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La fine del mercato tutelato al momento è fissata al 10 gennaio 2024 per le bollette del gas e al 1° aprile per l'elettricità. Di fronte alla crisi energetica, in molti, a partire dalle associazioni di consumatori, hanno chiesto una proroga di questa scadenza, ma su questo non ci sono ancora certezze da parte del Governo. In questa puntata, oltre a riepilogare le scadenze attualmente in vigore, raccogliamo le indicazioni pratiche per gli utenti che dovranno individuare un gestore nel mercato libero. Ne parliamo con Paolo Benazzi, General Manager di SOStariffe.it e Tariffe Segugio.it.L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha multato per oltre 15 milioni di euro Enel Energia, Eni Plenitude, Acea, Iberdrola, Dolomiti Energia ed Edison per «pratiche commerciali aggressive». Avrebbero condizionato i consumatori «ad accettare modifiche in aumento dei prezzi dell'energia elettrica e del gas, in contrasto con la protezione normativa derivante dall'articolo 3 del Decreto Aiuti bis.In apertura di puntata dedichiamo un aggiornamento a questa vicenda collegandoci con Luigi Gabriele, presidente di Consumerismo.
Le modifiche apportare al Superbonus dal Decreto Aiuti quater - DECRETO-LEGGE 18 novembre 2022, n. 176 e dal DECRETO-LEGGE 16 febbraio 2023, n. 11 sono state recepite e pubblicate dall'Agenzia delle Entrate con la circolare 13/E del 2023.Ci sono ancora degli edifici che possono usufruire della percentuale piena del 110% e ipoteticamente anche della cessione del credito e dello sconto in fattura.In questo video ti parlo di queste eccezioni. Un salutoDanilo●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●Analizzo, studio, approfondisco e ti informo sulle norme ed i bonus per ristrutturare la tua casa.Accedi ai contenuti esclusivi che pubblico ogni settimana
Analisi del Provvedimento Prot. n. 2023/132123 con le modalità di attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 9, comma 4, del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176 – fruizione in dieci rate annuali dei crediti residui derivanti dalla cessione o dallo sconto in fattura relativi alle detrazioni spettanti per taluni interventi ediliziPubblicato il 18 aprile 2023 il provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate con le modalità di attuazione del Decreto Aiuti quater per spalmare in 10 anni il credito derivante da interventi Superbonus, Sismabonus, ed eliminazione delle barriere architettoniche 75%.Riferimento articolo nel Sito: https://www.danilotorresi.it/2023/04/20/superbonus-in-10-anni-pubblicato-il-provvedimento-del-direttore-dellagenzia-delle-entrate/ ●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●Cerchi una risposta specifica che non hai trovato online? Sono qui per aiutarti. Con il sistema di abbonamenti che ho creato, ti offro risposte personalizzate e video esclusivi per risolvere i tuoi dubbi. Guarda questo breve video
Pubblicato il 18 aprile 2023 il provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate con le modalità di attuazione del Decreto Aiuti quater per spalmare in 10 anni il credito derivante da interventi Superbonus, Sismabonus, ed eliminazione delle barriere architettoniche 75%.●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●Cerchi una risposta specifica che non hai trovato online? Sono qui per aiutarti. Con il sistema di abbonamenti che ho creato, ti offro risposte personalizzate e video esclusivi per risolvere i tuoi dubbi. Guarda questo breve video
Winston Churchitll. “Dovremmo lasciarci alle spalle l'assurdità di allevare un pollo intero per poi mangiarne solo il petto o le ali, facendo crescere separatamente solo queste parti in un mezzo appropriato. Nel futuro, questo è certo, mangeremo anche cibo sintetico”.Carne Artificiale, nel 1931 Winston Churchill aveva già immaginato un futuro senza allevamenti.Ne parliamo oggi durante la puntata di Bricks and Music, rubrica quotidiana esclusiva di Casa Italia Radio, condotta da Paolo Leccese con il poliedrico Ing. Emiliano Cioffarelli.Sono intervenuti nella puntata : lo chef stellato Igles Corelli, maestro indiscusso della ristorazione italiana e volto noto di Gambero Rosso Channel con il suo programma “Il gusto di Igles”, dal 2018 Igles è il nuovo Coordinatore del Comitato Scientifico di Gambero Rosso Academy e il macellaio Dario Cecchini, un artigiano che ricerca e promuove la qualità, l'etica ed il rispetto per gli animali, che sa trasformare il mestiere in arte e il pensiero in filosofia – con lo stesso spirito che nel Rinascimento ha reso grande la Toscana.
Mon, 30 Jan 2023 11:48:21 +0000 https://podcast.fiscoetasse.com/221-decreto-aiuti-quater-in-legge-istruzioni-tregua-fiscale-domande-nuovi-finanziamenti-innovazione 0bf68694bf5805f1a5bc5a5cfe122911 221 full no
In questo video analizzo gli sviluppi del Superbonus 2023 e cosa cambia rispetto agli anni precedenti. Come il blocco del meccanismo della cessione del credito sia stato uno dei principali problemi nell'utilizzo dei bonus edilizi, causando danni economici ai cittadini e alle attività imprenditoriali. Ti spiego anche come gli interventi normativi non abbiano risolto la situazione e come la questione sia stata strumentalizzata per scopi politici. È urgente risolvere questi problemi per evitare ulteriori danni per proprietari ed imprese e per riportare fiducia nel sistema dei bonus edilizi.●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●I VANTAGGI DEGLI ABBONATIVideo breve su costi e vantaggi
Scopri le 6 novità del Decreto Aiuti quater per il Superbonus e la cessione del credito del 2023: dalla riduzione dell'aliquota al 110% al 90%, alle eccezioni per i condomini, alle opzioni di rateizzazione per i cessionari e alle modifiche alla cessione del credito. Tutti gli aggiornamenti per ottimizzare i tuoi interventi edili e trasformare i crediti in liquidità con i prestiti garantiti dallo Stato.●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●I VANTAGGI DEGLI ABBONATIVideo breve su costi e vantaggi
Il Decreto Aiuti Quater del 18 novembre 2022 ha modificato la disciplina del Superbonus, riducendo l'aliquota dal 110% al 90% per il 2023. Tuttavia, alcune eccezioni potranno mantenere l'aliquota del 110% se soddisfano determinati adempimenti previsti per il 2022. CONDOMÌNIPer i condomini, l'aliquota del 90% sarà valida per tutto il 2023, ma scenderà al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025. Manterranno, solo per il 2023, l'aliquota del 110%:a) Gli edifici di unica proprietà da 2 a 4 unità con CILAS al 25 novembre 2022;b) I condomìni con delibera al 18 novembre e CILAS presentata al 31 dicembre + atto notorio per l'attestazione della data certa della delibera;c) I condomìni con delibera tra il 19 e il 24 novembre e CILAS presentata al 25 novembre + atto notorio per la data certa;d) Le demolizioni e ricostruzioni con l'istanza per il rilascio del titolo presentata al 31 dicembre 2022.UNIFAMILIARILe unifamiliari potranno accedere al Superbonus 90% solo se soddisfano determinate condizioni, come:a) I lavori dovranno essere avviati dal 01 gennaio 2023;b) Il contribuente deve essere proprietario e titolare di diritto reale di godimento;c) L'immobile per il contribuente deve essere “abitazione principale”;d) Il reddito di riferimento del contribuente calcolato col quoziente familiare come previsto dalla tabella del Decreto Aiuti quater, non dovrà essere superiore a 15.000 euro.Le unifamiliari con lavori in corso nel 2022 che hanno raggiunto il SAL del 30% al 30 settembre 2022, potranno invece beneficiare dell'aliquota del 110% fino al 31 marzo 2023. GLI ALTRI ADEMPIMENTIPer quanto riguarda gli altri adempimenti, il meccanismo del Superbonus 2023 rimane lo stesso, con l'obbligo di asseverazioni per il salto di due classi energetiche e la riduzione del rischio sismico, e i massimali che restano invariati. I soggetti ammessi sono le persone fisiche, i condomìni e altri soggetti non menzionati. Infine, è possibile fruire del Superbonus attraverso la cessione del credito o lo sconto in fattura, che possono essere utilizzati in alternativa alla dichiarazione dei redditi (al netto del meccanismo attualmente bloccato). CONCLUSIONIIn conclusione, il Superbonus 2023 subisce significative modifiche in alcune parti, ma rimane invariato in molte altre. Tuttavia, la cessione del credito è fondamentale per rendere possibile la fruizione di massa del bonus.capitoli:0:00 intro1:24 panoramica Superbonus 20234:47 unifamiliari 20238:57 condomini 202312:09 gli interventi e le percentuali12:58 i riferimenti normativi13:28 i soggetti che possono accedere15:38 alcuni chiarimenti sui condomini17:01 gli interventi nello specifico (trainanti e trainati)23:27 focus sui ruderi, gli F2 e gli F328:43 attestazione SOA31:09 quali immobili sono ammessi33:27 i massimali36:06 requisiti e adempimenti39:57 le scadenze42:40 Sismabonus acquisti43:30 utilizzo del credito cessione e sconto●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●I VANTAGGI DEGLI ABBONATIVideo breve su costi e vantaggi
Il 2023 è iniziato con alcune novità nel panorama dei bonus edilizi e diverse conferme di ciò che era già stato programmato. È stato confermato il bonus ristrutturazione casa al 50% fino al 2024, insieme al Sismabonus e all'Ecobonus ordinario. Il bonus per l'eliminazione delle barriere architettoniche al 75% è stato prorogato fino al 2025 con la legge di bilancio 2023. Il Superbonus è stato modificato a novembre col Decreto Aiuti quater in corso di conversione, che ha ridotto l'aliquota al 90% per il 2023, tranne per alcune eccezioni che potranno mantenere il 110%. In ultima posizione ci sono il bonus mobili e il bonus verde, il primo dei quali è stato modificato nel massimale per quest'anno.Attualmente, la cessione del credito e lo sconto in fattura attendono ancora una modifica normativa incisiva che possa far ripartire il meccanismo, non certamente una priorità per l'attuale Governo. Tuttavia, il testo approvato e in corso di conversione in legge del decreto aiuti quater introduce alcune modifiche: l'aggiunta di un anello alla catena delle cessioni a soggetti vigilati, la possibilità per le imprese con crediti incagliati Superbonus di richiedere un finanziamento garantito dallo Stato per trasformarli in liquidità, e la possibilità per i cessionari di richiedere la compensazione in 10 anni per i crediti Superbonus comunicati al 31 ottobre 2022. In conclusione, le potenzialità dei bonus 2023 ci sono tutte, ma senza il funzionamento del meccanismo della cessione del credito, che tutti i player del settore edilizio chiedono da mesi, lo stallo è totale. Non sembra essere una priorità per l'attuale Governo.capitoli:0:00 intro argomento1:14 Superbonus 20234:14 Superbonus unifamiliari8:02 Superbonus condomìni ed edifici di unica proprietà 2-411:10 bonus ristrutturazione 50%13:07 Sismabonus ordinario15:19 Sismabonus acquisti17:05 Ecobonus ordinario19:22 Eliminazione barriere architettoniche 75%21:21 Bonus mobili 202323:11 Bonus verde●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●I VANTAGGI DEGLI ABBONATIVideo breve su costi e vantaggi
La LEGGE 29 dicembre 2022, n. 197 - Legge di Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025 - è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale.Tra i contenuti rilevanti per gli argomenti che tratto ci sono tre importanti modifiche:1) Il massimale 2023 del bonus mobili viene modificato e portato a 8.000 euro anziché 5.000 come previsto dalla precedente manovra.2) Il bonus per l'eliminazione delle barriere architettoniche al 75% - l'art. 119-ter del DL 34/2020 - è stato prorogato fino al 31 dicembre 2025.3) vengono confermate le eccezioni al Decreto Aiuti quater (in corso di conversione in legge) che permetteranno di mantenere l'aliquota del 110% anche nel 2023 a determinate condizioni:a) Edifici di unica proprietà che hanno la CILAS presentata al 25 novembre;b) Condomìni con delibera adottata al 18 novembre, atto notorio per la data certa e CILAS presentata al 31 dicembre 2022;c) Condomìni con delibera adottata tra il 19 e il 24 novembre, atto notorio per data certa e CILAS presentata al 25 novembre 2022;d) Demolizioni e ricostruzioni (no unifamiliari) con istanza per il rilascio del titolo presentata al 31 dicembre 2022.Restiamo in attesa della legge di conversione del Decreto Aiuti quater che modificherà, rispetto alla versione iniziale, la cessione del credito, con l'obiettivo di sbloccarla.●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●I VANTAGGI DEGLI ABBONATIVideo breve su costi e vantaggi
In questo breve video ti riassumo le modifiche al Superbonus e alla cessione del credito per il 2023. Modifiche in parte già in vigore ed in parte in corso di approvazione tra la conversione in legge del Decreto Aiuti quater e la legge di bilancio 2023.-Il Superbonus che passa dal 110 al 90% per condomini e edifici di unica proprietà-Il nuovo Superbonus 2023 per le unifamiliari-Le modifiche alla cessione del credito e lo sblocco dei crediti incagliati-Le eccezioni che manterranno il 110% nel 2023 con CILAS e delibere assembleari entro determinate date.●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●I VANTAGGI DEGLI ABBONATIVideo breve su costi e vantaggi
La CILAS al 31 dicembre scompare nella bozza della conversione in legge del Decreto Aiuti quater e vengono introdotte delle modifiche alla cessione del credito con il 4° passaggio e i finanziamenti garantiti SACE.Durante l'iter di conversione in legge del DECRETO-LEGGE 18 novembre 2022, n. 176 la parte inerente la CILAS e il 25 novembre sarà soppressa e verrà assorbita dalla legge di bilancio 2023 per questione di tempistiche.Intanto nella versione aggiornata del testo comunicato il 17 dicembre viene modificata la cessione del credito.La prima modifica riguarda l'introduzione della 4° cessione a soggetti vigilati, dopo le due già in vigore. Modifica che sarà anche retroattiva.La seconda riguarda i crediti incagliati delle imprese, le quali, per i crediti maturati da Superbonus al 25 novembre 2022, avranno la facoltà di richiedere alle banche un finanziamento garantito SACE per avere liquidità.●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●I VANTAGGI DEGLI ABBONATIVideo breve su costi e vantaggi
Ultime notizie sul Superbonus 110 e la CILAS al 31 dicembre. Il Governo intende ammettere alla proroga solo i condomini che abbiano approvato la delibera assembleare al 18 novembre 2022 (data di pubblicazione in GU del Decreto Aiuti quater).Manterranno il 110% anche coloro che al 25 novembre hanno presentato la CILAS, anche con delibera approvata dopo il 18, ma comunque entro il 24 novembre.Anche per gli edifici di unica proprietà composti da due a quattro unità la data sembrerebbe fermarsi al 25 novembre senza possibilità di usufruire del 31 dicembre.Per le demolizioni e ricostruzioni invece sembra esserci una proroga indistinta al 31 dicembre.La volontà del Governo è chiara: ammettere alla percentuale più alta solo coloro che effettivamente avevano programmato già da tempo i lavori, ma non avevano ancora presentato le pratiche.Questo è quanto contenuto nelle proposte di modifica alla legge di bilancio 2023. Passando invece sul fronte Decreto Aiuti quater in corso di conversione, la versione aggiornata del disegno di legge prevede due modifiche alla cessione del credito:1) la prima riguarda l'aggiunta di una 4° cessione dopo le due a soggetti vigilati;2) la seconda invece intende risolvere il crediti incagliati. Per le imprese con crediti maturati al 25 novembre ci sarà la possibilità di richiedere un finanziamente garantito SACE per trasformare in liquidità i crediti nel cassetto fiscale.●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●I VANTAGGI DEGLI ABBONATIVideo breve su costi e vantaggi
Ultime notizie sul Superbonus 110 per cento confermano la volontà del Governo di spostare la data del 25 novembre al 31 dicembre per la presentazione delle CILAS che permetterebbe di mantenere l'aliquota più alta per tutto il 2023.Dopo il balletto di questi ultimi giorni, (mentre scrivo è il 16 dicembre 2022) il Governo riapre allo spostamento della data per la presentazione della CILAS per i condomini.Ieri per qualche ora sembrava non dovessero esserci più possibilità per questa modifica a causa delle tempistiche di conversione in legge del Decreto Aiuti quater - DECRETO-LEGGE 18 novembre 2022, n. 176 - che avrebbe portato l'approvazione definitiva a metà gennaio 2023.Nel tardo pomeriggio il Ministro Giorgetti ha riaperto la possibilità con la probabile soluzione di inserire l'emendamento nella legge di bilancio 2023 in corso di approvazione. Anche a seguito delle continue pressioni arrivate anche dalla maggioranza.Sulla questione crediti incagliati invece la soluzione prospettata sarebbe quella di un prestito ponte garantito dallo Stato tramite SACE, per trasformare i crediti maturati dalle imprese al 25 novembre scorso, in liquidità.La modifica riguarderebbe solo i crediti maturati da interventi Superbonus per le imprese che ne faranno richiesta presso gli istituti finanziari.capitoli:0:00 intro argomenti1:36 sblocco crediti incagliati con prestito garantito4:48 proroga CILAS Superbonus 31 dicembre●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●I VANTAGGI DEGLI ABBONATIVideo breve su costi e vantaggi
Sono state fatte diverse proposte da RPT (Reti Professioni Tecniche) per risolvere il problema della cessione del credito del Superbonus, anche attraverso lo sblocco dei crediti incagliati.In occasione della conversione in legge del Decreto Aiuti quater - DECRETO-LEGGE 18 novembre 2022, n. 176 - sono stati presentati svariati emendamenti che mentre sto scrivendo devono essere votati.RPT sottolinea l'importanza di cogliere il momento per fare quelle modifiche atte a risolvere la situazione agevolazioni e cessione del credito.Ti riassumo i contenuti delle proposte in 5 punti:1) possibilità di modulare il lasso temporale della fruizione a rate annuali;2) possibilità di fruire del credito eccedente la capienza, anche negli anni successivi;3) creare una piattaforma unica di controllo per evitare che entità finanziarie esterne abbiamo potere discrezionale sulla cessione;4) prevedere degli incentivi per evitare le speculazioni sui crediti bloccati;5) valorizzare i pareri della commissione monitoraggio su aspetti tecnici-esecutivi.●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●I VANTAGGI DEGLI ABBONATIVideo breve su costi e vantaggi
Sono stati presentati svariati emendamenti al Decreto Aiuti quater in corso di conversione, provenienti in modo più o meno omogeneo dai vari schieramenti politici (compresa la maggioranza), che puntano con lievi differenze agli stessi obiettivi.Te li elenco in 8 punti:0:00 intro argomenti1:58 1) Proroga al Superbonus;2:45 2) Proroga SAL 30% e scadenza unifamiliari al 110%;3:26 3) Modifica al reddito di riferimento di 15.000 euro;4:35 4) Proroga per gli IACP;4:45 5) Spostamento al 31 dicembre (ma non solo) della scadenza per la presentazione della CILAS6:02 6) Modifiche per lo sblocco dei crediti incagliati;6:13 7) Modifica al meccanismo della cessione del credito e della compensazione;7:11 8) Eliminazione delle barriere architettoniche al 75%.Il Decreto Aiuti quater - DECRETO-LEGGE 18 novembre 2022, n. 176 - in corso di conversione in legge, ha modificato la disciplina del Superbonus 2023 riducendo l'aliquota dal 110 al 90% e ha riammesso dal 01 gennaio 2023 le unifamiliari a determinate condizioni.Lo scorso 25 novembre, come saprai, c'è stata la corsa alla presentazione della CILAS e delle pratiche per mantenere l'aliquota del 110 per cento nel 2023 per i condomini e gli edifici unica proprietà da due a quattro unità.La scadenza a ridosso della pubblicazione ha creato non pochi problemi e dubbi a chi aveva lavorato per mesi a dei progetti, ma ancora non aveva definito le pratiche da presentare.Inoltre molti non volevano perdere l'opportunità di mantenere l'aliquota più alta, ma la tagliola li ha esclusi. La questione più sentita al momento è proprio questa: lo spostamento della data entro la quale presentare la CILAS (più il tetto del reddito di 15.000 euro per le unifamiliari).●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●I VANTAGGI DEGLI ABBONATIVideo breve su costi e vantaggi
Il Decreto Aiuti quater - DECRETO-LEGGE 18 novembre 2022, n. 176 - in corso di conversione in legge, ha modificato la disciplina del Superbonus per il 2023 portando l'aliquota dal 110 al 90%.Eccezione alla regola solo per condomini ed edifici di unica proprietà che potranno mantenere il 110% anche per tutto il 2023 solo se hanno presentato la CILAS (il titolo in caso demolizione e ricostruzione) al 25 novembre 2022.Contenuto che ha scatenato la corsa alla presentazione delle pratiche che per i condomìni richiedeva contestualmente la delibera approvata e adottata.In questi giorni è in corso la discussione al Senato e si stanno presentando gli emendamenti che propongono delle modifiche al Decreto.Le proposte, che arrivano proprio dalla maggioranza convergono su due punti:1) Lo sblocco dei crediti incagliati attraverso la compensazione con gli F24, come già proposto da ABI e ANCE. In pratica la soluzione della spalmatura in 10 anni non viene ritenuta una soluzione utile.2) Lo spostamento al 31 dicembre 2022 - già prevista al 25 novembre - della data entro la quale verrà ritenuta valida la presentazione della CILAS per mantenere il 110% anche per il 2023 (ricordo che riguarda solo condomini ed edifici da 2 a 4 unità di unica proprietà). Alternativamente prevedere un periodo di 15 giorni per la presentazione a partire dall'entrata in vigore della legge di conversione.Delle due, la seconda è sicuramente quella più sentita dal mondo edilizio e da tutti coloro che stanno lavorando da settimane (o mesi) a progetti per i quali hanno visto sfumare 20 punti percentuali dall'oggi al domani, con conseguente lavoro vanificato.La terza corsia di modifiche al decreto sembra puntare, di nuovo, alla responsabilità solidale dei cessionari. Argomento ampiamente discusso nei mesi scorsi e che, con le modifiche apportate dalla legge di conversione del Decreto aiuti bis decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, avrebbe dovuto far ripartire il meccanismo della cessione del credito, ma che in realtà non ha sortito nessun effetto.●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●I VANTAGGI DEGLI ABBONATIVideo breve su costi e vantaggi
Il Decreto Aiuti quater pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 novembre 2022 (DECRETO-LEGGE 18 novembre 2022, n. 176) ha modificato la disciplina del Superbonus 2023 per le unifamiliari abbassando l'aliquota dal 110 al 90%.Per le unifamiliari (e le unità funzionalmente indipendenti con accesso autonomo esterno) ci sono due novità importanti:1) Gli interventi avviati dal 01 gennaio 2023, e fino al 31 dicembre 2023, potranno agevolare le spese per interventi relativi al Superbonus con la percentuale del 90%.Ci sono però delle condizioni:a) L'immobile deve essere adibito ad abitazione principale;b) Il reddito di riferimento deve essere inferiore a 15.000 euro;c) il contribuente deve essere proprietario o titolare di diritto reale di godimento.Se non vengono soddisfatti questi tre requisiti non è possibile usufruire della disciplina agevolativa dell'art. 119 del Decreto Legge 34/2020.2) Per gli interventi già avviati che hanno raggiunto un SAL di almeno il 30% al 30 settembre 2022 sarà consentito agevolare le spese al 110% per ulteriori tre mesi, fino al 31 marzo 2023.A mio parere in tutto questo ci sono da fare due considerazioni importanti:- i lavori avviati prima del 01 gennaio che non hanno raggiunto il SAL 30% al 30 settembre, anche se rispettano le tre condizioni, non potranno accedere al Superbonus, perché il terzo periodo del comma 8.bis recita “Per gli interventi avviati a partire dal 1° gennaio 2023 su unità immobiliari dalle persone fisiche di cui al comma 9, lettera b)...”Lo specifico riferimento ai lavori avviati dal 01 gennaio 2023- per lo stesso motivo ritengo che dopo il 31 marzo, per coloro che hanno usufruito della proroga di tre mesi al 110%, non ci sarà possibilità di transizione al 90% per le eventuali spese di lavori ancora da terminare.Resta comunque la possibilità che il testo venga modificato durante l'iter di conversione in legge (ancora in corso mentre sto scrivendo).●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●I VANTAGGI DEGLI ABBONATIVideo breve su costi e vantaggi
Il Decreto Aiuti quater pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 novembre 2022 (DECRETO-LEGGE 18 novembre 2022, n. 176) ha modificato la disciplina del Superbonus per il 2023 abbassando l'aliquota dal 110 al 90%.Condomini ed edifici unico proprietario composti da due a quattro unità hanno (o hanno avuto, dipende da quando stai guardando questo contenuto) la possibilità di mantenere il 110% anche per il 2023 solo se:-è stata effettuata la CILAS al 25 novembre-presentata la richiesta per il rilascio del titolo, sempre entro la stessa data, per gli interventi di demolizione e ricostruzione-la delibera assembleare è stata approvata e adottata antecedentemente al 25 novembre.Senza queste condizioni, dal 01 gennaio 2023, tutti gli interventi di efficientamento energetico e antisismici che rientrano nella disciplina dell'art 119 del DL 34/2020, effettuati su edifici condominiali o di unica proprietà 2-4, saranno agevolati al 90%.Queste sono le novità in attesa di eventuali modifiche in fase di conversione in legge, attualmente in corso.●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●I VANTAGGI DEGLI ABBONATIVideo breve su costi e vantaggi
Il Decreto Aiuti quater - DECRETO-LEGGE 18 novembre 2022, n. 176 Misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica - è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è entrato in vigore il 19 novembre 2022, e ha reso efficaci le modifiche al Superbonus per il 2023.Le modifiche al Superbonus, annunciate nei giorni precedenti, hanno preso forma e sono diventate esecutive.CONDOMINI- Per i condomini (e gli edifici di unica proprietà da due a quattro unità) dal 01 gennaio 2023 l'aliquota passa dal 110 al 90%- Condomini ed edifici di unica proprietà potranno mantenere il 110% anche per il 2023 a determinate condizioniIL 25 NOVEMBREPer condomini ed edifici di unica proprietà da due a quattro unità c'è la possibilità di mantenere l'aliquota del 110% se:- Al 25 novembre risulti effettuata la CILAS;- Per edifici condominiali ulteriore condizione è che la delibera assembleare che abbia approvato l'esecuzione dei lavori risulti adottata in data antecedente al 25 novembre 2022;- Per gli interventi comportanti demolizione e ricostruzione (non unifamiliari) risulti presentata l'istanza per l'acquisizione del titolo abilitativo sempre al 25 novembre.UNIFAMILIARIPer le unifamiliari con lavori avviati dal 01 gennaio 2023 sarà applicabile il Superbonus al 90% solo se:- Adibite ad abitazione principale;- Il contribuente abbia un reddito di riferimento inferiore a 15.000 euro;- Il contribuente sia titolare di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento;Per le unifamiliari che hanno raggiunto il SAL 30% al 30 settembre 2022 - per le quali la scadenza era prevista al 31 dicembre 2022 - c'è una proroga del 110% fino al 31 marzo 2023 (3 mesi in più).Non è chiaro come verranno considerate le situazioni avviate col Superbonus che non hanno raggiunto il SAL 30% al 30 settembre.COMPENSAZIONE CREDITO IN 10 ANNIAl fine di sbloccare i crediti, solo per i cessionari o i fornitori che hanno applicato lo sconto in fattura, ci sarà la possibilità su richiesta di compensare i crediti derivanti dal Superbonus in 10 rate anziché 4.L'opzione sarà valida per i crediti con comunicazioni di cessione o di sconto in fattura inviate all'Agenzia delle entrate entro il 31 ottobre 2022 e non ancora utilizzati.Sarà necessario attendere il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate nel quale saranno definite le modalità attuative.SARANNO FATTE MODIFICHE ULTERIORI?Da qui inizia l'iter di conversione in Legge (che ha un limite massimo di 60 giorni) che potrebbe comportare ulteriori modifiche al contenuto, anche sulla base degli emendamenti che verranno presentati e approvati.Con molta probabilità, i contenuti del Decreto verranno assorbiti dalla Legge di Bilancio 2023 di prossima pubblicazione.●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●I VANTAGGI DEGLI ABBONATIVideo breve su costi e vantaggi
Il Decreto Aiuti quater che modificherà il Superbonus portandolo dal 110 al 90% nel 2023, non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (almeno mentre sto scrivendo), ma ha già causato importanti conseguenze nel mondo edilizio.SFIDUCIA E COSTI EXTRAcon la corsa alla presentazione della CILAS, le delibere assembleari ed i rischi di decisioni affrettate, molti condomini rinunceranno, anche con mesi di progettazioni alle spalle. Costi che sono comunque da saldare e che, senza lavori, non saranno agevolabili.CESSIONE DEL CREDITO ANCORA BLOCCATALa cessione del credito e lo sblocco della stessa non è una priorità del Governo, questo è chiaro. C'è una minima apertura per quei crediti incagliati con la possibilità di compensarli in 10 anni.L'obiettivo dichiarato è quello di garantire i bonus ai redditi medio-bassi, ma senza cessione del credito, molti non potranno portare in detrazione le somme maturate a causa della limitata capienza IRPEF.NON C'È TEMPO SUFFICIENTEDelibere entro l'entrata in vigore del Decreto, CILAS entro il 25 novembre. È una corsa alla presentazione delle pratiche per assicurarsi il 110% nel 2023, almeno per i condomini e gli edifici di unica proprietà.In realtà il tempo non è sufficiente per chi non è già in fase avanzata, soprattutto per i condomini dove ci sono tempistiche lunghe per la progettazione e per le assemblee.È stato chiesto al Governo di spostare la data spartiacque dal 25 novembre al 31 dicembre. RISCHI CONNESSI Lavorando di fretta, su ipotesi e notizie, il rischio di commettere errori e che alcune scelte risultino vanificate è alto.Le delibere possono essere soggette a contestazione.È opportuno che la CILAS sia presentata completa per evitare contestazioni da parte del Comune.Se hai bisogno dell'autorizzazione paesaggistica, o dovrai già averla, o dovrai richiederla contestualmente.Se l'intervento è strutturale e devi depositare il calcolo è opportuno farlo insieme e nel contempo fare attenzione alla data di presentazione dell'allegato B e alla data di inizio lavori.Insomma la situazione non è di certo semplice viste le numerose incertezze che accompagnano scelte che devono essere fatte a stretto giro.●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●I VANTAGGI DEGLI ABBONATIVideo breve su costi e vantaggi
Il Superbonus con il Decreto Aiuti quater (che mentre scrivo non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale) subirà molte modifiche per il 2023. Condomini e unifamiliari vedranno ridursi la percentuale da 110 a 90%Scenderà al 90% per la maggior parte dei casi. Per le unifamiliari ci sarà il vincolo dell'abitazione principale e del reddito sotto a 15.000 euro. Solo chi ha raggiunto il SAL 30% al 30 settembre avrà una proroga di 3 mesi - fino al 31 marzo 2023. I condomini e gli edifici di unica proprietà 2-4 manterranno il 110% nel 2023 solo se al 25 novembre 2022 risulti effettuata “la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), ovvero, per quelli comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici, risultino avviate le relative formalità amministrative per l'acquisizione del titolo abilitativo.” Tra le domande più frequenti che mi vengono fatte in questo periodo ci sono: se non riesco a terminare i lavori che cosa succede? Perdo il bonus? Entro quando devo effettuare i pagamenti?Innanzitutto c'è da dire che le normative sulle agevolazioni edilizie non prevedono espressamente di terminare i lavori entro la data di scadenza del bonus, così come le asseverazioni non attestano che i lavori sono stati terminati entro una determinata data, ma debbono essere completati.La risposta scritta pubblicata Mercoledì 17 novembre 2021 nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze) 5-07055 conferma che “ i benefici in commento sono correlati al «sostenimento» delle spese, risultando, invece, indifferente la data di ultimazione degli interventi agevolabili.”Principio che si applica anche in caso di cessione del credito o sconto in fattura.Questo significa che le opere non vanno necessariamente terminate entro la scadenza del bonus, ma: “Relativamente al periodo temporale nel quale gli interventi devono essere completati, si osserva che – ancorché le norme sopra citate non stabiliscano il termine entro il quale i lavori debbano essere ultimati ai fini del consolidamento della detrazione o dell'esercizio dell'opzione per una delle modalità alternative alla fruizione diretta della detrazione medesima – come già precisato in diverse occasioni, risulta necessario, ai predetti fini, che gli interventi vengano comunque ultimati.”Inoltre: “l'opzione per la cessione del credito corrispondente alla detrazione o per il cosiddetto sconto in fattura può essere esercitata facendo riferimento alla data dell'effettivo pagamento, ferma restando la necessità che gli interventi oggetto dell'agevolazione siano effettivamente completati.”Risulta chiaro che le asseverazioni debbano riferirsi ad opere pagate ed eseguite. Non sono valide cessioni asseverate di opere non ancora eseguite.Una recente sentenza, la n. 42012 della Corte di Cassazione, conferma che le asseverazioni riferite a SAL per la cessione del credito e lo sconto in fattura debbono riferirsi ad opere effettivamente eseguite.perciò per riassumere:si possono terminare i lavori anche dopo la scadenza del bonus;terminare i lavori dopo la scadenza non ti fa perdere il bonus (purché vengano terminati);fa fede la data del pagamento per la maturazione del credito con un determinato bonus;l'asseverazione deve riferirsi ad opere effettivamente eseguite.●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●I VANTAGGI DEGLI ABBONATIVideo breve su costi e vantaggi
Nella bozza del Decreto Aiuti quater il Superbonus al 110 per cento per i condomini e gli edifici unica proprietà da 2 a 4 unità, sarà ridotto al 90% per tutto il 2023.Potranno mantenere la percentuale attuale del 110% solo coloro che avranno presentato entro la data di entrata in vigore del Decreto la CILAS o avviato l'iter per il rilascio del titolo abilitativo in caso di demolizione e ricostruzione.Testualmente il Decreto, che mentre sto scrivendo non è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e quindi non è in vigore e potrebbe subire modifiche, dice questo: “risulti effettuata….la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), ovvero, per quelli comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici, risultino avviate le relative formalità amministrative per l'acquisizione del titolo abilitativo.”La possibilità di mantenere la percentuale attualmente in vigore per tutto il 2023 riguarderà esclusivamente i condomini e gli edifici di unica proprietà composti da 2 a 4 unità.La data del 25 novembre è stata dichiarata dalla stessa Giorgia Meloni in conferenza stampa e riportata nel sito del MEF con la seguente integrazione: “Per i condomini il 110% si applica per chi delibera in assemblea e presenta documenti (Cilas) entro il 25 novembre 2022, mentre diventa del 90% per coloro che non hanno deliberato in assemblea fino ad oggi, in considerazione del decreto aiuti quater.”Sempre stando a quanto contenuto nel testo attualmente in circolazione, non solo verrà ridotta la percentuale, ma già dopo il 25 novembre la platea degli aventi diritto al Superbonus si ridurrà ai soli “...persone fisiche, al di fuori dell'esercizio di attività di impresa, arti e professioni, su unità immobiliari di cui sono proprietari o titolari di altro diritto reale di godimento…”Staremo a vedere quanto di tutto ciò sarà confermato ed in quale modo.●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●I VANTAGGI DEGLI ABBONATIVideo breve su costi e vantaggi
Nella bozza del Decreto Aiuti quater il Superbonus al 110 per cento per i condomini e gli edifici unica proprietà da 2 a 4 unità, sarà ridotto al 90% per tutto il 2023.Per gli interventi per i quali risulti effettuata “la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), ovvero, per quelli comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici, risultino avviate le relative formalità amministrative per l'acquisizione del titolo abilitativo.” verranno mantenuti requisiti e aliquota del 110% - come se non fosse modificato nulla.Dal Sito del MEF viene indicata come data, entro la quale i titoli saranno ritenuti validi per il mantenimento della percentuale 110%, il 25 novembre 2022, con contestuale delibera assembleare.Tutto da verificare come verrà implementato nel testo definitivo.Nel momento in cui sto scrivendo il Decreto è stato approvato in CDM, ma non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, perciò le notizie che ti sto dando hanno puro valore informativo e non sono esecutive.●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●I VANTAGGI DEGLI ABBONATIVideo breve su costi e vantaggi
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Nella bozza del Decreto Aiuti quater il Superbonus al 110 per cento per le unifamiliari sarà prorogato fino al 31 marzo 2023 solo se al 30 settembre 2022 hai raggiunto un SAL di almeno il 30%.Per gli interventi avviati dal 01 gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, sempre inerenti alle unifamiliari, il Superbonus sarà al 90 per cento, ma solo se l'edificio è destinato ad abitazione principale e il reddito del contribuente è inferiore a 15.000 euro (che può aumentare col calcolo del quoziente famiglia).Nel momento in cui sto scrivendo il Decreto è stato approvato in CDM, ma non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, perciò le notizie che ti sto dando hanno puro valore informativo e non sono esecutive.●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●I VANTAGGI DEGLI ABBONATIVideo breve su costi e vantaggi
Nella bozza del Decreto Aiuti quater sono contenute le modifiche al Superbonus per il 2023 che passerà dal 110% al 90%.Potranno mantenere la percentuale attuale solo le unifamiliari che hanno raggiunto un SAL 30% al 30 settembre, ma solo fino al 31 marzo 2023.Per quanto riguarda i condomini e gli edifici di unica proprietà composti da 2 a 4 unità, dal primo gennaio l'aliquota sarà ridotta al 90%, a meno che non sia stata presentata la CILA Superbonus, o non siano state avviate le procedure per il rilascio del titolo abilitativo in caso di demolizione e ricostruzione, entro la data di entrata in vigore del Decreto (che mentre sto scrivendo non è ancora stato pubblicato in gazzetta ufficiale).Nella conferenza stampa del venerdì mattina 11 novembre, Giorgia Meloni ha indicato come data limite entro la quale la presentazione sarà ritenuta valida, il 25 novembre prossimo. Tutto da verificare nel testo definitivo.●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●I VANTAGGI DEGLI ABBONATIVideo breve su costi e vantaggi
Spuntano nella bozza del Decreto Aiuti quater le modifiche annunciate al Superbonus, con la riduzione dal 110% al 90% già dal 01 gennaio 2023 sia per condomini che per gli edifici di unica proprietà da 2 a 4 unità.Se verrà confermato il contenuto della bozza del DL aiuti quater, le modifiche al Superbonus ed il reintegro delle unifamiliari sarà esecutivo entro breve tempo.Le modifiche consisteranno in quattro punti principali:CONDOMINI ED EDIFICI UNICA PROPRIETÀ1) riduzione dell'aliquota dal 110% al 90% per i condomini e gli edifici unico proprietario da 2 a 4 unità già dal 01 gennaio 2023. Di fatto il 110 verrà eliminato e la scadenza ultima sarà il 31 dicembre 2022.TUTTE LE UNIFAMILIARI CON SAL 30%2) Per tutte le unifamiliari che al 30 settembre hanno raggiunto un SAL di almeno il 30% sarà consentito agevolare la spesa al 90% fino al 31 marzo 2023.LE UNIFAMILIARI “PRIMA CASA”3) Per le unifamiliari destinate ad abitazione principale dove il titolare ha un reddito inferiore a 15.000 euro - che potrà aumentare in base ai componenti del nucleo familiare (verificherò poi in un altro contenuto come calcolare il quoziente famiglia) - la scadenza del Superbonus al 90% sarà al 31 dicembre 2023.CHI MANTERRÀ IL 110%?4) Potranno mantenere l'aliquota del 110% i condomini e le persone fisiche titolari dell'intero edificio composto da 2 a 4 unità solo se la CILAS (o il titolo ordinario in caso di demolizione e ricostruzione) sarà stata presentata prima dell'entrata in vigore del Decreto.●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●I VANTAGGI DEGLI ABBONATIVideo breve su costi e vantaggi
L'Agenzia delle Entrate ha definito e chiarito i confini della limitata responsabilità solidale del fornitore e del cessionario che accetta la cessione del credito. È il momento concreto dello sblocco?I contenuti della Circolare 33/E del 06 ottobre 2022 sono principalmente rivolti a chiarire i limiti della responsabilità di chi accetta la cessione del credito o applica lo sconto in fattura.A seguito della conversione in legge del Decreto Aiuti bis - decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115 convertito nella LEGGE 21 settembre 2022, n. 142 - la responsabilità per il concorso in violazione è stata limitata ai soli casi di dolo o colpa grave.In questo video, analizzando i contenuti della Circolare, ti spiego cosa significa e che conseguenze avrà sullo sblocco della cessione del credito.Inoltre l'Agenzia chiarisce gli indici, già elencati nella circolare 23/E sempre del 2022, utilizzati in fase di controllo per le situazioni “sospette”.●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●CONTATTIEmail
Puoi agevolare i lavori col Superbonus se la CILAS è stata presentata dopo il 30 giugno 2022? Con lavori iniziati dal 01 luglio è comunque valida la proroga per le unifamiliari se hai raggiunto il sal 30% al 30 settembre?Con la circolare 33/E del 06 ottobre 2022 (corretta con la seconda versione del 07 ottobre) l'Agenzia conferma che la proroga per le unifamiliari al 31 dicembre 2022 è valida anche per i lavori iniziati e le pratiche CILAS presentate dopo il 30 giugno 2022. A patto che sia stato raggiunto un SAL pari ad almeno il 30% al 30 settembre.Il dubbio, ora chiarito dall'Agenzia, era sorto nel momento dello spostamento con il Decreto Aiuti, del termine entro il quale raggiungere il SAL - dal 30 giugno al 30 settembre - che dà diritto alla proroga.Infatti la scadenza prevista nell'articolo 119 del Decreto Rilancio per le unifamiliari è il 30 giugno 2022 e questo aveva messo in dubbio l'efficacia dei titoli abilitativi presentati dopo tale data.Video precedenti dove ho trattato l'argomento:https://youtu.be/9wB4WybzKmIhttps://youtu.be/2QFQ7x0Yh4o ●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●CONTATTIEmail
La conversione in legge del Decreto Aiuti bis (DL 115 del 2022) è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale con la legge 21 settembre 2022, n. 142.Sono quindi state inserite le vetrate panoramiche amovibili (VEPA) tra le opere in edilizia libera per le quali non sono necessari permessi.Al netto delle “prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali, e comunque nel rispetto delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell'attività edilizia e, in particolare, delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico sanitarie, di quelle relative all'efficienza energetica , di tutela dal rischio idrogeologico, nonché delle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42” così come riportato nel'art. 6 del DPR 380/2001 (il Testo Unico dell'Edilizia), anche le vetrate panoramiche sono realizzabili senza permessi, se hanno determinati requisiti:-protezione dagli agenti atmosferici (temporanea),-miglioramento delle prestazioni acustiche ed energetiche,-riduzione delle dispersioni termiche,-parziale impermeabilizzazione dalle acque meteoriche,-favorire la microaerazione, per consentire la circolazione di un costante flusso di arieggiamento a garanzia della salubrità dei vani,-amovibili e trasparenti (totalmente),-no nuova volumetria o superficie,-no mutamento destinazione-no mutamento da sup. accessoria a sup. utile,-no spazi stabilmente chiusi.Ti riporto di seguito il contenuto dell'art. 33-quater:Norme di semplificazione in materia di installazione divetrate panoramiche amovibili1. All'articolo 6, comma 1, del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, dopo la lettera b) è inserita la seguente:«b-bis) gli interventi di realizzazione e installazione di vetrate panoramiche amovibili e totalmente trasparenti, cosiddette VEPA, dirette ad assolvere a funzioni temporanee di protezione dagli agenti atmosferici, miglioramento delle prestazioni acustiche ed energetiche, riduzione delle dispersioni termiche, parziale impermeabilizzazione dalle acque meteoriche dei balconi aggettanti dal corpo dell'edificio o di logge rientranti all'interno dell'edificio, purché tali elementi non configurino spazi stabilmente chiusi con conseguente variazione di volumi e di superfici, come definiti dal regolamento edilizio-tipo, che possano generare nuova volumetria o comportare il mutamento della destinazione d'uso dell'immobile anche da superficie accessoria a superficie utile. Tali strutture devono favorire una naturale microaerazione che consenta la circolazione di un costante flusso di arieggiamento a garanzia della salubrità dei vani interni domestici ed avere caratteristiche tecnico-costruttive e profilo estetico tali da ridurre al minimo l'impatto visivo e l'ingombro apparente e da non modificare le preesistenti linee architettoniche».●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●CONTATTIEmail
Mon, 26 Sep 2022 10:16:44 +0000 https://podcast.fiscoetasse.com/205-decreto-aiuti-ter-responsabilita-solidale-ridotta-crediti-edilizi-credito-imu-turismo bb53899ecd8adcc64b6bf1368d51bfdf 205 full no FISCOeTASSE.com
La conversione in legge del Decreto Aiuti bis (DL 115 del 2022) è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale con la legge 21 settembre 2022, n. 142.Sono effettive quindi le modifiche alla cessione del credito con la limitazione della responsabilità solidale solo in caso di dolo o colpa grave.L'art. 33-ter va a modificare l'art. 121 del decreto rilancio 2020 e a definire le responsabilità dei soggetti che accetteranno (e hanno accettato) i crediti. Questo sarà sufficiente a far ripartire la cessione del credito alle banche così come la conoscevamo nel 2021?Ti riporto di seguito il contenuto dell'art. 33-ter:Semplificazioni in materia di cessione dei crediti ai sensi dell'articolo 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 771. All'articolo 14 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, dopo il comma 1-bis sono inseriti i seguenti:«1-bis.1. All'articolo 121, comma 6, del decreto- legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, dopo le parole: «in presenza di concorso nella violazione” sono inserite le seguenti: «con dolo o colpa grave”. Le disposizioni introdotte dal presente comma si applicano esclusivamente ai crediti per i quali sono stati acquisiti, nel rispetto delle previsioni di legge, i visti di conformità, le asseverazioni e le attestazioni di cui all'articolo 119 e di cui all'articolo 121, comma 1-ter, del citato decreto-legge n. 34 del 2020.1-bis.2. Per i crediti di cui all'articolo 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, sorti prima dell'introduzione degli obblighi di acquisizione dei visti di conformità, delle asseverazioni e delle attestazioni di cui al comma 1-ter del medesimo articolo 121, il cedente, a condizione che sia un soggetto diverso da banche e intermediari finanziari iscritti all'albo previsto dall'articolo 106 del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, da società appartenenti a un gruppo bancario iscritto all'albo di cui all'articolo 64 del predetto testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia ovvero da imprese di assicurazione autorizzate ad operare in Italia ai sensi del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, e che coincida con il fornitore, acquisisce, ora per allora, ai fini della limitazione a favore del cessionario della responsabilità in solido di cui al comma 6 del predetto articolo 121 ai soli casi di dolo e colpa grave, la documentazione di cui al citato comma 1-ter».●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●CONTATTIEmail
La cessione del credito potenziata dal decreto rilancio del 2020 che ha introdotto il Superbonus 110, ha subìto numerose modifiche nel corso degli ultimi anni. Quasi tutte concentrate nel 2022.Il meccanismo di cessione e sconto è stato il motore della ripresa del settore edile dal 2020 in poi.Cessione del credito che nel 2022 è stata sabotata, più o meno volutamente, con ripetute e serrate modifiche normative giustificate da motivazioni antifrode.Il risultato è che ad oggi non funziona più come prima e si sta tentando (si spera) di porre rimedio con ulteriori correzioni normative.L'ultima modifica (ancora da pubblicare) è contenuta nella conversione in legge del Decreto Aiuti bis - DL 115 del 2022 - che limita la responsabilità solidale di chi riceve il credito da sconto o cessione, per (ri)dare motivo (alle banche) di accettare i crediti derivanti dai vari bonus edilizi.In questo video ti elenco le modifiche alla cessione del credito e lo sconto in fattura del Superbonus in 9 punti. Così da avere il quadro completo e comprendere a pieno la situazione normativa attuale.0:00 intro argomenti2:07 1) Decreto rilancio 2020 - decreto 34 di maggio;2:38 2) Decreto anti-frode novembre 2021;3:56 3) Legge di bilancio 2022;5:08 4) Decreto 4/2022 di gennaio;6:03 5) Decreto 13/2022 di febbraio 2022 (abrogato dalla conversione del DL 4/2022);6:57 6) Decreto 17/2022 di marzo;7:26 7) Decreto 50/2022 di maggio;9:21 8) Decreto 73/2022 conversione di agosto;9:53 9) Decreto 115/2022 in corso di conversione.●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●CONTATTIEmail
Si tratta di interventi per la riduzione dei costi del gasolio agricolo, dei trasporti e dell'alimentazione delle serre e dei fabbricati.
Approvato al Senato l'emendamento al Decreto Aiuti bis (DL 115/2022) che limita la responsabilità solidale delle banche e sblocca (dovrebbe) la cessione del credito.Il 13 settembre 2022 sono state discusse le modifiche al Decreto Aiuti bis, tra le quali è stato approvato l'emendamento che limita (per non dire elimina) la responsabilità solidale di chi accetta i crediti. Basta che:1) ci sia il visto di conformità e tutte le asseverazioni e attestazioni richieste dalla vigente normativa.2) non ci sia dolo o colpa grave nel concorso in violazione.L'emendamento ha anche uno scopo retroattivo per i bonus diversi dal 110 per cento, cioè il soggetto che riceve il credito non sarà responsabile in solido con il cedente, anche per i crediti ceduti o scontati antecedentemente al decreto antifrodi di novembre 2022. Sarà sufficiente richiedere visto e asseverazione e che sia un soggetto diverso da banche o intermediari finanziari.In tutto questo la proroga delle unifamiliari e del SAL 30% al 30 settembre, non pervenuti.●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●CONTATTIEmail
Il consiglio dei ministri vara un nuovo pacchetto di interventi per il sostegno di famiglie e imprese mentre sull'assetto del sistema previdenziale nel 2023 regna ancora l'incertezza più assoluta. La navicella spaziale Dart è invece pronta a scagliarsi verso l'asteroide Dimorphos per capire quanto siamo pronti in caso di reale minaccia.
Il consiglio dei ministri vara un nuovo pacchetto di interventi per il sostegno di famiglie e imprese mentre sull'assetto del sistema previdenziale nel 2023 regna ancora l'incertezza più assoluta. La navicella spaziale Dart è invece pronta a scagliarsi verso l'asteroide Dimorphos per capire quanto siamo pronti in caso di reale minaccia.
Si attesta intorno a quota 14 miliardi il Dl Aiuti-ter approvato all unanimità nel Consiglio dei ministri. Con sostegni a famiglie e imprese, grazie a un nuovo tesoretto che va ad aggiungersi ai 49,5 miliardi stanziati fino ad oggi per fronteggiare l emergenza rincari e la corsa delle bollette. Facciamo il punto con Gianni Trovati del Sole 24 Ore. Le immatricolazioni auto tornano a salire Primo segnale positivo del mercato dell auto dell Europa Occidentale in agosto. Dopo tredici cali mensili consecutivi le immatricolazioni di autovetture hanno fatto registrare una crescita del 3,4%. Ospite: Gian Primo Quagliano, direttore generale Centro Studi Promotor.
Focus economia è il programma quotidiano dedicato all'approfondimento dei temi dell'attualità dell'economia e della finanza, realizzato con i protagonisti della giornata economico finanziaria e il contributo di giornalisti e analisti de Il Sole 24 ORE. L'obiettivo della trasmissione è di spiegare e analizzare, in termini comprensibili anche "ai non addetti ai lavori", i temi più interessanti della giornata. Appuntamento fisso per i commenti a caldo pochi minuti dopo la chiusura della Borsa.
Approvato al Senato l'emendamento al Decreto Aiuti bis (DL 115/2022) che limita la responsabilità solidale delle banche e sblocca (dovrebbe) la cessione del credito.Il 13 settembre 2022 sono state discusse le modifiche al Decreto Aiuti bis, tra le quali è stato approvato l'emendamento che limita (per non dire elimina) la responsabilità solidale di chi accetta i crediti. Basta che:1) ci sia il visto di conformità e tutte le asseverazioni e attestazioni richieste dalla vigente normativa.2) non ci sia dolo o colpa grave nel concorso in violazione.L'emendamento ha anche uno scopo retroattivo per i bonus diversi dal 110 per cento, cioè il soggetto che riceve il credito non sarà responsabile in solido con il cedente, anche per i crediti ceduti o scontati antecedentemente al decreto antifrodi di novembre 2022. Sarà sufficiente richiedere visto e asseverazione e che sia un soggetto diverso da banche o intermediari finanziari.In tutto questo la proroga delle unifamiliari e del SAL 30% al 30 settembre, non pervenuti.●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●CONTATTIEmail
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Pil in discesa e ondata di esuberi, il ritardo del governo sul decreto aiuti. Nella nuova puntata de La Scossa, Francesco Delzio ci ha parlato del fenomeno del Reshoring, ovvrero della decisione di diverse imprese italiane di riportare la produzione in Italia, dopo averla delocalizzata all'estero. Gli Italiani sono pronti a fare i sacrifici che il governo chiederà loro per far fronte alla crisi energetica? A questa domanda ci ha dato risposta questa mattina Roberto Arditti. A sorpresa pare ci sia molta più consapevolezza della situazione. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Questa mattina abbiamo ospitato Roberto Speranza, ministro della Salute e Leader di Articolo 1. E' stata l'occasione di fare il punto sui temi attualità e conversare con lui sulle proposte del suo partito, in vista delle elezioni politiche del prossimo 25 settembre. Questa mattina abbiamo ospitato il giornalista e scrittore Emanuele Roncalli che ci ha parlato del suo libro "Tutto il mondo è la mia famiglia" edizioni San Paolo. Lo scrittore è il pronipote di papa Roncalli. Mancano nove giorni alle elezioni del 25 settembre e questa mattina abbiamo ospitato Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, che ci ha parlato della campagna elettorale, dei temi della coalizione del centrodestra. All'interno di Non Stop News, con Giusi Legrenzi, Barbara Sala e Luigi Santarelli.
E' stato approvato all'unanimità dal Consiglio Dei Ministri il Decreto Aiuti ter. Oltre alla conferma della riduzione delle accise su gasolio e benzina fino a fine novembre, è prevista l'estensione del credito d'imposta a partire da ottobre per tutte le imprese.
Il nuovo decreto aiuti è atteso per la prossima settimana, o comunque prima delle elezioni, con uno slittamento dei termini che è stato reso necessario per l'approvazione dell'utilizzo dei 6,2 miliardi di maggiori entrate, con un totale di circa 12 miliardi.Lo sconto carburanti viene prorogato al 17 ottobre, in questo modo si estende per un altro mese il taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gop e metano per autotrazione. Il decreto aiuti bis farà seguito a quello approvato il 4 agosto scorso contenente 'Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali'. Come spiega Confcommercio, il cosiddetto aiuti bis stanzia 15 miliardi più 2 miliardi provenienti da fondi non utilizzati. La misura vale circa 5,8 miliardi di euro per le famiglie e circa 5,5 miliardi per le imprese.
"C'è una grande emergenza bollette e nessuno ha il coraggio di dire che il Movimento 5 Stelle sta bloccando gli aiuti alle famiglie e alle imprese e lo fa per prendere due voti sul 110%, sul superbonus". Così il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, incontrando i giornalisti a Napoli.xc9/sat/mrv
"Il decreto è già in atto, in Parlamento stiamo solo chiedendo una modifica sul superbonus, per la cedibilità dei crediti, per non fare fallire le imprese del settore delle costruzioni". Così in un video su Facebook il ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli del M5S.sat/gsl
Gli emendamenti al Decreto 115 del 2022 - Decreto Aiuti Bis - per quanto riguarda i bonus edilizi puntano a modificare il meccanismo della cessione del credito e la scadenza del SAL 30 per cento delle unifamiliari col Superbonus.Con l'avvio dell'iter di conversione in legge del Decreto Aiuti Bis (DL 115/2022) sono stati presentati una serie di emendamenti che per quanto ci riguardano andrebbero a modificare due aspetti dei bonus edilizi:a) la cessione del credito e lo sblocco delle bancheb) la proroga del Superbonus per le unifamiliari e SAL 30%LA CESSIONE DEL CREDITOL'obiettivo degli emendamenti è l'eliminazione e la miglior regolamentazione della responsabilità solidale delle banche e del soggetto che riceve il credito, per far ripartire il meccanismo.Inoltre un'interessante modifica riguarda la figura del professionista eventualmente incaricato dalle banche che effettuerà i sopralluoghi in cantiereSUPERBONUS UNIFAMILIARI Sul fronte Superbonus unifamiliari le modifiche proposte sono per l'eliminazione del SAl 30 per cento al 30 settembre e l'allineamento della scadenza con i condomini; 31 dicembre 2023.capitoli:0:00 intro argomenti1:53 gli emendamenti per lo sblocco della cessione del credito3:50 la proroga delle unifamiliari e del SAL 30%●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●CONTATTIEmail
"Tutte le forze politiche si sono dette d'accordo a inserire l'organico Covid nelle scuole anche il prossimo anno, anche alla luce della crisi energetica". Lo ha detto il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico, a margine di una manifestazione organizzata a Roma dal sindacato.sat/gsl
Mon, 29 Aug 2022 10:51:23 +0000 https://podcast.fiscoetasse.com/201-decreto-aiuti-bis-misure-decreto-semplificazioni-fideiussione-per-immobili-in-costruzione 1743c5b12916c3813f763bee4cfdf1e0 201 full no FISCOeTASSE.com
Dal 10 agosto è in vigore il decreto Aiuti-bis che ha esteso il bonus 200 euro a nuove categorie di lavoratori. Il Parlamento nel frattempo ha approvato in via definitiva la riforma della giustizia tributaria che, tra le altre cose, contiene una misura di definizione agevolata per le liti fiscali.
Il documento prevede importanti misure per fronteggiare l'emergenza siccità e il caro energia, due problematiche che stanno mettendo in seria difficolta l'intero settore agricolo.
Il 4 agosto 2022 il Governo ha approvato il decreto "Aiuti Bis", scopriamo tutte le misure dal taglio del cuneo fiscale per dipendenti e pensionati, alle proroghe per il bonus da 200€, tagli delle accise su benzina, riduzione sui costi delle bollette e molto altro.
Si delinea il decreto aiuti-bis di prossima approvazione da parte del Governo che dovrebbe contenere nuove misure e proroghe per imprese e privati, dal bonus 200€ ai tagli sulle accise della benzina. INPS e INAIL affrontano l'emergenza caldo sui luoghi di lavoro con documenti e procedere ad hoc per i lavoratori più esposti.
"Abbiamo apprezzato l'incontro con il presidente Draghi e con il Governo che nonostante la crisi ha mantenuto l'impegno con i sindacati, il Governo ci ha comunicato la disponibilità di mettere in campo, nei prossimi giorni un Decreto Aiuti bis". Lo ha detto Luigi Sbarra, segretario generale Cisl. xc3/fag/gsl
Il presidente di Confcommercio Vicenza interviene per commentare l'attuale fase politica ed economica e le ipotesi che troveranno posto nel prossimo Decreto Aiuti. Nel 2022, secondo le stime dell'associazione vicentina, le imprese italiane del commercio, turismo e servizi pagheranno una bolletta di 24 miliardi, più del doppio rispetto al 2021. Per questo motivo il Presidente Sergio Rebecca chiede alla politica un intervento mirato a supporto delle aziende e si auspica che la crisi di Governo non peggiori una situazione già molto grave
Elezioni, centrodestra devastato @marioajello; ecco che succede a sinistra @francescomalfetano; #decretoaiuti, ecco come funziona @lucacifoni; hacker nell'agenzia Entrate per un riscatto @cristianamangani; riparte il prezzo del gas, ecco cosa accadrà @gabrielerosana; #america, ultima moda: affitta una piscina @annaguaita
La produzione manifatturiera italiana, stando all'Analisi dei Settori Industriali Prometeia-Intesa Sanpaolo di luglio 2022, ha mantenuto buoni ritmi di crescita dopo lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, registrando un +2.6% tendenziale nel periodo marzo-maggio 2022, un risultato migliore di quello di Francia (+1.9%), Spagna (+1.6%) e soprattutto Germania (-2.2%), penalizzata dal crollo della produzione automotive, che ha trascinato al ribasso anche i settori a monte della filiera. Un andamento positivo confermato anche dal settore dell'acciaio, che da sempre è un termometro per l economia reale, avendo numerosi mercati di sbocco, dall edilizia alla meccanica, dall automotive all agricoltura. Nello specifico nel settore hanno osservato una crescita sostenuta, nonostante l'esplosione dei prezzi. Ora bisogna capire come andrà la domanda, che risente molto dei consumi interni. È in corso infatti una fase di ristoccaggio dei magazzini e andrà capito se questo ritorno all acquisto è solo apparente o se andrà a sostenere la domanda reale. Ne parliamo con Paolo Morandi, amministratore delegato Siderweb, la community dell acciaio, e conAlessandra Benedini, Principal Prometeia. La siccità abbatte il Pil agricolo del 10%, con danni per 6 miliardi. Dubbi intanto sull'accordo per il grano Con il 60% di precipitazioni in meno rispetto alla media storica e con 2 gradi di temperatura in più rispetto agli ultimi anni, sull agricoltura italiana si è scatenata la tempesta perfetta. E il conto sarà salato: secondo la Coldiretti, i danni da siccità potrebbero arrivare a 6 miliardi di euro, bruciando così il 10% del valore della produzione agricola nazionale. Intanto l'accordo sul grano, firmato lo scorso venerdì alla presenza di Erdogan e del Segretario Generale delle Nazioni Unite Guterres è ben lontano dall'essere operativo: gli Stati Uniti stanno lavorando con l'Ucraina a un "piano B" per far uscire le esportazioni di grano dal Paese dopo l'attacco della Russia al porto di Odessa. Approfondiamo il tema con Lorenzo Bazzana, il responsabile economico Coldiretti. Decreto Aiuti bis: ipotesi rinnovo bonus 200 euro o taglio Iva per beni di consumo Il governo è a lavoro sul Dl aiuti bis. Nello specifico il ministero dell'Economia, per alleggerire l'effetto dell'inflazione sui consumatori, sta studiando un intervento per portare l'Iva a quota zero sui prodotti alimentari che oggi sono al 4% e al 5% quelli che oggi sono al 10. In alternativa si studia la conferma del bonus 200 euro. L'obiettivo è calmierare gli effetti del caro-energia e della fiammata inflazionistica e dare ancora un po di respiro a famiglie e imprese. Nel nuovo decreto aiuti si valuta di inserire anche una nuova proroga del taglio di 30 centesimi delle accise sui carburanti. Lo si apprende da fonti qualificate. Lo sconto è stato recentemente prorogato fino al 21 agosto e potrebbe ora essere esteso di una quarantina di giorni fino a fine settembre. Ne parliamo con Gianni Trovati, del Sole 24 Ore.
Con le dimissioni di Mario Draghi, si andrà a nuove elezioni il prossimo 25 settembre, data delicata in ottica legge di bilancio, e servirà un grande lavoro per portare a termine il decreto aiuti.
Il decreto Aiuti ha introdotto una serie di modifiche sulle rateizzazioni delle cartelle e sugli avvisi: soglia più alta di debito fino a 120 mila euro, istanze di dilazione semplificate, termini più lunghi per evitare la decadenza e la possibilità di compensare i crediti vantati nei confronti della pubblica amministrazione.
Mon, 18 Jul 2022 10:24:45 +0000 https://podcast.fiscoetasse.com/199-decreto-aiuti-convertito-in-legge-chiarimenti-nuovo-esterometro-finanziamenti-simest-pmi 987a260060d2f2424c979090039430a0 199 full no FISCOeTASSE.com
La legge di conversione del Decreto Aiuti è stato approvato e all'interno troviamo anche le modifiche sulla cessione del credito. Nel frattempo, visto l'aumento dei casi di positività, ci si prepara alla quarta dose di vaccino per Over 60.
Per quanto riguarda il Superbonus 110 le ultime notizie riguardano la conversione in legge del DL 50 del 2022 (decreto aiuti), approvata anche al Senato il 14 luglio 2022 e che porta con sé ulteriori modifiche rispetto alla prima versione.Con l'approvazione della conversione in legge anche al Senato del DL 50/2022 “Decreto Aiuti” viene ulteriormente modificata la cessione del credito e lo sconto in fattura.Il Decreto aveva già introdotto la modifica al SAL 30 per cento per le unifamiliari spostandolo dal 30 giugno al 30 settembre per poter usufruire del Superbonus 110 per cento fino al 31 dicembre 2022.Oltre questa novità della quale ti ho già parlato nei miei contenuti, la conversione in legge porta con sé due ulteriori modifiche:1) la cessione del credito per le banche sarà possibile verso tutte le partite IVA in qualsiasi momento2) viene modificata la definizione di “ristrutturazione edilizia” per le demolizioni e ricostruzioni degli edifici vincolati ai sensi del codice dei beni culturali e del paesaggio Dlgs 42/2004.Ti riporto di seguito il contenuto originale:a) “ alle banche, ovvero alle società appartenenti ad un gruppo bancario iscritto all'albo di cui all'articolo 64 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, è sempre consentita la cessione a favore di soggetti diversi dai consumatori o utenti, come definiti dall'articolo 3, comma 1, lettera a), del codice del consumo, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, che abbiano stipulato un contratto di conto corrente con la banca stessa, ovvero con la banca capogruppo, senza facoltà di ulteriore cessione”b) “Al testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n.380, sono apportate le seguenti modificazioni:a) all'articolo 3, comma 1, lettera d), sesto periodo, le parole: « dell'articolo 142 » sono sostituite dalle seguenti: « degli articoli 136, comma 1, lettere c) e d), e 142 »;b) all'articolo 10, comma 1, lettera c), le parole: « dell'articolo 142 » sono sosti- tuite dalle seguenti: «degli articoli 136, comma 1, lettere c) e d), e 142 ».”●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●CONTATTIEmail
Sono confermate tutte le misure contro il caro bollette: bonus sociali luce e gas, azzeramento degli oneri per il settore elettrico, riduzione dell'Iva per il settore del gas e incremento dei crediti d'imposta per le imprese che acquistano energia elettrica e gas naturale.
La notizia più importante è sicuramente quella relativa alla proroga della misura per le villette unifamiliari, che avranno la possibilità di effettuare il 30% dei lavori sulle unità immobiliari entro il 30 settembre 2022.
Decreto Aiuti, il M5S non vota la fiducia al Senato, fallisce il tentativo di mediazione del ministro D'Incà: Governo verso la crisi.
Il Governo ha ottenuto la fiducia dall'aula del Senato sul Decreto Aiuti, ma il Movimento 5 Stelle non ha partecipato al voto. Draghi ha comunicato ai ministri la propria volontà di rassegnare le dimissioni, ma Mattarella le ha respinte. ConBarbara Fiammeri, commentatrice politica del Sole 24 Ore, analizziamo come si sia arrivati a questo strappo all'interno della maggioranza. Lorenzo Pregliasco, cofondatore e direttore di YouTrend, spiega quale sia stata la reazione dell'opinione pubblica a questa giornata campale. Il Presidente della Repubblica ha rimandato Draghi alle Camere, cosa succederà ora? Lo chediamo a Lina Palmerini, quirinalista del Sole 24 Ore. L'Italia femminile pareggia 1-1 in rimonta contro l'Islanda agli Europei di calcio e ora ha bisogno di una vittoria contro il Belgio per sperare nel passaggio del turno: ne parliamo con Giovanni Capuano.
Il governo è in uno stallo alla messicana: il Movimento 5 Stelle ha deciso che non voterà la fiducia, mentre le altre forze politiche — compreso Mario Draghi — sono tentate di soffiare sul fuoco per andare alle elezioni.Al termine di una giornata convulsa, Giuseppe Conte ha annunciato che i senatori del M5S usciranno dall'aula al momento del voto di fiducia sul Decreto Aiuti. “I cittadini non capirebbero una decisione diversa,” ha spiegato all'assemblea congiunta dei gruppi parlamentari — qui il video del suo intervento — appellandosi alla coerenza e ribadendo la necessità di un “cambio di passo” da parte del governo. Le aperture di Draghi dopo l'incontro con i sindacati non sono state reputate abbastanza: “La fase che stiamo affrontando non può accontentarsi di dichiarazioni di intenti e di impegni, occorrono misure concrete.” ha detto Conte, aggiungendo che “noi siamo disponibili a dialogare e dare il nostro contributo, ma non siamo disponibili a firmare cambiali in bianco.”Da nessuna parte è scritto che debba aprirsi per forza una crisi di governo: al Senato la fiducia passerà lo stesso anche senza la partecipazione dei senatori pentastellati — che comunque non voteranno “no,” ma appunto usciranno dall'aula. In più, Conte non ha annunciato l'uscita dalla maggioranza e il ritiro dei propri ministri. Tuttavia, nei giorni scorsi Draghi ha detto più volte che senza il Movimento 5 Stelle il governo non può andare avanti, e dopo il voto di sfiducia “mascherato” di oggi potrebbe salire al Quirinale per rassegnare le dimissioni. Ieri si sono aggiunte anche le altre forze politiche della maggioranza: se per Berlusconi Draghi dovrebbe andare avanti anche senza Conte, Salvini ha invocato direttamente il voto anticipato. Anche Letta, alleato imbarazzato dell'ex premier, ha detto che “se una forza politica importante come il M5S esce dal governo [...] si va al voto, è la logica delle cose.”L'ultima parola spetta però a Mattarella, che verosimilmente, in caso di dimissioni, inviterebbe Draghi a verificare la maggioranza in Parlamento. A questo punto, il premier potrebbe rassegnarsi a governare con una maggioranza diversa — sempre che il M5S davvero non voti la fiducia — magari con un rimpasto dell'esecutivo; in caso contrario, iniziano a circolare le ipotesi di voto anticipato a settembre o ottobre. Secondo i retroscena, fino all'ultimo momento Conte ha cercato di evitare lo strappo, con una telefonata in extremis a Draghi prima della riunione serale con i gruppi parlamentari, ma non sarebbe riuscito a convincere la maggioranza dei propri senatori. Non tutti, però, sono d'accordo con la decisione: Federico D'Incà, ministro per i Rapporti con il Parlamento, ha detto che in questo modo “si rischia di regalare il paese al centrodestra,” e ci sono molti parlamentari “governisti” che in caso di crisi potrebbero uscire dal M5S e passare con Di Maio.Sostieni the Submarine, abbonati: https://thesubmarine.it/hw-abbonati/
Mario Draghi riceve i segretari di CGIL, CISL e UIL: sul tavolo salario minimo e cuneo fiscale. E dopo lo strappo di eri alla camera del M5S sul Decreto Aiuti, si guarda al voto di giovedì al Senato. Ne parliamo con il Sen. Giuseppe Moles (Forza Italia), Sottosegretario di Stato alla Presidente del Consiglio con delega all'editoria.
L'Aula della Camera ha dato parere favorevole al decreto Aiuti. Ma il M5S non ha votato.
Il Fatto di domani 12 luglio. Alla Camera i 5S non votano il Decreto Aiuti, Berlusconi chiede verifica di maggioranza, Draghi sale al Quirinale in serata. La lobby di Uber: nel filone italiano i nomi di Renzi e De Benedetti
A PopSera: la crisi del gas, con il taglio delle forniture all'Europa da parte della Russia e gli scenari di razionamento a cui dobbiamo prepararci in vista dell'autunno. La politica, con lo strappo di Giuseppe Conte e il mancato voto dei 5 Stelle al Decreto Aiuti che avvicina la crisi di governo. Il Covid, con l'avvio della campagna per la quarta dose per gli over 60 e i soggetti fragili. Il reddito di cittadinanza e le parole del boss intercettato, secondo cui i giovani “picciutteddi” preferiscono percepire il sussidio piuttosto che lavorare per la mafia. Infine il microfono aperto su Angelo Guglielmi, lo storico direttore di Rai 3 tra gli anni ‘80 e 90', morto a 93 anni.
Un emendamento al Decreto Aiuti potrebbe essere il grimaldello per rvitalizzare le cessioni dei crediti del Superbonus 110%, al momento incagliate per esaurimento dei margini di compensazione da parte delle banche. Intanto Jovanotti apre un nuovo Jova Beach Party festeggiando 56 anni con incassi dorati. Come dorata si annuncia anche l'estate delle spiagge italiane prese d'assalto dai turisti italiani e stranieri.
Un emendamento al Decreto Aiuti potrebbe essere il grimaldello per rvitalizzare le cessioni dei crediti del Superbonus 110%, al momento incagliate per esaurimento dei margini di compensazione da parte delle banche. Intanto Jovanotti apre un nuovo Jova Beach Party festeggiando 56 anni con incassi dorati. Come dorata si annuncia anche l'estate delle spiagge italiane prese d'assalto dai turisti italiani e stranieri.
Nella quarantottesima puntata del podcast Appalti al volo parliamo di caro materiali e decreto aiuti (d.l. n. 50/2022).Il nostro ospite è il dott. Andrea Tonolli di ANCE Verona.Per suggerirci nuovi temi e possibili ospiti per le prossime puntate scriveteci a appaltialvolo@legal-team.it. Il presente materiale è per fini informativi e non costituisce consulenza legale.
Nella puntata di oggi approfondiamo il "Decreto-Legge Aiuti" pubblicato il 17 maggio scorso, con l'obiettivo di supportare le imprese, i lavoratori e le famiglie duramente colpite da rincari e dell'inflazione. Per l'occasione abbiamo ospite il collega Fabio Usuelli, Responsabile dell'Area Relazioni Industriali di Confindustria Lecco e Sondrio.
Tutte le novità sugli incentivi per le micro piccole e medie imprese più colpite dalle conseguenze dell'emergenza epidemiologica. Per tutti i dettagli vai su www.goldengroup.biz/podcast.
In questo episodio approfondiamo le principali novità e le misure a sostegno delle imprese del Decreto Aiuti, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 maggio 2022. (00:00:00) I podcast di Ayming(00:00:07) Decreto Aiuti(00:00:52) Cosa prevede in dettaglio il Decreto?(00:01:36) Misure per crisi energetica(00:02:23) Misure per settore autotrasporto(00:02:54) Superbonus 110%: le novità del Decreto(00:04:04) Quali sono le iniziative per fornire nuova liquidità alle imprese italiane?(00:04:35) Nuovo fondo per le imprese colpite dalla crisi Ucraina
La seconda delle modifiche contenute nel decreto legge 50 del 17 maggio 2022 pubblicato in Gazzetta Ufficiale riguarda la cessione del credito.Il Decreto modifica le lettere a) e b) del comma 1 dell'art. 121 del DL 34/2020 consentendo alle banche di cedere in qualsiasi momento il credito a favore di “clienti professionali privati” che abbiano stipulato un contratto di conto corrente.Il nuovo passaggio riporta:“alle banche, ovvero alle società appartenenti ad un gruppo bancario iscritto all'albo di cui all'articolo 64 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, è sempre consentita la cessione a favore dei clienti professionali privati di cui all'articolo 6, comma 2-quinquies, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, che abbiano stipulato un contratto di conto corrente con la banca stessa, ovvero con la banca capogruppo, senza facoltà di ulteriore cessione●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●Vuoi farmi una domanda?: https://www.danilotorresi.it/contatti/
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge 50 del 17 maggio 2022 che contiene la proroga del SAL 30 per cento delle unifamiliari al 30 settembre 2022.Viene modificato il secondo periodo del comma 8-bis dell'art. 119 del decreto rilancio (DL 34/2020). Ora le persone fisiche per gli interventi sulle villette, o unifamiliari, o unità funzionalmente indipendenti, hanno tempo fino al 30 settembre per raggiungere uno stato di avanzamento lavori di almeno il 30 per cento dell'intervento complessivo.Viene inoltre aggiunta la precisazione che nel computo che attesta il SAL vanno considerati anche i lavori non Superbonus.Riporto di seguito il testo ufficiale:“Per gli interventi effettuati su unità immobiliari dalle persone fisiche di cui al comma 9, lettera b), la detrazione del 110 per cento spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30 per cento dell'intervento complessivo, nel cui computo possono essere compresi anche i lavori non agevolati ai sensi del presente articolo.”●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬●Vuoi farmi una domanda?: https://www.danilotorresi.it/contatti/
Nuova puntata dell'appuntamento domenicale di «Corriere Daily»: le repliche dell'editorialista alle domande e osservazioni che avete mandato via WhatsApp al 345 6125226.Per altri approfondimenti:- Molestie all'Adunata degli Alpini a Rimini, il presidente Favero: “Chiedo scusa a quelle ragazze, gesti inaccettabili” https://bit.ly/3Pkz2B7- Se il conflitto in Ucraina devasta anche le nostre menti https://bit.ly/3swpU2j- Il bonus da 200 euro varato da Draghi e tutte le misure del Decreto Aiuti 2022 https://bit.ly/3FIoOGm
Tue, 10 May 2022 12:45:02 +0000 https://podcast.fiscoetasse.com/189-taglio-accise-carburanti-decreto-aiuti-in-arrivo-finanziamenti-donne-in-campo-ismea e9fb30796ecb617f42dbc7c58bb50e38 189 full no FISCOeTASSE.com
Mentre il governo vara il Decreto Aiuti, le famiglie e le imprese fanno i conti quotidianamente con il carovita. L parola d'ordine di questi tempi è risparmiare.
Tutte le novità sugli incentivi per le micro piccole e medie imprese più colpite dalle conseguenze dell'emergenza epidemiologica. Per tutti i dettagli vai su www.goldengroup.biz/podcast.
Nella puntata di oggi parliamo dei sostegni del governo alle famiglie, delle gravi conseguenze ambientali della guerra in Ucraina e della crisi climatica che sta mettendo in ginocchio India e Pakistan
Nella puntata di oggi parliamo dei sostegni del governo alle famiglie, delle gravi conseguenze ambientali della guerra in Ucraina e della crisi climatica che sta mettendo in ginocchio India e Pakistan.
Per far fronte all'emergenza economica derivata dalla guerra in Ucraina, il governo lo scorso 2 maggio ha approvato l'atteso Decreto Aiuti che contiene misure per sostenere famiglie e imprese. Tra queste misure, anche il Superbonus villette e una proroga a riguardo.
Il Consiglio dei ministri ha apportato ritocchi significativi al Decreto Aiuti varato lunedì. Cambiano alcune misure chiave come il bonus da 200 euro per lavoratori, pensionati e disoccupati.
Via libera del Consiglio dei ministri al 'dl aiuti ed energia'. “Nel clima di grandissima incertezza che c'è, il governo fa il possibile per poter dare la direzione“, ha detto il premier Draghi nell'illustrare il decreto da oltre 14 miliardi di euro, quasi il doppio rispetto alla cifra di cui si era parlato per giorni.