realizzare ogni desiderio a cui l'autorità politica dovrebbe riconoscere una valenza pubblica, allora vietare il pride è un'ingiusta imposizione, un vilipendio ai diritti dell'uomo intesi come scelte di vita individuali. Sarebbe anche un impedimento alla libertà di espressione perché vieterebbe di dire il proprio pensiero collettivamente in piazza per condizionare l'opinione pubblica.I politici, anche italiani, che sono andati a sostenere il pride di Budapest e a sfidare le leggi di un'autorità politica legittima hanno questa idea di democrazia: prima dell'espressione della volontà di un individuo non c'è niente, essa non richiede nessuna giustificazione nemmeno razionale, ad essa è sempre dovuto un riconoscimento pubblico. È la democrazia nuda del puro volontarismo.A questa democrazia fondata sul nulla della volontà ingiustificata, si oppone l'altra visione della Dottrina sociale della Chiesa, secondo la quale prima dell'espressione della volontà individuale c'è qualcosa che funge da criterio per tutti e per l'autorità politica in particolare. L'autorità politica ha l'obbligo morale di ascoltare questo criterio ragionevole e deve liberare la volontà dalla propria schiavitù: una volontà senza criteri è infatti prigioniera di sé stessa, "delle proprie voglie", aveva detto Benedetto XVI. Questo criterio previo - un criterio indisponibile perché non fatto da uomini, essendo il motivo per cui si è uomini ossia persone ragionevoli e non solo istinti volontaristici - è la legge naturale. Il primo compito dell'autorità politica è di difenderla e impedire che atteggiamenti contrari ad essa superino il livello privato e accedano ad una forma di riconoscimento politico pubblico. Ora, il gay pride è proprio questo: atteggiamenti e stili di vita contrari alla legge naturale non solo vengono praticati nel privato ma proposti e imposti nel pubblico, come se fossero un valore per il bene comune, mentre niente che vada contro la legge naturale può essere un bene comune. Il pride è scandaloso anche se gli atteggiamenti dei suoi protagonisti fossero meno sconci o se addirittura fossero compassati: è scandaloso per il suo contenuto e non solo per la sua forma.Secondo la Dottrina sociale della Chiesa il pride va vietato, non c'è dubbio.
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Garlasco, spuntano i messaggi della cugina di Chiara: “Mi sa che abbiamo incastrato Stasi”.
Ingiurie ed offese a Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz, per la sua partecipazione alle manifestazioni del 25 aprile. La senatrice a vita inoltre, per le minacce subìte, si trova a vivere sotto scorta dal 2019. Ne parliamo con Vincenzo Saponara, avvocato di Liliana Segre e Stefano Pasta, autore di Razzismi 2.0. Analisi socio-educativa dell’odio online (Scholé editore), ricercatore presso il Dipartimento di Pedagogia e il Centro di ricerca sull’educazione media, all’innovazione alla tecnologia (Cremit) Università Cattolica.
La Zanzara Al Centro Della Bufera: Maxi Multa Per Cruciani E Parenzo!Un episodio particolare ha scosso gli ascoltatori del podcast "La Zanzara": Vittorio Feltri ha rivolto delle gravissime accuse. Ecco che cosa è accaduto!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #accuse #davidparenzo #giuseppecruciani #insulti #lazanzara #minoranze #multa #offese #podcast #polemiche #programma #salata #scandalo #vittoriofeltri #agcom
Non si è ancora capito come finirà la vicenda dei dazi, intanto Donald Trump ha annunciato un parziale dietrofront sospendendoli – ancorché non tutti - per 90 giorni. Qualche ora prima della sospensione però Trump dal palco di una cena di raccolta fondi per il Partito repubblicano se n'era uscito così, parlando di tutti quei Paesi che si sono detti disposti a scendere a compromessi con l'amministrazione americana pur di ridurre l'impatto delle tariffe: “Mi chiamano, mi baciano il culo, stanno morendo dal desiderio di fare un accordo”
Del Debbio Senza Filtri: Insulti A Luca Bottura E Massimo Giannini!Critiche, insulti e una reazione che fa discutere. Paolo Del Debbio lancia strali in diretta. Ecco che cosa è successo!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #accuse #attacco #diretta #drittoerovescio #insulti #lucabottura #massimogiannini #paolodeldebbio #polemiche #programma #retequattrismo #giornalismo #risponde #social #studio #tv
Zakharova Attacca (Ancora) L'Italia: Per Mattarella È Inaccettabile!Le tensioni tra Italia e Russia si infiammano: Maria Zakharova critica ancora Mattarella e minaccia possibili conseguenze. Il caso diventa sempre più delicato. Ecco che cosa è successo!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #accuse #ancora #antoniotajani #dichiarazioni #esteri #insulti #italia #mariazakharova #ministro #putin #russia #russo #sergiomattarella #social #stato #tensioni #x
A BUON POME con Maxi B gli studi più particolari trovano terreno fertile.Una ricerca pubblicata pochi mesi fa ha evidenziato che se ricoprite di "insulti" bonari i vostri amici, siete persone davvero...Buon ascolto.
Elon Musk Contro Andreas Mogensen: Ecco Perchè I Due Stanno Litigando!Scontro epocale tra Elon Musk e l'astronauta Andreas Mogensen dell'ESA. Insulti, accuse e polemiche sulla gestione della NASA. Ecco che cosa sta accadendo!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #astronauti #accuse #offese #andreasmorgensen #astronauta #bloccati #crew10 #crew9 #critiche #elonmusk #esa #forti #iss #nasa #parole #polemica #social #spacex #spazio #x
Gli insulti tra Trump e Zelensky e lo spostamento dell'ordine mondiale. Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con la membership. Per sostenere il nostro lavoro e ricevere contenuti esclusivi iscriviti alla membership su membership.willmedia.it Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Chiamando Zelensky "un mediocre dittatore", Putin stupisce ancora una volta il mondo occidentale avvicinandosi alla Russia. "Make Russia Great Again", scrivono alcuni giornali, che raccontano le reazioni europee e italiane. Tra "navi dei misteri" e indagini su traffici illeciti di visti dal Bangladesh per l'Italia, leggeremo anche delle richieste dell'INPS a chi fa il content creator di professione.
Tre sono le ore del vertice di Parigi dedicato ai negoziati per la pace in Ucraina che in questo momento vede l'Europa ai margini del tavolo della trattativa cui siedono solo Russia e America. Tre ore praticamente inutili. I capi dei governi di Francia, Italia, Germania, Spagna, Gran Bretagna, Danimarca, Polonia e Olanda si sono trovati solo sui principi generali, ovvero sulla necessità di condividere le scelte con gli Stati Uniti, l'esigenza di garantire una pace giusta e di proteggere l'Ucraina. Poco o nulla di nuovo, quindi. Inutile anche la telefonata di Macron a Trump prima del vertice. Decisa e netta la posizione dell'Italia con Giorgia Meloni: non si possono apparecchiare caminetti "anti-Trump", né scegliere una linea in contrasto con gli Stati Uniti meglio "esplorare altre strade" – sostiene Meloni - e soprattutto a coinvolgere e farsi coinvolgere da Washington. Russia e America intanto oggi si vedranno a Riad in Arabia Saudita per un vertice che è molto di più di una risposta al summit europeo. Perchè viene annunciato come il primo vero confronto per dare pace all'Ucraina. Un confronto che, al momento in cui scriviamo, vede l'Europa ancor meno che in panchina.
Nuovo appuntamento con il sabato di «Giorno per giorno»: l'editorialista torna sugli argomenti di cui ha scritto durante la settimana nella sua rubrica «Il Caffè», integrandoli con i commenti nel frattempo ricevuti dai lettori.I link di corriere.it:Aosta, radiologo opera la sua gatta in ospedale. La Usl apre un'indagineEleonora Giorgi: «Ho una metastasi al cervello, mi abbandono al fato e all'amore dei miei figli»«Insulti a Salvini nella chat di FdI»
No alla verifica dei fatti per contenuti fuorvianti o falsi, sì a insulti espliciti a donne e minoranze: Zuckerberg si posiziona al fianco di Trump e Musk e annuncia una svolta per Facebook, Instagram e Threads negli Stati Uniti. Giulio Galoppo ci spiega i dettagli. In Germania sempre più istituzioni tedesche lasciano X. E di odio in rete e influsso politico dei social parliamo con Manuela Caiani, esperta di populismo, destra radicale e partecipazione politica alla Scuola Normale Superiore. Von Cristina Giordano.
Ricchi E Poveri, Angelo: Ecco Chi È Moglie Nadia!Nadia Cocconcelli, moglie di Angelo Sotgiu dei Ricchi e Poveri, è il cuore della sua vita. Scopri la loro storia d'amore. Ecco di chi si tratta!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #angelabrambati #angelosotgiu #capodanno #famiglia #famosa #figli #insulti #matrimonio #moglie #nadiacocconcelli #parolacce #ricchiepoveri #vitaprivata
Trump non rinuncia ai colpi bassi e agli insulti
Seekord räägime insuldist. Kellel selle tekkeks suurem soodumus on ja kuidas seda ära tunda? Selgitusi jagab Ida-Tallinna Keskhaigla neuroloogiakeskuse juhataja Inga Samarüütel. Saatejuht on Ingela Virkus.
Ripercorriamo oggi la storia del turpiloquio in politica, con riferimento ai leader politici che hanno sdoganato le parolacce e l'insulto all'avversario. Interviene Benedetta Cicognani, esperta in comunicazione pubblica.
Un breve video ripreso durante un concerto di Antonello Venditti è diventato virale, mostrando il cantautore mentre si scaglia verbalmente contro una persona del pubblico, accusandola di maleducazione. Il video, intitolato "Venditti insulta un disabile", ha immediatamente suscitato indignazione e acceso i social media, tanto da spingere il Codacons a intervenire e portare addirittura a richieste in Parlamento per vietare i suoi concerti. Questo episodio, sebbene all'apparenza stupidissimo, solleva questioni che meritano una riflessione più approfondita.Tutti i miei link: https://linktr.ee/br1brownTELEGRAM - INSTAGRAMSe ti va supportami https://it.tipeee.com/br1brown
ROMA (ITALPRESS) - E' polemica sui social per quanto accaduto al concerto di Antonello Venditti a Barletta. Il cantante romano ha insultato una delle spettatrici del concerto perché dalla sua direzione provenivano dei rumori. A fine concerto, si è scusato dopo aver saputo che la ragazza ha una disabilità e non aveva intenzione di disturbare il cantautore durante lo spettacolo. "Se ho sbagliato scusatemi ma è stato frutto del buio e dello stress di un concerto molto molto complicato e diverso da tutti gli altri. Mi metterei a piangere perché è giusto così, mi dispiace tantissimo", ha detto Venditti in un video postato su facebook. mgg/mrv (fonte video: profilo facebook Antonello Venditti)
Di Francisca in studio insulta nuotatrice 19enne arrivata quarta ma felice, dicendole “ci è o ci fa”? voi che ne pensate?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/vklabe-s-morning-glory-vincenzo-bordoni--4398526/support.
Razzismo in Cadore: famiglia israeliana respinta con insultiFrancia: and the winner is…
Elezioni americane sempre più infuocate. Nella notte italiana è andato in scena il primo duello tv tra i due candidati alla Casa Bianca, Joe Biden e Donald Trump.
Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Giulia Salemi incontra Giuseppe Cruciani, che parla di sesso, politicamente corretto e società. “il sesso è vita, è gioia”. “la masturbazione è un antistress”, dice Cruciani. “L'insulto fortifica". "Ognuno di noi è in qualche modo esibizionista”. Queste e altre rivelazioni in questa intervista dove intervistatore e intervistato si mettono a nudo. Distribuito da Warner Music Italy.
Giorgia Meloni Presa Di Mira: Gravi Insulti Alla Premier!Durante l'anniversario per la giornata della liberazione d'Italia, Giorgia Meloni ha ricevuto tantissimi gravi insulti. Ecco che cosa hanno detto!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #giorgiameloni #gravi #insulti #mira #premier #governo #commenti
I giorni difficili di Trump alla sbarra. I possibili giurati lo criticano senza possibilità di replica. Non solo: le regole in vigore in aula gli impediscono di bere la sua amata Diet Coke.
Ad un anno di distanza dal Mike Check, in cui Max e Tommy raccontavano un brutto episodio occorso con la Pielle Livorno, oggi la puntata di Mike Check parla di come siano cambiate le cose e di come si sia risolta una situazione spiacevole.Per una volta ci piacerebbe che questa bella notizia avesse una bella risonanza perchè purtroppo, troppo spesso si marcia sulle cattive notizie, ma non si da molto spazio a quelle belle e positive.Per comunicare con Max e Tommy potete usare i DM di Instagram.Per seguire Max su Instagram: @genius__12Per seguire Tommy su Instagram: @tommy_marino1
De Luca Nella Bufera: Insulti A Giorgia Meloni!Vincenzo De Luca è di nuovo al centro dell'attenzione mediatica a causa degli insulti diretti direttamente alla premier Giorgia Meloni. Ecco che cosa ha detto!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #giorgiameloni #vincenzodeluca #insulti #politica
Come rispondere bene (e MALE) a critiche e provocazioniscarica ora audio mp3 DCS dal titolo STOP CRITICHE DISTRUTTIVE :https://claudiosaracino.com/prodotto/no-critiche-distruttive-metodo-dcs/#relazioni #critica #critiche
Insulti razzisti contro Maignan, 5 tifosi dell'Udinese denunciati, c'è un problema in Italia di razzismo sistemico? io vi dico la mia…
Come ESSERE IMMUNI bene (e MALE) a critiche e provocazioniscarica ora audio mp3 DCS dal titolo NO CRITICHE DISTRUTTIVE :https://claudiosaracino.com/prodotto/no-critiche-distruttive-metodo-dcs/#relazioni #critica #critiche
Dritto E Rovescio, Cruciani: "Non Capisci Un Ca..."Durante l'ultima puntata di "Dritto e Rovescio", il noto conduttore de "La Zanzara" Giuseppe Cruciani avrebbe usato insulti pesanti verso un altro ospite. Ecco che cosa è successo!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #drittoerovescio #giuseppecruciani #insulti #lazanzara #klausdavi #paolodeldebbio
Un nuovo, inquietante episodio si aggiunge ai tanti misteriSeguimi su YouTube: https://www.youtube.com/channel/UClkB_8jqDS7SWoltMjIu-3Q/Supporta il progetto qui: https://www.paypal.com/paypalme/pierjcSupport this podcast at — https://redcircle.com/storia/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy
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A Singapore, su una popolazione totale di 5 milioni di persone, ci sono circa 260mila “collaboratrici domestiche”. Arrivano dall'Indonesia, dalle Filippine e dal Myanmar: sono invisibili, ma fondamentali, perché lavorano sempre, tantissimo e vivono 24 ore su 24 nel loro posto di lavoro, cioè la casa della famiglia che devono accudire. E nelle case di Singapore, lontano da occhi indiscreti, succede di tutto. Insulti, botte, privazione del cibo e del sonno, torture. A volte, nelle case di Singapore, qualcuno ci muore. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: Maid in Singapore, Al Jazeera English, 30 settembre 2016; Sad case of Ms Piang – Myanmarese FDW killed in a Spore home, pagina Facebook Shanmugam, 25 febbraio 2021 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Le inesattezze scientifiche e le ipocrisie del discorso di Giorgia Meloni sulle droghe.Insulti a Carola Rakete, il Senato salva Salvini dal processo.Le nuove (dure) norme varate dal governo per la sicurezza stradale.Sarà Figliuolo il commissario per la Ricostruzione in Romagna.Mes, Meloni ha deciso: non decidiamo.Ucraina: un missile russo uccide 10 persone tra cui due gemelle di 14 anni.Per scriverci: dailyfive@cncmedia.itSeguici su Instagram:@emiliomola1@cnc_mediaDaily Five, ogni giorno dal lunedì al venerdì alle 17:00 con Emilio Mola.Una produzione CNC MediaDirezione creativa e post produzione Likeabee Creative CompanyMusica Giovanni Ursoleo
Sicuramente conoscete molti stereotipi sugli italiani, per esempio che sono sempre in ritardo, gesticolano mentre parlano o che sono molto rumorosi. E queste cose, in parte, sono vere. Ma questo è un po' come all'estero vedono gli italiani. Però…sapete cosa pensano gli italiani stessi degli altri italiani? No? Bene, state per scoprirlo qui! Gli STEREOTIPI più frequenti tra gli ITALIANI La maggior parte degli stereotipi “tra gli italiani” riguardano gli abitanti di una città o addirittura di un'intera regione e a volte possono essere un po' offensivi. Innanzitutto, molti italiani vedono ancora molto accentuata la differenza tra il Nord e Sud del Paese. Tanto che gli abitanti del Nord a volte chiamano (con connotazione negativa) quelli del Sud terroni, che deriva dalla visione del Sud come terra arretrata in cui si viveva soprattutto di agricoltura e coltivazione della terra. Gli abitanti del Sud, a loro volta, chiamano quelli del Nord polentoni, siccome la polenta in passato era l'alimento base della dieta delle persone che vivevano al Nord. Fatta questa divisione introduttiva, vediamo appunto come gli italiani vedono gli altri italiani, città per città. 1 - MILANO Partiamo da una delle città italiane più conosciute, Milano. Diciamo che questa non ha una buona fama nel resto dell'Italia: i milanesi sono spesso visti come persone fredde, sempre di corsa e arroganti. Però ci sono anche alcuni stereotipi positivi su di loro, per esempio il fatto che sono persone di parola: se promettono o dicono una cosa, la faranno. 2 - ROMA Passiamo poi alla bellissima capitale italiana, Roma. In generale gli italiani non hanno stereotipi forti sui romani, ma i romani hanno stereotipi tra loro, in particolare è sentita, soprattutto tra i giovani, la differenza tra i “pariolini” di Roma Nord e i “bori” di Roma Sud. In poche parole, si dice che i pariolini siano più ricchi e sfoggino la loro ricchezza con vestiti, auto e accessori costosi, oltre ad essere un po' arroganti. I bori, invece, vestono marche meno costose, sono costretti ad usare il trasporto pubblico e parlano spesso in dialetto romanesco. 3 - BOLOGNA Per quanto riguarda Bologna, spesso le vengono assegnati tre nomignoli: la Dotta, la Grassa, la Rossa. Da questi nomignoli potete dedurre gli stereotipi legati ai bolognesi: sono persone di cultura (Bologna ospita la più antica università del mondo occidentale, che risale al 1088); mangiano molto bene (tortellini, tigelle, mortadella, ragù, piadina, per citarne alcuni); sono comunisti (il rosso è il colore generalmente associato al Partito Comunista). 4 - VENETO Passiamo poi al Veneto, inteso appunto come regione. Normalmente la prima cosa che viene in mente pensando al Veneto è l'alcol (Prosecco e Spritz, per citarne alcuni). Nel resto d'Italia, di conseguenza, si dice che i veneti sono ubriaconi e alcolizzati. Eppure attenzione: secondo i dati del Ministero della Salute, i veneti non sono al primo posto come “bevitori” in Italia, questo primato spetta agli abitanti del Friuli Venezia Giulia e del Trentino Alto-Adige. Si dice anche che i veneti bestemmino tanto, cioè usano imprecazioni e parolacce che riguardano divinità e altri aspetti religiosi. Molti veneti, infatti, hanno la tendenza di usare le bestemmie in mezzo alla frase, a modo di intercalare, senza l'intenzione di offendere. È anche comune sentire dire che i veneti sono razzisti, dovuto al fatto che in Veneto è nata la Lega, un partito politico di estrema destra. 5 - NAPOLI Passiamo poi a Napoli, forse la città che è più spesso oggetto di battute e tanti luoghi comuni. Lo stereotipo che si sente più spesso è che a Napoli è pieno di ladri che ti derubano a ogni angolo, ma la verità è che una cosa del genere può succedere in qualsiasi grande città, un po' di cautela ci vuole sempre. Non a caso, nell'indice mondiale del crimine del 2020, la città è stata classificata addirittura più sicura rispetto a Roma.
#Meloni nelle zone alluvionate #Emiliaromagna #maltempo @claudiaguasco; #Maltempo #Emiliaromagna #Angelidelfango , al solidarietà @mauroevangelisti ; #fontanaditrevi #carbone #insulti #protesta a #roma @CamillaMozzetti ; #festivalcannes #Scorsese #DeNiro #Dicaprio @gloriasatta
Ancora emergenza #alluvione #Emiliaromagna #Romagna @MauroEvangelisti; #Maltempo, il rientro del premier Meloni @FrancescoBechis ; #Insulti a #Roccella al #salonedellibro #Torino @marioajello ; Ritorno in campo di #BrittneyGriner ; la cestista detenuta in Russia @Angelopaura ; #FestivaldiCannes il giorno di #Scorsese , #Dicaprio #RobertDeniro @gloriasatta
Fare politica non è semplice. Da un punto di vista emotivo, di carico di lavoro, di aspettative personali e aspettative sul lavoro che si è chiamati a fare. I pregiudizi negativi sono sempre tanti e a volte anche pesanti ma se sei donna e fai politica è tutto ancora più complicato...
1-Spagna, è in corso uno scontro istituzionale senza precedenti in Europa. La consulta controllata dalla destra sta paralizzando l'attività parlamentare per impedire il rinnovo del Csm e della Consulta stessa. Secondo il premier socialista Pedro Sanchez il paese è di fronte a una situazione in cui è stato violato un principio basilare della sovranità popolare, quello della rappresentatività, del dibattito e della possibilità di legiferare. 2- Donald Trump deferito per insurrezione e frode. La commissione parlamentare che indaga sull'assalto al campidoglio chiude i suoi lavori con una decisione storica. 3-Guerra in Ucraina. Vladimir Putin riconsoce che la situazione nelle zone annesse è estremamente difficile. Domani riunirà il consiglio della difesa per fissare gli obiettivi dell'esercito russo per il 2023. 4- Argentina, un popolo unito dietro messi e i campioni del mondo. Francia. Insulti razzisti contro i giocatori che hanno sbagliato i rigori durante la finale.
#Letta e #Meloni, la strategia del #derby @andreabulleri; a cosa rinuncia #Renzi per favorire l'accordo con #Calenda @albertogentili; #inflazione, quanto pagheraà ciascuna famiglia @lucacifoni; il mercenario italiano a #Kiev finito sotto inchiesta @cristianamangani; Trump e Biden e la strana #estate #americana @annaguaita
RECAP GP MONACO 22Disastro di strategia Ferrari, Charles perde la vittoria e Checo la eredita.Insulti vari ed eventuali, un veloce CASCO dal pero e i nostri CASCO bene e CASCO male.Luci accese anche di giorno, CASCO ben allacciato e magari un paio di lezioni di strategia a Maranello!
Vladimir Luxuria, la prima transgender a entrare in un Parlamento europeo, racconta di quand'era Vladimiro, e di tutto quel che è seguito: - l'infanzia a Foggia («Mi chiamavano "ricchione"») - l'esperienza con un pedofilo («Mi mise le mani addosso») - il periodo a Roma («Mi prostituii per due anni») - l'esperienza in Parlamento («Cossiga mi fece una sorpresa bellissima») e l'amore oggi. Scopriamo come Vladimir oggi è più forte di Vladimir Luxuria.See omnystudio.com/listener for privacy information.