Podcasts about appartenenza

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Flamenco Chiavi in Mano podcast
#135- Che cos'è il fenomeno del fandango? - Flamenco Chiavi in Mano

Flamenco Chiavi in Mano podcast

Play Episode Listen Later Mar 2, 2025 30:16


Fandango è un termine conosciuto nel mondo, che si riferisce a "qualcosa di spagnolo". Il dizionario di Real Academia Spagnola non ne dà una origine certe. Ci dice che forse viene dal Fado, la musica portoghese, e che forse originariamente si parlasse di "Fadango". Indica sicuramente un tipo di danza Andalusa in particolare ma spagnola in generale, ballata in coppia, forse molto diffusa nel 600, caratterizzata dal solito ritmo ternario di tutta la musica spagnola. Si tratta del genere musicale più diffuso in Spagna. Esiste dappertutto, forse solo in Catalogna non c'è. La musica classica se ne è occupata parecchio: nel 1984 è stato scoperto un brano, "Fandango in re minore" di Domenico Scarlatti, della quale ti faccio ascoltare una parte (è molto bella e la trovi facilmente completa on line). Non si sa di preciso se sia stato davvero Scarlatti a comporla, ma il suo colore è proprio spagnolo, e Scarlatti visse a Madrid alla ricerca della essenza della cultura popolare spagnola. E' molto vivace, focoso, passionale e bellissimo. Antonio Soler, allievo di Scarlatti ne compose uno, anch'esso per clavicembalo, del quale ti faccio ascoltare un assaggio, accompagnato dalle nacchere.Anche Boccherini ne compose uno.Torniamo al fandango come genere popolare spagnolo. E' diffuso ovunque, quiandi potrebbe essere un elemento unificatore, ma in reltà ne esistono tantissime varianti. Questo corrisponde alle grandissime varietà del territorio andaluso: i climi e la geografia tanto eterogenei che troviamo in Andalusia hanno generato molte differenze di stile di vita, di economia, ma anche di ricorrenze religiose, abitudini culturali e di vita. Il fandango, al di là delle sue specificità locali, è un elemento unificatore della cultura!Ricordiamo che la musica in Andalusia non è solo il flamenco, ma anche il flamenco stesso è nato in larga misura dal folklore.La ritmica ternaria del fandango 123 123 12 12 12 è quella della musica popolare, che è entrata nel flamenco molto profondamente. La musica popolare vive nella omologazione, nell'aderire ed appartenere ad una comunità culturale. Non si basa su artisti eccezionali, che hanno creato prodotti artistici speciali: si basa su qualcosa che possono fare tutti! Mentre il flamenco è una musica d'arte, fatta da personalità artistiche eccezionali, e che ha risentito tanto delle difficoltà della vita (ecco che ci ritroviamo alla perfezione l'elemento gitano del flamenco!). Un po' come nel blues, la miseria e le difficoltà di vita possono dare una spinta alla creatività artistica. Trasferirsi nelle città o comunque nei paesi, ha reso possiblie il confronto fra melodie tradizionali di diversa provenienza geografica. E il flamenco di questa varietà si è tanto arricchito. Il flamenco poteva quindi aiutare a far mantenere le tradizioni della propria zona di origine. Il mantenimento quindi della propria individualità ed unicità, che rende la musica sempre con una vena di tristezza o malinconia, anche quando è motlo allegro. Un po' come nel jazz, il flamenco parla di emozioni dell'animo umano e non di un piccolo gruppo, e quiandi diventa assolutamente universale. Questo senso di appartenenza e individualità che si è approfondito nel confronto con altre culture provienienti da latre zone, cosa che è iniziata dal 1492, con l'espulisone dei mori e degli ebrei e il ripopolamento, l'arrivo di cultura proveniente dalle Americhe... In una parola, la musica popolare andalusa è proprio il fandango. Il fandango nasce da un fenomeno arabo, lo zejel, una forma poetica ancora oggi esistente, che prevede la creazione momentanea di strofe rimate, nata per giocare con le parole. Lo zejel arabo prevede un ritornello, che ne definisce la dimensione sociale, e si fa in dialetto arabo (se fosse in arabo classico si chiamerebbe Muashshahat, e farebbe parte della tradizione della musica colta, ma questa è un'altra storia).Nel Sud della Spagna, soprattutto a Murcia e nei paesini dell'Alpujarra, sulla Sierra Nevada, ma anche altrove, Malaga, Almeria, persino delle Canarie esiste un fenomeno musical/poetico che si chiama "Trovo". Si crea una sorta di competizione poetica, una piccola diatriba che prevede ironia cantata o anche solo recitata, per rispondere a ciò che l'altro cantore sta dicendo, giocando con le parole, improvvisando in particolare su una musica che è fandango. A volte i troveros sono due, un poeta che crea i versi poetici e li suggerisce all'orecchio del suo compagno, che magari non è poeta ma ha una bella voce e quindi può cantare i versi, a tono e a ritmo con la musica. Lo schema ritmico è sempre di versi ottosillabi, e le strofe sono composte da 5 o 6 versi (se sono 5, uno viene ripetuto, come si fa nel flamenco).Il trovo è una tradizione agricola, magari dopo una dura giornata nei campi ci si riuniva per far festa, giocando con le parole e l'ironia. Era un genere poetico diffuso nella Andalusia araba. Tutti questi momenti sono legati al mondo del fandango. I fandangos sono talmente diversi ed eterogenei che anche nel flamenco ne ritroviamo tantissimi. La loro struttura poetica ha un crescendo che arriva ad un climax che si esprime, e poi termina con grande emotività. Alcuni, come malaguena, granaina e i fandangos di Levante, non hanno neanche un ritmo. Altri sono invece ritmici, come tutti i fandangos abandolaos della sona campestre e di altopiani fra le province centrali dell'Andalusia, Malaga, Granada e Cordova, e c'è poi la famiglia dei fandangos di Huelva, regione caratterizzata da una grande varietà territoriale e quindi di differenze di modi di vivere, dalla vivace città portuale, Huelva appunto, a zone di maremma, a zone minerarie, a zone agricole e montagnose, a fiumi... In ogni paesino della provincia di Huelva si sono create e sviluppate una grande quantità di melodie. Un'altra parte interessante dei fandangos sono quelli definiti "de coro y danzas". Molti sembrano antichi ma magari non lo sono: la sezione femminile della falange spagnola, aveva il compito di portare avanti delle tradizioni che rappresentassero l'identità tradizionale spagnola. Questo fece nascere competizione e creò rappresentazioni un po' false, imbellettate, non più popolari ma formali , magari suonate da professionisti. E metterlo su un palcoscenico. D'altra parte non è che tutto ciò che è tradizionale potrebbe essere messo su un palcoscenico! Per alcuni versi quindiquesto fenomeno ha deviato il corso della musica e della danza dell'ambito fandango, ma lo scotto da pagare poteva essere la perdita totale di una parte della tradizione. Cosa che è succesa comunque in parecchie culture tradizionali nel mondo!Il fandango è un fenomeno molto ampio che corrisponde all'identità musicale spagnola e la sua caratteristica è che la quasi totalità dei fandangos lavora sulla modalità musicale flamenca (anche se ci sono tante escursioni in modalità minore o maggiore, come nei fandangos di Huelva), che forse rappresenta l'identità musicale spagnola.Sono Sabina Todaro mi occupo di flamenco e danze e musiche del mondo arabo dal 1985. Dal 1990 insegno baile flamenco  a Milano al Mosaico Danza e un lavoro di ricerca usll'espressione delle emozioni attraverso danze e musiche arabe che ho chiamato Lyrical Arab Dance. Sono appassionatissima di flamenco e di tutta la cultura che gli sta intorno, e credo che capire il flamenco non possa prescindere dalla conoscenza di tutti i suoi legami culturali. Suddivideremo i fandangos in varie parti per conoscerli un po' meglio. Trovo molto interessante che tutti i fandangos abbiano elementi in comune e ricercarli ce ne fa capire meglio le ragioni umane, ma anche storiche

Comunicazione Italiana
FORUM RISORSE UMANE 2024 | Intervista | WELLBEING: COME LA CREATIVITÀ FAVORISCE UN AMBIENTE DI LAVORO SANO E AUTENTICO | Yellow

Comunicazione Italiana

Play Episode Listen Later Jan 17, 2025 28:28


FORUM RISORSE UMANE 2024 | Intervista in collaborazione con Yellow"WELLBEING: COME LA CREATIVITÀ FAVORISCE UN AMBIENTE DI LAVORO SANO E AUTENTICO".Coinvolgere in modo creativo la popolazione aziendale, per renderla attivamente partecipe di progetti innovativi e di crescita.Farlo, promuovendo i team di lavoro e la cultura aziendale, suscitando orgoglio e senso di appartenenza, ma anche essendo aspirazionali verso il target esterno.Conduce: Roberta Mirigliano, Owner & Business Developer / Yellow.Interviene: Adolfo Criscuolo, Chief Human Resources Officer / Prometeon Tyre Group.Per collaborare come Speaker e Partner agli eventi di Comunicazione Italiana: marketing@comunicazioneitaliana.it

Ultim'ora
Fontana "Dialetti patrimonio identità, alimentano appartenenza"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 16, 2025 0:54


ROMA (ITALPRESS) - "I dialetti e le lingue locali sono molto più di semplici strumenti di espressione. Sono lo specchio delle nostre identità locali, che alimentano il senso di appartenenza alla terra alla quale apparteniamo e in cui viviamo. Sono il riflesso delle nostre radici più profonde, che rafforzano il legame con le comunità di ieri e di oggi. Sono la memoria delle nostre tradizioni e un ponte che collega le generazioni attraverso i secoli". Lo ha detto il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, in occasione dell'evento organizzato a Montecitorio dall'Unione delle Pro loco d'Italia per la Giornata nazionale deldialetto e delle lingue locali. mgg/gtr(Fonte video: Camera dei deputati)

Comunicazione Italiana
FORUM RISORSE UMANE 2024 | Innovation Speech | APPRENDIMENTO LINGUISTICO POTENZIATO DALL'AI | Busuu

Comunicazione Italiana

Play Episode Listen Later Dec 16, 2024 12:27


FORUM RISORSE UMANE 2024 | Innovation Speech in collaborazione con Busuu"APPRENDIMENTO LINGUISTICO POTENZIATO DALL'AI: AUMENTARE FIDUCIA SUL LAVORO".Cosa significa realmente comunicazione e fiducia nel mondo del lavoro?La comunicazione va oltre lo scambio di informazioni: veicola la capacità di collaborare, di comprendere prospettive diverse e di creare relazioni di fiducia. La fiducia rappresenta il legame essenziale che rende possibile una collaborazione autentica, permettendo ai membri del team di lavorare insieme con sicurezza e apertura reciproca. Con l'introduzione dell'intelligenza artificiale, la costruzione di una comunicazione efficace e di una fiducia duratura all'interno delle aziende sta vivendo una trasformazione significativa: l'AI infatti sta abbattendo le barriere linguistiche e culturali attraverso l'apprendimento linguistico, permettendo interazioni più inclusive e rafforzando il senso di "appartenenza".Il Keynote Speech è a cura di Lucrezia Scarapicchia, Head of B2B Partnership Italia / Busuu.Per collaborare come Speaker e Partner agli eventi di Comunicazione Italiana: marketing@comunicazioneitaliana.it

Comunicazione Italiana
WELL WEEK 2024 | LEARNING FORUM | OLTRE L'UFFICIO: VALORIZZARE LE COMPETENZE EXTRA-LAVORATIVE | Talent Garden

Comunicazione Italiana

Play Episode Listen Later Oct 11, 2024 61:47


WELL WEEK | LEARNING FORUM 2024 | Talk Show | Sostenibilità & Competenze | organizzato in collaborazione con Talent Garden |"OLTRE L'UFFICIO: VALORIZZARE LE COMPETENZE EXTRA-LAVORATIVE IN UNA STRATEGIA DI WELLBEING"Oggi la valorizzazione delle competenze non può e non deve limitarsi alle capacità strettamente professionali, potendo attingere al potenziale insito nelle passioni personali, nelle skill acquisite nel contesto familiare, persino negli hobby. Un'azienda che riesca a far ciò si ritroverà persone più coinvolte, ispirate e realizzate, contribuendo a un clima lavorativo in cui prosperano la creatività, la motivazione e il senso di appartenenza.Quali possono essere le strategie e le best practice per individuare e far crescere quei talenti, solitamente invisibili sul posto di lavoro, che però possono trasformarsi in risorse fondamentali per l'azienda?Espone il Keynote Speech e conduce la sessione: Alessandra Gatti, Head of HR School and Career Service / Talent Garden.Intervengono:Gabriele Bonacossa, Chief Human Resources Officer / ILPRA.Chiara Brina, Responsabile Gestione Executive, Welfare, HR Innovation / Iccrea Banca.Marilena Dalla Patti, HR Director, Italy / Kuehne+Nagel.Italo Piroddi, HR Learning & Development Manager e Head of Aruba Academy / Aruba.Luca Ruggi, HR Director / PwC Italy.Per collaborare come Speaker e Partner agli eventi di Comunicazione Italiana: marketing@comunicazioneitaliana.it

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Lun 30] Commento: La vera grandezza a la vera appartenenza.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Sep 29, 2024 2:20


Gesù, quando vuole rendere più incisivo il suo insegnamento, ricorre spesso a segni e parabole, con l'intento di smuovere gli ascoltatori a riflessioni più profonde e ad un confronto più efficace. Alla disputa dei suoi apostoli su chi di loro fosse il più grande, il Signore risponde con una efficacissima gestualità. Prende un fanciullo, se lo mette vicino e poi pronunzia il suo insegnamento: «Chi accoglie questo fanciullo nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Poiché chi è il più piccolo tra tutti voi, questi è grande». La grandezza Gesù l'identifica con la semplicità e l'innocenza di un bambino e con la capacità di accoglierlo. È davvero sconvolgente per noi, spesso affascinati da manìe di grandezza, sentirci dire che «il più piccolo» è davvero grande agli occhi di Dio. Dobbiamo allora concludere che per essere grandi, bisogna essere capaci di amare e di servire gli altri nella gratuità completa. Bisogna dotarsi della virtù dell'umiltà, che ci rende semplici come bambini. Nell'ultima cena Gesù offrì un luminoso esempio di grandezza ai suoi discepoli: si prostrò dinanzi a tutti per lavare loro i piedi, come fa lo schiavo con il suo padrone. Poi pronunciò la sua sentenza: «Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi». In altra occasione ci darà la misura più sublime dell'amore che è il dono della vita. L'umiltà del cuore e la semplicità dei bambini ci liberano anche da assurde gelosie, come quella del vangelo di ieri, che nutre Giovanni nei confronti di quell'anonimo, che scaccia i demòni nel nome di Cristo, senza appartenere alla schiera dei discepoli. Gesù conclude: «non glielo impedite, perché chi non è contro di voi è per voi». Probabilmente quell'esorcista aveva solo ascoltato e preso sul serio quanto Gesù aveva affermato: «Qualunque cosa chiederete nel mio nome, il Padre celeste ve lo concederà».

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Lunedì 10 giugno 2024 - Appartenenza?!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Jun 10, 2024 3:08


Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:«Beati i poveri in spirito,perché di essi è il regno dei cieli.Beati quelli che sono nel pianto,perché saranno consolati.Beati i miti,perché avranno in eredità la terra.Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,perché saranno saziati.Beati i misericordiosi,perché troveranno misericordia.Beati i puri di cuore,perché vedranno Dio.Beati gli operatori di pace,perché saranno chiamati figli di Dio.Beati i perseguitati per la giustizia,perché di essi è il regno dei cieli.Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi».

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Domenica 9 giugno 2024 (X DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO) - Liberi!!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Jun 9, 2024 3:40


Dal Vangelo secondo MarcoIn quel tempo, Gesù entrò in una casa e di nuovo si radunò una folla, tanto che non potevano neppure mangiare. Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; dicevano infatti: «È fuori di sé».Gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni».Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito. Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa.In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna». Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro».Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo. Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano». Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».

Ondazzurra's Podcast
321. Appartenenza e identità > Giovani italo-kiwi

Ondazzurra's Podcast

Play Episode Listen Later May 31, 2024 33:57


Carla e Miriam incontrano Catlianna ed Emanuele, sorella e fratello cresciuti in Italia fino ai 17 e 15 anni rispettivamente e poi a Wellington in seguito al trasferimento della famiglia, composta dal babbo neozelandese e mamma italiana. Ci parlano della loro esperienza nel cambiare paese, delle differenze e novità incontrate. Anche del cambiamento da una visione idealizzata della NZ, che un avevano conosciuto in periodi di vacanze, ad una più realistica. Il passaggio dal liceo italiano alle superiori in NZ è stato facile per entrambi, hanno trovato la scuola neozelandese più facile, più rilassata, con meno materie da studiare. Interagire coi nuovi compagni è stato diverso dal modo italiano di mettersi in rapporto, meno espansivo, meno comunicativo, forse meno curiosità di far conoscenza. La maggior scelta di attività sportive in NZ è piaciuta a Catlianna, che si è appassionata al calcio femminile e l'ha proseguito anche all'Universita. In un prossimo episodio ci parleranno dell'esperienza universitaria e dell'affarcciarsi al mondo del lavoro. Ringraziamo lo sponsor di questo episodio: il MAECI, Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale  https://www.esteri.it/it/

Team Emotional Intelligence
S2 Ep6 - La Corsa, l'Evoluzione e il bisogno di Lavorare in Team

Team Emotional Intelligence

Play Episode Listen Later May 28, 2024 28:43


Questo episodio è dedicato alle ultime notizie e ad alcuni temi che Massimiliano Ghini ci porta da Boston, dove si è da poco svolto l'ultimo incontro del Consortium for Research on Emotional Intelligence in Organizations (CREIO).Si parla dell'impatto della collaborazione sullo sviluppo di alcune aree del cervello, con uno sguardo all'evoluzione della specie umana; si parla di sicurezza psicologica come condizione necessaria ma non sufficiente; si parla di valori aziendali e di alcuni bias, sui quali dobbiamo essere più consapevoli per provare a superarli.#TeamEI

Comunicazione Italiana
Skills Journey | L'ENGAGEMENT NEL 2024 | Vip District

Comunicazione Italiana

Play Episode Listen Later May 23, 2024 16:29


DIGITAL TALK | Skills Journey | in collaborazione con Vip District |"L'ENGAGEMENT NEL 2024"Vip District, multinazionale specializzata in soluzioni digitali per l'engagement, spiega i 3 pilastri su cui le aziende stanno lavorando nel 2024: Benefits, Senso di Appartenenza, Rewards e Recognition.L'unione tra l'analisi “Human Touch” e la digitalizzazione è il nuovo TREND per il futuro dell'Engagement.Il Keynote Speech è a cura di Fabio Costaldi, Country Manager Italy di Vip District.Per collaborare come Speaker e Partner agli eventi di Comunicazione Italiana: marketing@comunicazioneitaliana.it

Ricominciodame podcast
Episodio 293 - Ottenere RISPETTO: ecco come fare

Ricominciodame podcast

Play Episode Listen Later May 17, 2024 57:35


Il rispetto è un valore fondamentale per ognuno di noi.Perché per l'essere umano è così importante il rispetto?Il rispetto tocca delle corde profonde in noi, poiché per gli esseri umani l'appartenenza e accettazione nel gruppo è stata una questione di sopravvivenza. Questo però oggi sfocia spesso nella pretesa di rispetto.Ognuno di ha un'idea personale del rispetto e attribuisce ad esso un significato diverso.Ci sono però dei presupposti da cui partire: non ci possiamo fare rispettare da tutti; non possiamo pretendere rispetto; è necessario chiederci perché per noi è così importante e quali corde vengono toccate in noi quando parliamo di rispetto.Quanto siamo reattivi rispetto al rispetto?Dobbiamo distinguere il rispetto dalla paura e dal potere sugli altri. Meno abbiamo autostima e rispetto di noi, più dipenderemo (e pretenderemo) dal rispetto degli altriCi sono diversi punti che ci consentono di ottenere rispetto dagli altri.Il primo punto da tenere in considerazione è l'autostima. Parte tutto da noi: sei capace di comunicare in maniera assertiva? Sai comunicare i tuoi valori personali?Un altro punto importante è la coerenza. Per poter essere rispettati non basta solo l'assertività, serve anche la coerenza.Un altro elemento è la conoscenza interiore. Quanto conosciamo le nostre emozioni? Il nostro mondo interno?Inoltre vi è l'empatia: sentire il sentire dell'altro, che poi porta all'accettazione delle critiche e dei feedback.Per arrivare a questo è necessaria la resilienza, ossia la capacità di affrontare le prove. E riusciamo ad essere resilienti grazie alla gentilezza, che ci fa rimanere in contatto con i nostri valori personali.Il rispetto inoltre può essere visto sotto un duplice aspetto: Riconoscimento dell'altro (il guardare oltre le apparenze), e auto-rispetto (conoscere e apprezzare i propri valori e restare coerente).Come Ottenere rispetto quindi? Con l'autenticità, con la coerenza e integrità, con empatia e la comprensione. Che devono tradursi in comportamenti specifici.

Ondazzurra's Podcast
315. Identità e appartenenza > Coppie bi-culturali, seconda parte

Ondazzurra's Podcast

Play Episode Listen Later Feb 21, 2024 37:08


Seconda parte di un dialogo a sei voci, in inglese, sul tema coppie bi-culturali. Carla e Miriam sono in collegamento con Chris Tabak e Angelo Tedoldi di Auckland e con Davide Castorina e Taahia Hurihanganui di Masterton. Chris e Angelo sono assieme da dieci anni e sposati da cinque, Davide e Taahia sono assieme da 15 anni e sono sposati da 12. La conversazione parte dalla domanda “where is home?” un sentimento molteplice di appartenenza sia alla geografia culturale della propria storia individuale, sia alla geografia della storia vissuta assieme come coppia, in paesi diversi. Il senso di appartenenza diventa una stratificazione di esperienze di crescita, presenza, partecipazione…un'identità complessa in evoluzione. Ringraziamo lo sponsor di questo episodio: il MAECI, Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale  https://www.esteri.it/it/

RadioGhiaccioBollente
RadioFilm2.0 -Ep.6 (Lubo)

RadioGhiaccioBollente

Play Episode Listen Later Jan 14, 2024 8:21


In questo episodio con il film: "Lubo" per la regia di Giorgio Diritti, parliamo di un altro tipo di ingiustizia, ma anche di identità e appartenenza, ma non voglio svelarvi troppo quindi, buon ascolto.

Ondazzurra's Podcast
311. Appartenenza e identità > Coppie bi-culturali

Ondazzurra's Podcast

Play Episode Listen Later Nov 18, 2023 30:34


Prima parte di un dialogo a sei voci, in inglese, sul tema delle coppie biculturali. Carla e Miriam sono in collegamento con Chris Tabak e Angelo Tedoldi di Auckland e con Davide Castorina e Taahia Hurihanganui di Masterton, attualmente in Sicilia. Chris è nato a Christchurch da una famiglia olandese-inglese e fa l'assicuratore. È sposato con Angelo, si sono incontrati a Londra e assieme hanno abitato in Australia e in Giappone prima di stabilirsi in Aotearoa. Angelo è di Brescia, e nel 2007 si era trasferito a Londra per il dottorato in neuroscienze dove ha abitato per alcuni anni. Davide è nato a Roma da una famiglia siciliana e fa il fisioterapista. Nel 2008 era venuto in NZ col WHV dove ha incontrato Taahia, assieme hanno abitato un pò in entrambi i paesi e nel 2011 si sono sposati ad Acireale. Adesso abitano a Masterton e hanno due bambini. Taahia è un'educatrice e linguista maori. Queste due coppie ci parlano delle differenze e delle comunalità nella loro esperienza di vita assieme. Parlano dei modi diversi di gestire i rapporti famigliari, del contesto linguistico-culturale diverso, del diventar parte della famiglia del partner, delle abitudini alimentarie, dell'espressione di emozioni, dell'abitare assieme e dell'educazione ai figli.   Ci scusiamo per i disturbi del collegamento con la Sicilia Ringraziamo lo sponsor di questo episodio: il MAECI, Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale  https://www.esteri.it/it/

Ondazzurra's Podcast
307. Appartenenza e identità > Sistema scolastico italiano e neozelandese. Seconda parte

Ondazzurra's Podcast

Play Episode Listen Later Jul 15, 2023 29:28


Seconda parte dell'episodio dedicato alla scuola, tema importante per tanti genitori e per chi viene a studiare in NZ dall'Italia. Carla Rotondo, Miriam Sessa ed Angelo Tedoldi parlano delle differenze tra le scuole elementari, medie e superiori dei due paesi, anche ricordando esperienze e traumi scolastici personali. Una delle differenze importanti tra la scuola italiana e quella neozelandese riguarda le verifiche e le interrogazioni, che in Italia iniziano dalla seconda o terza elementare. Le verifiche in NZ iniziano più tardi alle scuole superiori. Nell'educazione neozelandese è importante imparare a diventare uno studente e a stare in contatto con gli altri, oltre ad imparare contenuti legati al curriculum. L'idea educativa è che “imparare” non è solo memorizzare, ma piuttosto è assistere lo studente a sviluppare la sua capacità di apprendimento. Nei primi due anni delle superiori ci sono 4 materie di base inglese, matematica, scienze e scienze sociali a cui si abbinano altre materie o attività a scelta; dal terzo anno lo studente inizia a selezionare una direzione più mirata dei suoi studi che poi eventualmente proseguirà all'università. L'orientamento verso un corso di studi in Italia avviene prima, verso i 13 anni, quando forse lo studente è impreparato a tale scelta…. Queste e molte altre interessanti osservazioni vi aspettano all'ascolto di questo podcast. Ringraziamo lo sponsor di questo episodio: il MAECI, Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale  https://www.esteri.it/it/

“Ci Metto La Voce” PLOG Station
Riflessioni Sulle Amicizie - Valorizzare i Rapporti

“Ci Metto La Voce” PLOG Station

Play Episode Listen Later Jun 29, 2023 12:13


Parlare di amicizie non mai troppo facile. Esistono sfumature che solo dopo anni riescono ad esser colte. Oggi a distanza di un anno riapprofondisco l'argomento citando novità e diverse interpretazioni

Comunicazione Italiana
LEARNING FORUM 2023 | Phygital Talk | INTELLIGENZA COLLETTIVA DI AZIENDE E TEAM | Giunti Psychometrics

Comunicazione Italiana

Play Episode Listen Later Jun 28, 2023 50:09


LEARNING FORUM 2023 | Phygital Talk | Learning & Wellbeing | in collaborazione con Giunti Psychometrics |"Come si potenzia l'intelligenza collettiva di aziende e team?"Le organizzazioni oggi devono integrare la tecnologia e i dati in tempo reale con lo sviluppo delle persone, l'aggiornamento e la trasformazione culturale.L'adozione di una nuova cultura aziendale basata su un "noi misurabile" e su un rinnovato senso di appartenenza - indipendente dal luogo, dal tempo e dal modo di lavorare - è la soluzione per il potenziamento di quella intelligenza collettiva di aziende e team, capace di fare fronte all'estrema complessità nella quale viviamo.Conduce: Letizia Risaliti, Solution Specialist Giunti Psychometrics.Intervengono:Ilaria Bigliazzi, Direttore del Personale Human Company.Stefano Faccioli, Head of Organizational Development & Training Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.Silvia Fontana, Head of HR HQ Medici Senza Frontiere.Claudia Magro, HR Manager People Experience Bosch Rexroth Italia.Claudio Mennini, Chief Revenue Officer Giunti Psychometrics.Per collaborare come Speaker e Partner agli eventi di Comunicazione Italiana: marketing@comunicazioneitaliana.it

Celebration Italia con John Tufaro
Siamo Famiglia | Pastore Marianna Tufaro | Celebration Italia

Celebration Italia con John Tufaro

Play Episode Listen Later May 29, 2023 39:10


Siamo Famiglia – non è avere uno Spirito “Pretenzioso”   È chiaro da parte di Gesù che la famiglia biologica non è prioritario nel Regno di Dio!     Lo spirito “pretenzioso” è proprio ciò che ti separerà dalla presenza stessa di Dio!  Ha separato Satana dalla presenza di Dio.  Fai attenzione a questi "segni"   1)   Proprio come nell'alfabeto, viene prima I di IO e poi T di TE (visione del mondo narcisistica) 2)    Ciò che è tuo è mio e ciò che è mio è mio (due pesi e due misure) 3)    L'aspettativa di privilegio è così grande che l'uguaglianza ti sembra come oppressione 4)   Quando giustifica sempre la tua rabbia (senso continuo di confronto) 5)   Povero me (in cerca sempre di attenzione)     Siamo Famiglia e – Distendersi   ESSERE ALTRUISTA È UNA QUALITA INTRINSICA DELLA FAMIGLIA   OGNUNO fa qualcosa in un nucleo familiare, e nessuna funzione è considerata più importante di un'altra.   Siamo famiglia è - uno spirito "Presente"   Sono presente, non è mancante, è essere nel momento dando priorità a ciò che è necessario o a ciò che deve essere fatto!   Siamo famiglia è - definito da uno scopo comune.     L'unità è forte nella visione e nell'obiettivo comuni. Proprio come una famiglia naturale che ha l'obiettivo comune di COSTRUIRE, PROTEGGERE E MOLTIPLICARE, così la famiglia spirituale.   L'UNITÀ NON È UNIFORMITÀ  La casa è un sentimento di appartenenza. Appartenenza a uno scopo/obiettivo comune Il sacerdozio dei credenti  Siamo famiglia, sì, ma siamo soprattutto SACERDOTI gli uni per gli altri. Il ruolo del sacerdote è quello di:   1)    Incoraggiarsi 2)    Correggersi 3)    Intercedere 4)    Sacrificio

Ondazzurra's Podcast
303. Appartenenza e Identità > Sistema scolastico italiano e neozelandese.

Ondazzurra's Podcast

Play Episode Listen Later May 13, 2023 29:46


Ritorna “Appartenenza e Identità” con un episodio dedicato alla scuola, tema importante per tanti genitori e per chi viene a studiare qui dall'Italia. Carla e Miriam incontrano Angelo Tedoldi insegnante di scienze alla scuola superiore e assieme tracciano un confronto tra la scuola italiana e quella neozelandese. Angelo è dottore in neuroscienze ed era ricercatore ma da due anni ha scelto l'insegnamento perché crede nella potenzialità dell'educazione. Il sistema scolastico italiano e quello neozelandese sono nati in epoche diverse, da esigenze diverse: quello neozelandese deriva da quello inglese di fine Ottocento, che aveva lo scopo di preparare i lavoratori alla nuova era industriale. Il sistema scolastico italiano invece è nato nel dopoguerra, dalla visione cattolico-idealista di una nuova società, con la scuola dell'obbligo fino ai 14 anni e la successiva educazione nei licei. La matrice italiana tende verso un'educazione più ampia, quella anglosassone verso una formazione più specializzata. Ma col passare dei decenni la scuola italiana è rimasta statica e passiva nel modello insegnante ed allievo. Mentre nel sistema educativo neozelandese il rapporto insegnante/allievo si è evoluto diventando più attivo e mettendo gli studenti al centro dell'educazione. Altre considerazioni riguardano l'influenza ministeriale che in Italia è più forte, e la struttura decisionale. In Italia l'organo amministrativo che decide la direzione della scola è il Consiglio di Istituto, costituito da insegnati e preside; mentre in NZ è il Board of Trustees, rappresentanti eletti, che può diventare uno spazio di posizioni politiche. Ringraziamo lo sponsor di questo episodio: il MAECI, Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale  https://www.esteri.it/it/  

Verba Manent
"A chi appartieni?"

Verba Manent

Play Episode Listen Later Mar 31, 2023 13:28


Vi è mai capitato, aggirandovi per un piccolo paesino del centro-sud Italia, di imbattervi nella fatidica domanda "a chi appertieni"? A me sì e in questa puntata vi racconto come sono andate le cose. Preparatevi per un viaggio fra traslochi, quesiti esistenziali, clan familiari e l'eterno dissidio dell'appartenenza.

Andata e Ritorno - Storie di montagna
35 - Irene: il valore del tempo_ep.2

Andata e Ritorno - Storie di montagna

Play Episode Listen Later Mar 8, 2023 17:45


Che senso ha il tempo?Che valore ha nella vita di tutti noi?Cosa rimane alla fine di una giornata?Ne parlo con Irene in questa seconda puntata, in cui si approfondirà anche il tema dell'appartenenza al territorio.Buon ascolto!Contatto mail: andataeritorno.podcast@gmail.comMusic by Epidemic SoundNewsletter: https://andataeritornopodcast.substack.com/

Andata e Ritorno - Storie di montagna
Presentazione della serie "Irene"

Andata e Ritorno - Storie di montagna

Play Episode Listen Later Mar 6, 2023 6:08


Non ho mai avuto l'occasione o - sarebbe meglio dire l'umiltà - di conoscere qualcuno che desse ancor più valore a tutto quello che ho sempre visto in val d'Ansiei, in Auronzo di Cadore, all'ombra di quelle montagne che ho tatuate sul braccio.Questi luoghi li ho sempre sentiti miei, conoscendone soltanto i nomi (e neanche tutti) di qualche cima, di qualche foresta, di qualche torrente.Irene mi ha permesso di conoscerne l'anima facendomi sentire ancora più a casa.Questa serie è dedicata alla sua storia e alle sue memorie in Auronzo di Cadore, dai balli sul lago alla riscoperta del dialetto ladino, dai racconti di un'infanzia tra le montagne alla prima salita sulla Cima Grande di Lavaredo, dalla lontananza (per lavoro) dal paese fino al suo ritorno.Scendendo dall'autobus, in una di quelle serate fredde e piovose, per non andarsene mai più.Irene mi accoglie agli inizi di un gennaio mite e con pochissima neve a imbiancare la valle.La stufa è accesa, la moka fischia, i mondiali di sci in televisione.Il buon Cairo, il cane, seduto sul divano sorveglia la stanza.Poi….cominciamo a parlare.Contatto mail: andataeritorno.podcast@gmail.comMusic by Epidemic SoundNewsletter: https://andataeritornopodcast.substack.com/

Andata e Ritorno - Storie di montagna
34 - Irene: la felicità dei primi anni_ep.1

Andata e Ritorno - Storie di montagna

Play Episode Listen Later Mar 6, 2023 13:39


In questa prima puntata Irene racconta la sua infanzia in quota.Sono anni semplici e veri a tal punto da sembrare finti, irreali.In pochi anni, quel mondo è scomparso.Ma non ha senso lasciarlo andare senza nemmeno ricordarlo.Buon ascolto!Contatto mail: andataeritorno.podcast@gmail.comMusic by Epidemic SoundNewsletter: https://andataeritornopodcast.substack.com/

Poeticherìe
Appartenenza

Poeticherìe

Play Episode Listen Later Jan 11, 2023 55:48


"Nascono legami che vanno al di là del contatto fisico, della vicinanza e della vista. Percorrono strade invisibili, fino ad arrivare nella testa. Si diramano in tante viuzze chiamate: comprensione, “ascolto”, telepatia, empatia, appartenenza. Quello che trasmettono è paragonabile a un amplesso mentale, coinvolgono talmente tanto da riuscire ad appagare ogni mancanza tangibile." Madoka Ayukawa, in Izumi Matsumoto, Orange Road, 1984/87 Audioascolto L'appartenenza , canzone di Giorgio Gaber che consiglio di ascoltare e leggere contemporaneamente come fosse (ed è) poesia. Letture La distruzione dell'Amore, di Anna Segre. un'autrice poliedrica ed eclettica ci accompagna attraverso un percorso dove amore è urgenza, appartenenza, distruttività e rinascita --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/poeticherie/message

Comunicazione Italiana
Forum Risorse Umane 2022 | Welfare And Wellbeing Day | Phygital Speech | Sostenibilità, RSI, benessere, felicità | Compassion Italia Onlus

Comunicazione Italiana

Play Episode Listen Later Nov 29, 2022 23:36


FORUM RISORSE UMANE 2022 | WELFARE AND WELLBEING DAY |Phygital Speech | in collaborazione con Compassion Italia Onlus |"Sostenibilità, RSI, benessere organizzativo e felicità individuale: il ruolo sempre più strategico delle Organizzazioni non profit"Keynote Speech a cura di Roberto Savini Zangrandi, Board Member Compassion Italia Onlus e Compassion España.Investire in iniziative e progetti di sostenibilità da parte delle Imprese, e creare Partnership con Organizzazioni Non Profit, oltre ad essere diventata una "moral obligation", vuol dire investire in benessere individuale ed organizzativo, perché ha un impatto diretto sulla Reputazione, l'Immagine, sulla Motivazione del personale e dei portatori di interesse, genera senso di Appartenenza, Fiducia e Attrattività anche da parte degli investitori, incidendo così sullo sviluppo di Imprese e business. Compassion, una delle principali Global Charity mondiali, con i suoi 8.300 Centri in 27 Paesi del Mondo ed oltre 2.300.000 bambini adottati a distanza, offre un esempio concreto di come queste Partnership possono svilupparsi ed conseguire successi per tutti.Per collaborare come Speaker e Partner agli eventi di Comunicazione Italiana: marketing@comunicazioneitaliana.it

VENTI
BABY K parla di appartenenza, Easy e ripartire da zero

VENTI

Play Episode Listen Later Nov 3, 2022 23:24


Claudia è da molti anni che naviga -e lo fa anche molto bene- il mondo della musica, utilizzando le sue canzoni come mezzo per raccontarsi. Oggi, partendo dall'uscita del suo ultimo brano, Easy, che parla di un amore, finalmente, facile, abbiamo approfondito il percorso professionale, ma anche personale di Claudia. Abbiamo scoperto che ha avuto una vita molto movimentata che spesso l'ha costretta a ripartire da zero, ma che le ha anche permesso di ricevere influenze da diverse culture e portarle tutte nelle sue canzoni e nel suo modo di vivere. Ne è uscita una chiacchierata densa che vi consigliamo caldamente.

Andata e Ritorno - Storie di montagna
12 - La forza di vivere in montagna

Andata e Ritorno - Storie di montagna

Play Episode Listen Later Oct 31, 2022 34:57


Non è semplice tramandare le storie, nemmeno con le infinite possibilità che vengono fornite dalla tecnologia. Non è semplice nemmeno ricordarle, dedicando del tempo a ciò che è stato.Il mondo guarda avanti.Traina come una locomotiva, una linea di pensiero che difficilmente si volta indietro.Ma non è soltanto una questione legata al mantenimento del passato.È anche una questione d'appartenenza al territorio.Un'appartenenza che spesso non viene tutelata, lasciandola andare alla deriva.Viene trascurato il desiderio, non solo dei più giovani, di mantenere le proprie radici nei luoghi in cui si è vissuto.Lo spopolamento è un processo graduale e logorante.Abbatte la crescita demografica e corrode le storie di chi è rimasto.Il rischio è quello di dimenticare, di tralasciare le fondamenta su cui si sono costruite intere comunità.Soprattutto nelle terre alte, in montagna.Quei territori che sembrano remoti, ma che in fin dei conti lo diventano per assenza di infrastrutture primarie e servizi. E che si consolidano come tali, per l'assenza di una politica forte che ne esalti i valori.Ecco quindi che chi decide di rimanere, di investire e di continuare a sognare, diventando il perno di queste storie. Come lo sono Marinella e Stefano, simboli di un'appartenenza che deve essere raccontata.Contatto mail: andataeritorno.podcast@gmail.comMusic by Epidemic Sound

Storie senza fine podcast
Episodio 8: La cittadinanza o senso di appartenenza con Paolo Calcinaro

Storie senza fine podcast

Play Episode Listen Later Oct 28, 2022 22:28


La potenzialità che esploreremo all'interno di questo episodio è la cittadinanza o senso di appartenenza che nasce dall'identificazione e dal piacere di sentirsi parte di una comunità o di un gruppo. Ne parliamo con Paolo Calcinaro, attualmente Sindaco della Città di Fermo, ma anche storia viva presente all'interno del libro 'Storie senza fine. 29 racconti per esplorare il proprio potenziale'.

Tony Bellavia Podcast
"APPARTENENZA"

Tony Bellavia Podcast

Play Episode Listen Later Oct 6, 2022 61:32


Worship Service 2 ottobre 2022 | Pastore Tony Bellavia |

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Lun 26] Commento: La vera grandezza a la vera appartenenza.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Sep 25, 2022 2:10


Gesù quando vuole rendere più incisivo il suo insegnamento, ricorre spesso a segni e parabole, con l'intento di smuovere gli ascoltatori a riflessioni più profonde e ad un confronto più efficace. Alla disputa dei suoi apostoli su chi di loro fosse il più grande, il Signore risponde con una efficacissima gestualità. Prende un fanciullo, se lo mette vicino e poi pronunzia il suo insegnamento: «Chi accoglie questo fanciullo nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Poiché chi è il più piccolo tra tutti voi, questi è grande». La grandezza Gesù la identifica con la semplicità e l'innocenza di un bambino e con la capacità di accoglierlo. È davvero sconvolgente per noi, spesso affascinati da manìe di grandezza, sentirci dire che «il più piccolo» è davvero grande agli occhi di Dio. Bisogna allora dotarsi della virtù dell'umiltà, che ci rende semplici come bambini. Nell'ultima cena Gesù offrì un luminoso esempio di grandezza ai suoi discepoli: vi ricordate, si prostrò dinanzi a tutti per lavare loro i piedi, come fa lo schiavo con il suo padrone. Poi pronunciò la sua sentenza: «Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi». In altra occasione ci darà la misura più sublime dell'amore che è il dono della vita. L'umiltà del cuore e la semplicità dei bambini ci lìberano anche da assurde gelosie, come quella che nutre Giovanni nei confronti di quell'anonimo, che scaccia i demòni nel nome di Cristo, senza appartenere alla schiera dei discepoli. Gesù conclude: «non glielo impedite, perché chi non è contro di voi è per voi». Probabilmente quell'esorcista aveva solo ascoltato e preso sul serio quanto Gesù aveva affermato: «Qualunque cosa chiederete nel mio nome, il Padre celeste ve lo concederà».

Comunicazione Italiana
Forum Sostenibilità 2022 | Phygital Speech | Sostenibilità e RSI come leve strategiche | Compassion

Comunicazione Italiana

Play Episode Listen Later Sep 20, 2022 25:07


FORUM SOSTENIBILITÀ 2022 | giornata Sostenibilità & Innovazione | #forumsostenibilita22| Phygital Speech | in collaborazione con Compassion Italia Onlus |"Sostenibilità e RSI come leve strategiche per lo sviluppo delle Imprese e del Business"Keynote Speech a cura di Roberto Savini Zangrandi, Board Member Compassion Italia Onlus e Compassion España.Investire in iniziative e progetti di sostenibilità da parte delle Imprese, e creare Partnership con Organizzazioni No Profit, oltre ad essere diventata una "moral obligation", vuol dire investire nel benessere individuale ed organizzativo, perchè ha un impatto diretto sulla Reputazione, l'Immagine, sulla Motivazione del personale e dei portatori di interesse, genera senso di Appartenenza, Fiducia e Attrattività anche da parte degli investitori, incidendo così sullo sviluppo di Imprese e business. Compassion International, una delle principali Global Charity mondiali, con i suoi 8.300 Centri in 27 Paesi del Mondo ed oltre 2.300.000 bambini adottati a distanza, offre un esempio concreto di come queste Partnership possono svilupparsi ed conseguire successi per tutti.Per collaborare come Speaker e Partner agli eventi di Comunicazione Italiana: marketing@comunicazioneitaliana.it

Ondazzurra's Podcast
289. Appartenenza e identità > Ritornare in Italia

Ondazzurra's Podcast

Play Episode Listen Later Sep 3, 2022 27:32


In questo nono episodio di Appartenenza e Identità Miriam Sessa e Carla Rotondo trattano il tema del rientro in Italia dopo anni trascorsi all'estero. Hanno come ospite Giulia Jole Sechi, un ingegnere civile strutturista specializzato in terremoti, che dal 2016 al 2019 ha vissuto in Nuova Zelanda, lavorando a vari progetti antisismici a Christchurch e a Wellington. Giulia è tornata a vivere e lavorare in Italia e ci parla della sua esperienza di rientro, degli aspetti piacevoli del ritrovare l'alimentazione familiare e il modo di socializzare all'italiana ma anche ci parla di quanto è stata valida l'esperienza professionale neozelandese per la sua carriera. Ringraziamo lo sponsor di questo episodio, il Ministry for Ethnic Communities www.ethniccommunities.govt.nz Ondazzurra è in diretta ogni domenica alle 11.20 su 104.6 FM

Ondazzurra's Podcast
285. Appartenenza e Identità > Figli bilingue

Ondazzurra's Podcast

Play Episode Listen Later Aug 6, 2022 30:00


In questo ottavo episodio di Appartenenza e Identità Miriam Sessa e Carla Rotondo hanno ospiti Sara Bollati e Francesca Benocci per parlare del bilinguismo soprattutto nell'età evolutiva, quindi bambini/e e adolescenti. Sara e Francesca parlano del processo di condividere ed insegnare la lingua italiana ai loro figli cresciuti in NZ. Sara vive a Wanaka da vent'anni dove ha cresciuto suo figlio Domenico, che ne ha quattordici. Francesca vive a Wellington da otto anni, ha una figlia Billie di due anni e una seconda in arrivo. La conversazione esplora le motivazioni del voler condividere la lingua coi figli, dal voler far conoscere un'aspetto profondo dell'identità culturale della madre, al voler facilitare i rapporti con la famiglia in Italia. Riflettono su cosa agevola il processo e cosa lo rende complicato; discutono se il bilinguismo è un'arricchimento e se crea possibili ritardi nello sviluppo linguistico dei bambini. Ringraziamo lo sponsor di questo episodio, il Ministry for Ethnic Communities www.ethniccommunities.govt.nz  Ondazzurra è in diretta ogni domenica alle 11.20 su 104.6 FM

Le Alleate
L'appartenenza

Le Alleate

Play Episode Listen Later Jul 29, 2022 9:43


Sentirsi parte di un gruppo significa condividerne i valori, le regole, i successi e sapere che per gli altri siamo importanti. L'appartenenza ti spinge a collaborare con chi ne fa parte. Comunica a cosa scegliamo di dare il successo. In che squadra senti di appartenere?La storia di Marta ci porta a scoprire il valore dell'appartenenza.

Ondazzurra's Podcast
280. Appartenenza e identità > introduzione alla cultura neozelandese

Ondazzurra's Podcast

Play Episode Listen Later Jul 2, 2022 29:57


Nel settimo episodio della serie Appartenenza e Identità Miriam e Carla presentano una sorta di guida alla sopravvivenza per gli italiani appena arrivati in Nuova Zelanda. Non si tratta di consigli per escursioni, ma per orientarsi entrando in rapporto con le due principali culture della NZ: quella pākehā, termine māori che indica persone di origine britannica-europea e quella māori. La cultura pākehā ha un retaggio vittoriano, insulare e coloniale. Nel positivio invece, ha uno spirito intraprendente, ingegnoso ed innovativo, una grande capacità nel fai da tee una mentalità egalitaria. Atteggiamenti che possono stupire sono una certa ansia sociale, un senso allargato di spazio personale e un'eccessiva propensione alla modestia. La cultura dei māori o tangata whenua (people of the land) è la cultura indigena di Aotearoa e ha come valori fondamentali whānau, la famiglia estesa, whakapapa, la linea genealogica di appartenenza sia agli antenati sia al luogo geografico di origine, utu, reciprocità inteso come equilibrio, armonia tra le persone e nell'ordine sociale, mana forza interiore, carisma, autorità, forza spirituale di una persona, e aroha amore, empatia, profondo affetto e comunione. Parlano anche di come interpretare alcune peculiarità del linguaggio kiwi tipo: ”yeah..nah”, “togs”, “mate”,”sweet as” e di cosa aspettarsi da inglesismi tipo “bring a plate” o “come to tea”. Ringraziamo lo sponsor di questo episodio, il Ministry for Ethnic Communities www.ethniccommunities.govt.nz Ondazzurra è in diretta ogni domenica alle 11.20 su 104.6 FM

Ondazzurra's Podcast
273. Appartenenza e Identità > Ruoli di genere, seconda parte

Ondazzurra's Podcast

Play Episode Listen Later May 14, 2022 29:35


Nel sesto episodio di Appartenenza e identità Miriam Sessa, Carla Rotondo e Giulia Carloni continuano la conversazione sui ruoli di genere. Giulia vive a Varese, è una pedagogista specializzata in gender study, educatrice e attivista di Arcigay. Inizialmente Giulia parla dell'anno che ha trascorso in NZ nel 2018 con la sua compagna e della sua esperienza di essere gay in NZ. La conversazione poi si sposta sulle differenze tra l'Italia e la Nuova Zelanda nel rispondere all'identità di genere e orientamento sessuale quando espressi nell'ambiente sociale, professionale e famigliare. Si parla del coming out, dell'esplorazione dei giovani verso una nuova fluidità di identità di genere e dei limiti e stereotipi culturali delle identità cisgender. In conclusione Miriam comunica alcuni riferimenti utili per servizi di supporto psicologico e pratico per la comunità LGBTQIA+ e sono: Outline www.outline.org.nz servizio telefonico gratuito, di orientamento per i servizi nelle varie regioni; InsideOUT www.insideout.org.nz  in Wellington e Rainbow Youth www.ry.org.nz in Auckland. Ringraziamo lo sponsor di questo episodio, il Ministry for Ethnic Communities www.ethniccommunities.govt.nz Ondazzurra è in diretta ogni domenica alle 11.20 su 104.6 FM

Credo
2. Ortodossi, la Chiesa come appartenenza

Credo

Play Episode Listen Later Apr 22, 2022 28:16


“Comunità” è la parola chiave della parrocchia ortodossa romena di Verona a cui fanno capo circa 6.000 persone. Il luogo, fisico e spirituale, animato da padre Gabor Codrea, in cui la religione accoglie, aggrega, ricompone, dà punti di riferimento a chi li ha cercati con molta fatica. Riprende da qui il viaggio tra le fedi in Italia, da una chiesa costruita con il sostegno dello Stato romeno ma anche con le donazioni dei fedeli, nuovi italiani che continuano a sentirsi divisi in due, fisicamente qui, ma con il cuore in Romania. «Vivendo la religione, torniamo a casa tutte le domeniche», dice Florin, medico anestesista, che all'interno della grande struttura alle porte della città ha aperto un piccolo ambulatorio di prima assistenza. Antonio, invece, lavora come elettricista ma appena può fa il volontario sulle ambulanze: è il suo modo di rendere anche solo una piccola parte della mano ricevuta quando, diciannove anni fa, è arrivato in Italia.

Ondazzurra's Podcast
269. Appartenenza e identità > Ruoli di genere

Ondazzurra's Podcast

Play Episode Listen Later Apr 16, 2022 29:47


Nel quinto episodio di Appartenenza e Identità Miriam e Carla parlano dei ruoli di genere e di come la sensibilizzazione su queste tematiche si stia evolvendo in NZ e in Italia. Alla conversazione partecipa Giulia Carloni dall'Italia, una pedagogista specializzata in gender study e in educazione affettiva, emotiva e sessuale. Giulia è responsabile del gruppo Scuola Arcigay Varese che progetta e realizza attività educative e formative nelle scuole sulle tematiche LGBTQIA+ e rispetto all'omofobia e trans-fobia. Nel 2018 Giulia ha trascorso un anno in NZ, anche collaborando con Miriam. Giulia ci dice che per lei l'identità di genere è ciò che una persona sente di essere, che può coincidere col genere socialmente atteso a partire dal sesso assegnato alla nascita, ma può anche non coincidere. Parlano anche del significato dell'acronimo LGBTQIA+ ovvero dell'universo Queer, vale a dire di tutti coloro che non si riconoscono nelle categorie binarie eterosessuali e cisgender. Nell'ultimo aggiornamento dell'enciclopedia Treccani, la voce LGBTQIA+ è così definita: ”L'acronimo designa tutte le persone che per orientamento sessuale, identità, espressione di genere, caratteristiche anatomiche non aderiscono agli standard del binarismo cisessuale e dell'eterosessualità” Ringraziamo lo sponsor di questo episodio, il Ministry for Ethnic Communities www.ethniccommunities.govt.nz Ondazzurra è in diretta ogni domenica alle 11.20 su 104.6 FM

Ondazzurra's Podcast
265. Appartenenza e Identità > Lingua e Cultura

Ondazzurra's Podcast

Play Episode Listen Later Mar 5, 2022 30:00


Nel quarto episodio della serie Appartenenza e Identità seguiamo Miriam, Francesca e Carla in una serie di riflessioni sul rapporto lingua, cultura ed identità. La capacità di parlare è una forma primaria di identità. La lingua madre è la fonte di identificazione con la persona che ci ha messi al modo e con la collettività della famiglia e della società attorno. La lingua influenza il modo in cui vediamo il mondo, come lo descriviamo e come esistiamo in quel mondo. La lingua determina come esprimiamo la nostra identità nel rapporto con gli altri e come comunichiamo la nostra individualità. Per chi compie un'emigrazione in un paese di lingua diversa da quella madre, il percorso verso una nuova competenza linguistica diventa un obiettivo importante. Non solo per l'inserimento lavorativo e sociale ma anche per il proprio senso di identità e individualità. La ridotta capacità di esprimere aspetti di sé stessi può attivare insicurezze e isolamento. Il percorso trans-culturale è complesso ma se la lingua determina la nostra visione del mondo, il bilinguismo estende la nostra capacità di vederlo e di capirlo.  Le voci di questa puntata sono: Francesca Benocci, dottorato in Scienza della Traduzione, ha curato la traduzione italiana di Wāhine, antologia di poetesse neozelandesi contemporanee e Parleranno le Tempeste poesie di Janet Frame; Miriam Sessa attivista, educatrice e psicoterapeuta; Carla Rotondo celebrante e conduttrice di Ondazzurra. Ringraziamo lo sponsor di questo episodio, il Ministry for Ethnic Communities www.ethniccommunities.govt.nz Ondazzurra è in diretta ogni domenica alle 11.20 su 104.6 FM  

il posto delle parole
Giovanni Gusai "Come in cielo, così in mare"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 23, 2022 10:39


Giovanni Gusai"Come in cielo, così in mare"SEM Librihttps://www.semlibri.com/Antine è un ragazzo come tanti, ha ventotto anni e vive a Milano, dove ha studiato architettura. Quando finalmente si laurea, dopo una notte di festeggiamenti sfrenati, rientra a casa all'alba. Ad accoglierlo ci sono i suoi genitori, che gli comunicano la morte della nonna mai conosciuta. Il padre, infatti, negli ultimi trent'anni non è mai tornato nella sua terra, la Sardegna.Così Antine e la sua famiglia partono in nave verso l'isola per assistere al funerale. Il ragazzo, però, incuriosito da quel luogo sconosciuto ma in qualche modo familiare, decide di fermarsi lì, da solo, nella casa del nonno. Riavvia il suo vecchio 126, trova un lavoretto estivo e si stabilisce nel paesino di Locòe, dove gli abitanti mormorano e si chiedono perché il figlio di Salvatore sia ancora lì, visto che suo padre, assente per anni, è subito ripartito.Ben presto Antine capisce che c'è un segreto intorno alla sua famiglia. Per scoprirlo dovrà restare e mettersi alla ricerca della verità e di se stesso.Il romanzo d'esordio di Giovanni Gusai getta un ponte sull'incomunicabilità tra generazioni,tra chi è partito e chi è rimasto. Un silenzio che può essere interrotto solo da una nuova umanità che riscopra quei valori atavici che sono ancora dentro di noi, anche quando non ce ne accorgiamo.Una storia che parla di appartenenza, distanze e coraggio a dei giovani sempre in viaggio, lontani da un'isola che muore spopolandosi.Giovanni Gusai (Nùoro, 1987) legge, scrive e vive in Sardegna. Un suo racconto breve, Metallo pesante , ha vinto il premio Giulio Angioni. Come in cielo, così in mare è il suo primo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Ondazzurra's Podcast
261. Appartenenza e Identità > Te Tiriti o Waitangi

Ondazzurra's Podcast

Play Episode Listen Later Feb 5, 2022 30:00


Questa puntata è dedicata alle relazioni tra Māori ed Italiani in Aotearoa e a questo proposito Miriam e Carla hanno invitato come ospite Aramiro Tai Rākena. Ara è cresciuto a Christchurch, bilingue e immerso, come dice lui, in due fuochi culturali: suo padre è maori della iwi Tainui e sua madre è neozelandese-inglese. Ha fatto sia l'asilo che la scuola elementare in te reo māori, si è laureato in lingue e scienze politiche ed ha intrapreso la carriera diplomatica. Ara conosce varie lingue e ha imparato l'italiano 16 anni fa, in un paesino vicino Torino. Ara ci parla delle origini dei Māori in Aotearoa, una delle terre più giovani del mondo dove gli antenati polinesiani arrivarono in navigazione verso il 1200. I māori si definiscono Tangata Whenua, che significa il popolo della terra e le loro origini risalgono alla diffusione migratoria degli abilissimi navigatori polinesiani che per millenni hanno esplorato migliaia di isole nel Pacifico, dal Sud Est asiatico alle Americhe. Ara ci parla soprattutto del Te Tiriti o Waitangi, il trattato firmato nel 1840 tra 540 Rangatira, capi māori, e la Corona Inglese.  Nella decade precedente in Aotearoa era arrivato un gran numero di coloni ma anche disertori, pirati e avventurieri e c'erano problemi di illegalità e violenza. L'intento della Corona era di stabilizzare e consentire la pacifica coabitazione tra i coloni inglesi, nell'obbedienza alla Corona, e il popolo maori nel rispetto della loro autodeterminazione e autorità sui loro territori e cultura. Il trattato era in due versioni, inglese e te reo, e non sorprende il fatto che la Corona si attribuisce molto più potere nella versione inglese. La discrepanza sul significato e soprattutto sui concetti di autodeterminazione e autonomia del popolo māori è alla base delle rivendicazioni di cui si occupa il Tribunale di Waitangi, stabilito nel 1975, riguardo l'esproprio delle terre e la violazione dei principi del trattato. All'epoca del trattato in Aotearoa vivevano 100,000 māori e 2,000 non-maori; vent'anni dopo i due gruppi erano numericamente simili sui 60,000 e verso il 1900 la popolazione māori era scesa a soli 10,000. Era avvenuta un'emigrazione di massa prevalentemente dalle isole britanniche che il governo coloniale dal 1852 ad oggi ha ingiustamente favorito, creando legislazioni discriminatorie che hanno rimosso la lingua, confiscato le terre, impedito le tradizioni mediche, spirituali e culturali di Tangata Whenua. Come italiani che vivono in Aotearoa, vogliamo conoscere e capire queste vicende. Ringraziamo lo sponsor di questo episodio, il Ministry for Ethnic Communities www.ethniccommunities.govt.nz Ondazzurra è in diretta ogni domenica alle 11.20 su 104.6 FM

MISS Independent
Ep.62 - I tre bisogni fondamentali (e qualche domanda per non trasformarli in trappole!)

MISS Independent

Play Episode Listen Later Jan 26, 2022 10:06


Ogni bisogno è legittimo.Sono i mille modi che troviamo per soddisfare quei bisogni che possono essere più o meno costruttivi, soprattutto quando ci sono due "cosine" di mezzo come le aspettative e la regressione inconscia.I problemi infatti nascono come sempre quando, anche molto oltre la soglia dello svezzamento, più o meno consapevolmente pretendiamo di essere metaforicamente allattati ad intervalli regolari con massicce dosi di - approvazione, - stima, - ammirazione, - conferme sessuali, - ricompense economiche, eccetera...Nell'episodio di oggi ti invito a farti quattro domandine, giusto per capire il tuo grado di consapevolezza rispetto all'aspettativa che il soddisfacimento di quei bisogni primari sia ancora legato a fattori esterni al tuo controllo e, quindi, inevitabilmente destinato a generare frustrazione ;)Come sempre grazie dell'ascolto!Ti aspetto su Instagram (@elena_cosentino__) o sul mio sito (www.elenacosentino.com) per i commenti!

Storie d'Europa
Episodio 8: Graziella e il senso di appartenenza

Storie d'Europa

Play Episode Listen Later Dec 17, 2021 9:49


Alla conferenza sul futuro dell'Europa, Graziella riscopre l'orgoglio di essere una cittadina europea e il desiderio di sentire la politica più vicina alle cose di tutti i giorni.

Ondazzurra's Podcast
256. Appartenenza e Identità > Emozioni e Cultura

Ondazzurra's Podcast

Play Episode Listen Later Nov 27, 2021 30:00


Secondo episodio della serie Appartenenza e identità, alla scoperta di “cosa significa essere italiani in Aotearoa”. Questo episodio tratta di emozioni e cultura, ovvero di come le emozioni vengono espresse ed interpretate in contesti culturali diversi. Le emozioni sono espressioni del proprio stato interiore, che comprende sensazioni, sentimenti, cambiamenti d'umore, aspetti psicologici e fisiologici….un complesso insieme che influenza il pensiero e il comportamento. Ogni persona ha una struttura emotiva che si forma nel contesto della sua cultura d'origine e che può eventualmente cambiare, evolversi, adattarsi ai codici espressivi di un contesto culturale diverso. Andando a vivere in un paese nuovo si affrontano, più o meno consciamente, molte di queste transizioni emotive. Possono riguardare la percezione dello spazio personale, l'intensità opportuna nel discutere opinioni, la fisicità dei contatti, il modo di esprimere l'affetto e l'amicizia, l'enfasi linguistica nell'esprimere emozioni. Queste e altre riflessioni emergono da una vivace conversazione a tre voci tra Miriam Sessa, psicoterapeuta, educatrice e attivista, Francesca Benocci, traduttrice letteraria in italiano di Janet Frame e poetesse māori, e Carla Rotondo, voce ufficiale di Ondazzurra, Celebrante e specialista di nuoto a lunga distanza in mare aperto. Ringraziamo lo sponsor di questo episodio, il Ministry for Ethnic Communities www.ethniccommunities.govt.nz Ondazzurra è in diretta ogni domenica alle 11.20 su 104.6 FM

Ondazzurra's Podcast
253. Nuova serie tematica ”Appartenenza e identità”

Ondazzurra's Podcast

Play Episode Listen Later Oct 30, 2021 30:00


Primo episodio della nuova serie Appartenenza e identità, curata da Miriam Sessa e Carla Rotondo, alla scoperta di cosa significa essere italiani in Aotearoa. Nel corso di dieci puntate saranno affrontati vari aspetti della tematica biculturale: - guida alla sopravvivenza per i nuovi arrivati - Titiri o Waitangi - diventare genitori in Aotearoa - infanzia e adolescenza - ruoli di genere e identità queer - identità miste - emozioni e cultura - lingua e identità - la comunità italiana in NZ. Questo primo episodio riflette su alcune idee di partenza: cos'è l'identità per noi italiani all'estero? quanto si assimila del nuovo contesto culturale? Miriam e Carla partono dai loro vissuti e ci fanno partecipi delle loro vicende biculturali; infatti, sono entrambe cresciute in famiglie miste, con genitori appartenenti a diversi contesti culturali. Miriam parla dell'idea che le persone con identità miste vivono su una frontiera linguistica e culturale. Il navigare questa frontiera da bambini, da adolescenti e da adulti sarà uno dei temi esplorati nella serie. Rivalutare cosa una persona presenta di sé, nell'intreccio del proprio DNA culturale personale e di quello collettivo di cui siamo circondati. Doversi rivalutare per potersi presentare al mondo. Ringraziamo lo sponsor di questo episodio, il Ministry for Ethnic Communities www.ethniccommunities.govt.nz Ondazzurra è in diretta ogni domenica alle 11.20 su 104.6 FM

Le voci di Cattolica News
Le parole della facoltà di Scienze politiche e sociali. Popolo

Le voci di Cattolica News

Play Episode Listen Later Jul 21, 2021 15:45


Nell'ambito delle celebrazioni del centenario, si parla qui del Popolo, la terza parola, insieme con Potere e Politiche, che la facoltà di Scienze politiche e sociali ha scelto per dire la propria visione del mondo. Appartenenza, sovranità, identità, lingua, cultura, unità, crisi: queste le prime parole scelte dagli studenti e messe al centro del focus group che ha evidenziato la dimensione territoriale per definire il concetto di popolo (distinto dalla comunità), ma che interpella anche la storia. Approfondiscono il tema Emanuela Mora, docente di Sociologia della comunicazione presso la facoltà di Scienze politiche e sociali, e Giulia Fossati, iscritta al terzo anno del corso di laurea triennale “Comunicazione e società”.

Diellecast
La famiglia è appartenenza (Perceptions of Family Belonging )

Diellecast

Play Episode Listen Later May 16, 2021 49:59


In questo episodio esprimiamo una semplice visione aperta sulla famiglia, in occasione della Festa Internazionale. L'amore, il rispetto e l'accettazione, sono il fondamento e tra le forze terapeutiche più potenti. Per il segmento "l'Aiutino da Casa' ospitiamo il nostro amico Gianni da Berlino, che con molta serenità ci parla della sua vita. Buon ascolto! Dani & Lia In this episode, on the occasion of International Family Day, we express a simple open view of the family. Love, respect and acceptance are the foundation and among the most powerful therapeutic forces. For the "Help from Home segment" we host our friend Gianni from Berlin, who talks to us about his life with great serenity.

RadioPNR
Le parole dell'amore: Appartenenza

RadioPNR

Play Episode Listen Later May 3, 2021 1:06


Sposarsi è un modo di esprimere che realmente si è abbandonato il nido materno per tessere altri legami forti e assumere una nuova responsabilità di fronte ad un’altra persona. Questo vale molto di più di una mera associazione spontanea per la mutua gratificazione, che sarebbe una privatizzazione del matrimonio

Italiano sì
09 - Di appartenenza e impiegati maleducati

Italiano sì

Play Episode Listen Later Jan 26, 2021 44:19


CONTATTI:Se avete domande, richieste o suggerimenti scrivete a: info@italianosi.comTRASCRIZIONE DEL PODCAST:Puoi sostenere il mio lavoro con una donazione su Patreonhttps://www.patreon.com/italianosi?fan_landing=truePer €2 al mese riceverai le trascrizioni di tutti i PodcastPer €3 al mese riceverai, oltre alle trascrizioni, anche una lista dei vocaboli più difficili, con la loro traduzione in inglese.CONTENUTIUpdate: esercizi di comprensione per i capitoli di Pinocchio.LE VOSTRE DOMANDE:"Hai vissuto in diversi paesi [...], dove ti senti più a casa e dove è stato più difficile ambientarti?" L'ARGOMENTO DELLA PUNTATA:Cosa significa "sentirsi a casa". Ambientarsi in Norvegia e in Germania.CHE FASTIDIO:Una brutta esperienza in un ufficio del lavoro tedesco.IL MODO DI DIRE DELLA PUNTATA:Prendere in giro.IL SUGGERIMENTO DELLA PUNTATA:Film: L'uomo senza Gravità, su Netflix.

Vivere nel Fiat supremo
Segni di appartenenza alla Divina Famiglia Celeste

Vivere nel Fiat supremo

Play Episode Listen Later Jan 4, 2021 40:29


Luisa desidera compiere in tutto e per tutto la Divina Volontà e che essa sia conosciuta dal mondo intero e ne spiega il motivo: perché Gesù lo vuole, perché si stabilisca l'ordine divino e perché la famiglia umana non sia più estranea a Dio. Gesù spiega quali sono i segni di appartenenza alla famiglia celeste e quali invece i tratti di chi vive ad essa estranea, pur avendo ricevuto il Battesimo. Importanza del singolo e di un solo atto compiuto nel Volere Supremo. Libro di cielo volume 20, 22 Dicembre 1926, 4 Gennaio 2021

RADIO NAPOLI CENTRALE
POMERIGGIO IN MUSICA... I MIEI PREFERITI

RADIO NAPOLI CENTRALE

Play Episode Listen Later Dec 22, 2020 122:02


RADIO NAPOLI CENTRALE
POMERIGGIO IN MUSICA.....LIBERTA' !!!

RADIO NAPOLI CENTRALE

Play Episode Listen Later Oct 27, 2020 111:16


RADIO NAPOLI CENTRALE
RADIO NAPOLI CENTRALE

RADIO NAPOLI CENTRALE

Play Episode Listen Later Oct 13, 2020 81:00


POMERIGGIO NEOMELODICO

RADIO NAPOLI CENTRALE
RADIO NAPOLI CENTRALE LA TUA RADIO

RADIO NAPOLI CENTRALE

Play Episode Listen Later Oct 2, 2020 80:39


ECCOCI LIVE SU RADIO NAPOLI CENTRALE PREMI IL LINK PER ASCOLTARCI...

RADIO NAPOLI CENTRALE
RADIO NAPOLI CENTRALE IN MUSICA E CUORE

RADIO NAPOLI CENTRALE

Play Episode Listen Later Sep 23, 2020 83:13


POMERIGGIO DEDICATO ALLA MUSICA E CUORE

RADIO NAPOLI CENTRALE
NA' CAMMENAT PE' NAPULE

RADIO NAPOLI CENTRALE

Play Episode Listen Later Jun 6, 2020 45:00


Per questo sabato in compagnia camminiamo per le strade della nostra citta' ascoltando musica e artisti della noatra AMATA TERRA....Per chi vuole intervenire in diretta puo farlo al numero WHATS APP 3291184700 per dediche e saluti live . KISS KISS

Festivalfilosofia | Lezioni magistrali
Colin Crouch | Appartenenza | festivalfilosofia 2019

Festivalfilosofia | Lezioni magistrali

Play Episode Listen Later Sep 15, 2019 33:11


Cosa implica l'idea di identità, quando è applicata alla nazione? Saranno discusse le principali forme di identità politica, con attenzione alla specifica modalità di identificazione sociale che è l'appartenenza a una nazione. Colin Crouch Appartenenza Identità, nazioni, diritti festivalfilosofia 2019 | persona Domenica 15 settembre 2019 Modena

PARDES: podcast per sognatori pratici
PARDES 035 - e - il senso di appartenenza

PARDES: podcast per sognatori pratici

Play Episode Listen Later Jun 30, 2019 30:49


A cosa sentiamo di appartenere nel nostro quotidiano? A una famiglia? A una comunità locale? A una nazione? A una squadra sportiva? A una lingua? Il senso di appartenenza è per gli esseri umani qualcosa di inevitabile e costante nel tempo. Ma ci accorgiamo mai se quello a cui apparteniamo cambia nel tempo?Federico osserva che, con il web, sia molto più facile avere un’appartenenza basata su valori e passioni con persone che magari non conosciamo mai di persona (un tempo, cosa impensabile). Pensa però che il bisogno di un’appartenenza sia anche una grande trappola, quando è forzata da condizionamenti sociali che ci portano a orientare atteggiamenti e decisioni per evitare esclusioni o giudizi.Priel, che è israeliano e da 12 anni vive in Italia, ha scelto di appartenere a un luogo che non è il suo luogo di nascita e a una comunità che non parla la sua lingua-madre. Sente la voglia di poter ‘scegliere appartenenze’ nuove lungo il cammino, senza mai dimenticare da dove viene (Galilea) e l’appartenenza che fin da bambino sente per la sua terra. Enrico, pur amando il territorio in cui è nato (il Friuli Venezia Giulia), ammette di non sentirsi ‘spiritualmente’ di qui. Sente di appartenere, per esempio, a un progetto come Pardés e a una categoria di persone che hanno ‘fame’ di osservare la realtà, ma soprattutto di fare azioni nel pratico e quindi anche di sbagliare. Il primo ospite, Tiziana, dice di vivere costantemente il senso di appartenenza. La sente soprattutto in connessione con le altre persone sul piano progettuale, come le è successo in una recente esperienza di orto collettivo. E la sente in connessione con la terra, intesa come humus. Il secondo ospite, Filippo, afferma di non aver mai sentito un’appartenenza a un team sportivo (cosa molto diffusa in Italia). Ritiene che, nelle organizzazioni in cui viviamo, dovremmo far sentire il nostro senso di appartenenza agli altri e ascoltare il loro. In associazione sempre ai valori, allo scopo, alla missione dei progetti che si perseguono.Continuiamo insieme la conversazione nel gruppo dei Pardesiani su Facebook a questo indirizzo:www.facebook.com/groups/pardesiani

Il Nostro Pane Quotidiano
23 Giugno 2019 - Appartenenza

Il Nostro Pane Quotidiano

Play Episode Listen Later Jun 23, 2019 3:08


Il rapporto più importante che possiamo avere nella vita è quello con Cristo.Per questa ragione desideriamo che tutti conoscano Chi sia veramente e che possano avere un'esperienza personale con Lui.Abbiamo realizzato “il Nostro Pane Quotidiano” con il desiderio di aiutare ogni persona a crescere nella fede, diventare più simile a Cristo e condividere la verità della Parola di Dio.Il messaggio è fondato sulla Bibbia, arricchito da testimonianze e storie di fede.

Dato che ci sono
Perché abbiamo tutti bisogno di relazionarci con gli altri?

Dato che ci sono

Play Episode Listen Later Jan 29, 2019 11:51


Parlare di #relazioni oggi è sicuramente un controsenso. Viviamo infatti un'epoca in cui prevale l'autoreferenzialità e si tende a pensare per sé, a curare il proprio orticello.I confini personali sono sempre più chiusi in tutti in contesti, persino in famiglia in cui, spesso, non si è più vicini al proprio partner o addirittura non si sa cosa facciano i figli nella propria cameretta o fuori casa.Eppure, come mai abbiamo tutti bisogno degli altri? Perché si comincia a parlare così tanto del bisogno di relazionarsi con gli altri?Scopriamo insieme il valore della relazione al giorno d'oggi e i motivi per cui è fondamentale ricercare e curare il rapporto con gli altri.► Se ti piace il podcast, iscriviti e lascia una recensione a 5 stelle su iTunes per aiutarmi a raggiungere più persone:https://goo.gl/Shj2Z2► Se vuoi ricevere ogni giorno uno stimolo sul tuo smartphone per aiutarti a migliorare la tua vita, inviami un messaggio Whatsapp con la parola "consiglio" al 329 3211971 o vai su www.sebastianodato.it/consiglio► Se desideri iniziare un percorso di crescita personale, richiedi il primo incontro: https://goo.gl/8YgPM7

Dato che ci sono
Senso di appartenenza al gruppo, identità, esclusione

Dato che ci sono

Play Episode Listen Later Oct 23, 2018 13:09


Lo scorso weekend ho partecipato al Festival del Podcasting 2018, che ha riunito tutti i più grandi podcaster di Italia e gli ascoltatori in un solo luogo. Io ero lì come creatore di "Vivere in Armonia" e sono rimasto colpito dal clima di condivisione che si è venuto a creare.Era come se fosse fortemente sentita l'appartenenza ad una comunità! Ed è così che oggi ti propongo una riflessione sull'importanza del senso di appartenenza ad un gruppo, dell'identità e della paura dell'esclusione che porta ad uniformarsi in comunità non sane.► Se vuoi ricevere ogni giorno uno stimolo sul tuo smartphone per aiutarti a migliorare la tua vita, inviami un messaggio Whatsapp con la parola "consiglio" al 329 3211971 o vai su www.sebastianodato.it/consiglio► Se ti piace il podcast, mi lasci una recensione a 5 stelle su iTunes?https://goo.gl/Shj2Z2