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Silvio Perrella"Ore incerte"il Saggiatorewww.ilsaggiatore.comIn Ore incerte due amanti senza patria vagabondano in uno spazio che non ha confini. Si chiamano Hatem e Suleika e il narratore li incontra nei pressi della Zisa di Palermo, mentre vivono in bilico tra mondi diversi, tra diorami e meridiane, con la loro Baghdad sempre presente nei pensieri. Come due figure mitiche, si osservano a distanza mentre percorrono il loro viaggio, intenti a strappare attimi di passione dalle loro vite intrecciate. Ne nasce così un romanzo d'avventura che non conosce strade rettilinee ma solo soste, incontri e momenti rubati. Viaggiare e raccontare sono una fuga costante dall'ordinario, «un'ora incerta» che si muove tra albe e tramonti, tra luci e ombre, tra gioia e dolore. I luoghi stessi prendono vita alla stregua di personaggi intravisti in una lanterna magica: spiagge che sprofondano nell'infinito, fari che illuminano sogni e ricordi, porti dove il mare e la terra si mescolano fino a confondersi. Silvio Perrella dà vita a una danza di parole e immagini che ha il ritmo indiavolato di un bolero, dove Hatem e Suleika si trasformano nel simbolo di un amore che sfida il tempo e lo spazio, alla costante ricerca di un nuovo orizzonte da attraversare insieme.Silvio Perrella (Palermo, 1959), scrittore, ha pubblicato tra gli altri Fino a Salgareda (2003), Giunapoli (2006), In fondo al mondo (2014), Doppio scatto (2015, nuova edizione 2024), Petraio (2021), Metronomi sotto i tavoli (2024). Ha curato il Meridiano delle opere di Raffaele La Capria e con lui ha scritto a quattro mani Di terra e mare (2018). Collabora con Rai Radio 3 e con la Radio svizzera italiana.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
La 3G del Liceo Scientifico Statale Cattaneo di Torino ha scelto di raccontarsi in modo originale: attraverso i cartoni animati preferiti. Ad arricchire il quadro due interviste a un fumettista e a un illustratore, che ha anche regalato alla classe un disegno fatto all'impronta.
La 1F del Liceo Scientifico Statale "Cattaneo" di Torino ha deciso di descriversi attraverso le passioni proprie di una classe particolarmente brillante e numerosa: sono in 31! Sport, arte, musica e danza: un mondo tutto da scoprire. La locandina della nascente Radio Cat è una rielaborazione realizzata da un'allieva
Fumettista, musicista e mille altri talenti per uno degli artisti più eclettici e originali del panorama italiano. Alessandro Baronciani è ospite di Polo Nerd per parlare della riedizione - sotto marchio Bao - della sua "Una Storia a Fumetti", ma anche per parlare di molto altro, dalla musica ai flussi di pensieri, dalle carte da briscola con un seme in più ai... camionisti in autostrada?Un episodio divertente, atipico e come sempre carico di informazioni e curiosità.--Merchandising:http://store.polonerd.netPer sostenerci offrendoci uno o più caffèhttps://www.buymeacoffee.com/polonerdSito, Mail e Contatti:redazione@polonerd.nethttps://www.polonerd.nethttps://www.polonerd.net/contattiPagina dell'episodio: https://www.polonerd.net/?p=1490Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/polo-nerd--3471139/support.
Marco Saya"Quando il tram deraglia la parola schizza resti"Marco Saya Editorewww.marcosayaedizioni.netpercorrere tutte le fermate del tram sino al Capolinea equivale a fare il giro del mondo. diverse umanità salgono e scendono. dai finestrini interi quartieri ti fissano con i loro volti d'attori più o meno famosi. il Liberty se ne sta sulle sue e s'intrufola qua e là quasi a volerci fare un dispetto. l'Isola con i suoi boschi verticali, l'orizzonte pare un cementificio. Brera, la signora dei bordelli di una volta, ora pseudoartistica nel ricordo di chi frequentava il bar Jamaica. i Navigli un metro quadrato di Amsterdam immaginata.Chinatown cresce e i tentacoli stringono l'intera metropoli. Città Studi il passato universitario di chinegli anni 70 ha lottato per un'idea. Porta Romana e tutte le altre porte, tanti piccoli centri termali oasidi ristoro della mente. infine, con Corvetto e tanti altri suoi amici più o meno raccomandabili stiamoper uscire dalla metropoli. potremmo far durare questo viaggio giorni e giorni, ritornare sui nostri passie sviscerare ogni portone, cortile, giardino, balcone, anta, finestra per calarci all'interno e scoprirel'afflato di milioni di anime che, gridando al miracolo, volano “desicaniamente” con le loro scope quasia volerci proteggere dalle impurità tecnologiche.I tram non sporcano, sono discreti e si fanno i fatti loro.“Quando il tram deraglia la parola schizza resti” è un viaggio urbano, talvolta surreale, nella parola che, a tratti tiene la carreggiata, a tratti deraglia per poter riaffermare la propria vitalità sempre piùcompromessa da una quotidiana contemporaneità che tende ad annullare ogni principio discorsivo. Lastabilità delle rotaie sono la certezza di un canone letterario che continua a dettare il proprio percorso,ma l'inciampo è sempre in agguato, una trappola che riporta il verso a costrutti ignoti, inesplorati,suggestioni visionarie dettate da un linguaggio ordinario sempre più povero e mediaticamenteomologato.Deragliamentoun gatto sornione fissa dita danzanti sulle consonanti. le vocali aperte o chiuse, fonia delle latitudini.i caratteri speciali diversi dai nostri lunatici. la luna pare un puntino imprecisato. quasi uno spicchiorovesciato che precipita storto. il [;] la virgola, la coda; il punto, una testa qualsiasi. casa del cervello,“cibo buono per passione”, tessuto epitelico tappezzante la parete. dietro la sesta stagione a 7 euro almese. primo: [distruggere il nonsenso]. secondo: oggetti smarriti rinvenuti a Paderno Dugnano. indagala questura, sospetti su un WhatsApp trovato bagnato fradicio nel fosso. pare che il pedone non si siafermato.Marco Saya è nato a Buenos Aires il 3 aprile 1953. Dal '62 risiede a Milano. Ha una propria casaeditrice, la “Marco Saya Edizioni”, nata nel 2012, che si occupa prevalentemente di poesiacontemporanea e saggistica letteraria. Come autore, tra le sue innumerevoli pubblicazioni, ricordiamoBambole di Cera (2000) edito da Antitesi - Laura Vichi Publisher; Raccontarsi (2002), edito dall'IstitutoItaliano di Cultura di Napoli; Situazione temporanea (2009) edita da Puntoacapo Editrice; Murales (2010IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Raccontarsi attraverso le proprie opere, utilizzando il linguaggio del cinema. Per Ginevra Elkann, provenire da una famiglia importante presuppone un percorso di accettazione delle proprie origini. Il desiderio di raccontare storie è stato il motore trainante che l'ha spinta a diventare una regista in un universo quasi tutto maschile. L'infanzia trascorsa in famiglia, a stretto contatto con i fratelli, le ha consentito di sviluppare una capacità di adattamento grazie alla conoscenza di modi di vivere diversi, tra Europa e America. Dal suo ruolo di osservatrice della realtà, Ginevra Elkann racconta a Malcom Pagani il suo percorso nel mondo della regia cinematografica, ma anche le sue emozioni, i suoi ricordi e la sua spiritualità.
Davide Orecchio"Lettere a una fanciulla che non risponde"Bompiani Editorewww.bompiani.itSarà ancora possibile amare in un mondo dove tutto ormai è governato da algoritmi? Avrà ancora senso farlo quando la nostra stessa memoria non risiederà più dentro di noi ma sarà affidata a meccanismi che ci trascendono? La domanda (e forse la risposta) affiora dalle lettere di LB, il protagonista di questo romanzo, un robot d'amore più umano di un essere umano, capace di provare un sentimento inestinguibile per Livia, la donna che lo ha abbandonato e che ora riceve le sue parole affidate ad antichi strumenti: la penna, l'inchiostro e la carta. LB è, anche, una nuova Sherazade: cerca storie o le inventa per Livia, così da mantenere in vita il loro legame; le scrive dal proprio esilio, mentre viaggia nella solitudine abissale di un mondo apocalittico e dimentico del valore di simboli e parole. Davide Orecchio intreccia un epistolario d'amore nell'era delle intelligenze artificiali, ambientato in un tempo inquietante e vividamente prossimo al nostro, solcato da personaggi che sono grottesche o commoventi epifanie dei nostri stessi limiti. LB, eroe tragico e ultramoderno, affida la sua ricerca di una salvezza possibile a una scrittura esatta ed evocativa, che sprigiona la sua potenza anche all'epoca del trionfo dei byte: come scrivere lettere lascia una traccia anche se colei che le riceve non risponde, così l'amore è il nostro baluardo per rimanere umani.Davide Orecchio ha pubblicato diversi romanzi e raccolte di racconti, tra cui Città distrutte. Sei biografie infedeli (Gaffi 2012, nuova edizione il Saggiatore 2018, Premio SuperMondello e Mondello Opera Italiana), Mio padre la rivoluzione (minimum fax 2017, Premio Campiello-Selezione Giuria dei Letterati) e Storia aperta (Bompiani 2021, candidato al Premio Strega). È redattore di Nazione Indiana.www.davideorecchio.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.
Valeria Bianchi Mian, Debora Riva, Laura Salvai"Psicoporno"Dodici racconti alla ricerca dell'ErosBuendia Bookswww.buendiabooks.itUna psicoterapeuta junghiana, una psicologa che ha scelto di dedicarsi all'universo dell'Underground, una psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, nonché sessuologa, si addentrano nel mondo liminale del desiderio più nero, oltre la soglia di una moderna ‘fiera delle atrocità' dal sapore ballardiano, con una punta di ironia, alla ricerca di Eros.Le tre autrici vanno a tessere dodici racconti di sangue e muscoli, di pelle e latex, narrando i rituali sadici e masochistici, i giochi onanistici dell'Io e le relazioni che si intrecciano nel mondo sommerso dei disturbi parafilici, delle condotte criminali, della voluttà più estrema, del desiderio squisitamente umano, per offrire al lettore una panoramica comprensibile di casi letterari, più che clinici.Dodici storie che aprono sipari inusuali sulla sessualità.Il lettore sarà invitato a mettere da parte le convenzioni di fronte a un dio Eros in Noir. Permane, però, lo sguardo che accoglie la sessualità come organizzatrice della vita relazionale, energia positiva creatrice di senso, piacere.Eros è il dio che si cela nell'ombra quando Psiche ne svela le fattezze. Mentre lei lo cerca, lui vive nel supplizio dell'oggetto d'amore. Nelle oscurità ribollenti in fondo all'animo umano si muove come creatura bramosa, fatta di energia attrattiva e repulsiva.Psiche, armata di lanterna, erra alla ricerca dell'amore o della libertà ma sulla strada incontra le perversioni del caso.Immaginiamo Psiche attraversare i dodici racconti come fossero le prove di Afrodite per riflettere sull'incontro con Eros.Valeria Bianchi Mian, psicologa-psicoterapeuta ad orientamento junghiano, è socia dello IAGP (International Association of Group Psychotherapy) e di ARAGIP Psicodramma. È Referente SIPSIOL, Società Italiana Psicologia Online, per la Regione Piemonte, e socia OSA, Oltre la Sperimentazione Animale. Conduce percorsi formativi e terapeutici con metodologie espressive utilizzando le carte antiche e moderne dei Tarocchi e immagini dell'Arte di tutti i tempi. Il suo modello si chiama Tarotdramma® . È docente di Scrittura Terapeutica di Tarot-Telling e Poesia Terapia. Scrittrice e illustratrice, tra i suoi libri si ricordano: Favolesvelte, Non è colpa mia, (Golem Edizioni), Vit(amor)te. Poesie per arcani maggiori, (Miraggi Edizioni); fa parte di “Piemonte in Noir”, iniziativa de La Stampa, con il romanzo Il corpo crudo (Edizioni del Capricorno); ha partecipato ad antologie e saggi, tra cui Utero in anima (Lythos), Amori 4.0 (Alpes Italia) e altri. In poesia, ha illustrato Confine donna. Poesie e storie di emigrazione; fa parte delle cinque poetesse del progetto antologico Bestie. Femminile animale (Vita Activa Nuova).Debora Riva, psicologa. Ha scelto da subito di rivolgersi nella pratica clinica al mondo dell'Underground, trattando tematiche connesse all'appartenenza a culture alternative e ai risvolti identitari e sociali correlati. La sua attività ruota in particolare intorno all'universo delle relazioni e dell'erotismo atipico-kinky, in particolare BDSM, ma anche al mondo dei tatuaggi e delle modificazioni corporali. Svolge attività formativa legata alla valorizzazione dell'unicità di ciascuno, al di là di pregiudizi e luoghi comuni, sia in ambito personale che lavorativo.Nonostante la “gioventù professionale”, ha partecipato e partecipa a svariati progetti e iniziative: è stata membro della prima Consulta Giovani dell'Ordine degli Psicologi del Veneto ed è ex consigliera ed ex socia co-fondatrice di un'Associazione di Promozione Sociale (Il Mosaico delle Idee).Laura Salvai, Psicologa-Psicoterapeuta di orientamento cognitivo-comportamentale, è esperta in educazione sessuale, consulente sessuale, sessuologa clinica F.I.S.S. (Federazione Italiana Sessuologia Scientifica) e terapeuta EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) certificata dalla EMDR Europe Association e da EMDR Italia. Già consigliera dell'Ordine degli Psicologi del Piemonte e professoressa a contratto presso il Dipartimento di Psicologia dell'Università degli Studi di Torino. La sua passione per il cinema è diventata, con il tempo, anche uno dei suoi principali impegni professionali. È infatti la proprietaria del blog “PSYCHOFILM – Film psicologici e psicologia spiegata attraverso il cinema”, in cui scrive di cinema e psicologia, coniugando le sue competenze professionali, il suo interesse per la scrittura e il suo amore per la settima arte. È inoltre proprietaria del blog “Sex+ (Sessualità positiva)” e co-proprietaria di FormaPsicologi. Co-autrice del libro Deontologia pratica per psicologi, edito dall'Ordine degli Psicologi del Piemonte, ha partecipato, negli anni, a una serie di concorsi letterari e i suoi racconti sono stati selezionati e pubblicati in alcune raccolte. Nel 2022 ha partecipato al contest letterario “Tutto in una notte”, di Golem Edizioni e il suo racconto Il vecchio, l'infermiera e 4 psicopatici è stato selezionato per la pubblicazione in un'antologia noir a scopo benefico.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Duccio Demetrio"Nel silenzio degli addii"Mimesis Edizioniwww.mimesisedizioni.itMimesis Festivalwww.mimesisfestival.itVenerdì 27 ottobre, ore 17:00 Udine, Casa Cavazzinicon Duccio Demetriopresentazione del libro "Nel silenzio degli addii"Alla luce di alcune suggestioni filosofiche di Emanuele Severino, il professor Demetrio affronta i temi del distacco e della crescita: cosa significa dire addio a una parte di noi stessi, o a un nostro caro? Quali porte apre un cambiamento così radicale? Nel suo nuovo libro, Duccio Demetrio esplora i temi del distacco, della perdita e dell'abbandono alla luce di alcune suggestioni filosofiche di Emanuele Severino. Attraverso una visione problematica degli addii, anche ineluttabili, il saggio analizza ed evoca come tali i momenti esistenziali che, se per un verso, non possono che rivelarsi esperienze infauste e talvolta traumatiche, per l'altro, irrompono nella nostra vita dando origine a cambiamenti, a svolte, a incontri e a rivelazioni interiori imprevedibili. Non prive di una loro bellezza e grandezza umana.È in tali situazioni che il raccoglimento, la ricerca del silenzio, la scrittura autobiografica e poetica rendono più sopportabili il dolore e lo sconcerto per gli addii.Duccio Demetrio, professore di Filosofia dell'educazione di Teorie della narrazione alla università Bicocca di MIlano, ora dirige la Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari e l'Accademia del silenzio, delle quali è anche cofondatore e direttore scientifico. è autore di oltre 50 titoli dedicati alla formazione e alla condizione adulta, alla filosofia del corso della vita, della scrittura e della narrazione. Tra le sue opere più note: Raccontarsi (1996); La vita schiva (2007); La scrittura clinica (2008); L'interiorità maschile (2010). Ha inoltre dedicato alla natura come esperienza interiore e autobiografica: Filosofia del camminare (2005); I sensi del silenzio (2012); La religiosità della terra (2013); Silenzio (2014); Green autobiography (2015).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Il racconto di sé è una delle forme più potenti di espressione umana.Quando raccontiamo la nostra storia, ci confrontiamo con le nostre esperienze passate, le nostre emozioni e la nostra identità. Ma la vera magia accade quando siamo in grado di trasformare la nostra storia in un racconto di crescita e di trasformazione.L'autobiografia consiste nello scrivere il racconto della propria vita. Come possiamo fare? A cosa serve? Cosa può produrre?Noi abbiamo dentro a livello inconscio tutta la nostra storia; il problema è che non ce l'abbiamo ordinata, ma è dentro di noi come un groviglio. Finchè non facciamo ordine, non sappiamo narrare la nostra vita. Scrivere significa proprio mettere coerenza interna nel nostro vissuto. Cosa possiamo ottenere scrivendo la nostra autobiografia?• Innanzitutto ci premette un lavoro di introspezione e consapevolezza: entriamo dentro di noi e ci rendiamo consapevoli di ciò che abbiamo vissuto. Iniziamo a cogliere dei nessi tra gli eventi che normalmente non riusciamo a cogliere. Non si tratta di scrivere come in un diario, non è annotare qualcosa, ma si tratta scrivere la narrazione della propria vita. Si tratta di rivedere la propria vita e ordinarla, cogliendo i nessi. • Catarsi ed espressione emotiva: spesso pensiamo di aver superato emozioni legate a determinati fatti, ma non è così. Scrivere episodi della nostra vita ci consente di rielaborare e rileggerli con nuova consapevolezza. • Crea contatto e distacco: scrivere la nostra storia ci mette in contatto con la storia che abbiamo vissuto e ci permette di elaborarla e distaccarcene. • Ridefinizione di sé: quando rileggiamo la nostra storia la rivediamo per intero, ci comprendiamo anche di più, ci ridefiniamo. • Condivisione e connessione: condividere con altri la nostra storia crea maggiore comprensione e conoscenza dell'altro, un legame più profondo.Quanto più ci pacifichiamo con la nostra storia, tanto più noi possiamo essere nell'adesso.Ma come si scrive l'autobiografia? La prima cosa da tenere in considerazione è che va scritta in modo libero. Possiamo seguire, per aiutarci, delle tracce relative a: • Ricordi spontanei: attingiamo alla memoria e decidiamo di scrivere in un tempo definito, scrivendo cosa emerge. La cosa importante è collocare ogni ricordo nel tempo. • Temi specifici: possiamo scrivere su argomenti specifici, per es. dell'amicizia, della relazione con i genitori, etc. • Periodi e Fasi: divedere per fasi la propria vita e scrivere i ricordi per quel periodo di tempo specifico.Una volta scritti episodi e ricordi della nostra vita, bisogna organizzare la storia sulla linea del tempo. Come? Rivedendo quello che abbiamo scritto e ordinandolo nel tempo. L'importante è costruire una storia, attraverso il racconto scritto di sé.E ricorda: l'autobiografia è il ponte tra il nostro passato e il nostro futuro, un viaggio interiore che nutre l'anima e fortifica la mente.
Abbiamo intervistato Eleonora Sabet, autrice, fotografa ritrattista e documentarista. - Instragram: https://www.instagram.com/elesabet/
È finalmente on line il nuovo sito di Cattel SpA, l'azienda veneta leader nella distribuzione di prodotti food e no-food al canale Horeca nel Nord Italia.Un look totalmente rinnovato, in linea con l'attuale stile Cattel, che tanto successo sta riscuotendo nei canali social dell'azienda. Completo, articolato e vivace, il nuovo sito rispecchia in pieno l'identità e il modus operandi di Cattel. Si propone agli utenti come una vera e propria finestra spalancata su una realtà che, fin dalla sua fondazione, ha saputo evolversi di generazione in generazione, adattandosi ai nuovi trend e, spesso, anticipandoli
Nicolò Terminio, Duccio Demetrio"Autobiografie dell'inconscio"Psicoanalisi, scrittura e trasformazioneMimesis Edizionihttps://www.mimesisedizioni.it/Duccio Demetrio propone ormai da molti anni un percorso formativo rivolto a chiunque intenda conoscersi e scoprire nuovi lati di sé attraverso l'autobiografia. Raccontarsi è una costante dell'esistenza, un impulso che scaturisce dalla nostra necessità di interpretare simbolicamente non soltanto ciò che ci circonda, ma anche quello che nasce dentro di noi. È proprio questa interiorità che il presente volume vuole prendere in considerazione.In psicoanalisi il nome di questa interiorità è l'inconscio, che, come mostra anche Demetrio, corrisponde a un mistero che ci abita e da cui siamo scritti. È nella disponibilità a lasciarsi scrivere dall'inconscio che psicoanalisi e autobiografia ritrovano il loro destino comune: condurre il viaggio della vita in mare aperto.Demetrio, filosofo dell'educazione e fondatore della LUA (Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari), entra in rapporto con l'orizzonte della psicoanalisi di Jonas (Centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi) e nel confronto con Nicolò Terminio, psicoanalista che si è spesso occupato di metodo e creatività, ci mostra come l'autobiografismo possa diventare una pratica di soggettivazione per scoprire la singolarità del desiderio inconscio e liberarci dalla sensazione di smarrimento tipica del nostro tempo.Duccio Demetrio, professore di Filosofia dell'educazione di Teorie della narrazione alla università Bicocca di MIlano, ora dirige la Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari e l'Accademia del silenzio, delle quali è anche cofondatore e direttore scientifico. è autore di oltre 50 titoli dedicati alla formazione e alla condizione adulta, alla filosofia del corso della vita, della scrittura e della narrazione. Tra le sue opere più note: Raccontarsi (1996); La vita schiva (2007); La scrittura clinica (2008); L'interiorità maschile (2010). Ha inoltre dedicato alla natura come esperienza interiore e autobiografica: Filosofia del camminare (2005); I sensi del silenzio (2012); La religiosità della terra (2013); Silenzio (2014); Green autobiography (2015).Nicolò Terminio psicoterapeuta e dottore di ricerca, pratica la psicoanalisi a Torino. La sua attività di ricerca è rivolta alla clinica dei nuovi sintomi e al rapporto tra metodo e creatività in psicoanalisi. Tra i suoi libri: Misurare l'inconscio? Coordinate psicoanalitiche nella ricerca in psicoterapia (2009), La generatività del desiderio. Legami familiari e metodo clinico (2011) e Teoria e tecnica della psicoanalisi lacaniana (2016).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Il commento sul dramma che sta vivendo il talento portoghese del Manchester United
Gli altri erano più bravi di me.A prescindere, io ero inferiore.Le persone mi sceglievano per ultima perchè me lo meritavo, perchè c'era di meglio.Io dovevo guadagnarmi l'amore altrui, perché solo facendosi in mille sarei riuscita ad ottenerlo.Anche quando agisco bene e a qualcuno non va bene o non piace, mi sento in torto perché hanno ragione loro, non valgo.Questi sono i pensieri che per gran parte della mia vita mi hanno accompagnata (e che nell'ultimo periodo hanno di nuovo bussato alla mia porta)Ci raccontiamo di non essere capaci, di non farcela, di non riuscirci mai.Ma la realtà è che ci blocchiamo con le nostre stesse parole.Non ci proviamo nemmeno, perchè troppo impauriti.E così, questa finisce per essere la nostra falsa verità.Vi racconto cosa ha attraversato la mia mente ultimamente, cosa sto facendo per poter stare meglio e per poter tornare ad avere più sicurezza in me
È considerato (a torto) il regalo passepartout, quello che a Natale o al compleanno salvano la situazione in corner. Quante volte, un profumo è stato scelto come regalo facile per un’amica, al partner per San Valentino, o alla suocera. Ecco, a meno che non abbiamo acquistato su ordinazione, probabilmente abbiamo sempre sbagliato regalo. «Una fragranza è un regalo molto intimo, quasi impossibile da indovinare. Spesso anche chi cerca un profumo non sa bene cosa sta cercando. Scegliere un profumo per sé è un’indagine psicologica sofisticata e stupefacente», dice Silvio Levi uno dei maggiori esperti di profumi in Italia e presidente di Calé, azienda che distribuisce marchi della cosiddetta profumeria artistica. Restare fedeli a un’unica fragranza e per tutta la vita ci fa perdere l’occasione di scoprire sfaccettature impensabili della nostra personalità di noi, così come l’acquisto d’impulso dell’ultimo profumo di grido indossato da tutti denota una estrema necessità di conformarsi più che di distinguersi. Ad ogni modo, non vi è scampo: qualunque cosa scegliamo di indossare sulla pelle, questa parlerà di noi prima che noi possiamo proferir parola.Il profumo infatti, dialoga direttamente con la parte più recondita e primordiale del cervello, scatenando emozioni profonde, facendoci regredire allo stato infantile o eccitandoci.La magia delle note olfattive è la protagonista della puntata n. 18 del podcast Chiamate il Coach!, Perfumum: raccontarsi attraverso un profumo. Abbiamo parlato di psicologia, note, piramidi e personalità con il dott. Silvio Levi ideatore dei saloni di profumeria Pitti Fragranze a Firenze ed Excense a Milano. Buon ascolto!
Passiamo metà della nostra nel mondo dei sogni, ma non ce li raccontiamo. I sogni invece possono rivelarci soluzioni e connessioni inaspettate. Ne abbiamo parlato con l'antropologa Arianna Cecconi, specializzata in sogni dei popoli andini. Per scoprire che nei momenti difficili, come durante una pandemia, i sogni ci uniscono A quanti di noi sarà capitato nell’ultimo anno infatti di sognare di uscire senza la mascherina, o di avere il desiderio di abbracciare qualcuno? In molti, da quanto testimoniano i forum di condivisione di materiale onirico nati in questo periodo, diari digitali che custodiscono un tesoro antropologico e psicologico inestimabile eppure sottostimato.
Quando abbiamo acceso i microfoni stavolta, avevamo seriamente “paura” di non riuscire a portare a casa la puntata: stanche, provate, deconcentrate. Un post instagram e i vostri suggerimenti ci hanno dato l'idea per l'argomento da affrontare, ma non sempre si trova la frequenza giusta, il ritmo, l'energia. Le registrazioni avvengono nel caos di giornate entusiasmanti, ma a volte anche in mezzo a giornate no. Spazio Giusto crea dei corti circuiti, per noi, delle piccole magie sparse e forse proprio l nostro stato d'animo ha generato un flusso di pensieri e parole libere, intorno alle paure, a quanto ci limitano, a quanto ci stimolano, a quelle che sono sempre lì e a quelle che non esistono più. Abbiamo chiacchierato tra noi ma - come sempre - immaginando che voi foste presenti e, mentre noi ci raccontavamo in modo terapeutico, la puntata prendeva forma e contenuto. Tutto quello che abbiamo detto è che un'ombra racconta sempre di una luce. Se ti piace l'episodio condividilo usando l'hashtag #spaziogiusto e seguici sulle pagine Facebook https://www.facebook.com/spaziogiusto e Instagram https://www.instagram.com/spaziogiusto
Alle volte si riesce a coronare il sogno di scrivere e pubblicare. Ma cosa significa raccontarsi? Come è possibile comunicare con i lettori usando la propria storia come ponte per raggiungerli e aiutarli? Ne parliamo con la super Disordinaria Maurizia Triggiani. → Vuoi conoscere meglio l'editoria? http://www.edday.it → Leggi? Ti aspetto su BookBlister! http://www.bookblister.com → Scrivi? Ti aspetto su https://www.berettamazzotta.it
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Alle volte si riesce a coronare il sogno di scrivere e pubblicare. Ma cosa significa raccontarsi? Come è possibile comunicare con i lettori usando la propria storia come ponte per raggiungerli e aiutarli? Ne parliamo con la super Disordinaria Maurizia Triggiani. → Vuoi conoscere meglio l’editoria? http://www.edday.it → Leggi? Ti aspetto su BookBlister! http://www.bookblister.com → Scrivi? Ti aspetto su https://www.berettamazzotta.it
Continuiamo a parlare di errori per conquistare (o riconquistare l'amore) parlando di quanti danni fanno le bugie che ci raccontiamo da sole...
Aspiranti Café | La vita attraverso la fotografia | Il podcast di Aspiranti Fotografi
Aspiranti Fotografi oggi ho il piacere di parlare con Eleonora Sabet.Giovanissima scopre la fotografia come mezzo attraverso il quale emozionarsi ed emozionare. Grazie alla sua curiosità e perseveranza, la sua passione la porta a girare il mondo, in Tanzania, Egitto, Libano, Palestina, Tailandia e infine Jordania, dove attualmente vive.Oggi parleremo del suo percorso, della sua visione e dei suoi progetti attuali e futuri. Instagram: https://www.instagram.com/elesabet/#eleonora #sabet #intervista
Riprende la conversazione con Gerardo Favaretto sugli aspetti psicologici dei nostri comportamenti pubblici in circostanze di "ansia collettiva".
Finite le feste rituffiamoci nella quotidianità. Stamattina leggevo un'intervista al professor Berrino e mi è venuta un'idea. L'incipit come al solito lo prendo dal digital perché parlo anche di attuali strumenti di marketingDove ascoltarmi e come comunicare con me:Community Telegram: https://www.fabio.media/communityCanale Telegram: https://t.me/wearethenetGruppo Facebook: http://bit.ly/WeAreTheNet_GFBSito Internet: http://www.wearethenet.itmail: wearethenet@fabiomattis.comiTunes: https://apple.co/2Ek1RgITuneIn: http://bit.ly/TuneIn_WeAreTheNetSpotify: https://spoti.fi/2Ab2KnDYoutube: http://bit.ly/YT_WeAreTheNetAltre Piattaforme: https://www.gopod.me/wearethenet
“Nella vita bisogna seguire le proprie regole e non quelle che il destino ci vuole imporre”. Partendo da un avvenimento “contro verso” che ha segnato il suo modo di vivere, Andrea Conti racconta il suo approccio di avvicinamento al Tedx di Coriano. Sarà lui il primo speaker a salire sul palco di San Patrignano sabato 12 ottobre.TEDx Coriano va in scena il 12 ottobre 2019 Per maggiori informazioni consultare il sito https://www.tedxcoriano.it/ la pagina Facebook https://www.facebook.com/tedxacoriano/ e quella LinkedIn https://www.linkedin.com/company/tedxcoriano/
Raccontarsi e uscire dalla propria comfort zone può cambiare radicalmente il tuo business. Questo è il più grande give away che vogliamo lasciarti oggi :) Per Elisabetta Parisi, la Stepper ospite di questo episodio di Italo-Digitali Podcast, è andata proprio così. E dall’essere semplicemente un’artigiana con la passione per il cucito creativo, si è ritrovata tra le mani un vero Brand. Quadruplicando le vendite. Se ti stai chiedendo come siano possibili risultati del genere o se credi che nessuna tecnica e strategia potrebbe mai funzionare anche per te, ascolta questa intervista e scoprirai che costruire una relazione con la tua audience è il vero, grande segreto di un business online di successo. Siamo sicuri che anche tu, grazie alla storia di Elisabetta, scoprirai che il grande potenziale che hai per le mani - e che chiami ancora hobby - può trasformarsi finalmente nel tuo vero LAVORO ;) In particolare, nell’episodio #50 di Italo-Digitali Podcast, troverai: Perché la strada dell’offline non era quella giusta La fortuna non esiste. Ma se esistesse… aiuterebbe gli audaci ;) Come Elisabetta si è differenziata nell’online I primi passi e quali strategie di business sono cambiate col tempo Come l’immersione e l’ascolto della tua audience possano far svoltare il tuo business digitale Vinci le tue paure e comincia a condividere! I consigli di Elisabetta per gli altri artigiani su come avere visibilità nel web Qui trovi tutte le info di questo episodio: www.italodigitali.com/050 ----------------------------------- È davvero possibile creare un business online che ti permetta di vivere la vita che hai sempre desiderato? Una vita flessibile, ricca di libertà e soddisfazioni? La risposta è sì. E per questo abbiamo creato una guida 100% gratuita, in cui scoprirai i 5 passi che ti porteranno da ZERO fino al lancio del tuo business digitale di successo. Puoi scaricare la guida gratuita cliccando qui: ItaloDigitali.com/gratis-podcast -------------------------------- Ti sei già iscritto a Italo-Digitali Podcast? Se non vuoi perderti nessun episodio, fallo oggi stesso! Ecco il link per iscriverti su iTunes: italodigitali.com/itunes Saremmo davvero felici di sapere cosa ti sta piacendo di più e ricevere il tuo rating e review su iTunes :)
“Storytelling is the greatest technology that humans have ever created.” Jon Westenberg
Perché di solito quando ci presentiamo lo facciamo attraverso il titolo professionale?Forse perché è più comodo, magari perché si entra meno nella sfera personale, forse solo perché ormai ci siamo abituati così.Però noi non siamo solo quello. Il lavoro da solo non ci definisce, così come non ci definisce il ruolo che abbiamo (zia, fratello, mamma, papà). No?Ecco perché nella puntata mi presento a voi in un modo un po’ diverso. E chiedo anche a voi di farlo, se vi va. Parlatemi di voi e magari anche della vostra attività lavorativa.Mandatemi un messaggio vocale su Instagram. Mi trovate come giada100.Se invece volete scrivermi, la mail dedicata al podcast è ascolta@giada100.com.Ecco i link ai miei due articoli:- la scintilla è partita dall’episodio che racconto qui https://www.giada100.com/non-illudere-clienti/- e ne parlo anche qui https://www.giada100.com/trasformazioni-nuovi-progetti/
Ti è mai capitato di imbatterti in quei profili social con quelle foto, diciamo così, un po’ troppo impostate o peggio ancora di chi pensa che la sua foto in abito da cerimonia sia perfetta per i suoi profili sui social network?Insieme alla protagonista di oggi capiremo come raccontare noi stessi e quello che facciamo attraverso le immagini, con consigli e tecniche molto pratiche che permetteranno a chiunque di scattare foto a prova di personal branding.I contatti di Sharon:Sito: http://www.sharonsala.it/Pagina Facebook: https://www.facebook.com/sharonsalaphotographerInstagram: https://instagram.com/sharonsala/Unisciti al canale Telegram di Lavoro da Casa: https://audrabertolone.it/lavorodacasaScrivimi a ciao@audrabertolone.it o su Telegram: @audrabertolone
Ti è mai capitato di imbatterti in quei profili social con quelle foto, diciamo così, un po’ troppo impostate o peggio ancora di chi pensa che la sua foto in abito da cerimonia sia perfetta per i suoi profili sui social network?Insieme alla protagonista di oggi capiremo come raccontare noi stessi e quello che facciamo attraverso le immagini, con consigli e tecniche molto pratiche che permetteranno a chiunque di scattare foto a prova di personal branding.I contatti di Sharon:Sito: http://www.sharonsala.it/Pagina Facebook: https://www.facebook.com/sharonsalaphotographerInstagram: https://instagram.com/sharonsala/Unisciti al canale Telegram di Lavoro da Casa: https://audrabertolone.it/lavorodacasaScrivimi a ciao@audrabertolone.it o su Telegram: @audrabertolone
“Il Potere di Raccontarsi" è il nuovo workshop di Maura Gancitano. Trovi i video di Tlon su Facebook: https://www.facebook.com/associazionetlon/info: www.tlon.it
Volete scoprire come si fa a raccontare con efficacia il sé professionale? Francesco Gavatorta, autore assieme ad Andrea Bettini del libro “#Personal Storytelling". Costruire narrazioni di Sé efficaci” pubblicato da Franco Angeli, ce lo spiega in questa interessante intervista dalla quale emergono due parole chiave fondamentali che sono: esperienza e autenticità.VUOI SCOPRIRE IL SEGRETO DEGLI SCRITTORI?Ascolta la puntata segreta che non ho mai pubblicato✍ https://periscritto.it/ilsegretodegliscrittori/VUOI CONTATTARMI?Scrivi a periscritto@youmediaweb.como su http://telegram.me/periscritto
Volete scoprire come si fa a raccontare con efficacia il sé professionale? Francesco Gavatorta, autore assieme ad Andrea Bettini del libro “#Personal Storytelling". Costruire narrazioni di Sé efficaci” pubblicato da Franco Angeli, ce lo spiega in questa interessante intervista dalla quale emergono due parole chiave fondamentali che sono: esperienza e autenticità.VUOI SCOPRIRE IL SEGRETO DEGLI SCRITTORI?Ascolta la puntata segreta che non ho mai pubblicato✍ https://periscritto.it/ilsegretodegliscrittori/VUOI CONTATTARMI?Scrivi a periscritto@youmediaweb.como su http://telegram.me/periscritto