Podcasts about Transeuropa

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il posto delle parole
Stefano Raimondi "L'Atalante"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 2, 2024 28:09


Stefano Raimondi"L'Atalante"Valigie Rosse Edizioniwww.valigierosse..itCome sanno i cinefili, L'Atalante è il titolo del leggendario capolavoro girato da Jean Vigo nel 1934: un film di rara grazia lirica, sorretto da una felicità di invenzione che ha pochi riscontri nella cinematografia non solo di quegli anni. In questa raccolta, allusivamente eponima, Stefano Raimondi adotta il pretesto filmico come chiave musicale per intonare quello che potremmo chiamare un commentario cantato o forse mormorato (ma anche rivissuto, rimeditato, giudicato nell'ultimo grado di giudizio, mentre altra vita urge e conquista) della fine di un amore; e infatti alcune sezioni, che Raimondi per evidenziarne la continuità narrativa chiama “capitoli”, recano come esergo “passi tratti dalla sceneggiatura da Jean Vigo, Albert Riéra e Jean Guinée”.Stefano Raimondi (Milano, 1964) è poeta e critico letterario. Ha pubblicato Una lettura d'anni, in Poesia Contemporanea. Settimo quaderno italiano (Marcos y Marcos 2001); La città dell 'orto (Casagrande, 2002; La vita felice, 2021); Il mare dietro l'autostrada (Lietocolle, 2005); Interni con finestre (La Vita Felice, 2009); Per restare fedeli (Transeuropa, 2013); Soltanto vive. 59 Monologhi (Mimesis, 2016); Il cane di Giacometti (Marcos y Marcos, 2017); Il sogno di Giuseppe (Amos, 2019); Storie per taccuino piccolo piccolo (Scalpendi Editore, 2022); L'Antigone. Recitativo per voce sola (Mimesis, 2023). È inoltre autore di: La “Frontiera”di Vittorio Sereni. Una vicenda poetica (1935-1941) (Unicopli, 2000); Il male del reticolato. Lo sguardo estremo nella poesia di Vittorio Sereni e René Char (Cuem, 2007); Portatori di silenzio (Mimesis, 2012). Suoi testi sono apparsi su «Nuovi Argomenti» (2000, 2004) e nell'«Almanacco dello Specchio» (Mondadori, 2006). Curatore del ciclo d'incontri «Parole Urbane», svolge inoltre attività docenza presso la Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari e la Scuola di scrittura Belleville. È inoltre tra i fondatori dell'Accademia del Silenzio e di LABB – Laboratorio Permanente sui luoghi dell'abbandono (Università degli Studi di Milano).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Edoardo Piazza "I cattivi poeti"

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Play Episode Listen Later Nov 17, 2024 12:09


Edoardo Piazza"I cattivi poeti"Les Flaneurs Edizioniwww.lesflaneursedizioni.itKatia è una bambina con spiccate doti di osservazione, che ama scrivere poesie (e vince premi). Crescendo trova il suo vero amore non nel ragazzo di cui si era infatuata, ma in sua sorella, Valentina, con cui condivide la passione per la politica e per le terroriste. Al liceo, Valentina entra nella colonna romana delle Nuove BR ed è costretta alla clandestinità. Katia la raggiunge nel casale in Maremma in cui si nasconde, e si ritrova in un blitz delle forze dell'ordine. Le amiche riescono a fuggire e decidono di formare una loro “banda artistica”: I cattivi poeti.Fin dove saranno disposte a spingersi per difendere i loro sogni? Un romanzo irriverente, che si muove al confine tra utopia e ucronia, per inseguire le radici dell'idealismo militante.Edoardo Piazza (Roma, 1986). Ha studiato Scienze Politiche e fondato un'associazione culturale. Ha pubblicato la raccolta poetica Container! (Ensemble Edizioni). Sempre con Ensemble ha partecipato all'antologia Congiunti e all'Agenda poetica 2022. Secondo classificato al Premio Zeno 2020 sezione poesia. Finalista Premio Leopoldo II di Lorena. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo Il Capodanno di Umberto Rose (Apollo Edizioni) e nel 2023 la silloge Il fosso, edita da Transeuropa. Si occupa di correzione bozze, ghostwriting e revisione testi. Organizza “raduni poetici” con letture collettive e dibattiti sulla poesia contemporanea.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Il cacciatore di libri
"Due" di Enrico Brizzi e "La maestra del vetro" di Tracy Chevalier

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Nov 2, 2024


1994: arriva in libreria il romanzo "Jack Frusciante è uscito dal gruppo", pubblicato da Transeuropa, piccola casa editrice nota per la sua capacità di scoprire nuovi talenti. L'autore è il giovane Enrico Brizzi e la sua opera prima è destinata a segnare un'intera generazione e a diventare un best seller. Si raccontava la storia del diciassettenne Alex, liceo classico a Bologna, carattere mite, che inizia improvvisamente a contestare la famiglia. Si innamora di Aidi e i due vivono un rapporto un po' altalenante perché Aidi sta per andare a studiare negli Stati Uniti. Dove finisce "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" inizia il romanzo "Due" (Harper Collins) il sequel scritto sempre da Enrico Brizzi trent'anni dopo. Il romanzo racconta il periodo che va da giugno '92 a giugno '93, un anno in cui Alex e Aidi, divisi da un Oceano, devono fare i conti con il dolore e la separazione. Nella seconda parte il ritorno in libreria della scrittrice Tracy Chevalier, famosa per il romanzo "La ragazza con l'orecchino di perla" in cui prendeva spunto dalla vita del pittore Vermeer e della sua modella. Poi sono seguiti altri romanzi sempre ispirati a fatti storici e ora è in libreria con "La maestra del vetro" (Neri Pozza - traduz. Massimo Ortelio). Anche in questo caso un romanzo che ci porta nel passato anche se in realtà questa volta la scrittrice gioca con la dimensione del tempo perché la protagonista e le persone a lei care attraversano oltre 500 anni. Si raccontano le vicende di Orsola Rosso che alla fine del Quattrocento a Venezia appartiene a una famiglia di vetrai: crescendo impara l'arte di creare perle di vetro grazie agli insegnamenti di una famiglia di vetrai concorrenti. Il fratello Marco non apprezza il suo lavoro ed è anche piuttosto sferzante con lei, ma Orsola non si dà per vinta e grazie anche a una rete di donne cercherà di affermare sè stessa.

il posto delle parole
Riccardo De Gennaro "Il quarto piano"

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Play Episode Listen Later Oct 25, 2024 21:34


Riccardo De Gennaro"Il quarto piano"Miraggi Edizioniwww.miraggiedizioni.itUna realtà inabitabile,una fuga nei libri e nell'immaginazione,un finale fantascientifico.Giorgio Lanfranchi è un cinquantenne del nostro tempo: non si è mai sposato, non ha una fidanzata, non lavora e vive con gli anziani genitori, una madre succube e un padre estraneo e burbero. La sua realtà è rappresentata dai libri, che ama e che acquista compulsivamente. Una sera, in attesa della misera cena in famiglia, Giorgio esce rabbiosamente di casa, diretto in libreria, un posto che frequenta sin da ragazzo e che un paio di volte a settimana chiude molto tardi, un rifugio e una prigioneQui il “ nostro eroe ”, così lo definisce il narratore, concede libero sfogo a manie, idiosincrasie, frustrazioni e accessi di rabbia apparentemente ingiustificata. Sperimenta però anche rari attimi di autentica condivisione umana e di pensiero con Maria, unica commessa con cui Giorgio senta di avere qualcosa in comune. Quella sera, alla cassa, Giorgio si troverà però di fronte Laura, la compagna di classe di cui era segretamente innamorato. Sono passati ormai più di trent'anni dai tempi del liceo, ma l'incontro inatteso genererà in Giorgio uno stato di totale confusione in cui realtà e desideri confluiscono in un magma di pensieri e allucinazioni da cui, forse, non saprà più uscire. Riccardo De Gennaro è nato a Torino. Per oltre vent'anni ha lavorato come giornalista dapprima al «Sole-24 Ore», poi a «Repubblica». Dopo il noir I giorni della lumaca (Casagrande, 2002), ha pubblicato il romanzo La Comune 1871 (Transeuropa, 2010), il libro-reportage Mujeres. Storie di donne argentine (Manifestolibri, 2006) e la prima biografia di Lucio Mastronardi, La rivolta impossibile (Ediesse, 2012). Nel 2005-2006 è stato direttore di «Maltese Narrazioni». Ha fondato e dirige il trimestrale «il Reportage», giunto al suo 24° anno. Collabora come critico ad «Alias», il supplemento culturale del «Manifesto». Con Miraggi edizioni ha pubblicato il romanzo la realtà pura (2018). Vive a Roma.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Alessandro Niero "Olga. Una badante per amica"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 21, 2024 17:52


Alessandro Niero"Olga. Una badante per amica"Illustrazioni di Elena MieleValigie Rosse Edizioniwww.valigierosse.itUn libro per imparare che si è amici con chi viene da lontano.Un giorno in una delle famiglie come ce ne sono a migliaia, arriva una figura nuova, estranea eppure così strettamente e necessariamente vicina: è la badante. Viene da un paese lontano, viene per sua necessità e nostra necessità: quella di Olga è una storia appassionante, perché mentre farà amicizia col nipotino di casa tutto incuriosito lei prosegue il suo viaggio, sa tante lingue, si iscrive all'università e stupirà tutti con la sua bravura.Alessandro Niero (San Bonifacio, Verona 1968) insegna letteratura russa all'Università di Bologna. Si occupa di poesia del secondo Novecento e di traduzione poetica, a cui ha dedicato numerosi saggi. Per la sua attività di traduttore di poesia ha ricevuto il «Premio Nazionale per la Traduzione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali» (2006), il «Lerici Pea Mosca» (2008) e il «Čitaj Rossiju / Read Russia» (2012). Per bambini ha tradotto: Grigorij Oster, Il libro del cibo sano e appetitoso dell'orco (con S. Burini, Interlinea, 2007), Osip Mandel'štam, 2 tram (Comma 22, 2014) e Olga Sedakova, Mi trasformo (Caissa Editore, 2020). La sua produzione in versi, avviata con la plaquette Tendente a 1 (Colpo di Fulmine Edizioni, 1996, presentazione di Milo De Angelis), comprende i seguenti libri: Il cuoio della voce (Voland, 2004), A.B.C. Chievo (Passigli, 2013, prefazione di Massimo Raffaeli), Versioni di me medesimo (Transeuropa, 2014, postfazione di Andrea Afribo) e Residenza Fittizia (Marcos y Marcos, 2019, presentazione di Fabio Pusterla). Questo è il suo primo libro per i più piccoli.Elena Miele (Biella, 1968) diplomata in illustrazione allo IED di Milano, inizia la sua carriera collaborando con gli editori Hachette, Stratelibri ed Edifumetto, lavorando in seguito come textile designer per Fila, Robe di Kappa, Naj-Oleari, Powell Peralta e Santa Cruz. Dal 2000 lavora nella pubblicità come direttrice artistica e packaging designer dell'agenzia Armando Testa e per aziende come Ferrero, YSL, Isabelle Gellé, Bottega Verde e The Perfumer Art School. Nel frattempo prosegue la sua attività di illustratrice per numerose riviste letterarie (Watt Magazine, Oblique Studio, Cadillac, Sud, Cartografia letteraria).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Nessun luogo è lontano
Albania, la soluzione migranti che piace alla von der Leyen

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Oct 15, 2024


Dovrebbe arrivare domani 16 ottobre la nave Libra che porterà i primi migranti nei nuovi centri in Albania. Sarebbe l'avvio di un progetto fortemente voluto dalla premier Giorgia Meloni che la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen definisce un modello "da cui trarre lezioni pratiche". Ne parliamo con Beda Romano, corrispondente de Il Sole 24Ore a Bruxelles e con Erion Gjatolli, redattore e ricercatore dell'Osservatorio Balcani e Caucaso e Transeuropa.Andiamo poi in Corea, dove analizziamo le crescenti tensioni tra il Nord e il Sud con l'aiuto di Antonio Fiori, professore presso la Scuola di Scienze Politiche dell'Università di Bologna.

il posto delle parole
Davide Grittani "Il gregge"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 7, 2024 22:35


Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.Davide Grittani"Il gregge"Alter Ego Edizioniwww.alteregoedizioni.itIl volto di uno dei membri dell'ex Quinta D del liceo Pasolini ricompare all'improvviso sui manifesti elettorali di una città il cui motore è rappresentato dalla ragione per cui imprese e delitti vengono espulsi dalla stessa vescica: i soldi. Il ricongiungimento dei vecchi compagni di classe diventa il pretesto per indagare sulla metamorfosi che da banali cialtroni li ha convertiti in feroci razzisti e per riflettere sulla deriva che ha trasformato un piccolo branco di anarchici in un gregge in transumanza verso l'odio. Costretti a lavorare insieme per accrescere con ogni mezzo possibile la popolarità del candidato sindaco, uno di loro scopre che in realtà, a unirli, è una tragedia.Davide Grittani, con una commedia amara che racconta tic, paranoie e aberrazioni delle campagne elettorali, ieri nostalgici corpo a corpo basati perlopiù sul trasformismo e oggi ricatti sociali ispirati dalla precarietà dei nostri tempi, rivela impietosamente il vuoto valoriale che ha consentito all'ultranulla di scalare ogni forma di potere. Traccia una mappa iperrealista dove l'essenza stessa – e il futuro – della democrazia rappresentativa appare irrimediabilmente compromessa.Davide Grittani, nato nel 1970, ha pubblicato i romanzi Rondò (Transeuropa, 1998); E invece io (Robin, 2016) proposto al “Premio Strega” 2017; La rampicante (LiberAria, 2018) proposto al “Premio Strega” 2019 e vincitore dei premi “Nabokov” e “Giovane Holden”; La bambina dagli occhi d'oliva (Arkadia, 2021) vincitore dei premi “Alda Merini” e “Città di Siena”. Dal 2006 al 2016, in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura, ha curato la mostra della letteratura italiana tradotta all'estero “Written in Italy”, esponendola in ventisei Paesi e aggiudicandosi il “Premio Maria Grazia Cutuli” (2010). Scrive di letteratura e società per “Pangea News”, collabora al “Corriere del Mezzogiorno” e dirige il periodico di sostenibilità alimentare “BLab Magazine”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it

FEF LIVE
Un romanzo contro il pensiero unico (e con la MMT) - Interv. P.P. Flammini

FEF LIVE

Play Episode Listen Later Nov 26, 2023 29:12


Matteo Bernabè intervista Pier Paolo Flammini, giornalista e autore di "Pugni a terra" (Transeuropa edizioni).........................

il posto delle parole
Stefano Raimondi "L'Antigone"

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Play Episode Listen Later Sep 1, 2023 23:59


Stefano Raimondi"L'Antigone"Recitativo per voce solaMimesis Edizionihttps://mimesisedizioni.itPrefazione di: Chiara ZamboniPostfazione di: Niccolò NisivocciaIllustrazioni di: Mario CresciImmagine di copertina: Giacomo RaimondiTra le pagine di questo libro Antigone torna ad abitare il mondo degli umani: ormai libera dal principio di rappresentazione, cessa di essere soltanto il simbolo di un ideale che la trascende e si configura innanzitutto come corpo dotato di anima e voce. Di questa voce, la poesia di Stefano Raimondi ci restituisce i suoni, i sapori e gli umori. L'Antigone, colei che reclama ascolto, lascia dunque cadere la maschera e occupa la scena in tutta la sua rinnovata essenza di donna in carne e ossa, libera e capace di vivere la propria parola, anche a partire dalla sua sessualità. Così Antigone può essere finalmente ascoltata. Raimondi ci propone una lettura umana ed esistenziale di Antigone che, proprio nella relazione con l'alterità, trova la sua dimensione politica: una dimensione capace di ascoltare e farsi carico dell'Altro da sé, chiunque esso sia e con tutto il suo patire, il suo sentire, i suoi bisogni.Stefano Raimondi (Milano, 1964), poeta e critico letterario, laureato in Filosofia (Università degli Studi di Milano). Sue poesie sono apparse in “Almanacco dello Specchio” (Mondadori, 2006) e su “Nuovi Argomenti” (2000; 2004). Ha pubblicato Invernale (Lietocolle, 1999); Una lettura d'anni, in Poesia Contemporanea. Settimo quaderno italiano (Marcos y Marcos, 2001); La città dell'orto (Casagrande, 2002 - Premio Sertoli Salis 2002); Il mare dietro l'autostrada (Lietocolle, 2005); Interni con finestre (La Vita Felice, 2009); Per restare fedeli (Transeuropa, 2013 – Premio Marazza 2013), Soltanto vive. 59 Monologhi (Mimesis, 2016 – Premio Nazionale Franco Enriquez 2017); Il cane di Giacometti (Marcos y Marcos, 2017- Premio Città di Trento 2018), Il sogno di Giuseppe (Amos 2019). È inoltre autore di saggi come: La ‘Frontiera' di Vittorio Sereni. Una vicenda poetica (1935-1941) (Unicopli, 2000); Il male del reticolato. Lo sguardo estremo nella poesia di Vittorio Sereni e René Char (CUEM, 2007); Portatori di silenzio (Mimesis, 2012) e curatore dei seguenti volumi: Poesia @ Luoghi Esposizioni Connessioni (CUEM, 2002) e [con Gabriele Scaramuzza] La parola in udienza. Paul Celan e George Steiner (CUEM, 2008). È tra i fondatori della rivista di filosofia “Materiali di estetica” e fondatore e membro del Comitato scientifico di “L'ABB – Laboratorio Permanente sui luoghi dell'abbandono” – Università degli Studi di Milano. Tiene corsi di scrittura poetica in diverse università, associazioni culturali e strutture scolastiche. Curatore del ciclo d'incontri “Parole Urbane”, svolge inoltre attività di editor presso Mimesis Edizioni e attività docenza presso la Libera Università dell'Autobiografia e Belleville la Scuola. È tra i fondatori dell'Accademia del Silenzio e membro del consiglio scientifico del Centro Studi e Ricerche sulle Letterature Autobiografiche della LUA di Anghiari.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Adone Brandalise - Arte, Psicoanalisi, Politica
Brandalise presenta “Pallide pietre”

Adone Brandalise - Arte, Psicoanalisi, Politica

Play Episode Listen Later May 22, 2023 61:05


Pubblichiamo la registrazione, gentilmente fornitaci dalla libreria Pangea di Padova che ringraziamo, dell'evento di venerdì 19 maggio 2023: Federico Pietrobelli presenta il suo libro Pallide pietre, Transeuropa, in dialogo con Adone Brandalise.

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Mauro Baldrati "Madame"

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Play Episode Listen Later Oct 18, 2022 29:44


Mauro Baldrati"Madame"Bompiani Editorehttps://www.bompiani.it/Parigi, fine Ottocento. Veronique Fourier, anziana vedova di un generale di Napoleone, trascorre le giornate nell'oscurità del suo palazzo, aspettando gli inviti nei salotti parigini che sono stati e sono tuttora gran parte della sua vita. Durante un pranzo conosce un giovane, elegante e molto complimentoso, che la vuole intervistare, in cerca di informazioni per il suo saggio su Baudelaire, che lei ha conosciuto. La baronessa accetta, e fra i due si avvia un legame fatto di schermaglie e rivelazioni, affondi e memorie rivissute: prezioso per entrambi, perché allo scrittore in fieri dischiude la possibilità di avventurarsi in un mondo che non ha conosciuto di prima mano, e alla vecchia dama consente di ripercorrere le tappe di una vita tumultuosa, scandite dalla presenza di due uomini molto diversi – il poeta decadente, pronto a trascinarla con sé nell'abisso della sua disperazione, e il solido, affettuoso generale che l'ha salvata da sé stessa dandole una vita di agi. Il giovane intervistatore, che fa bottino di ciò che ascolta, si chiama Marcel Proust. Il dialogo tra due persone tanto diverse illumina il bozzetto di un'epoca e di uno stile di vita evocati con minuziosa levità.Mauro Baldrati è nato a Lugo di Romagna e vive a Bologna. È stato redattore di Frigidaire e fotografo. Tra i suoi romanzi Avventure di un teppista (Transeuropa, 2016), Io sono El Diablo (Fanucci, 2018), Lo specialista con Shi Heng Wu (Time Crime, 2020), e Un amore di Jimi (Clown Bianco, 2022).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Stefano Amato "Taddeo in rivolta"

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Play Episode Listen Later Oct 9, 2022 24:26


Stefano Amato"Taddeo in rivolta"marcos y marcoshttps://marcosymarcos.com/“I libri. Sarebbero stati ancora una volta i libri a mostrargli la via; ad aiutarlo a risolvere i suoi problemi”.È grasso, introverso, il suo autore preferito è Camus: a Cirasa Taddeo si sente solo contro tutti, perché ignoranza, prepotenza e sciatteria regnano sovrani. A trentadue anni, è quasi tentato di farla finita.Una sera, mentre cena in una piazza con la madre poliziotta, assiste all'ennesima scena di violenza.Un energumeno prende a pugni in faccia un ragazzino inerme, colpevole, ai suoi occhi, di essere omosessuale. Il bullo è ben noto alle forze dell'ordine: si chiama Gioacchino Spagna, entra ed esce di galera, ma di fatto viene lasciato libero di spadroneggiare per la città.È per colpa di gente come lui che il mondo cola a picco, Taddeo ne è convinto.D'un tratto, non sopporta più l'idea che nessuno lo fermi.E allora dice basta, riprende in mano la sua vita e progetta il delitto perfetto.Stefano Amato è nato e vive a Siracusa, dove si concede il lusso più̀ prezioso, il tempo.I libri e la lettura lo appassionano da sempre: per anni ha lavorato in una libreria, raccogliendo nel suo blog pluripremiato, L'apprendista libraio, aneddoti tratti dalla sua esperienza e da quella dei colleghi. Ha collaborato con moltissime riviste letterarie e recentemente ne ha fondata una, A4 (aquattro.org). Con Fabio Genovesi e Franz Krauspenhaar ha scritto la Guida letteraria alla sopravvivenza in tempi di crisi (Transeuropa). Nel 2009, sempre per Transeuropa, è uscito il suo romanzo d'esordio, Le sirene di Rotterdam. Da allora ha pubblicato molti libri, l'ultimo si intitola Vedrai, vedrai (Giunti 2019). Con Marcos y Marcos ha pubblicato Bastaddi (2015, premio Leggo quindi Sono). Pare abbia anche suonato in un trio punk-rock.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Stefano Raimondi "Kum! Festival"

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Play Episode Listen Later Sep 27, 2022 16:55


Stefano Raimondi"Kum! Festival"https://www.kumfestival.it/Il tema del fine vita chiude un ciclo aperto a suo tempo con l'edizione del festival dedicata a L'origine della vita.La crisi pandemica che ha colpito le nostre società non ha fatto che rendere più drammatica un'esperienza che interroga da sempre la vita umana. Come e più di tutte le soglie che la nostra avventura attraversa, l'ultima si carica di significati molteplici e proietta la sua ombra potente sulle precedenti.Ma il fine vita è ancora un momento della vita, un passaggio in cui è possibile fare qualcosa di sé, un'occasione in cui dare testimonianza di un'esistenza e raccogliere la testimonianza di chi l'ha accompagnata e la accompagna. Ecco perché il tempo della fine è un tempo enigmatico, apre domande etiche, scuote la politica, divide l'opinione pubblica, suscita controversie giuridiche, interroga le pratiche mediche e i saperi scientifici, sfida le più antiche tradizioni religiose.Così il festival allargherà lo sguardo per cerchi concentrici, estendendo l'interrogazione alla fine delle grandi narrazioni storiche, al tramonto di mondi culturali e assetti geopolitici, alla catastrofe climatica che sembra procedere inarrestabile, alla nascita e alla morte delle stelle e degli universi.Federico Leoni, Massimo RecalcatiKum! Festival, AnconaDomenica 16 ottobre 2022, ore 14:30Letture e Ritratti "René Char. La poesia mi ruberà la morte"con Stefano RaimondiCon lo speciale contributo degli allievi di Accademia 56Stefano Raimondi (Milano, 1964) poeta e critico letterario.Ha pubblicato: Invernale (Lietocolle, 1999); Il mare dietro l'autostrada (Lietocolle, 2005); Interni con finestre (La Vita Felice, 2009); Per restare fedeli (Transeuropa, 2013), Soltanto vive. 59 Monologhi (Mimesis, 2016); Il cane di Giacometti (Marcos y Marcos, 2017), Il sogno di Giuseppe (Amos 2019), Storie per taccuino piccolo piccolo (Scalpendi Editore, 2022). È inoltre autore di saggi critici: La ‘Frontiera' di Vittorio Sereni. Una vicenda poetica (1935-1941), (Unicopli, 2000), Il male del reticolato. Lo sguardo estremo nella poesia di Vittorio Sereni e René Char, (Cuem, 2007), Portatori di silenzio (Mimesis, 2012).Svolge attività di docenza presso la Libera Università dell'Autobiografia e Scuola di scrittura creativa “Belleville”. È membro del consiglio scientifico del Centro Studi e Ricerche sulle Letterature Autobiografiche della LUA di Anghiari. ). È inoltre tra i fondatori dell'Accademia del Silenzio e di LABB – Luoghi abbandonati, luoghi ritrovati. Laboratorio Permanente sui territori e le comunità (Università degli Studi di Milano).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Jacopo Masini "Santi numi"

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Play Episode Listen Later Nov 1, 2021 21:30


Jacopo Masini"Santi numi"Edizioni Exòrmahttp://www.exormaedizioni.com/Santi numi è una raccolta di vite di santi ma… immaginari: santi che vengono prelevati in qualche modo dalla tradizione apologetica dei profeti e riportati alla nostra epoca.Dodici racconti lunghi e altri brevi fanno diventare santi e beati gente di paese, uomini e donne vissuti nella valle del Po non si sa se per davvero o per finta. Ma qualcuno possiede un sistema infallibile per separare il vero dal falso?Immaginiamo di prendere alcune storie di santi che sono patrimonio, conscio e inconscio, della nostra cultura anche iconografica e spostarle ai giorni nostri; di prelevare in qualche modo alcune figure dalle grandi raccolte agiografiche della tradizione tardoantica e medievale e trasferirle più o meno verso la fine del secolo scorso.Così Giona, Giuditta, Paolo il Semplice, i monaci del deserto, sant'Ambrogio, ma anche Maria, Zaccaria, Elisabetta e san Francesco diventano personaggi contemporanei. Se quei martiri, beati, santi che si sono fatti amputare, martirizzare, che hanno scelto l'ascesi e la follia, facessero le stesse cose oggi, cosa penseremmo di loro? Ci verrebbe da sorridere e, quindi, ci farebbero pensare.Quelle raccolte in Santi numi sono storie che mescolano stati d'animo e generi, proprio come avviene negli antichi testi: la commedia, la tragedia, l'orrore, il misticismo, il riso, l'assurdo e tutto ciò che ci ha reso come siamo, cioè esseri umani che stanno sulla terra col passo degli insetti, solo con le zampe più lunghe.Jacopo Masini nasce nel 1974 a Parma. Ha collaborato a lungo con la scuola Holden di Torino e da oltre quindici anni tiene corsi di scrittura creativa. È autore di romanzi, racconti, testi teatrali pubblicati in antologie da Transeuropa, Feltrinelli, Fandango, Epika Edizioni, Inkiostro.Il suo ultimo lavoro, Polpette e altre storie brevissime, è stato pubblicato da Del Vecchio Editore.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Fabio Guarnaccia "Mentre tutto cambia"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 21, 2021 25:56


Fabio Guarnaccia"Mentre tutto cambia"Manni Editorihttps://www.mannieditori.it/Candidato al Premio Strega 2021 da Antonio PascaleL'estate del 1989 iniziò col Caballero di Paolino che saliva dalla prima alla terza nel breve tratto a due corsie di via Guanella, tra il bar all'angolo e casa mia, per poi scalare subito cupo. Quattro scoppi amplificati dai palazzi che mi scagliarono alla finestra dove lo vidi sfilare con il Best e Ivan che gli tenevano in coda con le loro bici. Quanto morivo dietro a quella moto, mi prendeva un'invidia da starci male: avrà avuto pure i problemi alla tiroide ma almeno aveva il Caballero.«C'è uno nella casetta», disse il Best, con quell'aria da adulto che mi faceva sentire indegno dei miei quattordici anni.«Che facciamo?», mi chiese Ivan.Erano in sella con le gambe divaricate, tese come i manici di uno schiaccianoci, in attesa di una mia risposta, come se avessi davvero potuto ritirare quella marea di curiosità e paura che li aveva già travolti, e che stava travolgendo anche me. È l'estate del 1989, il Vela e i suoi amici hanno 14 anni, si muovono ai margini di una città e di una generazione: non più bambini, adolescenti a stento, passano il tempo in una casetta diroccata vicino a una discarica nella periferia di Milano.In quel rifugio in cui possono fumare, sfogliare giornaletti e ascoltare musica, un giorno di giugno trovano un ragazzo morto di overdose. Hanno paura di perdere la loro tana, così decidono di nascondere il cadavere.Ma quella morte gli rimane attaccata addosso: è l'odore che sale dal campo abbandonato in cui hanno gettato il corpo, e il peso di un segreto così grande e del senso di colpa che non dà tregua.Il Vela passerà le vacanze ciondolando in casa, con un padre pieno di rabbia, una madre incupita persa dietro alle sue piccole abitudini, una nonna adorata con cui divide il divano letto; e bighellonando in giro, tra il luna park delle Varesine e i cantieri della città che cresce, assieme al Best, Paolino e Ivan, ognuno con il proprio mondo complicato e il proprio carico di inquietudini.La piccola banda si scontra con la pochezza degli adulti, con la prepotenza dei ragazzi più grandi e con una Milano che nell'incessante sviluppo urbanistico distruggerà l'unico posto in cui si sentono al sicuro.È la storia di quattro ragazzi colti nel momento più delicato della loro vita, e nel punto più delicato di una città.Fabio GuarnacciaÈ nato nel 1975, vive a Milano.Laureato in Filosofia, lavora in tv dove si occupa di analisi dei consumi culturali e di contenuti per l'intrattenimento e la fiction. Dal 2006 è direttore della rivista culturale “Link. Idee per la televisione”. Codirige la collana “SuperTele” di minimum fax e ha insegnato Teoria e tecnica della comunicazione televisiva all'Università Statale di Milano.Ha pubblicato racconti, oltre a diversi saggi su tv, letteratura, cinema e fumetto, ha collaborato con “minima&moralia”, “Vice magazine”, “GQ” e “Rivista Studio”. Ha pubblicato i romanzi Più leggero dell'aria (Transeuropa 2010) e Una specie di paradiso (Laurana 2015)IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Jacopo Masini "Polpette"

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Play Episode Listen Later Feb 14, 2021 20:24


Jacopo Masini"Polpette"e altre storie brevissimeIllustrazioni di Rossana CapassoDel Vecchio Editorehttps://www.delvecchioeditore.it/Folgoranti e paradossali, le micro narrazioni di Jacopo Masini sono degli efficaci esperimenti linguistici e letterari. Quante parole servono per rendere una storia significativa e indimenticabile? La qualità di una storia è connessa al numero delle righe in cui è narrata? Le storie e le fiabe brevissime di Jacopo Masini riescono a costruire e decostruire immaginari, mondi letterari, orizzonti mitici. Passiamo di pagina in pagina come leggendo una guida in una galleria d'arte: ogni ritratto offre la possibilità di un'esperienza che va ben oltre lo stupore del primo sguardo. Ogni parola è scelta con la cura del miniaturista e con l'intelligenza del narratore consapevole. Il risultato è un ironico, a volte crudele, affresco delle piccinerie umane che offre come compenso la meraviglia nei confronti delle infinite possibilità della letteratura e un'arte che con la sua potenza sovverte le regole e inganna ogni prospettiva«Ed è proprio, semplicemente leggendo Polpette, che si scopre una scrittura permeata dall'impronta di uno sperimentalismo scrittorio un poco di scuola. Una scuola, però, in cui la letteratura potenziale passa all'atto, in cui il gioco non è mai fine a se stesso.»Critica ImpuraJacopo MasiniNato a parma nel 1974, è redattore e responsabile della comunicazione di SaldaPress. Ha collaborato a lungo con la scuola Holden di Torino e da oltre dieci anni tiene corsi di scrittura creativa. È autore di romanzi, racconti, testi teatrali pubblicati in antologie da Transeuropa, Feltrinelli, Fandango, Epika EdizioniIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Dueminutiescendo
Poesia, quanto ne abbiamo bisogno?

Dueminutiescendo

Play Episode Listen Later Nov 18, 2020 11:25


Ti presento Mariangela Rosato autrice della raccolta L'errare del cerchio edita da Transeuropa. Con lei ho parlato di quanto sia importante, oggi, affidarsi alla poesia per trasformare questi tempi difficili che stiamo vivendo.Leggi l'articolo su Smack!

il posto delle parole
Stefano Amato "Stupidistan"

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Play Episode Listen Later Oct 27, 2020 19:00


Stefano Amato"Stupidistan"marcos y marcoshttps://marcosymarcos.com/“Il problema dell'umanità è che gli stupidi sono sicuri di sé mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi”.Bertrand Russell, Il trionfo della stupiditàIn tutto il mondo la stupidità dilaga, e in particolare domina in Italia, soprattutto in Sicilia, ormai universalmente nota come Stupidistan. Patty Carnemolla, maldestra dog sitter romana, una notte ci si trova catapultata con l'inganno, e si risveglia in mezzo a mucchi di spazzatura, bambini che fumano sigarette Tabacco Siciliano e adulti obesi completamente ipnotizzati da schermi e slot-machine. All'urlo di “Uniti si vince!”, gli abitanti di Stupidistan hanno abolito scuole, tasse e tutte le regole; mangiano solo carne, consumano solo bevande dolci e gassate e si spostano solo a motore. Vegetariana, mediamente alfabetizzata e non fumatrice, Patty viene internata in manicomio, dove incontra altre persone come lei che hanno rinunciato a lottare e custodiscono gelosamente gli ultimi libri rimasti sull'isola. Patty invece rifiuta di arrendersi, sa che i libri rendono invincibili, e possono darti la pazienza e il coraggio di rimediare ai disastri della stupidità.Stefano Amato è nato e vive a Siracusa, dove si concede il lusso più̀ prezioso, il tempo.I libri e la lettura lo appassionano da sempre: per anni ha lavorato in una libreria, raccogliendo nel suo blog pluripremiato, L'apprendista libraio, aneddoti tratti dalla sua esperienza e da quella dei colleghi. Ha collaborato con moltissime riviste letterarie e recentemente ne ha fondata una, A4 (aquattro.org). Con Fabio Genovesi e Franz Krauspenhaar ha scritto la Guida letteraria alla sopravvivenza in tempi di crisi (Transeuropa). Nel 2009, sempre per Transeuropa, è uscito il suo romanzo d'esordio, Le sirene di Rotterdam. Da allora ha pubblicato molti libri, l'ultimo si intitola Vedrai, vedrai (Giunti 2019). Con Marcos y Marcos ha pubblicato Bastaddi (2015, premio Leggo quindi Sono). Pare abbia anche suonato in un trio punk-rock.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

il posto delle parole
Fabio Geda, Enaiatollah Akbari "Storia di un figlio"

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Play Episode Listen Later Jul 25, 2020 26:55


Fabio GedaEnaiatollah Akbari"Storia di un figlio"Andata e ritornoBaldini + Castoldihttps://www.baldinicastoldi.it/Nel mare ci sono i coccodrilli. Storia vera di Enaiatollah Akbari – bestseller amato e letto in tutto il mondo – termina nel 2008, quando Enaiat parla al telefono con la madre per la prima volta dopo il lungo e avventuroso viaggio che dall'Afghanistan l'ha condotto in Italia, a Torino. Ma cosa è successo alla sua famiglia prima di quella telefonata? In quali modi è rimasta coinvolta dalla “guerra al terrore” iniziata nel 2001? E com'è cambiata la loro vita e quella di Enaiat da quando si sono ritrovati fino a oggi, al 2020? Ora che non è più un bambino, ma con la stessa voce calda che abbiamo imparato ad amare, Enaiat ci accompagna attraverso la vita sua e non solo, lungo un pezzo di storia che riguarda tutti. Il rapporto a distanza con la madre; la violenza del fondamentalismo; l'amore e le amicizie italiane; il ritorno in Pakistan; un secondo ritorno in Italia; una nuova casa; un dolore lancinante, e la gioia enorme, inattesa dell'incontro con Fazila. Con straordinaria leggerezza Fabio Geda torna a raccontare una storia pura, delicata e più che mai necessaria, in cui il dolore della perdita si mescola all'ingenua commozione di chi sopravvive. Una sto- ria vera, che ci ricorda come su tutto vinca la solidità degli affetti, la persistenza della nostalgia e del desiderio, capace di superare le distanze.Fabio Geda è nato nel 1972 a Torino, dove vive. Ha pubblicato i romanzi Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani (Instar Libri 2007, Feltrinelli 2009), L'esatta sequenza dei gesti (Instar Libri 2008), Nel mare ci sono i coccodrilli (Baldini&Castoldi 2010, tradotto in trentadue Paesi) e il monologo La bellezza nonostante (Transeuropa 2011) e Se la vita che salvi è la tua (Einaudi, 2014).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Europa Europa
Europa Europa del giorno 27/06/2020: Croazia al voto nell'Europa al tempo del Covid

Europa Europa

Play Episode Listen Later Jun 27, 2020


Con Giovanni Vale, corrispondente da Zagabria dell'Osservatorio Balcani e Caucaso e Transeuropa, facciamo il punto sul voto imminente per il rinnovo del Parlamento croato. Ad un quarto di secolo dalla fine del conflitto che ha fatto seguito alla distruzione della ex Yugoslavia, Zagabria è l'ultimo arrivato tra i paesi membri dell'Unione, ma ancora non fa parte dello spazio Schengen, cosa che rappresenta un limite per la sua industria del turismo, strategica per un paese di 4 milioni di abitanti che nel periodo estivo è solita accogliere fino a 20 milioni di turisti. Oggi torniamo anche sulla polemica ricorrente sulla doppia sede del Parlamento europeo: la spola tra Bruxelles e Strasburgo, interrotta dalla pandemia, è criticata dai molti che la ritengono uno spreco di denaro non più accettabile. Abbiamo chiesto il punto di vista di Beda Romano, corrispondente nelle sedi europee.

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Europa Europa del giorno 27/06/2020: Croazia al voto nell'Europa al tempo del Covid

Europa Europa

Play Episode Listen Later Jun 27, 2020


Con Giovanni Vale, corrispondente da Zagabria dell'Osservatorio Balcani e Caucaso e Transeuropa, facciamo il punto sul voto imminente per il rinnovo del Parlamento croato. Ad un quarto di secolo dalla fine del conflitto che ha fatto seguito alla distruzione della ex Yugoslavia, Zagabria è l'ultimo arrivato tra i paesi membri dell'Unione, ma ancora non fa parte dello spazio Schengen, cosa che rappresenta un limite per la sua industria del turismo, strategica per un paese di 4 milioni di abitanti che nel periodo estivo è solita accogliere fino a 20 milioni di turisti. Oggi torniamo anche sulla polemica ricorrente sulla doppia sede del Parlamento europeo: la spola tra Bruxelles e Strasburgo, interrotta dalla pandemia, è criticata dai molti che la ritengono uno spreco di denaro non più accettabile. Abbiamo chiesto il punto di vista di Beda Romano, corrispondente nelle sedi europee. In collaborazione con Euranet Plus

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Europa Europa del giorno 27/06/2020: Croazia al voto nell'Europa al tempo del Covid

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Play Episode Listen Later Jun 27, 2020


Con Giovanni Vale, corrispondente da Zagabria dell'Osservatorio Balcani e Caucaso e Transeuropa, facciamo il punto sul voto imminente per il rinnovo del Parlamento croato. Ad un quarto di secolo dalla fine del conflitto che ha fatto seguito alla distruzione della ex Yugoslavia, Zagabria è l'ultimo arrivato tra i paesi membri dell'Unione, ma ancora non fa parte dello spazio Schengen, cosa che rappresenta un limite per la sua industria del turismo, strategica per un paese di 4 milioni di abitanti che nel periodo estivo è solita accogliere fino a 20 milioni di turisti. Oggi torniamo anche sulla polemica ricorrente sulla doppia sede del Parlamento europeo: la spola tra Bruxelles e Strasburgo, interrotta dalla pandemia, è criticata dai molti che la ritengono uno spreco di denaro non più accettabile. Abbiamo chiesto il punto di vista di Beda Romano, corrispondente nelle sedi europee. In collaborazione con Euranet Plus

Cominciamo Bene - Le interviste
Un premio Nobel discusso - Intervista a Alfredo Sasso

Cominciamo Bene - Le interviste

Play Episode Listen Later Oct 11, 2019 9:55


L'attribuzione del premio Nobel per la letteratura 2019 a Peter Handke ha destato qualche perplessità e molte polemiche, in particolare in alcuni Paesi dell'ex-Jugoslavia. Handke, infatti, è noto per le sue dichiarazioni su Slobodan Milošević, accusato di crimini contro l'umanità per operazioni di pulizia etnica in Croazia, Bosnia ed Erzegovina e Kosovo. La questione è però forse più ampia. La scelta di premiare Handke può essere figlia di un tempo in cui riemerge un certo revisionismo storico.Ne parla Alfredo Sasso, co-conduttore di Kiosk, e ricercatore e collaboratore di Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa.

Cominciamo Bene - Le interviste
Un premio Nobel discusso - Intervista a Alfredo Sasso

Cominciamo Bene - Le interviste

Play Episode Listen Later Oct 11, 2019 9:55


L'attribuzione del premio Nobel per la letteratura 2019 a Peter Handke ha destato qualche perplessità e molte polemiche, in particolare in alcuni Paesi dell'ex-Jugoslavia. Handke, infatti, è noto per le sue dichiarazioni su Slobodan Milošević, accusato di crimini contro l'umanità per operazioni di pulizia etnica in Croazia, Bosnia ed Erzegovina e Kosovo. La questione è però forse più ampia. La scelta di premiare Handke può essere figlia di un tempo in cui riemerge un certo revisionismo storico.Ne parla Alfredo Sasso, co-conduttore di Kiosk, e ricercatore e collaboratore di Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa.

The Dice Tower
TDT # 568 - Best Real Time Games

The Dice Tower

Play Episode Listen Later Aug 14, 2018 82:31


First, we talk about Keyforge, Hail Hydra, Pantone, 8-Bit Box, Mint Delivery, and TransEuropa.  Then we talk about our Gen Con 2018 experience, hear a tale of Horror, and answer questions about color, distribution, and basketball.  Finally, we talk about our top ten real-time games - in real time!

Cominciamo Bene - Le interviste
Francesco Martino - Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa | La Cina ha riscoperto il sudest Europa | 06-02-2018

Cominciamo Bene - Le interviste

Play Episode Listen Later Feb 6, 2018 8:36


«La Cina ha (ri)scoperto il sud-est Europa». Questa affermazione contiene in sé due dimensioni: da un lato, infatti, non è la prima volta che Pechino si affaccia sui Balcani, ma la portata dei suoi investimenti negli ultimi anni è cresciuta, portando con sé opportunità ma anche dubbi.Lungo la "Nuova via della seta" si sviluppano oggi strategie che domani ridefiniranno gli equilibri dell'economia mondiale. Ma qual è lo stato degli investimenti cinesi nel sudest europeo? Ne abbiamo parlato con Francesco Martino, giornalista dell'Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa, in collegamento da Sofia, Bulgaria.

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Francesco Martino - Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa | La Cina ha riscoperto il sudest Europa | 06-02-2018

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Play Episode Listen Later Feb 6, 2018 8:36


«La Cina ha (ri)scoperto il sud-est Europa». Questa affermazione contiene in sé due dimensioni: da un lato, infatti, non è la prima volta che Pechino si affaccia sui Balcani, ma la portata dei suoi investimenti negli ultimi anni è cresciuta, portando con sé opportunità ma anche dubbi.Lungo la "Nuova via della seta" si sviluppano oggi strategie che domani ridefiniranno gli equilibri dell'economia mondiale. Ma qual è lo stato degli investimenti cinesi nel sudest europeo? Ne abbiamo parlato con Francesco Martino, giornalista dell'Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa, in collegamento da Sofia, Bulgaria.

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Alfredo Sasso - osservatorio balcani Caucaso Transeuropa | Il Slobodan Praljak e l'eredità che lascia | 04-12-2017

Cominciamo Bene - Le interviste

Play Episode Listen Later Dec 4, 2017 13:14


lascia sasso balcani caucaso l'eredit slobodan praljak transeuropa osservatorio balcani
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Alfredo Sasso - osservatorio balcani Caucaso Transeuropa | Il Slobodan Praljak e l'eredità che lascia | 04-12-2017

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Play Episode Listen Later Dec 4, 2017 13:14


lascia sasso balcani caucaso l'eredit slobodan praljak transeuropa osservatorio balcani
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Alfredo Sasso - Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa | Ergastolo per Ratko Mladić | 24-11-2017

Cominciamo Bene - Le interviste

Play Episode Listen Later Nov 24, 2017 8:28


Ratko Mladić, l’ex comandante delle forze serbe in Bosnia durante il conflitto degli anni Novanta, è stato condannato all’ergastolo dal Tribunale Penale Internazionale per l’ex Jugoslavia. Le accuse per cui è stato giudicato colpevole sono genocidio, crimini contro l’umanità e crimini di guerra, tutti riferiti al suo ruolo nella guerra e in particolare nel genocidio di Srebrenica e nell’assedio di Sarajevo. Ne parliamo con Alfredo Sasso, collaboratore di Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa e della rivista East Journal, secondo cui questo processo «aveva un significato particolare, perché Ratko Mladić da generale dell’esercito serbo-bosniaco si è macchiato di alcuni dei crimini più gravi compiuti nelle guerre degli anni Novanta».Approfondimento suhttp://riforma.it/it/articolo/2017/11/23/mladic-lergastolo-che-chiude-il-cerchio

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Alfredo Sasso - Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa | Ergastolo per Ratko Mladić | 24-11-2017

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Play Episode Listen Later Nov 24, 2017 8:28


Ratko Mladić, l’ex comandante delle forze serbe in Bosnia durante il conflitto degli anni Novanta, è stato condannato all’ergastolo dal Tribunale Penale Internazionale per l’ex Jugoslavia. Le accuse per cui è stato giudicato colpevole sono genocidio, crimini contro l’umanità e crimini di guerra, tutti riferiti al suo ruolo nella guerra e in particolare nel genocidio di Srebrenica e nell’assedio di Sarajevo. Ne parliamo con Alfredo Sasso, collaboratore di Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa e della rivista East Journal, secondo cui questo processo «aveva un significato particolare, perché Ratko Mladić da generale dell’esercito serbo-bosniaco si è macchiato di alcuni dei crimini più gravi compiuti nelle guerre degli anni Novanta».Approfondimento suhttp://riforma.it/it/articolo/2017/11/23/mladic-lergastolo-che-chiude-il-cerchio

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Lidija Pisker - Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa | Bosnia ed Erzegovina, studenti contro la segregazione | 28-06-2017

Cominciamo Bene - Le interviste

Play Episode Listen Later Jun 28, 2017 6:45


Martedì 27 giugno la strage di Srebrenica, che vide il massacro di oltre 8.000 persone tra il 6 e il 25 luglio del 1995, è tornata sui giornali portando con sé una narrazione della Bosnia ed Erzegovina che, ancora oggi, considera il Paese come una realtà irriducibilmente divisa, quasi che la separazione etnica dei suoi cittadini sia incisa nel patrimonio genetico di quell’area dei Balcani occidentali.Eppure, ci sono storie che aiutano a smentire questa lettura e questo approccio “etnico” alla regione. Una di queste arriva dalla cittadina di Jajce, nel cantone della Bosnia centrale, una delle suddivisioni amministrative in cui è divisa la Federazione di Bosnia ed Erzegovina, l’area a maggioranza croato-musulmana del Paese. Proprio grazie a quanto accaduto qui, la scorsa settimana il governo cantonale ha deciso di cancellare il piano, annunciato a giugno 2016, di costruire una nuova scuola secondo la logica dvije škole pod jednim krovom, “due scuole sotto un tetto”, separate quindi su base etnica tra croati e bosniaci.Ce lo racconta Lidija Pisker, giornalista bosniaca dell'Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa.

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Lidija Pisker - Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa | Bosnia ed Erzegovina, studenti contro la segregazione | 28-06-2017

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Play Episode Listen Later Jun 28, 2017 6:45


Martedì 27 giugno la strage di Srebrenica, che vide il massacro di oltre 8.000 persone tra il 6 e il 25 luglio del 1995, è tornata sui giornali portando con sé una narrazione della Bosnia ed Erzegovina che, ancora oggi, considera il Paese come una realtà irriducibilmente divisa, quasi che la separazione etnica dei suoi cittadini sia incisa nel patrimonio genetico di quell’area dei Balcani occidentali.Eppure, ci sono storie che aiutano a smentire questa lettura e questo approccio “etnico” alla regione. Una di queste arriva dalla cittadina di Jajce, nel cantone della Bosnia centrale, una delle suddivisioni amministrative in cui è divisa la Federazione di Bosnia ed Erzegovina, l’area a maggioranza croato-musulmana del Paese. Proprio grazie a quanto accaduto qui, la scorsa settimana il governo cantonale ha deciso di cancellare il piano, annunciato a giugno 2016, di costruire una nuova scuola secondo la logica dvije škole pod jednim krovom, “due scuole sotto un tetto”, separate quindi su base etnica tra croati e bosniaci.Ce lo racconta Lidija Pisker, giornalista bosniaca dell'Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa.

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Nicola Pedrazzi - Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa | Elezioni in Albania | 27-06-2017

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Play Episode Listen Later Jun 27, 2017 3:30


Domenica 25 giugno si è votato per il rinnovo dei 140 seggi del parlamento albanese. Il Partito socialista dell’attuale premier Edi Rama ha superato ogni previsione raggiungendo da solo i numeri per controllare la maggioranza. Ce lo racconta Nicola Pedrazzi, collaboratore di Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa.

europa albania domenica elezioni caucaso edi rama transeuropa osservatorio balcani nicola pedrazzi
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Nicola Pedrazzi - Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa | Elezioni in Albania | 27-06-2017

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Play Episode Listen Later Jun 27, 2017 3:30


Domenica 25 giugno si è votato per il rinnovo dei 140 seggi del parlamento albanese. Il Partito socialista dell’attuale premier Edi Rama ha superato ogni previsione raggiungendo da solo i numeri per controllare la maggioranza. Ce lo racconta Nicola Pedrazzi, collaboratore di Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa.

europa albania domenica elezioni caucaso edi rama transeuropa osservatorio balcani nicola pedrazzi
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Daniela Mogavero, Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa | Romania e partecipazione | 14-02-17

Cominciamo Bene - Le interviste

Play Episode Listen Later Feb 14, 2017 9:02


Alla fine del 2017 la Romania celebrerà i 28 anni dalla rivoluzione del 1989 che rovesciò il regime di Nicolae Ceausescu. Un po’ a sorpresa è tornata sulle prime pagine dei giornali di tutta Europa per via delle grandi proteste scoppiate nella capitale Bucarest e in altri centri del paese dal 31 gennaio in poi.Secondo la giornalista Daniela Mogavero, queste due settimane di protesta pacifica potrebbero rappresentare «un risveglio della coscienza politica» e lo stesso vale per la diaspora romena in Italia.

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Daniela Mogavero, Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa | Romania e partecipazione | 14-02-17

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Play Episode Listen Later Feb 14, 2017 9:02


Alla fine del 2017 la Romania celebrerà i 28 anni dalla rivoluzione del 1989 che rovesciò il regime di Nicolae Ceausescu. Un po’ a sorpresa è tornata sulle prime pagine dei giornali di tutta Europa per via delle grandi proteste scoppiate nella capitale Bucarest e in altri centri del paese dal 31 gennaio in poi.Secondo la giornalista Daniela Mogavero, queste due settimane di protesta pacifica potrebbero rappresentare «un risveglio della coscienza politica» e lo stesso vale per la diaspora romena in Italia.

Esteri
Esteri di venerdì 20/11/2015

Esteri

Play Episode Listen Later Nov 20, 2015 27:02


1-Colpito il Mali. Un commando di estremisti islamici ha tenuto in ostaggio per diverse ore oltre cento persone al Radisson Hotel di Bamako. Ci sono diverse vittime. Nell'albergo c'erano occidentali e uomini d'affari.2-La rivendicazione è di un gruppo legato ad Al Qaida. Nel nord del Mali da anni in corso la guerra agli islamisti. La più attiva è stata la Francia (Chawki Senouci, Raffaele Masto).3-In Medio Oriente l'ISIS non è l'unico problema. I curdi sono tra i pochi a combattere lo Stato Islamico sul campo, e almeno in Iraq sono sempre più diffidenti verso i sunniti, accusati di appoggiare lo Stato Islamico. Il racconto da Erbil (Stefano Nanni, Un Ponte Per). 4-L'ISIS ha ucciso anche un prigioniero cinese. Pechino deve scegliere se e come partecipare alla campagna contro il Califfato (Gabriele Battaglia).5-Transeuropa. ..Osservatorio Balcani e Caucaso festeggia i suoi 15 anni con una conferenza, domani a Rovereto, dove si parlerà di migranti, integrazione e libertà di stampa (Davide Denti).

Esteri
Esteri di ven 20/11

Esteri

Play Episode Listen Later Nov 19, 2015 27:03


1-Colpito il Mali. Un commando di estremisti islamici ha tenuto in ostaggio per diverse ore oltre cento persone al Radisson Hotel di Bamako. Ci sono diverse vittime. Nell'albergo c'erano occidentali e uomini d'affari.2-La rivendicazione è di un gruppo legato ad Al Qaida. Nel nord del Mali da anni in corso la guerra agli islamisti. La più attiva è stata la Francia (Chawki Senouci, Raffaele Masto).3-In Medio Oriente l'ISIS non è l'unico problema. I curdi sono tra i pochi a combattere lo Stato Islamico sul campo, e almeno in Iraq sono sempre più diffidenti verso i sunniti, accusati di appoggiare lo Stato Islamico. Il racconto da Erbil (Stefano Nanni, Un Ponte Per). 4-L'ISIS ha ucciso anche un prigioniero cinese. Pechino deve scegliere se e come partecipare alla campagna contro il Califfato (Gabriele Battaglia).5-Transeuropa. ..Osservatorio Balcani e Caucaso festeggia i suoi 15 anni con una conferenza, domani a Rovereto, dove si parlerà di migranti, integrazione e libertà di stampa (Davide Denti).

Esteri
Esteri di ven 20/11

Esteri

Play Episode Listen Later Nov 19, 2015 27:03


1-Colpito il Mali. Un commando di estremisti islamici ha tenuto in ostaggio per diverse ore oltre cento persone al Radisson Hotel di Bamako. Ci sono diverse vittime. Nell'albergo c'erano occidentali e uomini d'affari.2-La rivendicazione è di un gruppo legato ad Al Qaida. Nel nord del Mali da anni in corso la guerra agli islamisti. La più attiva è stata la Francia (Chawki Senouci, Raffaele Masto).3-In Medio Oriente l'ISIS non è l'unico problema. I curdi sono tra i pochi a combattere lo Stato Islamico sul campo, e almeno in Iraq sono sempre più diffidenti verso i sunniti, accusati di appoggiare lo Stato Islamico. Il racconto da Erbil (Stefano Nanni, Un Ponte Per). 4-L'ISIS ha ucciso anche un prigioniero cinese. Pechino deve scegliere se e come partecipare alla campagna contro il Califfato (Gabriele Battaglia).5-Transeuropa. ..Osservatorio Balcani e Caucaso festeggia i suoi 15 anni con una conferenza, domani a Rovereto, dove si parlerà di migranti, integrazione e libertà di stampa (Davide Denti).

BookBlister: editoria e libri
Il 49esimo Stato, Stefano Amato, Transeuropa-Feltrinelli

BookBlister: editoria e libri

Play Episode Listen Later Sep 28, 2015 1:32


E se la Sicilia, dopo la Seconda guerra mondiale, fosse stata annessa agli Stati Uniti? Ce lo racconta Stefano Amato in questa geniale ucronia. Perché leggerlo, ve lo dico io!

BookBlister: editoria e libri
Il 49esimo Stato, Stefano Amato, Transeuropa-Feltrinelli

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Play Episode Listen Later Sep 28, 2015 1:32


E se la Sicilia, dopo la Seconda guerra mondiale, fosse stata annessa agli Stati Uniti? Ce lo racconta Stefano Amato in questa geniale ucronia. Perché leggerlo, ve lo dico io!

Editoria e Libri
Il 49esimo Stato, Stefano Amato, Transeuropa-Feltrinelli

Editoria e Libri

Play Episode Listen Later Sep 28, 2015 1:32


E se la Sicilia, dopo la Seconda guerra mondiale, fosse stata annessa agli Stati Uniti? Ce lo racconta Stefano Amato in questa geniale ucronia. Perché leggerlo, ve lo dico io!

Fahrenheit
FAHRENHEIT LE POESIE - ANNA MARIA CARPI, ERA L'ULTIMA CENA

Fahrenheit

Play Episode Listen Later Jan 2, 2013 3:50


DALLA RACCOLTA L'ASSO NELLA NEVE, TRANSEUROPA

Radio Giap Rebelde - l'audioteca di Wu Ming - Archivio 2011 - 2016
Reading in Val Clarea di fronte ai reticolati

Radio Giap Rebelde - l'audioteca di Wu Ming - Archivio 2011 - 2016

Play Episode Listen Later May 28, 2012 60:30


Ecco le testimonianze audio della due giorni “Una montagna di libri”, svoltasi il 26-27 maggio scorsi nei luoghi della resistenza #notav: Bussoleno, Chiomonte, Giaglione e Val Clarea. Questo è il reading in Val Clarea di fronte ai reticolati, a quel che resta del castagno su cui era salito Turi Vaccaro e al traliccio (ora “sigillato”) dove ha rischiato la vita Luca Abbà. 27 maggio 2012. Presenta Serge Quadruppani. Durata: un’ora. Resa sonora molto buona. Nei primi minuti, disturbi causati dal vento. 1. Sergio Bianchi legge il racconto inedito “Ti devo dire una cosa importante, ma molto importante, importantissima”; 2. Wu Ming 1 legge le poesie “Non sono tutte uguali le geografie” e “Pilo Albertelli e i cani di Pavlov” (quest’ultima di Wu Ming 2, tratta da Basta uno sparo, Transeuropa, 2010), più due prologhi inediti a Point Lenana (titolo di lavoro), il libro che sta scrivendo con Roberto Santachiara; 3. Il poeta italo-francese Marc Porcu legge una poesia originariamente scritta per il popolo palestinese; 4.- Girolamo De Michele legge un brano del suo libro Filosofia (Ponte alle Grazie, 2011); 5. Fabrizio Ruggirello legge un brano del romanzo di Serge Quadruppani La rivoluzione delle api (Edizioni Ambiente, 2011); 6. Kai Zen J legge un brano del romanzo dei Kai Zen Delta Blues (Edizioni Ambiente, 2011).

Approfondimenti di Rumore
Festival Transeuropa terza parte

Approfondimenti di Rumore

Play Episode Listen Later Jun 29, 2010 13:44


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festival mb transeuropa
Approfondimenti di Rumore
Festival Transeuropa seconda parte

Approfondimenti di Rumore

Play Episode Listen Later Jun 21, 2010 7:34


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Approfondimenti di Rumore
Festival Transeuropa prima parte

Approfondimenti di Rumore

Play Episode Listen Later Jun 14, 2010 9:53


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festival prima mb transeuropa
Boardgames To Go
BGTG 28 - SR: Way Out West, TransEuropa

Boardgames To Go

Play Episode Listen Later Nov 12, 2006 45:21


Sorry for the nearly 2-week break between podcasts. That wasn't my plan, but life sometimes gets busy. Fortunately, half of that was for a fun weekend spent winetasting with Candy when the kids stayed with my folks. We went to the Santa Ynez valley area made more famous recently by the movie Sideways.But this show isn't about that--it's about catching up on some older feedback (including another