Podcasts about paesi ue

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Notizie a colazione
Gio 29 mag | Il continuo aumento della temperatura terrestre; la drammatica situazione a Gaza; 20 Paesi Ue contro l'Ungheria

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later May 29, 2025 13:36


RadioBorsa - La tua guida controcorrente per investire bene nella Borsa e nella Vita
Come va la Borsa? Bene Hermès, male Gucci - FocusMercati #27

RadioBorsa - La tua guida controcorrente per investire bene nella Borsa e nella Vita

Play Episode Listen Later May 1, 2025 4:13


Nella nuova puntata analizziamo il nuovo capitolo della "telenovela dei dazi", con il presidente USA Donald Trump che apre a una possibile riduzione delle sovrattasse del 145% verso la Cina, pur senza un ritorno completo alla normalità. Intanto, l'annuncio di una sospensione temporanea dei dazi su oltre 60 Paesi (UE inclusa) rimescola le carte sugli equilibri globali.Nel frattempo, a Wall Street si fanno notare le trimestrali: bene Alphabet e SAP, male Kering, che sconta un calo pesante in Asia. Ma il lusso non è morto: Hermes, grazie alla forza del suo brand e a una strategia di pricing efficace, continua a crescere e supera addirittura LVMH in Borsa.Un episodio denso di spunti per capire come politica, mercati e consumi globali si intrecciano in modo sempre più complesso.

Uno, nessuno, 100Milan
La cautela del Governo Meloni su una difesa comune UE

Uno, nessuno, 100Milan

Play Episode Listen Later Feb 27, 2025


Il dibattito è vivo pressoché in quasi tutti i Paesi Ue, quello se creare o meno un esercito in capo ad un unico comando per difendere i confini dell'Unione e appoggiare la causa ucraina. Il Governo italiano si sta muovendo in tal senso con grande cautela. Ne discutiamo con Massimo Cacciari. Parliamo anche, spostandoci in Gran Bretagna, di un libro diventato best seller e che ha scalato le classifiche inglesi nelle ultime settimane. Si tratta della traduzione dal latino di Svetonio sulle vite degli imperatori romani.

Notizie a colazione
Mar 18 feb | Italia ultima tra i grandi Paesi Ue per stipendi (reali); il discorso di Mattarella che ha fatto arrabbiare i Russi; la stop al suicidio assistito in Toscana

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Feb 18, 2025 9:17


L'Italia è ultima tra i grandi Paesi europei per quanto riguarda il livello di stipendi (reali), cioè quanto si guadagna in ogni singolo Paese in base al reale potere d'acquisto. La media dell'Ue è del 15% maggiore di quella italiana e quella tedesca del 45%. Intanto ascoltiamo il discorso di Mattarella che ha scatenato l'attacco hacker russo di ieri, mentre in Toscana la minoranza di destra tenta di stoppare la legge sul suicidio assistito. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Rassegna Stampa
Cosa è emerso dal vertice di Parigi sull'Ucraina e i 5 anni dal Covid

Rassegna Stampa

Play Episode Listen Later Feb 18, 2025 21:33


Il "summit improvvisato" o "mini-summit" sull'Ucraina convocato da Macron non ha ottenuto molti risultati, se non quello di evidenziare le distanze anche tra i pochi Paesi Ue convocati. Gli analisti guardano al ruolo dell'Italia e al costo di una missione di pace. I giornali poi parlano delle parole velenose che dalla Russia soffiano fino al Quirinale. E contano i cinque anni dal Covid, di cui i nostri medici pagano ancora le conseguenze.

BASTA BUGIE - Politica
L'attacco di Vance mette a nudo un'Europa che tradisce se stessa

BASTA BUGIE - Politica

Play Episode Listen Later Feb 18, 2025 17:41


VIDEO: Vance alla Conferenza di Monaco ➜ https://www.youtube.com/watch?v=zd1IN99OZR0TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=8084L'ATTACCO DI VANCE METTE A NUDO UN'EUROPA CHE TRADISCE SE STESSA di Eugenio Capozzi Le ultime settimane sono state un autentico incubo per le classi dirigenti dell'Unione Europea. A partire dal discorso di insediamento di Donald Trump dall'America sono arrivate bordate devastanti, una dietro l'altra, che hanno fatto a pezzi tutte le convenzioni e le argomentazioni retoriche sulle quali il loro potere tentava di legittimarsi agli occhi dei cittadini delle loro nazioni e del mondo.Prima il ripudio radicale del globalismo ideologizzato, con la nuova uscita degli Stati Uniti dal Trattato di Parigi sul clima e quella annunciata dall'Oms. Poi la minaccia concreta dei dazi "reciproci", che smaschera il protezionismo sedimentato praticato dal vecchio continente verso il nuovo, e obbligherà i leader dei paesi Ue a scomodi negoziati bilaterali. Poi le proposte spiazzanti di risoluzione del conflitto a Gaza, che mettono a nudo la totale impraticabilità della formula retorica dei "due popoli due Stati" con cui le classi politiche europee a lungo hanno comodamente tenuto il piede in molte scarpe sui temi del Medio Oriente, e certificano l'irrilevanza di queste ultime nei giochi di potenza in evoluzione in quell'area. Infine, l'annuncio choc dell'avvio di un negoziato di pace diretto tra Stati Uniti e Russia sul conflitto russo-ucraino, che lascia da parte senza complimenti l'Ue e il governo ucraino di Zelensky da essa sostenuto "senza se e senza ma" dall'inizio del conflitto.Ma i colpi più ferali ai "mandarini" continentali sono arrivati negli ultimi giorni da un componente della nuova amministrazione statunitense la cui rilevanza essi avevano forse sottovalutato: il vicepresidente J.D. Vance (nella foto LaPresse). Quest'ultimo è "calato" in Europa per pronunciare due discorsi pubblici, evidentemente pensati e preparati con cura, in cui ha rivolto alle classi politiche europee critiche severissime su temi che toccano nervi particolarmente sensibili e dolorosi per le élites del vecchio continente, e anche dell'intero Occidente, negli ultimi decenni, e ha aperto di fatto un vero e proprio dibattito "sui massimi sistemi" dei fondamenti della civiltà euro-occidentale.Prima, nell'"Action Summit" sull'intelligenza artificiale convocato a Parigi da Emmanuel Macron nella speranza di controbilanciare l'accelerazione impressa da Washington sul tema, Vance ha avvisato con molta chiarezza che gli Stati Uniti non accetteranno che lo sviluppo della ricerca sull'AI venga soffocato dalle iper-regolamentazioni e dalle tendenze alla censura e al controllo, le quali invece sembrano rappresentare ancora le principali preoccupazioni dei vertici dell'Ue in materia.Poi, dopo qualche giorno (14 febbraio), nella Conferenza internazionale di Monaco sulla sicurezza dedicata all'Ucraina il vicepresidente americano ha preso di petto, spiazzandoli, i leader dei Paesi Ue con un intervento che è stato un pesantissimo atto d'accusa nei loro confronti sul tema, appunto, dei princìpi ispiratori dell'Occidente.Vance ha sostenuto, come ormai è noto, che la peggiore minaccia alla sicurezza dell'Europa non viene da nemici esterni, come la Russia o la Cina, ma dall'interno, ed è una minaccia di natura culturale, etica, spirituale. In sintesi, il braccio destro di Trump ha denunciato il fatto che il modello politico costruito dall'Unione europea e da gran parte dei governi del continente appare oggi, visto dall'esterno, inclinare decisamente verso l'autoritarismo, e configurare un vero e proprio tradimento dei valori di libertà e democrazia che, pure, a parole quei governi sostengono con tanta enfasi. E ha fatto, a tale riguardo, esempi molto precisi, che sono certamente suonati per molti degli ascoltatori presenti come un vero e proprio schiaffo in pieno viso: l'irregimentazione soffocante dei social media; la censura e la repressione sempre più ferree della libertà di opinione e di espressione (con un particolare affondo sulla libertà religiosa e il diritto a pregare vicino alle cliniche per aborti); l'esplicita tendenza a manipolare i risultati elettorali quando non sono conformi a determinati dettami ideologici (in particolare, il caso incredibile della Romania); il tentativo di ghettizzare ed escludere dal dibattito pubblico forze politiche dal consenso anche rilevante, additandole unilateralmente come "impresentabili"; la promozione dell'immigrazione di massa incontrollata che mina la vita, la sicurezza, le libertà dei propri cittadini. Per di più, lo ha fatto da un punto di vista politico-culturale che per le élite euro-globaliste ha lo stesso effetto dell'aglio per i vampiri: quello di un conservatore assolutamente pro-vita e antiabortista.Le reazioni piccate (come innanzitutto quelle dei vertici tedeschi e francesi), sdegnate, o sprezzantemente sarcastiche di alcuni "mandarini" al discorso di Vance, o addirittura il silenzio in cui alcuni altri hanno tentato di farlo cadere, sono la più chiara dimostrazione di come quell'attacco abbia colpito al cuore le residue sicurezze e i radicati pregiudizi di gran parte delle élites europee.Non sono stati soltanto i contenuti delle accuse a fare male. È stato, forse, ancor più il tono autorevole, sicuro, senza la minima concessione al "politicamente corretto", con cui Vance le ha pronunciate, anzi scandite. Il tono di un emissario che mette pesantemente sul piatto il giudizio, severissimo, di chi tiene in questo momento le redini dell'Occidente e non ha intenzione di fare sconti a nessuno, nemmeno agli amici. «È arrivato un nuovo sceriffo in città», come ha chiosato sorridendo lo stesso vicepresidente. E il nuovo sceriffo - questa è stata forse la frustata più dolorosa - non ha come bussola ispiratrice soltanto il principio dell'"America first", dell'interesse nazionale, ma ha anche un'idea molto precisa della direzione in cui le democrazie alleate dovrebbero muoversi, e non ha nessun ritegno nel comunicarlo.Quella direzione - lascia intendere Vance - sarà d'ora in poi criterio dirimente nei rapporti tra gli Stati Uniti e ciascuna di esse: abbandonare ogni velleità da Stato, o Superstato, etico che pretenda di "educare" i propri cittadini; abbandonare l'ideologia soffocante dell'ambientalismo antiumano e antieconomico; fare marcia indietro sull'indottrinamento woke; tornare a consentire un dibattito politico aperto, a 360 gradi, in cui vengano pienamente ammesse anche le forze populiste e sovraniste, in modo da muovere il continente verso politiche più realiste, orientate alla crescita e alla tenuta di un solido tessuto comunitario.Insomma, Vance ha lasciato inequivocabilmente intendere come l'amministrazione Trump 2 sia tutt'altro che isolazionista o disinteressata ai rapporti con l'Europa, come molti pensavano. Al contrario, essa è estremamente preoccupata per la deriva autolesionista di un continente chiuso in una "bolla" ideologica, votato alla decrescita e alla decadenza, sempre più fragile ed esposto a influenze di poteri estranei alle sue radici. E lancia alle sue classi dirigenti un avvertimento deciso: o state con noi, con la linea di conservatorismo realista, de-regolatore e identitario di Trump, o prima o poi non ci sarà più tra noi una vera alleanza, con tutte le conseguenze negative che per voi potranno derivarne.Nota di BastaBugie: Luca Volontè nell'articolo seguente dal titolo "Romania, Trump toglie la copertura al golpe UE" racconta che la Commissione Europea ha annullato le elezioni presidenziali in Romania perché i vincitori non gli erano graditi. In questo modo la democrazia diventa la parodia di sé stessa.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 17 febbraio 2025:L'intervento promosso dalla Commissione Europea che ha portato all'annullamento delle elezioni presidenziali in Romania è stato uno degli esempi eclatanti che il vicepresidente americano JD Vance ha portato nel suo storico discorso del 14 febbraio scorso alla Conferenza Internazionale sulla sicurezza svoltasi a Monaco.Quello di Vance non è stato l'unico intervento della nuova amministrazione USA sul caso Romania. Sempre la scorsa settimana il presidente Donald Trump ha inviato a Bucarest l'incaricato speciale della Casa Banca Richard Grenell (nella foto LaPresse, con il presidente Trump). Da lui è arrivata la denuncia di come l'amministrazione Biden abbia cercato di boicottare i conservatori ed i loro candidati con la complicità dell'Unione Europea, questione che riguardava anche il caso romeno contro il vincitore del primo turno elettorale dello scorso inverno Călin Georgescu.Secondo il New York Sun della scorsa settimana, l'accusa è stata formulata nel corso di una revisione delle azioni diplomatiche estere della Casa Bianca sotto il governo di Joe Biden. Sarebbero emersi dati, seppur aggiornati alla sola primavera 2024, che proverebbero l'influenza USA sul sistema giudiziario della Romania, non per irrobustirne l'indipendenza, piuttosto per farne strumento di azioni contro i partiti conservatori e, molto probabilmente anche contro il candidato indipendente Călin Georgescu, vincitore del primo turno il 24 novembre scorso.Abbiamo denunciato a suo tempo, su queste pagine e per primi, lo scandalo di un vero e proprio colpo di Stato attuato a Bucarest, sotto l'egida della UE e rivendicato dall'ex commissario europeo Thierry Breton con la complicità della Amministrazione Biden. Ad oggi, i sospetti che portarono all'annullamento del voto espresso da milioni di cittadini e le preoccupazioni euro

Focus economia
Chi paga la difesa europea?

Focus economia

Play Episode Listen Later Feb 13, 2025


Oggi si è tenuto a Bruxelles la riunione dei ministri della Difesa della Nato. Sul tavolo inevitabilmente quanto annunciato ieri da Donal Trump in merito all'inizio delle trattative per una pace in Ucraina e la richiesta all'Europa, avanzata dal Segretario americano alla Difesa Pete Hegseth, di farsi carico della maggior parte dei finanziamenti all'Ucraina. Dai 31 membri della Nato Trump continua a pretendere un impegno finanziario maggiore del 2% del loro Pil, mentre complessivamente i Paesi Nato della Ue sono all 1,9%, con l Italia per esempio che non arriva all 1,6%. Nello specifico Cambio in un intervento all'incontro dello Ukraine Defence Contact Group, che riunisce più di 40 paesi alleati dell'Ucraina, tenutosi ieri a Bruxelles, il Segretario americano alla Difesa Pete Hegseth ha dichiarato che l'Europa dovrà fornire la maggior parte dei finanziamenti all'Ucraina, segnando un cambio di rotta nella politica di Washington. Se tutti i Paesi Ue fossero al 2% del Pil, così come chiede la Nato già ora, ci sarebbero 60 miliardi in più da spendere. I singoli Paesi europei in questi mesi dovranno decidere se mantenere l inefficiente frammentazione e rimpolpare i loro sistemi di difesa, pagando ognuno di tasca propria e portando acqua all industria militare Usa, o accordarsi per una Difesa comune europea. Per finanziarla, sempre nel quadro della Nato, è in discussione la possibilità di emettere debito comune. In questo caso gli scenari sono due: 1) acquisti centralizzati dai miglior offerenti per spendere meno; 2) concentrare le risorse sulla industria europea per uniformare le forniture. A margine della Ministeriale della Nato a Bruxelles si è espresso anche il ministro della Difesa Guido Crosetto: 'Su obiettivo oltre 3% concordi quasi tutti' L'impegno di spendere per la difesa una somma annua pari ad almeno il 2% del Pil "ormai è ampiamente superato". Il segretario alla Difesa degli Usa Pete Hegseth "ci ha ribadito che la richiesta di Donald Trump sarà al 5%. Noi abbiamo ribadito che per molti Paesi è impossibile pensare di raggiungere un obiettivo di questo tipo". "Probabilmente - ha aggiunto - a fine giugno, quando si riunirà la Nato, ci sarà un'ulteriore proposta" di obiettivo per la spesa per la difesa, "che non sarà più sicuramente il 2%, neanche il 2,5%. Si parla di oltre il 3%", obiettivo che, conclude, "trova concordi quasi tutti i Paesi". Ne parliamo con Adriana Cerretelli, editorialista Il Sole 24 Ore Bruxelles.La Lega insiste sulla pace fiscale ma Giorgetti non si sbilanciaL obiettivo per ora è soprattutto mediatico. Matteo Salvini ha riunito ieri alla Camera il Consiglio federale della Lega per rilanciare la nuova rottamazione delle cartelle esattoriali che secondo il vicepremier del Carroccio potrebbe arrivare in primavera, anche con un decreto ad hoc. Toccherà ora a Giancarlo Giorgetti mettere in pratica l idea riuscendo a far quadrare i conti di quella che il segretario della Lega ha battezzato pace fiscale . E qui viene il difficile. Lo si capisce dalla risposta sibillina del ministro dell Economia. Ai giornalisti che gli chiedono se sia d accordo con questa nuova rottamazione risponde con un sibillino «non smentisco». A spanne il costo si aggirerebbe attorno ai 5 miliardi di euro. Tanto, troppo per un bilancio in sofferenza. Oggi il ministro dell Economia Giancarlo Giorgetti durante il question time al Senato ha spiegato che lavora sempre sulle coperture di ogni tipo perché purtroppo il lavoro il Mef è su tutte le coperture, rispondendo alla domanda se fosse in corso la ricerca di risorse per la rottamazione delle cartelle fiscali. Intanto ieri è arrivato ieri sera in extremis l emendamento fiscale al Milleproroghe che riapre i termini della rottamazone quater (domande entro il 30 aprile) e corregge la stretta sulle auto aziendali: i contratti firmati nel 2024 eviteranno l aumento di costi. Intanto la Lega insiste sulla sanatoria in 10 anni. Alleati freddi. Ne parliamo con Gianni Trovati, de Il Sole 24 OreTim, ok a Mef-Retelit su Sparkle La firma per il distacco di Sparkle da Telecom Italia è fissata per l 11 aprile, ma la vendita sarà completata «entro il primo trimestre del 2026», una volta ottenute le prescritte autorizzazioni antitrust e golden power. Il cda Tim ha approvato ieri l offerta Mef-Retelit. Della società dei cavi sottomarini il Mef rileverà il 70%, la controllata italiana del fondo Asterion il 30%, finanziando l operazione per circa la metà a debito, con il supporto di un pool di banche (Intesa, Ing, Bpm e Mps). L offerta, che valuta la società dei cavi sottomarini internazionali 700 milioni in termini di enterprise value, era diventata vincolante prima di Natale, ma il termine di validità, inizialmente fissato nel 27 gennaio, era poi slittato al 15 marzo. L offerta è passata al vaglio del Comitato parti correlate per la presenza nel capitale di Cdp (9,8%) e nel board del presidente della Cassa Giovanni Gorno Tempini. Ieri il board ha esaminato anche il preconsuntivo del 2024 che ha riportato risultati anche migliori degli obiettivi aziendali. La nota Tim sottolinea che «sono state centrate tutte le guidance per tre anni consecutivi». I ricavi consolidati sono cresciuti del 3,1% a 14,5 miliardi, con un miglioramento dell 1,5% a 10,2 miliardi sul mercato domestico e un progresso del 6,8% a 4,4 miliardi in Brasile. L Ebitda aumenta dell 8,3% a 4,3 miliardi, con contributo analogo e identica progressione dalle attività in Italia e nel Paese sudamericano. L Ebitda after lease sale del 10,1% a 3,7 miliardi (+8,5% sul mercato domestico a 2 miliardi e +11,9% in Brasile a 1,7 miliardi). Sul mercato domestico Tim consumer ha riportato ricavi per 6,1 miliardi (+0,6%) e Tim enterprise per 3,3 miliardi (+4,1%). Ne parliamo con Antonella Olivieri Il Sole24OreConfindustria: dai dazi effetti profondi sull ItaliaTrump firmerà presto un ordine per imporre dazi a tutti i Paesi che applicano dazi sulle importazioni statunitensi. Il presidente statunitense ha già annunciato dazi su acciaio e alluminio dal 12 marzo, scatenando reazioni negative da Canada, Ue e Messico.In questo contesto secondo il Centro Studi di Confindustria, che oggi ha pubblicato una nota, l export italiano è più esposto della media Ue al mercato Usa. Tra i settori maggiormente esposti: bevande (39%), autoveicoli e altri mezzi di trasporto (30,7% e 34%) e farmaceutica (30,7%). Nel 2024 le vendite di beni italiani negli Usa sono state pari a circa 65 miliardi di euro, generando un surplus vicino a 39 miliardi. "I lavori empirici basati sull esperienza della prima amministrazione Trump - si legge nella nota - mostrano che i dazi si sono scaricati interamente sui prezzi di acquisto, con un impatto finale di minori margini per le imprese e maggiori prezzi per i consumatori. Per Italia ed Europa si prefigurano considerevoli rischi, accanto ad alcune opportunità, in termini di quote di mercato potenzialmente contendibili nel mercato Usa liberate dal decoupling con la Cina". I dazi, spiega il Centro Studi, sono uno strumento "estremamente distorsivo" e nel caso dell'Italia " le connessioni economiche sono estremamente profonde". Il commento è di Alessandro Fontana, direttore del Centro studi di Confindustria.

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Agricoltura, Italia prima in Europa per valore aggiunto

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Play Episode Listen Later Jan 24, 2025 1:17


ROMA (ITALPRESS) - Nel 2024 aumentano la produzione e il valore aggiunto dell'agricoltura, secondo quanto rileva l'Istat. Le stime per il 2024 hanno evidenziato un incremento dell'1,4% dei volumi dei beni prodotti dal settore e una crescita dello 0,8% dei relativi prezzi di vendita. L'Italia è il Paese con il più alto valore aggiunto agricolo nell'Unione Europea.Annata favorevole per frutta, ortaggi freschi e vino. Il Belpaese, alla leadership nella produzione vitivinicola, ha aggiunto quella nella produzione di ortaggi. In flessione invece cereali, olio d'oliva e foraggi. In aumento i prezzi dei prodotti delle coltivazioni, mentre sono calati quelli del comparto zootecnico. Significativa anche la diminuzione dei prezzi dei beni e servizi impiegati nel settore. Il calo dell'input di lavoro impiegato nel settore agricolo è risultato più significativo rispetto alla media degli altri Paesi Ue.I volumi prodotti aumentano soprattutto nelle coltivazioni e nel comparto zootecnico, in calo invece le attività dei servizi agricoli.gsl

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Agricoltura, Italia prima in Europa per valore aggiunto

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Play Episode Listen Later Jan 24, 2025 1:17


ROMA (ITALPRESS) - Nel 2024 aumentano la produzione e il valore aggiunto dell'agricoltura, secondo quanto rileva l'Istat. Le stime per il 2024 hanno evidenziato un incremento dell'1,4% dei volumi dei beni prodotti dal settore e una crescita dello 0,8% dei relativi prezzi di vendita. L'Italia è il Paese con il più alto valore aggiunto agricolo nell'Unione Europea.Annata favorevole per frutta, ortaggi freschi e vino. Il Belpaese, alla leadership nella produzione vitivinicola, ha aggiunto quella nella produzione di ortaggi. In flessione invece cereali, olio d'oliva e foraggi. In aumento i prezzi dei prodotti delle coltivazioni, mentre sono calati quelli del comparto zootecnico. Significativa anche la diminuzione dei prezzi dei beni e servizi impiegati nel settore. Il calo dell'input di lavoro impiegato nel settore agricolo è risultato più significativo rispetto alla media degli altri Paesi Ue.I volumi prodotti aumentano soprattutto nelle coltivazioni e nel comparto zootecnico, in calo invece le attività dei servizi agricoli.gsl

Focus economia
Lagarde a Davos: "la Ue deve prepararsi ai dazi Usa"

Focus economia

Play Episode Listen Later Jan 22, 2025


Le decisioni della nuova amministrazione Trump potrebbe avere effetti anche sulle decisioni delle banche centrali. I mercati si interrogano infatti sugli effetti di una possibile Trump-flazione dovuta alle guerre commerciali scatenate dai dazi.La minaccia di nuovi dazi all'Unione europea da parte di Trump "non mi sorprende" e "qui in Europa dobbiamo prepararci e sapere come rispondere". Lo ha detto la presidente della Bce in alla Cnbc a margine del Forum economico mondiale di Davos. Alla domanda se l'Ue abbia la forza per assorbire l'impatto di nuove barriere commerciali, Lagarde ha risposto che i Paesi Ue hanno un ampio potenziale da sfruttare sviluppando ulteriormente il mercato interno.Intanto una ripresa dell'inflazione negli Stati Uniti, da molti anticipata in risposta alle politiche attese dall'amministrazione Usa, non preoccupa la Bce. Approfondiamo il tema con Franco Bruni, presidente dell'Ispi e professore emerito del dipartimento di Economia dell'Università Bocconi.Snam lancia piano da 12,4 miliardi al 2029Snam conferma le stime sul 2024 e alza l asticella per il 2025. L utile netto 2024 è previsto a circa 1,23 miliardi, che saliranno a 1,35 nel 2025. Stessa dinamica per il margine operativo lordo, in crescita d 2,75 a 2,85 miliardi e per i ricavi regolati (Rab), in progresso da 23,8 a 25,8 miliardi. Previsto in crescita anche l indebitamento finanziario netto da 16,5 a 18,6 miliardi circa. Snam prevede di effettuare investimenti per 12,4 miliardi di euro nel periodo 2025-2029, che salgono a 13,4 miliardi contando gli investimenti pubblici. Lo si legge in una nota in cui viene indicato che nel corso del periodo l attività regolata crescerà del 6,4% annuo, il margine operativo lordo del 5% annuo, l utile netto del 4,5% annuo e il dividendo del 4% annuo. Rispetto al precedente piano 2023-2027 gli investimenti sono cresciuti di 900 milioni di euro. Approfondiamo il tema con Stefano Venier, amministratore delegato di SNAM.L'ombra di Trump sul World Economic ForumQualunque cosa dica, quando giovedì 23 gennaio si affaccerà sul palco di Davos, Donald Trump può star sicuro di aver già lasciato il segno sul World Economic Forum. Come del resto aveva fatto nel 2018, quando nel primo giorno dei lavori, sparò il primo colpo della guerra commerciale con la Cina, annunciando dazi sulle importazioni di pannelli solari, in nome della dottrina America First. L effetto del discorso di inaugurazione è ancora vivo e domina nei corridoi, nei panel, negli interventi di politici ed economisti. L'atmosfera al Wef è a metà strada fra la confusione, l eccitazione e l impressione di vedere il solito Trump. Partirà da «posizioni massimaliste», per poi negoziare? Abbiamo approfondito la questione con Alessandro Plateroti, Direttore Newsmondo.it

Focus economia
Inflazione, a Dicembre +1,3% su base annua e +0,1% sul mese. Nel 2024 crescita media dei prezzi dell 1,0%

Focus economia

Play Episode Listen Later Jan 7, 2025


Secondo le stime preliminari dell Istat, nel mese di dicembre 2024 l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,1% su base mensile e dell 1,3% su base annua, come nel mese precedente. In media, nel 2024 i prezzi al consumo registrano una crescita dell 1,0% in forte calo rispetto al +5,7% del 2023. Secondo l istituto centrale di statistica «la netta attenuazione dell inflazione nell anno appena concluso è per lo più imputabile alla marcata discesa dei prezzi dei beni energetici (-10,1% da +1,2% del 2023). Anche nel settore alimentare si assiste a un rapido ridimensionamento della dinamica dei prezzi (+2,3% da +9,8%) che tuttavia resta ben al di sopra del tasso di inflazione». Abbiamo approfondito il tema con: Mariano Bella, direttore Ufficio studi Confcommercio.Quanto peseranno le tensioni energetiche su una possibile nuova fiammata dell'inflazione? Secondo il presidente dell'Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), Stefano Besseghini, nel 2025 "ci sarà un incremento probabilmente del 9/10%" delle bollette dell'energia anche se "sono ragionamenti un po' difficili da fare perché dipende da quanto una persona consuma e da come va la situazione".Va addirittura oltre Confesercenti secondo la quale se gli italiani non hanno trovato l'inflazione sotto l'albero il rischio è che trovino a gennaio una mega bolletta nella calza a causa delle tensioni sui beni energetici. L'associazione stima che una ripresa dei prezzi dei beni energetici potrebbe, nel 2025, portare l'inflazione al 2,2% con un impatto sui consumi di circa 2,1 miliardi di euro di spesa in meno. Cerchiamo di capirne di piu con Davide Tabarelli, presidente Nomisma Energia.SpaceX, Meloni: nessun accordo Ma Musk rilancia Il governo italiano nella giornata di ieri ha smentito l'indiscrezione pubblicata da Bloomberg che parlava di discussioni avanzate con Space X di Elon Musk per fornire servizi di telecomunicazione sicuri all'Italia con un contratto quinquennale da 1,5 miliardi. Ne abbiamo discusso con Enrico Pagliarini, il Sole 24 Ore.Le paure dell'Europa: Macron e Starmer contro MuskEmmanuel Macron lo ha accusato apertamente di voler «sostenere una nuova internazionale reazionaria» nei Paesi Ue. Ma lo scontro sta divampando anche nel Regno Unito: il premier britannico Keir Starmer ha reagito agli attacchi al suo governo dicendo che l'imprenditore «diffonde menzogne»; Ne abbiamo discusso con Alessandro Plateroti direttore Newsmondo.it

Focus economia
Forum agricoltura e alimentazione tra dazi e AI

Focus economia

Play Episode Listen Later Nov 28, 2024


Dai rischi legati al consumo di cibi ultraprocessati al rapporto cibo e salute, dall uso dell intelligenza artificiale alla transizione energetica e al nucleare, dai destini dell Europa fino al Piano Africa. Questi sono alcuni dei temi al centro dell edizione 2024 del Forum Internazionale dell Agricoltura e dell Alimentazione, organizzata da Coldiretti con la collaborazione dello studio The European House Ambrosetti, che si tiene presso Villa Miani a Roma, dalle ore 9:30 di giovedì 28 fino a venerdì 29 novembre.In questo contesto è stato presentato oggi il rapporto Coldiretti/Censis secondo il quale oltre sei italiani su dieci temono che la proliferazione delle guerre e gli effetti dei cambiamenti climatici finiscano per ridurre la quantità di cibo disponibile. Ritorna dunque la paura di una carestia globale dinanzi alla quale occorre razionalizzare l'utilizzo delle risorse, a partire dalla necessità di destinare i fondi agricoli europei della Pac solo ai veri agricoltori per continuare a garantire in futuro la produzione alimentare.Tra i messaggi lanciati durante il Forum c'è anche la necessità di raddoppiare gli investimenti a 6 miliardi entro il 2030 per sostenere l'innovazione in agricoltura per contrastare i cambiamenti climatici e assicurare la produzione alimentare.L'intervento di Ettore Prandini Presidente Coldiretti ai microfoni di Sebastiano Barisoni.Energia e politica al centro della decima edizione di MED Dialoghi MediterraneiSi è conclusa ieri la decima edizione della Conferenza MED Dialoghi Mediterranei iniziata lunedì 25 novembre. La conferenza, promossa dal 2015 dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI) a Roma presso il Rome Cavalieri Waldorf Astoria HotelTra i temi dibattuti, la politica e le scelte strategiche in materia energetica nell'area del Mediterraneo e del Vecchio Continente. Con la regione dei Balcani che si candida a giocare un ruolo di primo piano, l'intesa tra Simest e Libyan foreign bank, la richiesta della Somalia per un aumento degli investimenti italiani diretti verso il Corno d'Africa. E, chiaramente, la guerra a Gaza, la crescente violenza in Libano e le tensioni crescenti tra Iran e Israele stanno portando il Medio Oriente e il Mediterraneo sull'orlo di una gravissima crisi.Il commento di Franco Bruni, presidente dell Ispi e professore emerito del dipartimento di Economia dell Università Bocconi.Urso all'Ue, sull'auto tempesta perfetta, agire subito"Quello che sta accadendo in Europa" all'automotive "è particolarmente drammatico: la rinuncia a realizzare in Europa le gigafactory e nel contempo la chiusura di stabilimenti sull'endotermico. E' in corso una tempesta perfetta: si rinuncia alla via dell'elettrico e nel contempo si chiudono gli stabilimenti per non pagare le penali" al via il prossimo anno con il regolamento Ue. Lo ha detto il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, al Consiglio Ue competitività. "Dobbiamo agire e subito", ha rimarcato Urso, che ha promosso con la Repubblica Ceca un non paper sul futuro dell'automotive, sostenuto da altre 5 capitali (Austria, Slovacchia, Bulgaria, Polonia, Malta e Romania), che è stato al centro del dibattito in queste ore. Ai firmatari, nel corso del dibattito si sono aggiunti una serie di interventi da parte di altri Paesi a sostegno della posizione italiana."Siamo particolarmente soddisfatti - ha aggiunto Urso - dell'ampia convergenza di posizioni espressa dai Paesi UE sul nostro non-paper, relativo al settore automotive europeo. Una proposta che, di fatto, si colloca oggi al centro dell'agenda della Commissione Europea. Come sottolineato oggi dalla vicepresidente Margrethe Vestager, la presidente Ursula von der Leyen ha confermato il suo impegno diretto su questo dossier. Questo rafforza l'importanza strategica del tema, cruciale per l'industria e l'occupazione in Europa, e ci rassicura sul fatto che sarà una delle priorità chiave nei primi 100 giorni della nuova Commissione".Il punto di Adriana Cerretelli, editorialista Il Sole 24 Ore Bruxelles a Focus Economia.Per il Black Friday in Italia attese spese per oltre 2 miliardiSecondo le stime dell Osservatorio eCommerce B2c Netcomm - School of Management del Politecnico di Milano, nei giorni compresi tra il Black Friday e il Cyber Monday, gli italiani spenderanno online oltre 2 miliardi di euro (+9% rispetto al 2023). In questa occasione, gli operatori particolarmente competitivi realizzeranno anche 10 volte il fatturato di un giorno medio, il doppio rispetto al 2023.Nato negli Stati Uniti negli anni '20 dalla catena di distribuzione Macy's per dare impulso alle spese all'indomani del giorno del Ringraziamento, il Black Friday è oggi un fenomeno globale che da il via alla stagione delle compere natalizie anche nel nostro paese. Le categorie più interessate da queste iniziative nel 2024, secondo lo studio dell'Osservatorio, saranno Abbigliamento, Beauty, Enogastronomia, Giocattoli, Informatica ed elettronica e poi ancora esperienze legate al mondo dei viaggi e degli eventi. Viene però evidenziato un trend decrescente per l Elettronica (-14% rispetto al 2023 ), che se un tempo rappresentava una delle categorie più performanti, oggi vede un calo delle vendite in favore di acquisti in altre categorie merceologiche.Le iniziative di sconto più comuni si suddividono equamente tra sconti applicati all intero catalogo e sconti riservati a una selezione di prodotti. Non mancano promozioni che sono finalizzate a premiare un target di clienti specifico: tra queste spiccano le iniziative di sconto anticipato per i clienti più fedeli. La maggior parte dei merchant manterrà una politica di sconti in linea con quella dell anno passato: su determinati prodotti i risparmi per il consumatore potranno superare anche il 30%. Per quanto riguarda le abitudini di acquisto, ci aspettiamo che quasi la totalità degli eShopper acquisti online durante questo periodo di promozioni, beneficiando di un risparmio medio di circa 20 ogni 100 spesi dichiara Valentina Pontiggia, Direttrice dell Osservatorio eCommerce B2c Netcomm - Politecnico di Milano.Il commento di Valentina Pontiggia, Direttrice dell Osservatorio eCommerce B2c Netcomm - Politecnico di Milano.

Rame
Percorsi 09: Il sogno di Patagonia e la realtà della moda circolare

Rame

Play Episode Listen Later Nov 6, 2024 21:51


A partire dagli Anni Duemila, ci è parso normale comprare in media 26 chili di prodotti tessili ogni anno, il 40% in più rispetto agli Anni 90. E questo perché il fast fashion ha normalizzato la sovrapproduzione di abiti: abbiamo a disposizione sempre nuovi stili, a prezzi bassi e questo aumenta la quantità di indumenti prodotti, utilizzati e poi scartati. Ma quali conseguenze ha questo nostro modo di consumare abiti per il Pianeta? Un dato per tutti: stiamo sfruttando la natura 1,7 volte più velocemente di quanto gli ecosistemi impiegano a rigenerarsi, fino a esaurire il capitale naturale. In questa nona puntata di Percorsi, Domitilla Ferrari e Anisa Harizaj affrontano il tema della moda circolare, sottolineando la necessità di ripensare il ciclo di vita dei capi d'abbigliamento per ridurre l'impatto ambientale. Una data fondamentale in questo senso è il primo gennaio 2025 quando per i Paesi UE scatterà l'obbligo di attuare la raccolta differenziata dei rifiuti tessili. Una storia esemplare, da questo punto di vista, è Patagonia, azienda pioniera della sostenibilità nel fashion, che nel 2011 ha lanciato la campagna “Don't Buy This Jacket!” per ridurre il consumismo. Nel tempo, Patagonia ha adottato iniziative innovative, incluso il trasferimento delle proprie azioni a una no-profit per finanziare cause ambientali. Ospite dell'episodio è Gaia Segattini, fondatrice di Gaia Segattini Knotwear, un'azienda che crea capi esclusivamente da materiali rigenerati, limitando gli sprechi e promuovendo il valore della filiera corta, che produce cioè su piccola scala e garantisce la trasparenza nella catena di approvvigionamento. L'episodio offre lezioni su come la moda circolare possa contribuire alla sostenibilità e come un cambiamento nelle abitudini di consumo sia essenziale per supportare un'industria più etica e consapevole.

Reportage
Euroreportage - L'Austria vira verso l'estrema destra. L'Europa osserva - di Sergio Nava

Reportage

Play Episode Listen Later Oct 5, 2024


Il voto austriaco di domenica 29 settembre non ha riservato grandi sorprese: come annunciato dai sondaggi pre-elettorali, si è imposto con circa il 29% dei voti il Partito della Libertà (Fpoe) di Herbert Kickl.Venticinque anni dopo l'exploit di Joerg Haider, che portò a sanzioni comunitarie contro Vienna, l'Europa torna a fare i conti con l'estrema destra austriaca, che nel frattempo ha fatto da modello per le destre di numerosi altri Paesi UE. Questa volta, però, l'Fpoe punta al cancellierato. Le posizioni di Kickl su Russia e immigrazione, solo per citare alcuni dossier, inquietano i partner europei.In questo Euroreportage da Vienna, Sergio Nava ci racconta i giorni del voto in Austria e il "day after", insieme a politici, analisti, economisti e agli elettori che a fine settembre hanno aperto una nuova pagina politica nella storia austriaca del Dopoguerra. Ipotizzando anche le possibili conseguenze su scala europea.

Focus Europa
Focus Europa - Commissione europea - Pronto il Piano strutturale di bilancio: cosa succede ora a Bruxelles? Come vanno le economie e la spesa dei più importanti paesi Ue? - Puntata del 1/10/2024

Focus Europa

Play Episode Listen Later Oct 1, 2024 13:52


Il Corsivo di Daniele Biacchessi
La sfida di Ursula ai sovranisti. Varata la nuova commissione: c'è Raffaele Fitto | 18/09/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Sep 18, 2024 2:37


A cura di Daniele Biacchessi La sfida di Ursula ai sovranisti. Varata la nuova commissione: c'è Raffaele Fitto. Ursula von der Leyen sfida i sovranisti con alcune mosse politiche che intendono innanzitutto compattare la sua nuova maggioranza uscita fuori dalle recenti elezioni europee (Popolari, socialisti, verdi e liberali), offrire una sponda ai Conservatori con la nomina di Raffaele Fitto di Fratelli d'Italia a vice presidente esecutivo come chiesto da Giorgia Meloni. La strategia della von der Leyen concentra il controllo politico sulla sua figura istituzionale, una sorta di cancelliere europeo che garantisce, con l'ausilio tecnico di Mario Draghi, una stabilità di forma e di sostanza. Le linee guida del nuovo collegio europeo sono dettate dal rapporto Draghi: competitività,  decarbonizzazione e digitalizzazione. Su questi tre punti si concentra l'attività dei commissari. La missione di Raffaele Fitto. Al di là del messaggio politico e dell'apertura di Ursula von der Leyen ai Conservatori, la missione di Raffaele Fitto è delicata e centrale. Fitto gestirà i fondi dei Pnrr insieme al lettone Valdis Dombrovskis, che avrà il portafoglio all'Economia ma non sarà più vicepresidente esecutivo.  “Realizzare le riforme e gli investimenti concordati stabiliti nei Pnrr dei Paesi Ue entro la scadenza del 2026 sarà una sfida significativa e richiede sforzi costanti da parte di tutti i Paesi e della Commissione", è l'indicazione contenuta nella lettera inviata da Von der Leyen al commissario italiano. Il ruolo decisivo di Mario Draghi. La vera mente ispiratrice di questa nuova Commissione resta Mario Draghi che ha presentato il suo rapporto davanti al Parlamento europeo. Draghi ha insistito sulla necessità di una forma di finanziamento emessa a livello comunitario. "Se ci si oppone alla costruzione di un vero mercato unico, all'integrazione del mercato dei capitali e all'emissione del debito comune, ci si oppone ai nostri obiettivi Ue", ha detto Draghi, secondo cui il debito comune, "non è per la spesa pubblica generale o per i sussidi", ma "per realizzare gli obiettivi fondamentali" per la nostra futura competitività. Qui si cimenterà il futuro europeo nei prossimi anni.  ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
La sfida di Ursula ai sovranisti. Varata la nuova commissione: c'è Raffaele Fitto | 18/09/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Sep 18, 2024 2:37


A cura di Daniele Biacchessi La sfida di Ursula ai sovranisti. Varata la nuova commissione: c'è Raffaele Fitto. Ursula von der Leyen sfida i sovranisti con alcune mosse politiche che intendono innanzitutto compattare la sua nuova maggioranza uscita fuori dalle recenti elezioni europee (Popolari, socialisti, verdi e liberali), offrire una sponda ai Conservatori con la nomina di Raffaele Fitto di Fratelli d'Italia a vice presidente esecutivo come chiesto da Giorgia Meloni. La strategia della von der Leyen concentra il controllo politico sulla sua figura istituzionale, una sorta di cancelliere europeo che garantisce, con l'ausilio tecnico di Mario Draghi, una stabilità di forma e di sostanza. Le linee guida del nuovo collegio europeo sono dettate dal rapporto Draghi: competitività,  decarbonizzazione e digitalizzazione. Su questi tre punti si concentra l'attività dei commissari. La missione di Raffaele Fitto. Al di là del messaggio politico e dell'apertura di Ursula von der Leyen ai Conservatori, la missione di Raffaele Fitto è delicata e centrale. Fitto gestirà i fondi dei Pnrr insieme al lettone Valdis Dombrovskis, che avrà il portafoglio all'Economia ma non sarà più vicepresidente esecutivo.  “Realizzare le riforme e gli investimenti concordati stabiliti nei Pnrr dei Paesi Ue entro la scadenza del 2026 sarà una sfida significativa e richiede sforzi costanti da parte di tutti i Paesi e della Commissione", è l'indicazione contenuta nella lettera inviata da Von der Leyen al commissario italiano. Il ruolo decisivo di Mario Draghi. La vera mente ispiratrice di questa nuova Commissione resta Mario Draghi che ha presentato il suo rapporto davanti al Parlamento europeo. Draghi ha insistito sulla necessità di una forma di finanziamento emessa a livello comunitario. "Se ci si oppone alla costruzione di un vero mercato unico, all'integrazione del mercato dei capitali e all'emissione del debito comune, ci si oppone ai nostri obiettivi Ue", ha detto Draghi, secondo cui il debito comune, "non è per la spesa pubblica generale o per i sussidi", ma "per realizzare gli obiettivi fondamentali" per la nostra futura competitività. Qui si cimenterà il futuro europeo nei prossimi anni.  ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Focus economia
Oggi Cdm, tra balneari e carburanti si inizia a ragionare di Manovra

Focus economia

Play Episode Listen Later Sep 4, 2024


Oggi è stato convocato il Consiglio dei ministri alle 17.30 a palazzo Chigi. La bozza del Dl carburanti in arrivo oggi sul tavolo del Consiglio dei ministri introduce incentivi ad hoc per la riconversione degli impianti in chiave green. A tal proposito, viene istituito un Fondo presso il ministero dell Ambiente con una dote di 140 milioni per tre anni che servirà a finanziare gli incentivi per la trasformazione degli impianti.La bozza del Ddl sulle concessioni balneari non è all ordine del giorno del Consiglio dei Ministri. Ma non è escluso che arrivi un via libera fuori sacco . La decisione finale sarà presa in Cdm. Il compromesso che il ministero degli Affari Ue, come anticipato dal Sole 24 Ore il 1° settembre, ha individuato con Bruxelles prevede l obbligo di avviare le gare entro giugno 2027 e fino al 30 settembre dello stesso anno la proroga delle concessioni già in essere, ma con la facoltà di anticipare i bandi per i Comuni che intenderanno farlo e motiveranno adeguatamente la loro scelta. Solo «in presenza di ragioni oggettive», come la pendenza di un contenzioso o «difficoltà oggettive legate all espletamento della procedura stessa», la scadenza può essere posticipata fino al 31 marzo 2028. Niente prelazioni per i concessionari uscenti, mentre dovrebbero entrare indennizzi per i subentranti ma con un perimetro limitato.Tra il caso Sangiuliano e i due dossier, balneari e carburanti, sarà anche l'occasione per il governo per iniziare a fissare qualche punto fermo che riguarda la Manovra. "A metà mese lo approviamo e lo presentiamo in Parlamento". Così il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti risponde, uscendo dal vertice della Lega alla Camera, a chi gli chiede quando il piano strutturale sarà approvato in Cdm. Sempre Giorgetti ha dichiarato nella stessa occasione: "La manovra? Ci stiamo lavorando, leggo un sacco di cose strane, di fantasia, che non so nemmeno io. Invece, innanzitutto dobbiamo avere il quadro. Appena abbiamo il quadro e le linee, si declinano gli interventi. Vale come il calciomercato: prima c'è il calciomercato poi arriva la realtà; d'estate tutti scrivono qualcosa, il bilanciomercato, poi arriva il momento in cui si fanno le cose che si devono fare". Così il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti, interpellato, all'uscita del vertice della Lega alla Camera. Ne parliamo con Gianni Trovati, de Il Sole 24 Ore.La Davos dell'Est EuropaE' in corso e si conclude domani, la 33/a edizione del Forum Economico di Karpacz in Polonia, la cosiddetta "Davos dell'Est", la più importante conferenza dell'Europa centro-orientale, organizzata dalla Fondazione istituto per gli studi orientali. Tema di quest'anno, "Il tempo di nuovi leader: plasmare insieme il futuro'.Organizzato da oltre trent'anni, il Forum Economico è un luogo di incontro per rappresentanti del mondo della politica, dell'impresa e della scienza: tra gli ospiti, presidenti, capi di governo, ministri, politici, presidenti di aziende e rappresentanti di organizzazioni non governative. Sono attesi in oltre seimila da oltre 60 paesi, in particolare da Europa dell'Est, del Nord (Danimarca, Finlandia) e Ucraina - con una rappresentanza maggioritaria dalla Polonia a cominciare dal presidente Andrzej Duda. Tra gli speaker anche il nostro ospite, Patrizio Bianchi, già Ministro tecnico del Governo Draghi oggi professore, economista industriale internazionale che interverrà in un panel dedicato proprio alla "nuova leadership del cambiamento". Tra i temi all'ordine del giorno l'impatto della guerra in Ucraina sull'architettura della sicurezza globale, le questioni legate al futuro green, l'intelligenza artificiale. Sullo sfondo però emerge in modo sempre più deciso una percezione di insoddisfazione e sfiducia dei paesi dell'est che hanno aderito all'UE, e che vedono la loro crescita apparire lenta. C'è insomma una delusione palpabile per un'Europa che sembra diventare sempre meno credibile anche alla luce delle incertezze politiche di Germania e Francia. Questo nel giorno in cui l'ex presidente della Bce Mario Draghi interviene alla riunione dei Rappresentanti Permanenti degli Stati Ue per un confronto sul report sulla competitività - che gli è stato affidato dalla Commissione e la cui presentazione ufficiale è prevista nei prossimi giorni a Bruxelles. Nel corso dell'incontro con i Rappresentanti Permanenti dei Paesi Ue, a quanto si apprende da più fonti diplomatiche, Mario Draghi avrebbe parlato della necessità di riforme senza precedenti per l'Ue, nelle quali siano coinvolti tutti gli attori del continente. Il Rapporto Draghi, secondo le anticipazioni che stanno circolando in questi giorni, ha al centro proprio l'idea di una sempre più forte integrazione dei paesi Ue, che per molti resta ancora un Tabù. Ne parliamo con Patrizio Bianchi professore, economista industriale internazionale, ex ministro tecnico del governo Draghi.Emergenza peste suinaNegli allevamenti del Nord Italia si fa sempre più drammatica la situazione legata alla diffusione del morbo della Peste suina africana (Psa). Innocua per l'uomo ma mortale per i suini domestici e quelli selvatici, cioè i cinghiali. Il Commissario Straordinario alla Peste suina africana Giovanni Filippini ha comunicato ieri all'ANSA la presenza in Italia di 18 focolai in Lombardia, 5 in Piemonte e 1 in Emilia Romagna. Se ne aggiunge uno oggi nel Novarese per un totale di 25 focolai. I dati sono in evoluzione: non c'è giorno ormai in cui non si scopra un nuovo focolaio. Nella sua ultima ordinanza (di giovedì scorso 30 agosto) il Commissario ha inasprito con una sorta di "lockdown delle stalle" i divieti di movimentazione degli animali vietando in tutte le tre le fasce di restrizione lo spostamento di qualsiasi maiale, se non per raggiungere i pochi macelli attrezzati per l abbattimento dei suini provenienti da aree a rischio. Le aziende che non si atterranno alle regole per limitare i contagi dovranno chiudere.Gli allevamenti coinvolti dalle restrizioni sono centinaia e quando in un allevamento viene trovato un maiale malato, la legge impone l'abbattimento di tutti i capi. Oltre 50mila maiali sono già stati abbattuti nel nostro Paese. Cresce quindi la preoccupazione per la filiera suinicola italiana, una delle più performanti dell intero sistema agroalimentare nazionale con un valore tra produzione e indotto di circa 20 miliardi di euro, centomila posti di lavoro e 10 milioni di animali allevati che rappresentano il prodotto di base per la filiera dei grandi prosciutti Dop italiani (Parma San Daniele ma non solo) e di altri salumi Dop. Ne parliamo con Giovanni Filippini, Commissario Straordinario alla Peste suina africana.

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Ue, produzione di gelato in calo nel 2023

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Play Episode Listen Later Aug 7, 2024 1:01


ROMA (ITALPRESS) - Nel 2023 l'Unione europea ha prodotto 3,2 miliardi di litri di gelato, con un calo dell'1,4% rispetto all'anno precedente. Lo rileva Eurostat, sottolineando che tra i Paesi Ue, la Germania è stata il principale produttore, con 612 milioni di litri, seguita da Francia e Italia. La Germania, inoltre, ha prodotto in media il gelato con il prezzo più basso, 1,8 euro al litro. Il prezzo medio dell'Italia si è attestato invece a 2,6 euro al litro. Il gelato più costoso arriva dall'Austria, seguita da Ungheria e Grecia.Sempre nel 2023, l'Europa ha esportato gelato per un valore totale di poco superiore al miliardo di euro: il primato dell'export verso i Paesi extra Ue spetta alla Francia, con il 20% complessivo, davanti a Paesi Bassi, Germania e Italia./gtr

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ROMA (ITALPRESS) - Nel 2023 l'Unione europea ha prodotto 3,2 miliardi di litri di gelato, con un calo dell'1,4% rispetto all'anno precedente. Lo rileva Eurostat, sottolineando che tra i Paesi Ue, la Germania è stata il principale produttore, con 612 milioni di litri, seguita da Francia e Italia. La Germania, inoltre, ha prodotto in media il gelato con il prezzo più basso, 1,8 euro al litro. Il prezzo medio dell'Italia si è attestato invece a 2,6 euro al litro. Il gelato più costoso arriva dall'Austria, seguita da Ungheria e Grecia.Sempre nel 2023, l'Europa ha esportato gelato per un valore totale di poco superiore al miliardo di euro: il primato dell'export verso i Paesi extra Ue spetta alla Francia, con il 20% complessivo, davanti a Paesi Bassi, Germania e Italia./gtr

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Ue, produzione di gelato in calo nel 2023

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ROMA (ITALPRESS) - Nel 2023 l'Unione europea ha prodotto 3,2 miliardi di litri di gelato, con un calo dell'1,4% rispetto all'anno precedente. Lo rileva Eurostat, sottolineando che tra i Paesi Ue, la Germania è stata il principale produttore, con 612 milioni di litri, seguita da Francia e Italia. La Germania, inoltre, ha prodotto in media il gelato con il prezzo più basso, 1,8 euro al litro. Il prezzo medio dell'Italia si è attestato invece a 2,6 euro al litro. Il gelato più costoso arriva dall'Austria, seguita da Ungheria e Grecia.Sempre nel 2023, l'Europa ha esportato gelato per un valore totale di poco superiore al miliardo di euro: il primato dell'export verso i Paesi extra Ue spetta alla Francia, con il 20% complessivo, davanti a Paesi Bassi, Germania e Italia./gtr

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Agroalimentare, gap di competenze digitali da colmare

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Play Episode Listen Later Jul 23, 2024 1:35


ROMA (ITALPRESS) - Rispetto agli obiettivi di produzione di energie rinnovabili e digitalizzazione dell'economia e della società l'Italia evidenzia valori sotto la media rispetto agli altri paesi UE. In particolare, se si guarda al Digital Economy and Society Index, il Paese, secondo quanto rileva un'indagine Nomisma, sconta un ritardo soprattutto nella componente del “capitale umano”, in altre parole nelle competenze digitali delle persone. Se nel corso degli ultimi anni, il 71% delle imprese agroalimentari intervistate ha già effettuato investimenti per la transizione eco-energetica, un'azienda su 4 lamenta la mancanza di competenze specifiche e la necessità di formazione come i principali vincoli ad una maggior diffusione di tali innovazioni. Stringendo la maglia alle aziende tabacchicole, l'indagine rileva come il 29% di esse ritiene necessario lo sviluppo di competenze specifiche sull'utilizzo degli strumenti che favoriscano le innovazioni tecnologiche. Il gap da colmare emerge anche nella consapevolezza delle aziende sulla preparazione professionale dei propri addetti: il 44% del campione intervistato ritiene molto importante la formazione, percentuale che sale al 59% nel caso delle aziende tabacchicole. E in effetti, già oggi 1 impresa su 2 investe nella formazione dei propri addetti, mentre un ulteriore 30% ha già pianificato attività in tal senso nei prossimi 2/3 anni.sat/mrv

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Agroalimentare, gap di competenze digitali da colmare

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Play Episode Listen Later Jul 23, 2024 1:35


ROMA (ITALPRESS) - Rispetto agli obiettivi di produzione di energie rinnovabili e digitalizzazione dell'economia e della società l'Italia evidenzia valori sotto la media rispetto agli altri paesi UE. In particolare, se si guarda al Digital Economy and Society Index, il Paese, secondo quanto rileva un'indagine Nomisma, sconta un ritardo soprattutto nella componente del “capitale umano”, in altre parole nelle competenze digitali delle persone. Se nel corso degli ultimi anni, il 71% delle imprese agroalimentari intervistate ha già effettuato investimenti per la transizione eco-energetica, un'azienda su 4 lamenta la mancanza di competenze specifiche e la necessità di formazione come i principali vincoli ad una maggior diffusione di tali innovazioni. Stringendo la maglia alle aziende tabacchicole, l'indagine rileva come il 29% di esse ritiene necessario lo sviluppo di competenze specifiche sull'utilizzo degli strumenti che favoriscano le innovazioni tecnologiche. Il gap da colmare emerge anche nella consapevolezza delle aziende sulla preparazione professionale dei propri addetti: il 44% del campione intervistato ritiene molto importante la formazione, percentuale che sale al 59% nel caso delle aziende tabacchicole. E in effetti, già oggi 1 impresa su 2 investe nella formazione dei propri addetti, mentre un ulteriore 30% ha già pianificato attività in tal senso nei prossimi 2/3 anni.sat/mrv

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Tg News - 9/7/2024

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Play Episode Listen Later Jul 9, 2024 7:35


ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Onu e 007 ucraini: “Su ospedale pediatrico Kiev missile russo” - Mafia, arrestati i figli dei boss Banda Magliana e Clan Senese - Auto nel Po nel Cremonese: Lorena accoltellata - Omicidio a Ponticelli, vittima un 49enne - Giorgetti ad assemblea Abi: “Non serve manovra lacrime e sangue” - Dopo missioni Mosca e Pechino 20 Paesi Ue contro Orban- Meloni a Washington per vertice Nato - Eni, con "Nebula" le stelle al Gazometro di Roma - Previsioni 3B Meteo 10 Luglio/gtr

Linea mercati
Caffè Affari (ristretto) | Borse, Nvidia, Deficit, Golden Goose, Saras

Linea mercati

Play Episode Listen Later Jun 19, 2024 4:24


Borse Ue verso partenza incerta; Nvidia nuova regina di Wall Street; Deficit, 11 Paesi Ue a rischio infrazione; Golden Goose rinvia l'Ipo; Piazza Affari, parte l'opa su Saras. Puntata a cura di Adolfo Valente - Class Cnbc Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Elezioni Europee e comunali. In Italia si vota oggi dalle 15 alle 23. La situazione negli altri Paesi Ue

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jun 8, 2024 1:10


L'Italia si prepara al voto, scatta il silenzio elettorale. Tra poche ore apriranno i seggi, dalle 15 alle 23, mentre domani dalle 7 alle 23.

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Calenda “Green Deal è ideologico, va riscritto completamente”

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Play Episode Listen Later May 30, 2024 2:20


ROMA (ITALPRESS) - “In Italia abbiamo problemi molto importanti come la politica energetica e il rilancio della politica industriale e invece perdiamo tempo a discutere sugli epiteti di De Luca e Meloni. Dovremmo invece preoccuparci di selezionare una classe dirigente competente da mandare in Europa”. Lo ha detto Carlo Calenda intervistato nell'ambito di The Watcher Poll Eu, il format di The Watcher Post. E sulla difesa europea il segretario di Azione ha aggiunto: “Oggi i Paesi Ue spendono tanti soldi in difesa, ma non stanno insieme, se invece si unissero saremmo la seconda potenza militare al mondo, per questo abbiamo messo tra i principali punti del nostro programma la costruzione di un esercito europeo”. “Sul green deal gli obiettivi europei sono irraggiungibili, perché è stato scritto con un approccio ideologico: senza nucleare non arriveremo mai ad avere zero emissioni - ha proseguito -. Il paradosso del green deal è che secondo la sua impostazione porteremo le aziende a produrre fuori dall'Ue, perdendo così posti di lavoro senza diminuire l'inquinamento”.sat/gsl (Fonte video: Utopia Studios)

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Calenda “Green Deal è ideologico, va riscritto completamente”

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ROMA (ITALPRESS) - “In Italia abbiamo problemi molto importanti come la politica energetica e il rilancio della politica industriale e invece perdiamo tempo a discutere sugli epiteti di De Luca e Meloni. Dovremmo invece preoccuparci di selezionare una classe dirigente competente da mandare in Europa”. Lo ha detto Carlo Calenda intervistato nell'ambito di The Watcher Poll Eu, il format di The Watcher Post. E sulla difesa europea il segretario di Azione ha aggiunto: “Oggi i Paesi Ue spendono tanti soldi in difesa, ma non stanno insieme, se invece si unissero saremmo la seconda potenza militare al mondo, per questo abbiamo messo tra i principali punti del nostro programma la costruzione di un esercito europeo”. “Sul green deal gli obiettivi europei sono irraggiungibili, perché è stato scritto con un approccio ideologico: senza nucleare non arriveremo mai ad avere zero emissioni - ha proseguito -. Il paradosso del green deal è che secondo la sua impostazione porteremo le aziende a produrre fuori dall'Ue, perdendo così posti di lavoro senza diminuire l'inquinamento”.sat/gsl (Fonte video: Utopia Studios)

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Giustizia, oggi riforma in Cdm

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later May 29, 2024


Giustizia: oggi la riforma costituzionale in Cdm. Sentiamo Giovanni Negri, esperto del Sole 24 Ore. Paesi Ue divisi sull’utilizzo di armi europee in Russia. Israele prosegue con gli attacchi a Rafah. Con noi Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa” dell’Istituto Affari Internazionali. Lanciato il satellite EarthCare per monitorare il cambiamento climatico. Ne parliamo con Emilio Cozzi, giornalista e autore esperto di spazio, su Sky con “Countdown” e su Radio 24 con il podcast “Videogame – Molto di più in gioco”.

24 Mattino
La giornata in 24 minuti del 14 maggio

24 Mattino

Play Episode Listen Later May 14, 2024


L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti. Via libera finale dai Paesi Ue alla stretta sulle emissioni di CO2 per i nuovi veicoli pesanti. L'Italia ha votato contro gli obiettivi del nuovo regolamento che prevedono un taglio del 45% delle emissioni al 2030, del 65% al 2035 e del 90% al 2040. Come mai? Lo chiediamo a Patrizio Ricci, presidente nazionale di CNA Fita.

Focus economia
Ok finale Ue a stretta su emissioni camion, Italia contro

Focus economia

Play Episode Listen Later May 13, 2024


Via libera finale dai Paesi Ue alla stretta sulle emissioni di CO2 per i nuovi veicoli pesanti. Nel corso del Consiglio Istruzione (il primo appuntamento utile per l'ok), i ministri dei Ventisette hanno approvato l'accordo politico raggiunto a gennaio con il Parlamento europeo. L'Italia ha votato contro, insieme alla Polonia e alla Slovacchia. La Repubblica ceca si è invece astenuta. Gli obiettivi del nuovo regolamento prevedono un taglio del 45% delle emissioni al 2030, del 65% al 2035, e del 90% al 2040, oltre al target del 15% al 2025 già previsto dalla normativa vigente. I target si applicheranno ai camion superiori alle 7,5 tonnellate e agli autobus privati. Per i nuovi bus cittadini è invece previsto un taglio delle emissioni del 90% entro il 2030, per poi raggiungere le emissioni zero entro il 2035. Nel 2027 l'Ue condurrà una valutazione intermedia degli obiettivi. Al testo concordato con il Parlamento è stato aggiunto un considerando, nato da una richiesta tedesca, per vincolare la Commissione europea a valutare l'opportunità di introdurre una metodologia per la registrazione di veicoli commerciali pesanti che funzionano esclusivamente con carburanti neutri in termini di CO2, entro un anno dall'entrata in vigore del provvedimento.Ne parliamo con Fabrizia Vigo, Responsabile Area Relazioni Istituzionali ANFIA.La Gen Z è la generazione più indebitata La Gen Z è la generazione più indebitata a causa di indigestione di carte di credito e di nessuna educazione al risparmio.Inoltre tra inflazione, tassi di interesse record e difficoltà occupazionali, la situazione finanziaria dei neo-maggiorenni si sta trasformando in una vera bomba a orologeria. Pagare i debiti rischia di diventare una missione impossibile.A lanciare l allarme sull eccessiva propensione al debito dei giovanissimi è un nuovo rapporto della TransUnion, una delle più grandi società di recupero crediti a livello mondiale. Secondo gli esperti di insolvenze, i consumatori della generazione Z di età compresa tra 22 e 24 anni hanno livelli di debito e tassi di insolvenza più elevati della storia per una serie di strumenti di credito dalle carte di credito ai mutui e ai prestiti studenteschi rispetto ai Millennials alla stessa età di dieci anni fa.Il saldo medio della carta di credito per i primi ventenni spiega TransUnion era di 2.834 dollari nel 2023. Si tratta di un valore superiore del 26% rispetto al saldo medio che i Millennials presentavano alla stessa età nel 2013 dopo aver adeguato l inflazione.I giovani adulti di oggi sono stati più volte criticati per l eccessiva propensione a fare acquisti sfrenati per piccoli lussi. Ma la doppietta della recessione indotta dalla pandemia e poi il rapido aumento dell inflazione sono arrivati in un momento critico del loro percorso finanziario. Senza contare l impatto devastante degli affitti record: il balzo record delle locazioni immobiliari nelle grandi città ha avuto (e continua ad avere) un impatto sproporzionato anche sulle aspirazioni di potersi permettere una casa dei giovani adulti.Ne parliamo con Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo. it.Bff tenta il recupero dopo il tracollo, si valuta l'impatto dei rilievi BankitaliaDopo il tonfo registrato giovedì e venerdì scorso, Bff Bank inverte la rotta a Piazza. Nella nota di diffusione dei conti del primo trimestre la banca ha annunciato che il 29 aprile scorso Bankitalia ha notificato i rilievi a valle di una ispezione conclusasi a gennaio. I più importanti riguardano il principale business della società, l'acquisizione "pro soluto" di crediti commerciali verso le pubbliche amministrazioni. Al termine dell'ispezione Via Nazionale ha deciso di sospendere la destinazione degli utili e ha vietato alla banca di aprire filiali in altri paesi europei.In sostanza Bankitalia, in base agli orientamenti dell'autorità europea Eba, chiede che alcuni crediti classificati come sani vengano conteggiati tra le più rischiose posizioni scadute, con contestuale incremento delle risorse cuscinetto da stanziare a bilancio. In una nota diffusa venerdì la banca ha fornito alcuni dettagli, precisando che i crediti scaduti potrebbero così salire di 1,29 miliardi, pari a 1,72 miliardi di attivi ponderati per il rischio. Tali cifre corrispondono «a un capitale assorbito aggiuntivo pari a 207 milioni per raggiungere il target di capitale soglia del 12% per il pagamento dei dividendi». Ciò significa che, in base alle richieste di Bankitalia, la banca potrà continuare a distribuire cedole ai soci a patto che trovi 207 milioni.Inoltre, sempre venerdì, il cda di Bff ha «confermato la piena fiducia al ceo Massimiliano Belingheri». Secondo gli analisti di Intermonte lo scenario continua a non essere «ottimale, ma almeno abbiamo un worst case rispetto» a quanto comunicato con i risultati del primo trimestre 20204. Secondo i broker Bff può utilizzare capitale proveniente da riserve (50% del pagamento degli interessi di mora) contabilizzato ora fuori bilancio. Intermonte sottolinea inoltre come Bff «afferma di poter utilizzare un aumento del tasso di maturazione degli interessi di mora e dei diritti di recupero (dall'attuale 50% al 60/70%), stimato in un incremento del capitale una tantum di circa 70/40 milioni di euro. L'utilizzo di riserve fuori bilancio può essere approvato grazie a una decisione del Cda con l'approvazione dei revisori». Gli analisti di banca Akros hanno fissato «un nuovo target di 8,6 euro con raccomandazione neutral».Ne parliamo con Luca Davi, Il Sole 24 Ore.Palazzo Chigi, scontro su Superbonus e SugartaxSono giorni decisivi per la questione Superbonus che negli ultimi giorni ha scaldato gli animi all'interno della maggioranza. Se non una frattura, di certo c'è stato un botta e risposta ripetuto tra il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti (Lega) e il leader di Forza Italia Antonio Tajani. Il primo ha proposto un emendamento che allunga da quattro a dieci anni il tempo per ottenere il rimborso spese sulle ristrutturazioni effettuate. Una norma "di buonsenso", per Giorgetti, che Tajani ha invece messo parzialmente in discussione, dando voce a un malessere condiviso da tutto il suo partito in un diverbio che potrebbe avere a che fare anche con la campagna elettorale in corso per le europee. I punti su cui si concentrano le critiche di Forza Italia sono soprattutto due: le nuove regole retroattive per il Superbonus, che potrebbero svantaggiare banche e imprese, e il mancato rinvio della sugar tax. Le prossime tappe della vicenda prevedono per oggi pomeriggio un vertice in Senato sul decreto: oggi alle 18 sarà il termine ultimo per la presentazione di sub-emendamenti alle proposte di governo e relatore. Domani si vota in commissione Finanze al Senato e infine nel pomeriggio di mercoledì 15 maggio il testo sarà discusso in Aula. Il decreto deve essere convertito in legge entro il 29 maggio, per non perdere validità.Emergono intanto dei dubbi sulla parte dell'emendamento del Governo al Dl superbonus che specifica le coperture della proposta, articolando entrate e spese attese dalle diverse misure: dallo spalma-crediti, ai controlli dei Comuni, al rinvio della plastic tax e all'avvio in formato ridotto della sugar tax. I tecnici dei gruppi parlamentari sono al lavoro in vista della scadenza delle 18 per la presentazione dei sub-emendamenti ma emergono delle incongruenze. Al di là della 'sfasatura' tra la relazione tecnica della Rgs, che fa riferimento al rinvio al 2026 della sugar tax mentre nell'emendamento si prevede il suo avvio sia pure con importo ridotto per il 2024 e 2025, non è chiaro dove venga quantificata la copertura dello stop della plastic tax fino al 2026 e del dimezzamento della sugar tax. Così come sorgono perplessità sulla possibilità di recuperare 700 milioni per il 2025 e 1,7 miliardi nel 2026 come quota parte dello Stato del gettito derivante dall'attività di controllo dei Comuni. Si ipotizza che la tempistica ristretta possa essere all'origine di alcune discrepanze nel testo e non si esclude che possano arrivare degli 'aggiustamenti'. Intanto Forza Italia insiste: "Stiamo lavorando con i nostri uffici legislativi per presentare modifiche" sia sul tema "superbonus" sia su quello "sugar tax". Sul superbonus si andrà ad incidere sul tema della "retroattività che, come ha spiegato Antonio Tajani, viola i principi della certezza del diritto". Per quanto riguarda "la sugar tax, al pari della plastic tax, tutta la maggioranza si era già espressa per farla slittare o addirittura abolirla". Lo dice all'ANSA il portavoce di FI, Raffaele Nevi. FI da giorni è in contatto con le associazione delle imprese e del settore bancario. Ne parliamo con Alberto Orioli, vicedirettore Il Sole 24 Ore.

Ultim'ora
Made in Italy, nel 2023 export alimentare a quota 380 miliardi

Ultim'ora

Play Episode Listen Later May 13, 2024 1:33


ROMA (ITALPRESS) - L'industria alimentare è sinonimo di sviluppo sociale ed economico. E' quanto emerge da una ricerca realizzata da Federalimentare-Censis, secondo cui per il 94% il Made in Italy è uno dei principali ambasciatori dell'italianità nel mondo e un traino per l'economia grazie all'export. Secondo i dati, per l'89% un aiuto al comparto potrà arrivare dalle future scelte che verranno prese dall'Unione Europea se ci saranno azioni più incisive a supporto della competitività delle imprese. fsc/gsl

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Made in Italy, nel 2023 export alimentare a quota 380 miliardi

Ultim'ora

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ROMA (ITALPRESS) - L'industria alimentare è sinonimo di sviluppo sociale ed economico. E' quanto emerge da una ricerca realizzata da Federalimentare-Censis, secondo cui per il 94% il Made in Italy è uno dei principali ambasciatori dell'italianità nel mondo e un traino per l'economia grazie all'export. Secondo i dati, per l'89% un aiuto al comparto potrà arrivare dalle future scelte che verranno prese dall'Unione Europea se ci saranno azioni più incisive a supporto della competitività delle imprese. fsc/gsl

Europhonica IT
Patenti europee, libertà di stampa, legge sul ripristino della natura

Europhonica IT

Play Episode Listen Later Apr 12, 2024 31:46


Da Strasburgo, l’eurodeputato Marco Campomenosi (ID) è ospite dei microfoni di Europhonica per parlare della nuova normativa sulle patenti di guida, il cui obiettivo è cercare di armonizzare e uniformare le leggi dei Paesi Ue, a volte anche molto diverse tra loro. Abbiamo colto l’occasione per affrontare anche il tema della libertà di stampa, tra […]

Corriere Daily
Ilaria Salis resta in carcere. Proiettili per l'Ucraina. Il peso del Superbonus

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Mar 28, 2024 20:51


Giovanni Bianconi (00:39) racconta da Budapest com'è andata l'udienza in cui sono stati negati gli arresti domiciliari all'italiana in carcere nella capitale ungherese da 13 mesi. Giuseppe Sarcina (07:37) spiega il meccanismo grazie al quale 15 Stati dell'Unione europea (ma non l'Italia) hanno raccolto i soldi per sostenere l'esercito di Kiev. Federico Fubini (12:35) calcola quanto gli aiuti per le ristrutturazioni incidono sulle nostre già disastrate finanze.I link di corriere.it:Ilaria Salis, negati gli arresti domiciliariUn milione di proiettili per Kiev da 15 Paesi Ue (ma non l'Italia)Superbonus, costi per 200 miliardi

Reportage
Portogallo al voto, il test è per l'Europa - di Sergio Nava

Reportage

Play Episode Listen Later Mar 9, 2024


Il Portogallo vota domenica 10 marzo, a soli tre mesi dalle elezioni europee, e nel cinquantesimo anniversario della Rivoluzione dei Garofani, che pose fine a quaranta anni di dittatura di estrema destra. Il Paese, che nel 2011 fu obbligato a chiedere assistenza finanziaria all'Unione Europea, sull'onda lunga della crisi economica, si presenta ad elezioni anticipate con un rapporto debito/pil inferiore al 100% - la prima volta in 15 anni. A differenza di altri Paesi UE, il blocco di centrosinistra e quello di centrodestra reggono nei sondaggi, ma l'estrema destra di Chega impone la variabile populista sul palcoscenico nazionale - per la prima volta nella giovane storia della democrazia lusitana. Le elezioni portoghesi si possono definire come prove generali del voto europeo, che si tiene fra tre mesi? Sergio Nava ne parla con analisti ed esperti, facendovi ascoltare le voci dei principali protagonisti della politica lusitana.

Pagella Politica Podcast
L'Italia ha cambiato idea sul cessate il fuoco a Gaza?

Pagella Politica Podcast

Play Episode Listen Later Feb 16, 2024 11:43


In questi giorni c'è stato un piccolo ma importante cambio di passo nell'atteggiamento del governo Meloni riguardo la crisi in Medio Oriente, certificato anche dall'approvazione alla Camera di una mozione che chiede un “cessate il fuoco” a Gaza.Ma perché l'Italia ha cambiato idea su questo punto e cosa cambia ora che il governo sostiene una tregua umanitaria? Proviamo a fare chiarezza, analizzando anche i numeri sul commercio di armi tra Italia e Israele.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, Twitter, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink Utili Quanto vale il commercio di armi tra Italia e IsraeleSì, la maggioranza dei Paesi Ue e G7 si è astenuta sulla risoluzione Onu per la tregua a GazaChe cosa vuol dire il cessate il fuoco a Gaza chiesto dal ParlamentoCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Metal, anxiety, guitar, tension, depression, sadness” di R-regionCREDIT FOTO: ANSA

Altalex News
Guida pericolosa e ritiro patente: il provvedimento di Bruxelles

Altalex News

Play Episode Listen Later Feb 14, 2024 2:35


Il 6 febbraio il Parlamento Europeo ha adottato la risoluzione sulle regole che disciplinano il ritiro della patente in caso di guida pericolosa. Il ritiro della patente sarà valido in tutti i Paesi UE, la guida senza patente valida sarà aggiunta al catalogo delle più gravi infrazioni stradali e saranno abbassate le soglie di velocità per le aree residenziali.>> Leggi anche l'articolo: http://tinyurl.com/2p74xuc9>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w

Tra Le Righe
I rapporti tra i paesi UE, il caso di Ilaria Salis, i coloni Israeliani, 50 miliardi per l'Ucraina, la protesta degli agricoltori

Tra Le Righe

Play Episode Listen Later Feb 3, 2024 29:56


Puntata del 03 Febbraio 2024I rapporti tra i paesi UE, il caso di Ilaria Salis, i coloni Israeliani, 50 miliardi per l'Ucraina, la protesta degli agricoltori

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Via libera alla missione europea nel Mar Rosso

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Jan 22, 2024


Israele, i parenti dei rapiti fanno irruzione nella Knesset, mentre Netanyahu afferma di avere "una proposta sugli ostaggi". Con noi Nello Del Gatto, giornalista e analista da Gerusalemme per Radio 24. I 27 Paesi Ue hanno concordato l'avvio di una missione navale nel Mar Rosso per difendere la libera navigazione. Ci spiega tutto il nostro Sergio Nava. Corte costituzionale, Jobs Act: i licenziamenti collettivi non sono illegittimi. Sentiamo Giampiero Falasca, giuslavorista ed esperto del Sole 24 Ore.Supercoppa: è la serata della finale fra Inter e Napoli, ma il mondo del calcio è in lutto per la morte di Gigi Riva. Tutte le notizie con il nostro Dario Ricci.

Notizie a colazione
Mer 20 dic | Gli almeno 215 milioni di vaccini anti Covid buttati dai Paesi Ue; il divieto di divulgazione della custodia cautelare per i media; l'accordo per ridurre le emissioni del trasporto su strada

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Dec 20, 2023 11:02


Oggi parliamo degli almeno 215 milioni di vaccini anti Covid buttati dai Paesi Ue, del divieto di divulgazione della custodia cautelare per i media e dell'accordo per ridurre le emissioni del trasporto su strada. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

3 Fattori
Cina-Italia e Via della Seta, Patto di Stabilità (ancora nulla), Pil e yen giapponese - Ep. 157

3 Fattori

Play Episode Listen Later Dec 8, 2023 15:39


Parlo del Patto di Stabilità e del nulla di fatto in nottata tra i 27 Paesi Ue. Vado poi a dire brevemente dei dati nipponici. Ma il super approfondimento è sull'Italia che non rinnova l'accordo sulla Belt and Road Initiative cinese. Vi aspetto

Focus economia
Pil Italia fermo a zero nel terzo trimestre, +0,7% variazione acquisita 2023

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 31, 2023


Crescita a zero per l Italia nel terzo trimestre del 2023. L'Istat stima che il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, sia rimasto stazionario sia rispetto al trimestre precedente, sia rispetto al terzo trimestre del 2022 (è la prima variazione negativa tendenziale dal quarto trimestre del 2020, -6%). Lo comunica l'istituto di statistica. La variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell'agricoltura, silvicoltura e pesca, di un aumento in quello dell'industria e di una stazionarietà in quello dei servizi. Dal lato della domanda, vi è un contributo negativo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto positivo della componente estera netta. La variazione acquisita del prodotto interno lordo per il 2023 è pari a +0,7%, secondo quanto riferito sempre dall Istat. È lo stesso livello del trimestre precedente. Oggi sono stati pubblicati anche i dati europei: nel terzo trimestre di quest anno il Pil nell Eurozona è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Nell insieme dei ventisette Paesi Ue è invece salito dello 0,1%. Lo rende noto Eurostat nella sua prima stima flash diffusa oggi. Rispetto allo stesso trimestre del 2022, il Pil ha segnato un aumento dello 0,1% in entrambe le zone. Tra i Paesi membri per i quali sono disponibili i dati, su base trimestrale l'aumento maggiore è stato registrato in Lettonia (+0,6%), seguita da Belgio (+0,5%) e Spagna (+0,3%). I cali più significativi sono invece stati osservati in Irlanda (-1,8%), Austria (-0,6%) e Repubblica Ceca (-0,3%). Ne parliamo con Daniel Gros, direttore dell'Institute for european policy making della Bocconi.Payback dispositivi medici. Ieri scaduta la proroga dei pagamenti. Ma ci sono 1.800 ricorsiÈ scaduta ieri la proroga per il versamento degli importi, pari a circa 1,1 miliardi di euro per gli anni 2015-2018, dovuti a titolo di pay-back dalle imprese fornitrici di dispositivi medici al Servizio Sanitario Nazionale. Sono però circa 1.800 i ricorsi pendenti presentati dalle aziende del settore per bloccare i pagamenti. La richiesta generale e univoca delle imprese di settore, ribadita più volte per voce di Confindustria Dispositivi Medici, è quella di arrivare alla cancellazione del payback e/o alla realizzazione di una nuova governance del settore dei dispositivi medici, ma in manovra non sono stati al momento inseriti provvedimenti su questo tema. Le istanze di sospensiva presentate dalle aziende sono relative sia al pagamento delle somme, che delle eventuali compensazioni da parte delle amministrazioni sanitarie. Con i ricorsi viene contestata l'illegittimità dei provvedimenti impugnati per l'incostituzionalità della normativa primaria di legge, la non conformità con il diritto eurounitario, la violazione di norme di legge preesistenti, oltre ai numerosi errori di calcolo delle fatture ricevute dalle Regioni. La situazione più preoccupante è quella della Toscana, dove il pay back a carico delle aziende è pari a circa 397 milioni di euro. Seguono la Puglia con 246 milioni, il Veneto con 231 e il Piemonte con 200 milioni. Zero pay back invece in Lombardia, nel Lazio e in Campania. Approfondiamo il tema con Massimiliano Boggetti, Presidente Confindustria Dispositivi Medici.Inflazione: -0,1% a ottobre, crolla a +1,8% tendenziale (da +5,3%)A ottobre, secondo le stime preliminari dell Istat, l'inflazione evidenzia un netto calo, scendendo a +1,8%, dato che non si registrava da luglio 2021 (+1,9%) e che si confronta con il +5,3% di settembre. La diminuzione è dello 0,1% su base mensile. La drastica discesa del tasso di inflazione si deve in gran parte all'andamento dei prezzi dei beni energetici, in decisa decelerazione tendenziale a causa dell'effetto statistico derivante dal confronto con ottobre 2022, quando si registrarono forti aumenti dei prezzi. Un contributo al ridimensionamento si deve inoltre alla dinamica dei prezzi dei beni alimentari (da +7,7% a +5%). L'inflazione acquisita per il 2023 è pari a +5,7% per l'indice generale e a +5,1% per la componente di fondo. Lo comunica sempre l'Istat. In base alle stime preliminari, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,2% su base mensile e dell'1,9% su base annua (in netta decelerazione da +5,6% di settembre). Rallentano ulteriormente in termini tendenziali i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona, il cosiddetto carrello della spesa (da +8,1% a +6,3%) e quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto (da +6,6% a +5,6%). Prosegue il calo dell'inflazione anche nell'Eurozona. A ottobre il tasso annuo nei venti Paesi dell'area euro è sceso al 2,9%, rispetto al 4,3% di settembre e al 5,2% di agosto. E la stima flash diffusa oggi da Eurostat. Ne parliamo con Mariano Bella, direttore Ufficio studi Confcommercio.

Attacco a Israele
Europa al palo, «Vince ancora la retorica». Intervista a Gianluca Pastori

Attacco a Israele

Play Episode Listen Later Oct 26, 2023 4:42


«L'Europa è in stallo e accade tutte le volte che deve prendere una decisione e assumere una posizione chiara su una questione critica. La questione israelo-palestinese è tradizionalmente una fonte di divisione tra i Paesi Ue e la mediatizzazione degli avvenimenti degli ultimi giorni ha reso la situazione ancora più complessa», premette Gianluca Pastori, docente di Storia delle Relazioni tra Europa e Nord America, esperto di dinamiche europee e internazionaliA cura di Eleonora Lorusso

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Allerta terrorismo, l'Italia e altri 8 Paesi Ue aumentano i controlli alle frontiere

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Oct 18, 2023 1:47


A causa della guerra tra Hamas e Israele e i nuovi timori legati al terrorismo, 9 Paesi europei hanno notificato alla Commissione il temporaneo ripristino dei controlli alle frontiere con la sospensione della libera circolazione prevista da Schengen.

Corriere Daily
Sei ragazzi contro 33 Stati: a Strasburgo va a processo il climate change

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Sep 26, 2023 13:26


Hanno tra i 10 e i 23 anni e sono portoghesi: davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo hanno fatto causa ai 27 Paesi Ue più Norvegia, Russia, Svizzera, Turchia, Ucraina e Regno Unito, troppo blandi nel ridurre le emissioni. Per questo, avrebbero leso il diritto dei più giovani alla vita e a non subire discriminazioni, come spiega Valeria Sforzini. Questi contenziosi sul clima sono sempre più diffusi: 6 sono aperti anche in Italia. L'attivista Marica Di Pierri ne racconta uno.Per altri approfondimenti:Sei ragazzi alla Corte europea dei diritti per la più grande causa sul clima mai portata in tribunalePianeta 2030, il portale del Corriere dedicato all'ambienteL'estate 2023 è stata la più calda di tutti i tempi

Focus economia
Istat: inflazione, confermato calo a +6,4% annuo a giugno. 'Il calo dei prezzi si sente più tra i redditi bassi'

Focus economia

Play Episode Listen Later Jul 17, 2023


«Netta decelerazione» dell'inflazione nel mese di giugno: così l'Istat definisce l'andamento dei prezzi nel mese scorso, stabili rispetto al mese precedente e aumentati del 6,4% rispetto a giugno del 2022, contro una crescita del 7,6%, sempre su base annua, registrata a maggio 2023 rispetto a maggio 2022. Interessante che di questo calo abbiano goduto principalmente le famiglie con meno mezzi: "Nel secondo trimestre 2023 l'impatto dell'inflazione rimane più ampio sulle famiglie con minore capacità di spesa rispetto a quelle con livelli di spesa più elevati (+9,4% e +7,1% rispettivamente) ma rispetto al trimestre precedente, il rallentamento dell'inflazione è più marcato per il primo dei due gruppi (dal 12,5% al 9,4% per i primi, mentre per i secondi dall'8,2% al 7,1%). Ospite: Mariano Bella, direttore Ufficio studi Confcommercio. La Fed spedisce al tappeto il superdollaro. È davvero la fine di un mito? Una settimana vissuta in trepidante attesa dei dati sull inflazione Usa si è chiusa in gloria per i mercati azionari, pronti a festeggiare la discesa oltre le attese dell indice dei prezzi con una nuova ondata di acquisti e nuovi primati (storici o comunque ultradecennali) degli indici. Il possibile passo indietro della Federal Reserve su eventuali ulteriori rialzi dei tassi oltre quello che resta scontato per la riunione del 26 luglio ha fatto scendere i rendimenti obbligazionari e ridotto i differenziali esistenti fra gli Stati Uniti e il resto del mondo, portando in dote con sé un altro movimento forse meno evidente al grande pubblico, ma di rilievo assoluto: la frenata del dollaro e il conseguente balzo del cambio con l euro ai massimi dell anno, oltre quota 1,12. Ne parliamo con Alessandro Plateroti - direttore di Notizie.it Von der Leyen, investiremo in America Latina 45 miliardi A Bruxelles si tiene, per la prima volta in otto anni, il summit tra Paesi Ue e la Comunità degli Stati latinoamericani e caraibici (Celac). Divisi sul sostegno all'Ucraina, i rappresentanti dei 60 Paesi di Europa e America Latina proveranno a rilanciare la conclusione dell'accordo di libero Ue-Mercosur e a dare nuovo impeto agli accordi bilaterali sulle materie prime critiche. Sull'intesa commerciale pesano le resistenze sudamericane sugli standard ambientali e i timori del comparto agricolo europeo. Facciamo il punto conAdriana Cerretelli, editorialista Sole 24 Ore Bruxelles.

Focus economia
Rallenta la produzione industriale nel primo trimestre

Focus economia

Play Episode Listen Later May 29, 2023


È stata pubblicato oggi la 166esima indagine congiunturale di Federmeccanica sull'industria metalmeccanica-meccatronica italiana. Il quadro che emerge è il seguente: La produzione metalmeccanica nei primi tre mesi del 2023 registra un +2,2% sull'anno precedente ma rimane stagnante rispetto allo scorso trimestre del 2022. L'export è aumentato del 7,8% rispetto l'anno scorso con un evidente rallentamento rispetto a fine 2022 e gli incrementi dell'interscambio rimangono influenzati dalla crescita dei valori medi unitari. Diminuisce di tre punti percentuali (dal 70% al 67%) la quota di imprese che prevede di attuare forme di investimento nei prossimi sei mesi, rispetto alla rilevazione precedente. Si conferma molto alta (72%) la percentuale di chi dichiara un impatto significativo dei rincari dei prezzi delle materie prime e dell'energia sui costi di produzione. Inoltre, il 57% delle imprese ha registrato una riduzione del Margine Operativo Lordo. Infine la produzione metalmeccanica nel nostro Paese si colloca su livelli inferiori rispetto ai principali Paesi Ue: in testa Spagna (+7,7% annuo e +1,4% sul trimestre), Germania (+7,5% e +2%) e Francia (+6,9% e +0,8%). Diego Andreis, Vicepresidente di Federmeccanica. Usa, accordo tra Biden e repubblicani sul debito per evitare il default Accordo fatto sul tetto del debito americano per scacciare lo spettro di un traumatico default e contenere la spesa pubblica. Il Presidente Joe Biden e l'opposizione repubblicana che controlla la Camera dei Deputati hanno raggiunto nella tarda serata di sabato un compromesso di principio che sospende per un biennio il tetto del debito. L'intesa è arrivata al termine di una maratona negoziale ad alta tensione. Il Segretario al Tesoro americano Janet Yellen aveva avvertito, nella sua ultima stima, che uno storico default del governo era in agguato a partire dal 5 giugno, in assenza di un intervento sul cosiddetto debt ceiling e i mercati finanziari avevano dato segni di crescente nervosismo all'avvicinarsi della scadenza. L'accordo sospende il limite massimo dell'indebitamento del governo, al momento fissato a 31.400 miliardi e ormai raggiunto, per un periodo di due anni, fino cioè ad oltre la scadenza delle elezioni presidenziali del 2024 evitando ulteriori crisi in clima di battaglia alle urne. Nel 2011 solo il rischio di default, esorcizzato all ultima ora, era costato il declassamento del rating delle obbligazioni Usa da parte di S&P e una caduta del 20% della Borsa. Proprio lo spettro agitato dalle agenzie di Ratig ha giocato un ruolo fondamentale nel raggiungimento di questo accordo. Ne parliamo con Alessandro Plateroti, direttore di Notizie.it. Pnrr, Fitto vede i governatori ma continua la polemica con la Corte dei Conti Oggi Il ministro agli Affari Europei Raffaele Fitto incontrerà otto governatori delle regioni con 'l'intento di ottimizzare le possibili sinergie tra le misure delle politiche di Coesione programmazione 2014-2020, 2021-2027 e il Pnrr". Nella mattina ha già visto il Governatore dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini che ha dichiarato: "Do un giudizio molto positivo sull'incontro di oggi, stiamo lavorando molto bene con il ministro Fitto, confido che le cose potranno procedere nel modo più spedito possibile, noi siamo pronti". Di tutt'altro avviso il governatore della Campania Vincenzo De Luca che sui social ha scritto: "Si è svolto questa mattina un incontro con il ministro Fitto relativo ai Fondi Sviluppo e Coesione. Il nulla". Intanto continua la polemica tra il ministro Fitto e la Corte dei Conti: lo scontro sui conti del Pnrr, infatti, è diventato esplicito. Sabato Fitto ha preso carta e penna e ha messo per iscritto i desiderata dell Esecutivo: "Sarebbe auspicabile un approccio costruttivo della Corte dei conti - si legge nella nota diffusa nel primo pomeriggio -. L attuazione del Pnrr è una sfida per tutto il Paese, tutti dobbiamo lavorare soprattutto tra istituzioni, privilegiando la prudenza e il confronto preventivo". Approfondiamo il tema con Gianni Trovati de Il Sole 24 Ore e Daniel Gros, direttore CEPS centre european policy studies di Bruxelles.

Altalex News
Green deal: diminuire le emissioni di metano del settore energetico

Altalex News

Play Episode Listen Later May 23, 2023 2:58


Il Parlamento ha invitato la Commissione europea a rendere il 2030 un obiettivo vincolante per la riduzione delle emissioni di metano nell'UE per tutti i settori interessati entro la fine del 2025. Inoltre, i Paesi UE dovrebbero fissare goals nazionali di riduzione nell'ambito dei loro piani nazionali integrati per l'energia e il clima.>> Leggi anche l'articolo: https://bit.ly/3oguQti>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
I punti del programma di Elly Schlein alla guida del nuovo Pd | 01/03/2023 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Mar 1, 2023 2:29


A cura di Daniele Biacchessi Elly Schlein è al lavoro per mettere in campo una squadra che possa trainare a sinistra il Partito Democratico. Sarà composta essenzialmente dal gruppo che l'ha seguita negli anni, dalle esperienze di OccupyPd a quelle in Europarlamento, nella giunta dell'Emilia-Romagna, fino alla vittoria delle primarie e la presa del Pd. Il programma con cui Elly Schlein lavora si basa su alcuni punti programmatici. Combattere diseguaglianze e discriminazioni attraverso "un nuovo contratto sociale". Redistribuzione di ricchezze, sapere, potere e tempo. Più investimenti nella sanità pubblica. Migliorare il reddito di cittadinanza. Investire nella scuola pubblica come strumento di emancipazione sociale. Ridare "dignità" al ruolo dei docenti. Meno alunni nelle classi. Più tempo pieno. Garantire libri di testo, insegnanti di sostegno, rette universitarie per i fragili. Fisco più equo ed efficiente. Spostare il carico fiscale dal lavoro alle rendite e alle emissioni inquinanti. Stop regimi di favore. Lotta agli evasori. Allineare la tassa su donazioni-successioni agli altri grandi Paesi Ue. Via la legge Fornero. Ok opzione donna. Pensione garanzia per i precari. Aiutare imprenditoria e occupazione femminile. Congedo paritario pienamente retribuito e non trasferibile tra genitori di almeno 3 mesi. Attuazione piena della 194. Accesso gratis alla RU486. Tutelare i diritti LGBTQIA+ Legge sullo Ius soli. Cambiare le politiche migratorie in Italia e in Ue, riformare il regolamento di Dublino, cancellare la Bossi-Fini. Stop finanziamenti alla Guardia costiera libica. Lotta a mafie e corruzione. Impegno per le battaglie "su cui si mobilitano le nuove generazioni" come legalizzare la cannabis e approvare una legge sul fine vita. Legge anti-emissioni. Investire su rinnovabili. Stop trivelle. No al nucleare. Efficienza energetica. Legge contro il consumo di suolo. Gestione sostenibile di risorse idriche e agricoltura. Voltare pagina "dopo gli errori del Jobs Act". Lotta a precarietà e sfruttamento. Limitare i contratti a tempo. Stop agli stage gratuiti. Salario minimo. Parità salariale. Zero morti sul lavoro entro il 2030. Sconfiggere il caporalato e il lavoro nero. Tutele per il lavoro digitale. Infine l'ultimo punto. Sostenere l'Ucraina, ma senza rinunciare alla convinzione che le armi non risolvono i conflitti. "Serve un maggiore sforzo politico e diplomatico dell'Ue insieme agli alleati e in seno alla Comunità internazionale", per arrivare "ad un cessate il fuoco e all'avvio di una Conferenza di pace". Con questo programma Elly Schlein si appresta ad affrontare l'assemblea nazionale del prossimo 12 marzo. Un programma che porta voti da sinistra ma che ne sposta altri verso il centro. Un rischio che pare calcolato.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
I punti del programma di Elly Schlein alla guida del nuovo Pd | 01/03/2023 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Mar 1, 2023 2:29


A cura di Daniele Biacchessi Elly Schlein è al lavoro per mettere in campo una squadra che possa trainare a sinistra il Partito Democratico. Sarà composta essenzialmente dal gruppo che l'ha seguita negli anni, dalle esperienze di OccupyPd a quelle in Europarlamento, nella giunta dell'Emilia-Romagna, fino alla vittoria delle primarie e la presa del Pd. Il programma con cui Elly Schlein lavora si basa su alcuni punti programmatici. Combattere diseguaglianze e discriminazioni attraverso "un nuovo contratto sociale". Redistribuzione di ricchezze, sapere, potere e tempo. Più investimenti nella sanità pubblica. Migliorare il reddito di cittadinanza. Investire nella scuola pubblica come strumento di emancipazione sociale. Ridare "dignità" al ruolo dei docenti. Meno alunni nelle classi. Più tempo pieno. Garantire libri di testo, insegnanti di sostegno, rette universitarie per i fragili. Fisco più equo ed efficiente. Spostare il carico fiscale dal lavoro alle rendite e alle emissioni inquinanti. Stop regimi di favore. Lotta agli evasori. Allineare la tassa su donazioni-successioni agli altri grandi Paesi Ue. Via la legge Fornero. Ok opzione donna. Pensione garanzia per i precari. Aiutare imprenditoria e occupazione femminile. Congedo paritario pienamente retribuito e non trasferibile tra genitori di almeno 3 mesi. Attuazione piena della 194. Accesso gratis alla RU486. Tutelare i diritti LGBTQIA+ Legge sullo Ius soli. Cambiare le politiche migratorie in Italia e in Ue, riformare il regolamento di Dublino, cancellare la Bossi-Fini. Stop finanziamenti alla Guardia costiera libica. Lotta a mafie e corruzione. Impegno per le battaglie "su cui si mobilitano le nuove generazioni" come legalizzare la cannabis e approvare una legge sul fine vita. Legge anti-emissioni. Investire su rinnovabili. Stop trivelle. No al nucleare. Efficienza energetica. Legge contro il consumo di suolo. Gestione sostenibile di risorse idriche e agricoltura. Voltare pagina "dopo gli errori del Jobs Act". Lotta a precarietà e sfruttamento. Limitare i contratti a tempo. Stop agli stage gratuiti. Salario minimo. Parità salariale. Zero morti sul lavoro entro il 2030. Sconfiggere il caporalato e il lavoro nero. Tutele per il lavoro digitale. Infine l'ultimo punto. Sostenere l'Ucraina, ma senza rinunciare alla convinzione che le armi non risolvono i conflitti. "Serve un maggiore sforzo politico e diplomatico dell'Ue insieme agli alleati e in seno alla Comunità internazionale", per arrivare "ad un cessate il fuoco e all'avvio di una Conferenza di pace". Con questo programma Elly Schlein si appresta ad affrontare l'assemblea nazionale del prossimo 12 marzo. Un programma che porta voti da sinistra ma che ne sposta altri verso il centro. Un rischio che pare calcolato.

Altalex News
Pubblicità politica: il Parlamento UE propone regole più severe sulla trasparenza

Altalex News

Play Episode Listen Later Feb 21, 2023 4:08


La votazione in Plenaria dà il via libera al negoziatore principale del Parlamento, al fine di iniziare i colloqui coi rappresentanti dei Paesi UE e concordare un testo in tempo per le elezioni europee del 2024.>> Leggi anche l'articolo: https://bit.ly/3YTNOCH>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w

Ultim'ora
Ruini "Italia prima tra grandi Paesi Ue per riciclo imballaggi"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Oct 4, 2022 0:26


"Siamo davanti alla Germania, e in Europa l'unico altro paese con valori più alti risulta essere il Lussemburgo". Lo ha detto il presidente del Conai, Luca Ruini, a margine della presentazione dell'XI rapporto sulla raccolta differenziata e riciclo 2021 di Anci-Conai.xc3/sat/gsl

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Perché siamo tra i paesi Ue in cui si vota di meno

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Sep 27, 2022 8:24


L'affluenza alle elezioni politiche del 25 settembre è stata la più bassa della storia dell'Italia repubblicana: colpa del sistema elettorale, ma anche della debolezza dei partiti. A urne chiuse, la domanda da porsi non è tanto come sarà il governo Meloni, ma quanto durerà. Luce e gas, da sabato 1° ottobre scattano i maxi rincari per famiglie e piccole imprese.

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Perché siamo tra i paesi Ue in cui si vota di meno

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Sep 27, 2022 8:24


L'affluenza alle elezioni politiche del 25 settembre è stata la più bassa della storia dell'Italia repubblicana: colpa del sistema elettorale, ma anche della debolezza dei partiti. A urne chiuse, la domanda da porsi non è tanto come sarà il governo Meloni, ma quanto durerà. Luce e gas, da sabato 1° ottobre scattano i maxi rincari per famiglie e piccole imprese.

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
2935 - Primo semestre positivo per Mortadella Bologna IGP

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Sep 12, 2022 3:05


Nel primo semestre 2022 sono stati prodotti circa 18,5 milioni di kg di Mortadella Bologna IGP e venduti quasi 16 milioni di kg, di cui circa un terzo affettati. Rispetto allo stesso periodo del 2021 la produzione è cresciuta del +3,8% e le vendite del +4,8% (dati forniti dall'organismo di controllo IFCQ certificazioni). L'affettato in vaschetta conferma le sue performance positive, registrando una crescita del 9,3%, a conferma della praticità d'uso e della comodità di fare scorta di questo formato. L'export segnala una crescita del 2,8% con uno straordinario exploit del Regno Unito che con +65% registra un trend che, se confermato anche nel secondo semestre, sarebbe in grado di recuperare il calo dell'anno scorso dovuto alla Brexit e superare i livelli di export del 2020. Tra i Paesi UE la migliore performance è quella registrata in Spagna con un aumento del 18%.

Il Fatto di domani
In ritardo sulla crisi del gas

Il Fatto di domani

Play Episode Listen Later Aug 31, 2022 5:34


Il Fatto di domani 1 settembre. Piano energia, così l'Italia dei Migliori è rimasta indietro. Un confronto con il resto dei Paesi Ue. Conte: la tentazione del popolo della sinistra (i sondaggi per ora gli danno ragione). E le altre notizie che troverete in edicola

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
A 30 anni dalla strage di Via d'Amelio

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Jul 19, 2022


30 anni dalla morte di Borsellino, si celebra a Palermo l'anniversario dell'uccisione del giudice e degli uomini della scorta. Ci colleghiamo con Alex Corlazzoli, giornalista ed insegnante di scuola primaria. Ore decisive:Conte tiene la linea ma nel Movimento cresce lo spettro scissione. Draghi lavora al discorso di domani e sale al Quirinale per un colloquio con Mattarella. La percezione degli italiani con Antonio Noto di Noto Sondaggi. Bonus carburanti in Italia, incentivi per il trasporto pubblico in altri Paesi UE. Le misure a confronto con Andrea Giuricin, economista dei trasporti all'Università di Milano Bicocca.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Clima, accordo in Ue: stop ai motori a combustione dal 2035

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jun 29, 2022 1:23


Nella notte il consiglio dei ministri dell'Ambiente dei Paesi Ue ha trovato l'accordo sul maxi provvedimento sul clima che prevede la riduzione delle emissioni di Co2 del 100% entro il 2035 per le auto e i furgoni nuovi. Quindi entro quella data sarà stop alla vendita di nuove auto a benzina e diesel.

Europhonica IT
RECAP, l’Europa in SETTEGIORNI – Episodio 22

Europhonica IT

Play Episode Listen Later May 27, 2022 24:37


Reduci dal Festival delle Radio Universitarie di Catania, nel corso della 22esima puntata entreremo nel vivo del dibattito sull'ingresso nella NATO di alcuni Paesi Ue storicamente neutrali e delle ragioni per cui altri Stati membri ancora resistono all'Alleanza Atlantica. Ampio spazio è dedicato al racconto delle elezioni in Libano di questo caldo maggio e all'impatto che hanno avuto e possono avere per l'Europa. Conducono Renata Giordano e Simone Pavesi

festival europa nato catania stati libano reduci paesi ue raduni radio universitarie europhonica
Tutti pazzi per Bruxelles!
Balneari, si cambia. Ma come funzionano le concessioni delle spiagge negli altri paesi Ue?

Tutti pazzi per Bruxelles!

Play Episode Listen Later May 25, 2022 23:37


Nell'episodio 11:1) Trovata l'intesa per la riforma delle concessioni balneari. Ma come fanno gli altri paesi Ue? Dall'approccio ambientalista di Grecia e Croazia, alla tutela dell'accesso gratuito in Francia, dalla retromarcia spagnola contro la cementificazione delle coste ai rimborsi ai concessionari in Portogallo. Ecco le regole (e la durata) delle concessioni dei nostri vicini.2) A Vienna torna caldo l'affaire "ibizagate". Dopo tre anni e migliaia di pagine di indagini, il caso non è ancora chiuso.3) Vaiolo delle scimmie: crescono in contagi (e i timori). Quali le ipotesi degli scienziati?

Giornale Radio Sostenibilità
La coalizione europea Together For Forests | 08/02/2022 | Sostenibilità

Giornale Radio Sostenibilità

Play Episode Listen Later Feb 8, 2022 3:20


La coalizione europea Together For Forests – sostenuta in Italia soprattutto da Wwf, Greenpeace e Legambiente – ha chiesto ai ministri dei Paesi membri dell'Ue ( i quali il 17 marzo dovranno esprimersi sulla bozza della normativa europea per arginare la deforestazione) di assumere “un impegno forte per colmare le lacune ancora esistenti”. Le associazioni ambientaliste evidenziano che “ finalmente le aziende che immettono determinati prodotti e materie prime sul mercato comunitario dovranno tracciarne l'origine e dimostrare che non sono collegati alla distruzione o al degrado delle foreste”. E ciò costituisce, indubbiamente, un importante passo avanti, ma non basta ancora. A tale proposito, un gruppo di volontari di Wwf, Greenpeace e Legambiente hanno esposto a Roma un grande striscione al Circo Massimo con la scritta: “Sparito in 24 secondi! Ministro Patuanelli ferma la deforestazione”. Nel mondo, infatti – spiegano gli ambientalisti – ogni due secondi un'area di foresta grande come un campo da calcio viene distrutta: e la cosa significa che una zona dell'estensione del Circo Massimo – vale a dire uno spazio che può contenere mezzo milione di persone – sparirebbe in soli 24 secondi. In questi giorni, la coalizione Together For Forests è scesa in piazza in 14 Paesi europei per chiedere ai ministri competenti che “la bozza della normativa per la tutela delle foreste pubblicata lo scorso novembre venga integrata con alcuni punti essenziali”. 1 ) Innanzitutto, la lista di prodotti e materie prime stilata dalla Commissione dovrà comprendere tutti quei prodotti la cui filiera genera distruzione delle foreste come, per esempio, la carne di maiale e di pollo (e non solo quella bovina), la gomma e il mais. 2 ) Inoltre, è necessario che il divieto di importazione venga esteso anche a prodotti che mettono in pericolo altri ecosistemi di grande importanza per la salvaguardia della biodiversità e del clima del pianeta, come le savane e le zone umide. Ciò per evitare che la pressione dell'agricoltura industriale, invece di diminuire, venga semplicemente spostata dalle foreste verso altri ecosistemi. 3 ) Un terzo punto sollevato dagli ecologisti concerne il rispetto delle normative internazionali per la tutela dei diritti umani, che non viene considerato tra i requisiti per immettere prodotti sul mercato comunitario, “ lasciando i Popoli Indigeni e le comunità forestali tradizionali esposti ad abusi e violenze”. 4 ) Infine, sempre secondo Together For Forests “ è necessario che la proposta affronti l'impatto degli investimenti del settore finanziario europeo sugli ecosistemi del pianeta”. Nel 2020 oltre 160 organizzazioni non governative e un milione di persone, tra cui 75 mila italiani, hanno firmato una petizione promossa dalla Coalizione per chiedere all'Europa una normativa rigorosa, che sia in grado di impedire l'importazione di prodotti legati alla distruzione delle foreste e alla violazione dei diritti umani. E poiché, come si è detto, il 17 marzo i ministri dell'Ambiente dei Paesi Ue si riuniranno per esaminare la bozza di normativa e discuteranno se accogliere o meno gli emendamenti presentati, da venerdì scorso è attivo, sui siti web di Wwf e Legambiente, uno strumento che permetterà a chiunque di inviare una email direttamente ai ministri competenti: “ lo scopo – concludono gli ambientalisti – è quello di sottolineare la propria preoccupazione per la distruzione degli ecosistemi naturali di cui l'Unione Europea è responsabile e di conseguenza chiedere di sostenere una legge forte e ambiziosa per contrastare efficacemente il problema”. ______________________________________ Ascolta "Sostenibilità" a cura di Roberto Frangipane e Ferruccio Bovio Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm

ANSA Voice Stories
Quirinale: età, sistema di voto, durata. Come funziona negli altri Paesi Ue

ANSA Voice Stories

Play Episode Listen Later Jan 15, 2022 0:42


La principale differenza è tra l'elezione diretta da parte dei cittadini a quella indiretta da parte di un'Assemblea di Grandi elettori.

Focus economia
Agricoltura

Focus economia

Play Episode Listen Later Dec 16, 2021


Il progetto è costruito su Internet of Things (IoT), big data e innovazioni con una serie di elaborazioni e con servizi digitali per le imprese agricole che ne usufruiranno ma, allo stesso tempo, che l'alimenteranno con i propri dati aziendali e territoriali. Ruolo fondamentale lo svolgeranno - informa l'organizzazione - le strutture territoriali di Confagricoltura, garantendo il contatto diretto con le imprese agricole e fornendo il supporto necessario per l'accompagnamento e il trasferimento tecnologico e digitale. Il progetto sarà utile per semplificare i processi amministrativi, burocratici e di certificazione. Restrizioni per entrare in Italia Il governo tira dritto: fino al 31 gennaio servirà un tampone per entrare in Italia dall'estero e la quarantena per i non vaccinati. "Non c'è molto da riflettere", ha tagliato corto ieri Mario Draghi. E ha respinto le forti perplessità rimbalzate da Bruxelles, per le limitazioni all'ingresso anche per chi arrivi da Paesi Ue: le misure devono essere "proporzionali e giustificate", nonché "di breve durata", avverte la Commissione. Bce: tassi fermi La Banca centrale europea lascia, come atteso, i tassi d'interesse fermi: il tasso principale rimane a zero, il tasso sui depositi a -0,50% e il tasso sui prestiti marginali a 0,25%. Lo comunica la Bce dopo la riunione di politica monetaria. Ospiti: Massimiliano Giansanti, presidente Confagricoltura, Adriana Cerretelli, Sole 24 Ore Bruxelles, Donato Masciandaro, docente politiche monetarie università Bocconi, editorialista Sole 24 Ore.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Vertice Ue in Slovenia, Draghi sulla riforma del catasto: “non è una patrimoniale”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Oct 6, 2021 1:51


Il premier Mario Draghi al termine del vertice Ue in Slovenia ha toccato vari temi, dal ritiro delle truppe Usa dall'Afghanistan a come i Paesi Ue possono agire all'interno della Nato.

Punti di Vista con Lapo De Carlo
Il miracolo della squadra senza Stato e Autonomia strategica, se l'Europa diventa grande | 30/09/2021 | Punti di Vista

Punti di Vista con Lapo De Carlo

Play Episode Listen Later Sep 30, 2021 7:08


“Il miracolo della squadra senza Stato”, un articolo di Giulia Zonca su La Stampa. La squadra senza stato porta il nome di un'azienda-patria ed è impossibile trovare coordinate certe: la Sheriff Tiraspol è una matrioska di autonomie che ha battuto il Real Madrid. Ma questa non è la favola dei piccoli intraprendenti contro i giganti spocchiosi, è il comunismo creativo che segna molto più di un gol. […] Su Il Corriere della Sera, invece, il Corsivo di Francesca Basso - “Autonomia strategica, se l'Europa diventa grande” Per il vecchio continente si apre una stagione di sfide politiche, economiche e militari anche senza l'ombrello americano: Cina, Russia, India ma anche Usa sono tutti concorrenti in campo finanziario, industriale e tecnologico. Autonomia strategica. È l'ingresso nell'età adulta dell'Unione europea, riguarda la sua dimensione geopolitica. A dare la sveglia ai Paesi Ue è stato Donald Trump che da presidente degli Stati Uniti con il suo «America first» ha costretto l'Unione a riflettere su come difendere i propri interessi anche senza l'ombrello americano: Cina, Russia, India ma anche Usa sono tutti concorrenti in campo finanziario, industriale e tecnologico. […] ____________________________________ Ascolta “Punti di Vista” a cura di Lapo De Carlo. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
La vergogna ungherese di Orban | 23/06/2021 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jun 24, 2021 1:54


Una legge che è “una vergogna“, “chiaramente discriminatoria” e “va contro ogni valore fondamentale dell'Ue, ossia la dignità, l'uguaglianza, i diritti umani fondamentali”. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, non impiega mezzi termini per esprimere la sua indignazione contro la legge anti Lgbt approvata in queste ore in Ungheria, che vieta film e libri che facciano riferimento a costumi sessuali diversi dall'eterosessualità ai minori di 18 anni. Ma il premier ungherese, Viktor Orban, non solo ha definito vergognose le dichiarazioni di Ursula von der Leyen, ma anche annullato il viaggio a Monaco di Baviera e non assisterà alla partita degli europei tra Ungheria e Germania per il divieto imposto dall'Uefa di illuminare l'Allianz Arena con i colori dell'arcobaleno. Intanto sono saliti a 17 i Paesi Ue che hanno chiesto alla Commissione di agire contro l'Ungheria, portandola in Corte di Giustizia per le misure adottate. Sono Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna, Svezia, Lettonia, Italia, Grecia, Austria e Cipro. Orban si sta dimostrando non solo nemico dell'Europa, ma perfino depositario di una visione medievale che rischia di portare indietro l'orologio della storia la nostra società. Ascolta "Il Corsivo di Giornale Radio" a cura di Daniele Biacchessi, ogni giorno su www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra app

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
La vergogna ungherese di Orban | 23/06/2021 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jun 24, 2021 1:54


Una legge che è “una vergogna“, “chiaramente discriminatoria” e “va contro ogni valore fondamentale dell'Ue, ossia la dignità, l'uguaglianza, i diritti umani fondamentali”. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, non impiega mezzi termini per esprimere la sua indignazione contro la legge anti Lgbt approvata in queste ore in Ungheria, che vieta film e libri che facciano riferimento a costumi sessuali diversi dall'eterosessualità ai minori di 18 anni. Ma il premier ungherese, Viktor Orban, non solo ha definito vergognose le dichiarazioni di Ursula von der Leyen, ma anche annullato il viaggio a Monaco di Baviera e non assisterà alla partita degli europei tra Ungheria e Germania per il divieto imposto dall'Uefa di illuminare l'Allianz Arena con i colori dell'arcobaleno. Intanto sono saliti a 17 i Paesi Ue che hanno chiesto alla Commissione di agire contro l'Ungheria, portandola in Corte di Giustizia per le misure adottate. Sono Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna, Svezia, Lettonia, Italia, Grecia, Austria e Cipro. Orban si sta dimostrando non solo nemico dell'Europa, ma perfino depositario di una visione medievale che rischia di portare indietro l'orologio della storia la nostra società. Ascolta "Il Corsivo di Giornale Radio" a cura di Daniele Biacchessi, ogni giorno su www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra app

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
La vergogna ungherese di Orban | 23/06/2021 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jun 24, 2021 1:55


Una legge che è “una vergogna“, “chiaramente discriminatoria” e “va contro ogni valore fondamentale dell'Ue, ossia la dignità, l'uguaglianza, i diritti umani fondamentali”. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, non impiega mezzi termini per esprimere la sua indignazione contro la legge anti Lgbt approvata in queste ore in Ungheria, che vieta film e libri che facciano riferimento a costumi sessuali diversi dall'eterosessualità ai minori di 18 anni.Ma il premier ungherese, Viktor Orban, non solo ha definito vergognose le dichiarazioni di Ursula von der Leyen, ma anche annullato il viaggio a Monaco di Baviera e non assisterà alla partita degli europei tra Ungheria e Germania per il divieto imposto dall'Uefa di illuminare l'Allianz Arena con i colori dell'arcobaleno. Intanto sono saliti a 17 i Paesi Ue che hanno chiesto alla Commissione di agire contro l'Ungheria, portandola in Corte di Giustizia per le misure adottate. Sono Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna, Svezia, Lettonia, Italia, Grecia, Austria e Cipro.Orban si sta dimostrando non solo nemico dell'Europa, ma perfino depositario di una visione medievale che rischia di portare indietro l'orologio della storia la nostra società.Ascolta "Il Corsivo di Giornale Radio" a cura di Daniele Biacchessi, ogni giorno su www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra app

Reportage
EUROREPORTAGE - I Recovery Plan all'esame di Bruxelles per la ripartenza dell'Europa- di Sergio Nava

Reportage

Play Episode Listen Later Apr 24, 2021


È il 30 aprile la data fissata dalla Commissione Europea per l'invio dei Recovery Plan nazionali a Bruxelles, prima tappa propedeutica all'erogazione dei fondi comunitari legati al programma Next Generation EU, il maxipiano da 750 miliardi di euro per la ripresa post-pandemica.Mentre l'Italia prepara il suo piano, che sarà inevitabilmente il più corposo e robusto di tutti, cosa stanno facendo gli altri grandi Paesi UE?In questo Euroreportage facciamo il punto insieme ad europarlamentari, funzionari europei ed analisti sulla tabella di marcia dei Recovery Plan europei. E analizziamo le riforme in atto nei Paesi comunitari per facilitare le erogazioni dei fondi comunitari.

Ascolta la Notizia
Covid, Brusaferro (Iss): «La vaccinazione inizia a dare gli effetti fra i più anziani»

Ascolta la Notizia

Play Episode Listen Later Apr 24, 2021 0:49


«In Europa vediamo una situazione del virus presente in maniera significativa. Il dato italiano sta decrescendo come accade in altri Paesi Ue. Nell'ultimo periodo nel nostro Paese c'è una decrescita lenta, ma progressiva». Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, durante la conferenza stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio regionale sull'epidemia di Covid-19. «I contagi tra gli over 80 sono in netta e veloce decrescita», ha fatto sapere Brusaferro, secondo il quale il dato che dimostra «l'effetto delle vaccinazioni nelle fasce di età più avanzate». «L'età media tende a diminuire a 43 anni nell'ultima settimana» e questo «segnala anche come la vaccinazione inizia a dare gli effetti fra i più anziani. Anche l'età media al primo ricovero è a 67 anni», ha sottolineato Brusaferro.

TRAPPIST
109: Naufragi e deportazioni sono la realtà quotidiana nel Mediterraneo centrale

TRAPPIST

Play Episode Listen Later Mar 12, 2021 69:08


Il Consiglio d'Europa chiede agli stati di attivare una nuova missione di soccorso, interrompere la criminalizzazione delle Ong, e smettere di aver rapporti con la Libia. Sarebbe il minimo — ma sembra impossibileA inizio settimana la commissaria per i diritti umani del Consiglio d'Europa Dunja Mijatović ha presentato un documento in cui si riassume l'ultimo anno e mezzo di azione politica — e spesso inazione politica — da parte dell'Europa sui flussi migratori. La commissaria illustra come a livello europeo, le ONG siano state stigmatizzate prima e poi perseguitate a livello legale, e come la collaborazione dell'Unione europea con paesi terzi — prima di tutti, la Libia — renda possibile gravissime infrazioni dei diritti umani.Il report non dice niente di nuovo, ma costituisce una presa di posizione molto importante. Le richieste sono specifiche: che gli Stati si impegnino a tornare nel Mediterraneo con una missione umanitaria come fu missione Sophia; che non si stringano più accordi con stati che non rispettano i diritti umani, come la Libia; e che venga interrotta la criminalizzazione delle ONG. Si tratta proposte basilari — il punto di partenza per ripristinare la decenza e il rispetto delle leggi internazionali, ma sono così radicalmente contrapposte alle attuali linee dei governi nazionali che secondo Mijatović un cambio di direzione può arrivare solo grazie alla pressione di gruppi per i diritti umani e di parlamentari.Partiamo dal report per ripercorrere la situazione anche oltre al Mediterraneo. Alle Canarie, ad esempio, dove la Spagna effettua deportazioni sistematiche verso il Marocco. Ancora ieri la polizia marocchina ha compiuto diversi raid violenti a ridosso del confine dell'enclave spagnola di Melilla, fermando più di 150 persone, tra cui molti minori, che verranno probabilmente deportati nei paesi di origine. Intanto, continua l'oppressione lungo la rotta balcanica, dove la polizia croata massacra i migranti e la giustizia italiana perseguita chi cerca di curarli.Show notes Il Consiglio d'Europa: "Le politiche dei Paesi Ue provocano morti" https://rm.coe.int/a-distress-call-for-human-rights-the-widening-gap-in-migrant-protectio/1680a1abcd EU takes legal steps against Hungary over NGO law | News | DW | 18.02.2021 Greece: Refugee children lack access to education, NGOs say - InfoMigrants Spagna, una nuova crisi dei rifugiati? – UNHCR Italia Witness: “If You Scream, They Will Beat You More” | Human Rights Watch "È un processo politico alle Ong": parla il capitano della nave Iuventa La solidarietà non è reato | il manifesto Gian Andrea Franchi: "Aiutiamo i migranti che arrivano a Trieste. Io sotto indagine per aver ospitato famiglia iraniana con due bambini" - Il Fatto Quotidiano Justice for the Moria 6 – Legal Centre LesvosIn questa puntata sono con voi: Stefano Colombo @stefthesub, Emanuela Colaci @EmaColaci, e Alessandro Massone @amassone. Per non perderti nemmeno un episodio di TRAPPIST, abbonati su Spotify e Apple Podcasts.Sostieni l'informazione indipendente di the Submarine: abbonati a Hello, World! La prima settimana è gratis

Focus economia
Farmaci, piano da 1,5 miliardi per riportare le filiere in Italia

Focus economia

Play Episode Listen Later Jan 21, 2021


Ci sono big pharma, piccole e medie imprese, divisioni italiane di multinazionali. In tutto sono circa una sessantina e fanno parte della filiera del farmaco, dalla produzione del principio attivo a quella del farmaco finito. E sono pronte, con una settantina di progetti, ad aumentare la produzione o ad attivare ex novo nuove linee produttive sia di nuovi medicinali sia di prodotti già sul mercato. Tutto attraverso il reshoring. Per sottrarre l'Italia e l'Europa alla dipendenza da Cina e India, con la ricollocazione della produzione. Per invertire le percentuali, dato che oggi il 40% dei farmaci utilizzati nei Paesi Ue proviene da Paesi terzi (con la Cina che ha quasi il monopolio mondiale della produzione di materie prime per i principi attivi). E per procedere sempre di più verso l'autosufficienza, verso una autonomia strategica del sistema sanitario.A guidare il maxi-progetto c'è Alisei, il cluster tecnologico nazionale Scienze della vita.- Piano industriale di Aspi: Spinta all'innovazione digitale e alla mobilità sostenibile. Punta anche su questo il nuovo piano industriale di Autostrade per l'Italia che disegna la società al 2024 e traduce il nuovo corso che si è voluto imprimere alla concessionaria per voltare pagina dopo la tragedia del Morandi. Piano che vuole essere anche un segnale di cantiere che lavora senza sosta, mentre invece avanza a fatica la trattativa per il riassetto azionario della concessionaria. Il nuovo business plan 2020-24 è stato illustrato nel dettaglio oggi nel corso di una conferenza stampa dall'amministratore delegato Roberto Tomasi, da quasi due anni alla guida della società. - Scenari economici:L'economia dell'Eurozona si è probabilmente contratta nel quarto trimestre del 2020, e sembra avviarsi verso una doppia recessione. Lo dice la presidente della Bce Christine Lagarde, sottolineando si prevede la produzione calerà anche in questo trimestre, a causa delle restrizioni per la lotta contro il Covid. "Più probabilmente vedremo una ripresa nella seconda parte dell'anno", ha aggiunto. In questo quadro, "la Bce riconferma l'orientamento molto accomodante della sua politica monetaria", perché serve ancora "un ampio sostegno" monetario, ha spiegatoOSPITI: Paola Testori Coggi, special advisor di Alisei, Laura Galvagni, Sole 24 Ore, Donato Masciandaro, docente politiche monetarie università Bocconi, editorialista Sole 24 Ore.

Innovation island
Agroalimentare, Fiasconaro: "Panettone artigianale patrimonio italiano da tutelare nei Paesi Ue"

Innovation island

Play Episode Listen Later Dec 24, 2020 20:14


Intervista a Nicola Fiasconaro che fa il bilancio di questo anno difficile: “E' andata molto bene a un certo punto abbiamo dovuto sospendere gli ordini perché avevamo esaurito il prodotto”. Soddisfatto per il boom del panettone artigianale, Fiasconaro lancia una proposta: “C'è da studiare a questo punto un nuovo disciplinare perché un prodotto da ricorrenza per chiamarsi panettone, pandoro o colomba deve avere dei requisiti. Il disciplinare che c'è in questo momento vale solo per l'Italia. Serve un disciplinare che valga per tutti i Paesi dell'Unione europea”

Corriere Daily
Vaccini anti-Covid, si parte: tutto quello che c’è da sapere, variante inglese compresa

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Dec 24, 2020 16:36


Con il via libera dell’Agenzia europea, può prendere il via il grande piano di somministrazione del farmaco anti-pandemia. Si inizia il 27, contemporaneamente, in tutti i Paesi Ue. Silvia Turin e Federico Fubini spiegano che cosa ci aspetta e quali difficoltà potrebbero presentarsi. A partire dalla famosa variante inglese del virus. Per altri approfondimenti:- Vaccino Covid, come sarà organizzata la distribuzione in Italia http://bit.ly/2KLpFxv- Vaccini anti-Covid: quali sono gli ostacoli http://bit.ly/3pnQiaX- La nuova variante inglese può rendere inefficaci i vaccini? http://bit.ly/3hfUgPZ

The Essential
Trovato primo accordo tra Paesi UE, il calendario di riapertura proposto dalla task force

The Essential

Play Episode Listen Later Apr 24, 2020 5:28


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Europhonica IT
L’industria del turismo nei Paesi UE ai tempi del Covid19.

Europhonica IT

Play Episode Listen Later Mar 27, 2020 2:21


Il turismo è il terzo settore per importanza dell’economia dell’Unione Europea. Però ora, a seguito della pandemia del Coronavirus, sta affrontando una situazione di forte stallo. Giorgia Colucci e Alessandro Dilda.

Valerio Novelli (Monetizzando®)
#9 Dropshipping Come Iniziare? Yakkyofy - Ospite Giovanni Antonio Conforti

Valerio Novelli (Monetizzando®)

Play Episode Listen Later Mar 9, 2020 62:42


Scopri Yakkyofy: https://www.monetizzando.com/go/yakkyofy Dropshipping Come iniziare? YakkyoFy è una piattaforma che ti permette di automatizzare tutta la gestione del tuo negozio in dropshipping. Se vuoi avviare un business in dropshipping e non sai da dove cominciare, Yakkyofy è la piattaforma che ti semplifica il lavoro. Con Yakkyofy puoi trovare prodotti a prezzi B2B, caricarli sul tuo negozio online e consegnarli in dropshipping in pochi clic, usufruendo di tantissimi servizi esclusivi:

DataKnightmare: L'algoritmico è politico
DK 4x04 - Google e Pirro

DataKnightmare: L'algoritmico è politico

Play Episode Listen Later Oct 2, 2019 23:10


Google non è tenuto a deindicizzare tutte le versioni nazionali per applicare il diritto all'oblio, solo quelle di tutti i Paesi UE. Ai colonizzatori digitali che spingono per un mondo soggetto solo alle loro regole, la UE ricorda che gli Stati esistono. E con gli Stati, i diritti e le leggi.

DataKnightmare: L'algoritmico è politico
DK 4x04 - Google e Pirro

DataKnightmare: L'algoritmico è politico

Play Episode Listen Later Oct 1, 2019 23:10


Google non è tenuto a deindicizzare tutte le versioni nazionali per applicare il diritto all'oblio, solo quelle di tutti i Paesi UE. Ai colonizzatori digitali che spingono per un mondo soggetto solo alle loro regole, la UE ricorda che gli Stati esistono. E con gli Stati, i diritti e le leggi.

Ascolta la Notizia
Macron: «I migranti devono sbarcare nel porto più vicino»

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Play Episode Listen Later Jul 23, 2019 0:54


«Dobbiamo rispettare le norme umanitarie internazionali e le norme del diritto marittimo. Quando una barca si trova in acque internazionali o ha lasciato le acque libiche e si prende cura dei rifugiati, deve trovare rifugio nel porto sicuro più vicino. La regola è una necessità giuridica e pratica e non chiederemo a queste barche di correre rischi e di mettere a rischio donne e uomini che necessitano di protezione». Lo ha dichiarato il presidente francese Emmanuel Macron all'Eliseo a margine dell'incontro informale dei ministri dell'Interno di alcuni Paesi Ue. Macron ha poi affermato tramite Twitter che è necessaria «anche una solidarietà europea nella cura delle persone salvate. I paesi di sbarco non dovrebbero essere gli unici responsabili di questo sforzo».

Europhonica IT
Come si vota nei Paesi UE

Europhonica IT

Play Episode Listen Later May 25, 2019 3:01


Sistema proporzionale, metodo maggioritario, circoscrizioni, soglia del 4%… votare alle elezioni europee non è facile come potrebbe sembrare, anche se basta mettere una X su un simbolo. Ogni paese infatti ha il suo metodo. In Italia ad esempio abbiamo il sistema elettorale proporzionale, con una soglia di sbarramento al 4%. E gli altri Stati membri? […]

Ascolta la Notizia
L'UE vara la guardia di frontiera e costiera europea con 10mila uomini

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Play Episode Listen Later Apr 18, 2019 1:37


L'UE vara la guardia di frontiera e costiera europea. Con 403 voti favorevoli, 162 contrari e 44 astensioni il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva il regolamento che rafforza la Guardia di frontiera e costiera europea. Le modifiche introducono un corpo permanente di 10mila unità. Sarà composto da guardie di frontiera e guardie costiere dell’agenzia e da personale distaccato su base obbligatoria dai Paesi Ue. L’Italia dovrà fornire a regime 610 persone e sarà il terzo Paese per contributo di personale dopo Germania e Francia. L’agenzia si occuperà di monitorare i flussi migratori, di monitorare la gestione delle frontiere esterne da parte degli Stati membri e verificarne la capacità e la preparazione nel fronteggiare eventuali minacce, fornire assistenza nei rimpatri e nelle operazioni di ricerca e soccorso in mare, assistere gli Stati con interventi rapidi alle frontiere in caso di “sfide specifiche e sproporzionate”. Il regolamento deve ora essere formalmente approvato dal Consiglio. Il Movimento 5 Stelle si oppone alla riforma ritenendo compressa, in modo eccessivo e inopportuno, la sovranità dei Paesi nella gestione dei propri confini, dando alla Commissione il potere di commissariare lo Stato ritenuto non in grado di gestire le frontiere, dando anche la possibilità agli Stati confinanti di reintrodurre controlli alle frontiere interne qualora le raccomandazioni dell’agenzia non siano correttamente attuate.

Marcatura CE by C.&C. s.a.s
La marcatura CE la può fare solo un soggetto Europeo

Marcatura CE by C.&C. s.a.s

Play Episode Listen Later Apr 17, 2019 5:08


Sarebbe sufficiente una minima conoscenza del diritto o della legge per comprendere, anche con un pò di buon senso, che la validità di una legge è limitata al territorio su cui ha potere legislativo l’autorità che emana quella legge.Come si può credere che una legge europea, scritta e pensata per i Paesi UE e per i residenti in UE, possa essere applicata a cittadini di un altro Paese, residenti in un altro Paese?Potete immaginare un cittadino americano, residente in USA che viene perseguito dalle autoritàeuropee? Semplicemente NON ESISTE!Usando anche il semplice buon senso si può comprendere che solo un soggetto europeo deve e può fare la marcatura CE.Un conto è il prodotto che deve entrare sul mercato UE, e deve essere conforme alla regole europee, un altro conto è il produttore, che se non risiede sul territorio UE, non può essere soggetto a nessuna legge UE.Per tale ragione un cinese, un americano, un australiano o qualsiasi altro soggetto extra UE NON può fare la marcatura CE.Solo un soggetto residente in UE può fare la marcatura CE.

Europhonica
Crescita Europea: previsto un drastico calo entro il 2020?

Europhonica

Play Episode Listen Later Nov 18, 2018 2:21


Bruxelles tenta di tranquillizzare gli animi, ma la crescita dei Paesi UE rallenta sempre di più. Elvira Fratto, Catanzaro Bruxelles tenta di tranquillizzare gli animi, ma i dati parlano chiaro: la crescita dei Paesi UE rallenta sempre di più, a causa della Brexit e delle complicazioni di mercato. Vediamo perché. Elvira Fratto, Catanzaro CrescitaEuropa1.mp3

Salute- Le ultime news dal mondo
podcast salutedomani-tumore-dieta-farmindustria-incontinenza

Salute- Le ultime news dal mondo

Play Episode Listen Later Jul 5, 2012 5:34


-Il Tumore al seno si combatte anche con la dieta mediterranea: Sono circa 7.400 ogni anno le donne lombarde che ricevono una diagnosi di tumore al seno, ma il numero di chi vince la sfida è in costante aumento e sempre più pazienti ora riescono a migliorare la loro qualità di vita anche durante le cure e in fase avanzata di malattia grazie alle diagnosi sempre più precoci e alle innovazioni tecnologiche in campo farmacologico, che consentono di centrare l’obiettivo con maggiore efficacia e minori effetti collaterali. -Pediatria: gli errori da evitare quando un matrimonio finisce: Per aiutare i genitori ad affrontare questo delicato momento, i pediatri della SIPPS hanno osservato gli errori più frequenti che si compiono durante la separazione ed hanno suggerito ciò che bisogna fare per evitare traumi nei figli. Infatti le reazioni del bambino possono essere diverse a seconda dell’età: in età prescolare può manifestare segni di regressione in alcune sue funzioni come, per esempio, riprendere a bagnare il letto, balbettare, avere problemi di sonno o incubi notturni. -Libere dall’ incontinenza: arriva Donne VIP Imbarazzo, senso di vergogna, limitazioni nella libertà di muoversi e di frequentare luoghi pubblici sono le conseguenze della sindrome da Vescica Iperattiva e del suo sintomo più invalidante, l’incontinenza urinaria da urgenza, che comporta la necessità di recarsi frequentemente e urgentemente in bagno, anche più di otto volte al giorno. La Vescica Iperattiva colpisce in Italia circa 3 milioni di persone. Tuttavia, anche se esistono farmaci efficaci, in particolare gli antimuscarinici come la solifenacina , a differenza di quanto accade in gran parte dei Paesi europei, in Italia sono totalmente a carico della paziente. -Farmaci a 80 centesimi al giorno: E' la spesa sostenuta dallo Stato per i medicinali, che raggiunge i 16,5 miliardi all'anno, al di sotto della media dei grandi Paesi Ue del 26% (271 euro pro capite l'anno rispetto ai 390 degli altri). Il motivo e' che i prezzi dei farmaci in Italia sono tra i piu' bassi del vecchio continente. Eppure, siamo ai primi posti nel mondo per l'aspettativa di vita e nelle graduatorie internazionali dei sistemi della Salute. Ma, denuncia Farmindustria riunita in assemblea pubblica a Roma, il contributo alla crescita economica dell'industria farmaceutica non viene adeguatamente sottolineato.