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Matteo Panelli"Leonero e il barone"Castelvecchi Editorewww.castelvecchieditore.comDi giorno, Jason Pierce è un giovane imprenditore di successo; di notte, un ladro gentiluomo, abile come un'ombra tra le strade di New York. L'unico ricordo della sua infanzia è una cicatrice profonda lungo la schiena, traccia incancellabile di un passato inquieto. Orfano a soli cinque anni, è stato cresciuto da un maestro Shaolin e poi adottato da due professori universitari della Grande Mela. Ma Jason ha un dono misterioso: può percepire il futuro, cogliendo sprazzi di ciò che deve ancora accadere. Questo potere, però, è una benedizione ambigua, che spesso assume i contorni di una maledizione. L'ombra del Barone Otto Carl Fisher, un criminale senza scrupoli, incombe sulla sua vita; il Barone è il padre della sua fidanzata, e la loro diventa una lotta personale. Mentre tenta di difendere i suoi amici e la sua azienda, Jason si trova a fronteggiare un labirinto di dilemmi morali, dove ogni scelta sembra portare verso una trappola, e la via d'uscita si fa sempre più lontana.Matteo PanelliLaureato in Economia e Commercio all'Università degli Studi di Pavia e in Giurisprudenza all'Università degli Studi del Piemonte Orientale, è al suo primo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Può una politica che dibatte sul passato e mette in discussione valori che dovrebbero essere condivisi progettare il futuro? Su Radio Pnr, Stefano Brocks ne parla con Stefano Quirico, docente di Storia dell'Integrazione Europea all'Università del Piemonte Orientale
Elisabetta Galeotti"Convivere, la sfida più antica"Biennale Democraziawww.biennaledemocrazia.itGiovedì 27 marzo 2025, ore 14:00Circolo dei Lettori, TorinoBiennale DemocraziaConvivere, la sfida più anticaElisabetta Galeotti, Gabriele Segre.www.circololettori.itOgni volta che entriamo in contatto con un estraneo – e a maggior ragione con una comunità – notiamo anzitutto le differenze: aspetto fisico, modo di porsi, cucina, idee. Il pregiudizio cognitivo (che fa parte dell'istinto di sopravvivenza) è un tratto tipico di noi sapiens. Ma abbiamo, da sempre, anche caratteristiche opposte: socialità, condivisione, apertura. Conoscere l'altro è una necessità e una risorsa. Ma può avvenire senza che nessuno dei due debba rinunciare ai caratteri che lo definiscono? Una sfida millenaria, resa ancora più urgente da un mondo al contempo bellicoso e iperconnesso: coniugare convivenza e identità.Elisabetta Galeotti è professore ordinario di Filosofia politica all'Università del Piemonte Orientale. Ha studiato a Pavia come alunna del Collegio Ghislieri. Ha avuto fellowships a Cambridge, all'EUI, a Princeton, St.Andrews, Harvard, Boston College, Columbia. Tra i suoi libri: Individuale e collettivo (Angeli 1988), La tolleranza. Una proposta pluralista, Liguori 1994: Multiculturalismo, Liguori 1999; Toleration as Recognition, Cambridge University Press 2002; Eguale Rispetto, con Ian Carter e Valeria Ottonelli (Bruno Mondatori 2008), La politica del rispetto (Laterza 2010), con Emanuela Ceva, Lo spazio del rispetto (Bruno Mondadori 2012), e Political Self-Deception (Cambridge University Press 2018).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Gregorio Baldin"Thomas Hobbes"Filosofia e politica nell'Europa del SeicentoCarocci Editorewww.carocci.itThomas Hobbes (1588-1679) è uno dei filosofi più noti, studiati e discussi nella storia del pensiero occidentale. Il libro traccia un profilo storico e intellettuale dell'autore che, con il suo Leviathan (1651), ha rivoluzionato la filosofia politica moderna. L'obiettivo è quello di guidare il lettore alla scoperta di Hobbes, non solo della sua filosofia, ma anche delle opere scientifiche, matematiche, storiche e letterarie, offrendo un caleidoscopio prospettico per comprendere la vivacità intellettuale di questo eclettico e poliedrico autore. Sullo sfondo cogliamo l'orizzonte delle vicende personali, ma anche le dinamiche politiche di ampio respiro che hanno segnato la storia culturale europea del primo Seicento e hanno costellato la lunga vita di questo straordinario pensatore moderno.Gregorio BaldinInsegna Storia della filosofia all'Università del Piemonte Orientale ed è membro dell'Institut d'Histoire des Représentations et des Idées dans les Modernités (École Normale Supérieure de Lyon). È stato Experienced Researcher Fellow dell'Alexander von Humboldt Stiftung presso la Philipps-Universität di Marburg. Si occupa di storia intellettuale, dedicandosi alle correnti filosofiche e agli autori della prima modernità, in particolare Thomas Hobbes e Paolo Sarpi. Ha pubblicato Hobbes and Galileo. Method, Matter and the Science of Motion (Cham 2020) e La croisée des savoirs: Hobbes, Mersenne, Descartes (Milano 2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Brendan Simms e Alessandro Barbero (coordinati da William Ward) ripercorrono le tappe, i contorni e le implicazioni di una delle più celebri battaglie della storia, che segnò il tramonto dell'avventura di Napoleone nell'epico scontro finale contro le forze inglesi e prussiane. Dopo la fuga dall'Elba, al generale Wellington e al feldmaresciallo von Blücher spettò il compito di fermare, questa volta per sempre, il nemico pubblico d'Europa. Brendan Simms insegna Storia delle Relazioni Internazionali Europee al Centre of International Studies presso l'Università di Cambridge. È autore di The Longest Afternoon: The 400 Men Who Decided the Battle of Waterloo (Allen Lane, 2014). Alessandro Barbero insegna Storia medievale all'Università del Piemonte Orientale, è studioso di storia militare e collabora con giornali, radio e tv. Ha scritto saggi e romanzi storici, fra cui La battaglia. La storia di Waterloo (Laterza, 2003). William Ward, giornalista, scrittore e broadcaster, ha lavorato sia per la RAI che per la BBC e collabora con numerose testate britanniche ed internazionali. È stato autore e presentatore di “La mia Italia”, una serie di programmi per Radio 4 della BBC; dal 1995 è corrispondente a Londra de "il Foglio" e di "Panorama". Estratto con le sole parti relative ad Alessandro Barbero. Audio remasterizzato rispetto all'originale. Crediti - èStoria Festival: https://www.estoria.it/ Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=RJG4pPUviVE --- // Disclaimer // Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini - o registrati in loco, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli originali troppo lunghi. Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: vassallidibarbero[@]gmail[dot]com - Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Andrea Giuliacci, Lorenza Di Matteo"La pizza non lievita? Tutta colpa del clima"Perché la nostra vita dipende dal meteoEdizioni Dedalowww.edizionidedalo.itPuò il clima influenzare l'economia, la società e la cultura? Questo libro racconta, attraverso aneddoti e vicende curiose, come i fenomeni meteorologici siano strettamente collegati con la vita quotidiana. «Gustose curiosità e interessanti spiegazioni su 21 settori e attività profondamente influenzati dagli eventi meteo-climatici, per scoprire quanto tali eventi siano presenti nella nostra quotidianità».Colonnello Mario GiuliacciUn bravo pizzaiolo dovrebbe comportarsi da meteorologo… Sembra strano, ma è proprio così: sfruttando le condizioni atmosferiche potrà far lievitare pizze e focacce al meglio. E non solo: il meteo può influenzare quasi ogni aspetto della nostra vita, dalla salute all'economia. C'è chi ha perso un impero per colpa di un temporale, chi dal clima è stato ispirato a creare indimenticabili opere d'arte, chi a causa del caldo o del freddo ha plasmato le sue abitudini di vita in modi a dir poco eccentrici. Un libro divertente, curioso, originale, ricco di aneddoti (uno per tutti: chi dà il nome agli uragani?), che porta il lettore anche a riflettere sulla crisi climatica in atto.Andrea Giuliacci è fisico dell'atmosfera e dottore di ricerca in Scienze della Terra. Dal 1995 lavora come meteorologo presso il Centro Epson Meteo. Dal 2002 cura quotidianamente le previsioni del tempo per le reti Mediaset e dal 2007 tiene il corso di Fisica dell'Atmosfera presso l'Università Bicocca di Milano. Recentemente ha lanciato il podcast di successo “Impronte” e ha pubblicato il libro Nella peggiore delle ipotesi (Rizzoli, 2023).Lorenza Di Matteo, dottoressa di ricerca in fisica dell'atmosfera, si è occupata per diversi anni di tematiche legate al clima, alla meteorologia e alla qualità dell'aria, presso ISAC-CNR di Bologna e Università del Piemonte Orientale. Ha tenuto per l'Università diversi corsi e ha pubblicato più di 30 articoli scientifici su riviste nazionali e internazionali. Attualmente insegna materie scientifiche presso la scuola secondaria di secondo grado. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Come impattano i progetti di Trump sulla politica mondiale: nello spazio condotto da Stefano Brocks le riflessioni di Giorgio Barberis, docente di Storia del Pensiero Politico all'Univeristà del Piemonte Orientale.
MILANO (ITALPRESS) - Il cibo che consumiamo non è solo una fonte di piacere, ma rappresenta anche il carburante del nostro corpo, l'energia necessaria per svolgere le attività di ogni giorno. La composizione della dieta influenza il metabolismo, il sistema immunitario, e contribuisce alla prevenzione di importanti malattie, da quelle vascolari a quelle che colpiscono l'apparato digerente. Una dieta equilibrata è inoltre fondamentale per mantenere il peso forma e per conservare al meglio la funzione cognitiva con il passare degli anni. Scegliere con attenzione la composizione dei pasti e la dimensione delle porzioni è quindi una strategia di salute da seguire ogni giorno con consapevolezza.Sono questi alcuni dei temi trattati dal professor Giorgio Calabrese, specializzato in scienza dell'alimentazione, docente di alimentazione e nutrizione umana presso l'Università del Piemonte Orientale di Alessandria e presso le Università di Torino e Messina, nonché noto personaggio televisivo, dietologo ufficiale della Juventus e consulente del Ministero della Salute, intervistato da Marco Klinger, per Medicina Top, format tv dell'agenzia di stampa Italpress.fsc/gsl
In questo micro episodio speciale, ti aggiorno su una piccola modifica nella programmazione: la puntata prevista per lunedì è stata rinviata a causa di alcuni impegni personali e lavorativi. Ma non temere! L'episodio è già in lavorazione e sarà online il prossimo lunedì! Nel frattempo, ti invito a partecipare ai miei prossimi eventi all'Università del Piemonte Orientale, dove parleremo dell'amore nella visione degli antichi greci e di come questa saggezza possa guidarci nel mondo moderno. Grazie per la comprensione e la pazienza! Ciao! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Simona Forti"Paranoia"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itDomenica 15 settembre 2024, ore 16:30, Carpi"Paranoia" Una patologia del potere?Lezione Magistrale di Simona FortiQuali sono i modelli psicopatologici che continuano a caratterizzare la fenomenologia del potere e la manipolazione delle opinioni? Simona Forti è professoressa di Filosofia politica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha insegnato a lungo Storia del pensiero politico contemporaneo presso l'Università del Piemonte Orientale, dove ha diretto anche il Centro di ricerca sulla Biopolitica BIOS. È stata visiting professor presso la Columbia University e Fulbright Distinguished Chair Professor presso la Northwestern University. Nei suoi studi ha ricostruito la struttura filosofica di alcune delle maggiori questioni politiche del Novecento e dell'epoca presente. Dopo aver dedicato numerosi lavori al fenomeno del totalitarismo (anche tramite l'analisi del pensiero di Hannah Arendt), si è occupata di ricostruire le implicazioni della biopolitica e del biopotere, indagando e rivisitando le categorie del politico. Tra i suoi libri: Il totalitarismo (Roma-Bari 2001); La filosofia di fronte all'estremo. Totalitarismo e riflessione filosofica (a cura di, Torino 2003); Paranoia e politica (a cura di, con Marco Revelli, Torino 2007); I nuovi demoni. Ripensare oggi male e potere (Milano 2012, di cui un'edizione ampiamente rivista è pubblicata dalla Stanford nel 2015); Totalitarianism. A Borderline Idea in Political Philosophy (Stanford, CA 2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Simonetta Cerrini"Festival Internazionale dei Templari"Dopo il successo delle precedenti edizioni, venerdì 5 e sabato 6 luglio torna l'innovativo Festival internazionale dei Templari' (5-6 luglio), diretto dalla storica e saggista Simonetta Cerrini e da Gian Piero Alloisio, drammaturgo e cantautore. Ad Alessandria, nella suggestiva Piazza Santa Maria di Castello, i due mondi degli storici e degli artisti si comporranno in due serate-spettacolo (venerdì 5 luglio ore 21, Le sorores del Tempio e sabato 6 luglio ore 21, Maria e i Templari) volte a raccontare a un largo pubblico come i frati cavalieri più affascinanti del Medioevo incrociarono i volti delle donne. Era possibile che un ordine già di per sé paradossale, che aveva rivoluzionato gli schemi medievali unendo in una sola persona il religioso e il combattente, il guerriero e il monaco, potesse accogliere al suo interno delle donne? E comunque, sono davvero esistite delle sorelle templari? Delle suore templari? Suore, consorelle, mogli, serve, amanti, sante e regine: qual era l'atteggiamento dei celebri frati-cavalieri verso le donne? A quali sante i Templari dedicavano le loro chiese, di quali sante conservavano le reliquie, quali sante pregavano?Tra i relatori, oltre a Simonetta Cerrini, Maria Giuseppina Muzzarelli (Professore Alma Mater, già ordinario di Storia medievale all'Università di Bologna), studiosa di storia della cultura, della moda, del ruolo della donna nel Medioevo, e parte del comitato scientifico di Passato e Presente (RAI3); Valérie Alanièce, studiosa delle sorores Templi nella Champagne, promotrice e vice-segretaria della Templars Route European Federation; François Gilet, già proprietario della commenda templare di Avalleur; don Stefano Tessaglia (Università del Piemonte Orientale). Helen Nicholson, emerita dell'Università di Cardiff, tra i massimi studiosi dei Templari, sarà presente con alcuni interventi in video.Tra gli artisti, oltre a Gian Piero Alloisio, Juan Carlos “Flaco” Biondini, storico chitarrista di Francesco Guccini, la cantante e pianista Elisabetta Gagliardi, Antonio Marangolo, arrangiatore di Paolo Conte e musicista di Francesco Guccini e il coro alessandrino Cor'Allievi. I ricostruttori della compagnia Mansio Templi Parmensis 1275 rappresenteranno momenti della vita dei Templari. Sarà presente anche l'associazione di rievocatori Custodes Viarum. Il poeta, cantautore e scrittore Francesco Guccini ricorderà Umberto Eco in un intervento in video.Sabato 6 luglio, Sala del Museo Civico di Palazzo Cuttica - ore 16.15: presentazione della Templars Route European Federation con Valérie Alanièce, François Gilet e Simonetta Cerrini; presentazione dei libri di Maria Giuseppina Muzzarelli, A capo coperto. Storie di donne e di veli (il Mulino 2016) e, con Luca Molà e Giorgio Riello, Tutte le perle del mondo. Storie di viaggi, scambi e magnifici ornamenti, (il Mulino 2023). In collegamento da remoto, la scrittrice, poetessa e drammaturga Dacia Maraini, autrice di Chiara di Assisi. Elogio della disobbedienza (Rizzoli, 2013). IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Gabriella Pozzetto"Bernardo Bertolucci"Cinema di mistero e bellezzaAncora Editricewww.ancoralibri.it«So benissimo che non sono mai io a scegliere la storia di un film: è il film che sceglie me. So anche che le ragioni di un film sono sempre più misteriose e complicate delle spiegazioni che uno può trovare».Bernardo BertolucciQuesto testo ci immerge nel mondo di un gigante del cinema: Bernardo Bertolucci, il regista che non ha mai dimenticato la sua terra natale, la piccola ma raffinata città di Parma a cui resta profondamente legato affettivamente. Quel fazzoletto di terra compreso tra il fiume Po e gli Appennini sembra trasformarsi in un piccolo osservatorio da cui vedere e interpretare il mondo, descritto poeticamente nelle sue più diverse vicende, che spaziano da epiche narrazioni storiche a intime riflessioni sulla condizione umana. E l'autrice fa emergere in modo esemplare come l'«uomo» – indagato in tutta la sua complessità psicologica – sia il protagonista, il centro della filmografia del regista. Il libro, che unisce alla profondità di analisi una lettura scorrevole quanto avvincente, è una ricca miniera di riflessioni e di intuizioni che possono essere rilette e meditate per vedere – attraverso il mistero e la bellezza del cinema di un grande artista – la bellezza del mistero dell'essere umano.(dalla Prefazione di Andrea Dall'Asta) Gabriella Pozzetto ha insegnato Semiotica dello spettacolo e multimediale presso l'Università del Piemonte Orientale. Collabora con la cattedra di Semiotica delle arti presso l'Università di Pavia e il Collegio Nuovo di Pavia. Tra i suoi libri: Ultimo tango, il mistero svelato. Con una intervista a Bernardo Bertolucci (Cucinema.com, 2004). Con Àncora ha pubblicato: «Il “perduto amor” tra cinema e canzoni», in Paolo Jachia, E ti vengo a cercare. Franco Battiato sulle tracce di Dio (2005); «Lo cerco dappertutto». Cristo nei film di Pasolini (2007); Vasco Stadio Infinito. Un viaggio sorprendente tra angeli e rock'n'roll (2008).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Paolo Perulli"Anime creative"Da Prometeo a Steve JobsEdizioni il Mulinowww.mulino.itChi sono i creativi nell'epoca della conoscenza? Un viaggio nel tempo e nello spazio per capire come la creatività ha dato forma al mondo.Chi sono i creativi oggi, da dove vengono? Questo libro li colloca in una precisa genealogia: sono gli eredi di Prometeo e Faust, dell'uomo creatore di Nietzsche e dell'imprenditore innovativo di Schumpeter, delle avanguardie europee novecentesche e della grande migrazione in America, fino ai tecnologi visionari della Silicon Valley. In epoca recente, siamo rapidamente passati dall'uomo creatore, che inventa opere d'arte e d'ingegno singolari e risponde solo a sé stesso, alla classe creativa, che innova disegnando prodotti per i mercati da cui noi tutti dipendiamo. I creativi non sono una categoria privilegiata, piuttosto sono portatori di una condizione dello spirito che produce effetti universali e può dare speranza al mondo. Tuttavia, oggi non sanno di appartenere a tale tradizione e mancano di un canone. Come evitare che questa massima diffusione della creatività si trasformi in banalità, in serialità, nel vuoto creativo?Paolo Perulli, sociologo dell'economia, ha insegnato nelle Università del Piemonte Orientale, Venezia, Cambridge (Usa), Parigi, Lugano. Tra i suoi volumi «Terra mobile» (Einaudi, 2014), «Il debito sovrano. La fase estrema del capitalismo» (La Nave di Teseo, 2020). Per Il Mulino ha pubblicato «Nel 2050. Passaggio al nuovo mondo» (2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Piemonte Orientale, Mattarella inaugura l'anno accademico- Patti territoriali, università del sud e imprese più vicine- Diritti dei bambini, Università di palermo e Telefono Azzurro siglano un accordofsc/abr/gtr
Nella rubrica Contemporaneamente, Mariantonietta Firmani intervista Andrea Rinaldo Nobel per l'acqua 2023 e Simona Forti filosofa. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast divulgato da Artribune.com e Parallelo42.it In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Andrea Rinaldo e Simona Forti, ci raccontano di ingegneria idraulica e filosofia, ostinazione e passione, frattali e autodeterminazione. Dell'universalità della geometria della natura da cui deriva la possibilità di predire, a partire dalla reti fluviali, propagazione e sopravvivenza di specie, popolazioni e patogeni. E poi, la filosofia non ha il compito di normare la realtà ma porre domande universali sulle motivazioni. Quindi, la democrazia è quella forma politica che più di altre ha cercato di tenere insieme libertà e uguaglianza, e molto altro. GUARDA IL VIDEO!! https://youtu.be/-BNTBilgYI8 BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORI Andrea Rinaldo, idrologo, laurea in Ingegneria idraulica all'università di Padova, PhD alla Purdue University; dal 1986 ordinario di Costruzioni idrauliche all'Università di Padova. Tra i molti riconoscimenti: “ERC Advanced Grant”, 2008-2013; “Doctor Honoris Causa, Université du Québec-Laval”, 2014; nel 2023 “Stockholm Water Prize”, conosciuto come Nobel dell'acqua.Inoltre è Professor of Hydrology and Water Resources nell'Ecole Polytechnique Fédérale di Losanna (EPFL), dove ha fondato e dirige il Laboratory of Ecohydrology. Visiting Professor e Research Associate: Massachusetts Institute of Technology e Princeton University (USA); è stato Direttore di Dipartimento in tre università: Trento, Padova, EPFL. È anche grande divulgatore, autore di 4 monografie e 330 articoli su riviste internazionali con oltre 30,000 citazioni. Senatore eletto a Padova per 12 anni; grande sportivo, tre volte Campione d'Italia con il Petrarca rugby, dal 2002 dirigente nazionale della Federazione Italiana Rugby. In fine è socio di Accademie Italiane e straniere, tra cui l'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti di Venezia, di cui oggi è presidente. È anche socio in: “Royal Swedish Academy of Sciences”; US “National Academy of Sciences”; “Accademia Nazionale dei Lincei”. Simona Forti filosofa, ordinario di filosofia politica alla Scuola Normale Superiore, Pisa; Part-time Faculty alla New School for Social Research, New York fino al 2020. Ha insegnato all'Università del Piemonte Orientale e in diverse Università straniere, tra cui Columbia University, New York e Northwestern University.Presidente dell'International Centre BIOS, dell'Università del ‘Piemonte Orientale, è membro di autorevoli istituzioni tra cui: SIP: “Society for Italian Philosophy”, (USA/Canada). “CAPPE”, Centre for Applied Philosophy, Politics and Ethics, University of Brighton, (UK); “BioPolitica”, Flinders University, Adelaide, (Australia); “Der Hannah-Arendt Preis für politischen Denken”, Bremen and Berlin, (Germany). Laurea in filosofia a Bologna, PhD tra Freiburg e Bremen (Germania), Torino e NewYork. È Principal Investigator in autorevoli ricerche sostenute con oltre ottocentomila euro da prestigiosi enti internazionali, tiene conferenze e docenze nelle più autorevoli università in diversi Paesi. La sua opera “New Demons. Rerhinking Power and Evil Today”, Stanford University Press 2015, tradotto in numerose lingue, è considerato cruciale per ripensare l'idea di male. In fine, il prossimo libro “Totalitarianism. A borderline Idea in Political Philosophy” in uscita per Stanford U.P. dicembre 2023.
Saluto introduttivo del Prof. Alessandro Barbero al Congresso "Invecchiamento sano e attivo, dalla ricerca alle prospettive di cura". Il congresso è il primo momento in cui l'Università del Piemonte Orientale presenta e discute, con i professionisti del settore sanitario e con i ricercatori, i risultati e le prospettive della ricerca sull'invecchiamento attivo. Il Prof. Alessandro Barbero apre i lavori con un intervento raccontandoci come storicamente gli esseri umani abbiano affrontato il tema dell' invecchiamento. Evento organizzato da: https://www.agingproject.uniupo.it/ Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=tYB6TF6AMtU --- // Disclaimer // Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini - o registrati in loco, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli originali troppo lunghi. Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: vassallidibarbero[@]gmail[dot]com - Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Marcello Valente"Storia del mondo antico in 25 esplorazioni"Il Saggiatorewww.ilsaggiatore.comLa nostra idea di mondo antico, quello dominato dalla politica e dalle guerre dei Greci e dei Romani, è spesso costretta in uno spazio molto angusto, quello del Mediterraneo. Si limita al ricordo scolastico di alcune date, dei contatti e degli scambi con i popoli più vicini all'Italia. Eppure i Greci, i Romani, i Macedoni, i Fenici e i Punici in tutto il corso della loro storia hanno desiderato soprattutto esplorare, evadere dai loro territori e inseguire i sogni di una geografia ancora sconosciuta: per questo, nelle pagine di Marcello Valente, possiamo leggere i resoconti dei viaggi del greco Megastene nello Sri Lanka (l'antica Taprobane) o dello scontro tra Romani e Cinesi a nord dell'Himalaya, oppure ancora dei Cartaginesi nel mar dei Sargassi. Attraverso il racconto di 25 incredibili viaggi attorno al mondo, Valente ci offre uno sguardo del tutto inedito sulla classicità, una storia quasi parallela a quella più nota, ricca di mappe che descrivono spazi lontanissimi e di approfondimenti sui percorsi geografici dei primi esploratori. Per permetterci finalmente di dare un nome alle Isole dei Beati e alle Terre degli Spiriti.Marcello Valente (Torino, 1979) è professore di Storia greca presso l'Università del Piemonte Orientale. Con il Saggiatore ha pubblicato Il calendario dell'umanità (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
L'Associazione di cultura cinematografica e umanistica La Voce della Luna, con il patrocinio della Città di Alessandria e quello dell'Università del Piemonte Orientale, avvalendosi della collaborazione di diverse realtà culturali e formative presenti sul territorio, propone ad Alessandria da martedì 24 sino a sabato 28 ottobre 2023 il “CineFestival Immersi nelle storie”. Ne abbiamo Parlato con Barbara Rossi.
Stefano Fenoglio"Uomini e fiumi"Rizzoli Editorehttps:rizzolilibri.itIn secca, dai corsi stentati, o gonfi di acque irruente e trascinanti: abbiamo cominciato (finalmente!) a preoccuparci dei cambiamenti climatici e della salute dei nostri fiumi, perché ci stiamo accorgendo che una risorsa che consideravamo scontata – rinnovabile – tanto scontata e inesauribile non è. Da tempo il nostro rapporto con i fiumi è di tipo parassitario: li usiamo e ne abusiamo, ne stravolgiamo la rete e la biodiversità, e poi ce ne dimentichiamo. Fino all'emergenza successiva, sempre più ravvicinata e catastrofica negli effetti. Se solo ricordassimo come vita, sviluppo sociale, tecnologico e culturale dell'umanità sono stati possibili grazie alle loro acque… «I fiumi sono stati l'ambiente naturale che più di ogni altro ci ha permesso di diventare ciò che siamo.»Stefano Fenoglio, che ha insegnato Ecologia e Zoologia all'Università di Torino, è un figlio dei fiumi. Li frequenta da quando era bambino, da decenni li studia e li monitora. Li ama da sempre. Spinto da una passione precoce e da una profonda conoscenza, guida qui un'avvincente «navigazione» alla riscoperta di questi amici – in passato intimi, curati e rispettati – e ci spiega come i fiumi abbiano permesso ai gruppi umani, da nomadi e cacciatori quali erano, di diventare stanziali e di dedicarsi all'agricoltura; come siano stati essenziali per soddisfare i nostri bisogni primari (sostentamento e igiene); come ci abbiano garantito difesa e nutrimento; come abbiano permesso l'insediamento e la formazione di grandi comunità, lo sviluppo economico, territoriale, tecnologico; come abbiano reso possibili le comunicazioni commerciali e culturali. Un reticolo vitale, così simile al sistema di arterie, vene e capillari che attraversa il nostro corpo e che nutre non solo il paesaggio, ma fin dall'antichità stimola lo spirito, l'intelligenza, l'inventiva e ha migliorato il benessere mentale dell'uomo. Maestosità, magia, bellezza, serenità, calma ed energia vivificatrice dei fiumi. Sfatando miti insidiosi, con aneddoti personali curiosi e divertenti, e preziosi episodi e incontri della sua vita professionale, Stefano Fenoglio vuole sensibilizzarci e metterci in guardia: i fiumi vanno conosciuti e gestiti con interventi sensati, dettati da competenza e da una progettualità a lungo raggio. È necessario cominciare ad agire subito, localmente, per rinsaldare quel legame salvifico che con arroganza e ignoranza abbiamo alterato.Stefano Fenoglio, nato a Bagnolo Piemonte (Cuneo) nel 1970, ha conseguito la laurea con lode in Scienze naturali nel 1993 presso l'Università degli Studi di Torino e il titolo di dottore di ricerca in Scienze ambientali – Acque interne e agroecosistemi nel 2002 presso l'Università del Piemonte Orientale. È autore di oltre 200 lavori e primo autore del testo universitario Ecologia fluviale. Professore ordinario presso l'Università degli Studi di Torino, DBIOS, è cofondatore del Centro per lo Studio dei Fiumi Alpini (ALPSTREAM/Parco del Monviso). Svolge numerose attività didattiche presso diversi atenei italiani ed esteri ed è frequentemente ospite di programmi tv e giornali quando si parla di siccità, alluvioni, emergenze idriche. Le sue ricerche si incentrano soprattutto sugli ecosistemi fluviali.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Marina e Piersilvio Berlusconi avranno la maggioranza di Fininvest: nel testamento dell'ex premier anche i lasciti al fratello, a Marta Fascina e a Marcello Dell'Utri. Ne parliamo con Marigia Mangano de Il Sole 24 Ore. Il segretario al tesoro americano Yellen è arrivata a Pechino per una visita di 4 giorni, obiettivo: allentare le tensioni con Washington. Ci colleghiamo con la Prof.ssa Alessia Amighini Analista ISPI, docente dell'Università del Piemonte Orientale. A poche ora dal lancio sono già 10 milioni gli utenti di Threads, la app anti Twitter lanciata da Meta. Ci aggiorna il nostro Enrico Pagliarini.
Uno studio multicentrico internazionale, su oltre 22.000 persone con sclerosi multipla pubblicato su Nature, ha scoperto la prima variante genetica associata a una progressione più rapida della malattia. A Obiettivo Salute il commento della professoressa Sandra D'Alfonso, docente di Genetica medica presso il Dipartimento di Scienze della salute dell'Università del Piemonte Orientale, coautrice del lavoro
Simonetta Cerrini"Festival Internazionale dei Templari"Alessandria, dal 29 giugno al 2 luglio 2023Dopo il successo delle due precedenti edizioni, torna l'innovativo Festival internazionale dei Templari (29-30 giugno, 1 e 2 luglio), diretto dalla storica e saggista Simonetta Cerrini e da Gian Piero Alloisio, drammaturgo e cantautore. Il Festival internazionale dei Templari, che ha il patrocinio della Regione Piemonte e dell'Università del Piemonte Orientale, fa parte della Templars Route European Federation (TREF). Il tema di quest'anno, “L'Apocalisse dei Templari”, invita storici e artisti a interrogarsi: cosa ci rivela l'ultimo fra i libri della Bibbia, il misterioso libro dell'Apocalisse? I Templari e i primi crociati aspettavano la fine del mondo e la discesa della Gerusalemme celeste? Come si manifesta la fine del mondo per cristiani, ebrei e musulmani? Epidemie, carestie, alluvioni, guerre e siccità sono segni dei Tempi? Ad Alessandria, nella centrale Piazza del Duomo (Piazza Giovanni XXIII), i due mondi degli storici e degli artisti si comporranno in tre serate-spettacolo (29 e 30 giugno, 1 luglio) volte a raccontare a un largo pubblico come i frati cavalieri più affascinanti del Medioevo incrociarono il misterioso libro dell'Apocalisse.Giovedì 29 giugno, venerdì 30 giugno e sabato 1° luglio la prestigiosa sede di Cultura e Sviluppo ospiterà le conferenze pomeridiane dei relatori, mentre il pomeriggio di domenica 2 luglio la chiesa di San Giovanni Evangelista nel quartiere Cristo di Alessandria ospiterà l'evento conclusivo. Tra i relatori, coordinati da Simonetta Cerrini, ascolteremo Franco Cardini, professore emerito di Storia medievale, saggista dalla produzione sterminata e intellettuale attento alla storia contemporanea, lo storico belga Baudouin Van Den Abeele dell'Università Cattolica di Louvain, esperto di falconeria, bestiari e enciclopedie medievali; Antonio Musarra, professore associato dell'Università La Sapienza di Roma, studioso di storia marittima del Mediterraneo, di storia delle crociate e di storia francescana; don Stefano Tessaglia, docente all'Università del Piemonte Orientale, studioso dei rapporti fra religione e società, oltre che il vescovo di Alessandria Guido Gallese e, in video, gli interventi di Alessandro Barbero (professore ordinario dell'Università del Piemonte Orientale); Gian Luca Potestà (professore ordinario dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) e di André Vauchez (professore emerito dell'Università di Paris X- Nanterre).Quest'anno, il copione delle serate e dell'evento conclusivo, scritto da Gian Piero Alloisio, compone gli interventi dei relatori con canzoni d'autore, cabaret, canti medievali, letture, musica sacra, brani teatrali e performance. Tra gli artisti, gli attori Massimo Bagliani e Adolfo Margiotta, la cantante Elisabetta Gagliardi, il pianista Lorenzo Marmorato, il soprano belga Fabienne Arboit oltre che il Coro Diocesano di Alessandria, il Coro Magnificat della Parrocchia San Giovanni Evangelista e il Cor'Allievi. I ricostruttori della compagnia francese Les Blancs Manteaux e della Mansio Templi Parmensis 1275 rappresenteranno momenti della vita dei Templari. Sarà presente anche la neonata associazione di rievocatori Custodes Viarum. Per un Festival in chiave pop che si propone di raccontare a un largo pubblico sia la vera storia dei Templari, sia la storia della loro leggenda.L'ingresso è gratuito. Il Festival è prodotto da ATID diretta da Gian Piero Alloisio con la compartecipazione della Città di Alessandria, in collaborazione con Alexala, CulturAle – ASM Costruire Insieme, l'associazione Cultura e Sviluppo e ha il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Nel rione di Sant'agabio a Novara in quella che negli anni 70 era la culla della chimica di frontiera ha iniziato da poco a pulsare la luce di un centro di ricerca giovane e dinamico istituito dall'Università del Piemonte Orientale nel 2016. Si tratta del Centro di Ricerca Traslazionale sulle Malattie Autoimmuni e Allergiche (Caad) - localizzato nel Centro di Ricerca Applicata "Ipazia" - co-finanziato con fondi del bando FESR 2014-20 nell'ambito della misura "Infra-P" finalizzata al rafforzamento delle infrastrutture di ricerca. Dunque laboratori d'avanguardia disponibili per le imprese del territorio e in primis per la sanità pubblica. Come nel caso dell'emergenza covid, quando con una linea di finanziamento dedicata la regione Piemonte ha scelto di rafforzare i laboratori e le infrastrutture esistenti e di sostenere progetti di ricerca industriale per il contrasto alla pandemia. Rosanna Magnano ne ha parlato con il direttore scientifico della struttura Claudio Santoro, con l'assessore regionale all'innovazione e alla ricerca, Matteo Marnati , con Marisa Gariglio, docente di microbiologia all'università Piemonte orientale e responsabile dei progetti Infra P
Come è nata la moneta? Chi ci ha pensato per primo? Come vivevamo prima di disporre del denaro (hint: il baratto è un falso storico)? E quale futuro ci aspetta, usando la Storia come strumento di lettura? Ne parliamo con Alex Ricchebuono, docente di Storia ed Evoluzione della moneta all'Università del Piemonte Orientale. Puoi trovarci su tutte le piattaforme di podcast, inclusa la tua preferita. web: http://www.PianoInclinato.it email: redazione@pianoinclinato.it Newsletter EPT: https://tinyletter.com/PianoInclinato inserti musicali a cura di Enrico Marani
Alice Borgna"Biennale Democrazia""Fuori moda"https://biennaledemocrazia.itBiennale Democrazia, Sabato 25 marzo, ore 17:00 - Circolo dei Lettori, TorinoAlice Borgna, Massimo Mantellinicoordina Francesca AngeleriCosa vuol dire invecchiare, oggi? Il percorso del tempo è ineluttabilmente uguale per tutti, ma il modo di affrontarlo cambia molto, in base a chi siamo e a quando viviamo. Vale per le persone ma anche per gli oggetti, materiali e immateriali. Internet, che avvolge le nostre vite da ormai venticinque anni, è un luogo nuovo in cui diventare vecchi o passare di moda. Bloccati in un eterno presente rischiamo, da un lato di perdere il contatto con il passato e con le forme della cultura che lo abitano; e dall'altro vediamo trasformarsi i modi di avvicinarsi alla morte – o provare a eluderla.Prenota il tuo postohttps://www.vivaticket.com/it/ticket/fuori-moda/203152Alice Borgna si è laureata a Torino e, come tanti della sua generazione, ha accumulato esperienze di studio e ricerca in università europee e statunitensi. Oggi insegna Lingua e Letteratura latina all'Università del Piemonte Orientale, dove si occupa prevalentemente di prosa storico-politica, Digital Humanities e della democratizzazione degli studi classici. All'attivo ha decine di articoli e saggi e due monografie. Di recente pubblicazione: Tutte storie di maschi bianchi morti… (Laterza, 2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
In questo audio il prezioso incontro Giorgio Calabrese nutrizionista Roberta Altin antropologa. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune.In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Giorgio Calabrese e Roberta Altin, in un incontro straordinario per concretezza e prospettiva, ci parlano di cibo e antropologia. Di sogni e bisogni alimentari simili tra differenti culture e differenti a diverse latitudini, fino al concetto di nutrienza. Gli antropologi sono affamati di esotismo e del desiderio di risolvere problemi sociali e biografici. A volte le scelte alimentari prima economiche che salutiste, incidono sulla riduzione delle aspettative di vita, un secondo cervello è nell'intestino. Il bilancio migratorio italiano è sostanzialmente pari, a 5 milioni emigranti corrispondono 5 milioni immigrati, e molto altro. ASCOLTA L'INTERVISTA!! GUARDA IL VIDEO!! https://youtu.be/y28Y5Jp4_-Y BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORI Giorgio Calabrese, Grand'Uff. Della Repubblica Docente di Alimentazione e Nutrizione Umana presso l'Università del Piemonte Orientale di Alessandria, l'Università di Torino e di Messina. Membro di New York Academy of Sciences e dell'American Association for the Advancement of Science di Washington. Già membro dell'European Food Safety Authority di Bruxelles. Inoltre è autore del Manifesto Scientifico Ufficiale dell'ONU a New York per la Dieta Mediterranea nel Mondo, ha studi medici ad Asti, Torino, Milano, Roma. Ancora, è consulente Scientifico di Commissioni dei Ministeri di Agricoltura e Salute e presidente di diversi comitati scientifici e fondazioni. Direttore Scientifico Roero Academy Wine & Food; consulente RAI per le trasmissioni: UnoMattina Sabato&Domenica, Porta a Porta, Linea Blu, La Vita in Diretta. Ed anche per: TG-2 Salute, Medicina 33, Eat-Parade e I Fatti Vostri; per RADIO-RAI e per molte Radio private nazionali. Giornalista pubblicista, scrive su La Stampa, Corriere della Sera, Repubblica, Sette, IO Donna, I Viaggi del Sole 24 Ore, Famiglia Cristiana, Noi Genitori&Figli, Oggi. Dietologo ufficiale della Juventus e autore di numerose pubblicazioni, e molto altro. Roberta Altin, professore Associato di Antropologia Culturale Università degli Studi di Trieste, dove Coordina il CIMCS, Centro Interdipartimentale sulle Migrazioni e Cooperazione allo sviluppo Sostenibile. L'attività scientifica si è concentrata in diversi ambiti: Aspetti metodologici e interpretativi dei processi migratori; Processi di diaspora, antropologia transnazionale. Inoltre è autrice di ricerche pubblicate su riviste internazionali, come: “Potere e politiche di genere: reti transnazionali di donne ghanesi tra empowerment e nuove dipendenze”. In Capitali migratori e forme del potere, 2017. Ed anche “Collocato nel tempo. Migration Policies and Temporalities of (Im)Mobility Across the Eastern European Borders”, in Journal Of Balkan And Near Eastern Studies, 2021. Esperta di educazione interculturale, vecchie e nuove minoranze; Antropologia visuale e dei media; etnografia del consumo mediatico. In fine è responsabile scientifico del Museo dell'arte fabbrile e delle coltellerie di Maniago. Occupandosi di antropologia museale: catalogazione e patrimonializzazione dei beni demo-etnoantropologici; progettazione, gestione e organizzazione di musei etnografici; didattica e comunicazione museale, e molto altro.
Dopo il ritiro di NATO e Stati Uniti dall'Afghanistan, la presenza cinese nel paese si è fatta più capillare. La Cina ha infatti amplificato la sua presenza, non solo attraverso gli investimenti, ma anche proponendosi come sponsor della stabilità politica. Lungimiranza o utopia? Ne parliamo con Claudio Bertolotti, direttore di Start Insight, e con Alessia Amighini, professoressa di Economia all'Università del Piemonte Orientale.
Francesco Occhetto"Tu" Quasi preghieredi Adriana ZarriLindauhttps://lindau.itNel corso della sua lunga e intensa esistenza Adriana Zarri ha scritto saggi, resoconti di vita monastica, romanzi, moltissimi articoli e un'unica opera di poesia, «Tu». Quasi preghiere, che forse proprio per questo ha riscosso un vastissimo consenso di pubblico e critica. In essa l'autrice esprime – con versi sensuali e dolci, violenti e teneri al contempo – i temi salienti della sua irregolare e sorprendente spiritualità: il carattere gratuito e creativo della preghiera, il rapporto personale con un Dio cercato nella quotidianità del vivere, il riscatto dei sensi e della dimensione mondana in ambito contemplativo, l'esaltazione del regno creaturale inteso come ponte tra terra e cielo.Un canto di innamoramento cosmico, in cui l'intimità raggiunta nell'incontro con Dio si inserisce a pieno titolo in quella tradizione biblica e letteraria ricca di immagini erotiche e sponsali che ha nel Cantico dei Cantici il suo più nobile capostipite e arriva fino ai nostri giorni attraverso le pagine dei mistici, da santa Teresa d'Ávila fino a Etty Hillesum.Dacci preghiere mute,irragionevoli,indicibili:bianche macerie rotolanti,assi schiodate,assurdità:preghieredi parole sconnesse e di silenzio;ceste vuotee ricolme di te.scrive Adriana, invitando il lettore ad abbandonare la concezione comune della preghiera, priva di trasporto fisico ed emotivo, per tornare a rivolgersi a un Dio incarnato, a cui si possa dare del «tu» come a un amico o a un amante. Ancora una volta una prova di originalità letteraria e teologica, che non teme di contaminare il pathos lirico del canto mistico con ballate di dissenso e invettiva contro gli scandali del Vaticano, in un intreccio di parola e mistero, di preghiera e silenzio tanto impregnato dei colori e dei profumi della terra e delle stagioni da riscuotere interesse anche in contesti non religiosi, come un inno universale alla continua sorpresa della vita.Adriana Zarri è stata scrittrice, eremita laica e teologa di linea conciliare ancor prima del Concilio Vaticano II. Intellettuale coraggiosa e controcorrente, ha difeso con forza la libertà di espressione femminile in ambiti come la teologia e l'ecclesiologia, scrivendo saggi, romanzi e articoli impegnati. A partire dagli anni '70 ha deciso di vivere in campagna, in forma eremitica, coltivando la terra e allevando animali, scelta che non le ha impedito di partecipare attivamente al dibattito politico e culturale del suo tempo. Tra i suoi scritti più importanti ricordiamo Teologia del probabile (1967), È più facile che un cammello… (1975), Nostro Signore del deserto. Teologia e antropologia della preghiera (1978), Quaestio 98 (1994), Un eremo non è un guscio di lumaca. «Erba della mia erba» e altri resoconti di vita (2011) e Teologia del quotidiano (2012). Per Lindau è uscita nel 2014 la nuova edizione de Il pozzo di Giacobbe. Raccolta di preghiere da tutte le fedi.Francesco Occhetto (Alba, 1996) è laureato in Lettere all'Università del Piemonte Orientale e sta per concludere la laurea magistrale in Scienze Orientalistiche presso l'Alma Mater Studiorum di Bologna, con una tesi in Storia del Cristianesimo avente per tema la “mistica del quotidiano” di Adriana Zarri. I suoi principali interessi sono la poesia e lo studio delle religioni, traduce dal persiano e collabora a varie riviste culturali.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it
Vite Utopiche, storie di donne e uomini con una visione!Sara Signori intervista Guido Massino, che ha insegnato Letteratura Tedesca presso l'Università del Piemonte Orientale ed è esperto della vita e delle opere di Franz Kafka, per raccontarvi la vita, le storie, i momenti più importanti dI Franz Kafka!by Radio Utopia.
Lo scorso 24 novembre, Stroncature ha ospitato il seminario “Bretton Woods2 o Bretton Woods asiatica con i Brics?”, che prende spunto dal volume “Secondo Keynes” di Anna Carabelli (Università del Piemonte Orientale) e Mario Cedrini (Università di Torino). Insieme agli autori, dialogano Luca Fantacci, (Università di Milano e Università Bocconi) e Francesco Saraceno (Sciences Po, Parigi).
ll saluto introduttivo del Prof. Alessandro Barbero al Congresso "Invecchiamento sano e attivo, dalla ricerca alle prospettive di cura". Il congresso è il primo momento in cui l'Università del Piemonte Orientale presenta e discute, con i professionisti del settore sanitario e con i ricercatori, i risultati e le prospettive della ricerca sull'invecchiamento attivo. Il Prof. Alessandro Barbero apre i lavori con un intervento su come storicamente gli esseri umani hanno affrontato il tema dell' invecchiamento. Evento organizzato da: https://www.agingproject.uniupo.it/ Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=tYB6TF6AMtU --- // Disclaimer // Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini - o registrati in loco, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli originali troppo lunghi. Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: flamsteed46[@]gmail[dot]com
Anna Elisabetta Galeotti"Festival Filosofia"https://www.festivalfilosofia.it/Festival Filosofia, SassuoloVenerdì 16 settembre 2022, ore 15:00Lezione Magistrale di Anna Elisabetta Galeotti"Rispetto"Tra riconoscimento e dirittiQuali sono le differenze tra stima, merito, riconoscimento, anche in relazione alla questione del diritto?Anna Elisabetta Galeotti è professoressa di Filosofia politica presso l'Università del Piemonte Orientale. Ha trascorso frequenti e lunghi soggiorni come research fellow in centri di ricerca di università straniere (Cambridge, Istituto Universitario Europeo di Fiesole, Institute for Advanced Study, Princeton, St. Andrews University, Harvard). Si occupa di giustizia, tolleranza ed eguale rispetto, di distorsioni cognitive e fake news con il loro impatto sul piano sociale e politico. Tra le opere recenti: Eguale rispetto (con I. Carter e V. Ottonelli, Milano 2007); Lo spazio del rispetto (a cura di, Milano 2012); Political Self-Deception (Cambridge 2018)IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Da alcune ore sono iniziate le esercitazioni militari cinesi al largo di Taiwan, a seguito della visita di Nancy Pelosi che la notte tra il 2 e il 3 agosto ha incontrato la presidente di Taiwan Tsai Ing-wen, scatenando l'ira della Cina. Per capire cos'è successo finora e cosa succederà oggi siamo con Alessia Amighini, esperta di Cina, Professoressa associata all'Università del Piemonte Orientale e Co-responsabile del programma Asia dell'ISPI
Piercarlo Grimaldi"Passepartout Festival"http://www.passepartoutfestival.it/2022/1922-2022 Fragile Occidente si intitola il diciannovesimo Passepartout, il festival culturale di Asti: geopolitica, storia, economia, società, ambiente, fotografia, arte, letteratura. Si svolgerà da venerdì 3 a domenica 12 giugno, organizzato dalla Biblioteca Astense Giorgio Faletti con la Città di Asti e la Regione Piemonte. Direttore scientifico Alberto Sinigaglia.Martedì 7 giugno, ore 18 cortile della Biblioteca Astense, AstiPiercarlo GrimaldiOmero non devo morireBeppe Fenoglio: l'epica delle colline e di un mondo piccolo, da salvare.Piercarlo Grimaldi è nato a Cossano Belbo il 26 luglio 1945. Dall'ottobre 2011 al settembre 2017 ha insegnato ed è stato rettore dell'Università di scienze gastronomiche di Pollenzo. In precedenza aveva insegnato Antropologia culturale, Etnologia e Storia delle tradizioni popolari all'Università di Torino e all'Università Avogadro del Piemonte Orientale. Direttore di collana editoriale, autore di libri e saggi con Carlo Petrini e Davide Porporato, ha dato vita ai Granai della memoria, progetto scientifico e didattico di archiviazione multimediale di storie di vita.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Alessandro Barbero ci presenta una delle più grandi bugie tramandate nel corso della Storia: il mito che sia esistita una "età dell'oro" in cui l'umanità prosperava senza morte e malattie. Conferenza organizzata dall'Università del Piemonte Orientale. Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=SGBK-23DGKM --- // Disclaimer // Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli troppo lunghi. Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: flamsteed46[@]gmail[dot]com
A Obiettivo Salute Weekend torniamo a parlare di Sars Cov 2 perché il virus continua a circolare e per questo facciamo il punto della situazione con la professoressa Anna Teresa Palamara, Direttore del Dipartimento Malattie infettive dell'Istituto Superiore di Sanità e ordinario di Microbiologia dell'Università La Sapienza di Roma In questo momento stiamo vivendo un sovraccarico emotivo forte. La pandemia e la guerra ci stanno mettendo a dura prova dal punto di vista psicologico. Analizziamo la situazione con Massimo Di Giannantonio, presidente eletto della Società Italiana di Psichiatria In chiusura con il prof. Gianluca Aimaretti, ordinario all'università del Piemonte Orientale e presidente eletto della Società Italiana di Endocrinologia, parliamo della corsa allo iodio
Nello spazio condotto da Brocks, interessante approfondimento con Giorgio Barberis, docente di Storia del Pensiero Politico Contemporaneo all'Università del Piemonte Orientale, sulle ragioni ideologiche e storiche del conflitto e sui possibili sviluppi sugli equilibri mondiali.
Venerdì alle 15,15 nuova conferenza del ciclo di storia contemporanea dell'Unitre di Tortona. Nello spazio condotto da Brocks è ospite il relatore, Stefano Quirico, docente all'Università del Piemonte Orientale, e la conversazione si trasforma in una chiacchierata sulle relazioni internazionali e sulla geopolitica, senza che ciò risulti di difficile fruibilità radiofonica...
Abbiamo analizzato l'incontro tra Joe Biden e Xi Jinping, un vertice virtuale di tre ore in cui i due presidenti hanno riavviato il dialogo tra Stati Uniti e Cina: ne abbiamo parlato con Alessia Amighini (Professoressa di economia al DISEI - Dipartimento di studi per l'economia e l'impresa - dell'Università del Piemonte Orientale, Senior Associate Research Fellow di ISPI - Istituto per gli studi di politica internazionale) e con Brian Katulis (ex funzionario del Dipartimento di Stato americano, senior fellow del Center for American Studies, co-dirige il sito "The Liberal Patriot"). Subito dopo siamo tornati al confine tra Bielorussia e Polonia, dove migliaia di migranti continuano a rimanere in un limbo mentre la polizia polacca adopera cannoni ad acqua e altre armi per il respingimento: ne abbiamo parlato con Karol Wilczyński (attivista di Salam Lab, ong polacca).
Economia e sicurezza. L'Occidente in versione novecentesca (G7 e Nato) punta il dito contro Cina e Russia. A Memos ne abbiamo parlato con l'economista Alessia Amighini, docente all'Università del Piemonte Orientale e co-direttrice dell'Osservatorio Asia dell'Ispi; e con l'analista strategico Alessandro Politi, direttore del centro di ricerca “Nato Defense College Foundation”. Secondo Politi “la Nato ha trovato un consenso su come trattare Russia e Cina”. La Russia, sostiene Politi, è un problema oggettivo. “La Crimea è stata annessa in un modo totalmente illegale. In più c'è metà dell'Ucraina sottratta alla sovranità legittima del governo di Kiev. La Cina, invece, viene trattata sostenendo che rappresenta sia una sfida che un'opportunità. C'è, quindi, un trattamento differenziato tra Russia e Cina”. A ciò l'economista Alessia Amighini aggiunge un dato che riguarda la Russia e i suoi annunci (vedi il ministro degli esteri Lavrov) di volersi svincolare dal dollaro. “La Russia – sostiene Amighini - gioca in questo modo una carta nuova e lo fa in combutta con Pechino (che da tempo ha deciso di muoversi verso la propria de-dollarizzazione, ndr) perché da sola non riuscirebbe”.
“L'Europa cancelli i debiti dei governi dovuti alla pandemia, non è accettabile che ricadano sui cittadini e sulle generazioni future”. Sono le parole del presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, scritte cinque giorni fa su twitter e anticipate ventiquattro ore prima in un'intervista a Repubblica. Parole che hanno scatenato reazioni allarmate e contrarie a Sassoli. E' lunga la lista dei no: dalla Bce (Lagarde) alla Commissione europea (Gentiloni), dal governo italiano (Amendola) al Pd (Zingaretti). Memos ha ospitato due economisti, Alessia Amighini (Università del Piemonte Orientale) e Francesco Saraceno (SciencePo e Luiss) per cercare di capire cosa comporta la cancellazione, anche solo parziale, del debito pubblico; cosa significa voler sollevare le generazioni future dal costo della pandemia; quanto questa proposta di Sassoli risente del clima “costituente” di questi tempi, dove scelte impossibili fino a pochi anni fa sono diventate pratiche condivise contro la crisi (ad esempio, la sospensione del patto di stabilità, gli eurobond e il recovery fund).
Cina e Stati Uniti. La stretta autoritaria di Pechino su Hong Kong (HK) e la rivolta antirazzista contro l'assassinio di George Floyd, il cittadino afroamericano ucciso da un poliziotto bianco a Minneapolis. Memos ne ha parlato con l'economista Alessia Amighini dell'università del Piemonte Orientale, co-direttrice dell'Osservatorio Asia dell'Ispi; e con Mattia Diletti, docente di Scienza politica all'università “La Sapienza” di Roma, studioso del sistema politico americano. Racconta l'economista Amighini: “la svolta imprevista, autoritaria, ad HK accelera il ritorno alla Repubblica Popolare Cinese previsto per il 2047 dal trattato con la Gran Bretagna del 1997. Questa svolta – prosegue Amighini - rappresenta anche un monito verso Taiwan dove nel gennaio scorso c'è stata la vittoria elettorale schiacciante del Partito progressista democratico (PDD)”. Negli Stati Uniti, invece, c'è un presidente, Trump, che minaccia di reprimere la rivolta antirazzista con l'esercito, che invita i governatori a “dominare i manifestanti”. Per questa ragione si è tirato addosso le critiche di una parte dell'establishment americano. Da Barack Obama all'ex presidente repubblicano George W. Bush, dal capo del Pentagono Mark Esper al suo predecessore James Mattis, all'ex governatore della California Arnold Schwarzenegger, anch'egli repubblicano. “L'isolamento di Trump è dovuto a molte scelte che anche i repubblicani criticano”, sostiene Mattia Diletti che aggiunge: “anche nel 2016 Trump non aveva l'establishment repubblicano dalla sua parte. Oggi il presidente è in difficoltà nei sondaggi. Trump pensa di ricompattare un pezzo di elettorato attorno a “legge e ordine” e all'uso della forza. Il capo della Casa Bianca – prosegue Diletti - parla ad un elettorato repubblicano che, secondo i sondaggi, è convinto che negli Stati Uniti siano discriminati i bianchi piuttosto che gli afroamericani. C'è un conflitto molto forte fra due parti di società che Trump alimenta trovando sempre un nemico. Prima era la Cina. Oggi sono i cosiddetti “antifa”. Da un presidente, però, ci si aspetta altro, ad esempio che tenga insieme la comunità. Ma non è lo stile di Trump. Inoltre – conclude Mattia Diletti - negli Stati Uniti c'è un processo di polarizzazione del sistema politico che ormai sembra arrivato ad un punto di non ritorno”.
Una guerra fredda tra Cina e Stati Uniti. Washington accusa Pechino di manipolazione dolosa del coronavirus nei laboratori cinesi. La Cina risponde con la diplomazia della mascherina, insidia aree importanti dell'Occidente, soprattutto europeo, tende ad auto-narrarsi come un paese inclusivo, attento alla cooperazione. Memos ne ha parlato oggi con Alessia Amighini, economista dell'Università del Piemonte Orientale, co-responsabile dell'Asia Center dell'Ispi (Istituto di Studio di Politica Internazionale). Se l'Occidente oggi risente di un atteggiamento pressante da parte della Cina di Xi, dall'altro al proprio interno – in particolare in Europa – contribuisce ad alimentare pratiche che lo indeboliscono. Le divisioni europee di fronte alla gravissima recessione da pandemia sono un caso eclatante. Mes (fondo salva stati), QE (le operazioni delle Bce per sostenere i bond dei paesi più in crisi), sono ormai parti di un lessico corrente nello scontro politico europeo a cui, in questi ultimi giorni si è aggiunta anche la “Corte di Karlsruhe” (Corte costituzionale tedesca) che ha sentenziato contro la dottrina Draghi del Quantitative Easing. Memos ha ospitato oggi anche il giurista Alessandro Somma, dell'Università “La Sapienza” di Roma.
Dal contagio sanitario al contagio economico. Rischiamo la recessione in Italia? E' tutta colpa di Covid-19? Quali effetti permanenti rischiano di avere i provvedimenti di governo e regioni? Quanto pesa l'emergenza virus sull'economica globale, a partire da quella cinese? A Memos l'economista Alessia Amighini, docente di politica economica all'università del Piemonte Orientale, ricercatrice nel programma Asia dell'Ispi (Istituto di studi di politica internazionale); ospite anche Fedele De Novellis, economista, partner del centro studi Ref Ricerche. Chiude la puntata il messaggio della sociologa Giorgia Serughetti: il virus, la paura, il controllo del potere sulle nostre vite.
Il nuovo coronavirus, tra allarmi e allarmismi. A Memos oggi sono stati ospiti Roberto Cauda, docente di malattie infettive alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Cattolica a Roma; e l'economista Alessia Amighini che insegna Politica economica all'università del Piemonte Orientale ed è ricercatrice del programma Asia dell'Ispi (Istituto di Studi di Politica Internazionale). Abbiamo parlato del nuovo virus, di come la storia umana è stata condizionata dalle epidemie, della vulnerabilità dello stato cinese e dell'autoritarismo che non ferma un virus.
Questa settimana Off Topic si occupa del luogo comune per eccellenza del popolo italico: italiani brava gente. Da dove nasce questo luogo comune? Perché siamo percepiti così? Ma soprattutto, è un falso storico? Ne parleremo con il prof. Alessandro Barbero, docente di storia medievale all'università del Piemonte Orientale e star del web con le sue lezioni sui luoghi comuni dell'epoca buia (ma che poi tanto buia non è stata). E poi capiremo che tipo di italiani saremo nel futuro con il prof Dino Pedreschi, professore dell'università di Pisa, pioniere sugli studi dei big data.
Finanza americana, tra collassi scampati e tempeste in arrivo. La cronaca di questi giorni racconta (lo ha fatto il Wall Street Journal) che negli Stati Uniti il colosso dei fondi speculativi Bridgewater ha scommesso un miliardo e mezzo di dollari sul crollo di alcuni dei principali indici azionari americani (S&P 500) e europei (Euro Stock 50). L'evento temuto dovrebbe verificarsi a marzo dell'anno prossimo. Oggi il Sole-24Ore racconta del crack evitato nel settembre scorso grazie ad un intervento multi-miliardario della Fed a sostegno della liquidità delle banche. Il mancato intervento della banca centrale americana – scrive il quotidiano di Confindustria – avrebbe potuto travolgere il mercato dei mutui Usa come nel 2008. Memos ne ha parlato con due economisti: Alessia Amighini, docente di «Politica economica» all'università del Piemonte Orientale; e Luca Fantacci che insegna «Storia, Istituzioni e Crisi del sistema finanziario globale» all'Università Bocconi.
Questa settimana Off Topic si occupa del luogo comune per eccellenza del popolo italico: italiani brava gente. Da dove nasce questo luogo comune? Perché siamo percepiti così? Ma soprattutto, è un falso storico? Ne parleremo con il prof. Alessandro Barbero, docente di storia medievale all'università del Piemonte Orientale e star del web con le sue lezioni sui luoghi comuni dell'epoca buia (ma che poi tanto buia non è stata). E poi capiremo che tipo di italiani saremo nel futuro con il prof Dino Pedreschi, professore dell'università di Pisa, pioniere sugli studi dei big data.
Pechino, la protesta e la strage di piazza Tienanmen 30 anni dopo. Furono centinaia, forse alcune migliaia, le vittime della repressione dell'esercito cinese. Di ufficiale sui morti tra gli studenti c'è sempre stato ben poco. Oggi, a distanza di 30 anni da quel 4 giugno 1989, le autorità cinesi rivendicano quel massacro. «E' stata la scelta politica giusta» - ha detto il ministro della difesa Wei Fenghe - «da allora la Cina ha goduto di stabilità». A Memos Alessia Amighini, economista dell'Università del Piemonte Orientale e co-responsabile dell'Asia Centre dell'Ispi (Istituto di Studi di Politica Internazionale).
Le prime parole dell'avvocato Giuseppe Conte. Il discorso oggi in Senato del presidente del Consiglio è stato il primo intervento politico pubblico di Conte. Rivendicato il populismo del saper “ascoltare i bisogni della gente”, Conte ha seguito una sua traccia all'interno del sentiero definito da Di Maio e Salvini: basta con il “business dell'immigrazione e la falsa solidarietà”, “dare voce ai giovani e alle donne discriminate sul lavoro”, “combattere la corruzione e contrastare le mafie” (standing ovation per lui dai banchi di M5S e Lega). Dell'intervento di Giuseppe Conte oggi in Senato Memos ne ha parlato con la politologa Sara Gentile (Università di Catania) e con lo storico e sociologo Marco Revelli (Università del Piemonte Orientale).