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In questo mese di Maggio in cui a maggior ragione dobbiamo affezionarci al Rosario, conosciamo questa edificante storia
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6836OMELIA III DOM. DI QUARESIMA - ANNO C (Lc 13,1-9)Siamo giunti a metà del nostro itinerario quaresimale e la lettura del Vangelo ci presenta la parabola del fico infruttuoso. Quell'albero di fico simboleggia ciascuno di noi chiamati a portare frutti abbondanti che rimangano per la Vita eterna. Come un albero carico di frutti piega i suoi rami a terra, fino quasi a spezzarsi, così noi, al termine della nostra vita, dovremmo giungere ricolmi di opere buone per il Paradiso. [...]Questa parabola ci insegna prima di tutto che la nostra vocazione è quella di portare frutti abbondanti di opere buone. Solo così potremo essere felici. Certamente ciò comporterà sacrificio: i rami pieni di frutti quasi si spezzano, ma se un albero non fruttifica a cosa serve? Un genitore è contento di tutti i suoi sacrifici quando vede che questi sono serviti a far crescere i figli buoni e onesti. Quando si ama, i sacrifici sono amati e benedetti.Per dare frutto autentico, noi dobbiamo intraprendere un cammino di seria conversione. Ciò è indispensabile. Dobbiamo intensificare la nostra preghiera, lottare contro il peccato, e dobbiamo esseri generosi nella nostra mortificazione. In poche parole, dobbiamo convertirci. Per ben due volte, nel brano del Vangelo di oggi, Gesù ci dice: «Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo» (Lc 13,3-4).La Quaresima è il tempo adatto per convertirci e cambiare rotta. La mortificazione, la penitenza di cui il Vangelo tante volte parla, si possono paragonare a tutte quelle cure che il contadino prodiga affinché gli alberi da lui curati portino frutto. La sua opera è faticosa, ma indispensabile.La parabola del fico ci insegna inoltre la pazienza di Dio. Il padrone del campo attese per tre anni prima di tagliare quell'albero infruttuoso. Così fa Dio con noi. Egli non vuole la morte del peccatore ma che si converta e viva. Ma non bisogna abusare della sua pazienza. San Bernardino da Siena insegnava che Dio aspetta la conversione del peccatore, ma, dopo un certo tempo più o meno lungo, interviene per il bene stesso di quel peccatore. Questi interventi medicinali di Dio che tante volte chiamiamo "castighi di Dio", su questa terra, sono espressioni della sua infinita Misericordia. Il castigo è come una medicina amara che Dio non vorrebbe somministrare, ma che usa come estremo rimedio per scuotere i suoi figli prodighi e ricondurli al suo Amore. Dio, che tanto ama le sue creature, non può disinteressarsi della sorte dei suoi figli che camminano per la via della perdizione: Egli fa di tutto per ricondurli sulla retta strada che conduce al Cielo.Non dobbiamo attendere questi interventi, convertiamoci subito! Chiediamo incessantemente a Gesù per intercessione della Madre sua e nostra la grazia di una continua e profonda conversione.Anni fa un missionario incontrò una donna, la quale aveva un figlio che da poco si era convertito. In precedenza egli era un delinquente, un violento e rubava di continuo. La mamma cercava di richiamarlo, di condurlo alla Fede, ma inutilmente. A un certo punto, dopo diversi anni di questa vita dissoluta, il giovane disse alla madre: «Se Dio veramente esiste e se Dio veramente mi ama, come tu dici, certamente mi punirà, perché un padre corregge sempre un figlio che sbaglia». Passarono pochi giorni e dopo l'ennesimo furto, il giovane fu arrestato. In quel Paese le carceri sono molto dure e in mezzo a tanta sofferenza il giovane si convertì e divenne un apostolo per tanti compagni di prigionia, distribuendo loro i Rosari e le Medagline che la mamma gli portava. Accettò con rassegnazione la sofferenza di quella dura prigionia, in riparazione dei suoi numerosi e gravi peccati.Dio amava davvero quel giovane e proprio perché lo amava permise quella sofferenza, per convertirlo e salvarlo. Da questo episodio possiamo capire come la più grande sventura che ci possa capitare è quella di non essere corretti da Dio.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6825OMELIA II DOMENICA T. ORD. - ANNO C (Gv 2,1-11)Il profeta Isaia, nella prima lettura, ci parla dell'amore di Dio per il suo popolo e paragona quest'amore a quello di uno sposo per la sua sposa: «Sì, come un giovane sposa una vergine, così ti sposerà il tuo Creatore; come si rallegra lo sposo per la sua sposa, così il tuo Dio si rallegrerà in te» (Is 62,5). L'amore di Dio per noi sue creature è davvero infinito, va al di là di qualsiasi immaginazione. La beata Giuliana di Norvich una volta fu presa dal desiderio vivissimo di conoscere quanto Gesù avesse amato gli uomini. Tanto insistette nella supplica, che Gesù volle esaudirla. La Beata dovette interrompere subito quella contemplazione perché vide che stava letteralmente per impazzire alla vista dell'amore di Gesù; e per tutta la vita ella accusò se stessa di aver commesso una vera pazzia a chiedere di conoscere l'immensità dell'amore di Gesù. Dio ha tanto amato le sue creature da farsi Lui stesso uomo e morire in Croce per loro. Gesù stesso disse una volta a santa Margherita Maria Alacoque che non riusciva più a contenere le fiamme della sua ardente carità. Il Vangelo ci presenta l'episodio delle Nozze di Cana. Gesù e Maria sono invitati anche loro, probabilmente gli sposi erano loro parenti. E qui Gesù compie il suo primo miracolo, per intercessione della Madre sua. Il miracolo potrebbe sembrare come qualcosa di materiale: erano rimasti senza vino e Gesù viene incontro al loro imbarazzo. Ma c'è ben di più in questo miracolo. Con il cambiamento dell'acqua in vino Gesù ha voluto simboleggiare il passaggio dall'Antica alla Nuova Alleanza. La salvezza promessa nell'Antico Testamento ora si realizza con Gesù. Non era ancora giunta la sua ora, l'ora della Croce, della Redenzione, ma Egli vuole dare ugualmente un segno di questa salvezza ormai imminente. La risposta di Gesù alla Madonna potrebbe sembrare quasi di disprezzo. In realtà era solo una prova. Ella era certa della Bontà e Misericordia del suo Figlio e disse ai servi: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela» (Gv 2,5). Come Lei, anche noi tante volte siamo provati nella fede e non vediamo il frutto sperato delle nostre preghiere, e tutto ci sembra inutile. Non scoraggiamoci, continuiamo a pregare. La preghiera non è mai inutile e solo in Paradiso scopriremo quante grazie abbiamo ottenuto senza che noi ce ne rendessimo conto.La Madonna ha interceduto per ottenere il primo miracolo ed è sempre Lei, con la sua intercessione, ad ottenere ogni grazia da Gesù. Per cui Dante Alighieri diceva: chi vuol grazia e a Maria non ricorre e come chi vuol volar senz'ali. Ed è soprattutto con il Rosario che si ottengono una moltitudine di grazie.Nella vita di san Giovanni Maria Vianney si racconta un episodio molto bello sulla potenza del Rosario. Una volta il Santo fu inviato a predicare in un paese. Per prima cosa egli chiese al parroco se tra i fedeli ci fosse qualcuno disposto a pregare intensamente. Il parroco gli indicò una povera mendicante, buona solo a dire Rosari. Il Santo avvicinò subito la poveretta e la pregò di voler recitare continuamente Rosari per tutto il tempo delle prediche. La mendicante ubbidì e le predicazioni andarono benissimo. Le conversioni si moltiplicavano e il Santo attestava con gran giubilo: «Non è opera mia, ma della Madonna invocata dalla mendicante con i Rosari».L'episodio delle Nozze di Cana deve farci riflettere su un'altra cosa: ogni matrimonio deve essere benedetto dalla presenza di Gesù e di Maria. Il Signore benedice le famiglie dove si prega, dove si compiono bene i propri doveri civili e religiosi, dove si è fedeli agli impegni presi nel giorno del matrimonio, impegni che riguardano la fedeltà, l'indissolubilità e l'apertura al dono della vita. Purtroppo questi valori spesso vengono dimenticati e la famiglia, che giustamente è stata definita la cellula della società, è in crisi. Di conseguenza anche la società ne risente negativamente oggi più che mai. Si pone allora il dovere di pregare per le famiglie affinché ritrovino, nella fedeltà al Signore, la loro salvezza e felicità.Termino questa omelia con la straordinaria testimonianza di una giovane mamma, di nome Maria Cristina, la quale nel 1995 preferì morire piuttosto che sopprimere la vita del bimbo che portava in grembo. A 18 anni venne operata di tumore e il male, purtroppo riapparve durante la sua ultima gravidanza. Aspettava il terzo figlio. Il dottore le consigliò di abortire, ma lei si oppose e preferì portare a termine la gravidanza. Diede alla luce un bel bambino che chiamò Riccardo. Lei intanto stava sempre peggio e si avvicinava alla morte. Prima di morire scrisse una lettera per il piccolo Riccardo, così che una volta cresciuto la potesse leggere. Tra le altre cose c'erano queste bellissime parole: «Riccardo, sei un dono per noi. Quando ti muovesti per la prima volta sembrava che tu mi dicessi: grazie, mamma, che mi vuoi bene! E come non potremmo non volertene? Tu sei prezioso e quando ti guardo e ti vedo così bello... penso che non c'è sofferenza al mondo che non valga la pena per un figlio. Il Signore ha voluto ricolmarci di gioia: abbiamo tre bambini stupendi. Non posso che ringraziare Dio perché ha voluto farci questo dono grande. Solo Lui sa come ne vorremmo altri...».
Shalom, Renungan Harian GENi - Jumat, 2 July 2021 "Yang Kuinginkan Belas Kasihan Bukan Persembahan" oleh Romo Wanta dari Paroki Santa Maria Ratu Rosari Gianyar. Selamat mendengarkan GBU.
Shalom, Renungan Harian GENi - Minggu, 23 Mei 2021 "Gereja Harus Selalu Menjadi Tempat Arus Rahmat dan Pengharapan Bagi Semua Orang" oleh Romo Wanta dari Paroki Santa Maria Ratu Rosari Gianyar. Selamat mendengarkan GBU.
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Per richiedere il dvd (sottotitolato in italiano) > http://www.filmgarantiti.it/it/contatti.php?pagina=contatti&nome=introLA BATTAGLIA DI VARSAVIA (2011) **QUANDO LA POLONIA FERMO' I COMUNISTI di Wlodzimierz RedziochLunedì 27 luglio, nella chiesa delle suore visitandine a Cracovia, è stata celebrata una Messa di ringraziamento nel centenario dell'atto di consacrazione della nazione polacca al Sacro Cuore di Gesù.Nel 1920, di fronte alla minaccia bolscevica, i vescovi polacchi si radunarono a Jasna Góra sotto la guida del primate polacco, il cardinale Edmund Dalbor, e il 27 luglio appunto consacrarono la nazione e l'intera patria al Sacro Cuore di Gesù, ribadendo l'atto di elezione della Madonna a Regina di Polonia. "Nel momento in cui nuvole scure si radunano sulla nostra patria e sulla nostra Chiesa, gridiamo come tuoi discepoli sorpresi da una tempesta in mare: Signore, salvaci, perché stiamo morendo. E come una volta, stendendo la mano destra, con una sola parola hai calmato la tempesta, ora, Signore, allontana il pericolo che ci minaccia", supplicavano i vescovi.L'episcopato si impegnò quindi a diffondere tra i fedeli (specialmente nei seminari) la devozione al Sacro Cuore di Gesù e incoraggiare le famiglie a consacrarsi a Lui.Di quali "nuvole scure" parlavano i vescovi polacchi? Nel 1918, un anno dopo la rivoluzione bolscevica, il Consiglio dei Commissari del Popolo (il governo bolscevico) prese la decisione di formare nell'ambito dell'Armata Rossa la cosiddetta Armata Occidentale per realizzare militarmente la "rivoluzione mondiale". Il 10 marzo 1920, a Smolensk, ebbe luogo una riunione dei capi dell'Armata Rossa, del "Fronte Occidentale" e dei commissari comunisti, tra cui anche Stalin, che presero delle decisioni circa l'attacco alla Polonia e all'Europa che doveva svolgersi lungo la traiettoria Varsavia-Poznan-Berlino-Parigi.Nell'estate del 1920 l'Armata Rossa avanzava minacciosamente verso il fiume Vistola fino alle porte di Varsavia. E in queste circostanze i vescovi polacchi presero la decisione della consacrazione della nazione polacca al Sacro Cuore di Gesù. Nello stesso tempo, per smuovere le coscienze di tutti inviarono delle lettere: alla nazione, agli episcopati del mondo intero e al Papa, chiedendo a Benedetto XV la benedizione e preghiere per la Polonia minacciata dai bolscevichi. Nella coraggiosa lettera alle Chiese nel mondo i vescovi davano un'analisi puntualissima della situazione, scrivendo: "La Polonia non aveva intenzione di combattere; vi è stata costretta. Inoltre, non combattiamo affatto contro la nazione, ma piuttosto contro coloro che hanno calpestato la Russia, che ne hanno succhiato il sangue e l'anima, aspirando a occupare nuove terre. Come uno sciame di cavallette che, dopo aver distrutto ogni segno di vita in un luogo, si sposta altrove, costretto dalla propria azione distruttrice a migrare; similmente ora il bolscevismo - 'avvelenata' e saccheggiata la Russia - si volge minaccioso verso la Polonia".Ma i vescovi prima di tutto volevano attirare l'attenzione del mondo sul fatto che i polacchi non fossero i soli ad essere minacciati: "Per il nemico che ci combatte, la Polonia non è l'ultima meta della sua marcia; è piuttosto una tappa e una piattaforma di lancio verso la conquista del mondo". L'espressione "conquista del mondo" non era per nulla troppo ardita perché "il bolscevismo ha avvolto con una rete sovversiva, come un ragno, nazioni lontanissime dalla Russia (...) E oggi tutto è pronto per questa conquista del mondo. In tutti i paesi vi sono schiere già organizzate, che aspettano soltanto il segnale di battaglia; fervono i preparativi di continui scioperi, che dovranno paralizzare la vita normale delle nazioni. La discordia fra le diverse classi sociali si sta trasformando in un odio esasperato e influenze internazionali bloccano astutamente ogni giudizio e autodifesa delle nazioni". Allora tutti dovevano essere coscienti che in questa situazione "la Polonia è l'ultima barriera posta sulla strada del bolscevismo verso la conquista del mondo: se dovesse crollare, il bolscevismo si spanderebbe nel mondo intero, con tutta la sua potenza distruttrice. E l'ondata, che oggi minaccia di invadere il mondo, è veramente terribile".I vescovi polacchi sottolineavano che rischio corresse la Chiesa con il bolscevismo: "Oltre alla dottrina e all'azione, il bolscevismo porta nel suo petto un cuore pieno di odio. E questo odio è rivolto soprattutto contro il cristianesimo, di cui è decisamente una negazione, si rivolge contro la croce di Cristo e contro la sua Chiesa. (...) Il bolscevismo è proprio l'incarnazione e la manifestazione sulla terra dell'Anticristo". Parole chiare e vere che non tutti in Occidente volevano sentire.Purtroppo, il mondo rimase sordo alle richieste di aiuto dei polacchi. Sembrava che tutti, anche le cancellerie occidentali, fossero rassegnati alla vittoria comunista. E, paralizzati, non facevano niente. Una lodevole eccezione fu l'Ungheria che fornì alla Polonia gli armamenti e le munizioni, facilitando anche il trasporto delle armi dall'Occidente.Invece nelle varie Chiese cominciarono le preghiere per la Polonia, sollecitate dallo stesso Pontefice. Il 5 agosto Benedetto XV inviò al Cardinale Vicario di Roma, Basilio Pompili, una lettera che esprimeva tutta la vicinanza del Papa al popolo polacco: "Signor Cardinale, con vivo compiacimento abbiamo appreso che Ella, seguendo il Nostro suggerimento, ha ordinato che domenica prossima nella Venerabile Chiesa del Gesù siano innalzate fervide solenni preghiere all'Altissimo per invocare le misericordie del Signore sulla sventurata Polonia. Gravissime ragioni Ci inducono a bramare che l'esempio dato da Lei, Signor Cardinale, sia seguito da tutti i Vescovi del mondo cattolico. È nota, infatti, la materna ansiosa sollecitudine con la quale la Santa Sede ha seguito sempre le fortunose vicende della Nazione Polacca. Quando tutte le Nazioni civili si inchinavano silenziose dinanzi alla prevalenza della forza sul diritto, la Santa Sede fu sola a protestare contro la iniqua spartizione della Polonia e contro la non meno iniqua oppressione del popolo polacco. Ma ora vi è molto di più; ora non solo è in pericolo l'esistenza nazionale della Polonia, ma tutta l'Europa è minacciata dagli orrori di nuove guerre. Quindi non è soltanto l'amore verso la Polonia, ma è l'amore verso tutta l'Europa che Ci muove a desiderare che i fedeli tutti si uniscano a Noi nel supplicare l'Altissimo affinché, per intercessione della Vergine Santissima, protettrice della Polonia, voglia risparmiare al popolo polacco questa suprema sciagura, e nello stesso tempo voglia allontanare questo nuovo flagello dalla dissanguata Europa".La massiccia campagna di preghiere della Chiesa intera veniva derisa dagli ambienti socialisti e comunisti in Occidente. Il giornale socialista Avanti! così derideva l'iniziativa del Pontefice: "Il Papa fa assegnamento sull'intercessione della Madonna. (...) Sta fresco il Romano Pontefice se crede nell'efficacia della Vergine! Tre milioni di soldati indossano la divisa russa. (...) Questi soldati e i loro cannoni varranno assai più che non tutti i Rosari del mondo. Fra giorni ne avremo la prova". Ma la realtà doveva smentire le sprezzanti parole dei rivoluzionari italiani.Allo scontro finale tra l'esercito polacco guidato dal maresciallo Piłsudski e l'Armata Rossa si arrivò nei giorni dell'Assunta del 1920. La battaglia di Varsavia venne combattuta per più di 10 giorni: dal 13 al 25 agosto. Malgrado la superiorità numerica dei soldati bolscevichi, l'esercito polacco sconfisse i comunisti. Quest'anno si celebra il centesimo anniversario di questa epica battaglia che è passata alla storia come "il Miracolo sulla Vistola". Ma nasce una domanda: chi vorrà ricordare la vittoria dei polacchi che cento anni fa salvarono l'Europa dal comunismo?ULTERIORI INFORMAZIONI > http://www.filmgarantiti.it/it/edizioni.php?id=94
Il paradiddle è uno dei rudimenti più usati e piu studiati dai batteristi in erba. In questa puntata Masimo Rosari analizza in modo approfondito il primo paradiddle mostrando come poter trasformare un semplice sticking in fraseggi musicali molto interessanti e funzionali.
Massimo Rosari - BiografiaLa passione per la batteria inizia all'età di sette anni, guardando un film dei Beatles “A hard day's night”, ma solo a quattordici anni inizia l'approccio fisico con lo strumento attraverso le prime lezioni.Tra gli insegnanti si annoverano: Cristiano Micalizzi, Giancarlo Aru, Maurizio dei Lazzaretti e Claudio Mastracci.Lo studio lo porta tutt’oggi a seguire corsi di approfondimento con batteristi di fama mondiale. Di particolare rilievo le masterclass di Steve Smith, Danny Gottlieb, Kim Planfield, Gary Chaffee, Lele Melotti, Ellade Bandini, Gavin Harrison, Cristian Meyer, Elio Rivagli e Alfredo Golino, oltre al corso estivo Berklee a Perugia con John Ramsay e Ian Froman.Molte sono state le partecipazioni a importanti eventi musicali, quali il P.I.M. Premio Italiano Musica, Concerto del 1° Maggio, Premio Recanati, Viña del Mar San Remo, Yes for Europe, Eddie Lang jazz festival, Alburni Jazz Festival; e a diverse trasmissioni televisive e radiofoniche, tra le quali spiccano Un disco per l’estate (Italia 1), Super Classifica Show (Canale 5), Night Express (Italia 1), Festival bar (Italia 1), Tele +, Roxy Bar (TMC2), Tarattattà (Rai), Radio Deejay, Radio Dimensione Suono, 105 Night Express Radio Network, 105 Radio Network, Radio Show, Radio Imago.Le collaborazioni live lo vedono impegnato con artisti quali: Evergreen, quintetto vocale ed orchestra delle trasmissioni televisive “Mezzogiorno e “Mezzogiorno Italiano”, Tiziana Rivale, Niccolò Fabi, Acthung Babies, Jackson Browne, Ron, Alberto Fortis, Max Gazzè, Ragazzi Italiani, Federico Salvatore, Orchestra Rai "Carramba che sorpresa", dir. Maestro Gianfranco Lombardi, Serena Autieri, Cliò, Enrico Capuano, Dunia Molina, Romina Falconi, IYI Orchestra .Tra i progetti a realizzati: The migrators “Goodbye Uncle Rock Opera”, Segnali Project, La Locomotiva (tributo ufficiale di Francesco Guccini).Parallelamente al lavoro di musicista, si affianca quello dell'insegnamento, ed attraverso l'esperienza acquisita negli anni, esegue diversi lavori in studio di registrazione per artisti italiani ed internazionali.
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El Sant Rosari en català i en format mp3 ofert per l'oficina de comunicació de l'Opus Dei a Catalunya i Andorra. Els misteris de glòria es resen dimecres i diumenge. Podeu escoltar la resta de misteris a: https://opusdei.org/ca-es/article/el-rosari-en-mp3/
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El Sant Rosari en català i en format mp3 ofert per l'oficina de comunicació de l'Opus Dei a Catalunya i Andorra. Els misteris de goig es resen dilluns i dissabte. Podeu escoltar la resta de misteris a: https://opusdei.org/ca-es/article/el-rosari-en-mp3/
TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6296OMELIA XXX DOMENICA T.O. - ANNO A (Mt 22,34-40)Amerai il tuo prossimo come te stessoda Il settimanale di Padre PioRispondendo al dottore della Legge che gli chiedeva quale fosse il più importante comandamento, Gesù proclama e diffonde il primato dell'amore nella vita di ogni uomo. Dio è amore, e l'uomo, creato a immagine e somiglianza di Dio, è chiamato prima di tutto ad amare. È l'amore a dare senso e significato alla vita umana. Una creatura umana si realizza nella misura del suo amore al Creatore e ai fratelli. Diversamente, se si lascia vincere dall'egoismo, che è esattamente il contrario dell'amore, si incammina a rapidi passi verso la sua infelicità.L'amore ci spinge a donarci; l'egoismo ci porta a dominare e a ricercare unicamente il nostro tornaconto. L'uomo d'oggi tante volte si illude di amare, ma, in realtà, è guidato quasi esclusivamente dall'egoismo. L'insegnamento delle letture di questa domenica deve spingerci a fare un serio esame di coscienza e a domandare al Signore la grazia del puro e santo amore, quell'amore che ha condotto Gesù a donare la sua vita per noi, fino a morire in croce.L'amore richiede sforzo, impegno personale e sacrificio. La prova inconfutabile dell'amore è il dolore. Solo se siamo disposti a soffrire per una persona diamo prova di amare quella persona. E quando si ama, quella sofferenza non pesa, anzi, è desiderata. Così ci ha amati Gesù, fino a versare tutto il suo Sangue per la nostra salvezza; così hanno amato i Santi, i quali hanno donato la loro vita per Dio e per i fratelli; così dobbiamo amare anche noi, se veramente ci teniamo alla nostra felicità.L'amore ci porta ad amare Dio al sopra di ogni cosa, e il prossimo come noi stessi. Questi due amori sono strettamente congiunti e non si possono separare l'uno dall'altro, al punto che noi dimostreremo il nostro amore a Dio amando e servendo i nostri fratelli; ma è anche vero che quanto più ameremo Dio, tanto più riusciremo ad amare il prossimo.L'amore ci avvicina sempre di più a Dio, pertanto bisogna esortare tutti a far del bene, anche i lontani: in tal modo, senza accorgersene, anche loro si avvicineranno alla conversione, si avvicineranno sempre di più all'incontro con Dio. L'amore, inoltre, ci spingerà a fare sempre di più per la gloria di Dio e per il bene dei fratelli.È stato l'amore a spingere la beata Teresa di Calcutta a dedicarsi completamente ai bisognosi più poveri e abbandonati. Nel suo cuore ci fu come un fuoco ardente che la consumava giorno per giorno, e lei non si risparmiò minimamente, volendo potare la luce di Dio e della carità cristiana a chi non aveva mai conosciuto un gesto d'amore, una parola gentile, e viveva in condizioni disumane.È stato l'amore a spingere San Pio da Pietrelcina a rinchiudersi per ore e ore ogni giorno in confessionale per dare alle anime il perdono di Dio e la grazia della sua amicizia. San Pio avvertiva tutto quel peso immane, ma lo faceva volentieri perché amava le anime. Per loro sgranava in continuazione decine e decine di Rosari, per ottenere dal Cuore materno di Maria tutte le grazie di cui avevano bisogno e, soprattutto, la grazia della conversione e della perseveranza nella grazia di Dio. La vita di Padre Pio fu letteralmente divorata dal fuoco dell'amore di Dio. Per lui la più grande carità era quella di offrirsi al Signore e di pregare incessantemente per la conversione dei peccatori e per le anime del Purgatorio.È stato l'amore di Dio a spingere santa Teresina ad offrirsi come vittima all'amore misericordioso di Gesù, per la conversione dei peccatori, rinchiudendosi in un monastero di clausura. Oggi questa vocazione non è molto compresa, ma, agli occhi di Dio, è preziosissima.L'amore ci fa uscire da noi stessi, in modo tale che ci prendiamo cura degli interessi del prossimo come se fossero i nostri. Si dice che "chi ama non calcola, mentre chi calcola non ama".Scriveva sant'Agostino: «Sempre, in ogni istante, abbiate presente che bisogna amare Dio e il prossimo: Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutta la mente, e il prossimo come se stessi. Questo dovete sempre pensare, meditare, ricordare, praticare e attuare. Amando il prossimo per amore di Dio e prendendoti cura di lui, tu cammini. Aiuta, dunque, il prossimo con il quale cammini, per poter giungere a Colui con il quale desideri rimanere».L'amore è la misura del cristiano. Saremo riconosciuti come discepoli di Gesù se avremo carità gli uni per gli altri. E, ricordiamolo sempre, la carità deve essere esercitata con la mente, pensando bene e giudicando bene il prossimo; con le parole, evitando con cura la mormorazione; e con le opere, servendo Gesù nella persona del prossimo. Saremo veramente cristiani nella misura di questo amore. Fonte: Il settimanale di Padre PioPubblicato su BastaBugie n. 687
Titulars: Aquest dilluns, comença el compte enrere d’un any per a l’alliberament del peatge de la C-32 que ha de culminar el 31 d’agost de 2021. La Plataforma Preservem el Maresme havia de celebrar un acte al Casal Atzari per donar el tret de sortida oficiós a la cursa que hauria d’acabar amb el desmantellament de les barreres de l’autopista. L’acte s’ha hagut de suspendre per l’Ordre del Govern de la Generalitat de Catalunya de restringir les reunions a un màxim de 10 persones. En un parell de setmanes tornen les classes. La Generalitat manté, a dia d’avui, el dilluns 14 de setembre com a data per donar el tret de sortida al curs 2020-2021. Un curs que vindrà marcat pels controls de temperatura, les mascaretes i les distàncies socials. L’Ajuntament està portant a terme les obres de substitució del clavegueram i del ferm del carrer Enric Granados, en el tram comprés entre el carrer Colom i el del Rosari. Aquesta actuació inclourà l’aglomerat del carrer Enric Granados, des de Colom fins a la N-II. L’execució de les obres ha estat adjudicada a l’empresa Via Augusta Obres i Serveis, per un import de 198.527,57 € (IVA inclòs). Avui i demà es porta a terme la reparació puntual de l’aglomerat de l’encreuament de Via Octaviana amb Maria Vidal. També es durà a terme la reparació d’un forat aparegut uns metres més amunt de la Via Octaviana. Aquesta actuació tindrà una durada de dos dies. Les afectacions al trànsit són les següents:_ -Al tram de Via Octaviana entre Maria Vidal i carrer Sant Lluís, es dona pas alternatiu durant dilluns i dimarts - No es pot girar de Maria Vidal cap a Via Octaviana el dilluns. - Es permet el pas pel carrer Maria Vidal dilluns i dimarts L’Alba i l’Andrea són les dues educadores que ha incorporat l’Ajuntament de Vilassar de Mar per conscienciar els joves de seguir les mesures anti Covid 19. Fan pedagogia pels carrers, places i parcs del nostre municipi per intentar evitar la propagació i contagi del coronavirus. Ja fa un parell de setmanes que interactuen amb grups de jovent. Ho fan a partir de les sis de la tarda i fins les 11 de la nit. Ja han detectat dues zones de Vilassar de Mar amb una alta concentració de grups de nois i noies: el Barato i el parc de la Bòbila. Repassem les dades sobre coronavirus a Vilassar de Mar La Direcció General d’Atenció a la Infància i l’Adolescència (DGAIA) tanca el centre d’acollida del Masnou per a menors que migren sols. Concretament, ha estat ubicat durant gairebé dos anys a l’alberg Josep Maria Batista i Roca, conegut també com a centre Balquer, un equipament que pertany a l’Agència Catalana de Joventut. Per tant, l’edifici recuperarà la seva funció com a allotjament turístic.
Titulars: Gairebé 50 anys. Mig segle de la seva vida ha dedicat Josep Estrada a la Unió Esportiva. Ara, als seus 70 anys, aquest empresari, que ha fet de tot pels colors blanc-i-vermells (“menys jugar a futbol”, diu amb un somriure), penja les botes; tot i que s’afanya a assegurar que seguirà aconsellant l’actual president, en Xavi Ramon, que ha renovat el seu mandat per sis anys més. Amb ell repassem una trajectòria que, segurament, donaria per un llibre. Història viva de la Unió Esportiva. L’Ajuntament ha iniciat aquest dilluns les obres de substitució del clavegueram i del ferm del carrer Enric Granados, en el tram comprés entre el carrer Colom i el del Rosari. L’actuació té una durada prevista de 4 mesos. El 24 d’agost es talla el trànsit al carrer Enric Granados entre Rosari i Santa Elena. Del 24 d’agost al 30 de setembre no es pot accedir als guals del carrer Enric Granados entre Rosari i Santa Elena. Del 24 d’agost al 31 d’agost es talla l’encreuament d’Enric Granados amb Rosari. Canvis en la ubicació d’illes de contenidors amb motiu de les obres del carrer Enric Granados La Policia Local deté dues persones com a presumptes autors d’un delicte de robatori amb violència i intimidació Després de 21 anys celebrant-se de manera ininterrompuda, la Regidoria de Serveis Socials, prioritzant la salut de les persones, ha decidit suspendre la Setmana de la Gent Gran que havia de celebrar-se al setembre. Vilassar de Mar ja compleix amb l'objectiu català per al 2020 de recollir selectivament més del 50% Un any més les platges mataronines del Varador i del Callao han rebut el més alt distintiu que atorga l’Instituto para la Calidad Turística Española (ICTE). És un reconeixement d’àmbit internacional que L’ICTE atorga a aquelles platges que compleixen uns alts nivells de qualitat en els serveis que presten als usuaris. Enguany a Catalunya 15 platges han obtingut aquesta certificació. Premià de Mar - Fins al 4 d'octubre hi ha temps per presentar els treballs originals que vulguin participar en l'edició 2020 del concurs ArTardor, les bases del qual ja estan publicades al web municipal. Cabrera de Mar - El masculí de la Unió Esportiva Cabrera, a tercera catalana
Titulars: L’Ajuntament de Vilassar de Mar ha incorporat dues educadores comunitàries al grup d’agents cívics que fan pedagogia als carrers de la vila per intentar evitar la propagació i el contagi del coronavirus. Les dues educadores treballen amb el sector més jove de la població i de manera coordinada amb dos agents comunitaris de la Creu Roja que s’han desplegat a diferents poblacions de Catalunya arran de la campanya que va encarregar el Departament de Presidència de la Generalitat de Catalunya a aquesta entitat. El grup de treball el completen els cinc agents cívics amb els quals compta Vilassar de Mar. El vilassarenc Txema Puigdollers, amb la seva obra No Ho se, és un dels caps de cartell del programa del projecte Micro Sensacions que torna, aquest cap de setmana, a les instal·lacions del Club de Tennis La Llobera de Cabrils. L’èxit que l’experiència va tenir durant el mes de juliol ha motivat els seus responsables a dissenyar quatre nous passis per aquest dissabte i diumenge. L’Ajuntament inicia aquest dilluns les obres de substitució del clavegueram i del ferm del carrer Enric Granados, en el tram comprés entre el carrer Colom i el del Rosari. Aquesta actuació inclourà l’aglomerat del carrer Enric Granados, des de Colom fins a la N-II. L’execució de les obres ha estat adjudicada a l’empresa Via Augusta Obres i Serveis, per un import de 198.527,57 € (IVA inclòs). El 24 d’agost es tallarà el trànsit al carrer Enric Granados entre Rosari i Santa Elena. Del 24 d’agost al 30 de setembre no es podrà accedir als guals del carrer Enric Granados entre Rosari i Santa Elena. Del 24 d’agost al 31 d’agost es tallarà l’encreuament d’Enric Granados amb Rosari Us explicarem quins canvis hi haurà en la ubicació d’illes de contenidors amb motiu d’aquestes obres Adif està avançant en la primera fase de les obres d’infraestructura necessàries per adaptar l’esquema de vies d’estacionament d’ample convencional de l’estació de Barcelona Sants. La realització d’aquestes obres provocaran una afectació en el servei de la línea R1 de Rodalies entre la nit del 21 d’agost i primeres hores del matí de dilluns 24 d’agost. Repassarem les dades sobre coronavirus a Vilassar de Mar Amb ganes que pilota torni a rodar, recuperar sensacions a les cames i començar a treballar per a una nova temporada a la Tercera Divisió. La Unió Esportiva Vilassar de Mar està ultimant els darrers protocols de seguretat e higiene per recuperar els entrenaments amb la vista posada en el cap de setmana de 3-4 d’octubre quan, en principi i si la Covid 19, començarà la temporada 2020-2021 La població de Mataró creix de nou per sobre de l’1% i la ciutat ja té 129.680 habitants La Generalitat comparteix amb els ajuntaments i el sector vitivinícola de la DO Alella les mesures contra la Covid-19 per garantir la seguretat en la verema
Titulars: Restriccions per agafar vols, quarantenes mes o menys obligatòries, distàncies socials, mascaretes, el fantasma de possibles confinaments parcials en el lloc de destí, pànic a possibles rebrots... En aquest estiu atípic de 2020 marcat, òbviament, per la pandèmia de la Covid 19, llogar una embarcació amb la família o amics s’ha convertit en un model per passar un o més dies gaudint de la mar, de l’aire lliure i, sobretot, fer-ho amb seguretat. Les empreses que es dediquen al lloguer d’embarcacions de lleure estan vivint, si ens permeteu la broma fàcil, el seu particular agost. Pràcticament, tenen les agendes completes fins l’octubre. I és que el lloguer nàutic està vivint un boom que molts dels responsables del sector no s’esperaven. En parlarem a l’espai “Crònica”. L’Ajuntament va iniciar el passat dilluns les obres de substitució del clavegueram i del ferm del carrer Enric Granados, en el tram comprés entre el carrer Colom i el del Rosari. Aquesta actuació inclourà l’aglomerat del carrer Enric Granados, des de Colom fins a la N-II. L’execució de les obres ha estat adjudicada a l’empresa Via Augusta Obres i Serveis, per un import de 198.527,57 € (IVA inclòs). Durant aquesta setmana s’estan realitzant les cales (cates) i es poden produir talls puntuals de trànsit a la zona. Entra en vigor a Catalunya la prohibició de fumar al carrer si no es pot mantenir una distància interpersonal de dos metres Adif està avançant en la primera fase de les obres d’infraestructura necessàries per adaptar l’esquema de vies d’estacionament d’ample convencional de l’estació de Barcelona Sants. La realització d’aquestes obres provocaran una afectació en el servei de la línea R1 de Rodalies entre la nit del 21 d’agost i primeres hores del matí de dilluns 24 d’agost. El Servei de Rodalies de la R1 finalitzarà trajecte a l’estació de Plaça de Catalunya i no continuarà fins a l’estació de Sants, per la qual cosa els usuaris hauran, si ho necessiten, d’agafar altres transports públics com el metro o l’autobús. L’Espai Cultural Can Bisa ha reobert l’espai expositiu que té al vestíbul i està acollint la mostra “Els veïns de sota”, de Marc Casanovas i Fèlix. Es tracta d’un recull de fotografies subaquàtiques preses prop de casa nostra i que suposen una bona oportunitat per conèixer la fauna marina més propera. L’exposició de fotografies es pot veure fins al 6 de setembre, en caps de setmana: dissabtes d’11 a 14 h i de 17 a 20 h i diumenges d’11 a 14 h. La Policia Local de Mataró deté un home com a presumpte autor de la crema d’un contenidor de residus Masnou – La Policia Local i els Mossos d’Esquadra han detingut dos lladres que s’havien amagat durant unes hores al clavegueram En aquest temps d’informatiu, us parlarem del Ice Xurro. El xurro gelat que ha inventat, per combatre la calor i, de passada, els estralls que la Covid 19 fa en els negocis, en Juan Oliver. Ell és el propietari de la xurreria Gran Via, ubicada a la Plaça dels Països Catalans de Premià de Mar. En un estiu normal, en Juan tindria tancada la xurreria i estaria girant per Catalunya, amb el seu negoci, seguint fires i festes majors.Com el panorama Covid és complicat, ha hagut d’obrir la xurreria, en ple estiu, per primer cop en 20 anys. És conscient que a l’estiu no es venen massa xurros i voltant per internet, va tenir la idea de fabricar i inventar el xurro gelat. L’Ice Xurro.
Titulars: L’Ajuntament inicia aquest dilluns les obres de substitució del clavegueram i del ferm del carrer Enric Granados, en el tram comprés entre el carrer Colom i el del Rosari. Aquesta actuació inclourà l’aglomerat del carrer Enric Granados, des de Colom fins a la N-II. L’execució de les obres ha estat adjudicada a l’empresa Via Augusta Obres i Serveis. Durant aquesta setmana realitzen cales (és a dir, cates) i es poden produir talls puntuals. Al setembre es realitzarà la matriculació per a l’oferta formativa de l’escola municipal d’adults Els Ametllers, de Vilassar de Mar, per al pròxim curs 2020-2021. Tots els cursos es faran a la tarda Les dates de matriculació són el 7 i 8 de setembre de 2020 per a les persones que hagin fet la preinscripció al juny i a partir del 9 de setembre s’obrirà la matrícula per a la resta, fins a omplir els cursos. Fins el 18 de setembre és obert el termini de participació al Maresmusic, el concurs de música jove organitzat pels ajuntaments de Cabrils, El Masnou, Montgat i Vilassar de Mar. Poden participar al Maresmusic aquells grups o solistes amb edats compreses entre els 16 i els 30 anys, on almenys un dels components estigui empadronat a un dels municipis organitzadors o algun municipi del Maresme Un jutge de Mataró va enviar a la presó, divendres passat, un home de 25 anys, i veí de la capital del Maresme, per haver comès dos robatoris. L’individu tenia una 30ena d’antecedents per fets semblants en el seu historial. Masnou - L’Ajuntament signa un contracte amb el cinema per anunciar-hi informació d’interès general i d’entitats durant un any El grup musical, nascut recentment, anomenat ProjecteJÚLIA acaba d’enregistrar el single "El món caigut als peus", tema previ al llançament del seu primer EP, que serà editat a principis de la tardor d'enguany. La formació musical està integrada per la vocalista Carol Romero, que composa les lletres, i el músic i guitarrista Jordi Picas, encarregat de composar la música.
Titulars: Sito Vilarrubla Rius, president del Mercat de Flor i Planta Ornamental de Catalunya des de l’any 2017 fins a la primavera d’aquest any 2020, va morir el passat dilluns 10 d’agost. Vilarrubla, que demà dissabte hauria fet 67 anys, era el gerent i l’ànima de Mil Flors, empresa familiar importadora i comercialitzadora de flor tallada, que fundà ell mateix fa més de 30 anys- Des del Mercat de Flor han lamentat la seva mort i han subratllat que va ser una persona afable, de tracte fàcil, ferm en els negocis. Dilluns que ve l’Ajuntament iniciciarà les obres de substitució del clavegueram i del ferm del carrer Enric Granados, en el tram comprés entre el carrer Colom i el del Rosari. Aquesta actuació inclourà l’aglomerat del carrer Enric Granados, des de Colom fins a la N-II. L’execució de les obres ha estat adjudicada a l’empresa Via Augusta Obres i Serveis, per un import de 198.527,57 € (IVA inclòs). Recordem que des de fa una semana han entrat en vigor les sancions per incomplir les mesures aprovades per la Generalitat sanitàries per la covid-19 L’incompliment d’horaris i aforaments en bars, restaurants i locals d’oci es considera una infracció greu o molt greu i comportarà multes d’entre 3.001 i 600.000 euros, mentre que no portar mascareta o fer-ne un ús inadequat està castigat amb 100 euros com una falta lleu. Continua obert el termini per participar en l’enquesta per fer la diagnosi del nou Pla Local de Joventut L’Ajuntament de Vilassar de Mar ha editat recentment un llibre sobre la història del teatre a la nostra població. L’obra s’anomena “Fer teatre sense teatre” i la seva autora és Júlia Porta. Porta ha explicat que el punt de partida d’aquest llibre és un treball que va realitzar quan estudiava a l’institut. És una gran amant del teatre i per aquest motiu va escollir aquest tema per a realitzar el treball de recerca que es demana als estudiants que cursen el batxillerat. Endesa Distribución realitzarà un tall de subministrament elèctric aquest diumenge 16 d’agost de 7:15 a 10 del matí que afectarà alguns punts del Polígon Industrial Els Garrofers per fer treballs de manteniment i millora a la xarxa de distribución Repassarem les dades sobre coronavirus al nostre municipi Masnou – L’Ajuntament i Mossos d’Esquadra acorden incrementar la presència policial, entre altres mesures El poliesportiu de Cabrera de Mar comptarà amb nous vestidors
Titulars: Les plataformes Preservem el Maresme i Aturem C32 han explicat que celebren l'anunci de la fi de la concessió i del peatge de l'autopista del C-32 Maresme el 31 d’agost de 2021 i han afegit que aquest anunci “ si es concreta i es desenvolupa seguint els acords de la Declaració i el Pacte de Mobilitat del Maresme, pot suposar una fita histórica. En el comunicat que han fet arribar a Vilassar Ràdio, Preservem El Maresme i Aturem la C32 expliquen que aquesta bona notícia no pot amagar que fa poques seque tmanes la Generalitat ha insistit a presentar un nou projecte d'allargar la C-32 de Tordera a Lloret de Mar que comporta, segons les plataformes, un peatge a l'ombra per Abertis, la destrucció d'espais naturals i la promoció del vehicle privat. Un projecte del tot incompatible, han dit les plataformes, amb una mobilitat sostenible i que suposaria - amb la greu crisi econòmica que s'inicia- la continuïtat de la hipoteca pública amb Abertis . Sostenen que, en contrapartida, caldria desenvolupar els projectes alternatius en clau de sostenibilitat que proposa la plataforma Aturem C-32. Es suspèn la Setmana de la Gent Gran i les activitats formatives es reprendran en funció de la pandèmia Divendres passat van entrar en vigor les noves sancions per incomplir les mesures aprovades per la Generalitat sanitàries per la covid-19 Durant la segona quinzena d’agost, l’Ajuntament té previst l’inici de les obres de substitució del clavegueram i del ferm del carrer Enric Granados, en el tram comprés entre el carrer Colom i el del Rosari. Aquesta actuació inclourà l’aglomerat del carrer Enric Granados, des de Colom fins a la N-II. L’execució de les obres ha estat adjudicada a l’empresa Via Augusta Obres i Serveis, per un import de 198.527,57 € (IVA inclòs). Nascuda i centrada en donar suport a persones amb pocs recursos econòmics que pateixen la temuda malaltia neurodegenerativa coneguda com a ELA, l’ONG Generació O2 darrerament ha augmentat el seu radi d’acció. S’ocupen, també, de col·lectius molt vulnerables com el de les dones i infants maltractats. També se centren en assistir el col·lectiu LGTB+I. En aquest sentit, la vilassarenca Montse Ruiz s’ha incorporat com a directora del departament de salut. La Unió Esportiva Vilassar de Mar organitza un campus de futbol. Es realitzarà del 31 d’agost al 4 de setembre i del 7 al 10 de setembre. El preu és de 70 euros una semana i de 130 euros dues setmanes. Cabrils - Aquest dimecres, 12 d’agost, campanya de donació de sang al Centre Cívic La Fàbrica de 17h a 21h
Titulars: Agents de la Policia de la Generalitat-Mossos d’Esquadra de la Divisió d’Investigació Criminal (DIC) han desmantellat una organització criminal que traficava a escala internacional amb marihuana i han detingut 20 persones com a presumptes autores dels delictes contra la salut pública, blanqueig de capitals, pertinença a organització criminal, tinença il·lícita d’armes i defraudació de fluid elèctric. La investigació es va iniciar el mes de juliol de 2019. El dispositiu policial s’ha materailitzat a les localitats de Premià de Mar, Vilassar de Dalt, Argentona, Cabrils, Les Franqueses del Vallès, Granollers, Vallromanes, Sant Fost de Campsentelles, Santa Perpètua de la Moguda, Sitges, Abrera i Sant Vicenç de Castellet. Durant la segona quinzena d’agost, l’Ajuntament té previst l’inici de les obres de substitució del clavegueram i del ferm del carrer Enric Granados, en el tram comprés entre el carrer Colom i el del Rosari. Aquesta actuació començarà en concret dilluns 17 d’agost inclourà l’aglomerat del carrer Enric Granados, des de Colom fins a la N-II. L’execució de les obres ha estat adjudicada a l’empresa Via Augusta Obres i Serveis, per un import de 198.527,57 € (IVA inclòs). En el sorteig del ‘Cuponazo’ de l’ONCE del passat divendres 7 d’agost, va caure un premi addicional 100.000 euros a Vilassar de Mar. Carmen Munné, venedora de l’ONCE que té el seu quiosc a l’avinguda Carles III, davant de l’Atlàntida, ha explicat a Vilassar Ràdio que se sent molt il·lusionada d’haver venut aquest cupó que va resultar premiat. L'oficina mòbil del Document Nacional d’Identitat (DNI), de la Policia Nacional, tornarà al nostre poble des de setembre fins al desembre. Les persones interessades en fer-se el DNI per primera vegada o en renovar-se’l, han de demanar cita prèvia trucant per telèfon a l’Oficina d'atenció al ciutadà de l'Ajuntament de Vilassar de Mar, 93 754 24 00 L’editorial Llibres del Delicte ha convocat el segon Premi Vilassar de Noir de novel.la negra. La dotació és de 2.500 euros i l’anunci del guanyador o guanyadora es farà durant la cinquena edició del festival Vilassar de Noir que se celebrarà, si la Covid 19 ho permet, al mes d’octubre. El ternini de participación continua obert fins el 16 de setembre El Ple de l'Ajuntament de Llavaneres ha aprovat per unanimitat adherir-se al «Pacte d'Alcaldes i Alcaldesses pel Clima i l'Energia», una de les iniciatives més ambicioses com a mecanisme de participació ciutadana en la lluita contra l'esclafament de la Terra. Un pacte que neix després d´un procés no formal de consultes amb moltes ciutats europees. Entre el 21 i el 29 d'agost Vilassar de Dalt celebrarà una edició especial de la Festa Major dels Sants Genís. Amb un programa adaptat a la situació de la Covid-19, les activitats familiars i la música prendran el protagonisme de la festa d'aquest any. L’Oficina d’Atenció al Ciutadà de l’Ajuntament de Premià de Dalt ha canviat durant dues setmanes la seva forma d’atendre els veïns i veïnes i del 10 al 23 d’agost de 2020, ambdós inclosos, presta atenció via telemàtica.
Titulars: A la primera part de la Crònica parlem amb l’alcalde de Vilassar de Mar, Damià del Clot, sobre les mesures que l’Ajuntament ha pres i continua prenent en la lluita contra el coronavirus. Vilassar de Mar està entre els municipis amb alt risc de contagi de la covid 19. L’alcalde ha explicat com funciona el Comitè d’Emergència de l’Ajuntament i ha recordat que entre les mesures que està portant a terme el consistori en la lluita contra el coronavirus, hi ha la campanya informativa adreçada a bars i restaurants per fer complir les mesures per contenir el coronavirus, una campanya que ha avançat que, segons ha explicat, s’estendrà als comerciants i a les comunitats de veïns. També ha destactat la contractació de tres nous agents cívics que recorren des d'aquest passat dissabte els carrers del poble per conscienciar sobre la necessitat que el conjunt de la població respecti en tot moment i situació les mesures de protecció contra la covid 19. L’alcalde ha manifestat que en termes generals la població està complint amb les mesures de seguretat i ha afegit que en els darrers temps hi ha hagut “un cert relaxament” per part d’ algunes persones en el compliment d’aquestes mesures de seguretat i que aquest relaxament ha provocat “episodis que voldríem no haver viscut”. Entren en vigor les noves sancions per incomplir les mesures aprovades per la Generalitat sanitàries per la covid-19. La Policia Local de Vilassar imposa 33 sancions per incompliment de les mesures contra la covid-19 “Avui és un dia històric que culminarà el 31 d’agost de 2021“, així va qualificat el president del Consell Comarcal del Maresme, Damià del Clot, l’anunci de licitació de l’Estudi de la mobilitat al corredor de la C-32 al Maresme amb l’alliberament del peatge. Proposta de millores i de reconfiguració viària que va presentar el secretari d’Infraestructures i Mobilitat de la Generalitat, Isidre Gavín, en una reunió mantinguda a la seu del Consell Comarcal. L’estudi licitat la passada setmana, estarà acabat en un termini de 6 mesos. Durant la segona quinzena d’agost, l’Ajuntament té previst l’inici de les obres de substitució del clavegueram i del ferm del carrer Enric Granados, en el tram comprés entre el carrer Colom i el del Rosari. Aquesta actuació inclourà l’aglomerat del carrer Enric Granados, des de Colom fins a la N-II. L’actuació té una durada prevista de 4 mesos. Durant aquest període s’aniran fent talls dels diferents trams del carrer. L’empresa de manteniment viari durà a terme, durant la segona quinzena d’agost, l’arranjament dels pendents del paviment i l’execució de nous embornals per tal de millorar l’evacuació de les aigües pluvials que actualment s’acumulen a la vorera del carrer Sant Jaume i Sant Pau. L’Ajuntament de Cabrera de Mar preveu destinar 20.000 euros a subvencionar l’adquisició de mascaretes, gels, mampares i altres materials Premià de Mar -Ja es coneixen les bases de la Mostra de Graffiti 2020. La mostra es durà a terme el diumenge 18 d'octubre, entre les 11 i les 19 h. Els graffitis es faran a la ubicació habitual d'aquesta activitat: la paret que hi ha a la Gran Via de Lluís Companys en el tram comprès entre els carrers de la Marina i de la Plaça. Hi poden participar totes les persones de 15 anys en endavant fins a un màxim de 18 artistes. El Certamen està organitzat per l’Ajuntament de Premià de Mar
TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6222IL VIDEO DEL SACERDOTE CORAGGIOSO CHE NON HA PAURA DI DIRE LA VERITA' SULL'OMOSESSUALITA' di Andrea ZambranoAlla faccia della clausola salva idee: la legge sull'omofobia sta lentamente mietendo le sue vittime anche senza essere approvata. Il carcere ancora non c'è, ma la gogna è già garantita. E se riguarda un prete c'è più gusto a prenderlo di mira. Don Calogero D'Ugo, per tutti don Lillo, è un vulcanico e preparato sacerdote della diocesi di Palermo. Domenica ha pronunciato una vibrata omelia commentando il Vangelo della zizzania nel campo. «Zizzania sociale» che alimenta anche il Ddl Zan-Scalfarotto sul quale «il demonio sta lavorando molto» ha esordito nel passaggio don Lillo per poi denunciare la legge bavaglio secondo la quale io se «esprimo un parere contrario ai gruppi omosessualisti potrei andare in galera».Don Lillo ha denunciato il pesante clima di intimidazione che in tanti si trovano a vivere per il solo fatto di contestare le “politiche Lgbt friendly” e ha concluso che «anche questa predica» potrebbe essere passibile di denuncia.E l'omelia non poteva passare inosservata. Appena pubblicata sul profilo Facebook della parrocchia, si sono scatenati i gruppi Lgbt che hanno segnalato il sacerdote, come Gayburg che accusa don Calogero di usare l'omelia per un comizio a sostegno dei crimini d'odio.A Gayburg è seguita la segnalazione direttamente all'arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice dell'omelia di don Calogero da parte della Federazione Giovani Socialisti di Palermo - Libertà Obbligatoria, che ha accusato il sacerdote di «aver spudoratamente mentito all'uditorio distorcendo ideologicamente e propagandisticamente la realtà dei fatti e dei contenuti del disegno di legge».Dai social la notizia è passata a Repubblica che ieri pomeriggio l'ha messa in cima ai video di giornata. E da lì è stato tutto un profluvio di condivisioni “democratiche”: «Perfetto stile cazzaro», «questa gente è pericolosa», «uno schifo», «un prete delirante», i commenti più teneri.Subito dopo è la volta dei Giovani democratici di Palermo: «Assistere a veri e propri comizi di uomini di chiesa che si pongono dalla parte dell'oppressore piuttosto che dell'oppresso, fa rabbrividire».Insomma, in poche ore per don Lillo il clima si è fatto infuocato tanto che nel corso della giornata ha preferito non commentare l'improvvisa notorietà. Il clima dunque è questo: appena si parla della legge Zan in termini critici e mettendo l'accento sul rischio di perdita di libertà, ecco che il sistema mediatico è già pronto a diffondere con il solito stile canzonatorio tutte le volte che si parla del demonio: la notizia circola, i commenti si sprecano e il nome del malcapitato è sulla bocca di tutti, esposto al rischio dell'accusa di omofobia. Nessuno - politici, giornali, influencer, a parte tante persone comuni - si è precipitato a difenderlo dalle manifestazioni d'odio di cui è bersaglio e a difendere la sua sacrosanta libertà di denunciare quello che secondo Dottrina è il male.Non sarà una clausola salva-idee a preservare sacerdoti, giornalisti, insegnanti e genitori cattolici dalle accuse che pioveranno e stanno già piovendo su chi manifesta contro questa legge liberticida. Le parole dell'attivista Lgbt Massimo Battaglio sulle veglie e le preghiere come quella di Lizzano suonano come una minaccia dichiarata: «Fateli pure i vostri Rosari blasfemi: saranno gli ultimi».Don Calogero l'ha capito e non ha avuto paura di esporsi, ma la gogna alla quale saranno esposti in tanti d'ora in avanti è ormai sotto gli occhi di tutti. Che cosa diranno i vescovi quando vedranno i loro preti esposti per le parole di verità pronunciate? Aspettiamo di vedere la reazione del vescovo di Palermo che è stato sollecitato a tal proposito.Nota di BastaBugie: Stefano Fontana nell'articolo seguente dal titolo "Don Lillo, il prete refrattario che non si piega al potere" parla di don Lillo che ha mostrato il dovere morale di opporsi al potere quando questo emana leggi ingiuste come la futura legge Zan-Scalfarotto.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 24 luglio 2020:Il sacerdote palermitano don Lillo D'Ugo, che ha tenuto un'omelia diventata un caso nazionale, può essere paragonato a un prete refrattario. Nel 1791, l'Assemblea nazionale costituente - un organo, come si disse da allora in avanti e come si direbbe anche oggi, “democratico” - stabilì che i sacerdoti diventassero funzionari pubblici stipendiati dallo Stato e che sottoscrivessero per accettazione la Costituzione civile del clero. Coloro che firmarono furono detti costituzionali e quelli che non firmarono vennero chiamati refrattari. Chi firmava si impegnava ad esercitare il proprio ministero secondo le leggi dello Stato e se questo vietava di suonare le campane e di fare le processioni i preti costituzionali non suonavano campane e non facevano processioni. Come racconta il Gaxotte, un giorno una quarantina di preti refrattari furono fatti salire su un barcone sulla Senna, furono incatenati e poi al barcone furono fatti dei buchi. I preti morirono tutti annegati dopo essersi assolti i peccati l'un l'altro.I sacerdoti italiani ricevono lo stipendio tramite l'otto per mille, ossia dallo Stato. Non hanno firmato una Costituzione civile del clero ma molti di essi si attengono scrupolosamente alle leggi emanate dal potere e nessuno dice dall'ambone cose che potrebbero dare disturbo al potere politico. Si può dire, quindi, che siano di fatto preti costituzionali. Se qualcuno canta fuori dal coro e diventa prete refrattario, non lo si mette su un barcone incatenato e pronto per annegare, ma non gli si risparmia la gogna e il linciaggio mediatici. Questo è il caso di don Lillo che, da prete refrattario, non giura su nessuna Costituzione civile del clero, come sarà - se approvata - la legge Zan-Scalfarotto, ma come avviene già nella prassi e con l'ausilio della legislazione attuale.Nel caso degli attacchi violenti che egli sta subendo, non è sufficiente parlare di limitazione della libertà di espressione. Fa un certo ribrezzo vedere il silenzio di tanti paladini di questo moderno diritto individuale. Ma c‘è molto di più. Prima di tutto c'è in ballo il dovere morale di opporsi al potere quando questo emana leggi ingiuste.Ogni persona ragionevole e, ancor più, ogni fedele della Chiesa cattolica, deve sapere che il potere in sé è pura forza e in quanto tale è incapace di legittimarsi da solo. Anche se la legge Zan fosse approvata all'unanimità rimarrebbe ingiusta e il potere che l'ha approvata ed emanata non avrebbe nessuna autorità né politica né morale. Il potere è legittimato dal fatto di essere strumento dell'autorità e questa è legittimata dall'agire per il bene comune, un fine che precede la politica e che ne è la misura.Quando gli uomini di ragione e la Chiesa stessa non hanno più la forza di porre il problema della legittimità del potere, allora la dittatura è già in corso. Don Lillo si è opposto alla “democrazia totalitaria”, come si intitolava un famoso libro di Jacob L. Talmon degli anni Cinquanta del secolo scorso. La democrazia, intesa come prevalenza del numero, non è legittimata, è pura forza di fatto, ossia violenza. La violenza infatti è l'uso illegittimo (non solo illegale) della forza. Quando la democrazia approva una legge ingiusta, come è la legge Zan e come era la legge Cirinnà e tante altre leggi italiane degli ultimi cinque anni, fa un atto di violenza e chi tace collabora a questa violenza.Secondariamente don Lillo ha difeso la libertà della Chiesa, non solo dei singoli individui, siano laici o ecclesiastici, ma della Chiesa. Tale libertà consiste nel diritto che consegue al dovere di svolgere un ruolo pubblico dichiarando la visione trascendente della vicenda umana. Nella sua omelia don Lillo ha detto che noi uomini vediamo solo le cose apparenti, non vediamo tutto. Ha aggiunto che alla nostra lotta per il bene partecipano anche i Santi e gli angeli buoni, naturalmente fanno la loro parte anche gli angeli cattivi. La Chiesa ha diritto (fondato sul dovere) di comunicare al mondo la sua teologia della storia, ossia che i giochi non si fanno solo quaggiù, ma anche in Cielo.Credo che questa sia stata la parte più indigeribile dell'omelia di don Lillo agli occhi dei poteri mondani di oggi. Senza il fondamento trascendente, la dimensione naturale dell'uomo si trasforma in spontaneismo: come diceva Rousseau: «Ciò che sento essere bene è bene..., ciò che sento essere male è male». Questo spontaneismo per cui il bene per me lo decido io e le leggi devono permettermi di deciderlo io, è nemico del diritto e della politica. Anzi, così viene meno la stessa possibilità della comunità politica, rimangono solo gli individui e lo Stato, il quale è solo lo strumento per garantire il bene pubblico, inteso come la soddisfazione di quanto i cittadini vogliono. Non c'è criterio per i loro desideri, non c'è criterio per la trasformazione di questi desideri in diritti da parte dello Stato.Contro una simile prospettiva tutta la Chiesa italiana si sarebbe dovuta alzare in piedi. Lo ha fatto un sacerdote palermitano. La Chiesa lo abbandonerà a se stesso o lo difenderà? Noi, intanto, lo difendiamo.
Maurizio Crozza veste i panni del giornalista Vittorio Feltri, durante una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza su Dplay Plus senza pubblicità > https://it.dplay.com/passa-a-plus/?utm_source=podcast&utm_medium=crozza Support the show.
Di episode kali ini, saya berbincang-bincang tentang Woman in Law bersama Rosari, alumni S1 Universitas Pelita Harapan dan S2 University of Georgia. Ia telah mendapatkan gelar master di bidang Hukum di usia 22 tahun dan telah bekerja di sebuah firma hukum yang bergerak di bidang imigrasi. --- This episode is sponsored by · Anchor: The easiest way to make a podcast. https://anchor.fm/app
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=5852OMELIA XXXIII DOMENICA TEMPO ORDINARIO - ANNO C (Lc 21,5-19)Parlando della futura distruzione del Tempio di Gerusalemme, Gesù ammaestra i suoi Discepoli sulla fine del mondo che ci sarà alla fine dei tempi. La distruzione del Tempio è presa come il simbolo della fine dei tempi. I Discepoli domandarono a Gesù due cose: quando avverrà tutto questo e quali saranno i segni che accompagneranno questi avvenimenti. Notiamo subito che Gesù non risponde alla prima domanda e questo appositamente. Egli vuole che i suoi Discepoli siano sempre pronti e che perseverino nella fede, nella speranza e nella carità. Risponde solamente alla seconda domanda, annunciando che questi avvenimenti saranno accompagnati da grandi sconvolgimenti, da sofferenze e da segni grandi nel cielo; da terremoti, carestie, pestilenze e da inganni di persone che si spacceranno come inviate da Dio.Soprattutto, Egli parla di persecuzioni. La persecuzione è l'ultima e la più grande delle Beatitudini evangeliche che ci procura una grande gloria in Paradiso. Il cristiano non deve temerla. Anche se vi si troverà coinvolto, egli sa che non sarà mai solo, che il Signore gli sarà vicino in quel momento supremo. Gesù dice: «Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto» (Lc 21,16-18). Sembrano parole d'altri tempi, impossibili nella nostra epoca di democrazia e libertà. Purtroppo sono parole molto attuali, oggi più che mai. Basti pensare a quanti non cristiani devono addirittura fuggire dai loro paesi per poter ricevere il Battesimo, dovendo temere della vita persino dai loro stessi genitori. Gesù ci insegna a non temere: «Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita» (Lc 21,19).La perseveranza è la grazia più grande per la quale dobbiamo pregare sempre. Bisogna perseverare ogni giorno ed essere trovati in Grazia di Dio al momento della nostra morte. Sant'Alfonso Maria de' Liguori si domandava quale fosse il modo più efficace per ottenere il dono della perseveranza. Egli enumerava ad uno ad uno tutti i segni che uno può avere di essere fedele sino alla fine e vedeva che tutti erano difettosi in qualche cosa. Egli insegnava che se anche uno compisse grandi miracoli non potrebbe ritenersi al sicuro; anche se praticasse le virtù per lunghi anni non potrebbe essere certo di continuare così per tutta la vita: si potrebbe insinuare un segreto orgoglio nel suo cuore così da perdere tutto. Purtroppo, casi simili si sono verificati tante volte.Ma allora, qual è il segno più certo di perseveranza? Sant'Alfonso afferma chiaramente che tale segno è la preghiera continua: chi prega certamente si salva. Poi il Santo si turba nuovamente e si domanda: «Ma sarò sicuro di pregare sino alla fine dei miei giorni?». A questo nuovo timore, egli si getta nella braccia della Madonna e le dice: «Madre amatissima, dammi il pensiero e la voglia di pregarti sempre!». Il ricorso continuo alla Vergine Maria era la conclusione pratica di tutta la teologia di questo grande Santo, per questo motivo egli recitava molto spesso il Rosario.Quando arrivato alla vecchiaia non si ricordava più se aveva già recitato i suoi Rosari, domandava al frate che lo accudiva se lo avesse già fatto. Il frate gli diceva scherzosamente: «Padre, vorrei avere la metà di tutte le Corone che ha recitato in più quest'oggi!». Allora sant'Alfonso si faceva serio e diceva: «Fratello, non scherzare, non sai che dal Rosario dipende la mia salvezza eterna?».Ecco dunque il segreto per ottenere nel modo più facile il dono della perseveranza: pregare spesso il Rosario della Vergine Maria. Ella lo ha sempre domandato ovunque è apparsa. «Se lo ha sempre chiesto, non ti sembra che ci sia un motivo importante?» – domandava San Pio da Pietrelcina. E per questo anche Padre Pio recitava di continuo il Rosario.Impariamo da questi Santi e ricorriamo continuamente anche noi alla Madonna: in questo modo otterremo facilmente il dono della perseveranza.