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A Coimbra, Mario Draghi lancia un appello forte all'Europa: serve un'azione rapida e concreta su competitività, difesa e decarbonizzazione. Il contesto globale - con il declino dell'ordine multilaterale e il ricorso a dazi unilaterali - impone una svolta. Draghi sottolinea che il debito comune UE è cruciale per finanziare spese condivise, soprattutto per la difesa. I prezzi alti dell'energia e le lacune infrastrutturali minacciano la tenuta industriale e la transizione green. Il presidente Mattarella, intervenuto dopo, rilancia l'urgenza citando Puccini: “Nessun dorma” deve essere il motto dell'Europa. Il commento è di Mario Deaglio, professore emerito di Economia Internazionale, Università di Torino.Ex Ilva, con stop altoforno 1 sale subito la cassa integrazioneDopo l'incendio all'altoforno 1 dello stabilimento ex Ilva di Taranto, la cassa integrazione straordinaria nel gruppo Acciaierie d'Italia sale subito a 4.046 lavoratori. Il blocco dell'impianto, sequestrato dalla Procura, incide su produzione e indotto. L'azienda segnala ritardi nei permessi per la messa in sicurezza e valuta un'ulteriore estensione della cassa, che potrebbe arrivare fino a 5.500 dipendenti. Il ministro Urso assicura che i 100 milioni per l'integrazione del prestito ponte sono in arrivo. Ne parliamo con Domenico Palmiotti, Il Sole 24 Ore, TarantoA NetZero Milan si parla della sfida della decarbonizzazioneParte oggi a Milano NetZero Milan 2025, evento internazionale sulla decarbonizzazione promosso da Fiera Milano. In programma fino al 16 maggio, ospita oltre 140 speaker e 12 conferenze verticali. L'obiettivo è creare un dialogo tra imprese, istituzioni e finanza per accelerare la transizione green. Per centrare i target 2030 serviranno 480 miliardi l'anno in investimenti sostenibili. Crescono intanto gli investimenti privati: nel 2024 il private equity italiano ha toccato i 14,9 miliardi, +83% rispetto al 2023. Interviene: Carlo Cici (nella foto), Partner & Head of Sustainability Practice, The European House - Ambrosetti
A Coimbra, Mario Draghi lancia un appello forte all’Europa: serve un’azione rapida e concreta su competitività, difesa e decarbonizzazione. Il contesto globale - con il declino dell’ordine multilaterale e il ricorso a dazi unilaterali - impone una svolta. Draghi sottolinea che il debito comune UE è cruciale per finanziare spese condivise, soprattutto per la difesa. I prezzi alti dell’energia e le lacune infrastrutturali minacciano la tenuta industriale e la transizione green. Il presidente Mattarella, intervenuto dopo, rilancia l’urgenza citando Puccini: “Nessun dorma” deve essere il motto dell’Europa. Ne parliamo con Mario Deaglio professore emerito di Economia Internazionale, Università di Torino.Ex Ilva, con stop altoforno 1 sale subito la cassa integrazione Dopo l’incendio all’altoforno 1 dello stabilimento ex Ilva di Taranto, la cassa integrazione straordinaria nel gruppo Acciaierie d’Italia sale subito a 4.046 lavoratori. Il blocco dell’impianto, sequestrato dalla Procura, incide su produzione e indotto. L’azienda segnala ritardi nei permessi per la messa in sicurezza e valuta un’ulteriore estensione della cassa, che potrebbe arrivare fino a 5.500 dipendenti. Il ministro Urso assicura che i 100 milioni per l’integrazione del prestito ponte sono in arrivo. Interviene Domenico Palmiotti, Il Sole 24 Ore, Taranto.A NetZero Milan si parla della sfida della decarbonizzazioneParte oggi a Milano NetZero Milan 2025, evento internazionale sulla decarbonizzazione promosso da Fiera Milano. In programma fino al 16 maggio, ospita oltre 140 speaker e 12 conferenze verticali. L’obiettivo è creare un dialogo tra imprese, istituzioni e finanza per accelerare la transizione green. Per centrare i target 2030 serviranno 480 miliardi l’anno in investimenti sostenibili. Crescono intanto gli investimenti privati: nel 2024 il private equity italiano ha toccato i 14,9 miliardi, +83% rispetto al 2023. Approfondiamo il tema con Carlo Cici, Partner & Head of Sustainability Practice, The European House - Ambrosetti.
I dazi doganali del 25% su acciaio e alluminio, voluti da Donald Trump, sono entrati in vigore segnando una nuova fase nella guerra commerciale tra gli Stati Uniti e i suoi principali partner commerciali. Il presidente americano aveva già tassato le importazioni di acciaio e alluminio durante il suo primo mandato (2017-2021), ma questa nuova tassa intende essere «senza eccezioni e senza esenzioni», ha assicurato Trump durante l annuncio all inizio di febbraio. Il presidente Usa ha promesso che queste tariffe contribuiranno a creare posti di lavoro nelle fabbriche statunitensi, in un momento in cui le sue minacce altalenanti di dazi stanno scuotendo il mercato azionario e sollevando timori di un rallentamento economico. Intanto, il segretario al commercio Larry Lutwick ha preannunciato che Trump metterà i dazi anche sul rame, oltre che su acciaio e alluminio. Ne parliamo con Ilaria Baldan, segretario generale de La Camera di Commercio Italiana in Canada Ovest (ICCCWest).Ex Ilva a un passo dagli Azeri, mini dote per la quota InvitaliaNessuna decisione ufficiale da comunicare ai sindacati, scrivono oggi sul Sole Carmine Fotina e Domenico Palmiotti. Anche nel corso del vertice che si è svolto ieri a Palazzo Chigi, sulla cessione dell ex Ilva il governo mantiene ancora un riserbo che sembra, però, sempre più una formalità. Sono gli azeri di Baku Steel, in tandem con il fondo statale Azerbaijan Investment Company, destinati all aggiudicazione con la quota di maggioranza. Serve ancora qualche giorno per chiudere i dettagli tecnici della proposta, anche perché ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso l intenzione è evitare a tutti i costi possibili ricorsi o contestazioni. La scadenza tecnica di venerdì 14 non coinciderà con una decisione e serviranno altri giorni. Verranno nel frattempo sciolti gli ultimi dubbi sia sul fronte dei finanziamenti e delle garanzie statali sia sulla compagine. Approfondiamo il tema con Domenico Palmiotti, Il Sole 24 Ore.Università, Sapienza (di nuovo) prima al mondo per Studi classiciPer il quinto anno consecutivo la Sapienza di Roma si conferma prima università al mondo negli Studi classici e di storia antica. Una materia nella quale brilliamo grazie anche all'ottava posizione della Scuola Normale Pisa, che perde però tre piazze rispetto al 2024. A dirlo è il QS World University Rankings 2025 che segmenta gli atenei in base alle discipline e da cui emerge un quadro in chiaroscuro per il nostro Paese. Perché, se è vero che l'Italia resta seconda in Europa per numero di presenze dopo la Germania (e settima al mondo), oltre un posizionamento su tre (il 37%) ha subito un peggioramento rispetto all'anno scorso. Ne parliamo con Eugenio Bruno, Il Sole 24 Ore.
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Nuovo taglio per i tassi d'interesse nell'Eurozona- Automotive, arriva il piano europeo- Ex Ilva, un altro anno di Cassa Integrazione- Liquidazioni periodiche IVA, come pagaresat/gsl
ROMA (ITALPRESS) - Prorogata per un anno la cassa integrazione all'ex Ilva. È stato raggiunto al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali l'accordo tra Acciaierie d'Italia in Amministrazione Straordinaria e i sindacati per gli stabilimenti di Taranto, Racconigi, Legnano, Novi Ligure, Marghera, Genova, Milano e Paderno. L'intesa proroga la cassa integrazione straordinaria per 12 mesi a partire dall'1 marzo e tutela un massimo di 3.062 lavoratori, in base alle necessità tecnico-produttive e organizzative legate al Piano di ripartenza. Il testo firmato dalle parti conferma l'integrazione salariale da parte della società, con l'obiettivo di assicurare un trattamento equivalente al 70% della retribuzione annua, le politiche attive e l'una tantum per il welfare. Per il ministro del Lavoro Elvira Calderone “l'accordo conferma la massima attenzione del dicastero alla tutela dei livelli occupazionali e dei redditi dei lavoratori, soprattutto in questa delicata fase di transizione dell'azienda. L'obiettivo è tutelare un asset produttivo strategico per l'Italia e l'Europa".gsl
Dopo la presentazione delle offerte per l'azienda, il sindaco Rocchino Muliere auspica una soluzione rapida. A breve un confronto a livello regionale. Il sindaco ospite dello spazio condotot da Stefano Brocks su Radio Pnr
Oggi ci muoviamo tra temi sorprendenti e controversi, dalle misteriose radiazioni a New York, che hanno fatto seguito al caso dei droni non identificati, fino alla storica svolta politica in Islanda, dove il nuovo governo è interamente guidato da donne. Passeremo poi per la Groenlandia, con la liberazione del noto ambientalista Paul Watson, e per la Serbia, teatro di massicce proteste contro il governo. Parleremo di rifiuti elettronici, toccheremo anche temi delicati come l'attentato al mercatino di Natale in Germania e le ultime mosse di due figure polarizzanti: Elon Musk e Donald Trump. E infine, daremo uno sguardo all'Argentina di Milei, tra successi economici e un costo sociale altissimo, e un'ennesima incredibile vicenda legata all'ex Ilva di Taranto. INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:58 - Le radiazioni dopo i droni: che succede negli Usa?00:09:32 - L'Islanda è governata da sole donne!00:12:14 - La liberazione di Paul Watson (e il suo futuro)00:13:39 - Il problema dei rifiuti elettronici e come possiamo cambiare le cose00:18:08 - Le proteste antigovernative in Serbia00:19:46 - Cosa sappiamo sull'attentato al mercatino di Natale in Germania00:21:28 - Le dichiarazioni di Musk e Trump su Afd e Oms00:23:20 - Le contraddizioni dell'Argentina di Milei00:27:46 - Ex Ilva: tolti i risarcimenti di 5000€ a 31 famiglieFonti e articoli: https://www.italiachecambia.org/rassegna-stampa/bozza-automatica/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEw
Iniziamo questa puntata andando in Francia, da dove Danilo Ceccarelli, collaboratore da Parigi, ci racconta quali saranno i prossimi passi della politica francese. Il Tar della Liguria: "Illegittimo l'affidamento del Festival di Sanremo alla Rai". Ci racconta tutto Andrea Biondi, giornalista de Il Sole 24 Ore. Ex Ilva, le proteste degli autotrasportatori in crisi. Con noi Giacinto Fallone, responsabile del settore Autotrasporto di Casartigiani Taranto.Ancora Coppa Italia: in campo la Lazio incontra il Napoli. Tutti gli aggiornamenti da Giovanni Capuano.
La riunione del tavolo di crisi organizzato dalla Regione Piemonte a a Novi Ligure ha sollecitato chiarezza sul futuro del gruppo Acciaierie d'Italia. Su Radio Pnr, nello spazio condotto da Stefano Brocks, il sindaco Rocchino Muliere riferisce gli argomenti principali, primariamente il futuro dei lavoratori e il "no" a cessioni di parti del gruppo separate.
Nubifragi e alluvioni hanno colpito duramente diverse zone d'Italia nel fine settimana e di nuovo l'Emilia Romagna è stata la regione più colpita. Vediamo cosa sta succedendo, e cerchiamo di capire perché e magari anche di trarne qualche insegnamento. Parliamo anche di quello che forse è l'epilogo della questione dei migranti in Albania, del nuovo sequestro degli impianti a caldo dell'ex Ilva di Taranto e delle elezioni presidenziali ed un referendum per l'ingresso in Ue in Moldavia. INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:50 - Le nuove inondazioni in Emilia Romagna e non solo00:08:33 - L'epilogo paradossale della questione Italia-Albania sui migranti00:12:26 - Ex Ilva: sequestrata l'area a caldo00:15:31 - Moldavia al voto per presidenziali e referendum Ue: i risultati Fonti e articoliIscriviti alla newsletter
MANDURIA (TARANTO) (ITALPRESS) - "Siamo impegnati a ripristinare gli impianti" dello stabilimento dell'ex Ilva "e le sue potenzialità produttive, lo si sta facendo già l'alto forno numero 4, l'altro sarà attivo in ottobre, il terzo a metà nel prossimo anno, siamo impegnati a ripristinare le capacità produttive dell'impianto, a completare il piano di ambientalizzazione a fare, e si può, del polo dell'ex Ilva, il polo siderurgico più produttivo, performante, ambientalizzato d'Europa". Lo ha detto Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, intervenendo alla sesta edizione del "Forum in masseria", organizzato a Manduria da Bruno Vespa e Comin & Partners. "Ci conforta il fatto che già tre imprese multinazionali abbiano visitato gli impianti - ha aggiunto - e una quarta significativa impresa multinazionale lo farà nei prossimi giorni. Il polo siderurgico dell'ex Ilva può risorgere ovviamente con tecnologia green e rappresentare un orgoglio del made in Italy". xc3/vbo
MANDURIA (TARANTO) (ITALPRESS) - "Siamo impegnati a ripristinare gli impianti" dello stabilimento dell'ex Ilva "e le sue potenzialità produttive, lo si sta facendo già l'alto forno numero 4, l'altro sarà attivo in ottobre, il terzo a metà nel prossimo anno, siamo impegnati a ripristinare le capacità produttive dell'impianto, a completare il piano di ambientalizzazione a fare, e si può, del polo dell'ex Ilva, il polo siderurgico più produttivo, performante, ambientalizzato d'Europa". Lo ha detto Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, intervenendo alla sesta edizione del "Forum in masseria", organizzato a Manduria da Bruno Vespa e Comin & Partners. "Ci conforta il fatto che già tre imprese multinazionali abbiano visitato gli impianti - ha aggiunto - e una quarta significativa impresa multinazionale lo farà nei prossimi giorni. Il polo siderurgico dell'ex Ilva può risorgere ovviamente con tecnologia green e rappresentare un orgoglio del made in Italy". xc3/vbo
ROMA (ITALPRESS) - "La sentenza di oggi della Corte del Lussemburgo impone la tutela di salute e ambiente come priorità. Spero che Ilva e Governo capiscano che l'epoca di deroghe esotterfugi deve finire. Le lavorazioni nocive alla salute vanno bloccate, sospese e non continuate in attesa dei promessi miglioramenti e per di più con tempi lunghissimi". Così Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e ministro dell'ambiente che fece avviare l'azione per l'Aia sull'Ilva.(ITALPRESS).col4/gtr
Il leader cinese Xi Jinping è in Europa per il suo primo viaggio in cinque anni. Oggi è in Francia (Xi è arrivato domenica e oggi incontra il presidente francese Macron e Ursula von der Leyen), e poi andrà in Serbia e Ungheria. Molti i temi della sua agenda: la guerra in Ucraina, il conflitto in Medio Oriente ma anche commercio e investimenti. Obiettivo: limitare i danni di fronte a un atteggiamento europeo che nei confronti della Cina si è notevolmente inasprito, alimentato dall'acuirsi delle divisioni sul commercio (da ultimo l'indagine della Commissione europea sui sussidi cinesi per i veicoli elettrici) e dalla freddezza per l'ampliamento della cooperazione economica e militare della Cina con la Russia. Il presidente Xi Jinping, incontrando il presidente Emmanuel Macron e la leader della Commissione Ue Ursula von der Leyen, ha replicato alle critiche avanzate dicendo che "il cosiddetto 'problema della sovraccapacità della Cina' non esiste né dal punto di vista del vantaggio comparato né alla luce della domanda globale". L'industria energetica cinese "ha compiuto progressi reali nella concorrenza aperta e rappresenta una capacità produttiva avanzata. Non solo aumenta l'offerta globale e allevia la pressione dell'inflazione globale, ma contribuisce in modo significativo alla risposta climatica globale e alla transizione verde". Fondamentale per la Cina l'auto elettrica, come ha ricordato oggi a Torino per la presentazione del Salone auto in programma dal 13 al 15 settembre, il ministro Matteo Salvini: "I bonus sulle auto elettriche raramente rimangono in Italia perché le auto elettriche in Italia sono marginali. La maggior parte delle elettriche vendute sono cinesi. Siamo nel libero mercato, ma mi chiedo che senso ha mettere un miliardo di denaro pubblico, quando una buona parte di questo miliardo finisce a Pechino e non a Torino?". Lo ha detto"Mi secca che i soldi di un operaio torinese vadano a sanare i bilanci di una fabbrica cinese. Non vorrei che ci fosse un suicidio assistito di un'intera filiera produttiva. Siamo ancora in tempo a invertire la rotta" ha affermato, aggiungendo: "Dire no alle auto a diesel e benzina è una fesseria. Mettere fuori gioco il motore termico sarebbe un suicidio".Ne parliamo con Giuliano Noci, Professore ordinario in Ingegneria Economico-Gestionale, insegna Strategia & Marketing presso il Politecnico di Milano. Dal 2011 è Prorettore del Polo territoriale cinese dell'Ateneo milanese, e Nicola Armaroli, chimico e Dirigente di ricerca del Cnr.Buffet riduce la quota in Apple, è il secondo taglio consecutivoWarren Buffet taglia ancora la sua partecipazione in Apple. La Berkshire Hathaway, la conglomerata in mano al finanziere americano, ha pubblicato i dati sul primo trimestre segnalando che la sua quota nel produttore degli Iphone vale 135,4 miliardi di dollari, l'equivalente quindi di circa 790 milioni di azioni. I numeri corrisponderebbero ad un ridimensionamento della partecipazione finora detenuta in Apple del 13%. Si tratta del secondo trimestre consecutivo in cui il gruppo di Omaha ha ridotto la propria quota nella società di Cupertino. Berkshire Hathaway ha venduto circa 10 milioni di azioni Apple (pari a circa l'1% della sua quota) negli ultimi mesi del 2023. Buffett, rispondendo alle domande degli azionisti alla riunione annuale del Berkshire a Omaha, ha lasciato intendere che la vendita è avvenuta per motivi fiscali a seguito di guadagni considerevoli, rassicurando però sul fatto che Apple continuerà ad essere il più importante investimento di Berkshire. Buffett ha anche fatto capire che la vendita potrebbe essere legata al desiderio di evitare un aumento del peso delle tasse in futuro se la pressione fiscale dovesse salire per finanziare il deficit fiscale statunitense in aumento.Ne parliamo con Alessandro Plateroti, Newsmondo.it.Ex Ilva, 150 milioni e scudo dello Stato per i nuovi investitoriCon l'ennesima puntata della contesa sull'ex Ilva, in atto da oltre un anno, il governo si tutela nei confronti di ArcelorMittal inserendo una norma nel decreto legge in approvazione oggi, 6 maggio, da parte del consiglio dei ministri. La norma in bozza, che Il Sole-24 Ore ha potuto visionare, è stata predisposta dai tecnici del ministero delle Imprese e del made in Italy e del ministero della Giustizia e intende salvaguardare il processo di vendita di Acciaierie d Italia, quando sarà pubblicata una procedura di gara, da eventuali azioni legali della vecchia proprietà, quindi ArcelorMittal. La multinazionale franco-indiana potrebbe infatti agire legalmente per contestare le procedure che hanno portato all amministrazione straordinaria forzata , anticamera della cessione a nuovi investitori privati. Ecco dunque la necessità, secondo il governo, di uno scudo. La norma recita che «nel caso in cui la vendita è dichiarata nulla o annullata in conseguenza di vizi degli atti della procedura di amministrazione straordinaria o del procedimento di vendita, gli effetti della vendita restano fermi nei confronti dell acquirente e il risarcimento del danno eventualmente dovuto avviene solo per equivalente». Un articolo del decreto che paradossalmente lascia intendere che il governo teme di poter perdere in un possibile contenzioso legale, ma vuole limitare l'eventuale effetto a un risarcimento economico, cioè un indennizzo, evitando però a ogni costo che la proprietà possa tornare in capo a ArcelorMittal. Confermato, poi, l inserimento nel decreto della norma che attribuisce alla nuova amministrazione straordinaria ulteriori 150 milioni prelevati dalla vecchia procedura di a.s. e in particolare dal patrimonio, derivante dalla confisca dei fondi Riva, che dovrebbe essere riservato a progetti di bonifica. In particolare, si prevede che per questi 150 milioni si possa attingere alla dote riservata a progetti di decarbonizzazione se le risorse non sono state ancora impegnate alla data di entrata in vigore del decreto. Per la cronaca una prima tranche, anche questa di 150 milioni, era stata girata dal patrimonio destinato ad Acciaierie d Italia con il decreto 19 del 2 marzo 2024. In totale, quindi, sono 300 i milioni che in questo momento sono stati dirottati dalle bonifiche e dalla decarbonizzazione alle esigenze di continuità operativa di Acciaierie d Italia in a.s. Un tema destinato a far discutere, anche perché non è chiaro se il governo ha intenzione in futuro di ripristinare la dote riservata a ridurre l'impatto inquinante del sito di Taranto.Domenico Palmiotti, Il Sole 24 Ore Taranto.
Un giro d'Italia con testimonianze dai territori tra deficit infrastrutturali e cantieri. “Il tunnel del Tenda, da 4 anni impraticabile, e la strada del Colle della Maddalena, non percorribile per le frane, sono solo i due casi più significativi del deficit infrastrutturale della nostra provincia, un danno grave per le imprese di autotrasporto, in termini di costo e di tempo”, commenta Gabriele Bracco, segretario di Astra Cuneo.“La situazione è ancora di stallo, Taranto non può andare avanti con la cassa integrazione”, dice Giacinto Fallone, Casartigiani Taranto, a fronte della situazione di grave incertezza che grava sul futuro dell'ex stabilimento Ilva e quindi sulle aziende dell'indotto.Via libera da parte di Autostrade per l'Italia ai ristori a favore delle imprese di autotrasporto per i maggiori tempi di percorrenza sostenuti nel 2022 a causa dei cantieri aperti sulla rete ligure. Ammontano a 33 milioni e 700 mila euro e sono poco più di 1 milione e 800 mila i transiti per i quali scatta il rimborso. “Si tratta di 18 euro a transito, è un ristoro solo parziale, comunque è positivo che sia arrivano un contributo, ora si avvierà l'istruttoria per il 2023”, spiega Giuseppe Tagnochetti, Trasportounito.
In Italia , 37 tavoli di crisi affrontano problemi aziendali significativi, con Tim, Ita e l'ex ILVA al centro dell'attenzione. La mancanza di politica industriale da 30 anni evidenzia una crisi di sistema. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
“Le aziende sono al tracollo, occorre vincolare a loro garanzia, una parte delle somme stanziate per il commissariamento”, dice Natale Mariella, vice presidente di Anita a nome anche delle altre associazioni. “Per il periodo del commissariamento sospendere i pagamenti degli oneri fiscali e previdenziali, un tavolo permanente di confronto, e ammortizzatori sociali, queste sono le altre nostre richieste”, aggiunge.Nel 2023 sulla rete di Aspi il traffico di mezzi pesanti è aumentato del 6%. E i primi dati del 2024 parlano di un ulteriore incremento: + 5,7% per i mezzi con 3 o più assi, +2,2% per quelli a 2 assi. Dati un po’ a sorpresa alla luce della crisi dei traffici di merci denunciati, in particolare, nella seconda metà dello scorso anno. Li commentiamo con Damiano Frosi dell’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano.
Oggi sono usciti i dati sull'inflazione di diversi Paesi del Vecchio Continente. Nel mese di febbraio, i prezzi in Germania sono saliti del 2,5% su base annua, registrando il valore più basso dal giugno 2021 (quando era al 2,4%). Anche in Francia l'inflazione ha rallentato al +2,9% su base annua a febbraio, dal 3,1/% di gennaio. Frenata dei prezzi anche per la Spagna, con l'inflazione passata dal 3,4% di gennaio al 2,8% di febbraio. Il dato dell'Italia e dell'Eurozona è atteso per domani. Intanto l'inflazione misurata dall'indice Pce, il personal consumption expenditure che la Fed Usa come uno dei principali indicatori delle pressioni sui prezzi, in gennaio è salita del 2,4%, in linea con le attese. L'indice Pce core ha segnato un +0,3%, anche in questo caso in linea con le attese. Commentiamo questi dati con Franco Bruni, ex docente di economia monetaria internazionale università Bocconi, vice presidente ISPI.Ex Ilva, il Tribunale dichiara lo stato di insolvenzaIl Tribunale di Milano ha dichiarato lo stato di insolvenza per Acciaierie d'Italia, l'ex Ilva. È il secondo fondamentale passaggio dopo che nei giorni scorsi il ministero delle Imprese, su richiesta del socio di minoranza Invitalia, ha ammesso la società in amministrazione straordinaria e nominato un commissario nella persona di Giancarlo Quaranta. La dichiarazione di insolvenza é il sigillo della Magistratura sull'amministrazione straordinaria. Gli aggiornamenti in diretta con Domenico Palmiotti del Sole 24 Ore. Auto, salgono le immatricolazioni nel 2023. Poche le elettriche. Pichetto chiede a Bruxelles di autorizzare i BiocarburantiNel 2023 le immatricolazioni di auto in Italia superano 1,566 milioni di unità, circa 250 mila in più rispetto al 2022, ma ancora lontano dai 1,917 milioni del 2019. E' l'analisi del Centro Studi e Statistiche dell'Unrae che, nel Book 2023, rileva come degli oltre 40 milioni di vetture circolanti nel 2023, ben 9,3 milioni (il 23,2%) sono ante Euro 4, con oltre 18 anni di età. Guardando alle immatricolazioni, il consuntivo 2023 vede le auto a benzina crescere del 22,5% a quota 28,6% del totale e le diesel perdere oltre 2 punti (al 17,5%) anche se aumentano del 6,1%. Salgono al 36,1% le ibride e crescono del 20,2% quelle a Gpl, che guadagnano così un decimo di punto, salendo a quota 9,1%. Deludono invece le attese per la decarbonizzazione: le auto elettriche pure nel 2023 guadagnano appena mezzo punto. Ne parliamo con David Chiaramonti - docente di Ingegneria energetica e nucleare e vice prorettore per l'Internazionalizzazione del Politecnico di Torino - e con Andrea Cardinali, Direttore generale di Unrae.
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Piantedosi: “Niente processi sommari alla polizia”- Putin torna a minacciare il nucleare all'Occidente- Fino a 10.000 euro di multa a studenti che aggrediscono professori- Oltre 100 morti a Gaza tra la folla che attendeva aiuti- Confindustria: attività economica torna in calo- Ex Ilva, tribunale fallimentare dichiara stato di insolvenza- Stangata per Pogba: 4 anni di squalifica per doping- Inaugurata Key, l'expo della transizione energetica- Previsioni 3B Meteo 1 Marzomrv
Per l'Italia il tema del funzionamento dei valichi è particolarmente annoso poiché il 60% dell'interscambio commerciale (import/export) tra il nostro Paese e il resto del mondo si svolge con i Paesi europei e deve passare per l'arco alpino. L'attenzione oggi è puntata, in particolare, su alcuni attraversamenti critici: Brennero, Frejus, Monte Bianco, Gottardo e Tarvisio che - in alcuni casi per il trasporto su gomma e in altri per quello ferroviario - presentano delle criticità. Ne parliamo all'indomani di una riunione convocata dal Mit (ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) con le principali sigle dell'autotrasporto merci per definire un piano d'azione che consenta all'Italia di migliorare l'accessibilità complessiva al sistema dei valichi. Un piano che dovrà poi essere sottoposto alla valutazione dell'Europa.Intervengono Piero Savazzi - coordinatore della segreteria Fiap (Federazione italiana autotrasportatori professionali) - e con Andrea Giuricin, Docente di Economia dei Trasporti all'Università Bicocca di Milano.Ex Ilva, Urso tra gli operai di Taranto. Intanto Mittal vuole concordato, Quaranta chiede insolvenzaAccompagnato dal commissario di Acciaierie d'Italia in amministrazione straordinaria, Giancarlo Quaranta, il ministro delle Imprese Adolfo Urso ha incontrato lavoratori e delegati delle sigle metalmeccaniche prima di andare in Prefettura per un vertice con le parti sociali e dialogare con le istituzioni locali. Intanto oggi c'è stato un faccia a faccia in udienza stamani a Milano, davanti alla Sezione fallimentare, tra i legali di Invitalia, il socio pubblico, e del Commissario straordinario Giancarlo Quaranta, che chiedono la dichiarazione dello stato di insolvenza dell'ex Ilva per far partire di fatto l'amministrazione straordinaria, e gli avvocati di Arcelor Mittal, ancora socio privato di maggioranza di Acciaierie d'Italia, che chiedono, invece, per l'intero gruppo il cosiddetto concordato "in bianco". Due richieste alternative, con una che esclude per forza l'altra, e sulle quali dovrà decidere, con un unico provvedimento ed entro la fine della settimana, il presidente della Sezione fallimentare Laura De Simone.Facciamo il punto con Domenico Palmiotti, Il Sole 24 Ore Taranto.
Riflettori sempre (forzatamente) accesi sulle conseguenze della crisi del Mar Rosso, quindi sugli impatti per i traffici nei porti e a carico dell’intero impianto logistico. Oggi andiamo a Trieste, al nostro microfono Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico Orientale, aggiorna la situazione. “Il rischio da scongiurare è che, in seguito all’allungamento delle rotte, molte compagnie decidano di saltare il Mediterraneo e quindi i porti dell’Adriatico”, dice.Davanti all’ex Ilva di Taranto prosegue il presidio degli autotrasportatori che vantano crediti milionari per servizi non pagati. “No all’ipotesi del commissariamento, rischiamo di perdere il nostra denaro”, dice Giacinto Fallone, Casartigiani Taranto.
ROMA (ITALPRESS) - "Abbiamo iniziato un percorso che ci deve portare assolutamente al rilancio del sito produttivo dell'ex Ilva e della siderurgia italiana, che può svolgere un ruolo fondamentale". Lo dice il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine della presentazione del rinnovamento della Galleria Alberto Sordi, a Roma.xi2/sat/gtr
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- 10 feriti durante show motoristico a Verona- Kiev colpisce secondo deposito di petrolio russo- Ex Ilva, protestano le imprese dell'indotto- Bologna, Mit boccia il limite a 30 km/h- Affare Osimhen, De Laurentiis verso processo- Bankitalia, nel 2024 crescita a +0,6%, la metà delle previsioni- Manovra, Bruxelles avverte l'Italia- Anief firma rinnovo contratto scuola, azioni per recupero arretrati- Previsioni 3B Meteo 20 Gennaiomrv
Rallentamento cinese, tensioni geopolitiche, crisi nel Mar Rosso con possibile nuova fiammata inflazionistica e regolamentazione dell'intelligenza artificiale. Come vedono di questi grandi temi affrontati a Davos alcuni dei grandi rappresentati di grandi gruppi italiani presenti in Svizzera per la 54esima edizione del World Economic Forum, che durerà fino a domani, venerdì 19. Più di sessanta capi di Stato, oltre a economisti, banchieri, dirigenti d'impresa e politici, stanno discutendo delle attuali e future sfide globali, tra cui i conflitti in corso e la crisi climatica. Ne parliamo con Riccardo Monti, Presidente del Gruppo Triboo, Andrea Illy, presidente di Illycaffè, e Fabrizio Palermo, Amministratore Delegato ACEA.Ex Ilva, fonti: Invitalia ha avviato l iter per il commissariamentoInvitalia ha inviato ieri una lettera all Ad di Acciaierie d Italia per chiedere che la società sia ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria. Lo riferiscono fonti sindacali riportando quanto spiegato loro al tavolo con il governo sull ex Ilva. L a.d - è stato spiegato - deve rispondere entro 14 giorni. Se non lo farà Invitalia può chiedere al Mimit di attivare l'amministrazione straordinaria. Al tavolo di confronto tra il governo e le confederazioni sindacali sull'ex Ilva di Taranto per il governo sono presenti il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto (in videocollegamento), il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Calderone, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti (in videocollegamento) e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Per i sindacati presenti i rappresentanti di Fiom Cgil Michele De Palma, Fim-Cisl Roberto Benaglia, Uilm-Uil Rocco Palombella, Ugl metalmeccanici Giovanni Antonio Spera e Usb Sasha Colautti (in videocollegamento) e Francesco Rizzo. Approfondiamo il tema con Domenico Palmiotti de Il Sole 24 Ore Taranto.
ROMA (ITALPRESS) - "Penso che ormai si lavori verso l'amministrazione straordinaria. Una decisione dovuta quella del governo, considerato il disimpegno della multinazionale indiana", ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra.xc3/ads/gsl
Con Francesco Giavazzi, Professore ordinario di economia politica presso l'Università Bocconi di Milano, discutiamo di economia interna ed europea e della vicenda Ex Ilva.La scelta di Gabriel Attal come nuovo premier francese da parte di Emmanuel Macron la commentiamo con Gilles Gressani, direttore della rivista Le Grand Continent. Con il Direttore Responsabile del quotidiano Libero Mario Sechi, invece, Annunziata e Bellasio si interrogano sugli equilibri interni alla maggioranza di governo. In chiusura Rossana De Michele, Ceo e fondatrice di Storielibere.fm, che abbiamo invitato a discutere del lavoro e del lascito di Michela Murgia, di cui la piattaforma di De Michele ha prodotto il podcast “Morgana".
A causa della strozzatura all uscita del Canale di Suez, dovuta agli attacchi degli Houthi e alle minacce dell Iran, sta cambiando le condizioni del commercio marittimo. Dal Mar Rosso attraverso gli stretti di Suez e di Bab el-Mandeb secondo il centro ricerche di Intesa Sanpaolo passava fino a qualche settimana fa circa il 30% del commercio marittimo mondiale e il 40% di quello italiano; in particolare quello che lega il Paese al Golfo, all India, fino a Cina, Giappone e Australia. Ora la strozzatura all uscita del Canale di Suez, dovuta agli attacchi degli Houthi e alle minacce dell Iran, sta cambiando le condizioni. E non solo dell import, come quando il 12 dicembre i miliziani hanno incendiato lo Strinda, un tanker norvegese per prodotti chimici che portava materiale per biocarburanti dall Arabia Saudita all Italia. Anche l export da Genova, Trieste o Napoli verso Shanghai sta iniziando a soffrire un rapido deterioramento. Solo nell ultima settimana il costo della spedizione di un container dal Mediterraneo alla Cina è salito da 153 a 507 euro e il viaggio in direzione inversa è rincarato di poco di meno. I prezzi sono più bassi di quelli seguiti alla riapertura post-pandemica, ma i contratti dell export lo sono ancora di più. Ne parliamo con Augusto Cosulich, agente marittimo genovese, presidente e amministratore delegato della "Fratelli Cosulich".Dopo Amazon, anche Google, licenziamenti in serie nelle Big TechSi apre all'insegna di nuovi licenziamenti, il 2024 dell'industria tecnologica. Dopo Amazon, che ha deciso di licenziare centinaia di dipendenti della divisione dedicata a Prime Video e che la scure si abbatte pure su Twitch (500 licenziamenti), anche Google ha comunicato di seguire la strada dei tagli in questo inizio anno. Big G sta eliminando centinaia di posizioni nell'hardware e nella sua unità Assistant. I tagli arrivano mentre il colosso di Mountain View cerca di «investire responsabilmente nelle maggiori priorità della azienda e nelle significative opportunità che ci attendono», ha fatto sapere Google in una nota.E fra queste priorità c'è l'intelligenza artificiale, ormai nuovo core business di molte aziende tecnologiche. Un anno fa, giova ricordarlo, Google aveva annunciato il licenziamento di 12mila dipendenti, circa il 6% della sua forza lavoro. Fra le altre società anche Unity Software - società che produce la tecnologia alla base di giochi più popolari come Pokemon Go - ha dichiarato che ridurrà la sua forza lavoro del 25%, eliminando circa 1.800 posti di lavoro. Mentre la società di Elon Musk, X (l'ex Twitter) ha licenziato più di 1.200 dipendenti in tutto il mondo dai team responsabili della lotta ai contenuti offensivi online, secondo i nuovi dati diffusi dall'autorità australiana di regolamentazione di Internet. Secondo Layoffs.fyi, portale che tiene traccia delle riduzioni di posti di lavoro in tutto il settore, l'anno scorso 1.186 aziende tecnologiche hanno eliminato un totale di oltre 262.600 posti di lavoro. Va detto che oggi i tagli hanno un sapore diverso rispetto a un anno fa. Perché con il boom dell'AI generativa, si teme che molti lavori possano essere svolti proprio dall'intelligenza artificiale. E l'ansia dei lavoratori è particolarmente alta, specie per chi si occupa di lavori creativi che possono essere interessati dalla proliferazione di questa nuova tecnologia. Approfondiamo il tema con Biagio Simonetta, de il Sole 24 Ore.Ex Ilva, Urso: c è l urgenza di un intervento drastico. «Nessuno degli impegni presi è stato mantenuto»«Siamo in un momento decisivo che richiama tutti al senso di responsabilità». Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nel corso di una informativa al Senato. «Nulla di quello che era stato programmato e concordato è stato realizzato. Nessuno degli impegni presi è stato mantenuto in merito agli impegni occupazionali e al rilancio industriale. In questi anni la produzione si è progressivamente ridotta in spregio agli accordi sottoscritti». Per Urso «perfino negli anni in cui la produzione di acciaio era altamente profittevole in Europa, come nel 2019, è stata mantenuta bassa lasciando campo libero ad altri attori stranieri». I sindacati si preparano al vertice di Palazzo Chigi che potrebbe fare più luce sul futuro degli stabilimenti oltre che dei lavoratori dell indotto. C è da vedere se la contromossa del colosso indiano dell acciaio, che a stretto giro dopo il vertice di lunedì con l esecutivo ha fatto sapere di essere disposto a scendere in minoranza a condizione, però, di mantenere un controllo paritetico al 50%, condurrà verso scenari non ancora esplorati. Intanto a novembre 2023 si stima che l indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisca dell 1,5% rispetto a ottobre. Al netto degli effetti di calendario, l indice complessivo diminuisce in termini tendenziali del 3,1% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 21 come a novembre 2022). Lo comunica Istat precisando che l indice grezzo segna -3% su anno, mentre negli 11 mesi il calo cumulato è del 2,6%. Nella media del trimestre settembre-novembre si registra una flessione del livello della produzione dello 0,8% rispetto ai tre mesi precedenti. Di contro, però, sempre l'Istat oggi nella nota mensile sull'andamento dell'economia spiega che malgrado le prospettive economiche internazionali restino molto incerte a dicembre, «i risultati delle inchieste segnalano un miglioramento della fiducia di famiglie e imprese che si riporta in entrambi i casi verso i livelli di luglio 2023». Ne parliamo con Mario Deaglio, Docente Economia Internazionale Università di Torino.
Ex Ilva: dopo l'informativa del ministro Urso, questa sera incontro con i sindacati. Con noi Loris Scarpa, coordinatore nazionale Fiom Cgil. Inizia all'Aja il processo nei confronti di Israele per genocidio. Ne parliamo con Edoardo Greppi, docente di diritto internazionale all'Università di Torino. Al Ces di Las Vegas, Sony presenta un dispositivo che permette di riconoscere i contenuti creati con l'intelligenza artificiale. Questa e le altre notizie tecnologiche della settimana con il nostro Enrico Pagliarini.
ROMA (ITALPRESS) - Le ricadute occupazionali dell'Ex Ilva di Taranto "sono sicuramente una nostra attenzione principale. Tutte le azioni che dovremo fare sono la priorità". Lo dice il ministro del Lavoro Marina Calderone, a margine degli Stati generali dei consulenti del lavoro a Roma. xi2/mgg/gsl
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione: - Femminicidio a Trento, uccide la compagna e si impicca - Salerno, grave bimbo di 3 mesi positivo alla cocaina - Svolta nella morte della bidella di Chieti, arrestato il marito - Acca Larentia, 10 indagati dalla Procura - Israele sotto accusa all'Aja per genocidio - Verso terzo mandato Governatori Regioni - Istat, produzione industria Novembre -1,5%, meglio occupazione - Ex Ilva, ministro Urso: “Urge intervento drastico” - Previsioni 3B Meteo 12 Gennaiogsl
In attesa dell'incontro sull'ex Ilva tra Governo e sindacati di questa sera intorno alle 19, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nel corso di una informativa al Senato ha ribadito “l'urgenza di un intervento drastico che segni una svolta netta rispetto alle vicende per nulla esaltanti degli ultimi 10 anni”.
Collocamento record per il Tesoro, che viene investito da una domanda di 155 miliardi di euro per due Btp proposti al mercato attraverso un pool di banche, un settennale con scadenza febbraio 2031 su cui sono piovuti ordini per più di 73 miliardi di euro e la riapertura di un trentennale con scadenza a ottobre 2053, oggetto di richieste per oltre 82 miliardi di euro. L'emissione arriva in un inizio anno di grandissimo fermento per il mercato obbligazionario europeo, con gli investitori che corrono ad accaparrarsi i rendimenti assicurati da un contesto di tassi alti prima che le banche centrali inizino a tagliare il costo del denaro. L'ammontare delle emissioni del Tesoro è stato fissato in dieci miliardi per il bond a sette anni e in cinque miliardi per il trentennale, in linea con la dimensione massima per la riapertura prevista dal Tesoro. La forte richiesta - record assoluto per un collocamento 'dual tranche' - ha consentito di ridurre di due punti base, rispetto alle indicazioni iniziali di prezzo, i rendimenti. Per il settennale è stata fissata una cedola del 3,5%, con un rendimento dal 3,548%, mentre per il bond a trent'anni, che paga una cedola del 4,5%, il rendimento è del 4,515%. Un ottimo viatico per un 2024 che si annuncia impegnativo, con un programma di emissioni che sul medio-lungo termine oscilla fra i 340 e i 360 miliardi, eguagliando i record del 2023 appena chiuso, e vedrebbe salire gli obiettivi verso quota 390 miliardi se non ci fossero l attesa di due rate del Pnrr e il margine offerto dalla gestione della cassa. In generale nel corso di una sola giornata sono stati emessi 45,7 miliardi di euro di bond da parte di aziende, banche e governi, un record assoluto secondo Bloomberg. Il Belgio ha collocato un decennale da 7 miliardi che ha raccolto richieste per 72 miliardi, la Gran Bretagna uno da 2,25 miliardi di sterline che ha attirato richieste per circa 8 miliardi. Ma anche il mercato corporate è estremamente vivace: dopo i bond di Generali, Mediobanca, Eni e Bper, solo per restare all'Italia, ieri è stata Unicredit a piazzare un subordinato da 1 miliardo, a fronte del quale ha ricevuto ordini per 2,75 miliardi. Approfondiamo il tema con Angelo Drusiani esperto di mercato valutario ed obbligazionario e advisor Ersel Banca Privata.Campari collocazione e bond per 1,15 miliardi. In Borsa va koCampari ha lanciato ieri un collocamento riservato di azioni ordinarie per circa 650 milioni e di obbligazioni convertibili senior unsecured con scadenza al 2029 per circa 500 milioni "per finanziare l'acquisizione di Courvoisier e per rafforzare la sua posizione finanziaria al fine consentire ulteriore crescita". Il rafforzamento patrimoniale completato per finanziare l'acquisizione di Courvoisier ha messo però alla corde Campari a Piazza Affari. I titoli del gruppo accusano la peggiore prestazione del FTSE MIB arrivando a lasciare sul terreno anche oltre sei punti. Tuttavia si allinea al prezzo di collocamento delle azioni. Non sembra quindi essere un giudizio sull'operazione. Prima dell'apertura del mercato Campari ha reso noto di aver collocato nuove azioni ordinarie per 650 milioni di euro con un bookbuilding accelerato, a 9,33 euro per azione, nonché un bond convertibile al 2029 di 550 milioni di euro. «Come previsto nell'ambito dell'acquisizione di Courvoisier del 14 dicembre scorso sulle varie alternative di finanziamento, con questo collocamento il gruppo ha approfittato delle favorevoli condizioni di mercato per ottimizzare la struttura di finanziamento», si legge in un comunicato. Ne parliamo con Chiara Di Cristofaro - Radiocor Il Sole 24 Ore.Ex Ilva: «da noi investiti 2 miliardi, ora tocca allo Stato»Lunedì è saltato il tavolo tra governo e Arcelor Mittal sull'ex Ilva di Taranto: la multinazionale ha rifiutato la richiesta dell'esecutivo di un aumento di capitale da 320 milioni di euro, con cui si proponeva di portare al 66% la partecipazione statale nell'azienda siderurgica di Taranto, tramite Invitalia, e che serviva a garantire la continuità produttiva per far fronte a una situazione di grave dissesto finanziario e crisi di liquidità dell'azienda. ArcelorMittal si è detta indisponibile ad assumere impegni finanziari e di investimento, anche come socio di minoranza. Attualmente il gruppo franco-indiano detiene il 62% di Acciaierie d'Italia, il 38% invece è in mano pubblica tramite Invitalia. Ora si potrebbe riaprire lo scenario dell amministrazione straordinaria, ma anche di una difficile battaglia legale. Il governo ha convocato i sindacati per giovedì 11 gennaio: in bilico il futuro di 20 mila lavoratori. Negli impianti del gruppo rischia di mancare il gas e nell indotto i salari non arrivano da un mese. Intanto scrive Bricco oggi sul Sole, la posizione di Arcelor Mittal espressa lunedì nell incontro con i ministri italiani era stata già formalizzata in una lettera inviata il 5 dicembre dell anno scorso. Il documento riservato, che il Sole 24 Ore ha reperito, non è partito da Londra, il quartiere generale strategico del gruppo controllato dalla famiglia indiana Mittal. Ma dal Lussemburgo, la cassaforte del gruppo. Perché le contestazioni contenute nella missiva indirizzata al ministro Raffaele Fitto un mese prima che l amministratore delegato del gruppo, Aditya Mittal, litigasse a Palazzo Chigi con metà del governo Meloni hanno una forte connotazione finanziaria. Per esempio, sulla questione dei 320 milioni di euro necessari per togliere Acciaierie d Italia dalle secche della illiquidità, già si legge nella lettera di oltre un mese fa: «Siamo convinti che la parte di cassa necessaria a colmare il gap finanziario di breve termine dovrebbe essere fornita dalla parte pubblica, in modo da cominciare a ridurre il disequilibrio rispetto al nostro investimento e gli effetti pregiudizievoli della mancanza delle misure di sostegno». Sui soldi, la lettera esprime la convinzione che il socio privato abbia messo molto più denaro del socio pubblico. Una convinzione che, appunto, lunedì è stata alla base del no dei Mittal alla richiesta di partecipare a ulteriori aumenti di capitale, dopo la diluizione al 34%. Si legge infatti nella lettera: «Abbiamo investito in Acciaierie d'Italia in modo asimmetrico. Considerando il nostro investimento da 1,87 miliardi di euro nel capitale e l'importo dei crediti commerciali non pagati, la nostra esposizione finanziaria totale nei confronti di Acciaierie d'Italia supera i due miliardi di euro, quasi il doppio dell'investimento della parte pubblica di 1,08 miliardi». Approfondiamo il tema con Paolo Bricco, Il Sole 24 Ore.
Ex Ilva: carabinieri in fabbrica per dare seguito a un ordine di acquisizione di documenti relativi alle emissioni. Ci colleghiamo con Taranto dove c’è Domenico Palmiotti. Presentata oggi in Parlamento la proposta di legge sull’obbligatorietà della doggy bag. Con noi Andrea Segrè, professore di politica agraria internazionale e comparata presso l'Università di Bologna e direttore dell’Osservatorio Internazionale Waste Watcher. Strage di Erba: si apre alla revisione del processo. Ripercorriamo le tappe della vicenda con Stefano Nazzi, giornalista del Post, autore del podcast "Indagini" e del libro “Il volto del male. Storie di efferati assassini” (Mondadori).
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione: - Acca Larentia, identificate almeno 100 persone dalla Digos- Donna accoltellata in autogrill a Santo Stefano, fermato ex marito- Ex Ilva, blitz dei carabinieri in fabbrica- Scontri e saccheggi in Ecuador, è stato di emergenza - Hamas, 40 tra morti e feriti per bombardamento a Gaza - Gas, da oggi 3,5 milioni di italiani passano al mercato libero - Ucraina, Crosetto: “Passo indietro sarebbe errore drammatico” - Previsioni 3B Meteo 11 Gennaio/gtr
Ex Ilvaecco come può tornare la più grande acciaieria d'Europa.Con Corrado Clinigià Ministro dell'Ambiente e Docente di Scienze ambientali presso l'Università Tsinghua di Pechino
Si chiude in rialzo la prima giornata della settimana per le borse europee, Milano parte male ma chiude con un guadagno dello 0,42%. Puntata a cura di Gualtiero Lugli Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ultimo giorno del 2023 sui mercati finanziari. Mercati asiatici in chiusura del 2023 con grande slancio, per Tokyo il miglior risultato annuale dal 1989; giornata di bilanci per Bosa Italiana; no alla proroga del Superbonus nel 2024; è atteso per oggi l'ok definitivo alla Legge di Bilancio da 28 miliardi di euro; nuovo incontro tra il Governo e i sindacati per l'Ex Ilva; il Codacons si aspetta una stangata nel 2024 per i rincari delle bollette. Puntata a cura di Gualtiero Lugli Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Continuano i rialzi a Wall Street e a Tokyo; sul mercato valutario ancora molto forte l'eruo sul dollaro; arriva l'ok dalla camera alla Manovra; oggi nuovo Cdm; Ex Ilva: serve aumento di capitale da 320 milioni di euro; tornano in vendita gli ultimi modelli degli Apple watch negli USA. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Sprint per il mercato americano con S&P 500 che si avvicina a nuovi massimi storici; 2023 da incorniciare per la borsa giapponese; Intel +5% dopo che il governo israeliano ha concesso al produttore di cip una sovvenzione di 3 miliardi di dollari; prezzi del petrolio di nuovo in calo dopo il balzo della giornata di ieri; Manovra alla camera; settimana decisiva per l'ex Ilva: domani nuovo cda. Puntata a cura di Gualtiero Lugli Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ultima seduta prima di Natale, in attesa del Pce; Manovra, oggi il voto di fiducia in Senato; Mar Rosso, schizzano i prezzi per spedire container; Settimana frizzante per le tlc in Europa; Ex Ilva, oggi l'assemblea dei soci. Puntata a cura di Elisa Piazza - Class CNBC Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ex Ilva di Taranto: oggi nuovo incontro tra sindacati e Ministero. Ne parliamo con Paolo Bricco, editorialista del Sole 24 Ore. Caso Ferragni-Balocco. Le ultime con la nostra Valentina Furlanetto. Ue: raggiunto l’accordo sul patto migranti e asilo. Sentiamo Matteo Villa, responsabile del Data Lab ISPI.
Patto di stabilità, accordo a portata di mano; Rally di Natale in corso; Tensioni nel Mar Rosso, Maersk dirotta oltre 35 mld$ di carichi; Manovra, il testo approda in aula; Giorni cruciali per il futuro dell'ex Ilva. Puntata a cura di Elisa Piazza - Class CNBC Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
ROMA (ITALPRESS) - Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde che da ministro dell'Ambiente avviò la procedura Aia (Autorizzazione integrata ambientale) perché l'Ilva rispettasse la salute dei lavoratori e dei cittadini tarantini esprime soddisfazione per il parere dell'avvocatura della Corte Europea che boccia le norme che limitavano i diritti alla salute e si complimenta con l'associazione “Genitori Tarantini” e il loro avvocato Maurizio Rizzo Striano nel 2007 presidente della commissione Aia.sat
Medio Oriente, si combatte anche in Cisgiordania: attacchi nella notte all’ospedale di Jenin. Ci colleghiamo con Roberto Bongiorni, inviato del Sole 24 Ore. La carne coltivata è fuorilegge. Il commento di Stefano Biressi, professore associato del dipartimento di biologia cellulare, computazionale e integrata dell'Università di Trento, a capo del progetto Bruno Cell. Ex Ilva: reso pubblico uno studio del 2019 che certifica l’esistenza di diossina nel latte materno a Taranto. Con noi Rosy Battaglia, giornalista e documentarista, autrice del documentario “Taranto chiama”, e ideatrice di Cittadini Reattivi.
L'Istat rivede al rialzo le stime sul Pil, ma l'inflazione preoccupa il governo. Ne parliamo con Alberto Orioli, vicedirettore vicario del Sole 24 Ore.Affitti brevi: la bozza del decreto delude sindaci e Federalberghi. Con noi Matteo Lepore, sindaco di Bologna.Ex Ilva di Taranto: a rischio il miliardo per la decarbonizzazione. Sentiamo Domenico Palmiotti del Sole 24 Ore.Questa sera a Budapest la Roma contende l'Europa League al Siviglia. C'è lì per noi Dario Ricci.
Si è svolta oggi a Milano, alla presenza del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, la presentazione del ventunesimo Osservatorio Altagamma. I dati hanno confermato l'ottimo trend del mercato dell'alto di gamma, con una crescita del mercato luxury globale del 21% nel 2022 sfiorando quota 1.400 miliardi e una previsione positiva nel 2023, quando la marginalità delle imprese dell alto di gamma si prevede in crescita del +6%. Ne parliamo con il Presidente di Altagamma Matteo Lunelli. Ex Ilva, stop alle 145 ditte dell indotto. Urso,noi non ricattabili; azienda torni su suoi passi Il governo attende «risposte immediate» da Acciaierie d Italia dopo la disposizione dell azienda che il 13 novembre ha comunicato la sospensione delle attività di 145 ditte dell indotto che svolgono lavoro ritenuti non essenziali. Mentre i lavoratori interessati dallo stop, circa duemila, sottolineano il rischio che si vada «verso situazioni incontrollabili dove non regna più la ragione ma la disperazione». Facciamo il punto con Domenico Palmiotti, del Sole 24 Ore. G20, Meloni: tanti errori su energia, non sia usata come arma Risposta comune all'uso dell'energia come "arma" da parte della Russia e alla sfida globale posta dalla Cina. A Bali per il suo primo G20 da presidente del Consiglio la leader è impegnata in 12 ore di incontri, a cominciare dai Presidenti delle due super potenze globali, Biden oggi e Xi domani. Nel suo discorso al vertice, Meloni ha dichiarato: "Quando l'Indonesia ha assunto la Presidenza del G20 era impossibile prevedere che la Russia avrebbe invaso l'Ucraina e il devastante impatto che ciò avrebbe avuto sull'ordine mondiale e sulle nostre economie". Ne parliamo con Antonio Pollio Salimbeni, inviato a Bali del Sole 24 Ore.
L'attività economica nell'area dell'euro sta rallentando e l'aggressione dell'Ucraina rappresenta un persistente freno alla crescita. È quanto si legge nel bollettino economico Bce in cui si sottolinea come l'impatto dell'elevata inflazione sul potere d'acquisto, i perduranti vincoli dal lato dell'offerta e la maggiore incertezza esercitano un effetto frenante sull'economia. "Le imprese continuano a fronteggiare costi più elevati e interruzioni nelle catene di approvvigionamento, sebbene vi siano timidi segnali di un allentamento di alcune strozzature dal lato dell'offerta. In queste ore è arrivata anche la decisione della Bank of England di rialzare i tassi (all'1,75%). La BoE solitamente agisce con cautela, con ritocchi lievi, ma questa volta ha seguito le orme della Fed e della Bce optando per un intervento più deciso. Ne parliamo con Donato Masciandaro, docente di politiche monetarie all'università Bocconi, ed editorialista Sole 24 Ore. Ex Ilva, governo pronto ad aumento di capitale: sul tavolo fino a un miliardo Il Governo va in soccorso finanziario dell ex Ilva, ora Acciaierie d Italia, per aiutarla ad uscire dalla crisi di liquidità che la opprime. Oggi, nel decreto Aiuti Bis, il Consiglio dei ministri varerà una norma specifica per l azienda dell acciaio partecipata in minoranza dallo Stato attraverso Invitalia. Lo hanno dichiarato i ministri Giancarlo Giorgetti (Sviluppo economico) e Andrea Orlando (Lavoro) nel vertice di mercoledì con Acciaierie d Italia, sindacati, Confindustria e Regioni. I ministri non hanno fornito cifre, perché la norma è in fase di stesura finale, né chiarito la tipologia, ma secondo ipotesi accreditate dovrebbe trattarsi di un intervento sul capitale. Si ipotizza dai 500 milioni sino ad un miliardo di euro. E d altra parte di un miliardo come possibile fabbisogno per ridare ossigeno all ex Ilva aveva parlato lo stesso titolare del Mise lo scorso 23 giugno nel precedente vertice con sindacati e azienda. Approfondiamo il tema con Domenico Palmiotti de Il Sole 24 Ore. Aiuti-bis, le misure del governo: dal taglio del cuneo all aumento delle pensioni La rivalutazione delle pensioni con anticipo a ottobre dell indicizzazione al 2% dovrebbe costare fino a 2,38 miliardi. Il taglio del cuneo contributivo, complessivamente dell 1,8% nel secondo semestre, con l ulteriore 1% per i redditi fino a 35mila euro, andrebbero invece 786 milioni quest anno e 831 nel 2023. Saranno 38, invece, i milioni di euro destinati all estensione del bonus da 200 euro, per attribuirlo ai lavoratori esclusi finora (stagionali, cassintegrati a zero ore e collaboratori sportivi). Sul tavolo c è anche un rifinanziamento per portare da 500 a 600 milioni il fondo per il bonus anti-inflazione dei lavoratori autonomi, ancora in attesa del Dm attuativo. Sono queste, in sintesi, le misure contenute nel decreto Aiuti bis atteso in Consiglio dei ministri del 4 agosto. Ne parliamo conGianni Trovati de Il Sole 24 Ore.