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La Corte federale del commercio ha annullato i dazi imposti da Trump a decine di Paesi, dichiarandoli illegittimi perché basati su un uso improprio della legge Ieepa del 1977. Stop anche alle tariffe su Canada, Messico e Cina. La decisione, nata da ricorsi di 12 Stati USA e piccole imprese tra cui l'importatore di vini VOS Selections, rappresenta la prima vera sconfitta legale della strategia commerciale trumpiana. La Casa Bianca farà appello. Interviene Marco Valsania corrispondente da New York de Il Sole 24 OreFedermeccanica, torna crescita nel trimestre ma zero-virgolaNel primo trimestre 2025 l'industria metalmeccanica italiana mostra un lieve rimbalzo congiunturale (+0,7%) dopo il -1,8% di fine 2024, ma resta in calo su base annua (-5,8%). La produzione industriale nazionale segna +0,4% congiunturale e -3,4% tendenziale. In Europa il comparto resta debole, con l'UE a -0,2%, mentre Germania e Italia crescono moderatamente (+0,4% e +0,7%). L'export metalmeccanico italiano sale dell'1,3% (extra-UE +1,6%, UE +1,1%), con un avanzo commerciale di 11,2 miliardi. Forte la crescita verso la Germania (+7,1%), calo negli USA (-1,1%). Il sentiment resta cauto: solo il 26% prevede crescita produttiva, il 14% assunzioni, il 19% tagli. Il 68% non userà il Piano Transizione 5.0. L'80% delle imprese teme gli effetti dei nuovi dazi USA, soprattutto per l'export e le forniture. Germania (65%) e USA (43%) restano i principali mercati. Il 60% punta a diversificare, ma solo pochi valutano rilocalizzazioni. La fase recessiva si attenua, ma il contesto resta instabile. Interviene a Focus Economia Diego Andreis, Vicepresidente Federmeccanica.Meloni a Samarcanda, accordi per più di 3 miliardi di euro con l'UzbekistanIn visita ufficiale a Samarcanda, la premier Giorgia Meloni e il presidente uzbeko Mirziyoyev hanno siglato una dichiarazione congiunta e 14 accordi bilaterali per un valore complessivo superiore a 3 miliardi di euro. Tra i temi: investimenti, materie prime critiche, nucleare, energia, migrazione, cooperazione culturale e accademica. Avviata anche una commissione economica mista e l'apertura di una sede dell'Università della Tuscia a Tashkent. Coinvolte aziende italiane come Danieli e Ansaldo Energia, insieme a Sace per i meccanismi di garanzia. Ne parliamo con Vincenzo Miglietta inviato per RadiocorDior, Maria Grazia Chiuri lascia la direzione creativaDopo nove anni, Maria Grazia Chiuri lascia la direzione creativa delle collezioni femminili di Dior. Prima donna in questo ruolo, ha segnato l'identità della maison con una visione femminista e coerente con l'eredità di monsieur Dior. Il suo ultimo atto è stata la sfilata Cruise 2025 a Roma. Possibile successione affidata a Jonathan Anderson, oggi già a capo di Dior Homme. Chiuri è data in avvicinamento a Fendi. L'uscita avviene in un momento di riassetto strategico per LVMH e di incertezza per il mercato globale del lusso. Ne parliamo con Giulia Crivelli, Il Sole 24 Ore
Salvatore Enrico Anselmi"La città del sole"Effigi Edizionihttps://www.cpadver-effigi.com/blog/la-citta-del-sole-salvatore-enrico-anselmi/Libro candidato al Premio Campiello 2025.Millesettecento, Italia meridionale, la violenza irrompe sulla povertà e sulla rassegnazione del popolo. Una serie di efferati omicidi turba la quiete della «città bianca». L'insediamento, che si inerpica sulle colline come un animale pigro e stordito dal sole, è dominato dal santuario di Nostra Signora. Qui echeggia la voce di Iddu, il poderoso organo costruito per imitare tutti gli strumenti che risuonano nel mondo.Vittime delle uccisioni sono un sacerdote, una suora e un frate cappuccino. Un clima di mistero e sospetto cala sulla comunità. Inspiegabili appaiono le ragioni che sono all'origine dei fatti di sangue. Viene chiamato a indagare Don Argante Palomara, aristocratico ed ex inquisitore domenicano, osteggiato dal potente vescovo, monsignor Torrecremata. Un giovane di belle speranze, Lisandro, è il protagonista di questo che può essere definito un giallo ma, allo stesso tempo, un romanzo storico e di formazione. Arruolato in una congregazione segreta, Lisandro viene coinvolto nel groviglio inestricabile degli accadimenti. In un crescendo avventuroso, l'azione giunge al parossismo secondo ritmi serrati ed eventi che si susseguono come esplosioni a ripetizione. Dramma e commedia si intrecciano aprendosi a sprazzi ora lirici, ora cruenti.Una narrazione avvincente, un libro di libri, una favola barocca, una storia di storie raccontata con stile sontuoso è La Città del Sole, dove le lingue e i dialetti si intersecano in un grammelot che è voce della diaspora civile in cerca di riscatto.Salvatore Enrico Anselmi, è dottore di ricerca in Memoria e materia delle opere d'arte, Università degli studi della Tuscia. Studioso delle committenze nobiliari di età barocca in area centro-italiana, collabora con il Centro di Studi sulla Cultura e l'Immagine di Roma. Ha tenuto insegnamenti di Storia dell'arte moderna presso il corso di laurea in Conservazione e restauro dei beni culturali dell'Università della Calabria, presso l'Università di Bari-SSIS Puglia, presso il Dipartimento di Scienze dei beni culturali dell'Università della Tuscia e la Scuola di Specializzazione in Salvaguardia e Tutela dello stesso ateneo. Oltre a contributi apparsi su riviste e atti di convegno, ha pubblicato: Committenze a Orte in età barocca. Cultura gesuita e influenza pozziana. Gli Alberti e i Nuzzi (Roma 2006); In lilio decor. Committenze farnesiane in Tuscia tra XVI e XVII secolo (Roma 2009).www.ilgeniodiapelle.altervista.orgIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Originally issued - November 4, 2023A wonderful and synergistic conversation with Tina Kemp - Runes, Tarot, The Ninth Gate, Faery and Liminal folk and more....Thanks to Tina! Here is some information about her and her sites...My name is Tina and I live in a secluded Italian hill town full in the middle of Tuscia, a megalithic hotspot in Italy. I am a housewife that used to be fulltime employed as a professional chef, a lifestyle which left no room for the things that actually matter in life. After moving countries, I now focus on raising a family while on social media I talk about esoteric subjects, a large portion of which involve runic philosophy.If you would like a rune reading from me then please contact the email address on my youtube channel. The disclaimer for the readings, together with the email, is in the 'about' section of that youtube channel. Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCtTMSCuNCoPZ5wxBaG5HtjA IG for runes: https://www.instagram.com/tn.kmp.magick_works/Become a supporter of this podcast: https://www.spreaker.com/podcast/the-magical-world-of-g-michael-vasey--4432257/support.
VITERBO (ITALPRESS) - "I territori come il nostro sono aree da valorizzare ed è proprio l'economia della cultura il mezzo per farlo. Come Università parliamo di economia della cultura anche legata alla formazione. Non possiamo continuare a vivere basandoci soltanto sulla storia, dobbiamo valorizzarla e valorizzare i territori come i nostri". Lo ha detto il rettore dell'Università della Tuscia, Stefano Ubertini, in occasione del via a Viterbo della prima edizione del Festival dell'Economia della Cultura. xi2/fsc/gtr
VITERBO (ITALPRESS) - "I territori come il nostro sono aree da valorizzare ed è proprio l'economia della cultura il mezzo per farlo. Come Università parliamo di economia della cultura anche legata alla formazione. Non possiamo continuare a vivere basandoci soltanto sulla storia, dobbiamo valorizzarla e valorizzare i territori come i nostri". Lo ha detto il rettore dell'Università della Tuscia, Stefano Ubertini, in occasione del via a Viterbo della prima edizione del Festival dell'Economia della Cultura. xi2/fsc/gtr
Gianni Abbate"Palagione"Scatole Parlantiwww.scatoleparlanti.itGabriele è stato incaricato dalla sorella Adriana di andare a verificare che il loro fratello Cesare, ritiratosi in un casolare in Toscana, stia bene, perché da sei mesi non ne ha notizie. Nel tragitto da Roma a Volterra Gabriele ricorda, ripensa, riflette sulle vicende familiari, sulla personalità di Cesare che è sempre stato fuori dagli schemi. E piano piano i pensieri si ingarbugliano, si intrecciano, sfociano in teorie e poi in altre che diventano ai suoi occhi realtà. Chi e che cosa troverà Gabriele? La sua mente è un fiume in piena, così come quella di Cesare, sebbene siano su livelli diversi. Ma chi sono questi due fratelli? Riusciranno a comunicare? Due flussi di coscienza che diventano riflessione sul senso della vita, sulle parole, sulla loro importanza, la loro vitalità e la loro… inutilità.Gianni Abbate, napoletano, vive da oltre trent'anni nella Tuscia. È attore professionista dal 1976. Viene dal teatro d'avanguardia, passato poi attraverso la tradizione del teatro napoletano, Luca De Filippo, Pupella Maggio e i fratelli Aldo e Carlo Giuffré. Ha fatto anche cinema, televisione e radio. Ha recitato al fianco di grandi attori, fino ad arrivare alla scrittura e al suo teatro. È stato direttore artistico dell'officina culturale della Regione Lazio “I Porti della Teverina”, ha creato e diretto il Teatro dei Calanchi a Lubriano, e ha ideato diverse rassegne teatrali. Durante il periodo del lockdown ha fondato il podcast del Teatro Null, www.spreaker.com/user/teatronull, e il laboratorio sul radiodramma. Ha pubblicato Ballate sul mondo, Ballate sul mondo 2 e Un'altra vita.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Federica Bressan (1981) is a speaker, author, technologist and podcaster based in Italy. Her background is in technology and the arts. She holds a PhD in Computer Science and multiple degrees in music and musicology. A former academic researcher, journalist and musician, since COVID she came back from the United States and settled in the metropolitan area of Rome, Italy, where she started a journey of healing, self-discovery and growth. In 2022, she published her first novel, "In the heart of Tuscia". (Tuscia is pronounced TOO-SHAH) All my links in one place: https://linktr.ee/federicabressan YouTube: http://youtube.com/c/wyfiwyg/ Podcast: https://podcast.federicabressan.com/ Science communication: http://federicabressan.com/ Research: http://research.federicabressan.com LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/federica-bressan-9126529a/ Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=100008209141607 Instagram: https://www.instagram.com/federica.bressan/ Twitter: https://twitter.com/donnadifiume/ BOOK “In the heart of Tuscia": Website: http://federicabressan.com/cuoretuscia/ Facebook page: https://fb.me/cuoretuscia Amazon: https://www.amazon.com/heart-Tuscia-Fuochi-Book-ebook/dp/B0B72MSGMH/ Map of the places where the story takes place: https://www.google.com/maps/d/edit?mid=1XKHljXRFX8AkeErhqfgAipJ0AAHPrIeb&usp=sharing --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/happinessjourney/message Support this podcast: https://podcasters.spotify.com/pod/show/happinessjourney/support
“È invasione selvaggia e non coordinata, non solo a Tuscania ma in tutta la Tuscia”. Duecento pale eoliche alte più di 200 metri, impianti fotovoltaici e agrovoltaici preoccupano il sindaco di Tuscania, Fabio Bartolacci. Progetti che allarmano anche gli agricoltori: “nella provincia di Viterbo si concentra oltre il 70% della produzione di energia alternativa complessiva prevista per la Regione Lazio , dice il presidente di Confagricoltura Viterbo e Rieti, Remo Parenti. Il fotovoltaico “coprirà 6/7mila ettari di terreni agricoli, così sono a rischio molti prodotti dop e igp”, aggiunge la direttrice di Coldiretti Lazio e Viterbo, Sara Paraluppi. Norme regionali e nazionali dettano le regole, arricchite dal Piano nazionale di ripresa e resilienza che prevede una procedura per le autorizzazioni gestita direttamente dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Non mancano contenziosi e ricorsi al Tar. Lo sviluppo delle energie alternative va pianificato, dicono la Sovrintendenza della Provincia di Viterbo e dell’Etruria Meridionale, agricoltori, amministratori locali e associazioni. “Bisogna definire le aree idonee e non idonee altrimenti è il Far West”, rileva Monica Tommasi, presidente degli Amici della Terra.
Eccoci qua! In questo episodio di Life in the Garden ho avuto il grande piacere di intervistare Eleonora Tonon (@myfloraguide) guida turistica di Firenze , accompagnatrice turistica e storica del giardino. Con Eleonora abbiamo parlato di come è nata la sua passione per i giardini che l'ha portata a conseguire il diploma in storia del giardino rilasciato dal Royal Botanic Garden di Edimburgo. Eleonora ci ha poi raccontato dei suoi viaggi in giro per l'Inghilterra a visitare giardini e del suo recente tour nella Tuscia dove ha visitato, tra gli altri, i giardini di Palazzo Farnese a Caprarola, Villa Lante a Bagnaia e il Sacro Bosco di Bomarzo. Non vi anticipo altro! Buon ascolto.
La nostra società è pronta a gestire lo sviluppo delle nuove tecnologie, a vivere in un mondo senza mediazioni, in cui sono gli algoritmi e le AI generative a elaborare, comunicare contenuti e conoscenze? Come si stanno trasformando la didattica e la formazione? Rispondono Stefano Moriggi, Professore di cittadinanza digitale all'Università di Modena e Reggio Emilia e Mario Pireddu, docente di Tecnologie per la formazione dell'Università della Tuscia.
®È nato Multi, il primo museo virtuale dedicato alla lingua italiana. Multi si propone di raccontare, preservare e contestualizzare il patrimonio immateriale della nostra lingua. Tutti lo possono visitare liberamente, basta accedere al sito multi.unipv.it e sarà come essere dentro un museo, solo che l'esperienza fisica diventa un'esperienza multimediale, arricchita da vari contenuti: oltre ai testi esplicativi, troviamo immagini, contenuti audio e video, riproduzioni digitali di documenti e manoscritti, attività ludiche, mappe interattive, articoli. Tutto ciò va a costituire il materiale espositivo del museo, e permette una fruizione a più livelli, da quello più approfondito a quello più leggero e giocoso.La realizzazione digitale del Multi è stata affidata allo studio milanese Dotdotdot, mentre i contenuti scientifici sono stati elaborati da esperti dell'Università di Pavia, che ha coordinato i lavori, con l'apporto dell'Università di Napoli L'Orientale e dell'Università della Tuscia.La presentazione del Multi è accompagnata dall'uscita del volume "Verso il Museo multimediale della lingua italiana. Riflessioni, esperienze, linguaggi" (Edizioni Il Mulino), a cura di Giuseppe Antonelli, Giacomo Micheletti e Anna Stella Poli.Di cosa sia un museo virtuale, e di cosa sia il Multi in particolare parleremo in questa puntata, con la guida di Alessandro Masserdotti, co-fondatore di Dotdotdot e supervisore del progetto digitale, e di Giuseppe Antonelli, professore ordinario di Storia della lingua italiana all'Università di Pavia e coordinatore scientifico della ricerca.Prima emissione: 21 agosto 2023
Benvenute e benvenuti alla terza stagione di Istruzione Italia con ospiti dal mondo dell'istruzione. In questa nuova stagione commenteremo insieme alla governance e al management degli atenei italiani le otto uscite annuali di Discovery, la banca dati Talents venture che analizza i trend più interessanti del mondo dell'università. In questa prima puntata abbiamo dialogato con Stefano Ubertini, Rettore dell'Università degli Studi della Tuscia e delegato per l'orientamento della CRUI. Con il Rettore Ubertini commenteremo insieme la prima uscita di Discovery per il 2023 che abbiamo titolato “Università e demografia una questione di sostenibilità. I territori in cui mancherà la domanda potenziale ”. Buon ascolto!
Diventa un esperto di vino con il podcast di Tannico. La rivincita del vino laziale passa non solo dalla Tuscia e da vitigni famosi, ma anche dall'Ottonese e da aziende come Sete, che ha messo al centro del progetto il recupero di una vallata abbandonata. Scopri la più accurata selezione di vini del Lazio e non solo sul sito di Tannico. Al primo acquisto avrai diritto a uno sconto del 10% su tutto il catalogo (*): https://bit.ly/3xyibEa (*) La promozione è valida solo in Italia e per i clienti non ancora iscritti a Tannico. Sono esclusi i vini rari e le Master Experience. Per qualsiasi informazione o chiarimento ci puoi contattare all'indirizzo tfs@tannico.it
Diventa un esperto di vino con il podcast di Tannico. Giuliano Salesi e Simona de Vecchis hanno dato origine a una delle aziende vinicole al centro del rilancio della Tuscia: Podere Orto. Non solo un'azienda di vino naturale, ma un vero e proprio omaggio al territorio e ai vini tipici della Tuscia. Scopri la più accurata selezione di vini del Lazio e non solo sul sito di Tannico. Al primo acquisto avrai diritto a uno sconto del 10% su tutto il catalogo (*): https://bit.ly/3xyibEa (*) La promozione è valida solo in Italia e per i clienti non ancora iscritti a Tannico. Sono esclusi i vini rari e le Master Experience. Per qualsiasi informazione o chiarimento ci puoi contattare all'indirizzo tfs@tannico.it
Alessandro Masserdotti"Multi. Museo multimediale della lingua italiana"Nasce il Multi – Museo multimediale della lingua italiana, il primo museo virtuale dedicato al racconto dell'italiano e della sua storia.Un coinvolgente percorso multimediale con reperti visivi ad altissima risoluzione, animazioni, giochi interattivi nato dalla collaborazione tra le Università di Pavia, di Napoli L'Orientale e della Tuscia, e realizzato dallo studio di progettazione multidisciplinare Dotdotdot.https://multi.unipv.itStrutturato come una inedita piattaforma di conoscenza e di ricerca, il Multi è pensato per conservare, tramandare e valorizzare il patrimonio culturale immateriale costituito dalla lingua italiana e dalle sue molteplici sfaccettature, facendola emergere come “cosa viva”, strumento di espressione e di crescita della società. Grazie a un'interfaccia intuitiva e a una struttura facilmente navigabile, il Multi si rivolge a un pubblico vasto ed eterogeneo. I suoi percorsi digitali uniscono linguaggi narrativi, immagini, video e audio per conciliare il rigore scientifico della ricostruzione con un'esperienza immersiva e sorprendente. Il Multi è inclusivo, interattivo e gratuito: tutti i testi sono disponibili anchein formato audio e - grazie alla versione in lingua inglese, che sarà completata nelle prossime settimane, si rivolge anche a un pubblico internazionale.La struttura del Multi – Museo multimediale della lingua italiana si snoda attraverso un atrio introduttivo e sei percorsi tematici interattivi e intuitivi, che rispondono ad altrettante domande fondanti sulla nostra lingua: Come è nata la lingua italiana? Chi ha stabilito le regole dell'italiano? Come è circolato l'italiano scritto? Come si è diffuso l'italiano parlato? Come suona l'italiano di chi non sa l'italiano? Quali lingue si parlano in Italia? Come si è diffusa la lingua italiana nel mondo? La piattaforma realizzata dallo studio Dotdotdot è facilmente navigabile da parte di un pubblico ampio e ha l'intento di avvicinarlo all'italiano attraverso una selezione di reperti scelti tra i più rappresentativi della sua storia, anche recente. Dagli autografi di Dante e Petrarca, al memoriale scritto di proprio pugno nel Cinquecento da una donna accusata di stregoneria; dalla versione in alta definizione della prima edizione del Vocabolario della Crusca fino a Nel blu, dipinto di blu di Modugno e Migliacci o a una tavola di Zerocalcare.La narrazione è organizzata secondo la logica dello scrollytelling: è infatti proprio attraverso il meccanismo dello scroll che si incontrano gli oggetti digitali che danno vita al racconto, attraverso testi, immagini, animazioni, video, audio e giochi interattivi, in linea con il principio del mixed media content, il contenuto multimediale misto.La realizzazione del Multi, dalla progettazione dell'identità visiva e dell'esperienza utente, fino allo sviluppo della piattaforma, è stata affidata allo studio Dotdotdot – nato a Milano nel 2004 e tra i primi in Italia a operare nell'ambito dell'Interaction Design – che si è impegnato a tradurre in modalità multimediale l'esperienza di visita che avviene in un museo fisico e di sistematizzare e ordinare le idee rispetto agli obiettivi progettuali, mantenendo come elemento di osservazione principale il ruolo che il museo riveste nel raccontare, conservare e tutelare un patrimonio culturale.Dotdotdot è stato fondato da quattro soci - Laura Dellamotta (architetto), Giovanna Gardi (architetto), Alessandro Masserdotti (filosofo e interaction designer) e Fabrizio Pignoloni (designer).https://dotdotdot.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Diventa un esperto di vino con il podcast di Tannico. La famiglia Cotarella produce vino nel territorio dell'alto Lazio e della Tuscia da generazioni. Questa zona del mondo del vino italiano è ancora tra le più sottovalutate, ma la denominazione Est! Est!! Est!!! di Montefiascone ne sta trainando la riscoperta e la rinascita. Scopriamo come questo vino bianco di Montefiascone sia riuscito a sopravvivere nei secoli fino a essere magistralmente interpretato dalla famiglia Cotarella, con l'azienda vinicola Falesco e oggi altre tenute di proprietà tra Lazio e Umbria, e da altri produttori iconici del territorio. Scopriamo caratteristiche e leggenda dell'emblema dei vini viterbesi. Scopri la più accurata selezione di vini del Lazio e non solo sul sito di Tannico. Al primo acquisto avrai diritto a uno sconto del 10% su tutto il catalogo (*): https://bit.ly/3xyibEa (*) La promozione è valida solo in Italia e per i clienti non ancora iscritti a Tannico. Sono esclusi i vini rari e le Master Experience. Per qualsiasi informazione o chiarimento ci puoi contattare all'indirizzo tfs@tannico.it
Nella Giornata Mondiale per la Libertà di Stampa riflettiamo sul contraltare del racconto giornalistico: la propaganda. Strumento di potere, la propaganda si mescola all'informazione rendendo difficile riconoscere la verità. Ne abbiamo parlato con Luigi Di Gregorio, docente di Comunicazione politica all'Università della Tuscia di Viterbo, Gaspare Nevola, professore ordinario di Scienza Politica all'Università degli Studi di Trento, e con Ilya Krasilshchik, giornalista russo, fondatore del sito indipendente Meduza e di Helpdesk.media.
Come avrebbe eusltato il buon Flavio Tranquillo: c'è il Ramadan, c'è la Biblioteca, ce n'è per tre! Per cui, il gradito ritorno di Federica Bressan ci porta per la terza volta in Africa, questa volta nella storica cornice dell'Egitto. Dalle letture a letto, alla consegna del proprio libro alla nuova Biblioteca di Alessandria, la Faraona di Tuscia ci introduce ad uno dei Paesi più affascinanti e complicati del Mediterraneo. Iscriviti al nostro canale YouTube: YouTube: https://www.youtube.com/c/UNAVITADALONTANOLIveedinPodcast Scarica i nostri podcast Spotify Podcast: https://open.spotify.com/show/5sl7uHUUws7GusGqkQ3WrZ?si=DP8-GhJfSgGc4_gAnHUgcQ Apple Podcast : https://podcasts.apple.com/ie/podcast/una-vita-da-lontano/id1510592414 Tutti gli altri Social : Linktree: https://linktr.ee/unavitadalontano Website : https://unavitadalontano.com Twitter : @Ulontano Instagram: https://www.instagram.com/unavitadalontano/ Twitch: https://www.twitch.tv/unavitadalontano Facebook: https://www.facebook.com/groups/unavitadalontano TikTok : www.tiktok.com/@unavitadalontano LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/una-vita-da-lontano/ #bressan #ramadan #egitto #ramadanmubarak #alessandria #egypt #expatlife #unavitadalontano #expatfamily #podcast #appplepodcast #spotify #shotwithiphone --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/unavitadalontano/message
Nella puntata odierna di Bricks and Music, in onda quotidianamente su Casa Italia Radio, Paolo Leccese ed il poliedrico ing. Emiliano Cioffarelli, ci hanno proposto delle testimonianze raccolte direttamente dai protagonisti dell'evento Donna Immagine e Città, in particolare- la Professoressa Fiorenza Taricone, la rettrice vicaria dell'Università degli Studi di Cassino e Lazio Meridionale, discute il tema delle donne e del gender gap e afferma che il concetto di donna è complesso e per millenni è stato definito in modo sbagliato, con ruoli subordinati e limitati a quelli strettamente fisiologici. Oggi ci impegniamo a evidenziare l'interconnessione e a mettere in atto una sorta di globalizzazione di genere. Sottolinea che molti grandi pensatori hanno ignorato la donna nelle loro riflessioni politiche e che la questione femminile è squisitamente politica. Infine, parla dell'associazionismo nel pensiero politico e come sia cambiato nel corso del tempo.- il Professor Massimo Cecchini dell'Università degli Studi della Tuscia parla del ruolo della donna nella società. Egli sostiene che per lui la donna è semplicemente una persona e non vede il motivo di fare alcuna distinzione tra uomo e donna, se non per aspetti sessuali. Tuttavia, sottolinea che purtroppo c'è ancora bisogno di eventi e associazioni che cercano di far risaltare il ruolo della donna e la loro effettiva capacità. Egli attribuisce questa necessità a ignoranza e sottolinea che le donne che ne parlano di più possono aiutare gli uomini a rendersi conto che stanno sbagliando. Inoltre, il professor Cecchini parla del suo lavoro nel laboratorio Ergolab Unitus, che si occupa di ergonomia e sicurezza sul lavoro, in particolare del rapporto tra uomo e macchina e uomo e ambiente di lavoro e sottolinea che anche le leggi e la normativa sulla sicurezza contemplano i rischi della differenza di genere nelle imprese, medie e piccole.- l'avvocato Alessandra Pinto afferma che oggi le donne stanno cercando di acquisire un ruolo più importante nella società e in diversi ambiti professionali, ma spesso devono lottare di più rispetto agli uomini per essere valorizzate, sottolinea che gli eventi come quello di "Donna immagine, città" sono importanti perché trasmettono il messaggio che non è sufficiente prevedere quote rosa per eliminare le disparità di genere, ma è necessario lavorare anche sugli stereotipi e sulla disparità salariale.
In questo audio il prezioso incontro con Sergio Risaliti storico curatore e Paola Randi regista. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune.In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Con Sergio Risaliti e Paola Randi parliamo di cinema e musei, sogni e mecenati. Il museo nasce, come istituzione democratica, all'interno di un progetto di indirizzo culturale della collettività, in un costante processo evolutivo. Nel cinema è fondamentale lo spirito di sperimentazione, ma anche di conoscenza della storia. Il museo misura il grado di evoluzione culturale e civile di un luogo, città, nazione. Il Centre Pompidou ha dato un impulso innovativo straordinario al concetto di museo, rispecchiando il differente approccio culturale francese. Il cinema struttura l'inconscio collettivo, nel tentativo di conservare per sempre l'emozione intuita e narrata dall'autore, attraverso l'illusione, e molto altro.ASCOLTA L'INTERVISTA!! GUARDA IL VIDEO!! https://youtu.be/tvO4GE0Nqc4 BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORISergio Risaliti laurea in Lettere e filosofia a Firenze, è storico dell'arte, dal 2018 direttore Artistico del Museo del Novecento di Firenze, ideatore e curatore di mostre ed eventi. Ha fondato e diretto sedi espositive pubbliche e private tra cui “Palazzo delle Papesse” a Siena e “Quarter Centro per l'Arte Contemporanea” a Firenze. Tra le molte mostre ideate e curate si ricordano, “Bacon Beuys Burri”, “La collezione della Fondation Cartier”, “Pascali e Savinio”, “Le Repubbliche dell'Arte”. Curatore del nuovo allestimento del museo Marca di Catanzaro, della mostra “Jeff Koons. In Florence”, Piazza Signoria e Palazzo Vecchio. Con Achille Bonito Oliva ha curato “De Gustibus”, Siena, e “Orizzonti. Belvedere dell'Arte”, Firenze. Nel biennio 2020/2021 è stato nominato guest curator della sezione di arte contemporanea del Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli. Manager culturale per aziende e fondazioni private come: Cartier, Armani, Ferragamo, Sammontana, Ferrari, Bulgari, The Charming Hotel, Banca del Chianti. Ha collaborato con la Galleria Christian Stein a Milano, già membro nel comitato scientifico di Frac Rhône-Alpes, Lyon e di Galleria d'Arte Moderna, Bologna. Scrittore e giornalista collabora regolarmente con “Il Venerdì” di Repubblica, “Il Corriere fiorentino”, “Arte Mondadori”. Curatore di pubblicazioni come il censimento dell'arte giovane italiana “Espresso”, “Toscana contemporanea”; libri d'artista di Giulio Paolini, il Catalogo generale della grafica di Fausto Melotti, e altri. Paola Randi regista e sceneggiatrice, laurea in Giurisprudenza, parallelamente, studia arte, musica e teatro. Lavora per ONG internazionali per il sostegno delle donne nell'economia e fonda e dirige, la rivista TTR, che dal 1996 al 2000 dà il nome a un festival internazionale di teatro di ricerca. Dal 2003 si dedica esclusivamente al cinema. Ha scritto e diretto lungometraggi, corti, documentari, video sperimentali, di animazione e serie tv. Il primo film “Into Paradiso”, riceve numerosi riconoscimenti al Festival di Venezia, Miglior Film al Festival Bimbi Belli di Nanni Moretti. E quattro nomination ai David di Donatello: Miglior Regista Esordiente ed Effetti Speciali, Scenografia e Musiche. Vince il Nastro d'Argento per il miglior soggetto con il secondo film, “Tito e gli alieni”, presentato al Festival di Torino 2017. Docente in masterclass, al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, all'Università di Oxford, all'Università di Roma Tor Vergata, all'Università della Tuscia. Ed anche alla Wake Forest University, alla Roma Film Academy; è nella giuria del Premio Solinas, “Storie per il Cinema” 2012 e 2017. Insegna alla Griffith e alla RUFA. Ha ideato e diretto “Il Pilota”, workshop per la creazione di una serie per il web in collaborazione con Il Kino. Ha diretto per Netflix la serie “Luna Nera” (Ep. 5 e 6) e la serie “Zero” (ep.1, 3). Ultima regia “La Befana vien di notte - le origini” per Lucky Red scritto da Nicola Guaglianone e Menotti.
ENG / When a pandemic hits the whole planet there are those who suffer and complain (and rightly so) but there are also people who are able to settle down, bounce back and get a new lease of life. To give birth, to give life to a dream, and Federica Bressan is one of those people with an incredible potential.Well, I'm a bit subjective, you might say, but I'm probably one of her biggest fans and we share a common passion: the podcast.In this podcast Federica talks about the genesis of her book and the path that finally led her to publish it in several languages : " In the heart of Tuscia" is indeed published in Italian, English and Dutch. And yes ! A French version is on her agenda. Federica's journey already says a lot about this superwoman: Computer ScienceDoctor of Philosophy (Ph.D.)MD in Voice Studies, Voice and singingPhD in Computer Science, Master's degree, Musicology Bachelor's degree, Musicologia ed etnomusicologiaFR / Une belle Italienne à Ghent pour la sortie de son livre !?Dans cette interview Federica Bressan nous parle de son livre "In the heart of Tuscia" sorti en Italien, Anglais et Néerlandais. Une version en Français est prévue patience ! Cette interview sera une alternance entre la langue de Molière et de Shakespeare. Vous ne comprenez pas l'une des deux ? Ce n'est pas un frein : nous proposons une transcription du podcast ou chacune est traduite donc vous pouvez "lire" ces passages.Quand une pandémie frappe la planète entière il y en a qui subissent et se plaignent (a juste titre certes) mais il y a aussi des personnes qui sont capables de se poser, de rebondir et de prendre un nouvel élan. Faire naître, donner vie à un rêve, et Federica Bressan fait partie de ces personnes avec un incroyable potentiel.Bon, je suis un peu subjectif me direz-vous, certes je suis probablement un de ses plus grands fans et nous partageons une passion en commun : le podcast.Dans cette capsule Federica nous parle de la genèse de son livre et du chemin qui l'a finalement conduite à le publier en plusieurs langue : et oui, une version en français est prévue dans son programme.Le parcours de Federica en dit déjà long sur cette superwomen ! Timeline of the podcast - Séquençage du podcast :00:19 Introduction01:09 How we met - Comment nous avons fait connaissance01:55 A litlle bit about who is Federica - Un petit mot sur qui est Federica03:30 CSR of the non-profit organisation: The Podcast Factory Org – CSR de l'ASBL03:50 What is your book about? - De quoi parle votre livre?05:58 Your house in Italy – Votre maison en Italie06:21 It starts with a slow life? – Ca commence avec un mode Slow Life?07:58 Is the Totoo on a woman's figure? - Le Totoo est-il sur la silhouette d'une femme ?08:06 How did this book come about? - Comment est né ce livre?10:05 The target was clear for you? - L'objectif était clair pour vous ?14:10 Isn't it a personal development related ? - N'est-ce pas une question de développement personnel ?15:52 The spiritual aspect - L'aspect spirituel16:23 A better version of Our self - Une meilleure version de nous-mêmes16:41 But what is the definition of the best version of yourself? - Mais quelle est la définition de la meilleure version de vous-même ?18:49 Were you ready to expose yourself ? – Étiez-vous prête à vous exposer ?19:07 Was it difficult to decide to go through? - A-t-il été difficile de décider d'aller jusqu'au bout ?20:48 First publishing houses say ‘yes' - First publishing houses say 'yes'21:41 Any feedback from people who have read the book? - Des commentaires de personnes ayant lu le livre?21:50 What was the feedback? - Quel était le feedback?22:37 That's the magic of literature, which we often forget! - C'est ça la magie de la littérature, qu'on oublie beaucoup!25:08 Common vison of the podcast - Vision commune du podcast25:24 Native podcast – Podcast Natif26:32 What is important in podcast? - Qu'est-ce qui est important dans un podcast?27:32 60% of people who make podcasts stop after 6 months - 60% des personnes qui font des podcasts arrêtent après 6 mois.29:22 Did you plan a next book? - Avez-vous prévu un prochain livre?32:15 Do we feel the pandemic ambiance in the book? - Ressent-on l'ambiance pandémique dans le livre?33:53 A specific message to our listeners? - Un message spécifique pour nos auditeurs ?35:24 Where to find you? - Où vous trouver ?36:55 Closing of the podcast - Clôture du podcast
ENG / When a pandemic hits the whole planet there are those who suffer and complain (and rightly so) but there are also people who are able to settle down, bounce back and get a new lease of life. To give birth, to give life to a dream, and Federica Bressan is one of those people with an incredible potential.Well, I'm a bit subjective, you might say, but I'm probably one of her biggest fans and we share a common passion: the podcast.In this podcast Federica talks about the genesis of her book and the path that finally led her to publish it in several languages : " In the heart of Tuscia" is indeed published in Italian, English and Dutch. And yes ! A French version is on her agenda. Federica's journey already says a lot about this superwoman: Computer ScienceDoctor of Philosophy (Ph.D.)MD in Voice Studies, Voice and singingPhD in Computer Science, Master's degree, MusicologyBachelor's degree, Musicologia ed etnomusicologiaFR / Une belle Italienne à Ghent pour la sortie de son livre !?Dans cette interview Federica Bressan nous parle de son livre "In the heart of Tuscia" sorti en Italien, Anglais et Néerlandais. Une version en Français est prévue patience ! Cette interview sera une alternance entre la langue de Molière et de Shakespeare. Vous ne comprenez pas l'une des deux ? Ce n'est pas un frein : nous proposons une transcription du podcast ou chacune est traduite donc vous pouvez "lire" ces passages.Quand une pandémie frappe la planète entière il y en a qui subissent et se plaignent (a juste titre certes) mais il y a aussi des personnes qui sont capables de se poser, de rebondir et de prendre un nouvel élan. Faire naître, donner vie à un rêve, et Federica Bressan fait partie de ces personnes avec un incroyable potentiel.Bon, je suis un peu subjectif me direz-vous, certes je suis probablement un de ses plus grands fans et nous partageons une passion en commun : le podcast.Dans cette capsule Federica nous parle de la genèse de son livre et du chemin qui l'a finalement conduite à le publier en plusieurs langue : et oui, une version en français est prévue dans son programme.Le parcours de Federica en dit déjà long sur cette superwoman ! Timeline of the podcast - Séquençage du podcast :00:19 Introduction01:09 How we met - Comment nous avons fait connaissance01:55 A litlle bit about who is Federica - Un petit mot sur qui est Federica03:30 CSR of the non-profit organisation: The Podcast Factory Org – CSR de l'ASBL03:50 What is your book about? - De quoi parle votre livre?05:58 Your house in Italy – Votre maison en Italie06:21 It starts with a slow life? – Ca commence avec un mode Slow Life?07:58 Is the Totoo on a woman's figure? - Le Totoo est-il sur la silhouette d'une femme ?08:06 How did this book come about? - Comment est né ce livre?10:05 The target was clear for you? - L'objectif était clair pour vous ?14:10 Isn't it a personal development related ? - N'est-ce pas une question de développement personnel ?15:52 The spiritual aspect - L'aspect spirituel16:23 A better version of Our self - Une meilleure version de nous-mêmes16:41 But what is the definition of the best version of yourself? - Mais quelle est la définition de la meilleure version de vous-même ?18:49 Were you ready to expose yourself ? – Étiez-vous prête à vous exposer ?19:07 Was it difficult to decide to go through? - A-t-il été difficile de décider d'aller jusqu'au bout ?20:48 First publishing houses say ‘yes' - First publishing houses say 'yes'21:41 Any feedback from people who have read the book? - Des commentaires de personnes ayant lu le livre?21:50 What was the feedback? - Quel était le feedback?22:37 That's the magic of literature, which we often forget! - C'est ça la magie de la littérature, qu'on oublie beaucoup!25:08 Common vison of the podcast - Vision commune du podcast25:24 Native podcast – Podcast Natif26:32 What is important in podcast? - Qu'est-ce qui est important dans un podcast?27:32 60% of people who make podcasts stop after 6 months - 60% des personnes qui font des podcasts arrêtent après 6 mois.29:22 Did you plan a next book? - Avez-vous prévu un prochain livre?32:15 Do we feel the pandemic ambiance in the book? - Ressent-on l'ambiance pandémique dans le livre?33:53 A specific message to our listeners? - Un message spécifique pour nos auditeurs ?35:24 Where to find you? - Où vous trouver ?36:55 Closing of the podcast - Clôture du podcast
Da Buenos Aires @Federica Bressan ci porta fin “Nel Cuore della Tuscia”. In #unavitadalontano nr.78 un viaggio diviene libro e viceversa! BOOK: Website: http://federicabressan.com/cuoretuscia/ Facebook page: https://fb.me/cuoretuscia Twitter: @donnadifiume Instagram: @fede_podcast #cuoretuscia #tusciabook LINKTREE: https://linktr.ee/federicabressan YouTube: http://youtube.com/c/wyfiwyg/ Podcast: http://technoculture-podcast.com Science communication: http://federicabressan.com/ Research: http://research.federicabressan.com LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/federica-bressan-9126529a/ Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=100008209141607 Twitter: https://twitter.com/donnadifiume/ Instagram: https://www.instagram.com/fede_podcast/ Artisti di borgo: https://www.artistidiborgo.it/dbautori/FedericaBressan Il tool che usiamo per i nostri podcast : Riverside FM https://riverside.fm/?utm_campaign=campaign_1&utm_medium=affiliate&utm_source=rewardful&via=raffaele Il nostro patreon per supportarci e per avere il nostro merchandising: https://www.patreon.com/unavitadalontano Lo snack di Emiliano https://amzn.to/3lgYoTx Il nostro set up: Mixer audio https://amzn.to/3afKRp0 Microfono : https://amzn.to/3Ag3IL1 Camera : https://amzn.to/2YpeVvq Il microfono di Emiliano: https://amzn.to/2ZsRmTG Inscriviti al nostro canale YouTube YouTube: https://www.youtube.com/c/UNAVITADALONTANOLIveedinPodcast Scarica i nostri podcast Spotify Podcast: https://open.spotify.com/show/5sl7uHUUws7GusGqkQ3WrZ?si=DP8-GhJfSgGc4_gAnHUgcQ Apple Podcast : https://podcasts.apple.com/ie/podcast/una-vita-da-lontano/id1510592414 Tutti gli altri Social : Linktree: https://linktr.ee/unavitadalontano Website : https://unavitadalontano.com Twitter : @Ulontano Instagram: https://www.instagram.com/unavitadalontano/ Twitch: https://www.twitch.tv/unavitadalontano Facebook: https://www.facebook.com/groups/unavitadalontano TikTok : www.tiktok.com/@unavitadalontano LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/una-vita-da-lontano/ #expatlife #unavitadalontano #expatfamily #podcast #appplepodcast #spotify #shotwithiphone #shotoniphone #YouTube Support this podcast at — https://redcircle.com/una-vita-da-lontano/donations --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/unavitadalontano/message
ALLA VIGILIA DEL NUOVO PARLAMENTO. LA DESTRA HA GIA' UN ACCORDO PER I PRESIDENTI DELLE CAMERE? Marco Cremonesi, cronista politico del CDS e Luigi Di Gregorio, Professore di Scienza Politica presso l'Università della Tuscia di Viterbo e consulente politico della destra e di Fratelli D'Italia. LA GUERRA IN UCRAINA, AGGIORNAMENTI ED ANALISI Con Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale, parleremo del suo libro "Un giorno senza fine. Storie dall'Ucraina in guerra". Gianpaolo Scarante insegna Teoria e Tecnica della Negoziazione Internazionale alla facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Padova. E' stato Capo di Gabinetto del Ministro degli Esteri, Consigliere Diplomatico del Presidente del Consiglio, Rappresentante Speciale per la Ricostruzione dei Balcani e Ambasciatore in Grecia e in Turchia. LA RECESSIONE MONDIALE E L'AUMENTO DELLE DISUGUAGLIANZE Francesco Saraceno insegna Macroeconomia Internazionale ed Europea a Sciences Po e alla Luiss. È vicedirettore dell'OFCE, l'Osservatorio Francese di Congiunture Economiche. Misha Mashlenikov, Policy Advisor sulla Giustizia Economica di Oxfam Italia.
Welcome to episode 1115, another installment of 'On The Road Edition', hosted by Stevie Kim. Today Stevie is with Giulia di Cosimo of Argillae Winery, she is the new Vice-President of the Orvieto Consortium. Together they discuss “Benvenuto Orvieto” a day of events that introduces the new Vintages as well as a masterclass on Orvieto DOC. More about “Benvenuto Orvieto”: The location (the Mancinelli theatre, in the city center), for the “ Benvenuto Orvieto 2022 ” event was chosen by the Orvieto Wine Consortium It was an intense day, made up of territory, history and tastings. The day started in the theater with the presentation of the Consortium and its objectives. A DOC created in 1971; today it has 1956 hectares of vineyards and a production of 11 million bottles . It is a wine-growing area that starts in the north from the parts of Fabro and extends towards the province of Terni, even encroaching into Lazio. On the other hand, the area relating to the “Orvieto Classico ” appellation is more restricted . The day had a full program of events and promotional activities and included an experimental program with the University of Tuscia that began with a study on the four terroirs of Orvieto, volcanic, clayey, sandy, alluvial. Four terroirs that were the subject of the first tasting, with an “anonymous” label which took place in the Theater. To complete the day, there was an interesting speech by Prof. Attilio Scienza on the close relationship between the evolution of viticulture and the Via Francigena and, finally, on the potential of the “sweet wines ” of Orvieto; also because the presence of “noble rot” in the Orvieto area could be thought of as a real icing on the cake…. More about Orvieto Consortium: https://www.facebook.com/OrvietoDOC/ More about the host: Stevie Kim hosts Clubhouse sessions each week (visit Italian Wine Club & Wine Business on Clubhouse), these recorded sessions are then released on the podcast to immortalize them! She often also joins Professor Scienza in his shows to lend a hand keeping our Professor in check! You can also find her taking a hit for the team when she goes “On the Road”, all over the Italian countryside, visiting wineries and interviewing producers, enjoying their best food and wine – all in the name of bringing us great Pods! To learn more visit: Facebook: @steviekim222 Instagram: @steviekim222 Website: vinitalyinternational.com/wordpress/ Let's keep in touch! Follow us on our social media channels: Instagram @italianwinepodcast Facebook @ItalianWinePodcast Twitter @itawinepodcast Tiktok @MammaJumboShrimp LinkedIn @ItalianWinePodcast If you feel like helping us, donate here www.italianwinepodcast.com/donate-to-show/ Until next time, Cin Cin!
Cerchiamo di definire oggi quali sono i valori che più appartengono alla destra italiana, cercando di capire come si potranno tradurre concretamente nell'azione politica del futuro governo. Interviene Luigi Di Gregorio, docente di Comunicazione pubblica, politica e sfera digitale presso l'Università degli Studi della Tuscia di Viterbo.
Black fungi are microscopic and mighty. They survive everywhere from Antarctica to Joshua Tree National Park, despite extremely harsh conditions. And their survival secrets could one day help other organisms survive hotter, drier climates. So University of Tuscia researchers Laura Selbmann and Claudia Coleine are working with scientists from around the world – and the JGI – to understand them better.Links from this episode:Episode TranscriptHow Black Fungi Adapt to ExtremesIntegrated Microbial Genomes and MicrobiomesSubmit a proposal to work with the JGIOur contact info:Twitter: @JGIEmail: jgi-comms at lbl dot govGenome Insider is a production of the Joint Genome Institute. Some audio in the opening scene comes from an expedition Laura took to Antarctica. Laura.Selbmann©PNRAAll the sampling activities in Antarctica have been performed in the frame of italian expeditions of the Italian National Program for Antarctic Researches (PNRA), funded by the Italian Ministry of University and Research; all specimens collected and fungi isolated are preserved in the Culture Collection of Fungi from Extreme Environment, the Italian National Antarctic Museum (MNA-CCFEE)
Alfio Cortonesi"Il Medioevo degli alberi"Piante e paesaggi d'Italia (secoli XI - XV)Carocci Editorehttp://www.carocci.it/Negli ultimi cinquant'anni si sono moltiplicati gli studi sulla storia agraria e sul mondo contadino dell'Italia medievale. Ne è derivata una migliore conoscenza delle colture praticate, delle tecniche di coltivazione, dei rapporti di lavoro, della formazione dei paesaggi, del quadro insediativo rurale. I vari settori della produzione, in particolar modo la cerealicoltura e la viticoltura, sono stati oggetto di ricerche puntuali che ne hanno evidenziato le caratteristiche tanto in riferimento alle diverse regioni quanto alle distinte fasi cronologiche. Il volume segue questa traccia assumendo come protagonisti gli alberi domestici e selvatici in differente modo presenti nel territorio italiano, dalla fascia alpina alle isole, e rivolgendo l'attenzione al loro ruolo nell'ordinamento colturale e nell'economia delle popolazioni, come pure al vario impiego e al commercio dei frutti e del legname che se ne ricavavano. Si tratta di realtà fin qui poco indagate, che nel libro vengono solidamente guadagnate a un'adeguata (e rinnovata) conoscenza.Alfio Cortonesi, già professore ordinario di Storia medievale nell'Università degli Studi della Tuscia, si occupa di storia economica e sociale dell'Italia medievale, con prevalente riferimento alla storia agraria e del mondo rurale. Fra le sue pubblicazioni: Ruralia. Economie e paesaggi del medioevo italiano (Il Calamo, 1995); Uomini e campagne nell'Italia medievale (con G. Pasquali e G. Piccinni; Laterza, 2002); Medioevo delle campagne (con G. Piccinni; Viella, 2006)IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Oggi al microfono di Sveja c'è Nicola Villa.Parliamo di: risultati ballottaggi in Ciociaria e in Tuscia; infiltrazioni mafiose nella discarica di Malagrotta (scoop di Report); dovremmo unirci ai ragazzi che bloccano il Gra contro il cambiamento climatico; un'altra morte in montagna; una pianta aliena, l'ailanto; il tesoro di Gerini, il costruttore di Dio; sorelle d'Italia, intervista alla sorella della Meloni.
Cosa c'è dietro alle scelte dei leader? Come evolve il consenso dei partiti? Quanto incide una buona strategia sull'esito di un'elezione? ControMosse è il nuovo podcast de Il Messaggero con Giovanni Diamanti e Luigi Di Gregorio, strateghi della comunicazione e docenti di marketing politico. Insieme analizzano le mosse e le contromosse della politica italiana.Il vicedirettore de Il Messaggero Alvaro Moretti ne parla proprio con loro: Giovanni Diamanti, cofondatore di Quorum e YouTrend, docente di Marketing Politico all'Università di Padova, e Luigi Di Gregorio, politologo e docente di comunicazione politica all'Università della Tuscia.
Il fondatore di Green Greener, Egidio Stigliano, spiega com'è possibile utilizzare biopesticidi e biostimolanti nell'agricoltura, attraverso l'utilizzo di batteriofagi, virus naturalmente presenti in natura. Stefano Cuzzilla, presidente di 4.Manager e di Federmanager, presenta un progetto per ridurre il gap tra domanda e offerta di competenze manageriali, sostenendo anche economicamente le aziende che ricercano dirigenti. Giacomo Ponti non è solo il proprietario dell'omonima azienda, ma è anche il presidente di Italia del Gusto, Consorzio di imprese alimentari impegnato in questo momento anche in una battaglia legale con la Slovenia per l'aceto balsamico. In chiusura, il prof. Saverio Senni dell'Università degli Studi della Tuscia racconta la singolare gara di sputo del nocciolo della ciliegia che si tiene una volta all'anno nel piccolo borgo di Celleno, in provincia di Viterbo.
Una delle più drammatiche vicende umane nella storia della scienza ebbe per protagonista, negli anni '30 del ‘900, Nikolai Vavilov, scienziato russo tra i più grandi genetisti del suo tempo, che per primo ebbe l'intuizione di costituire una banca dei semi, raccogliendo centinaia di migliaia di varietà di sementi di specie selvatiche affini a quelle da cui derivano le nostre più importanti colture come frumento, riso, mais, soia e così via.Incrocio dopo incrocio, Vavilov contava di riuscire a trasferire alcune caratteristiche desiderabili presenti nelle specie selvatiche, fino a ottenere colture più produttive e resistenti e sconfiggere la fame in Russia. Vavilov cadrà tragicamente vittima delle purghe staliniane e non riuscirà a portare a termine il suo lavoro, ma si lascerà dietro la prima banca dei semi del mondo e una linea di ricerca inesauribile, che perdura ancora oggi e che ritroviamo nel progetto di cui vi parleremo stasera a Smart City: IMPRESA, un progetto internazionale finanziato dal MIUR, coordinato dall'Università della Tuscia, che mira a sviluppare, grazie al contributo genetico si specie selvatiche, nuove varietà di grano duro più resistenti a stress quali calore, siccità e salinità. Ospite Carla Ceoloni Prof.ssa del Dip di Agricoltura e Scienze Forestali dell'Università della Tuscia
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6970SAN NICOLA DA TOLENTINO, IL SACERDOTE EREMITA di Cristina SiccardiIntorno ai 12-14 anni il giovane marchigiano Nicola da Tolentino, nato a Sant'Angelo in Pontano nel 1245 e la cui festa ricorre il 10 settembre, ascoltando una predica di un eremita agostiniano incentrata sulla frase «Non amate il mondo, né le cose che sono del mondo, perché il mondo passa e passa la sua concupiscenza», avvertì la chiamata alla vita religiosa ed entrò proprio nell'Ordine degli eremiti di sant'Agostino, fondato nel 1244.Entrò nel noviziato di San Genesio, distinguendosi fin da subito negli studi, tanto che prima di terminarli venne nominato canonico della chiesa di San Salvatore del suo paese natale. Proseguì nella formazione e venne ordinato sacerdote nel 1269 dal vescovo di Osimo, san Benvenuto Scotivoli (?-1282). Contrariamente agli altri Ordini mendicanti, quello degli eremiti di sant'Agostino non ebbe un fondatore specifico in quanto fu promosso da Riccardo Annibaldi (1200/1210- 1276), cardinale protettore dell'Ordine di Sant'Agostino e sancito da papa Innocenzo IV (1195 ca.-1254), con la volontà di raccogliere le diverse fraternità di eremiti di Tuscia in un'unica famiglia religiosa sotto la guida di un priore generale e con la regola di sant'Agostino. Nel 1256 agli eremitani di sant'Agostino si unirono altre comunità similari; mentre nel 1968 il capitolo generale approvò il mutamento del titolo dell'istituto da eremitani di Sant'Agostino a Ordine di Sant'Agostino.Grazie al suo primo biografo, il confratello a lui coevo, Pietro da Monterubbiano e dalle testimonianze dei suoi contemporanei possiamo avere notizie storicamente sicure. Una commissione composta dai vescovi di Senigallia e di Cesena fu designata da papa Giovanni XXII (1249-1334) il 23 maggio del 1325 per indagare sulla vita e i miracoli di san Nicola da Tolentino in vista di un'eventuale canonizzazione, che si realizzerà nel 1446 sotto il pontificato di papa Eugenio IV (1383-1447). Gli inquirenti compilarono un questionario di 21 articoli ai quali gli interrogati dovevano dare risposta per esaminare le virtù del monaco. Ben 8 articoli erano destinati a provare la perfetta ortodossia dell'educazione ricevuta: precauzione assai necessaria in una regione che ospitava gruppi ereticali e/o idolatrici. Altri 6 articoli spiegavano dettagliatamente gli esercizi ascetici del religioso.UN PIO SACERDOTE DALLA CARITÀ SMISURATATuttavia, l'abbondanza e la varietà delle risposte trascendono i limiti dello schema suggerito per sottolineare l'azione di un pio sacerdote dalla carità smisurata. Il suo costante attaccamento a un'ascesi rigorosa si fondava su un'intensa pietà cristologica: le mortificazioni che imponeva al suo corpo lo facevano partecipare alla Passione di Nostro Signore Gesù e quando celebrava la Santa Messa l'unione con Lui gli suscitava la lacrimazione.Era un uomo di Dio innamorato della povertà e dell'umiltà. San Nicola praticava le mortificazioni eremitiche tradizionalmente in vigore nelle numerose comunità che erano state all'origine dell'Ordine degli eremitani di Sant'Agostino. Ma egli volle di più, nell'intento di unirsi più perfettamente a Cristo, divenendo partecipe della Sua Redenzione per la salvezza delle anime. Dormiva su un saccone di fieno, con una pietra sotto la testa per guanciale, si infliggeva quotidianamente penitenze e si sottoponeva al digiuno di tre giorni a pane e acqua come dalla Regola, aggiungendo anche il sabato in onore della Madonna. Rifiutò sempre le vivande speziate o il più piccolo pezzo di carne anche quando, negli ultimi tempi della sua esistenza, era indebolito dalle febbri e dalle varici alle gambe.Ma non era l'asceta afflitto dalle malattie quello che gli abitanti di Tolentino conoscevano, quanto piuttosto il sacerdote che celebrava la Santa Messa in un modo specialissimo tanto intenso era il suo conformarsi a Cristo. Inoltre, ammiravano in lui l'uomo di preghiera, sicuri di trovarlo nella chiesa del convento assorto nelle sue meditazioni e adorazioni, oppure pronto a confessare.Una penitente, Aldisia Iacobucci, rilasciò questa testimonianza: «Esercitava una forte attrazione [era, dice il testo, attractivus] sui peccatori dicendo loro, per confortarli, che da allora in poi non peccassero più e offrendosi, se lo volevano, di compiere la penitenza in loro vece». Gesù era in Lui e come Lui offriva le sue sofferenze per loro.SEMPRE PRONTO A SEMINARE BONTÀ DIVINAInvitava alla conversione e ai peccatori insegnava la contrizione dell'anima, molto gradita a Dio. I tratti che emergevano dalla sua personalità erano la benevolenza e la gioiosa affabilità. Visitava i malati di Tolentino, andando al capezzale di quelli poveri e dei ricchi su richiesta. In varie occasioni riconciliò coniugi separati e di fronte a situazioni di concubinaggio, faceva di tutto per rimettere la coppia in stato di grazia, regolarizzando la loro vita nel sacramento matrimoniale. Sempre pronto a seminare bontà divina, la gente lo vedeva andare per le vie con grande umiltà e riserbo, con il cappuccio calato sul capo.Con la forza delle sue preghiere, secondo la tradizione tramandata da Pietro di Monterubbiano, il santo salvò l'anima del fratello da un lungo soggiorno in Purgatorio, per questa ragione egli è rimasto un punto di riferimento devozionale per il suffragio di queste anime in attesa di entrare in Paradiso.La fama di santità di Nicola da Tolentino si affermò già in vita. Il gran numero di miracoli post mortem annotati durante il processo o raccolti da altre fonti da Pietro da Monterubbiano (più di trecento), rende san Nicola il più potente taumaturgo delle Marche nei primi del Trecento e conferma il rapido sviluppo di un culto assai vivo in quella terra, che oltrepassò anche i confini: nota è la devozione che nutriva nei suoi confronti santa Rita da Cascia (1381-1457). Il catalogo dei miracoli è un florilegio di atti votivi e di ringraziamenti a motivo dei prodigi che il monaco otteneva da Dio: guarigioni dal mutismo, dalla sordità, da paralisi di ogni tipo; resurrezioni, liberazione di prigionieri catturati durante le scorrerie a cavallo dei ghibellini o dai pastori ladri di bestiame. Fra le offerte il processo di canonizzazione segnala, per la prima volta nell'Europa Occidentale, di un ex voto dipinto nel 1305: è il punto di partenza di una pratica che si è perpetrata nei secoli, oggi purtroppo assai meno a motivo della poca fede; un uso di cui un'ala della splendida basilica di Tolentino dedicata a san Nicola (da sottolineare il magnifico ciclo di affreschi trecenteschi del Cappellone) ne dà ampia testimonianza.LA SANTA CASASan Nicola, che morì il 10 settembre del 1305, è considerato un santo mariano per la sua grande devozione a Maria Vergine e perché ebbe in visione la Santa Casa di Loreto trasportata dagli angeli. La Santa Casa (giunta nella notte fra il 9 e il 10 dicembre 1294), dopo una sosta di nove mesi sulla collina di Posatora, in Ancona, comparve alla fine del 1295 nella selva recanatese della signora Loreta, nell'attuale località denominata Banderuola, dietro l'attuale stazione ferroviaria di Loreto. Agli abitanti del luogo, stupefatti da quel prodigio, san Nicola da Tolentino, che in quell'anno dimorava nella vicina Recanati - e che, secondo la tradizione, vide per rivelazione soprannaturale l'arrivo della santa dimora il 10 dicembre 1294 - fece sapere che si trattava della Casa di Nazareth. Così anche un pio eremita, fra Paolo della Selva, che dimorava in un colle detto Montorso, poco lontano dalla selva di Loreta, conobbe per rivelazione della stessa Vergine che quelle umili pareti erano la Camera nazaretana dell'Annunciazione, portata via da Nazareth per impedirne la devastazione per mano musulmana.La protezione di san Nicola da Tolentino è invocata dai devoti per le malattie epidemiche, i naufraghi, i carcerati e in particolare per le anime del Purgatorio. Egli San Nicola fu anche celebre esorcista: uno dei pannelli della sua vita affrescati nel Cappellone di Tolentino mostra il monaco in atto di liberare una donna indemoniata. Tale facoltà rimase integra anche dopo la sua morte visto che numerosi ex voto lo indicano come guaritore di indemoniati.Iconograficamente parlando, il santo taumaturgo è raffigurato con l'abito nero degli Eremitani di Sant'Agostino, con una stella sopra di lui o un sole sul petto, e in mano un giglio o una croce con ghirlande di gigli. Talvolta, al posto di un giglio, tiene una sacca per la questua. Il sole sul petto rimanda ad una precisa caratteristica, tramandata dai suoi contemporanei: si dice che un astro lucente lo seguisse nei suoi spostamenti e illuminasse la sua figura.
I misteri della terra di Tuscia, antica terra nel nord del Lazio, e gli itinerari in bici per iniziare la primavera. Nella versione Weekend di Start parliamo anche delle nuove tendenze dell'industria del benessere e dell'arredo più introspettivo: lo scrittoio
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Fino a pochissimo tempo fa, Putin è stato invocato, celebrato e osannato da buona parte del panorama politico della destra italiana, dal moderato Berlusconi ai movimenti di estrema destra. Ma come si coniuga l'ideologia di destra che tradizionalmente rivendica le ragioni del nazionalismo, dell'anticomunismo, dell'affermazione delle istanze antiglobalizzazione, con l'imperialismo russo di stampo putiniano? E perché i combattenti filonazisti ucraini sarebbero per gli ultranazionalisti nostrani dei nemici? Interviene Luigi Di Gregorio, docente di Comunicazione pubblica, politica e sfera digitale presso Università degli Studi della Tuscia di Viterbo
Linda Tugnoli"Blu. I colori dell'arte"venerdì 11 febbraio 2022, ore 21.15, Rai5https://www.rai.it/rai5/Art NightUn periodo bluE se provassimo a guardare la storia dell'arte da una prospettiva diversa? Partendo da un colore, per esempio il blu? E mentre Neri Marcorè ci canta “Il cielo è sempre più blu…” ecco i due documentari proposti nella puntata in onda venerdì 11 febbraio a partire dalle 21.15 su Rai5Blu. I colori dell'arte. Un documentario di Mark in video prodotto in collaborazione con Rai Cultura. I colori sono ovunque intorno a noi, permeano il nostro mondo, abitano la nostra vita in ogni sua piega: dall'arte, alla natura, alla moda, al make up, fino ad arrivare alla scelta di una automobile o di un elettrodomestico. Ma i pigmenti, le misteriose sostanze che servono a dare colore alle cose, sono invece rari, anzi, rarissimi, e quasi sempre nella storia sono stati scoperti per caso, perché la Natura si tiene ben stretta i suoi segreti. Per i colori si sono combattute guerre, come per il rosso di cocciniglia proveniente dal Nuovo Mondo; intere economie sono fiorite e poi crollate, come è accaduto con l'industria medievale del guado. La storia del blu è la storia di una rimonta affascinante: inesistente nella preistoria, poco amato dai greci e dai romani che gli preferivano il rosso come simbolo della regalità, nel Medioevo diventa il colore dei re di Francia e del manto della Vergine, delle volte stellate dei mosaici bizantini e dei cieli giotteschi; spopola addirittura nel Rinascimento, dove il costo dell'esoso oltremare è molto spesso a carico dei committenti, nei contratti dei grandi pittori. Oggi, dicono i sondaggi, è il colore preferito dell'Occidente. La storia di un colore che attraversa l'intera storia dell'arte – non solo quella occidentale – e la storia del mondo, raccontata in eccezionali location dalle pitture parietali del neolitico a Rignano Garganico, fino al Museo Egizio di Torino - dove il Direttore Christian Greco parla del blu egizio, il primo pigmento artificiale dell'umanità - passando per la Cappella degli Scrovegni a Padova – ripresa nell'unica settimana all'anno in cui è chiusa al pubblico, mentre i restauratori dell'ICR fanno il monitoraggio annuale delle superfici pittoriche - la Basilica di Assisi, la Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Roma - che possiede preziosi dipinti in cui il blu è protagonista: Monet, Cezanne, e l'opera 32 mq di mare di Pino Pascali – fino a Villa Farnesina a Roma, dove l'Accademico dei Lincei Antonio Sgamellotti, ha scoperto l'utilizzo del blu egizio nel Trionfo di Galatea di Raffaello. Il blu egizio, infatti, all'epoca di Raffaello era scomparso da secoli…Il blu è sempre stato un pigmento difficile, elusivo: dal blu di lapislazzuli, o ultramarino, proveniente dalle montagne dell'Afghanistan e più caro dell'oro, al blu egizio, primo colore artificiale dell'umanità, creato quasi cinquemila anni prima dell'invenzione della chimica; dai blu artificiali settecenteschi, come il blu di Prussia, il blu cobalto, il blu di Brema, tutti vagamente pericolosi, che servirono agli impressionisti per le loro famose ombre colorate, alla sensazionale scoperta dell'YlnMn, un blu stabile e brillante scoperto per caso da Mas Subramanian, Distinguished Professor alla Oregon State University di Corvallis, intervistato eccezionalmente in questo documentario.E ancora immagini dalla Sinagoga Fausto Levi di Soragna (Parma), dalle piantagioni di guado ad Ancona, dal Museo diocesano e pinacoteca di Ancona, dall'Oratorio di San Giovanni e Orto Botanico di Urbino, fino alla Fabbrica di colori Maimeri di Milano. E interviste a Sandro Baroni, docente di Tecniche Artistiche alla Milano Painting Academy, Francesca Capanna, Direttore della Scuola di Alta Formazione dell'Istituto Centrale per il Restauro, Carlo Giantomassi, restauratore, Ulderico Santamaria, docente Scienza dei materiali Università della Tuscia, Roberta Tonnarelli, conservatrice Sinagoga Museo ebraico Fausto Levi di Soragna, Massimo Baldini, maestro tintore, Virginia Lapenta, curatrice a Villa Farnesina - Roma, Gianni Maimeri, Fondazione Maimeri, Chiara Stefani e Giovanna Coltelli, storiche dell'arte Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea – Roma, Paola Carnazza, restauratrice della Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea - Roma, Vittoria Coen, storica e critica d'arte.La serata di Art Night prosegue con il documentario Ettore Spalletti. Così com'è, dedicato a uno dei grandi nomi dell'arte contemporanea mondiale, scultore e pittore tra i più apprezzati del Novecento, che ha esposto a Venezia, Parigi, New York, Anversa. Linda Tugnoli vive tra Roma – dove lavora come autrice e regista di documentari, soprattutto per la Rai – e la campagna sabina, dove abita in un casale con il marito, tre figli, un orto, una serra e svariati cani di grossa taglia che periodicamente devastano l'orto e la serra. Ha contratto anni fa quello che gli inglesi chiamano il bug del giardiniere: una spiccata tendenza a parlare troppo di piante e di fiori. Il nuovo romanzo, "L'ordine delle cose" è pubblicato da Nord Edizioni.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
E' stata una settimana mediaticamente infarcita di dirette infinite, farcite di presunti scoop, anticipazioni, ipotesi, previsioni, interviste, dichiarazioni e via dicendo, ma la realtà e che la politica non ha dato una buona prova di sé. Una semplice occasione persa o un ulteriore sintomo di una crisi strutturale della nostra democrazia? Interviene Luigi Di Gregorio, Docente di Comunicazione pubblica, politica e sfera digitale presso Università degli Studi della Tuscia.
Lo scorso 24 gennaio del 2022, Stroncature ha ospitato la presentazione di “Internet of things. Gli ecosistemi digitali nell'era degli oggetti interconnessi” di Stefano Za (Luiss University Press, 2021). Con l'autore dialogano Alessio Maria Braccini, Professore ordinario presso l'Università della Tuscia, Viterbo, e Alessandra Lazazzara, professoressa associata presso l'Università Statale di Milano.
Ai microfoni delle nostre Donne al Volante, in onda ogni giorno della settimana dalle 16 alle 19 su Radio Number One, ospite Daniele Landi, ricercatore dell'Università di Bergamo. Insieme ai colleghi dell'Università della Tuscia, è stato ideato il progetto Supra, giudicato il migliore in un bando per il finanziamento di attività di ricerca per il riutilizzo di rifiuti prodotti dalla plastica monouso. Landi spiega meglio in cosa consiste, addirittura si riutilizzano prodotti per dare vita ad un asfalto più resistente.
Nella mattinata di oggi, giovedì 13 gennaio, è tornata ai microfoni della nostra Laura Basile la giornalista e scrittrice Eugenia Romanelli, direttrice del magazine ReWriters. Questa volta si parla di trekking: Eugenia ha voluto scrivere un racconto personale sui trekking svolti insieme alla collega Vera Risi, guida turistica nazionale. Ha spiegato poi che allenarsi significa fare un'esperienza olistica che coinvolga non solo la nostra struttura muscolare ma anche il sistema emotivo e cognitivo.
Uno chef stellato e un giornalista sportivo con la passione per il bon vivre: una strana coppia che dà vita a un programma di cucina e cultura del cibo. Ricette semplici da realizzare, ma con un tocco in più, un segreto svelato dallo chef. La conoscenza delle materie prime e dei prodotti di stagione, le tradizioni culinarie, i consigli gastronomici. Si prende spunto dalla cucina per parlare di vita e di cibi che rendono la vita più gradevole. Tutto condito con grande ironia.
Oggi Mangia come parli va a spasso nell’Alto Lazio, nella zona notoriamente conosciuta come Tuscia che si distende su monti, pianure e laghi. La ricchezza di questa terra si ritrova in tavola con ricette che arrivano dalla tradizione romana, toscana e talvolta anche umbra. Ci introduce a questa cucina buona e sincera il giornalista e conduttore tv Claudio Brachino, viterbese Doc.Anticipiamo il momento del dolce, con la ricetta tradizionale dei Tozzetti dei Monti Cimini dei ragazzi dell'I.I.S."Alessandro Farnese" di Caprarola della preside Andreina Ottaviani. Da Caprarola percorriamo verso Nord la Via Cassia Cimina fino ad arrivare al capoluogo Viterbo per provare la cucina stellata di chef Danilo Ciavattini che ci delizia con uno dei suoi piatti simbolo, La Patata interrata.E' quasi Natale, quindi è tempo di fare una piccola visita al laboratorio della Pasticceria Martesana che quest'anno punta a sfornare 35mila panettoni sotto la direzione del Maestro Vincenzo Santoro e dell'Executive Pastry Chef Domenico Di Clemente. La storica insegna milanese, tra l'altro, ha da poco vinto le Tre Torte del Gambero Rosso nella Guida “Pasticceri & Pasticcerie 2022”. Abbiamo iniziato il nostro viaggio dai Monti Cimini e lo terminiamo in tutto relax nella splendida zona del Lago di Bolsena, sempre rimanendo sulla via Cassia. Qui i pescatori in riva al lago preparano ancora la Sbroscia, una zuppa di pesce che, secondo la tradizione, veniva preparata con l’acqua del lago di Bolsena. Ci racconta tutto Alberto Valentini, Presidente di Slow Food Viterbo e Tuscia.
Habemus podcast! LXVIII puntata di Anima Latina con il prof. Gianluca De Sanctis - che rivela come l'Urbe sia costitutivamente una città aperta e accogliente - e don Mario Popovic che ci spiega come lo Spirito Santo sia il regista della nostra storia. Ospiti: Don Mario Popovic, scriptor Ufficio Lettere latine della Segreteria di Stato vaticana Gianluca De Sanctis, dottore di ricerca in antropologia del mondo antico all'Università di Siena, insegnante di lettere classiche al Liceo Lucrezio Caro di Roma e di Storia romana all'Università della Tuscia di Viterbo, autore del libro Roma prima di Roma. Miti e fondazioni della Città eterna, Salerno, 2021 Conduce: Fabius Colagrande In redazione: Maria Milvia Morciano Puoi ascoltare tutti i podcast di Radio Vaticana - Vatican News cliccando qui: vaticannews.va/it/podcast.html
Nella puntata odierna assieme ad Ugo Scialdone, Bruno Martini e Cristiano Degni dai microfoni di Radio Blue Point interviene Anna Rita Properzi guida turistica e culturale a Tuscania che ci illustra le iniziative fiorenti nella città della Tuscia viterbese tutte illustrate anche nel sito www.passeggiatedisuoni.com . Interviene anche Mario Crispi del gruppo Agricantus, anche lui protagonista di questa stagione di riaperture presso il Teatro Pocci di Tuscania ed in giro, su splendidi allestimenti immersi nella natura e nella storia della Tuscia. Intervista eccezionale, vera ed esclusiva invece quella rilasciata in diretta da Walter Foini, storico e indimenticabile interprete della canzone italiana di fine anni '70 che chiderà la puntata di oggi.
Uno dei tanti effetti dell'epidemia di covid è stato quello di creare confusione ideologica in molte persone che tradizionalmente si riconoscevano in valori ascrivibili ai movimenti e partiti di sinistra. Dall'animalismo all'ecologismo all'anticapitalismo, oggi sembra tutto essersi spostato dalla sinistra all'antagonismo dei No vax e No Greenpass, a cui movimenti di estrema destra sono attigui. Ma avviene anche il contrario, ad esempio l'affermazione dell'individualismo libertario e anticollettivista propugnata da ex-hippie o di chi negli anni 70 fsi schierava con l' estrema sinistra. Che vuol dire in questo periodo storico essere di sinistra? Intervengono Luigi Di Gregorio, docente di scienza politica e comunicazione politica presso l'Università della Tuscia e Stefano Disegni, disegnatore satirico.
Il progetto "La Francigena e le Vie del Gusto in Tuscia", che unisce per la prima volta pubblico e privato coordinati dal tour operator Promo Tuscia, è il progetto di promozione del territorio ad aver vinto il bando Destinazioni turistiche indetto dalla regione Lazio. Il progetto mira a realizzare un'offerta di servizi , in un'ottica di sostenibilità, digitalizzazione, destagionalizzazione e internazionalizzazione, valorizzandola naturale vocazione della Tuscia.
Un movimento che voleva essere rivoluzionario e che ora si trova a un bivio, diviso tra un padre fondatore che vuole ritornare allo spirito delle origini ormai perduto e un ex capo del governo, un "tecnico" che più realisticamente pensa a un partito pianificato e organizzato in modo più tradizionale. Interviene Luigi Di Gregorio, professore di Scienza politica all'Università della Tuscia.
In this episode, we introduce you to Virginia DiGaetano, an Italian American who has lived for 7 years in the rural and lesser-known area of Lazio called Tuscia. Virginia shares stories of life as a local, travel tips for those who aspire to visit the area and even bits of history and legends that you may not even find in the guide books! Along with her husband Mark Medina-Rios, Virginia runs Via Medina, a private chef and concierge team providing tailor-made experiences focusing on the foods that make Italy so unique and the people behind the recipes. For a recap of this episode be sure to visit our website at https://rediscoveritalypodcast.com/episode-4/.