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TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8145OMELIA II DOM. DI PASQUA - ANNO C (Gv 20,19-31) di Don Stefano Bimbi Oggi il Vangelo ci mette davanti a un'immagine potente: le porte chiuse. I discepoli sono chiusi in casa. Non per comodità, ma per paura. Paura dei Giudei di fare la fine di Gesù, paura forse anche di sé stessi, per essere scappati via ed aver abbandonato il Figlio di Dio. Potrebbe essere che anche noi ci sentiamo così. Chiusi in qualche stanza interiore. Bloccati da dubbi, da delusioni, da una fede che a volte non sentiamo più. Oppure feriti, scoraggiati, arrabbiati con Dio, o semplicemente stanchi. Ed è lì, esattamente lì, che Gesù entra. Non bussa. Non rimprovera. Non dice: "Ehi, dove eravate quando ero sulla croce?". Entra. Si mette in mezzo. E dice: "Pace a voi". È la prima parola del Risorto. Non un'accusa, ma un dono. Non un "vi siete comportati male", ma un "sono qui per voi".Iniziamo a farci delle domande profonde. Dove nella mia vita sto tenendo le porte chiuse a Gesù? Ho il coraggio di lasciarlo entrare nella mia paura, nella mia confusione?Gesù nel Cenacolo fa un gesto strano ma essenziale: mostra le mani e il fianco. Non nasconde le ferite. Le ferite sono testimonianza della Passione e trofei della Resurrezione. Sono la prova che l'amore è sempre unito al dolore. Se vogliamo amare realmente dobbiamo essere pronti a soffrire per la persona amata. Lo sa bene una mamma che va a partorire. Lo sa ogni padre di famiglia che si sacrifica ogni giorno per dare sicurezza e benessere ai suoi cari.IL PERDONO DEI PECCATI ATTRAVERSO LA CONFESSIONECristo poi invia gli apostoli: "Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi". Non dice: "Aspettate quando sarete più preparati e vi sentirete pronti". Li manda così come sono, ma pieni di Spirito Santo. La forza viene da Dio, non dalle capacità dei singoli apostoli. Tra l'altro la parola "apostolo" in greco significa "inviato". Per cosa Gesù invia gli apostoli nel mondo? Per portare la sua Parola e i sacramenti, segni efficaci della Grazia di Dio. Dice Gesù ai dodici: "Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati". Gesù dona lo Spirito Santo per rimettere i peccati. Da notare che il Signore stabilisce che il perdono dei peccati deve passare dalla Chiesa che, non a caso, è apostolica. E non dice: "A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, ci penserò io direttamente". Ma dice: "A coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati". L'insegnamento è chiaro. Chi vuole essere perdonato non può dire: "Non mi fido della Chiesa e poi i sacerdoti sono più peccatori di me, quindi io mi confesso direttamente da Gesù". Assolutamente no. No Chiesa? No confessione al sacerdote? Niente perdono dei peccati. Il Vangelo non poteva essere più chiaro di così!TOMMASO APOSTOLOPoi arriva Tommaso. Lui non era lì con gli altri la prima volta che è apparso Gesù risorto. Non ci sta a credere solo per sentito dire. Vuole toccare. Vuole vedere. E Gesù non si scandalizza. Anzi, otto giorni dopo torna, entra ancora a porte chiuse, e dice la stessa cosa: "Pace a voi". Poi si rivolge proprio a lui: "Metti qui il tuo dito... e non essere incredulo, ma credente". Gesù non ha paura del nostro dubbio. Lo incontra.Ciascuno di noi deve chiedersi se sta davvero cercando Dio, se approfondisce i temi della fede o è fermo a quello che ha imparato da piccolo. Avere un padre spirituale e fare un cammino di fede è essenziale per fare passi avanti. Altrimenti nella vita spirituale, se non si va avanti, si va indietro.Tommaso tocca, vede, e non dice: "Ah, ok, ora ho la prova, avevano ragione gli altri ora gli chiedo scusa". No, dice: "Mio Signore e mio Dio!". È un grido d'amore. È il momento in cui la Fede diventa un rapporto personale. Non più solo teoria. È relazione con Gesù.Dobbiamo chiederci se anche noi diciamo con Tommaso e nella verità: "Mio Signore e mio Dio". Oppure la nostra Fede è ancora solo una cosa esterna, fatta di abitudini?Il Vangelo di questa domenica in Albis ci chiama a fare pace con la nostra paura, a credere anche con le ferite addosso, a non avere vergogna dei nostri dubbi, ma soprattutto a fidarci di un Dio che continua a entrare, anche quando le porte sono chiuse.Beati noi - dice Gesù - se crediamo anche senza vedere. Beati noi se lo lasciamo entrare, ogni volta, anche nella penombra della vita di ogni giorno.SANT'IGNAZIO DI LOYOLAConcludiamo con una storia vera, di un uomo che non cercava affatto Dio, ma che lo ha incontrato proprio quando le speranze erano finite e tutto sembrava crollare.Il suo nome è Ignazio di Loyola. Da giovane non aveva nessuna intenzione di diventare santo. Era un nobile, un cavaliere. Gli interessavano la gloria, la fama, le armi e le donne. Voleva spaccare il mondo, essere ammirato, vincere battaglie. Non c'era spazio per la fede vera. Era cristiano di nome, come tanti oggi, ma il centro della sua vita era lui stesso. Poi, in una battaglia a Pamplona, fu gravemente ferito da una cannonata. Tutto crollò in un attimo. Costretto a letto per mesi, solo, immobile, con il futuro distrutto. Le sue "porte" erano chiuse: quelle dei sogni, della carriera, delle certezze. Ma lì, in quella stanza ferma, buia, noiosa, Ignazio cominciò a leggere. Cercava romanzi cavallereschi, ma trovò solo una Vita di Cristo e un libro sui Santi. All'inizio li leggeva per passare il tempo, poi… qualcosa cominciò a toccarlo.Ogni volta che immaginava le imprese dei cavalieri, si esaltava… ma poi gli restava dentro un vuoto. Ogni volta che pensava a vivere come San Francesco o come Sant'Agostino, invece, sentiva una pace nuova, più profonda. Fu il primo segnale.Non una visione, non un miracolo, ma un cambiamento dentro. Era Gesù che entrava, come nel Cenacolo, a porte chiuse. E da lì iniziò un cammino lungo, difficile, fatto anche di cadute, dubbi, lotte interiori. Ma quello che Ignazio cercava nel mondo, finalmente lo trovò in Cristo: la vera grandezza, la vera libertà, la vera gioia.E cosa disse alla fine della sua vita? "Prendete, Signore, e accettate tutta la mia libertà, la mia memoria, la mia intelligenza e tutta la mia volontà… a voi, Signore, restituisco tutto."Un uomo che voleva comandare su tutto, alla fine si consegna a Dio con tutto sé stesso. Questo è il potere dell'incontro. Questo è ciò che accade quando Cristo entra nonostante le porte chiuse.Anche noi, come Ignazio, abbiamo i nostri sogni, i nostri castelli, i nostri dubbi. Ma forse proprio lì, dove tutto sembra fermarsi, Cristo ci aspetta per cominciare qualcosa di nuovo. Oggi, se avremo il coraggio di dire come Tommaso: "Mio Signore e mio Dio", se ci fidiamo di quel "Pace a voi", anche noi possiamo cambiare rotta, ricominciare da dentro.Non è mai troppo tardi per incontrare Cristo. Lui entra anche se noi non lo stiamo cercando. Anzi, spesso entra proprio allora. Basta che noi lo riconosciamo come nostro unico salvatore!
Welcome to Giallo of the Month Club! Subscribe, rate, and review if you enjoy monthly giallo content. Dianna is joined by a returning guest to discuss THE KILLER MUST KILL AGAIN / L'ASSASSINO È COSTRETTO AD UCCIDERE ANCORA (1975). Follow the podcast on Instagram + X + Letterboxd / Follow host Dianna on Instagram + X + Letterboxd + diannank on the Bluesky app too! / Guest host Wade Brown / Logo by Matt Gauck / Music by Dream Division
L'Inganno Delle Nuove Aliquote Irpef: Governo Costretto A Retrocedere!Il Governo Meloni costretto a rivedere le nuove aliquote Irpef: non sono altro che un grandissimo inganno. Ecco che cosa è successo!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #aliquote #cgil #detrazione #dietrofront #f24 #fiscale #giorgiameloni #governo #ingannofiscale #irpef #landini #nuove
Vittorio Sgarbi, Malattia: Ecco Perché È Costretto A Letto!Vittorio Sgarbi non si vede più in tv né in politica. Ecco perché è stato ricoverato e cosa sta affrontando oggi!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #cibo #depressione #gemelli #letto #malattia #motivo #ospedale #perche #politica #ricovero #rifiuto #vittoriosgarbi
La reazione davanti al video della riconsegna degli ostaggi da parte di Hamas. Fonti: video “Ostaggi: a Gaza il macabro show della consegna delle bare alla Croce Rossa" pubblicato sul canale Youtube La Repubblica il 20 febbraio 2025; video “Israele, il bacio dell'ostaggio ai due miliziani di Hamas. "Costretto per il video" pubblicato sul canale Youtube La Repubblica il 23 febbraio 2025; video “WATCH: Elon Musk waves chainsaw on stage at CPAC" pubblicato sul canale Youtube Associated Press il 21 febbraio 2025. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Questa puntata è un esperimento speciale! Francesco Graziani prende il timone del podcast e mi spiega i punti di forza di Android rispetto a iOS, tra personalizzazione, innovazioni e le migliorie del Pixel. Mi avrà convinto a lasciare l'iPhone? Scopritelo ascoltando l'episodio!Visita Digiteee e scopri tutte le notizie sulla tecnologiaSegui Digiteee su TikTokDimmi la tua su Twitter, su Threads, su Telegram, su Mastodon, su BlueSky o su Instagram.Mail jacoporeale@yahoo.it Scopri dove ascoltare il podcast e lascia una recensione su Apple Podcast o Spotify.Ascolta An iPad guy su YouTube Podcast.Supporta il podcast
Zeman, Ricoverato D'Urgenza: Come Sta Ora L'Allenatore!Zdenek Zeman, l'allenatore 77enne, è stato colpito da un gravissimo malore, che lo ha costretto ad essere ricoverato d'urgenza. Ecco che cosa è accaduto!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #allenatore #calcio #comesta #condizioni #grave #malore #pescara #ricoverato #salute #urgenza
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The Brutalist racconta la storia dell'architetto ebreo László Tóth emigrato dall'Ungheria negli Stati Uniti nel 1947.Costretto dapprima a lavorare duramente e vivere in povertà, ottiene presto un contratto che cambierà il corso dei successivi trent'anni della sua vita.
Uomo Costretto Allo Sfratto: Lui Fa L'Impensabile!Un uomo ha fatto l'impensabile, dopo che lui e sua moglie hanno saputo dello sfratto che gli hanno comunicato in quel momento. Ecco che cosa è successo!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #costretto #impensabile #sfratto #uomo #polizia #carabinieri #tragedia #ambulanza
Pensionato Commette Piccolo Errore: Costretto A Pagare Una Cifra Enorme!Un pensionato ha commesso un piccolo errore, che poi si è rivelato un danno enorme. Infatti, la dovrà pagare cara. Ecco che cosa è successo!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #cifra #costretto #errore #inps #pagare #pensionato #pensione
Aereo, Panico In Volo: Costretto Ad Atterraggio D'Emergenza!Il pilota di un aereo di linea è stato costretto a fare un atterraggio di emergenza, che a sua volta ha causato il panico tra i passeggeri. Ecco che cosa è accaduto!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #aereo #atterraggio #emergenza #panico
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Legionella, Hotel Costretto Alla Chiusura: Cliente Perde La Vita!Nuovo allarme per quanto riguarda l'ambito sanitario italiano. Pare infatti che un hotel sia stato costretto alla chiusura a seguito della diffusione di un batterio molto potente che ha fatto perdere la vita ad una donna e il ricovero di altri clienti. Ecco che cosa sappiamo sulla diffusione della Legionella.#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #legionella #hotel #chiusura #malattia #virus #cliente #contratto #sanita #batterio
Il 59enne leoniceno, alpinista di livello mondiale, era partito a fine settembre per affrontare la scalata della montagna in territorio cinese, la più "bassa" tra le vette del mondo con i suoi 8.037 metri di altitudine. La morte nei giorni scorsi di due giovani donne, uccise da valanghe che imperversano sulla zona, ha indotto le autorità locali a bloccare le spedizioni
Sami Imami"La primavera arriva sempre in ritardo"Fusta Editorewww.fustaeditore.itQuanti ostacoli deve superare un giovane che lascia la dura realtà di montagna per andare a studiare nella capitale? Nessuno immagina il dolore di chi deve tacere e mascherare il suo disagio nei confronti dei compagni più “evoluti”. Anche l'amore diventa un problema, perché i costumi radicati nei secoli possono incrinare ogni sentimento, indurre timori e ansie insormontabili. In un'Albania ancora gravata dalla dittatura comunista, la vita del giovane Arben si snoda fra i monti freddi e duri e la dolcezza di Tirana, fra il desiderio di donarsi e il peso delle norme millenarie, fino al disperato espatrio. Ma porterà con sé, ben chiuso nel profondo del cuore, proprio come i segreti occultati nella sua agendina rossa con segni indecifrabili, l'enigma della sua sofferenza. E il finale, su una panchina del parco, a Tirana, chiuderà quel cerchio di sofferenza.Sami ImamiNasce a Tirana in Albania nel 1961. Laureato in agronomia, lavora come insegnante presso il Liceo agrario Iballe, a nord dell'Albania, fino al 1990.Costretto ad emigrare in seguito al collasso economico e i disordini sociali del Paese arriva in Italia nel 1994.Da allora lavora nel torinese, luoghi che ama particolarmente e lo inducono a scrivere in italiano. Diventato cittadino italiano dal 2011, vive a Saluzzo con la propria famiglia. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7440OSPEDALE CATTOLICO COSTRETTO A UN INTERVENTO TRANSGENDER di J.P. MauroIl giudice ha criticato gli indirizzi del National Catholic Bioethics Center ritenendoli discriminatori nei confronti dei pazienti transgenderUn ospedale che segue le linee guida del National Catholic Bioethics Center (NCBC) si è ritrovato in acque turbolente per aver rifiutato di eseguire un'isterectomia a un individuo transgender. Un giudice distrettuale federale ha stabilito che il rifiuto di rimuovere l'organo, sano, rappresentava una discriminazione sessuale. L'isterectomia era ritenuta necessaria dal medico del paziente per curare la disforia di genere.Secondo The Hill, il caso ha come protagonista Jesse Hammonds, un paziente transgender di 33 anni - biologicamente donna che ha avviato la transizione verso il sesso maschile. L'isterectomia era stata fissata per il 6 gennaio 2023, ma l'intervento è stato cancellato quando il chirurgo è stato informato del fatto che l'obiettivo era il cambio di genere. Le politiche cattoliche dell'ospedale non permettono questo tipo di interventi.Il caso è particolarmente complicato per via del rapporto tra l'ospedale, tecnicamente una struttura pubblica, e la Chiesa. Il St. Joseph Medical Center di Towson (Maryland, Stati Uniti) era originariamente un ospedale cattolico, poi acquisito dallo University of Maryland Health System.National Review indica che le condizioni dell'acquisto richiedevano che l'ospedale operasse sotto la guida delNCBC.Le linee guida includono in particolare due princìpi dell'etica dell'assistenza sanitaria cattolica: uno proibisce la sterilizzazione di un paziente in assenza di una patologia che la renda necessario (ad esempio il cancro), l'altro impedisce la rimozione di un organo sano: "Il cambio di genere di qualsiasi tipo è intrinsecamente disordinato perché non può conformarsi al vero bene della persona umana, che è un'unione di corpo e anima creata in modo inalterabile maschio o femmina. Il cambio di genere non dovrebbe mai essere eseguito, incoraggiato o affermato positivamente come un bene nell'assistenza sanitaria cattolica. Questo include interventi, somministrazione di ormoni cross-sex o di sostanze per bloccare la pubertà, e modifiche sociali o comportamentali".Secondo la CNA, la decisione del giudice del tribunale distrettuale Deborah K. Chasanow ha criticato le linee guida del NCBC ritenendole intrinsecamente discriminatorie. La sentenza ha fatto preoccupare i sostenitori della bioetica cattolica per l'ipotesi che le argomentazioni usate in questo caso possano essere impiegate contro gli ospedali cattolici."Il grande pericolo è che gli ospedali cattolici vengano costretti e legalmente attaccati per il fatto di non offrire interventi transgender", ha dichiarato alla CNA il presidente del NCBC, Joseph Meaney. "In questo caso devono difendersi in tribunale. Devono sostenere i loro diritti alla libertà religiosa e i diritti di coscienza, e questo è ovviamente difficile e molto costoso. Alla fine, potrebbero perfino dover chiudere".Meaney ha sottolineato l'importanza di permettere agli ospedali cattolici di continuare a offrire il proprio servizio in base ai dettami della coscienza e ai diritti di coscienza dei pazienti, e ha suggerito che gli interventi transgender obbligatori potrebbero distruggere l'assistenza sanitaria cattolica.The University of Maryland St. Joseph Medical Center ha affermato che sta analizzando la decisione. Non ha affermato espressamente che ricorrerà in appello, ma ha dichiarato che "mette in discussione molte delle conclusioni raggiunte in questa sentenza".
Chiara Tonelli: "Gli arredi possono aiutare a pensare gli spazi interni in modo da offrire una flessibilità funzionale delle nostre case"Chiara Tonelli – architetto e docente di tecnologia dell'architettura presso l'Università di Roma Tre (delegata del Rettore per la sostenibilità ambientale), nonché bravissima divulgatrice che ha condotto diversi programmi televisivi dedicati ai temi dell'architettura – sulla nuova concezione di casa, è intervenuta ai microfoni di Casa Italia Radio, nella rubrica Bricks and Music, condotta da Paolo Leccese ed il poliedrico Ing. Emiliano Cioffarelli.
Il difensore, come comunicato dall'Inter, ieri si è sottoposto a un intervento chirurgico. Ora rischia di saltare il trasferimento al Psg?Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/4627107/advertisement
Il 1980 fu, negli stati uniti d'america, un anno importante. Mossero i primi passi i fenomeni che poi, nei periodi successivi, avrebbero reso famosa la decade conosciuta come appunto i celeberrimi anni ottanta. Il mondo assistette alla nascita del primo internet, degli effetti speciali cinematografici.E, a proposito del cinema, il 1980 viene ricordati dagli affezionati del genere Horror per un film in particolare: Venerdì 13. Un lungometraggio girato in assenza di budget che contro ogni pronostico divenne un cult. Il personaggio maledetto di Jason che si aggira a Cristal Lake e uccide senza pietà, però, è una leggenda.Quella di Arne Cheyenne Johnson, invece, è una storia vera. Un macabro fatto di cronaca nera che si scontra con il muro del mistero, strumentalizzato dai media e reso un successo. In particolare, con una delle tante vicende poi riportate da fiumi di parole da Ed e Lorrane.Ed e Lorrane, i celeberrimi coniugi warren che con le loro avventure hanno conquistato i cuori di molti amanti dell'horror. Amityville, Annabelle, the conjuring House… andiamo… tutti noi ne abbiamo visto almeno uno.Oggi scopriremo l'agghiacciante verità dietro alla frase che poi diverrà storia…“Non sono stato io, è il diavolo che mi ha costretto a farlo…”Preparati ad ascoltare il processo ad Arne Johnson, meglio conosciuto come il Demon Murder Trial.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/4563000/advertisement
We're back, and this time we are celebrating the work of science fiction enthusiast, film director and shopkeeper Luigi Cozzi. In this episode we focus on his first commercial film The Killer Must Kill Again (L'assassino è costretto ad uccidere ancora) and ask, just who is The Spider? Are those cheekbones real? Is George Hilton the coolest guy on the planet? Join us as we steal a car and head for the coast, only unlike our hapless protagonists, we have murder on our minds.We would love to hear from you if you have any favourite Luigi Cozzi films. You can contact us on Twitter and Instagram or by email at wildwildpodcast@gmail.com. Please remember to rate and review us on your podcast platform of choice!If you enjoy the podcast, why not buy us a coffee? Espresso, naturally. Grazie mille! Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Ep. 246 - Il dato che inchioda Mihajlovic e ha costretto il Bologna all'esonero
L'impresa della vita a bordo del suo Kayak lungo i 684 chilometri del fiume Noatak, nell'Alaska più selvaggia, si è conclusa prima ancora del via. Giuseppe Faresin si è ritrovato a Kotzebue con uno dei bagagli mancanti, il più importante: quello che conteneva, tra le altre cose, la canoa. Partito da Venezia, ha dovuto fare ben presto i conti con lo stato di agitazione degli operatori di volo a Francoforte, la situazione ha creato un gran caos e la compagnia Lufthansa non ha saputo rintracciare il materiale mancante. Sconsolato Faresin farà ritorno a casa riservandosi di agire legamenti contro la compagnia aerea
Gigi Paoli"Diritto di sangue"Giunti Editorehttps://www.giunti.it/Dopo mesi di coma e buio totale, Carlo Alberto Marchi è finalmente uscito dall'ospedale, ma la sua rocambolesca caduta dalla passerella di “Gotham”, il Palazzo di Giustizia di Firenze, ha lasciato pesanti conseguenze fuori e dentro di lui: è dipendente dagli antidolorifici, si muove con una stampella ed è tormentato da un fischio continuo nelle orecchie che gli toglie perfino il sonno. Costretto a stare lontano dal lavoro al giornale, si consola con l'affetto della figlia Donata e l'inatteso ritorno dell'ex fidanzata Olga. Ma non è facile starsene a casa mentre la sua cronaca giudiziaria è stata affidata a una rampante collega, che, come se non bastasse, ha fama di essere piuttosto in gamba. Eppure, proprio nel momento più impensato, la vita lo chiama ancora a rapporto: il capocronista del Nuovo gli chiede ufficiosamente di sfruttare i suoi contatti per indagare su un omicidio che ha sconvolto Firenze. Nel meraviglioso parco delle Cascine, il polmone verde che di notte racchiude i lati oscuri della città, viene trovato ucciso Giorgio Mati, il gestore del leggendario furgone che distribuisce birra e panini ai viandanti notturni. Lo stesso Marchi ha concluso lì diversi turni, mangiando e bevendo insieme a poliziotti e trans. E ciò che rivelano le prime indagini ha dell'incredibile: il tranquillo paninaro nascondeva un passato cruento, che a poco a poco si incastra come un puzzle con gli anni più bui di Firenze. Ma soprattutto con un dolore che ha colpito la famiglia stessa di Marchi, e non ha mai avuto risposta. Una risposta a cui Marchi ha diritto. Un diritto di sangue. Un romanzo intenso che ci regala un Marchi inedito, amaro e sarcastico ma determinato più che mai a portare alla luce la verità.Gigi Paoli (Firenze, 1971) vive e lavora a Firenze come giornalista del quotidiano La Nazione, dove oggi è caposervizio e per 15 anni è stato il responsabile della cronaca giudiziaria. Le prime tre indagini del reporter Carlo Alberto Marchi, tutte uscite per Giunti – Il rumore della pioggia (2016), Il respiro delle anime (2017), La fragilità degli angeli (2018) – sono adesso raccolte in un unico volume di grande successo, I misteri di Firenze (2020). Nel 2021 è uscito il quarto episodio della serie, Il giorno del sacrificio. Nel 2020 l'autore ha ricevuto il prestigioso Premio La Pira per la cultura.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
A Buenos Aires Del Potro esce con onore, e per ora dice basta al tennis. A Rotterdam esordio positivo per Rublev mentre Tsitsipas suda più del dovuto con Davidovich Fokina. Oggi l'esordio di Auger-Aliassim e di Murray. A San Pietroburgo oggi ottime Kontaveit e Rybakina, in serata scende in campo Bencic. Seguitemi su Instagram: tennis.passion_podcast Spero vi piaccia :) In Buenos Aires Del Potro comes out with honor, and for now he says enough about tennis. In Rotterdam a positive debut for Rublev while Tsitsipas sweats more than he should with Davidovich Fokina. Today the debut of Auger-Aliassim and Murray. In St. Petersburg today excellent Kontaveit and Rybakina, in the evening Bencic takes the field. Follow me on Instagram: tennis.podcast_podcast Hope you enjoy :)
Oggi parliamo del provvedimento di revoca temporanea del green pass per i possessori positivi al covid, ma soprattutto vi raccontiamo l'intervista con il robot Comau NJ-220, nato a Grugliasco, nel Laser Lab e ora emigrato in Svizzera dove costruisce batterie per le auto elettriche. Di lui, in attesa che possa tornare in Italia, ha parlato bene anche il fondatore di Tesla, Elon Musk, che intanto pensa di lasciare gli incarichi per fare l'influencer a tempo pieno.
Oggi parliamo del provvedimento di revoca temporanea del green pass per i possessori positivi al covid, ma soprattutto vi raccontiamo l'intervista con il robot Comau NJ-220, nato a Grugliasco, nel Laser Lab e ora emigrato in Svizzera dove costruisce batterie per le auto elettriche. Di lui, in attesa che possa tornare in Italia, ha parlato bene anche il fondatore di Tesla, Elon Musk, che intanto pensa di lasciare gli incarichi per fare l'influencer a tempo pieno.
Anche i lavori di restauro del loggione e dei palchetti di secondo ordine sta risentendo della difficoltà di reperimento dei materiali edili. Il Comune è stato così costretto a prorogare la data prevista di conclusione dei lavori che consentiranno di aggiungere 150 posti a sedere ai 338 esistenti.
Marco Ferrari è un ex poliziotto che per aver creduto nella giustizia ha dovuto lasciare l’Italia rifugiandosi in Germania, dov’è diventato uno scrittore di gialli di successo. Costretto a tornare nel suo paese d’origine per mettere in vendita la casa al mare in cui ha trascorso le estati della sua infanzia, diventa testimone involontario di un rapimento sulla spiaggia deserta. Imbarcatosi di slancio in un’ostinata indagine personale che si dipana tra una Trieste oscura e una località balneare friulana meta dell’invasione giovanile della Pentecoste, Marco si districa in uno slalom mortale tra misteriosi antiquari e inquietanti balli in maschera, politicanti corrotti e agenti nazisti. Lungo la strada, costellata di ostacoli e minacce, lo accompagna una galleria di personaggi affascinanti e ambigui – una bellissima e fatale veterinaria, un enigmatico poliziotto cinese e un giovane seminarista ucraino in possesso di un documento per cui qualcuno è disposto a uccidere –, fino al drammatico epilogo, che costringerà Ferrari a sostenere lo scontro che ha sempre cercato di evitare, quello con il suo passato. In Come navi nella notte, ambientato in una cupa Italia postpandemica dove la penetrazione – ormai non più solo economica – della Cina sembra aver assunto i tratti di un vero e proprio assoggettamento, Tullio Avoledo combina magistralmente sfrenata fantasia e feroce realismo, mettendo in scena un futuro molto prossimo capace di far risaltare meglio le ombre che incombono sul nostro presente. "Come navi nella notte" di Tullio Avoledo MARSILIO
Tullio Avoledo"Come navi nella notte"Marsilio Editorihttps://www.marsilioeditori.it/Marco Ferrari è un ex poliziotto che per aver creduto nella giustizia ha dovuto lasciare l'Italia rifugiandosi in Germania, dov'è diventato uno scrittore di gialli di successo. Costretto a tornare nel suo paese d'origine per mettere in vendita la casa al mare in cui ha trascorso le estati della sua infanzia, diventa testimone involontario di un rapimento sulla spiaggia deserta. Imbarcatosi di slancio in un'ostinata indagine personale che si dipana tra una Trieste oscura e una località balneare friulana meta dell'invasione giovanile della Pentecoste, Marco si districa in uno slalom mortale tra misteriosi antiquari e inquietanti balli in maschera, politicanti corrotti e agenti nazisti. Lungo la strada, costellata di ostacoli e minacce, lo accompagna una galleria di personaggi affascinanti e ambigui – una bellissima e fatale veterinaria, un enigmatico poliziotto cinese e un giovane seminarista ucraino in possesso di un documento per cui qualcuno è disposto a uccidere –, fino al drammatico epilogo, che costringerà Ferrari a sostenere lo scontro che ha sempre cercato di evitare, quello con il suo passato. In Come navi nella notte, ambientato in una cupa Italia postpandemica dove la penetrazione – ormai non più solo economica – della Cina sembra aver assunto i tratti di un vero e proprio assoggettamento, Tullio Avoledo combina magistralmente sfrenata fantasia e feroce realismo, mettendo in scena un futuro molto prossimo capace di far risaltare meglio le ombre che incombono sul nostro presente.Tullio Avoledo, friulano, è nato a Valvasone nel 1957 e vive e lavora a Pordenone. Ha pubblicato Mare di Bering (Sironi 2003, Einaudi 2004), Tre sono le cose misteriose (Einaudi 2005), Breve storia di lunghi tradimenti (Einaudi 2007), La ragazza di Vajont (Einaudi 2008), L'ultimo giorno felice (Edizioni Ambiente 2008, Einaudi 2011), L'anno dei dodici inverni (Einaudi 2009), Le radici del cielo (Multiplayer.it 2011) e La crociata dei bambini (Multiplayer.it 2014) – due romanzi ambientati nel Metro 2033 Universe inventato da Dmitrij Gluchovskij –,Furland® (chiarelettere 2018). Insieme a Davide Boosta Dileo ha scritto Un buon posto per morire (Einaudi 2011). Per Marsilio ha pubblicato anche i romanzi Chiedi alla luce (2016), Lo stato dell'unione (2020), L'elenco telefonico di Atlantide (2021) e Nero come la notte (2020, premio Scerbanenco).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
A Bordo Ring – Le curiosità della WWE con Luca Franchini e Michele Posa
La WWE è su discovery+: abbonati a 3,99 euro al mese! https://www.discoveryplus.it/myaccount/products A Bordo Ring è la rubrica settimanale sugli aneddoti e sulle curiosità sul mondo del wrestling. In questa puntata, Luca Franchini ci racconta una disavventura capitata a The Miz agli albori della sua carriera. Segui tutta la WWE in esclusiva su discovery+ https://www.discoveryplus.it/wwe Segui il "Godzilla" Luca Franchini sulla sua pagina Instagram!link > https://www.instagram.com/godzillalucafranchiniSee omnystudio.com/listener for privacy information.
«In un Paese normale tutte le forze politiche, tutti i giornalisti italiani nonché la pubblica opinione avrebbero costretto la Presidente Casellati a fornire spiegazioni esaustive sui suoi 100 e passa voli di Stato negli ultimi mesi». Lo ha scritto su Facebook l'ex deputato del M5S, Alessandro Di Battista. «Da noi, salvo eccezioni, passa tutto in cavalleria. Lo scoop l'ha fatto La Repubblica, oggi ci apre il Fatto, ieri le Iene hanno realizzato un servizio (condividiamolo). Ma, ripeto, in un Paese normale la seconda carica dello Stato “pizzicata” ad abusare dei suoi privilegi andrebbe a casa, e senza aereo blu stavolta», ha scritto ancora Di Battista, che ha concluso: «Consiglio non richiesto ai miei ex-colleghi del M5S: occupare in modo “nonviolento” l'ufficio di Presidenza del Senato fino a che la Presidente non dimostrerà di non esser andata in vacanza con un aereo blu. Si tratta di rispetto. Si tratta di etica. Si tratta di denaro pubblico, il denaro di tutti».
Piero Fassino"Dalla rivoluzione alla democrazia"Il cammino del Partito comunista italiano 1921-1991Donzelli Editorehttps://www.donzelli.it/«Il Pci ha saputo leggere e interpretare per decenni domande di libertà, uguaglianza, riscatto sociale, facendole vivere in battaglie democratiche in cui si sono riconosciuti milioni di italiani. Alla fine del secolo il suo tempo si è consumato, ed è stato atto di lucida saggezza andare oltre per costruire un futuro nuovo. È un cammino che deve continuare».Il Partito comunista italiano nasce il 21 gennaio 1921 con il Congresso di Livorno e cessa la sua attività il 3 febbraio 1991. Settanta anni nei quali il Pci è stato protagonista di ogni passaggio della vita politica e sociale dell'Italia. Nato sull'onda della Rivoluzione d'ottobre per realizzare una società sovietica anche in Italia, nell'arco di pochi anni è investito dalla bufera del fascismo. Costretto alla clandestinità, è il principale animatore prima del contrasto alla dittatura, poi della Resistenza. Matura così, nella lotta per la democrazia e la libertà, un'evoluzione culturale e politica che lo porta a essere partecipe essenziale della costruzione della Repubblica e della scrittura della Costituzione. Divenuto il più importante partito comunista dell'Occidente, forte del pensiero di Antonio Gramsci, intraprende un cammino politico che – prima con la «via italiana al socialismo» elaborata da Togliatti, poi con il «compromesso storico» proposto da Enrico Berlinguer – assume la democrazia come il regime politico entro cui far valere i valori e le lotte di emancipazione e giustizia, sottoponendo a dura critica il socialismo sovietico e ricollocandosi come uno dei principali partiti della sinistra democratica europea. Baluardo nella difesa della democrazia contro lo stragismo nero e il terrorismo rosso, acquisisce crescente consenso nella società fino a raccogliere oltre il 30 per cento dei voti degli italiani e a essere partecipe di una larga intesa democratica per il governo del paese. Un cammino che, di fronte alla caduta del Muro di Berlino e alla dissoluzione del campo sovietico, cui ¬Piero Fassino – protagonista, fin dagli anni della Fgci torinese nel '68, della vicenda del Pci prima, del Pds e del Pd poi – ripercorre la lunga «traversata del deserto» dalla rivoluzione alla democrazia: un passaggio complesso, decisivo per la politica italiana che, se produsse lacerazioni non ricomposte a sinistra, consentì però l'avvio di una nuova stagione di impegno per dare all'Italia un partito progressista nell'alveo del riformismo socialista europeo.Piero Fassino (Avigliana, 1949) è uno dei dirigenti del Pci che condivise e gestì la svolta di Achille Occhetto. Deputato, ministro, segretario dei Ds, fondatore del Pd, inviato europeo, sindaco di Torino, attualmente è presidente della Commissione Esteri della Camera dei deputati.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
É l'estate del 1492. L'ammiraglio Cristoforo Colombo, convinto di poter raggiungere l'oriente navigando ad Occidente, si reca alla corte di Isabella di Castiglia per ottenere il finanziamento della sua impresa. E' l'ennesimo tentativo, dopo tanti altri andati falliti. Ma questa volta, Colombo ha trovato la persona giusta. Nell'agosto di quello stesso anno, salpa con tre caravelle, la Nina, la Pinta e la Santa Maria. Giunge così il 12 ottobre del 1492. Dopo settimane di navigazione, l'ammiraglio genovese tocca terra. É convinto di aver raggiunto l'Asia, non capisce che quello che ha scoperto è un nuovo continente. Si scontra con una realtà primitiva che non aveva preventivato, imbattendosi anche in tribù che praticano l'antropofagia. Quando torna in Spagna, l'accoglienza che gli viene tributata è trionfale e Colombo prepara altre spedizioni. Costretto a sedare nel sangue una serie di rivolte, ben presto vede la sua stella eclissarsi e quando muore, nel maggio del 1506, è ormai un uomo solo.Antonella Ferrera intervista lo storico Franco Cardini, professore di Storia Medievale all'Università di Firenze.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6527ENZO BIANCHI E' COSTRETTO A LASCIARE BOSE E VA IN ESILIO FORZATO A TORINO di Niccolò MagnaniAlla fine il fondatore lascia la sua "creatura": Enzo Bianchi ha deciso di lasciare definitivamente la Comunità di Bose e si trasferirà in un alloggio a Torino assieme a due fratelli monaci che hanno chiesto di vivere "extra domum" per poterlo assistere. 78 anni lo scorso 3 marzo, molto provato fisicamente da una salute precaria e dagli ultimi mesi di fortissime polemiche anche sulle cronache nazionali per il Decreto inappellabile del 13 maggio 2020 siglato da Papa Francesco che invitava l'allontanamento del fondatore di Bose dalla "sua" Comunità.Come scrive Repubblica annunciando la decisione del "monaco laico" Enzo Bianchi avrebbe accettato di allontanarsi dopo le polemiche sorte all'interno del "nuovo" gruppo dirigente in Bose perché vi sarebbe stato un canale continuo di comunicazione con il Papa «Tant'è che Bianchi ha frenato tanti amici dall'intraprendere iniziative pubbliche d'impatto a suo favore». L'esilio accordato anche da Bianchi ora potrebbe dare quella serenità all'ambiente mancato per molti mesi dopo lo scontro con il delegato del Vaticano Padre Amedeo Cencini e l'allontanamento-cacciata di alcuni confratelli (gli ultimi tre negli scorsi giorni, Lino Breda, Antonella Casiraghi e Goffredo Boselli).All'origine del caos in Bose vi sarebbero però non degli scandali economici o sessuali, ma delle "mere" beghe interne e gelosie tra i monaci più giovani e il gruppo storico fedele a padre Enzo Bianchi. Secondo La Stampa, il vero punto di svolta e di scontro è giunto negli scorsi giorni in merito allo Statuto della Comunità di Bose, contestato mentre vi era il braccio di ferro continuo tra Cencini e Bianchi sul mancato trasferimento del fondatore a Cellole in Toscana: «Il testo era stato approvato a Bose nel novembre del 2016, quando fratel Enzo decise di passare il testimone al nuovo priore Luciano Manicardi. Trentadue articoli e una norma transitoria, quella nella versione circolata, che attribuisce a Bianchi il ruolo di "priore emerito" con poteri di rappresentanza», scrive ancora Rep, ma è proprio il 17 marzo scorso che dalla Comunità arriva un netto "no" a quello Statuto, accusando di esserci delle versioni "contraffatte" che non aiutano a districare l'intera matassa. Dalle ricostruzioni fatte dal quotidiano in mano al gruppo GEDI, la norma transitoria sarebbe stata messa all'insaputa del fondatore da alcuni monaci di Bose per provare a "sanare" i dissidi interni, creando però di fatto un problema ancora più grande in quanto causando un autentico "falso in atto pubblico". Nessuno però ha confermato né smentito questa ricostruzione e oggi, nel giorno della Domenica delle Palme, l'unico annuncio fatto è l'allontanamento a Torino di Enzo Bianchi. Probabilmente dopo Pasqua qualcosa in più si saprà nell'intricato e caotico "mistero-Bose".Nota di BastaBugie: negli anni abbiamo pubblicato vari articoli su Enzo Bianchi e su Bose. Ecco il link ad alcuni di essi.ENZO BIANCHI CONTESTA BENEDETTO XVI, SAN TOMMASO D'AQUINO E I MARTIRI DI TUTTI I TEMPIE' solo laureato in economia e commercio, ma predica esercizi spirituali ai vescovi, è onnipresente in radio e televisione ed è lodato da Eugenio Scalfari, direttore de La Repubblicadi Alessandro Gnocchi e Mario Palmarohttp://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=1438PERDONI IL DISTURBO SANTITA', MA ENZO BIANCHI E' CATTOLICO?Come tutti i novatores, il priore della Comunità di Bose attende la Chiesa del futuro (che però non viene mai)di Luigi Amiconehttp://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=3912IL FAMIGERATO ENZO BIANCHI CONTINUA A IMPERVERSAREPer lui il peccato originale, la caduta degli angeli e l'autorità dogmatica della Chiesa sono sorpassati... roba da medioevodi Amerigo Augustanihttp://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=2823 Titolo originale: Enzo Bianchi lascia la Comunità di Bose e va a Torino dopo esilio del VaticanoFonte: Il Sussidiario, 28-03-2021Pubblicato su BastaBugie n. 710
Il 21 gennaio 1921 venne fondato a Livorno il Partito Comunista d'Italia destinato a divenire, col nome di PCI, il più grande partito comunista dell’Occidente. Costretto alla clandestinità durante il fascismo, il PCI divenne, dopo la seconda guerra mondiale, il secondo partito italiano dopo la Democrazia Cristiana, restando sempre fedele alle direttive dell’Unione Sovietica.
Emblema di uno stato privo di cultura. Che tristezza... R.I.P. Adriano, ti hanno imposto una morte senza dignità. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Emblema di uno stato privo di cultura. Che tristezza... R.I.P. Adriano, ti hanno imposto una morte senza dignità.
Nella Legge di Bilancio il congedo per i padri passa da 7 giorni a 10. Letteralmente una presa in giro. Molte nazioni d'Europa, tra cui la Spagna e la Finlandia, hanno già capito da tempo che è necessario equiparare maternità e paternità. Addirittura nel 2015, quando il congedo per i padri in Italia era di UN GIORNO, la Svezia concedeva a entrambi i genitori tre mesi a testa più trecento giorni da dividere a piacimento.L'Italia è al primo posto in Europa per numero di settimane pagate concesse alle madri (20), ma all'ultimo posto per quanto riguarda la paternità, i cui giorni sono stati aumentati dal Governo solamente perché COSTRETTO dai nuovi standard minimi imposti dall'UE.
Cosa succede dopo gli Stati Generali del M5s? Casaleggio muove ancora le proprie pedine, organizzando iniziative parallele. Mentre Luigi Di Maio si prepara, forse, a diventare capo del governo.Leggi Il Sistema Casaleggio
L'uomo moderno è un uomo curioso, viaggia es esplora. Costretto dal bisogno economico commerciale di giungere in Oriente scopre il continente americano. Colonizza il nuovo mondo sterminando le popolazioni precolombiane.
I costi fissi non si ripagano con due ore di apertura al giorno, Intervista a Fabio Mastrillo del ristorante Sfizi di mare di Santi Cosma e Damiano andata in onda a "In giro per il Golfo", programma di Radio Civita InBlu. Data: 11/11/2020- * - * - * -
Dopo Francia, Spagna, Germania, Belgio e soprattutto Regno Unito, anche l'Italia ha fatto registrare un aumento di contagi di COVID-19, seppur contenuto rispetto agli altri Paesi.
L'annuncio dopo mesi di polemiche e scandali, il figlio Felipe VI lo ringrazia.
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Per il settimo episodio di Vitamina L siamo in compagnia di Alfredo Mirandola, nato a Cosenza ma residente a Milano, dove lavora come fisico medico presso un'importante struttura sanitaria lombarda.Alfredo, oltre a parlarci del suo romanzo, risponde a 5 domande tratte dal Questionario di Proust.Giovane Holden Edizioni | www.giovaneholden.itSinossi "Vertigine vermiglia":Remo Rossi, giovane impiegato di un'azienda milanese, conduce una vita semplice, dividendosi tra il lavoro e la famiglia. La sua routine si interrompe bruscamente a causa della morte della moglie. Costretto a crescere la figlia Martina, cui è legatissimo, si appoggia per un aiuto alla madre, un'insegnante di matematica in pensione. Tuttavia, le difficoltà hanno su di lui un effetto anomalo, anziché deprimerlo e fargli avvertire la solitudine lo rinvigoriscono nel fisico e nello spirito: esce dal guscio in cui si era rintanato e inizia una inarrestabile scalata professionale.Riacquistando sicurezza in se stesso e nelle sue possibilità, riaffiora anche di pari passo l'interesse verso la compagnia femminile. In particolare, scatta il feeling con Delizia, una collega appena trasferitasi a Milano. Si capiscono, si completano, si invaghiscono. Purtroppo però, lei è già sposata. La clandestinità a cui i due sono costretti crea disagio a Remo, il quale deve anche fare i conti con uno stalker che gli lascia misteriosi bigliettini.In soccorso del giovane giunge l'incontro con un colto e raffinato esponente della massoneria: che sia un'ultima possibilità di redenzione e di uscita dalla situazione di impasse in cui è miseramente caduto?Romanzo intrigante, dai risvolti inaspettati.
E' nella bufera il senatore repubblicano Burr, accusato dall'FBI di insider trading. Costretto alle dimissioni, si è visto sequestrare il suo telefono cellulare in cui gli investigatori sperano di ricavare informazioni utili alle indagini. Intanto Trump torna positivo: il 2021 sarà un anno bellissimo, pieno di soddisfazioni per l'economia.
In Venezuela il Covid-19 ha davvero costretto governo e opposizione a un accordo? La gente intanto scende in piazza per la fame. Mentre in El Salvador le carceri diventano gironi infernali danteschi.
Costretto a dover passare il giorno di pasquetta con i parenti su Skype, Marcello racconta al suo amico come ha provato a sfuggire.Di Jacopo Santambrogio, voce di Matteo Campese, regia di Emanuele Intagliata
https://youtu.be/useOHJyKUxQ Chi è abituato a lavorare da casa relazionandosi con i collaboratori lontani tramite Skype non ha probabilmente visto cambiare molto le proprie abitudini lavorative. Sono però certo che molti di voi si sentono spiazzati dalla necessità di lavorare da casa e coordinarsi con i propri collaboratori, soprattutto quando normalmente ci si trova fisicamente in…
Sabrina Bazzocchi, Selena Lamenosa Ferrario e Sofia Mazzoni hanno recensito "Il pozzo" (Iperborea) di Regina Ezra. ***Nella quiete incantata di un lago della campagna baltica, durante un’estate dei primi anni Settanta, Rūdolfs, medico di Riga, assapora la sua vacanza solitaria. Costretto a chiedere in prestito una barca in un antico casale, vi trova una donna esile, scalza, in camicetta e pantaloni consunti, lo sguardo sfuggente e impenetrabile che a tratti tradisce una segreta inquietudine, i modi ritrosi che senza volerlo emanano una grazia ammaliante. È Laura, che lì vive con i suoi due bambini insieme alla suocera Alvīne e alla cognata Vija, in un gineceo percorso da tensioni sotterranee e tenere complicità nell’ingombrante assenza di Ričs, in carcere per un omicidio accidentale. Ričs il figlio ribelle di Alvīne, erede di una tragica saga famigliare che ha attraversato il passato nazista e il presente sovietico della Lettonia. Ričs il marito che Laura, nella distanza, ha scoperto di non amare, ma che attraverso la distanza la incatena al ruolo soffocante di moglie devota. Nel succedersi dei giorni e degli incontri apparentemente innocui intorno al lago, fra Rūdolfs e Laura nasce un’intesa di sguardi e di anime sempre più fremente, un bruciante desiderio di vicinanza che si nutre di silenzi carichi di attesa, piccoli gesti che parlano, mani che si sfiorano e per un attimo credono di potersi afferrare. Con una prosa vivida e raffinatissima, capace di rendere l’incanto di un istante e il potere evocativo di un dettaglio, Il pozzo racconta un mondo circondato dall’acqua e avvolto dai lunghi crepuscoli dell’estate nordica, una realtà fluida e sfumata come lo sono i rapporti umani e i paesaggi interiori in cui ci immerge, tra gli effetti più sottili della solitudine e del desiderio.
Puntata del 9 agosto di Radio Sportiva
«E alla fine Salvini cambiò idea per l’ennesima volta. Fino a domenica scorsa sembrava inarrestabile, chiedeva pieni poteri e dettava la linea, adesso auspica rimpasti e spera di far la pace con i grillini.Faceva il gradasso che impone una linea, adesso elemosina un accordo». Così il senatore del Pd ed ex premier, Matteo Renzi, su Facebook. Questa, ha aggiunto Renzi, è «una farsa senza dignità». «Un abbraccio a tutti quelli che dicevano che in Parlamento non c’è opposizione: con la nostra iniziativa parlamentare abbiamo costretto Capitan Fracassa alla sua prima sconfitta della legislatura» ha scritto ancora Renzi «Io credo che adesso vada lanciato forte un messaggio da parte di tutti i cittadini, non solo dei parlamentari: Salvini si dimetta, subito».
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
ExtraBarbero.Il racconto avvincente di uno dei più brillanti storici italiani su una vicenda lontana, ma anche attualissima. Federico II era soprannominato dai contemporanei stupor mundi, suscitava ammirazione mista a sgomento per la sua sfrenata curiosità intellettuale: intratteneva persino corrispondenza filosofica con i dotti del Marocco. Re di una Sicilia dove nel tredicesimo secolo era ancora forte la presenza araba, emanò leggi in difesa dei suoi sudditi musulmani ed ebrei, proibendo di discriminarli rispetto ai cristiani. Costretto dal papa a partire per la crociata, si mise d'accordo col sultano per spartirsi Gerusalemme, con grande scandalo degli integralisti da entrambe le parti. Deportò i musulmani di Sicilia che si erano ribellati, ma costruì per loro una città islamica a Lucera, in Puglia, con tanto di moschee. Nemmeno per l'imperatore era facile imporre la condivisione in un mondo dominato dall'odio, ma non si può dire che Federico non ci abbia provato. Audio tratto da: http://www.dialoghisulluomo.it/it/barbero/una-storia-di-condivisione-federico-ii Registrato nel marzo 2017 a Pistoia - Dialoghi sull'Uomo.
Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
ExtraBarbero.Il racconto avvincente di uno dei più brillanti storici italiani su una vicenda lontana, ma anche attualissima. Federico II era soprannominato dai contemporanei stupor mundi, suscitava ammirazione mista a sgomento per la sua sfrenata curiosità intellettuale: intratteneva persino corrispondenza filosofica con i dotti del Marocco. Re di una Sicilia dove nel tredicesimo secolo era ancora forte la presenza araba, emanò leggi in difesa dei suoi sudditi musulmani ed ebrei, proibendo di discriminarli rispetto ai cristiani. Costretto dal papa a partire per la crociata, si mise d'accordo col sultano per spartirsi Gerusalemme, con grande scandalo degli integralisti da entrambe le parti. Deportò i musulmani di Sicilia che si erano ribellati, ma costruì per loro una città islamica a Lucera, in Puglia, con tanto di moschee. Nemmeno per l'imperatore era facile imporre la condivisione in un mondo dominato dall'odio, ma non si può dire che Federico non ci abbia provato. Audio tratto da: http://www.dialoghisulluomo.it/it/barbero/una-storia-di-condivisione-federico-ii Registrato nel marzo 2017 a Pistoia - Dialoghi sull'Uomo.
La Giuria Interfedi ha attribuito la sesta edizione del “Premio Interfedi – Premio per il rispetto delle minoranze e per la laicità” al film "Nos Batailles". La motivazione: "Il film tratta con delicatezza il percorso di un padre sindacalista. Costretto dall'abbandono della moglie ad assumersi responsabilità verso i figli, impara a rispettare le esigenze di coloro che gli sono vicino, non ponendosi più su un piano egoistico e rimanendo fedele ai propri valori,. Un film che si muove sullo sfondo della problematica realtà del mondo del lavoro odierno".La giuria Interfedi è promossa dalla Chiesa Valdese e dalla Comunità Ebraica di Torino. Gode del patrocinio del Comitato della Città di Torino, e quest'anno era composta da Carlotta Monge (Chiesa Valdese), David Sorani (Comunità Ebraica) e Beppe Valperga (Comitato Interfedi).Il film, di Guillaume Senez, è una commedia francese, con una coproduzione belga.Trovate l'articolo pubblicato anche su Nev.it.Lo scorso anno era stato premiato il film "A voix haute".
La Giuria Interfedi ha attribuito la sesta edizione del “Premio Interfedi – Premio per il rispetto delle minoranze e per la laicità” al film "Nos Batailles". La motivazione: "Il film tratta con delicatezza il percorso di un padre sindacalista. Costretto dall’abbandono della moglie ad assumersi responsabilità verso i figli, impara a rispettare le esigenze di coloro che gli sono vicino, non ponendosi più su un piano egoistico e rimanendo fedele ai propri valori,. Un film che si muove sullo sfondo della problematica realtà del mondo del lavoro odierno".La giuria Interfedi è promossa dalla Chiesa Valdese e dalla Comunità Ebraica di Torino. Gode del patrocinio del Comitato della Città di Torino, e quest'anno era composta da Carlotta Monge (Chiesa Valdese), David Sorani (Comunità Ebraica) e Beppe Valperga (Comitato Interfedi).Il film, di Guillaume Senez, è una commedia francese, con una coproduzione belga.Trovate l'articolo pubblicato anche su Nev.it.Lo scorso anno era stato premiato il film "A voix haute".
00:00 Oggi i giornali sono più noiosi del solito. 00:33 Legittima difesa. Il caso dell'uomo che, dopo 38 furti, uccide il rapinatore ci dice una cosa: ormai rapine e furti […]
1-Francia: si acuisce lo scontro sindacati - governo sulla riforma del lavoro. La polizia ha sgomberato una raffineria occupata dai lavoratori ma restano bloccate altre sette. Giovedì ottava giornata di scioperi e manifestazioni. ( Simona Saccaro ) ..2-l'Europa ha un problema. In Austria circa la metà del paese ha vota un movimento filo nazista. Lo speciale di esteri. ( Alessandro Principe, Flavia Mosca Goretta ) ..3-Nuovi guai per il governo brasiliano. Costretto alle dimissioni un ministro chiave. da un'intercettazione di un mese fa emerge che Romero Juca ha pianificato l'impeachment di Dilma Rousseff per bloccare lo scandalo di corruzione Petrobras. ( Emiliano Guanella di Rtsi e la Stampa )..4-Messico: Aggiornamenti sulla mobilitazione degli insegnanti contro la riforma della scuola pubblica. ( Andrea Cegna ) ..5-L'odissea senza fine dei rifugiati: in corso la chiusura del campo di Idomeni. Molti dei suoi occupanti rischiano di finire in strutture con le sbarre. ( Gaetano Turrini di Speranza - Hope for Children)
1-Francia: si acuisce lo scontro sindacati - governo sulla riforma del lavoro. La polizia ha sgomberato una raffineria occupata dai lavoratori ma restano bloccate altre sette. Giovedì ottava giornata di scioperi e manifestazioni. ( Simona Saccaro ) ..2-l'Europa ha un problema. In Austria circa la metà del paese ha vota un movimento filo nazista. Lo speciale di esteri. ( Alessandro Principe, Flavia Mosca Goretta ) ..3-Nuovi guai per il governo brasiliano. Costretto alle dimissioni un ministro chiave. da un'intercettazione di un mese fa emerge che Romero Juca ha pianificato l'impeachment di Dilma Rousseff per bloccare lo scandalo di corruzione Petrobras. ( Emiliano Guanella di Rtsi e la Stampa )..4-Messico: Aggiornamenti sulla mobilitazione degli insegnanti contro la riforma della scuola pubblica. ( Andrea Cegna ) ..5-L'odissea senza fine dei rifugiati: in corso la chiusura del campo di Idomeni. Molti dei suoi occupanti rischiano di finire in strutture con le sbarre. ( Gaetano Turrini di Speranza - Hope for Children)
1-Francia: si acuisce lo scontro sindacati - governo sulla riforma del lavoro. La polizia ha sgomberato una raffineria occupata dai lavoratori ma restano bloccate altre sette. Giovedì ottava giornata di scioperi e manifestazioni. ( Simona Saccaro ) ..2-l'Europa ha un problema. In Austria circa la metà del paese ha vota un movimento filo nazista. Lo speciale di esteri. ( Alessandro Principe, Flavia Mosca Goretta ) ..3-Nuovi guai per il governo brasiliano. Costretto alle dimissioni un ministro chiave. da un'intercettazione di un mese fa emerge che Romero Juca ha pianificato l'impeachment di Dilma Rousseff per bloccare lo scandalo di corruzione Petrobras. ( Emiliano Guanella di Rtsi e la Stampa )..4-Messico: Aggiornamenti sulla mobilitazione degli insegnanti contro la riforma della scuola pubblica. ( Andrea Cegna ) ..5-L'odissea senza fine dei rifugiati: in corso la chiusura del campo di Idomeni. Molti dei suoi occupanti rischiano di finire in strutture con le sbarre. ( Gaetano Turrini di Speranza - Hope for Children)
Dr. Corrado Pietrantuono, Primario medico legale INPS di Napoli, Prof. Carlo Hanau, componenete del comitato scientifico dell'ANGSA - Luigi Schioppi, Danilo Santi, Direttore Generale Parchi Gardaland S. r. L.
Il racconto avvincente di uno dei più brillanti storici italiani su una vicenda lontana, ma anche attualissima. Federico II era soprannominato dai contemporanei stupor mundi, suscitava ammirazione mista a sgomento per la sua sfrenata curiosità intellettuale: intratteneva persino corrispondenza filosofica con i dotti del Marocco. Re di una Sicilia dove nel tredicesimo secolo era ancora forte la presenza araba, emanò leggi in difesa dei suoi sudditi musulmani ed ebrei, proibendo di discriminarli rispetto ai cristiani. Costretto dal papa a partire per la crociata, si mise d'accordo col sultano per spartirsi Gerusalemme, con grande scandalo degli integralisti da entrambe le parti. Deportò i musulmani di Sicilia che si erano ribellati, ma costruì per loro una città islamica a Lucera, in Puglia, con tanto di moschee. Nemmeno per l'imperatore era facile imporre la condivisione in un mondo dominato dall'odio, ma non si può dire che Federico non ci abbia provato.