Milano capitale economica e morale d’Italia, Milano la snob, Milano ammirata e invidiata, Milano amata e detestata, Milano brutta e inospitale, Milano bella ma timida e accogliente. Milano è tutte queste cose e mille altre ancora. Io sono Paolo Wilhelm e questo è “Tel chi, il podcast di Milano”, con cui provo a raccontare la città che amo e in cui vivo da 35 anni. Sì, sono un giargiana trasformato in milanese doc. Perché milanesi si diventa. Appuntamento ogni martedì. Pics by Marco Turchetto
Negli ultimi giorni del 2021 la Giunta Comunale ha approvato gli indirizzi per la realizzazione della nuova Biblioteca europea di informazione e cultura (BEIC). Sorgerà a Porta Vittoria entro il 2026.Ma quel progetto ha una storia davvero lunga e travagliata. Oggi la ripercorriamo.
E' il 1989, il mondo sta cambiando e siamo al culmine della "Milano da bere". Pochi giorni prima di Natale, dopo una cena con alcuni amici, viene uccisa in casa sua Adriana Levi, una nota antiquaria. A indagare un giovane magistrato che si chiama Antonio Di Pietro. Un delitto che scosse la città. E che è rimasto senza colpevoli.Buon Natale pantula...Copertina a cura di Marco Turchetto
No, qui non ci si occupa della classifica nazionale de Il Sole 24 Ore rilasciata nelle scorse ore (che però viene citata) ma dello studio demoscopico diffuso ogni anno dal professor Paolo Natale del Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell'Università degli Studi di Milano - con il prezioso e imprescindibile aiuto dei suoi studenti - sulla qualità della vita nei quartieri della nostra città.Un'analisi che non ha eguali e che dal 2016 dà voce alle opinioni e alle considerazioni dei cittadini, zona per zona.E che ci racconta la Milano felice di essere all'avanguardia del Paese e la Milano che soffre, soprattutto nella sua parte sudest. E che ci dice che su temi come sicurezza e immigrazione certi giornali e certi politici fanno campagne abbastanza pretestuoseCopertina a cura di Marco Turchetto
Leoni, aquile, grifoni, tori, lupi: lo "zoo" degli animali-simbolo scelti dalle varie città non è molto ampio e sembra mediamente preferire animali che, come dire, godono di buona stampa. O che comunque sono considerati molto "in". Fighi, insomma.E Milano? Noi abbiamo il biscione dei Visconti, ma ce n'è un altro che arriva da più lontano, un animale buffo e fantastico (nel senso di immaginario) che si lega al mito della fondazione della città da parte dei Celti. Ma quella leggenda è forse nata in epoca più tarda, presso i romani. E quell'animale - poco "in", poco figo - è la scrofa semilanuta. E Milano gli deve il nome. Forse.Copertina a cura di Marco Turchetto
A gennaio i locali torneranno a pagare l'occupazione di suolo pubblico, resa gratuita subito dopo il lockdown della primavera 2020. Una iniziativa che ha reso più belle e vivaci le vie e le piazze di Milano.Lo ha deciso il Comune, che negli scorsi mesi ha introdotto un nuovo regolamento, meno stringente di quello precedente, cosa che probabilmente contribuirà a cambiare di poco o nulla la situazione attuale.Perché lo storytelling dell'esplosione di tavoli, tavolini e funghi all'aperto dovuto alla gratuità dell'occupazione del suolo pubblico è sbagliato e poco centrato, e a spingere bar e ristoranti ad approfittare dei nuovi spazi di manovra sono state soprattutto le nuove norme. A dirlo a questo podcast è Carlo Squeri, segretario dell'Epam, l'associazione dei pubblici esercizi di Milano, in una puntata che si chiude parlando di suolo pubblico e... macchine parcheggiate.Copertina a cura di Marco Turchetto
"La Commissione per la Concessione delle Civiche benemerenze del Comune di Milano ha indicato i 40 nomi che saranno insigniti dei riconoscimenti il prossimo 7 dicembre, giorno di Sant'Ambrogio. In particolare, saranno consegnate 5 Medaglie d'oro alla Memoria, 15 Medaglie d'oro e 20 Attestati di Civica benemerenza".Così il 16 novembre un comunicato di Palazzo Marino.I nomi sono ancora segreti. Cioè, dovrebbero esserlo, secondo regolamento. In realtà si conoscono tutti e sono già finiti su ogni tipo di media.Quindi trovate anche qui l'elenco completo dei premiati 2021, ma soprattutto si va alla scoperta dei meccanismi di assegnazione: quale l'iter della scelta dei candidati? Chi li presenta? E si possono rifiutare gli Ambrogini (spoiler: sì, c'è chi lo ha fatto)?Siete pronti a entrare in una giungla tipo quella che porta alle nomine Rai, l'apoteosi del Manuale Cencelli? Lo so, sta cosa fa cascare un po' le braccia, ma questo è...Copertina a cura di Marco Turchetto
Partiamo da una (semi)citazione di una celebre canzone per scoprire che tra gennaio e luglio il Comune ha autorizzato oltre 500 produzioni video da girare in città. Si tratta di film, spot, serie tv, documentari. Il 2020 caratterizzato dal lockdown - e che comunque aveva visto una forte ripresa nella sua seconda metà - sembra dimenticato. Ma è davvero così?E poi: quali sono i costi, la burocrazia, i permessi necessari, i tempi, le difficoltà di chi produce video all'ombra della Madonnina? Le istituzione, Comune e Regione, sono una risorsa o un problema? (Spoiler: una delle due lavora molto meglio dell'altra).A farci girare per il "set Milano" il videomaker e documentarista Carlo Prevosti, socio di Insolito Cinema, casa di produzione meneghina molto attiva.Motore! Ciak! Azione!Copertina a cura di Marco Turchetto
Si chiamavano Anna Maria Pamolea e Margarita Martignona: il 12 novembre del 1641, 380 anni fa, vennero giustiziate in piazza Vetra. Sono le ultime donne a finire sul rogo a Milano perché ritenute streghe.Oggi facciamo un lungo viaggio attraverso secoli di storia segnata da una persecuzione folle che portò all'incarcerazione e alla morte di migliaia di donne e che vide particolarmente attivi anche alcuni santi (tipo Carlo Borromeo).E di cui, quando tutto era finito da un pezzo, vennero distrutte (quasi) tutte le prove documentali archiviate nella nostra città. Per volontà di un uomo.Copertina a cura di Marco Turchetto
Dal 17 al 21 novembre la nostra città sarà letteralmente invasa in ogni suo angolo da una serie di eventi, appuntamenti, presentazioni, seminari, workshop.Dal 17 al 21 novembre torna Bookcity, dopo una edizione totalmente online dovuta alle restrizioni legate alla pandemia. E c'è pure un interessante - e ricchissimo - prologo a partire dall'8 di novembre.Oliviero Ponte di Pino è il responsabile della programmazione della kermesse e ci guida attraverso gli oltre 1400 eventi che daranno vita alla sua decima edizione. E in uno di questi ci sarà pure il sottoscritto...Preparate il Green Pass e prenotatevi!Copertina a cura di Marco Turchetto
La legge 194 consente l'interruzione volontaria di gravidanza. La legge 194 prevede una obiezione di coscienza che, per come è prevista e strutturata, di fatto diventa una sorta di sabotaggio alla stessa normativa.Un tema che divide come pochi altri, che diventa spesso scontro, che mette di fronte visioni contrapposte del mondo.La protagonista di questa puntata è la docente universitaria e giornalista Chiara Lalli, che assieme a Sonia Montegiove sta curando la ricerca "Mai Dati" per l'Associazione Luca Coscioni. Un report che conta gli obiettori di coscienza struttura per struttura e non a livello nazionale o regionale come fa invece il Ministero della Salute.Uno studio che ci dice che sono davvero troppi gli ospedali dove nel concreto la liberta di scelta delle donne viene negata.Copertina a cura di Marco Turchetto
Quanto ci si sposa a Milano? Quanti scelgono la chiesa? Quanti invece optano per il rito civile? E il panorama attuale quanto è simile, e quanto è diverso rispetto a quello di 10, 20, 30 anni fa o più?Cerchiamo di scattare una fotografia attorno a un evento che è centrale nella vita di tantissime persone.Senza dimenticare convivenze, unioni civili, e - purtroppo, ma fanno in qualche modo parte del gioco - anche divorzi e separazioni.Copertina a cura di Marco Turchetto
Ok, Beppe Sala ha vinto - anzi: stravinto - e Luca Bernardo ha perso. E pure di brutto. Ma la tornata amministrativa del 2021 ci dice molte altre cose: un'affluenza bassa come non mai, la Lega che ferma la sua corsa, il PD ampiamente primo partito ovunque, l'ottima performance dei Verdi, il crollo dei 5 Stelle che a Palazzo Marino nemmeno ci entrano, Paragone che si incazza e la prima transgender in Consiglio Comunale.In questa puntata i numeri, le parole e molte curiosità sul voto che disegna la Milano dei prossimi 5 anni.Copertina a cura di Marco Turchetto
La musica dal vivo e le discoteche sono tra i settori più colpiti dalla pandemia, ma a differenza di altri sono anche tra quelli che sono stati meno interessati da un ritorno alla normalità, che sembra ancora piuttosto lontano.Per due estati abbiamo assistito solo a concerti con spettatori seduti e distanziati ma ora, con la campagna vaccinale, questa situazione non ha più senso. Eppure i cambiamenti sul tavolo sono limitati e parziali.Con il direttore di Rockit Dario Falcini parliamo dei problemi di un settore i cui lavoratori sono tra i meno tutelati e protetti dagli ammortizzatori sociali.Insomma, la domanda è: balliamo? E' tanto tempo che non lo facciamo...Copertina a cura di Marco Turchetto
Benedetta Argentieri è una giornalista e una film maker che dalla nostra città si è spostata negli Stati Uniti, dove ha vissuto per alcuni anni, per poi ritornare all'ombra della Madonnina.In mezzo ha scorazzato per mezzo Medio Oriente, dal Kurdistan siriano fino a Kabul, dove ha girato il documentario "I am the revolution", lungometraggio che parla di emancipazione femminile in quel tormentato pezzo di mondo (il documentario è bellissimo e straconsigliato, lo trovate su RaiPlay).Con lei ho fatto una chiacchierata su tanti aspetti della crisi afgana, a partire da come Milano si è subito attivata per affrontare il problema profughi.Copertina a cura di Marco Turchetto
Che tipi di porto d'armi esistono? Che documenti devo fare per prendere una licenza? E una volta ottenuta posso portare in giro le mie armi?E soprattutto: perché non sappiamo quante davvero siano le armi detenute legalmente? Davvero, non si sa, nonostante tutti i documenti da fare e la burocrazia prodotta dall'iter previsto.E non è un semplice problema statistico, ma un qualcosa che si riversa sulla società, sulla nostra città. Perché ogni anni muoiono più persone uccise da armi legalmente detenute di quante non ne uccidano la mafia o i rapinatori.Copertina a cura di Marco Turchetto
Milano va alle urne il 3 e il 4 ottobre - con il possibile (e probabile) ballottaggio due settimane più tardi - per scegliere il suo nuovo primo cittadino e la giunta comunale. Gli unici nomi che possono davvero ambire alla vittoria sono il sindaco uscente Beppe Sala e il candidato del centrodestra Luca Bernardo, ma i candidati in corsa sono in tutto 13.Qui trovate dei brevi identikit, alcune curiosità e qualche spunto su ognuno di loro. E ricordate: vota Antonio vota Antonio vota Antonio vota Antonio vota Antonio...Copertina a cura di Marco Turchetto
Nell'ultima puntata prima della pausa agostana scattiamo una fotografia dell'anno economico 2020, uno dei più difficili dal dopoguerra ad oggi. Con tanti segni meno, alcuni molto pesanti.Ad aiutarci a muoverci tra numeri, dati e cifre su occupazione, pil cittadino e prospettive future post-pandemiche c'è il Rapporto Annuale della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi.Copertina a cura di Marco Turchetto
Un polo culturale molto conosciuto e altrettanto frequentato, la decisione di non accettare più denaro contante ma solo pagamento digitali e con carte di credito: al BASE di via Bergognone il futuro è già arrivato, grazie anche a un accordo con Nexi. Ne parlo con Matteo Bartolomeo, presidente di una realtà che anima la vita della nostra città con mille iniziative che spaziano dalla musica all'arte, dai libri alle mostre, dal cinema ai seminari e mille altre cose ancora.Perché quella del cashless è una rivoluzione culturale e una via ineludibile e il BASE Milano è (probabilmente) la prima realtà italiana a farla propria.Copertina a cura di Marco Turchetto
Un personaggio conosciuto, la nostra città, una rubrica a cadenza mensile.Questo è, questo vuole essere, "Milanesismi, quelli che Milano..." di cui a partire da oggi potete ascoltare il primo appuntamento.L'ospite di oggi è un'attrice e una comica che conosciamo tutti e che non ha bisogno di presentazioni. E che è una collega e un'amica. Bando alle ciance, schiacciate play...Copertina a cura di Marco Turchetto
Un fenomeno che è quantitativamente meno grave di quanto viene percepito ma che non va assolutamente sottovalutato. Un problema che tocca un po' tutti le classi sociali, anche se alcune sono inevitabilmente più esposte di altre.Lamberto Bertolé è il presidente della Cooperativa Sociale Arimo, attiva da tanti anni su questo fronte, ed è lui, che nella puntata che segna il primo anno di vita di questo podcast, a portarci dentro un argomento che interessa tanto i giovani quanto i genitori e che la pandemia ha reso - se possibile - ancora un po' più complicato.Copertina a cura di Marco Turchetto
Il lavoro sessuale va considerato un lavoro normale? Beh, se privo di violenza e costrizioni, assolutamente sì. Anche in termini di diritti conseguenti. Eppure questa posizione di buon senso non è condivisa da tutti, perché a pesare c'è uno stigma secolare verso alcune professioni, soprattutto se a praticarle sono donne. Oggi a farci da guida c'è Giulia Zollino: sociologa, antropologa, esperta di tematiche legate alla sessualità, che ha recentemente pubblicato un libro dal titolo inequivocabile: "Sex work is a work" (Eris Edizioni)Copertina a cura di Marco Turchetto
Con la campagna vaccinale sembra essere arrivata la svolta: la strada non è ancora finita, ma la luce in fondo al tunnel ormai la vediamo. In questa puntata cerchiamo di dare un po' di cifre e di vedere quali aiuti ha messo a disposizione il Comune di Milano in questi mesi di pandemia per le categorie più deboli.E quali invece sono stati gli aiuti arrivati "dal basso", analizzando l'azione delle Brigate Volontarie per l'Emergenza: ne parliamo con Jacopo Ciccoianni, presidente dell'Associazione Mutuo Soccorso di MIlano.Copertina a cura di Marco Turchetto
La Ligera è la vecchia mala milanese, una pagina definitivamente chiusa. Con Duccio Fumero (che gestisce le pagine Facebook e Instagram "Milano Noir") ripercorriamo quella storia e i cambiamenti che hanno interessato nel corso dei decenni il mondo criminale della nostra città.Senza dimenticare qualche riflessione sul modo in cui quella realtà - non senza polemiche - è stata raccontata: ieri, l'altroieri e oggi. Copertina a cura di Marco Turchetto
Andiamo a scartabellare una sezione del sito ufficiale del Comune di Milano ricchissima di dati, mappe interattive e grafici. L'obiettivo è quello di cercare di tracciare un veloce identikit della città in cui viviamo: la sua composizione demografica, quali i quartieri più abitati e quali quelli che invece lo sono meno, i movimenti residenziali all'interno delle aree cittadine, e molto altro ancora.Una specie di cornice dentro alla quale si muovono le storie e le persone che danno vita a Milano.Copertina a cura di Marco Turchetto
Nel cuore della nostra città c'è un luogo che produce cultura e conoscenza ma che forse non gode della stessa notorietà di altri. In questa puntata andiamo a conoscere questo posto che mette in connessione i giardini di Porta Venezia con stelle, galassie, materia ed energia oscura. Assieme al nostro ospite, Riccardo Vittorietti, presidente e direttore scientifico de L'Officina del Planetario, parliamo anche dell'anno di pandemia, dello stato dell'arte della divulgazione, del non facile rapporto tra gli italiani e le materie scientifiche, che però sta probabilmente cambiando. In meglio. Copertina a cura di Marco Turchetto
"Il burrone e il salto" (edizioni Meltemi) raccoglie 15 anni di scatti di Walls of Milano, ovvero colui che si può ben definire il fotografo "ufficiale" della streetart meneghina. Nel volume trovate le sue immagini e la sua storia, scritta da Clara Amodeo di Another Scratch in the Wall. Non vuole essere un manuale dell'arte urbana milanese, anche se un po' - inevitabilmente - finisce per esserlo. Ho intervistato i due autori, una chiacchierata che parte da quelle pagine e che finisce per occuparsi (anche) di una espressione che ha influenzato tantissimo le politiche urbanistiche e sociali della nostra città negli ultimi anni: ovvero il decoro urbano.Copertina a cura di Marco Turchetto
Dal mese di marzo al Coin di Piazza V Giornate è stato attivato un centro di ascolto per le donne vittime di violenza. Una vera e propria piaga sociale difficile da estirpare perché si infila nelle pieghe di una cultura che alle sue spalle ha secoli.Un problema che non sempre le donne vittime di violenza riescono a cogliere sin dall'inizio e a cui gli uomini non prestano l'attenzione che meriterebbe, non tutti almeno.Ne parlo con Giusy Laganà, direttrice nazionale di FARE X BENE, l'associazione che ha ideato "Il Petalo Bianco", l'iniziativa nel grande magazzino di cui sopra.(la puntata è stata registrata prima della diffusione dei dati Istat nella giornata di lunedì 17 maggio)Copertina a cura di Marco Turchetto
Secondo le stime a Milano ci sono un po' più di 100mila musulmani. Tanti. Non hanno una moschea, ma i luoghi di culto improvvisati sono diversi, così come numerose sono le associazioni e circoli culturali che però collaborano a fatica tra loro e non riescono a esprimere un portavoce comune.Ripercorriamo la storia e la crescita della comunità islamica nella nostra città, i cambiamenti sociali che l'hanno interessata e le caratteristiche della nostra realtà musulmana meneghina.Con il professore Paolo Branca, docente di Lingua e Letteratura Araba presso l'Università Cattolica, analizziamo anche le nostre difficoltà a capire e analizzare un mondo magmatico ed estremamente variegato che però tendiamo - ahimè - a semplificare in maniera eccessiva.Copertina a cura di Marco Turchetto
Un viaggio nel tempo con l'ideatore di una pagina nata sui social network e che poi si è fatta anche libro. Una puntata che ci porta per mano tra le vie della Milano di fine Ottocento, o di quella della Belle Epoque, del Ventennio e del dopoguerra attraverso immagini bellissime e testi che raccontano come pochi altri luoghi, persone, dettagli e mestieri della nostra città che non ci sono più. Insomma una "Milano scomparsa, o quasi".Copertina a cura di Marco Turchetto
Uno dei settori più colpiti dalla pandemia è quello della musica. Tanti gli aspetti negativi, ma quello più evidente e dirompente è lo stop ai live: niente concerti, quindi mancati incassi e intere categorie professionali che non lavorano. Da oltre 14 mesi. E poi ci sono i locali che chiudono. Insomma, un disastro.Ne parliamo con il condirettore di Billboard Italia e direttore artistico di Tim Music Silvia Danielli.Una chiacchierata in cui facciamo su e giù nelle pieghe di un settore artistico che fa girare tanti soldi ma che significa innanzitutto passione.E soprattutto: quanto ci manca andare a un concerto?Copertina a cura di Marco Turchetto
La liberazione di Niguarda, primo quartiere a cacciare i nazifascisti. Poi una vicenda di incastri che lega una fotografia a un eccidio dell'agosto del '44, al cadavere di Mussolini in piazzale Loreto e che tocca anche un libro del 2003.Prima, in mezzo e dopo, tanto altro sulla nostra festa più importante, quella che tutti possono bistrattare proprio perché è quella che ci ha dato la libertà di parola e azione.Copertina a cura di Marco Turchetto
Platee vuote, attori che rimangono nei camerini, produzioni che non partono, palcoscenici desolatamente vuoti. Scattare una fotografia al teatro durante la pandemia significa inquadrare uno scenario di questo tipo.Con Gaia Calimani, presidente di Manifatturiere Teatrali Milanesi, attraversiamo uno dei periodi più difficili per un'arte che oggi sconta anche qualche tara che arriva dal passato.Pronti ad andare in scena?Copertina a cura di Marco Turchetto
Il progetto Forestami è partito nel 2018, obiettivo è di piantare nella nostra città e nel suo hinterland tre milioni di piante entro il 2030.Con il Direttore Tecnico dell'iniziativa, Riccardo Gini, racconto la genesi del progetto, gli step e le criticità. E si parla di ambientalismo, delle prospettive verdi di Milano e di cambiamento climatico.Copertina a cura di Marco Turchetto
Il dolce che contraddistingue la Pasqua è nato a Milano, negli anni '30, dall'intuizione di un pubblicitario. Oppure affonda le sue origini nel primo Medioevo, quando dalle nostre parti regnavano i longobardi? E poi cosa è la Pasqua, davvero?Tutte queste domande troveranno una risposta in una puntata che vi regala anche la ricetta del suddetto dolce, ovvero la colomba.Cosa aspettate a mangiarl... pardon, ad ascoltarla?Copertina a cura di Marco Turchetto
Un mondo magmatico, non facile da inquadrare e maneggiare. Oggi ci occupiamo dell'aspetto più tragico e criminale della prostituzione, quello legato alla tratta sessuale e allo sfruttamento.Un problema che è cambiato radicalmente negli ultimi 10 anni, sparendo dalle strade ma diventando solo meno visibile rispetto al passato. E non per questo meno tragico, anzi.E poi la pandemia, che ha creato nuove difficoltà e introdotto nuove modalità.Ad aiutarci a muoverci in questa palude è chi si occupa del problema per la Caritas Ambrosiana, da sempre in prima linea.Copertina a cura di Marco Turchetto
Un paio di citazioni nel "Purgatorio" e poco altro. Gli accenni del grande poeta alla nostra città si limitano a questo. Eppure Milano tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento era uno dei centri politici ed economici più importanti d'Italia, Una città che - forse - Dante visitò in occasione dell'incoronazione dell'imperatore Enrico VII. Ma da qui giunsero per lui anche gravi accuse: quelle di negromanzia...A farci da Virgilio in questa selva oscura è Mirko Volpi, dantista, linguista e ricercatore presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Pavia. Nonché autore di alcune terzine davvero curiose...Copertina a cura di Marco Turchetto
Oggi andiamo dove nessuno vuole finire: in carcere. San Vittore, Bollate e Opera sono le prigioni di Milano, quelle che ospitano detenuti maggiorenni. Sovraffollamento, le rivolte di un anno fa, la pandemia, problemi vecchi e nuovi sono i temi affrontati in una puntata che vede come ospite Valeria Verdolini, responsabile della sezione lombarda dell'associazione Antigone.E poi il non semplice rapporto tra il mondo che sta dentro quelle mura e quello libero, di chi sta fuori, caratterizzato da una dialettica per nulla semplice e da pregiudizi antichi e quasi pavloviani. Ma forse le cose stanno cambiando, almeno un po'. Almeno nella nostra città.Copertina a cura di Marco Turchetto
Partire da una foto celeberrima (quella che fa da copertina a questa puntata) e da un libro bello e necessario ("Milano e la violenza politica: 1962-1986") per cercare di ricostruire lo sfondo dei cosiddetti Anni di Piombo nella nostra città.Una chiacchierata con Davide Steccanella, che di quel volume è autore, per capire gli errori - volontari e non - che ci hanno fatto riporre in fretta e furia una intera epoca della nostra storia in un cassetto. Rendendola poco comprensibile, o quasi, per chi l'ha vissuta o sfiorata, ignota e pressoché sconosciuta per chi è arrivato dopo. Come se non fosse mai successo nulla.Copertina a cura di Marco Turchetto
Ciula, barlafuss, e ovviamente pirla. Ma le parolacce milanesi non si limitano a queste e in realtà sono tantissime. Io oggi ve ne propongo 21, una per ogni lettera dell'alfabeto. Non le più note, ma quelle più curiose. Un piccolo viaggio nel vernacolo della nostra città, per mettere assieme lo ieri, l'altroieri e l'oggi di Milano.Buon divertimento!Copertina a cura di Marco Turchetto
Tutte donne, assassinate con armi da taglio: una serie di omicidi tra gli anni '60 e '70 rimasti insoluti e sui quali oggi sta lavorando un team di scienziati e criminologi guidati dal professor Franco Posa, l'ospite di questa puntata. Un percorso tortuoso tra scene del crimine vecchie di decenni, archivi polverosi, modernissimi software e laboratori. Un viaggio che noi però iniziamo un po' più indietro nel tempo, arrivando a scomodare anche Jack Lo Squartatore e Antonio Boggia. Come? Chi era Antonio Boggia? Semplice, il Mostro di Milano...Copertina a cura di Marco Turchetto
Una piazza di spaccio, una finestra su un mondo che per molto (troppo?) tempo abbiamo finto di non vedere. Il boschetto di Rogoredo era tutto questo. Uso il passato perché quel luogo è stato recuperato, ma spacciatori e consumatori si sono semplicemente spostati nelle immediate vicinanze perché, come ci racconta nella sua intervista lo psicologo ed educatore Simone Feder, "l'acqua in discesa non la fermi".Un viaggio in uno dei luoghi più oscuri di Milano, accompagnati da chi conosce bene quei posti e quelle dinamiche.Copertina a cura di Marco Turchetto
In Italia la città della Settima Arte è Roma. Lo è da sempre? Beh, più o meno. Al tempo del cinema muto la nostra città e - soprattutto - Torino erano un passo avanti, poi quando il fascismo diede vita a Cinecittà cambiò tutto.Oggi facciamo un viaggio che ci porta dal neorealismo ai poliziotteschi, da Totò e Luchino Visconti fino al cumenda e alle piattaforme di streaming. Con un pizzico inaspettato di India e Cina.A guidarci nel cammino c'è Andrea Martinenghi, uno degli autori del libro "Milano, si gira!", nonché per qualche anno tra i curatori del sito "Squadra Volante Ligera".Buon divertimento!Copertina a cura di Marco Turchetto
Assieme al giornalista e scrittore Piero Colaprico cerchiamo di fare le carte all'anno appena iniziato. Che per Milano sarà caratterizzato dall'elezione del sindaco, dal futuro di alcune delle aree urbanistiche più interessanti della città e - si spera - dalla ripartenza di tutto il mondo che gravita attorno alla cultura.Una chiacchierata a 360° con uno dei più attenti osservatori di quanto avviene sotto la Madonnina, partendo - ahimè - dalla pandemia. Copertina a cura di Marco Turchetto
Tra fine gennaio e inizio febbraio vanno presentate le preiscrizioni per le scuole. Negli ultimi anni la scelta viene accompagnata anche da classifiche estrapolate da ricerche molto serie che però vengono presentate dai media con un po' di leggerezza. Perché fare la classifica del "miglior liceo d'Italia" può diventare un titolo accattivante, ma non ha molta sostanza. Ma licei ed istituti tecnici non sono tutti uguali e alcuni preparano meglio i ragazzi per università e mondo del lavoro meglio di altri.Ne parlo con Martino Bernardi, coordinatore del gruppo di ricerca della Fondazione Agnelli che dà vita al progetto Eduscopio.it.E ad aiutarmi ci sono i Ramones, Jack Black, i Nirvana. E Maurizio Seymandi.Foto e copertina di Marco Turchetto
Un fiume/torrente che non è stato mai trattato come tale.Un problema più che annoso che ha in Milano la sua "espressione" più visibile e dannosa, ma che tocca tanti comuni dell'hinterland e cha va in qualche modo a finire anche nel Ticino.Storia, problematiche, errori e possibili soluzioni del caso Seveso e delle sue esondazioni: ne parlo con il presidente del Parco Nord Milano Marzio Marzorati.Copertina a cura di Marco Turchetto
Una puntata tutta particolare per un Natale diverso. Tre racconti inediti dell'amico Duccio Fumero tra omicidi irrisolti e vite al limite in una Milano dalle atmosfere decisamente dark, nonostante le luminarie e la neve.Copertina a cura di Marco Turchetto
Un problema gigantesco, enorme, che riguarda il mondo intero e che per questo può sembrare molto lontano, ma non è così. Ahimè. I dati sono inequivocabili, anche quelli di Milano. Perché la nostra città sta registrando alcuni sintomi che ci dicono che anche dalle nostre parti è iniziato un rapido mutamento. Ed è vero che Milano da sola può fare ben poco ma questa cosa non deve diventare un alibi.Ospite della puntata è la climatologa Serena Giacomin.Foto e copertina a cura di Marco Turchetto
Ripercorrere una storia di circa 1700 anni fa per rispondere a una domanda: che uomo era il patrono di Milano? E poi: andremmo a mangiare una pizza e a bere una birra con lui?Scopriamolo con l'aiuto - tra le altre cose - dei Gufi, di Russel Crowe, di Walter White e di un vescovo che canta Marco Mengoni. E con i featuring di moglie e unni. Tutti e due.Dai, facciamo un salto nel IV secolo...Copertina a cura di Marco Turchetto
L'espressione "smart city" ci fa venire in mente parole come futuro e tecnologia. Cosa corretta, ma anche limitante. In quella definizione entrano infatti anche vocaboli come progettualità, benessere, verde pubblico, sicurezza. Insomma, una sorta di versione aggiornata di quella che una volta chiamavamo qualità della vita.La giornalista Marina D'Incerti, curatrice del podcast "Casual Future" (prodotto da Piano P) ci accompagna lungo un sentiero nuovo e ricco di sfaccettature, tra utopie secolari, tecnologie futuribili, città e quartieri sperimentali. Anche nella nostra Milano, che dell'Italia è l'assoluta avanguardia.Foto e copertina a cura di Marco Turchetto
Una mostra che collega le distruzioni dei bombardamenti del 1943 con il vuoto desolante dei lockdown per il coronavirus. Ospite di questa settimana è Mario Calabresi, giornalista e scrittore, nonché curatore di "Ma noi ricostruiremo", mostra fotografica che alle Gallerie d'Italia di Piazza della Scala mette assieme gli scatti delle macerie della Seconda Guerra Mondiale e le immagini degli stessi luoghi durante la quarantena della scorsa primavera.Una giustapposizione ardita ed efficace che dà il via a una chiacchierata su un periodo molto difficile per Milano e i suoi abitanti,Copertina a cura di Marco Turchetto
Una serie tv famosissima ambientata in un carcere femminile, due giornaliste e un sito che racconta una città chiusa per Covid19. Oggi vi porto dentro "Orange is the new Milano", un blog che tiene assieme tutte queste cose.Elisabetta Invernizzi e Claudia Zanella quel blog lo hanno pensato, lo pensano tuttora e lo curano. Le nostre ospiti ci portano tra le sue pagine e le sue storie per avere uno sguardo un po' diverso sulla Milano in quarantena. Quella della scorsa primavera e quella di oggi. Foto di Marco Turchetto