Comune in Lombardy, Italy
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Stefano Caffagnini, Anna Gherardi"Le noir du soleil"Scatole Parlantiwww.scatoleparlanti.itn un assolato primo pomeriggio di metà estate, nel piazzale della stazione Saint Charles, a Marsiglia, si incrociano i destini di una coppia di turisti italiani e quelli di una banda di rapinatori in fuga. Un flashback ci riporta a quattro giorni prima. Silvia e Paolo, dopo aver fatto tappa a Genova, una città che evoca nell'uomo dolorosi ricordi da quel luglio del 2001, attraversano il confine per giungere nella valle del Rodano e poi nell'Alta Provenza. Nel frattempo, l'ultimo dei tre futuri rapinatori lascia il carcere delle Baumettes e si ricongiunge ai suoi compagni. Se Hector è un figlio di nessuno, cresciuto tra orfanotrofi e strada, André e Cylien sono uniti fin dalla nascita da un'amicizia profonda. La comune carcerazione, resa ancora più dura dopo la repressione delle rivolte scoppiate per le restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19, favorisce la creazione di uno strano legame tra i tre. È un mondo che soffre di distorsioni di valori, dove destini apparentemente inconciliabili sono accomunati da un senso di vite al bivio.Stefano Caffagnini, “Caffa”, è nato a Parma, dove vive tuttora. Da venticinque anni è impegnato come operatore nel settore delle dipendenze, prima in una cooperativa sociale, poi presso l'ASL. Nel 2022, per Novalogos, ha pubblicato Genova-Istanbul.Anna Gherardi lavora in ambito culturale, come operatrice di biblioteca e come insegnante di scuola secondaria superiore, tra Parma e Reggio Emilia. Questa è la sua prima esperienza letteraria.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7925LA CLAMOROSA STORIA DI SANTA MARTA DOPO L'ASCENSIONE di Pietro RomanoUno dei classici della letteratura cristiana è la Legenda Aurea di Jacopo da Varazze, che contiene meditazioni spirituali sui tempi liturgici e molte vite di santi e martiri (per "leggenda" non si intende "fatto inventato", ma "storia da leggersi"). Tra queste meditazioni "da leggersi" (per la festa liturgica del giorno) si trova anche la vita di santa Marta. Di famiglia nobile, il padre si chiamava Syro ed era duca di Siria, mentre sua madre si chiamava Encharia. Con la morte dei genitori Marta ereditò, insieme a sua sorella Maria, il castello di Magdala, quello di Betania e Gerusalemme. Stando alla tradizione, Marta non si sposò e dedicò tutta la sua vita a servire Gesù. Dopo l'ascensione i tre fratelli Lazzaro, Marta, Maria Maddalena, insieme ad altri cristiani, perseguitati per la fede e abbandonati su una barca senza né vela n remi, né timone, né provviste, approdarono a Marsiglia, dove santa Marta convertì molti alla fede cristiana.Mentre la santa si dedicava a evangelizzare la Provenza un terribile mostro chiamato Tarasca, devastava quelle terre e uccideva uomini. Quando santa Marta seppe di questa bestia feroce, si recò nei boschi dove l'animale aveva dimora, portando con sé dell'acqua benedetta e pregando intensamente. Scorse la bestia mentre stava divorando un uomo. Con coraggio virile, intinse un rametto d'issopo nell'acqua benedetta e asperse la bestia, tracciando su di essa il segno di Croce. Immediatamente il feroce animale divenne come un agnellino e si mise ai piedi di santa Marta, che lo lego con la propria cintura lo condusse in citta dove fu subito ucciso con lance e pietre. Questa città, in memoria di tale avvenimento, fu chiamata Tarascona. Qui la santa rimase, con il permesso del suo maestro e di sua sorella, vivendo in continua preghiera e digiuni. E in questo stesso luogo, dopo aver eretto un grande monastero di suore ed edificato una basilica in onore della Beata sempre vergine Maria, condusse una vita di aspra penitenza, cibandosi una sola volta al giorno e trascorrendo i giorni e le notti in ginocchio a pregare.Un altro miracolo della Santa è degno di nota. Mentre un giorno predicava la Parola di Dio presso Avignone, tra la città del fiume Rodano, un giovane, che si trovava dall'altra sponda del fiume, desiderando di ascoltare le sue parole e non avendo alcuna barca, si gettò a nuoto nel fiume per raggiungere il luogo dove si trovava la Santa, ma la violenza della corrente lo travolse e il povero uomo annegò. La gente del posto ritrovò il suo corpo il giorno dopo e pensò di portarlo subito ai piedi di santa Marta perché lo resuscitasse. Ella, avendo saputo cosa fosse successo, si mise on le braccia aperte a forma di croce e pregò così il Signore: "Oh Adonay, Signore Gesù Cristo, che un giorno resuscitasti il mio amato fratello, guarda alla fede di coloro che sono qui presenti e risuscita questo giovane". Quindi, lo prese per mano, l'uomo si alzò e ricevette il battesimo.Proprio a Tarascona, nel X secolo fu edificata la prima Chiesa dedicata a Santa Marta e la sua memoria si festeggia il 29 luglio con grande solennità e una tradizionale processione, nella quale viene ripresentato l'episodio in cui Santa Marta ammansisce il drago feroce.Santa Marta, il cui nome in aramaico significa "padrona", è la protettrice delle casalinghe, delle domestiche, degli albergatori e dei cuochi, ma, potremmo dire, è soprattutto la patrona di tutti coloro che sono preoccupati e agitati per molte cose, e dimenticano l'unica cosa necessaria: rimanere in amorosa unione e adorazione dell'Ospite divino Gesù.
L'attualità politica in apertura con il G7 alle porte in Puglia e le ripercussioni sul piano interno dell'esito elettorale europeo. A seguire un'intervista al gioielliere neo eletto sindaco di Rodano, nel milanese, che nel 2015 reagì al sequestro e sparò ai ladri che si erano introdotti nella sua villa uccidendone uno. Il caso fu archiviato. Nella seconda parte di programma ospite in studio la comica Claudia Penoni.
Tre cantoni elvetici - Ginevra, Vaud e Vallese - decidono la portata d'acqua di un fiume francese.
Il sorriso di Brad Pitt. Il sole della Costa Azzurra. Il profumo degli agrumi e delle erbe aromatiche. La magia di un incontro speciale. C'è tutto questo, e tanto altro ancora, in una bottiglia di THE GARDENER. London Dry Gin certificato 100% organico e totalmente Made in France, THE GARDENER nasce infatti nel 2023 dall'incontro tra la star di Hollywood e la famiglia Perrin, punto di riferimento per la produzione di grandi vini nella Valle del Rodano. Un'amicizia consolidata negli anni, che ha avuto origine da una passione comune: quello per la “French Riviera” e la sua inconfondibile art de vivre.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. La strage dei bambini in Israele, il parlamento condanna Hamas, le stime di crescita del Paese. Gianni Brugnoli, vicepresidente di Confindustria con delega al Capitale Umano presenta come ogni mercoledì #ilpostinfabbrica. Olon Group è leader globale nel settore chimico-farmaceutico e si occupa di sviluppo e produzione di ingredienti farmaceutici attivi per i mercati cosiddetti CDMO (Contract Development Manufacturing Organization), su cui l'Italia è prima in Europa. L'azienda ha quartier generale a Rodano, Milano da cui parte una rete globale di 11 siti produttivi e 7 centri di ricerca. Ha 2.300 dipendenti e ne cerca almeno 50. In diretta con noi Philippe Christophi, Responsabile Sviluppo Risorse Umane di Olon Group. Gli ultimi sviluppi del conflitto tra Israele e Palestina. Ci ci siamo collegati con Dario Sanchez, video reporter di The Media Line, agenzia news americana specializzata in Medio Oriente. In studio con noi per chiacchierare e discutere su tanti temi ci ha raggiunto Alessandro Benetton. All'interno di Non Stop News, con Giusi Legrenzi, Massimo Lo Nigro e Enrico Galletti.
Il trio Niel-Pigasse-Zouari, che aveva presentato una delle due offerte di acquisto per il gruppo Casino, ha finalmente rinunciato domenica. Il presidente francese Emmanuel Macron ha reso omaggio a Jane Birkin Allarme squalo a Saint-Tropez si rivela un falso allarme non sono stati solo gli allarmi squalo a causare scalpore nella zona, dato che l'attore americano Leonardo DiCaprio è stato avvistato a godersi la vita notturna di Saint-Tropez Il Tempo Cielo sereno con una leggera brezza. È in vigore un'allerta arancione per ondate di calore nelle Alpi Marittime e una gialla per il Var e le Bocche del Rodano. Le temperature dovrebbero superare i 30 gradi nel pomeriggio lungo la costa delle Alpi Marittime a Monaco, Nizza, Mentone e Antibes. Temperature massime di 37 gradi a Puget-Théniers e Draguignan. Questa sera si scenderà a 22 gradi con cielo sereno.
C'è una realtà che negli ultimi cinque anni si è imposta sul mercato della distribuzione di vino in Italia puntando al canale Horeca e alla Grande Distribuzione di alta fascia, macinando numeri impressionanti proprio nel momento di maggiore criticità per il settore, quello della pandemia, e proseguendo la sua corsa senza sosta. È il Gruppo Les Grands Chais de France, leader mondiale nelle vendite di vini francesi e proprietario di importanti Domaine nelle maggiori regioni vinicole d'Oltralpe, dalla Valle della Loira a Bordeaux, dal Languedoc Roussillon alla Provenza, dalla Valle del Rodano fino in Borgogna, Jura e Alsazia.
1-Borse europee a picco dopo il crollo di Credit Suisse La Bce sta chiedendo alle banche dell'Ue di comunicare la loro esposizione nei confronti dell'istituto elevetico. Da anni il Credit Suisse è al centro di scandali di riciclaggio di soldi sporchi. ( Lorenzo Bagnoli – Irpimedia) 2-Ucraina. La vicenda del drone precipitato nelle acque del Mar Nero dimostra che esiste un serio rischio di escalation tra stati Uniti e Russia. Nelle ultime ore Washington e Mosca hanno cercato di minimizzare l'incidente e abbassare i toni. ( Emanuele Valenti) 3-L'ombra dei leader repubblicani sulla guerra. Dopo Donald Trump anche il governatore della Florida Ron DeSantis ha dichiarato che la difesa dell'Ucraina "non è un interesse nazionale vitale americano". ( Roberto Festa) 4-progetti sostenibili: Ripristinare le originali zona umide al posto delle saline. E' la strategia per adattamento climatico in corso per 6500 ettari nel delta del fiume Rodano, in Camargue, nel sud della Francia. ( Fabio Fimiani) 5-Romanzo a fumetti. Fukushima anno zero il graphic novel di Susumu Katsumata. ( Luisa Nannipieri)
Nel 1922 il pasticcere Albéric Guironnet avvia un laboratorio nella Valle del Rodano, a Tain L'Hermitage, la regione francese che farà da spunto per il nome dell'azienda Valrhona. Guironnet, avvalendosi della collaborazione di una squadra locale di artigiani pasticceri, dà vita a una fiorente attività di produzione di cioccolato a partire dalle fave, iniziando a servire altri pasticceri e artigiani. Nel 2022 coltivatori di cacao, trasformatori, cioccolatieri, pasticceri, panificatori, gelatieri, chef, pastry chef, studenti, gourmet contribuiscono con successo, impegno e dedizione al fianco di Valrhona alla creazione di una filiera del cacao equa e sostenibile, inspirando prodotti gastronomici creativi e responsabili. Tra le due date sono trascorsi esattamente 100 anni.
We have a star-studded cast tonight. The return of the king, Freddy Burns to the studio. Great special guest Joe Rodano from the NEPA Bird Gang. We break down the Phillies, Sixers and the Harden contract, and of course, the Eagles are getting ready to soar. www.EoPSports.com
Il Rodano del nord e quello del sud hanno poco da spartire in termini di viticoltura. Da un lato gli artigiani come Eric Texier che lavorano la Syrah su suoli difficili, dall'altro le famiglie come quella dei Perrin che si concentrano su blend di vini generosi. Scopri la più accurata selezione di vini francesi e non solo sul sito di Tannico. Al primo acquisto avrai diritto a uno sconto del 10% su tutto il catalogo (*): https://bit.ly/3xyibEa (*) La promozione è valida solo in Italia e per i clienti non ancora iscritti a Tannico. Sono esclusi i vini rari e le Master Experience. Per qualsiasi informazione o chiarimento ci puoi contattare all'indirizzo tfs@tannico.it
Ci divertiamo un po' con i nostri preconcetti ?Ecco il sesso degli angeli ... o meglio dei fiumi e del software, dalla Piave ad oggi !(ps: esiste ancora qualche birrificio chiamato "la piave" e si noti che all'epoca protestarono in molti al cambio di genere !)
Negli ultimi vent'anni il comparto vitienologico ha visto un susseguirsi di mode e tendenze completamente diverse tra loro, con veri e propri capovolgimenti di fronte. Viene dunque da chiedersi: cosa ci aspetta nel futuro prossimo e come sarà il vino degli anni ‘20?Superato il mantra muscolare e il suo contraltare “acidista-sottrattivo”, la sensazione è che si vada sempre più verso modelli meno stereotipati, capaci di definire i vari percorsi in maniera più equilibrata e sartoriale. Il che significa prima di tutto rispetto dei territori di origine e delle varietà, cercando magari di far coesistere “osso e polpa” (cit.), tessitura e souplesse, al netto delle legittime inclinazioni stilistiche di ciascuno. In una parola: voglia di sapore. Senza orpelli, ma anche schivando i pericoli di improbabili cure dimagranti.Ovvio che le nuove coordinate ci riportino sulle rotte mediterranee, ad esplorare le loro espressioni più riuscite e contemporanee. Musica per le orecchie del nostro Giovanni Ascione, che ha ispirato l'intera puntata con un articolo-saggio a tema pubblicato recentemente su Bibenda. Un'occasione imperdibile per ritornare in luoghi che amiamo profondamente, in una sorta di crociera del vino mediterraneo che spazia su più fronti e si arricchisce come non mai di ricordi e consigli per itinerari, soste, bottiglie e cantine.Per cominciare l'intera Francia del Sud, dalla Provenza alla Catalogna (passando per Rodano e Languedoc-Roussillon). E poi l'Italia, quella non ancora toccata dalle nostre tappe soldatiane che si rivela capace di restituire al meglio – sia in bianco che in rosso – questo speciale carattere che unisce mare e appennino: Maremma e Costa Toscana, Bolgheri e Colline Lucchesi, Soave, San Gimignano, l'Irpinia di Fiano e Greco.Ma non finisce qui. Vino al Vino si conferma fonte di ispirazione inesauribile, imprevedibile e trasversale: da una lettura dedicata alla superiorità del “vino di botte”, scaturisce una riflessione su più fronti a tema birra. La facciamo con una delle menti più sensibili e preparate della narrazione brassicola in Italia, nonché firma di primo piano del Magazine Fermento Birra: Simone Cantoni.La birra alla spina è sempre da preferire? Cosa sono le Grape Ale, ibrido a metà strada tra Bacco e Cerere? E quali le espressioni migliori? E ancora: nel vino come nella birra, è arrivato il tempo in cui alcuni produttori scimmiottano il presunto stile artigianale per occupare quote di mercato altrui? Molte domande e altrettanti tentativi di risposte franche e dirette.Di birra, anzi di birre, parliamo sorprendentemente anche con l'enogastro-detective più scatenato del web: l'Ispettore Palma. Nemmeno questa volta riusciamo a prenderlo in castagna e lo seguiamo nel suo proverbiale gioco di provocazioni e rimandi, con tanto di borsino profetico sui territori emergenti di oggi e domani.Insomma, ce n'è davvero per ogni tipo di sete: salite a bordo, si salpa!TIPICAMENTE PRESENTAVino al vino 50 anni dopoUn podcast di Paolo De Cristofaro e Antonio Boco S3 E6SAPORE MEDITERRANEOIl vino degli anni VentiCon l'amichevole partecipazione di Simone Cantoni, Giovanni Ascione e l'Ispettore PalmaLetture e grafica di Tiziana Battistawww.tipicamente.itCREDITIVino al Vino | Alla ricerca dei vini genuini, Mario Soldati - Bompiani (2017)LETTURE, ASCOLTI, VISIONIBreviario Mediterraneo, Predrag Matvejević – Garzanti (2006)BIRRIFICIMontegioco – Montegioco (AL)Cà del Brado – Rastignano (BO)Barley – Maracalagonis (CA)CANTINEChâteau Simone – Meyreuil (Provenza)Domaine Trevallon - Saint-Étienne-du-Grès (Provenza)Château de Pibarnon - La Cadière-d'Azur (Provenza)Domaine Tempier – Le Castellet (Provenza)Château Rayas - Châteauneuf-du-Pape (Rodano Sud)Henri Bonneau - Châteauneuf-du-Pape (Rodano Sud)Clos du Mont Olivet - Châteauneuf-du-Pape (Rodano Sud)Vieux Télégraphe – Bédarrides (Rodano Sud)Château de Beaucastel - Courthézon (Rodano Sud)André Brunel (Les Cailloux) – Sorgues (Rodano Sud)Guigal - – Ampuis (Rodano Nord)Domaine Jamet – Ampuis (Rodano Nord)Jean-Louis Chave – Tain l'Hermitage (Rodano Nord)Paul Jaboulet Aîné - Tain l'Hermitage (Rodano Nord)Domaine Peyre Rose (Marlène Soria) – Saint-Pargoire (Languedoc)Domaine Gauby – Calce (Roussillon)Olivier Pithon - Calce (Roussillon)Domaine de l'Horizon (Thomas Teibert) - Calce (Roussillon)Matassa (Tom Lubbe) - Calce (Roussillon)Jean-Philippe Padié - Calce (Roussillon)Tenuta San Guido – Bolgheri (LI)Tenuta dell'Ornellaia - Bolgheri (LI)Le Macchiole – Bolgheri (LI)I Luoghi - Bolgheri (LI)Tenuta Argentiera - Bolgheri (LI)I Mandorli – Suvereto (LI)Tenuta di Valgiano – Capannori (LU)Malgiacca – Capannori (LU)Antonio Camillo – Manciano (GR)Massa Vecchia – Massa Marittima (GR)Maule – Montebello Vicentino (VI)Pieropan – Soave (VR)Prà – Monteforte d'Alpone (VR)Gini – Monteforte d'Alpone (VR)Suavia – Fittà (VR)Inama – San Bonifacio (VR)Montenidoli – San Gimignano (SI)Cantine dell'Angelo – Tufo (AV)Colli di Lapio – Lapio (AV)Rocca del Principe – Lapio (AV)Pietracupa – Montefredane (AV)Vadiaperti – Montefredane (AV)Villa Diamante – Montefredane (AV)Guido Marsella – Summonte (AV)Ciro Picariello – Summonte (AV)Villa Raiano – San Michele di Serino (AV)TAVOLELe Zaza Club – Torreilles (Roussillon)BRANI MUSICALIJamendo Licensing Unlimited catalog subscription for Spreaker - Tipicamente Podcast Lets Rock – Audio EarthCorporate Advertising – SunSmileMusicEnergetic Rock Highlights – SharpFourStudioCoastline – SeastockLo-Fi Dreamy – ClericJazz – Royalty Free MusicPetit talibé (INSTRUMENTAL VERSION) – Löhstana DavidSport Rock Light – TheQLon033 Popular Sunrise – MFYMLive For The_Moment (2m30s) – juqboxmusicMouth Money – Professor KliqDreamy Atmospheric Ambient - Michael-KSoundForYou – Driving RockNew York Rush Hour – The ARTISANS BeatsLive For Today – juqboxmusicLiquid Blue (Instrumental) - The.madpix.projectPeaceful Crescendo - MPMProducerEffetti sonori: freesound.org
Il risveglio di Popolare Network, l'edicola La rubrica accadde oggi a cura di Elena Mordiglia: 5 marzo 2003 - Nature ritira diversi lavori come conseguenza dello Scandalo Jan Hendrik Schön. Il brano del giorno: Fiamme negli occhi dei Coma Cose. La Lombardia è tutta in zona arancione rinforzata. L'intervista a Roberta Maietti, sindaca di Rodano
Il risveglio di Popolare Network, l'edicola La rubrica accadde oggi a cura di Elena Mordiglia: 5 marzo 2003 - Nature ritira diversi lavori come conseguenza dello Scandalo Jan Hendrik Schön. Il brano del giorno: Fiamme negli occhi dei Coma Cose. La Lombardia è tutta in zona arancione rinforzata. L'intervista a Roberta Maietti, sindaca di Rodano
Parlamentare, antifascista, compie 100 anni. Fu lei ad 'inventare' la mimosa simbolo della Giornata della donna.
Marco e Alex si trovano per un ultimo aperitivo e colgono l'occasione per augurarvi buona estate e, da parte di Marco, anche per raccontare l'esperienza più interessante di quest'anno.Detto questo: ciao e ci vediamo a settembre!Il Vino lo Porto Io è realizzato da Runtime Radio insieme a Marco Barbetti.Riferimenti:Marco Barbetti su Instagram:https://www.instagram.com/marcobarbet/Contatti:https://ilvinoloportoio.runtimeradio.ithttps://www.facebook.com/Il-Vino-lo-Porto-Io-103675074460079/https://telegram.me/technopillzriotilvinoloportoio@runtimeradio.it
TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6228AI MONDIALI DEL 2006 L'ITALIA SCONFISSE LA FRANCIA... MA NON ERA LA PRIMA VOLTADiciamolo francamente i francesi sono cugini fino ad un certo punto. Si, tutto quello che volete: i nostri vicini, la somiglianza, la lingua neolatina, la passione per il vino e i formaggi, una cucina che non è molto differente dalla nostra (si fa per dire!). Sì, c'è tutto questo... ma i francesi sono francesi, e gli italiani sono italiani.Ci è difficile sopportare quella prosopopea sciovinista con contorno di nasino all'insù. Così come loro non sopportano la nostra superiorità storica e culturale. Questa insopportazione ce l'hanno fino al midollo e l'hanno voluta trasmettere finanche ai più piccoli: la serie di Asterix e Obelix docet.Calcisticamente non gli è andata sempre bene. Così come per noi. Nella finale degli Europei del 2000 gli azzurri di fatto dominarono, poi vennero beffati con il famoso golden gol di Trezeguet. Ma ci rifacemmo nella finale del Mondiale 2006. Accadde di fatto il contrario: i blues transalpini fecero più possesso palla e, anche senza Zidane (espulso), ce la fecero vedere brutta. Ma andò come andò e Fabio Grosso, di mestiere terzino fluidificante, divenne l'eroe nazionale.Forse l'unico match in cui il dominio territoriale sortì effetto fu l'ottavo di finale nei Mondiali del Messico del 1986, quando la banda di Platini, Rochteau e Tigana ci dette una lezione non indifferente sul piano del gioco e del risultato: 2-0 senza nessuna attenuante!Eppure tra le grandi sfide Italia-Francia ve ne è un'altra che arrise a nostro favore. Una bella lezione che va ben oltre la conquista di Cesare delle Gallie e la romanizzazione del Rodano.Nel basso medioevo la Sorbona era il top del sistema universitario della cristianità. Allora il sistema universitario funzionava in un modo molto libero e poco burocratico. Gli studenti, beneficiando di un'unificazione linguistica accademica (il latino), seguivano i corsi che ritenevano più utili in diverse università dell'Europa. E nello stesso ateneo potevano decidere liberamente di seguire i corsi dei docenti che ritenevano più preparati. Ebbene, nel XIII secolo, alla Sorbona, i corsi più seguiti erano di due italiani, precisamente di un viterbese e di un ciociaro: San Bonaventura da Bagnoregio e san Tommaso d'Aquino... scusate se è poco. Ovvero, il vertice della scuola francescana e il vertice della scuola domenicana.Costoro raccoglievano una tale quantità di studenti che ci fu chi pensò di farli fuori (accademicamente parlando, s'intende), proponendo che fosse bene per i regolari (cioè per coloro che appartenevano ad ordini religiosi) non insegnare per evitare che si distraessero dalla preghiera. Ma non ci fu nulla da fare, questi due italiani erano diventati troppo famosi e continuarono a "menare la danza" della docenza e ad affascinare filosoficamente. Se volessimo utilizzare un paragone calcistico (speriamo non irriverente) è come se in una stessa squadra vi fossero contemporaneamente un Maradona ed un Pelé.San Bonaventura e san Tommaso... un bel colpo per lo sciovinismo transalpino!
Recovery Found, i paesi frugali aprono a un accordo: piano da 390 miliardi. I lavori del Consiglio riprendono nel pomeriggio. Commentiamo le ultime con il Vice Direttore de Il Sole 24 OreAlberto Orioli.Apriamo una finestra sui cambiamenti climatici parlando di ghiacciai e delle tutele per limitare il loro scioglimento. Nei giorni scorsi anche il ghiacciaio del Rodano è stato parzialmente coperto con teli anti scongelamento, così come avviene da anni. Per Legambiente è però una cura palliativa, come dice ai nostri microfoni Vanda Bonardo, responsabile Alpi di Legambiente.
La notte è il momento della giornata in cui si dorme, si riflette e ci si rilassa, lasciando liberi i pensieri. Le frasi sulla notte ci raccontano del significato simbolico della notte nel corso della storia. Durante la notte il mondo tace e tutto è immobile, sospeso in attesa di riprendere vita: molti poeti, scrittori e pittori hanno saputo lodarla, apprezzarla e ritrarla, facendone una vera e propria fonte di ispirazione. La notte nella letteratura e nella pittura Il tema della notte è molto presente nella letteratura, considerata in tutte le sue sfaccettature. Ad esempio in Dante che si ritrova ad attraversare una selva tetra in una notte senza fine e carica di sofferenze, prima di raggiungere la beatitudine del Paradiso. Nelle “Metamorfosi” di Apuleio è di notte che Lucio si trasforma in asino per poi tornare uomo, mentre nell'”Iliade” di Omero la notte è sinonimo di sorpresa e inganno, con Ulisse che introduce un cavallo di legno carico di soldati a Troia ponendo fine alla guerra decennale con i greci. Si ricordi inoltre il racconto “Notti Bianche” di Dostoevskij dove la notte fa da sfondo all’incotro romantico e struggente di due giovani, con la città russa di San Pietroburgo sullo sfondo. Ma è soprattutto la pittura ad avere omaggiato la notte, sin da tempi antichi se si pensa ad esempio alla tomba della regina Nefertiti le cui volte sono completamente affrescate con un manto notturno trapunto di stelle. C’è poi il Mausoleo di Galla Placidia a Ravenna, i cui monumentali soffitti mostrano mosaici bizantini raffiguranti una notte stellata. La notte di Van Gogh Quando si pensa a un quadro che abbia per tema la notte, la mente corre subito alle opere di Van Gogh: per l’artista olandese la notte era sinonimo di creatività e gli forniva l’energia per dipingere, tanto che Vincent la considerava addirittura più colorata e viva dello stesso giorno. Nei suoi dipinti, Van Gogh si evolve nel ritrarre la notte: in Notte sul Rodano il tocco è quasi bizantino, in Terrazza di Caffè la Sera è una notte soffusa con stelle sfumate, mentre La Notte Stellata è la massima esaltazione del cielo notturno. Qui la notte è dinamica, realizzata con decise pennellate simili a spirali, utilizzate anche per raffigurare le stelle. La notte è spesso sinonimo di oscurità ed effettivamente è così, a parte le stelle e tutti gli altri corpi celesti che si rivelano in tutto il loro splendore ad ogni calare del sole. Eppure a certe latitudini è di notte che i cieli diventano teatro di uno dei fenomeni più straordinari che un uomo possa mai ammirare: l’aurora boreale, che colora la notte di viola, azzurro, verde e rosa dalla Norvegia, alla Scozia fino al Canada.
Grenache, cannonau, alicante, tai rosso, granaccia, gamay del Trasimeno, garnaccia, tinto di Spagna, bordò: tanti nomi per un'unica grande varietà, che abbraccia il Mediterraneo, affratella popoli e disegna una vera e propria “terza via”, tenendo insieme nelle migliori interpretazioni solarità e freschezza, polpa e finezza, abbraccio alcolico e facilità di sorso. Rosso dionisiaco e spensierato, se ce n'è uno.Ne abbiamo chiacchierato a lungo con l'amico assaggiatore Dario Cappelloni, uno dei massimi esperti europei dei vini del Rodano, e non solo, approfittando della ricognizione sui Bordò del Piceno inserita nella nona puntata di Vino al Vino 50 anni dopo, quella dedicata alle “Marche sporche” tra le province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno.Questa è la versione integrale di una carrellata ricca di spunti: storico-antropologici, viticoli e naturalmente bevitori.Tipicamente presentaVino al vino 50 anni dopoUn podcast di Paolo De Cristofaro e Antonio Boco S1 Extra 16Si scrive Grenache, si legge Bordò. Con Dario Cappelloni (completo)www.tipicamente.itCreditiBrani musicali (in ordine di scaletta)Creative Commons license (CC BY 3.0)Dirt road traveler – Jason Shaw – AudionautiX (audionautix.com)Waterfalls - Samsara – Icons8 (icons8.com)
Quali sono le prime tracce dell’uomo nelle Alpi occidentali? Da dove sono arrivate? Un’esplorazione con uno dei più grandi specialisti di archeologia delle Alpi occidentali, dalle prime tracce dell’Uomo nell’Insubria, fino all’attraversata del Ticino da parte degli Argonauti alla ricerca del vello d’oro. “Di là gli Argonauti entrarono nel profondo corso del Rodano che si getta nell’Eridano… Questo fiume nasce agli estremi confini del mondo, dove sono le porte e le sedi della Notte, e di là si riversa da un lato alle coste dell’Oceano [il Reno], da un altro nel mare Ionio [il Po], da un altro ancora nel mare Sardo [il Rodano] … avanzarono nei laghi tempestosi, che si stendono all’infinito per le terre dei Celti [i laghi lombardi e svizzeri] … uno dei bracci portava in un golfo d’Oceano, e senza saperlo stavano per entrarvi … Ma Era, scesa dal cielo, gridò dalla rupe Ercinia [le cascate di Sciaffusa?] … Per ordine della dea tornarono indietro … Dopo un lungo cammino giunsero alla rive del mare, passando incolumi per volere di Era in mezzo ai mille popoli dei Celti e dei Liguri…” Le Argonautiche di Apollonio Rodio (inizio III sec. a.C.) (Apollonio Rodio, IV.627-647 passim, trad. G. Paduano, Milano 1986).
LUCA vende divano angolare blu cotone con piedini alluminio, con cuscini, in due pezzi, prodotto da artigiano Romagnoli di Monza; 2.40x1.65 zona Monza da ritirare con furgoncino 200€ 342 991 18 72 - ASSOCIAZIONE ENERGETICA , cercano calcio balilla con sbarre retrattili e tavolo da ping pong in regalo o a prezzo modico zona S.Maria Della Versa - Rosita 339 39 101 86 info@energetica.it - MONICA regala mobiletto/carrello per pc con mensola estraibile per tastiera + lavastoviglie Bosch da incasso a Rodano (fraz. Millepini) Roberto 346 60 750 42 - VITTORIO vende scacchiera dell'83 Super Constellation Expert della Nova 500€ + macchina fotografica D200 con 61.000 scatti, due ottiche 350€ + D700 full frame con o senza ottica meno di 35.000 scatti 650€ (1100€ con ottica) (assicura abbonamento a Radio Popolare) 348 87 02 501 - COSMO adimattei@gmail.com documenti per misfatto ai danni art 49 della carta costituzionale 346 554 141 9 - ROSSELLA due biglietti concerto Ben Harper 23 aprile 40€ circa 339 488 47 82 - SUAN cerca qualcuno per concerto Afterhours Forum martedì 10 aprile ore 21.00 30€ + birra 0032 488 91 62 17 - MARTA cucina bella marca Franke color panna e legno ulivo 1000€ parete atterzzata 3.45 m con forno Whirpool (no lavastoviglie no frigo) Melegnano 349 84 59 014 - EMANUELE allergia mix profumi cerca prodotti adatti (carta igienica e dentifricio principalmente) eman.ronchi@gmail.com
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Enrico Pozzesi is the owner of Fattoria Rodano, the winery located within Castellina in Chianti, in Tuscany, Italy. Enrico discusses his wines and vineyard property in this episode, as well as the varying conditions that were presented by different vintages. He also discusses his friendship with an advisor to his winery, Giulio Gambelli. Gambelli in the years since his death has become a legendary figure, known for his incredible wine tasting ability and for the wines he helped create at many properties, including Rodano, Case Basse, Montevertine, and Bibbiano. Though mostly unheralded during his own lifetime, Gambelli is now considered one of the most important figures in the history of Tuscan wine. Enrico recalls many details from Gambelli's life and work in this interview.
“AGLI ESTREMI CONFINI DEL MONDO, DOVE SONO LE PORTE E LE SEDI DELLA NOTTE”. FOCUS SUL TICINO: DALLA PREISTORIA, FINO ALL’ATTRAVERSATA DEGLI ARGONAUTI ALLA RICERCA DEL VELLO D’ORO. CON IL DR. FRANCESCO RUBAT BOREL, ARCHEOLOGO PRE-PROTOSTORICO E DIRETTORE DEL MUSEO NAZIONALE PREISTORICO ETNOGRAFICO “LUIGI PIGORINI” DI ROMA E MARKUS ZOHNER http://radiopetruska.com/discography/agli-estremi-confini-del-mondo-dove-sono-le-porte-e-le-sedi-della-notte-focus-sul-ticino-dalla-preistoria-fino-allattraversata-degli-argonauti-alla-ricerca-del-vello-d/?v=1ee0bf89c5d1 Quali sono le prime tracce dell’uomo nelle Alpi occidentali? Quando è arrivato nel territorio insubre? Quali erano le prime popolazioni che si sono insediate in Ticino? Da dove sono arrivate? Un’esplorazione con uno dei più grandi specialisti di archeologia delle Alpi occidentali, dalle prime tracce dell’Uomo nell’Insubria, fino all’attraversata del Ticino da parte degli Argonauti alla ricerca del vello d’oro. “Di là gli Argonauti entrarono nel profondo corso del Rodano che si getta nel- l’Eridano … Questo fiume nasce agli estremi confini del mondo, dove sono le porte e le sedi della Notte, e di là si riversa da un lato alle coste dell’Oceano [il Reno], da un altro nel mare Ionio [il Po], da un altro ancora nel mare Sardo [il Rodano] … avanzarono nei laghi tempestosi, che si stendono all’infinito per le terre dei Celti [i laghi lombardi e svizzeri] … uno dei bracci portava in un golfo d’Oceano, e senza saperlo stavano per entrarvi … Ma Era, scesa dal cielo, gridò dalla rupe Ercinia [le cascate di Sciaffusa?] … Per ordine della dea tornarono indietro … Dopo un lungo cammino giunsero alla rive del mare, passando incolumi per volere di Era in mezzo ai mille popoli dei Celti e dei Liguri…” Le Argonautiche di Apollonio Rodio (inizio III sec. a.C.) (Apollonio Rodio, IV.627-647 passim, trad. G. Paduano, Milano 1986).
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