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Flamenco Chiavi in Mano podcast
#128- I palos del flamenco: la Bambera guida all'ascolto - Flamenco Chiavi in Mano

Flamenco Chiavi in Mano podcast

Play Episode Listen Later Nov 16, 2024 107:17


Per fruire di questo podcast dovrai ascoltare il precedente, che è dedicato più genericamente alla bambera. In questo episodio faremo un ascolto guidato di brani.La più antica registrazione è del 1935 fatta dal cantaor Pepe Pinto, con il titolo Pintera, come fosse una creazione sua o in altri casi la chiamò Fandango de Aznalcazar, che è in relatà il suo nome corretto di origine. Il cante è por fandango.Ascoltiamo la interpretazione molto forte e decisa di Pepe Marchena, che era molto creativo e non era interessato ad aderire a schemi, e della Bambera fece, per il film "Martingala" del 1940, una versione molto creativa por Milonga.Nel 1941 Gracia de Triana cantante di copla la incide come cante campero popular, por fandango. I flamencologi non avevano preso in considerazione questo brano, attribuendo alla coppia Pinto/Nina de los Peines la diffusione della Bambera.La moglie di Pepe Pinto, Pastora Pavon la Nina de los Peines, la rese molto famosa, cantandola parecchio, e la incise nel 1949 con il chitarrista Melchor de Marchena. In questa incisione canta in modo molto flamenco la più famosa letra di bambera, "Entre sabanas de Holanda": Fu lei a mettere a questo palo il nome.Ascoltiamo El Lebrijano che incide nel 1966 una primissima versione por buleria por solea, con la chitarra Nino Ricardo. La più famosa versione in buleria por solea, quella che ha fatto storia, è in realtà del 1970, suonata da Paco de Lucia, con il cante di Naranjito de Triana. Naranjito studiò parecchi cantes, andando a recuperare anche cantes non molto diffusi, e influenzò tanto altri cantaores, perché fu anche maestro, nella scuola forse più importante di cante flamenco della storia fino ad oggi, la Fundacion Cristina Heeren di Siviglia, con la sua voce potente ed espressiva, e ricama la melodia in modo molto flamenco. Il brano esce nella Antologia Cantaora, con il tiolo Homenaje a la Nina de los Peines. Alrtro brano da ascoltare per comprendere la bambera è inciso nel 1996 da Carmen Linares, con la chitarra dei fratelli Habichuela, ancora por fandango, nahce se ormai a quell'epoca era molto più diffusa la versione in buleria por solea. Anche Enrique Morente cantava la bambera por fandango, ma quando la incise, nel 1999 nel disco Lorca, la incise por tango, con la chitarra granadina meravigliosa di Pepe Habichuela. Interessante è che alla fine della strofa Enrique Morente ripete gli ultimi due versi, cosa che in Bambera non si fa, ma che invece si fa por tango. Ascoltiamo La Leyenda del Tiempo, pubblicata da Camaron de la Isla nel 1979. Il pubblico e la critica ricevettero male il disco, ma con il tempo lo apprezzarono sempre più. E' stata una versione psichedelica, rock, di una melodia tradizionale di un canto de columpio, che ti faccio ascoltare per farti sentire da dove viene. Il pianoforte introduce una melodia che ricorda la bambera che conosciamo come la più diffusa. Ma il canto ha una melodia diversa, quella che Camaron scelse per il suo La Leyenda del Tiempo. E' fatto su un tipico ritmo molto ternario, tipico del folklore andaluso. Ascoltiamo anche la Bambera di Arcos, per verificare che è proprio diversa! Canta Manolo Cantarrana con la chitarrqa di Manolo Sanlucar. Il cante por bambera non richiede necessariamente una salida del cante, visto che non nasce in ambito campestre e non flamenco. Molti importanti cantaores entrano direttamente con una letra. Ascoltiamo Gracia de Triana, che introduce il cante con un temple, più che una vera salida del cante. Intona la voce con le note della melodia. Ascoltiamo invece un esempio di salida del cante por bambera datto dal cordobese Jiménez Rejano: la voce copia la melodia di una strofa. In effetti, quale sistema migliore per sintonizzarsi su un palo che cantare la melodia stessa che lo identifica?La bambera non ha un cambio de sentido, ma c'è una bellissima registrazione fatta da Sonia Miranda, cantaora sivigliana residente ad Almeria, che voglio farti ascoltare, che va in modalità maggiore. Chissà perché questo cante così bello non è più diffuso di quello che è!Sono Sabina Todaro, mi occupo di flamenco e danze e musiche del mondo arabo dal 1985. Insegno dal 1990 a Milano, al Mosaico Danza, baile flamenco e un lavoro interessante sull'epressione delle emozioni attraverso le danze del mondo arabo che ho chiamato Lyrical Arab Dance. Mi è capitato di montare spesso una bambera nel mio lavoro di insegnante, ma per preparare questi episodi sulla bambera ho dovuto approfondire molto, e passare oltre rispetto alle informazioni superficiali che descrivono questo palo come una solea leggera con una letra particolare, scoprendo un vero gioiello. E' un po' una metafora della vita quello di non fermarsi alla superficie, e si possono scoprire dei veri tesori, cercando di capire perché le cose sono come sono. Ed è prezioso imparare a... cambiare idea.

Mamma Superhero
Ep. 268: Ti insegno come meriti di essere trattato

Mamma Superhero

Play Episode Listen Later Sep 12, 2024 22:37


***Iscriviti al mini corso gratuito per diventare un genitore più calmo: https://corsi.mammasuperhero.com/minicorso Come fa un adulto a sapere come è giusto che venga trattato dalle altre persone? Lo ha imparato (o forse non lo ha imparato) da bambino nella sua famiglia di origine. I bambini imparano come meritano di essere trattati a casa con i genitori. Tutte le relazioni future si basano sul rapporto genitore-figlio. Per insegnare ai nostri figli come meritano di essere trattati dagli altri dobbiamo accettare nel profondo che i metodi con cui tanti di noi sono cresciuti sono sbagliati.  I metodi come punizioni, umiliazioni, minacce non sono validi per garantire un attaccamento sicuro e per questo dobbiamo cambiare credenze e valori legati alla disciplina e all'educazione.  In questo episodio, tramite riflessioni ed esempi pratici ti sfido a cambiare prospettiva e fare un passo in più verso il respectful parenting. Lascia una recensione e condividi Se il podcast Mamma Superhero ti aiuta, ti fa sentire meno sola e ti fa compagnia nella relazione con tuo figlio, ti chiedo di lasciare una recensione e condividerlo con altri genitori. Questo aiuta il podcast a crescere e mi motiva a continuare a offrire questo servizio gratuito che diffonde il respectful parenting e supporta la genitorialità. *** Seguimi sui social Instagram: https://www.instagram.com/mammasuperhero/ Facebook: https://www.facebook.com/mammasuperhero ***Se ti serve un confronto con altre mamme che educano con il respectful parenting, ti ricordo che la community delle Mamme Superhero è il posto giusto per combattere l'isolamento, i giudizi e il senso di inadeguatezza. Fai clic qui per i dettagli: https://mammasuperhero.mykajabi.com/msh-membership E se gli schermi causano continui conflitti e tensioni in casa tua, Bambini nell'era digitale è un corso che ti aiuta a superare le sfide moderne: https://mammasuperhero.mykajabi.com/bed 

il posto delle parole
Michele De Beni "Perché insegno? Perché ci credo"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 28, 2024 27:44


Michele De Beni, Claudio Girelli"Perché insegno? Perche ci credo"Un bravo insegnante fa la differenzaCittà Nuovawww.cittanuova.itPerché insegno? Una domanda che moltissimi insegnanti si fanno, una volta entrati nel mondo della scuola, e a cui spesso non riescono a dare una risposta illuminante.Il nuovo libro di Michele De Beni e Claudio Girelli (Perché insegno? Perché ci credo – Un bravo insegnante fa la differenza – Città Nuova 2024) è quello di cui c'è bisogno per confermare, sostenere, aprire un mondo decisamente più rassicurante e soprattutto alternativo, rispetto al clima oscuro e soffocante che opprime i docenti in questi anni. Un testo che sprigiona gentilezza e autorevole saggezza.Vuoi fare l'insegnante? Ecco una raccolta avvincente di racconti esperienziali di uomini e donne che la scuola l'hanno scelta davvero e di pratiche e metodologie eccellenti per fare della tua vita, innanzitutto, e della tua professione di conseguenza, una sfida vincente, per te e per coloro che ti saranno affidati.Sei un insegnante e di fronte a disistima, attacchi mediatici e personali, fatiche burocratiche inutili e pressioni psicologiche da burnout, ti chiedi “chi me l'ha fatto fare?”. Questo testo ti invita ad alzare lo sguardo nella direzione giusta e a tornare a entusiasmarti, a riprendere coraggio, perché qualcuno ce l'ha fatta e abbraccia questa sua professione come una grande opportunità, per se stesso e per gli altri.«Il testo raccoglie l'appassionata testimonianza educativa e didattica dei docenti italiani inclusi tra i 50 finalisti del prestigioso premio internazionale “Global Teacher Prize” dal 2015 al 2023 e del “Global Teacher Award” del 2021 e 2022. Un libro scritto, quindi, da Insegnanti per Insegnanti e per quanti, genitori ed educatori per primi, hanno a cuore una scuola di qualità. In un mondo frenetico e disorientato come il nostro, un bravo insegnante, con la sua passione e competenza, può effettivamente fare la differenza e dare speranza al futuro delle giovani generazioni» (dalla Introduzione di Michele De Beni).Allora appare chiaro che insegnare non è il solo obiettivo, ma è la vita che pulsa in ogni aula ad avere fame di educazione vera, intesa come incontro, attenzione, condivisione per costruire insieme un vissuto competente ma anche di solidarietà e di accoglienza.Bene introduce il professor De Beni, quando sottolinea che i saggi sono proposti da insegnanti di diversi ordini di scuola e di diverse discipline, ma che scorrono, come per uno straordinario viaggio, su un unico binario: «il diretto coinvolgimento degli studenti nel processo d'apprendimento, percorsi pratico-induttivi per la costruzione dei concetti, approcci finalizzati alla promozione dell'autonomia e della collaborazione tra pari, dell'autostima, della cittadinanza attiva, del senso di iniziativa e di imprenditorialità» (idem).Gli insegnanti quindi in queste pagine si raccontano. La trama della loro vita, il loro essere donne e uomini di questa società, la scelta precisa di stare nella scuola, incrocia quella di studenti desiderosi di abbracciare e costruire percorsi affascinanti, per cui vale la pena di lavorare, ricercare, sperimentare, soffrire e condividere. Il “noi”, filtrato attraverso insegnanti attivi e consapevoli diventa ragione di futuro, gli errori delle opportunità, molti sogni diventano realtà e scelte di pace: le uniche risposte alla durezza di questi tempi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Breaking News Italia - Ultime Notizie
Paolo Bonolis Difende Pino Insegno: Tutti Contro La Rai!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later Jan 29, 2024 1:52


Paolo Bonolis Difende Pino Insegno: Tutti Contro La Rai!Paolo Bonolis in una recente intervista ha difeso il noto conduttore televisivo Pino Insegno, e ha accusato pesantemente la Rai. Ecco che cosa è accaduto!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #paolobonolis #pinoinsegno #rai #difende #marcoliorni

SIMPLE ITALIAN PODCAST | IL PODCAST IN ITALIANO COMPRENSIBILE | LEARN ITALIAN WITH PODCASTS
Sound bites #199 - Volontariato in Cambogia: insegno inglese!

SIMPLE ITALIAN PODCAST | IL PODCAST IN ITALIANO COMPRENSIBILE | LEARN ITALIAN WITH PODCASTS

Play Episode Listen Later Dec 21, 2023 5:24


Ecco un nuovo episodio breve del nostro Simple Italian Podcast. I "Sound Bites" sono brevi estratti di altri episodi e saranno pubblicati ogni settimana. In questo episodio vi racconto della mia esperienza di volontariato in Cambogia, dove ho insegnato inglese ai bambini, un po' come feci in Nepal. Buon ascolto! ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬ 

Flamenco Chiavi in Mano podcast
#104 La salida del cante - Flamenco Chiavi in Mano

Flamenco Chiavi in Mano podcast

Play Episode Listen Later Dec 8, 2023 14:12


La salida del cante è la partenza del cante, la preparazione a cantare che il cantaor flamenco fa per sintonizzare la sua voce (e tutto l'uditorio) sull'atmosfera del palo che si accinge ad interpretare. Le melodie utilizzate per fare questo sono in gran parte del tutto codificate dalla tradizione.Nel prossimo podcast ti darò esempi pratici commentati.Con la salida del cante, il cantaor entra nella stanza emozionale del palo e ne definisce l'anima, utilizzando delle sillabe particolari: ay ay, le lé, le ré, tirititran, torrotro, tiritiri. Quando il cantaor fa ayay viene definito quejio (appunto, lamento) o ayeo, onomatopeicamente. Ogni palo specifico ha una introduzione del cante peculiare, e quindi la salida del cante già ci dà grandi informazioni sull'identità del palo che arriverà. Tirititran probabimente viene dal fatto che la lettera T essendo dentale, è molto secca ed esplosiva, ritmica, molto più di altre lettere, e la lettera R somiglia al rasgueo, alla tecnica chitarristica in cui la mano si muove come un ventaglio e tocca tutte le corde come un rullo di tamburo. Il tirititran più famoso è quello di Alegria de Cadiz, ma non tutte le Alegrias vanno introdotte con il tirititran: l'Alegria de Cordoba no!Ricordo un aneddoto simpaticissimo, raccontato in concetro dal grandissimo cantaor gaditano Chano Lobato: un cantaor, Ignacio Epeleta, in un Café cantante, doveva cantare ma aveva appena partecipato ad una festa, in cui aveva molto apprezzatogli ottimi vini della zona, e la sua memoria era un po' offuscata dall'alcol. Cominciò a cantare usando apputno queste lettere tirititran, non ricordando il verso poetico. La cosa piacque e da un "problema" la storia del flamenco fece nascere una tradizione. Le sillabe Le lé, Le ré terminano con Ay, vengono dall'arabo: l'introduzione del canto arabo avviene con le parole Ya Lel, Ya Ain, o notte o occhio. Da lì sicuramente viene! La salida del cante con Le lé avviene ad esempio por tango e soprattutto por tiento.Una cosa che fa il cantaor prima di iniziare a cantare molto spesso, è il temple: un piccolo ay che il cantaor fa sottovoce, per intonare la nota di base. Nei dischi viene poi rimosso, o forse il cantaor lo fa con un volume così basso che non si sente, ma il fenomeno è molto comune. Il cantaor dovrebbe appunto portare con sé tutti i presenti a sintonizzarsi sulla emozionalità del palo in questione: se lo ascolti bene ti aiuterà ad entrare meglio nello spirito del palo. Sono Sabina Todaro, mi occupo di flamenco e di danze e musiche del mondo arabo dal 1985. Insegno baile flamenco a Milano dal 1990 e un lavoro sull'espressione delle emozioni attraverso le danze del mondo arabo che ho chiamato Lyrica Arab Dance. Quando insegno a volte gli allelivi si straniscono che non si balli durante la salida del cante. I ballerini bravi non ballano, ma ascoltano.Se guardi su Youtube lo vedrai: i ballerini che non sono tanto bravi a volte ballano nella salida del cante, zeppando il tutto con mille passi che li distraggono dal cante. Ma quelli bravi ascoltano, per sintonizzarsi sul cante. Il flamenco è come una torta meravigliosa, con frutta, creme ecc. Assaporala tutta, non concentrarti sui passi che sono come avere una torta buonissima e mangiarne soltanto due ciliegine. Soffermati ad ascoltare la salida del cante e potrai assaporare meglio tutta la torta!

SIMPLE ITALIAN PODCAST | IL PODCAST IN ITALIANO COMPRENSIBILE | LEARN ITALIAN WITH PODCASTS

In questo episodio del Simple Italian Podcast vi racconto della mia esperienza di volontariato in Cambogia, dove ho insegnato inglese ai bambini, un po' come feci in Nepal. Buon ascolto! ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬

Intelligenza Artificiale Spiegata Semplice
OPEN AI lancia i GPT personalizzabili - Conad Tuday: il supermercato senza casse - VOICE FOR PURPOSE: donare la voce grazie all'AI

Intelligenza Artificiale Spiegata Semplice

Play Episode Listen Later Nov 20, 2023 10:03


GPT personalizzabili: OpenAI ha presentato una nuova funzionalità che consente agli utenti di creare il proprio modello GPT personalizzato. Questo modello può essere utilizzato per una varietà di scopi, come l'assistenza all'HR, la scrittura di e-mail e l'analisi dei dati.Supermercato intelligente: Conad ha aperto un supermercato automatico a Verona.I clienti possono accedere al supermercato, prendere i prodotti e andar via.Il pagamento viene effettuato automaticamente tramite un sistema di riconoscimento delle immagini.Voice for Purpose: Un nuovo progetto consente alle persone di donare la propria voce per aiutare le persone con malattie degenerative che hanno perso la voce. Il progetto, chiamato Voice for Purpose, è stato lanciato da Nemo Lab e Translated in collaborazione con l'Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
A Pino Insegno il reddito di cittadinanza glielo paga la Rai

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Nov 17, 2023 2:02


Vi ricordate il furioso abbaiare contro Fabio Fazio per il suo compenso in Rai che tra le altre cose era ampiamente ripagato dalla raccolta pubblicitaria grazie al folto numero di telespettatori? Oggi parliamo di una altro compenso di un esterno Rai che conduce in Rai la trasmissione Mercante in fiera collezionando imbarazzanti risultati: Pino Insegno. Pino Insegno (che in Rai ha raccolto sempre deludenti risultati anche in passato) avrebbe dovuto prendere il timone dell'Eredità con l'arrivo del nuovo anno ma la la disfatta ha convinto i dirigenti della televisione pubblica a lasciarlo in panchina. Quella trasmissione dovrà fare da traino al Tg1 e nessuno ha osato mettere a rischio gli ascolti dopo le proteste della redazione del Tg2 fortemente penalizzato dai risultati del conduttore. Dopo la diffusione della notizia di Insegno il suo agente Diego Righini ha incontrato il direttore del day time Angelo Mellone chiarendo che pretendeva comunque un “incarico pesante” per il suo assistito (in nome della meritocrazia, evidentemente) e sembra che sia riuscito a ottenere un programma su Radiorai tra gennaio e maggio, per poi tornare in televisione in estate alla conduzione di Reazione a catena. Dicevamo, quanto incassa Pino Insegno? Secondo alcune accreditate indiscrezioni si parla di più di un milione di euro in due anni. Soldi che, dicono i beni informati, prenderà nonostante i fallimenti delle sue trasmissione. Un reddito di cittadinanza pagato dalla Rai. Il suo agente non conferma ma soprattutto non smentisce e ci tiene a precisare che si tratta comunque di una cifra “al di sotto del compenso di Amadeus”. Soprattutto di pubblico, verrebbe da dire. #LaSveglia per La Notizia

Flamenco Chiavi in Mano podcast
#99 Costruire la sensibilità musicale verso il flamenco - Flamenco Chiavi in Mano

Flamenco Chiavi in Mano podcast

Play Episode Listen Later Oct 27, 2023 17:05


Come si può costruire la propria sensibilità musicale nel flamenco, non potendo toranre indietro all'infanzia? Il cervello continua ad imparare e a reagire agli stimoli che abbiamo intorno a noi. Quindi la nostra educazione musicale può essere coltivata nella vita anche ben olrte la prima infanzia.Quando si affronta un genere musicale nuovo, occorre un po' ci conoscenza, di abitudine all'ascolto. Il nostro cervello assorbe lo stimolo e risponde, ma ha anche una risposta cognitiva: quella di prevedere ciò che succederà rispetto a ciò che sa. A volte il cervello "si annoia" perché sente accadere troppo spesso ciò che si prefigura, ma dall'altro canto è per il cervello rassicurante verificare che quello che abbiamo previsto si compia. I bambini chiedono di ripetere mille volte gli stessi giochi, le stesse favole, le stesse musiche, anche se li conoscono a menadito! Il cervello si tranquillizza e impara al tempo stesso. Lo stesso accade per la musica: Si va ad ascoltare volentieri ciò che somiglia a quanto già conosciamo. Oppure, la parte più intellettuale di noi viene stimolata dall'ascolto di musica estremamente diversa da quanto già conosciamo, e viene affascinata dalla novità. Tutto ciò che può avvicinare il nostro orecchio al flamenco, è ben accetto. Io detesto il Flamenco Chill Out, o le deformazioni del flamenco verso la musica commerciale, o la musica ambient un po' afflamencata, perché amo il flamnco nella sua essenza. Ma, mi dico, sono una porta di accesso ad una musica così complessa!I flamencologi e i musicisti flamenchi solitamente detestano questi generi musicali "leggeri": li considerano come un errore o una mancanza di rispetto nei confronti della tradizione, perché hanno in mente cose meravigliose!Il nostro orecchio è disponibile ad ascoltare qualcosa che somiglia a quanto conocsiamo già! Per noi stranieri è senz'altro così! Ma funaziona anche con gli spagnoli, e addirittura con gli andalusi, per coloro che non sono molto interessati al flamenco, li aiuta a forgiare il loro orecchio, e a portarlo verso il flamenco. Per costruire la nostra sensibilità musicale può essere utile rivolgere l'attenzione a tutti gli stimoli sonori che abbiamo intorno. Rumori di fondo, suoni vari. Il rimbombo dei suoni nelle diverse stanze della nostra casa: ad esempio nel bagno c'è una sonorità molto diversa da quella che abbiamo nel salotto!L'attenzione al suono ci può aiutare ad aprire una porta di risposta al suono. Il cervello risponde agli stimoli, ma è anche capace di non ascoltare gli stimoli. Di selezionarli. Per fortuna lo sa fare, perché se non sapessimo selezionare gli stimoli non potremmo mai mantenere l'attenzione su nulla! Il corpo viene in realtà continuamente influenzato da quanto gli accade intorno, e possiamo osservare che se la nostra attenzione al suono cresce, il corpo risponderà con gesti e suoni in modo più attivo e ricco.Ascoltare con tutto il corpo è una azione volontaria, che camb ia completamente il modo di vivere la musica. Siccome non viviamo in un ambiente in cui il flamenco è quotidianità, bisgona che scegliamo di ascoltarlo di più! Per capire il flamenco bisogna imparare a rispondere ad esso, con emozioni, gesti, suoni. La musica fa affiorare emozioni e la voglia di rispondere. Lascia la porta aperta e tutto funzionerà! Sono Sabina Todaro, mi occupo di flamenco e di danze e musiche del mondo arabo dal 1985. Insegno dal 1990 baile flamenco e Lyrical Arab Dance un percorso sull'espressione delle emozioni attraverso le danze e le musiche del mondo arabo. Sono tanti annni che vedo corpi che rispondono alla musica, e vedo crescere la sensibilità musicale dei miei allievi quanto più collegano le emozioni alla musica. Imparare gesti meccanici non costruisce in noi una sensibilità musicale, e non ci fa migliorare le capacità nel flamenco. Ma non appena si apre la porta della risposta emozionale, della preparazione culturale, gli allievi creano una esperienza musicale che si evolve verso una competenza più profonda. E' una vera e propria azione, molto profonda. Ascoltare il suono e la propria reazione ad esso. Nel flamenco il corpo produce tantissimi suoni, e si può anche immaginare che ogni gesto sia un suono anche quando il suono non viene prodotto dal corpo. Ci fa sentire di essere uno strumento musicale! Quando la musica è dal vivo, cosa che dovrebbe sempre essere, nel flamenco, si può apprezzaare tanto come il corpo risponde al suono, come se fosse esso stesso musica!

Flamenco Chiavi in Mano podcast
#98 La costruzione della sensibilità musicale - Flamenco Chiavi in Mano

Flamenco Chiavi in Mano podcast

Play Episode Listen Later Oct 20, 2023 20:17


Se devo costruire una sensibilità musicale nel bambino è necessario che lo porti verso il suono, stimolandolo in maniera sonora. L'attenzione acustica è spontanea per alcuni cervelli, ma non per tutti alla stessa maniera. Ci son cervelli più facilmente attratti dal suoino oppure dalla vista o dal movimento. Non ci sono studi che dicano esattamente come quasto accada, ma si può immaginare che se forniamo al bambino una pre-educazione musicale, stimolandolo con l'ascolto di suoni il piccolo crescendo avrà maggiore attenzione alla musica.Il bambino va stimolato verso la musica ancor prima di iscriverlo ad un vero e proprio corso di musica. In effetti quando iniziamo a parlare abbiamo una finalità espressiva e troviamo il sistema di comunicarla. Non sono quindi le informazioni esterne (un corso) ad orientare il nostro essere, ma gli imput che l'ambiente intorno a noi ci manda e la risposta che noi diamo a questi stimoli. Il suono ci dà il senso della tridimensionalità dello spazio, della relazione stessa con lo spazio, ci fa intuire la distanza fra il nostro corpo e gli oggetti intorno. Abbiamo una sorta di sonar! Il suono ci aiuta a relazionarci con il mondo circostante: è una porta sempre aperta. Non possiamo decidere di chiudere le orecchie come invece facciamo con gli occhi! Il suono colpisce zone molto sensibili del nostro cervello. Nei secoli scorsi sono stati fatti esperimenti, oggi impensabili, di deprivazione degli stimoli sonori a bambini neonati, nell'intento di vedere quale lingua antica i piccoli avrebbero deciso di parlare. Ovviamente, il risultato fu che i bambini non svilupparono nessun linguaggio e che anzi il loro cervello rimase molto deficitario. I bambini piccolissimi, nei primi mesi di vita, a volte vengono operati ad un occhio per qualche motivo, e consequenzialmente i piccoli sviluppano una incapacità di porre attenzione agli stimoli che arrivano da quell'occhio. Il cervello non si sviluppa in modo "normale" Se gli mancano alcuni stimoli!L'ambiente circostane non è "neutro", ma crea riferimenti culturali ed educativi innegabili. L'ascolto fra l'altro comincia ben prima della nascita!Tutti gli stimoli che provengono dall'esterno si associano fra di loro, e in questa sovrapposizione si creano feedback importanti. Noi siamo il frutto di tutte le nostre esperienze! Il nostro universo sonoro comprende anche la lingua che si parla intorno a noi, e determina il nostro gusto, che dipende direttamente dall'educaziozne acustica e dalle nostre risposte ad essa.Un'altra cosa molto importante sono le nostre risposte alle stimolazioni. Il suono sposta la materia di cui siamo fatti, e quindi la musica modifica le nostre capacità di movimento! E' interessante guardare le persone molto molto anziane. Alcune appena c'è musica cominciano a muoversi, nonostante i loro dolori o le loro difficoltà neurologiche. Evidentemente la musica li colpisce profondamente. Possiamo continuare ad educare il nostro sistema ad avere sempre più attenzione al suono. L'imprinting dei nostri primi anni di vita è molto forte, ma l'educazione acustica non si ferma lì. Lo stesso si può dire anche rispetto al movimento. Fino all'ultimo minuto della mostra vita!In questa società siamo spesso vittime di inquinamento acustico, non solo riguardo alle nostre orecchie ma anche riguardo al suono in generale, emesso da qualsiasi altra fonte. Sono Sabina Todaro, mi occupo di flamenco e di danze e musiche del mondo arabo dal 1985. E di neuroscienze, culturale, psicologico, di espressione, in risposta alle stimolazioni di musica e danza. Chi voglia imparare ad esprimersi attraverso la danza deve avere un corpo musicale che impara a rispondere fortemente alla musica. Lo vediamo nei bambini piccoli, quando ancora faticano a stare in piedi, se sono coinvolti dalla musica si esprimono ballando, con tutto il corpo. Da adulti abbiamo imparato a mascherare le emozioni, ma sappiamo che la musica interferisce sul nostro umore tantissimo. Insegno ai miei allievi ad ascoltare il loro corpo e le risposte che sorgono appunto nel corpo allo stimolo musicale. Ti racconto di un esercizio super commovente che faccio fare agli allievi: li metto a coppie, con una musica cantata molto espressiva. Una mano sul petto, l'altra tesa verso il compagno, e devono solo immaginare che la voce cantata esca dal loro petto e la possano dirigere veso l'altra persona. Dopo qualche attimo, magari di imbarazzo, si crea una comunicazione molto forte e profonda, assolutamente commovente. La nostra società non ci invita ad essere sensibili verso la musica e le emozioni, ma possiamo sempre cercare un momento per riscoprire questa cosa meravigliosa e profondamente umana.

Le interviste di Radio Number One
Gerard Malanca: «Insegno l'inglese sul web con un metodo divertente»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Oct 16, 2023 7:36


Nel primo pomeriggio di lunedì 16 ottobre, con i nostri Degiornalist - Fabiana Paolini e Claudio Chiari - è stato ospite Gerard Malanca, insegnante di inglese e fondatore del Gerard English Club. Con il suo metodo "pop" di insegnamento sperimentale, Gerard sta conquistando il web, tanto da essere diventato un vero e proprio caso con oltre 120 mila followers su Instagram, più di 73 mila su Facebook e un canale YouTube dedicato. «Faccio il possibile affinché le mie lezioni siano diverse da quelle scolastiche, cerco di coinvolgere le persone perché l'inglese si migliora se c'è conversazione, bisogna praticarlo. Cerco quindi di far divertire anche attraverso canzoni. sketch e riferimenti cinematografici», ci spiega Gerard. In particolare, ci ha consigliato da quale brano iniziare per imparare l'inglese: «La prima canzone da cui partire è Wonderful Tonight di Eric Clapton perché ha un testo molto semplice, lineare e descrive una serata tipo con la propria "lady". Poi Clapton ha un ottimo inglese, ben scandito».

Yoga con Denise Podcast
257. Insegno ciò che vorrei imparare meglio

Yoga con Denise Podcast

Play Episode Listen Later Sep 5, 2023 16:21


In questa puntata condivido ciò che sto vivendo durante questa formazione. Riflessioni personali e intime, buon ascolto.    Ps. Ecco alcuni link utili: Accedi alla community di Yogi gratuita

Flamenco Chiavi in Mano podcast
#95 Il flamenco di oggi spesso sorprende più che commuovere- Flamenco Chiavi in Mano

Flamenco Chiavi in Mano podcast

Play Episode Listen Later Jul 9, 2023 19:54


Spesso si vedono spettacoli di flamenco che sorprendono più che commuovere. La sorpresa è incontrare qualcosa di imprevisto, che esce da quanto previsto, dalle nostre aspettative. Quando la realtà si mostra diversa da quanto ci aspettavamo, il cervello si ferma e integra la novità con le nostre conoscenze, in modo da farci rispondere alla situazione presente. La sorpresa fa parte della meraviglia ed è una emozione primaria, una di quelle con cui si nasce, a prescindere dalla cultura di riferimento. Ci permette di reagire a ciò che succede intorno a me. Per mantenere viva l'attenzione di qualcuno, possiamo utilizzare l'elemento sorpresa. Se sono un oratore o un artista, richiedo l'attenzione dello spettatore in modo prepotente, grazie alla sorpresa. Quando ci si sorprende gli occhi si aprono, e l'epressione cambia in maniera durevole. Se invece mi stupisco negativamente, mi spavento, di fronte ad un possibile pericolo gli occhi si chiudono, ma l'effetto dura pochissimo. E' solo un momento di protezione. La sorpresa oggi è sempre più importante perché le persone sono spesso annoiate perché hanno visto tutto, sono già troppo stimolati. Spesso oggi mel flamenco si gioca la carta sorpresa, per sollecitare l'attenzione. In stato si sorpresa smettiamo di pensare, di muoversi, persino di respirare per concentrare l'attività cognitiva. L'artista, stupendoci, sollecita la nostra attenzione in modo molto forte, e con questo da spettatore stiamo molto attenti a ciò che di diverso dal solito vediamo davanto a noi. La natura stessa del flamenco richiede ironia e quindi è normale che nel flamenco venga utilizzata la sorpresa, ma oggi spesso vediamo artisti che apposta cercano di stupire, ad ogni costo, perdendo il messagio profondo del flamenco, che è la commozione, il muovere insieme. L'effetto sorpresa freddamente calcolarto allontana dalla commozione, e il messaggio finisce lì. Il flamenco nella sua essenza deve commuovere. Se ad esempio ascoltiamo una tonà, o un martinete (se non sai di cosa parlo, cerca su youtube e ascolta) cioè qualcosa di antico e primigenio nel flamenco, sono davvero poche note, non ci sono fronzoli, ma l'attenzione viene catturata tantissimo e non c'è bisogno di altro. Cercare sempre l'effetto sorpresa significa pensache che abbiamo tutti mangiato troppo e che nessuno ha più fame!La sorpresa è un bell'effetto, ma nel flamenco la prima cosa è l'emozione, la commozione. Prima ancora di chiedere al pubblico di stare attento! L'artista cerca la sorpresa perché porta con sé l'ammirazione. Ma questo stimola un giudizio, più che l'ascolto, e il giudizio esula dal flamenco. L'arte deve essere un regalo, che esce spontaneamente da una necessità profonda (ovviamente se sono un professionista, non faccio solo ciò che voglio quando voglio e come lo sento, perché mi pagano e devo fare ciò per cui sono stato pagato).Il flamenco resta a cuore aperto, con coraggio. Parlanodo del baile, spesso mi annoiio vedendo un bailaor che fa di tutto per mostrarmi quanto è bravo, quanto è sorprendente, e perdo l'emozione del presente. Sono Sabina Todaro, mi occupo di flaemnco e danze e musiche del mondo arabo dal 1985. Insegno a Milano Baile flamenco e Lyrical Arab Dance un lavoro sull'espressione delle emozioni, dal 1990. QUando insegno utilizzo molto l'effetto sorpresa per coltivare attenzione ed interesse nei miei allievi. Quando dico qualcosa di buffo, strano che sorprende i miei allievi, vedo che funziona, ma se lo facessi senza entusiasmo, solo per mostrare quanto sono simpatica, fallirei lo scopo del mio insegnamento. Sorprenderli serve per sensibilizzarli verso un sentire diverso, verso pensieri diversi. Il flamenco ci può aiutare ad avere un punto di vista diverso su ciò che abbiamo intorno. Guardando la tv o acoltando ciò che la gente dice, potremmo avere una visione negativa del mondo, e invece il flamenco ci aiuta a tirar fuori la nostra umanità, la commozione, l'empatia. La sorpresa è un campanello per catturare l'attenzione. Ma il flamenco sorprende per emozionare, per commuovere, per far sentire qualcosa che sento anch'io, artista, sollecitando un aspetto molto umano di commozione. Non farti fregare dagli artisti che usano la tecnica per sorprenderti, vai sempre a cercare il messaggio emozionale dietro l'effetto sorpresa. E' lì che sta il regalo del flamenco!

Competenze digitali
200_Ti insegno una LinkedIn routine (corso LinkedIn gratuito)

Competenze digitali

Play Episode Listen Later Mar 14, 2023 15:58


Competenze digitali
200_Ti insegno una LinkedIn routine (corso LinkedIn gratuito) 🎁

Competenze digitali

Play Episode Listen Later Mar 14, 2023 15:58


Le interviste di Radio Number One
Vincenzo Schettini: «Insegno la fisica sui social anche mediante le canzoni Vasco Rossi»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Feb 15, 2023 7:04


Nel primo pomeriggio di martedì 14 febbraio, con i nostri Degiornalist – Fabiana Paolini e Claudio Chiari – è stato ospite il professore di fisica più amato d'Italia, Vincenzo Schettini che spiega com'è nata la volontà di spiegare la fisica sui social: «La prima volta che sono apparso sui social come professore è stata svariati anni fa quando chiesi a un mio studente di riprendere l'interrogazione con il telefono per poi postare il video su Facebook, da quel momento ho deciso che io sui social non volevo raccontare i miei fatti personali ma volevo raccontare la fisica. Mi diverto nel fare l'insegnante dunque l'idea è frutto del fatto che non vedevo l'ora di far divertire anche gli altri, perchè le persone sono curiose e sono attratte dall'effetto sorpresa che riesce a creare la fisica con dei semplici esperimenti che tutti possono fare a casa. Gli studenti che mi seguono hanno apprezzato anche il momento in cui ho iniziato a parlare più da professore, dunque spiegando anche il fenomeno e le formule che sono nascoste nel risultato, ed erano sempre più incuriositi dalla materia».LA FISICA E LA SCUOLA - Vincenzo Schettini ha voluto inoltre sottolineare come la fisica sia un linguaggio mondiale in qualsiasi campo: «La fisica può essere insegnata attraverso diverse discipline, per esempio la musica contiene tantissima matematica e io stesso ho insegnato la fisica mediante le canzoni di Vasco Rossi, si può anche trovare nello sport o anche nella cucina! Le abilità dell'essere umano si sviluppano in relazione alla conoscenza che si ha del mondo perchè più lo conosci e più capisci come funziona, in modo da riuscire a stare sempre meglio con te stesso». Il professore ha voluto anche lanciare un messaggio a tutti gli studenti: «Il problema della scuola è che lo studente non ha il diritto di esprimere le proprie perplessità, dunque io vi dico che se vi annoiate dovete dirlo, in modo che il professore, se è bravo, capisce come cambiare il proprio metodo di insegnamento. Abbiate anche il coraggio di alzare la mano e riferire al vostro professore che non avete capito un argomento e se può rispiegarvelo in un altro modo perchè il compito dell'insegnante è quello di far passare la conoscienza attraverso le emozioni e solo li lo studente si appassionerà alla materia che gli state insegnando».

Chiamate Roma Triuno Triuno
Pino Insegno ospite in studio

Chiamate Roma Triuno Triuno

Play Episode Listen Later Feb 3, 2023 12:24


Giardino Rivelato
I fili d'erba e gli spazi tecnici

Giardino Rivelato

Play Episode Listen Later Nov 23, 2022 8:13


Lo spazio è un bene prezioso, perché non è infinito. Quanto spazio possiamo dare ai nostri giardini, ai nostri parchi, alle nostre praterie?Un'aiuola, un albero, un filo d'erba occupano uno spazio e quello spazio è molto ambito: parcheggi, edifici, impianti e infrastrutture vorrebbero esistere in quello stesso luogo. __________________________________________Io credo che abbiamo tutti bisogno di un giardino

Giardino Rivelato
Farsi un'idea di giardino

Giardino Rivelato

Play Episode Listen Later Nov 16, 2022 11:01


Abbiamo tutti bisogno di un giardino.Per essere accolti, per ingentilirci, per portare avanti una idea sempre più sana di rapporto con la natura.Ma come si fa quando le idee che abbiamo sul giardino si scontrano con i giardini esistenti?Molto spesso pensiamo che il modo più giusto di fare giardinaggio sia mettendosi a testa bassa e lavorando senza troppi pensieri.Ma dove si va, senza un pensiero? __________________________________________Io credo che abbiamo tutti bisogno di un giardino

The Italian Mind
Bumping into a Friend in Rome (English & Italian)

The Italian Mind

Play Episode Listen Later Nov 10, 2022 2:48


Bumping into a Friend in Rome: English Version Francesca: Ciao Anthony Anthony: Ciao Francesca Francesca: Come stai? Anthony: Bene, grazie, e tu? Where are you off to? Francesca: Work, I am teaching Italian at the University, now. Anthony: very nice. I am still studying Italian. Maybe you can help me? Francesca: Of course. I am very happy to help. I have an online course, podcast, and app to help students learn Italian now in addition to my university course and 1-1 lessons. I even offer a free weekly online lesson on Friday for all online course students. It's a great way to ask questions, practice speaking, getting help on any exercises. Anthony: that's great! Please tell me more. How do I sign-up for your online course? That sounds perfect for me with my busy work schedule. Francesca: I have a few minutes now. Do you have time for a coffee at cafè d'oro near the Pantheon? It's only a two blocks from here and it's on the way to the University. Anthony: That sounds great. Let's go. Bumping into a Friend in Rome: Italian Version Francesca: Ciao Anthony Anthony: Ciao Francesca Francesca: Come stai? Anthony: Bene, grazie e tu? Dove stai andando? Francesca: A lavoro! Insegno all'università adesso. Anthony: Molto bene. Io sto ancora studiando italiano. Forse puoi aiutarmi? Francesca: Certo! Sarei felice di aiutarti. Ho un corso online, un podcast e un app per aiutare gli studenti a imparare italiano, oltre al mio lavoro come insegnante. Offro anche una lezione settimanale gratuita di venerdì per tutti gli studenti del corso online. È un ottimo modo per fare domande, praticare il parlato e chiedere aiuto sugli esercizi. Anthony: Ottimo! Dimmi di più. Come posso iscrivermi al corso online? Sembra ideale con i miei orari di lavoro. Francesca: Ho qualche minuto adesso. Hai tempo per un caffè al bar D'oro vicino al Pantheon? È a soli due isolati da qui ed è vicino all'università. Anthony: Perfetto! Andiamo. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/theitalianmind/message

The Italian Mind
Chatting in the Café in Rome with Francesca (English & Italian)

The Italian Mind

Play Episode Listen Later Nov 10, 2022 3:35


Chatting in the Cafè with Francesca - Italian Version F: Ciao Anthony A: Ciao Francesca F: Cosa vuoi bere? A: Un caffé e una bottiglia di acqua gassata F: Hai fame? A: Sempre! Vorrei un cornetto al cioccolato F: Perfetto. Offro io A: Grazie! La prossima volta faccio io. F: Per quanto tempo starai in Italia? A: Tre mesi. Ho bisogno di praticare il mio italiana e poi, amo Roma! F: Roma è stupenda! C'è tantissimo da fare e vedere. A: Qual è la tua cosa preferita di Roma? F: Per me il Pantheon e tutte le fontane. A: Anche per me. Ma ho una lista lunga di cose preferite. Amo i siti storici romani, il vaticano. Tutte le chiese, così tanto da vedere. F: Sei mai stato a Roma in inverno? A: No, mai. Ma vorrei! F: È così tranquilla rispetto all'estate. A: Fa freddo? F: No, è mite e bellissima. Di dove sei? Chicago vero? A: Si, sono di Chicago. F: Roma in inverno non è per niente come Chicago in inverno. Non ti preoccupare. A: Da quanto sei a Roma? F: Otto mesi. Amo insegnare italiana all'università. Insegno lunedì, mercoledì e venerdì a mezzogiorno. A: Che ore sono? F: Sono le 10:30 A: È un po' tardi per me. Forse possiamo pranzare insieme domani? Mi piacerebbe iscrivermi ad un corso online. F: Perfetto. Ci vediamo domani! Incontriamoci di fronte al Pantheon a mezzogiorno. A: Perfetto. Ci vediamo. Chatting in the Cafè with Francesca - English Version F - Ciao Anthony. A - Ciao Francesca. F - What would you like to drink? A - A coffee and a bottle of sparkling water, please. F - Are you hungry? A - Always. I would like a chocolate croissant. F - Perfect. It's my treat. A - Thank you. Next time it will be mine. F - How long are you staying in Italy? A - Three months. I need to practice my Italian and I love Rome. F - Rome is big and beautiful. So much to see and do. A - What is your favorite sight in Rome? F - For me, the Pantheon and all the fountains. A - Me too, but I have a very long list. I love all the Ancient Roman sights, the Vatican, all the churches, so much to see. F - Have you been to Rome in the winter? A - No, I haven't. I want to though. F - It's so quiet compared to the summer. A - Is it cold? F - No, it's mild and wonderful. Where are you from? Chicago right? A - Yes. I'm from Chicago. F - Rome in the winter is nothing like Chicago in the winter. Don't worry. A - How long have you been in Rome? F - 8-months. I love teaching Italian at the university. I teach Monday, Wednesday, and Friday at noon. A - What time is it? F - 10:30 AM. A - I am running a bit late. Maybe we can have lunch tomorrow? I would like to sign-up for your online course. F - Perfect. See you tomorrow. Let's meet in front of the Pantheon at noon. A - Perfect. See you then. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/theitalianmind/message

Giardino Rivelato
Anche le siepi hanno i calli

Giardino Rivelato

Play Episode Listen Later Nov 9, 2022 8:03


Le nostre siepi richiedono attenzione e impegno: spesso usate come semplice parete per nascondersi, possono invecchiare e rovinarsi, e diventare sempre più difficili da gestire__________________________________________Io credo che abbiamo tutti bisogno di un giardino

Giardino Rivelato
I crisantemi della festa

Giardino Rivelato

Play Episode Listen Later Nov 2, 2022 7:23


Perchè il crisantemo ha la fama del fiore di sventura?Un fiore dai mille petali e dalle mille forme, usato come bonsai e come messaggio di augurio, che in Italia è facilissimo trovare, ma così poco in giardino.__________________________________________Io credo che abbiamo tutti bisogno di un giardino

Le interviste di Radio Number One
Bernardo Paoli: «Nel mio libro insegno come non incasinarsi la vita»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Oct 31, 2022 22:27


Nella mattinata di lunedì 31 ottobre, ai microfoni del Buena Onda con Laura Basile, è stato ospite lo psicologo e psicoterapeuta Bernardo Paoli per parlare del suo nuovo libro La sottile arte di incasinarsi la vita: Come evitare le trappole della mente e vivere felici. Il libro è «frutto del brainstorming fatto con Mondadori, con l'idea che siamo degli esperti a incasinarci la vita, ma una volta che capisci come funziona il meccanismo per incasinarti la vita, la puoi girare di 180° e imparare a non incasinartela più - spiega Bernardo Paoli -, quindi una volta che è chiara la logica del problema, diventa anche chiara la logica della soluzione». Lo psicologo spiega che bisogna prima imparare a comprendere la differenza tra opposto e complementare, «imparare a fare l'opposto non significa risolvere il problema, però in alcuni casi ci sono degli opposti che funzionano e che sono complementari».

Giardino Rivelato
Gli aranci di el-Badi'

Giardino Rivelato

Play Episode Listen Later Oct 19, 2022 12:11


Un giardino sprofondato tra le rovine di un antico palazzo reale di Marrakech, una chiacchierata con un giardiniere che mi racconta della tranquillità con cui si occupano di aranci e ulivi monumentali e di rose profumate.__________________________________________Io credo che abbiamo tutti bisogno di un giardino

Giardino Rivelato
Aceri mediterranei

Giardino Rivelato

Play Episode Listen Later Oct 12, 2022 4:47


Quante specie di acero ci sono nel Mediterraneo?Quanti aceri mediterranei trovi nei giardini? __________________________________________Io credo che abbiamo tutti bisogno di un giardino

Ultim'ora
Berlusconi accoglie Ibra: "Gli insegno a gestire azienda"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Oct 5, 2022 0:30


"Io invece gli insegnerò a giocare a pallone", la replica dello svedese nel siparietto social con l'ex premier.glb/gsl/red

Ultim'ora
Berlusconi accoglie Ibra: "Gli insegno a gestire azienda"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Oct 5, 2022 0:30


"Io invece gli insegnerò a giocare a pallone", la replica dello svedese nel siparietto social con l'ex premier.glb/gsl/red

Giardino Rivelato
Pawlonia tormentosa - no non si scrive così

Giardino Rivelato

Play Episode Listen Later Oct 5, 2022 9:32


Le piante di Pawlonia, un albero bellissimo, profumatissimo, sono molto invasive in tutta Europa e possono creare dei problemi, eppure c'è, tra chi si occupa di paesaggio e giardini, chi continua ad usarla in un modo inaspettato. Tra la bomba ecologica e l'estetica, tra l'albero e l'erbacea, la siepe e il monumento, la storia del giardino è piena di piante usate per qualcosa di diverso da quello che sono. __________________________________________Io credo che abbiamo tutti bisogno di un giardino

Giardino Rivelato
Un albero è una scelta che dura secoli

Giardino Rivelato

Play Episode Listen Later Sep 28, 2022 8:04


Il pensiero di tagliare un albero è soggetto a tante considerazioni.Ma un albero è una cosa delicata che può durare secoli. __________________________________________Io credo che abbiamo tutti bisogno di un giardino

Giardino Rivelato
Piantare un albero grande nel cortile di un condominio?

Giardino Rivelato

Play Episode Listen Later Sep 21, 2022 9:16


Un grande cedro può convivere con la nostra casa?Come fare a capire che albero mettere nel cortile di un condominio?Siamo sicuri che quell'albero che hanno abbattuto stesse davvero bene? __________________________________________Io credo che abbiamo tutti bisogno di un giardino

Giardino Rivelato
Come un tiglio che perde foglie in estate

Giardino Rivelato

Play Episode Listen Later Sep 14, 2022 7:43


Un albero non ha paura a mostrarsi senza foglie se ha troppo caldo. Non dico che ne sia felice, ma non tiene foglie solo per apparire elegante.E questo, in breve, credo sia il segno fondamentale del non prendersi sul serio, ma fare quello che si ritiene giusto.E un grazie particolare a Elisa che mi ha ispirato con il suo commento nella chat di Telegram!__________________________________________Io credo che abbiamo tutti bisogno di un giardino

Giardino Rivelato
Episodio 200 - Come un'olla per irrigare

Giardino Rivelato

Play Episode Listen Later Sep 7, 2022 7:38


Le olle sono un sistema di irrigazione low-tech, affascinanti e di moda, dimenticate e costose, ma comunque interessanti.In questo duecentesimo episodio di Giardino Rivelato riflettiamo su come sia importante rilasciare lentamente il nostro pensiero, per arricchire piano piano quel che abbiamo intorno. L'importante è che sia acqua. __________________________________________Io credo che abbiamo tutti bisogno di un giardino

Flamenco Chiavi in Mano podcast
#53 La gioia e il modo maggiore nel flamenco - Flamenco Chiavi in Mano

Flamenco Chiavi in Mano podcast

Play Episode Listen Later Sep 6, 2022 16:48


La gioia è una delle emozioni primarie, che nascono con l'essere umano. Nel flamenco ci sono tantissimi palos che esprimono la gioia, la gioia di vivere, e sono essenzialmente tutti i palos in scala maggiore. La scala maggiore, per la combinazione di note che ha, esprime serenità e gioia. Tutti i palos in scala maggiore si ballano!L'uso della scala maggiore viene dalla musica popolare, dai fandangos. Molti palos hanno passaggi in scala maggiore, e spesso accade che palos tristi, come la Soleà o la Siguiriya, terminino in scala maggiore: una volta espressa la tristezza, la malinconia ecc arriva un raggio di sole ad illuminare il panorama. Per chi conosce il flamenco almeno un po', pensando a palos in tonalità maggiore, è normale considerare subito le Cantiñas, una famiglia di palos che lavorano appunto sulla scala maggiore, e che esprimono assolutamente gioia e solarità. Lavorano su una ritmica composta, in 12 tempi, che è molto comune nel flamenco, ma abbastanza strana per chi non conosce il flamenco. Il palo più famoso della famiglia delle Cantiñas sono le Alegrias. Il nome stesso ci dice quale sia la loro atmosfera! La Alegria de Cadiz è la forma di Cantiñas più ironica ed allegra di tutte, e si riferisce centralmente alla città di Cadice. Tipicamente le persone di Cadice sono molto ironiche e simpatiche, e le Alegrias ne rappresentano assolutamente l'essenza.Altre Cantiñas sono un po' meno solari, perché hanno passaggi in altre tonalità, che creano una atmosfera più seria.Un altro palo che esprime la gioia nel flamenco è il Garrotin, che è in 4/$ ed è molto giocoso, scherzoso, e racconta di cose divertenti e anche se non sono divertenti sono narrate in modo divertente! Un altro è la Guajira, che è un palo de Ida y Vuelta, e nasce in riferimento a Cuba. E' come un sorriso, un raggio di sole, serenità... ma anche una piccola punta di nostalgia, per le atmosfere di Cuba, una volta che le persone eventualmente da Cuba sono tornate in Madre Patria.Un altro palo che si considera come "de Ida y Vuelta" e lavora sulla scala maggiore e sulla gioia è la Colombiana. In realtà non fa parte a tutti gli effetti di questa famiglia, perché non è nato dalla musica Colombiana o dell'America Latina in generale, ma nacque nel 1931 dalla creatività di un grandissimo cantaor, Pepe Marchena, che volle fare un tango con atmosfere ispirate alla sua idea di Sud America. Di rado un palo ha una data precisa ed un autore preciso! La Colombiana ha sonorità particolarmente serene, gioiose e positive. E' quasi al di là del flamenco, oltre il confine della Copla, e infatti molti cantaores lo cantano in maniera molto particolare.Le bulerias esprimono la gioia di vivere, e in particolare, quelle in scala maggiore sono quelle di Cadice. Sono una famiglia di palos allegri che lavorano su varie scale musicali, nate nella zona di Cadice. La Buleria de Cadiz viene utilizzata di solito per terminare le Cantiñas.Altro palo che lavora in scala maggiore sono le Cabales, che si usano solitamente per terminare una Siguiriya, che è un palo triste e malinconico che parla della morte, della perdita. Altri palos che parlano della gioia, Tango, Rumba, Fandango de Huelva, esprimono la gioia di vivere e hanno stili che possono essere in scala maggiore. E' interessante considerare che ci sono tanti palos che hanno passaggi in scala maggiore pur essendo ancorati essenzialmente sulla scala flamenca. Sono Sabina Todaro e mi occupo di flamenco dal 1985. Insegno flamenco a Milano dal 1990 e un lavoro bellissimo sulle danze del mondo arabo che ho chiamato Lyrical Arab Dance. Quando insegno, gli allievi dei primi anni chiedono sempre di "fare qualcosa di Allegro e divertente", ma se ascoltiamo, anche assolutamente a caso, sentiamo che il flamenco è solitamente non divertente, anzi!Quanto più conoscono il flamenco e tanto più si rendono conto che la parte allegra del flamenco è solo una parte!Lo scopo del flamenco non è quello di distrarci dai nostri problemi, ma quello di farci entrare a contatto con la nostra emozionalità: nell'essere umano ci sono tutte le emozioni. Il baile flamenco non è solamente divertirsi! Di solito il pubblico vuole "vedere qualcosa di divertente", ma se il mio scopo è divertirmi, non è il flamenco quello che devo cercare. Nel flamenco il ruolo del divertimento è piccolo, e secondario. Quello che è centrale, è l'esplorazione delle emozioni!

Giardino Rivelato
Piantumare essenze vegetazionali - o l'imbarazzo delle parole semplici

Giardino Rivelato

Play Episode Listen Later Aug 31, 2022 8:13


Ti sarà forse capitato di leggere o sentire usare la parola "piantumare”, verbo usato sempre più perché ha un sapore tecnico, al contrario di "piantare” che suona così banale. Vale lo stesso per espressioni come "alberature" al posto di “alberi" o “essenze vegetazionali" al posto di "specie”. La lingua è viva e libera e come così tanto spesso accade con l'Italiano, anche nel mondo del giardino vince l'Antilingua di Calvino.__________________________________________Io credo che abbiamo tutti bisogno di un giardino

Giardino Rivelato
Giardini rocciosi e rovine moderne

Giardino Rivelato

Play Episode Listen Later Aug 24, 2022 11:09


Come creare un paesaggio di rovine nel giardino di casa propria?Che rocce preferire tra quelle calcaree e quelle di arenaria?Come ritrovare un legame con il proprio territorio?Ne parliamo nel podcast di oggi, dedicato a un modo di fare giardini che per molti è fuori moda, che per molti è entusiasmante, ma che dà la possibilità di esplorare nuovi territori anche in un'aiuola pianeggiante.__________________________________________Io credo che abbiamo tutti bisogno di un giardino

Le interviste di Radio Number One
Mental Tennis, Filippo Gioiello: «Insegno come gestire le emozioni»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Aug 17, 2022 8:00


Nella mattina di mercoledì 17 agosto, ai microfoni di Laura Basile e Alessandra Valtolina, è stato ospite Filippo Gioiello allenatore di tennis che insegna la parte mentale di questo gioco. Ha creato un metodo di addestramento mentale alla competizione, basato sulla sua esperienza in campo ed insegna come gestire le emozioni isolando la mente. Il Mental Tennis è un corso di formazione che parte della teoria, per poi arrivare alla pratica. Anche i professionisti, infatti, quando vanno in campo, soffrono la tensione e pervasi da paura e pensieri finiscono per perdere la partita. Ha parlato anche dei suoi due libri: Mental Tennis, Il potere della mente nella competizione e La storia di Mental Tennis, la mia storia, che parla dell'episodio scatenante che lo ha portato a sviluppare questo metodo.

Giardino Rivelato
Aiuole rialzate, Hügelkultur e colline artificiali

Giardino Rivelato

Play Episode Listen Later Aug 17, 2022 9:41


A che serve una collina nel tuo giardino?Cos'è la Hügelkultur?Che storia hanno le aiuole rialzate?Quella che potrebbe essere una tecnica tra le altre ha una storia nella cultura dei nostri giardini e mi piacerebbe parlarne con te oggi.__________________________________________Io credo che abbiamo tutti bisogno di un giardino

Giardino Rivelato
Giardini disetanei

Giardino Rivelato

Play Episode Listen Later Aug 10, 2022 9:11


Un giardino vive nel tempo e cresce, diventa qualcosa che non potevamo immaginare, perché le piante sono cose vive.Come affrontare la fine di un giardino?Bisogna per forza piantare tutto insieme?Come fare in modo da non rimanere senza piante quando le piante sono arrivate alla fine della loro vita?__________________________________________Io credo che abbiamo tutti bisogno di un giardino

Giardino Rivelato
La duna nascente dei Pini d'Aleppo

Giardino Rivelato

Play Episode Listen Later Aug 3, 2022 10:09


Tra le rocce e il mare la sabbia si accumula, nonostante gli ombrelloni, nonostante il desiderio di pulire tutto, e negli anni quelle che sono piantine sopravvissute diventano alberi maestosi.SIamo abituati a pensare ai pini come ad alberi che fanno foreste dove accamparci, ma a me sembra che non ci sia nulla di più bello di rocce e dune di un verde brillante regalato dai Pini d'Aleppo nella macchia mediterranea.__________________________________________Io credo che abbiamo tutti bisogno di un giardino

Giardino Rivelato
L'erba del vicino - omaggio alla vitalità

Giardino Rivelato

Play Episode Listen Later Jul 27, 2022 6:33


Tolleri, detesti o ami i rami che entrano nel tuo giardino da oltre il muro?Hai mai invocato l'arrivo di lame purificatrici per rimettere al suo posto l'albero che con arroganza portava topi, insetti, giaguari sul tuo balcone?Nel podcast di oggi allora trovi una scusa per poterti sfogare e farmi sapere cosa provi quando quell'arbusto malandrino sconfina nella tua proprietà.__________________________________________Io credo che abbiamo tutti bisogno di un giardino

Giardino Rivelato
Porfido, asfalto, erba finta - scelta ragionevole?

Giardino Rivelato

Play Episode Listen Later Jul 20, 2022 7:05


A volte pensi che il tuo giardino sia una tabula rasa di cui disporre a tuo piacimento, dove prendere decisioni sulla base di semplici desideri.Molto spesso questo è il motivo per cui giardini pieni di potenzialità diventano delle distese di pietra e cemento.__________________________________________Io credo che abbiamo tutti bisogno di un giardino

Flamenco Chiavi in Mano podcast
#40 La musica del flamenco nel suo aspetto terapeutico - Flamenco Chiavi in Mano

Flamenco Chiavi in Mano podcast

Play Episode Listen Later Jul 15, 2022 17:29


La musica flamenca ha una grandissima valenza terapeutica. La musica è una vibrazione compatta e coerente che si propaga attraverso le molecole dell'aria, le mette in movimento. Quando il corpo viene raggiunto da questo massaggio sonoro ne verrà influenzato. Il corpo risponde al suono in maniera magica, meravigliosa, e non si può trascurare che lo faccia. Nel flamenco lo fa ancora di più, perché la musica è creata dalla parte destra del cervello, dal cervello più profondo, più "animale". Il musicista ha un canovaccio anche abbastanza preciso ma nel flamenco, come succede nel jazz, resta sempre uno spazio dedicato all'improvvisazione. E c'è sempre spazio per seguire le energie presenti nel presente, e modificare la propria espressione a seconda della situazione del sentire del momento. Un artista flamenco può sentire i ritmi e la melodia in un modo speciale perché influenzato da qualcuno presente in sala, o da qualcosa che sta succedendo nel gruppo musicale. Nel flamenco c'è una forte componente ritmica che si mescola con la componente melodica, generando una complessità espressiva davvero notevoleNel corpo l'aspetto percussivo del flamenco risponde totalmente dentro le gambe e dentro i piedi. Siccome esiste la forza di gravità, la sollecitazione che coinvolge i piedi risale verso la parte superiore del corpo, attraverso le catene muscolari antigravitarie. La chitarra flamenca pur essendo uno strumento melodico ha sempre una componente ritmica: dà moltissimi golpes, suoni ritmici. Il corpo le risponde in modo ritmica, ma anche melodico al tempo stesso. La chitarra flamenca, nel suo aspetto melodico, risuona nelle viscere, e mi sembra un vero dato di fatto, e coinvolge tanto le viscere. La chitarra flamenca parla alle viscere!Il cante parla con la zona del corpo che lo produce: la parte alta del corpo viene colpita tanto dal flamenco, e rispondono la gola, il petto, la testa. Il cuore è sollecitato dalla combinazione fra cante e chitarra.Tutto questo non succederebbe se il musicista non mettesse in comunicazione il cuore con il corpo e il cervello. Quando questo accad, si apre la porta della comunicazione corpo- cuore- cervello.Il valore terapeutico del flamenco ha tanto a che vedere con l'emozionalità della musica, che è legata all'emozionalità del musicista. Lo spettatore riceve l'emozionalità dell'artista, se il musicista o il danzatore sono molto presenti nel proprio cuore e nel corpo e nella mente. Guardando ed ascoltando il flamenco è successo a tutti di aver accesso a ricordi ed emozioni della nostra vita, stimolati dal flamenco. La musica e il baile possono trasformare i nostri pensieri, le emozioni e persino i ricordi. E questa trasformazione fa la differenza!A volte dopo uno spettacolo flamenco dci sentiamo più energici, o più calmi, o più attivi, o più sereni... Le nostre emozioni vengono provocate dal flamenco. Spesso anche i neofiti assoluti vengono scossi nel proprio animo dal flamenco. La musica e la danza dovrebbero farlo sempre ma il flamenco che ha una emozionalità fortissima, può travolgere lo spettatore. Sarebbe meraviglioso utilizzare il flamenco come forma di terapia, lasciando uscire arrabbiature e tensioni, stress, e dare alla situazione presente il peso che realmente ha. A volte diamo un peso molto grande a qualcosa che se fosse esplicitato e reso razionale non avrebbe tanto peso... ma ciò che resta nascosto dentro la nostra coscienza diventa sempre più grande, più importante. E una formica diventa un elefante. Il flamenco ci aiuta a dare alla formica il peso della formica! Il flamenco ha una consuetudine di far diventare la musica più allegra, più leggera. E' una bella scuola di vita, perché ci insegna a buttarci dietro le spalle ciò che non ci serve: quando la rabbia o la nostalgia o l'emozione negativa è stata espressa completamente, la vita continua e si volta pagina. Il fatto di dare valore al dolore e persino alla morte la vita continua. Anche dopo l'esperienza del lutto la vita continua. Il flamenco ci dice che dopo il lutto c'è ancora la vita. I flamenco è un inno alla vita. Sono Sabina Todaro, mi occupo di danze e musiche del mondo arabo e di flamenco dal 1985. Insegno dal 1990 baile flamenco e Lyrical Arab Dance, un lavoro bellissimo sull'espressione delle emozioni attraverso le danze del mondo arabo. Sono appassionata di neuroscienze, e indago quotidianamente le relazioni fra il corpo, il cervello, il pensiero, il cuore...,Durante le lezioni spesso faccio degli esperimenti: monto una parte di coreografia su un palo flamenco, che ha tonalità particolare, ed atmosfera peculiare. Poi provo a cambiare la musica, utilizzando un altro palo fllamenco che condivida con il primo struttura ritmica e musicale e tempo, ma non ambiente sonoro, né scala musicale. E' interessante verificare che il corpo risponde diversamente al suono se la musica cambia. Se il chitarrista cambia la musica, io cambierò i miei movimenti, la qualità dei movimenti... e forse additrittura anche la forma stessa! Se il chitarrista cambia la musica, io non sono più capace di fare gli stessi suoni che avevo appena creato: la musica fuori di me influenza totalmente la musica dentro di me. I suoni che produco dipendono assolutamente dalla musica presente. Tutto è nel flamenco una conversazione. La priorità del flamenco è sempre quella di mantenere aperta la porta dell'improvvisazione.

Giardino Rivelato
Giardini senza giardinieri? Le paludi pontine, i virus, la natura selvaggia e noi

Giardino Rivelato

Play Episode Listen Later Jul 13, 2022 5:01


Convivere con le profondità della foresta o accontentarci di qualche boschetto?Tra il debellare la malaria e il distruggere le Paludi Pontine ci sono opinioni forti, che racchiudono le nostre ideologie e le nostre paure della natura.E se aiutassimo la natura a non aver più bisogno di noi?__________________________________________Io credo che abbiamo tutti bisogno di un giardino

Giardino Rivelato
Un vivaio pubblico

Giardino Rivelato

Play Episode Listen Later Jul 6, 2022 8:13


Ha senso che esistano dei vivai pubblici?Quali sono le difficoltà nel mantenere dei soldi per la gestione del verde?Qualche pensiero dopo una mia visita al Semenzaio di San Sisto, un luogo meraviglioso che rappresenta per me una resistenza amorevole.__________________________________________Io credo che abbiamo tutti bisogno di un giardino

Disciplina Dolce - Il Podcast di Elena Cortinovis
Ep. 29 - Ti insegno ad allenare il pensiero divergente

Disciplina Dolce - Il Podcast di Elena Cortinovis

Play Episode Listen Later Jul 5, 2022 17:03


Il pensiero divergente ci dona la possibilità di trovare alternative a diverse situazioni, in maniera creativa e alternativa. Nella vita vediamo spesso il piano B come un fallimento. Nella mia vita da mamma ho invece imparato ad avere fiducia e stima nei piani alternativi: sanno salvarti dalla perdita di speranza aprendoti ad altre soddisfazioni. In ambito genitoriale il piano B è a volte il giusto compromesso tra ciò che avevamo immaginato e quello di cui i nostri figli hanno bisogno Il PIANO B saprà aiutarti a: - non vederti come un genitore incapace, ma al contrario una persona con la grande capacità di problem solving - Entrare in empatia con tuo figlio: ciò che è giusto per te potrebbe non esserlo per lui - cambia la rotta senza sensi di colpa! - Allenare la consapevolezza che non tutto dipende da noi, e l'imprevisto fa spesso parte della nostra vita Come allenarlo? La tecnica Scamper è ispirata dalla tecnica più generale del Brainstorming. S: sostituire (che elemento della tua idea sostituiresti con un altro?) C: Combinare (con quale altro elemento combineresti la tua idea?) A: Adattare: (come utilizzerebbero la tua idea in un altro luogo/paese?) M: Modificare: (cosa modificare per avere un impatto diverso?) P: Put to other uses: (che utilizzo alternativo potrebbe avere la tua idea?) E: Eliminare: (puoi eliminare qualche opzione per renderla più realzzabile?) R: Riformulare (cosa succederebbe se…?)

Giardino Rivelato
Edere arbustive nel tuo laboratorio

Giardino Rivelato

Play Episode Listen Later Jun 29, 2022 5:54


La tua piantina è morta?Vedi che succede a piantarci qualcosa vicino.Hai comprato quella patata dolce per provare a farla diventare un groviglio di foglie?Prova a riprodurla.Non lasciarti bloccare dal disordine, né ammaliare dal caos: fai un esperimento, crea un giardino, torna a sperimentare!__________________________________________Io credo che abbiamo tutti bisogno di un giardino

Flamenco Chiavi in Mano podcast
#35 Emozioni corporee e Palos del flamenco - Flamenco Chiavi in Mano

Flamenco Chiavi in Mano podcast

Play Episode Listen Later Jun 28, 2022 13:50


Parliamo delle emozioni espresse attraverso il corpo e attraverso il flamenco.Quando nasciamo esprimiamo già sei emozioni, dette "primarie": tristezza, rabbia, meraviglia, paura e disgusto. Sono emozioni che esistono prima dell'educazione, perciò per quanto la nostra educazione possa essere stata repressiva, sicuramente le abbiamo espresse, almeno nella prima parte della nostra vita. L'emozione che un bambino di poche settimane o mesi di vita ha esprime in modo evidente in tutto il corpo, nella voce, nel comportamento, poi l'educazione gli insegna a reprimerla. Il flamenco praticamente esprime ciascuna delle emozioni primarie, essendo basato centralmente sull'espressione delle emozioni. Per questo il flamenco è davvero universale, non si può più considerare come un fenomeno esclusivamente andaluso: esprime qualcosa di profondamente umano!E' vero che la cultura andalusa lo fa evolvere ogni giorno, ma ormai il flamenco è davvero universale: parla di emozioni profondamente umane, che valgono in ogni contesto storico, sociale e culturale. E' un fenomeno centrato in Andalusia ma "parla" a tutto il mondo. Rispetto ad altre forme d'arte, che comunque sono un veicolo di espressione delle emozioni, il flamenco è ancora più forte in questo senso. E' normale che la musica ci aiuti ad esprimere le emozioni, e il flamenco lo fa ancora più profondamente. E' uno stimolo per lasciare uscire le emozioni, quelle primarie ma anche quelle post-educative, più complesse.In Spagna ci sono diversi esempi di percorsi per bambini, fatti attraverso il flamenco, che li portano a riconoscere ed esprimere le emozioni. Il flamenco è come un dramma rituale, che propone una specie di catarsi emozionale, e la riattivazione positiva della voglia di vivere, della gioia e dell'unitarietà del tessuto sociale. Il flamenco è un fenomeno legato da una esigenza espressiva dell'essere umano. Forse nessuna cultura originata da una regione specifica si è diffusa così tanto nel mondo come il flamenco. Questo succede perché il flamenco parla al cuore.Emozione è qualcosa che "muove da", e-motio. E comprende una reazione allo stimolo! E' una reazione a qualcosa che sta succedendo dentro e fuori di noi. Il flamenco riesce a "schiacciare un bottone" che attiva la deflagrazione dell'emozione, che la esprime. Sono Sabina Todaro mi occupo di flamenco, danze e musiche del mondo arabo e neuroscienze. Insegno baile flamenco ed un lavoro bellissimo sull'espressione delle emozioni attraverso le danze del mondo arabo che ho chiamato Lyrical Arab Dance, dal 1990 e lo faccio utilizzando tutti i sistemi che collegano il corpo, il cervello, le emozioni. E' bellissimo vedere come le persone possano cambiare il proprio modo di muoversi, di percepire il ritmo e produrlo, semplicemente ponendo un'attenzione diversa al corpo, cambiando atteggiamento, cambiando postura. Se il corpo è centrato e presente, anche la mente può allinearsi, e disperdersi molto meno in altri pensieri parassiti, come pensare a cosa farò domani o a cosa ho fatto ieri. Se sono veramente dentro al corpo, difficilmente mi si palesano altri pensieri. Spesso, quando gli allievi sbagliano, si auto-rimproverano: la società ci impone di essere perfetti. Finché non ci permettiamo di sbagliare, non impareremo. Se ho paura di cadere non mi lancio e non imparerò a fare molte cose. La paura sarebbe utile, necessaria e fondamentale, se ci fosse una tigre davanti a me: sarebbe giusto scappare e difendersi, ma nella vita il più delle volte proviamo paura per qualcosa che non c'è davanti a noi ma solo nei nostri pensieri. Nel baile flamenco a volte i palos ci chiedono di essere molto forti, come ad esempio nella farruca o nella solea: spesso le persone hanno paura di essere così stabili, solide, monumentali. E allora cominciano a tentennare, inclinano il capo, si chiudono, come per difendersi, per scappare. Per lasciarsi vincere dalla paura! Il corpo può cercare la sua strada per ammutolire la presenza così forte.Se lascio il corpo nel suo centro e lo ascolto, si crea l'unione fra il corpo e la mente, che diventano davvero una cosa sola, in allineamento. In quel momento divento presente e consapevole. E in quella presenza c'è il flamenco.

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"Insegno ai bambini australiani a giocare a tennis... con un cucchiaio"

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Mar 4, 2022 14:55


Francesco Limenta fa il coach a Melbourne, dove integra le metodologie tradizionali con uno strumento di carbonio che contribuisce a sviluppare la coordinazione e la tecnica.