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Sabine SchultzVice Direttrice Editoriale di Neri Pozza"WunderKammer"Il festival di Neri Pozzawww.neripozza.itWUNDERKAMMER - FUSIONIIl programma completo della prima edizione del Festival di Neri PozzaDal 27 al 29 settembre 2024 si terrà Wunderkammer - Fusioni, il primo Festival letterario di Neri Pozza Editore. Saranno tre giorni di incontri con importanti autori italiani e internazionali, sullo sfondo del monumentale Palazzo della Gran Guardia a Verona.Il programmaLa giornata di apertura del Festival, venerdì 27 settembre, verrà inaugurata nel pomeriggio nella sede del Palazzo della Gran Guardia. Il primo incontro del Festival Wunderkammer vedrà il Premio Pulitzer per la Nonfiction 2024 Nathan Thrall, autore di Un giorno nella vita di Abed Salama, dialogare con Francesca Mannocchi nell'evento dal titolo Anatomia di una tragedia a Gerusalemme. La giornata di sabato 28 settembre comincerà con Hiroko Oyamada, di ritorno in libreria a settembre con il suo nuovo romanzo Donnole in soffitta, in dialogo con la giornalista Ludovica Lugli nell'incontro dal titolo Pesci tropicali, iperproduttività e desiderio di maternità. A seguire Antonia Berto e Riccardo Pedicone si confronteranno nell'incontro Solo leggendo mi sembra di vivere. Giuseppe Berto da Il male oscuro a La Fantarca. Il pomeriggio di eventi continuerà con l'incontro tra la maestra del thriller inglese Lisa Jewell, autrice di La famiglia è ancora qui, che dialogherà con Paola Barbato, il cui nuovo romanzo uscirà con Neri Pozza in ottobre. Sarà la volta poi dell'intervento di Luca Scarlini, dal titolo Neri Pozza. Ritratto di editore/artista e di Vittorio Zincone, che durante l'incontro Li ha visti arrivare parlerà di Matteotti. Dieci vite assieme al giornalistaAlessandro De Angelis.La giornata di sabato si chiuderà con il reading letterario e il concerto di Massimo Bubola, autore del romanzo Rapsodia delle terre basse. Domenica 29 settembre, invece, vedrà la presentazione del Bando della VII edizione del Premio Neri Pozza assieme a Francesca Diotallevi. Seguirà Un tempo di amicizie e di comprensione, l'evento in cui Denise Pardo parlerà del suo romanzo, La casa sul Nilo, in dialogo con la giornalista Alessandra Tedesco.Tracy Chevalier concluderà la giornata e la prima edizione del Festival Wunderkammer, raccontando il suo libro, La maestra del vetro, in dialogo con la giornalista, conduttrice e scrittrice Benedetta Parodi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
19 marzo 2024 - Luca Scarlini e Eloisa Morra
31 gennaio 2024 - Luca Scarlini e Eloisa Morra
Chiara Alessi"Oilà"Electa Editorewww.electa.itLa nuova collana OILÀ, curata da Chiara Alessi per Electa con il progetto grafico a cura dello Studio Sonnoli, presenta le storie di protagoniste del Novecento, figure femminili che nel panorama ‘creativo' italiano e internazionale (dal design alla moda, dall'architettura alla musica, dall'illustrazione alla grafica, dalla fotografia alla letteratura) si sono distinte in rapporto a discipline e mestieri ritenuti da sempre appannaggio dell'universo maschile.Il giocoso titolo della collana, OILÀ, riprende una celebre strofa della canzone popolare socialista La lega, poi entrata nel repertorio delle mondine:"Sebben che siamo donne paura non abbiamo, abbiamo delle belle e buone lingue e ben ci difendiamo. A oilì oilì oilà e la lega la crescerà".I primi tre titoli usciti in contemporanea, sono dedicati a Elsa Schiaparelli, Lisetta Carmi e Vanessa Bell, curati rispettivamente da Rossella Locatelli, Anna Toscano e Luca Scarlini: tre ‘progettiste', tre caratteri, tre storie, tre maniere singolari, ciascuna diversa, che hanno trasformato il modo di intendere l'arte e il design, la fotografia e la moda e hanno contribuito all'emancipazione sociale e artistica femminile. Storie che si svolgono attraversando guerre, sfollamenti, rivoluzioni sociali e che si fanno spazio in un mondo e in un mestiere che non era considerato adatto alle donne.Quindi sono usciti anche i titoli dedicati ad Anna Castelli Ferrieri e Lica Covo Steiner di Chiara Alessi e Lora Lamm di Olimpia Zagnoli.Chiara AlessiVorrei far vedere una strada che va all'infinito. Lica Covo SteinerIl carattere collettivo, la sorellanza, la partecipazione all'iniziativa non di alcune creature eccezionali, ma di molte, Lica lo abita dai tempi della Resistenza. Qui cresce la sua prospettiva femminista, che abiterà per tutta la vita. Con un'etica forte e uno spirito lieve nel lavoro, nella vita, nelle amicizie e nella politica. E un corpo, una bellezza, un apparire a cui Lica preferirà sempre l'essere, il domandare e il fare.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
®“All'origine di ogni cosa che ho scritto c'è un'immagine che mi gira per la testa”: così Italo Calvino dichiarava nel 1960, in una nota alla sua trilogia I nostri antenati. Una grande mostra allestita alle Scuderie del Quirinale di Roma indaga l'intreccio tra immagine e parola nell'opera e nella vita dello scrittore ligure, che nasceva cent'anni fa a Sanremo. Lo spazio reale del paesaggio e lo spazio immaginario del fantastico, i racconti visivi ispirati a opere d'arte di pittori antichi e moderni, una scrittura visuale che ricerca l'esattezza, ma anche i ritratti dello scrittore e i suoi rari autoritratti, le edizioni illustrate dei suoi romanzi, una scrittura che si estende nello spazio come un disegno. Tutto questo rivela l'esposizione che riunisce un ricco materiale documentario e opere degli artisti amati da Calvino: da Melotti a Klee, da Carpaccio a Dürer, da Paolini a Gnoli. Voci dipinte ospita Mario Barenghi, curatore della mostra “Favoloso Calvino” e studioso di Calvino, e il pittore Tullio Pericoli, autore di molti ritratti dello scrittore di cui è stato amico. Per la mostra della settimana lo scrittore e saggista Luca Scarlini ci racconta la mostra in corso a Palazzo Ducale di Genova intitolata “Calvino Cantafavole”.Prima emissione: 22 ottobre 2023
Eloisa Morra"Calvino. CantaFavole"Genova, Palazzo DucalePalazzo Ducale di Genova accoglie un omaggio a Italo Calvino (1923 -1985), nell'ambito del palinsesto ufficiale delle celebrazioni per il centenario della nascita dello scrittore e inserito nel programma delle iniziative culturali in occasione di Genova Capitale italiana del libro 2023.La mostra – sostenuta dalla Regione Liguria, dal Comune di Genova con Fondazione Palazzo Ducale – è organizzata dalla casa editrice Electa in collaborazione con le Scuderie del Quirinale, Teatro della Tosse e Lele Luzzati Foundation. La mostra “Calvino cantafavole” si tiene negli spazi della Loggia degli Abati di Palazzo Ducale. Curata da Eloisa Morra, critica letteraria, curatrice e Associate Professor di letteratura italiana contemporanea all'Università di Toronto, e da Luca Scarlini, scrittore, drammaturgo per teatri e musica, narratore, performance artist, l'esposizione – divisa in sei sezioni – esplora il rapporto dello scrittore con l'universo poetico della fiaba, ricomponendo una geografia sentimentale inaspettata e suggestiva.Il percorso scenografico, che fa dell'albero l'elemento centrale, è ideato da Emanuele Conte e Paolo Bonfiglio, e realizzato da Fondazione Luzzati Teatro della Tosse. Introdotto da un insieme di alberi dipinti e oggetti della memoria, si sviluppa come un tragitto ideale che dai boschi delle alture scende verso il mare, passando per i borghi di pietra dell'entroterra, in un omaggio alla Liguria. Direttore dell'allestimento scenico è Andrea Morini.Per la mostra Electa pubblica il catalogo curato da Eloisa Morra e Luca Scarlini, così come un volume della collana Enciclopedie dal titolo Scialoja A-Z, a cura di Eloisa Morra. Poeta del ‘senso perso' amato da bambini e lettori smaliziati, Toti Scialoja è stato un protagonista del suo tempo, che con Calvino ha condiviso il mondo della fiaba.Insieme alla mostra è previsto un ricco calendario di iniziative di approfondimento che vanno da incontri e convegni per esplorare le molteplici dimensioni dell'esposizione a lezioni-spettacolo con interventi di attori e studiosi dell'opera dello scrittore.La mostra genovese si inserisce nel progetto delle celebrazioni del centenario insieme a Favoloso Calvino, esposizione curata da Mario Barenghi alle Scuderie del Quirinale a Roma. La mostra romana è organizzata da Scuderie del Quirinale con la casa editrice Electa, in collaborazione con Regione Liguria e Comune di Genova con Fondazione Palazzo Ducale, è aperta al pubblico fino al 4 febbraio 2024.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Eleonora Celano#fuoriluogo il Festival letterario della Città di Biellada giovedì 31 agosto a domenica 3 settembre Tra gli ospiti: Monica Acito, Silvia Bencivelli, Giulia Caminito, Carlo Cottarelli, Gian Marco Griffi, Wu Ming, Eleonora Mazzoni, Stefano Nazzi, Paolo Nori, Romana Petri, Michelangelo Pistoletto, Evelina Santangelo, Matteo Saudino aka Barbasophia, Luca Scarlini, Alberto Schiavone Una mostra inedita di opere di Giosetta FioroniTorna #fuoriluogo, il festival letterario della città di Biella, giunto alla sua IX edizione, da giovedì 31 agosto a domenica 3 settembre. Saranno molti gli eventi durante le quattro giornate di festival a cui parteciperanno figure di spicco del panorama culturale italiano, intrattenendo il pubblico con incontri, lezioni, spettacoli e mostre. Sarà di nuovo presente, oltre al programma principale, il #fuoriluogoOFF, nelle giornate di mercoledì 7 e giovedì 27 settembre, mentre per il pubblico più giovane tornerà il #fuoriluogoYoung&Kids da giovedì 28 settembre a lunedì 2 ottobre. Si parte giovedì 31 agosto con l'inaugurazione della mostra inedita Ascoltare il vento, dedicata alle opere dell'artista contemporanea Giosetta Fioroni, che rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 10 settembre, ospitata presso lo Spazio Cultura di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Il percorso espositivo si soffermerà sull'amicizia tra Guido Ceronetti e Giosetta Fioroni, una delle artiste contemporanee più raffinate, che ha fatto anche parte della Scuola di piazza del Popolo con Mario Schifano, Tano Festa e Franco Angeli. L'artista, assidua frequentatrice di scrittori e di poeti, compagna di Goffredo Parise, è sempre sfuggita a definizioni, esprimendo l'inquietudine della sua ricerca attraverso tecniche e linguaggi diversissimi. Dopo i vari talk pomeridiani, la sera verrà messo in scena uno studio inedito sui Deliri Disarmati di Guido Ceronetti, accompagnato da una degustazione di birra Menabrea. Il festival proseguirà venerdì 1 settembre, con numerosi incontri, tra cui il dialogo che vede protagonisti il regista Valerio Nicolosi e la giornalista Simonetta Sciandivasci; la presentazione del libro di Gian Marco Griffi Ferrovie del Messico (Laurana), candidato nella dozzina del Premio Strega 2023; e a conclusione della giornata una riflessione sulla situazione del nostro Paese con l'economista Carlo Cottarelli e la giornalista Maria Cristina Origlia. La giornata di sabato 2 settembre inizierà con la rassegna stampa, per poi proseguire con lezioni e dialoghi che vedranno protagoniste figure di spicco del panorama culturale italiano, tra le quali Eleonora Mazzoni, Romana Petri, Alberto Schiavone, Giulia Caminito, Maddalena Vaglio Tanet, Wu Ming e Sara de Simone. A conclusione della giornata, un incontro in forma di spettacolo con il direttore del carcere San Vittore di Biella, Giacinto Siciliano. A conclusione di #fuoriluogo, domenica 3 settembre, si partirà con la consueta lettura dei giornali e successivamente vedrà intervenire molti ospiti, tra cui Luca Scarlini, Matteo Saudino aka Barbasophia, Evelina Santangelo, Silvia Bencivelli, Stefano Nazzi e Michelangelo Pistoletto. A fine serata, due spettacoli: il primo, Ai padroni del mondo, dedicato al centenario della nascita di Italo Calvino, a cura di Eleni Molos e FuturArkestra; nel secondo, Emiliano Toso presenterà il suo ultimo libro con una performance al pianoforte. Tornano anche i tour, le visite e le attività: i Tour Noir nella Biella criminale, le masterclass di yoga, le visite guidate nei mestieri antichi di Biella e uno spettacolo inedito dedicato all'artista Leonardo Bistolfi, con visita nel Cimitero monumentale di Oropa a cura di Luca Scarlini e Alessandra Montanera. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
di Matteo B. Bianchi | In questa nuova puntata scopriamo che non servono più di 19 metri quadri di spazio per potersi dire libreria, grazie alla “Stanza di carta”, gioiello palermitano del libraio Piero Onorato. Dopo lunga assenza torna la rubrica “Altre voci, Altre stanze”, con ospiti le traduttrici Cristina Galimberti e Martina Ricciardi del collettivo “Parole migranti”. Infine, Luca Bizzarri, attore, presentatore tv, scrittore ed esimio collega podcaster con “Non hanno un amico” per Chora Media, ci consiglia una delle sue ultime letture. Libri consigliati nella puntata: COSE CHE NON SI RACCONTANO di Antonella Lattanzi, EinaudiPIZZA GIRL di Jean Kyoung Frazier Blackie edizioniCOCTEAU AZ a cura di Luca Scarlini e Marco Dotti, ElectaLA MIA VITA CON DALì di Amanda Lear, il SaggiatoreIN BIRMANIA di George Orwell, Ibis EdizioniLA MIA PRIMA ALICE di Lewis Carroll, Atmosphere libriUNA NOTTE di Giosue' Calaciura, SellerioL'AVVERSIONE DI TONINO PER I CECHI E I POLACCHI di Giovanni Di Marco, Baldini e CastoldiL'ARTE DI LEGARE LE PERSONE di Paolo Milone, Einaudi
Luca Scarlini"Stregherie"Fatti, scandali e verità sulle sovversive della storiaA cura di Luca ScarliniVilla Reale di Monza, fino al 26 febbraio 2023Una storia vecchia e nuova di streghe, tra conoscenze antiche, cerimonie nascoste, sacralità ed erotismo per raccontare una figura di donna rimossa dalla cultura e dalla vita. Stampe antiche da una collezione unica al mondo, con incisori dai toni cupi come Dürer o Goya e artisti dai colori morbidi come Delacroix, trattati maledetti cinquecenteschi, manifesti cinematografici originali a tema, amuleti, feticci e altri strumenti rituali provenienti dallo sperduto Museum of Witchcraft di Boscastle, in Cornovaglia. Fino al 26 febbraio 2023 il Belvedere della Villa Reale di Monza ospiterà Stregherie. Fatti, scandali e verità sulle sovversive della storia, a cura di Luca Scarlini. La mostra, ideata e prodotta da Vertigo Syndrome, con il patrocinio del Comune di Monza, espone una collezione di stampe antiche unica al mondo, che mette insieme i maggiori incisori ed artisti degli ultimi due secoli con straordinari illustratori anonimi dimenticati, presentando scene di malefici, torture, sabba osceni, crudi episodi di stregoneria ma anche scene luminose di streghe buone, zingare che guariscono bambini dalle malattie e simboli magici nascosti in quadri pastorali. Il visitatore inizierà la sua visita vivendo su di sé la forte esperienza di un vero processo per stregoneria tenuto da un tribunale medievale del 1539. In seguito sarà invitato a entrare nel mondo dell'Antica Religione della Grande Madre vivendone i luoghi, i riti, le azioni e gli oggetti in un percorso che si articolerà in dieci stanze fortemente caratterizzate, dalla tradizione mitologica fino alla definizione della figura in epoca moderna. Incisioni di streghe, strumenti di magia e una illustratrice dell'atroce La mostra rende giustizia al senso più pieno della parola “Strega”, dichiarando che in un mondo che apparentemente ha rinunciato a ogni senso del sacro e a molti dei suoi antichi legami con la natura, esiste ancora, oggi come un tempo, una società di donne che si dedica all'occulto e che usa la magia per risolvere i problemi del quotidiano. Si diventa streghe per affermare la propria personalità, per sfuggire alle botte di un marito manesco, per insoddisfazione di sé, per impulsi erotici, per odio verso i propri nemici, perché attratte dalla luna o dalla potenza delle piante. L'elenco delle opere racchiude circa cento incisioni originali antiche, scelte dal curatore Luca Scarlini all'interno della collezione Guglielmo Invernizzi. Sempre dalla collezione provengono alcuni trattati immancabili in un percorso dedicato alla stregoneria, come il Malleus Maleficiarum, il più consultato manuale sulla caccia alle streghe, nella pregiata edizione del XVI secolo, dove sono indicati caso per caso i supplizi e le pene da fare soffrire a chi era accusato di stregoneria. A fianco delle opere, la mostra presenta una selezione di manifesti, locandine e fotobuste a tema maligno, provenienti dalla sterminata collezione di cimeli cinematografici di Alessandro Orsucci, ed una serie di oggetti originali, mai visti in Italia, legati al mondo della stregoneria – antichi calderoni, bacchette, feticci, amuleti e talismani – prestati dal leggendario Museo specializzato in Stregoneria di Boscastle, in Cornovaglia. Inoltre, una sezione di interesse locale, è dedicata al raro romanzo storico La strega di Monza, scritto da Giuseppe Bertoldi da Vicenza nel 1861, proveniente dalla Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, che racconta le vicende della Matta Tapina, Strega herbaria, che visse nel “Bosco Bello”, selva poi inglobata nel Parco di Monza. La mostra Stregherie si completa con una sezione separata che racchiude sei illustrazioni originali inedite di Gloria Pizzilli. Gloria Pizzilli si occupa di illustrazione a livello internazionale dal 2010. Attiva tra Italia, Francia e Stati Uniti, Gloria collabora con le migliori testate del mondo, tra cui The New Yorker, The New York Times, Scientific American, The Boston Globe, GQ Usa, oltre a La Stampa, L'Espresso e Il Corriere della Sera per l'Italia. La sua carriera artistica le porta diversi riconoscimenti come l'Award of Excellence di Communication Arts, l'Year's Best di Spectrum, il Merit Award di 3X3 llustration Professional Show, oltre ad esporre le sue opere a Parigi, Milano, Roma, Tokyo. Con uno stile tra il burlesque francese e le donne di Klimt le streghe di Gloria Pizzilli sono terrificanti, nude e bellissime, con curve che sembrano abbracci, ma con una atrocità talmente palpabile e aggressiva da aver richiesto una sezione chiusa per non urtare la sensibilità dei visitatori meno preparati. Le opere inedite di Gloria Pizzilli saranno pubblicate su un piccolo volume edito da Vertigo Syndrome e in 6 stampe d'arte firmate vendute in edizione limitata esclusivamente nel bookshop della mostra.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. 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Oggi a Cult: la giovane violinista italo-americana Clarissa Bevilacqua presenta il suo album d'esordio "Dreamcatcher" dedicato alla compositrice Augusta Read Thomas; Luca Scarlini ha curato la mostra "Stregherie" alla Villa Reale di Monza; Sara De Simone parla di "Nessuna come lei. Katherine Mansfield e Virginia Woolf. Storia di un'amicizia" (Neri Pozza); la rubrica di musica classica a cura del maestro Giuseppe Califano... Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 11.30 alle 12.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001
Gianni Crestani"Fuori Luogo"Biella, dal 2 al 4 settembre 2022https://www.fuoriluogobiella.it/Torna da venerdì 2 a domenica 4 settembre, #fuoriluogo, il festival letterario della città di Biella. Giunta alla sua VIII edizione, la rassegna di quest'anno sarà ricca di incontri. La festa di #fuoriluogo continua poi con #fuoriluogoOFF: martedì 6, giovedì 8, sabato 10 e giovedì 29 settembre. Oltre ai giorni di festival, quest'anno torna anche #fuoriluogoYoung, che si arricchisce della sezione Kids, per quattro giorni di eventi dedicati alla letteratura per ragazzi: giovedì 29 e venerdì 30 settembre e poi ancora sabato 1 e lunedì 3 ottobre. Il fine settimana di #fuoriluogo prevede presentazioni di libri, tour guidati, dibattiti e serate musicali. Venerdì 2 settembre, tra i molti autori, ci saranno: Antonio Franchini, Jacopo Veneziani, Luca Scarlini, Vincenzo Santoro ed Emiliano Santoro (per una performance musicale). Si continuerà sabato 3 settembre con: Irene Soave, Fabio Geda, Giuseppe Festa, Alice Cappagli, Nadia Terranova, Alessandro Bertante, Micol Flammini, Tommaso Ebhardt, Jacopo De Michelis, Davide Longo e due eventi musicali, il primo a cura di Ilaria Pilar Patassini (voce) e Antonio Ragosta (chitarra), il secondo di Marco Aime, antropologo e scrittore, Eleni Molos, attrice, e Massimo Germini, musicista. In conclusione, domenica 4 settembre, sarà possibile ascoltare: Giulia Pompili, Marco Balzano, Daniele Mencarelli, Leonardo Caffo e Simone Regazzoni, Eleonora Marangoni, Cristiano Cavina. A chiusura del festival, in serata, un concerto presso il Chiostro di San Sebastiano con Andrea Tofanelli (Orchestra del Festival di Sanremo), e Francesco Santucci (primo sax solista dell'orchestra RAI di Roma).Molti anche gli appuntamenti di #fuoriluogoOFF, che vedranno protagonisti, tra gli altri: martedì 6 settembre Dacia Maraini, giovedì 8 settembre Francesca Valente e giovedì 29 settembre Francesco Costa. Il festival per i più piccoli, #fuoriluogoYoung&Kids, ospiterà giovedì 29 settembre Daniele Zovi, venerdì 30 settembre Simone Perazzone, sabato 1 ottobre Irene Penazzi e Teresa Porcella.Anche quest'anno sono previsti i Tour e le visite guidate all'interno della città di Biella: i Tour Noir, passeggiate alla scoperta degli efferati omicidi avvenuti a Biella, prenotabili scrivendo a: info@fuoriluogobiella.it; i tour di Biella Piano e Bella Piazzo, nei luoghi della resistenza biellese; le visite guidate presso Cittadellarte - Fondazione Pistoletto di Biella. IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Gianni Crestani#fuoriluogoil Festival letterario della Città di Biellada venerdì 3 a domenica 5 settembreVII edizionehttps://www.fuoriluogobiella.it/ Tra gli ospiti:Marco Balzano, Marta Barone, Francesco Costa, Carlo Cottarelli, Paolo di Paolo,Oscar Farinetti, Ilaria Gaspari, Margherita Oggero, Omar Pedrini, Giulia Pompili,Luca Scarlini, Simonetta Sciandivasci Dal 3 al 5 settembre torna #fuoriluogo, il festival letterario della Città di Biella. Dopo l'edizione online dello scorso novembre e gli appuntamenti di #fuoriluogo OFF di giugno 2021, che hanno visto la presenza di Alessandro Barbero, Luca Scarlini e i cinque finalisti del Premio Strega 2021, il festival torna finalmente in presenza per la sua settima edizione con un ricco programma di eventi.Dopo il lungo periodo di adattamento al mondo digitale che la pandemia ci ha imposto, #fuoriluogo vuole riprendere la relazione corporea con il mondo circostante, proponendo una mescolanza tra incontri, ospiti, idee, storie e spunti di riflessione che possa generare una grande festa. La tre giorni di incontri – tutti gratuiti tranne la performance conclusiva di domenica 5 settembre che prevede un biglietto di ingresso – comprenderà oltre 50 ospiti e sarà affiancata da un programma dedicato al pubblico più giovane, #fuoriluogo Young, che si svolgerà nell'arco di un mese tra settembre e ottobre. Insieme agli appuntamenti del festival sarà inoltre possibile per il pubblico partecipare a visite guidate alla scoperta della storia dei luoghi simbolo della città di Biella.Il ProgrammaVenerdì 3 settembre alle 21.00 il festival inaugurerà con un appuntamento in collaborazione con il Biella Jazz Club sul grande Lucio Dalla: Motore del 2000 - viaggi (musicali) organizzati da Washington, Milano e Bologna. La programmazione di sabato 4 settembre inizierà con Giornali & Caffé, lettura e commento dei giornali insieme alle giornaliste Simonetta Sciandivasci e Irene Soave. Tra gli appuntamenti poi: Visione dell'estremo: un racconto per voci sull'opera ultima di Pier Paolo Pasolini, incentrato sull'opera pasoliniana "Salò Sade", pellicola estrema e a lungo censurata, insieme a Luca Scarlini, scrittore e performer, e a Silvia De Laude; Appetiti. Storie di cibo e di passione, un viaggio dentro al cibo con il giornalista e critico enogastronomico Luca Iaccarino in compagnia della scrittrice Margherita Oggero; Omar Pedrini, storico leader e fondatore dei Timoria, con Simonetta Sciandivasci; Maria Cristina Origlia che affronterà il tema Siamo tutti femministi - Perché la piena partecipazione delle donne alla ripresa socio-economica del paese conviene a tutti insieme alla giornalista Marianna Aprile. Inoltre Francesco Costa racconterà alla giornalista Maria Cristina Origlia il suo secondo libro “Una storia americana” (Mondadori) nella cornice dell'incontro Il futuro nelle mani di Biden e Harris; evento realizzato in collaborazione con CheBanca!. Chiuderà la giornata Book in Jazz - ascolta: parole e suoni verdi alle ore 19.30 presso Villa Boffo, un viaggio sonoro in cui il Jazz incontra “Il canto degli alberi” di Antonio Moresco (Aboca).Ad aprire la giornata di domenica 5 settembre tornerà Francesco Costa che condurrà la seconda puntata di Giornali & Caffè insieme a Simonetta Sciandivasci. A seguire, tra gli altri, l'incontro Le avrei voluto parlare di me con Marco Balzano, finalista Premio Strega 2017 e l'incontro A volte dimenticate - Marta Barone e Ilaria Gaspari ricordano le grandi scrittrici del Novecento, con Marta Barone e Ilaria Gaspari. Ancora: Misteri d'Italia: il caso Moro e la seduta spiritica con il giornalista Antonio Iovane che ha messo in ordine fatti e testimonianze di quel mistero e li racconterà insieme allo scrittore Paolo di Paolo; Montagne fragili, Guardare le Alpi con occhi diversi, con la ricercatrice Elisa Palazzi e lo scrittore e giornalista scientifico Andrea Vico; l'appuntamento con l'autrice e filosofa Ilaria Gaspari che tornerà per ripercorrere un viaggio emotivo per tappe ricostruendo le vicende delle parole con cui raccontiamo i nostri stati d'animo insieme alla giornalista Laura Pezzino, letture a cura di Nicola Miccichè. In contemporanea poi due incontri con autori: Davide Longo che presenterà “Una rabbia semplice” (Einaudi) ed Eleonora Marangoni che parlerà del suo “E siccome lei” (Feltrinelli). Si proseguirà con Oscar Farinetti e Carlo Cottarelli. L'appuntamento conclusivo della settima edizione di #fuoriluogo sarà Il mondo dark: la Marchesa Casati e David Bowie - Un'indagine sul mito della bellezza, performance multidisciplinare di e con Luca Scarlini con la direzione artistica di Claudia Squintone. Per accedere a questo evento sarà possibile acquistare un biglietto in loco al prezzo di 10€, con prenotazione obbligatoria via email a info@opificiodellarte.it o via sms al 3515360069. L'evento è in collaborazione con Opificiodellarte, Piemonte dal Vivo e Art'è Danza.Per il programma completo di tutti gli appuntamenti e incontri di #fuoriluogo: www.fuoriluogobiella.it IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Dopo il tema della musica e quello dei libri, Luca Scarlini torna con storie del mondo delle immagini e del potere che queste hanno sulle persone. Immagini, film, quadri, noti o sconosciuti, accompagnano il racconto avventuroso di episodi famosi o inediti di ogni epoca e cultura, sul modo in cui il potere ha usato la rappresentazione a proprio vantaggio o l'ha censurata anche per paura. Si va dai celebri episodi di iconoclastia della Bisanzio di Leone II, sino ai regimi hitleriani e a Pol Pot, che a capo dei khmer rossi cambogiani voleva cancellare ogni segno di epoche precedenti. Ci sono poi le immagini miracolose, a cui le persone si votano per aiuto e salvezza, una pratica che attraversa la storia del mondo e che da sempre è legata per i cristiani alla devozione per San Luca, mistico pittore del divino.
I libri sono spesso diventati nel corso della storia bersaglio di dittature e intolleranze, come i roghi nazisti di tragica memoria anche troppo chiaramente dimostrano. Eppure in molti casi, nelle fragili pagine di carta, molti hanno trovato salvezza, non solo nel senso di un conforto religioso o spirituale, ma concependo di far parte di una visione del mondo, di una comunità sconosciuta eppure presente ai quattro angoli del globo. Pagine fatali racconta storie note e altre invece sconosciute sulla relazione fra libri e storia, tra indici di proibizione e roghi dei Khmer rossi, favole salvifiche e altri inquietanti racconti che svelano porte verso dimensioni spaventose. Una conferenza-spettacolo con immagini sul mondo del libro.
«Potrei credere solo a un dio che sapesse danzare»: il Novecento si inaugura sotto il segno di questa celebre affermazione di Nietzsche. La danza, il ballo in tutte le sue forme, diventa una cartina di tornasole del pensiero, ogni forma di espressione corporea diviene fulcro di interesse. Wilde vaticina con Mallarmé sulla performance di Salomè. Yeats scrive per un interprete giapponese, Isadora Duncan incarna il mito greco che scardina il mondo del tutù e delle punte. Anita Berber, regina della Berlino decadente, posa per Otto Dix. Un intero mondo, sempre in movimento, in cui si muovono Céline e Martha Graham, Ezra Pound, Jerome Robbins e Jean Cocteau. Le storie del pensiero danzante dall'antichità mitica al presente, dove il pensiero si incarna nella dimensione corporea con gli esiti più sorprendenti.
Le cruciali elezioni politiche del 1976 - quelle in cui si vagheggia il sorpasso della sinistra - sono l'occasione in cui gli omosessuali, grazie a un'idea di Marco Pannella, testano la visibilità politica: il Partito radicale mette in lista gay e lesbiche.La voglia di uscire fuori è sempre più urgente e, pur perdendo l'originario impeto rivoluzionario, trova concretezza in spettacoli teatrali, programmi nelle radio libere, nuove imprese editoriali e banchetti ai grandi eventi.Il contesto sociale è nervoso e trasuda rabbia e violenza: gli anni di piombo incombono.Eppure, spontaneo, cresce anche il desiderio di evadere dalla realtà e di divertirsi: la musica e i locali per ascoltarla e per incontrarsi acquisiscono sempre più importanza e centralità.BibliografiaBruno Casini, Banana Moon. C'era una volta un freak-rock club a Firenze, sul finire degli anni Settanta, Zona, Genova, 2008Felix Cossolo, Lucia Manzilli (a cura di), Felix Cossolo 40 anni in movimento. 1975-2015: Un viaggio nella storia della militanza gay, ?, Milano, 2015Luca Locati Luciani, Crisco Disco - Disco Music & clubbing gay negli anni ‘70-'80, Vololibero, Milano, 2013Elio Modugno, La mistificazione eterosessuale, Gammalibri, Milano, 1978Enrico Salvatori, Sorelle Bandiera in Daniele Del Pozzo, Luca Scarlini (a cura di), Gay. La guida italiana in 150 voci, Mondadori, Milano, 2006DiscografiaIvan Cattaneo, Primo secondo e frutta (Ivan compreso), Ultima Spiaggia, 1977Amanda Lear, I Am a Photograph, Ariola, 1977Pooh, Poohlover, CBS, 1976Renato Zero, Zerofobia, RCA Italiana, 1977
La sua vicenda nel Continente Nero ha ispirato un film di grande successo, La Mia Africa di Sydney Pollak, ma la vita di Karen Blixen non è solo questa. Scrittrice e pittrice danese, raggiunse il successo pubblicando un libro di racconti, Sette Storie Gotiche, con lo pseudonimo di Isak Dinesen. Proprio la sua scelta di usare pseudonimi alimentò nella critica i sospetti che non tutto venisse scritto da lei, ma la sua abilità di descrivere le sue storie con chiarezza e con uno stile unico, ne fa una delle artiste più amate del nostro tempo, tanto che anche Orson Welles e altri registi di Hollywood trassero ispirazione dai suoi racconti.Antonella Ferrera intervista Luca Scarlini, che oltre ad occuparsi di drammaturgia contemporanea e letteratura comparata, ha realizzato un adattamento di uno dei racconti più significativi di Karen Blixen, Tempeste.La voce di Karen Blixen è quella di Emanuela Rossi
La sua vicenda nel Continente Nero ha ispirato un film di grande successo, La Mia Africa di Sydney Pollak, ma la vita di Karen Blixen non è solo questa. Scrittrice e pittrice danese, raggiunse il successo pubblicando un libro di racconti, Sette Storie Gotiche, con lo pseudonimo di Isak Dinesen. Proprio la sua scelta di usare pseudonimi alimentò nella critica i sospetti che non tutto venisse scritto da lei, ma la sua abilità di descrivere le sue storie con chiarezza e con uno stile unico, ne fa una delle artiste più amate del nostro tempo, tanto che anche Orson Welles e altri registi di Hollywood trassero ispirazione dai suoi racconti.Antonella Ferrera intervista Luca Scarlini, che oltre ad occuparsi di drammaturgia contemporanea e letteratura comparata, ha realizzato un adattamento di uno dei racconti più significativi di Karen Blixen, Tempeste.La voce di Karen Blixen è quella di Emanuela Rossi
Alberto Cristofori"I silenzi di Dante"Writers Festivalhttp://writersfestival.it/Writers avvicina scrittori e lettori, attraverso racconti, discussioni, letture, mostre, spettacoli e concerti.Dal 5 al 7 febbraio 2021 torna il festival letterario Writers. Gli scrittori (si) raccontano, giunto ormai alla nona edizione, in un'inedita versione streaming, senza pubblico, trasmessa dagli spazi dei Frigoriferi Milanesi. Il tema di quest'anno – Le parole dal sottosuolo – voleva essere un omaggio a Dostoevskij e all'Inferno di Dante. Ci siamo ritrovati invece a dar voce anche alla condizione di spaesamento e disagio che tutti stiamo vivendo. La letteratura, il teatro, la musica, l'arte e il cinema sono oggi costretti in un sottosuolo dal quale sembra difficile riemergere. Partendo da Dostoevskij con il suo Memorie del Sottosuolo, nel quale viene descritto un sottosuolo afono e invisibile eppure assordante, creativo ma desolato che riconduce a quello in cui oggi, forse, stiamo più o meno involontariamente vivendo, i numerosi ospiti di questa edizione cercheranno nuova luce, nel buio della cronaca e della storia, dando voce attraverso la cultura, con monologhi, dialoghi, conversazioni, interviste, letture, immagini, a sentimenti ed emozioni di questo periodo sospeso. Writers#9, a cura di Francesco M. Cataluccio, Isabella Di Nolfo, Paolo Marrone e Stefania Vaccari, prende il via venerdì 5 febbraio alle ore 21 con “Fuori Onda”, un film di Paolo Boriani con Mimmo Borrelli, un montato di scene inedite tratte dai film documentari ‘A Sciaveca e Faccia Gialla. La giornata di sabato 6 febbraio, presentata da Marta Perego, si aprirà con “Le paure di Dante”, una lettura con commento di alcuni passi dell'Inferno dantesco offerta da Alberto Cristofori e, a seguire, l'intervento “Rinascimento Babilonia”, di Luca Scarlini. Un “Chisciotte” catapultato nei tempi moderni è invece il protagonista del racconto di Antonio Moresco, tratto dalla sua ultima fatica letteraria. In “Sette anni di Odissea”, Nicola Gardini illustra la prima rappresentazione dell'Aldilà contenuta nell'Odissea, mentre Gianni Biondillo dialogherà poi con l'ingegnere Totore in “Milano sotterranea - costruire una metropolitana è un'esperienza Teosofica?”. E ancora, l'autore argentino Santiago Amigorena, in conversazione con Isabella Mattazzi parlerà del suo “Il Ghetto interiore”, e Giacomo Papi, intervistato da Francesco M. Cataluccio, presenterà il suo recentissimo “Happydemia”. La serata si concluderà con Mauro Pagani in “VentiVenti”. Writers#9 prosegue domenica 7 febbraio, presentato da Magdalena Barile, con l'intervista-dialogo tra Alessandro Zaccuri e gli attori di Archivio Zeta in “Dostoevskij: l'uomo del sottosuolo” e subito dopo il confronto tra Iaia Caputo e Anna Barbara dal titolo “Spazio e memoria dei sensi”. Il monologo “La quinta stagione” di Franco Marcoaldi sarà al centro del dialogo tra l'autore e Francesco M. Cataluccio, mentre Helena Janeczek, intervistata da Fabio Santopietro, rifletterà sul mondo attuale e sui cambiamenti sociali in atto. Sarà poi il turno di Giorgo Fontana che nel monologo “Sottomondi: su alcune pagine di Underworld e oltre” legge e commenta alcuni passi dall'opera di Don DeLillo. A seguire, Nicola Lagioia offrirà un parallelo tra il suo “La città dei vivi”, il racconto dell'omicidio di Luca Varani, con Le memorie del sottosuolo e Delitto e castigo di Dostoevskij. Ancora Dostoevskij con Paolo Nori, che in “L'uomo del Sottosuolo” commenterà inoltre il romanzo di Ivan Aleksandrovič Gončarov, Oblomov. Infine, in “Versi d'autore”, Paolo Marrone e Giuliano Dottori, autori del progetto Piume, chiuderanno il festival con un intervento che mescola musica e parole. Tutto lo svolgimento del programma sarà costellato dalle “Voci dal Sottosuolo”, 19 pillole di lettura di altrettante scrittrici: Stefania Auci, Daria Bignardi, Laura Bosio, Annarita Briganti, Elisabetta Bucciarelli, Virginia Cabassi, Giovanna Canzi, Benedetta Centovalli, Simona Colombo, Agata De Laurentis, Alice Farina, Rossana Di Fazio, Marina Mander, Margherita Marcheselli, Rossella Rapisarda, Sara Sagrati, Alessandra Sarchi, Anna Toscano, Rossella Traversa. Writers#9 sarà visibile in streaming dal 5 al 7 febbraio 2021, sul sito web, sul canale YouTube e sulla pagina Facebook ufficiale del Festival.Facebook - facebook.com/writersfestivalmilanoYoutube - youtube.com/channel/writersfestival Alberto Cristofori è nato nel 1961 a Milano, dove vive con la moglie e la figlia (per tacer del cane). Diplomato in pianoforte e laureato in lettere, lavora nel campo editoriale. Ha tradotto una settantina di libri, ha scritto vari manuali e commentato alcuni classici per le scuole. Nel 2013 ha pubblicato il romanzo Ultimo viaggio di Odoardo Bevilacqua (Premio Comisso). Nel 2014 ha partecipato come editor al programma di Rai 3 “Masterpiece”, primo talent letterario italiano. Nel 2015 ha organizzato “Milano per Dante”, una lettura integrale della Divina Commedia affidata a cento esponenti della società civile milanese. Per Bompiani ha pubblicato anche la raccolta di racconti Nudità. https://www.facebook.com/nuditaracconti https://www.facebook.com/alberto.cristofori.94IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Zadie Smith, Questa strana e incontenibile stagione - Gary Younge, Le proteste razziali - Marcello Flores, Cattiva memoria - Federica Manzon, Il bosco del confine - Luca Scarlini, L’uccello del Paradiso - Mario Mieli e la lingua perduta del desiderio
Zadie Smith, Questa strana e incontenibile stagione - Gary Younge, Le proteste razziali - Marcello Flores, Cattiva memoria - Federica Manzon, Il bosco del confine - Luca Scarlini, L’uccello del Paradiso - Mario Mieli e la lingua perduta del desiderio
"La Grande Invasione"Festival della LetturaDa venerdì 28 a domenica 30 agosto 2020http://www.lagrandeinvasione.it/DAL 28 AL 30 AGOSTO 2020TORNA LA GRANDE INVASIONEIL FESTIVAL DELLA LETTURA DI IVREA6 mostre, 5 ospiti stranieri, 9 esordientiTra gli ospiti Motta, Teresa Ciabatti, Chiara Alessi, Silvia Bencivelli, Francesco Costa, Claudia Durastanti, Tito Faraci, Valeria Parrella, Luca Scarlini, Andrea Staid, Nadia Terranova e per La piccola invasione Nicola Cinquetti, Andrea Vico, Daniele Aristarco, Jimmy Rivoltella e Daniela Carucci. Dal 28 al 30 agosto 2020 torna La grande invasione, il festival della lettura di Ivrea, finalmente in presenza, con un calendario fitto di incontri e oltre cento ospiti.Curato da Marco Cassini e Gianmario Pilo, con Lucia Panzieri e Silvia Trabalza per la sezione Piccola invasione, il festival giunge alla sua ottava edizione. Dopo aver proposto, nelle abituali date di inizio giugno, il ciclo di lezioni online #aspettandoinvasione2020, gli organizzatori hanno cominciato a lavorare sul programma affinché il festival si potesse svolgere entro la fine dell'estate: un evento particolarmente significativo per Ivrea, che recentemente ha ottenuto dal Centro per il libro e la lettura e dall'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) la qualifica Città che legge 2020-2021. Tornano così, negli ultimi giorni di agosto, gli appuntamenti più amati dagli eporediesi e da tutto il pubblico di lettori e lettrici. Immancabile la tradizionale lettura delle pagine culturali del mattino Colazione e giornali, con le notizie del giorno commentate dagli ospiti Darwin Pastorin (28 agosto, con un omaggio a Gianni Mura, più volte ospite del festival), Simonetta Sciandivasci e Nadia Terranova (29 agosto) e Francesco Costa (30 agosto). Dopo il successo delle lezioni online, tornano alcuni degli ospiti di #aspettandoinvasione20. Ogni giorno alle 10, nel Cortile del Museo Garda, Chiara Alessi tiene il ciclo di incontri «Tante care cose», lezioni di design dedicate alla storia di iconici oggetti, dall'Olivetti alla moka al pallone Super Santos. Seguono le lezioni di scienza di Silvia Bencivelli «Ippocrate e i suoi fratelli»; Tre brevi lezioni di antropologia di Andrea Staid, e infine «Mettila da parte», tre lezioni sull'arte di Luca Scarlini. Spazio anche a tre lezioni di filosofia con Vittoria Baruffaldi, Ilaria Gaspari, Matteo Saudino e allo sport, con tre lezioni a cura della redazione della rivista Ultimo Uomo. Il format La nostra carriera di lettori, ormai un classico della Grande invasione, prevede dialoghi fra scrittori sulle letture che più hanno influenzato il loro percorso: venerdì 28 il confronto è fra Teresa Ciabatti e Tito Faraci, mentre il giorno successivo ci saranno Claudia Durastanti e Nadia Terranova.Non mancano gli autori stranieri. Grande attesa domenica per la poetessa indiana Tishani Doshi Giorni e notti fatti di piccole cose (Feltrinelli, 2020) e il britannico Tibor Fischer autore per Marcos y Marcos di La gang del pensiero, che sarà intervistato dai librai Beatrice Dorigo e Andrea Bertelli. Il saggista tedesco Thomas Girst (Tutto il tempo del mondo, Add) dialoga con Stefano Delprete mentre l'irlandese Anne Griffin, autrice di Quando tutto è detto (Edizioni Atlantide) presenterà il suo lavoro insieme a Martina Testa. Il 30 agosto Alessio Torino intervista Manuel Vilas, appena uscito per Guanda con La gioia, all'improvviso.Il tradizionale appuntamento con i reading vede protagonisti quest'anno Valeria Parrella e Gian Luca Favetto, rispettivamente sabato 29 e domenica 30, mentre le letture tratte da due capolavori come Il nome della rosa di Umberto Eco e Vita e destino di Vasilij Grossman sono affidate a Tommaso Ragno, che ha già prestato la sua inconfondibile voce per la realizzazione degli audiolibri tratti dai due romanzi.E ancora, tra gli ospiti, Fumettibrutti, Wallie e Joey1 in dialogo con Teresa Ciabatti, Giada Messetti, Giuseppe Rao, Loretta Napoleoni, Fabio Geda e Enaiatollah Akbari, Domenico Dara.Le case editrici ospiti di questa edizione sono Feltrinelli e Atlantide, con la presenza dei due direttori editoriali, rispettivamente Gianluca Foglia e Simone Caltabellota, che ne racconteranno la storia e il catalogo.Si conferma la vocazione del festival a dare attenzione alle nuove voci della narrativa italiana: Martino Gozzi, Francesca Manfredi e Alessio Torino dialogheranno insieme a ben 9 autori giovani o giovanissimi che hanno esordito negli ultimi mesi: Silvia Bottani, Elena Giorgiana Mirabelli, Remo Rapino, Valentina Maini, Costanza Rizzacasa D'Orsogna, Sarah Savioli, Mattia Insolia, Laura Mancini e Ilenia Zedda. Esordi è un evento in collaborazione con la Scuola Holden.A Maurizio Blatto è affidata la conclusione di ogni giornata dell'Invasione, con le sue Storie sfortunate di rock'n'roll venerdì e sabato; sempre a cura di Blatto l'evento conclusivo del festival, domenica sera, con l'intervista al cantautore Francesco Motta, che alternerà il dialogo con canzoni del suo repertorio.Spazio anche all'arte. Per tutta la durata del festival, e oltre, saranno visitabili ben sei mostre dislocate per tutta la città: il Museo Civico Garda ospita DRY di Joey Guidone e LB Studio Favolando, con le illustrazioni di Laura Barella. Alla Galleria del Libro si potranno ammirare gli acquarelli di Nicola Magrin (L'oceano di mezzo), mentre il Mama B ospita l'esposizione Chronicles from the red zone dell'illustratore Emiliano Ponzi. Saranno inoltre inaugurate Frammenti. Di come ho rotto tutto di Livia Massaccesi e Tasti.Inchiostro e parole di Andrea e Cristina Mazzola.La piccola invasione 2020 scommette sui ragazzini più grandi e dedica un'attenzione particolare al linguaggio del fumetto, con approfondimenti per adulti e per ragazzi in collaborazione con l'associazione culturale Hamelin. Ospiti del festival il premio Andersen 2020 Nicola Cinquetti, con tanti libri della sua carriera accompagnati in musica e leggerezza da Marco Padovani, e Andrea Vico, che da quasi 25 anni si dedica esclusivamente alla scienza, scrivendo di ambiente, energia e nuove tecnologie, che porterà il suo contributo sulle piante del mondo e il cambiamento climatico.Una gradita novità la collaborazione con Babelica, Matota Festival e Gruppo Abele per gli appuntamenti nel quartiere di Bellavista: un pomeriggio intero di attività e incontri nei giardini pubblici del bel quartiere eporediese, con gli autori Jimmy Rivoltella, Daniela Carucci e Daniele Aristarco.Per insegnanti e genitori, un momento di riflessione sulla valutazione nella scuola, con Sonia Sorgato, insegnante MCE e il pedagogista e ricercatore Enrico Bottero: con la promessa, per l'anno scolastico 2020-2021 di portare nelle scuole tanti eventi della Piccola invasione #tuttolanno.Non mancheranno poi gli appuntamenti con la lettura ad alta voce, molto amati da grandi e piccoli, ed è confermata la redazione delle Cavallette, un gruppo di giovani giornalisti in erba che racconterà con parole e immagini il festival di Ivrea. E infine per La piccola invasione un omaggio speciale che merita di essere festeggiato insieme, grandi e piccoli: per il centenario della nascita di Gianni Rodari tutti a teatro domenica pomeriggio per Rodarissimo, con il TeatrO dell'Orsa.I biglietti delle lezioni e del reading sono in vendita alla Galleria del Libro di Ivrea o prenotando al numero 0125641212. Ogni lezione ha il costo di 5 Euro. Tutti gli altri eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.Il programma e tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.lagrandeinvasione.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Un luogo straordinario nel cuore di Milano ci racconta una rara venatura barocca della città.
Attraversiamo con Luca Scarlini le vicende storiche dell'Educatorio del Fuligno, un luogo che attraverso i secoli ha sempre avuto una grande rilevanza sociale soprattutto per le donne. Questo antico convento fiorentino ha ritrovato nel dopoguerra l...
Luca Scarlinicuratore della mostra"Il regno segreto. Sardegna-Piemonte: una visione post-coloniale"Museo d'Arte Provincia di Nuoro MANla mostra è aperta fino a domenica 15 novembre 2020http://www.museoman.it/it/index.htmlIl Museo MAN di Nuoro riapre al pubblico, dopo aver disposto tutte le misure necessarie a garantire la sicurezza sanitaria dei visitatori e dello staff dell'Istituzione.La mostra Il regno segreto. Sardegna-Piemonte: una visione postcoloniale, a cura di Luca Scarlini, che avrebbe dovuto inaugurare lo scorso 13 marzo, è pronta ad accogliere i visitatori sino a domenica 15 novembre 2020.Attraverso il lavoro di artisti, musicisti e intellettuali, la rassegna rappresenta un'ampia e articolata indagine storiografica e culturale che rivela la relazione tra Sardegna e Piemonte, dal 1720 agli anni Sessanta del Novecento, raccogliendo una varietà di opere d'arte, documenti, manufatti, testi letterari, illustrazioni, ceramiche, fotografie e spartiti musicali, provenienti da prestigiose istituzioni italiane.Completa la mostra una sezione dedicata all'animazione curata da Fondazione Sardegna Film Commission della Regione Sardegna che, in collaborazione con il MAN, ha sviluppato quattro format sperimentali di corti d'animazione dedicati agli illustratori sardi attivi in Piemonte nel Novecento.La mostra svela un volto inedito del Regno di Sardegna, un regno segreto, ricco di storie non ancora esplorate e fatto di prolifici incontri e grande mobilità, narrato per lo più in termini polemici dalla storiografia sarda e con numerosi equivoci da quella piemontese.La relazione tra le due regioni iniziò infatti nel 1720, quando l'isola divenne sabauda, e da allora gli scambi e le transazioni culturali tra i due territori si intensificarono sempre più, determinando un'epoca di movimenti di persone, oggetti e idee che cambiò profondamente il destino di Sardegna e Piemonte e avrebbe contribuito alla costituzione del Regno d'Italia e allo sviluppo di una cultura nazionale. Adottando una prospettiva postcoloniale, il percorso espositivo illustra il processo di acculturazione e influenza reciproca tra Sardegna e Piemonte, sino ad annullare lo stereotipo della formula "dominati e dominanti" per dare spazio alla libera reinvenzione di segni e stili protrattasi per oltre due secoli.Luca Scarlini, curatore della mostra, scrive nel testo in catalogo: “La mostra esplora, per tramite di profili artistici, di microstorie, di fatti di costume, di vicende ufficiali, di situazioni politiche, di aneddoti biografici, di storie d'amore e guerra, di documenti, di illustrazioni, di legami spesso dimenticati, o mai chiariti, la costruzione di un mondo di segni tra Piemonte e Sardegna, senza una visione preconcetta, né tesi da dimostrare.Nelle sale del MAN di Nuoro va in scena lo spettacolo di un luogo reale e immaginario a un tempo, di cui vengono fornite le mappe, forse per la prima volta, in modo organico, ricostruendo allo stesso tempo un episodio capitale, e ancora in larga parte da esplorare, della recente storia italiana”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensaehttps://ilpostodelleparole.it/
Gianmario Pilo"La Grande Invasione"http://www.lagrandeinvasione.it/#ASPETTANDOINVASIONE20DAL 29 MAGGIO AL 1° GIUGNO 2020 IL FESTIVAL DELLA LETTURA DI IVREA DÀ APPUNTAMENTO CON SEI LEZIONI ONLINE. Gli ospiti: Chiara Alessi, Silvia Bencivelli, Matteo Nucci, Luca Scarlini, Andrea Staid, Chiara Valerio. In attesa di vivere insieme, dal vivo, La grande invasione, il festival della lettura di Ivrea che da sempre tradizionalmente si svolge in occasione del ponte del 2 giugno, gli organizzatori hanno deciso di dare un segnale di presenza e di fiducia in questa ripartenza collettiva, proponendo agli appassionati lettori un programma di appuntamenti online.Dal 29 maggio al 1° giugno si svolge #aspettandoinvasione20: sei lezioni online tenute da altrettanti giornalisti, scrittori e saggisti amici del festival. Il festival prende il via venerdì 29 maggio con l'anteprima in diretta su Fahrenheit (Rai Radio Tre), nell'ambito dell'iniziativa Radio Festival: Gianmario Pilo e Marco Cassini, ideatori e curatori della Grande invasione, «inaugureranno» la manifestazione, passando poi il testimone a Chiara Alessi, saggista e critica di design, che terrà l'intervento Ivrea tra industria e cultura, dedicato al design industriale a cui la città eporediese è indissolubilmente legato.Sarà questa l'occasione per annunciare le date dell'edizione 2020 della kermesse, rimandata a causa dell'emergenza sanitaria Covid-19. Chiara Alessi, per la prima volta ospite dell'Invasione, approfondirà la storia Olivetti nell'appuntamento delle ore 11 di sabato 30 maggio (Eravamo io, Dante e Brigitte Bardot), mentre alle 16 toccherà alla giornalista Silvia Bencivelli trattare il tema del Noi e la salute pubblica (Si stava peggio quando si stava peggio).Il 31 maggio #aspettandoinvasione20 vede due grandi e attesi ritorni: alle 11 lo scrittore Matteo Nucci terrà una lectio su La tragedia del giovane Platone e alle 16 Luca Scarlini ci farà immergere in Storie di pagine che bruciano con Libri maledetti.Gli ultimi due appuntamenti, in programma il 1 giugno, sono con l'antropologo Andrea Staid che alle 11 affronterà il tema delle Migrazioni contemporanee e pandemia con l'intervento dal titolo Dis-integrati e alle 16 con Chiara Valerio che chiuderà questa mini edizione online del festival con L'ascesa e caduta di (quasi) tutte le eroine dei cartoni giapponesi che vedevo da bambina.Le sei lezioni avranno un costo simbolico di 5 Euro ciascuna, da acquistare tramite paypal sul sito di manifestazione (bit.ly/invasione20) o, per gli eporediesi, recandosi direttamente alla libreria La galleria del libro. Una parte del ricavato sarà destinato al compenso dei relatori, l'altra andrà in beneficenza al Centro diurno di salute mentale di Ivrea (ASL TO4) con cui La grande invasione collabora ogni anno organizzando incontri e mostre, e i cui pazienti contribuiscono come volontari nella distribuzione dei programmi e nella gestione del punto informativo e di accoglienza del festival. Durante il lockdown, il mondo della cultura non ha potuto far altro che esprimersi e comunicare attraverso i social e online, per lo più a titolo gratuito. È stato giusto così, in un periodo di tale smarrimento collettivo l'essenziale era rimanere uniti il più possibile, attraverso qualunque mezzo.Al contempo tuttavia, non si può dimenticare che la filiera culturale è composta da persone che lavorano all'interno di questo settore, donne e uomini la cui ripartenza è necessaria tanto quanto quella degli altri settori.Le lezioni a pagamento dell'Invasione vogliono essere un passo in questa direzione: considerare i contenuti culturali come qualcosa per cui spendere, o meglio un valore su cui investire. Anche La piccola invasione partecipa all'iniziativa, attraverso l'uscita della rivista Le cavallette, a cura della redazione di ragazzi e ragazze che ha vissuto, osservato e raccontato il festival. Nelle loro parole ritroveremo gli scrittori e gli ospiti dell'ultima edizione. Gli stimoli arrivati a bambini e ragazzi via video e web, compresa la grande fatica della didattica a distanza, sono stati in questi mesi un impegno enorme, ed è quindi desiderio della Piccola invasione ridare umanità alle giornate dei più giovani, invitandoli a uscire e rivedere gli amici, magari sfogliando la rivista delle Cavallette, seppure a debita distanza. Anche il ricavato della vendita della rivista andrà a sostegno delle attività del Centro Diurno ASL TO4. www.lagrandeinvasione.itTwitter: @grandeinvasioneInstagram: grandeinvasioneFacebook: facebook.com/invasionefestivalHashtag ufficiale #aspettandoinvasione20IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Venerdì 21 giugno 2019 Dialogo fra NicoNote e Obsolete Capitalism per la presentazione dell'album Chaos Variation V, l'ultima fatica discografica dell'artista riminese. Un album che contiene nella propria linea astratta sia lo stile di pensiero di Deleuze-Guattari che interventi artistici di Adi Newton, Mark Stewart, Howie B, dj Rocca, Achim Szepanski, Stefano Ricci e altri "audio cospiratori" ben assortiti. Stampa in vinile a copie limitate, numerate e firmate. Il Disco contiene anche un libro di 16 pagine con note di lavoro e vari approfondimenti tra i quali un testo critico di Luca Scarlini. Ulteriori informazioni: http://rizosfera.net
La Biblioteca Braidense fu voluta nella seconda metà del settecento dall'Imperatrice d'Austria Maria Teresa. Con Luca Scarlini attraversiamo i diversi ambienti che compongono questa biblioteca inaugurata nel 1786. Nel cuore di una citt...
Con Luca Scarlini attraversiamo il Parco di Firenze luogo di molteplici storie e sfumature.
Il Parco delle Cascine a Firenze raccontato da Luca Scarlini
PAOLO POLI raccontato da Luca Scarlini
Quinta Puntata: Sono un Kibitzer con Luca Scarlini
ZIGGIE STARDUST di LUCA SCARLINI. Presentato da BARBARA SORRENTINI
ZIGGIE STARDUST di LUCA SCARLINI. Presentato da BARBARA SORRENTINI
ZIGGIE STARDUST di LUCA SCARLINI. Presentato da BARBARA SORRENTINI
Il pensiero femminile, avendo trovato difficoltà a esprimersi nei secoli del potere maschile, specialmente in Italia, ha spesso attuato meccanismi sofisticati e di largo impatto connessi alla condivisione. Il racconto avvincente di cinque donne italiane che hanno sperimentato modi di vivere innovativi in cui la condivisione è il segreto di esperienze spesso registrate solo a margine della storia ufficiale perché nate in uno spirito di contestazione e di aperta rivolta all’ordine costituito, usando ogni mezzo possibile, dalla politica al romanzo rosa. Vicende che hanno avuto un impatto straordinario, da Guglielma e Maifreda, che nella Milano del 1200 hanno creato una comunità femminile basata su un nuovo pensiero politico e religioso, alla filantropa Alessandrina Ravizza, riformatrice del lavoro femminile nell'Italia ottocentesca, a Maria Montessori, riformatrice dell’istruzione nel mondo, alla partigiana Teresa Noce, madre della Costituzione italiana, sino alla scrittrice Brunella Gasperini.
IL DEBUTTO DI 'RICORDA CON RABBIA' raccontato da Luca Scarlini
SARAH KANE raccontata da Luca Scarlini
Andrea Segre, Rocco Papaleo, Carlo Sigon, Riccardo Jacopino, Luca Scarlini
Andrea Segre, Rocco Papaleo, Carlo Sigon, Riccardo Jacopino, Luca Scarlini
Andrea Segre, Rocco Papaleo, Carlo Sigon, Riccardo Jacopino, Luca Scarlini
Nella storia dell'umanità, in alcuni momenti di particolare complessità, in tempi drammatici, la musica ha deciso per il meglio o per il peggio il destino degli uomini. Il suono, apparentemente legato a una dimensione dell'intrattenimento o del piacere, spesso è divenuto la concretizzazione di un sentire comune, secondo la folgorante intuizione di Marcel Proust, per cui una canzonetta può narrare un'epoca meglio di centinaia di pagine di saggi. Scarlini rivisita episodi noti e ignoti della storia d'Occidente, partendo dal mito delle mura di Gerico demolite da squilli di tromba, visitando luoghi oscuri e luminosi del passato, dalla Firenze di Savonarola ad Auschwitz, in un incontro fatto di parole e musica.