What's Up Tuscany

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Ogni venerdì il podcast dell'Arno vi racconta la nostra regione una storia alla volta, andando oltre le prime pagine, più in profondità. Forse non saranno le notizie più importanti ma quelle che ci aiutano a vedere la realtà attraverso una lente diversa, parlando con persone che possano aiutarci a capire meglio cosa renda questo territorio unico. Uno sguardo sulla Toscana dedicato a chi ci vive, a chi vive lontano e a tutti quelli che amano questa straordinaria, contraddittoria regione. Condotto da Luca Bocci e disponibile ogni venerdì alle 12

L'Arno.it


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    Il peposo e la passione toscana per la ciccia - Ep. 183

    Play Episode Listen Later Jan 26, 2024 21:38


    Una delle cose che infastidiscono di più noi toscani è il fatto che gran parte di quello che i "foresti" pensano di sapere sulla nostra terra è sbagliato. L'immagine che hanno in mente il 90% degli stranieri che vengono a visitarci è solo il risultato del lavoro di pubblicitari, maghi del marketing e chiunque voglia vendere roba da poco a prezzi gonfiati. Specialmente all'estero, aggiungere la parola "toscano" a qualunque cosa sembra autorizzare il produttore ad alzarne il prezzo. Se vai in America o in Inghilterra, qualunque schifezza può essere toscana, da miscugli di erbe delle quali non abbiamo mai sentito parlare a roba che farebbe andare su tutte le furie un cuoco delle nostre parti. Se chiedete in giro di descrivere la cucina toscana, molti vi parleranno di verdure, ribollita, farro, legumi, ricette povere con ingredienti semplici cotti in maniera creativa. Se piatti del genere esistono, molti ignorano che noi toscani adoriamo la carne. Forse perché si mangiava una volta ogni morte di Papa, la "ciccia" in Toscana è una specie di religione. I piatti di carne più famosi sono nati proprio da questo amore sconfinato: visto che la carne costava una fortuna, ci siamo inventati modi creativi per trasformare i tagli meno pregiati in veri e propri capolavori. La ricetta inventata in un paesino sopra Firenze è così spettacolare che è popolarissima nonostante sia stata inventata sei secoli fa. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà all'Impruneta per scoprire tutti i segreti del fantastico peposo.Se ascolterete l'intero episodio vi spiegherò come questo stufato di manzo sia stato inventato da lavoratori delle fornaci dove si cuoceva la terracotta per trasformare tagli economici, talvolta quasi andati a male di carne in una bomba di gusto e spezie. Questa meraviglia cuoce talmente a lungo da impressionare perfino Filippo Brunelleschi: quando i "fornacini" dell'Impruneta si trasferirono in Piazza del Duomo per costruire le tegole per la cupola di Santa Maria del Fiore, l'architetto fece del peposo il piatto ufficiale del cantiere. Quando i lavoratori si spostarono nelle altre città toscane, portarono con loro la ricetta. Nel secondo capitolo, invece, vi descriverò i passi fondamentali per preparare un peposo perfetto, con una ricetta passo passo che anche un cuoco mediocre come il sottoscritto riesce a fare bene nella propria cucina. Il peposo si dovrebbe mangiare su pane toscano tostato ma ai più goduriosi fornirò qualche consiglio su contorni e vini ideali da abbinare. Nel capitolo finale vi parlerò di come l'Impruneta sia così innamorata di questa delizia per carnivori da dedicare al peposo una sagra la seconda settimana di Novembre, con una sfida ai fornelli tra i quartieri del paese che vi farà venire l'acquolina in bocca. Se non potete aspettare così a lungo, vi indicherò diversi ristoranti, sia all'Impruneta che a Firenze, dove potete mangiare un perfetto peposo tutto l'anno. Se non posso dire che questo è il piatto principe della cucina toscana senza essere aggredito da chiunque non sia fiorentino, penso che ne dovrebbe essere il portabandiera. Rappresenta tutto quello che rende la Toscana unica al mondo: è fatto da tagli di carne che nessuno voleva, cotto a lungo fino a quando la carne non diventa tenerissima e piena di gusto, trasformandosi in un vero capolavoro. La prossima volta che venite a trovarci, dovete assolutamente provarlo. Se amate anche voi la ciccia, non avete scelta.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.lacucinaitaliana.it/tutorial/le-tecniche/peposo-impruneta-ricetta/https://www.discoverpistoia.it/peposo-storia-curiosita-ricetta/https://www.today.it/benessere/alimentazione/storia-peposo-ricetta-impruneta-toscana.htmlhttps://www.gazzettinodelchianti.it/impruneta/peposo-day-2023-super-successo-alla-cena-del-peposo-oggi-la-sfida-fra-rioni/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Incompetech - Leopard Print ElevatorMike Chino - Calm and HarmonyWayne John Bradley - Pick You UpWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1500077https://soundcloud.com/argofox/mike-chino-calm-and-harmonyhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/pick-you-up-slow-poprock-style-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Pitigliano, la Piccola Gerusalemme di Toscana - Ep. 182

    Play Episode Listen Later Jan 12, 2024 28:31


    Dopo aver passato tre anni a cercare continuamente storie interessanti da raccontarvi, prendersi una piccola pausa e ripensare a quanto fatto non sarebbe mai stato semplice. Non importa quanto provi a programmare il tutto, il rischio di scegliere una storia sbagliata, che non piace ai nostri ascoltatori è sempre ben presente. Per fortuna, però, questa terra è così piena di cose interessanti che basta un po' di fortuna per trovare l'ispirazione giusta. Qualche tempo fa, mentre stavo ricercando sulla rete, sono incappato in un pezzo che parlava di una cittadina in Maremma della quale avevo sentito parlare parecchio tempo fa. Visto che non è esattamente dietro l'angolo, non ci sono mai passato ma sono bastate un paio di parole a convincermi a prendere la macchina ed andare a vedere di persona. Quali erano queste parole? "Piccola Gerusalemme". Visto che sono un fissato con la storia medievale, ho pensato subito ai Templari, a reliquie trafugate durante le Crociate ma la spiegazione, in realtà, era allo stesso tempo molto più semplice e parecchio più affascinante. Questo delizioso villaggio si è guadagnato questo soprannome "importante" grazie al fatto che era una delle poche città nelle quali gli ebrei espulsi da Roma erano liberi di vivere. La storia mi ha intrigato così tanto da spiegare perché questa settimana What's Up Tuscany viaggia verso sud, nel cuore della Maremma, per dirvi tutto quel che c'è da sapere su Pitigliano, uno dei tre Gioielli del Tufo, una cittadina talmente bella da rasentare l'assurdo.Se ascolterete l'intero episodio, vi racconterò delle tante cose da vedere su questo villaggio abbarbicato su una collina, dal carinissimo duomo ad una fontana monumentale, dall'acquedotto che fu l'unico dono dei Medici fino ad un antico monastero che venne trasformato da uno degli architetti più in voga nel Rinascimento, Antonio da Sangallo Il Giovane, in un palazzo alla moda. Poi ci concentreremo sulla storia della comunità ebraica, su come il ghetto si sviluppò nel tempo in maniera spesso singolare e su come la relazione tra la comunità ed il resto della popolazione divenne talmente forte da convincere tante famiglie a rischiare la vita per nascondere i propri vicini ebrei dalla Gestapo. Queste gesta sono valse a parecchie famiglie di Pitigliano l'onorificenza di Giusti tra le Nazioni da parte dello Yad Vashem a Gerusalemme. La sinagoga è ancora attiva e, anche se la comunità è molto meno importante che nel passato, questa eredità è ancora celebrata a Pitigliano, dove si produce ancora del vino kosher e c'è un'organizzazione di volontariato che organizza eventi per far conoscere questa storia. Dopo qualche dritta su come visitare al meglio il ghetto, vi indicherò un paio di camminate nei dintorni che vi faranno conoscere le misteriose Vie Cave. Questi sentieri scavati a mano nella roccia, chissà per quale ragione, talvolta profondi decine di metri e lunghi anche un chilometro, continuano a confondere anche gli esperti.Nell'ultimo capitolo, come nostro solito, vi fornirò una serie di consigli pratici su cose da fare, mangiare e bere in questa intrigante parte della Maremma che ha davvero tante cose da offrire. Se volete avere uno spaccato dell'anima di questa terra da sempre complicata, mangiate un'acquacotta fatta come si deve. Questa antica minestra è diventata parte integrante del folklore maremmano ma non dimenticate di assaggiare alcuni dei dolci che si preparano da queste parti. Alcuni, dal migliaccio al cialdino del tufo, assomigliano ad altri dolci toscani come i brigidini ma ce ne sono altri, dal tortello dolce agli sfratti dei Goym che si trovano solo a Pitigliano. Chiuderemo la puntata indicandovi un paio di eccellenti vini locali che sono ottimi e non apriranno una voragine nel vostro portafoglio oltre ad indicarvi un paio di eventi che si tengono in estate e che dovreste segnare sul vostro calendario. Il "banchetto del conte" che si tiene il terzo fine settimana d'Agosto a Palazzo Orsini suona davvero interessante, se avete mai sognato di vivere nel Medioevo. Questa non è certo la Toscana da cartolina, quella che è così popolare in tutto il mondo: è un posto che è allo stesso tempo verace, genuina e profondamente affascinante. Invece di spendere una fortuna a Capalbio o sgomitare con migliaia di altri sulle spiagge dell'Argentario, perché non passate qualche giorno nel cuore della Maremma, magari proprio a Pitigliano? Non ve ne pentirete di sicuro.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.expedia.it/stories/10-cose-da-vedere-a-pitigliano-e-dintorni/https://pitigliano.org/palazzi-e-monumenti/fontana-delle-7-cannelle/https://www.quotidiano.net/itinerari/pitigliano/https://www.visittuscany.com/it/idee/viaggio-nella-piccola-gerusalemme-di-pitigliano/https://pitigliano.org/la-piccola-gerusalemme/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Pipe Choir - Walking the WallPipe Choir - Fortress (Instrumental)Pipe Choir - A dark Blue Arc (Instrumental)Pipe Choir - Trampled (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-walking-the-wall-creative-commons-musichttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pc-one-fortress-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pc-one-a-dark-blue-arc-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-trampled-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Capodanno in Toscana, le nostre 5 scelte smart - Ep. 181

    Play Episode Listen Later Dec 29, 2023 34:33


    Riprendiamo la nostra programmazione dopo una mini-pausa natalizia cercando di trovare una risposta soddisfacente ad una delle domande più fastidiose di sempre, che ci perseguita appena alzati dal pranzo di Natale. "Cosa fai a Capodanno?" sembra all'apparenza una roba innocua ma è capace di causare danni molto severi sia alla vostra psiche che al vostro povero portafoglio. Ho beccato talmente tante fregature cercando di partecipare a questo rito collettivo che, alla fine, ho semplicemente gettato la spugna, scegliendo di passare le ultime ore dell'anno a casa, senza fare niente di particolare. Visto che non molti sono interessati a questo stile di vita monacale, mi sono domandato se fosse possibile passare una bella serata senza spendere un capitale e divertirsi sul serio. Sono lieto di dirvi che ho trovato parecchie cose interessanti da fare che, forse, potrebbero avere ancora dei posti liberi per chi non ha ancora deciso come passare la notte di San Silvestro. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà a giro per questa splendida regione per descrivervi le nostre cinque migliori scelte "smart" per un Capodanno davvero memorabile.Se ascolterete l'intero episodio, scoprirete come abbiamo scelto esperienze molto diverse, capaci di soddisfare buona parte dei nostri ascoltatori. Se siete degli appassionati di storia come il sottoscritto, potreste essere in grado di partecipare ad un vero e proprio banchetto medievale, organizzato in un'antica abbazia che è ad un tiro di catapulta da Monteriggioni, la splendida cittadina fortificata tra Firenze e Siena. Se, invece, l'idea di passare una serata vestendo costumi magari improbabili, guardando le evoluzioni di giocolieri, giullari, maghi e mangiafuoco non vi sembra interessante, nessun problema: avremo sicuramente qualcosa anche per voi. Siete appassionati del paranormale? Perché non passare l'ultimo giorno dell'anno in un antico castello che si dice ospiti ancora l'anima senza pace di un famoso condottiere, massacrato da un rivale più di cinque secoli fa a Palazzo Vecchio? Anche se non crediamo molto a questo genere di cose, la gente del posto giura e spergiura che in questo antico maniero succedono regolarmente fenomeni inspiegabili, dal classico tintinnare di catene al rumore di spade che vengono sguainate. Chi lo sa, magari se ci fare un salto potrete incontrare proprio il buon Baldaccio d'Anghiari.Nella seconda parte dell'episodio cercheremo di darvi una montagna di informazioni utili per passare un Capodanno speciale anche se avete esigenze specifiche. Siete un viaggiatore esperto che apprezza quanto possa essere intrigante passare alcune giornate in un posto idillico, dove la pace regna sovrana? Abbiamo il posto perfetto per voi, un monastero del 1400 che è stato recentemente convertito in un affascinante bed & breakfast. Sapete cosa lo rende speciale? Il fatto che sia vicinissimo alla misteriosa ed intrigante Volterra, che nasconde moltissime curiosità nelle sue stradine acciottolate. Se, invece, non riuscite a resistere al richiamo della folla, perché non fate un salto a Lucca, che nel periodo tra Natale e l'Epifania dà davvero il meglio di sé. Da cenoni gourmet vicino a Piazza Anfiteatro allo storico mercato di Natale che offre il top delle produzioni artigianali della zona, c'è un po' di tutto. Lo sapevate, poi, che a Lucca potrete festeggiare il 2024 due volte in pochi minuti? Volete sapere perché? Ascoltate l'episodio, che è davvero una curiosità curiosissima.Anche se, personalmente, preferirei passare una serata allo splendido Teatro del Giglio per partecipare al loro evento di Capodanno, che combina ottima musica e cibo delizioso, so che la musica classica non è popolarissima di questi tempi. Per un Capodanno molto più alla mano, niente meglio che fare un salto a Livorno. In questa città cosmopolita si può trovare davvero di tutto: da una nottata all'insegna delle battute grevi del vernacolo labronico al Teatro Quattro Mori ad un cenone da mille e una notte nel fascinoso cinque stelle che è proprio sopra la Terrazza Mascagni. Dalle vetrate del ristorante si possono godere i meravigliosi fuochi d'artificio sul mare come non li avete mai visti. Eppure, per quanto mi riguarda, il modo migliore di passare una serata speciale è semplicemente di fare un giro in centro, dalla Venezia alle stradine del centro, passando da un pub ai locali innovativi, che offrono nuove ed intriganti opzioni all'insegna del "quick food". Mi raccomando, però, non fate troppo tardi: rischiereste di perdervi quello che ogni 1 gennaio succede alla Rotonda dell'Ardenza, quando centinaia di livornesi si mettono il costume per il primo bagno dell'anno, incuranti del freddo. Qualunque siano le vostre preferenze, spero di cuore che il vostro 2024 sia pieno di pace, fortuna e salute. Dopo quello che abbiamo passato negli ultimi anni, un po' di buona sorte sarebbe davvero la benvenuta.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyLINKS TO SOURCEShttps://www.chiostrodellemonache.com/https://www.castellodisorci.it/https://www.medievalitaly.it/https://www.capodannissimo.com/toscana/capodanno-a-firenze/https://www.ghpalazzo.it/https://www.teatrodelgiglio.it/it/news/dettaglio/concerto-di-capodanno-2024/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Incompetech - Leopard Print ElevatorPipe Choir - Almost Time (Instrumental)Pipe Choir - Fortress (Instrumental)Pipe Choir - Blue Hope New SkyPipe Choir - Gemini (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1500077https://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-almost-time-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pc-one-fortress-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-blue-hope-new-sky-creative-commons-instrumentalhttps://freemusicarchive.org/music/Pipe_Choir/SGONS_Instrumentals/Pipe_Gemini_Instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Lucca, la magia del Natale a Villa Reale - Ep. 180

    Play Episode Listen Later Dec 15, 2023 25:21


    Gli ultimi giorni dell'anno sono un periodo strano, pieno di grande eccitazione e un po' di paura. Non importa come la pensiate dal punto di vista religioso, l'idea di passare del tempo in famiglia e concedersi quegli eccessi culinari che ci siamo negati per buona parte dell'anno sembra intrigante. D'altro canto, però, c'è sempre quel fastidioso obbligo di essere per forza felici, la pressione sociale a spendere e consumare come se non ci fosse un domani e le irritanti canzoncine natalizie. Negli ultimi anni, i nostri episodi pre-natalizi sono stati dedicati alle feste tradizionali, agli strani modi nei quali alcune cittadine in questa regione celebrano il Natale o i piatti che non possono assolutamente mancare sulle nostre tavole. Quest'anno abbiamo deciso di fare le cose in maniera diversa e concentrarci su un evento molto speciale che si tiene in una delle villa più splendide di Toscana, a pochi chilometri da Lucca. Da un paio di anni, infatti, i nuovi proprietari, oltre ad imbarcarsi in un'ambiziosa campagna di restauro, hanno aperto la villa al pubblico e deciso di organizzare, nei due fine settimana prima di Natale, un evento che trasforma questo posto meraviglioso in un paradiso invernale. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà a Marlia per raccontarvi tutto quel che c'è da sapere sull'incredibile Villa Reale e su come, due volte l'anno, diventa un posto magico per grandi e piccini.Se ascolterete l'intero episodio vi racconterò delle antiche origini di questo posto, come fu la sorella di un famosissimo imperatore a trasformarla in un posto davvero unico e come, non moltissimi anni fa, da queste parti si potevano trovare artisti famosi e celebrità internazionali di livello assoluto. Nel capitolo successivo vi parleremo delle tante aggiunte che, nel corso dei secoli, hanno trasformato l'enorme parco in un posto pieno zeppo di arte, piante esotiche e geometrie particolari che si possono trovare in pochi altri posti. Poi passeremo a descrivere l'evento che il 16 e 17 dicembre trasformerà le antiche stalle in un vero e proprio laboratorio di Babbo Natale, i giochi intelligenti per bambini e grandi che sono stati realizzati con legna destinata alla discarica, la stupenda illuminazione installata nel giardino e come passare una giornata in questa villa incredibile potrà creare memorie indelebili per voi ed i vostri figli.Nell'ultima parte dell'episodio, come nostra consuetudine, vi forniremo dei consigli di viaggio: in questo caso si tratta di due ristoranti molto diversi ma altrettanto interessanti che vi permetteranno di pranzare o cenare alla grande a pochi passi dalla Villa Reale. Uno è un ristorante stellato che è però molto attento alla tradizione mentre l'altra è una curiosa trattoria proprio dietro la villa che offre ottimo cibo, un'atmosfera rustica e prezzi molto ragionevoli. Comunque la vediate su questo periodo dell'anno, passare qualche ora in questa villa meravigliosa sicuramente vi strapperà un sorriso. Visto come sta andando ultimamente il mondo, forse è il meglio che possiamo sperare di ottenere.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://villarealedimarlia.it/conosci/la-storia/https://villarealedimarlia.it/eventi/magico-natale/https://www.europeanbusinessreview.com/henric-and-marina-groenberg-restoring-history/https://passionegourmet.it/2021/07/08/butterfly-marlia/https://www.labottegasullafraga.it/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Wayne John Bradley - Pick You UpEzaOne - SupernovaWUFO - Hyde ParkIncompetech - Leopard Print ElevatorWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/pick-you-up-slow-poprock-style-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/argofox/ezaone-supernovahttps://soundcloud.com/argofox/wufo-hyde-parkhttps://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1500077https://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Sammezzano, il castello delle meraviglie abbandonato - Ep. 179

    Play Episode Listen Later Dec 8, 2023 30:13


    Per qualcuno come il sottoscritto, che ha scelto il difficile mestiere di raccontare una terra complicata come la Toscana, sapere più o meno cosa si trova in questa regione dovrebbe essere il minimo. Accogersi che le cose non stanno così non è semplice da digerire. Qualche giorno fa, mentre stavo girando in rete a caccia di qualche storia interessante come al solito, mi sono capitate sotto gli occhi alcune foto straordinarie. La cosa strana è che queste foto, davvero splendide, c'entravano con la Toscana più o meno come il cavolo a merenda. Quelle decorazioni tanto intricate quanto colorate sembravano venire dall'India o dall'altra parte del Mediterraneo. Quando mi sono accorto che invece quel posto era proprio in Toscana sono andato un attimo nel panico. Com'è possibile che non ne avessi mai sentito parlare, visto che è a soli 30 chilometri da Firenze? Quando ho capito come stavano le cose, mi è caduta la mascella per terra. Questo antico castello che fu trasformato in un caleidoscopio di stili e di colori nella seconda metà dell'Ottocento non si può visitare. Come mai? Perché è stato abbandonato da qualche decennio e sta letteralmente cadendo a pezzi. Questo spiega perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà a Reggello per raccontarvi tutto quel che c'è da sapere dello splendido Castello di Sammezzano, il Taj Mahal toscano abbandonato da tutti.Se ascolterete l'intero episodio impararete delle antiche origini di questo castello, come nell'anno 780 ospitò per qualche giorni addirittura Carlo Magno e come divenne sempre meno importante dal punto di vista militare. Dopo esser passato di mano diverse volte da una famiglia nobile fiorentina all'altra, i Medici lo trasformarono in una delle loro riserve di caccia preferite. Visto che al Granduca Ferdinando non piaceva granché, la vendette per una somma molto considerevole ad una potente famiglia spagnola che aveva parecchi interessi in Toscana. La trasformazione avvenne dal 1853 al 1889 sotto la direzione di un marchese che era davvero un tipo particolare: sebbene non avesse mai lasciato la Toscana, adorava l'Oriente, tanto da addestrare un gran numero di lavoratori del posto così che fossero in grado di imitare le tecniche moresche ed indiane necessarie per copiare i capolavori di cui aveva letto nei suoi amati libri. Il risultato fu così straordinario che anche il Re d'Italia Umberto I volle vederlo coi suoi occhi. Costruire da zero qualcosa in grado di battersela con l'Alhambra o con il Taj Mahal è davvero un risultato incredibile.Sfortunatamente, però, furono proprio le decorazioni così stravaganti a condannare il magnifico castello. Gli eredi del marchese non erano affatto interessati ad abitare in un palazzo così grande e strano, tanto da abbandonarlo al suo destino. Poco alla volta, tutti gli arredi orientaleggianti furono portati via dai ladri, spogliandolo quasi completamente. Il castello passò di mano un paio di volte e si provò a trasformarlo in un hotel di gran lusso. Purtroppo, però, la manutenzione era così costosa da condannare l'albergo al fallimento. Il castello è ora in vendita per circa 15 milioni di Euro e gli amanti dell'arte sperano che i nuovi proprietari abbiano voglia di investire le somme necessarie per riportarlo al massimo splendore. Negli ultimi capitolo, poi, vi descriverò lo splendido parco, che ospita delle sequoie giganti fatte arrivare direttamente dalla California, le tante cose che potete fare in questa parte poco conosciuta della Toscana e vi indicherò un'antica taverna che ora ha anche un albergo dove potrete godervi la splendida natura o mangiare alcuni dei migliori piatti della zona. Se, purtroppo, è impossibile visitarne l'interno ma Sammezzano anche se solo dall'esterno è lo stesso incredibile. Pensate a farci un salto la prossima volta che passate dalle nostre parti. Ha bisogno di tutta l'attenzione possibile: un posto così straordinario non può andare in rovina.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.atlasobscura.com/articles/sammezzano-the-most-magnificent-castle-you-cannot-seehttps://www.archeotravelers.com/en/2020/07/31/sammezzano-castle-a-corner-of-the-east-in-tuscany/https://www.telegraph.co.uk/travel/destinations/europe/italy/tuscany/articles/sammezzano-tuscan-castle-up-for-sale-14-million/https://www.marieclaire.it/lifestyle/viaggi/a38548856/castello-di-sammezzano/https://www.toscana.info/firenze/provincia/castello-di-sammezzano/https://www.sammezzano.info/https://www.villarigacci.it/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Profound Beats - Lo-fiPipe Choir - Almost Time (Instrumental)Pipe Choir - Fortress (Instrumental)Inova - SeamonsterPipe Choir - Followers (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/profoundbeats/profound-beats-lo-fi-free-downloadhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-almost-time-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pc-one-fortress-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/inova-seamonsterhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipechoir-followers-instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Buonconvento, il borgo più bello della Toscana? - Ep. 178

    Play Episode Listen Later Dec 1, 2023 34:14


    Dopo aver passato quasi tre anni a raccontarvi la mia splendida Toscana, alcuni si potrebbero domandare come faccia a trovare sempre argomenti interessanti, settimana dopo settimana. Il processo, purtroppo, è parecchio più complicato di come vorrei e, talvolta, scivola nella follia pura. Questa settimana, per esempio, avevo programmato di parlarvi dei luoghi preferiti di Giacomo Puccini ma, chissà perché, chissà per come, ho gettato via gli appunti e mi sono messo a guardare la cartina, sperando di ricordarmi un posto poco conosciuto da raccontarvi. Guarda e riguarda, un nome ha attirato la mia attenzione, tanto strano quanto beneaugurante. In quella cittadina nella campagna a circa 30 chilometri da Siena ci ero stato anni fa e l'avevo trovata parecchio carina ma non mi sarei mai immaginato nascondesse così tante storie intriganti. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà a Buonconvento, il paese che molti considerano tra i più belli d'Italia, per raccontarvi tutto quel che c'è da sapere su questa cittadina tanto strana quanto affascinante.Se ascolterete l'episodio intero scoprirete come, per qualche settimana, questa cittadina ebbe tutti i riflettori addosso, dopo la morte misteriosa di un imperatore e come, secoli fa, Giovanni Boccaccio rese immortale lo scherzo da prete di un servo tanto dissoluto quanto spregiudicato nei confronti del poeta Cecco Angiolieri. Poi vi racconterò i segreti del palazzo del Podestà e della piccola torre dell'orologio che sembra la copia in ottavo di quella che domina su Piazza del Campo a Siena. Passeggiando nelle stradine acciottolate, vi spiegherò poi perché questa cittadina medievale sia così piena di edifici Liberty e la storia di due famosi eretici della famiglia più importante di Buonconvento. Nel capitolo seguente vi accompagnerò all'interno dello splendido museo che ospita alcuni dei più grandi capolavori dell'arte sacra italiana e di come un fienile seicentesco proprio fuori dalle mura sia stato trasformato in una capsula del tempo dedicata ai mezzadri di una volta. Se, invece, siete appassionati del lato oscuro della vita, vi porterò in una splendida villa su una collina sopra la Cassia: è proprio qui che, secondo molti abitanti, il fantasma del primo proprietario vagherebbe ancora di notte.Negli ultimi capitoli, invece, vi racconterò di una piccola pasticceria in un paese vicino che, dal 1959, è diventata una fermata obbligata per gli amanti dei dolci. Visto che la Regina Elisabetta II si faceva mandare spesso alcuni dei loro biscotti, si sono costruiti un seguito non indifferente oltremanica ma alcune delle loro creazioni sono così straordinarie che vale la pena di farsi qualche ora di macchina per mangiarle appena sfornate. Nella sezione dedicata ai consigli di viaggio, invece, vi descriverò una gita fuori porta davvero unica tra la Val d'Orcia e la Val d'Arbia con delle locomotive storiche, un incredibile resort costruito ristrutturando un piccolo villaggio abbandonato e, almeno per quanto mi riguarda, uno dei migliori ristoranti in Toscana. Se il nome, "Il Conte Matto" è certo strano, il cibo che servono è straordinario, a partire da alcuni pecorini buonissimi. Questa parte della Toscana non è certo la più popolare ma ha davvero tante cose da offrire. Tenetela in considerazione la prossima volta che pensate di venirci a trovare: non ve ne pentirete di sicuro.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.tuscanypeople.com/buonconvento-di-nome-e-di-fatto/https://www.finestresullarte.info/viaggi/buonconvento-luogo-felice-crete-senesihttps://www.tuscanysweetlife.com/province/provincia-siena/buonconvento/https://siviaggia.it/borghi/borgo-buonconvento-toscana/217877/https://www.ledolcezzedinanni.com/https://www.pieveasalti.it/https://www.trenonatura.terresiena.itinfo@visionedelmondo.it / +39 0577 48003BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Incompetech - Leopard Print ElevatorWayne John Bradley - Pick You UpMike Chino - Calm and HarmonyWUFO - Hyde ParkPipe Choir - Gemini (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1500077https://soundcloud.com/ayneohnradley/pick-you-up-slow-poprock-style-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/argofox/mike-chino-calm-and-harmonyhttps://soundcloud.com/argofox/wufo-hyde-parkhttps://freemusicarchive.org/music/Pipe_Choir/SGONS_Instrumentals/Pipe_Gemini_Instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Radicofani e Ghino di Tacco, il Robin Hood toscano - Ep. 177

    Play Episode Listen Later Nov 24, 2023 25:53


    Una delle cose migliori che si possono fare in Toscana è prendere la propria vettura ed esplorare senza una meta precisa le stradine dell'interno. Male che vi vada tornerete a casa avendo visitato villaggi deliziosi, panorami spettacolari e, magari, avrete trovato un posto dove si mangia alla grande senza spendere una fortuna. Talvolta, però, la Dea Bendata vi fornisce un assist niente male. Capitai in questo piccolo villaggio ai piedi del Monte Amiata assolutamente per caso, mentre gironzolavo con la mia motocicletta nella terra del Brunello. Quando vidi là in alto, in cima ad una collina, una imponente e solitaria torre, la curiosità fu troppa e dovetti andare a dare un'occhiata. Si trattò di una deviazione decisamente fortunata, visto che mi permise di conoscere meglio questa parte della Toscana ed imparare tante cose di un personaggio tra i più singolari di questa terra.Se il suo nome fu reso popolare negli anni '80 da Bettino Craxi, che lo usava come pseudonimo per firmare i suoi editoriali più caustici, si tratta di un tipo davvero unico. Un nobile decaduto, quando suo padre fu condannato a morte dal governo di Siena se la legò al dito e diventò uno dei briganti più temuti di sempre. Aveva però un buon cuore, tanto da non derubare mai i poveri e da dare spesso e volentieri parte del bottino a chi aveva bisogno. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà a Radicofani per raccontarvi tutto quel che c'è da sapere su Ghino di Tacco, il Robin Hood toscano e la cittadina che non l'ha mai dimenticato.Se ascolterete l'intero episodio scoprirete come la sua vicenda non fu che uno dei tanti episodi incresciosi della sanguinosa lotta tra Guelfi e Ghibellini, come la gente di Radicofani s'innamorò di questo brigante gentiluomo e di come un gesto di generosità del tutto casuale fu sufficiente a garantire a Ghino di Tacco il perdono per i suoi crimini. L'ex brigante diventò per tre anni la guardia del corpo di Papa Bonifacio VIII, salvandolo dal tentativo di rapimento dei potenti Colonna. Dopo la sua storia e leggenda, vi porterò nella fortezza che rubò proprio allo Stato della Chiesa e che ora ospita un interessante museo che include una catapulta medievale funzionante. Se dall'alto della torre si godono viste splendide della Val d'Orcia e della Valdichiana, due delle vallate più belle di questa regione, la cittadina di Radicofani ha molto altro da offrire. Questa fermata quasi obbligatoria sulla Via Francigena è davvero una piccola perla medievale, con un paio di piccole splendide chiese ed una antica stazione di posta che i Medici hanno trasformato in un piccolo palazzo. Se, invece, siete interessati alla parte oscura e misteriosa della vita, dovete assolutamente fermarvi e vedere il Bosco Isabella, un giardino romantico costruito a fine Ottocento che è allo stesso tempo molto affascinante e legato ai misteriosi riti della Massoneria italiana.Sebbene abbia poco più di mille abitanti, Radicofani è un villaggio molto vivo, dove si organizzano diverse feste durante l'anno. Se a giugno si può scoprire tutto dei mestieri antichi che resero questa cittadina prospera, l'evento più sentito si tiene l'8 settembre, giusto in tempo per la vendemmia. Per celebrare la Madonna delle Vigne, a Radicofani si tiene uno strano palio che vede giovani energumeri correre per le stradine del centro portando sulle spalle un pesante barile. Questa parte della Valdichiana sta diventando sempre più popolare con i turisti stranieri. D'altro canto, come dargli torto? La campagna è splendida, si mangia alla grande, si trova vero Brunello a prezzi non esosi godendosi pure un po' di pace e tranquillità. La prossima volta che pensate di venirci a trovare in Toscana, prendete in considerazione Radicofani e la Valdichiana. Ve ne innamorerete di sicuro.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.raffaellabonsignori.it/blog/?ghino-di-tacco--un-bandito-gentiluomo-e-la-fortezza-di-radicofanihttps://www.chiarentana.com/it/blog/ghino-di-tacco-una-storia-di-altri-tempi-133https://www.valdorciamiata.it/radicofani/https://www.visittuscany.com/it/attrazioni/fortezza-radicofani/https://www.visititaly.eu/it/luoghi-e-itinerari/radicofani-cosa-vedereBACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Pipe Choir - Followers (Instrumental)Pipe Choir - Fortress (Instrumental)Pipe Choir - A dark blue arc (Instrumental)Pipe Choir - The Opening Closing (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipechoir-followers-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pc-one-fortress-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pc-one-a-dark-blue-arc-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-the-opening-closinginstrumentalcreative-commonshttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Firenze, Ponte Vecchio e la guerra dell'oro - Ep. 176

    Play Episode Listen Later Nov 17, 2023 33:09


    Quando nel febbraio 2021 abbiamo iniziato questo piccolo podcast, la nostra ferma intenzione era di raccontarvi tutto delle parti meno conosciute della Toscana, quelle che non troverete di sicuro sulla copertina delle guide turistiche. Anche se cerchiamo di rimanere fedeli alla nostra missione originale, vorremmo aiutare ogni visitatore ad approfittare di tutto quello che la nostra regione può offrire. Guardate, per esempio, uno dei monumenti più famosi di questa terra, un ponte che è allo stesso tempo molto strano e molto conosciuto. Sono sicuro che tra i milioni di turisti che, ogni anno, affollano questo storico ponte, sono pochissimi quelli che hanno la minima idea della sua incredibile storia e delle mille curiosità che nasconde. Se è vero che il ponte è davvero molto antico, quanti sanno che ci vollero secoli e diversi tentativi prima di capire come fare in modo che resistesse alle devastanti piene dell'Arno? Sapevate che, una volta, questo ponte era molto più vivace di ora ma allo stesso tempo confusionario e piuttosto puzzolente? Ci sarebbe voluto il capriccio di un granduca per trasformarlo nel salotto di oggi e renderlo una delle strade dello shopping più famose d'Europa. Questo posto è pieno di curiosità, aneddoti e dettagli che sfuggiranno a moltissimi turisti. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi riporta a Firenze per raccontarvi tutto quel che c'è da sapere sull'incredibile Ponte Vecchio, un monumento tanto famoso quanto bizzarro.Se ascolterete l'intero episodio vi racconterò della sua storia complicata e di come, fin dai tempi dei Romani, i ponti costruiti qui durassero pochi anni prima di essere travolti da una delle troppe alluvioni che l'Arno riserva a questa terra. Ci sarebbe voluto un allievo di Giotto per capire come progettare una struttura in grado di resistere alle piene più devastanti e garantirgli per sempre un posto nel cuore dei fiorentini. All'inizio del Cinquecento il ponte era un posto molto popolare ma piuttosto volgare, con tanto casino, una locanda piuttosto malfamata e parecchi negozi puzzolenti, tanto da offendere il potente Granduca Ferdinando I. Fu un suo editto a far cacciare le macellerie ed i pescivendoli, aprendo le porte solo ad orafi e gioiellieri. Ora il rapporto tra Ponte Vecchio ed i preziosi è così forte da essere diventato quasi simbiotico. Se questo ha mantenuto il monumento vivo e vegeto, ha creato anche qualche problema. Nel settembre 2022, quando una casa di moda fiorentina decise di aprire un negozio per vendere delle costose borsette ricoperte d'oro, si è scatenata una vera e propria guerra che finirà presto in tribunale. I fiorentini sono molto seri quando si tratta di difendere le loro tradizionali strade dello shopping, anche se qualche critico dice che questo sta trasformando il centro storico in un museo a cielo aperto.Negli ultimi capitoli vi dirò poi le tante curiosità su questo famoso monumento, dalla pazzesca ragione per la quale non è del tutto diritto alla strana meridiana che è nascosta sul ponte fino alla vera ragione dietro ai tanti lucchetti che si trovano vicino al busto di Benvenuto Cellini. Se siete a Firenze con la vostra amata, vi dirò dove potrete scattare un selfie memorabile ma anche il miglior modo di godervi Ponte Vecchio da una prospettiva del tutto nuova. Infine vi racconterò di un ristorante incredibilmente esclusivo che apre di tanto in tanto e vi potrebbe permettere di cenare letteralmente sopra il ponte. Questa esperienza è tanto particolare quando all'insegna del lusso estremo, a partire dal prezzo: più di 6.000 euro a coppia. Se siete disposti a pagare questo salasso, potrete gustare un menu davvero assurdo, ricoperto di oro zecchino. Se il panorama è grandioso, non avrete bisogno di fare un mutuo per godervi questo posto straordinario. Ultimamente è diventato una specie di inno al consumismo ma è anche il cuore e l'anima di questa città. La prossima volta che passate da Firenze, fategli una visita. Dopo quasi un millennio passato a sopportare il caratteraccio dell'Arno, si merita almeno un sorriso.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://associazionepontevecchio.it/storia-del-ponte-vecchio/https://www.firenzetoday.it/social/ponte-vecchio-storia-orafi.htmlhttps://turistipercaso.it/diari-di-viaggio/e-alla-fine-ne-restera-solo-uno-ponte-vecchio.htmlhttps://www.055firenze.it/art/220107/Firenze-prorogato-fino-al-2026-il-Regolamento-Unesco-per-la-tutela-del-centro-storicohttps://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/vivitoscana/15_gennaio_25/ponte-vecchio-cena-mozzafiato-terrazzino-dell-orafo-ae46890c-a4b8-11e4-8530-6130dfbb15a2.shtmlBACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Inova - SeamonsterAlmightyZero - AetherialTavs - ControlIncompetech - Leopard Print ElevatorMountswift - AmethystPipe Choir - Almost Time (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/inova-seamonsterhttps://soundcloud.com/argofox/almightyzero-aetherialhttps://soundcloud.com/argofox/tavs-controlhttps://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1500077https://soundcloud.com/argofox/mountswift-amethysthttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-almost-time-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    San Miniato, la città dei due imperatori - Ep. 175

    Play Episode Listen Later Nov 10, 2023 32:09


    Torniamo a parlare della nostra splendida Toscana dopo la seconda settimana di pausa in quasi tre anni, cosa della quale ci scusiamo. Sfortunatamente, stavolta, avevamo una ottima scusa, visto che il mio piccolo angolo di mondo è stato sconvolto dalle inondazioni della settimana scorsa. Se, ringraziando il Cielo, io e la mia famiglia stiamo bene, abbiamo dovuto pulire parecchie cose ed aiutare amici e parenti, che sono stati meno fortunati. Per dimenticare la distruzione che ci circonda, ho pensato di parlarvi di una cittadina non lontana da casa mia che è diventata famosa per una ragione piuttosto singolare. Come succede spesso in Toscana, nel Medioevo era una fortezza importante ed una tappa quasi obbligata sulla Via Francigena, la strada che portava i pellegrini a Roma dal Nord Europa. Cosa la rende davvero unica è che, a diversi secoli di distanza, due imperatori che hanno fatto la storia europea vi hanno lasciato un segno indelebile. Il posto è allo stesso tempo splendido e pieno di tante piccole stranezze, il che spiega perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà a San Miniato, la città dei due imperatori, per raccontarvi cosa la rende unica al mondo.Se ascolterete l'intero episodio imparerete come fu Federico II di Svevia a fare in modo che la strada dei pellegrini passasse di qui, ordinando la costruzione della possente torre che ancora oggi è il simbolo della città. Vi racconterò, poi, come Napoleone Buonaparte sia venuto qui almeno due volte per incontrare alcuni parenti e come fu proprio uno di loro a fornirgli la chiave che gli permise di cambiare per sempre la storia del Vecchio Continente. Continueremo poi esplorando l'enorme palazzo che segue il tracciato delle antiche mura, esplorando le tante, curiose perle di saggezza che si trovano sulla sua facciata. Daremo anche un'occhiata alla misteriosa cattedrale, le cui nicchie di ceramica replicano la forma delle due costellazioni che, secondo gli astrologi, avrebbero protetto San Miniato e il piccolo rettangolo di marmo a forma di labirinto che testimoniava la presenza dei potenti cavalieri Templari. Continueremo il nostro giro nel centro storico osservando l'antico crocifisso che, secondo la gente del posto, era in grado di proteggere dalle inondazioni e i micidiali vicoli carbonai, strade dietro alle mura che, in caso di assalto, potevano trasformarsi in una muraglia di fuoco.Nell'ultimo capitolo vi accompagnerò a visitare un piccolo museo aperto da pochi anni dedicato alle vite dei toscani durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, vi darò qualche consiglio sulla famosa mostra mercato dedicata al famoso tartufo bianco per poi finire con i nostri soliti consigli sui migliori posti dove trovare cibo eccellente senza andare in bancarotta. Stavolta sono davvero strani, visto che si va dal bancone del mercato centrale al retrobottega di una storica macelleria fino ad un piccolo negozio che nasconde una cornucopia di sapori. Consiglio spassionato: non lasciate San Miniato senza aver provato le loro patatine al tartufo, anche solo per vantarvene con gli amici. Non sarà così famosa come Firenze o Siena ma basta qualche ora per capire come questa cittadina offra un'infinità di cose da vedere e fare. La prossima volta che pensate di venirci a trovare, considerate almeno una gita a San Miniato: non ve ne pentirete di sicuro.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.discoversanminiato.it/storia/la-torre-di-federico-ii-a-san-miniato/https://www.discoversanminiato.it/cosa-vedere/https://limes.cfs.unipi.it/sanminiatopalazzoseminario/https://bonespirit.provincia.lucca.it/it/divulgativa/563/i-buonaparte-a-san-miniato.htmlhttps://viaggichemangi.com/food-and-wine/dove-mangiare/dove-mangiare-san-miniato/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Romos - HeliosProfound Beats - Lo-fiCatmosphere - Candy-Coloured SkyWUFO - Hyde ParkWayne John Bradley - WaitingPipe Choir - Ignite to Light (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/romos-helioshttps://soundcloud.com/profoundbeats/profound-beats-lo-fi-free-downloadhttps://soundcloud.com/argofox/catmosphere-candy-coloured-skyhttps://soundcloud.com/argofox/wufo-hyde-parkhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/waiting-original-uplifting-indie-pop-style-instrumentalcreative-commonshttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-ignite-to-light-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Castagnaccio, il sapore dell'autunno toscano - Ep. 174

    Play Episode Listen Later Oct 27, 2023 22:24


    Ora che le piogge insistenti ed il freddo è finalmente arrivato, anche il più ostinato amante dell'estate dovrà ammettere che l'autunno è arrivato. Questo periodo dell'anno è piuttosto strano in Toscana, dove quasi tutti vanno pazzi per il mare e per la spiaggia. Anche se ci vorrà ancora parecchio prima di tornare a lamentarsi del troppo caldo e dei nugoli di zanzare, la natura ci offre una serie di regali molto gustosi che ci potranno aiutare ad affrontare al meglio le lunghe serate invernali. In passato, quando ampi tratti della nostra regione erano perseguitati dalla carestia e dalla povertà più nera, la gente era costretta ad ingegnarsi al meglio per poter sfruttare quello che trovavano vicino. Uno dei prodotti più straordinari, le castagne, erano considerate il "pane dei poveri", visto che permettevano a chi non aveva molti soldi in tasca di sopravvivere agli inverni più duri.Visto che la farina di grano costava troppo, la gente delle montagne imparò ad essiccarle e trasformarle in farina, da poter usare in mille modi. Una delle ricette che si inventarono è talmente straordinaria da esser diventata, almeno per noi toscani, il vero simbolo di questo periodo dell'anno. Non è una torta difficile da fare, ha pochi ingredienti, non è troppo dolce e, almeno una volta, era così economica che tutti se la potevano permettere. Le cose, come avrà potuto notare chi si è azzardato a comprare una caldarrosta in piazza, sono cambiate parecchio ma la torta povera per eccellenza è ancora popolarissima in Toscana. Si trova in molte varianti, ha mille nomi ma è forse il dolce più popolare di questa terra. Ecco perché questa settimana, What's Up Tuscany vi racconterà tutto quel che c'è da sapere sull'incredibile castagnaccio, il sapore più genuino dell'autunno toscano.Se ascolterete l'intero episodio vi narrerò della sua storia curiosa, di come la ricetta si sia evoluta col tempo, diventando sempre più raffinata mentre diventava più popolare nel nord d'Italia e come sia quasi del tutto scomparsa durante gli anni del boom economico. Ora che le castagne sono tornate di moda, la gente sta riscoprendo le tante ricette tradizionali che ne fanno uso. I dolci di farina di castagne si trovano un po' ovunque in Toscana ma se guardate in Garfagnana e in Lunigiana si sono inventati qualcosa di davvero speciale. I loro necci sono così buoni che fanno concorrenza ai famosi cannoli siciliani, con il loro ripieno a base di ricotta.Negli ultimi due capitoli del podcast vi fornirò due opzioni. Se non poteve venirci a trovare in autunno o in inverno, vi spiegherò passo passo come cucinare un ottimo castagnaccio che vi farà compagnia davanti al camino nelle notti invernali. Se, invece, siete da queste parti o avete già prenotato un viaggio prima di Marzo, vi elencherò sei posti a giro per la Toscana dove potrete trovare un castagnaccio straordinario. Qualunque sia la vostra scelta, questa torta tanto semplice quanto gustosa è davvero unica. Per noi toscani è impossibile pensare all'autunno senza che ci venga voglia di mangiarne una fetta. Se la proverete anche una volta sola, sono sicuro che la penserete come noi.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://it.wikipedia.org/wiki/Castagnacciohttps://www.ciaotoscana.it/cucina-toscana/castagnaccio-la-ricetta-originale-toscana/https://www.visittuscany.com/it/ricette/La-Torta-di-Neccio-o-Castagnaccio-di-Stazzema/https://www.lacucinaitaliana.it/gallery/castagnaccio-toscana-dove-mangiarlo-buono/https://www.discovertuscany.com/it/mangiare-e-bere-in-toscana/le-castagne-in-toscana.htmlBACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Wayne John Bradley - Summercycle (Instrumental)Erio - MonolithCityfires - Blood Problems (Instrumental)Incompetech - Leopard Print ElevatorWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/summercycle-original-indie-style-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/argofox/erio-monolithhttps://soundcloud.com/ljayofficial/blood-problems-instrumentalby-cityfireshttps://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1500077https://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Lucignano, il paese dell'albero d'oro - Ep. 173

    Play Episode Listen Later Oct 20, 2023 27:10


    Fin da quando, più di due anni e mezzo fa, abbiamo iniziato a raccontarvi la Toscana con questo podcast, ci siamo imposti una missione: dimostrarvi che anche gli angoli meno conosciuti di questa terra sono in grado di offrire bellezze davvero incredibili. La cosa avrà fatto sorridere qualcuno di voi, magari pensare che sia la solita spacconata del solito toscano sciovinista che pensa di trovarsi ancora al centro della civiltà occidentale. Il fatto è che questa terra è davvero diversa dalle altre ed in grado di sorprenderti in mille modi imprevedibili. Anche se siete dei viaggiatori esperti, gente che annusa una trappola per turisti a chilometri di distanza, è probabilissimo che vi perderete alcune delle bellezze più straordinarie di questa terra. Guardate, per esempio, alla Valdichiana: gran parte dei turisti gravitano inevitabilmente verso le città più grandi e conosciute, da Cortona a Pienza fino a Montalcino. Pochi di loro perderanno più di un minuto a guardare un antico castello che, per molti, è famoso solo per dare il nome ad una stazione di servizio sull'Autostrada del Sole. La cittadina è piuttosto piccola e, almeno da lontano, non sembra niente di speciale. Certo, se camminate nelle stradine del centro vi sembrerà di tornare al Medioevo ma è una cosa che si vive in cento altri paesini in Toscana. Eppure è proprio qui, nascosto in un piccolo museo, che si trova uno dei tesori più straordinari di questa terra. Questo antico castello dalla strana forma ellittica, che si trovò per secoli ad essere conteso dalle grandi potenze dell'Italia Centrale, era così ricco da poter commissionare uno dei capolavori dell'oreficeria italiana. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà nell'affascinante paese di Lucignano per raccontarvi tutto quel che c'è da sapere sul suo straordinario Albero d'Oro, un reliquiario alto quasi tre metri che ha davvero dell'incredibile.Se ascolterete l'intera puntata, vi spiegherò qualcosa delle sue origini, del suo significato e di come fu talmente costoso che ci vollero 120 anni e la morte di una devota nobildonna perché fosse finalmente completato. Vi racconterò poi di come gli abitanti di Lucignano gli fossero devoti non solo per il significato religioso ma soprattutto perché si pensava che scambiarsi le promesse di matrimonio ai suoi piedi avrebbe portato fortuna e prosperità alla nuova coppia. Vi parlerò poi di come, nel 1914, una banda di ambiziosi criminali riuscì a fare a pezzi l'enorme opera d'arte e farla letteralmente sparire. Ci sarebbero voluti decenni per recuperare buona parte dei pezzi rubati ma, nel 1933, l'Opificio delle Pietre Dure di Firenze fu costretto a ricostruire alcune parti scomparse pur di poterlo ricostruire. Pochi giorni fa, è poi successo un mezzo miracolo: dopo 109 anni dal furto una serie di ornamenti scomparsi è stato ritrovato proprio a Lucignano, dando il via al nuovo restauro del capolavoro. Questa cittadina è davvero particolare ed il modo migliore di capirla è camminare nelle stradine del centro, alcune delle quali nascondono storie davvero curiose. L'antica placca che si trova in cima ad una scalinata, poi, vi lascerà di stucco, come la spiegazione di quelle strane parole. Nell'ultima parte, poi, vi accompagnerò a conoscere alcune delle feste più caratteristiche di questo piccolo paese, dall'esplosione di colori della Maggiolata fino alla nostalgica Festa del Ceppo che, poco prima di Natale, riporta in vita la Toscana di una volta. Prima di lasciarvi, poi, spazio a qualche consiglio di viaggio: da un paio di affascinanti locande che potranno trasformare il vostro weekend lungo in un vero e proprio evento a due eccellenti ristoranti dove potrete gustare le specialità di questa terra senza dover chiedere un prestito in banca. Non sarà di sicuro la parte più popolare della Toscana ma, se gliene darete la possibilità, lascerete un pezzo del vostro cuore in Valdichiana.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://viaggichemangi.com/italia/toscana/lucignano-cosa-vedere/https://www.museodilucignano.it/il-museo/albero-d-oro/https://www.intoscana.it/it/articolo/lalbero-doro-di-lucignano-stupisce-ancora-ritrovate-parti-trafugate-un-secolo-fa-al-via-il-restauro/https://www.viaggiatricecuriosa.it/2020/11/11/lalbero-doro-di-lucignano/https://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g887269-d8594152-Reviews-Osteria_le_Botti-Lucignano_Province_of_Arezzo_Tuscany.htmlhttps://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g887269-d2264112-Reviews-Locanda_del_Baraccotto-Lucignano_Province_of_Arezzo_Tuscany.htmlBACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Wayne John Bradley - Waiting (Instrumental)Mike Chino - Calm and HarmonyEzaOne - SupernovaPipe Choir - Gemini (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/waiting-original-uplifting-indie-pop-style-instrumentalcreative-commonshttps://soundcloud.com/argofox/mike-chino-calm-and-harmonyhttps://soundcloud.com/argofox/ezaone-supernovahttps://freemusicarchive.org/music/Pipe_Choir/SGONS_Instrumentals/Pipe_Gemini_Instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Ghizzano, il coloratissimo borgo dell'arte - Ep. 172

    Play Episode Listen Later Oct 13, 2023 34:35


    Una delle cose che incuriosisce i miei amici stranieri è come, talvolta, noi toscani siamo completamente all'oscuro di cose che si trovano a pochissimi chilometri da dove abitiamo. La spiegazione non è difficilissima: nel 99 per cento dei casi, le cose rimangono sempre come sono e, doprattutto, paesi che sembrano molto vicini sulle cartine sono molto più complicati da raggiungere di quanto sembrino. Più di 25 anni fa, per esempio, capitai per caso in un piccolo villaggio a circa 20 chilometri da casa mia. Non rimasi particolarmente impressionato: era solo uno dei tanti paesi con poche centinaia di abitanti che non aveva niente di interessante da offrire. Pochi giorni fa, un mio amico mi ha detto che questo paesino dimenticato da tutto e tutti è stato completamente trasformato in pochi anni ed è uno dei più amati dagli appassionati di Instagram. La cosa mi lasciò di stucco, visto che cose del genere da queste parti non succedono quasi mai. Appena ho provato a saperne di più mi si è davvero aperto un mondo. La storia è talmente interessante da convincermi a mettere da parte la puntata che avevo programmato per questa settimana e provare a spiegarvi cosa sia successo. A far succedere questo piccolo miracolo, avvenuto in pochissimi anni, sono stati i soldi ottenuti da una controversa discarica che hanno convinto alcuni artisti contemporanei ad usare il villaggio come una tela per le loro visioni artistiche. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà a Ghizzano, il minuscolo ma coloratissimo villaggio dell'arte che sta conquistandosi ammiratori in tutta la Toscana e non solo.Se ascolterete l'intera puntata, vi spiegherò qualcosa delle origini di questo paese, come sia stato completamente dimenticato da tutto e tutti fino a quando i soldi raccolti dal comune di Peccioli dalla discussa discarica di Legoli hanno permesso al sindaco di attirare alcuni artisti di grido così che potessero trasformarlo in un vero e proprio museo a cielo aperto. L'opera più famosa è quella dell'artista britannico David Tremlett, che ha trasformato una normalissima strada in un'orgia di colori brillanti, un progetto che, a suo dire, dovrebbe rappresentare il contrasto tra le dimensioni urbane e naturali di questa terra. Ci sono altre opere concettuali che si trovano in giro per le stradine e le piazzette di questo villaggio: anche se non sono certo un appassionato di arte moderna, questo è bastato per rendere più popolare Ghizzano, che è visitato da sempre più turisti, interessati a vedere di persona questo interessante esperimento. La famiglia Venerosi, che dal 1400 possiede gran parte dei terreni da queste parti, ha trasformato un antico pomaio in un giardino all'italiana dove natura ed arte vanno mano nella mano. In quello che chiamano "giardino sonoro" organizzano mostre d'arte, eventi musicali e serate al chiaro di luna che stanno diventando sempre più popolari. La famiglia ha applicato la stessa logica alla loro tenuta, che è gestita in maniera moderna e rispettosa della natura, incluso il vino e l'olio d'oliva che stanno guadagnando sempre più estimatori. Se la villa che affittano ai turisti è fuori dal budget di gran parte della popolazione. il loro approccio al vino è molto moderno e piuttosto smart. A parte la newsletter che usano per diffondere la loro filosofia di base, l'idea di un "wine club", una comunità che unisca amanti del vino di tutto il mondo, è davvero interessante. Il fatto che i loro vini siano, in generale, piuttosto validi aiuta non poco.Nell'ultimo capitolo, poi, vi racconterò delle interessanti camminate tra le colline che potete fare in questa parte poco conosciuta della Toscana, delle sagre dedicate all'olio nuovo che si organizzano a Ghizzano a Febbraio e Maggio e molte altre cose. Se non avete una pletora di posti a vostra disposizione se volete mangiare, per vostra fortuna l'unico ristorante del villaggio è piuttosto interessante. La vista che si gode è splendida e potete trovare piatti tradizionali, cucinati con cura usando solo prodotti a chilometri zero. Se siete fortunati potreste partecipare ai vari eventi artistici che i proprietari organizzano, così da trasformare una cena fuori casa in un'esperienza unica. Se poi non avete problemi a fare qualche chilometro in più, potreste mangiare in una vera e propria istituzione, un ristorante che è il preferito della gente del posto quando vogliono mangiare bene senza spendere una fortuna. Sicuramente non è il più moderno o alla moda, visto che sembra rimasto fermo agli anni '80 ma quando hai di fronte un piattone clamoroso di tagliatelle al cinghiale te ne dimentichi subito. In quanto a rapporto qualità-prezzo questo ristorante è imbattibile, cosa che vale anche per Ghizzano e per questa parte della Valdera. Non lo troverete sulle prime pagine delle riviste patinate ma, se gliene darete l'occasione, vi ruberà il cuore.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.tenutadighizzano.com/it/https://www.daicollifiorentini.it/visitare-la-toscana-ghizzano-legoli-peccioli-larte-non-e-mai-troppohttps://www.intoscana.it/it/articolo/il-borgo-colorato-alle-porte-di-peccioli-dove-larte-contemporanea-e-di-casa/https://www.ricordinvaligia.it/2022/01/25/visita-a-ghizzano-di-peccioli/https://www.terredipisa.it/attrazione/ghizzano-peccioli/https://www.artribune.com/arti-visive/arte-contemporanea/2019/06/peccioli-piccola-capitale-italiana-dellarte-contemporanea-opere-di-tuttofuoco-kwade-e-tremlett/https://www.terredipisa.it/events/giardino-sonoro-di-ghizzano-peccioli/https://www.terredipisa.it/events/sagra-dellolio-novo-peccioli/https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/trekking-anello-di-ghizzano-peccioli-pi-88582504https://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g1934166-d26656269-Reviews-The_View-Ghizzano_Peccioli_Province_of_Pisa_Tuscany.htmlhttps://restaurantguru.it/Da-Pasquino-La-SterzaBACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Pipe Choir - A dark blue arc (Instrumental)Pipe Choir - Almost time (Instrumental)Aerocity - Love LostIncompetech - Leopard Print ElevatorPipe Choir - Trampled (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pc-one-a-dark-blue-arc-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-almost-time-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/argofox/aerocity-love-losthttps://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1500077https://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-trampled-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Buccellato, il dolce più amato di Lucca - Ep. 171

    Play Episode Listen Later Oct 6, 2023 21:08


    Tra tutte le famose città d'arte della Toscana ce n'è una che è un po' diversa dalle altre, che sembra felice della propria stranezza e diversità. Nonostante sia splendida ed affascinante, ogni volta che arrivi hai come l'impressione che la gente farebbe a meno di averti a casa loro. Tutto sembra lottare contro di te: il traffico è assurdo, non si può entrare con l'auto nella cerchia delle mura e trovare parcheggio è spesso un'impresa. Non è che la gente del posto ce l'abbia coi turisti, niente del genere. Il fatto è che sono abituati a stare da soli, a godersi la propria ricchezza in pace, lontani dai problemi del resto della regione. Lo splendido isolamento di questa terra è durato secoli, il che spiega perché gli altri toscani, a volte, dicano che questa non è affatto Toscana ma qualcosa di diverso, un po' strano. A parte le lotte di campanile, che dalle nostre parti sono sempre di moda, le differenze sono innegabili, a partire dalla cucina, decisamente diversa da quella del Valdarno.Visto che non abbiamo parlato molto di questo capolavoro di città, invece di descrivervi le splendide chiese o i meravigliosi tesori artistici, abbiamo pensato di provare a spiegarvela attraverso una delle sue specialità più tradizionali. Questo pane dolce è piuttosto semplice ma gli abitanti ne vanno assolutamente pazzi. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi riporta a Lucca per raccontarvi tutto quel che c'è da sapere sul famoso "buccellato", il sapore più genuino di questa perla medievale. Se ascolterete l'intero episodio imparerete le antichissime origini del suo strano nome, come la ricetta si sia evoluta nel tempo, come nessuno sappia davvero dove sia nata e come, vista l'incredibile popolarità, nel 16° secolo la Repubblica di Lucca mise una tassa sulla sua produzione per finanziare delle opere idrauliche sul fiume Serchio. Questo dolce è talmente popolare che i lucchesi dicono che "chi viene a Lucca e 'un mangia il buccellato è come se 'un ci fosse mai stato" ed è difficile dargli torto.Il fatto che sia così popolare e legatissimo al carattere stesso della città apre, però, un problema mica da ridere: come si fa a trovare quello più buono? Per fortuna avete qualcuno del posto che sa un paio di cose di questa strana città e che vi potrà indicare un paio di eccellenti pasticcerie dove potrete gustare al meglio questa torta davvero unica. Se non vivete da queste parti o non avete già previsto di venirci a trovare, come fare a togliersi la curiosità di assaggiare questa prelibatezza? Nessun problema; nell'ultimo capitolo vi descriverò passo passo una ricetta che ho provato di persona qualche tempo fa e che vi permetterà di preparare un ottimo buccellato nella vostra cucina. A parte qualche consiglio pratico e un paio di trucchetti, vi spiegherò infine come questa semplice torta possa essere usata per un dessert davvero spettacolare, la Zuppa Lucchese. Questo dolce al cucchiaio, simile al tiramisu ma fatto con buccellato, Vin Santo, crema e fragole è assolutamente eccezionale.Magari non è proprio la stessa cosa che gustarvi una fetta di buccellato fresco in Piazza San Michele ma vi aiuterà comunque a capire un po' meglio questa affascinante ma piuttosto strana città. Mi raccomando, se provate a fare il buccellato a casa vostra, non dimenticate di fargli una foto, postarla sui social e taggarci. Saremmo davvero curiosi di sapere come vi è venuto.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.taccuinigastrosofici.it/ita/news/medioevale/pasticceria/Buccellato.htmlhttps://it.julskitchen.com/dolci/buccellato-di-luccahttps://visitlunigiana.it/il-buccellato-il-dolce-delle-nonne-lunigianesi/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Catmosphere - Candy-coloured SkyEzaOne - SupernovaPipe Choir - Coffee and TimeWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/catmosphere-candy-coloured-skyhttps://soundcloud.com/argofox/ezaone-supernovahttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-coffee-and-time-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Larderello e la spettrale Valle del Diavolo - Ep. 170

    Play Episode Listen Later Sep 29, 2023 26:33


    Fin da quando ho iniziato questo piccolo podcast non faccio che ripetervi come la Toscana sia incredibilmente varia e come ci siano tantissimi posti lontani dall'immagine da copertina che molti hanno quando pensano a questa terra. Eppure, alcune di queste zone sembrano davvero aliene, fuori posto. A pochi chilometri dalla città natale di mio padre, il panorama era così strano e terrificante che la gente non poteva che accomunarlo all'Inferno. Fino a pochi decenni fa, un viaggio da queste parti vi avrebbe portato tra laghi ribollenti, soffioni di vapore puzzolente che sgorgavano con grande energia dalla terra, tutto circondato da un inconfondibile odore di uova marce. Ci sarebbe voluto un ingegnere francese e un nobile toscano per capire che si sarebbe potuto usare la forza della terra per estrarre materie prime e, all'inizio del Novecento, produrre energia elettrica. Quella vallata che sembrava maledetta oggi produce un terzo di tutta l'energia usata in Toscana, in maniera completamente pulita. La storia di come questa terra difficile e la sua gente abbiano imparato a sopravvivere in un ambiente del genere è davvero affascinante. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà nella terra di mio padre, l'Alta Val di Cecina, per raccontarvi tutto della più grande centrale geotermica al mondo e le tante stranezze che si trovano attorno al paese di Larderello.Se ascolterete l'intero episodio vi racconterò come ci volle una stranezza della geologia per creare i lagoni fumanti ed i potenti soffioni che terrorizzavano gli abitanti tanto da fargli credere che l'ingresso agli Inferi fosse proprio da queste parti. Poi vi racconterò la storia dei geniali ingegneri che impararono come sfruttare questi fenomeni per estrarre materie prime e, più tardi, produrre grandi quantità di energia pulita. Gli ultimi sviluppi tecnologici hanno poi permesso di fornire riscaldamento ed acqua calda a più di diecimila abitazioni, fattorie e piccole aziende, riducendo drasticamente le emissioni di CO2. Se l'argomento vi affascina, potete visitare il Museo della Geotermia di Larderello e vedere come questi impianti funzionano. Oggi la Valle del Diavolo è molto diversa da una volta, visto che ogni grammo di vapore viene sfruttato per produrre energia ma ci sono ancora posti dove potete vedere com'era una volta. Gli Etruschi ed i Romani adoravano venire da queste parti a farsi un bagno caldo e al Sasso Pisano potete ancora accedere gratis ad alcune di queste sorgenti calde. I Lavatoi del cimitero sono stati restaurati recentemente e sono molto meno affollati delle Terme di Saturnia: qui ci si può davvero rilassare e godersi la natura, invece di dover litigare con altri 10000 turisti.Larderello, poi, è abbastanza interessante, anche se fu costruito solo per ospitare gli operai della centrale elettrica. Se volete continuare ad esplorare questo territorio, andate a Pomarance: questo villaggio medievale ha un paio di curiosi musei, una "casa vivente" dove tutto è rimasto esattamente com'era alla fine del 19° secolo e un antico palazzo dove sono raccolte le armi ritrovate attorno alla Rocca Sillana ma anche gli attrezzi che, tanti secoli fa, venivano usati dagli artigiani. Nell'ultimo capitolo, poi, vi indicherò alcuni ristoranti dove potrete farvi una bella mangiata senza spendere una fortuna. Uno di questi posti sembra una macchina del tempo in grado di riportarvi all'Italia degli anni '70: i volontari che lo gestiscono sanno però quello che fanno. Se ci fate un salto potrete gustare la cucina genuina di questa terra e risparmiare un botto di soldi. Questa terra non assomiglia alla Toscana che conoscete e non è facile da capire fino in fondo. Queste genti hanno l'orgoglio di chi riesce a sopravvivere in un territorio aspro ma, se li conoscete meglio, capirete perché, magari dopo decenni, cercano sempre di tornare a casa. Anche se mio padre era nato qui, mi sono sempre sentito uno straniero ma è comunque un posto splendido. In tutta Europa non si trova niente di simile. Dopo qualche giorno, vi innamorerete anche voi di questa strana, affascinante valle.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://siviaggia.it/idee-di-viaggio/larderello-cosa-vedere-paese-dei-soffioni/249265/https://www.viaggimust.it/larderello-cosa-vedere-e-fare-nella-citta-dei-soffioni/https://www.visittuscany.com/it/attrazioni/il-museo-della-geotermia-di-larderello/https://www.visittuscany.com/it/attrazioni/casa-bicocchi-e-mostra-guerrieri-e-artigiani-a-pomarance/https://www.lanazione.it/cronaca/geotermia-riaperto-al-pubblico-il-museo-di-larderello-njwyjhi5https://patatofriendly.com/il-museo-della-geotermia-a-larderello/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Pipe Choir - A Midnight on Jaquay (Instrumental)Aerocity - Love LostPipe Choir - FollowersAlmightyZero - AetherialJinxspr0 - Generation BounceWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipechoir-a-midnight-on-jaquay-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/aerocity-love-losthttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipechoir-followers-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/almightyzero-aetherialhttps://soundcloud.com/argofox/jinxspr0-generation-bouncehttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Castiglioncello, l'aristocratica perla del Tirreno - Ep. 169

    Play Episode Listen Later Sep 22, 2023 30:05


    Dopo mesi e mesi di caldo soffocante, sembra che, finalmente, l'estate stia per finire. La cosa inevitabilmente renderà coloro che non riescono ad immaginarsi la loro vita lontani dal mare un po' tristi. Se ci vorrà parecchio tempo prima di tornare a bagnarsi nel nostro bel Tirreno, spaparanzati sulla spiaggia, questo non vuol dire che non possiamo passare qualche giorno nelle nostre località balneari preferite. Prima che il tempo volga decisamente al peggio ed arrivi il freddo non avete che l'imbarazzo della scelta, specialmente in Toscana. Tra le tante località che si trovano sulla costa, ben poche sono così affascinanti come una delle località più esclusive, fiera di essere conosciuta come la "perla del Tirreno". Circa 150 anni fa, questo villaggio di pescatori divenne il ritrovo di artisti ed intellettuali, diventando poco alla volta uno dei posti migliori dove passare un'estate rilassante e allo stesso tempo culturalmente interessante. Per qualche decennio qui si ritrovavano politici importanti, giornalisti famosi, stelle del cinema: ad ogni angolo potevi trovare persone affascinanti. Le cose sono un po' cambiate ma resta sempre un posto splendido. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà sulla Costa degli Etruschi per raccontarvi tutto quel che c'è da sapere su uno dei posti che amo di più al mondo, Castiglioncello.Se ascolterete l'intero episodio, vi spiegherò come iniziò tutto 150 anni fa quando, completamente per caso, un gruppo di artisti di talento si ritrovò da queste parti per passare le proprie estati. Quando arrivarono i colori e le immagini di questo piccolo villaggio li ispirarono profondamente, tanto da inserire quel che vedevano nei loro dipinti. Per fortuna degli abitanti del posto, questi artisti sarebbero diventati famosi esponenti del movimento dei Macchiaioli, cambiando per sempre la storia dell'arte italiana. Fu grazie ai loro dipinti che Castiglioncello iniziò ad attirare personaggi importanti, da Giovanni Giolitti a Luigi Pirandello, da Indro Montanelli a Luchino Visconti. Una delle colonne del giornalismo e della politica italiana, Giovanni Spadolini, aveva una villa di famiglia proprio sopra la baia principale del villaggio ed era letteralmente di casa. Col tempo arrivarono anche gli attori famosi, da Mastroianni a Gassman fino a quello che sarebbe diventato sinonimo di questa cittadina, il grande Alberto Sordi. Oggi potete venire qui e seguire i passi di questi artisti famosi, vedere le loro splendide abitazioni ed esplorare questo villaggio pieno zeppo di sorprese.Castiglioncello ha davvero tanti posti curiosi da visitare, dallo strano castello che ha preso il posto del "casone" dei Macchiaioli fino alla tozza e robusta torre che l'ha difesa per secoli dai pirati saraceni fino al piccolo museo dove si trovano copie fedeli dei capolavori degli artisti che hanno vissuto per lunghi anni da queste parti. Visto che si trova su un piccolo promontorio, non è semplice trovare la spiaggia o la caletta adatta per le vostre esigenze: ecco perché ve le descriverò una per una, aiutandovi nella non semplice scelta. Se poi sceglierete di rimanere qui per qualche altro giorno, vi spiegherò cosa c'è da fare in città, indicandovi pure un paio di posti dove si mangia alla grande. Anche in Toscana ci sono tanti posti più economici ma, alle volte, vale la pena di spendere un po' di più. Nel caso di Castiglioncello è una certezza: per me è un posto particolare, visto che mia madre ci veniva ogni estate quando era giovane ma questo non vuol dire che non sia assolutamente splendida. Se gliene date l'occasione, vi ruberà il cuore di sicuro.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.thegrandwinetour.com/en/famous-italian-art-sites/castiglioncello-macchiaioli-tuscanyhttps://www.visittuscany.com/it/citta-e-borghi/castiglioncello/https://tuscanyplanet.com/castiglioncello/https://www.iltirreno.it/cecina/cronaca/2022/07/08/news/venduto-lo-storico-hotel-miramare-di-castiglioncello-diventera-un-albergo-di-lusso-1.100048757BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Pipe Choir - Children of the Son (Instrumental)Wayne John Bradley - Pick You UpMike Chino - Calm and HarmonyIncompetech - Leopard Print ElevatorPipe Choir - Ignite to Light (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pc-one-children-of-the-son-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/pick-you-up-slow-poprock-style-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/argofox/mike-chino-calm-and-harmonyhttps://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1500077https://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-ignite-to-light-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Quando l'Arno era il mare di Firenze - Ep. 168

    Play Episode Listen Later Sep 15, 2023 21:53


    Nei due anni e mezzo che abbiamo passato raccontandovi le storie di questa incredibile terra, non abbiamo dedicato molta attenzione al fiume che l'ha resa così speciale. La cosa, a dire il vero, non è affatto una coincidenza. Con la popolazione del Valdarno sempre più alta e l'inquinamento devastante degli ultimi decenni, noi toscani ci siamo disinnamorati del nostro Arno d'argento. Invece di dedicargli poesie o canzoni, ormai pensiamo al nostro fiume solo quando le acque salgono troppo, temendo il peggio. Le cose non sono sempre andate così. Fino a non moltissimi anni fa, quando la gente aveva meno soldi in tasca e viaggiare era più complicato, gli abitanti dell'interno passavano le loro estati sulle rive del fiume. Il rapporto tra Firenze e l'Arno era ancora più complesso e si sta riprendendo solo ora, dopo la devastante alluvione del 1966 e parecchi decenni di pessima gestione del territorio. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà proprio sull'Arno per raccontarvi tutto quel che c'è da sapere sull'amore profondo che legava i fiorentini al loro fiume e su come, lentamente, la situazione stia migliorando.Se ascolterete l'intera puntata, vi parlerò di come, a partire dal 1700, molti bagni fossero spuntati sulle rive dell'Arno. C'era un po' di tutto: da quelli eleganti, che fornivano barbieri e parrucchieri ai posti più alla mano, dove ogni tanto i pettegolezzi lasciavano il posto a risse furibonde. I giovani fiorentini, per provare la loro forza, talvolta partecipavano a gare di nuoto estremamente pericolose. Gli annegamenti divennero un problema così serio che la Camera di Commercio offrì un premio sostanzioso per ogni bagnante salvato. Peccato che per incassare la ricompensa molti provassero a fingere un annegamento, per poi dividersi il maltolto. Il rapporto con l'Arno fu così profondo che la famosa squadra di pallanuoto della Rari Nantes, invincibile negli anni '30, giocava le sue partite e si allenava non in piscina ma in un tratto dell'Arno in piena città. Nell'ultima parte, poi, vi racconterò come i toscani stiano riscoprendo l'Arno attraverso parecchie mini-crociere sul fiume e perfino una barca tradizionale che, per attirare i turisti, prova a spacciarsi per una 'gondola fiorentina'. Naturalmente potete fare gite in barca lungo il corso del fiume, dalla mia cittadina di Pontedera fino a Pisa, dove potrete esplorare la splendida tenuta di San Rossore dall'acqua. La prossima volta che venite a trovarci, perché non provate a conoscere il nostro fiume un po' meglio? Ha un caratteraccio che non vi dico, ma è sempre estremamente affascinante.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.conoscifirenze.it/come-vivevamo-a-firenze/126-Bagni-in-Arno-uno-stile-di-vita..htmlhttp://www.archivi.toscana.it/visti-da-vicino/percorsi/una-citta-e-il-suo-fiume-firenze-e-la-vita-lungo-larno/divertirsi-in-arno-i-bagnihttps://ilpopolopisano.it/1595-bagno-in-arno?amp=1https://www.trattoriazaza.it/larno-non-solo-dargento/https://www.larno.it/2022/03/21/quando-larno-era-una-grande-e-bella-piscina-e-un-campo-da-gioco/https://www.turismo.pisa.it/place/le-piagge-e-san-michele-degli-scalzihttps://www.quinewsfirenze.it/amp/firenze-nel-1950-i-fiorentini-nuotavano-in-arno.htmhttps://www.firenzetoday.it/eventi/battello-crociera-arno-gita-costo-come-fare.htmlhttps://townsofitaly.com/it/firenze-toscana/crociera-imbarcazione-tipica-fiume-arnoBACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Aerocity - Love LostWayne John Bradley - SummercycleProfound Beats - Lo-fiEzaOne - SupernovaWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/aerocity-love-losthttps://soundcloud.com/ayneohnradley/summercycle-original-indie-style-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/profoundbeats/profound-beats-lo-fi-free-downloadhttps://soundcloud.com/argofox/ezaone-supernovahttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Rificolona, la festa più strana di Firenze - Ep. 167

    Play Episode Listen Later Sep 8, 2023 22:56


    Una delle cose più difficili che affrontiamo mentre proviamo a spiegare cosa renda questa terra unica al mondo è il dover costantemente combattere contro gli stereotipi. Ogni volta che la gente pensa alla Toscana, le vengono in mente immagini di splendide vedute, arte, eleganza. Se è vero che, a volte, la nostra piccola patria offre vette di bellezza stupefacenti, la realtà è molto lontana da questa immagine da cartolina. Prendete, per esempio, la capitale. Una volta visti i monumenti, i capolavori artistici, la roba che tutti attorno al mondo conoscono ed amano, pensate di sapere come sia davvero questa città. Non potreste sbagliarvi di più. Firenze è lontanissima da questa immagine stereotipata, tutta raffinatezza ed eleganza. La sua anima popolare è molto più complessa, formata da tradizioni vecchie di secoli e una buona dose di bonaria cattiveria tutta toscana. Se volete capire meglio cosa faccia funzionare questa straordinaria città, siete fortunati visto che stasera vi offrirà uno spaccato nella sua anima più profonda. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi riporta a Firenze per raccontarvi tutto quel che c'è da sapere su una delle sue tradizioni più amate, la Festa della Rificolona.Se ascolterete l'intera puntata, imparerete come questa festa sia nata secoli fa attorno alla nascita della Vergine Maria e al pellegrinaggio che, ogni anno, portava migliaia di persone dalla campagna in Piazza Santissima Annunziata. Vi racconterò poi come, secondo alcune interpretazioni, lo strano nome verrebbe da un soprannome sarcastico che i giovinastri del tempo usavano per descrivere una caratteristica fisica piuttosto evidente delle contadine che arrivavano dalla campagna. Vi spiegherò come il soprannome venne poi usato per descrivere le coloratissime lanterne di carta che trasformano il centro di Firenze in un festival della luce ma come gli ineffabili fiorentini usano la stessa parola per descrivere una donna che ha un rapporto conflittuale con lo stile e la moda. Firenze è tutta qui. Poetica, splendida, meravigliosa ma anche abbastanza cattiva, capace di prendere in giro senza pietà tutto e tutti. La sera del 7 settembre, proprio quando i bambini mostrano orgogliosi le loro creazioni, gente più cresciutella va a giro con cerbottane per fare a gara a chi ne distrugge di più. Nell'ultimo capitolo, poi, vi dirò dei tantissimi eventi organizzati a Firenze e nelle cittadine vicine che saranno in grado di trasformare la vostra serata in un'esperienza indimenticabile per voi ed i vostri figli. Consiglio spassionato: se un fiorentino vi prende in giro, non prendetevela troppo. Non è che ce l'ha con voi o non gli va a genio come vi vestite o parlare: è più forte di loro. Alle volte sono un po' pesanti ma, in fondo, gli vogliamo bene lo stesso. Lo farete anche voi, una volta che li conoscerete meglio.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.toscanainside.com/it/aneddoti-e-curiosita/post/la-rificolona-un-buffo-nome-frutto-dello-scherzoso-spirito-fiorentino/http://www.villalariflorence.com/it/la-festa-della-rificolona-tradizione-e-devozione-fiorentina/https://www.firenzetoday.it/eventi/rificolona-firenze-2023.htmlhttps://www.visita-firenze.it/eventi-e-folklore/festivita-fiorentine/la-rificolonaBACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Wayne John Bradley - WaitingPipe Choir - Children of the Son (Instrumental)Incompetech - Leopard Print ElevatorPipe Choir - A Midnight on JaquayWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/waiting-original-uplifting-indie-pop-style-instrumentalcreative-commonshttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pc-one-children-of-the-son-creative-commons-instrumentalhttps://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1500077https://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipechoir-a-midnight-on-jaquay-instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Quando Montevarchi inventò il basket - Ep. 166

    Play Episode Listen Later Sep 1, 2023 27:36


    L'inizio di Settembre è un periodo dell'anno un po' strano: l'estate non è ancora finita ma il tempo solitamente non è il massimo. La sensazione che si sta scivolando verso l'inverno è ben reale. Per fortuna c'è un modo per uscire fuori dalla depressione post-vacanze: usate al meglio i vostri fine settimana per esplorare la nostra bella Toscana, specialmente le parti meno conosciute. Prendete, per esempio, il Valdarno Superiore: nonostante non sia altrettanto popolare delle città d'arte o di altre zone più pubblicizzate, ci sono tanti posti che hanno alle spalle una storia affascinante e curiose feste locali. Poche sono così curiose come la festa che si tiene il primo fine settimana di Settembre in una città tra Arezzo e Firenze. Non manca niente, costumi medievali, musica antica, cibo particolare e antiche cerimonie. La gente, però, è appassionata ad uno strano gioco che, almeno a sentire loro, si gioca dalla notte dei tempi. Cosa lo rende strano è che sembra un incrocio tra la lotta libera ed uno sport molto popolare. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà a Montevarchi per raccontarvi tutto quel che c'è da sapere sul Gioco del Pozzo, quello che potrebbe essere il padre putativo del basket.Se ascolterete la puntata intera vi racconterò tutto della Festa del Perdono, come sia nata quasi otto secoli fa dalla generosità interessata di un conte amante della guerra e di come questo strano gioco sia stato riportato in auge negli anni '80 per rendere la festa più popolare coi giovani. Poi parleremo delle tante stranezze di questa festa popolare, come sia allo stesso tempo molto genuina e completamente artefatta e molto altro. Nella terza parte vi dirò di come questa cittadina poco conosciuta abbia parecchie cose da vedere, da un paio di musei molto intriganti ad una villa degli anni '20 in stile liberty dove si è girato un famosissimo film. Nelle ultime parti, parleremo poi di alcune delizie locali che non potete assolutamente perdervi e di un paio di ristoranti dove potrete mangiare alla grande senza spendere un patrimonio. Se siete in Toscana questo fine settimana perché non fate un salto a Montevarchi? Il Gioco del Pozzo è allo stesso tempo molto violento e stranamente affascinante. Poi non dite che non vi avevo avvertito.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.lanazione.it/arezzo/cronaca/montevarchi-finanziamento-regionale-per-il-gioco-del-pozzo-e-la-rievocazione-storica-s9jay29whttps://www.visitarezzo.com/it/rievocazioni-storiche/il-gioco-del-pozzo-di-montevarchi-arezzohttps://www.visittuscany.com/it/eventi/il-gioco-del-pozzo/https://valdarnopost.it/edizioni-locali/gioco-del-pozzo-la-storia-dietro-la-tradizione-che-unisce-i-montevarchini/https://www.visitvaldarno.com/eventi-folklore-e-tradizioni/#pozzoBACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)The Passion HiFi - BuriedPipe Choir - Rocking Back and ForthCityfires - Blood Problems (Instrumental)Audionautix - Standard Jazz BarsZentra - SiegeWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/freehiphopbeatsforyou/free-the-passion-hifi-buriedhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choirrocking-back-and-forth-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/cityfires/blood-problems-instrumentalhttps://www.youtube.com/watch?v=ntLBQvEKdcEhttps://soundcloud.com/argofox/zentra-siegehttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Porto Ercole, la perla dell'Argentario - Ep. 165

    Play Episode Listen Later Aug 25, 2023 32:40


    Visto che il maledetto anticiclone continua a soffocare l'intera nazione, molti non vedono l'ora che arrivi il fine settimana per fuggire dalle città e passare qualche ora al mare. La lunga e torrida estate spiega, forse, perché un paio delle puntate che abbiamo dedicato alle località di mare della nostra Toscana siano state tra le più ascoltate nei due anni e mezzo del nostro podcast. Visto che il pubblico ha sempre ragione, abbiamo deciso di cancellare la puntata prevista e continuare a fornirvi consigli per le vostre gite fuori porta. Visto che volevamo evitare di ripeterci, abbiamo cercato un posto che fosse molto diverso dal solito, particolare. Per fortuna mi è venuto in mente un posto che avevo visitato tanti anni fa con la mia famiglia. Visto che è vicino al confine col Lazio è troppo lontano per una gita fuori porta ma è davvero splendido. Non gli manca davvero niente: una ricca e affascinante storia, monumenti splendidi, un mare imbattibile, spiagge fantastiche e molto di più. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany, il podcast che ogni settimana vi racconta la Toscana attraverso le sue storie vi porterà sul Monte Argentario per scoprire una delle gemme nascoste di questa terra, Porto Ercole.Se ascolterete l'intero episodio, conoscerete la complessa storia di questa cittadina, di come divenne così importante da giocare un ruolo critico in una guerra tra grandi potenze e come divenne proprietà della corona spagnola per oltre due secoli. Nella seconda parte vi accompagnerò tra le stradine di questo delizioso villaggio, descrivendovi le tante cose da fare, parlando dei monumenti dedicati al grande artista che morì da queste parti quattro secoli fa e dicendovi di un paio di posti davvero intriganti ma poco conosciuti dai turisti. Vi racconterò poi delle quattro potenti fortezze costruite dagli spagnoli per difendere il porto, quale tra le tante spiagge vicine potrebbe essere quella giusta per voi e una serie corposa di consigli pratici. C'è un po' di tutto: dalle cose da fare in paese, ad una festa davvero curiosa, dai migliori alberghi ad una pizzeria memorabile a molto altro. Questa parte della Toscana è diversa dal resto della regione ma se siete a caccia di un posto con un mare cristallino, spiagge splendide e tante cose da fare, l'Argentario potrebbe essere il posto giusto per voi. Non vi deluderà di sicuro.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://it.wikipedia.org/wiki/Porto_Ercolehttps://www.fortezze.it/rocca_ercole_it.htmlhttps://tuscanyplanet.com/porto-ercole-cosa-vedere/https://www.jonesaroundtheworld.com/10-best-things-porto-ercole-italy/MUSICA DI SOTTOFONDOPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Zentra - SiegeThe Passion Hi-fi - Buried (Instrumental)Cityfires - Blood Problems (Instrumental)Audionautix - SoulstonePipe Choir - The Opening Closing (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/zentra-siegehttps://soundcloud.com/freehiphopbeatsforyou/free-the-passion-hifi-buriedhttps://soundcloud.com/cityfires/blood-problems-instrumentalhttps://www.youtube.com/watch?v=MyyMXafoL-Ahttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-the-opening-closinginstrumentalcreative-commonshttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Rosignano, la spiaggia più bianca della Toscana - Ep. 164

    Play Episode Listen Later Aug 18, 2023 22:30


    Ora che ci siamo finalmente messi dietro alle spalle Ferragosto, sembra quasi che l'estate sia finita. La cosa non ha senso ma forse ci ricorda la nostra infanzia, quando il 15 era lo scollinamento delle ferie estive, l'inizio del conto alla rovescia verso il ritorno in città, in ufficio o a scuola, alla vita di tutti i giorni. La cosa è assurda, visto che questo è forse uno dei migliori periodi nei quali prendersi una vacanza al mare. C'è un posto sulla costa toscana, a sud di Livorno, dove tutto sembra fin troppo perfetto. La spiaggia è lunga chilometri, bianchissima, il mare è turchese, chiarissimo e non devi nemmeno pagare per passarci una giornata, visto che è tutta spiaggia libera. Come in tante altre cose nelle nostre vite, se una cosa è troppo bella per essere vera, la fregatura deve esserci per forza. In questo caso è parecchio grossa. Vedete, la spiaggia che ha guadagnato a questo posto il soprannome di Caraibi di Toscana è bianca non grazie a Madre Natura ma a più di un secolo di scarichi del vicino impianto chimico. Eppure, nonostante tutto, la gente ama questa spiaggia, abbastanza da riempirla anno dopo anno. Questo posto è allo stesso tempo affascinante e un po' sinistro, il che spiega perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà alle Spiagge Bianche, il tratto di costa tra Rosignano Marittimo e Vada per raccontarvi tutto quel che c'è da sapere su questo posto davvero unico.Se ascolterete l'intero episodio, vi spiegherò perché due fratelli belgi scelsero proprio questo tratto di costa per aprire uno degli impianti chimici più importanti del paese, perché la gente del posto dice che la sabbia bianchissima renda più facile abbronzarsi e quale sia stato l'impatto dell'inquinamento su questa zona della costa toscana. Nonostante tutto, si può fare un bagno quasi ovunque, visto che la concentrazione di agenti inquinanti sarebbe bassa. Se ci andate una sola volta non dovreste avere problemi, anche se l'agenzia ambientale delle Nazioni Unite considera questa zona tra le peggiori dell'intero Mediterraneo. Nell'ultima parte dell'episodio vi fornirò una serie di consigli pratici per trasformare la vostra gita alle Spiagge Bianche in una giornata memorabile, dove alloggiare se volete esplorare meglio questa zona, un resort con una splendida spa, uno dei parchi divertimenti più tradizionali di Toscana dove i vostri bambini si divertiranno tantissimo e una serie di altri consigli utili. Certo, la spiaggia più bianca di Toscana è una mezza fregatura ma, una volta arrivati da queste parti, scoprirete che questa parte della nostra regione ha tantissimo da offrire. Basta che non passiate troppo tempo su quella spiaggia. Dicono che non ci sono pericoli ma ci andrei solo per vedere com'è e farmi qualche foto. Non si sa mai...Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.viaggi-estate.com/toscana/spiagge-bianche-rosignano/https://siviaggia.it/viaggi/spiagge-bianche-rosignano-paradisi-toscani-inquietante-segreto/282670/https://www.viagginews.com/2021/05/11/spiaggia-bianca-italia-caraibi/https://www.repubblica.it/green-and-blue/2022/03/26/news/solvay_spiagge_bianche_rosignano_inquinamento-342829196/https://www.domaniandiamoa.com/2021/06/i-caraibi-toscani-domani-andiamo.htmlBACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Audionautix - SoulstonePipe Choir - The Opening Closing (Instrumental)Pipe Choir - Rocking Back and ForthWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://www.youtube.com/watch?v=MyyMXafoL-Ahttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-the-opening-closinginstrumentalcreative-commonshttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choirrocking-back-and-forth-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Ferragosto top? In Toscana si può - Ep. 163

    Play Episode Listen Later Aug 11, 2023 20:45


    Se non siete già in vacanza, trovare qualcosa da fare a Ferragosto può sembrare quasi impossibile. Ovunque andiate, c'è un traffico infernale, prezzi alle stelle, zero parcheggio, file infinite in autostrada, tutta roba fatta apposta per rovinarvi la giornata. Cosa facciamo noi toscani se non siamo già al mare o in montagna? Spesso e volentieri rimaniamo a casa ed aspettiamo che i "foresti" se ne tornino da dove sono venuti. La cosa, però, non è affatto necessaria, visto che la nostra regione offre un'infinità di posti dove non devi farti strada coi gomiti e puoi goderti panorami splendidi, aria buona e specialità gastronomiche indimenticabili. Il problema è scegliere e, soprattutto, sapere dove guardare, per evitare di ritrovarsi in coda sulla famigerata superstrada Firenze-Pisa-Livorno e maledire la propria dabbenaggine. Per fortuna avete degli amici del posto pronti a darvi una serie di consigli per aiutarvi a scegliere la destinazione ideale per un Ferragosto davvero top. Ecco perché questa settimana "What's Up Tuscany", il podcast che vi racconta la Toscana attraverso le sue storie, vi verrà incontro con una puntata speciale, fatta a braccio ma piena zeppa di consigli utili per un Ferragosto perfetto che non vi costerà un patrimonio.Se ascolterete la puntata intera, vi indicherò tre affascinanti destinazioni nelle montagne toscane dove godervi il fresco, l'aria buona e la splendida natura senza dovervi far largo tra orde di turisti. Nei dintorni, poi, ci sono pure parecchie cose interessanti da vedere, se siete più avventurosi. Se, invece, siete come molti toscani e non riuscite proprio a fare a meno del mare, vi mostrerò un tratto della nostra costa dove si possono ancora trovare calette nascoste dove godervi una giornata in santa pace, circondati dalla macchia mediterranea. Un'alternativa, poi, potrebbe essere un'escursione in barca verso una delle meno popolari isole dell'Arcipelago Toscano, un tempo patria di pirati e leggende, il cui mare se la batte con quello della Costa Smeralda. Siete più interessati alla natura? Un salto in Garfagnana o in Casentino non vi lascerà delusi. C'è un po' di tutto, dalla spiritualità della Verna al Monte Palodina, la montagna degli alieni, dall'affascinante orrido di Botri alla splendida Grotta del Vento. Invece di smadonnare per trovare parcheggio sui viali a Firenze, perché non fate un salto a Prato? Non le manca niente: un antico castello, dei meravigliosi affreschi, un museo d'arte contemporanea e alcuni tra i migliori biscotti al mondo. Se seguirete i nostri consigli passerete uno splendido Ferragosto senza essere costretti ad aprire un mutuo. Una cortesia, però: fateci sapere come vi è andata che siamo davvero curiosi.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyBACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)The Passion Hi-Fi - BuriedAudionautix - Standard Jazz BarsPipe Choir - Rocking Back and ForthPipe Choir - The Opening Closing (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/freehiphopbeatsforyou/free-the-passion-hifi-buriedhttps://www.youtube.com/watch?v=ntLBQvEKdcEhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choirrocking-back-and-forth-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-the-opening-closinginstrumentalcreative-commonshttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Bagno Vignoni, dove la piazza è una piscina - Ep. 162

    Play Episode Listen Later Aug 4, 2023 24:34


    Ci sono alcuni posti nella nostra bella Toscana che talvolta lasciano un attimo basiti anche noi del posto. Prendete, per esempio, un villaggio molto carino non troppo lontano da Siena. Sicuramente è bello, circondato dalla splendida natura della Val d'Orcia ed ha una ricca storia alle spalle ma non vi immaginereste mai cosa lo renda davvero unico. Vedete, dopo essersi resi conto che buona parte della gente che capitava in paese lo faceva per approfittare delle proprietà curative delle acque termali che sgorgavano dal sottosuolo, hanno semplicemente deciso di costruire il villaggio attorno alla sorgente. Ecco perché, invece di una normale piazza, al centro di questo paesino c'è un'enorme vasca piena di acqua caldissima che sgorga dalle viscere della terra. Questo posto è allo stesso tempo straordinario e non molto conosciuto, il che spiega perché questa settimana What's Up Tuscany, il podcast che vi racconta la Toscana attraverso le sue storie, vi porta a Bagno Vignoni, uno dei segreti meglio custoditi di questa incredibile terra. Se ascolterete l'intero episodio vi spiegherò come, dopo esser stato frequentato fin dai tempi dell'Impero Romano, nel XIV secolo questo villaggio divenne uno dei luoghi di villeggiatura preferiti dai ricchi e dai potenti di Toscana. Sia uno dei più grandi politici di ogni tempo, Lorenzo il Magnifico, che una delle sante più amate, Santa Caterina da Siena, passavano le proprie estate da queste parti, assieme a futuri Papi e generali. Vi racconterò poi dell'altra strana fonte di ricchezza che rese questo villaggio unico; quattro mulini scavati nella roccia che usavano le acque termali e quindi erano in grado di funzionare sempre, anche quando i fiumi erano in secca. Nell'ultimo capitolo, poi, vi descriverò un sentiero affascinante della Val d'Orcia, i bagni migliori dove approfittare delle proprietà delle acque termali ed i migliori ristoranti dove mangiare in questo delizioso paesino. Magari non sarà famosa come altri posti, ma questa vallata ha tantissimo da offrire. Occhio, però: la gente del posto mi dice che se state troppo tempo da queste parti non vorrete più andarvene. Poi non dite che non vi avevo avvertiti...Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttp://www.sienaonline.it/bagno_vignoni_acque_termali.htmlhttps://www.10cose.it/bagno-vignoni/borgo-bagno-vignoni-sienahttps://www.siena-agriturismo.it/bagnovignoniterme.htmhttps://www.voloscontato.it/ristoranti/bagno-vignoni-dove-mangiare-bene-spendendo-poco.phpBACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Elitro - MidnightZentra - SiegeAudionautix - SoulstonePipe Choir - The Opening Closing (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/elitro-midnighthttps://soundcloud.com/argofox/zentra-siegehttps://www.youtube.com/watch?v=MyyMXafoL-Ahttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-the-opening-closinginstrumentalcreative-commonshttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Anghiari, il capolavoro scomparso di Leonardo - Ep. 161

    Play Episode Listen Later Jul 28, 2023 26:55


    Se chiedete ad ogni toscano cosa pensi davvero della sua terra, non potrà che rispondervi che, almeno per lui, è il posto più bello al mondo. Anche se ho viaggiato abbastanza da sapere che ci sono posti su questa palla azzurra e verde che sono ancora più splendidi, sono ancora convinto che non ci sia regione al mondo che abbia la stessa densità di cose meravigliose al suo interno. Vi serve una prova? Pensate agli angoli meno conosciuti di questa terra, quelli che i turisti di solito ignorano, che non troverete mai sulle copertine delle riviste patinate. Tra Arezzo e il confine con l'Umbria, ad esempio, c'è un'affascinante vallata piena zeppa di villaggi pittoreschi, castelli, conventi, chiese e molto altro, la Val Tiberina. Anche se certo non è popolare come le città d'arte, ha al proprio interno un delizioso villaggio diventato famoso per essere il posto dove si combattè una delle battaglie più importanti del Quattrocento e dove uno dei più grandi artisti della storia commise uno dei suoi errori più gravi. Ecco perché questa settimana, What's Up Tuscany vi porta ad Anghiari per raccontarvi tutto quel che c'è da sapere di questo delizioso paesino, la sua storia e tutto quel che si può fare e vedere in questa splendida valle.Se ascolterete la puntata intera, vi racconterò come la vittoria fu così importante da convincere i governanti di Firenze ad ingaggiare l'artista più famoso del mondo, Leonardo da Vinci, per rappresentarla sulle pareti del cuore pulsante della città, lo splendido Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Il genio di Vinci, però, volle sperimentare una tecnica all'avanguardia e fece un casino immondo, abbastanza da essere licenziato in tronco. 60 anni dopo ci sarebbe voluto un altro grande artista, l'aretino Giorgio Vasari, per cancellare la memoria del fallimento e realizzare l'affresco che abbiamo davanti agli occhi oggi. Questo fu abbastanza per far nascere la leggenda del capolavoro scomparso. Anche se studi moderni hanno provato che Leonardo non fece in tempo a dipingere un bel niente, Anghiari ha dedicato comunque un interessante museo alla battaglia e al dipinto che l'avrebbe dovuta immortalare per i posteri. Questo villaggio ha molte altre cose da offrire, dalle pittoresche stradine del centro storico ad un'antica fabbrica di tessuti che è aperta al pubblico. Nell'ultimo capitolo, poi, vi darò qualche consiglio pratico, dai migliori ristoranti dove mangiare al castello infestato dai fantasmi non troppo lontano fino all'aggiunta più recente in questa vallata, il lago più grande della Toscana. Sicuramente non è famosa come altre cittadine toscane ma Anghiari e la Val Tiberina offrono uno spaccato nell'anima più genuina di questa terra. La prossima volta che verrete a trovarci, pensate a passarci qualche giorno. Non ve ne pentirete.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.italyyoudontexpect.com/anghiari-cosa-vedere-borgo-della-battaglia/https://www.fanpage.it/cultura/perche-leonardo-da-vinci-non-dipinse-la-battaglia-di-anghiari-il-mistero-nellultima-puntata-della-fiction-rai/Museo della Battaglia - +39 0575787023 – battaglia@anghiari.itBACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Cityfires - Blood Problems (Instrumental)The Passion HiFi - Buried (Instrumental)Pipe Choir - Rocking Back and Forth (Instrumental)Zentra - SiegeAudionautix - SoulstoneWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/cityfires/blood-problems-instrumentalhttps://soundcloud.com/freehiphopbeatsforyou/free-the-passion-hifi-buriedhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choirrocking-back-and-forth-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/zentra-siegehttps://www.youtube.com/watch?v=MyyMXafoL-Ahttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Tirrenia, il mare fatto a tavolino - Ep. 160

    Play Episode Listen Later Jul 21, 2023 26:43


    Quando ci si avvicina alla fine di Luglio, qualcosa sembra smuoversi nell'animo di ogni italiano, una sorta di memoria ancestrale di quelle estati del passato, quando l'intero paese abbassava le serrande e si prendeva un mese per andare in vacanza. Se certo non ci mancano le città deserte di una volta, molte famiglie ricordano con affetto quei posti dove tornavano, anno dopo anno, al mare o in montagna. La mia famiglia, a dire la verità, non ha mai avuto un posto preferito: giravamo parecchio in tutta la Toscana, una cosa che aveva allo stesso tempo lati positivi e negativi. Ecco perché, ad esempio, quando penso al mare, ricordo principalmente la cittadina sulla costa nella quale andavamo una volta ogni tanto, quando la voglia di mare superava il livello di guardia. All'epoca non sapevo, però, che questa graziosa località balneare solo 90 anni fa era nient'altro che una palude. Per trasformarla nella "perla del Tirreno" ci sarebbero voluti due politici ambiziosi e la voglia di esagerare di un controverso regime. Questa settimana What's Up Tuscany vi porta di nuovo a Tirrenia per raccontarvi come, nel 1932, si pensò di creare dal nulla la vacanza perfetta.Se ascolterete l'intero episodio vi racconterò come questa non fu che la più piccola delle città di fondazione create dal regime fascista per mostrare a tutti la loro idea di una nuova Italia, moderna, efficiente, progettata usando scelte architetturali all'avanguardia. Per sua fortuna, Tirrenia non seguì alla lettera le indicazioni dei gerarchi, il che la rende ancora oggi molto piacevole. Un anno fa vi avevo raccontato l'incredibile storia della Hollywood sull'Arno ma, anche con l'attrattiva delle star del cinema, molte delle villette costruite tra Pisa e Livorno rimasero invendute. Ecco perché i due gerarchi alle spalle del progetto ebbero l'idea di trasformare i terreni meno invitanti, quelli più vicini al porto di Livorno, in posti dove i bambini dei lavoratori delle grandi imprese pubbliche avrebbero potuto passare qualche giorno al mare. Le enormi colonie estive sono sempre in piedi, con la loro architettura razionalista che fu lodata negli anni '30 ma molti da queste parti le tollerano a malapena, visto il legame con l'odiato regime. Eppure questi esperimenti modernisti giocarono un ruolo inaspettato nella storia italiana, tanto da rimanere attive anche un secolo dopo, o nella loro forma originale o come alberghi particolari. Nell'ultimo capitolo, poi, vi porterò in giro per Tirrenia, dandovi qualche consiglio pratico, dal miglior bagno in città al posto dove mangiare il miglior gelato. Per me questo sarà sempre un posto speciale, è il mare di casa, ma vale sicuramente una visita la prossima volta che verrete a trovarci in Toscana. Non sarà la località balneare perfetta come si immaginavano un secolo fa ma è comunque un posto niente male dove passare qualche giorno spaparanzati in spiaggia.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://pastapizzascones.com/guida-colonie-marine-tirrenia-calambrone/https://www.corriere.it/cronache/cards/littoria-mussolinia-tirrenia-citta-immaginate-fascismo/latina-bonifica-dell-agro-pontino_principale.shtmlhttps://tirrenia.weebly.com/storia.htmlhttps://tuscanyplanet.com/tirrenia/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)The Passion HiFi - Buried (Instrumental)Pipe Choir - The Opening Closing (Instrumental)Elitro - MidnightA Himitsu - Isolated MindAudionautix - SoulstoneWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/freehiphopbeatsforyou/free-the-passion-hifi-buriedhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-the-opening-closinginstrumentalcreative-commonshttps://soundcloud.com/argofox/elitro-midnighthttps://soundcloud.com/argofox/a-himitsu-isolated-mindhttps://www.youtube.com/watch?v=MyyMXafoL-Ahttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Camaldoli, l'eremo della politica - Ep. 159

    Play Episode Listen Later Jul 14, 2023 22:48


    Nonostante sia finalmente riuscito a rifugiarmi nella mia casetta in collina vicino a Volterra, il gran caldo di questo luglio continua a perseguitarmi. Mentre cerchiamo vanamente rifugio, ci viene da pensare se ci siano posti non troppo lontani dove non faccia così caldo. Per fortuna la nostra piccola patria ne ha parecchi, nascosti lontano dalla folla tanti secoli fa, quando la scelta più saggia era di rifugiarsi quanto più lontani possibile da tutto e tutti. Se la Toscana è piena di antichi monasteri, pochi sono altrettanto affascinanti di quello che, da oltre un millennio ha attratto milioni di fedeli e viaggiatori in difficoltà. Non è facile arrivarci, visto che è nel cuore del Casentino, la parte verde della Toscana incastonata tra l'Arno e la Romagna. Questa non è l'unica ragione per la quale What's Up Tuscany vi porterà a Camaldoli. Vogliamo celebrare l'evento che, 80 anni fa, cambiò per sempre il futuro del Bel Paese. Fu proprio nel famoso eremo che 30 intellettuali e politici cattolici si incontrarono per discutere le linee guida della rinascita dell'Italia. Grazie al loro coraggio questo paese, pur con tutti i suoi difetti, è diventato quello che è: una democrazia occidentale più o meno funzionante.Se ascolterete l'intero episodio vi racconterò come questo monastero fu fondato attorno all'anno Mille, cosa lo rese davvero unico e come riuscì a crescere anno dopo anno. Vi racconterò dei 30 coraggiosi che, sfidando l'ira della polizia segreta del regime, furono aiuati da un vescovo a compiere la loro missione intellettuale. Per alcuni di loro, davvero molto giovani, l'azzardo pagò: da Giorgio La Pira ad Ezio Vanoni, da Giulio Andreotti ad Aldo Moro, avrebbero dominato la politica italiana fino agli anni '90. Nell'ultima parte dell'episodio vi dirò poi dell'affascinante villa seicentesca dove i monaci producono alcuni eccellenti vini, le parti più curiose dell'eremo e parecchi consigli di viaggio per ottenere il massimo dalla vostra gita. Invece di sgomitare con milioni di altri turisti, la prossima volta che venite a trovarci in Toscana, passate qualche giorno a Camaldoli. Non gli manca niente: panorami mozzafiato, atmosfere mistiche, natura lussureggiante, buon cibo ed eccellente vino. E poi vi fa anche bene all'anima. Come fate a dire di no?Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.ilbelcasentino.it/camaldoli.htmlhttps://it.wikipedia.org/wiki/Codice_di_Camaldolihttps://formiche.net/2018/07/codice-di-camaldoli-rinascita-italia/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Zentra - SiegeCityfires - Blood Problems (Instrumental)Pipe Choir - Rocking back and forth (Instrumental)Pipe Choir - Lifeline (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/zentra-siegehttps://soundcloud.com/cityfires/blood-problems-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choirrocking-back-and-forth-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-lifeline-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Collodi, il paese dei balocchi di Pinocchio - Ep. 158

    Play Episode Listen Later Jul 7, 2023 23:06


    Mentre continuiamo ad esplorare gli angoli più curiosi di questa terra, abbiamo deciso di tornare in uno dei posti della mia infanzia. Tanti anni fa, sull'onda del famoso sceneggiato della RAI, i miei genitori mi portarono in una cittadina tra Firenze e Lucca per visitare un parco dedicato ad uno dei libri per bambini più famosi al mondo. A dire la verità non mi era mai piaciuto molto: lo trovavo un po' banale e moralista ma milioni di bambini non possono tutti sbagliarsi. Tornai a casa piuttosto deluso ma il posto è davvero particolare. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany, per celebrare l'anniversario della pubblicazione del primo episodio di questo famoso libro, vi porterà a Collodi per raccontarvi tutto sul vero paese dei balocchi di Pinocchio.Se ascolterete l'intero episodio scoprirete come l'autore, Carlo Lorenzini, lo scrisse solo per fare qualche soldo e ripagare i debiti di gioco. Non lo considerò mai niente di più di una "bambinata" ma, quando divenne famoso in tutto il mondo, gli abitanti di Collodi, il nome che prese in prestito per non usare il suo cognome, trasformarono un'area verde in un parco dedicato al burattino più famoso al mondo. Contattarono parecchi artisti di punta e gli fecero creare statue ed edifici dei personaggi e posti del libro. Magari non saranno molto comprensibili per i bambini, ma gli amanti dell'arte moderna li adorano. Se ci andate, non mancate di visitare la splendida villa: il suo giardino all'italiana è tra i più belli d'Europa. Una recente aggiunta, poi, vi porterà nel mezzo della foresta tropicale, circondati da piante esotiche e centinaia di rare farfalle. Costa abbastanza e fa un caldo pazzesco ma è davvero surreale trovarsi nel mezzo dell'Amazzonia tra le colline toscane.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.finestresullarte.info/opere-e-artisti/parco-pinocchio-collodi-parchi-toscanahttps://it.wikipedia.org/wiki/Le_avventure_di_Pinocchio._Storia_di_un_burattinohttps://www.visittuscany.com/it/attrazioni/la-villa-e-il-giardino-garzoni-a-collodi/http://creareverde.it/casa-delle-farfalle-collodi-butterfly-house/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Incompetech - Leopard Print ElevatorPipe Choir - Children of the Son (Instrumental)Pipe Choir - Fortress (Instrumental)Pipe Choir - Almost Time (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1500077https://soundcloud.com/pipe-choir-2/pc-one-children-of-the-son-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pc-one-fortress-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-almost-time-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Siena, i mille inganni e tradimenti del Palio - Ep. 157

    Play Episode Listen Later Jun 30, 2023 24:06


    Luglio in Toscana vuol dire più o meno solo una cosa: inventarsi modi creativi per sopravvivere al caldo e passare il tempo che ti separa dalla spiaggia o dalla montagna. Le cose vanno in maniera molto diversa in una splendida città dell'interno, dove tutti pensano solo ad una cosa: l'antica festa che è diventata sinonimo dell'identità cittadina. Nonostante si tenga da oltre sette secoli, gli abitanti sono offesi quando si sentono dire che, in fondo, è solo una corsa di cavalli: per loro è la cosa più importante al mondo. Per riuscire a capire come mai siano affezionati in maniera così viscerale a questa antica festa, dobbiamo entrare nel ricco sottotesto che l'accompagna, il prodotto delle mille cose pazzesche che sono successe in quel catino di piazza traboccante di entusiasmo. Ecco perché, per prepararsi al Palio di Provenzano che si terrà domenica 2 luglio, What's Up Tuscany vi porta di nuovo a Siena per raccontarvi tutto quel che c'è da sapere sul lato oscuro del famosissimo Palio Se ascolterete l'intero episodio vi racconterò delle incredibili trovate di certi fantini del Palio per vincere il famoso "drappellone" o evitare che i rivali lo sollevassero al cielo, una cosa che per i senesi vale tanto quanto la vittoria stessa. Ascolterete la storia di alcuni fantini famosi che ignorarono del tutto la corsa, aspettando il cavallo del rivale per massacrarli di nerbate, giusto per essere sicuri che non vincessero. Parleremo anche di quella volta nella quale l'idea di vedere gli odiati rivali vincere il Palio spinse un contradaiolo a provare il trucco più crudele mai visto in Piazza del Campo. Nell'ultimo capitolo vi racconterò anche la storia del famoso fantino che, proprio quando stava per vincere il Palio, decise di gettarsi da cavallo, facendo andare su tutte le furie l'intera città. Seguiteci nella storia affascinante del Palio e, magari, capiremo insieme perché questa antica corsa di cavalli gli faccia perdere la testa anno dopo anno. Tenetevi forte; sarà una roba da non credersi!Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyEmail: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.oksiena.it/news/storia-del-palio-i-fantini-cattivi-130616190300.htmlhttps://www.ilpalio.org/sch1911.2.7.htmhttps://www.ilpalio.org/sch1901.2.7.htmBACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)WUFO - Hyde ParkWayne John Bradley - Pick you upProfound Beats - Lo-fiEzaOne - SupernovaWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/wufo-hyde-parkhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/pick-you-up-slow-poprock-style-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/profoundbeats/profound-beats-lo-fi-free-downloadhttps://soundcloud.com/argofox/ezaone-supernovahttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Perché il calcio storico è meravigliosamente pazzesco - Ep. 156

    Play Episode Listen Later Jun 23, 2023 27:08


    L'estate in Toscana è una stagione splendida, anche quando fa un caldo infame ed umido. Se siete da queste parti non avrete che l'imbarazzo della scelta tra fiere, sagre e rievocazioni che talvolta sono davvero strane. L'anno scorso in questi giorni vi avevamo parlato del Gioco del Ponte, l'antica battaglia sul Ponte di Mezzo che dal Medioevo appassiona la gente di Pisa. Risalendo l'Arno, la rivale storica della città della Torre Pendente non è ovviamente da meno e, nei secoli, ha avuto una serie di eventi molto particolari. Nessuno, però, è così pazzesco come il torneo che per qualche giorno a fine Giugno prende possesso di una delle piazze più belle al mondo. Questa antica versione del calcio non è adatta a tutti e molti, a dire il vero, la considerano quasi offensiva. Come mai? Forse perché le risse in campo sono praticamente ignorate dagli arbitri? Eppure, nonostante sia violento come pochi altri giochi al mondo, i fiorentini ne vanno pazzi, tanto da considerarlo integrale per il carattere della città. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi riporta a Firenze per raccontarvi tutto quel che c'è da sapere sul meraviglioso e pazzesco calcio storico.Se ascolterete l'intero episodio, imparerete come le origini di questo gioco siano poco chiare, tanto che qualcuno lo fa risalire ad un antica specialità praticata dai legionari romani e come, nel Rinascimento, i fiorentini ne andassero così pazzi da giocarci ovunque, anche per strada. Non ne erano appassionati solo i cittadini normali, ma anche il figlio di Lorenzo il Magnifico e tre nobili che sarebbero ascesi al soglio di Pietro. Ci volle però un incredibile atto di spavalderia compiuto in uno dei momenti più bui della lunga storia di Firenze perché il calcio storico si conquistasse un posto d'onore nel cuore degli abitanti. Dopo esser stato vietato per circa 200 anni, dal 1930 il torneo in Piazza Santa Croce si tiene ogni anno, seguendo le 33 regole scritte nel 1580 da un famoso studioso. Nelle ultime parti vi spiegherò le regole neanche troppo strane di questo gioco e proverò a farvi capire perché i fiorentini e molti toscani lo amino così tanto. Sicuramente non è un gioco per tutti: c'è chi lo considera brutale, inutilmente violento, un modo di rinfocolare l'odio tra i quartieri ma è proprio andando in piazza e vedendo l'amore e l'entusiasmo di tutti che si può scorgere la vera anima di questa terra. Sarà pazzesco e forse stupido ma questo antico gioco è sicuramente più onesto e genuino di tante celebrazioni che sembrano fatte apposta solo per attirare turisti.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://sportgang.it/calcio-storico-fiorentino/https://www.vanityfair.it/sport/altri-sport/2017/07/09/calcio-storico-fiorentino-rispetto-polizia-campo-zenahttps://www.intersport.it/get-inspired/calcio-storico-fiorentino-storia-regoleBACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Everous & Canonblade - GleamCatmosphere - Candy-Coloured SkyRender - PrismPipe Choir - Gemini (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/catmosphere-candy-coloured-skyhttps://soundcloud.com/argofox/render-prismhttps://freemusicarchive.org/music/Pipe_Choir/SGONS_Instrumentals/Pipe_Gemini_Instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Toscana, l'affascinante Fortezza del Leone - Ep. 155

    Play Episode Listen Later Jun 16, 2023 24:10


    Il meteo non è il massimo di questi tempi ma l'estate è dietro l'angolo. Se tanto mi dà tanto, non sarà diversa dal solito. Quando le temperature e l'umidità superano quel che gli esseri umani considerano tollerabile, ogni toscano che si rispetta pensa a solo una cosa: scappare in collina per godersi la brezza. Già, ma cosa possono fare i turisti? Una bella gita fuoriporta, no? Peccato che debbano decidere tra i millemila posti interessanti che questa terra ha da offrire. Se non sapete dove sbattere la testa, datemi retta: andate in Garfagnana. Il cuore selvaggio della Toscana ha tutto: panorami splendidi, cibo gustosissimo, storia e pacchi di tradizioni curiose. Il posto perfetto per una bella gita si trova proprio al confine con l'Emilia, in un villaggio dominato da un'antica fortezza. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà a Castiglione di Garfagnana per dare un'occhiata a questo incantevole villaggio tra le montagne.Se ascolterete l'intera puntata imparerete tutto quel che c'è da sapere sulla Fortezza del Leone, un castello che esiste dai tempi dei Romani e che è rimasto quasi intatto da secoli. Ci sono parecchie cose interessanti, dal panorama della valle del Serchio, ad un antico pozzo ad un passaggio segreto che si può ancora visitare. La cittadina ha parecchie cose interessanti nei dintorni, da una chiesetta con un dipinto miracoloso della Madonna ad un ponte medievale che sembra la copia spiccicata del Ponte del Diavolo alla frazione di San Pellegrino all'Alpe, il villaggio abitato in permanenza più alto di tutti gli Appennini, ad oltre 1500 metri sul livello del mare. Castiglione è un posto piuttosto strano dove si celebra ancora un miracolo successo quattro secoli fa, dove alla viglia dell'Epifania la gente si traveste da Befana e va in giro per le case, come per Halloween, a chiedere piccoli regali. Cosa dire del mese d'agosto, dedicato quasi completamente alle feste medievali. La vera ragione per venire da queste parti, anche per un giorno solo, è però la gente. I garfagnini sono ruvidi, scorbutici ma sono buoni come il pane. Dopo aver lottato per secoli contro la natura e la carestia, sono diventati più gentili e generosi. Il fatto che la natura da queste parti sia splendida, che il cibo sia gustosissimo e che le temperature siano più basse che in pianura è solo la ciliegina sulla torta. La Garfagnana saprà come conquistarvi.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.tuscanypeople.com/castiglione-di-garfagnana/http://www.castiglionegarf.altervista.org/visite-guidate.htmlhttps://tuscanyplanet.com/castiglione-di-garfagnana-cosa-vedere/Pro Loco Castiglione+39 347 2789387 / prolococastiglionegarf@gmail.comBACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)WUFO - Hyde ParkPipe Choir - A midnight on Jaquay (Instrumental)Inaki - PhoenixMike Chino - Calm and HarmonyWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/wufo-hyde-parkhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipechoir-a-midnight-on-jaquay-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/inaki-phoenix-creative-commonshttps://soundcloud.com/argofox/mike-chino-calm-and-harmonyhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Torta Fedora, la delizia dimenticata di Firenze - Ep. 154

    Play Episode Listen Later Jun 9, 2023 25:55


    Anche se a noi toscani piace pensare che tutti vengano a trovarci perché siamo gente davvero simpaticissima, in realtà gran parte dei turisti viene qui perché ama il cibo ed il vino di questa terra. Magari la cosa non è che ci renda felicissimi ma siamo d'accordo. Il problema è che questa regione è talmente varia che non si possono conoscere tutte le sue specialità. Un piatto che è popolarissimo in una città è quasi sconosciuto a pochi chilometri di distanza. Questo, però, vuol anche dire che pure uno come il sottoscritto, nato e cresciuto da queste parti, può rimanere piacevolmente sorpreso. Mi è successo non tanto tempo fa, mentre ero a Firenze a trovare un amico. In una pasticceria del centro ho mangiato una pasta buonissima che non avevo mai nemmeno sentito nominare. Una rapida ricerca è bastata per scoprire l'ennesima grande storia di Toscana. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà di nuovo nella città del Giglio per raccontarvi tutto quel che c'è da sapere sulla torta Fedora, la delizia dimenticata di Firenze. Se ascolterete l'intero episodio imparerete come, secondo la leggenda popolare, la torta sia nata negli anni '30 per consentire ad un pasticcere di non essere preso a ciabattate dalla moglie furibonda. Questa torta modernissima divenne molto popolare a Firenze ma negli ultimi tempi è passata un po' di moda. Per fortuna, anche se non semplicissima da fare, vi spiegherò passo passo come prepararla al meglio a casa vostra. Se la cosa vi intriga ma non abbastanza da buttar via un pomeriggio per prepararla, la scelta migliore è di andare in centro a Firenze e gustarla in un locale del posto. Per aiutarvi a sfruttare al meglio il vostro tempo in Toscana, nell'ultimo capitolo vi presenterò il mio discutibilissimo elenco delle migliori cinque pasticcerie fiorentine. Se vi volete un minimo di bene, non andate via senza aver provato almeno una volta la torta Fedora. Non ve ne pentirete. Sono un mucchio di calorie ma è talmente buona che vi verrà voglia di fare il bis.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.tuscanypeople.com/torta-fedora/https://toscanascosta.blogspot.com/2015/01/fedora-la-torta-scomparsa.htmlhttps://www.tuscanypeople.com/migliori-pasticcerie-a-firenze/http://www.pasticceriasieni.it/index.php?option=com_content&view=article&id=46&Itemid=54&lang=itBACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)EzaOne - SupernovaZentra - SiegeRender - PrismIncompetech - Leopard Print ElevatorWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/ezaone-supernovahttps://soundcloud.com/argofox/zentra-siegehttps://soundcloud.com/argofox/render-prismhttps://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1500077https://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    I Quattro Mori, lo scomodo simbolo di Livorno - Ep. 153

    Play Episode Listen Later Jun 2, 2023 19:23


    Nei due anni del nostro podcast abbiamo parlato diverse volte della città portuale che non assomiglia nemmeno lontanamente al resto della Toscana. Vi abbiamo raccontato la storia del suo famoso ponce, la rivalità feroce che la divide da Pisa ma non ancora dello strano monumento che ha conquistato il cuore dei suoi abitanti. La sua storia è davvero curiosa e quasi sconosciuta a chi non sia nato e cresciuto da queste parti. Ancora più curioso il fatto che, da quando fu commissionata nel 16° secolo, sia circondata da polemiche e discussioni. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi riporta a Livorno per raccontarvi tutto quel che c'è da sapere sui suo simbolo un po' scomodo, il monumento dei Quattro Mori.Se ascolterete la puntata intera, scoprirete come in realtà le statue furono costruite per celebrare la gloria dei Medici e le vittorie delle navi dell'Ordine di Santo Stefano contro i pirati barbareschi ed i corsari turchi che perseguitavano la costa toscana da secoli. Eppure, nessuno sembra accorgersi del povero Granduca Ferdinando: i quattro prigionieri barbareschi ai suoi piedi erano così reali, potenti, commoventi da catturare l'attenzione di tutti. Nonostante sia amata dagli abitanti, molti dicono che il monumento celebra la schiavitù. I livornesi non sono affatto d'accordo: per loro celebra la libertà, le seconde opportunità e lo spirito ribelle di una città che ancora ricorda come fu costruita da prigionieri di guerra ed ex galeotti.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.viverelatoscana.it/i-quattro-mori-il-monumento-di-livorno-tra-leggenda-e-curiosita/https://www.turismo.it/cultura/articolo/art/titolo-id-8323/https://www.livorno-effettovenezia.it/luoghi-di-interesse/i-quattro-mori/https://www.iltirreno.it/livorno/cronaca/2020/06/14/news/uniti-contro-il-razzismo-ai-piedi-dei-quattro-mori-ma-la-statua-non-si-tocca-1.38967022BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Aerocity - Love LostWayne John Bradley - Pick you upWayne John Bradley - WaitingProfound Beats - Lo-FiWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pc-one-a-dark-blue-arc-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/aerocity-love-losthttps://soundcloud.com/ayneohnradley/pick-you-up-slow-poprock-style-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/ayneohnradley/waiting-original-uplifting-indie-pop-style-instrumentalcreative-commonshttps://soundcloud.com/profoundbeats/profound-beats-lo-fi-free-downloadhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Il Caffè dell'Ussero e gli studenti eroi di Curtatone - Ep. 152

    Play Episode Listen Later May 26, 2023 27:06


    Anche se a noi toscani piace dire che le cose dalle nostre parti non cambiano mai, tornare nei posti dove hai passato tanto tempo da giovani è un'esperienza strana. Vorresti che tutto fosse rimasto esattamente come te lo ricordavi ma, talvolta, capita anche di rimanere sorpreso in positivo. L'ultima volta che sono passato da Pisa sono tornato in uno dei locali che amavo frequentare quando ero all'università, un piccolo caffè che profumava di storia. Non ci andavamo perché il caffè era particolarmente buono o perché l'ambiente ci piaceva: volevamo far parte di una grande tradizione. Questo caffè storico, il terzo più antico d'Italia, è stato il punto di riferimento per gli studenti dell'ateneo pisano ma anche per artisti, scrittori e studiosi per quasi due secoli e mezzo. Questo locale è importante anche perché contribuì alla nascita di un reggimento di volontari fatto esclusivamente da studenti e professori universitari che combattè nella Prima Guerra d'Indipendenza. Ecco perché, per celebrare il 175° anniversario della battaglia di Curtatone, What's Up Tuscany vi riporta a Pisa per raccontarvi tutto quel che c'è da sapere dell'incredibile Caffè dell'Ussero, tuttora il mio caffè preferito al mondo.Se ascolterete l'intero episodio vi racconterò delle origini dello strano palazzo che lo ospita, come divenne il centro motore del movimento liberale in toscana e come nel suo retro, nel 1905, fu fondato il primo cinema italiano. Vi narrerò poi come la sua ricca tradizione culturale lo rese il posto dove oratori appassionati incendiavano le folle promuovendo la causa dell'unità d'Italia. Fu anche grazie a loro che nel 1848 due terzi degli studenti iscritti all'Università di Pisa si arruolò volontario nella Guardia Universitaria, un reggimento che combattè con le armate piemontesi contro l'Impero Austriaco. Molti di questi studenti non erano nemmeno maggiorenni e non avevano idea di cosa fosse una guerra moderna. Nonostante la gioventù e la mancanza di esperienza, il loro sacrificio e coraggio consentì al resto dell'esercito di sfuggire ad un tentativo di accerchiamento austriaco. Senza gli studenti dell'Ussero, l'Italia potrebbe essere molto diversa. Nell'ultimo capitolo vi dirò poi come i nuovi proprietari stanno reinventando questo caffè storico, trasformandolo in un posto dove la gente avrà ancora piacere di passare tempo. La prossima volta che passate da Pisa, fateci un salto. Anche senza le mie memorie, questo caffè storico saprà conquistarvi.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://localistorici.it/rinasce-lo-storico-caffe-dellussero-la-scommessa-di-jacopo-e-lorenzo/https://blog.agenziareaimmobiliare.it/palazzo-agostini-caffe-dellussero/https://libri.icrewplay.com/caffe-letterari-il-caffe-dellussero-a-pisa/https://www.homolaicus.com/letteratura/ussero.htmhttps://www.corriere.it/cultura/speciali/2010/visioni-d-italia/notizie/4curtatone-e-montanara-Gli-universitari-e-il-battaglione-scomparso_71006f58-550e-11df-a414-00144f02aabe.shtmlBACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Pipe Choir - A dark blue arc (Instrumental)The Passion HiFi - BuriedPipe Choir - A slave to nothing (Instrumental)Pipe Choir - Followers (Instrumental)Pipe Choir - Mapping the stars (Instrumental)Jinxspr0 - Generation BounceWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pc-one-a-dark-blue-arc-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/freehiphopbeatsforyou/free-the-passion-hifi-buriedhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-a-slave-to-nothing-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipechoir-followers-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-mapping-the-stars-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/jinxspr0-generation-bouncehttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Massa Marittima e il Balestro del Girifalco - Ep. 151

    Play Episode Listen Later May 19, 2023 26:43


    In questo episodio torniamo alla nostra missione originale: fare luce sugli angoli meno conosciuti di questa terra e spiegarvi cosa li renda così particolari. In Toscana è ancora possibile sbagliare strada e ritrovarsi circondati da cose splendide, come successe al sottoscritto molti anni fa quando girovagavo tra le stradine dell'interno sulla mia moto. Questa cittadina ti lascia spiazzato: cosa ci fa una cattedrale, una splendida piazza con palazzi antichi in un posto nel mezzo del nulla? Come succede spesso da queste parti, questa cittadina poco conosciuta nasconde storie incredibili ed un ricco passato. Se venite da queste parti la quarta domenica di maggio, ad esempio, potrete vedere una delle più famose gare di balestre storiche in Italia. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà nel piccolo gioiello che si chiama Massa Marittima per raccontarvi tutto quel che c'è da sapere su questa splendida cittadina.Se ascolterete la puntata intera scoprirete come le miniere resero questa città abbastanza ricca da comprarsi la libertà e abbastanza tosta da difenderla da tutto e tutti per più di un secolo. Vi racconterò poi della meravigliosa piazza e delle sue stranezze prima di avventurarci nella storia del Balestro del Girifalco, su come tornò in vita dopo secoli di oblio e su come, ancora oggi, celebra la resilienza e la determinazione di questa gente. Nell'ultimo capitolo, poi, scoprirete una strada del vino particolare, un lago misterioso che, a sentire la gente del posto, nasconderebbe una città sommersa e un parco diffuso dedicato alla storia dell'industria mineraria. Non sarà così famosa come il Chianti ma questa parte di Toscana troverà il modo di sorprendervi. Se gliene darete l'occasione, vi porterà via il cuore.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.societaterzierimassetani.it/balestro-del-girifalco/https://www.societaterzierimassetani.it/126-balestro-del-girifalco-28-maggio-2023/https://www.visittuscany.com/it/idee/massa-marittima-5-motivi-per-visitare-la-citta/https://www.massamarittima-toscana.net/storia_1.htmlhttps://www.toscanaovunquebella.it/it/massa-marittimaBACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Profound Beats - Lo-fiPipe Choir - The Opening ClosingPipe Choir - Coffee and TimeWUFO - Hyde ParkWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/profoundbeats/profound-beats-lo-fi-free-downloadhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-the-opening-closinginstrumentalcreative-commonshttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-coffee-and-time-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/wufo-hyde-parkhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Perché Pisa cambiò il santo patrono? - Ep. 150

    Play Episode Listen Later May 12, 2023 21:46


    Dopo qualche settimana torniamo a parlare dell'incredibile storia di questa terra, una delle grandi passioni di noi toscani. Se è vero che ci sono altri posti al mondo dal passato altrettanto ricco, quello che rende questa regione unica è il fatto che eventi lontani nel tempo trovino il modo di influenzare la vita di tutti i giorni. C'è gente che litiga ancora per battaglie successe secoli fa! Eppure, molti degli eventi più interessanti sono sconosciuti ai più. Ben pochi sono coloro che sanno che, fino al 17° secolo, Pisa aveva un santo patrono diverso, San Sisto. Ancora meno sanno che dietro alla scelta di San Ranieri ci fu una macchinazione nemmeno troppo nascosta dei nemici storici di Pisa, la famiglia Medici. Ecco perché questa settimana "What's Up Tuscany" vi riporterà nella città della Torre Pendente per raccontarvi tutto di questa incredibile storia di fede, superstizione ed intrighi politici.Se ascolterete l'intero episodio saprete della storia dello sfortunato papa che è diventato uno dei pochi santi celebrati sia da Cattolici che Ortodossi. Vi racconterò poi delle strane ragioni che lo avevano reso così vicino ai cuori dei pisani e come una sconfitta devastante ruppe per sempre questo rapporto speciale. Negli ultimi capitoli, esploreremo poi come la figura di San Ranieri sia nata dalla lotta tra il Barbarossa e Papa Alessandro III e perché, parecchi secoli dopo, furono proprio i fiorentini a spingere perché diventasse il santo patrono della loro rivale storica. Questa è una storia davvero particolare che conferma come, da queste parti, la storia non sia mai morta. Trova sempre il modo di tornare a perseguitarti...Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttp://www.stilepisano.it/leggende/leg(g)ende_pisane_N20_sanranieri_26feb2018.pdfhttps://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_San_Sisto_(Pisa)https://it.wikipedia.org/wiki/Papa_Sisto_IIBACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Wayne John Bradley - SummercycleAerocity - Cold Weather KidsWayne John Bradley - WaitingCityfires - Blood Problems (Instrumental)Pipe Choir - Children of the SonWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/summercycle-original-indie-style-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/argofox/aerocity-cold-weather-kidshttps://soundcloud.com/ayneohnradley/waiting-original-uplifting-indie-pop-style-instrumentalcreative-commonshttps://soundcloud.com/ljayofficial/blood-problems-instrumentalby-cityfireshttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pc-one-children-of-the-son-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Certaldo, borgo rosso tra Boccaccio e Spalletti - Ep. 149

    Play Episode Listen Later May 5, 2023 26:39


    La peggiore domanda che potete fare ad un toscano è anche la più popolare: "cosa non posso perdermi la prossima volta che vengo a trovarti". Domanda da un milione di dollari, visto che è difficile trovare una città o villaggio che non meriti di essere esplorato. Alcuni posti splendidi sono ignorati solo perché sono vicini ad altre località più famose. Prendete, per esempio, una delle città più belle della Valdelsa. Sebbene sia piena di cose curiose e interessanti, è così vicina a San Gimignano da essere saltata a pié pari dai turisti. Visto che la nostra missione è sempre quella di darvi consigli per trarre il meglio dalle vostre gite in Toscana, abbiamo pensato di mostrarvi tutto quello che questa città può offrire. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà a Certaldo, un posto che vi sorprenderà.Se ascolterete l'intera puntata scoprirete tutto quel che c'è da sapere sullo strano palazzo che domina la piazza principale, perché c'è una casa da tè giapponese nel cortile, perché il museo dedicato a Giovanni Boccaccio è pieno di antiche scarpe e molte altre cose. Se passate qualche tempo a Certaldo dovete provare una delle ricette che usano la famosa cipolla, tanto dolce da essere usata per fare una marmellata. Vi spiegherò poi come esista un piccolo museo dedicato ai chiodi, il posto migliore dove godere di panorami spettacolari e molto altro. La prossima volta che passate in Toscana, mettete Certaldo nel vostro itinerario. Non ve ne pentirete di sicuro.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.italyyoudontexpect.com/certaldo-cosa-vedere/https://www.visittuscany.com/it/attrazioni/la-casa-del-boccaccio-a-certaldo/https://www.comune.certaldo.fi.it/it/page/prodotti-tipici-b5422c10-2ca6-48b0-ba32-1e95a51c3a82https://toscananelcuore.it/museo-del-chiodo/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Pipe Choir - Followers (Instrumental)Pipe Choir - Talk to me (Instrumental)EzaOne - SupernovaProfound Beats - Lo-fiThe Passion Hi-Fi - BuriedWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipechoir-followers-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipechoir-talk-to-me-instrumentalwavhttps://soundcloud.com/argofox/ezaone-supernovahttps://soundcloud.com/profoundbeats/profound-beats-lo-fi-free-downloadhttps://soundcloud.com/freehiphopbeatsforyou/free-the-passion-hifi-buriedhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Semelle, il panino fantasma di Firenze - Ep. 148

    Play Episode Listen Later Apr 28, 2023 23:01


    Ci sono pochi posti al mondo che prendono la difesa delle tradizioni così sul serio come facciamo noi in Toscana. Se non è vero che questa regione è solo un museo a cielo aperto, ogni piccolo cambiamento causa reazioni inconsulte da parte di chi crede che la tradizione sia una cosa sacra. Eppure, nonostante tutto, le cose cambiano anche da noi. Talvolta a sparire, distrutte dalla macchina infernale del progresso, sono cose molto vicine al cuore del popolo toscano. Quando erano parte del tessuto di una città, la cosa diventa sospetta. Prendete, per esempio, il panino che era talmente popolare da dare vita a mille tradizioni fiorentine. Eppure, nel giro di pochi anni, siamo passati da avere gente che lo vendeva per strada a non trovarlo da nessuna parte. La storia è allo stesso tempo strana ed interessante, il che spiega perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà di nuovo nella capitale toscana per raccontarvi la storia del "semelle", il panino fantasma di Firenze.Se ascolterete l'episodio intero, scoprirete come questo panino da ricchi fosse importante per gli abitanti del centro storico di Firenze, perché il nome suoni così strano, dove era nato davvero e perché è diventato impossibile da trovare. Vi porteremo in una delle panetterie che preparano ancora questo panino buonissimo e, se ascolterete l'ultimo capitolo, vi spiegherò anche come prepararlo a casa vostra. Oltre ad essere davvero buonissimo, questo sarà un modo perfetto per portarvi a casa un pezzo di Toscana e tenere viva una grande tradizione fiorentina.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.vice.com/it/article/z3nd98/semelle-panino-storico-firenzehttps://www.sonoiosandra.it/il-semelle-ovvero-il-panino-all-olio-fiorentino/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Romos - HeliosPipe Choir - Mapping the Stars (Instrumental)Audionautix - Water Wood and StonePrezzur - Midnight MoonlightIncompetech - Leopard Print ElevatorWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-ignite-to-light-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/romos-helioshttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-mapping-the-stars-instrumentalhttps://www.free-stock-music.com/audionautix-water-wood-and-stone.htmlhttps://soundcloud.com/argofox/prezzur-midnight-moonlighthttps://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1500077https://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Pisa, la splendida chiesa dei cavalieri corsari - Ep. 147

    Play Episode Listen Later Apr 21, 2023 30:01


    Se quando abbiamo iniziato questo podcast l'idea di avere centinaia di episodi dedicati ad una regione non troppo grande come la Toscana sembrava assurda, più che esploriamo il territorio e la storia di questa terra, più cose scopriamo. Prendete per esempio una città come Pisa. La conosco bene, visto che ci ho fatto l'università. Quasi ogni giorno passavo da una delle piazze più belle d'Italia, Piazza dei Cavalieri ma non avevo la benché minima idea che la piccola chiesa alla destra dello splendido Palazzo della Carovana nascondesse un vero e proprio tesoro per gli amanti della storia. Dentro questa chiesa splendidamente decorata c'è la più grande collezione di bandiere da guerra ottomane e barbaresche al mondo. Come sono arrivate sulle rive dell'Arno? Erano il bottino più prezioso delle navi di un ordine cavalleresco che per un paio di secoli divenne ricco e potente catturando navi nemiche e chiedendo lauti riscatti per i loro capitani. Questa storia è tanto incredibile quanto poco conosciuta, anche dalla gente del posto. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà nella città della Torre Pendente per raccontarvi tutto di uno dei suoi segreti più intriganti, Santo Stefano dei Cavalieri, la chiesa dei cavalieri corsari.Se ascolterete l'episodio intero vi racconterò della storia affascinante di questo ordine voluto dai Medici per evitare una nuova rivolta a Pisa, come divenne abbastanza potente da giocare un ruolo cruciale nella battaglia che decise il futuro dell'Europa e come trasportare le bandiere catturate diventò una tradizione fondamentale per questi cavalieri. Vi descriverò poi alcune tra le più belle bandiere, i loro simboli ed i tanti altri souvenir dei secoli passati dalle navi pisane a combattere gli infedeli nel Mediterraneo che si trovano dentro la chiesa e nel palazzo accanto, casa della famosa Scuola Normale Superiore. La morale è sempre quella: la prossima volta che venite a Pisa, prendetevi del tempo per esplorarla meglio. Ha molto più da offrire di Piazza dei Miracoli: basta sapere dove guardare e vi sorprenderà.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyLINKS TO SOURCES (ITALIAN ONLY)https://altmarius.ning.com/profiles/blogs/le-bandiere-ottomane-come-bottino-da-guerra-a-pisa-le-icone-dellehttp://www.antropologiaartesacra.it/ALESSIO_VARISCO_PISASantoStefanoDeiCavalieri.htmlhttps://alleanzacattolica.org/i-vessilli-della-battaglia-di-lepanto/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Pipe Choir - Ignite to Light (Instrumental)Mike Chino - Calm and HarmonyPipe Choir - Children of the Son (Instrumental)Cityfires - Blood ProblemsPipe Choir - A Slave to Nothing (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-ignite-to-light-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/mike-chino-calm-and-harmonyhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pc-one-children-of-the-son-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/ljayofficial/blood-problems-instrumentalby-cityfireshttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-a-slave-to-nothing-instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Vinci, l'affascinante casa di Leonardo - Ep. 146

    Play Episode Listen Later Apr 14, 2023 25:49


    Dopo aver passato più di due anni a cercare di capire come mai la Toscana sia così amata in tutto il mondo, abbiamo la sensazione di aver ignorato qualcosa di importante. Nonostante i grandi capolavori, il cibo delizioso, i panorami splendidi, i vini delizioni, questa regione è più grande della somma delle sue parti. Forse un modo per capire il segreto della toscanità è guardare ad alcuni dei personaggi che hanno reso la toscana famosa e vedere come sono diventati quelli che sono. Alcuni di questi grandi toscani hanno avuto un impatto così rilevante da cambiare per sempre questa terra. Per esempio nelle colline tra Firenze e Pistoia c'è una cittadina all'apparenza non molto diversa da tanti altri villaggi di questa regione. Eppure, appena una persona qualsiasi, da qualunque paese venga, non può che pensare al figlio illegittimo di un piccolo proprietario, un bambino talmente capace da riuscire a diventare una superstar, contesa da re e principi in tutta Europa. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà a Vinci, la cittadina resa universalmente famosa dal grande Leonardo.Se ascolterete l'intero episodio, scoprirete quel che c'è da sapere sui festeggiamenti che Vinci dedicherà questo fine settimana per celebrare il compleanno di Leonardo, l'incredibile museo che ospita modelli in scala reale delle fantastiche macchine sognate dal genio toscano secoli prima che fossero possibili e molto di più. Vi racconteremo come la casa natale di Leonardo sia stata trasformata in un'esperienza multimediale all'avanguardia e tutte le altre cose interessanti che la sua Vinci ha da offrire, da un grande vino ad una serie di ricette deliziose. Se siete in Toscana questo fine settimana, perché non fate un salto a Vinci? Scoprirete come la grande bellezza di questo angolo di Toscana sia stata fondamentale nel generare uno dei più grandi geni che il mondo abbia mai visto.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.lanazione.it/firenze/cronaca/vinci-da-il-via-alle-celebrazioni-per-lanniversario-della-nascita-di-leonardo-a6e20611https://www.visittuscany.com/it/itinerari/un-giorno-a-vinci/https://tuscanyplanet.com/vinci-cosa-vedere/https://www.ilturista.info/ugc/info/da_visitare/1353-Museo_Leonardiano_di_Vinci_le_macchine_e_le_altre_invenzioni_di_Leonardo/https://www.discovertuscany.com/it/cosa-vedere-in-toscana/casa-di-leonardo-da-vinci.htmlBACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Prezzur - Midnight MoonlightPipe Choir - Gemini (Instrumental)Pipe Choir - A midnight on Jaquay (Instrumental)Pipe Choir - Almost Time (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/prezzur-midnight-moonlighthttps://freemusicarchive.org/music/Pipe_Choir/SGONS_Instrumentals/Pipe_Gemini_Instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipechoir-a-midnight-on-jaquay-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-almost-time-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    La Verna, camminando con San Francesco - Ep. 145

    Play Episode Listen Later Apr 7, 2023 29:57


    Visto che noi toscani abbiamo la fama di popolo incapace di prendere qualsiasi cosa sul serio e parecchio godereccio, ti aspetteresti che la nostra terra non sia un posto molto spirituale. La Toscana, invece, è piena di posti che hanno parecchio a che vedere con il divino. Anche se ci piace fare i bastian contrari, le nostre radici sono fermamente piantate nella religione. A parte le tante splendide chiese delle nostre città, ci sono tantissimi posti perfetti per la preghiera e la meditazione. Pochi sono così popolari come il monastero più sacro di Toscana, la seconda casa di San Francesco. Per prepararsi al meglio alla Pasqua, questa settimana What's Up Tuscany vi porterà su un monte immerso nelle foreste del Casentino, il luogo dove il santo patrono d'Italia ricevette le stigmate, il Santuario della Verna.Se ascolterete la puntata intera scoprirete come il monte fu donato più di otto secoli fa da un nobile del posto e come divenne subito dopo la morte del santo luogo di pellegrinaggio. Vi accompagnerò tra le tante bellezze di questo monastero esplorando i molti tesori d'arte nascosti da queste parti, incluso uno splendido crocefisso che, fino a pochi anni fa, era chiuso in un sotterraneo. Vi racconterò come i monaci della Verna abbiano usato la pandemia per abbracciare la tecnologia ed aiutare tantissimi fedeli nel momento del bisogno. Nell'ultima parte, vi dirò tutto quel che c'è da sapere sulla Via del Nord, una camminata di dieci giorni che vi porterà fino ad Assisi, un modo particolare di esplorare questa parte dell'Italia e omaggiare allo stesso tempo la memoria dei coraggiosi pellegrini del Medio Evo.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.abbazie.com/laverna/storia_it.htmlhttps://www.sanfrancescopatronoditalia.it/notizie/francescanesimo/la-verna-le-stimmate-di-francesco-tra-storia-e-attualit%C3%A0-50684#accepthttps://www.tuscanypeople.com/la-verna-santuario-della-verna/https://apiediilmondo.it/le-tappe-della-via-di-francesco-la-verna-assisi-a-piedi/https://www.casentinopiu.it/i-tesori-del-casentino-alla-verna-un-crocifisso-ligneo-attribuito-a-della-robbia/I CANALI SOCIAL DEL SANTUARIOhttps://www.facebook.com/santuariolaverna/https://www.youtube.com/@francescobrasa8156BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Pipe Choir - Followers (Instrumental)Pipe Choir - The Opening ClosingProfound Beats - Lo-fiWayne John Bradley - Summercycle (Instrumental)Pipe Choir - Almost Time (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipechoir-followers-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-the-opening-closinginstrumentalcreative-commonshttps://soundcloud.com/profoundbeats/profound-beats-lo-fi-free-downloadhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/summercycle-original-indie-style-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-almost-time-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Pasqua in Toscana, gli eventi più curiosi - Ep. 144

    Play Episode Listen Later Mar 31, 2023 17:31


    Ora che la primavera è finalmente arrivata, la tentazione di lasciarsi tutto alle spalle, uscire e godersi il bel tempo è talvolta irresistibile. Per fortuna il calendario stavolta ci viene incontro, fornendoci la festa preferita dai toscani, la Pasqua. Magari non sarà così sentita come una volta ma è sempre un'ottima occasione per uscire, festeggiare la bella stagione e girare per la campagna cercando angoli curiosi e festival tradizionali. Ecco perché, invece di immergerci nei libri a caccia di un'altra storia poco conosciuta della nostra terra, questa settimana What's Up Tuscany vi accompagnerà in un veloce giringiro a caccia delle celebrazioni più strane e tradizionali che hanno festeggiato la Resurrezione di Nostro Signora da parecchi secoli.Se ascolterete la puntata intera, scoprirete tutto quel che c'è da sapere sulla festa più conosciuta di Toscana, il curioso Scoppio del Carro di Firenze, dove i fuochi d'artificio ed una maestosa sfilata in costume sono stati l'apice della Settimana Santa fin dal Medioevo. Se invece preferite celebrare l'avvicinamento della Pasqua in maniera più spirituale non avrete che l'imbarazzo della scelta, vista la moltitudine di processioni e rievocazioni storiche che si tengono dovunque. Poche, però, sono così complicate e scenografiche come quelle che si tengono a Castiglion Fiorentino; una serie di eventi che partono dal martedì e che finiscono alla mezzanotte del Sabato Santo con il cosiddetto "volo del redentore", con tanto di statua di Gesù che vola in chiesa.Se invece vi piacciono le feste ancora più strane, nessun problema. In Mugello o vicino Lucca si tengono diverse "ruzzolate della uova" mentre a San Casciano c'è una incredibile infiorata piena di colori e profumi nella quale due chiese rivali si sfidano da secoli. Qualunque sia la vostra scelta, basta che staccate la spina per qualche giorno e vi godiate la compagnia dei vostri cari. D'altro canto, come diceva Lorenzo il Magnifico, "del diman non v'è certezza". Meglio godersela.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.seidifirenzese.it/2018/03/30/le-tradizioni-fiorentine-pasqua/https://www.italybyevents.com/eventi/toscana/scoppio-del-carro-firenze/http://www.frammentiditoscana.it/processioni-settimana-santa-arezzo-siena/https://www.livornosera.it/eventi-livorno/usanze-pasquali-dalla-ruzzolata-delluovo-alla-gita-porta/https://www.intoscana.it/it/articolo/pasqua-in-toscana-feste-tradizioni-e-rievocazioni-della-passione/https://firenze.repubblica.it/cronaca/2014/04/18/news/pasqua_le_tradizioni_in_toscana-83957137/https://www.nove.firenze.it/pasqua-una-tradizione-secolare-in-toscana.htmhttps://www.firenzetoday.it/eventi/pasqua-2015-firenze-toscana.htmlhttps://www.coopfirenze.it/informatori/notizie/ovunque-in-toscanahttps://www.vignaiolidiscansano.it/la-pasqua-in-maremma/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Pipe Choir - A Slave to Nothing (Instrumental)WUFO - Hyde ParkWayne John Bradley - Pick you upWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-a-slave-to-nothing-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/wufo-hyde-parkhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/pick-you-up-slow-poprock-style-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Firenze, la storia segreta degli Uffizi - Ep. 143

    Play Episode Listen Later Mar 24, 2023 28:53


    Sebbene la nostra piccola patria ha un'infinità di angoli interessanti ed affascinanti, gran parte di chi arriva in Toscana viene per vedere i monumenti più famosi e godersi i capolavori che hanno reso questa regione famosa in tutto il mondo. Pochi di questi posti sono così pieni di meraviglie come il grande museo incastrato tra l'Arno e Palazzo Vecchio nel centro di Firenze. Sebbene sia uno dei più visitati al mondo grazie agli incredibili capolavori che vi sono conservati, pochi dei visitatori sono a conoscenza della sua storia, del personaggio singolare che lo trasformò in un museo e dei tanti segreti che nasconde. Per celebrare il 482° anniversario del fondatore, questa settimana What's Up Tuscany torna a Firenze per raccontarvi tutto quel che c'è da sapere sulla Galleria degli Uffizi.Se ascolterete l'intero episodio scoprirete lo strano Granduca che decise di trasformare il palazzo pieno di uffici pubblici che aveva ordinato il padre in un posto dove mostrare agli amici i capolavori che si era comprato a giro per il mondo. Vi racconteremo le origini dello strano nome, come un tempo all'interno degli Uffizi si trovasse di tutto, da un teatro vero e proprio ad una fonderia ed una stanza dove i Medici mostravano stranezze raccolte in tutto il mondo. Nell'ultimo capitolo vi spiegheremo l'enormità di cose incredibili nascoste nei magazzini degli Uffizi, inclusa una delle collezioni di ritratti più grandi al mondo che non è esposta da decenni per mancanza di spazio. Gli Uffizi sono una rappresentazione vivente di questa terra: potete tornarci 10 volte e scoprirete sempre qualcosa di nuovo. Questo è parte di quello che rende la Toscana unica al mondo.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.tuscanypeople.com/francesco-i-dei-medici/https://www.uffizi.it/gli-uffizi/storiahttps://www.fiorentininelmondo.it/it/home/338-dietrofront-il-lato-nascosto-delle-collezioni-agli-uffizi.htmlhttps://www.partecipart.it/arte-cultura/5-curiosita-uffizi/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Pipe Choir - Children of the Son (Instrumental)Pipe Choir - A dark blue Arc (Instrumental)The Passion HiFi - BuriedPipe Choir - Almost Time (Instrumental)Render - PrismWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pc-one-children-of-the-son-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pc-one-a-dark-blue-arc-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/freehiphopbeatsforyou/free-the-passion-hifi-buriedhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-almost-time-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/argofox/render-prismhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Cortona, sotto il sole della Toscana - Ep. 142

    Play Episode Listen Later Mar 17, 2023 30:10


    Ora che la primavera è davvero dietro l'angolo, tempo di tirare fuori i vestiti leggeri ed uscire dal letargo invernale. La risposta ideale? Una bella gita fuori porta. Già, ma dove andare? Ora che il raggio dei nostri fine settimana è aumentato enormemente, il rischio di essere bloccati dalle troppe scelte è molto reale. Permetteteci un piccolo consiglio, una delle cittadine che mi hanno catturato il cuore tanti anni fa, quando adoravo andare a zonzo per la mia Toscana. Non solo questa città ha una storia ricchissima, un patrimonio artistico in bella vista, un'atmosfera splendida: ha anche un posto che vi farà davvero bene all'anima. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà a Cortona, la capitale della Val di Chiana resa famosa dal film "Sotto il sole della Toscana" che ha davvero un'infinità di cose da fare e da vedere.Se ascolterete all'intera puntata, vi racconteremo la storia millenaria di questa città, come fu quasi cancellata dalle mappe diverse volte, solo per tornare in piedi più grande e più bella. Vi parleremo della piccola fortezza che domina la vallata da almeno tre millenni e di come sia stata in grado di reinventarsi nei secoli. Vi porteremo a spasso in tre affascinanti chiese che sono allo stesso tempo splendide e molto strane. Se invece volete un attimo di pace e tranquillità, a pochi chilometri da Cortona c'è un antico monastero dove San Francesco visse per molti anni, prima di scriverci il suo testamento spirituale. Infine vi elencheremo le tante cose da fare e vedere in città, la migliore trattoria, i piatti locali che dovete provare assolutamente e molto altro. La Val di Chiana è davvero splendida e Cortona ne è la regina incontrastata. Ve ne innamorerete anche voi.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.italyyoudontexpect.com/cortona-cose-da-vedere/https://www.visittuscany.com/it/attrazioni/la-fortezza-del-girifalco/https://www.turiscortona.it/cosa-visitare/chiese/eremo-le-cellehttps://www.cortonamia.com/en/history-of-cortona/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Incompetech - Leopard Print ElevatorPipe Choir - A Slave to Nothing (Instrumental)Wayne John Bradley - SummercycleWayne John Bradley - Pick you upPipe Choir - A Midnight on Jaquay (Instrumental)Aerocity - Love LostWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1500077https://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-a-slave-to-nothing-instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/summercycle-original-indie-style-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/ayneohnradley/pick-you-up-slow-poprock-style-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipechoir-a-midnight-on-jaquay-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/aerocity-love-losthttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Il castello da sogno di Sidney Sonnino - Ep. 141

    Play Episode Listen Later Mar 10, 2023 31:01


    Con l'arrivo della primavera, quando il tempo volge finalmente al bello, una delle cose che preferivo fare da giovane era inforcare la mia moto ed esplorare i villaggi della mia terra. Le stradine dell'interno in Toscana sono splendide e ti conducono in posti davvero particolari ma per scoprire alcune delle piccole gemme che si nascondono da quelle parti serve un po' di ricerca. Tanti anni fa ero passato dalle parti di Montespertoli e l'avevo trovata carina ma piuttosto dimenticabile. Non avevo la più pallida idea che la torre che domina l'area nascondeva un segreto e fosse molto più interessante di quanto immaginassi. Quel piccolo castello era infatti il posto preferito di Sidney Sonnino, uno degli statisti più strani e rispettati dei primi del Novecento. Proprio qui voleva infatti trasformare le sue idee sull'agricoltura e la società in pratica. Questo castelletto ha trovato un modo di conservare le sue tradizioni e diventare sostenibile dal punto di vista economico, tornando ad essere un centro di alta cultura. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi porta in questo villaggio a 20 chilometri da Firenze per dirvi tutto quel che c'è da sapere dell'affascinante Castello Sonnino.Se ascolterete l'intera puntata scoprirete tutto su come gli eredi del famoso statista abbiano trasformato il suo castello in uno dei maggiori produttori di vino ed olio di qualità nel Chianti fiorentino e come collaborino con università americane e canadesi per organizzare corsi avanzati per studenti in ogni genere di materie. Scoprirete anche tutto quello che non vi hanno raccontato a scuola su questo statista, su come fosse molto diverso dal resto dei politici italiani e su come le sue idee abbiano cambiato la storia dell'Italia. Nella parte finale vi descriverò poi gli appartamenti di lusso dove potrete stare in questo castello speciale, i wine tasting, i tour turistici e gli altri eventi culturali che si tengono in questa gemma nascosta in piena vista nelle colline vicino Firenze.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.castellosonnino.it/history/https://www.castellosonnino.it/contacts/https://www.lastampa.it/cultura/2017/01/15/news/caterina-de-renzis-sonnino-nel-mio-castello-insegno-la-cultura-del-made-in-italy-1.36626556/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Catmosphere - Candy Coloured SkyPipe Choir - Earth 2 EarthWUFO - Hyde ParkThe Passion Hi-Fi - BuriedPipe Choir - Almost Time (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/catmosphere-candy-coloured-skyhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-earth2earth-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/wufo-hyde-parkhttps://soundcloud.com/freehiphopbeatsforyou/free-the-passion-hifi-buriedhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-almost-time-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Forte dei Marmi, la figlia di Michelangelo - Ep. 140

    Play Episode Listen Later Mar 3, 2023 26:50


    Anche se il calendario ci dice che la primavera è dietro l'angolo, il freddo, pioggia e vento ci raccontano una storia molto diversa. Questo spiega perché le nostre menti siano spinte ad andare ancora più avanti, verso la stagione preferita dai toscani, l'estate. Ogni famiglia ha le sue preferenze quando si tratta di scegliere dove passare le vacanze ma per molti di noi l'estate significa solo una cosa: sole e mare in Versilia. La cosa veramente curiosa è come una delle località più esclusive della regione non esisteva fino a meno di due secoli fa. A cambiarle il destino per sempre fu l'intervento di un personaggio del quale, probabilmente, avete già sentito parlare, un aretino che se la cavava con scalpello e pennello, un certo Michelangelo Buonarroti. Per celebrarne in maniera adeguata il 548° compleanno, What's Up Tuscany vi porterà nella città che deve di più a questo artista straordinario, la sua figlia preferita, Forte dei Marmi.Se ascolterete l'intero episodio vi spiegherò come questa cittadina di mare estremamente chic non s'avesse da fare, visto che era circondata da malaria, paludi infide, pirati e briganti. A cambiarne il destino fu proprio il grande artista quando si inventò una strada per portare i suoi marmi preferiti fino al mare, per poi spedirli ovunque nel mondo. A inventarsi quello che i frequentatori chiamano solo "il Forte" fu, paradossalmente, proprio il Forte, ovvero la piccola fortezza che gli Asburgo-Lorena vollero realizzare da queste parti per proteggere i commercianti di marmo che operavano da queste spiagge. Quando l'unità d'Italia rese il piccolo porto incapace di competere con le superpotenze Genova e Livorno, Forte dei Marmi si reinventò come una località esclusiva, attraendo VIP, capitani d'industria, artisti ed intellettuali. La lunga marcia che portò questo villaggio di pescatori dall'assoluta oscurità alla mondanità sfrenata della Capannina e della famiglia Agnelli è davvero affascinante. Nell'ultima parte, poi, vi racconterò cosa fare, cosa vedere e dove andare al Forte per divertirvi senza dover mettere un'ipoteca alla casa. Assolutamente da non perdere!Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.welcome2lucca.com/le-origini-di-forte-dei-marmi-e-il-suo-legame-con-pietrasanta/https://www.visitforte.com/it/vivi-il-forte/storia-cultura-e-arte/storia/https://www.fortedeimarmi.it/guide-forte-dei-marmi-articolo-la-storia-di-forte-dei-marmi.aspxhttps://www.versilia.org/it/territorio-versilia/cultura/storia-ed-origini-di-forte-dei-marmihttps://www.versiliamo.com/forte-dei-marmi/fortino-forte-dei-marmi/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Pipe Choir - Hot Soup on Cold DaysThe Passion Hi-Fi - BuriedPipe Choir - Fortress (Instrumental)Wayne John Bradley - WaitingMike Chino - Calm and HarmonyWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-hot-soup-on-cold-days-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/freehiphopbeatsforyou/free-the-passion-hifi-buriedhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pc-one-fortress-instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/waiting-original-uplifting-indie-pop-style-instrumentalcreative-commonshttps://soundcloud.com/argofox/mike-chino-calm-and-harmonyhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Quaresimali, le lettere dolci di Firenze - Ep. 139

    Play Episode Listen Later Feb 24, 2023 19:13


    Con il Mercoledì delle Ceneri alle spalle, i Cattolici di tutto il mondo si preparano alla Quaresima, il periodo nel quale i fedeli dovrebbero pentirsi dei propri peccati astenendosi da ogni sorta di attività piacevole. Anche se oggi è molto meno severa che nel Medioevo, a noi Toscani l'idea di rinunciare così a lungo alle cose che ci piacciono non è mai andata troppo a genio. In teoria l'idea di recuperare dalle mangiate e dalle feste del Carnevale ci starebbe anche ma quaranta giorni sono davvero troppi. Ecco perché già nel Rinascimento si moltiplicarono i "trucchi" per provare a spassarsela nonostante i divieti comandati dalla Chiesa.A Firenze, in particolare, queste scappatoie erano parecchio popolari. A partire dai primi del 1800 un tipo di biscotti divenne molto popolare durante la Quaresima. In teoria rispettavano il divieto di usare grassi animali ma erano una festa di sapore e gusto. La loro storia è davvero interessante, ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi riporta a Firenze per raccontarvi come delle suore creative si inventarono i Quaresimali, i dolcetti preferiti nella città del Giglio.A parte mangiarsi quantità industriali di biscotti dalla forma delle lettere dell'alfabeto che profumano di cacao e arancia, i Fiorentini avevano provato a rendere la Quaresima meno dura organizzando fiere di quartiere ogni domenica. Queste feste erano molto popolari e talvolta veramente strane, tanto da venire usate per ogni genere di cosa. I soprannomi e le tante tradizioni erano davvero uniche, un ritratto di una città che sfortunatamente se ne è andata per sempre. Se vi venisse voglia di provare i biscotti, probabilmente non riuscirete a trovarli nel vostro negozio di fiducia, visto che sono diffusi praticamente solo a Firenze e dintorni.Per vostra fortuna sono molto semplici da preparare. Se ascoltate l'episodio intero avrete sia la ricetta che le istruzioni per preparare dei Quaresimali perfetti per rallegrarvi la Quaresima. Questo episodio è un po' diverso dagli altri, visto che abbiamo provato un approccio più spontaneo. Si tratta di un esperimento ma se non vi convince non esitate a farcelo sapere. Basta mandarci un messaggio sui nostri profili social. Se siete su Twitter, fateci un saluto. Saremmo lieti di fare la vostra conoscenza e rispondere alle vostre domande e curiosità.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.firenzetoday.it/cucina/biscotti-quaresimali.htmlhttps://www.nonsolopiccante.it/2012/04/07/biscotti-quaresimali-di-firenze/https://www.turismo.it/gusto/articolo/art/quaresimali-fiorentini-labc-dei-biscotti-id-7909/https://www.quinewsfirenze.it/firenze-quaresimali-biscotti-storia-peccato-gola.htmhttps://www.florencecity.it/le-fiere-quaresimali/https://www.blmagazine.it/quaresima-chiama-quaresimali/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Pipe Choir - Mapping the Stars (Instrumental)Pipe Choir - Almost Time (Instrumental)Incompetech - Leopard Print ElevatorWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-mapping-the-stars-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-almost-time-instrumental-creative-commonshttps://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1500077https://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Il falco di Oslo e il suo Abetone - Ep. 138

    Play Episode Listen Later Feb 17, 2023 23:54


    Se chiedeste a ciascuno dei tanti turisti che approdano in Italia, è abbastanza probabile che l'ultima cosa che citerebbero pensando alla Toscana sarebbe la montagna. La cosa è abbastanza strana, visto che buona parte della nostra regione è occupata dagli Appennini. Anche se buona parte di noi toscani preferisce il nostro bel mare, gli amanti della neve hanno una buona alternativa al costoso pellegrinaggio sulle Alpi. Questa cittadina nata nel 18° secolo come posto di frontiera rimase molto povera ed isolata fino a pochi decenni fa. Per farle svoltare l'angolo ci volle l'impresa di un grande sportivo, talmente straordinaria da farla diventare col tempo una delle località sciistiche più rinomate del centro Italia. Visto che questa storia è poco conosciuta, questa settimana What's Up Tuscany vi porterà tra le montagne sopra Pistoia per raccontarvi come l'Abetone è diventato la scelta più gettonata degli sciatori toscani grazie al talento di un grande campione.Zeno Colò, nato e cresciuto tra queste montagne isolate, è stato uno dei più grandi sciatori italiani, il cui talento fu talmente straordinario da trasformare questo piccolo villaggio in una località sciistica in grado di vedersela con le rivali del Nord. A segnare il destino dell'Abetone la discesa memorabile alle Olimpiadi di Oslo 71 anni fa, che valse al campione pistoiese il primo oro olimpico nella discesa libera. Il "falco di Oslo" mise pure un incredibile record sul chilometro lanciato, tanto straordinario da resistere 20 anni. Dopo una controversa squalifica per una sponsorizzazione, si reinventò disegnatore di piste ed istruttore di sci. Nel 1969, poi, fu il volto e l'anima dell'iniziativa popolare che riuscì a dotare l'Abetone di una ovovia capace di raddoppiare le piste a disposizione degli amanti dello sci. Fu grazie a lui che la stazione toscana rimane ancora una delle più gettonate in Italia. Nessuno all'Abetone dimenticherà mai il grande Zeno Colò.Se conoscete qualcuno che vuole bene alla Toscana quanto gliene vogliamo noi, perché non gli girate il link ad una delle nostre puntate? Sono certo che vi ringrazierebbe. Se poi frequentate Twitter, veniteci a trovare. Siamo su @whatsuptuscany, fateci un saluto, saremmo ben lieti di conoscervi meglio. Se poi aveste domande o dubbi, mandateci un messaggio. Siamo sempre felici di aiutarvi ad apprezzare meglio la nostra piccola patria.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttp://www.storiedisport.it/?p=10203https://www.abetonecutigliano2022.it/territorio/abetone/https://www.sciaremag.it/professione-montagna/lovovia-dellabetone-tra-i-trionfi-di-zeno-colo/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)A Himitsu - Icy VindurAlmightyZero - AetherialTavs = ControlWayne John Bradley - Pick You UpAerocity - Love LostWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/a-himitsu-icy-vindurhttps://soundcloud.com/argofox/almightyzero-aetherialhttps://soundcloud.com/argofox/tavs-controlhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/pick-you-up-slow-poprock-style-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/argofox/aerocity-love-losthttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    La Pisa segreta di Galileo - Ep. 137

    Play Episode Listen Later Feb 10, 2023 24:09


    Magari non ve ne siete accorti ma il nostro piccolo podcast dedicato alla Toscana sta per compiere due anni. Dopo aver cambiato un paio di volte il nostro format, abbandonando le notizie "normali" per concentrarci più su contenuti timeless, rimaniamo sempre fedeli alla nostra missione originale: spargere l'amore e la conoscenza per la nostra amata piccola patria in tutto il mondo. Dando un'occhiata al nostro archivio, che, tra parentesi, rimarrà disponibile anche in futuro, ci siamo però resi conto che non abbiamo mai parlato di uno dei toscani più famosi di sempre, Galileo Galilei.Considerato che tra pochi giorni ricorre il 459° anniversario della sua nascita, avevamo pensato di dedicare un episodio al più grande scienziato prodotto dalla nostra Toscana. Visto però che tutti hanno almeno sentito parlare di lui, delle sue scoperte, dei famosi esperimenti, dei tanti problemi con la chiesa, non volevamo ripetere cose già dette. Pensa e ripensa c'è venuto in mente un angolo interessante per omaggiare il grande Galileo rimanendo allo stesso tempo fedeli alla nostra missione. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà di nuovo a Pisa ma stavolta per un giro in centro a caccia dei luoghi preferiti dall'uomo che si inventò la scienza moderna.Se ascolterete l'episodio intero scoprirete come ci siano voluti secoli e parecchi sforzi per scoprire dove Galileo sia nato davvero, come la storia dell'esperimento sulla Torre Pendente coi pesi che tutti conosciamo in realtà sia successo molto lontano da Pisa, dove si trova il famoso pendolo ed i vari posti dove il grande scienziato ha lavorato quando viveva in riva all'Arno. Magari non sarà stupenda come Lucca o Firenze ma Pisa ha parecchi posti non molto conosciuti che meriterebbero un poco del vostro tempo. Magari la prossima volta che ci venite a trovare, perché non rimanete un giorno in più a Pisa? Non ve ne pentirete di sicuro.Anche se non siamo così attivi come vorremmo, siamo presenti su Twitter dove ogni tanto postiamo cose legate alla Toscana ma anche roba diversa, più normale. A dire il vero non siamo molto attivi perché non sappiamo bene che tipo di contenuto potrebbe interessarvi. Piccoli consigli di viaggio? Foto degli angoli meno conosciuti della nostra terra? Espressioni o parole che usiamo solo noi? Se siete da quelle parti, mandateci un messaggio. Ci farebbe piacere conoscervi.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.ua-magazine.com/2021/04/23/galileo-tower-of-pisa-experiment-done-in-delft/https://www.turismo.pisa.it/itinerario/pisa-is-segretahttps://www.terredipisa.it/percorso/galileo-a-pisa/https://www.travelstales.it/2021/06/30/pisa-luoghi-insoliti-segreti/https://www.visittuscany.com/it/idee/alla-scoperta-di-pisa-sulle-orme-di-galileo/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Incompetech - Leopard Print ElevatorErio - MonolithPipe Choir - Mapping the StarsSybranax - EuphoriaPipe Choir - Almost TimeWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1500077https://soundcloud.com/argofox/erio-monolithhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-mapping-the-stars-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/sybranax-euphoriahttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-almost-time-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Gli elfi? In Toscana esistono davvero - Ep. 136

    Play Episode Listen Later Feb 3, 2023 24:18


    In un sondaggio che abbiamo promosso sul nostro profilo Twitter ci siamo resi conto che una delle cose che vorreste sapere sulla nostra Toscana sono i posti più curiosi, quei villaggi nascosti che conosciamo solo noi del posto. Pensa e ripensa ci è venuto in mente uno dei posti più particolari di tutta la regione. Nascosto nelle colline sopra Pistoia, questo posto ha un nome davvero unico; la Valle degli Elfi. Naturalmente non c'entrano granché né le creature mitologiche né il Signore degli Anelli: gli Elfi in questo caso sono una comunità di persone che nei primi anni '80 ha lasciato tutto e tutti per sperimentare un modo di vivere alternativo, lontano dallo stress della modernità.40 anni dopo, 150 persone vivono ancora da queste parti, senza elettricità, portando avanti una società ideale basata sulla sostenibilità, sull'unione con la natura e sullo spirito di comunità. Questa scelta di vita particolare ha causato qualche mugugno tra i vicini ma è sempre più accettata, specialmente ora che l'economia sostenibile è sulla bocca di tutti. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany ha deciso di raccontarvi tutto quel che c'è da sapere sulla valle degli Elfi e sulle tante altre piccole utopie sparse in tutta la Toscana dove c'è gente che continua a credere che un mondo diverso, migliore, sia ancora possibile.Se passate da Twitter, perché non venite a farci un saluto? Pensiamo sia il miglior modo di rimanere in contatto, di farci sapere cosa ne pensate delle nostre puntate e dire la vostra sull'evoluzione del nostro podcast. Ci farebbe davvero piacere conoscervi meglio, capire cosa vorreste sapere e imparare come soddisfare al meglio la vostra voglia di Toscana!Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://ecovillaggi.it/rive/ecovillaggi/13-elfi.html?jjj=1675189004766https://www.reportpistoia.com/gli-elfi-il-covid-e-una-comunita-a-cui-tutto-e-consentito-in-barba-alle-leggi/https://www.lanazione.it/pistoia/curiosit%C3%A0/comunit%C3%A0-elfi-1.2018499https://denunceinrete.blogspot.com/2011/05/chi-sono-gli-elfi-di-sambuca-pistoiese.htmlhttps://www.lanazione.it/firenze/cronaca/ecovillaggi-toscana-1.6512529https://www.dolcevitaonline.it/popolo-elfi-ecovillaggio-pistoia/https://www.iltirreno.it/pistoia/cronaca/2023/01/08/news/mondo-di-sopra-e-mondo-di-sotto-piu-vicini-grazie-al-padre-degli-elfi-1.100219645https://www.quinewspistoia.it/pistoia-barella-a-spalla-per-soccorrerla-tra-gli-elfi.htmBACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Pipe Choir - A dark blue arc (Instrumental)Pipe Choir - The Opening ClosingWayne John Bradley - Summercycle (Instrumental)Pipe Choir - Earth 2 EarthWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pc-one-a-dark-blue-arc-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-the-opening-closinginstrumentalcreative-commonshttps://soundcloud.com/ayneohnradley/summercycle-original-indie-style-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-earth2earth-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    L'elmo di Caterina e il liquore dei Medici - Ep. 135

    Play Episode Listen Later Jan 27, 2023 18:21


    Visto che siamo uno dei pochissimi podcast bilingue in giro, abbiamo alcuni problemi inconsueti per chi produce contenuti online. Cosa fare quando gli ascoltatori italiani adorano le puntate sul cibo toscano mentre quelli all'estero impazziscono per il vino? Trovi un modo per farli contenti entrambi o almeno ci provi. Ecco perché questa settimana vi presentiamo non solo un dessert delizioso che fa impazzire la Toscana dal Rinascimento ma anche l'antico liquore che è necessario per realizzarlo. Visto che hanno secoli di storia alle spalle, ci sono parecchie leggende e curiosità su entrambi, il che spiega il nostro strano titolo. Una cosa è certa: il fatto che siano entrambi ancora così popolari è prova provata di quanto siano buoni. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà di nuovo a Firenze per raccontarvi tutto quel che c'è da sapere sul meraviglioso zuccotto e il buonissimo alchermes, la combo che vi farà andare in brodo di giuggiole!Dalle antiche origini al revival degli ultimi anni del liquore dall'inconfondibile colore rosso al grande architetto che prima di essere in grado di servire questo dessert speciale nei banchetti più alla moda del tempo fu costretto a costruire fior di ghiacciaie, queste stelle della tradizione culinaria toscana hanno parecchie storie da raccontare. Visto che non si trovano facilmente altrove, vi spiegheremo anche come preparare un ottimo zuccotto da zero. Sembra complicato ma non lo è affatto. Sono a malapena un cuoco decente e mi viene abbastanza bene, quindi ci riuscirete anche voi, ne sono sicuro al 100%!Se volete mettervi in contatto, seguiteci su Twitter. Non postiamo così tanto quanto vorremmo ma speriamo di riuscire a farlo di più nei prossimi giorni. Se usate la piattaforma, veniteci a trovare: ci piacerebbe davvero conoscervi meglio!Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://angelasimonelli.it/zuccotto-toscano-e-gli-architetti-in-cucina/https://tuttatoscana.net/storia-e-microstoria-2/lalchermes-il-liquore-de-medici/https://www.gamberorosso.it/notizie/storie/alchermes-storia-curiosita-e-novita-sul-liquore-rosso/https://tuttatoscana.net/storia-e-microstoria-2/lo-zuccotto-storia-di-un-semifreddo/https://www.tuscanypeople.com/zuccotto-fiorentino/https://www.spignattando.it/zuccotto-fiorentino-ricetta-originale/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Romos - HeliosA Himitsu - Icy VindurWayne John Bradley - WaitingIncompetech - Leopard Print ElevatorWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/romos-helioshttps://soundcloud.com/argofox/a-himitsu-icy-vindurhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/waiting-original-uplifting-indie-pop-style-instrumentalcreative-commonshttps://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1500077https://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Montepulciano, nobile come il suo vino - Ep. 134

    Play Episode Listen Later Jan 20, 2023 22:34


    Dopo aver dedicato parecchi episodi all'incredibile cibo della nostra bella Toscana, ora è il momento di parlare del suo inseparabile compagno: il gran vino di questa terra. Stavolta tocca a tutto quello che circonda uno dei vini più particolari che viene da una delle cittadine del vino più affascinanti di questa regione, la perla della Val d'Orcia, Montepulciano. Il suo Vino Nobile è uno dei migliori di Toscana e fu il primo ad assicurarsi nel 1980 la naonata certificazione DOCG, la più restrittiva in Italia. Sebbene su queste colline l'uva cresca da almeno tremila anni c'è voluto parecchio prima che gli abitanti fossero in grado di produrre un vino pronto per dominare i mercati mondiali. Il successo ha portato grande fama e parecchi turisti in questa piccola gemma medievale.Se ascolterete la puntata intera saprete tutto quel che c'è da sapere su questo straordinario vino, la curiosa storia dietro il suo strano nome, le regole dello stretto disciplinare che i produttori devono rispettare per portarne il nome e molte altre curiosità. Visto che non ci facciamo mancare niente, vi racconteremo anche di alcuni wine tours particolari che sono organizzati da queste parti e una serie infinita di consigli piccoli e grandi sulle tante bellezze artistiche ed architettoniche racchiuse in questo paese arrampicato sulle splendide colline di questa parte della Toscana. Questo è il bello della nostra terra: vieni per il vino e scopri che attorno c'è un patrimonio straordinario di cose da vedere.Se siete innamorati come noi della Toscana, della sua arte, cultura e cibo seguiteci sulla vostra piattaforma preferita e su Twitter. Postiamo diverse volte al giorno quando non siamo sommersi di cose da fare quindi è il modo migliore per rimanere in contatto e darci una mano a far crescere questo podcast. Se passate di lì, fateci un saluto: saremmo felici di conoscervi meglio!Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.valdichianaliving.it/blog/il-vino-nobile-di-montepulcianohttps://www.consorziovinonobile.it/la-storia/https://www.consorziovinonobile.it/disciplinari/https://www.viaggiandoatestaalta.it/cosa-vedere-a-montepulciano/http://montepulciano.org/torre_pulcinella_it.htmlBACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Prezzur - Midnight MoonlightPipe Choir - Followers (Instrumental)Erio - MonolythPipe Choir - Talk to Me (Instrumental)Wayne John Bradley - Pick you Up (instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/prezzur-midnight-moonlighthttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipechoir-followers-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/erio-monolithhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipechoir-talk-to-me-instrumentalwavhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/pick-you-up-slow-poprock-style-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

    Lampredotto, il panino più ignorante che ci sia - Ep. 133

    Play Episode Listen Later Jan 13, 2023 21:33


    Se dovessi descrivere cosa rende speciali noi toscani, direi che è l'abilità di trasformare anche l'ingrediente più umile in un capolavoro culinario. Non mi credete? Date un'occhiata allo street food che ha catturato il cuore di Firenze. A prima vista non sembra il massimo: interiora di mucca in un semplice panino, non il massimo della vita. Provate a chiedere ai fiorentini che ne pensano e preparatevi per essere presi a male parole. Gli abitanti della città del Giglio adorano il loro piatto da poco, tanto che molti lo considerano il vero simbolo della capitale toscana. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà a Firenze per raccontarvi la storia del lampredotto, il panino più ignorante che ci sia.Se ascolterete la puntata intera vi diremo delle origini di questo incredibile panino, come i trippai fiorentini impararono a trasformare questi scarti nel perfetto cibo da strada e come ci volle un panino straniero per farlo diventare davvero unico. Inoltre vi daremo qualche consiglio pratico, indicandovi i tre posti migliori dove gustare un lampredotto perfetto. Se non avete ancora in tasca un biglietto per Firenze, potete usare la nostra ricetta garantita per farvelo a casa. Non sarà buono come quello fiorentino ma non vi deluderà di sicuro!Quando non siamo troppo impegnati, postiamo più volte al giorno su Twitter. Seguirci lì è il miglior modo per rimanere in contatto ed approfittare dei tanti piccoli consigli che postiamo per aiutarvi ad organizzare la vostra prossima visita in Toscana. Nelle prossime settimane pubblicheremo anche materiale extra e potrete dire la vostra sul futuro del podcast. Non vediamo l'ora di conoscervi!Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://magazine.lorenzovinci.it/recipe/lampredotto-di-firenze-cose-calorie-ricetta-e-storia/http://www.festadellampredotto.it/2019/08/09/origini-del-lampredotto/https://www.toctocfirenze.it/cultura-fiorentina-storia-lampredotto/https://www.iltrippudio.it/storie-di-trippa/storia-del-lampredotto/https://aaaaccademiaaffamatiaffannati.blogspot.com/2015/02/lampredotto.htmlhttps://www.vice.com/it/article/4awyk9/lampredotto-piu-antico-firenzehttps://www.vice.com/it/article/qjddqv/migliori-lampredotti-firenzeBACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Romos - HeliosCatmosphere - Candy-Coloured SkyIncompetech - Leopard Print ElevatorCityfires - Blood Problems (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/romos-helioshttps://soundcloud.com/argofox/catmosphere-candy-coloured-skyhttps://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1500077https://soundcloud.com/ljayofficial/blood-problems-instrumentalby-cityfireshttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

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